AGSM VERONA SpaBILANCIOD’ESERCIZIO2013

ORGANI SOCIALI, DI GESTIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente: Paolo PaternosterVice Presidente: Mirco CaliariConsigliere: Andrea MantovanelliConsigliere: Maurizio SartoriConsigliere: Carla Sarzi

DIRETTORE GENERALE Giampietro Cigolini

COLLEGIO SINDACALEPresidente: Tommaso ZaniniSindaco Effettivo: Franco GhinatoSindaco Effettivo: Sara Brunelli

SOCIETÀ DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers Spa

DATI SOCIETARIDenominazione sociale: AGSM Verona SpaCapitale sociale: euro 58.500.000

SEDE LEGALE Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Verona (VR)

Relazione sulla gestione

Bilancio di esercizio Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Allegati al bilancio Altre informazioni

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione della Società di Revisione

INDICE7

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RELAZIONESULLAGESTIONE

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signor Azionista,il Bilancio al 31 dicembre 2013 di AGSM Verona Spa evidenzia, dopo aver effettuato ammortamenti, sva-lutazioni ed accantonamenti per euro 48.489 mila, un risultato pari ad euro 5.764 mila contro euro 8.326 mila dell’esercizio precedente dopo ammortamenti e svalutazioni per euro 40.081 mila. Il margine operativo lordo (MOL) si è attestato ad euro 37.622 mila pari al 28% del valore della produzione rispetto a 39.948 euro dell’esercizio 2012 pari al 25% del Valore della produzione. Nel prosieguo della relazione si forniscono le informazioni maggiormente significative.

PROFILO DELLA SOCIETÀ

AGSM Verona Spa opera nel settore energetico dal 1898 e quindi vanta un’esperienza di più di cento anni nel mercato del gas e dell’energia.

AGSM Verona Spa è operativa nelle seguenti aree:

> Produzione energia elettrica;> Produzione calore e gestione reti di teleriscaldamento;> Trattamento rifiuti urbani;> Altri minori

AGSM Verona Spa, in qualità di capogruppo, accentra su di sè le tipiche attività di struttura erogando ser-vizi ad una significativa parte delle società del Gruppo.In particolare, oltre ad attività dirette connesse con la produzione di energia elettrica, fanno capo ad Agsm Verona in qualità di holding le attività di carattere finanziario, gestione delle risorse umane, affari legali e societari, qualità sicurezza ed ambiente, gestioni del patrimonio di proprietà, oltre che progettazione di nuovi assets e sviluppo.

La società mediante le controllate AGSM Energia Spa, AGSM Distribuzione Spa, AGSM Trasmissione Srl, Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, AGSM Lighting Srl, AMIA Verona Spa e le sue controllate si occupa di:

> Vendita di energia, gas e teleriscaldamento;> Distribuzione e misura energia elettrica e gas;> Trasmissione di energia elettrica;> Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;> Illuminazione pubblica;> Raccolta, trattamento e trasporto dei rifiuti urbani nel Comune e Provincia di Verona e Mantova,

nonché della manutenzione del verde pubblico nel Comune di Verona.

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

La Società è direttamente presente nel comparto della generazione elettrica con impianti termoelettrici, idroelettrici, eolici, fotovoltaici e di cogenerazione. Nel corso del 2013 la capacità produttiva installata in capo ad AGSM Verona Spa è ulteriormente aumentata con l’entrata in esercizio dell’impianto eolico di Rivoli Veronese con potenza installata complessiva di 8 MW.

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TELERISCALDAMENTO

Il settore del teleriscaldamento, nel quale è attiva AGSM Verona Spa, include le attività di produzione e distribuzione di calore. La produzione è realizzata tramite cinque impianti di cogenerazione che producono contestualmente energia elettrica.

TRATTAMENTO RIFIUTI

AGSM Verona Spa opera in tale settore mediante l’operatività riferita al termovalorizzatore di Cà del Bue. Le attività svolte nell’esercizio in commento riguardano il trattamento della quasi totalità dei rifiuti urbani prodotti nella Provincia di Verona per circa 100.000 ton/anno mediante la selezione meccanica volta alla produzione di combustibile da rifiuti.

ALTRI MINORI

AGSM Verona Spa opera in altri ambiti quali: il settore delle telecomunicazioni con erogazione di servizi correlati alle reti di proprietà in fibra ottica estese per oltre 250 chilometri e posate nel territorio comunale.Da marzo 2013 le attività relative all’illuminazione pubblica sono gestite dalla controllata AGSM Lighting Srl, società di scopo appositamente costituita alla quale è stata conferita la rete di illuminazione nel territorio comunale di Verona, già di proprietà di Agsm Verona Spa.

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PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI

Come precedentemente ricordato il risultato netto si attesta a complessivi euro 5.764 mila con un indice di redditività sul capitale proprio (ROE) pari al 2%.Lo schema successivo riepiloga i principali valori di conto economico:

2013 % 2012 % Variazio-ne

Variazio-ne %

Valore della produzione 135.341 100% 159.592 100% (24.251) (15%)

Ricavi delle vendite 115.758 86% 137.741 86% (21.983) (16%)

Altri ricavi 19.583 14% 21.851 14% (2.268) (10%)

Oneri esterni 78.979 58% 100.067 63% (21.088) (21%)

Acquisti materie prime 55.171 41% 70.930 44% (15.758) (22%)

Prestazioni di servizi 16.436 12% 18.990 12% (2.554) (13%)

Godimento beni di terzi 629 - 585 - 44 8%

Altri costi di gestione 6.743 5% 9.563 6% (2.820) (29%)

Valore aggiunto 56.362 42% 59.525 37% (3.163) (5%)

Costo del lavoro 18.740 14% 19.577 12% (836) (4%)

Margine operativo lordo 37.622 28% 39.948 25% (2.326) (6%)

Ammortamenti eaccantonamenti 48.489 36% 40.081 25% 8.408 21%

Ammortamenti 37.995 28% 37.629 24% 366 1%

Svalutazione dei crediti 100 - 100 - - -

Altri accantonamenti 2.394 2% 2.352 1% 42 2%

Svalutazione immobilizzazioni 8.000 6% - 8.000

Margine operativo netto (10.867) (8%) (133) - (10.734) 8097%

Gestione finanziaria 13.347 10% 6.150 4% 7.197 117%

Proventi da partecipazioni 15.113 11% 11.396 7% 3.718 33%

Proventi finanziari 3.314 2% 1.293 1% 2.021 156%

Oneri finanziari (5.423) (4%) (6.538) (4%) 1.116 (17%)

Rettifiche di valore di attività finanziarie 343 - - 343

Gestione straordinaria - - 1.911 1% (1.911) -

Risultato prima delleimposte 2.480 2% 7.929 5% (5.448) (69%)

Imposte sul reddito (3.284) (2%) (398) - (2.886) 725%

Utile (Perdita) di esercizio 5.764 4% 8.326 5% (2.562) (31%)

> Il valore della produzione ammonta ad euro 135.341 mila con una flessione di euro 24.251 mila (pari al 15%) rispetto al 31 dicembre 2012;

> il valore aggiunto ovvero la differenza tra ricavi e oneri esterni ammonta ad euro 56.362 mila con una flessione di euro 3.163 mila rispetto all’esercizio precedente, pari al 5%;

> il margine operativo lordo (MOL) si attesta ad euro 37.622 mila con un decremento nel valore as-soluto di euro 2.326 mila ma con un incremento dell’incidenza percentuale sul fatturato passato dal 25% al 31 dicembre 2012 al 28% dell’esercizio in commento.

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> il valore degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni ammonta ad euro 48.489 mila con una variazione in aumento pari al 21% considerato che il medesimo valore assommava nel 2012 ad euro 40.081 mila.

> i proventi da partecipazioni ammontano ad euro 15.113 mila, incrementati rispetto allo scorso eser-cizio di euro 3.717 mila (+33%);

> gli oneri finanziari netti ammontano ad euro 2.109 mila, decrementati rispetto allo scorso esercizio di euro 3.137 mila;

> la gestione straordinaria ha un saldo pari a 0;> l’utile ante imposte ammonta ad euro 2.480 mila in calo rispetto allo scorso esercizio a fronte degli

accantonamenti e svalutazioni precedentemente indicati.

L’andamento dei ricavi delle vendite, in contrazione per euro 21.983 mila è condizionato in parte dai mi-nori volumi prodotti di energia elettrica (-5% riconducibile esclusivamente al minor impiego delle centrali termoelettriche) pari a 672 GWH nel 2013 contro 709 GWH del 2012, e, soprattutto, dal significativo calo del prezzo dell’energia elettrica; tale andamento, iniziato nel 2012, è sostanzialmente proseguito nel corso dell’esercizio 2013.Come accennato la produzione di energia elettrica da fonte termoelettrica ha subito rispetto al 2012 una significativa riduzione del 30%; per l’intero esercizio l’impianto produttivo della Centrale Termoelettrica del Mincio ha funzionato a regime ridotto in quanto, stante i valori di mercato dell’energia elettrica, è risultato non concorrenziale.I medesimi effetti hanno riguardato, seppur in misura più modesta, la produzione da cogenerazione che ha risentito dell’andamento del prezzo dell’energia registrando una diminuzione di produzione elettrica mediamente del 15%. Le fonti rinnovabili registrano invece ottime performance. La produzione idroelettrica è incrementata del 44% per effetto della maggiore disponibilità idrica rispetto all’esercizio precedente e la produzione combinata di eolico e fotovoltaico registra un rilevante incremento del 128% per l’entrata in funzione di nuovi impianti.Complessivamente nel corso dell’esercizio 2013 la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile è stata pari a 232 GWh, valore che si pone ai vertici di tale funzione per Agsm Verona Spa.I ricavi relativi alla produzione di calore sono decrementati di euro 1.211 mila in ragione dei minori volumi prodotti pari a 260 milioni MCAL contro 275 milioni MCAL del 2012 (-5%).Si evidenzia la cessione del ramo d’azienda dell’illuminazione pubblica ad AGSM Lighting Srl con decorren-za marzo 2013, con conseguente effetto sui ricavi rispetto allo scorso esercizio di euro 2.308 mila, attribuiti alla nuova società, comunque totalmente controllata dalla holding.Il decremento della voce “altri ricavi” per euro 2.268 mila è riconducibile principalmente alla presenza, in questa voce nel 2012, di rimborsi assicurativi per danni ad impianti di produzione registrati nello stesso trascorso esercizio come sopravvenienze attive.

Alla riduzione dei ricavi del 15% si accompagna peraltro un più significativo decremento dei costi di produ-zione del 21% e specificatamente degli acquisti per materie prime (prevalentemente combustibili -23% per effetto della minore produzione termoelettrica e da cogenerazione).I costi per servizi esternalizzati si riducono del 13% in relazione a ridotti interventi di manutenzione ordinaria degli impianti di produzione rispetto allo scorso esercizio.Parimenti il costo del lavoro nell’esercizio è decrementato di euro 836 mila principalmente per effetto della cessione del ramo di azienda dell’illuminazione pubblica.

A fronte di un margine operativo lordo pari ad euro 37.622 mila in calo del 6% rispetto al 2012 ed ammor-tamenti, accantonamenti e soprattutto svalutazioni in aumento del 21% e pari complessivamente ad euro

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48.489 mila si è conseguito un margine operativo netto negativo di euro 10.867 mila.Rilevante annotare come nell’esercizio la Società abbia provveduto alla svalutazione delle immobilizzazioni della Centrale Termoelettrica del Mincio per un importo complessivo di euro 8.000 mila. Il decremento di valore si è reso necessario in quanto si ritiene che parte del valore netto contabile non sia più recuperabile né tramite la gestione ordinaria né tramite il loro realizzo. L’esistenza di una perdita durevole di valore deriva dalle perdite operative realizzate negli ultimi esercizi per effetto delle considerazioni riportate in precedenza, ed è stata determinata quantificando i risultati negativi previsti, a livello di margine operativo lordo, dei prossimi due esercizi, orizzonte temporale interno come rappresentativo di una perdita durevole.

Un contributo determinante al risultato aziendale per euro 13.347 mila è dato dalla gestione finanziaria. Si rilevano proventi da partecipazioni per euro 15.113 mila derivanti da dividendi delle società controllate in positivo aumento in misura superiore al 33%; nel contempo gli oneri finanziari netti, pari ad euro 2.109 mila migliorano di euro 3.137 mila.

Il risultato ante imposte si attesta ad euro 2.480 mila in contrazione rispetto al 2012. Il saldo delle imposte dell’esercizio è positivo ed ammonta ad euro 3.284 mila. L’utile di esercizio complessivo risulta positiva-mente assestato ad euro 5.764 mila pari al 4% del valore della produzione.Da rilevare come i dividendi percepiti concorrano alla base imponibile solo per il 5% del loro ammontare. Si rileva inoltre l’iscrizione di imposte anticipate per l’ammontare della svalutazione delle immobilizzazioni della Centrale Termoelettrica del Mincio.

GESTIONE FINANZIARIA

Alla fine dell’esercizio 2013 l’indebitamento netto, di matrice bancaria ed onerosa, attestandosi ad euro 282.066 mila contro euro 279.212 mila dell’esercizio precedente, è sostanzialmente invariato. Si rileva inoltre un decremento dei crediti finanziari intercompany essenzialmente legato alla positiva gestione del capitale circolante e al minor fabbisogno finanziario delle società controllate ed un decremento nei debiti finanziari verso il Comune di Verona.Gli oneri finanziari si attestano ad euro 5.423mila, contro euro 6.538 mila del 2012, con un’onerosità media contenuta, inferiore al 2%.Come già segnalato nel precedente bilancio, nel dicembre 2012 si è positivamente conclusa l’istruttoria della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che ha concesso una linea di finanziamento per comples-sivi euro 105 milioni, utilizzabili a supporto del piano pluriennale di investimenti 2012 – 2016 su impianti produttivi di energia elettrica da fonti rinnovabili e per lo sviluppo di reti di distribuzione del gas naturale e dell’energia elettrica. Tale linea, attivata nel 2013 per euro 25.000 mila, consentirà un consolidamento dell’indebitamento a medio lungo termine a condizioni economiche competitive garantendo un significativo supporto della struttura finanziaria della società.La strategia dei prossimi esercizi prevede di contenere al massimo i fabbisogni finanziari aggiuntivi e di agire, per quanto possibile, per aumentare il cash flow operativo, anche recuperando marginalità sui ricavi di esercizio, onde riequilibrare gradualmente la situazione dell’indebitamento bancario e perseguire un rafforzamento patrimoniale del Gruppo.La Società continua nel monitoraggio del mercato al fine di ottimizzare la composizione dell’indebitamento, con l’obiettivo di contenerne rischi e costi, anche mediante coperture con idonei strumenti finanziari.

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Flussi finanziari di periodo (cash-flow)Di seguito si analizzano i flussi di cassa, che evidenziano la dinamica della gestione finanziaria.

Analisi flussi di cassa 2013 2012

Autofinanziamento lordo gestionale 50.762 44.206

Flusso di cassa da variazioni CCN (30.733) (14.664)

Totale flussi di cassa operativi 20.029 29.542

Flusso di cassa da attività di investimento (32.069) (36.075)

Flusso di cassa da attività finanziaria 12.092 (52.868)

Flusso di cassa netto 52 (59.401)

Posizione finanziaria netta iniziale (75.104) (15.703)

Posizione finanziaria netta finale (75.052) (75.104)

Posizione finanziaria netta 2013 2012 Variazione Var %

Debiti netti verso banche a breve A 93.795 91.637 2.158 2%

Mutui esigibili entro l'anno 25.090 47.910 (22.819) (48%)

Indebitamento verso banche a breve 118.885 139.547 (20.662) (15%)

Mutui esigibili oltre l'esercizio succ. 163.181 139.665 23.516 17%

Finanziamenti a medio lungo termine 163.181 139.665 23.516 17%

Indebitamento netto verso banche 282.066 279.212 2.855 1%

Crediti finanz.vs società del Gruppo B (32.253) (41.933) 9.680 (23%)

Debiti finanz. vs Controllante C 13.510 25.400 (11.890) (47%)

Totale posizione finanziaria netta 263.323 262.679 644 -

PFN breve termine (A+B+C) 75.052 75.104 (52) -

L’autofinanziamento lordo gestionale a breve termine, ovvero la disponibilità finanziaria generata dalla gestione economica, si è attestato ad euro 50.762 mila. La sua composizione è data prevalentemente da utili netti per euro 5.764 mila ed ammortamenti per euro 37.995 mila e svalutazioni per euro 8.300 mila. La variazione del capitale circolante ha assorbito liquidità per euro 30.733mila.Nell’esercizio i fabbisogni per investimenti netti (anche di natura finanziaria) sono stati pari ad euro 32.069 mila. La gestione finanziaria evidenzia il rimborso di quote di mutui, in accordo coi relativi piani di ammor-tamento, per euro 24.303 mila, l’erogazione di un finanziamento di euro 25.000 ed incassi di dividendi per euro 11.396 mila. Nel complesso l’esercizio registra una liquidità in uscita pari ad euro 52 mila portando la posizione finanziaria netta di breve termine (che comprende anche i saldi finanziari verso le Società del Gruppo e il saldo finanziario verso in Socio Controllante Comune di Verona) ad euro 75.052mila.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta di fine esercizio è così rappresentata:

L’indebitamento bancario a breve termine ammonta ad euro 118.885 mila in diminuzione rispetto all’eserci-zio precedente. La componente a medio/lungo termine si è attestata ad euro 163.181mila.Si evidenzia che nell’esercizio 2012 l’indebitamento a breve termine per mutui includeva l’integrale riclassi-fica a breve termine di due finanziamenti per un valore complessivo di euro 23 milioni; tale riclassificazione

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Stato Patrimoniale (Dati in migliaia di Euro) 2013 2012

Capitale investito

Crediti commerciali (anche intercompany) 31.908 35.430

Giacenze di magazzino 6.486 7.780

Altre attività a breve 36.969 25.994

Totale attività a breve 75.363 69.204

Fornitori (anche intercompany) 30.888 45.577

Altri debiti 13.384 14.214

Ratei e risconti passivi a breve termine 1.622 1.368

Totale passività a breve 45.894 61.159

Totale capitale circolante netto 29.469 5% 8.046 2%

Imm. materiali 439.714 468.211

Imm. immateriali 11.689 12.192

Imm. finanziarie 97.929 88.600

Totale attività immobilizzate 549.332 95% 569.003 98%

Totale capitale investito netto 578.801 100% 577.049 100%

non è stata operata nel corso del 2013 in quanto AGSM Verona Spa ritiene che i covenants non rispettati su questi finanziamenti siano rientrati o per il fatto che è comunque in corso l’istruttoria bancaria per l’otte-nimento di un waiver sul finanziamento il cui valore residuo a medio/lungo termine ammonta ad euro 12,6 milioni.La posizione finanziaria netta verso banche ammonta ad euro 282.066 mila.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono commentati nel successivo paragrafo. Gli investimenti di carattere finanziario si incrementano per effetto di:

> conferimento in AGSM Lighting Srl del ramo di azienda relativo all’attività di illuminazione pubblica nel Comune di Verona. A seguito del conferimento il valore della partecipazione è aumentato da euro 10 mila ad euro 7.402 mila.

> acquisto del 51% delle quote di IEG Srl. La Società svolge la propria attività nel settore della pro-gettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroelettrica) e risulta in fase di start-up.

> acquisto del 51% delle quote VEGA Srl. La Società svolge la propria attività nel settore della pro-gettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroelettrica e risulta in fase di start-up.

> mediante acquisizione del 100% delle quote di partecipazione in EN.IN ESCO Srl. La Società è tito-lare di un progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico nel comune di Belfiore (VR) con potenza nominale di 3.778 kW; è completato l’iter autorizzativo e sono in corso le attività di appalto legate alla realizzazione dell’impianto.

La partecipazione nella società A&B Srl è stata oggetto di cessione nei primi mesi del 2014, pertanto a bilancio è stata riclassificata nelle attività finanziarie non immobilizzate.Le acquisizioni delle società di scopo IEG srl, Vega srl e EN.IN.ESCO srl evidenziano la volontà e la strategia di AGSM Verona Spa di investire nel comparto della generazione elettrica da fonti rinnovabili e specificatamente nel settore idroelettrico.

