attualità giugno 2015

16
GAETANO SALVEMINI una vita per la libertà E-mail [email protected] Qualcuno ha recentemente definito la vigente Costituzione “la più bella del mondo”. Io, in- vece, la definirei la più obsoleta del mondo. Per una serie di ragioni. Innanzitutto perché vi si leggono norme che costituiscono “mostruosità” giuridiche (ad esempio, l’art. 7 che fa ri- ferimento a trattati internazionali quali sono i Patti lateranensi, stipulati tra Vaticano e regime fascista). Vi si leggono inoltre norme che sono rimaste “lettera morta” per volontà degli oli- garchi dei partiti (ad esempio, l’art. 3 che sancisce la pari dignità sociale senza distinzione di…). Stupendo è il precetto che recita “la Repubblica rimuove gli ostacoli di natura econo- mica che di fatto impediscono le pari opportunità tra i cittadini…” e bla, bla, bla. Sono certo le parole più belle del mondo, ma sono soltanto “parole” che non sono state ancora tradotte in atti legislativi. A proposito di pari opportunità, è noto a tutti che ci sono persone che per- cepiscono 480 euro netti al mese e ci sono altre persone che percepiscono 90.000 euro al mese (circa 3000 euro al giorno!). Ci sono 100.000 super-pensionati che costano 13 miliardi di euro l’anno. Molte di queste pensioni (scandalo nello scandalo) non sono state calcolate in base ai contributi versati ma in base all’ammontare dell’ultimo stipendio percepito. Un’au- tentica canagliata. Non si tratta di “diritti” acquisiti ma di “privilegi” usurpati con la compli- cità di politicanti che si sono avvalsi del “metodo Caligola”. Che cosa impedisce al Parlamento e al Governo di fare una sforbiciata che potrebbe far rientrare nelle casse erariali una quantità di denaro idonea ad aumentare le pensioni minime? Quali leaders politici avranno l’onestà in- tellettuale di farsi promotori di riforme sacrosante? La Carta costituzionale non è un Feticcio intoccabile ma la Norma-base che va modificata man mano che le ingiustizie sociali assumono forme scandalose. L’antico motto “Ex facto oritur jus” è uno dei pilastri del Diritto. Indica l’esigenza di adeguare le leggi all’evolversi dei tempi. Anche e soprattutto la Costituzione va adattata alle emergenti esigenze sociali. Non è un documento sceso dal cielo ma un Princi- pio-guida da elaborare incessantemente per edificare uno Stato governato da galantuomini, al fine di ridurre al minimo le disuguaglianze sociali e di impedire il sorgere ciclico della rab- bia popolare. Cosmo G. Sallustio Salvemini GIUSTIZIATO UN GENERALE NORD-COREANO Il leader Kim Jong-un ha fatto giustiziare dal plotone d’esecuzione armato di armi antiaeree, il responsabile delle forze ar- mate Hyon Yong-chol (nella foto), alla guida delle People’s Armed Force, per- chè “durante un evento militare Hyon avrebbe sonnecchiato e non eseguito a dovere le istruzioni di Kim Jong-un”. L’accusa mossa contro Hyon, giustiziato intorno al 30 aprile, è stata di “slealtà e mancanza di rispetto” verso il leader su- premo. Secondo la stampa locale, dall’ inizio dell’anno, erano stati fuci- lati altri 15 alti funzionari attra- MEZZO SECOLO DI GIORNALISMO Questi due riconoscimenti interna- zionali sono stati recentemente con- feriti a Cosmo G. Sallustio Salvemini per premiare la sua cin- quantennale carriera professionale. Proviamo a sintetizzarla, pur non es- sendo facile. Laureatosi in Scienze Politiche e in Giurisprudenza con il massimo dei voti, la sua attività giornalistica ha avuto inizio nel mese di giugno 1965 scrivendo per numerose testate. Ha collaborato per otto anni con Indro Montanelli. E’ stato Docente universitario. Ha rico- perto l’incarico di Preside di Istituti Superiori e di Docente nei Corsi di Abilitazione a cattedra di Discipline giuridiche. Ha fondato 24 anni fa e dirige la testata “L’Attualità” e la Scuola di Giornalismo “Gaetano Salvemini” di Roma. Ha creato re- dazioni regionali in Italia e in 18 Stati esteri. E’ ovunque considerato un Maestro di “giornalismo non mercenario”. Ha pubblicato una trentina di libri su tematiche stori- che, giuridiche, economiche e reli- giose ed ha tenuto innumerevoli conferenze. Le recensioni sui suoi libri, firmate da illustri docenti uni- versitari e giornalisti, sono postate nel sito www.movimentosalvemini.blogspot.com. Da 12 anni fa parte del Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace (Nuova Società delle Nazioni) compiendo positivamente importanti missioni diplomatiche affidategli dal- l’allora Lord Presidente Mons. Sen. Viktor Busà. L’International Writers Association gli ha conferito il prestigioso Premio “The best journalist 2004”. E’ Presidente del Movimento Gaetano Salvemini da 35 anni e dell’Unione Italiana Associazioni Culturali (Un.I.A.C.) da 16 anni. E’ il primo ed il più convinto fautore in Italia dell’introduzione nell’ordinamento costituzionale della Ran- dom-crazia caratterizzata dal “metodo Pericle”. E’ imminente la pubblicazione del suo libro “Canaglie e Galantuomini” scritto per onorare la memoria del suo prozio Gaetano, passato alla Storia come Uomo incorruttibile. A Cosmo formuliamo affettuosi auguri per ulteriori brillanti successi in campo editoriale. Paolo Macali Esaurita la 1 a edizione di questo libro Per prenotare copie della 2 a : cell. 347 0333846 FORTE PRESA DI POSIZIONE DEL CAPO DELCORPO FORESTALE DELLO STATO Su “Il Fatto Quotidiano” di venerdì 22 maggio l’interessante in- tervista di Antonio Massari al Comandante del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone. È davvero raro in questa nostra Italia assistere ad una forte presa di posizione da parte di un rappresen- tante di vertice di un Corpo di Polizia. “….(Con i provvedimenti di Renzi).. rischia di scomparire il Corpo che più di altri deve far applicare la nuova Legge sui reati ambientali, attesa ven- t’anni…..questa scelta non soltanto è incoerente ma rischia di comportare un’infrazione delle direttive europee ed è cultural- mente arretrata. Se il CFS non esistesse , piuttosto, bisognerebbe inventarlo….La Polizia di Stato (che dovrebbe assorbirlo) non è culturalmente attrezzata alle mansioni che svolgiamo noi. E sono tante…..E tutto questo mentre si vara finalmente una legge sugli ecoreati….Secondo Patrone, infatti, l’eventuale transito nella Po- lizia “comporterebbe delle questioni critiche in quanto non sa- rebbe possibile proseguire nella gestione sostenibile delle 130 riserve naturali statali su terreni demaniali; si verrebbero a creare UN BLOG DA VISITARE Navigando in Rete e digitando movimentosalvemini.blogspot.com potete documentarvi sulle proposte di riforma istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini. Sono state inserite anche numerose rubriche su varie tematiche. Il blog ha registrato finora circa 26.000 visualizzazioni. (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso LA VERGOGNA DELLA PRESCRIZIONE L’Italia è il paese dell’apatia giudiziaria, legale, burocratica, politica, tecnologica, e la nostra lobby politica non poteva non partorire quel capolavoro di lentezza elefantiaca che si chiama prescrizione. In teoria sarebbe anche una buona idea, la prescrizione: il suo scopo è di evitare che i processi, con il loro carico di spese legali e tri- bunali intasati, vengano ecces- sivamente prolungati. In verità anche questa legge si è rivelata (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta LO SCANDALO DELLA GIUNGLA PENSIONISTICA (segue a pag. 2) Raffaele Vacca (segue a pag. 2) Vetriolo LIBERE OPINIONI Questo giornale pubblica gli articoli di chiunque voglia esprimere liberamente le proprie opinioni. La Dire- zione ritiene che la censura preventiva sia l’emblema del dispotismo e la nega- zione della democrazia. Considera alla stregua di criminali coloro che vo- gliono imporre un determi- nato sistema politico o un dogma religioso, calpe- stando i diritti delle mino- ranze. “Il vero viaggio di sco- perta non consiste nel cer- care nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” (Voltaire) LA NUOVA POLITICA SI ISPIRA ALLA D. C. Le cose stanno andando sen- z’altro meglio da quando si è instaurata una certa stabilità politica. Molte riforme propo- ste dal governo stanno avendo difficoltà di condivisione, ma altre, già approvate, rappresen- tano senz’altro un passo in avanti per lo stato sociale del nostro Paese. La riforma elet- torale, il cosiddetto “Italicum”, ha avuto un travaglio molto complicato, ma alla fine ha rag- giunto i consensi previsti, anche se attraverso una mag- gioranza che ha fatto fatica a formarsi. Ora, nei prossimi

Upload: anthony-walker

Post on 14-Sep-2015

86 views

Category:

Documents


12 download

DESCRIPTION

Attualità Giugno 2015

TRANSCRIPT

  • GAETANOSALVEMINI

    una v i ta per la l ibe r t

    [email protected]

    Qualcuno ha recentemente definito la vigente Costituzione la pi bella del mondo. Io, in-vece, la definirei la pi obsoleta del mondo. Per una serie di ragioni. Innanzitutto perch visi leggono norme che costituiscono mostruosit giuridiche (ad esempio, lart. 7 che fa ri-ferimento a trattati internazionali quali sono i Patti lateranensi, stipulati tra Vaticano e regimefascista). Vi si leggono inoltre norme che sono rimaste lettera morta per volont degli oli-garchi dei partiti (ad esempio, lart. 3 che sancisce la pari dignit sociale senza distinzionedi). Stupendo il precetto che recita la Repubblica rimuove gli ostacoli di natura econo-mica che di fatto impediscono le pari opportunit tra i cittadini e bla, bla, bla. Sono certole parole pi belle del mondo, ma sono soltanto parole che non sono state ancora tradottein atti legislativi. A proposito di pari opportunit, noto a tutti che ci sono persone che per-cepiscono 480 euro netti al mese e ci sono altre persone che percepiscono 90.000 euro almese (circa 3000 euro al giorno!). Ci sono 100.000 super-pensionati che costano 13 miliardidi euro lanno. Molte di queste pensioni (scandalo nello scandalo) non sono state calcolate inbase ai contributi versati ma in base allammontare dellultimo stipendio percepito. Unau-tentica canagliata. Non si tratta di diritti acquisiti ma di privilegi usurpati con la compli-cit di politicanti che si sono avvalsi del metodo Caligola. Che cosa impedisce al Parlamentoe al Governo di fare una sforbiciata che potrebbe far rientrare nelle casse erariali una quantitdi denaro idonea ad aumentare le pensioni minime? Quali leaders politici avranno lonest in-tellettuale di farsi promotori di riforme sacrosante? La Carta costituzionale non un Feticciointoccabile ma la Norma-base che va modificata man mano che le ingiustizie sociali assumonoforme scandalose. Lantico motto Ex facto oritur jus uno dei pilastri del Diritto. Indicalesigenza di adeguare le leggi allevolversi dei tempi. Anche e soprattutto la Costituzione vaadattata alle emergenti esigenze sociali. Non un documento sceso dal cielo ma un Princi-pio-guida da elaborare incessantemente per edificare uno Stato governato da galantuomini,al fine di ridurre al minimo le disuguaglianze sociali e di impedire il sorgere ciclico della rab-bia popolare. Cosmo G. Sallustio Salvemini

    GIUSTIZIATO UN GENERALE NORD-COREANOIl leader Kim Jong-un ha fatto giustiziaredal plotone desecuzione armato di armiantiaeree, il responsabile delle forze ar-mate Hyon Yong-chol (nella foto), allaguida delle Peoples Armed Force, per-ch durante un evento militare Hyonavrebbe sonnecchiato e non eseguito adovere le istruzioni di Kim Jong-un.Laccusa mossa contro Hyon, giustiziatointorno al 30 aprile, stata di slealt emancanza di rispetto verso il leader su-premo. Secondo la stampa locale, dallinizio dellanno, erano stati fuci-lati altri 15 alti funzionari attra-

