anno scolastico 2000/2001 classi v
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Ric er c a s ul l avo r o mino r il eRic er c a s ul l avo r o mino r il eRic er c a s ul l avo r o mino r il e
Anno scolastico 2000/2001
Classi V
Dove vivono questi bambini?Dove vivono questi bambini?
Quanti sono?Quanti sono?
Che tipo di lavoro svolgono?Che tipo di lavoro svolgono?
Perché lavorano?Perché lavorano?
Chi potrebbe risolvere il loro Chi potrebbe risolvere il loro problema? E come? problema? E come?
Dove vivono questi bambini?Dove vivono questi bambini?
Quanti sono?Quanti sono?
Che tipo di lavoro svolgono?Che tipo di lavoro svolgono?
Perché lavorano?Perché lavorano?
Chi potrebbe risolvere il loro Chi potrebbe risolvere il loro problema? E come? problema? E come?
Dove vivono questi Dove vivono questi bambini?bambini? Quanti sono?Quanti sono?
Che tipo di lavoro Che tipo di lavoro svolgono?svolgono?
DOVE LAVORANO?
Nelle fornaci
Nelle cave di pietra indiane
Nelle piantagioni di tè indiane
Nelle piantagioni di banane
dell’America Latina
Nelle fabbriche tessili dell’Indonesia
IN QUALI CONDIZIONI?
Rischiano di perdere la vista per
il riverbero del sole e la polvere
Per più di 10 ore al giorno; sono malnutriti
e anemici
Le loro mani sembrano quelle di
un vecchio
Sono spesso intossicati da
pericolosi pesticidi
Per più di 45 ore la setti-mana con un salario pari al 38% di quello previsto per
gli adulti
Nelle miniere di carbone brasiliane
In mezzo alla fuliggine
Nelle concerie
Al servizio di famiglie ricche
(Jiakarta, Haiti)
Per strada
Nelle discariche
Nelle vetrerie indonesiane
DOVE LAVORANO?
IN QUALI CONDIZIONI?
Nelle fabbriche indiane di tappeti
In condizioni di schiavitù
A mani e piedi nu-di, a contatto con sostanze chimiche
tossiche
Subiscono maltrattamenti
Vengono coinvolti nella criminalità
Frugando tra i rifiuti, rischiano di
essere travolti dai camion
Accanto ai forni a 50°, senza protezione
Nelle fabbriche di giocattoli tailandesi,
indonesiane, cinesi
A contatto con plastica infiammabile, in ambienti surri-
scaldati con poco cibo
Certe volte un uomo deve prendere
decisioni difficili. Devo sapere chi
di voi è disposto a sacrificarsi per un po’ di soldi per la nostra famiglia.
Da questo momento tuo figlio appartiene a me…
Voglio salire sul tuo aquilone e volare
via di qui.
Da bambina non ho mai avuto una
bambola; quando avrai dei soldi da parte me ne comprerai tu una!
Come ho fatto a non accorgermene… questo
tappeto è rovinato! Mi devi pagare ancora tutto il tuo
debito. Aggiungo 3 mesi per il tempo perso, 3 per il cibo, 3 per il materiale sciupato. Devi lavorare più sodo per rivedere mamma e papà.
Spero che un giorno anche uno dei miei figli
possa avere una fabbrica tutta sua!
Fabbricante di tappeti Nonna Padre I Ragazzo II Ragazzo
Non è permesso parlare; una pausa di mezzora al giorno per mangiare;
se impieghi di più verrai punito; se ti addormenti sul telaio verrai punito;
se sporchi la tua panca verrai punito; se perdi gli attrezzi di lavoro verrai
punito; se ti lamenti, o parli con sconosciuti fuori dalla fabbrica verrai
punito.
0
5
10
15
20
25
Ba
mb
ini
Nostre ipotesi
Povertà
Lavoro agricolo
Leggi poco severe
Pochi investimenti locali
Analfabetismo
Meno salario
Riacquisto prodotto finito
Famiglie numerose
Perché lavorano?Perché lavorano?
Come si potrebbe risolvere questo problema? Rendere l’istruzione
elementare obbligatoria e
gratuita per tutti.
Aumentare il numero delle scuole o di iniziative come quelle dei “maestri di stra-da” per raggiungere anche
le comunità più isolate.
Fornire alle famiglie più povere aiuti in de-
naro per incoraggiare la frequenza scolastica dei
bambini.
Sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere le comuni-tà nella lotta al lavoro
minorile.
Migliorare la legisla-zione in proposito e rendere più dure le
pene per i trasgressori
della legge.
Tutelare anche i mino-ri che svolgono lavori di strada o in aziende agricole, lavoro dome-stico presso altri o in
ambito familiare.
Fare in modo che le imprese nazionali ed internazionali
adottino codici di condotta e garantiscano che né loro né le ditte
subappaltatrici impiegheranno bambini in condizioni che violino i
loro diritti.