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Fonti di finanziamento(Dati in migliaia di Euro) 2013 2012

Finanz.a M/L termine vs banche oltre anno 163.181 139.665

Finanz. a M/L termine vs banche entro anno 25.090 47.910

Fondo tratt. di fine rapporto 6.705 7.335

Fondi per rischi e oneri 14.653 15.546

Ratei e risconti passivi a M/L termine 12.948 16.082

Totale passività a M/L termine 222.577 38% 226.538 39%

Cassa e banche (3.800) (3.063)

Saldo finanziario netto intercompany (32.253) (41.933)

Saldo finanz. vs controllante 13.510 25.400

Banche 97.595 94.700

Posizione finanziaria netta a breve termine 75.052 13% 75.104 13%

Capitale sociale 58.500 58.500

Riserve 216.907 208.581

Utile netto 5.764 8.326

Totale patrimonio netto 281.172 49% 275.407 48%

Totale fonti di finanziamento 578.801 100% 577.049 100%

Settori di attività 2013 2012

Produzione energia elettrica 10.473 7.200

Distribuzione e misura energia elettrica 7.137 6.463

Distribuzione e misura gas 4.794 5.838

Distribuzione calore 1.868 1.505

Altre attività

- Rifiuti solidi urbani (RSU) 611 1.526

- Telecomunicazioni 414 734

- Altre minori 317 1.159

Struttura 2.600 3.338

Totale 28.214 27.763

INVESTIMENTI

AGSM Verona Spa, nell’anno 2013 ha effettuato nuovi investimenti per complessivi euro 28.214 mila, di cui in immobilizzazioni immateriali per euro 1.370 mila ed immobilizzazioni materiali per euro 26.844 mila.La tabella sottostante evidenzia la ripartizione degli investimenti per settore di attività.

Investimenti immobilizzazioni materiali e immateriali (euro migliaia)

Nel settore della produzione elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 10.473 mila e principalmente si riferiscono a:costruzione di un parco eolico in comune di Rivoli Veronese (Verona) entrato in esercizio nella primavera del 2013, formato da 4 aerogeneratori, di potenza complessiva pari a 8 MW per un valore complessivo di euro 10.229 mila di cui euro 8.667 mila investiti nel 2013;

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altri investimenti relativi per euro 503 mila alle centrali di cogenerazione, per euro 611 mila a lavori e prati-che di completamento degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio negli anni scorsi e per euro 399 mila a lavori inerenti la Centrale Termoelettrica del Mincio.Nel settore della distribuzione e misura elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 7.137 mila e principalmente si riferiscono a:rifacimenti e nuove estensioni di reti e allacciamenti in media e bassa tensione per euro 2.600 mila, interventi e rinnovi su cabine AT/MT e MT/BT per euro 3.088 mila e su stazioni elettriche AAT/AT per euro 923 mila;installazione/sostituzione di contatori elettronici per euro 524 mila nel territorio del Comune di Verona.Nel settore della distribuzione e misura gas gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 4.794 mila e si riferiscono principalmente a:per la distribuzione: allacciamenti e condotte con estensioni e rinnovi delle reti gas obsolete per un totale euro 3.770 mila, mantenimento dei normali livelli di intervento sulle cabine di primo e secondo salto per euro 174 mila;per la misura: studi di fattibilità per la telegestione del gas, proseguimento nella sostituzione di contatori gas meccanici obsoleti con contatori meccanici nuovi e nella sostituzione parziale dei contatori gas da meccanici ad elettronici per un totale di euro 849 mila.Gli investimenti del settore teleriscaldamento che ammontano ad euro 1.868 mila riguardano principal-mente l’estensione del teleriscaldamento la posa di sottocentrali e di nuovi allacciamenti nei quartieri delle centrali di cogenerazione di Centro Città e Borgo Trento.Nel settore delle telecomunicazioni la società ha effettuato investimenti per euro 414 mila prevalentemente per allacciamenti, posa di fibra ottica ed apparati relativi al progetto RST (rete servizi territoriali).Nei servizi di struttura gli investimenti sono relativi a interventi realizzati sul sistema informativo e ad inter-venti alla sede aziendale e alle sedi periferiche.

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SCENARIO DI MERCATO

Il totale dell’energia richiesta in Italia nel 2013 ammonta a 317 mila GWh, con una riduzione del 3,4% rispet-to ai dati definitivi del 2012 (328 mila GWh), 3,1% a parità di calendario (2012 anno bisestile).Nel 2013 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’86,7% con produzione nazionale (di cui 56,8% termoelettrica, 16,5% idroelettrica, 4,7% eolica, 7,0% fotovoltaica e 1,7% geotermica) e per la quota restante (13,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (277 mila GWh) è in diminuzione del 3,6% rispetto al 2012; in aumento le fonti di produzione idroelettrica (+21,4%), fotovoltaica (+18,9%), eolica (+11,6%) e geotermica (+1%); in calo invece la fonte termoelettrica (-12%).

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

AGSM Verona Spa dispone di impianti di generazione con una potenza installata complessiva pari a 384,9 MW.Nel corso del 2013 la capacità produttiva installata è aumentata con l’entrata in esercizio commerciale di un impianto eolico a Rivoli Veronese con potenza complessiva installata di 8 MW.Nelle seguenti tabelle sono riportati i quantitativi di energia elettrica lordi prodotti da AGSM Verona Spa nell’esercizio 2013 suddivisi per tipologia impiantistica e raffrontati con il periodo precedente.

INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITÀ

Tipologia impianti ANNO 2013 GWh

ANNO 2012 GWh Variazione %

Idroelettrico 159 110 45,0%

Eolico/ Fotovoltaico 39 32 22,0%

Termoelettrico 192 275 (30%)

Cogenerazione 248 292 (15%)

Totale energia prodotta 638 709 (10%)

Nel 2013 l’energia elettrica prodotta complessivamente dalle centrali elettriche del gruppo è stata pari a 638 GWh, con una diminuzione del 10% rispetto la produzione dell’anno precedente.

Si evidenzia una diminuzione complessiva della produzione elettrica, dovuta principalmente alla diminuzio-ne della produzione da fonte termoelettrica (-30%) e da cogenerazione (-15%); sono risultate in aumento la produzione da fonte eolica e fotovoltaica (+21%) ed idroelettrica (+45%) quest’ultima in seguito alla piovosità del 2013.

Nel seguente grafico è rappresentata la ripartizione della produzione di energia elettrica 2013 di AGSM Verona Spa per tipologia di fonte produttiva.

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FONTI PRODUTTIVE ENERGIA ELETTRICA

30%

39%

6%

25%

Idroelettrica

Eolica / Fotovoltaica

Termoelettrica

Cogenerazione

Le fonti di produzione si distinguono in:

> Impianti idroelettrici: − a serbatoio: Maso Corona, San Colombano (quota partecipazione 50%) per complessivi 50 MW installati; − ad acqua fluente: Valbona, Tombetta e Chievo (di questi ultimi due AGSM Verona Spa detiene una quota di partecipazione pari al 75%) per complessivi 11,25 MW;> Impianti fotovoltaici per complessivi 8,2 MW;> Impianti eolici: Casoni di Romagna 13,7 MW e Rivoli 8 MW entrato in funzione nel 2013> Impianti termoelettrici: Centrale Termoelettrica del Mincio (quota di partecipazione 45%) per com-

plessivi 171 MW,> Impianti di cogenerazione: Borgo Trento, Centro Città, Banchette, Golosine, Forte Procolo, Depu-

ratore (Gestione Acque Veronesi), Ospedale Borgo Trento, Ospedale Borgo Roma per complessivi 59 MW installati;

> Impianto RSU di Ca’ del Bue, attualmente non in funzione, con una potenza installata di 38 MW.

CERTIFICATI VERDI ED EMISSION TRADING

L’art. 11 del D. Lgs. 79/99 prevede che i produttori e gli importatori di energia elettrica da fonti non rinnova-bili immettano proporzionalmente in rete energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.L’obbligo può essere anche assolto mediante acquisto di una quantità corrispondente di certificati verdi sul mercato; questi ultimi vengono riconosciuti ai produttori di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio o ripotenziati dopo il 1° aprile 1999 e qualificati IAFR (impianti alimentati da fonti rinnovabili) dal GSE.Nel corso del 2013 la quota di certificati verdi prodotti da impianti IAFR di AGSM Verona Spa è risultata superiore alla quota d’obbligo prevista a copertura della produzione fossile del 2012 (19.561 certificati).Nel 2013 sono stati prodotti ed accreditati 65.809 certificati verdi per la produzione 2013 e 8.985 relativi a produzioni 2012 (impianti di produzione di San Colombano e Depuratore Città di Verona).E’ inoltre previsto l’accreditamento relativo all’esercizio 2013 di 23.959 certificati per gli impianti di Rivoli,

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Depuratore e Forte Procolo (certificati verdi su teleriscaldamento). Nel 2013 sono stati venduti 14.086 cer-tificati relativi alla produzione 2013 dell’impianto di Casoni di Romagna.

Gli impianti di produzione elettrica soggetti alla direttiva “Emission trading” (2003/87/CE), istitutiva del “mer-cato delle emissioni” dei gas ad effetto serra sono la Centrale Termoelettrica del Mincio e gli impianti di cogenerazione. Il 2013 è stato il primo anno del terzo periodo 2013-2020; per questo periodo è prevista la riduzione a zero delle quote assegnate gratuitamente dal Ministero per le centrali termoelettriche ed una sostanziale riduzione delle quote relative agli impianti di cogenerazione, che progressivamente diminuiran-no nell’arco del periodo.I certificati neri maturati nel quinquennio 2008-2012 hanno consentito di coprire le quote emesse nel 2013.

CERTIFICATI BIANCHI

In relazione alle incentivazioni contenute nel D.M.5/9/2011, relativamente al 2013 è previsto il riconosci-mento da parte del GSE di 1.042 certificati bianchi per l’impianto di cogenerazione di Borgo Roma e 678 certificati bianchi per Ospedale di Borgo Trento.Nel corso del 2013, a fronte di misurazioni iniziate nel 2012, AGSM Verona Spa ha ottenuto ad oggi, 4.030 titoli di efficienza energetica, quali contributo economico per aver investito negli ultimi anni sia nell’amplia-mento della rete del teleriscaldamento, con un considerevole aumento degli allacciamenti, sia per aver diminuito i consumi energetici delle stazioni di pompaggio mediante l’installazione di inverter in due centrali.Il contributo, normato dal D.M. 20 luglio 2004 e dalle linee guida di funzionamento del meccanismo EEN 9/11 viene riconosciuto dal GSE, gestore nazionale dei servizi energetici alle aziende di servizi energetici; i titoli di efficienza energetica sono erogati in proporzione all’effettivo risparmio energetico generato dagli interventi implementati.AGSM Verona Spa, in quanto società di servizi energetici, si è proposta presso alcune aziende della provin-cia ottenendo il riconoscimento ad oggi di 716 titoli generati da interventi di risparmio energetico realizzati dalle aziende stesse.

COGENERAZIONE, TELERISCALDAMENTO

Il teleriscaldamento è offerto alle utenze allacciate alle cinque reti di teleriscaldamento denominate Forte Procolo, Golosine, Banchette, Centro Città e Borgo Trento, che fanno capo ad altrettanti impianti di coge-nerazione alimentati a gas naturale.Nel corso dell’anno 2013 sono stati venduti 260 milioni/Mcal, con una diminuzione del 5,4% rispetto ai volumi venduti nel 2012 (275 milioni/Mcal) a causa delle più miti condizioni atmosferiche.Rispetto all’anno 2012 nel 2013 i lavori di estensione della rete di teleriscaldamento hanno comportato un incremento della volumetria allacciata pari a circa 49.913 mc.

SETTORE TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI

IMPIANTO DI CA’ DEL BUE

L’esercizio dell’impianto destinato, sia al presente che nel futuro, alla lavorazione ed allo smaltimento dei rifiuti, ad oggi riferibili esclusivamente ai rifiuti solidi urbani, ha trovato nel corso dell’esercizio 2013 un maggior coordinamento nelle attività svolte, a seguito dell’avvenuto conferimento societario di AMIA Verona Spa all’interno della compagine societaria di AGSM Verona Spa.In effetti la più stretta forma di rapporto tra la proprietà dell’impianto (AGSM Verona Spa) ed i conduttori (AMIA Verona Spa) sta conducendo ad una stretta collaborazione nelle fase di studio dettagliato del per-corso di riattivazione delle linee di trattamento possibili dei rifiuti sia urbani che speciali assimilabili, ivi

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compresi le frazioni derivanti dalla raccolta differenziata che dalla frazione organica dei rifiuti urbani stessi, sia da porta a porta che da selezione meccanica.Tale stretta collaborazione ha condotto alla presentazione alla Regione Veneto del progetto di risistema-zione dello stadio di trattamento anaerobico del materiale a base organica (forsu) proveniente dai flussi di raccolta operata da AMIA Verona Spa nei comuni serviti, per il quale si è ora in attesa dell’avvallo dei competenti uffici regionali, preordinata all’inizio dei lavori di rimessa in pristino e quindi della riattivazione, una volta eliminati gli inconvenienti rilevati già dalla fase di collaudo dei primi anni 2000, dei processi di sfruttamento del biogas prodotto, ai fini della produzione di energia elettrica da biogas. Sono altresì in corso studi prodromici necessari per focalizzare l’ipotesi di produzione di biometano da destinare all’autotrazione incentivata da normativa recente, situazione che consentirebbe di chiudere il ciclo operativo con l’alimen-tazione del carburante “biometano” dei mezzi a gas impiegati da AMIA Verona Spa nei servizi di raccolta.Analoga fase di rielaborazione progettuale si è sviluppata per quanto attiene alla preliminare ed iniziale fase di trattamento mediante selezione del rifiutO urbano finalizzata alla produzione di combustibile deri-vato dai rifiuti (cdr), ad oggi prodotto dalla gestione AMIA Verona Spa dei rifiuti urbani e quindi ceduti ad impianti industriali in gradi di utilizzarlo in alimentazione al proprio ciclo di combustione.Tali linee, nel piano complessivo impiantistico esistente, possono con modifiche non gravose e significati-ve, essere implementate mediante apprestamenti utili all’impiego volto al recupero di materiali riutilizzabili provenienti dalla selezione di rifiuti speciali assimilabili agli urbani (carta, cartone e plastiche valorizzabili), destinando gli scarti del recupero, per frazioni non destinate al riciclo/riutilizzo alla produzione di combusti-bile da riciclo (cdr) da speciale.Tali linee, modificate in modo non rilevante, potranno alternarsi nell’impiego volto ancora alla selezione dei rifiuti urbani fino alla definizione degli interventi previsti nell’ambito del project financing in corso per la realizzazione delle due nuove linee di termovalorizzazione del rifiuto urbano con nuovi forni a griglia.Con riferimento a quest’ultima iniziativa, quella appunto relativa al project avviato per il rifacimento delle linee di termovalorizzazione, si è pervenuti ad una concreta ipotesi di ripartenza con gli stadi di trattamento esistenti. Si deve registrare, nel corso del 2013, un rallentamento dell’iter (avviato nel 2009) con ovvie difficoltà che il promotore nominato (nell’agosto del 2010) ha iniziato a porre in discussione. L’impossibi-lità di completare l’iter amministrativo del project, ad oggi in attesa di approvazione formale del progetto preliminare e sottoscrizione della convenzione, va ricondotta a condizioni modificative del piano finanziario assunto nel progetto preliminare, essenzialmente riconducibili alla modificazione del sistema incentivante (Quinto Conto Energia in sostituzione dei certificati verdi posti nel bando di gara) ed alla contestuale nega-zione da parte del GSE del godimento dei CIP6, al tempo contrattualizzati a favore di AGSM Verona Spa.Ulteriore fattore di rallentamento è altresì riconducibile alla fase di ridefinizione del Piano regionale dei Rifiuti Urbani e Speciali in corso di istruttoria e di approvazione da parte della Regione. La stessa Regione con legge del dicembre 2012 ha sospeso il rilascio di ogni nuova autorizzazione in attesa del nuovo stru-mento di pianificazione e di rideterminazione dei flussi di rifiuti destinati al termovalorizzatore.Tale situazione, di per se foriera di una situazione critica nei confronti del promotore e di incertezza sul futuro delle linee nuove di incenerimento, non è comunque tale da dover ipotizzare effetti di passività o incidenze negative sul conto economico di bilancio.

SETTORE TELECOMUNICAZIONI e SISTEMI INFORMATIVI

Per quanto riguarda i sistemi informativi aziendali, l’esercizio 2013 ha visto il definitivo consolidamento dell’architettura sistemistico-applicativa la cui completa revisione è stata avviata nel 2011. I sistemi informa-tivi di Gruppo hanno raggiunto un assetto che vede i tre sistemi gestionali principali (Net@SIU per AGSM Energia Spa, RETI per AGSM Distribuzione Spa e SAP per AGSM Verona Spa) consolidati e interconnessi tramite apposite interfacce di dialogo. Attorno a questi sistemi si collocano, o si collocheranno, applicazioni specifiche di nicchia già implementate o in via di definizione. In tale contesto si inquadrano i principali pro-

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getti realizzati o avviati nel corso del 2013.Tra i progetti entrati nella fase di gestione operativa rientra il cosiddetto “Progetto Match Misure” che ha comportato la realizzazione di una piattaforma e la messa a punto di una procedura per la verifica e la qua-dratura dei flussi di fatturazione, attiva e passiva, in capo ad AGSM Energia Spa. D’altro canto, il sistema gestionale di AGSM Distribuzione Spa si è arricchito della nuova suite RETIBI, che rappresenta la soluzio-ne di Business Intelligence per le attività del Distributore. La seconda parte dell’esercizio ha visto anche la predisposizione di tutti i sistemi interessati alle nuove normative sulla gestione degli addebiti continuativi (Sepa Direct Dibit).Tra i progetti avviati, importanza particolare riveste, l’aggiornamento della release di Net@SIU che vedrà la luce nel primo semestre 2014. Questo aggiornamento software consentirà di valutare l’introduzione di nuove funzionalità operative in ambito CRM e Gestione del Credito, oltre ad abilitare ulteriori interventi tecnologici per il miglioramento delle performance del sistema.

Il settore delle telecomunicazioni ha risentito del perdurare degli effetti della congiuntura economica che si sono manifestati soprattutto nella grande “prudenza” con cui i principali interlocutori economici (Operatori di Telecomunicazione e Clienti Business) hanno valutato le offerte economiche loro indirizzate. Si registra comunque qualche segnale di rinnovato interesse quantomeno nel numero di richiesta di fattibilità e quota-zioni commerciali che sono giunte nell’ultimo trimestre dell’anno.Dal punto di vista realizzativo è stata perfezionata l’acquisizione di un cavidotto tra Verona e Peschiera del Garda (VR) la cui messa in esercizio è prevista nel primo semestre del 2014. È stata completata la realizzazione della rete ottica nel Comune di Grezzana, dove sono stati realizzati gli allacciamenti dei primi clienti. Ultimata la progettazione preliminare ed avviata quella esecutiva per le estensioni della rete verso sud (Comune di Villafranca di Verona) e verso est (comune di San Martino B.A.). Allo studio anche un’ulteriore estensione verso Nord utilizzando cavidotti alternativi (fune di guardia presente sui cavidotti di proprietà di AGSM Trasmissione Srl).Nel 2013 è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding con un primario operatore nazionale per la ricerca di ambiti di partnership commerciali e tecniche.

