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SANDRO CORAPI

CHANGE YOUR LIFE7 PASSI PER CAMBIARE IL TUO DESTINO

INDICE INTRODUZIONE IL PUNTO NAVE

o LAVOROo FINANZEo RAGIONE-AZIONEo EMOZIONIo FAMIGLIAo RAPPORTO DI COPPIAo AMICIZIEo SALUTEo CONCLUSIONE PUNTO NAVE

METTITI IN AZIONE TEORIA DEI CICLI

o CHIUDERE I CICLIo ESERCIZIO

DESTINY'S STEPS OBIETTIVO

o C.U.O.R.E.

PENSIERO EMOZIONE

o IL BIVIO DELLE SCELTE

DECISIONE-AZIONE ABITUDINI

o LE FASI DEL CAMBIAMENTO

CARATTERE DESTINO CREDITS

INTRODUZIONEComplimenti, aver scelto di leggere questo ebook potrebbe essere per te (e mi auguro lo sia) l'inizio di un nuovo corso della tua vita.

Non so chi sei, cosa fai, dove sei, il periodo che stai vivendo in questo momento, quali sono state le tue esperienze, i tuoi fallimenti e i tuoi successi... Ma di una cosa sono certo: nella vitanulla succede per caso e se mi stai leggendo un motivo c'è. Forse sei in una fase della tua vita in cui ti stai ponendo delle domande. Magari ti starai chiedendo perché non riesci a realizzare ciò che vorresti, oppure perché nonriesci a esprimere il tuo potenziale. Per questo ti senti probabilmente confuso e vedi il tempo scorrere davanti a te inesorabilmente, alimentando giorno dopo giorno quella sensazione di sconforto e sfiducia in te stesso. Magari sei reduce da un fallimento sentimentale che ti ha toccato profondamente,così tanto da farti perdere fiducia nell'amore. O magari il rapporto con il tuo partner non ti soddisfa e vorresti una relazione diversa. Oppure ti sei fidato di qualcuno e questo qualcuno, anziché ricambiare, ti ha tradito. O hai perso il lavoro, sei senza soldi e non sai cosa fare e da chi andare. Forse sei uno sportivo, che sa di poter dare tanto ma non riesce a esprimere al meglio il suo talento. O ancora ti sei semplicemente stancato di vivere la vita in funzione di ciò che vogliono gli altri e vorresti iniziare a viverla finalmente in base a ciò che vuoi tu. Sono tanti esempi e potrebbero essere elencati molti altri. Ma a prescindere da quale sia il motivo che ti ha spinto a trovarti qui, adesso, a leggere queste righe, l'unica cosa che ti chiedo è di farlo con il giusto atteggiamento mentale, senza pregiudizi e con attenzione: un aspetto importante che dovrai mettere in pratica nel corso della lettura di questo ebook è di immaginare e associare ciò che leggi alle tue esperienze quotidiane. Questo ti permetterà di interiorizzare i concetti che ti elencherò, di diventarne padrone e utilizzarli nella vita di tutti i giorni.Sappi che ciò che siamo oggi, ciò che sei oggi, non è altro che il risultato dei tuoi pensieri, delle decisioni e delle scelte fatte in passato.

Non ti chiederò di fare molte cose, ma quelle che ti chiederò FALLE. La prima è molto semplice: guardati allo specchio. Facile no? Bene, la vedi quella persona? Sei tu oggi. Con i tuoi punti di forza, quelli di debolezza, le tue esperienze, i tuoi rimpianti, i tuoi sogni, le tue paure.

E come pensi di essere arrivato a questa condizione? Credi forsesia un caso?

Se la risposta è sì, sappi che sei completamente fuori strada. Perché

quello che vedi in questo momento allo specchio non è altro che il frutto di tutte le decisioni, scelte e azioni effettuate in passato.

Le azioni sono l’hardware, il pensiero il software. Lavorare sul pensiero e sulla struttura del pensiero è il vero segreto per riuscire nella vita. Perché ciò che noi facciamo nella realtà è figlio dei programmi che sono stati inseriti nella nostra mente. Quella stessa mente che ha immagazzinato attraverso le percezioni sensoriali e quindi i condizionamenti ambientali, a loro volta figli delle esperienze vissute in passato. Lavorare sul software e non sull'hardware, sul pensiero e non su ciò che facciamo. Questo è il vero segreto per modificare il corso della tua vita.Quello che devi chiederti adesso, invece, è un po’ più complicato rispetto alla domanda precedente.

Mentre leggevi le riflessioni di prima cosa hai pensato? Ti sei posto la domanda se veramente tu ti senta soddisfatto della tua condizione attuale? Se la risposta è sì, allora ti faccio i complimenti. Puoi anche smettere di leggere questo ebook adesso, ma riponilo in un posto dove lo potrai ritrovare in futuro. Non si sa mai, navigare nell'oceano della vita non è mai facile e ti potrebbe tornare utile più avanti.Già, perché non è poi così semplice trovare persone che abbiano una completa soddisfazione della loro condizione attuale in tutte e tre le macro aree della loro vita: personale, professionale e finanziaria. Proprio per questo forse è arrivato il momento di fermarti un attimo e fare il puntodella situazione, il punto nave della tua vita, in tutte le sfere, senza lasciare nullaal caso. Se decidi di farlo ora, prova a sentire se questo è il momento giusto per fare certe riflessioni. Non fare in modo che dei concetti così importanti possano essere analizzati senza l'attenzione necessaria. Quando ti sentirai pronto, analizzale una per volta. Sei pronto ora? Sei nella condizione di poter riflettere serenamente? Bene, allora puoi partire.Dai una risposta sincera a queste quattro domande, esprimi il tuo punteggio per ognuna di queste e scrivilo da qualche parte

1. Come giudichi la tua sfera personale in una scala di soddisfazione da 0 a 10?

2. Come giudichi la tua situazione professionale in una scala di soddisfazione da 0 a 10?

3. Come giudichi la tua situazione finanziaria in una scala di soddisfazione da 0 a 10?

4. Complessivamente, se dovessi dare un voto al grado di soddisfazione della tua vita, quale daresti da 0 a 10?

Fatto? Hai dato un punteggio onesto? Perché questo è l'aspetto più importante. Essere onesto con te stesso. Non ti sta guardando nessuno,

non sarai giudicato. Questa deve essere la valutazione emotiva che dai alla condizione delle aree che abbiamo prima elencato. Ora soffermati per un attimo sulla valutazione finale che ti sei dato, bastano pochi secondi, ma prenditi qualche minuto. Senti l'emozione che stai provando. Se non ti ritieni soddisfatto, allora sei pronto per leggere questo ebook e iniziare una trasformazione per migliorare la tua vita.

Change your life, appunto. Quante volte avresti voluto cambiare alcune condizioni della tua esistenza ma non ci sei riuscito? Vorresti cambiare, ma ti sei sentito impotente perché non sai nemmeno da dove iniziare in quanto ti mancano le competenze, quelle che si acquisiscono se tu sei fortemente motivato e interessato a migliorare la tua situazione attuale. Ecco, attraverso questo ebook ti fornirò alcuni input che ti permetteranno di modificare il tuo modo di pensare in relazione alla tua vita. Praticamente, riprendendo il paragone di prima con un pc, lavoreremo sul software.

E lo farò, raccontandoti i metodi che ho utilizzato io per cambiare la mia e diventare ciò che sono oggi. A partire da quando, anni fa, mi sono domandato quanto fossi soddisfatto e se stessi dando veramente un senso alla mia esistenza.

Era il 7 luglio 1985 e prima di quella data stavo attraversando il momento peggiore della mia vita, sotto ogni punto di vista: personale, professionale e finanziario. Era arrivato il momento di mettermi in discussione. E con umiltàsono andato alla ricerca della conoscenza e del sapere che mi hanno poi consentito di giungere a decisioni, scelte e azioni che a loro volta mi hanno permesso di trovare la forza per uscire fuori da una condizione veramente disastrosa. Quelle risposte che mi hanno cambiato per sempre.

Mi sono detto che non avevo più intenzione di soffrire. Mi sono detto che non volevo una vita di risposte negative e di rinunce. Mi sono detto che, anziché attribuire le responsabilità di tutto al di fuori di me, avrei dovuto riflettere e assumermi io stesso le responsabilità della mia condizione.Questo è il passaggio principale, perché è solo nel momento in cui ti assumi la totale responsabilità di ciò che sei oggi, di ciò che fai e di ciò che stai ottenendo,che puoi iniziare realmente un processo di cambiamento.

Se non lo fai continui solo a prenderti in giro. E ricorda che se punti un dito contro qualcuno per addossargli le responsabilità, mentre lo fai ci sono altre tre dita che sono girate verso di te e ti indicano come unico responsabile.