    MEZZO SECOLO DI GIORNALISMOQuesti due riconoscimenti interna-zionali sono stati recentemente con-feriti a Cosmo G. SallustioSalvemini per premiare la sua cin-quantennale carriera professionale.Proviamo a sintetizzarla, pur non es-sendo facile. Laureatosi in ScienzePolitiche e in Giurisprudenza con ilmassimo dei voti, la sua attivitgiornalistica ha avuto inizio nelmese di giugno 1965 scrivendo pernumerose testate. Ha collaborato perotto anni con Indro Montanelli. Estato Docente universitario. Ha rico-perto lincarico di Preside di IstitutiSuperiori e di Docente nei Corsi diAbilitazione a cattedra di Disciplinegiuridiche. Ha fondato 24 anni fa edirige la testata LAttualit e laScuola di Giornalismo GaetanoSalvemini di Roma. Ha creato re-dazioni regionali in Italia e in 18Stati esteri. E ovunque consideratoun Maestro di giornalismo nonmercenario. Ha pubblicato unatrentina di libri su tematiche stori-che, giuridiche, economiche e reli-giose ed ha tenuto innumerevoliconferenze. Le recensioni sui suoilibri, firmate da illustri docenti uni-versitari e giornalisti, sono postate nel sito www.movimentosalvemini.blogspot.com. Da 12 anni fa parte del Parlamento Mondialeper la Sicurezza e la Pace (Nuova Societ delle Nazioni) compiendo positivamente importanti missioni diplomatiche affidategli dal-lallora Lord Presidente Mons. Sen. Viktor Bus. LInternational Writers Association gli ha conferito il prestigioso Premio Thebest journalist 2004. E Presidente del Movimento Gaetano Salvemini da 35 anni e dellUnione Italiana Associazioni Culturali(Un.I.A.C.) da 16 anni. E il primo ed il pi convinto fautore in Italia dellintroduzione nellordinamento costituzionale della Ran-dom-crazia caratterizzata dal metodo Pericle. E imminente la pubblicazione del suo libro Canaglie e Galantuomini scritto peronorare la memoria del suo prozio Gaetano, passato alla Storia come Uomo incorruttibile. A Cosmo formuliamo affettuosi auguri perulteriori brillanti successi in campo editoriale. Paolo Macali

    Esaurita la 1a edizione di questo libroPer prenotare copie della 2a: cell. 347 0333846

    FORTE PRESA DI POSIZIONE DEL CAPODEL CORPO FORESTALE DELLO STATO

    Su Il Fatto Quotidiano di venerd 22 maggio linteressante in-tervista di Antonio Massari al Comandante del Corpo Forestaledello Stato, Cesare Patrone. davvero raro in questa nostra Italiaassistere ad una forte presa di posizione da parte di un rappresen-tante di vertice di un Corpo di Polizia. .(Con i provvedimentidi Renzi).. rischia di scomparire il Corpo che pi di altri deve farapplicare la nuova Legge sui reati ambientali, attesa ven-tanni..questa scelta non soltanto incoerente ma rischia dicomportare uninfrazione delle direttive europee ed cultural-mente arretrata. Se il CFS non esistesse , piuttosto, bisognerebbeinventarlo.La Polizia di Stato (che dovrebbe assorbirlo) non culturalmente attrezzata alle mansioni che svolgiamo noi. E sonotante..E tutto questo mentre si vara finalmente una legge sugliecoreati.Secondo Patrone, infatti, leventuale transito nella Po-lizia comporterebbe delle questioni critiche in quanto non sa-rebbe possibile proseguire nella gestione sostenibile delle 130riserve naturali statali su terrenidemaniali; si verrebbero a creare

    U N B L O G D A V I S I TA R ENavigando in Rete e digitando

    movimentosalvemini.blogspot.compotete documentarvi sulle proposte

    di riforma istituzionale avanzatedal Movimento Salvemini.

    Sono state inserite anche numeroserubriche su varie tematiche.

    Il blog ha registrato finora circa26.000 visualizzazioni.

    (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso

    LA VERGOGNADELLA

    PRESCRIZIONELItalia il paese dellapatiagiudiziaria, legale, burocratica,politica, tecnologica, e la nostralobby politica non poteva nonpartorire quel capolavoro dilentezza elefantiaca che sichiama prescrizione. In teoriasarebbe anche una buona idea,la prescrizione: il suo scopo di evitare che i processi, con illoro carico di spese legali e tri-bunali intasati, vengano ecces-sivamente prolungati. In veritanche questa legge si rivelata

    (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta

    LO SCANDALO DELLA GIUNGLA PENSIONISTICA

    (segue a pag. 2) Raffaele Vacca

    (segue a pag. 2) Vetriolo

    LIBERE OPINIONIQuesto giornale pubblica gliarticoli di chiunque vogliaesprimere liberamente leproprie opinioni. La Dire-zione ritiene che la censurapreventiva sia lemblemadel dispotismo e la nega-zione della democrazia.Considera alla stregua dicriminali coloro che vo-gliono imporre un determi-nato sistema politico o undogma religioso, calpe-stando i diritti delle mino-ranze.

    Il vero viaggio di sco-perta non consiste nel cer-

    care nuove terre, manellavere nuovi occhi

    (Voltaire)

    LA NUOVA POLITICASI ISPIRA ALLA D. C.

    Le cose stanno andando sen-zaltro meglio da quando si instaurata una certa stabilitpolitica. Molte riforme propo-ste dal governo stanno avendodifficolt di condivisione, maaltre, gi approvate, rappresen-tano senzaltro un passo inavanti per lo stato sociale delnostro Paese. La riforma elet-torale, il cosiddetto Italicum,ha avuto un travaglio moltocomplicato, ma alla fine ha rag-giunto i consensi previsti,anche se attraverso una mag-gioranza che ha fatto fatica aformarsi. Ora, nei prossimi

  • LATTUALIT, pag. 2 N. 6 GIUGNO 2015

    INFORMAZIONE AI SOCIQuote associative annuali: ordinaria euro 60,00; simpatizzanteeuro 100,00; benemerita euro 180,00; sostenitrice euro 280,00.Per aspiranti pubblicisti: euro 360,00. Versamento su c/c po-stale n. 56777006, intestato a Movimento Gaetano Salvemini,via Lorenzo il Magnifico 25, 00013. Fonte Nuova (Roma).

    AV V I S O A G L I A S P I R A N T I P U B B L I C I S T IRegolamento: 1) versare la quota associativa annuale. 2) rileggere at-tentamente gli articoli prima di inviarli alla Direzione entro il 15 di ognimese. 3) Gli articoli non devono superare le 25 righe dattiloscritte. 4)confrontare il testo originario dei propri articoli con quello poi pub-blicato con le necessarie correzioni e abbreviazioni, al fine di non ri-petere errori e prolissit negli articoli inviati successivamente. 5)pubblicare almeno 80 articoli in 24 mesi consecutivi. 6) fare tirocinioin Redazione nei turni da concordare con il Direttore. 7) rivolgersi alconsulente Patrizio Alessandrini (via Monte Senario 14, Roma. Tel.06.87195452) per far calcolare le ritenute dacconto da versare ogniquadrimestre allAgenzia delle Entrate. 8) Conservare ogni copiadel giornale per poter compilare lelenco degli 80 articoli da conse-gnare allOrdine. 9) Presentare allOrdine la domanda discrizione al-lAlbo firmata dal Direttore della testata. 10) Sono accettati solo testidattiloscritti composti in RTF oppure WORD 4/5 e inviati per E-mail:[email protected]. Per avere conferma, chiamare il cell. 347.0333846.Anche dopo liscrizione allAlbo necessario pubblicare almeno un articolosu ogni numero e rinnovare la quota associativa annuale simpatizzante.

    (segue da pag. 1) Forte presa di posizione del Capo del Corpo Forestale...

    (segue da pag. 1) Giustiziato un generale nord-coreano

    (segue da pag. 1) La vergogna della prescrizione

    (segue da pag. 1) La nuova politica si ispira alle D.C.

    LIBERA UNIVERSIT INTERNAZIONALE SALVEMINIDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

    E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

    Scuola di Giornalismodiretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)

    Pu essere frequentata anche per corrispondenza.Cell 347.0333846

    Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusia-smo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato

    la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.

    ulteriori duplicazioni tra Carabinieri e Polizia sul territorio.(occorre-rebbero) soldi per nuove uniformi; si perderebbero professionalit scien-tifiche; e se scompare il Corpo Forestale nelle regioni a statuto ordinariopermarrebbe invece in quelle a statuto speciale. A questo punto il Capodella Forestale ripropone la sua ricetta: invece di passare da 5 a 4, pas-siamo da 100 a 1, mettendo insieme i soggetti che si occupano dellastessa materia, partendo dallaccorpamento della Polizia Provinciale(anche nella considerazione ovvia che le Province sono state abolite)nella Forestale.(Infatti), oggi viviamo in una cultura che non va versouna Polizia generalista, ma verso la specializzazione, come dimostranoi casi della Terra dei Fuochi e (il virus degli ulivi) Xylella. Tra le tantevoci autorevoli ad esporsi contro la discutibile idea stato qualche set-timana fa il Capo della Procura Nazionale Antimafia Roberti: La Fore-stale contribuisce alla lotta alla criminalit organizzata; le suecompetenze specialistiche, unite alla conoscenza capillare del territorio,sono preziose.Pensiamo solo ai rifiuti: il business delle organizzazionicriminali non solo il traffico internazionale di rifiuti, ma anche lo smal-timento illegale, lo sversamento nei corsi dacqua, le discariche non au-torizzate. E tutto questo avviene in unItalia in cui i criminali non stannoin carcere e imperversano spavaldi rapinando, aggredendo, rubando estuprando grazie alle leggi pro-reo del modesto e mediocre impianto le-gislativo, mentre la teppaglia estremista libera di distruggere le citt,tanto perch sul banco degli imputati finiscono solo Agenti e Carabinieri,malpagati e additati come torturatori. Sul campo legislativo siamo allesolite, soprattutto riguardo alla corruzione. Si affrontato il problemasolo sul fronte repressivo, cio laumento delle pene, vale a dire a livellodi immagine. Vero che dopo 14 anni torna finalmente il Falso in bi-lancio (cassato dal Governo Berlusconi e soci di allora).Per la corru-zione ci vogliono gli stessi strumenti di contrasto che si hanno contro lacriminalit organizzata: cio il ritardato sequestro di una tangente per ot-tenere una verit vera e una pi ampia possibilit di usare le intercetta-zioni non solo quando siamo sicuri che in un determinato luogo si stiacommettendo un reato (magari con la palla di vetro!). Si prevede an-cora che sia condannato anche il privato indotto alla concussione, unmodo comodo per disincentivare la collaborazione.. Insomma, come alsolito, mancato il coraggio, e questo anche per la prescrizione. Riba-diamo quello che abbiamo pi volte sostenuto, che invece di escogitarenuovi modelli apocalittici di superpolizie, che snaturerebbero il vero con-cetto di sicurezza italiano, quel che andrebbe subito adottato, a costozero, solo una centrale unica di spesa per le varie Polizie, con un si-stema che abolisca modelli di dirigenza di vertice antiquati e ridondanti;organici abnormi decisi in tempi in cui linformatizzazione era lontana avenire, soprattutto nei settori amministrativi e burocratici; strutture arcai-che e pesanti con addirittura sei livelli gerarchici di comando; un com-parto che, per quanto riguarda la dislocazione dei presidi diPolizia/Carabinieri sul territorio, fa riferimento agli anni 60, soprattuttonelle grandi citt. Diciamo ancora che i problemi della Sicurezza sonocomplessi, e non ci si mette mano solo in nome del risparmio di risorse,facendolo in modo nascosto e probabilmente pericoloso e inopportuno!Concludendo, diamo merito a Cesare Patrone di aver alzato la voce inquestItalia di trepidanti. Raffaele Vacca

    verso la pratica delleesecuzioni pubbli-che, strumento usatoper consolidare il po-tere ereditato da Kima dicembre 2011dopo la morte delpadre, il caro lea-der Kim Jong-un.Se tale pratica ve-nisse adottata anchein Italia, ogni 15giorni si dovrebbetornare alle elezioniper la sostituzionedei nostri rappre-sentanti del popoloche, nonostante ilricco stipendio, si recano in Parlamento solo per dormire (nonsonnecchiare)! Vetriolo

    uneccellente salvezza per lobby politiche, mafiosi e criminali.Tanto per dirne una, la Corte Suprema di Cassazione ha da pocoprescritto la condanna a 18 anni per Stephan Schmidheiny, accusatodi disastro ambientale per il processo Eternit, annullando di fattoanche i risarcimenti ai parenti delle vittime. Il pm Guariniello hapromesso non unassoluzione, adesso si apre il paragrafo omi-cidi. Schmidheiny, con le sue scellerate decisioni relative ai suoistabilimenti di eternit, si messo 258 morti sulla coscienza, e sta-volta laccusa di omicidio volontario. E dovrebbe essere la voltabuona, dal momento che persino in un paese dalla giustizia quasiinesistente e dallelefantiaca burocrazia come il nostro, i reati cheprevedono lergastolo non possono scadere in prescrizione. Macampione assoluto della prescrizione rimane, come sempre, misterB. ormai finito in prescrizione un suo intero curriculum di reati,tra corruzione semplice (Lodo Mondadori), finanziamento illecitoai partiti (All Iberian), falso in bilancio (Fininvest e processo Len-tini) e rivelazione di segreti dufficio (Unipol). Cose che in un paesecivile avrebbero distrutto la carriera politica di chiunque, ma nonqui da noi, dove condanne e reati sembrano essere una condizioneindispensabile per entrare in politica (escluse lodevoli, ma rare ec-cezioni). Ma mister B., nel nostro paese, sempre stato in buonacompagnia: Aldo Brancher, un veterano (in negativo) di Tangento-poli, fu anche campione di falso in bilancio e finanziamento illecitoai partiti, uno dei reati finito in prescrizione, laltro depenalizzato,guarda caso, proprio dal secondo governo Berlusconi. Marco Biagivenne ucciso dalle Brigate rosse il 19 maggio del 2002, e per la suamancata scorta vennero indagati per cooperazione colposa in omi-cidio colposo Claudio Scajola e Gianni De Gennaro, allepoca ri-spettivamente ministro dellInterno e capo della Polizia. Anche tuttoquesto appena scaduto per prescrizione, e ormai viene da pensareche in Italia i processi vengano deliberatamente prolungati per de-cenni proprio con lo scopo di far finire in prescrizione tutte le ac-cuse. Per contro, i 13 anni di detenzione a Fabrizio Corona perestorsione sono stati ben svelti a confermarli, una condanna che inItalia talvolta non viene comminata nemmeno per omicidio doloso,a patto di far parte di una qualsiasi lobby. Senza contare i numerosi,piccoli commercianti che si sono visti rovinare lazienda per unoscontrino non rilasciato. Insomma in Italia la legge non sembrauguale per tutti. Un criminale viene fatto spesso ministro o deputato,mentre in un paese civile va direttamente in galera.