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ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE

Principali azioni e strategiePer quante attiene le azioni organizzative implementate nel 2013, esse hanno avuto come obiettivo quello di accentrare e rafforzare il presidio da parte di AGSM Verona Spa su tutte le attività del gruppo inerenti Amministrazione, Finanza e Controllo (agosto 2013), Comunicazione, Brand Management e Marketing (ottobre 2013); al contempo si è voluto perseguire l’obiettivo di razionalizzare attività e processi cross tra le diverse società che compongono il gruppo AGSM.E’ proseguita l’analisi organizzativa sui processi di staff di AGSM Verona Spa e AMIA Verona SpA,: sono stati attivati dei gruppi di lavoro cui partecipano processo owner e responsabili delle due società in modo tale da ridisegnare i processi in modo congiunto e pianificare gli eventuali aggiustamenti. Nel corso del 2014 verrà dato seguito agli esiti di tale attività.E’ stato infine dato seguito alla politica di valorizzazione delle risorse umane con azioni di formazione in ambito di aggiornamento tecnico-professionale ed in tema di sicurezza.In relazione alla formazione, sono state erogate oltre 16 ore di formazione media per dipendente. I temi maggiormente sviluppati hanno riguardato sicurezza e sviluppo tecnico/professionale.

Risorse UmaneIl numero medio dei dipendenti di AGSM Verona Spa nel corso del 2013 è stato pari a n. 280 unità con un decremento medio di n. 18 unità rispetto all’esercizio precedente (298 unità medie) dovuto all’effetto della cessione del ramo d’azienda “Illuminazione Pubblica” (n. 19 unità) e dei contratti di lavoro del personale impegnato in attività di gestione credito commerciale (n. 4 unità). L’organico puntuale al 31 dicembre 2013, pari a 278 dipendenti, si è ridotto di n. 21, ovvero in misura meno che proporzionale rispetto al personale ceduto alle altre società del gruppo, in quanto sono state effettuate alcune assunzioni di personale specia-lizzato con l’obiettivo di potenziare le competenze presenti in ambito legale, amministrativo e tecnico con inserimenti mirati di personale specializzato

Risorse umane 2012 media 2012

assunzioni -passaggi categoria

cessazioni 2013 media 2013

Dirigenti 8 8 1 - 9 9

Quadri 20 20 1 2 19 19

Impiegati 189 188 7 9 187 184

Operai 82 82 - 19 63 68

Totale 299 298 9 30 278 280

Organismo di VigilanzaIl compito di vigilare sul funzionamento e sull’efficacia del “Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01” e sull’osservanza delle norme contenute nel “Codice etico di comportamento” adottati da AGSM Verona Spa sono demandati all’Organismo di Vigilanza.

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Per quanto riguarda i Sistemi di Gestione per la Qualità, nel corso del 2013 essi sono stati sottoposti a verifica da parte dell'Ente Certificatore IMQ con esiti positivi. Tali sistemi risultano coordinati con i requisiti richiesti dalla norma UNI ISO 26000 in materia di responsabilità sociale e con quanto previsto dal Decreto Legislativo n°231/01 in materia di modelli organizzativi adottati, in particolare con riferimento a sicurezza del lavoro e ambiente Per quanto riguarda la salute e sicurezza del lavoro, nel 2013 i sistemi di gestione conformi allo standard BS OHSAS 18001, adottati in AGSM Verona Spa, hanno superato positivamente le verifiche operate da parte dell'Ente Certificatore esterno, che non ha rilevato alcuna non conformità.E’ proseguita costantemente l’attività di riesame ed aggiornamento dei Documenti di Valutazione dei Rischi (D.V.R.) per tenere conto delle modifiche normative, tecniche, organizzative e societarie intervenute.La gestione della prevenzione antinfortunistica ha dato anche nel 2013 buoni risultati, con indici comples-sivi di frequenza e gravità ampiamente al di sotto delle medie di settore. Nell’esercizio 2013 non si sono verificati casi di addebiti ad AGSM Verona Spa di responsabilità per infortuni gravi o per malattie profes-sionali riguardo a dipendenti o ex dipendenti. AGSM Verona Spa ha sottoposto il suo sistema di gestione della salute e sicurezza del lavoro a diverse tipologie di controllo (ispezioni, sopralluoghi, audit, verifiche da terzi certificatori di sistema) con risultati ed attestazioni complessivamente positive sullo stato di efficacia delle misure di prevenzione e protezione individuate, elaborate, pianificate ed adottate.Per quanto riguarda l’informazione, formazione ed addestramento alla salute e sicurezza del lavoro sono stati svolti interventi di aggiornamento ed approfondimento per il personale aziendale, con docenti sia interni che esterni, al fine di rendere la sua consapevolezza, competenza e preparazione sempre più adeguata ad affrontare i rischi, generali o specifici, valutati come rilevanti a livello aziendale.L'attività di informazione, formazione ed addestramento in materia ambientale si è sviluppata nel corso dell'intero anno toccando tanto argomenti nuovi che approfondimenti ed aggiornamenti, sia normativi che operativi, riguardanti materie già trattate in passato.

QUALITÀ SICUREZZA E AMBIENTE

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art. 2428 C.C. II comma, punto 1 - Attività di ricerca e sviluppoNel corso dell’esercizio 2013 sono state eseguite attività di ricerca, sviluppo e di pubblicità da iscrivere nella voce BI2 dello stato patrimoniale per euro 219 relativi al progetto dell’impianto eolico di Rivoli Veronese.

art. 2428 C.C. II comma, punto 2 - Operazioni con parti correlateI rapporti con imprese del Gruppo hanno prevalentemente riguardato cessioni di beni (energia elettrica e teleriscaldamento) alla società AGSM Energia Spa, società commerciale del Gruppo.AGSM Verona Spa ha acquistato da AGSM Energia Spa il gas e l’energia elettrica necessari per il funzio-namento delle centrali di cogenerazione e dei siti produttivi.AGSM Verona Spa, proprietaria delle reti di distribuzione elettrica e gas nel Comune di Verona concede le medesime reti in affitto ad AGSM Distribuzione Spa. La Società concede in affitto la parte di reti elettriche in alta tensione alla società AGSM Trasmissione Srl.AGSM Verona Spa, proprietaria dell’impianto di trattamento rifiuti di Ca’ del Bue concede in affitto ad AMIA Verona Spa parte dello stesso per la selezione dei rifiuti e la produzione di combustibile derivato dai rifiuti.Sono inoltre prestati ad AGSM Energia Spa, AGSM Distribuzione Spa, AGSM Trasmissione Srl, AGSM Lighting Srl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, AMIA Verona Spa e SER.i.T. Srl servizi generali e di struttura (servizi immobiliari, gestione amministrativa e finanziaria, legale, approvvi-gionamenti, ingegneria, gestione parco auto, etc) regolamentati da specifici contratti a valori normali di mercato. Nei commenti della nota integrativa al bilancio sono dettagliati i saldi e la natura delle operazioni poste in essere nell’esercizio.La Società partecipa al consolidato fiscale nazionale di Gruppo con le società AGSM Energia Spa, AGSM Distribuzione Spa, AGSM Trasmissione Srl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl. Per il 2013 la liquidazione IVA di Gruppo, oltre alla Capogruppo è limitata alle società AGSM Energia Spa, AGSM Distribuzione Spa, AGSM Trasmissione Srl.Nei confronti delle società Parcoeolico Carpinaccio Srl e Parco Eolico Riparbella Srl sono in essere signi-ficativi rapporti di finanziamento a condizioni di mercato effettuati dalla Capogruppo per la realizzazione dei rispettivi parchi.Si evidenzia l’operazione straordinaria avvenuta nel 2013 con cui AGSM Verona Spa ha ceduto il ramo aziendale relativo all’illuminazione pubblica alla neo costituita AGSM Lighting Srl.Con riferimento alle società del Gruppo collegate non consolidate, non sono intrattenuti rapporti economi-co/patrimoniali significativi ad eccezione della società Acque Veronesi Scarl.Tale Società si avvale di servizi e prestazioni da parte del socio AGSM Verona Spa definiti in fase di start up. Le attività che la Capogruppo svolge sono regolate da specifici contratti stipulati a valori di mercato.Le infrastrutture relative al servizio idrico sono rimaste di proprietà di AGSM Verona Spa che le mette a disposizione di Acque Veronesi Scarl ricevendo in cambio un corrispettivo economico la cui determinazione è omogenea in capo a tutti i soci.Per quanto riguarda il Comune di Verona la Società ha rapporti di fornitura commerciale relativi principal-mente a servizi inerenti la rete di fibra ottica cittadina (video sorveglianza etc.)Al Comune di Verona viene corrisposto un canone per la concessione di distribuzione del teleriscaldamento in ambito comunale.Il Comune di Verona ha inoltre chiesto ad AGSM Verona Spa un canone non ricognitorio (ex art. 27 D.lgs. 2385/1992) per occupazione di spazi ed aree pubblici, relativo all’erogazione di servizi pubblici in regime di

INFORMAZIONI OBBLIGATORIE AI SENSI DELL’ART.2428CODICE CIVILE

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concessione mediante condutture per la distribuzione del gas, di circa euro 2.000 mila; di tale onere AGSM Verona Spa sta valutando l’effettiva debenza.

art. 2428 C.C. II comma, punto 3-4La Società non detiene azioni proprie né azioni o quote del Socio Controllante.

art. 2428 C.C. II comma, punto 5-6 - Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura

dell’esercizioSuccessivamente al 31 dicembre AGSM Verona Spa ha ceduto le proprie quote di partecipazione nella società A&B Srl operativa nel settore della distribuzione di carburanti per autotrazione.Inoltre in data 18 marzo 2014 l’assemblea di AGSM Verona Spa ha deliberato la distribuzione al Socio Comune di Verona l’importo di euro 14.000 mila di riserve ed utili portati a nuovo in precedenti esercizi.

Informazioni ai sensi dell’art. 2428, II comma, punto 6 bis, cod. civ. - Analisi dei rischiLa Società è esposta al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodities energetiche trattate (ener-gia elettrica, gas naturale, titoli ambientali) poiché questi influiscono sui ricavi e costi delle attività di produ-zione. Nel 2013 tale rischio non è stato oggetto di copertura.Il rischio credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio discende in primis da fattori di natura ti-picamente economico-finanziaria, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte.Al fine di controllare tale rischio, la cui gestione è demandata al servizio gestione crediti del Gruppo, si sono implementate procedure ed azioni per il monitoraggio dei flussi di incassi e le eventuali azioni di recupero. In fase contrattuale sono richieste alla clientela di maggiori dimensioni, a seconda del merito creditizio valutato, fideiussioni bancarie o garanzie assicurative.Si segnala che al 31 dicembre 2013 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi ad un eventuale ulteriore deterioramento del quadro finanziario complessivo. I crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto di eventuali svalutazioni.Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità. Quest’ultimo è essenzialmente fronteggiato con una adeguata linea di finanziamenti bancari a breve (anticipazione di tesoreria) che costituisce un sufficiente volano per l’attività operativa.Utilizzando finanziamenti bancari sia a breve che a medio/lungo termine, il Gruppo è esposto al rischio di tasso. Per quanto concerne i mutui passivi, si è attuato e si persegue un mix di finanziamenti a tasso va-riabile e fisso, in modo da limitare strutturalmente il rischio di tasso cogliendo nel frattempo le opportunità di mercato. La situazione dei mercati finanziari è oggetto di analisi periodica, anche in collaborazione col sistema bancario, al fine di valutare eventuali coperture tramite strumenti derivati, ove si evidenziassero tensioni particolari nell’andamento del costo del denaro. In calce alla nota integrativa è riportato l’elenco degli strumenti finanziari in essere con relativo fair value.La Società opera in un settore con un alto livello di regolamentazione e quindi una potenziale fonte di rischio è rappresentata dalla costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di settore (AEEGSI, MSE, Ministero dell’Ambiente ecc.) impatta sia sulla gestione operativa dei processi di business.La Società, al fine di monitorare e gestire al meglio queste evoluzioni normative, ed i rischi da esse deri-vanti, si avvale dell’unità organizzativa allo scopo preposta (Direzione Legale).Con deliberazione VIS 54/11 del 21/04/2011, l’AEEGSI ha promosso due verifiche ispettive nei confronti di altrettante imprese di distribuzione dell’energia elettrica in materia di tariffe e di separazione ammini-strativa e contabile. Una di tali verifiche ha interessato nel maggio 2011 la controllata AGSM Distribu-

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zione Spa. Sulla base di quanto rilevato durante la visita ispettiva e dalla documentazione prelevata, i funzionari dell’AEEGSI hanno contestato alla Società alcuni comportamenti ritenuti difformi alle prescrizioni dell’Unbundling, riportate successivamente nella delibera del 17/11/2011 - VIS 104/11. Oltre all’elencazione delle violazioni riscontrate, con detta delibera l’AEEGSI ha anche avviato nei confronti di AGSM Verona Spa e delle controllate AGSM Distribuzione Spa ed AGSM Energia Spa un procedimento per l’accerta-mento di eventuali violazioni della disciplina in materia di obblighi di separazione funzionale e contabile (Unbundling) e in materia tariffaria e, se dimostrate, l’irrogazione di un’eventuale sanzione pecuniaria. Alla data di redazione del bilancio non vi sono aggiornamenti.Nei confronti dei contenuti della VIS 104/11, la Società, supportata da uno studio legale esterno ha predi-sposto una propria linea difensiva ma, al momento, non essendoci precedenti riguardo analoghe ispezioni compiute dall’Autorità in tema di Unbundling (si tratta infatti della prima ispezione compiuta in Italia su questa tematica), non si possiedono elementi tali da consentire una qualsiasi ipotesi, in caso di conferma delle violazioni imputate, dell’eventuale possibile valore dell’importo della sanzione.Al fine di una completa informativa, la Società nel corso dell’esercizio ha subito una verifica fiscale condot-ta dalla Guardia di Finanza a seguito della quale è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione avente ad oggetto alcuni rilievi ai fini IRES, IRAP e IVA. Da tale verifica non è scaturito alcun avviso di accertamento e la società è fiduciosa che, in base alle memorie presentate, tali rilievi non abbiano alcun seguito; per tale motivo non è stato accantonato alcun fondo rischi.

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Durante il corso dell’esercizio 2013 AGSM Verona Spa ha proseguito su indirizzo del Socio Unico il per-corso, già iniziato con le acquisizioni del 2012, di configurazione come multiservizi nell’orbita dei servizi di interesse economico generale.Una prima linea di indirizzo ricevuta orienta la Società a verificare l’interesse ad un’ulteriore evoluzione verso la realizzazione di una struttura ad holding che il Comune intende percorrere accentrando tutte le partecipazioni, sia in forma di controllo che di pura e semplice partecipazione minoritaria, in capo ad un unico soggetto societario, individuando in questo ruolo AGSM Verona Spa.Tale indirizzo coniuga sia l’obiettivo di dare razionalità d’efficienza nelle gestioni delle aziende, accentran-do e razionalizzando i servizi comuni di staff e di corporate, sia quello di potenziare e patrimonializzare la holding, ponendola in grado di affrontare al meglio la competitività dei mercati ed i processi di potenziale aggregazione con altre multiutility del territorio limitrofe.Gli studi in essere, avviati nel corso del 2013, potranno avere esisto positivo nella direzione indicata ed auspicata dal Socio solamente nel caso in cui i target posti, di efficientamento delle strutture aziendali e di rafforzamento societario-patrimoniale, siano effettivamente raggiungibili e concretizzabili attraverso le operazioni societarie ipotizzate.Analoghe considerazioni possono essere poste alla base di un allargamento del perimetro societario al quale pervenire mediante aggregazioni con altre multiutility operative nei medesimi settori di business in cui opera storicamente il Gruppo AGSM che ha assunto un ruolo guida e trainante nell’ambito del territorio provinciale e soprattutto comunale.Un’estensione dell’operatività ad oggi raggiunta ed un superamento delle gestioni a carattere territorial-mente limitato (già conseguito nell’attività di vendita dalla controllata AGSM Energia Spa, con clientela pre-sente in più di 4000 Comuni) possono essere concretamente raggiunti mediante aggregazioni territoriali.Queste operazioni dovranno rispettare condizioni ben chiare, da definirsi nella fase degli studi preliminari: costituire effettivo miglioramento dei piani industriali, rafforzare patrimonialmente la società e garantire una particolare attenzione ai servizi a carattere territoriale in linea con l’operatività tradizionalmente svolta dalla società veronese.Sotto il profilo degli sviluppi impiantistici, è stato completato ed avviato il parco eolico nel territorio veronese nel Comune di Rivoli Veronese; tipica e propria operation svolta dalla holding.Tali ulteriori apporti di produttività vanno a compensare le difficoltà in cui ancora si trova ad operare la pro-duzione di energia da fonti tradizionali, con particolare riferimento al gas, il cui costo di approvvigionamento mantiene difficilmente conveniente l’esercizio di centrali tradizionali efficienti, quali la Centrale Termoelet-trica di Salionze a Valeggio sul Mincio.In direzione di ulteriore sviluppo nella produzione di energia da fonti rinnovabili, vanno segnalati l’acquisto nel corso dell’esercizio della totalità delle quote della società En.In Esco Srl ed il concreto avvio delle ope-razioni volte alla realizzazione di un impianto idroelettrico allo sbocco del canale irriguo Sava nel letto del fiume Adige: tale intervento è prevedibilmente da terminare entro il primo semestre del 2015 con l’obiettivo di iscrizione al Registro entro il termine fissato dal quinto Conto Energia.Parimenti in fase di proseguimento dell’iter volto alla realizzazione, vanno segnalate le altre iniziative idro-elettriche che riguardano l’asta dell’Adige, due nel particolare, una delle quali in fase di rilascio dell’Autoriz-zazione Unica in sede regionale e l‘altra in fase di rilascio della concessione idraulica.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE EDOBIETTIVI FUTURI

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PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI

Signor Socio,nel confermare che nella stesura del progetto di Bilancio dell’esercizio di AGSM Verona Spa chiuso al 31 dicembre 2013 ci siamo scrupolosamente attenuti alle disposizioni del Codice Civile interpretate ed integra-te dai corretti principi contabili enunciati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e recentemente rivisitati dall’Organismo Italiano di Contabilità, La invitiamo ad approvare il Bilan-cio d’esercizio costituito dalla Situazione Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa cor-redati della presente Relazione sulla Gestione che chiude con un utile netto di euro 5.764.269 destinando:

> euro 288.213 a riserva legale> euro 349.656 a riserva di rivalutazione partecipazioni> e la restante parte disponibile a riserva straordinaria per la ricapitalizzazione della Società.