Informare i consumatori della necessità di non acquistare prodot-
ti ottenuti ricorrendo allo sfruttamento minorile e
dell’esistenza di marchi che garantiscano la non partecipazione di bambini alla creazione dei vari
prodotti.
Costruire una rete di controlli, all’interno di ogni paese, il più possi-bile capillare ed al ri-paro dalla corruzione.
Vigilare affinché i vari marchi di garanzia
corrispondano al vero
LE STRADELE STRADE
POSSIBILIPOSSIBILI
Mi han detto che il Mi han detto che il pallone con cui pallone con cui
gioco la domenica gioco la domenica mattina forse è mattina forse è
fatto da un fatto da un bambino, un bambino, un
bambino come me!bambino come me!
È così..È così..
Sì sì purtroppo è cosìSì sì purtroppo è così
E pure le mie E pure le mie scarpe quelle scarpe quelle
nuove, quelle tutte nuove, quelle tutte colorate con le luci colorate con le luci
incorporate che incorporate che “più belle non si “più belle non si
può”può”
È vero o no?È vero o no?
Forse sì, forse noForse sì, forse no
Chissà se tutti i Chissà se tutti i miei giochi miei giochi
elettronici, i tuoi elettronici, i tuoi peluches e tutte le peluches e tutte le mie bambole sono mie bambole sono fatti da bambini di fatti da bambini di un paese lontano un paese lontano
dove il cielo si dove il cielo si confonde con il confonde con il
maremareSe è così non si Se è così non si può,può,
se è così non si se è così non si puòpuò
4/4 di silenzio 4/4 di silenzio per ricordare per ricordare chi è più in là, chi è più in là,
oltre i monti ed oltre i monti ed il mare c’è chi il mare c’è chi ha solamente ha solamente un sogno di un sogno di
felicitàfelicità
4/4 di silenzio per 4/4 di silenzio per chi una voce non chi una voce non
ce l’ha: un ce l’ha: un silenzio perché silenzio perché forse meglio di forse meglio di
me può dar voce me può dar voce alla voce del alla voce del
cuore cuore quest’istante è quest’istante è
per te, solamente per te, solamente per te “batti un per te “batti un
cinque” da cinque” da lontano con me!lontano con me!
e parlare di te, e parlare di te, raccontare di te e raccontare di te e dar voce alla voce dar voce alla voce del cuore del cuore quest’istante è per quest’istante è per te, solamente per te, te, solamente per te, batti un cinque il più batti un cinque il più forte che c’è!forte che c’è!
Vorrei chiamarti Vorrei chiamarti amico perché amico perché
certo, come me, ci certo, come me, ci correresti dietro a correresti dietro a
quel pallone e forse quel pallone e forse nei tuoi sogni nei tuoi sogni
anche tu somigli a anche tu somigli a me: saresti tu a me: saresti tu a
segnare, tu il segnare, tu il campione! campione!
Mi insegneresti Mi insegneresti come si può come si può
vincere in certi vincere in certi giochi nuovi di giochi nuovi di
elettronica; elettronica; diventeremmo diventeremmo
amici com’è amici com’è bello che sia bello che sia perché un perché un
bambino vive in bambino vive in allegria allegria
Oh oh oh-oh oh Oh oh oh-oh oh ohoh
oh oh oh ssst!oh oh oh ssst!
4/4 di silenzio, ma dopo “batti 4/4 di silenzio, ma dopo “batti un cinque”, vai! Sarà un ponte un cinque”, vai! Sarà un ponte
grande intorno al mondo, ci farà grande intorno al mondo, ci farà incontrare in tutte le città “batti incontrare in tutte le città “batti cinque!” batti un cinque per dire cinque!” batti un cinque per dire
a tutti che ci sei!a tutti che ci sei!
Che hai diritto Che hai diritto anche tu, a un anche tu, a un
domani anche tu, domani anche tu, come tutti i bambini come tutti i bambini del mondo. del mondo. Che il domani è di Che il domani è di tutti, è il futuro del tutti, è il futuro del mondo, e il futuro mondo, e il futuro ha bisogno di te!ha bisogno di te!
Batti un cinque Batti un cinque anche tu, batti anche tu, batti
un cinque anche un cinque anche tu come tutti i tu come tutti i bambini del bambini del
mondo perché il mondo perché il “tanto lontano, “tanto lontano,
oltre i monti ed il oltre i monti ed il mare…” …il mare…” …il
lontano è a due lontano è a due passi da quipassi da qui
Batti cinque! Batti cinque! Batti cinque!Batti cinque!
Il lontano è a Il lontano è a due passi da due passi da
qui!qui!
BATTI CINQUE!BATTI CINQUE!
