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Anticipazioni «BIO IN CIFRE 2019»
I consumi degli italiani
OSSERVATORIO SANA 2019: Il Posizionamento competitivo del BIO Made in Italy sui mercati esteri
SANA 06 SETTEMBRE 2019
A cura di
Riccardo Meo
Marilena Perrone
INDICE
2
IL MERCATO AL CONSUMO DEI PRODOTTI BIOLOGICI NEL 2019: PRIME VALUTAZIONI
IL CARRELLO DELLA SPESA DEGLI ITALIANI: BIOLOGICO E CONVENZIONALE A CONFRONTO
FOCUS: IL CANALE DELLO SPECIALIZZATO
3
DOVE ERAVAMO RIMASTI…DOVE STIAMO ANDANDO…
2,5 Mld * le vendite
+4,5% la crescita
3% Incidenza
2018
+1,5% nel primo semestre
+20,7% Discount
3% Incidenza
2019
Le stime non comprendono i canali Ho.Re.Ca, le mense pubbliche e l’export
TREND DEI CONSUMI 2019: COME CRESCE IL CARRELLO BIO?
4Fonte: elaborazioni Ismea su dati Nielsen
11,6%
48,0%
21,6%
-1,2%
0,5%
16,9%10,5%
6,1%
16,6%2,6%9,5%
27,4%19,3%
6,7% 4,2%
38,6%
14,3%4,8%
2,4%2,7%
-3,2%-4,0%
3,6%
-2,3%
2,3%12,7%
-25,4%
1,5%
Altriprodotti
alimentari
Vino espumanti
Uovafresche
SalumiOrtaggiOli vegetaliMieleLatte ederivati
ItticiFruttaDerivati deicereali
CarniBirraBiologicototale
Varia
zioni
%
I semestre 2018/2017 I semestre 2019/2018
Tra i prodotti più apprezzati:
• +18,8% la carne di pollo;
• +6,7% i cereali per la prima colazione;
• +4,1% gli ortaggi freschi di IV Gamma
5
SPESA BIO E AGROALIMENTARE:CONFRONTO PER COMPARTI
(TREND %, I SEMESTRE 2019)
AGROALIMENTARE +1,1%BIOLOGICO +1,5%
Fonte: elaborazioni Ismea su dati Nielsen
• Nella categoria «oli e grassi vegetali» bio si registra una flessione dei prezzi per l’olio extravergine (-2,3%)
e un aumento dei volumi (+2,9%) rispetto all’anno precedente;
• Flessione in valore per il comparto «latte e derivati» bio mentre il latte fresco Bio cresce sia in valore
+2,2% che in volume +3,4% registrando una riduzione del prezzo al consumo (-1,2%).
12,7%
2,3%
-2,3% -4,0%
2,7%2,4%
14,3%
38,6%
1,5%1,1% 1,5% 0,1% 0,0%
-7,8%
3,7%0,6%
5,6% 1,4%
Carni Derivati deicereali
Frutta Latte e derivati Oli e grassivegetali
Ortaggi Uova fresche Vini e spumanti Altri prodottialimentari
Varia
zioni
%
GLI ACQUISTI DELLE FAMIGLIE ITALIANE: LE CARATTERISTICHE DEL CARRELLO DEI CONSUMATORI
6Fonte: elaborazioni Ismea su dati Nielsen
BIOLOGICO AGROALIMENTARE
• Il carrello Bio è ricco di frutta e verdura, sempre più carico di uova fresche e carne, soprattutto pollo.
• Il consumatore privilegia l’olio extravergine di oliva e non rinuncia a un buon bicchiere di vino ma le
vendite di olio e vino certificato possono ancora crescere.