Quindi guardati allo specchio e riconosci nella persona che ti sta guardando l’unico responsabile della tua condizione. Finché non sentirai vero questo argomento, nulla di positivo accadrà nella tua vita. Nulla potrà cambiare nella tua vita. E allora incomincia a decidere tu con la tua testa, perché per uscire da questa situazione devi creare nuove convinzioni.

Ricorda: se vuoi ottenere cose che non hai mai ottenuto devi iniziare a fare cose che non hai mai fatto. Inizia ORA. Io l’ho fatto tanti anni fa, mi sono preso la piena responsabilità della mia condizione in quel momento. Mi avevano parlato sempre dell'importanza di avere degli obiettivi da realizzare, però non avevo mai preso seriamente in considerazione questo aspetto. Quindi, la prima cosa che ho fatto è stata una stesura degli obiettivi che volevo raggiungere e ho iniziato a fare le azioni necessarie per risalire la china e uscire fuori dalle sabbie mobili in

cui mi ero impantanato. Quello che ti descriverò da questo momento in poi sono esattamente alcuni dei percorsi e delle strategie che mi hanno permesso tanti anni fa di cambiare completamente il corso della mia vita, dando un senso alla mia esistenza e realizzando tutti gli obiettivi che mi sono prefissato da un punto di vista personale,professionale e finanziario.

Ed è quello che auguro possa accadere anche a te, non solo nella lettura di questo ebook, ma soprattutto nel mettere in pratica gli input che ti fornirò.

Ciascun argomento trattato d'ora in avanti non è altro che il frutto di 35 anni di esperienze, costruite a partire dal preciso momento in cui ho preso coscienza di un senso di insoddisfazione che provavo ogni giorno. Era arrivato il momento di assumermi la piena responsabilità ed essere io a causare gli eventi e non a subirli.

Quindi se anche tu ti ritieni insoddisfatto così come lo ero io all'epoca, non aspettare che le cose accadano. Non aspettare gli eventi, non aspettare che qualcun altro lo faccio al tuo posto. Nessun altro lo farà per te.

Inizia a farlo tu, per te stesso, perché tu sei l’unico artefice del tuo destino, tu sei l’unico responsabile del tuo cambiamento, tu sei l’unica persona che può decidere se vincere o perdere, se fallire o avere successo.

IL PUNTO NAVEAbbiamo parlato precedentemente del punto nave, allora facciamolo insieme: stampati questo schema oppure riproducilo su un foglio di carta. Prendi una penna, parti dal cerchio più piccolo e creane altri più grandi intorno a lui, dando una numerazione fino a dieci. Poi dividilo in otto aree. Se non lo farai, non potrai iniziare questo viaggio.

Ora osserva la ruota della tua vita. Poniti le giuste domande e compilala in ogni settore dando un voto in base alla tua percezione attuale.

LAVORO

Quello che fai in questo momento è ciò che hai sempre desiderato fare nella tua vita o magari sei solo costretto a svolgere quella determinata attività? E se è il lavoro che ti piace, sei soddisfatto del contesto? Provi gratificazione nel lavorare con le persone che ti circondano? Senti di ricevere il giusto riconoscimento per quello che fai?Se per esempio ti dai un 7, tratteggia con la penna fino al settimo cerchio (vedi esempio).

FINANZE

Sei soddisfatto dei soldi che hai guadagnato nell’ultimo mese o del tuo patrimonioin generale? Hai raggiunto la tua libertà finanziaria? Potresti decidere oggi stesso di smettere di lavorare e vivere comunque sereno per tutto il resto della tua vita? Scegli le vacanze in base a dove ti piace andare oppure in base a quanto costano?Quando vai al ristorante guardi ciò che ti piace oppure il tuo occhio va sulla parte destra del menù, quella dove sono elencati i prezzi? Entri in un negozio e compri ciò che ti piace senza preoccuparti prima del prezzo? La maggior parte delle persone, quando vede qualcosa, per esempio un abito che gli piace, guarda primal'etichetta per capire se se lo può permettere. Tu sei tra queste persone? Alla luce di queste di considerazioni, se per esempio ti dai un 5, tratteggia con la penna fino al quinto cerchio (vedi esempio).

RAGIONE-AZIONE

Quanto la tua parte razionale è congruente con quella irrazionale? Se decidi di fare qualcosa, poi riesci veramente a realizzarla o magari c’è una forza interiore che non ti permette di farlo? Sei tu a determinare gli eventi o pensi di subirli? Se per esempio ti dai un 6, tratteggia con la penna fino al sesto cerchio (vedi esempio).

EMOZIONI

In quale misura tu riesci a gestire la parte emotiva, il tuo istinto? Non importa che le emozioni siano positive o negative, quello che conta è come riesci a controllarlee gestirle. Quante volte ci sono dei momenti altalenanti durante la tua giornata? Quante volte sei costretto a convivere con quei fastidiosi alti a bassi che non ti permettono di vivere serenamente? Quante volte ti succede qualcosa di negativo e magari ti porti dietro per tanto tempo quella sensazione di malessere che non ti fa godere dei momenti di gioia? Se per esempio ti dai un 3, tratteggia con la penna fino al terzo cerchio (vedi esempio).

FAMIGLIA

Quanto sei soddisfatto del tuo ambiente familiare? Quando pensi alla tua famiglia,provi gioia, felicità e gratificazione? Pensi alla tua famiglia come un porto o un rifugio dove andare in qualsiasi momento, magari anche sapendo di essere accolto nonostante tu possa aver fatto qualcosa di sbagliato? Quanto fai le cose infunzione della tua famiglia? Quanto ti senti compreso e aiutato dalla tua famiglia?Se per esempio ti dai un 8, tratteggia con la penna fino al'ottavo cerchio (vedi esempio).

RAPPORTO DI COPPIA

Quando pensi al tuo partner, che emozioni provi? Di amore, soddisfazione o magari arrabbiatura e delusione? Quanto ti riempie la relazione con il tuo partner in questo momento? E se magari non hai il partner, sei soddisfatto del tuo status di single oppure senti che manca qualcosa? Se per esempio ti dai un 7, tratteggia con la penna fino al settimo cerchio (vedi esempio).

AMICIZIE

Non si parla chiaramente delle amicizie di Facebook, ma di quelle reali. Quelle su cui puoi contare davvero, le persone che ci sono nei momenti di difficoltà. Intendendo il concetto sotto questo punto di vista, sei davvero soddisfatto e gratificato dai tuoi amici, sia a livello numerico che della qualità del rapporto? Se per esempio ti dai un 8, tratteggia con la penna fino all'ottavo cerchio (vedi esempio).

SALUTE

Come stai a livello fisico? Ti senti bene sotto ogni punto di vista o ti dici continuamente “devo fare dei controlli” e poi non li fai mai? Quanto ti prendi cura di te stesso e del tuo corpo, tenendoti in forma e mangiando sano? Hai dei dolori che trascuri? Se per esempio ti dai un 3, tratteggia con la penna fino al terzo cerchio (vedi esempio).

Una volta che avrai risposto a tutte queste domande e avrai completato lo schema compilando i vari spicchi in base alla tua situazione attuale, prova a immaginare la ruota che risulterà, inserita al posto di una di quelle della tua automobile.

Che cosa succederebbe? Riusciresti a viaggiare normalmente oppure la marcia sarebbe difettosa? Molto probabilmente la tua risposta (così come quella della maggior parte delle persone) è la seconda. Ed è proprio da questo punto che devi partire per prendere coscienza di dove sei effettivamente oggi. E prendere coscienza non significa dimenticarti di tutto questo domani, tra una settimana o tra un mese. Significa capire su quali aree concentrarsi, soprattutto come fare per “gonfiarle" e rendere la ruota pronta per iltuo viaggio, cioè la realizzazione dei tuoi obiettivi.

E tieni ben a mente, che non devi lasciare che siano gli altri a gonfiare la tua ruota. È una tua esclusiva responsabilità. Sei tu l’unico artefice del tuo destino. Questo te lo ripeterò all'infinito.

METTITI IN AZIONEComincia a immaginare i vantaggi che possono derivare dal tuo cambiamento e poi mettiti in azione. Sii congruente tra ciò che pensi e la realtà dei fatti. Perché spesso sappiamo cosa fare, ma quello che ci manca è il “come” farlo. Per questo il passaggio dell’assunzione di responsabilità è fondamentale: così si diventa causa e non effetto. Non lasciare che sia la realtà a modificare i tuoi pensieri, fai in modo che sia l’esatto contrario: i tuoi pensieri devono modificare la realtà che ti circonda.

Questa è la base per modificare il corso della tua vita. Così riuscirai a determinare gli eventi e a livello inconscio ti darai un comando talmente potente da far cambiare tutto ciò che ruota intorno a te. Diventerai più forte, si potenzierà la tua autostima, l’adrenalina andrà a mille. Ti sentirai invulnerabile. Questo è il risultato che si ottiene quando si diventa veramente causa.