Sesso degli intervistati
62Femmine
53Maschi
Sesso degli intervistati
62Femmine
53Maschi
46 7 60 20
20
40
60
Interruzione anticipata degli studi
Maschi SI
Maschi NO
Femmine SI
Femmine NO
46 7 60 20
20
40
60
Interruzione anticipata degli studi
Maschi SI
Maschi NO
Femmine SI
Femmine NO
106 90
50
100
150
Interruzione anticipata degli studi
SI maschi efemmine
NO maschi efemmine
106 90
50
100
150
Interruzione anticipata degli studi
SI maschi efemmine
NO maschi efemmine
Lavoro in casa
13Maschi
32Femmine
Lavoro sotto padrone
10Femmine
21Maschi
29 9014
0
20
40
60
80
100
Tipo di lavoro in famiglia
Agricolo
Domestico
Artigiano
10 11 260
5
10
15
20
25
30
Tipo di lavoro sotto padrone
Agricolo
Industriale
Artigiano
23 8 30
5
10
15
20
25
Maschi
+ di 8 ore
8 ore
- di 8 ore
16 13 1
0
5
10
15
20
Femmine
+ di 8 ore
8 ore
- di 8 ore
11 17 40
5
10
15
20
Femmine
7 giorni su 7
6 giorni su 7
5 giorni o meno
23 13 10
10
20
30
Maschi
7 giorni su 7
6 giorni su 7
5 giorni o meno
ORA SAPPIAMO CHI SONO, DOVE SONO, ORA SAPPIAMO CHI SONO, DOVE SONO, CHE COSA FANNO, IN QUALI CONDIZIONI E CHE COSA FANNO, IN QUALI CONDIZIONI E
PERCHÉ LAVORANOPERCHÉ LAVORANO
CHI SONO: sono oltre 400.000
hanno un’età compresa fra
gli 11 e i 14 anni
DOVE SONO: sono nascosti nel Sud più
povero, ma anche nel Nord-Est più
opulento
MASCHI FEMMINE TOTALECAMPANIA 36.045 32.879 68.924SICILIA 27.877 25.310 53.187PUGLIA 23.617 21.176 44.793LOMBARDIA 17.205 15.542 32.747LAZIO 13.593 12.933 26.526CALABRIA 12.570 11.332 23.902VENETO 9.324 8.421 17.745SARDEGNA 8.013 7.133 15.146PIEMONTE 7.535 6.736 14.271TOSCANA 7.384 6.693 14.077EMILIA-ROMAGNA 6.832 6.082 12.914ABRUZZO 6.207 5.552 11.759MARCHE 3.494 3.134 6.628BASILICATA 3.496 3.051 6.547LIGURIA 2.483 2.178 4.661TRENTINO A. A. 2.278 1.965 4.243FRIULI V. GIULIA 2.068 1.890 3.958UMBRIA 1.907 1.739 3.646MOLISE 1.662 1.510 3.172VALLE D'AOSTA 217 191 408
I BAMBINI CHE LAVORANO (10-14 anni)
CHE COSA FANNO:CHE COSA FANNO:
LORO MESTIERI
47%
10%
12%
17%
15%
Aiuto Baristi
Benzinai
Venditori
Artigiani
Operai
IN QUALI CONDIZIONI:IN QUALI CONDIZIONI:
Lavorano 8 o più ore
51%
Non hanno pausa pranzo
24%
Non hanno giorni di vacanza
46%
Hanno abbandonato la scuola
42%
Hanno avuto un incidente sul lavoro
13%
PERCHÉ LAVORANO:PERCHÉ LAVORANO:
LA MOTIVAZIONE25%
PER AVERE DENARO
22%PER
IMPARARE UN MESTIERE
13%PER NON
ANDARE A SCUOLA
12%PERCHE' GLI
PIACE
1%NON SA
27%PER AIUTARE LA FAMIGLIA
Spero che tu Spero che tu sia unosia uno
di quelli che,di quelli che,
con la sua con la sua presenza,presenza,
voglia farevoglia fare
di questo di questo UniversoUniverso
un luogo un luogo migliore.migliore.
Se è così, Se è così, aspettoaspetto
il tuo arrivoil tuo arrivo
perché perché insiemeinsieme
possiamo possiamo riportareriportare
le stelle le stelle marinemarine
nell’Oceano,nell’Oceano,
prima cheprima che
muoiano muoiano seccateseccate
dal sole.dal sole.Un sognatore brasiliano
Libertà, sì libertà.
Liberate i bambini
non c’è tempo si sa,
volan via
a colpi d’ali.
Inchiodate al suolo
le rondinelle,
aspettan primavera!
Libertà, sì libertà.
Liberate i bambini
non c’è tempo si sa,
volan via
a colpi d’ali.
Inchiodate al suolo
le rondinelle,
aspettan primavera!
Libertà, sì libertà.
Liberate i bambini
non c’è tempo si sa,
volan via
a colpi d’ali.
Inchiodate al suolo
le rondinelle,
aspettan primavera!
Ric er c a s ul l avo r o mino r il eRic er c a s ul l avo r o mino r il eRic er c a s ul l avo r o mino r il e
Anno scolastico 2000/2001
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