Altri prodotti alimentari12,2% Bevande e
alcolici3,3%
Carni0,9%
Derivati dei cereali17,1%
Frutta23,2%
Ittici0,6%
Latte e derivati12,9%
Miele0,9%
Oli e grassi vegetali2,1%
Ortaggi19,2%
Salumi0,4%
Uova fresche5,7%
Vino e spumanti 1,5%
Altri prodotti alimentari13,7%
Bevande e alcolici7,7%
Carni10,2%
Derivati dei cereali14,3%
Frutta9,0%
Ittici8,1%
Latte e derivati13,8%
Miele0,2%
Oli e grassi vegetali1,6%
Ortaggi10,9%
Salumi6,2%
Uova fresche1,1%
Vino e spumanti
3,2%
7
LA MAPPA DEL BIOLOGICO ITALIANODISTRIBUZIONE DEI CONSUMI PER AREA GEOGRAFICA
(I SEMESTRE 2019, GDO) )
Nord-ovest36%
Nord-est27%
Centro+Sardegna25%
Sud+Sicilia12%
Fonte: elaborazioni Ismea su dati Nielsen
29,3
35,0
37,3
33,3
29,9
36,9
38,9
55,4
37,4
34,7
36,1
28,9
28,1
29,2
27,2
28,9
31,6
25,5
18,2
25,4
15,7
28,3
33,2
23,7
24,2
28,5
24,9
21,1
26,0
17,6
25,8
34,3
24,3
8,6
13,2
9,2
11,1
16,3
10,3
9,7
8,8
11,4
15,3
11,4
Carni
Derivati dei cereali
Frutta
Latte e derivati
Miele
Oli vegetali
Ortaggi
Salumi
Uova fresche
Vino e spumanti
Altri prodotti…
%
Nord-ovest Nord-est Centro+Sardegna Sud+Sicilia
Confronto con I Semestre 2018:
• +7,6% Centro+Sardegna;
• +7,0% Sud+Sicilia.
8
CONSUMI:DISTRIBUZIONE PER CANALE DI VENDITA
(I SEMESTRE 2019)
64,2
53,0
43,8
82,9
50,4
80,1
87,6
71,2
86,7
7,1
5,9
3,0
11,5
3,9
6,9
11,4
20,5
10,1
28,7
41,1
53,2
5,6
45,7
13,0
1,0
8,3
3,2
Totale Bio
Frutta
Ortaggi
Derivati dei cereali
Latte e derivati
Altri prodotti alimentari
Uova fresche
Bevande analcoliche
Oli e grassi vegetali
%
Distrib. Moderna Discount Negozi Tradizionali
Fonte: elaborazioni Ismea su dati Nielsen
Confronto con il 2018:
• Distribuzione Moderna passa dal 60,0% al 64,2%;
• Discount passano dal 6,1% al 7,1%;
• Negozi Tradizionali passano dal 33,7% al 28,7%.
1,5%
4,0%
20,7%
-7,2%
6,7%
9,6%
41,7%
-2,9%
Biologico Totale
Distrib. Moderna
Discount
Negozi Tradizionali
I sem 2019 /2018 I sem 2018/2017
GDO
10
0,2
-4,1
1,2
9,2 8,5
5,26,7
11,7
8,87,3 6,9
11,0
20,0 19,5
16,5
9,0
5,5
0,3-1,0
1,5
4,4
1,4 4,4 1,4 0,6 1,0 0,6
-3,1-1,1
0,3 -0,6
3,2
0,3 1,1
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 I sem2019
Varia
zione
%
Bio Tot. agroalimentare
• +102% negli ultimi cinque anni;
• +5,5% nei primi sei mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.
Fonte: elaborazioni ISMEA su dati Nielsen e Panel ISMEA-GFK Eurisko
LA LUNGA CRESCITA DEL BIOLOGICO NELLA GDOCONFRONTO CON L’AGROALIMENTARE
IL CANALE SPECIALIZZATO:SIZING DEL CONSUMATORE BIO
11
30%
78,3%30%
16,5%40%
5,2%
% Famiglie Acquirenti Bio % Acquisti Valore Bio
La concentrazione degli Acquisti di Bio
Occasionali
Saltuari
Abituali
Ogni 3 mesi
Ogni mese
+spesso di una volta al mese
Fonte: elaborazioni Ismea su dati Nielsen
Il 97% delle famiglie italiane acquista prodotti Bio (solo il 62% lo dichiara);
Il 78% dei consumi Bio è attribuibile al 30% di acquirenti abituali;
3 Milioni sono gli acquirenti Bio nei Negozi Specializzati.
Indagine Ismea-Nielsen sullo Specializzato:Questionario sottoposto ad un campione di 2.189 famiglie
IL CANALE SPECIALIZZATO: IDENTIKIT DEL CONSUMATORE
12
Distribuzione geografica allineata alla media Italia
Sopra media famiglie giovani con Responsabile Acquisti tra 25-34 anni
Maggiore disponibilità economica
Sopra media famiglie con bambini 0-6 anni Centri urbani > 500.000 ab.