    Emiliano Federico Caruso

    mesi, sar proposta la riforma della Pubblica Amministrazioneche, al pari della riforma elettorale, avr problemi di assorbimentoda parte di tutte le forze politiche, ma tutti si augurano che passianche quella, supportata chiaramente dalle indicazioni di tutte lerappresentanze politiche del Parlamento. E anche in corso la ri-forma che riguarda la Scuola, che rappresenter, probabilmente,il travaglio pi pesante, considerate le prime reazioni delle varieforze politiche. Occorrer effettuare un grande sforzo, forse ilmaggiore, visto che i fruitori rappresentano il futuro del nostroPaese. Il dialogo tra le diverse fazioni politiche sembra per cre-scere, soprattutto cresce la voglia di affrontare i problemi con laforza della moderazione. Lattuale compagine governativa com-posta da componenti politiche miste. Sono presenti esponenti dicentro-destra e di centro-sinistra anche se a dirigere la compaginegovernativa un esponente di questultimo raggruppamento po-litico, ma un domani potr essere laltro. Lattuale formazione po-litica, leader del Parlamento, assomiglia molto alla vecchia estrutturata Democrazia Cristiana. Un partito che al suo internoraccoglieva varie provenienze. Un partito che rappresentava inun certo modo tutto larco Costituzionale. Venivano definite lecorrenti politiche quelle che si creavano allinterno della DC.Ora il premier Renzi, insieme ad Alfano, non fa altro che rialle-stire una compagine politica il cui operato stato sicuramentevincente. La DC era composta da politici di risonanza mondialecome Andreotti, Fanfani, Moro, Zaccagnini ed aveva origini ec-clesiastiche, basti pensare al prosciolto Partito Popolare di DonLuigi Sturzo da cui in seguito prese vita proprio la DemocraziaCristiana. In ogni caso, laspetto positivo che i toni sono diven-tati pi tenui, pi accettabili, lasciando ampio spazio al confrontoed al dialogo. Non c pi un odio viscerale, anche se qualcunolo prova e lo vede ancora. E il momento di rialzare la testa, di ri-farsi a quei personaggi che hanno fatto grande lItalia, il mo-mento di assumere un atteggiamento serio lasciando da parte chivuole solo fare i soldi con la politica o chi vuole difendere solo sestesso. Con la forza delle nostre tradizioni possiamo arrivareovunque e, soprattutto, ricominciare a farci rispettare in campointernazionale dove, ultimamente, abbiamo perso molto.

    Antonio Bartalotta

    ELOGIO AI TUTORI DELLA LEGALIT Abbiamo stigmatizzato e criticato da subito il post del collega FabioTortosa sulla Diaz, ma se corrispondesse a verit la notizia, appresa davari ambienti, che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza si appreste-rebbe ad aprire un procedimento disciplinare nei confronti di 98 poliziottiche hanno apposto un mi piace su Facebook, ci troveremmo di frontead un abominio giuridico in palese violazione con la nostra Carta Costi-tuzionale e soprattutto col buon senso. Forse i mali dellItalia e del si-stema sicurezza risiedono in un like su Facebook?. Lo afferma, in unanota, il Segretario Generale del Sindacato di Polizia Sap, Gianni Tonelli.Aggiungiamo noi. Cosa succeder? Verranno espulsi tutti i Poliziotti cheaderiranno allinvito dei Sindacati a solidarizzare? Chiediamo, ancora,perch non si fa altrettanto con i Parlamentari condannati o indagati pergravi reati? Perch, poi, non si varano Leggi incisive e ferree contro lacriminalit invece di zuccherose norme inutili? Infine, perch non sisanzionano i giornalisti pennivendoli che sparano falsit cosmiche perfavorire il potente di turno? Attuare la mano forte solo con la Polizia,unico presidio di legalit unitamente alla Magistratura, significa morti-ficare la Democrazia, per cui si farebbe bene per questo caso a ricorrerealla Comunit Europea per la tutela dei diritti del Cittadino. Quel che lapolitica dovrebbe invece fare, piuttosto che rincorrere voti immeritati perpoi nulla fare, comprendere lo stato danimo di tutti i componenti delComparto Sicurezza dello Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza com-presi, e nel far ci dovrebbe meditare su di un questionario promosso periniziativa dell Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, cui accettdi rispondere un terzo dei Funzionari italiani, che forn un identikit deinostri Commissari e Poliziotti. Il quadro che emergeva, come si evincenel libro Il partito della Polizia di Marco Preve (Chiarelettere Editore,marzo 2014) era sconsolante: Uomini e donne consapevoli dellim-portanza del loro lavoro ma completamente sfiduciati da un sistema in-capace di valorizzare i migliori, cocciutamente impegnato a conservareil clientelismo come antidoto alla meritocrazia, arrogante nellutilizzarela forza e lingiustizia del potere nei confronti dei ribelli, strettamenteintrecciato alle alte gerarchie con la politica. Impressionante laltissimapercentuale di intervistati che si auguravano un mestiere diverso per ipropri figli. Questa grande disillusione viene confermata nelle risposteraccolte in unaltra ricerca terminata nel 2013, relativa ai possibili miglio-ramenti della Legge 121 del 1981, bibbia della sicurezza interna ita-liana. I principali problemi della Polizia sono stati individuati nelladirezione tecnico organizzativa (e questo dice tutto); nello scadimentodelle funzioni; nella solitudine e nellabbandono di tutti i livelli di chilavora in periferia. Una solitudine sofferta da chi campa alla giornata osegue con attenzione i propri svariati interessi. Un vertice che si dimostrapi attento alle proprie carriere e ai desiderata dei referenti politici chealle esigenze di chi in prima linea. Questa la Polizia di oggi, delusa eumiliata per il trattamento economico e per la mancanza di dotazioniadeguate ai tempi e alle pericolosissime contingenze. La politica, quindi,cambi pagina, ripristini il merito, dia le provvidenze meritate, rendaonore a chi difende lo Stato, ormai preda dellillegalit, con dignit econsapevolezza. Raffaele Vacca

    ONORE AI RAGAZZI DEL 99 ! La Grande Guerra non ha Eroi! I protagonisti non sono Re, Imperatori,Generali. Sono Fanti contadini, i nostri nonni. Ma in quella guerra ci fu-rono anche grandi Eroi, pur concordando che non furono Eroi Re, Impe-ratori e soprattutto Generali (storia a parte lAlpino Generale Cantore).S, Cantore, il mitico Generale Combattente che ha voluto sempre e perprimo dare lesempio; non un Generale comune, un burocrate, a chilome-tri dal fronte, ma un Comandante di Divisione di intemerata coscienza,audace e presente in prima linea, dove losservare, decidere, pagare dipersona erano il suo imperativo categorico. Per gli Alpini era un Dio,certamente non minore, che tutto otteneva perch ai suoi Soldati tuttodava, in primis lesempio. Riusc a creare, fra Capo e soldati, quella per-fetta sintesi di spiriti e di intenti che premessa di coraggio e quindi dieroismo che portano a sicura vittoria. Fu il primo Generale a morire diardimento, anche se non lunico. Ora, nel rapporto damore tra Padri eFigli, sempre esistente, ma vivificato sul campo del valore dellonore edellamor di Patria, vogliamo ricordare un avvincente storia familiaredella Grande Guerra. Percorrendo i viali e i gradoni del Cimiterodegli Invitti, sul Colle di SantElia a Redipuglia, si incontrano due tombevicine, che osservandole fanno trasalire. Ci sono le spoglie mortali delMaggiore Giovanni Riva di Villasanta, eroicamente caduto nel 1916 nelTrentino e di suo figlio Alberto, Sottotenente dei Bersaglieri appena di-ciottenne, Medaglia dOro al VM, che cadde al bivio di Paradiso pochiminuti prima della cessazione delle ostilit, mentre alla testa dei suoi va-lorosi Bersaglieri con intemerato coraggio inseguiva il nemico in ritirata.La sua gloriosa morte fu esaltata e rievocata anche da Gabriele dAn-nunzio il 5 Maggio 1919 allAugusteo di Roma. Davanti a quelle duetombe avvolte nel silenzio il visitatore sosta e legge una scritta che cele-bra quelleroico ragazzo di nome Alberto e nel leggerla non pu non trat-tenere la commozione. Guardami il petto, Babbo e dimmi: sei contento?Alberto pi che mai tuo Padre ora mi sento! Ma la povera Mamma rima-sta cos sola? Unaltra Madre, Italia, di noi la riconsola! Ma oggi dellaprima guerra mondiale dobbiamo doverosamente ricordare la fiorentegiovent che vi partecip. La cronaca militare dellepoca cos la descri-veva nellordine del giorno firmato dal generale Armando Diaz il 18 no-vembre 1917: I giovani soldati della classe 1899 hanno avuto ilbattesimo del fuoco. Il loro contegno stato magnifico. E aggiungeva,immortalandoli per sempre: Li ho visti i ragazzi del 99. Andavano inprima linea cantando. Li ho visti tornare in esigua schiera. Cantavanoancora. Quei grandi fanciulli erano nati lultimo anno dellOttocento: daqui il loro nome e cognome, I ragazzi del 99. Fu lultima leva di 265mila italiani chiamati a resistere, resistere, resistere! .decine di mi-gliaia di loro non sono pi tornati dal fronte del Nord-est. Un dato certonon esiste, in un conflitto che per lItalia ha significato seicentomilamorti. Ora tutti in piedi!: onore a loro, onore ai nostri meravigliosi ra-gazzi del 99, autentica aristocrazia di ardimento e amor di patria dellamigliore italia! Raffaele Vacca