Verona, 30 maggio 2014

per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente

Paternoster Paolo

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BILANCIODI ESERCIZIO

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STATO PATRIMONIALE ATTIVO 2013 2012

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali

2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 218.638 -

3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

2.758.338 3.023.945

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5.372.017 5.983.451

6) immobilizzazioni in corso e acconti 1.147.580 1.293.754

7) altre 2.192.058 1.890.352

Totale immobilizzazioni immateriali 11.688.631 12.191.502

II - Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati 68.214.475 67.531.482

2) impianti e macchinari 358.611.508 387.647.005

3) attrezzature industriali e commerciali 1.014.229 1.049.323

4) altri beni 1.537.435 1.896.575

5) immobilizzazioni in corso e acconti 10.336.625 10.086.463

Totale immobilizzazioni materiali 439.714.272 468.210.848

III - Immobilizzazioni finanziarie

1) partecipazioni in:

a) imprese controllate 95.037.601 85.710.739

b) imprese collegate 2.188.485 1.838.829

d) altre imprese 389.575 389.575

2) crediti:

a) verso imprese controllate 32.495 -

d) verso altri 281.250 661.250

Totale immobilizzazioni finanziarie 97.929.406 88.600.394

Totale immobilizzazioni 549.332.309 569.002.744

C) Attivo circolante

I - Rimanenze

1) materie prime, sussidiarie e di consumo 5.265.157 6.012.908

3) lavori in corso su ordinazione 1.201.116 1.711.138

5) acconti 20.000 55.656

Totale rimanenze 6.486.273 7.779.702

STATO PATRIMONIALE

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II - Crediti

1) verso clienti 3.753.413 11.155.302

2) verso imprese controllate 85.273.233 76.782.289

3) verso imprese collegate 472.799 670.938

4) verso controllanti 833.080 1.755.959

4-bis) crediti tributari 3.018.621 2.931.227

4-ter) imposte anticipate 11.391.470 8.527.788

entro 12 mesi 2.088.195 480.629

oltre 12 mesi 9.303.275 8.047.159

5) verso altri 11.829.791 7.144.971

entro 12 mesi 11.419.418 6.736.287

oltre 12 mesi 410.373 408.684

Totale crediti 116.572.407 108.968.474

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

4) altre partecipazioni 10.313.800 6.965.579

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 10.313.800 6.965.579

IV - Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 3.789.201 3.053.223

3) denaro e valori in cassa 10.830 10.218

Totale disponibilità liquide 3.800.031 3.063.441

Totale attivo circolante 137.172.511 126.777.196

D) Ratei e risconti

Risconti attivi 414.513 425.171

Totale ratei e risconti 414.513 425.171

TOTALE ATTIVO 686.919.333 696.205.111

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STATO PATRIMONIALE PASSIVO 2013 2012

A) Patrimonio netto

I - Capitale Sociale 58.500.000 58.500.000

II - Riserva da sovraprezzo delle azioni 128.349.029 128.349.029

III - Riserva di rivalutazione 1.280.495 1.280.495

IV - Riserva legale 7.916.324 7.500.000

VII - Altre riserve 70.245.356 70.245.356

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 9.116.218 1.206.059

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 5.764.269 8.326.483

Totale patrimonio netto 281.171.691 275.407.422

B) Fondi per rischi ed oneri

2) per imposte, anche differite 5.643.248 6.730.085

3) altri 9.009.738 8.815.894

Totale fondi per rischi ed oneri 14.652.986 15.545.979

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 6.705.393 7.335.142

D) Debiti

4) debiti verso banche 285.866.002 282.274.882

entro 12 mesi 122.685.054 142.609.965

oltre 12 mesi 163.180.948 139.664.917

6) acconti 758.154 1.932.725

7) debiti verso fornitori 19.459.117 26.656.727

9) debiti verso imprese controllate 33.588.451 30.443.761

10) debiti verso imprese collegate 49.698 36.712

11) debiti verso controllanti 16.714.478 26.841.399

12) debiti tributari 5.785.401 3.500.242

13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.519.434 1.536.518

14) altri debiti 6.078.590 7.082.261

Totale debiti 369.819.325 380.305.227

E) Ratei e risconti

Risconti passivi 14.569.938 17.611.341

Totale ratei e risconti 14.569.938 17.611.341

TOTALE PASSIVO 686.919.333 696.205.111

Conti d’ordine 158.718.399 140.867.134

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CONTO ECONOMICO 2013 2012

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 115.758.083 137.741.250

3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione (510.023) 699.161

4) incrementi alle immobilizzazioni per lavori interni 2.468.914 3.190.094

5) altri ricavi e proventi 17.624.047 17.961.632

Altri ricavi operativi 13.372.546 13.887.655

Contributi in conto esercizio 4.251.501 4.073.977

Totale valore della produzione 135.341.021 159.592.137

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (54.423.517) (73.180.819)

7) per servizi (16.435.511) (18.989.667)

8) per godimento di beni di terzi (629.171) (584.925)

9) per il personale (18.740.383) (19.576.746)

a) salari e stipendi (13.540.794) (14.052.922)

b) oneri sociali (4.049.069) (4.189.665)

c) trattamento di fine rapporto (977.818) (1.126.387)

e) altri costi (172.701) (207.772)

10) ammortamenti e svalutazioni (46.094.594) (37.729.064)

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (2.050.098) (2.025.393)

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali (35.944.496) (35.603.670)

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni (8.000.000) -

d) svalutazioni dei crediti compresi nell' attivo circolante (100.000) (100.000)

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (747.751) (332.200)

12) accantonamenti per rischi (379.901) (205.000)

13) altri accantonamenti (2.014.314) (2.146.744)

14) oneri diversi di gestione (6.742.904) (6.979.548)

Totale costi della produzione (146.208.046) (159.724.713)

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (10.867.025) (132.576)

C) Proventi e oneri finanziari

15) proventi da partecipazioni

a) in imprese controllate 15.112.698 11.394.848

c) altre imprese 750 800

CONTO ECONOMICO

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16) altri proventi finanziari 3.312.567 1.293.637

d) proventi diversi dai precedenti

verso terzi 20.850 344.989

verso imprese controllate 3.291.717 948.648

17) interessi ed altri oneri finanziari 5.422.643 6.538.402

a) verso terzi (5.265.780) (6.323.302)

b) verso imprese controllate (156.863) (215.100)

17-bis) utili e perdite su cambi 978 (906)

Totale proventi e oneri finanziari 13.004.350 6.149.977

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

18) rivalutazioni di partecipazioni 349.656 -

19) svalutazioni di titoli iscritti nell'attivo circolante (6.779) -

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie 342.877 -

E) Proventi e oneri straordinari

20) proventi - 1.912.440

21) oneri - (1.192)

Totale proventi e oneri straordinari - 1.911.248

Risultato prima delle imposte ( A - B +- C +- D +- E) 2.480.202 7.928.649

22) imposte sul reddito dell' esercizio, correnti differite e anticipate

a) correnti (666.452) 139.777

b) differite e anticipate 3.950.519 258.057

Totale imposte sul reddito 3.284.067 397.834

23) utile (perdita) dell' esercizio 5.764.269 8.326.483

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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D’ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

1. CRITERI DI FORMAZIONE

Il bilancio è stato redatto in conformità alla normativa vigente ed è costituito dallo stato patrimoniale e dal conto economico e dalla presente nota integrativa, che fornisce le informazioni richieste dall'art. 2427 del Codice Civile. Il bilancio è stato redatto in conformità ai principi della continuità aziendale e della prudenza indicate dall'articolo 2423 bis del C.C..Inoltre, sono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico sono redatti in unità di euro. La nota integrativa è re-datta in migliaia di euro.

2. CRITERI DI VALUTAZIONE

Criteri generaliIl bilancio d'esercizio è redatto secondo le norme di legge in materia. I criteri di valutazione applicati, coe-rentemente con l'esercizio precedente, sono conformi a quelli indicati dall'art. 2426 C.C., interpretati ed in-tegrati dai principi contabili statuiti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Conta-bili così come rivisitati dall'Organismo Italiano di Contabilità. I criteri di valutazione adottati sono i seguenti:

a) Immobilizzazioni immaterialiLe immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri ac-cessori e ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura.Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione immateriale è corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.I beni demaniali in concessione sono ammortizzati nel periodo minore tra la loro vita utile e la durata pre-vista della concessione.I costi di impianto ed ampliamento e i costi di ricerca e sviluppo sono iscritti all'attivo con il consenso del Collegio Sindacale ed ammortizzati in funzione della prevedibile utilità futura non eccedente i cinque anni. I costi per il software applicativo in licenza d’uso a tempo indeterminato e per la relativa implementazione sono capitalizzati ed ammortizzati in cinque anni.I costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni di terzi in concessione o in locazione sono capitalizzati ed iscritti fra le immobilizzazioni immateriali se le migliorie e le spese incrementative non sono separabili dai beni stessi; altrimenti sono iscritte tra le "Immobilizzazioni materiali" nella specifica categoria di appartenenza. L'ammortamento di tali costi è effettuato nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione.I costi di pubblicità e promozioni sono direttamente spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti.

b) Immobilizzazioni materialiLe immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione, comprensivo degli oneri

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accessori relativi all'acquisto ad esclusione degli oneri finanziari. Il valore netto contabile delle immobilizza-zioni tecniche esistenti alla data di efficacia del conferimento nell’Azienda Speciale (1 aprile 1997) e della successiva trasformazione in Società per Azioni è stato adeguato ai valori di mercato, tenendo conto dello stato d’uso e dell’obsolescenza tecnologica delle stesse.Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche ritenute rappresentative della loro residua possibilità di utilizzazione. Per i beni materiali acquisiti nell'esercizio l'ammortamento viene ridotto al 50%. Le aliquote utilizzate sono indicate nel commento alla voce immobilizzazioni materiali.Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.I beni gratuitamente devolvibili sono sistematicamente ammortizzati nel periodo minore tra la loro vita utile e la durata prevista della concessione.I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

c) Immobilizzazioni finanziarieLe partecipazioni in imprese controllate ed altre imprese, iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie, sono valutate con il metodo del costo di acquisto e/o sottoscrizione ovvero di conferimento. Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Nel caso di aumento del capitale a pagamento, il valore di costo della partecipata viene incrementato dell’importo corrispondente al costo sostenuto per la sottoscrizione.Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto secondo il qua-le il costo originario viene rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere sia la quota spettante degli utili o delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata, nei periodi successivi alla data di acquisto.

d) Rimanenze e lavori in corso su ordinazioneLe rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato e il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato. Il valore di pre-sumibile realizzazione viene calcolato tenendo conto dei costi di sostituzione. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di futuro utilizzo o realizzo.I lavori in corso su ordinazione sono valutati con il metodo della commessa completata sulla base del costo sostenuto alla data di chiusura del bilancio. L'imputazione dell'utile alle commesse avviene al momento in cui le opere o servizi sono consegnate o ultimate.

e) CreditiI crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione. I crediti comprendono le fatturazioni da emettere riferite a somministrazioni di competenza dell’esercizio.

f) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioniSono iscritti al minore tra il costo, calcolato per partecipazioni e titoli fungibili secondo il metodo del costo specifico, ed il corrispondente valore di mercato, determinato per quelli quotati sulla base della media dei prezzi rilevati nell'ultimo mese.

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g) Ratei e riscontiSono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. La voce “risconti passivi” include altresì le quote dei contributi in conto impianti di competenza di futuri esercizi, in funzione della vita utile residua degli impianti cui si riferiscono.

h) Fondi rischi ed oneriI fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi, per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile, sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.

i) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoIl trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l'intera passività maturata alla data di bilancio nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali, al netto delle anticipazioni corrisposte ai sensi di legge. Tale passività è soggetta a rivalutazione finanziaria.

j) DebitiI debiti sono iscritti al loro valore nominale.

k) Contributi in conto impiantiI contributi in conto impianti sono rilevati contabilmente al momento della delibera di concessione da parte dell’ente erogante con iscrizione nella voce “risconti passivi” e sono accreditati al conto economico nella voce “Altri ricavi d’esercizio” a partire dal periodo in cui il relativo impianto entra in funzione lungo la vita prevista per i cespiti cui si riferiscono.

l) Conti d’ordineLe garanzie prestate e gli impegni assunti sono iscritti nei conti d’ordine per l’ammontare effettivo dell’im-pegno della Società alla data di chiusura dell’esercizio.

m) Riconoscimento dei ricavi e dei costiSono iscritti al netto di resi, sconti ed abbuoni ad essi relativi secondo il principio della competenza tem-porale.

n) Contributi in conto esercizioI contributi in conto esercizio, sono iscritti per competenza.

o) ImposteLe imposte sul reddito dell’esercizio sono calcolate in base ad una previsione del reddito imponibile che sarà dichiarato ed in funzione dei criteri di deducibilità dei costi e della imponibilità dei ricavi in conformità alla vigente normativa fiscale.

p) Consolidato fiscaleAGSM Verona Spa e le sue controllate hanno scelto di adottare lo strumento del “consolidato fiscale na-

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zionale” che comporta il calcolo dell’IRES sulla somma algebrica dei redditi imponibili delle Società che vi partecipano.

q) Fiscalità differitaLe imposte differite sono stanziate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e passi-vità secondo i criteri civilistici e il corrispondente valore a fini fiscali. Le imposte differite attive (anticipate) sono iscritte a bilancio quando vi è la ragionevole certezza che si avranno in futuro utili imponibili a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscalmente deducibili è iscritto nel periodo in cui le stesse sono utilizzabili e vi è la ragionevole certezza circa la loro recuperabilità.Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività.

r) Criteri di conversione delle poste in valutaI crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro al cambio di chiusura dell'esercizio.Alla fine dell’esercizio si provvede ad adeguare direttamente le partite in valuta estera ai cambi a quel mo-mento vigenti rilevando le differenze emerse al conto economico dell’esercizio tra le componenti di reddito di natura finanziaria alla voce E17 bis "utili e perdite in cambi". L'eventuale utile netto derivante da conver-sione deve essere accantonato, come previsto dall'art. 2426 c.8 bis. C.C., in apposita riserva di patrimonio netto, non distribuibile fino al realizzo.

s) Dividendi delle società controllateI dividendi corrisposti dalle Società controllate sono attribuiti al conto economico nell’anno di maturazione degli stessi, ossia nell’esercizio in cui gli utili sono prodotti da parte delle Società controllate.

t) Strumenti finanziari derivatiGli strumenti utilizzati per la copertura del rischio di tasso di interesse relativo ai finanziamenti a tasso variabile sono interest rate cap e interest rate swap.Per il fair value dei singoli strumenti finanziari si rimanda alla tabella allegata in calce alla nota integrativa.

u) Deroghe ai sensi del 4° comma art. 2423Si precisa altresì che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 4° comma dell'art. 2423.

v) RiclassificheSi evidenzia che dall’anno 2013 si è proceduto alla riclassifica dei ricavi per vendita certificati neri, verdi e bianchi e dei relativi costi rispettivamente dalla voce A1 “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” alla voce A5 “Altri ricavi” e dalla voce B6 “Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo” alla voce B14 “Oneri diversi di gestione”. Tale riclassifica si allinea alle recenti indicazioni dell’Organismo Italiano di Contabilità.

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ALTRE INFORMAZIONI

ComunioniAGSM Verona Spa partecipa ed utilizza centrali di produzione di energia elettrica in comunione con altre Società del settore. Il valore complessivo delle immobilizzazioni tecniche in comunione è iscritto nel bilan-cio per la quota proporzionale di partecipazione della Società nella comunione. La Società preposta alla gestione dell’impianto addebita e accredita proporzionalmente i costi e i ricavi della gestione delle centrali.L’ammortamento delle immobilizzazioni in comunione è calcolato sul valore riflesso all’attivo in base alle aliquote normalmente applicate per la specifica categoria di impianti.

Bilancio consolidatoLa società detiene partecipazioni di controllo e come previsto dal D.Lgs. 127/91, redige il consolidato di Gruppo. Le società consolidate sono le controllate:

> AGSM Energia Spa, partecipata al 94,85%;> AGSM Distribuzione Spa, partecipata al 99,17%;> AGSM Trasmissione Srl, società unipersonale posseduta al 100%;> AGSM Lighting Srl, società unipersonale posseduta al 100%;> Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl, partecipata al 75%;> Parco Eolico Riparbella Srl, partecipata al 63%;> Parcoeolico Carpinaccio Srl, partecipata al 63%;> AMIA Verona Spa posseduta al 100%;> SER.I.T Srl, controllata indirettamente tramite AMIA Verona Spa al 99,74%;> LOMBARDI Ambiente Srl, controllata indirettamente tramite SER.I.T Srl al 100%;> LOMB.RI.CA Srl, controllata indirettamente tramite LOMBARDI Srl al 60%;> TRANSECO Srl, controllata indirettamente tramite AMIA Verona Spa al 100%.

A&B Srl, partecipata al 55% è stato esclusa dal perimetro di consolidamento ed iscritta nelle partecipazioni dell’attivo circolante in quanto oggetto di cessione a maggio 2014.

Il bilancio consolidato fornisce una adeguata informativa complementare sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società e del Gruppo.

Impianto Enti dellaComunione

% quota dellaComunione

Centrale Termoelettrica di Ponti sul Mincio (MN) AGSM Verona Spa 45%

A2A Spa 45%

A.I.M. Vicenza Spa 5%

Dolomiti Energia Spa 5%

Centrale Idroettrica di San Colombano (TN) AGSM Verona Spa 50%

Dolomiti Energia Spa 50%

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AGSM TRASMISSIONE Srl(100%)

AGSM DISTRIBUZIONE Spa(99,17%)

AGSM ENERGIA Spa(94,85%)

CONSORZIO CANALECAMUZZONI Scarl (75%)

PARCOEOLICOCARPINACCIO Srl (63%)

AMIA Verona Spa(100%)

PARCO EOLICORIPARBELLA Srl (63%)

A. & B. Srl (55%)ceduta 6/5/2014

AGSM LIGHTING Srl(100%)

EN. IN ESCO Srl(100%)

ACQUE VERONESI Scarl(46,72%)

CENTRALE TERMOELETTRICADEL MINCIO Spa (45%)

PARCO EOLICOMONTE VITALBA (15%)

CONSORZIO GPO(33,46%)

ICQ HOLDING Srl

IEG Srl(51%)

VEGA Srl(51%)

AGSM VERONASpa

2V Energy Srl(50%)

LOMBARDI AMBIENTE Srl(100%)

LOMBRICA Srl(60%)

MANTOVA AMBIENTE Srl

AMIA CONSULTING Srl(100%)

ESA-COM Srl(40%)

REDE in liquidazione(51%)

SER.I.T. Srl(99,74%)

DRV Srl(50%)

TRANSECO Srl(100%)

4,45%

11% 9%

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ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO: ATTIVO

B) IMMOBILIZZAZIONI

I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Il saldo delle immobilizzazioni immateriali all'inizio e alla fine dell'esercizio è così composto:

Immobilizzazioniimmateriali 2012 Incr. Ricl. Dism. Amm.to Sval. 2013

Spese di ricerca, sviluppo e di pubblicità - 157 220 (103) (55) - 219

Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno 3.024 871 83 - (1.220) - 2.758

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili e beni demaniali 5.983 7 3 - (621) - 5.372

Immobilizzazioni in corso e acconti 1.294 134 (280) - - - 1.148

Migliorie su beni di terzi e altre immobilizzazioni 1.891 201 254 - (154) - 2.192

Totale 12.192 1.370 280 (103) (2.050) - 11.689

La voce “spese di ricerca, sviluppo e di pubblicità”, pari ad euro 219 mila, si riferisce per euro 212 mila ad incarichi professionali, di progettazione ed iter autorizzativi sostenuti per la realizzazione del parco eolico di Rivoli Veronese.La voce “diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno” ammonta ad euro 2.758 mila. L’incremento registra-to nel corso del 2013, pari ad euro 871 mila è attribuibile prevalentemente a spese di software sostenute per l’implementazione del sistema gestionale e di bollettazione.Per entrambe le categorie di beni citati l’ammortamento avviene in quote costanti per un periodo di 5 anni.La voce “concessioni, licenze e marchi e diritti simili” pari a euro 5.372 mila si riferisce principalmente a beni demaniali in concessione e in particolare alla valorizzazione della concessione dell’acquedotto di Verona. Il valore attribuito deriva dalla perizia effettuata al momento della trasformazione di AGSM Verona Spa in società per azioni e corrisponde al costo dei beni facenti parte dell'acquedotto precedentemente alla suddetta trasformazione. Il valore della concessione viene ammortizzato sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita economico-tecnica residua dei beni oggetto di tale concessione.La voce “immobilizzazioni in corso e acconti” che ammonta ad euro 1.148 mila è relativa principalmente a costi sostenuti per la realizzazione della nuova sezione a griglia ed al revamping dell’impianto di Cà del Bue per un valore di euro 655 mila. Comprende inoltre costi per lo studio di fattibilità della telegestione dei misuratori gas per euro 112 mila e per lo studio di potenziamento di una linea di AT per euro 157 mila.La voce altre immobilizzazioni, pari ad euro 2.192 mila accoglie principalmente migliorie su beni di terzi relative a costi sostenuti nei precedenti esercizi per interventi di manutenzione straordinaria della rete idri-ca cittadina e di potenziamento delle infrastrutture del servizio acquedotto di Verona in concessione, il cui valore residuo è pari ad euro 1.588 mila.

