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Appropriatezza diagnostica in Neurologia Mariolina Congedo, neurologo
AAS 4 “Friuli Centrale”
Cochrane Neurological Field, Slow Medicine
Gruppo di Studio in Bioetica e Cure Palliative SIN
APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
Fare di più non significa fare
meglio
Sabato 24 ottobre 2015 Aula Magna “ I. Onza”
Polo Universitario ULSS 6 Vicenza
I was brought up in an older tradition. I was told “Before ordering a test decide what you will do if it is (a) positive, or (b) negative, and if both answers are the same don’t do the test.”
Archie Cochrane
Effectiveness and Efficiency:
Random Reflections on Health Service 1972, p. 43
APPROPRIATEZZA
Jama Intern Med Published online July 22, 2013
Jama Intern Med Published online July 22, 2013
L’appropriatezza diagnostica
è l’antidoto all’eccesso diagnostico
(overdiagnosis)
si contrappone alla futilità (procedura
che non modifica gli esiti).
Welch HG, Overdiagnosed, Making People Sick in
the Pursuit of Health. 2011, Beacon Press Boston,
introduction XIV-XV.
Overdiagnosis occurs when individuals are diagnosed with conditions that will never cause symptoms or death. (…) In other words, overdiagnosis can occur when a doctor makes a diagnosis in a person who has no symptoms referable to the condition. (…) The trouble is that we doctors don’t know if an individual has been overdiagnosed unless that person forgoes treatment, lives the rest of his or her life symptom free, and dies from some other cause.
1993- Quarto documento
Gruppo di Studio in Bioetica
Società Italiana di Neurologia
CONSIDERAZIONI ETICHE A PROPOSITO DELL'
ECCESSO DIAGNOSTICO IN NEUROLOGIA
V. Bonito, L. Candelise, T. Caraceni, P. Cattorini, V.
Crespi, C.A. Defanti (coordinatore), L. Faggi, L. Fera, G.
Filippini, M. Magi, G. Mariani, E. Masetti, M. Mori, M.
Musicco, C. Pasetti, P. Tiraboschi
Bioetica, Rivista interdisciplinare, Anno XVIII n.2A, 2010
GdS in Bioetica nel 1993
Esiste un eccesso diagnostico?
(Sono) configurabili diverse tipologie di eccesso
diagnostico:
a) In un senso «debole», in cui si fa riferimento
all’uso improprio (abuso) di strumenti di
diagnosi, per esempio in situazioni ovvie, in cui
essi non sono necessari o indicati.
GdS in Bioetica nel 1993
b) Nel senso di un esame che presenta rischi di
indurre danni non controbilanciati dal
beneficio derivante dalla diagnosi.
GdS in Bioetica nel 1993
c) Nel senso «forte» della ricerca consapevole di
una diagnosi che di per sé non ha alcun rilievo
pratico, per lo meno attuale.
Revisione criteri diagnostici
Per finalità di prevenzione o di diagnosi precoce, i criteri diagnostici possono essere revisionati favorendo una ridefinizione delle malattie con spostamento della soglia patologica verso condizioni più frequenti nella popolazione generale e allargando progressivamente il numero dei soggetti considerati affetti o a rischio (esempi: diabete mellito 2, ipertensione, ipercolesterolemia, osteoporosi) (Welch G. Op. cit. 15-31).
Disease mongering
L’individuazione di nuovi ambiti considerati di pertinenza sanitaria presenta risvolti commerciali che possono configurarsi come disease mongering, ovvero allargamento della popolazione da trattare per favorire la vendita dei trattamenti (“In our view disease mongering is the selling of sickness that widens the boundaries of illness and grows the markets for those who sell and deliver treatments.” Moynihan R, Henry D. The Fight against Disease Mongering: Generating Knowledge for Action. PLoS Med 2006; 3(4): e191).
Abitudini prescrittive datate
(Inoltre si individua) un eccesso prescrittivo, ovvero una tendenza, in presenza di sintomi e quindi al di fuori dell’overdiagnosis nell’accezione di Welch, a eseguire indagini che non modificano le decisioni cliniche successive e non rientrano nelle linee guida diagnostiche, una futile tendenza ad una malintesa “completezza” associata al mantenimento di abitudini prescrittive datate (esempi: EEG nelle lipotimie, TAC o RMN rachide nella lombalgia)
Referto negativo
ma non rassicurante
Il fatto che l’esame sia negativo spesso non
rappresenta la fine di un iter, ma l’apertura di
altri quesiti e la formulazione d’ipotesi
progressivamente più improbabili.
Incidentaloma
Lo scenario può essere controverso anche per la
frequente comparsa di reperti occasionali in un
contesto in cui l’esame può essere stato
richiesto in funzione di un sintomo più che di
un’ipotesi diagnostica (Welch G. Op. cit. 43).
Avevo mal di testa, emicrania mi
hanno detto… Alla RM hanno trovato
un cavernoma e da allora non ho
pace!
Cavernoma: attendendo il
peggio?
Il cavernoma non è uno sconosciuto
• Prevalenza nella popolazione generale 0,16%
• NNS (number needed to scan) 625
• Incidenza di sanguinamento/100.000/anno 0,2%
Incidental findings on brain magnetic resonance imaging: systematic review and meta-analysis
BMJ 2009;339:b3016, Rustam Al-Shahi Salman et Al
…ma ci teniamo a incontrarlo?
Una strategia per evitare cattivi incontri
La gestione dell’incertezza
L’incertezza può indurre ripetute valutazioni
strumentali cui nessuno si sente di porre freno,
sostanzialmente nella difficoltà di assumersi la
responsabilità di giungere ad una conclusione e
di accettare un certo rischio. Sia il medico che il
paziente possono essere a disagio ma sta al
medico riconoscere i limiti delle possibilità
diagnostiche ed illustrarli al paziente in modo
comprensibile.
… perché l’appropriatezza non può essere imposta per decreto, né essere ottenuta per mezzo di sanzioni per i medici ed oneri per i pazienti.
(Legge 6 agosto 2015 n 125)
Grazie !