Ma come puoi riuscire a metterti realmente in azione? Generalmente, le decisioni vengono prese per costrizione, induzione (fattori esogeni), motivazione, passione e ispirazione (fattori endogeni).

FATTORI ESOGENI (che provengono o nascono da fuori di noi)

COSTRIZIONE, ossia quando qualcuno ti costringe. In questo caso sei chiaramente effetto, non causa. Significa essere schiacciati dalle difficoltà che incontri, in quanto non hai la forza e il giusto atteggiamento per reagire. E quindi subisci. A nessuno piace fare qualcosa se costretto a farla. L'autostima e la fiducia in te stesso sono basse, così come il tono emozionale. E quando questo è basso il tuo fisico è soggetto a molte malattie psicosomatiche o a infortuni. Ti

ammali spesso? Se la risposta è sì, forse sei in questa condizione. INDUZIONE, in questo caso il tono emotivo è meno pesante, ma

comunque negativo. Non sei soddisfatto perché ciò che fai non è una tuainiziativa spontanea, c’è qualcuno che ti induce a farlo. In un modo meno diretto, ma quello che fai nasce sempre da un input esterno. Anche questa è una condizione di disagio, non piacevole da provare, cheti porta ad avere alti e bassi durante la giornata.

FATTORI ENDOGENI (che provengono o nascono da dentro di noi)

MOTIVAZIONE, significa avere un motivo per andare in azione. Avere un obiettivo da raggiungere, per cui sei veramente motivato. Il tuo tono emotivo sale, sei propositivo e desideroso di riuscire. Aumenta l’adrenalina e la disponibilità a fare dei sacrifici.

PASSIONE, quando si presenta questa condizione, ciò che fai non è un lavoro. Riprendendo un aforisma di Confucio: "Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita". Niente di tutto ciò che fai è un peso.

ISPIRAZIONE, se fai qualcosa con ispirazione avrai raggiunto la condizione ottimale: non sentirai più il peso di niente. Il corpo non sentirà stanchezza, i muscoli non percepiranno affaticamento. La forza del tuo pensiero sarà predominante su tutto e allora sì, che sarai tu a determinare ciò che ruota intorno a te. Diventerai causa su tutte le sferedella tua vita. Affronterai con il giusto atteggiamento ogni problematica andando subito verso la sua risoluzione, verso il superamento degli ostacoli. E trasformerai le difficoltà in opportunità di crescita e miglioramento.

Bene, rifletti un attimo. In quale di questi punti ti ritrovi? Mi auguro per te che tu sia almeno negli ultimi tre. Ma in ogni caso,qualcora ti dovessi trovare nei primi due, sappi che se lo decidi veramente puoi ritrovarti al più presto ai punti successivi. Ora ti chiederai: come si fa a passare da uno stato di costrizione a uno d’ispirazione? Tante volte non riesci a fare qualcosa per ispirazione perché nella tua mente hai un sacco di confusione, figlia di più situazioni e pensieri messi insieme.

Capita a tutti di essere confusi. Il vero problema sta nel fatto di rimanereinermi in una condizione devastante per la tua autostima e il tuo benessere interiore. Questa ti farà provare una sensazione di frustrazione, perché non saprai come fare per mettere ordine nella tua mente e di conseguenza nella tua vita.

Prova a immaginare un giardino incolto, pieno di rovi, sterpaglie ed erbacce. Non è bello a vedersi e a nessuno fa piacere andarci. Solo a guardarlo provi sensazioni spiacevoli, di tristezza, abbandono e desolazione. Ora prova a immaginare un giardino ordinato e fiorito, che solo a guardarlo ti fa sentire una sensazione di pace e di benessere.

Se dovessi scegliere tra i due giardini, quale preferiresti? In quale dei due passeresti la maggior parte del tuo tempo? Quello trascurato o quello ordinato? Domande retoriche, ovviamente. Ma ti assicuro che tantissima gente vive in uno stato di confusione e bassa emotività, preferendo restare in quel giardino triste e trascurato anziché reagire ed esplorare nuove frontiere.

Prova a immaginare ora la tua mente, la paragoneresti al giardino incolto e disordinato o al giardino curato e fiorito? Se la paragoni al secondo ti faccio i complimenti, ma dalla mia esperienza ti possogarantire che il 99% delle persone la associerà al primo, perché insoddisfatta, piena di preoccupazioni e pensieri negativi.

Quindi inizia a pensare di diventare il giardiniere della tua mente. Inizia a prenderti responsabilità del tuo giardino: pota i rovi delle tue preoccupazioni, elimina le sterpaglie della tua confusione, trasforma le erbacce dei pensieri negativi nella bellezza dei fiori dei pensieri positivi.

E una volta messo in ordine, il segreto è curare il giardino della tua mente un po', ma tutti i giorni. Dedica il tempo necessario per mantenere ordinata la tua mente, ma soprattutto armati degli strumenti per farlo. Per potare irovi serve un attrezzo, per eliminare le sterpaglie un altro e per seminare un altro ancora. Le tue sole mani spesso non bastano. Ti starai chiedendo come fare tutto ciò.

La risposta è nella teoria dei cicli che ti spiegherò tra poco. Questa rappresenta uno strumento straordinario per iniziare a mettere ordine nel giardino della tua mente.

STRATEGIA DEI CICLICosa è un ciclo? Prima di tutto ti faccio un esempio pratico molto significativo:

se su un pc apri un file e non lo chiudi, poi ne apri un altro, e un altro, e un altro ancora fino ad avere il tuo pc pieno di file aperti, che cosa succede?

Il pc si impalla e sei costretto a dover riavviare tutto.

Ecco, la tua mente funziona esattamente allo stesso modo.

La parte cognitiva razionale è molto delicata: così come è estremamente potente nella fase di analisi, è altrettanto debole quando si tratta di filtrare più pensieri e concentrarsi su di essi allo stesso modo contemporaneamente.Te ne puoi rendere conto dalla difficoltà che incontri se stai parlando al telefono con qualcuno e allo stesso tempo ti viene chiesto qualcosa da un’altra persona vicino a te: o non presterai più attenzione a ciò che sta dicendo la personaal telefono, oppure non darai considerazione alla persona al tuo fianco. In un modo o nell’altro, insomma, ti distrarrai. Ti è mai successo? Fai una prova e guarda se riesci a dare la stessa attenzione alle due situazioni.I file che apri nel tuo “pc” chiamato cervello, sono dei cicli. Che quando sono aperti rappresentano azioni iniziate e non portate mai a termine.

Può essere qualsiasi cosa, dalla più banale a quella più complessa: aver promessoai bambini di portarli al parco o al cinema in un determinato giorno e non averlo fatto, partire con la lettura di un libro e non finirlo, cominciare l’università e lasciarla in sospeso, iniziare una dieta e non avere la forza di volontà per portarla avanti, seguire un corso e non terminarlo, esserti iscritto in palestra e non frequentarla, e potrei elencartele a centinaia.

Insomma, ogni cosa che inizi e non porti a termine rimane un ciclo aperto. Quindi nella tua mente ci saranno tanti file aperti e come succede al computer anche la tua mente si "impallerà", facendoti entrare in una spirale che ti schiaccerà sempre di più. Per un attimo solamente pensa a un tuo ciclo aperto e pensa all'emozione che ti fa provare ogni qualvolta ti torna in mente: è un'emozione fastidiosa vero?

Cosa fare quindi?

Prenditi un altro momento di riflessione, ti assicuro che è fondamentale per te. Inizia a fare un elenco di tutti i cicli ancora aperti nella tua vita. Nella maggior parte dei casi ne scoprirai un’infinità.

Questo lungo elenco è un messaggio devastante che viene inviato alla tua mente e, di conseguenza, al tuo benessere interiore. È come una palla al piede che ti

trascini dietro, che non ti permette di metterti in azione e di guardare con serenitàverso il futuro.

La soluzione? Chiudi i cicli e liberati di questa palla al piede. Lasciare qualcosa in sospeso abbassa la tua autostima, l’energia propulsiva, la fiducia in testesso. Il tuo primo obiettivo, adesso, deve essere quello di essere consapevole di tutti i cicli aperti e di iniziare a chiuderli. Ora vediamo come.

CHIUDERE I CICLIAnalizza tutti i cicli e stabilisci una scala di priorità, da quello più pressante a quello meno pressante. Poi identifica un ciclo aperto, solamente uno. Quello che tiviene in mente in modo più ricorrente.

Questo esercizio serve per spingerti a far emergere tutto ciò che è dentro di te ma non riesci a vedere chiaramente. Solo così potrai guardare in faccia la realtà e assumere direttamente le responsabilità della tua vita. Perché i cicli si chiudono proprio nel momento in cui decidiche sia arrivato il momento di farlo.

Prima lo farai e prima ti riapproprierai di un senso di leggerezza, soddisfazione e benessere interiore.