    RISCOPRIRE CESARE BECCARIA ! Sulla stampa sono state commentate, ed in primis dal nostro caustico Vetriolo, le nuove norme governative che con il reale contrastoalla criminalit poco o nulla hanno a che vedere, quali il decreto sulla tenuit del fatto, che ha introdotto la possibilit di depenalizzazioneper molti reati entro i cinque anni di pena, e la nuova legge di riforma delle misure cautelari personali. Tali articoli davvero stimolanti ci spin-gono a qualche riflessione e ci fa considerare che sin da ragazzi sappiamo che il processo penale necessario per una convivenza socialefondata sulla legalit tanto che Cesare Beccaria, filosofo e giurista, figura importante dellIlluminismo (1738- 1794), nel suo famoso Deidelitti e delle pene, scriveva:Uno dei gran freni dei delitti non la crudelt delle pene, ma linfallibilit di esse. e per conseguenza lavigilanza dei magistrati, e quella severit di un giudice inesorabile, che, per essere unutile virt, devessere accompagnata da una dolce le-gislazione. La certezza di un castigo, bench moderato, far sempre una maggiore impressione che non il timore di un altro pi terribile, unitocolla speranza dellimpunitLatrocit stessa della pena fa che si ardisca tanto di pi per ischivarla, quanto grande il male a cui si va in-contro; fa che si commettano pi delitti, per fuggir la pena di un solo. I paesi e i tempi dei pi atroci supplicii furon sempre quelli delle pisanguinose ed inumane azioni, poich il medesimo spirito di ferocia che guidava la mano del legislatore, reggeva quella del parricida e delsicario...Cos, il grande Beccaria circa 250 anni addietro, dal quale si trae la lezione che certezza della pena significa assicurare alla co-munit livelli di democrazia, non certo facendo riferimento allentit della pena, ma alla sua effettivit. Quindi, secondo il filosofo-giurista,bene una pena breve, ma vicina al reato commesso, piuttosto che una lunga pena che il colpevole non sconter mai, ovvero comminata dopolungo tempo. E nella povera Italia di oggi che succede? Il reiterarsi di indulti, amnistie e condoni, da noi molto frequenti, ha ingenerato nellagente aspettative di non punibilit e assuefazione allillegalit. Poi, il 98% delle sentenze di condanna di un Tribunale sono assoggettate al-limpugnazione dellAppello e successivamente al ricorso in Cassazione. Dalla contravvenzione al reato pi grave si impugna sempre!Come conseguenza, il 93% degli imputati condannati in primo grado dai Tribunali (diciamo fittiziamente) non va in carcere, in quantoancora e chiss per quanto tempo imputati in attesa di giudizio. Ma lipotesi pi verosimile che il reato per il gran tempo trascorso siadichiarato prescritto. Sul tema possiamo dire che allinaugurazione dellanno giudiziario della Corte di Cassazione, i dati forniti dal CSM(Consiglio Superiore della Magistratura) hanno quantificato che gi nel 2011 erano ben 150.000 i processi che ogni anno si estinguono perprescrizione. Tutto questo grazie alla ben nota Legge Cirielli del 2005 che ha ridotto per un gran numero di reati il limite massimo prescri-zionale, abbassandolo da 15 a 7 anni e mezzo (con i reati, tra gli altri, di corruzione e di truffa aggravata ai danni dello Stato). Concludendo,possiamo nuovamente affermare che la lotta alle mafie e alla corruzione non tra gli obiettivi delle varie maggioranze governative degli ultimi25 anni! Ma il Cittadino queste circostanze nel chiuso dellurna elettorale le medita o si pone alla stregua dei ben noti lieto pensanti, granmale italiano..pronti a bocca aperta a battere le mani ai vari cantastorie? Raffaele Vacca

  • UN CRIMINE CONTRO LUMANITUn comune dissenso stato pronunciato dal Parlamento europeo,su proposta dellon Silvia Costa, contro la pulizia culturale inatto da parte dellISIS, volta a distruggere lidentit culturale ereligiosa dei territori occupati tra cui Siria e Iraq. Si tratta nonsolo di crimini di guerra, ma anche contro lumanit. Ed urgentelintervento di tutta la comunit internazionale. A tal fine, La Di-rettrice generale dellUNESCO Irina Bokova intende formareuna campagna in favore della protezione e salvaguardia del patri-monio in pericolo nei vari teatri di conflitto e invita tutti, soprat-tutto i giovani dei Paesi Arabi, ad aderire inviando foto e testidei luoghi e reperti a cui tengono particolarmente. Esemplare intal senso limpegno di archeologi volontari che, soprattutto inSiria, rischiano la vita per nascondere reperti e documentare ladistruzione operata dallISIS. Lon. Silvia Costa ha quindi solle-citato lapprovazione di una risoluzione nella quale si chiede allaCommissione e al Consiglio europeo in particolare allAlta rap-presentante Mogherini di impedire con ogni mezzo la vendita daquesti paesi di reperti archeologi trafugati, il cui ricavato, infatti,potrebbe essere utilizzato come arma impropria per lautofi-nanziamento del terrorismo. Angela Abozzi

    LATTUALIT, pag. 3N. 6 GIUGNO 2015

    PARLAMENTO MONDIALEper la SICUREZZA e la PACE

    Lord Presidente: Sen. Dott. Eugenio Lai(Notiziario a cura di Paolo Macali)

    TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE

    GIORNATA DI CULTURA AD AMBURGO Inserita nellambito del programma della Settimana Europea dellacultura 2015, su iniziativa di don Pierluigi Vignola, Parroco-Missionario della Missione Cattolica Italiana di Amburgo, si svolta nella bellissima sala della Biblioteca dellIstituto Italianodi Cultura della citt anseatica, la presentazione del Rapportodegli Italiani nel Mondo 2014. Sono milioni i cittadini italianiche vivono allestero e decine di milioni i discendenti dei nostriconnazionali emigrati: questa una specificit dellItalia rispettoai grandi paesi industrializzati. Di ci si occupa infatti il RapportoItaliani nel Mondo della Fondazione Migrantes, che si avvaledella collaborazione di studiosi di diverse discipline che vivonoe lavorano in Italia e allestero. Si cercato, pertanto, di dare unarisposta positiva al senso di appartenenza degli emigrati italiani edi risvegliare un maggiore interesse nella societ italiana, di cuigli emigrati sono ormai cittadini a pieno titolo dopo aver eletto ipropri parlamentari. Il volume, curato da Delfina Licata, giuntoalla nona edizione, stato presentato da Mons. Gian CarloPerego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes che sioccupa appunto della Migrazione e della Mobilit umana degliItaliani nel mondo. Insieme a don Pierluigi Vignola, in qualit dipromotore delliniziativa, ha fatto quindi - gli onori di casa ladott.ssa Cristina Di Giorgio, che ben volentieri ha accettatolinvito a far svolgere la manifestazione nellIstituto. La dott.ssaDi Giorgio, che ha aperto la serata, ha elogiato il lavoro svoltodalla Fondazione Migrantes per la preparazione e pubblicazionedel RIM (Rapporto Italiani nel Mondo 2014); ha ribadito che sipossono trasmettere tutte quelle informazioni, nozioni econoscenze che permettano ai nostri connazionali di sentirsi acasa. Don Pierluigi ha invece sottolineato come oggi la culturadel benessere che ci renda insensibili alle grida dei fratelli, senzadimenticare che con sofferenza si partiti lasciando la propriaterra ed i propri affetti. Mons. Perego ha dato e fornito quello che un quadro articolato sul significato della mobilit umana italianadi oggi e del passato, sulle sue caratteristiche e sugli andamenti esulle novit che emergono giorno dopo giorno; ribadendo comelo sforzo di ogni anno quello di mettere a disposizione delpubblico pi vasto un testo che parli di un aspetto fondamentaledella Storia di un Paese e della Storia di un popolo, quallemigrazione italiana. Inoltre, ha spiegato, come la nona edizionedel RIM (Rapporto Italiani nel Mondo 2014) contiene uno Spe-ciale Eventi in cui in previsione dellExpo di Milano del 2015 esono riportati una serie di saggi che testimoniano sia la storicapresenza della Chiesa alle Esposizioni nazionali e internazionalie sia limpegno e il legame dellItalia emigrata con la ristorazionee il cibo. La diaspora del secolo della grande migrazione (1876-1976) stata il pi importante veicolo di diffusione di un modelloalimentare che penetrato nelle cucine dei molti paesi di destina-zione. Mons. Perego, ha parlato anche dellimportanza dellAsso-ciazionismo e del sostegno da parte dello Stato Italiano a favoredei connazionali fuori dei confini italiani e del made in Italyallestero e per le opere di internazionalizzazione. Limpegno chela Fondazione Migrantes mostra con lo studio dei flussi migratoridei nostri connazionali fondamentale. Solo quando ci si convin-cer delle opportunit che un italiano ha fuori dellItalia di arric-chire e valorizzare il Paese in cui nato, probabilmente si capircosa significhi effettivamente parlare di risorsa migrazione,dove per ricchezza non si intende solo quella economica, maanche tutto ci che di positivo ritorna in termini culturali. Non bi-sogna dimenticare che alla nona edizione del Rapporto degli Ita-liani nel Mondo hanno collaborato 55 autori con 47 contributi edapprofondimenti dallItalia e dallestero. Il volume infatti constadi oltre 520 pagine. La serata si chiusa nel caff letterariodellIstituto con una calice di vino offerto dallIstituto Italiano diCultura, rendendo ancor pi soddisfatti i partecipanti.

    Pierluigi Vignola

    NON SOLO VIOLENZA IN MEDIO ORIENTEPer millenni il Libano stato il crocevia di civilt differenti, apartire dalla fenicia a cui si sono succedute quella cananea,egizia, assiro-babilonese, persiana, ellenistica, romana, bizan-tina ed infine araba. Attualmente ospita ben diciotto confes-sioni religiose, ciascuna con una propria identit e, diconseguenza, offre un panorama culturale quanto mai ricco estratificato. Ma questo paese, non dimentichiamolo, anche stato culla delvino grazie alla vicinanza con la Colchide, la mitologica terradel Vello doro, lattuale Georgia, dove le prime tracce di vinorisalgono a 7.000 anni a.C. La regione libanese storicamentevotata alla coltivazione della vite la Valle della Bekaa; ginel I secolo a.C., quando il Libano era stato conquistato daiRomani, questa valle, delimitata dalle catene montuose del Li-bano, a ovest, e dellAntilibano, a est, serviva come una fontedi grano per la vicina provincia romana della Siria. Oggi lavalle rappresenta il 40% della terra coltivabile del Libano; anord utilizzata soprattutto per la pastorizia esercitata dalletrib nomadi; a sud si sviluppano fiorenti colture di mais,grano, cotone, frutteti e vigne. Il microclima dellarea dellaBekaa straordinariamente vocato alla viticoltura di qualit: letemperature non superano mai i 25 gradi e si registra una quasitotale assenza di pioggia durante il periodo vegetativo dellavite; sono le nevi che si sciolgono dalle vicine montagne a con-sentire lidratazione costante del terreno.Le aziende vinicole principali sono situate nelle zone di Zhalee di Chtaura. Ad esempio lazienda Chteau Heritage statafondata nel 1888 a circa 15 km dalla citt di Zhale. I filaripoggiano su terreni calcareo-argillosi e sono situati suterrazzamenti oppure su forti pendenze che evitano lastagnazione dellacqua; lesposizione delle vigne inoltregarantisce luce e irraggiamento costanti. I vitigni impiantatiproducono circa 250.000 bottiglie di vino ogni anno; tra levariet rosse so trovano il Cabernet Sauvignon, la Grenache,il Mourvdre, il Carignan, il Cinsault e il Syrah, tra levariet bianche le pi usate sono lUgni Blanc, la Clairette, laBourboulenc, il Sauvignon Blanc e lo Chardonnay. Un esempio lampante della qualit espressa da questa aziendaoltre quella della produzione di vino eccellente lattivitstrettamente connessa con la Chiesa Ortodossa, laiuto cheviene dato - ad esempio - sostenendo regolarmentelorfanatrofio in Zahle. E come per lo Chteau Heritage cos degno di nota il vino cosiddetto Adyar, il plurale in arabo divoi, della comunit monastica maronita che vede ben ottomonasteri aver realizzato un progetto congiunto di cooperativaper la produzione di vino biologico riconosciuto dal Consorzioper il Controllo dei Prodotti Biologici (il CCPB nato dallafusione con lIstituto Mediterraneo di Certificazione). Il Medio Oriente non solo un focolaio di violenza, maqualcosa di meraviglioso che la terra produce grazie ai suoifrutti e grazie a quanti hanno deciso di andare oltre e cooperareal disegno di Dio. In un tempo di globale scarsit di cibo, discompiglio finanziario, di povert antiche e nuove, urgenteriscoprire prospettive capaci di ridare speranza. Nessuno si tiriindietro in questa pacifica battaglia iniziata dalla Pasqua diCristo. Pierluigi Vignola

    LENTEZZA DEL SERVIZIO POSTALEIl Movimento Salvemini denuncia energicamente lesa-sperante lentezza con la quale Poste Italiane consegnanoil Periodico LAttualit al domicilio dei Soci. Il ritardolamentato da mesi dai Soci di Roma e di numerose altrecitt dellordine di 25-30 giorni! Chiede, pertanto, aiDirigenti di Poste Italiane di spiegare al pi presto le ra-gioni di tale inammissibile ritardo.