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II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALII movimenti intervenuti nel corso dell’esercizio, con riferimento al costo storico delle immobilizzazioni, sono i seguenti:

Movimentazionevalore storico 2012 Incr. Ricl. Dism. 2013

Terreni e fabbricati 92.864 1.924 1.113 (14) 95.887

Impianti e macchinari 686.619 21.317 1.247 (17.856) 691.327

Opere devolvibili 32.291 34 9 - 32.335

Attrezzature industriali e commerciali 3.255 195 62 (444) 3.068

Altri beni 13.819 351 60 (980) 13.249

Immobilizzazioni in corso 10.086 3.021 (2.771) - 10.337

Totale 838.934 26.843 (280) (19.295) 846.203

Al 31 dicembre 2013 i nuovi investimenti ammontano ad euro 26.843 mila:

> gli investimenti relativi alla produzione elettrica ammontano ad euro 10.337 mila relativi principal-mente alla realizzazione dell’impianto eolico di Rivoli Veronese per euro 8.351 mila, al completa-mento degli impianti fotovoltaici nella provincia di Verona per euro 468 mila ed alla realizzazione di sotto-centrali per impianti di cogenerazione per euro 502 mila;

> gli investimenti nell’attività di distribuzione elettrica ammontano ad euro 6.465 mila e sono relativi principalmente all’incremento e al rinnovo delle reti di distribuzione in media e alta tensione;

> gli investimenti nell’attività di distribuzione del gas ammontano a euro 3.944 mila e sono relativi principalmente al rinnovo delle reti vetuste, a nuovi allacciamenti ed estensione delle condotte del gas ed a lavori su impianti e fabbricati;

> gli investimenti relativi alla misura elettrica sono relativi alla sostituzione di contatori elettrici mecca-nici con tipo elettronico ed all’usuale lavoro di installazione di nuovi contatori elettronici e di sostitu-zione di contatori guasti per complessivi euro 504 mila;

> relativamente alla misura del gas è proseguita la sostituzione di contatori gas meccanici obsoleti con nuovi contatori meccanici ed alla sostituzione parziale dei contatori gas con calibro maggiore di G40 da meccanici ad elettronici per euro 737 mila;

> gli investimenti per l’estensione della rete cittadina del teleriscaldamento ammontano ad euro 933 mila.

L’importo delle dismissioni ammonta complessivamente ad euro 19.295 mila e comprende principalmente per euro 16.793 mila le dismissioni del servizio di illuminazione pubblica oggetto di cessione di ramo d’a-zienda ad AGSM Lighting Srl a febbraio 2013.

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MovimentazioneFondo Ammortamento 2012 Ricl. Dism. Amm.to Sval. 2013

Terreni e fabbricati 25.332 1 (3) 2.342 - 27.672

Impianti e macchinari 304.628 (1) (7.042) 30.949 8.000 336.534

Opere devolvibili 26.635 - - 1.882 - 28.517

Attrezzature industriali e commerciali 2.206 - (310) 158 - 2.054

Altri beni 11.922 - (823) 613 - 11.712

Totale 370.723 - (8.178) 35.944 8.000 406.489

Immobilizzazionimateriali 2012 Incr. Ricl. Dism. Amm.to Sval. 2013

Terreni e fabbricati 67.531 1.924 1.112 (11) (2.342) - 68.215

Impianti e macchinari 381.991 21.317 1.248 (10.814) (30.949) (8.000) 354.793

Opere devolvibili 5.656 35 9 - (1.882) - 3.818

Attrezzature industriali e commerciali 1.049 195 62 (134) (157) - 1.014

Altri beni 1.897 351 60 (158) (613) - 1.537

Immobilizzazioni in corso 10.086 3.022 (2.771) - - - 10.337

Totale 468.210 26.844 (280) (11.117) (35.943) (8.000) 439.714

L’ammortamento del periodo ammonta ad euro 35.944 mila ed i fondi ammortamento ammontano comples-sivamente ad euro 406.489 mila.La colonna svalutazioni è riferita agli impianti e macchinari della Centrale Termoelettrica del Mincio. In considerazione delle condizioni di mercato particolarmente avverse e dell’analisi dei cash flow prospettici è stata rilevata una perdita durevole del valore dell’impianto pari ad euro 8.000 mila.Di seguito si riporta l’analisi delle singole voci delle immobilizzazioni materiali.

La voce terreni e fabbricati ammonta ad euro 68.215 mila al netto del fondo di ammortamento pari ad euro 27.672 mila. Questa voce si riferisce principalmente a fabbricati del servizio depurazione per euro 14.310 mila, a fabbricati e pertinenze aziendali per euro 19.740 mila e altri fabbricati, alla centrale di Borgo Trento, allo stabile e pertinenze delle centrali di cogenerazione, ai fabbricati inerenti la centrale di Cà del Bue, opere idrauliche fisse relative alla fognatura e parte muraria delle cabine primarie e secondarie di elettricità e delle cabine primarie del gas.La voce impianti e macchinari ammonta ad euro 354.793 mila al netto delle quote di ammortamento pari ad euro 336.534 mila. Questa voce comprende prevalentemente i macchinari afferenti le centrali e gli im-pianti di produzione dell’energia elettrica, le linee di trasporto e le reti di distribuzione dell’energia elettrica, le condotte del gas, del teleriscaldamento e delle fognature, la depurazione, gli apparecchi di misurazione e di regolazione, la strumentazione contenuta nelle cabine elettriche e del gas e la fibra ottica posata nella rete cittadina. In particolare si evidenzia che il valore degli impianti di produzione di energia elettrica ammonta ad euro 77.460 mila, di cui euro 52.628 mila relativi a impianti alimentati da fonti rinnovabili. In corso d’anno questa voce ha registrato una significativa movimentazione con incrementi di euro 21.317 mila di cui: euro 9.632 mila per la realizzazione del parco eolico di Rivoli Veronese, euro 4.404 mila per potenziamento stazioni elettriche in AT e per nuove realizzazioni e rifacimenti su impianti di media e bassa

I movimenti intervenuti del corso dell’esercizio, con riferimento agli ammortamenti delle immobilizzazioni, sono i seguenti:

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tensione, euro 3.844 mila per il servizio di distribuzione del gas, euro 569 mila per il servizio distribuzione calore e teleriscaldamento, euro 709 mila per misura del gas ed euro 416 per misura energia elettrica. La colonna “riclassifiche” pari ad euro 1.247 mila identifica la parte di immobilizzazioni in corso del 2012 che sono entrate in funzione nel 2013, in particolare euro 504 mila relativi ad impianti di distribuzione elettrica ed euro 246 mila relativi ad impianti a fonte rinnovabile. Le dismissioni ammontano complessivamente ad euro 10.814 mila netti e sono relative alla cessione del ramo di illuminazione pubblica per euro 9.831 mila, alla sostituzione delle condotte gas (euro 240 mila), alla dismissione dei contatori elettrici sostituiti da dispositivi elettronici (euro 209 mila), alla sostituzione di linee elettriche di media e bassa tensione (euro 191 mila) e allo stralcio di immobilizzazioni in corso relative ad impianti la cui realizzazione alla chiusura del presente esercizio risulta improbabile (euro 92 mila). In corso d’anno si è proceduto inoltre alla svalutazione di euro 8.000 mila dell’impianto relativo alla Centrale Termoelettrica del Mincio, i cui cespiti sono iscritti nel bilancio della Società pro-quota, sulla base della valutazione dei flussi finanziari futuri.Le voce opere devolvibili che ammonta ad euro 3.818 mila al netto del fondo di ammortamento pari ad euro 28.517 mila si riferisce agli impianti dati in concessione d’uso temporanea ad AGSM Verona Spa da assegnare gratuitamente allo Stato alla scadenza della stessa. Costituiscono opere devolvibili: la centrale idroelettrica di Ala (TN), la diga di Speccheri (TN), gli impianti di sollevamento di Busa (TN), la diga di Toldo (TN), il serbatoio di Stedileri (TN) e la centrale di San Colombano (TN). Tali impianti sono ammortizzati in base alla durata residua delle relative concessioni.La voce attrezzature industriali e commerciali ammonta ad euro 1.014 mila al netto del fondo di ammorta-mento pari ad euro 2.054 mila e comprende prevalentemente apparecchi e strumentazione per euro 662 mila ed attrezzi vari per euro 352 mila.La voce altri beni ammonta ad euro 1.537 mila al netto delle quote del fondo di ammortamento e compren-de prevalentemente mobili d’ufficio e arredi per euro 340 mila, autoveicoli e automezzi di trasporto utilizzati da tutte le divisioni aziendali per euro 108 mila e macchine elettroniche d’ufficio per euro 1.089 mila.La voce immobilizzazioni in corso ammonta ad euro 10.337 mila ed è relativa principalmente: per la distri-buzione elettrica alla valorizzazione di stazioni elettriche (Ricevitrice Nord e cabina primaria di Chievo), im-pianti di media e bassa tensione per euro 1.204 mila; per la produzione elettrica all’adeguamento di impianti presso la CTE del Mincio per euro 365 mila, all’impianto di Cà del Bue per euro 3.157 mila, ad impianti di telecomunicazione per euro 493 mila e a lavori di estensione della rete e impianti relativi al teleriscaldamen-to per euro 1.791 mila. Gli incrementi dell’anno 2013, che ammontano ad euro 3.021 mila, rappresentano investimenti derivanti da impianti in costruzione e sono costituiti principalmente da investimenti nel settore distribuzione elettrica (euro 1.616 mila) da attività riguardanti l’impianto di Ca’ del Bue (euro 403 mila) ed impianti relativi ad estensione del teleriscaldamento (euro 1.291 mila). La riclassifica di euro 2.771 mila si riferisce alle immobilizzazioni in corso da anni precedenti entrate da quest’anno in esercizio.Si ricorda che l’impianto di termovalorizzazione di Cà del Bue presenta un valore residuo pari ad euro 17.807 mila ed i relativi contributi residui, iscritti tra i risconti passivi, ammontano ad euro 8.931 mila. Nel 2010 l’impianto è stato svalutato per euro 4.370 mila a seguito di analisi di impairment effettuata sulla base dei flussi finanziari previsti a seguito del revamping dell’impianto. Il valore residuo dell’impianto è conside-rato recuperabile alla luce dei flussi finanziari previsti.

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Aliquote di ammortamentoLe aliquote economico-tecniche applicate nell’esercizio, sono le seguenti:

Aliquote Economico/Tecniche

Fabbricati:

Fabbricati 1,67% - 2,75%

Costruzioni leggere 5,00%

Parte muraria cabine elettriche 1,67%

Parte muraria cabine decompressione 5,00%

Parte muraria cabine di riduzione 5,00%

Impianti e macchinari:

Macchinario delle centrali 3,5% - 12%

Linee di trasporto 2,5% - 4%

Sottostazioni 3,5%

Reti di distribuzione 3,5% - 5%

Pozzi e avampozzi 1% - 2%

Apparecchiature cabine elettriche 3,50%

Apparecchiature cabine decompressione 5,00%

Apparecchiature cabine di riduzione 5,00%

Contatori 6,67%

Apparecchiature onde convogliate 10,00%

Trasformatori per cabine 3,50%

Serbatoi 2,50%

Attrezzature industriali e commerciali:

Apparecchi e strumenti di misura 5,00%

Laboratorio chimico 5,00%

Officina meccanica 5,00%

Attrezzi vari 10,00%

Altri beni:

Autoveicoli 11,11% - 14,29%

Mobili e macchine per ufficio 10,00%

Macchine elettrocontabili ed elettroniche 20,00%

Beni gratuitamente devolvibili 1/durata della concessione

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III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

1) PARTECIPAZIONIDi seguito sono riportati la composizione del costo relativo a ciascuna partecipazione, le rivalutazioni e svalutazioni effettuate e i movimenti intervenuti nell'esercizio.

Partecipazioni 2012 Incr. Rival. (Sval.)

Riclassifi-che 2013

Imprese controllate

AGSM Distribuzione Spa 23.098 - - - 23.098

AGSM Energia Spa 17.835 - - - 17.835

AGSM Lighting Srl 10 7.392 - - 7.402

AGSM Trasmissione Srl 2.224 - - - 2.224

Consorzio CanaleIndustriale G. Camuzzoni di Verona Scarl 5.572 - - - 5.572

Parco Eolico Riparbella

Srl 6.714 - - - 6.714

Parcoeolico

Carpinaccio Srl 5.521 - - - 5.521

IEG Srl - 140 - - 140

VEGA Srl - 800 - - 800

EN.IN ESCO Srl - 4.350 - - 4.350

AMIA Verona Spa 21.382 - - - 21.382

A&B Srl 3.355 - - (3.355) -

Totale 85.711 12.682 - (3.355) 95.038

Imprese collegate

C.T.E. Mincio Srl 9 - - - 9

Acque Veronesi Scarl 1.829 - 350 - 2.179

Totale 1.839 - 350 - 2.188

Altre Imprese

Parco Eolico Monte

Vitalba Srl 160 - - - 160

ICQ Holding Spa 229 - - - 229

Totale 389 - - - 389

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a) Partecipazioni in imprese controllate

Denominazione Sede Capitale sociale

Patrimonio netto 2013

Risultato %posseduta

Valore di bilancio

AGSM Energia Spa Verona 5.271 37.116 10.982 94,85% 17.835

AGSM Trasmissione Srl Verona 110 3.374 948 100,00% 2.224

AGSM Distribuzione Spa Verona 18.456 27.556 2.368 99,17% 23.098

Consorzio Canale Industriale G.Camuzzoni di Verona Scarl Verona 100 10.692 809 75,00% 5.572

Parcoeolico Carpinaccio Srl Verona 27 5.549 (240) 63,00% 5.521

Parco Eolico Riparbella Srl Verona 27 6.965 (131) 63,00% 6.714

AMIA Verona Spa Verona 12.804 22.248 1.240 100,00% 21.382

AGSM Lighting Srl Verona 110 7.740 339 100,00% 7.402

IEG Srl Verona 20 150 - 51,00% 140

VEGA Srl Verona 36 274 - 51,00% 800

EN.IN. ESCO S.R.L. Verona 10 582 1 100,00% 4.350

Totale 36.973 122.247 16.316 95.038

Denominazione Sede Capitale sociale

Patrimonio netto 2013

Risultato Possesso%

Valore di bilancio

C.T.E. Mincio Srl Ponti sul

Mincio

11 9 (2) 45,00% 9

Acque Veronesi Scarl Verona 1.123 nd nd 46,72% 2.179

Totale 2.188

Nel corso del 2013 sono stati effettuati i seguenti investimenti in partecipazioni:

> AGSM Lighting Srl costituita a fine anno 2012 con versamento del 100% del capitale sociale. A feb-braio 2013 è stato effettuato un conferimento nella Società da parte di AGSM Verona Spa del ramo di azienda relativo alla rete di illuminazione pubblica e da marzo 2013 la società è operativa nella gestione e manutenzione della rete di illuminazione pubblica nel Comune di Verona. A seguito del conferimento la partecipazione è aumentata da euro 10 mila ad euro 7.402 mila.

> IEG Srl acquisizione del 51% mediante sottoscrizione di aumento del capitale sociale. La Società svolge la propria attività nel settore della progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroelettrica) nel comune di Pastrengo (VR) e risulta in fase di start-up.

> VEGA Srl acquisizione del 51% del capitale sociale. La Società svolge la propria attività nel settore della progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroe-lettrica) nel comune di Dolcè (VR) e risulta in fase di start-up.

> EN.IN ESCO Srl mediante acquisizione del 100% delle quote di partecipazione. La Società è tito-lare di un progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico nel comune di Belfiore (VR) con potenza nominale di 3.778 kW e risulta in fase di start-up.

La partecipazione nella soceità A&B Srl è stata oggetto di cessione nei primi mesi del 2014, pertanto a bilancio è stata riclassificata nelle attività finanziarie non immobilizzate.

b) Partecipazioni in imprese collegate

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Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto, secondo il quale il costo originario viene periodicamente rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere nel bilancio della partecipante sia la quota ad essa spettante degli utili o delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata avvenuti nei periodi successivi alla data di acquisto.

C.T.E. Mincio SrlLa Società, che ha per oggetto la produzione e la commercializzazione di energia elettrica, anche in questo esercizio è risultata inattiva.

Acque Veronesi ScarlLa Società gestisce il sistema idrico integrato della città di Verona e di parte della provincia. Alla data del presente documento non sono ancora disponibili i dati di bilancio 2013 approvati dal Consiglio di Ammini-strazione della Collegata, per questa ragione ai fini della valutazione della partecipazione si fa riferimento ai dati dell’ultimo bilancio disponibile.L’ampliamento dei comuni gestiti e quindi la variazione del numero di soci (n.43 soci al 31.12.2013) porta ad una variazione della quota di partecipazione di AGSM Verona Spa che passa da 46.95% del 2012 a 46,72% del 2013.

c) Partecipazioni in altre imprese

Parco Eolico Monte Vitalba SrlLa Società denominata Parco Eolico Monte Vitalba Srl, con sede in Livorno, ha un capitale sociale pari ad euro 10 mila ed un patrimonio netto di euro 59 mila; AGSM Verona Spa detiene una partecipazione, pari al 15%, valutata al costo di acquisto di euro 160 mila. La Società svolge la propria attività nel settore della produzione e vendita di energia eolica, gestendo il parco eolico sito nel comune di Chianni in provincia di Pisa. Al 31.12.2013 la Società chiude con una perdita di euro 36 mila. In considerazione dei risultati attesi dalla Società si ritiene di mantenere la partecipazione al costo e di non procedere a svalutazioni.

ICQ Holding SpaAGSM Verona Spa ha sottoscritto nel dicembre 2008 un contratto di associazione in partecipazione con la società ICQ Holding Spa per la gestione di un impianto di trigenerazione per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera di potenza pari a 1,3 MW versando un corrispettivo di euro 229 mila.

2) CREDITI FINANZIARI

Analisi dei crediti finanziari in base alla scadenza

Analisi scadenze crediti finanziari

2013Importi crediti scadente

2012Importi crediti scadente

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Crediti finanziari verso altri - 281 - 380 281 -

Crediti finanziari verso

controllate - 32 - - - -

Totale - 314 - 380 281 -

I crediti finanziari ammontano complessivamente ad euro 314 mila di cui euro 281 mila riguardano il finan-

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Attivo Circolante 2013Importo dei crediti scadente

2012Importo dei crediti scadente

Crediti: Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Verso clienti 3.753 - - 11.156 - -

Verso imprese collegate 473 - - 671 - -

Verso imprese controllate 85.273 - - 76.782 - -

Verso controllanti 833 - - 1.756 - -

Crediti tributari 3.019 - - 2.931 - -

Imposte anticipate 2.088 7.783 1.520 481 8.047 -

Verso altri 11.420 410 - 6.735 409 -

Totale 106.859 8.193 1.520 100.512 8.456 -

ziamento fruttifero a favore della società partecipata Parco Eolico Monte Vitalba Srl. I rimanenti euro 32 mila riguardano il finanziamento soci nell’operazione di acquisto della società EN.IN.ESCO Srl, titolare di un progetto per realizzazione di un impianto idroelettrico allo sbocco di un canale demaniale nel comune di Belfiore (VR).

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I. RIMANENZE

1) Materie prime sussidiarie e di consumoL’analisi delle materie prime è la seguente:

Materie primesussidiarie di consumo 2013 2012 Variazione Variazione %

Materie prime sussidiarie di

consumo 6.565 7.113 (548) (8%)

Fondo svalutazione magazzino (1.300) (1.100) (200) 18%

Totale 5.265 6.013 (748) (9%)

Le rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo, che ammontano ad euro 5.265 mila, sono costituite da materiali destinati alla manutenzione ed all’esercizio degli impianti in funzione e riflettono conseguentemente il fisiologico fabbisogno di scorte. L’importo suddetto è al netto di un fondo svaluta-zione magazzino di euro 1.300 mila stanziato al fine di esporre le giacenze al loro presumibile valore di realizzo. Il fondo è stato adeguato in corso d’anno con un incremento di euro 200 mila.

3) Lavori in corso su ordinazioneTale voce ammonta ad euro 1.201 mila ed è relativa ad opere di urbanizzazione e spostamento di sotto-servizi commissionate da terzi alle Società del gruppo i cui lavori, a fine esercizio, non sono ancora stati ultimati. I relativi corrispettivi percepiti sono iscritti tra gli acconti nel passivo.

II. CREDITI

Analisi dei crediti in base alla scadenzaLa seguente tabella riporta l’ammontare dei crediti dell’attivo circolante suddivisi per scadenza.