Se nella vita tu sei effetto, allora aprirai cicli e li lascerai in sospeso. Se invece sei causa, allora sarai pronto per assumerti le responsabilità e i cicli li chiuderai. È proprio la responsabilità che ti permetterà di trovare il coraggio per andare in azione, che ti farà essere congruente, coerente, affidabile, costante e disciplinato. Già, la disciplina. Datti delle regole di comportamento e di pensiero: poi rispettale. Non trasgredirle mai, perché la differenza tra l’attività e l’inattività è molto sottile. Se sei una persona che tende a rimandare ogni decisione, che non ha voglia di fare niente e si adagia nella propria area di confort negativa, sappi che stai creando delle fasce neurali e abitudini negative: questi sono i cosiddetti solchi neurali negativi. Se invece sei una persona che ha voglia di fare, una persona propositiva, allora sei in un’area di confort positiva e stai continuando a creare nuove fasce neurali e abitudini positive: di conseguenza, nuovi solchi neurali positivi. In ogni campo è sempre molto importante partire nel modo giusto: le cose negative spesso accadono perché prendiamo inizialmente la strada sbagliata, quella che magari ci gratifica in quel momento ma che poi si rivelerà controproducente nel lungo termine. Non è detto che la strada inizialmente meno impegnativa e più comoda sia quella migliore e funzionale al raggiungimento degli obiettivi. La nostra mente è sempre portata a cercare delle scorciatoie, pensando di riuscire ad arrivare prima. Ma può capitare che queste scorciatoie diventino vicoli ciechi, spesso motivo di delusione,demotivazione e abbandono della strada verso il raggiungimento degli obiettivi.

La differenza per diventare realmente causa, sta nel saper individuare prima quale sia la strada giusta da percorrere e iniziare ad andare in azione per seguirla. Perché decidere è importante, ma andare in azione è fondamentale.

Per fare questo è importante acquisire una grande lucidità mentale e convinzione nei propri mezzi. Quando ci riuscirai, allora potrai davvero iniziare ad assumerti le tue responsabilità.

Ma verso chi devi essere responsabile? Verso te stesso prima di tutto. E poi la tua famiglia, i tuoi amici, il tuo lavoro, i tuoi obiettivi, i tuoi sogni. La vita è una, non sprecarla rimandando come hai fatto fino ad ora. Inizia subito il processo di cambiamento. Inizia subito a creare dei nuovi solchi neurali. Inizia subito a creare delle nuove abitudini.Ora che sai questo, se non lo metti in pratica rischi di creare un nuovo ciclo aperto. Questo è quello che accade quando sai cosa fare e non lo fai o rimandi. Non andare oltre, fai questo esercizio.

ESERCIZIO

LA CHIUSURA DEI CICLI

COMPILA IL SEGUENTE MODULO

DAI UN NOME AL CICLO APERTO (Gli esempi possono essere tanti, dal più importante al più banale: ne prendiamo in considerazione due per rendere meglio l'idea: avere qualcosa dadire a qualcuno e cambiare una lampadina a casa)

DESIDERI REALMENTE CHIUDERE IL CICLO?

DESCRIVI BREVEMENTE IL CICLO APERTO CHE VORRESTI CHIUDERE (es. Hai qualcosa da dire a qualcuno per chiarire una situazione in sospeso, ma non hai avuto il coraggio di farlo e quindi rimandi continuamente in attesa del momento opportuno che non arriva mai; devi sostituire la lampadina che si è fulminata nel corridoio della tua abitazione, ma pur sapendolo e vedendo quella lampadina fulminata non trovi il tempo per andare a prenderne una nuova)

SCRIVI COSA HAI FATTO CHE NON DOVEVI FARE (es. Hai lasciato in sospeso il dialogo con una persona che invece avresti già dovuto affrontare fissando un incontro chiarificatore; stai rimandando l'acquisto della lampadina)

SCRIVI COSA NON HAI FATTO CHE DOVEVI FARE (es. Telefonare a quella persona per fissare un incontro; comprare la lampadina)

SCRIVI COSA PUOI FARE ADESSO PER CHIUDERLO (es. Telefonare ora e fissare l'incontro; decidere, andare a comprarla e sostituirla a quella fulminata)

SCRIVI LA DATA ENTRO LA QUALE TI IMPEGNERAI PER CHIUDERLO (es. Oggi stesso)

ORA PRENDITI LA RESPONSABILITA E CHIUDILO!

Questi sono solo due esempi, ma la nostra mente non distingue se un ciclo sia banale o importante. Si tratta sempre di un file aperto che non hai chiuso e che certamente si riproporrà. Magari stai bene, stai vivendo un momento felice, ed ecco che ti viene in mente il ciclo aperto. Immediatamente il tuo tono emozionale cambia in negativo. Chiudere tutti i cicli e abituarsi a farlo giornalmente, ti darà una sensazione di piacere e benessere straordinaria. Fallo, altrimenti il tuo inconscio ti ributterà il ciclo aperto nella mente razionale quando meno te lo aspetti.

Quindi non andare oltre nella lettura di questo ebook. Prenditi

un altro momento di riflessione: armati di carta e penna, fai l'elenco dei tuoi cicli aperti e compila per ognuno di essi questo esercizio. Il segreto è andare a scovare tutti i cicli aperti, anche un ciclo in sospeso da tempo.Una volta completato questo elenco avvertirai un senso iniziale di leggerezza mentale, perché il solo fatto di averli riconosciuti e di visualizzarli su un foglio di carta, o comunque ovunque tu li abbia scritti, significa che stai diventando causa e ti stai assumendo la responsabilità di mettere ordine nella tua mente.

La chiusura dei cicli è una delle tecniche più potenti che ho utilizzato per mantenere la mente lucida, libera e reattiva. L'ho insegnato a molte persone, che a distanza di anni ancora mi ringraziano per i risultati ottenuti. E può diventare anche per te la base di partenza per iniziare il percorso che ti condurrà verso il cambiamento del tuo destino.

DESTINY'S STEPSPer riuscire a cambiare il corso della tua vita devi percorrere una serie di passi, i 7 steps del successo, che puoi vedere raffigurati qui sotto nel grafico dei "Destiny's steps".

Si tratta di un percorso mentale che ha come scopo quello di seguirti passo dopo passo nel realizzare i tuoi obiettivi.

Quindi non sperare più nel fato, ma sii tu il creatore e l'artefice del tuo destino. Cambiare il corso della tua vita è possibile, ma per prima cosa devi avere un forte

perché. È il perché il propulsore principale che ti permetterà di andare incontro altuo nuovo destino.

"Perché farlo?"Questa è la domanda principale che ti deve accompagnare ogniqualvolta dovrai fare qualcosa. Quando il tuo obiettivo (quindi il tuo perché) sarà così forte e riempirà la maggior parte dei tuoi pensieri per la maggior parte del tuo tempo, dentro di te sentirai un'emozione che ti travolgerà, ti avvolgerà. Ne sarai cosi inebriato che ti permetterà di prendere delle decisioni, di scegliere se fare o non fare.

Per questo è importante che l’emozione sia forte e potente, perché quando sarà tale genererà dentro di te l’impulso a trasformare in modo automatico la decisione in azione.Andare in azione, a sua volta, forse ti porterà a fare qualcosa di nuovo. Ti permetterà di creare delle nuove abitudini. Ripetere le nuove abitudini positive significherà creare nuovi comportamenti, che di conseguenza forgeranno un tuonuovo modo di essere, quindi il tuo carattere, in termini di determinazione, motivazione, concretezza e convinzioni.

Se hai delle convinzioni forti quando inizi qualcosa, il tuo potenziale è alto, ti senti potente. E se ti senti potente, le tue azioni saranno efficaci ed efficienti. E se le azioni saranno tali, allora aumentano le possibilità diottenere risultati importanti.

Ecco perché è importante lavorare sulle convinzioni: sono loro che danno l’avvio aquesto circolo virtuoso. E ti meraviglierai tu stesso degli obiettivi che raggiungerai.È così che inizierai a modificare i tuoi comportamenti di tutti i giorni: alzarsi prestola mattina, fare sport, lavorare su obiettivi, curare l'alimentazione, curare la propria immagine, essere più puntuale, essere meno istintivo, lamentarti di meno e quindi essere più positivo.

Facendo così il tuo carattere cambierà senza nemmeno rendertene conto. Lo noterai perché saranno gli altri a vederti inun modo diverso e comportarsi con te di conseguenza. Così saraitu a creare il tuo destino.

OBIETTIVOInizia con il primo step: identifica gli obiettivi. Devi essere consapevole che il tempo trascorre anche in questo istante. Prendine coscienza e analizza il tuo grado di soddisfazione per metterti nelle condizioni di stabilire gli obiettivi che vuoi realizzare nella tua vita.

Perché altrimenti non stai vivendo, ma solo sopravvivendo. "Non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare" cit. SenecaE un domani avrai tanti rimpianti di ciò che potevi fare e non hai fatto.

