cap.14 aldeidi e chetoni

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ALDEIDI E CHETONI Tra loro quasi simili, le aldeidi ed i chetoni (analoghi i caratteri e le preparazioni) sono due serie isomere che varian solo in ciò: in tutt'e due ritrovasi il radical CO; sennonché questo - in chimica chiamato carbonile - si lega nell'aldeide a idrogeno e a un alchile e nel chetone legasi sempre a due radicali alchilici, che possono, esser diversi o uguali.

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chimica organica di base cap 15 di 18

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  • ALDEIDI E CHETONI

    Tra loro quasi simili,

    le aldeidi ed i chetoni

    (analoghi i caratteri

    e le preparazioni)

    sono due serie isomere

    che varian solo in ci:

    in tutt'e due ritrovasi

    il radical CO;

    sennonch questo - in chimica

    chiamato carbonile -

    si lega nell'aldeide

    a idrogeno e a un alchile

    e nel chetone legasi

    sempre a due radicali

    alchilici, che possono,

    esser diversi o uguali.

  • 3Il gruppo carbonilico

    Il gruppo carbonilico consiste di: un legame formato da

    sovrapposizione di orbitali ibridi sp2

    Il legame C=O polarizzato verso latomo pi elettronegativo, rendendo il carbonio elettron deficiente.

    Usando la descrizione della risonanza il carbonile ha due forme di risonanza.

    contributomaggiore

    contributominore

    C O C O

    ibrido

    C O+ -

    carbonile polarizzato

    un legame formato da sovrapposizione di orbitali 2p.

  • 2

    Due grandi classi di composti contengono il gruppo carbonilico:1. Composti che hanno solo atomi di carbonio e di idrogeno

    legati al carbonile: aldeidi e chetoni.

    2. Composti che contengono un atomo elettronegativo legato al carbonile: acidi e derivati.

    aldeidi

    OC

    HRchetoni

    OC

    R'R

    acidi cloruri acidi

    OC

    OHR

    OC

    ClR

    anidridi

    OC

    OR R'CO

    esteri

    OC

    OR'R

    ammidi

    OC

    NR

  • 6Nomenclatura aldeidiA. IUPAC

    1. generale: alcanale (carbonio aldeidico #1)2. aldeidi cicliche: cicloalcancarbossaldeide3. priorit: aldeide > chetone > alcool

    In una molecola contenente un gruppo funzionale a priorit maggiore, C=O osso- e CHO formile.

    Aldeide priorit maggiore del chetone.

    Usare il prefisso del nome comune dellacido che si forma per ossidazione, facendolo seguire da aldeide.

    1 C: acido formico, formaldeide2 C: acido acetico, acetaldeide3 C: acido propionico, propionaldeide4 C: acido butirrico, butirraldeide.

    B. Nomi comuni

  • 71. generale: alcanone (carbonio carbonilico # pi basso)2. priorit: aldeide > chetone > alcool

    alchil alchil chetone (dagli alchili legati a C=O)chetoni aromatici: fenoni

    B. Nomi comuni

    O

    acetofenone

    O

    propiofenone

    O

    benzofenone

    A. IUPAC

    Nomenclatura chetoni

    R

    O

    fenone

  • 8Propriet Fisiche

    Composti con PM paragonabile: i p. eb. e p.f. seguono il solito trend. Maggiori le forze intermolecolari, maggiore il p.eb o il p.f.CH3CH2CH2CH2CH3 CH3CH2CH2CHO CH3CH2CH2CH2OH

    forze intermolecolari crescentip. eb. crescente

    Propriet

    p. eb.e p.f.

    PM 72p.eb. 36C

    PM 72p.eb. 70C

    PM 74p.eb. 118C

    CH3CH2COCH3PM 72p.eb. 80C

    VDW VDW, DD VDW, DD, HB

    VDW = van der Waals, DD = dipolo-dipolo, HB = legame idrogeno

    Solubilit RCHO e RCOR solubili in solventi organiciRCHO e RCOR con 5C sono insolubili in acqua

  • 13

    C O

    C O+ -

    1. Formazione di legami H2. Protonazione

    Reattivit di aldeidi e chetoni

    ADDIZIONE NUCLEOFILA

    basico

    C elettrofilo

    11. Ossidazione di CHO a COOH10. Riduzione C=O a CH2

    9. Riduzione catalitica ad alcoli8. Addizione di idruroNucleofili dellH7. Addizione di organometallici6. Addizione ioni CNNucleofili del C

    5. Addizione-eliminazione di NH3e derivati G-NH2

    Nucleofili dellN4. Addizione di alcoli3. Addizione di H2O (idratazione)Nucleofili dellO

  • 15

    Addizione Nucleofila

    I carbonili reagiscono con i nucleofili carichi (:Nu) o neutri (:Nu). Se neutri, hanno un H legato (:NuH).