Fonte: elaborazioni Ismea su questionario Nielsen
SPECIALIZZATO: SPESA MEDIA E FREQUENZA DI ACQUISTO
13
Totale Acquirenti(qualsiasi canale)
Occasioni di acquisto (in un anno)
28 attiAcquirentI prodotti Bio (n=15,5 mio)
Occasioni di acquisto (in un anno)
35 attiAcquirentI BIO Canale Specializzato (n=3 mio)
mio)
Acquirenti CanaleSpecializzato
12
Spesa media bio per attoTOTALE CANALI
19 22
Spesa media bio per attoTOTALE CANALI
Spesa media bio per attoCANALE SPECIALIZZATO
Fonte: elaborazioni Ismea su questionario Nielsen
CANALE SPECIALIZZATO BIO
14
30% NegoziSpecializzati
26% Produttore Bio 22% Supermercati e/o Ipermercati
I negozi specializzati sono ritenuti il canale migliore per l’acquisto di prodotti alimentari Bio;
I negozi specializzati sono scelti in genere per l’assortimento di prodotti migliori e più sani;
La vendita diretta attira maggiormente l’attenzione delle famiglie con bambini fino a 6 anni, e in generale la
fascia più giovane (fino a 44 anni).
Fonte: elaborazioni Ismea su questionario Nielsen
LIVELLO DI CONOSCENZA DELLE INSEGNE DEL BIOLOGICO
15
64%36%
Consumatori a conoscenza delle insegne specializzate nel biologico 76%
72%
66% 66%
48%
ETA 20-34 ETA 35-44 ETA 45-54 ETA 55-64 ETA>=65
Negozi indipendenti
Altrainsegna
45% 15% 9% 8% 5% 3%3% 2% 2% 1% 5% 8%
Fonte: elaborazioni Ismea su questionario Nielsen
PUNTI DI DEBOLEZZA
• Contrazione dei prezzi al consumo con ripercussioni sul produttore agricolo
• Produzione agricola concentrata al Sud e consumi nel Nord
• L’offerta interna non soddisfa le richieste del mercato, in particolare per alcuni prodotti (es.ortofrutta)
• Inadeguate conoscenze del consumatore sulle esternalità positive dei prodotti biologici
I CONSUMI DI PRODOTTI AGROALIMENTARI BIOLOGICI:CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
16
PUNTI DI FORZA
• Domanda di prodotti forte e trascinata dal crescenteinteresse dei consumatori per il benessere fisico e latutela ambientale
• Maggiore offerta per il consumatore di prodotti Bio grazie alla presenza capillare della GDO sul territorio
• Soluzioni self-service per ortofrutta Bio:• Riduzione imballaggi• Riduzione dei prezzi
DOVE DIRIGERSI?
• Favorire l’aggregazione dei produttori per riconoscere una giusta remunerazione all’origine e ridurre i costi lungo la filiera
• Favorire i consumi al Sud dove si concentra la produzione agricola nazionale• Promuovere azioni di sensibilizzazioni del consumatore sul valore ambientale e sociale del cibo
biologico• Politiche chiare e poco frammentate
-6,4-9,1
-5,3-2,6
-4,9
0,6 0,0
-9,2
-5,5 -6,1
0,0
-3,3
-7,7
-4,3-1,5
0,4 0,3 1,71,5
2,8-1,7
-2,7
6,37,9
10,59,3
7,2
12,9
3,9
-2,1 -2,8
7,0
-0,8
-5,2
1,4 2,45,1
1,5 2,3 2,5 3,4 1,1
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 T4 T1 T2
2014 2015 2016 2017 2018 2019
Δ Agricoltura Agricoltura biologica
IL CLIMA DI FIDUCIA:LE VALUTAZIONI E PERCEZIONI FUTURE DEGLI OPERATORI AGRICOLI
17
• Negli ultimi 5 anni molte aziende agricole biologiche hanno dichiarato una diminuzione del volume di affari;
• Le stesse aziende sono meno fiduciose sull’andamento futuro della propria impresa nel breve-medio termine;
• Nei primi mesi del 2019 si assiste a un’inversione di tendenza e a un maggiore ottimismo degli imprenditori biologici
rispetto agli agricoltori «convenzionali»
ISMEAviale Liegi, 26
00198 - Roma
GRAZIE PER L’ATTENZIONE