Ricorda: sempre meglio dire dopo “è andata male, ma almeno ci ho provato”,piuttosto che avere il rimorso di non aver neanche tentato.

Come detto precedentemente, la responsabilità deve essere anche e soprattutto nei confronti dei tuoi sogni, dei tuoi obiettivi. Così cambiano le situazioni e le energie intorno a te. Non puoi ottenere qualcosa se non sai cosa vuoi.

E cambierà pure la tua vita, perché la modellerai in base al senso che tu stesso vorrai darle.

Che cosa devi fare concretamente per realizzare un obiettivo? Segui questo schema suddiviso in cinque passi per creare le condizioni da cui poi sviluppare il percorso per raggiungere il tuo obiettivo:

1. Identificazione dello stato presente (ossia dove sei oggi e cosa non ti soddisfa)

2. Identificazione dello stato desiderato (cosa vuoi realizzare e perché)

3. Identificazione delle risorse appropriate (di cosa hai bisogno perrealizzarlo)

4. Eliminazione degli ostacoli o interferenze (preventivare cosa potrebbe accadere e quali problemi potrebbero subentrare nella strada per il suo raggiungimento)

5. Creazione del piano d'azione (stabilire preventivamente gli step da seguire per raggiungerlo)

Dove sei e dove vorresti andare? Nello stato in cui sei ora, senti la necessità di raggiungere un obiettivo? Cosa ti serve per arrivarci e cosa potrebbe impedirtelo? Hai stabilito un piano?Scrivi tutti questi punti su un foglio, sul tuo smartphone o ovunque tu voglia. Ma scrivili.

Così avrai un piano dettagliato da seguire e non ti farai cogliere di sorpresa dai vari ostacoli o imprevisti (non tutti, ma buona parte) che incontrerai durante il tuo percorso.

Questo è solo il primo passo, ma è chiaro che l’identificazione del piano non sia sufficiente.

La condizione principale per riuscire è infatti un’altra: la voglia di raggiungere l’obiettivo e iniziare. Proprio per questo qui di seguito ti elencherò i 5 passi indispensabili per definirlo.

CUORE

L'obiettivo deve rispondere a delle caratteristiche precise.

Segui questi punti su come identificare e creare il tuo obiettivo. Deve essere Chiaro, Unico, Organizzato, Raggiungibile ed Enthusiasmante (l'h è voluta, in quanto deriva dall'antico greco "enthusia" che significa entusiasmo e che "casualmente" è il nome della mia azienda).

Come puoi vedere, le iniziali di questi punti formeranno l'acronimo CUORE, perchéè proprio il cuore ciò di cui tu hai bisogno per centrare gli obiettivi.

Chiaro – L’obiettivo deve essere chiaro e concreto. Non essere vago nella sua identificazione.

Unico – L’obiettivo deve essere unico e specifico, in modo da renderlo importante per la tua mente e focalizzare su di esso le tue energie e i tuoi pensieri.

Organizzato – Una volta individuato con chiarezza, devi organizzarti perraggiungerlo. Identifica quindi le risorse che hai a tua disposizione (materiali, cose, competenze, persone, ecc) e gli eventuali ostacoli che potrai trovare, in modo da prevenirli o quanto meno essere preparato per superarli. Crea un piano operativo e scrivi tutte le azioni da fare. Scrivile di getto, tutte quelle che ti vengono in mente e una volta che le hai davanti, dai loro una sequenza in base alle priorità.

Raggiungibile – L’obiettivo deve essere realmente raggiungibile. Non avrebbe senso puntare a qualcosa di palesemente fuori portata. La mente non impiegherebbe le energie necessarie sapendo già a priori chesi tratta di qualcosa di impossibile.

Enthusiasmante – A questo punto devi vedere se, immaginandoti a obiettivo raggiunto, tu provi enthusiasmo. Se il solo pensarci suscita in te una sensazione di estremo piacere, allora sei sulla buona strada. Perché quando trovi il tuo vero obiettivo, il solo pensarci ti farà provare un'emozione enthusiasmante. Questa condizione devi riuscire a mantenerla, senza permettere ai pensieri depotenzianti di intralciarti. “Non ce la faccio, è troppo difficile”, sono pensieri che devi eliminare dalla tua mente. Inizia a sostituirle la parola "difficile" con “impegnativo”, perché nel primo caso la tua mente ti inibisce a priori dall'andare in azione, nel secondo invece ti stai dicendo "aumenta l'impegno" per farcela. Crea le condizioni stimolanti e continua a visualizzare l’obiettivo come se fosse giàraggiunto. I tuoi pensieri e il tuo focus devono essere indirizzati semprelì e se qualche volta attraversi un momento down, ricorda l’obbligo nei confronti di te stesso di mantenere alta la tua positività e il tuo atteggiamento mentale.

Qualora si dovesse presentare un impedimento, ripercorri questi 5 punti per identificarlo e trovare la soluzione.Facciamo un esempio pratico per la definizione di un obiettivo e ipotizziamo che sia quello di perdere peso.

Al momento siamo ancora nella fase dell’aspirazione e non dell'obiettivo vero e proprio.

Per prima cosa rendilo CHIARO rispondendo a queste domande: quanti chili vuoi perdere? Vuoi perdere questi chili perché sei eccessivamente sovrappeso? Vuoi perdere chili per definire la tua muscolatura? Perché vuoi creare le condizioni per poter gareggiare? Vuoi perdere peso perché devi conquistare qualcuno oppure vuoi sentirti bello o bella per andare al mare? O magari per il tuo benessere generale? Queste domande renderanno chiaro il tuo obiettivo e sarà legato a una forte sensazione di piacere: legare il tuo obiettivo a una forte emozione è fondamentale.

Dopo rendilo UNICO, concentrati su di esso. Fai in modo che il tuo focus sia diretto verso il suo conseguimento. Visualizza continuamente le motivazioni che ti

spingono a realizzarlo. Immaginati di vederti già magro o magra, di indossare gli abiti che hai sempre desiderato indossare, di muoverti al mare o in mezzo alla gente con disinvoltura, quella che hai da sempre desiderato. Percepire questa emozione ti dà un grande senso di benessere interiore e di leggerezza, che ti stimola a intraprendere il cammino.Poi dai un’ORGANIZZAZIONE per pianificare la realizzazione: vuoi perdere questichili andando in palestra? Andando a correre al parco? Seguendo una dieta? Organizzati in tal senso. Nel caso scegli quando e dove andare per svolgere attività fisiche; seleziona gli orari più idonei, quelli che ti garantiranno il modo più funzionale di svolgere anche il resto dei tuoi impegni: prevedi i possibili ostacoli e individua le persone che ti possono aiutare nella sua realizzazione.A questo punto verifica se il tuo obiettivo è RAGGIUNGIBILE: se ad esempio devi perdere 10 chili per fare una sfilata che si terrà tra una settimana, è chiaro che l’obiettivo non sia reale e di conseguenza raggiungibile. Infine, verifica se è un obiettivo ENTHUSIASMANTE: visualizzati a obiettivo raggiunto, già magro o magra e senza quei chili di troppo. Sposta su questa immagine il tuo focus e i tuoi pensieri. Questo ti darà una forte emozione, che ti consentirà di essere sempre più determinato e di non mollare alla prima difficoltà per tornare nella tua area di confort. Inoltre sarai consapevole di questi ostacoli che incontrerai, perché li avrai previsti durante l’organizzazione del tuo piano operativo. Fai in modo di provare questo enthusiasmo non solo pensando al raggiungimento ma anche durante il percorso. Il viaggio per conquistare l'obiettivo ti deve piacere e ti devi divertire.

PENSIEROOgni giorno nella nostra mente passano oltre 60mila pensieri. Di questi pensieri lamente razionale ne filtra solo una piccola quantità e spesso questa piccola quantità rientra nelle categorie di ciò che interessa e motiva.Nel conseguimento dell'obiettivo, quindi, l'attenzione e la concentrazione devono essere per la maggior parte del tuo tempo su ciò che vuoi realizzare e sulle azioni da fare per realizzarlo. Il focus fa la differenza: la motivazione e il tuo perché devono essere tra le priorità, se non le priorità principali nei tuoi pensieri.

Ripetiti continuamente perché farlo e vediti a obiettivo già realizzato.Ti ricordi quando hai deciso di comprare una macchina? Dopo aver visto tante alternative, la tua scelta è ricaduta su una in particolare. E quando il tuo focus si èspostato su quel modello, per te in quel momento esisteva solo quello. La tua mente aveva cancellato le altre possibilità e aveva indirizzato il focus solo su quel tipo di macchina. Sulla strada ponevi attenzione solo su quel tipo di macchina. Ricordi? Quando la tua mente visualizzerà il tuo obiettivo così come aveva identificato la macchina, allora sarai sulla strada giusta.