    A tutti i membri, loro sedi.Ufficio di PresidenzaIl Presidente informa i membri che il Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace ha firmato il Trattato Bilaterale conil Parlamento del Regno Hascemita di Giordania, e la Repubblica dellIraq, mentre in missione diplomatica i Presidentedella Tunisia dopo lattentato terroristico al BARDO, ha ricevuto ufficialmente la delegazione del Parlamento Mondialein sostegno del Governo e del Popolo Tunisino, tre straordinari eventi che consolidano e posizionano la nostra Organiz-zazione di Stati in un contesto internazionale di Preminenza Politico Diplomatica.Gli sforzi che stiamo facendo e sostenendo sono notevoli, lIPSP entrato in una nuova era di reale attivit politico di-plomatica con gli Stati membri, con i Governi e con le Organizzazioni internazionali interessate al Parlamento Mondiale.Visti i lavori e lo sviluppo delle attivit politico/diplomatiche necessario lincremento dellorganico operativo ed unasede pi estesa e consolidata.Pertanto chiediamo a tutti i membri di regolarizzare la posizione con il contributo annuale e la posizione documentale senon fatta, per chi pu attivarsi avverso fondazioni Enti pubblici e privati per ottenere finanziamenti per sostenere leattivit del IPSP. Altres, si invitano tutti i membri a formulare proposte o soluzioni per bloccare lesodo dei migranti deiPaesi africani verso lItalia e lEuropa, esodo che sta causando migliaia di morti, di sofferenza di lutto e situazioni dram-matiche in un mondo che libero non . Mentre la civilt solo a parole, i potenti che girano la faccia o fanno finta di pro-grammare azioni risolutive aspettando che le cose si risolvano da sole, le omissioni fatte da chi poteva e non ha fatto, checon tali atteggiamenti hanno contribuito alla morte di miglia di persone, alla carestia, alle malattie, alla distruzione dimassa, al genocidio, allinstabilit politica e popolare, gravano sulla coscienza di tutti coloro che potevano fare, agire.Si preannuncia che il congresso Internazionale del Parlamento Mondiale si terr nel 2016, a tempo debito vi sar comu-nicata la durata, la data, lo Stato e la citt che ci ospiter. Cordiali saluti. Roma, 23 Aprile 2015. La Segreteria della Presidenza

    HOLLANDE FA VISITA A CUBALincontro tra il presidente francese Franois Hollande e il leadercubano Fidel Castro tenutosi a LAvana l11 maggio stato senzadubbio un incontro storico: Hollande stato il primo presidentefrancese a incontrare lex uomo forte di Cuba dopo la rivoluzionecomunista che lo ha portato al potere nel 1959, e anche il primoleader occidentale a fare visita allisola comunista dopo il disgelocon gli Stati Uniti . Dopo la visita di qualche giorno fa del presi-dente Raul Castro a Roma e al Vaticano per incontrare il Papa eil premier Renzi, LAvana si trova ancora una volta al centro dellascena internazionale. Il 14 aprile, tre giorni dopo il faccia a facciatra il presidente statunitense Barack Obama e Raul Castro svoltosial vertice delle Americhe di Panam, gli Stati Uniti hanno annun-ciato la rimozione di Cuba dalla lista degli Stati che sostengonoil terrorismo ma soprattutto lo stop dellembargo che dallindo-mani della rivoluzione castrista ha gravato sullisola. moltosimbolico essere il primo presidente occidentale a partecipare inquesto modo allapertura di Cuba verso il mondo, ha affermatoil presidente francese al suo arrivo a LAvana, aggiungendo chela Francia, insieme allUnione Europea, accompagner Cuba inquesto processo. Hollande ha inoltre ricordato che la Francia si sempre schierata contro lembargo cubano del 1962 sostenendoche far il massimo perch queste misure che hanno tanto dan-neggiato lo sviluppo di Cuba possano finalmente essere annullatee soppresse. Libration, il quotidiano francese, spiega che primache altri paesi europei approfittino delle aperture dellisola eprima che gli Stati Uniti levino lembargo commerciale, Hollandevuole sostenere il ruolo delle imprese francesi nellisola. In-somma Cuba sembra seguire lesempio della Cina riallacciandoil dialogo con le potenze europee e con gli Stati Uniti e sebbenala strada senzaltro ancora lunga le notizie di questi giorni fannosperare nel meglio. Infine la Conferenza Episcopale Cubana hacomunicato che Papa Francesco far visita a Cuba dal 19 al 22settembre. Raul Castro rimasto molto colpito dalle parole delpapa durante il suo incontro in Vaticano. Giuseppe Di Matteo

    IL TE: LA SUA STORIA E LE SUE INNUMEREVOLI VIRT

    (Ultima parte) Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psy-chopharmacology il t verde pu migliorare alcune funzioni ce-rebrali compresa la memoria di lavoro, che usiamo per ilmantenimento temporaneo di informazioni durante lesecuzionedi un compito (esempio: ricordare il numero di telefono chestiamo digitando sulla tastiera). Nello studio, 12 persone hanno ri-cevuto una bevanda contenente 27,5 grammi di estratto di t verdee la stessa bevanda senza il t verde. Successivi test di memoriahanno dimostrato come il t verde migliorasse le prestazioni deivolontari. Uno studio del 2006 pubblicato sul Journal of AmericanMedical Association ha concluso che il consumo di t verde as-sociato a una riduzione della mortalit per tutte le cause, tra cuile malattie cardiovascolari. Bere il t potrebbe essere utile anchecome collutorio. Secondo diversi studi, i composti presenti nel tnero e verde possono limitare la crescita dei batteri che causanola carie, infezioni e malattie gengivali. In oltre alcuni studi hannosuggerito che il t pu migliorare la forza muscolare, riducendolo stress ossidativo correlato allet e linfiammazione che colpi-sce i muscoli e le ossa. In uno studio finanziato dal National In-stitutes of Healths center for Complementary and AlternativeMedicine, i ricercatori hanno chiesto a 170 donne in post-meno-pausa di bere t o un placebo, o di eseguire alcuni esercizi quoti-diani di Tai Chi. Dopo sei mesi, le donne che avevano bevuto ilt o praticato il Tai Chi, o fatto entrambe le cose, avevano miglio-rato la forza muscolare, rispetto alle volontarie che avevano presosolo il placebo. Daisy Alessio

    COMPAGNIA DEI GIOVANI ARTISTI DELLA NORMAN ACADEMY

    il 9 di maggio 2015,siamo nel teatro Il Pi-gneto di Velletri edopo mesi di lavoro laSquadra dellaCompagnia dei Gio-vani Artisti della Nor-man Academy hafinalmente il suo meri-tato battesimo. Si, laSquadra, perchgrazie al lavoro edallimpegno del Presi-dente Riccardo Gior-dani di Willemburg(nella foto) e del Can-celliere VincenzoCortese stato possi-bile completare un or-ganico di indiscutibile valore, con un Direttore Artistico delcalibro di Luigi Galdiero, con una Madrina della bravura diEleonora Cecere, attrice di indiscutibile talento, destinata a di-ventare una icona della Compagnia, che in scena sa dare il me-glio di s e trasmettere ai nostri giovani la sua gioia di vivere lascena e con lei Gianluca Bessi Capitano di Scena per quei gio-vani che ha gi ampiamente dimostrato di saper guidare ed edu-care. Completa, per il momento, la Squadra una professionistatanto brava quanto amata: Paola Zanoni per lorganizzazionedegli eventi e per i rapporti con la carta stampata. stato un lungolavoro, un attento lavoro, fatto di incontri finalizzati a bilanciareproblematiche, rischi, opportunit, critiche ed apprezzamenti mala finalit di dare ai giovani la possibilit di calcare le scene e diavere attestati che non servano soltanto a riconoscerne la bravurama piuttosto a dare un po di concretezza ai loro sogni ed al lorofuturo, grazie anche alla possibilit di avere maestri bravi e stimo-lati da certi giovanili entusiasmi e pronti a sacrificare parte delloro tempo per fargli avere gli applausi che sapranno meritare,giustifica pienamente il tanto lavoro fatto ed il tantissimo da fareper poter raggiungere una dimensione di concretezza che pur-troppo, particolarmente per i giovani, oggi raramente riscontra-bile. Credo, per concludere, che la sintesi migliore di ci che si fatto e di ci che si far possano darcela soltanto pensieri e parolecome quelle di Nelson Mandela: .un vincitore semplice-mente un sognatore che non si mai arreso.. Sperando chequesto progetto possa essersi arricchito dellattenzione e dellap-provazione dei nostri lettori sar un impegno tenerli informati fa-cendo di questo nostro periodico... una grande platea!

    Cosmo G. Sallustio Salvemini

  • LATTUALIT, pag. 4 N. 6 GIUGNO 2015TEMATICHE ETICO-SOCIALI

    CONFLITTO E INTEGRAZIONE NEL QUARTIERE URBANO

    I recenti fatti di Milano e di altre citt italiane ed europee ripro-pongono il problema relativo al rapporto tra quartiere e citt. Ilproblema ritorna ancora una volta ad accentrarsi intorno al con-flitto tra ideologie, che definiscono la citt come area indifferen-ziata al massimo sviluppo economico e sociale, ed ideologie cheprivilegiano limportanza che sotto-unit organiche, socialmentee culturalmente differenti tra loro, possono acquistare nel contestocittadino. Il quartiere, inoltre, si qualifica come elemento inter-medio della struttura sociale e lemergere di una immagine neisuoi riguardi, anzich di unaltra, pu dipendere dal fatto che glivenga attribuito o meno un ruolo specifico, nellambito dei rap-porti che solitamente si sviluppano tra piccoli gruppi (come quellidellExp) come il vicinato, il gruppo amicale, i gruppi isolati ela realt sociale di pi vasta dimensione. Quanto sopra propone unesame della struttura interna del quartiere, la sua forma, la sua di-mensione. Oltre a questo risulta alquanto difficile dare una rispo-sta soddisfacente su ci che intendiamo per quartiere e sul ruoloche vogliamo attribuirgli allinterno della citt, se non dopo avertrovato una soluzione ai concetti di bilanciamento e di parte-cipazione sociale. Inoltre bisogna stabilire prima quale tipo dicitt pensiamo di realizzare, cio se vogliamo privilegiare valoridi privatezza e di socialit, la sua struttura, il modo di esprimersial suo interno e le modificazioni allinterno del tessuto cittadino,come entit capace di assumere una funzione importante nelle in-terrelazioni emergenti tra sistemi sociali di minoridimensioni.Quattro elementi sono fondamentali: A) il concetto dicontinuit e specificit spaziale (i quartieri si sistemano nello spa-zio in modo incerto e confuso). B) il concetto di omogeneit (chepu spingere il singolo a livello di strutture sociali pi ampie e in-tegratrici). C) il concetto di organizzazione (imprescindibile perlattenuazione di un certo grado di irritabilit nella funzionalit enella specificit del quartiere, creando disagio e rabbia). D) il con-cetto di socialit (quellinsieme di elementi culturali e di rapportiinterpersonali tipici di un certo gruppo di persone e tipiche di unacerta area geografica che sollecitano spesso linsorgere di rapportinon saldi tra i singoli, spingendo verso gruppi esterni di pessimavalenza). Si deve guardare con occhi nuovi il problema della pe-riferia selvaggia per rilevare bisogni sociali e necessit espressiveche permettano di affrontare la riqualificazione degli insediamentiabusivi, progettando e sperimentando nuovi modelli pi consonialla necessit, ma soprattutto alla cultura dei fruitori, affinch lacitt non rischi di violentare pericolosamente le loro aspettative.C anche il caso di quartieri composti da gruppi direcente immigrazione dove troviamo individui didiversa estrazione, ma anchessi caratterizzatidal travaglio comune della mancata integra-zione. Lindividuo deve trovare gli elementi perrealizzare unadeguata socializzazione, conser-vando quel tanto di libert perch ognuno possauscire dal gruppo ristretto senza violenza, per par-tecipare a forme pi ampie di socialit e vedere la politica comefatto globale e non ostile. Liliana Speranza

    VITALIZI ABOLITI PER ON. CONDANNATIDopo mesi di rinvii e dincessanti polemiche tra i partiti, i presi-denti delle Camere, forse anche grazie alle elezioni regionaliormai alle porte, riescono a tagliare quello che ormai pu essereconsiderato il loro traguardo: gli uffici di presidenza di Senato eCamera dicono s alla delibera che taglia il vitalizio ai parlamen-tari condannati. Ma al risultato, che fa esultare Grasso (Un belsegnale da parte delle istituzioni) e Boldrini ( la moralizza-zione della politica), non ci si arriva in modo indolore. La mag-gioranza si spacca: quasi tutto il Pd vota s; Ap o non si presentao non vota; Svp a Palazzo Madama si astiene. E anche lopposi-zione in ordine sparso: FI abbandona i lavori; M5S alla Cameraesce e al Senato dice no; Sel d lok insieme a Lega e FdI; men-tre FI abbandona i lavori. Lapprovazione della delibera, che can-cella il privilegio previdenziale per il parlamentare che subisceuna condanna definitiva a pi di due anni per reati di mafia, ter-rorismo, contro la P.A.(eccezion fatta per labuso dufficio) e pertutti quelli che prevedono condanne non inferiori nel massimo a6 anni, tra cui anche la frode fiscale, ma non il finanziamento il-lecito ai partiti, stata una strada piuttosto in salita. Che ha ri-chiesto infiniti incontri, colloqui pi o meno riservati e varieriscritture del documento. Un lavoro certosino, insomma, che havisto il presidente Grasso in prima fila. Sua infatti la primabozza poi rivista e corretta alla luce dei pareri dei costituzionalistiinterpellati e delle istanze delle varie forze politiche. Nella deli-bera infatti sono comparse misure che prima non cerano e chesono state aspramente criticate dai 5 Stelle che alla fine o hannovotato contro o se ne sono andati. Prima tra tutte, la possibilit diriottenere il vitalizio in caso di riabilitazione. Questa pu essererichiesta 3 anni dopo la fine della condanna (o dopo 8 o 10 anniin caso di reati gravissimi e di recidiva) e, qualoravenga concessa, il vitalizio potr essere ridato per-ch la fedina penale torna ad essere pulita eviene quindi meno il requisito negativocheha portato al taglio del beneficio previdenziale.E un primo passo in questa materia, ma ci sa-rebbe bisogno di pi coraggio e di aggiustareil tiro. Secondo noi, il vitalizio resta un privile-gio e come tale dovrebbe essere visto e trattato.Impegnatevi in una legge chiara e onesta che cancelliquesta Onta dei privilegi e vedrete che gli Italiani tutti ve ne sa-ranno riconoscenti. Lisa Biasci