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Crediti verso clientiI crediti sono così composti:

Crediti verso clienti 2013 2012 Variazione Variazione %

Crediti per fatture emesse 4.156 6.650 (2.494) (38%)

Crediti per fatture da emettere 1.432 6.241 (4.809) (77%)

Fondo svalutazione crediti (1.835) (1.735) (100) 6%

Totale 3.753 11.156 (7.402) (66%)

Crediti verso controllate 2013 2012 Variazione Variazione %

AGSM Distribuzione Spa 9.186 2.651 6.535 247%

AGSM Energia Spa 27.446 31.416 (3.970) (13%)

AGSM Trasmissione Srl 1.007 840 167 20%

AGSM Lighting Srl 1.034 - 1.034 NA

Consorzio Canale Industriale

G.Camuzzoni di Verona Scarl 27 24 3 13%

AMIA Verona Spa 1.585 2.170 (585) (27%)

A&B Srl 2 - 2 NA

Parcoeolico Carpinaccio Srl 20.594 17.457 3.137 18%

Parcoeolico Riparbella Srl 22.177 22.224 (47) -

SER.I.T. Srl 2.000 - 2.000 NA

VEGA Srl 100 - 100 NA

EN.IN. ESCO S.R.L. 110 - 110 NA

IEG Srl 5 - 5 NA

Totale 85.273 76.782 8.491 11%

Fondo svalutazione crediti 2012 Acc.to (Utilizzi) 2013

Fondo svalutazione crediti 1.735 100 - 1.835

Totale 1.735 100 - 1.835

I crediti per fatture emesse pari ad euro 4.156 mila sono principalmente attinenti l'attività di produzione dell'energia elettrica. I crediti per fatture da emettere che ammontano ad euro 1.432 mila sono relativi alla cessione di energia prodotta dalle centrali nel mese di dicembre.

Il fondo svalutazione crediti, che ammonta ad euro 1.835 mila, rappresenta la quantificazione del rischio di insolvenza in relazione ai crediti in essere verso clienti calcolato sulla base di apposite valutazioni analiti-che. Nel corso del 2013 il fondo è stato adeguato con un accantonamento di euro 100 mila.

Ripartizione dei crediti per area geograficaI crediti sono integralmente riferibili al territorio italiano.

Crediti verso controllateL’analisi temporale dei crediti verso le altre Società del Gruppo è la seguente:

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I crediti verso controllate ammontano complessivamente ad euro 85.273 mila. Nello specifico la parte più consistente è rappresentata dal credito verso AGSM Energia Spa che si compone per euro 12.682 mila dal credito per fornitura di energia elettrica prodotta e per euro 948 mila dal credito per vendita e distribuzione di calore prodotti nelle centrali di cogenerazione cittadine. Il saldo verso AGSM Energia Spa comprende inoltre euro 961 mila per service e prestazioni diverse, euro 10.417 mila per dividendi 2013, euro 2.250 mila per consolidato fiscale, euro 141 mila per polizze e prestazioni diverse ed infine euro 47 mila riferiti ad interessi calcolati sul conto corrente di corrispondenza fruttifero utilizzato per regolare a scadenza tutte le partite a credito e debito con la controllata.Il saldo verso AGSM Trasmissione Srl è costituito principalmente dai crediti per dividendi 2013 maturati e deliberati per euro 948 mila e dal credito per consolidato fiscale per euro 12 mila.Il credito verso AGSM Distribuzione Spa è relativo a crediti per il canone di affitto per l’utilizzo delle reti elet-triche e del gas per euro 5.422 mila, a dividendi 2013 per euro 2.231 mila, a crediti per consolidato fiscale per euro 655 mila, a crediti per service per euro 757 mila ed crediti per prestazioni e vendita di materiali per euro 121 mila.I crediti verso AMIA Verona Spa riguardano il dividendo 2013 per euro 1.178 mila e prestazioni diverse in particolare relative alla gestione in comunione dell’impianto di Ca’ del Bue per euro 407 mila.I crediti verso Parcoeolico Carpinaccio Srl sono costituiti per euro 19.665 mila dal supporto finanziario con-cesso dalla Capogruppo al fine di realizzare gli investimenti 2012, per euro 777 mila da interessi attivi sul medesimo finanziamento e per la parte rimanente a crediti di natura commerciale.Il credito verso Parco Eolico Riparbella Srl è costituito per euro 21.149 mila per il supporto finanziario concesso dalla Capogruppo al fine di realizzare gli investimenti, per euro 850 mila da interessi attivi sul medesimo finanziamento e per la parte rimanente a crediti di natura commerciale relativi prevalentemente a prestazioni di ingegneria.I crediti relativi ai finanziamenti a Parcoeolico Carpinaccio Srl e a Parco Eolico Riparbella Srl sono stati concessi in attesa della conclusione del project financing e pertanto esigibili entro l’anno.Il credito verso SER.I.T Srl pari ad euro 2.000 mila, interamente di natura finanziaria, è relativo al finanzia-mento destinato a sostenere temporanee esigenze di cassa.Il saldo verso AGSM Lighting Srl ammonta complessivamente ad euro 1.034 mila e comprende dividendi 2013 per euro 339 mila, il saldo del conto corrente di corrispondenza per euro 282 mila e crediti commer-ciali per la parte rimanente.I crediti verso la società EN.IN ESCO Srl e verso VEGA Srl, rispettivamente di euro 110 mila ed euro 100 mila, sono entrambi di natura finanziaria e sono relativi al finanziamento soci destinato a coprire le esigenze di cassa.

Crediti verso collegateI crediti verso collegate ammontano ad euro 473 mila e sono relativi alle attività svolte in service, all’affitto e alla manutenzione di macchinari e di immobili effettuate nel 2013 verso la società collegata Acque Veronesi Scarl.

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Crediti verso controllanteI crediti verso il Comune di Verona per un importo pari ad euro 833 mila sono interamente esigibili entro l’esercizio successivo e su di essi non sono state apportate rettifiche di valore in quanto ritenuti pienamente recuperabili.Sono di seguito dettagliati:

Crediti verso controllanteComune di Verona 2013 2012 Variazione Variazione %

Crediti commerciali 663 835 (172) (21%)

Fatture da emettere 170 869 (699) (80%)

Altri crediti - 52 (52) (100%)

Totale 833 1.756 (923) (53%)

Crediti tributari 2013 2012 Variazione Variazione %

Crediti verso Erario 2.167 2.931 (764) (26%)

Crediti per IVA 852 - 852 -

Totale 3.019 2.931 88 3%

Tali crediti sono relativi a prestazioni connesse a servizi di pubblica utilità effettuata nel territorio locale e ad attività relativa al settore delle telecomunicazioni. Rispetto all’anno precedente si evidenzia una dimi-nuzione delle partite verso il Comune da attribuire prevalentemente alla cessazione dell’attività di gestione dell’illuminazione pubblica conferita alla controllata AGSM Lighting Srl con decorrenza marzo 2013.

Crediti tributariIl saldo è così dettagliato:

I crediti verso l'Erario si riferiscono ad IRAP per euro 110 mila e ad altri crediti a rimborso verso l’Erario per euro 2.049 mila relativi ad IRES derivante dalla deducibilità dell’Irap pagata dal 2007 al 2011 com-preso, sulle spese per il personale dipendente e assimilato (articolo 2, comma 1-quater, Decreto-legge n. 201/2011).

Crediti per imposte anticipateI crediti per imposte anticipate ammontano ad euro 11.391 mila. Tale voce accoglie il credito per le imposte anticipate attive derivanti dai costi imputati nell’esercizio in corso e nei precedenti che diventeranno dedu-cibili fiscalmente negli esercizi successivi. I riassorbimenti sono dovuti a costi imputati in esercizi precedenti che hanno manifestato nel 2013 i requisiti della deducibilità dal reddito imponibile, mentre gli incrementi riguardano componenti negativi di reddito imputati nell’esercizio ma privi temporaneamente dei requisiti della deducibilità. Per una analisi dei movimenti della fiscalità differita si rinvia all’apposito prospetto di cui all’art. 2427 p.14 C.C..

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Crediti verso altri 2013 2012 Variazione Variazione %

Certificati verdi 7.495 5.613 1.881 34%

Certificati bianchi 1.238 257 980 381%

Crediti verso Cassa Conguaglio 10 10 - -

Anticipi a fornitori 154 6 148 2404%

Altri crediti 2.523 850 1.673 197%

Altri crediti oltre 12 mesi 410 409 2 -

Totale 11.830 7.145 4.685 66%

I crediti verso altri sono passati complessivamente da euro 7.145 mila ad euro 11.830 mila nel presente esercizio. Le principali variazioni rispetto al 2012 sono riconducibili alle voci certificati verdi, certificati bian-chi ed alla voce “altri crediti”. Nel dettaglio gli altri crediti ammontano ad euro 2.523 mila e comprendono euro 2.069 mila per il canone non ricognitorio (ex art. 27 D.lgs. 2385/1992), per occupazione di spazi ed aree pubblici relativa all’erogazione di servizi pubblici in regime di concessione mediante condutture per la distribuzione del gas, richiesto dal Comune di Verona e contestualmente attribuito alla controllata AGSM Distribuzione Spa.

III. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE

La voce in oggetto riguarda la partecipazione in Consorzio GPO iscritta a costo storico per euro 6.943 mila e la partecipazione in A&B Srl per euro 3.355 mila.La partecipazione in Consorzio GPO è stata riclassificata dall’esercizio 2010 tra le attività finanziarie non immobilizzate perché a partire dal bilancio 2010 il Consorzio GPO ha espresso la volontà di recedere dal capitale di ASTEA Spa (unico asset del Consorzio). L’azione di recesso ha incontrato l’opposizione di ASTEA Spa e comunque si è rivelata complessa in considerazione della particolare configurazione della Società con capitale misto pubblico privato. Tale situazione ha condotto il Consorzio GPO a ricercare un’in-tesa con i Soci Pubblici che consentisse di valorizzare (per altra via) la partecipazione detenuta in ASTEA, senza però rinunciare all’azione di recesso.Il valore di carico della partecipazione in Consorzio GPO è mantenuto pari al costo di acquisto di euro 6.966 mila nonostante risulti essere superiore alla corrispondente frazione del patrimonio netto in quanto ai sensi dell'art. 2437 del Codice Civile il valore di liquidazione è determinato tenendo conto della consistenza patrimoniale della Società la quale possiede una significativa quota di partecipazione in ASTEA Spa. Sulla base di tale valutazione AGSM Verona Spa ha ritenuto di non dover procedere ad una svalutazione della partecipazione. Il bilancio di esercizio 2013 di Consorzio GPO chiude con un avanzo di gestione di euro 436 mila, riportato a nuovo.

La composizione del Fondo Consortile è invariata rispetto allo scorso esercizio e risulta essere la seguente:

> IREN Emilia Spa partecipazione di euro 12.593 mila pari a 62,35%;> AGSM Verona Spa partecipazione di euro 6.759 mila pari a 33,46%;> AMIA Verona Spa partecipazione di euro 845 mila pari a 4,19%.

La partecipazione in A&B Srl è stata riclassificata tra le attività finanziare non immobilizzate in quanto og-getto di cessione nel 2014 a valore di iscrizione.

Altri crediti

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IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

L'importo di euro 3.800 mila si riferisce alle disponibilità bancarie liquide ed esigibili alla data di chiusura del bilancio,15.286.777 riferibili per euro 3.789 mila al saldo dei conti correnti bancari e postali alla data del bilancio. Per dettaglio ed analisi di tale posta si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

E) RATEI E RISCONTI ATTIVILa composizione dei ratei e risconti attivi è la seguente:

Ratei e risconti attivi 2013 2012 Variazione Variazione %

Risconti attivi 415 425 (10) (2%)

Totale 415 425 (10) (2%)

Alla voce risultano iscritti principalmente euro 22 mila120.604 relativi a polizza assicurativa del Parco Eo-lico di Rivoli, euro 47 mila relativi a fideiussioni bancarie, euro 121 mila per canoni di manutenzione della centrale di Monterenzio ed euro 24 mila per rinnovo licenze software.

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A) PATRIMONIO NETTO

Prospetto dei movimenti di patrimonio nettoIl presente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nei conti di patrimonio netto nel corso dell'esercizio.

ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO: PASSIVO

Patrimonio netto 2012 Destinazione Risultato 2013

Capitale sociale 58.500 - - 58.500

Riserva sovrapprezzo azioni/daconferimento 128.349 - - 128.349

Riserve di rivalutazione 1.280 - - 1.280

Riserva legale 7.500 416 - 7.916

Fondo contributo in conto capitale 3.194 - - 3.194

Riserve trasformazione legge127/97 66.799 - - 66.799

Altre riserve 252 - - 252

Utili portati a nuovo 1.206 7.910 - 9.116

Utile di esercizio 8.326 (8.326) 5.764 5.764

Totale 275.406 - 5.764 281.172

Ai sensi dell'art 2427 punto 7 bis del C.C. si evidenzia che la Riserva legale può essere usata solo per co-pertura perdite, mentre tutte le altre Riserve sono utilizzabili per copertura perdite, per aumentare il capitale sociale e anche per la distribuzione al Socio.Il Capitale sociale pari ad euro 58.500 mila è costituito da n. 39.000.000 di azioni del valore nominale di euro 1,5 cadauna.La riserva legale di euro 7.916 mila è stata costituita in occasione della trasformazione in società di capitali. L’incremento dell’anno costituisce parte dell’utile del precedente esercizio.La “riserva sovrapprezzo azioni/da conferimento” ammonta ad euro 128.349 mila; è stata costituita nel corso dell'esercizio 1999 a seguito del completamento dell'iter di valutazione dell'Azienda Speciale e si è decrementata nell'esercizio 2001 per euro 2.921 mila in relazione all'aumento gratuito di capitale, in con-comitanza con la conversione in euro.

La riserva relativa al fondo contributi in conto capitale pari ad euro 3.194 mila include le quote residue (non confluite nella soprammenzionata riserva sovrapprezzo azioni/da conferimento) dei contributi in conto capitale per investimenti incassati fino al 31 dicembre 1997 e contabilizzati nei componenti di patrimonio netto, in linea con i criteri contabili adottati fino a quella data.La riserva adeguamento valori Legge 127/97 per euro 66.799 mila è stata iscritta nell’esercizio 2000 a seguito dell’adeguamento dei valori dei beni conferiti dall’Azienda speciale alla società per azioni in data 1 gennaio 2000, sulla base delle valutazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, avendo come riferi-mento la perizia di stima redatta ai sensi e per gli effetti dell’art. 2343 del Codice Civile.La voce Altre Riserve pari ad euro 252 mila è relativa all'avanzo da scissione societaria di AGSM Sistemi Spa.Il risultato dell’esercizio 2012, che ammonta ad euro 8.326, è stato destinato per euro 416 mila a riserva legale e la restante parte disponibile a riserva per la ricapitalizzazione della Società.

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L' utile d'esercizio 2013 ammonta ad euro 5.764 mila.Nel prospetto che segue viene evidenziata la composizione del Patrimonio Netto, con specifico riferimento alla possibilità di utilizzazione e alla distribuibilità delle singole poste.

Patrimonio netto 2013 quotadisponibile

quotadistribuibile

Capitale sociale 58.500 - -

Riserva sovrapprezzo

azioni/da conferimento a-b-c* 128.349 128.349 124.565

Riserve di rivalutazione a-b-c 1.280 1.280 1.280

Riserva legale b 7.916 - -

Fondo contributo in conto capitale a-b-c 3.194 3.194 3.194

Riserve trasformazione legge127/97 a-b-c 66.799 66.799 66.799

Altre riserve a-b-c 252 252 252

Utili (perdite) portati a nuovo 9.116 - -

Utile (perdita) di esercizio 5.764 - -

Totale 281.172 199.875 196.091

Ai sensi dell’art.2427 comma 7 bis C.C.:(a) utilizzabili per copertura perdite(b) Utilizzabili per aumento di capitale sociale(c) Utilizzabili per distribuzione del socio*Ai sensi dell’art. 2431 c.c., si può distribuire l’intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 c.c..

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell’esercizio nei fondi per rischi e oneri.

Fondo rischi ed oneri 2012 Acc.to (Utilizzi)Altri

Mov./ Riclass.

2013

Fondo imposte differite 6.730 - (1.087) - 5.643

Fondo per oneri futuri 7.886 2.014 (2.206) - 7.694

Fondo rischi diversi 930 380 (241) 247 1.316

Totale 15.546 2.394 (3.534) 247 14.653

Il fondo per imposte, anche differite accoglie il debito per imposte differite passive gravanti sui componenti positivi di reddito che, imputati nel 2013 o in esercizi precedenti, risultano non manifestare le caratteristiche per concorrere al reddito imponibile dell’esercizio in corso, in virtù della applicazione delle disposizioni tri-butarie. Le imposte differite sono state originate principalmente da ammortamenti operati in dichiarazione dei redditi.Il fondo per oneri futuri di euro 7.694 mila accoglie oneri stimati che la Società sosterrà in esercizi futuri ed è riferito principalmente a manutenzioni cicliche, oneri di smantellamento, demolizioni e ripristino ambientale delle centrali di produzione. Gli accantonamenti si riferiscono principalmente ad interventi programmati sulle centrali di cogenerazione della città.La voce “fondi rischi diversi” pari ad euro 1.316 mila accoglie una stima prudenziale delle spettanze che

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Fondo trattamento di fine rapporto 2012 Acc.to (Utilizzi)

Conf./ Oper.

Straord.Altri mov. 2013

Fondo TFR 7.335 978 (92) (568) (948) 6.705

Totale 7.335 978 (92) (568) (948) 6.705

potrebbero essere riconosciute a terzi e prestatori di servizi per effetto di vertenze in essere per euro 1.186 mila. L'utilizzo dell'anno è relativo alla chiusura di vertenze in essere negli esercizi passati.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo.

Tale posta corrisponde al valore complessivo delle indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal perso-nale in servizio alla fine degli esercizi in esame secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) vigente, al netto delle anticipazioni concesse ai sensi dell'art. 1 della legge n. 297/82.La voce “altri movimenti” si riferisce ai versamenti ai fondi pensione per la previdenza complementare ed ai trasferimenti tra Società del Gruppo; gli utilizzi si riferiscono alle erogazioni e al versamento dell'imposta sostitutiva ai sensi della legge 140/97.Il valore indicato nella colonna operazioni straordinarie riguarda il trasferimento del personale alla control-lata AGSM Lighting Srl nell’ambito della cessione del ramo d’azienda dell’illuminazione pubblica avvenuta a febbraio 2013.

D) DEBITI

Analisi dei debiti in base alla scadenza

Analisi scadenze debiti

2013Importo debiti scadente

2012Importo debiti scadente

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Debiti verso banche 122.685 119.432 43.749 142.610 76.849 62.816

Debiti verso altri finanziatori - - - - - -

Acconti 758 - - 1.933 - -

Debiti verso fornitori 19.459 - - 26.657 - -

Debiti verso imprese controllate 33.588 - - 30.444 - -

Debiti verso imprese collegate 50 - - 37 - -

Debiti verso imprese correlate - - - - - -

Debiti verso controllanti 16.714 - - 26.841 - -

Debiti tributari 5.785 - - 3.500 - -

Debiti verso previdenza 1.519 - - 1.537 - -

Altri debiti 6.079 - - 7.082 - -

Totale 206.639 119.432 43.749 240.640 76.849 62.816

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Debiti verso bancheI debiti verso banche ammontano ad euro 285.866 mila di cui:

Debiti verso banche 2013 2012 Variazione Variazione %

Saldo conto corrente bancario 93.774 80.321 13.454 17%

Mutui esigibili oltre l'esercizio successivo 163.181 139.665 23.516 17%

Mutui esigibili entro l'esercizio

successivo 25.090 47.910 (22.819) (48%)

Altri debiti verso banche 3.820 14.380 (10.559) (73%)

Totale 285.866 282.275 3.591 1%

Acconti 2013 2012 Variazione Variazione %

Acconti 759 1.933 (1.174) (61%)

Totale 759 1.933 (1.174) (61%)

Debiti verso fornitori 2013 2012 Variazione Variazione %

Debiti verso fornitori 9.520 12.639 (3.119) (25%)

Debiti per fatture da ricevere 9.939 14.017 (4.078) (29%)

Totale 19.459 26.656 (7.197) (27%)

L’indebitamento bancario risulta incrementato di euro 3.591 mila. Il saldo passivo di conto corrente si atte-sta ad euro 93.774 mila, con un peggioramento nell’esposizione di euro 13.454 rispetto al 2012. Nel corso dell’esercizio 2013 è stato acceso un nuovo finanziamento a medio/lungo termine di euro 25.000 mila. Gli investimenti sono stati finanziati con debiti a breve termine. La quota di mutui rimborsata nel 2013 è stata pari a euro 24.303 mila. Nel 2014 saranno oggetto di rimborso finanziamenti per euro 25.090 mila in accordo con le rispettive scadenze contrattuali. Il debito per mutui con scadenza oltre i cinque anni è pari ad euro 43.749 mila.Per dettagli della voce si rimanda alla commento della gestione finanziaria nella relazione sulla gestione.