Avere l'obiettivo nei tuoi pensieri e i tuoi pensieri sull'obiettivo. Usa questa strategia: materializza l'obiettivo che vuoi raggiungere, fagli una foto, scrivilo e mettitelo dappertutto. In casa, in ufficio, in tasca e così via. Fai in modo che i tuoi pensieri abbiano sempre un richiamo sull'obiettivo.Devi fare attenzione, perché l'inconscio potrebbe lanciarti dei messaggi sabotanti e depotenzianti: "non ce la farai mai, è inutile che ci provi, tanto mollerai come è successo altre volte, ecc". Quando questa vocina interiore, che fa parte del tuo dialogo interno, ti lancerà questi messaggi, devi immediatamente spostare il focus sull'obiettivo e provare l'emozione di piacere come se tu l'avessi già raggiunto, immaginando e provando le emozioni di gioia e di benessere come se tu l'avessi già realizzato. Così sostituirai i pensieri depotenzianti con quelli potenzianti.Tutto sta nel pensiero. È lì che si nasconde la potenza dell’essere umano. Se tu pensi e credi fermamente in quello che vuoi realizzare, non c'è niente e nessuno che potrà fermarti. A parte una persona, e già sai a chi mi riferisco. Non commettere l'errore, forse commesso tante volte, di iniziare qualcosa e poi lasciarperdere per un motivo o per un altro, più o meno importante. Questa volta NO, non permettere ai tuoi pensieri di riportarti in situazioni deludenti e demotivanti del passato.

Quindi inizia a scardinare i pensieri depotenzianti che sono nella tua mente.Come? Utilizza la tecnica della visualizzazione e dell'immaginazione. Immaginazione è un termine importante, deriva dal greco "in me mago

agere”, cioè "faccio vivere il mago in me, la mia parte creativa". Attraverso questainizierai a creare i presupposti affinché ciò che immagini possa realmente avverarsi, perché la mente non percepisce la differenza tra ciò che immagini e ciò che accade nella realtà.Nello sport, ad esempio, il processo della visualizzazione è usato continuamente. Nel calcio, nel rugby, nel pugilato, nel lancio del peso o in qualsiasi altra disciplina, nel momento in cui pensi e sei parte del gesto sportivo che stai per compiere, la tua mente sta vivendo quello stesso momento che hai registrato precedentemente, ripescando quei ricordi nell'amigdala (un'area del cervello chefa parte del sistema limbico), che è la sede delle nostre emozioni: automaticamente si sprigionano delle sostanze nel cervello che ti permettono di rivivere quella situazione, tanto che i tuoi muscoli si attivano come se realmente tu la stessi vivendo. E l’inconscio sta registrando, sta creando la strada maestra che poi dovrai seguire. E questo vale per ogni genere di attività, non solo in ambito sportivo.

Immagina e visualizza per programmare te stesso ad avere una mentalità vincente, nella vita, nello sport e nel lavoro. Il successo è sempre frutto di programmazione. Visualizza in positivo ciò che dovrai fare...

La realizzazione dei tuoi sogni non è casualità, ma una questionedi scelte coraggiose.Niente nella vita si può modificare se non sappiamo cosa. Niente si può realizzarese non sappiamo come.Il presupposto è che ognuno di noi debba avere uno scopo nella vita, un obiettivo da realizzare. E parlo di un obiettivo vero, non di una semplice aspirazione, ossia ciò che ha la maggior parte delle persone: voglio essere felice, voglio avere successo, voglio stare bene, voglio avere tanti soldi. Questi non sono obiettivi, ma aspirazioni. Il vero obiettivo deve avere le caratteristiche contenute nell'acronimo CUORE. Questa è la base da cui partire.

Soprattutto inizia a immaginare la gioia che proverai nel momento in cui avrai raggiunto l’obiettivo, le emozioni che proverai, la gioia e la soddisfazione; oppure i complimenti che riceverai dalle persone a te care. Immagina anche la gioia che proverai durante il percorso. Perché se durante questo viaggio proverai piacere, allora sarai motivato ad andare avanti, prenderai delle decisioni e ti metterai in azione. La realizzazione dell'obiettivo sarà solo una logica conseguenza. Quindi gratificati per i piccoli traguardi che raggiungerai percorrendo questo piacevole viaggio: per il tuo inconscio saranno uno sprone e una motivazione ulteriore per continuare.

Il segreto è questo: visualizzare l’obiettivo finale, ma darti riconoscimenti per i piccoli risultati ottenuti durante il percorso per raggiungerlo. Così si rafforzerà sempre di più la tua autostima, di conseguenza le tue convinzioni e le tue credenze sipotenzieranno facendoti sentire sempre più causa e propositivo nei pensieri e nelle azioni che farai.Questo procedimento vale in ogni sfera della tua vita, che sia essa sportiva, professionale o personale.Come nella vita siamo chiamati a prendere sempre delle decisioni e quindi a fare delle scelte, anche ora tu sei chiamato a decidere e a scegliere se i tuoi pensieri, e quindi il tuo atteggiamento mentale, debbano essere positivi oppure negativi.

Quindi cosa vuoi fare? Vuoi continuare a trovare un problema a ogni soluzione oppure pensare di trovare una soluzione a ogni problema?Questa è la base del successo. E per fare ciò devi sradicare le convinzioni e le credenze limitanti che forse ti hanno condizionato fino a questo momento nella tua vita.

Ricorda: devi essere cosciente che tu oggi sei il risultato dei pensieri, delle decisioni che hai preso e delle scelte che hai fatto in passato. Ma non sei tu. Tu

oggi sei frutto delle esperienze di altre persone che ti hanno condizionato nei primi anni della tua vita, ti hanno programmato a pensare in un certo modo, a decidere in un certo modo e a scegliere in un certo modo. E spesso in un modo sbagliato. Ma oggi tu, cosciente di tutto ciò, puoi decodificare queste convinzioni e credenze. E puoi registrare nel file del tuo inconscio altre convinzioni o credenze potenzianti.

Per avere un atteggiamento mentale positivo apprezza e accettaciò che sei ora. L'accettazione di te stesso è determinante per poterti migliorare. Tu sei speciale, devi solo pensare continuamente di esserlo davvero, scoprendo e tirando fuori i tuoi talenti. Falli uscire da un letargo che perdura da troppo tempo.Inizia a leggere sempre di più, inizia ad ascoltare audio corsi, inizia a frequentare persone positive, inizia ad apprezzare ciò che hai e non a lamentarti per ciò che non hai. Tu sei il risultato della media delle 5 persone che frequenti di più, quindi fai un'analisi delle persone con cui parli maggiormente, fai attenzione da ora in poi al loro modo di parlare. Se parlano in chiave positiva o negativa, se sono enthusiasti o si lamentano sempre. Perché tutto ciò influenza i tuoi pensieri, il tuo modo di essere. Comincia a elevare i tuoi pensieri verso l'alto, inizia a pensare in un modo che non hai mai immaginato precedentemente. Nel momento in cui succederà questo, come per magia ti sveglierai la mattina, ti sentirai leggero e carico di un'energia straordinaria. Tu sei molto di più di quanto tu possa immaginare oggi.

EMOZIONEAbbiamo visto quindi come i pensieri generino emozioni. Devi sapere che le emozioni hanno un tono e ne esistono tre tipologie: tono emozionale acuto, sociale e cronico.

ACUTO - Stato emotivo che perdura pochi secondi. Esempio: ti è mai successo di parcheggiare la macchina al centro commerciale e di non trovarla più una volta terminati i tuoi impegni? Provi immediatamente un'emozione di paura e ansia. Poi ti guardi intorno e realizzi di essere sceso al piano sbagliato. Vai al piano superiore, trovi la macchina e l'emozione che provi è di gioia e felicità, cancellando immediatamente quella precedente e provando uno stato di rilassamento immediato. Questo è il classico esempio di uno stato emotivo che cambia o si modifica in poco tempo. Oppure quando un amico ti racconta una barzelletta che ti fa sorridere, al termine di questa inizi a ridere e si altera in maniera positiva il tuo tono emozionale. Anche questa è indottada un evento e perdura poco.

SOCIALE - Stato emotivo che utilizziamo in base al contesto in cui ci troviamo. Esempio: hai appena finito una litigata furibonda al telefono. Riattacchi e vai al bar, con ancora dentro di te una sensazione di rabbia. Incontri un amico che ti chiede come stai e tu rispondi in modo automatico: "Bene!". Esprimi con le parole un qualcosa che non è congruente con ciò che tu senti dentro. Quindi è un tono emozionale chepossiamo definire di facciata.

CRONICO - Stato emotivo che tu hai dentro di te 24 ore su 24. Quello che solo tu conosci e senti. Questo è il tono su cui devi fare maggiore attenzione, perché che esso sia positivo o negativo, inciderà fortemente sul tuo modo di essere e di vivere. Persino sulle malattie: ricorda che il 70% di esse sono psicosomatiche ed è il caso di fare molta, ma molta attenzione alle emozioni che provi.