    METACRITICA DELLA SESSUALITSabato 9 maggio scorso presso i locali della parrocchia di san Romano (Roma, via E. Torelli Viollier, 18) lassociazione culturale Terra darteha inaugurato il seminario di filosofia dellinter-cultura intitolato: Metacritica della sessualit ovvero del femminile nellarte a cura di Mi-chele Bianchi e del sottoscritto. Per Metacritica della sessualit non si deve intendere solo un approccio di tipo filosofico-critico al temasessualit. Infatti nella espressione in questione il genitivo soggettivo prima ancora che oggettivo. Questo significa che attraverso lasessualit che si vuole sollevare una critica a quella critica della ragione che si pensa e si vuole neutra e che si sente autorizzata a trascurareil fatto della differenza sessuale. Per far questo bisogna innanzitutto evitare di trasformare la sessualit in un altro argomento di conversa-zione. Ed in questo senso che la questione della sessualit si deve legare a filo doppio alla questione della donna. Per far ci, per, occorrepensare alla donna non come complemento, bens come supplemento: non semplicemente qualcosa di subordinato alluomo o di derivatodalluomo in senso dispregiativo e discriminatorio; bens un supplemento come qualcosa di derivato che poi si scopre pi originario dellori-ginario stesso. Da questo punto di vista (strano e deviante) diventa centrale la questione del rapporto madre-bambino che sar affrontato nonsolo con strumenti psicoanalitici, ma anche esercitandosi in una riflessione filosofica che resista (si tratta di una resistenza etica ed esteticaprima ancora che di pensiero) agli assalti di chi la voglia ricondurre a sapere. Nella questione della donna, infatti, non in gioco solo la verit,bens in gioco il luogo stesso della verit. Stefano Valente

    GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA E DEL LAVORO

    Si svolta dal 12 al 14 maggio u.s. a Napoli, nella splendida cornice diPiazza del Plebiscito, la quinta edizione della Giornata Nazionale dellaPrevidenza e del Lavoro, organizzata da Alberto Brambilla, Presidente diItinerari Previdenziali. Temi centrali della manifestazione le pensioni, illavoro e la salute, in unottica di consapevolezza e di equit ritenuteunesigenza sempre pi urgente, come emerso fin dalle prime battute.Linformazione, ha sottolineato Alberto Brambilla, lo strumento prin-cipe per rendere efficiente il sistema in un contesto dove a lungo man-cata una visione di lungo periodo e dove lintegrazione pubblico-privatosul fronte previdenziale stenta a tenere il passo con il resto dEuropa.Conoscere la previdenza un dovere per tutti -ha spiegato Brambilla-ma soprattutto per le giovani generazioni la cui pensione calcolata sullabase dellintera vita lavorativa, a seguito della riforma del 95 che ha se-gnato il passaggio dal metodo di calcolo retributivo al contributivo.Lobiettivo dei nostri incontri dunque quello di stimolare le istituzionie la societ nel suo complesso a migliorare e diffondere leducazioneprevidenziale poich quando manca la conoscenza mancano anche fidu-cia e coesione sociale. Secondo Tito Boeri, presidente dellINPS, nelnostro Paese c stato in questi anni un atteggiamento da parte del deci-sore politico di grossa sottovalutazione del problema dellinformazionedei contribuenti. Un gap che lINPS intende recuperare grazie a iniziativecome La Mia Pensione, servizio che permette di simulare quale sarpresumibilmente la propria pensione e dunque anche di capire se sia ilcaso di pensare a strumenti integrativi. Nello stesso tempo, essenzialeanche stabilizzare il mercato del lavoro e rilanciare lintero sistema eco-nomico italiano, come ha rilevato il Ministro del Lavoro e delle PoliticheSociali Giuliano Poletti puntualizzando: Se riusciremo a cambiare lim-pianto del mercato del lavoro avremo dato una mano a risolvere ancheil problema previdenziale. Al convegno inaugurale intervenuto, a se-guito di protesta, un gruppo di sindacalisti e lavoratori pubbliciUSB, che ha evidenziato: la netta contrariet al jobs act.La Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoroha visto la presenza (grazie a oltre 50 stand e a 90fra convegni e workshop) dei principali enti pubblicie privati del welfare italiano ed in particolare delleCasse private dei professionisti i quali, grazie aglisportelli aperti ai visitatori, hanno potuto richiederegli estratti dei conti previdenziali, duplicati, informa-tive e proiezioni sulla propria pensione oltre ad infor-mazioni sui servizi assistenziali. La FondazioneENPAIA al servizio del welfare integrato in agricoltura stato introdottodal Presidente Antonio Piva mettendo in rilievo la sua professionalit.

    Giacomo Bove

    FORMAZIONE GIORNALISTI: NUOVI RICORSI

    Ancora bufera sullOrdine dei giornalisti. I deputati del pd, Mi-chele Anzaldi, Alessia Rotta e Marco Di Maio hanno presentatoil ricorso contro il Regolamento Formazione Professionale Con-tinua degli iscritti allOrdine dei giornalisti pubblicato nel Bol-lettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 4 del 28 febbraio2015. stato chiesto lannullamento, previa sospensiva, dei corsidi formazione per ottenere i sessanta crediti biennali previsti dalregolamento, in tre anni. Mancanza di sanzioni, di esenzioni, con-trasto con il contratto nazionale di lavoro: queste alcune delle mo-tivazioni riportate dai tre parlamentari, tutti peraltro giornalistiche hanno impugnato il Regolamento per violazione e falsa appli-cazione di legge, con riferimento agli artt. 3, 4, 23 della Costitu-zione: disparit di trattamento, difetto di istruttoria, eccesso dipotere. Secondo i parlamentari infatti, il regolamento stato adot-tato senza acquisire il parere favorevole del Ministro vigilante.Inoltre si legge nel ricorso al Tar il regolamento erronea-mente modellato su quello delle altre professioni (le libere profes-sioni come gli architetti, avvocati etc..) senza tener conto dellapeculiarit della professione di giornalista. Infatti sarebbe statoopportuno valutare la circostanza che gli altri professionisti hannoun contatto diretto con il cliente o lutente e svolgono la propriaattivit prevalentemente in regime di lavoro autonomo. Lattivitdel giornalista, invece, nella stragrande maggioranza dei casi secondo loro- svolta mediante un rapporto di lavoro di natura su-bordinata, regolato dal CNLG di categoria, inserito in unattivitimprenditoriale. Linteresse pubblico, sostengono, dunquegarantito dalla particolare organizzazione aziendale ove lattivit svolta. Ma per i migliaia di pubblicisti e liberi professionisti,come la mettiamo-domandiamo noi? Ultima motivazione ripor-tata nel ricorso al Tar per lannullamento quella relativa all eso-nero anche per undici mesi dal lavoro per il periodo diformazione. Mentre per gli altri professionisti il permesso auto-matico (basta riportare i crediti formativi conseguiti) per i giorna-listi la locuzione : pu essere esentato. Una tale formulazionedellesonero dunque censurabile, poich determina ingiustifi-cate discriminazioni, essendo lesenzione sottoposta al vaglio del-lorgano autorizzante, peraltro neanche individuato, osservano itre parlamentari. Sono poi rilevate una serie di mancanze: man-cata economicit (con una duplicazione dei corsi), lassenza disanzioni e la discrezionalit delle esenzioni. Ci domandiamocome tutelare i free-lance e i pubblicisti ad esempio, ormai in so-prannumero in questo paese, ma vedremo come volger questavicenda. Lisa Biasci

    LUNIONE EUROPEA A FAVORE DEI CLUSTER

    Linternazionalizzazione e l innovazione sono alcune delle stra-tegie che le imprese italiane possono adottare per uscire dallacrisi. Ma queste due azioni richiedono, tra gli altri elementi, infor-mazioni puntuali ed aggiornate. Per questo lAgenzia ICE, ufficiopartenariato industriale e rapporti con gli organismi internazio-nali, ha recentemente organizzato, nella sua sede a Roma in viaLiszt, un seminario dal titolo: LUnione Europea per lo sviluppodella competitivit e linternazionalizzazione dei cluster e dellereti dimpresa. Il fine dellevento stato quello di analizzare glieffetti sulla competitivit delle imprese che si riuniscono in uncluster. Questo termine presenta varie sfumature ed interpreta-zioni, che rientrano nella definizione generale di aggregazionedimprese, come il caso dei distretti. Il focus del seminario statosullimportanza strategica dei cluster per la Commissione Euro-pea. Nel corso della conferenza il dirigente dellufficio partena-riato industriale e rapporti con gli organismi internazionali,Francesco Pensabene, ha sottolineato alcuni importanti aspettidella teoria economica. I vantaggi competitivi di unazienda di-pendono principalmente dalla combinazione delle caratteristichedi quattro elementi: domanda; fattori della produzione; impresefornitrici e quelle collegate ad esse; organizzazione delle altre im-prese che operano in un dato contesto. Questo significa che ogniimpresa pu interconnettersi in maniera differente con le altreaziende e che questi legami possono produrre effetti differentisulla produttivit del gruppo e della singola impresa. In base aduno studio dell European Cluster Excellence, la percentuale deiposti di lavoro creati in Europa negli ultimi anni determinata inmisura significativa da raggruppamenti dimpresa o da aggrega-zioni distrettuali. I cluster, inoltre hanno anche prodotto un incre-mento occupazionale superiore rispetto a quello delle altreimprese. Per questi motivi lU.E. ritiene che i cluster siano tra i pi-lastri del processo di reindustrializzazione, del modello di specia-lizzazione delle imprese europee. In riferimento allItalia, studidella Commissione Europea hanno dimostrato che le aggrega-zioni dimpresa sono cresciute quasi del 60% nel 2014 rispettoallanno precedente con benefici effetti sul loro flusso esporta-tivo. Tra gli interventi particolarmente significativi del seminariovi stato quello della dott.ssa Germana Ricciardi della DGGrowth SMEs Clusters & Emerging Industries della Commis-sione Europea. Dalla sua relazione emerso che, in base a studidi sua conoscenza, negli ultimi 10 anni le imprese che lavoranoinsieme hanno migliori performance in tutti i settori, sono pi in-novative, si posizionano meglio nella ricerca di partner per lo svi-luppo delle loro attivit e registrano un numero di brevettimaggiore rispetto alle altre imprese. Questi sono solo alcuni deimotivi della curva in crescita del numero dei cluster. Essi sonodestinati ad aumentare grazie allimpulso che sar dato, a livelloeuropeo, verso le forme di collaborazione tra settori, regioni,Paesi dellUnione Europea. Questultima ha tra i propri obiettiviprioritari lo sviluppo di un ecosistema favorevole allinnovazioneda intendersi in senso ampio. Lobiettivo che si vuole raggiungerecon questi finanziamenti il sostegno alle piccole e medie im-prese. Fiorella Ialongo