Acconti

La voce si riferisce ad acconti ricevuti a vario titolo da parte di enti e privati ed è relativa per euro 296 mila a lavori per urbanizzazioni verso clienti non effettuati a fronte di incassi anticipati avvenuti in corso di esercizio.

Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori, che ammontano ad euro 19.459 mila, al netto delle note di accredito da ricevere, comprendono sia i debiti per le fatture ricevute, ma non ancora scadute, che i debiti maturati in relazione ad acquisti e prestazioni di competenza la cui fattura è pervenuta nell’esercizio successivo.

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Debiti infragruppo 2013 2012 Variazione Variazione %

AGSM Distribuzione Spa 7.032 10.570 (3.538) (33%)

AGSM Energia Spa 25.318 14.515 10.803 74%

AGSM Lighting Srl 196 10 186 1860%

AGSM Trasmissione Srl 26 698 (672) (96%)

AMIA Verona Spa 107 5.993 (5.886) (98%)

AMIA Consulting Srl 35 - 35 NA

Consorzio Canale Industriale

G.Camuzzoni di Verona Scarl 658 (1.370) 2.028 (148%)

Parcoeolico Carpinaccio Srl 136 28 108 386%

Parco Eolico Riparbella Srl 73 - 73 NA

TRANSECO Srl 7 - 7 NA

Totale 33.588 30.444 3.145 10%

Debiti verso controllante 2013 2012 Variazione Variazione %

Comune di Verona 16.714 26.841 (10.127) (38%)

Totale 16.714 26.841 (10.127) (38%)

Debiti verso controllateL’analisi debiti verso le altre Società del Gruppo è la seguente:

I debiti verso imprese controllate includono debiti finanziari verso AGSM Energia Spa per euro 19.464 mila, verso AGSM Distribuzione Spa per euro 6.048 mila, verso Consorzio Canale G. Camuzzoni di Verona Scarl per euro 658 mila e verso AGSM Trasmissione Srl per euro 3 mila; questi debiti si riferiscono al saldo del conto corrente di corrispondenza con il quale sono regolate a scadenza le partite commerciali a credito e debito con le Società del Gruppo.I debiti verso AGSM Distribuzione Spa comprendono inoltre euro 985 mila per prestazioni tecniche effettua-te sulle reti di proprietà della Capogruppo.I debiti verso AGSM Energia Spa, che ammontano ad euro 25.319 mila, oltre al saldo del debito finanziario, riguardano saldi di natura commerciale e si riferiscono a forniture di gas, energia elettrica e calore neces-sari per il funzionamento delle centrali di cogenerazione.I debiti verso il Parcoeolico Carpinaccio Srl per euro 136 mila e verso Parco eolico Riparbella Srl per euro 73 mila riguardano la cessione del credito IRES nell’ambito del consolidato fiscale.

Debiti verso collegateI debiti verso collegate ammontano ad euro 50 mila e sono relativi a debiti verso la società Acque Veronesi Scarl principalmente per consumi d’acqua.

Debiti verso controllanteLa composizione è la seguente:

Il debito verso la Controllante si è decrementato in corso d’anno di euro 10.127 mila principalmente per il pagamento di riserve disponibili e distribuibili al Socio; comprende debiti per riserve distribuite e non ancora liquidate per euro 10.500 mila, debiti per utili di anni pregressi per euro 3.010 mila.

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Debiti tributari

Debiti Tributari 2013 2012 Variazione Variazione %

Imposte sul reddito/ sostitutive 3.748 225 3.523 1566%

Debiti verso Erario per IVA 114 1.328 (1.214) (91%)

Debiti verso Erario 1.923 1.948 (25) (1%)

Totale 5.785 3.501 2.284 65%

Debiti verso istituti diprevidenza 2013 2012 Variazione Variazione %

Inps e altri istituti 1.079 1.072 7 1%

Inpdap 440 465 (25) (5%)

Totale 1.519 1.537 (18) (1%)

Altri debiti 2013 2012 Variazione Variazione %

Debiti verso il personale 1.271 1.189 82 7%

Debiti diversi 4.808 5.893 (1.085) (18%)

Totale 6.079 7.082 (1.003) (14%)

I debiti tributari per imposte sul reddito pari ad euro 3.748 accolgono interamente il debito IRES.La voce “debiti verso erario per IVA” comprende per euro 114 mila l’importo per IVA ad esigibilità differita che diventerà liquidabile al momento dell’incasso delle prestazioni rese nei confronti degli organi della Pubblica Amministrazione che l’hanno originata.La voce “debiti verso Erario” accoglie ritenute di lavoro autonomo e le trattenute sulle retribuzioni del per-sonale dipendente ancora da versare al 31 dicembre 2013

Debiti verso istituti di previdenza

La voce si riferisce ai debiti dovuti al 31 dicembre 2013 ad Istituti di previdenza per le quote a carico della Società e dei dipendenti su salari, stipendi ed oneri stimati il cui pagamento avviene nei mesi successivi.

Altri debiti

I debiti verso personale includono il corrispettivo dovuto ai dipendenti per il premio di produttività e per le ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2013.La voce “debiti diversi” comprende l’importo di euro 2.260 mila per certificati verdi necessari per gli adem-pimenti agli obblighi derivanti dalla produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili.

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Ratei e risconti passivi 2013 2012 Variazione Variazione %

Per contributi in conto impianti 14.289 16.851 (2.562) (15%)

Per contributi illuminazione pubblica - 332 (332) (100%)

Per contributi per urbanizzazioni 150 267 (117) (44%)

Risconti passivi intercompany 131 162 (31) (19%)

Totale 14.570 17.612 (3.042) (17%)

La voce più significativa è costituita dai risconti dei contributi in conto impianti accreditati a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti ai quali si riferiscono, a partire dal momento di entrata in funzione dei beni. Tali contributi sono prevalentemente afferenti ad importi concessi per la realizzazione dell’impianto RSU di Cà del Bue che è entrato in funzione per il collaudo finale nell’esercizio 2003; da tale anno si è provveduto conseguentemente a rilasciare parte dei contributi, che per l’esercizio 2013 ammontano ad euro 1.063 mila.I risconti passivi intercompany sono relativi alle fatturazioni dei lavori di urbanizzazione di competenza della Capogruppo verso la controllata AGSM Distribuzione Spa, i cui lavori non sono ancora stati eseguiti.La differenza rispetto all’anno precedente è prevalentemente da attribuire ai contributi trasferiti alla con-trollata AGSM Lighting Srl nell’ambito dell’operazione di cessione del ramo d’azienda dell’illuminazione pubblica.

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

La composizione dei ratei e risconti passivi è la seguente:

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CONTI D’ORDINE

I conti d’ordine ammontano ad euro 158.718 mila contro euro 140.867 mila del 2012.

Conti d'ordine 2013 2012 Decrizione

Fidejussioni bancarie 20.693 19.997 Garanzie prestate da enti finanziatori, rilasciate

principalmente a favore di fornitori ed enti pubblici

(per appalti, concessioni e simili)

Lettere di patronage 15.026 15.026 Rilasciate a favore di istituti finanziatori principal-

mente nell'interesse di Società controllate

Fidejussioni e obbligazioni di

pagamento

123.000 105.844 Rilasciate principalmente a favore di Società

controllate a garanzia di finanziamenti e compen-

sazioni di crediti tributari.

Totale 158.719 140.867

67

CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioniSuddivisione dei Ricavi per categorie di attività

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2013 2012 Variazione Variazione %

Energia elettrica 47.835 62.403 (14.568) (23%)

Calore 30.711 31.922 (1.211) (4%)

Gestione impianti termici - 4.369 (4.369) (100%)

Illuminazione pubblica 448 2.757 (2.308) (84%)

Ricavi per telecomunicazioni 2.037 2.628 (591) (22%)

Prestazioni e servizi intercompany 29.601 28.211 1.390 5%

Prestazioni diverse 5.126 5.451 (325) (6%)

Totale 115.758 137.741 (21.983) (16%)

La voce “ricavi di vendita” registra in valore assoluto una diminuzione del 16% rispetto all’esercizio prece-dente passando da euro 137.741 mila a euro 115.758 mila. La voce più significativa relativa alle vendite di energia elettrica, pari a euro 47.835 mila è in calo del 23% per effetto della minor produzione dell’esercizio pari a 672 GWh (-5%). I ricavi per energia elettrica si riferiscono per euro 37.997 mila a vendite intercom-pany verso la controllata AGSM Energia Spa. Nei ricavi per energia elettrica sono compresi anche euro 6.299 mila per vendite in borsa (11.369 mila nel 2012).I ricavi per calore, pari a euro 30.711 mila hanno registrato un calo rispetto al 2012 di euro 1.211 mila. I ricavi per calore comprensivi di vettoriamento si riferiscono per euro 29.486 mila a vendite alla controllata AGSM Energia Spa. I ricavi per la gestione degli impianti termici sono azzerati conseguentemente alla cessazione dell’attività a partire da ottobre 2012 a seguito di nuova gara d’appaltoI ricavi dell’attività di illuminazione pubblica pari ad euro 448 mila sono effettuati nei confronti della con-trollante Comune di Verona. Risultano in calo per effetto del conferimento del ramo di azienda in favore di AGSM Lighting Srl con efficacia marzo 2013.I ricavi per servizi afferenti l’attività di telecomunicazioni si riferiscono ad utilizzi/affitto della rete fibra ottica per euro 790 mila ed a servizi di connettività per euro 631 mila. Nei ricavi per telecomunicazioni figurano circa euro 613 mila verso la controllante Comune di Verona per servizi di connettività, rete fibra ottica e altre prestazioni.I ricavi per prestazioni e servizi intercompany che ammontano ad euro 29.601 mila si riferiscono all’affitto della rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas ad AGSM Distribuzione Spa per euro 17.946 mila e della rete di trasmissione elettrica ad AGSM Trasmissione Srl per euro 839 mila. Compongono inoltre questa voce ricavi per servizi in genere e di struttura (servizi immobiliari, gestione amministrativa, legale e finanziaria, approvvigionamenti, ingegneria, risorse umane, autoparco, sistemi informativi e qualità, sicu-rezze ed ambiente) prestati a favore delle controllate e disciplinati da specifici contratti per euro 7.945 mila e prestazioni per urbanizzazioni per euro 253 mila.

68

Il dettaglio della voce prestazioni diverse è così composto:

Dettaglio voce allacciamenti 2013 2012 Variazione Variazione %

Allacciamenti energia elettrica 27 - 27 -

Allacciamenti calore 226 8 218 2844%

Totale allacciamenti 253 8 246 3200%

Urbanizzazioni energia elettrica 26 18 8 47%

Urbanizzazioni gas 31 31 - -

Urbanizzazioni illuminazione

pubblica

33 135 (102) (75%)

Totale urbanizzazioni 90 184 (93) (51%)

Ricavi servizi ed affitto impianti Acque

Veronesi 5.036 5.260 (224) (4%)

Totale 5.380 5.451 (72) (1%)

I ricavi verso la società collegata Acque Veronesi Scarl si riferiscono all’affitto degli assets afferenti il servi-zio idrico integrato per euro 3.670 mila, a prestazioni di servizio per euro 1.252 mila e a vendite di materiali per euro 85 mila. La variazione nella voce in oggetto si riferisce prevalentemente al canone di affitto della rete idrica parametrato al processo di ammortamento.

Si evidenzia che dall’anno 2013 si è proceduto alla riclassifica dei ricavi per vendita certificati neri, verdi e bianchi dalla voce A1 “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” alla voce A5 “Altri ricavi” come proposto dalle recenti indicazioni dell’Organismo Italiano di Contabilità.

Ricavi per area geograficaI ricavi citati sono stati realizzati principalmente in Italia con netta prevalenza della area cittadina di Verona e della sua provincia.

69

Analisi vendite e prestazioni infragruppo

Vendite prodotti

Con-tratti di servizio

Presta-zioni di servizio

Altre vendite Affitto Altri

ricavi

Proventi mercato elettrico inter-com-pany (dett

Ricavi IC)

Totale

A&B Srl - 13 - - - - - 13

AGSMDistribuzione Spa 474 4.930 70 - 17.946 74 - 23.493

AGSM Energia Spa 62.517 2.440 5.704 - - 25 72 70.759

AGSM Lighting Srl 246 392 - - - - - 638

AMIA Verona Spa - - 1.055 - - - - 1.055

AGSM

Trasmissione Srl - 54 - 2 839 - - 895

Consorzio

Canale Industriale

G.Camuzzoni di

Verona Scarl 2 27 - - - - - 29

Parcoeolico

Carpinaccio Srl 8 13 122 - - - - 143

Parco Eolico

Riparbella Srl - 13 157 - - - - 170

SER.I.T. Srl - 63 - - - - 63

Totale 63.247 7.945 7.107 2 18.785 99 72 97.257

ANALISI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI INFRAGRUPPO

La successiva tabella evidenzia, suddivisi per Società e per natura, i ricavi precedentemente commentati:

Le vendite di prodotti verso AGSM Energia Spa, società commerciale del Gruppo, si riferiscono a forniture destinate dalla controllata alla successiva vendita al cliente finale di energia elettrica per euro 37.997mila, calore-teleriscaldamento per euro 24.475 mila.La vendita di prodotti verso AGSM Distribuzione Spa che ammonta ad euro 474 mila è relativa a materiali utilizzati dalla controllata, prevalentemente per la manutenzione ordinaria delle reti. Gli acquisti sono effet-tuati da AGSM Verona Spa che provvede alla gestione accentrata delle scorte di magazzino.I ricavi per contratti di servizio si riferiscono prevalentemente a servizi generali erogati dalla Controllante e disciplinati da specifici contratti ed utilizzati dalla Controllata per svolgere i propri compiti istituzionali (servizi immobiliari, gestione amministrativa, legale e finanziaria, approvvigionamenti, ingegneria, risorse umane, autoparco, sistemi informativi e qualità, sicurezze ed ambiente).Le prestazioni di servizio verso AGSM Energia Spa, pari a complessivi euro 5.704 mila comprendono ricavi per vettoriamento calore per euro 5.013 mila e per allacciamenti calore per euro 226 mila.Gli importi percepiti come affitto si riferiscono agli assets di proprietà di AGSM Verona Spa utilizzati dalle Controllate; nello specifico i ricavi verso AGSM Distribuzione Spa riguardano reti di distribuzione gas per euro 5.661 mila e reti di distribuzione-misura di energia elettrica per euro 13.124 mila, e i ricavi verso AGSM Trasmissione Srl riguardano l’affitto delle stazioni elettriche Ricevitrice sud e ovest.Le prestazioni verso AMIA Verona Spa riguardano principalmente prestazioni di servizi di telecomunicazio-ne e il canone di affitto dell’impianto di selezione dei rifiuti di Cà del Bue.

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3) Variazione dei lavori in corso su ordinazioneLa voce ammonta ad euro (510) mila (nell’esercizio precedente ammontava ad euro 699 mila) e si riferisce ai costi di materiali, personale dipendente e prestazioni di terzi in relazione a lavori da completare alla chiusura dell'esercizio.

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Incrementi di immobilizzazioni 2013 2012 Variazione Variazione %

Materiali 2.219 2.993 (774) (26%)

Servizi - - - -

Manodopera 250 197 53 27%

Altre - - - -

Totale 2.469 3.190 (721) (23%)

Incrementi di immobilizzazioni 2013 2012 Variazione Variazione %

Altri ricavi 704 644 60 9%

Sopravvenienze e insussistenze 808 3.029 (2.221) (73%)

Sopravvenienze e insussistenze

intercompany 99 248 (149) (60%)

Contributi 4.251 4.074 177 4%

Proventi immobiliari 478 668 (190) (28%)

Ricavi prestazioni a terzi 1.726 1.138 588 52%

Ricavi certificati neri 3 2.114 (2.111) (100%)

Ricavi certificati bianchi 1.313 257 1.056 411%

Ricavi certificati verdi intercompany - 1 (1) (100%)

Ricavi certificati verdi 7.877 5.535 2.342 42%

Proventi del mercato elettrico 254 92 162 176%

Proventi mercato elettrico intercomp. 72 74 (2) (3%)

Indennizzi e rimborsi danni 39 85 (46) (51%)

Indennizzi e rimborsi danni

intercompany - 2 (2) (94%)

Totale 17.624 17.691 (67) -

La voce comprende i costi relativi al materiale di consumo utilizzato, al personale impiegato per la costru-zione di impianti aziendali e per le manutenzioni incrementative effettuate per adeguamento tecnologico degli impianti produttivi.

5) Altri ricavi e proventiL’analisi degli altri ricavi e proventi è la seguente:

La voce “contributi” si riferisce al rilascio dei contributi in conto impianti per euro 1.434 mila, come com-mentato nella voce risconti passivi e a contributi in conto esercizio per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili per euro 2.775 mila, a fronte di euro 2.553 mila ottenuti nel 2012. La voce “prestazioni a terzi” che ammonta ad euro1.726 mila è prevalentemente relativa a lavori commissionati da terzi effettuati su

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Acquisti di materie prime,sussidiare di consumo e merci 2013 2012 Variazione Variazione %

Gas 45.985 59.445 (13.460) (23%)

Energia elettrica 4.115 4.291 (176) (4%)

Acquisto materiali 4.324 5.659 (1.335) (24%)

Acquisto calore intercompany - 1.203 (1.203) (100%)

Totale 54.424 70.598 (16.174) (23%)

sottoservizi nel Comune di Verona. La voce “altri ricavi e proventi”, che ammonta complessivamente ad euro 705 mila, riguarda prevalentemente ricavi e rimborsi di costi della gestione in comunione della centrale termoelettrica del Mincio.I ricavi per certificati verdi, pari ad euro 7.877 mila, sono aumentati del 42%, per effetto della maggior pro-duzione da fonte rinnovabile.Si evidenzia che dall’anno 2013 si è proceduto alla riclassifica dei ricavi per vendita certificati neri, verdi e bianchi dalla voce A1 “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” alla voce A5 “Altri ricavi” come proposto dalle recenti indicazioni dell’Organismo Italiano di Contabilità.

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

I costi per acquisto di materie prime si attestano ad euro 54.424 mila registrando un decremento del 25% rispetto all’esercizio precedente.Gli acquisti di energia elettrica sono effettuati dalla controllata AGSM Energia Spa per euro 2.619 mila. La restante parte si riferisce per euro 589 mila ad acquista dalla partecipata Parco Eolico Monte Vitalba Srl, per euro 882 mila da acquisti effettuati sulla borsa elettrica.I costi per acquisto gas necessari agli impianti di produzione che ammontano ad euro 45.985 mila sono sostanzialmente in calo del 23% rispetto all’esercizio precedente. Gli acquisti di gas sono effettuati dalla controllata AGSM Energia Spa per euro 31.707 mila. In termini di volumi gli acquisti sono stati significati-vamente inferiori al 2012 per effetto della minor produzione di energia elettrica da fonte termoelettrica e da cogenerazione.Gli acquisti di materiali pari ad euro 4.324 mila, in calo del 23% si riferiscono prevalentemente ad acqui-sti effettuati da AGSM Verona Spa nell’ambito della gestione accentrata delle scorte di magazzino per il Gruppo.Gli acquisti di calore intercompany sono azzerati rispetto al 2012 a causa della cessazione della fornitura di teleriscaldamento al Comune di Verona a partire dal mese di giugno 2012.Si evidenzia che dall’anno 2013 si è proceduto alla riclassifica dei costi per certificati neri, verdi e bianchi dalla voce B6 “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” alla voce B14 “Oneri diversi di gestione” come proposto dalle recenti indicazioni dell’Organismo Italiano di Contabilità.

