cdl comunicazione, tecnologie e culture digitali a.a. 2019 ... · pubblici connessi tra convergenza...

Pubblici connessi tra convergenza e partecipazione

Cdl Comunicazione, tecnologie e culture digitaliA.A. 2019 – 2020

Cattedra di Teorie della comunicazione e dei nuovi media

Proff. Gianni Ciofalo, Barbara Carfagna(canale A – L)

Materiale didattico a cura degli autori del libro

Dal consumo mediale delle audience alle culture partecipative

Ø analizzare come gli individui interpretino i prodotti mediali in modi differenti e li riempiano di significati

appropriazione

pratiche nella vita quotidiana

dal consumo alla partecipazioneproduzione di senso attorno ai prodotti mediali e come questi prodotti entrino nelle loro esistenze


Il contributo di Henry Jenkins/1

La cultura partecipativa mette in relazioneforme di produzione culturale e forme discambio sociale generando comunitàinformali in cui le pratiche diinterpretazione, di rielaborazione e dimessa in circolazione dei testi mediali,sono forme significative di partecipazione.

Ø Textual Poachers. Television Fans and Participatory Culture (1992)



Ø Convergence culture: Where old and new media collide (2006)

cambiamento culturale che porta le persone a ricercare e consumare i contenuti combinando fra loro diversi media

Culture partecipative in relazione al concetto di «convergenza mediatica»: «flusso dei contenuti su più piattaforme, la cooperazione tra più settoridell’industria dei media e il migrare del pubblico alla ricerca continuadi nuove esperienze di intrattenimento» (2006; trad. it. 2007, p. XXV).



caratteristiche che rappresentano le condizioni strutturali, vocazionali e di apprendimento:

1. propensione all’espressione artistica e al coinvolgimento civico;

2. forti supporti per creare e condividere le proprie creazioni con gli altri;

3. mentorship informale: ciò che è conosciuto dai più esperti viene trasmesso ai novizi;

4. i membri credono che i loro contributi contino;5. i membri posseggono un qualche grado di

connessione sociale con gli altri membri“Non tutti contribuiscono, ma tutti si considerano liberi di contribuire quando saranno pronti e sanno che quando

contribuiranno saranno valutati”.

1. basse barriere per espressione artistica e coinvolgimento

2. forte supporto per creare e condividere le proprie creazioni con gli altri

3. con un qualche tipo di mentorship informale per cui ciò che è conosciuto dai più esperti viene trasmesso ai novizi

4. dove i membri credono che i loro contributi contano

5. dove i membri posseggono un qualche grado di connessione sociale con gli altri membri (al limite si interessano alle opinioni degli altri su ciò che loro hanno creato)

Ø Confronting the Challenges of Participatory Culture: Media Education for the 21st Century (2006)


Oltre le audience attive: «prosumers» e «produsers»

Nuovo pubblico assume il ruolo di prosumer sia partecipando alla

produzione di diversi contenuti online – post, commenti,

immagini, video condivisi, ecc. –sia passivamente, attraverso i

propri comportamenti online –ricerca e selezione di alcuni

contenuti


Comunità che sviluppano dinamiche collaborative in cui, attraverso la condivisione di informazioni e conoscenze, l’idea di semplice consumatore di ciò si produce si è dissolta a favore di una condizione in cui ognuno è necessariamente sia produttore sia consumatore:«prod-user».

Ø rapporto tra pubblici e prosumerismo

«produsage» (Bruns 2008)


Networked publics: spazi e pubblici connessi

Nuova specifica condizione di connessione digitale tra pratiche

culturali, relazioni sociali e sviluppo delle tecnologie mediali

• I pubblici possono reagire, (ri)fare e (ri)distribuire partecipando alla condivisione di cultura e conoscenza attraverso le logiche del discorso e dello scambio oltre che quelle della sola ricezione mediale» (Ito 2008, p.3)

• spazio costruito dalle tecnologie di rete • collettivo immaginato che emerge

all’intersezione di persone, tecnologie e pratiche (boyd 2010)Materiale didattico a cura degli autori del libro

Ø analizzare i social media come networked publics: tenere conto di come le affordance delle piattaforme modellano la maggior parte degli ambienti di connessione generati dai social media (boyd 2008; 2010; 2014):

• Persistenza• Diffondibilità• Visibilità• Ricercabilità

• Audience invisibili• Collasso dei

contesti• Confini sfumati tra

pubblico e privato

affordance

dinamiche


Cosa differenzia i «pubblici connessi» (Boccia Artieri 2012) dall’idea di pubblico della ricerca amministrativa, della Scuola di Francoforte e dei Cultural Studies :

§ esercitano la propria riflessività pubblicamente e in modo interconnesso

§ sono connessi gli uni agli altri dal punto di vista delle possibilità comunicative e di interazione

§ sperimentano contemporaneamente una doppia condizione di «avere del pubblico» ed «essere parte di un pubblico».

§ esplicitano in pubblico – in modi visibili – le loro reazioni ai contenuti: hanno acquisito consapevolezza di «essere pubblici» e di esserlo «in pubblico»


Big Data e hashtag studies

Ø Molta della ricerca delle comunicazioni di massa si è basata sull’analisi di una semanticaprocessata dalla produzione culturale: libri, film, articoli di giornale, servizi giornalistici, fumetti,settimanali, fotoromanzi.

Scenario digitale:conversazioni online si sedimentano negli spazidi rete diventando sia visibili sia ricercabili.

Metodologie data-driven (Bruns, Burgess 2012): partono da un insieme di dati quantitativamente rilevanti e tradizionalmente inaccessibili (Big Data) per

identificare successivamente i percorsi di analisi


«Hashtag Studies»

Social television Social media e politica

produzioni di contenuti e opinioni che si generano intorno a un momento/evento della programmazione televisiva

conversazioni relative a un determinato evento

politico o a una tendenza sociale; dimensione della partecipazione e

dell’impegno politico


cdl comunicazione, tecnologie e culture digitali a.a. 2019 ... · pubblici connessi tra convergenza...

Documents