    LES AMIS DE JEAN- PIERRE DURIEZ E PATRIZIA GRECO

    Uno scambio artistico iniziato da alcuni anni alle Fornaci dei DeMartino, scambio fra Parigi e Rufoli (che gi stata testimone dialtri sperimentalismi artistici di cui il pi lontano fu quello con dueceramiste dellHonduras). Jean Pierre Duriez un artista franceseche ha il laboratorio a Montmartre e che opera fin dal 69 ,anno incui a Megve incontra Picasso. Lavventura nel mondo dellarte sisospende nel 76, anno in cui lartista incontra la sceneggiatrice Jac-kie Fryszman, e si dedicher per un lungo periodo in cui vive aRoma, al cinema ed al teatro. E proprio i programmi televisivi ispi-reranno fondamentalmente i suoi quadri sui Grandi chef, sulle stelledella gastronomia mondiale. Sono in parte questi i dipinti da cui partita Patrizia Grieco, ceramista salernitana operante da decenninel campo della scultura ceramica. Grazie a questo connubio arti-stico il cotto Rufoli approdato a Parigi e precisamente agliChamps Elises Centre Danmark lestate scorsa. E per il prossimosedici maggio ritorna al luogo della creazione artistica presso ilMuseo Citt creativa fine del suo itinerario che ha visto altre cittitaliane e francesi.Trenta teste umane disegnate e dipinte da Duriezsono state successivamente scolpite in argilla in parte grezza inparte smaltata dalla Grieco gi da tempo operante presso il labora-torio di Rufoli e che ha operato in passato anche con altri materialicon una poliedricit veramente singolare. Altro scambio artisticoDuriez lo ha creato con Gilbert Duran artista del design con cui harealizzato in vari materiali una sedia artistica sui generis in cotto edin plexiglass. Un po espressionista,un po surrealista, Duriez fa

    dellarte una ecole du regard. stato detto di lui da ClaudeAngelini, giornalista newyor-kese. Duriez ha percorso tra-sversalmente e con successodiverse strade dellarte dallafotografia, al teatro al cinema.I suoi dipinti sottolineanoanche il forte rapporto da luiavuto con lo schermo biancodella televisione. I suoi musi-canti, i suoi marinai, i suoichef calcano il palco bidimen-sionale della tela, entrano inscena alla stregua di attori,creando di volta in voltanuove trame. Le forme allun-gate, sinuose, che tanto evo-cano le figure diToulose-Lautrec, ci invitanoad entrare nella loro atmo-sfera, nel loro ritmo di alle-gria, serenit creando unaempatia positiva. Unarte iro-nica e giocosa che secondo

    Pasquale Persicosuo curatore in unamostra romana sot-tolinea chetradi-zione e metamorfosivivono insieme.eJean Pierre mostra lacreativit del no-made che sa leggereil proprio tempo e savivere di citt diconfine dipingendopersonaggi comepaesaggi di unanuova ecologia,quella dellanima.

    Gabriella TaddeoOpere D Jean Pierre Duriez e Patrizia Grieco

  • LATTUALIT, pag. 5N. 6 GIUGNO 2015 INIZIATIVE CULTURALI

    CAFF DELLARTISTA - SALERNO(Presieduto dalla prof. Florinda Battiloro) AssociazioneCulturale aderente allUN.I.A.C. Sala di C.so Vitt. Ema-

    nuele (I piano), Caff Moka

    Programma: 1 giugno, luned in sede, ore 18,00: Letizia Vice-domini: La poltrona di seta rossa. A cura di Licia di Stasio. 8giugno, luned, in sede, ore 18,00: Concerto di Valentina Brunocon il soprano Rossella Bruno. 15 giugno, luned, in sede, ore18,00: Celebrazione del 24 anniversario del giornale LAttua-lit, fondato e diretto da Cosmo G. Sallustio Salvemini. Con-certo di musica jazz, a cura del Dott. Antonio Valitutti,Consigliere Corte di Cassazione. 25 giugno, luned, al CircoloCanottieri, ore 18,00: Premiazione di Artisti famosi della citt diSalerno: cantante Bruno Venturini, scrittore Marco Ferraiolo.Concerto di musica e canto di Annalisa DAgosto. Cena sociale.Dal 19 al 26 luglio gita da definire (probabilmente a Opatia inCroazia o in Grecia).

    UNINTERVISTA IMMAGINARIA MA MOLTO REALISTICA

    noto che non facile per un giornalista intervistare il sommo ponteficedella Chiesa cattolica. Ma non impossibile. La difficile impresa statacompiuta l11 maggio, ovviamente in modo immaginario, da Liana Ac-concia presso la sala-conferenze del Caff Moka di Salerno, davanti adun autorevole pubblico che si divertito nellascoltare le risposte di PapaFrancesco, interpretato magistralmente dal Prof. Michele Fasolino, giIspettore scolastico. Per quasi unora e mezza lintervista immaginaria si sviluppata su una consistente serie di argomenti, dallo scandalo IOR-Marcinkus-Banco Ambrosiano alla brama irrefrenabile di carrierismodi certi porporati, dalla misteriosa scomparsa delle minorenni MirellaGregori ed Emanuela Orlandi allassurda sparatoria tra guardie svizzere,dalle pesanti ingerenze della Curia negli affari politici della Repubblicaitaliana allarresto dellarcivescovo polacco Wesolowski per pedofilia edel mons. Scarano per riciclaggio di denaro inquinato. In buona sostanza,lo scopo della simpatica performance era quello di elogiare il tentativodi Papa Francesco di ricondurre la Chiesa allautentico insegnamentoevangelico, specialmente quando alcuni mesi fa dichiar pubblicamenteVorrei una Chiesa povera per i poveri, San Pietro non ebbe bisognodi una banca per diffondere i messaggi cristiani, Che tristezza vederepreti e suore salire su autovetture di lusso e via dicendo. Fasolino inquesta intervista virtuale ha dimostrato di essere un Maestro di satira. Haconfermato quella tradizione millenaria che nasce con il greco Aristo-fane, prosegue con i romani Giovenale e Orazio fino ad oggi con Forat-tini, vale a dire che il modo migliore per castigare le canagliate deipotenti deriderirli. Con il talento di un grande attore Fasolino ha volutosottolineare la validit di una frase che sta rimbalzando in ogni angolo delpianeta Una risata li seppellir. C.G.S.S.

    GRANDE SUCCESSO AL CONCERTO DI ANNALISA DAGOSTO

    Presso la sala-conferenze della prestigiosa Associazione CaffdellArtista di Salerno (corso Vittorio Emanuele, Bar Moka,primo piano), presieduta dalla prof. Florinda Battiloro, ha avutoluogo il 4 maggio u. s. un evento memorabile: il concerto musi-cale di DAgosto, in una platea gremita di personalit artistiche eculturali. Levento era inserito nella XVIII Edizione del MaggioUniacense, organizzato a livello nazionale dallUnione ItalianaAssociazioni Culturali (UN.I.A.C.) di cui il Caff dellArtista faparte. Nella prima parte della serata sono state eseguite ariedOpera tratte dalle pagine pi belle della lirica: Casta Divadalla Norma di Vincenzo Bellini, O mio babbino caro daGianni Schicchi di Giacomo Puccini, Addio del passato dallaTraviata di Giuseppe Verdi e Je veux vivre da Romeo et Juliettedi Gounod. Nella seconda parte, sono state eseguita le pi famosecanzoni napoletane: A vucchella, Reginella, Torna a Surriento, Osole mio, O surdato nnammurato e Funicul Funicul. Va eviden-ziato il fatto che DAgosto ha mostrato di possedere un grandetalento che le consentir di conquistare ulteriori brillanti successi.Fin dallet di otto anni ha cominciato a studiare pianoforte sottola guida del M M. Cristina Tepedino. Nel 2004 ha partecipato adiversi concorsi, tra i quali Beethoven e i Classici organizzatodal M Carlos Perreira, classificandosi per due anni consecutivitra i primi posti, distinguendosi per la sua musicalit, presentan-dosi sia in duo di pianoforte a quattro mani che come solista. Si esibita come accompagnamento di musicisti al Casino Socialepresso il Teatro Verdi di Salerno, eseguendo brani di Mozart, Bee-thoven e Schubert. Nellottobre 2011 stata ammessa al Conser-vatorio di musica Domenico Cimarosa di Avellino dove si stalaureando in pianoforte sotto la guida del M S. Bertucci. Nel set-tembre 2013 si esibita nella rassegna musicale Estate classicaa Vietri in duo con il M Rosa Pagano. Due mesi dopo ha suonatonella predetta citt per la Giornata nazionale contro la violenzasulle donne. Nel 2014 ha partecipato alla Masterclass con il MAldo Ciccolini presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino ed hapreso parte alla Masterclass di Musica da camera (organizzata dalM A.Perpich e dal M C. Perreira) suonando in duo (violino epianoforte) presso il Mozarteum di Salerno. Tra poche settimaneconseguir labilitazione allinsegnamento del metodo Yamahapresso la sede di Milano. Formuliamo ad Annalisa sinceri auguriper il prosieguo di una carriera che fin da ora merita un calorosoplauso. Aldo Sessa

    TERRA DARTE, NUOVA ADESIONE ALLUN.I.A.C. Il dott. Michele Bianchi, in qualit di Presidente dellAssocia-zione culturale Terra dArte con sede legale in via Sassonegro75, Roma, ha inoltrato in data 23 aprile 2015 la domanda di ade-sione allUnione Italiana Associazioni Culturali presieduta dalprof. Cosmo G. Sallustio Salvemini. Il Consiglio Direttivo del-lUN.I.A.C., riunitosi in data 11 maggio, dopo aver esaminato lapredetta domanda ed aver vagliato i requisiti stabiliti dallo Statutosociale, ha deliberato allunanimit laccoglimento. Al Presidente,ai dirigenti e ai soci dellAssociazione Terra dArte formuliamovivissimi auguri di buon lavoro ed una proficua collaborazionecon tutte le altre Associazioni aderenti allUN.I.A.C. Consideratolo spessore culturale dei suoi soci, Terra dArte sar tra i pro-tagonisti del Maggio Uniacense Edizione 2016. Paolo Macali

    UN TRIONFO

    Come una grande famiglia, festeg-giato in una villa il Pres. del gior-nale Lattualit Ha premiato tuttigli artisti (primo premio di fe-delt). Il pittore Pietro Serandrea,ha donato la sua arte tra cravattestilizzate e disegni serigrafici di-pinti da lui. Liana Botticelli

    NADIA BALDUINI BENTIVOGLIO

    Nadia la potremmo catalogarecome una eterna romantica, amoree Poesia sgorga dal suo cuore, inspecial modo nei ricordi del suoAmore per ladorato marito che sempre presente nelle sue bellepoesie, anche se dolorosamente venuto a mancare, ma egli conlei, in tutto il suo pensare, ricordidellAmerica vissuti insieme conlamore di un soggiorno straordi-nario, dove scaturita una stu-penda Poesia, Roma! Che ladecanta come la pi bella delmondo,. Tutto lamore che in lei,vola dalla sua penna. Consapevolidel suo carisma di poetessa le sonostati conferiti premi da molte Acca-demie. Dal nostro giornale LAt-tualit ha ricevuto, i primi Premiper la Poesia,il 2015 le porter unPremio SPECIALE del MaggioUniacense per la fedelt al nostrogiornale. Liana Botticelli

    ALBERTO LOCATELLIParlare di Alberto poca cosa, difronte alle bellezze che sa crearecon la sua grande Arte,per lui ri-fare tutto il pavimento in ArteMarmore della Abbazia di MonteCassino completamente distrutto,nella ultima guerra stato per luifare una passeggiata, tanta la suaArte, le pi belle fontane nellegrandi Ville Romane e oltre,ordi-nate da grandi Ingegneri, negozidel cuore di Roma, tavoli ricopertidal suo mosaico con figure di anti-chi romani importanti che rappre-sentavano ogni periodo, quadricon i giochi olimpici, la bellezzadi ogni epoca uscita dalle suepreziose mani, avere un suo qua-dro in casa! Rappresenta, un va-lore inestimabile, Artisti di questocalibro non ne nasceranno pi,complimenti allAlbertone comelo chiamiamo noi amici.

    Liana Botticelli

    LEDA PANZONE NATALESono i ricordi della nostra infan-zia, che con sicurezza, non svani-ranno mai, specialmente i doniNatalizi, erano semplici cose a cuisi dava grande importanza! Oggii regali pi costosi e di pregio nondanno la gioia di quei tempi, e illoro utilizzo ci rende aridi e insod-disfatti. Oggi abbiamo troppo be-nessere, e non ci accorgiamo. Lanostra Poetessa nella sua bellis-sima poesia Ricordi di Nataleesprime con incantevole sincerit(Ieri e Oggi) augurando che sipossa andare avanti con Amore esincera felicit. Leda Panzone Na-tale una grande Artista. Il gior-nale LAttualit le conferisce, ilMaggio Uniacense 2015 per la suaarte e Fedelt al giornale.

    Liana Botticelli

    GIANNINA NARDECCHIAORSINI

    Lettera di una Poetessa scritta nelmattino del Natale 2006, quasi unaconfessione della sua vita,dei do-lori che nel pensiero trasforma ingioia, poich un grande amico ledona una bellissima agenda, pergli Auguri di Natale, consiglian-dole di riempirla di racconti belli,

    nel suo cuore ringrazia molto que-stamico, decidendo di trasformarele sue tristezze di lavoro e amorein cose belle,che le porteranno al-meno la gioia di aver scritto ciche desidera, almeno si porterfortuna di cambiare le sue tristezzein armonia. Poetessa di altritempi,sgorgano dal suo cuore lepoesie pi belle Giannina grandedonna, si cimenta in un lavoro dauomo, alla sua pompa di benzina,conoscono tutti la sua sensibilit diPoetessa e scrittrice, volendole unimmenso bene. Per le sue bellepoesie scritte in due libri. Il gior-nale Lattualit le conferisce ilPremio, Maggio Uniacense 2015per la sua arte poetica e di scrit-trice e fedelt al giornale.