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7) Spese per prestazioni di servizi

Costi per servizi 2013 2012 Variazione Variazione %

Spese per lavori, manutenzioni 2.734 4.773 (2.039) (43%)

Vettoriamento energia e oneri sistema 891 1.141 (250) (22%)

Assicurazioni 2.530 2.143 387 18%

Prestazioni professionali 1.414 1.340 75 6%

Canoni di manutenzione hw e sw 1.307 1.269 38 3%

Costi infragruppo 1.101 697 404 58%

Pubblicità e sponsorizzazioni 1.056 1.240 (185) (15%)

Spese telefonia 697 738 (41) (6%)

Oneri contratto di servizio 689 685 4 1%

Vigilanze, pulizie e facchinaggi 639 605 33 6%

Costi per il personale 427 366 61 17%

Compensi amministratori 126 123 3 2%

Compensi collegio sindacale 114 322 (208) (65%)

Lavoro interinale 48 114 (66) (58%)

Altri 2.662 3.433 (771) (22%)

Totale 16.436 18.990 (2.554) (13%)

La voce “costi per servizi” registra nell'esercizio un calo del 13% sostanzialmente determinata dal decre-mento delle spese per lavori e manutenzioni. La voce spese per lavori e manutenzioni ammonta ad euro 2.734 mila di cui euro 1.031 mila riconosciuti ad A2A Spa per spese di gestione della CTE del Mincio. Si rileva che parte di questi costi, in quanto relativi a progetti non conclusi e da rifatturare a terzi, è oggetto di rettifica nella voce A3) di conto economico. La voce “oneri del sistema elettrico” comprende prevalen-temente costi per sbilanciamento energetico delle centrali di produzione. I costi infragruppo riguardano prevalentemente canoni di servizi di struttura prestati dalle controllate a favore della controllante, in parti-colare il servizio di controllo e segnalazione guasti per euro 459 mila prestato da AGSM Distribuzione Spa e il servizio di negoziazione in borsa dell’energia elettrica svolto da AGSM Energia Spa per euro 130 mila.Tra le altre prestazioni di servizi, gli oneri per il contratto di servizio di teleriscaldamento unicamente verso il Comune di Verona pari ad euro 689 mila, sono relativi al canone di concessione per la gestione del tele-riscaldamento dell'intero anno.I “canoni di manutenzione” per euro 1.307 mila sono relativi a contratti per la manutenzione hardware e software. Nella voce “altri” rientrano prevalentemente costi per servizi informatici e di telecomunicazione.

8) Costi per godimento beni di terzi

Costi per godimento beni di terzi 2013 2012 Variazione Variazione %

Noleggi 567 538 30 5%

Affitti e locazioni 40 6 34 541%

Altri 22 41 (19) (47%)

Totale 629 585 44.245 8%

I costi in commento sono prevalentemente connessi al parco auto aziendale, integralmente oggetto di noleggio.

73

Costi della produzioneinfragruppo

Acquisti materie prime

Prestazioni di servizi Altri costi Totale

AGSM Distribuzione Spa - 532 - 532

AGSM Energia Spa 34.326 173 2 34.501

AGSM Lighting Srl - 20 - 20

AGSM Trasmissione Srl - 190 - 190

Consorzio Canale Industriale

G.Camuzzoni di Verona Scarl

- 2 - 2

AMIA Verona Spa - 193 - 193

Parcoeolico Carpinaccio Srl - - 1 1

TRANSECO Srl - 12 - 12

Totale 34.326 1.122 2 35.451

Costi del personale 2013 2012 Variazione Variazione %

Retribuzioni 13.541 14.053 (512) (4%)

Oneri sociali 4.049 4.190 (141) (3%)

Accantonamento T.F.R. 978 1.126 (149) (13%)

Altri costi diversi 173 208 (35) (17%)

Totale 18.740 19.577 (836) (4%)

I costi di acquisto di materie prime intercompany verso la Controllata sostenuti verso AGSM Energia Spa ammontano ad euro 34.326 mila e riguardano per euro 31.707 mila acquisti di gas destinato al funziona-mento delle centrali di cogenerazione e per euro 2.619 mila energia elettrica per il funzionamento degli impianti produttivi ed i consumi della sede aziendale.Nei costi per prestazioni di servizio sostenuti verso AGSM Energia Spa sono compresi euro 130 mila per i costi del mercato elettrico relativi ai corrispettivi legati alle transazioni di borsa dell’energia elettrica prodotta dalle centrale elettriche di AGSM Verona Spa.I rapporti con la controllata AGSM Distribuzione Spa si riferiscono ai contratti di servizio e riguardano l’at-tività prestata dalla Centrale Operativa di Telecontrollo e di Segnalazione Guasti effettuata sugli impianti produttivi della controllante per euro 459 mila e prestazioni di servizio varie per euro 73 mila.

9) Spese per il personaleAmmontano complessivamente ad euro 18.740 mila:

Il numero medio dei dipendenti di AGSM Verona Spa nel corso del 2013 è stato pari a 281 unità. L’organi-co puntuale al 31 dicembre, è pari a 278 dipendenti. Il decremento medio di 18 unità rispetto all’esercizio precedente è dovuto all’effetto della cessione del ramo d’azienda “Illuminazione Pubblica” (19 unità) e dei contratti di lavoro del personale impegnato in attività di gestione credito commerciale (4 unità). Nel contem-po sono state effettuate alcune assunzioni di personale specializzato con l’obiettivo di potenziare le compe-tenze presenti in ambito legale, amministrativo e tecnico con inserimenti mirati di personale specializzato.Il costo del lavoro si attesta ad euro 18.740 mila, con un costo medio pari a euro 67 mila, sostanzialmente in linea con l’esercizio 2012. Il calo registrato nel 2013 è conseguente al conferimento del ramo aziendale dell’illuminazione pubblica ad AGSM Lighting Srl.

Costi della produzione infragruppoNei confronti di imprese del Gruppo sono stati sostenuti i seguenti costi:

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Risorse umane 2012 media 2012

assun-zioni -

passaggi categoria

cessa-zioni 2013 media

2013

Dirigenti 8 8 1 - 9 9

Quadri 20 20 1 2 19 19

Impiegati 189 188 7 9 187 184

Operai 82 82 - 19 63 68

Totale 299 298 9 30 278 280

10) Ammortamenti e svalutazioniLa voce ammonta a euro 46.095 mila.

Ammortamenti e svalutazioni 2013 2012 Variazione Variazione %

Immobilizzazioni immateriali 2.050 2.025 25 1%

Immobilizzazioni materiali 35.944 35.604 341 1%

Totale ammortamento 37.995 37.629 366 1%

Svalutazione immobilizzazioni 8.000 - 8.000 -

Svalutazione dei crediti 100 100 - -

Totale svalutazione 8.100 100 8.000 8000%

Totale 46.095 37.729 8.366 22%

Variazione rimanenze materie prime 2013 2012 Variazione Variazione %

Variazione rimanenze finali di: NA

Materiali 548 332 216 65%

Acc. fondo svalutazione magazzino 200 - 200 -

Totale 748 332 216 65%

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali riflettono il normale processo di deprez-zamento nel corso della loro vita utile.Nell’esercizio la società ha provveduto alla svalutazione dei beni relativi alla centrale termoelettrica del Min-cio per un importo complessivo di euro 8.000 mila. Il decremento di valore si è reso necessario in quanto si ritiene che parte del valore netto contabile non sia più recuperabile né tramite la gestione ordinaria né tramite il loro realizzo. L’esistenza di una perdita durevole di valore deriva dalle continue perdite operative della gestione della centrale e la stessa è stata determinata stimando i risultati negativi previsti, a livello di margine operativo lordo dei prossimi 2 esercizi.L’accantonamento dell’esercizio relativo alla svalutazione di crediti commerciali ammonta ad euro 100 mila e rappresenta l'adeguamento del fondo al fine di esprimere i crediti al presumibile valore di realizzo.

11) Variazione delle rimanenze di materie prime e di consumoLa voce ammonta complessivamente ad euro 748 mila, la componente materiali riflette fisiologiche dina-miche dei magazzini aziendali e periferici. I materiali oggetto di obsolescenza sono stati svalutati per euro 200 mila.

75

Accantonamenti per rischi ed oneri futuri 2013 2012 Variazione Variazione %

Acc.fondo rischi diversi 380 205 175 85%

Acc.fondo oneri futuri 345 345 - -

Acc. fondo manutenzioni cicliche 1.669 1.802 (132) (7%)

Totale 2.394 2.352 42 2%

Oneri diversi di gestione 2013 2012 Variazione Variazione %

Altre imposte e tasse 423 474 (51) (11%)

Accise 675 1.423 (748) (53%)

IMU 1.513 1.271 242 19%

Canoni di attraversamento 1.370 1.293 77 6%

Minusvalenze su cessioni 647 1.136 (489) (43%)

Acquisto certificati 793 2.583 (1.790) (69%)

Sopravvenienze passive 286 190 96 51%

Sopravvenienze passive ordinarie

intercompany 2 149 (147) (99%)

Altre spese generali 1.001 1.008 (7) (1%)

Contributo Authority 33 36 (3) (8%)

Totale 6.743 9.563 (2.820) (29%)

12-13) Accantonamenti per rischi e oneri futuri

L’accantonamento per rischi diversi è stato prudentemente stimato a copertura di probabili rischi su verten-ze sorte nel 2013 mentre l'accantonamento di euro 345 mila è relativo al ripristino della Centrale Termoe-lettrica del Mincio e della centrale idroelettrica di Valbona.L’accantonamento per manutenzioni cicliche agli impianti è prevalentemente relativo agli oneri da sostene-re per le manutenzioni programmate delle centrali di produzione.

14) Oneri diversi di gestione

La tabella evidenzia in dettaglio la composizione e le variazioni intervenute nelle singole componenti di costo. Complessivamente la voce registra un decremento del 15% relativo principalmente alle minori accise soste-nute su gas acquistato per le centrali di produzione e a minori minusvalenze da cessione rispetto al 2012.La voce acquisti di Certificati accoglie il costo sostenuto per il fabbisogno 2013 di certificati verdi per euro 784 mila conseguente alla produzione di energia elettrica con fonti non rinnovabili. Complessivamente la voce acquisto di certificati energetici subisce un decremento di euro 1.790 mila rispetto al 2012 per effetto della minore produzione.Le altre spese generali comprendono contributi associativi per euro 244 mila e spese bancarie per euro 171 mila.Si evidenzia che dall’anno 2013 si è proceduto alla riclassifica dei costi per certificati neri, verdi e bianchi dalla voce B6 “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” alla voce B14 “Oneri diversi di gestione” come proposto dalle recenti indicazioni dell’Organismo Italiano di Contabilità.

76

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni

Proventi da partecipazioni 2013 2012 Variazione Variazione %

In imprese controllate 15.113 11.395 3.718 33%

In altre imprese 1 1 - -

Totale 15.114 11.396 3.718 33%

Altri proventi finanziari 2013 2012 Variazione Variazione %

Verso terzi 21 345 (324) (94%)

Verso imprese controllate 3.292 949 2.343 247%

Totale 3.313 1.294 2.019 156%

Interessi e oneri finanziari 2013 2012 Variazione Variazione %

Verso terzi 5.266 6.323 (1.058) (17%)

Verso imprese controllate 157 215 (58) (27%)

Totale 5.423 6.538 (1.116) (17%)

I proventi da partecipazioni in controllate si riferiscono ai dividendi maturati per il 2013 e sono contabilizzati sulla base della proposta di distribuzione di utili deliberata dagli amministratori di tali Società.

Nel dettaglio gli importi sono i seguenti:

> AGSM Energia Spa euro 10.417 mila> AGSM Distribuzione Spa euro 2.231 mila> AGSM Trasmissione Srl euro 948 mila> AGSM Lighting Srl euro 339 mila> AMIA Verona Spa euro 1.178 mila

16) Altri proventi finanziari

I proventi finanziari verso terzi che ammontano ad euro 21 mila comprendono prevalentemente interessi attivi maturati su conti correnti bancari.I proventi intercompany derivano dagli interessi maturati sui conti correnti di corrispondenza nei quali ven-gono regolate tutte le partite attive e passive, commerciali e di altra natura, che la Società intrattiene con la proprie Controllate. In particolare sono rilevanti i proventi finanziari maturati nei confronti delle società Parcoeolico Carpinaccio Srl e Parco Eolico Riparbella Srl i cui investimenti del 2012 sono stati finanziati dalla Capogruppo.

17) Interessi e altri oneri finanziari

77

Proventi straordinari 2013 2012 Variazione Variazione %

Proventi - 1.912 (1.912) 100%

Plusvalenze - - - -

Totale - 1.912 (1.912) 100%

Imposte sul reddito 2013 2012 Variazione Variazione %

Imposte correnti 666 (140) 806 (577%)

Imposte differite (3.951) (258) (3.692) 1431%

Totale (3.284) (398) (2.886) 725%

Gli oneri finanziari verso terzi sono composti principalmente da interessi maturati su debiti verso banche per mutui ed altri prestiti a M/L termine per euro 3.954 mila, su debiti verso banche su affidamenti di conto corrente per euro 940 mila.Gli interessi passivi verso imprese controllate comprendono oneri maturati sul conto corrente di corrispon-denza verso AGSM Distribuzione Spa per euro 146 mila, verso AMIA Verona Spa per euro 9 mila e verso AGSM Trasmissione Srl per euro 3 mila.

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

18) RivalutazioniNel 2013 la partecipazione nella società Acque Veronesi Scarl è stata oggetto di rivalutazione al patrimonio netto per euro 350 mila sulla base dei dati di bilancio 2012 in quanto il bilancio 2013 non è ancora stato approvato.

19) SvalutazioniL’importo che ammonta ad euro 7 mila si riferisce a titoli iscritti nell’attivo circolante.

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

22) Imposte dell’esercizio

Il risultato prima delle imposte è pari a euro 2.480 mila ed è inferiore rispetto all’esercizio precedente di euro 5.448 mila. Il saldo delle imposte correnti ammonta ad euro 666 mila; tale importo è relativo per 240 mila positivi ad IRES e per euro 426 mila negativi ad IRAP.Il saldo delle imposte anticipate e differite è positivo ed ammonta ad euro 3.951 mila. L’incremento è preva-lentemente legato alla deducibilità differita della svalutazione commentata nei paragrafi precedenti.Per la relativa movimentazione si rimanda alla tabella allegata di cui al punto 14 dell’art. 2427 C.C..

78

Imponibile Imposte

Risultato prima delle imposte 2.480

Onere fiscale teorico (27,5%) 682

Differenze permanenti 939 258

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (15.113) (4.156)

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 11.770 3.237

Rigiro delle differenze temporanee degli esercizi precedenti 1.796 494

Imponibile fiscale 1.872

Imposte correnti IRES sull'esercizio 240

Incidenza imposte correnti sul risultato prima delle imposte 10%

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico

79

Gli allegati presentati di seguito, che costituiscono parte integrante della presente nota integrativa, sono:

> informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile punto 5) dell’art.2427 codice civile - partecipazioni in imprese Controllate e Collegate;

> informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile punto 5) dell’art.2427 codice civile - partecipazioni in imprese controllate e collegate;

> informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile punto 14) dell’art.2427 codice civile - descrizione differenze temporanee;

> informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile, punto 16 e 16-bis) - Compensi degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della società di revisione;

> informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile, punto 22-bis) - Operazioni realizzate con parti cor-relate;

> informazioni ai sensi dell’art. 2427-bis codice civile Fair Value strumenti finanziari derivati;> prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio dell’Ente che esercita l’attività di dire-

zione e coordinamento (Art. 2497 bis);> rendiconto finanziario;> prospetto partecipazioni in imprese controllate e collegate;

I prospetti di seguito elencati sono inseriti nella nota integrativa nei rispettivi paragrafi:

> prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali;> prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali.

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART 2427, punto 16 e 16-bis) C.C.

Compensi degli amministratori, del collegio sindacale e della società di revisione

ALLEGATI AL BILANCIO

Periodo Scadenza della carica

Compensi per revisione

legaleTotale

compensi

Amministratori01/01/2013

31/12/2013

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bilancio 2014

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Collegio sindacale01/01/2013

31/12/2013

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bilancio 2014

114

Società revisione01/01/2013

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bilancio 2013

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ATTIVO ESERCIZIO 2012 31/12/2012

Immobilizzazioni 1.097.386

Attivo circolante 286.363

Ratei e risconti 1.230

TOTALE ATTIVO 1.384.980

PASSIVO 31/12/2012

Patrimonio netto 710.476

Conferimenti 171.623

Debiti 502.743

Ratei e risconti 139

TOTALE PASSIVO 1.384.980

CONTO ECONOMICO 31/12/2012

Proventi della gestione 296.959

Costi della gestione 303.527

Risultato della gestione (6.568)

Proventi ed oneri da Aziende speciali e partecipate 27.118

Risultato della gestione operativa 20.550

Proventi e oneri finanziari (11.570)

Proventi e oneri straordinari (3.341)

Risultato economico 5.639

ALTRE INFORMAZIONI

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART.2497 BIS COD. CIV.

Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio della Società che esercita l’attività di direzione e coordinamento (dati in migliaia di euro).

BILANCIO ESERCIZIO Comune di Verona 2012 (in migliaia di euro)

83

RENDICONTO FINANZIARIO

La posizione finanziaria netta comprende, oltre al saldo netto verso istituti bancari, anche il saldo netto dei conti finanziari di corrispondenza utilizzati con le Società del Gruppo e il debito finanziario verso la controllante Comune di Verona. In particolare quest’ultimo, che ammonta ad euro 13.510 mila, rappresenta l’importo residuo delle riserve delle quali il socio ha deliberato la distribuzione nell’esercizio 2012 e che non sono ancora state effettivamente distribuite.Il commento al rendiconto finanziario è nella relazione sulla gestione.

Euro migliaia 2013 2012

Utile (Perdita) di esercizio 5.764 8.326Rettifiche relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità 44.997 35.880Crediti Commerciali (anche Intercompany) (7.974) (4.108)

Altre voci dell'attivo (7.619) 6.050

Rimanenze 1.093 (407)

Fornitori (anche Intercompany) e altri debiti (16.234) (16.199)

Variazioni nelle attività e passività correnti (30.734) (14.664)Flussi di cassa operativi 20.027 29.542Valore netto contabile cespiti alienati 1.271 1.500

Investimenti immobilizzazioni tecniche (26.843) (26.046)

Investimenti attività immateriali (1.547) (1.717)

Investimenti attività finanziarie (4.949) (9.812)

Flussi di cassa da attività di investimento (32.068) (36.075)Assunzione di finanziamenti 25.000 -

Rimborso di finanziamenti (24.303) (23.880)

Dividendi incassati 11.396 11.022

Distribuzione dividendi - (7.010)

Distribuzione riserve di patrimonio netto - (33.000)

Flussi di cassa da attività finanziaria 12.093 (52.868)Variazione nei conti finanziari (anche intercompany) 52 (59.401)Posizione finanziaria netta iniziale a breve termine (75.104) (15.703)Posizione finanziaria netta finale a breve termine (75.052) (75.104)

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RELAZIONEDEL COLLEGIOSINDACALE

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RELAZIONEDELLA SOCIETÀDI REVISIONE

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AGSM VERONA SPASocietà soggetta ad attività di direzionee coordinamento del Comune di VeronaSede in Verona 37133 - Lungadige Galtarossa, 8C.F. e R.I. VR 00215120239P.Iva 02770130231 - REA 30821Capitale Sociale euro 58.500.000 i.v.

Le pagine interne di questo bilancio sono stampate su carta X-Per,la copertina è stampata su carta Symbol Freelife Satin,entrambe certificate dalle Cartiere Fedrigoni di Verona,prodotte con procedimenti ecologici, totalmente libere da cloro e metalli pesanti

Concept e progetto creativo: DDM ADVERTISINGwww.ddmadvertising.com