cefalea e funzionamento mentale

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Cefalea livelli di organizzazione di personalità e funzionamento mentale: uno studio empirico. Uno studio sulla diagnosi dimensionale nel trattamento della patologia cefalgica.

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Page 2: Cefalea e Funzionamento Mentale

IPOTESI:

1. Esiste una relazione tra il livello di organizzazione di personalità e la patologia cefalgica.

2. Esiste una relazione tra alcune Capacità dell’Asse M e la patologia cefalgica:

• Capacità di Regolazione, Attenzione e Apprendimento• Capacità di Relazioni e Intimità

• Categoria dell’Esperienza ed Espressione degli Affetti• Capacità Difensive

• Capacità di Autosservazione

 

Page 4: Cefalea e Funzionamento Mentale

 IL CAMPIONE DI CONTROLLO

28 Soggetti scevri da patologie cefaliche

15 maschi13 femmine

età media = 24.29

DS = 2,209

(min=31; max=32)

54%46% Maschi

Femmine

Page 6: Cefalea e Funzionamento Mentale

ANALISI DEI DATI

1° ipotesi

Tab 1 Livelli risorse/conflitti/deficit

  Livello RISORSE Livello CONFLITTO Livello DEFICIT

  Basso Medio Alto Basso Medio Alto Basso Medio Alto

Clinico 35,2% 48,1% 16,76% 14,8% 57,4% 27,8% 25,9% 42,6% 31,55%

Control. 7,1% 53,6% 39,3% 42,9% 46,4% 10,7% 25% 64,3% 10,7%

Page 7: Cefalea e Funzionamento Mentale

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

Clinico Controllo

PercentualeRisorse

PercentualeConflitto

Percentuale Deficit

Grafico 1 Percentuali risorse/conflitto/deficit

Page 8: Cefalea e Funzionamento Mentale

2° ipotesi

0

0,5

1

1,5

2

2,5

Clinico

Controllo

Grafico 2 Confronto Capacità Asse M

* = i valori statisticamente significativi

Page 9: Cefalea e Funzionamento Mentale

Natura della problematicità: risultati statisticamente significativi*

Tab 2. Natura problematicità

  Regolazione Attenzione Apprendimento

Relazioni Intimità

  Conflitto Risorse Conflitto

Clinico 2,37 1,96 3,06

Controllo 2,82 2,36 2,21

* p<0,05

Page 10: Cefalea e Funzionamento Mentale

  Esperienza Espressione e Comunicazione degli Affetti

Difese

  Risorse Conflitto Deficit

Clinico 2,52 2,74 1,37

Controllo

2,68 2 0,57

Tab. 3 Natura Problematicità

Page 11: Cefalea e Funzionamento Mentale

  Autosservazione Costruire Standard e Ideali Interni

  Conflitto Risorsa Conflitto Deficit

Clinico 2,48 1,89 3,28 1,63

Controllo 1,82 2,54 2,18 0,46

Tab.4 Natura Problematicità

Page 12: Cefalea e Funzionamento Mentale

CONCLUSIONI: Profilo del paziente cefalgico:

• La Regolazione, l’Attenzione e l’Apprendimento risultano ostacolati da una particolare situazione;

• l’intimità, la capacità di cura e l’empatia sono presenti, ma intaccate da situazioni che creano conflitto;

• comprendono e rispondono in modo accurato ad una certa gamma di segnali emotivi, tranne in alcune circostanze che implicano emozioni o desideri specifici, molto forti o stress.

• fanno uso massiccio delle difese fino a distorcere e/o limitare le relazioni per affrontare le fonti di stress interne ed esterne.

• riflettono su esperienze di sé e degli altri, rispetto ad alcune esperienze, ma non ad altre.

•Gli ideali interni e il senso morale si basano su aspettative severe e punitive.