    Liana Botticelli

    PATRIZIA MARIA FRANGINI

    Oltre alle sue svariate e belle pit-ture si cimenta nelle importanti ru-briche di salute riportate sulgiornale, preziosi consigli sullasalute, una Artista nel vero sensodella parola. Molti riconosci-menti, con targhe e coppe, fedeleal giornale Lattualit Ove ellascrive. Le viene conferito il Pre-mio Maggio Uniacense 2015.

    Liana Botticelli

    ANNA MARIA CHIRIGONI

    Ecco una grande Artista, i libridelle sue fiabe, sono un incanto diesempio per bambini, ella riesce afar felici chi le legge. Storie mera-vigliose, Il ciabattino e le scar-pette miracolose,la Fata delleviole, ecc. ecc. ultima fiabaCorallina e il Re del mare, parladi una Principessa che per seguireil suo amore dopo varie peripezie,diventa una sirena del mare, unafiaba dincanto che tiene avvintigrandi e bambini fino alla finedella sua storia. Alla Scrittriceviene dato il Primo Premio dalGiornale (Lattualit) per la suamolteplice Arte e fedelt al gior-nale. Liana Botticelli

    FRANCESCA PAGANOUna rosa per lei come un sognodAmore che le f battere il suocuore, un espressione di amici-zia, se rosa e passione amorosa,se rossa il profumo dolce e ine-briante lo dona nellaria dove siposa, i colori vermigli sono come ibrillanti donati dagli Amanti,ad uncuore innamorato. Portando la fe-licit a chi ne riceve il dono. Unmodo straordinario di presentare,la rosa simbolo dellAmore, diFrancesca Pagano, nella sua bellis-sima poesia, traspare larte di unabrava Poetessa e scrittrice. Ilprimo premio del Giornale LAt-tualit del Maggio Uniacense perla sua fedelt al giornale.

    Liana Botticelli

    ANGELA LIBERTINIAngela Libertini, Narratrice dimolti bei racconti, multi premiataper la sua abile fantasia , che poi,si riduce alle molte verit dellavita,il suo ultimo racconto Il bur-raco riproduce una situazionesuccessa a molte persone, cheamano fare del bene allumanit.Racconta di una ragazza bisognosadi ospitalit, che lei amorevol-mente ha ospitato, Angela rac-conta, che entrata come unagnellino ne uscita come unatigre, perch non contenta, peravere il suo sorriso, bisognavadarle i soldi per i suoi vizi, fumo.,ect, etc. Farla vincere al burraco,ma non bastava perch ricorreva

    a piccoli furtarelli in casa, stancadi questa situazione per riavere lasua libert in casa, le ha dovutodare dei soldi per poterla mandarevia. Molto bello questo racconto,esempre fedele al nostro GiornaleLattualit Le viene conferito ilPremio Maggio Uniacense 2015.

    Liana Botticelli

    STEFANIA BARBIERI GUITALDI

    Insegnante a tempo pieno, unagrande mamma per la sua scolare-sca, riesce a collegare la sua arte diPittrice, dipingendo dei stupendiQuadri Premiati a pimostre,molte coppe e targhe al suoattivo, anche per i suoi libri scrittiper la scuola e la sua creativit, leha impressa anche nel dna delledue bellissime figlie, una danza-trice e laltra Artista, giovanissima la nonna pi amorosa del mondo.Il giornale Lattualit le conferi-sce il Premio Maggio Uniacense2015. Liana Botticelli

    ORESTE MUSSOGli aforismi di Oreste Musso, inteoria sono il suo motto Vola Li-bero sono i sintomi della sua in-nata saggezza ed una spiritualitche da modo di insegnarci i moltimodi di vivere meglio, seguendo isuoi motti, Poeta eclettico edamico sincero. Per la sua arte e fe-delt il giornale, LAttualit con-ferisce il Premio del MaggioUniacense 2015. Liana Botticelli

    SELENE GUITALDIUna grande ricchezza di genialitsprigiona dalla sua Arte, gioielli diimmensa bellezza creati dalle suebelle mani, oltre alle splenditevesti antiche del Medioevo, i suoiabiti impreziositi da i svaroskimulticolore che donano agli abitigli antichi splendori del tempo chef, cose straordinarie e belle comelo la sua bella e giovane persona,alla sua Arte. Liana Botticelli

    ELENA ANDREOLI Dal suo bellissimo libro Itinerariodi sogni sgorgano i sentimenti ditempi passati, dove lAmore erapuro e sincero in ogni sua manife-stazione. La nostra straordinariapoetessa, nel suo libro, ci fa rivi-vere quei tempi esternando la gioiache riempiva il suo nobile cuore.Descrive modi di pensare e situa-zioni sociali che hanno la capacitdi educare le nuove generazioni aivalori morali. Il giornale LAttua-lit le conferisce il Primo Premioex aequo per il Maggio Uniacense2015. Liana Botticelli

    AURORA SIMONE MASSIMI

    Protagonista della Rubrica al Gior-nale lAttualit con i suoi raccontisui Santi e sulla chiesa porta vera-mente molte persone a conoscere,molte storie, compone anche beiarticoli e fa avvicinamenti di per-sonalit, che poi trasferisce sulgiornale. LAttualit le conferi-sce il Premio, per la sua fedelt algiornale e per la sua Arte di Gior-nalista. Liana Botticelli

    GRAZIA MARIA TORDI La Professoressa, autrice dellul-timo libroNoi, i bimbi della lineaGotica che sta ottenendo ricono-scimenti sempre pi ampi, anchese solo morali. Le sue particolariPoesie, molte fanno parte delClub Bocelli Poesie musicatedal loro fans, Arte e Pensiero.Come la vera triste storia di Ilvolo di Andeleeh, che racchiudela sua morte, giovanissima e bella,di appena venti anni ha dato la vitaper la sua Patria con il sorriso

    della legge Palestinese come ka-mikaze portando con se altre 10persone e dice la storia dei nostritempi, che e morta come una allo-dola, questo significava il suonome, con un occhio chiuso e unoaperto, la sua triste storia, riportatapoeticamente dalla Poetessa Tordi,ne stata fatta una canzone,decla-mata dai fans di Bocelli. GraziaMaria Tordi grande Scrittrice ePoetessa ricever il premio 2015dal Giornale LAttualit per lasua grande Arte e Fedelt del Gior-nale. Liana Botticelli

    COSIMO ROBERTO VENTOFantastica Poesia, dedicata al suoAmore, Eri gi Donna ringraziala sua dolce sposa, di tutto lamoreche le sa donare, (mi coccoli sem-pre come un bambino) e la miagioia pi grande di essere cocco-lato e amato da te, ti vesti bella peril mio ritorno, dicendomi: seitutto il mio mondo, io ho aspettatoun secolo, per rincontrarti, e tu seirinata donna, noi stessi al profumodei campi, camminavamo abbrac-ciati sulla strada dei nostri figli.Ora tutte le modernit dei tempi citengono un po distanti, ma a te!ascoltando il mio cuore sapr ri-darti il mio amore come un tempoquando ci eravamo gi conosciuti,quando eri gi donna,nata per me.Il grande amore di questo Poeta, lefa vincere il Primo Premio dalGiornale LAttualit.

    Liana Botticelli

    I PROTAGONISTI DEL MAGGIO UNIACENSE

    CRISTINA MAZZI PREMIATA DA TINA PICCOLOLo scorso 2 maggio la bella ebrava attrice romana CristinaMazzi stata premiata dalla poe-tessa e scrittrice Tina Piccolo (con lei nella foto ), in occasionedel Premio Internazionale Cittdi Pomigliano DArco, intitolatoNumber One dell Arte e dellaScienza. Davanti ad una attentae qualificata platea, e sotto gliocchi delle telecamere di RAI 3 eCanale 21, Cristina ha ricevutoda Tina Piccolo, definita L am-basciatrice della poesia italiananel mondo, un Diploma donore ed una Medaglia al merito per il suo impegno nel mondo ar-tistico e culturale. Cristina ha preso parte a film diretti, tra gli altri,da registi del calibro di Placido, Scorsese, Tornatore, Damiani, edha l hobby della pittura. Ha dichiarato: Lamore un sentimentonobile, ma quello vero raro. Lavvenimento che mi ha coinvoltodi pi lessere stata contesa tra due uomini. Tina Piccolo haevidenziato che Il Premio, giunto alla ventisettesima edizione, dedicato alla carriera di illustri personaggi che si sono distinti intutti i settori dello scibile umano. Questo Premio storico, da mefondato, ha avuto da sempre lalta adesione del Capo dello Stato.

    Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)

    Liana Botticelli, artista.

    Licia Falcone, soprano.

    Marcella Croce de Grandis,soprano.

    GRANDE SUCCESSO PER IL MAGGIO UNIACENSEFesteggiamenti per la ricorrenza del Maggio dellUN.I.A.C. in una villasulla via Boccea, nei pressi di Roma. Numerosi gli artisti alla ribalta:poeti, pittori, scultori, giornalisti; ad ognuno dei quali stato consegnatoil diploma di merito ed un gadget, offerti dal celebre pittore Piero Saran-drea. Lartista ha omaggiato il Presidente dellUN.I.A.C. di n. 2 prezioseserigrafie. Alla Prof.ssa Aurora Simone Massimi, teologa, nostra redat-trice, stato consegnato il I Premio di Giornalismo per il suo impegnonella Rubrica Ecumenismo.

  • LATTUALIT, pag. 6 N. 6 GIUGNO 2015LETTERATURA E ATTUALITA

    SEI PITTORE, POETA, NARRATORE, SAGGISTA?

    in corso di stampaLANTOLOGIA DEGLI ARTISTI

    Puoi inviare le tue opere, entro il 15 luglio,alla Redazione di questo periodico, alle-gando una tua fotografia e un curriculum ar-tistico (non pi di 20 righe dattiloscritte) concenni biografici. Un apposito ComitatoScientifico le vaglier e le selezioner. Se vuoi prenotare alcune pagine dellANTO-LOGIA e conoscere le modalit di parteci-pazione, puoi scrivere alla nostra Redazione,oppure cell. 347.0333846

    EDITO-INEDITO(a cura di Gianfederico Brocco)

    RIVISTE RICEVUTE*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiara-mida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. *Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 -Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, viaLa Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bache rontius, Dir. MarcoDelpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova)tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pa-squale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 347-55.36.446, email: [email protected]. * Miscellanea,diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto daNunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *IlConvivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 6695012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fon-dato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).*Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 -18100 Imperia (cell. 3294905854 - e.mail: [email protected])

    * Francesco DEpiscopo - DAnnunzio Napoletano e antidan-nunzianesimo meridionale - Sabatia ed.Con introduzione di Mario Gabriele Giordano, Francesco DEpi-scpo ci fa .nel suo ben studiato saggio- conoscere il periodo dellavita di Gabriele DAnnunzio particolarmente legato agli ambienticulturali e artistici napoletani. Viene messa in luce particolar-mente la reciproca incomprensione DAnnunzio-Veristi(Verga,Capuana e seguaci) e lammirazione, poi dimostrata nellavita, per Nietzsche. Ma la vita reale, come si vedr in questo sag-gio molto pi complessa e avvincente.

    * Giovanni Salvatore - Famiglia Salvatore (a Torre Annun-ziata) - Gutemberg ed.Il sottotitolo Origine e genesi di questo illustre casato e iltesto un ottimo esempio di ricerca storica. Lautore ci ricordacon particolare evidenza Giovanni Salvatore (1611-1688) musi-cista- organista- compositore ,ordinato sacerdote nel 1638, cheraggiunge il titolo di Maestro Organista. Nel celebre Conserva-torio dei Poveri di Ges Cristo a Napoli, fino ad essere definitoun campione della scuola musicale napoletana. Altri importantipersonaggi vengono illustrati, con un ottimo corredo di fotogra-fie, che rendono vivente il quadro descrittivo.

    ,

    INVITO AI LETTORIPer celebrare il 53 anniversario del MovimentoGaetano Salvemini (ottobre 2015) verr pubblicatoil libro di Cosmo G. Sallustio Salvemini

    CANAGLIE E GALANTUOMINI(analisi storica del contrasto tra viziosi e virtuosi).Gli opinionisti, i saggisti, i poeti, i narratori, i pittoriche desiderano pubblicare le loro opere sponsoriz-zando una o pi pagine del libr