    La presenza o assenza di un gruppo uscente sul carbonile determina il tipo di reazione.

    1. Aldeidi e chetoni subiscono addizione nucleofila.

    2. I composti carbonilici che contengono un gruppo uscente subiscono sostituzione nucleofila.

    :NuR H (R')

    O

    R Z

    O

    R Nu

    O

    NuH (R')RHO

    H2O

    NuH (R')R

    O

    :Nu

    Z

    Nu sostituisce Z

    Nu e H+si addizionano

    Questa reazione chiamata sostituzione nucleofila acilica: RCO- era legato a Z ora legato a Nu.Z = Cl, OH, OR, OCOR, NH2, NHR, NR2

    intermedio tetraedrico

    NuZR

    O

    intermedio tetraedrico

  • 16

    Quali Nu si addizionano al carbonile? Cl, Br e I sono buoni nucleofili nelle sostituzioni al C saturo

    ma sono inefficaci nelle reazioni al C insaturo. Quando essi si addizionano a un carbonile, si forma un

    alcossido. Dato che X una base molto pi debole dellalcossido, lequilibrio spostato verso i reagenti.

    Cl

    CO

    CO

    Cl

    base debole

    base forte

    Addizione Nucleofila ad Aldeidi e Chetoni

    alcossido

  • 17

    Meccanismo:

    C

    OHC

    OH

    HNuHNu

    C

    OH

    Nu

    H+ H +

    C

    O

    Con alcuni nucleofili neutri laddizione ha luogo solo con catalisi acida.

    C

    O

    Nu

    C

    OH

    NuNu

    C

    OH+

    intermedio tetraedrico

    intermedio tetraedrico

    Addizione Nucleofila ad Aldeidi e Chetoni

  • 14

    Le aldeidi sono pi reattive dei chetoni verso i nucleofili per ragioni steriche e elettroniche.

    C meno elettrofilo

    Reattivit di aldeidi e chetoni

    R H

    O: :

    ingombro sterico minore

    R H

    O: :-

    +

    un solo R stabilizza la

    carica +

    aldeidi

    R R

    O: :

    ingombro sterico maggiore

    R R

    O: :+

    -

    due R stabilizzano la carica +

    chetoni

  • 32

    Addizione Nucleofila di Idruro HRiduzione di C=O a CHOH

    Fonti di idruro sono sodio boridruro NaBH4 (in acqua o alcool) o litio alluminio idruro LiAlH4 (in etere anidro). NaH non va bene perch H un Nu debole. Segue la protonazione che produce un alcool 1 o 2.

    Il nucleofilo H:

    Meccanismo:

    O

    H

    Li+ H3AlH

    HOHOH

    HH

    + LiOH

    attacco nucleofilo

    protonazione

    COH

    HH(R')RH2ONaBH4

    LiAlH4R H(R')CO

    intermedio tetraedrico

    Na+ H3BH

    BH3 Na+

    OAlH3 Li+

    HH

    OAl Li+

    4

    B Na+

  • 27

    Addizione Nucleofila di R Il trattamento di unaldeide o chetone con un organometallico (RLi,

    RNa, RMgX, RZnX), seguito da acqua produce un alcool 1, 2, 3. Il nucleofilo R.

    Il meccanismo a due stadi.