Facciamo ora un esempio di come i pensieri modifichino le emozioni che proviamo.Pensa a un episodio spiacevole che ti è capitato: un incidente, la perdita di qualcuno, una delusione d'amore, un fallimento in qualcosa o altro ancora. Ritornalì con la mente, vivilo. Che emozione stai provando? Sicuramente un'emozione di spiacere, frustrazione, rabbia, paura o ansia. In ogni caso ciò che stai pensando modifica il tuo stato d'animo, la tua energia in questo momento è diversa. Questo determina una reazione chimica che genera uno stato d'animo negativo.

Ora prova a immaginare un episodio positivo che è successo o una persona a cui vuoi bene: un evento piacevole, una vacanza, un diploma di laurea, aver vinto unacompetizione, tuo figlio o tua figlia, il tuo primo amore. Porta lì la tua mente, vivi quel momento, visualizza quella persona. Che emozione stai provando? Sentila. Sarà un'emozione di gioia, enthusiasmo, felicità. Cosa è successo? Si è innescata una reazione chimica che ha generato in te uno stato d'animo positivo.

La differenza quindi per generare emozioni, sia negative che positive, sta in ciò che noi stiamo pensando. Perché a livello dell'ipotalamo c'è una trasformazione di alcune proteine, peptidi e ormoni, che mutano nella medesima emozione. Se è positiva o negativa, queste sostanze lo saranno altrettanto. Saranno rilasciate in tutto il corpo attraverso l'ipofisi e le cellule che le cattureranno ti faranno provare quel tipo di emozione.

Quindi pensa e intercetta le emozioni che stai provando, analizza immediatamente il pensiero che le ha generate. Modificando il tuo pensiero, potrai modificare l'emozione.L'importante in ogni caso è che quando tu pensi o visualizzi come in questo momento, tu sia concentrato nel qui e ora per sentire e provare realmente questo genere di emozioni, senza lasciarti distrarre da altro. Devi sentire di esserepresente in quel momento. Solo allora potrai realmente modificare pensiero ed

emozioni.Come? Attraverso la tecnica del bivio delle scelte...

IL BIVIO DELLE SCELTESpesso può capitare di avere paura di inseguire un sogno, di essere bloccati da qualcosa o da qualche pensiero negativo del passato legato a un episodio

Allora in questo caso cosa devi fare per correggere un pensiero che ti genera un'emozione spiacevole?Chiaramente non puoi modificare ciò che è stato, ma puoi cambiare il ricordo di esso.Capita tante volte che tornino a galla ricordi dolorosi nella tua mente e questi contribuiscano a creare un dialogo interiore negativo. Questo abbassa la tua autostima e crea pensieri depotenzianti.Assicurati prima che non sia un ciclo aperto e nel caso chiudilo. Se invece è impossibile puoi utilizzare una tecnica che si chiama “IL BIVIO DELLE SCELTE”.Ogni episodio del passato ha un inizio in un "punto A" e una fine in un "punto B”che viene raggiunto seguendo un'ipotetica linea retta.

Attraverso questa tecnica non dovrai far altro che deviare questa linea per farla confluire in un nuovo "punto C”, che rappresenta non il finale reale, ma quello che avresti voluto che accadesse.

Così facendo stai creando un nuovo solco neurale, delle nuove connessioni sinaptiche. Stai focalizzando il tuo dialogo interiore verso gli aspetti positivi e i pensieri potenzianti. Ci stai riuscendo grazie al potere della visualizzazione, che attiva nuovearee cerebrali.Prima di leggere il prossimo esercizio, ASCOLTALO CLICCANDO QUI SOTTO SUL TASTO PLAY

Trova un posto tranquillo dove tu puoi pensare e riflettere in assoluto silenzio, ripesca dai tuoi ricordi un episodio che ti fa provare un’emozione spiacevole al solo pensiero. Bene, l’hai trovato? Hai individuato quale episodio, quale accadimento che al solo pensiero altera il tuo tono emozionale? Una volta che hai individuato quell’episodio, intercetta quel pensiero. Pensa alla situazione che hai vissuto e che si è creata, cerca di sentirla. Ritorna con la mente lì, prova a sentire le emozioni che hai provato. Cosa facevi in quel momento? Con chi eri? Dove eri? Cosa hai detto di particolare? Cosa hai sentito in particolare? Quali erano i tuoi

pensieri? Cosa hai fatto in quel momento che oggi vorresti cambiare? Quale azione hai fatto che al solo pensiero rimpiangi di averla fatta provando una sensazione di delusione, amarezza, dolore, ansia, frustrazione? Cosa ha generato e che effetto ha prodotto tutto ciò in te?

Ecco, ora non devi far altro che visualizzare la nuova scena come avresti voluto che andasse. Poi segui le frasi che il tuo dialogo interno ti dirà. Chiediti quale frase avresti voluto dirti in quel momento. Cosa sarebbe importante, emozionantee motivante dirsi per riequilibrare lo stato emotivo in quella situazione. Ora soffermati per un attimo e con il senno del poi, che comportamento avresti potutoadottare? Che parole diverse avresti potuto dire? Rifletti sul comportamento e sulle parole. Rimani lì, visualliza, falli tuoi. Sentiti dentro la scena di quel comportamento che avresti potuto assumere e alle parole che avresti potuto dire.Ci sei? Che cosa sarebbe successo quella volta se ti fossi detto quello a cui stai pensando ora? Il risultato sarebbe stato completamente diverso. Bene, rifletti su questo. Visualizza una nuova scena finale che ti farà sentire e provare un’emozione di sollievo. Non hai modificato il tuo passato, ma attraverso il pensiero stai modificando il tuo modo di percepirlo. Stai creando un nuovo solco neurale, delle nuove fasce neurali. Di conseguenza le emozioni che proverai quando tornerai con la mente a quel momento saranno meno cariche di energie negative.

I pensieri creano la tua realtà. I pensieri diventano cose, quindi riformulali tutti in positivo. Impara a comunicare con il tuo inconscio per gestire al meglio i tuoi pensieri e il potere del "qui e ora".Allenati più che puoi su questo esercizio. E poi ricordati di utilizzare bene il dialogocon te stesso, la comunicazione interiore. Cioè evita di usare delle frasi depotenzianti della serie "non ce la faccio, non ci riuscirò mai, mi sento insicuro, speriamo di farcela, forse", e così via. Se tu continui a ripeterti costantemente queste frasi stai comunicando al tuo inconscio le tue insicurezze e le tue debolezze. E il tuo inconscio le registrerà e le tradurrà nei tuoi comportamenti.

DECISIONE-AZIONELe emozioni che provi saranno fondamentali per permetterti di decidere, di entrare in azione e avviare il processo di cambiamento. Analizza queste emozioni che hai provato, dedica del tempo a te stesso. Trova un posto in cui provi e senti energie di serenità e tranquillità, un posto dove potrai fare delle riflessioni sulle emozioni che hai provato. Evita le distrazioni.

Una volta trovato comincia a ripercorrere la tua vita, gli episodi del passato:

sia quelli positivi che quelli meno positivi, di gioia e di dolore, di motivazione e di frustrazione, di piacere e di dispiacere; e ancora i momenti in cui ti sentivi padrone della tua vita e quelli in cui invece ti sei sentito schiavo, i momenti di confusione e quelli di lucidità, i momenti in cui ti sembrava di avere il mondo in mano e quelli in cui invece ti sei sentito schiacciato da quello stesso mondo, i momenti in cui ti sentivi felice ed enthusiasta di vivere e quelli di infelicità e tristezza.

Ripercorri tutti questi momenti e poi, a obiettivo già stabilito, decidi chi vuoi essere nella tua vita. Una persona che pensa di voler fare tante cose ma poi non prende mai una decisione, oppure decide una volta per tutte di diventare una persona decisa nel prendere delle decisioni.

Se non dai un senso alla tua vita, il tempo passerà inesorabilmente e vivrai sempre più le condizioni negative che hai provato nel passato.

Cambia questa cattiva abitudine di procrastinare, perché se vuoiottenere cose che non hai mai ottenuto inizia a pensare di fare cose che non hai mai fatto. Questa è una di quelle: imparare a decidere e poi agire.Stabilisci chi vuoi essere. Non fare come fanno in tanti, ossia aspettare che le coseaccadano. Perché se non sarai te a decidere, qualcun altro deciderà per te. Quindi,quando devi prendere una decisione, se fare o non fare qualcosa, senti l’emozioneche stai provando. Riempine la tua mente, focalizza il tuo pensiero su di essa. E per sapere se in effetti è quello che vuoi veramente, se fare o non fare, ascolta le emozioni che suscita in te il solo pensarci, visualizzando, una per volta, le due o più possibilità.