    H2ORMgXo RLi

    OHC H (R')RR''R H(R')

    CO

    O

    H

    HOH+ LiOH

    OH

    H

    OLi+

    H

    attacco nucleofilo

    protonazione(ac. debole)

    intermedio tetraedrico

    Li

  • 18

    Con formaldeide: sintesi di alcoli primari

    Con aldeidi: sintesi di alcoli secondari

    Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con aldeidi

    RMgX +H2O

    H H

    O

    H H

    OHR

    CH2OHH2OH H

    O+

    RMgX +H2O

    H R'

    O

    H R'

    OHR

    CH2CH3H

    HOH2O

    Br Mg MgBr

    Cl Mg MgCl

    H CH2CH3

    O+

  • 19

    Sintesi di alcoli terziari

    RMgX +H2O

    R' R''

    OHR

    R' R''

    O

    Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con chetoni

    MgBr

    H3C CH2CH3

    OCH2CH3

    H3CHOH2O

    +

  • 21

    Ricordare:

    Br FG

    FG = OH, NH, SH, COOHIl reattivo di Grignard protonato da questi gruppi

    Il reattivo di Grignard si addiziona a questi gruppi

    FG = CHO

    CRO

    CNR2

    OC N NO2 SO2R, , , , ,

  • 18

    Addizione di H2O Idratazione Per trattamento di un aldeide o chetone con H2O in presenza di

    un acido o una base si ha addizione di H e OH sul legame C=O, generando un 1,1-diolo, gem-diolo o idrato.

    La resa in gem-dioli buona solo con aldeidi non ingombrate o con aldeidi con gruppi elettron attrattori. Gruppi elettron attrattori destabilizzano il carbonile favorendo la forma idrata.

    R H(R')CO OH

    C H(R')ROH

    HOHH+ o OH

    H HCO OH

    C HHOH

    H2O

    Cl3C HCO OH

    C HCl3COH

    H2O

  • 19

    Sia lacido che la base catalizzano laddizione di H2O al carbonile. 1. In base, il nucleofilo OH, pi forte di H2O.

    2. In ambiente acido la protonazione dellossigeno del carbonile rende pi elettrofilo il carbonio.

    C

    OC

    O

    OH

    C

    OH

    OH+ OH

    H OH

    HO

    C

    OH

    OH

    + H3O

    H2O

    C

    OHH3O

    C

    O

    H2O

    C

    OH

    OH H

    intermedio tetraedrico

    intermedio tetraedrico

    Addizione di H2O Idratazione

  • 20

    Aumentando il numero di alchili (elettron donatori) sul carboniocarbonilico, diminuisce la quantit di forma idrata.

    99.9% 58% 0.2%

    numero di R crescente

    formaldeide

    H2O

    H HCO

    OHC HHOH

    acetaldeide

    OHC HH3COH

    H3C HCO

    H2O

    acetone

    OHC CH3H3COH

    H3C CH3CO

    H2O

    quantit di forma idrata crescente

    stabilit crescente del carbonile

    Addizione di H2O Idratazione

  • 21

    Addizione di Alcoli: Formazione di Acetali Aldeidi e chetoni reagiscono con 2 equivalenti di alcool per dare

    acetali. La formazione di acetali catalizzata da acidi come TsOH (acido p-

    toluensolfonico).

    Quando si usa un diolo si forma un acetale ciclico.

    La sintesi di acetali reversibile. Per favorirne la formazione si rimuove lacqua.

    gli acetali non sono eteri

    TsOH

    O

    O+ H2OHOCH2CH2OH+O

    etilenglicol

    + 2 ROH H+

    acetaleH2O R R'

    COR''R''O

    R R'CO

  • 22

    emiacetale

    Meccanismo:1) Attacco nucleofilo al carbonile catalizzato da acido (1 eq di alcool)

    2) SN1CA (1 eq di alcool):

    R C

    OR"

    OR"

    R'

    emiacetale

    R C

    OH

    OR"

    R' R C

    OH2

    OR"

    R'R

    C

    O

    R'

    R"

    -HR C

    O

    OR"

    R'

    R"H

    H

    acetale

    gen. instabile

    RC

    O

    R'R C

    OH

    OR"

    R'H -H

    R C

    OH

    O

    R'

    H R"

    RC

    O

    R'

    H

    R"OH

    R"OH

    Addizione di Alcoli: Formazione di Acetali

  • 23

    O CH3O OCH3

    Esempi

    O

    H

    CH3OH, H+

    - H2Ocicloesanone dimetil acetale

    EtOH, H+

    - H2Obenzaldeide dietil acetale

    OEt

    OEt

    OOOHO

    OH

    H+

    2-pentanone etilene acetale

    OH

    OH

    O

    H+

    O

    O

    Addizione di Alcoli: Formazione di Acetali

  • 35

    8. Addizione Nucleofila di Ammine e Derivati

    G-NH2 R2NH

    R CH2RCN

    G

    R CH2RCO

    immine enammine

    G = H, R, OH, NH2, NHC6H3(NO2)2, NHCONH2

    R CHRCN

    R R

  • 36

    Meccanismo Formazione di Immine simile alladdizione di alcoli:

    R CH2RCO

    carbinolamminainstabile

    R CH2RCOH+

    GNH2

    H+R CH2R

    CNHGHO

    R CH2RC

    NH2GHO+

    R CH2RC

    NHGH2O+

    H+

    R CH2RCNH

    G +

    stereoisomeria geometrica!

    R CH2RCN

    G

    La formazione dellimmina pi veloce quando il mezzo debolmente acido (pH 4-5).

    disidratazione

    addizione nucleofila

    G = H, R, Ar, OH, NH2, NHC6H3(NO2)2, NHCONH2

    H2O

  • 38

    Formazione di ImmineG = H, R, Ar

    GNH2Composto

    carbonilico Immina

    O NCH3

    + CH3NH2 H+

    N-metilimmina del 2-pentanone

    O NH

    + H+

    HNH2 cicloesilimmina

    O

    HNH2 NH+

    +

    N-fenilimmina della benzaldeide

  • 39

    acetone

    O NOH

    acetone ossima

    idrossilammina

    HONH2+ H+

    +acetone 2,4-dinitrofenilidrazone2,4-DNP

    2,4-dinitrofenilidrazina

    NHNH2

    NO2O2N

    NHN

    NO2O2N

    H+

    +H2N NHNH2

    Oacetone semicarbazone

    semicarbazide

    H2N NHN

    O

    H+

    NNH2acetone idrazone

    idrazinaH2NNH2 H++

    GNH2Composto

    carbonilico Immina

    Formazione di ImmineG = NH2, NHC6H3(NO2)2, NHCONH2

  • 33

    Riduzione di C=O a CH21. Riduzione di Clemmensen: condizioni acide: Zn(Hg), HCl conc.,

    riscaldamento.

    2. Riduzione di Wolff-Kishner: condizioni basiche.

    3. Desolforazione di tiochetali (idrogenolisi): condizioni neutre

    RCO

    R'

    Zn(Hg), HClEtOH, 80C

    RCH2R

    idrazone

    OCH

    R

    (R')

    NH2NH2 1) NaOH, H2O,

    2) H3O+NC

    H

    R

    (R') NH2CH2

    H

    R

    (R')

    O

    S

    S

    HSSH

    BF3, etere

    Ni RaneyEtOH

  • 40

    Ossidazione delle aldeidi

    RC

    O

    H RC

    O

    OH[O]

    [O] = CrVI MnVII

    Alcune aldeidi sono ossidate facilmente:

    CR

    O

    HC

    R

    O

    OH

    CrO3H3O+

    CR

    HOH

    OH

    K2Cr2O7CrO3 KMnO4 Ag2O/NH3 O2

    H

    O

    OH

    O

    Ag2O

    NH4OH, H2O,EtOH

    O2aria

  • 41

    Ossidazione dei chetoni I chetoni sono inerti alla maggior parte degli agenti ossidanti.

    Subiscono lenta rottura in soluzione bollente alcalina di KMnO4.

    O 1 . KMn O4, H2O,Na OH

    2. H3O+ COOH

    COOH

    Reazione di Bayer-Villiger:

    RC

    O

    R'+

    RC

    O

    OR RCOOH

    R migra con ritenzione di configurazioneattitudine migratoria: 3 > 2 > 1 > CH3

    RCR'OH

    OOCRO

    R"COO

    ORCR'

    OH

    RCOOOH+

    protonazione chetone

    Cap.11 (aldeidi e chetoni).pdfCap11.pdf0.pdf1.pdf2.pdf3.pdf4.pdf5.pdf6.pdf7.pdf8.pdf9.pdf10.pdf11.pdf12.pdf13.pdf14.pdf15.pdf16.pdf

    Pagine da Cap13_ald_ket.pdfPagine da Cap13_ald_ket_2.pdfPagine da Cap13_ald_ket_3.pdfPagine da Cap13_ald_ket_4.pdfPagine da Cap13_ald_ket_5.pdf

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