Provi piacere? Senti il tuo corpo fremere di enthusiasmo? Senti un impulso interiore che ti dice “sì, mi piace” e ti fa percepire uno stato d’animo di gioia e di piacere?Se la risposta a queste domande è “sì”, allora significa che quello che hai pensato è davvero l’obiettivo da realizzare nella tua vita. Solo quando provi un’emozione così forte sei in grado di prendere delle decisioni.Decisioni, appunto. E non è un caso che la parola “decidere” derivi dal latino “de-caedere”, ossia “tagliare via”. Decidere, infatti, comporta escludere qualcosa e optare per qualcos’altro. E cosa va tagliato? Le vecchie abitudini, perpoi installarne altre. Quindi avere il coraggio di prendere decisioni che prima non avresti mai preso.

Questa è l’essenza del decidere. E una volta deciso, il passo più importante e delicato è avere il coraggio di andare in azione, a qualsiasi costo e affrontando

qualunque situazione avversa si presenti, anche quelle che prima non avresti mai fronteggiato per paura, timore, disagio o insicurezza.Andare in azione vuol dire mettere in pratica ciò che hai stabilito precedentemente in fase di elaborazione dell'obiettivo.

E andando in azione tu stai modificando le tue abitudini.

ABITUDINIIo non posso certo costringerti a migliorare il tuo atteggiamento mentale, sei tu che devi comprenderne i vantaggi. Per creare una nuova abitudine devi avere l’intenzione di farlo e quindi capire i benefici che trarrai inserendola nei tuoi comportamenti.

La vita è tua e sei tu l’unico responsabile della tua situazione attuale.Tutto parte sempre dalle credenze, dalle basi della tua vita: i pensieri che hai su dite, sugli altri, sulle tue capacità e opportunità.

Le credenze sono così radicate dentro di te che hanno creato dei solchi neurali molto profondi e questi si sono intrecciati tra di loro, radicandosi ancora di più.

Per scioglierli serve un duro lavoro e deve interessare la parte cognitiva della tua mente. La mente razionale deve essere consapevole di ciò che occorre fare, così potrai iniziare a farlo e a ripeterlo nel tempo.

La ripetizione, la pazienza e la costanza nel non mollare sono fattori decisivi. Per cambiare un'abitudine e creare un nuovo solco neurale occorrono dalle 3 alle 4 settimane di allenamento costante.Se ad esempio sei uno che si sveglia tardi la mattina e vuoi creare l’abitudine di svegliarti presto, inizia da oggi. Per riuscirci dovrai aumentare necessariamente la tua autodisciplina. Se hai preso una decisione, devi averela forza di portarla fino in fondo e non tornare più nella tua area di confort, cioè nelle vecchie abitudini.Fai una promessa a te stesso e fai in modo che la parola che hai dato sia più forte di quella vocina interiore che ti dice di non fare, di rimanere lì o di rimandare. Non ascoltarla, torna con la mente a ciò che hai deciso, ai vantaggi che ne deriveranno.

Le nuove abitudini creeranno delle nuove fasce neurali che si sovrapporranno a quelle vecchie, dando vita a diverse correlazioni sinaptiche.

Ci sarà un’intensa attività elettrica a livello neurale e questo ti porterà a modificare le vecchie abitudini installandone delle nuove, che ti faranno comportare in modo diverso nel corso dellatua vita: nuovi pensieri e atteggiamenti mentali, nuovi modi di comunicare, di essere e di porti con gli altri.Tutto ciò ti plasmerà e forgerà sempre di più il tuo carattere. E il tuo carattere, dandoti costantemente feedback e ascoltando quelli degli altri, ti permetterà di verificare i risultati che otterrai. E più sarai attrattivo in quello che stai facendo, più numeroso sarà il seguito di persone che avrà fiducia in te.

Così creerai un nuovo futuro, un nuovo comportamento, un nuovo

carattere. E creando il nuovo carattere potrai essere l’artefice del tuo destino.

LE FASI DEL CAMBIAMENTOAndare in azione dopo aver deciso è il momento più delicato. Muoversi, andare incontro alla tue responsabilità, eventuali difficoltà, imprevisti, timori, rifiuti, sorprese, ecc. Andare in azione, cioè iniziare a fare ciò che hai deciso di fare con una convinzione e determinazione totale. Andare a fare fisicamente ciò che va fatto. Proverai una sensazione strana, una sensazione nuova. Stai creando delle nuove fasce neurali, delle nuove connessioni sinaptiche. Ed è lì che non devi mollare. Devi continuare anche se le vecchie abitudini cercano di riportarti indietro. Devi insistere e andare avanti, mantenere fede con una disciplina ferrea alla decisione che hai preso precedentemente.Generalmente le credenze e le abitudini si possono modificare in due modi: inconsapevolmente, crescendo grazie a eventi ai quali la vita ci sottopone, o consapevolmente, aiutando la mente a scegliere tra credenze finora adottate (ma non desiderate) e credenze semplicemente migliori.Il primo caso è quando ci si trova di fronte agli eventi che la vita ci propone senza lasciarti vere alternative: se ad esempio sei un fumatore incallito e non hai alcuna intenzione di smettere, è molto probabile che lo farai nel momento in cui ti risveglierai in sala rianimazione dopo un attacco di cuore, con il dottore che ti dirà: “Da oggi basta sigarette”. Un evento traumatico, insomma, o in gergo uno "shock emozionale correttivo" capace di azzerare le tue precedenti convinzioni. E talvolta non basta nemmeno questo, perché persone che hanno rischiato la morte, nonostante tutto, dopo qualche mese ritornano alle vecchie cattive abitudini riprendendo a fumare. Persone che denotano poco senso di responsabilità nei loro confronti e una forza di volontà, purtroppo, veramente debole.

Ecco perché farlo in modo consapevole è sempre la soluzione migliore.Tu sai perfettamente quali siano le tue abitudini negative, non c’è bisogno che te lo dicano gli altri. Basta saperle individuare non come difetti, ma come aree di miglioramento.

Il primo passo deve essere il tuo, perché non puoi cambiare un'abitudinese prima non credi di poterlo fare. Queste sono le parole chiave: credere di poterlo fare e farlo realmente.

Quindi accanto alla convinzione di poter cambiare, deve esserci pure la volontà di farlo. Deve essere una risposta forte e la tua mente si focalizzerà su di essa: così seguirà esattamente ciò che tu hai deciso, sia a livello conscio che inconscio.

Per rendere concreto effettivamente il cambiamento dell’abitudine dovrai attraversare 4 fasi:

Incompetenza inconsapevole – Questa è la prima fase, cioè quando non sei competente a fare qualcosa e non sai nemmeno cosa fare per diventarlo. Esempio: quando inizi a guidare la macchina, tu entri in auto e non hai idea di cosa fare e da dove cominciare.

Incompetenza consapevole – La seconda fase è quella in cui ti rendi conto di non saper fare e quindi cerchi il modo di capire come ovviare a questo problema utilizzando la tua parte razionale. Esempio: tornando all’esempio della macchina, in questa fase sei ancora un po’ imbranato alla guida ma ne hai preso coscienza, sai cosa stai facendo e studi per superare l'esame di guida.

Competenza consapevole – Iniziando a utilizzare la parte razionale entrerai nella terza fase, quella in cui sai fare qualcosa, ma ancora non sei sciolto o sicuro al 100%. Esempio: in questo caso hai appena preso lapatente, quindi sai guidare ma lo fai in modo rigido, prestando attenzione a ogni dettaglio come il cambio della marcia o la posizione delle mani sul volante.

Competenza inconsapevole – Questa è l’ultima fase, quella in cui la nuova abitudine è diventata ormai realmente tua e ben radicata dentro di te. In questo caso le azioni che fai avvengono in automatico, perché èil tuo inconscio che ti guida. Esempio: hai la patente da un po' di tempo e ti capiterà di fare 20-30 kilometri fermandoti ai semafori, cambiando strada, mettendo la freccia, facendo attraversare i pedoni, ecc. Qui tuttoquello che fai accade in automatico. Tutto in modo inconsapevole, le cose le sai fare e non hai bisogno di mettere in moto la tua parte razionale.

CARATTERESolo acquisendo delle nuove abitudini che per te diventeranno automatiche e faranno parte del tuo stile di vita, potrai dire di aver forgiato il tuo carattere e di averlo trasformato in vincente.Modificando le abitudini, sarai intanto congruente tra ciò che penserai, dirai e farai. Avrai un'alta autostima di te, avrai un atteggiamento mentale positivo verso te stesso, gli altri o gli eventi che ti capiteranno.

Non ti fermerai davanti agli ostacoli o alle difficoltà, ma troverai in essi una leva motivazionale capace di trasformarli in un'opportunità di crescita.

Sarai affidabile. E nel momento in cui gli altri vedranno in te le caratteristiche di una personalità vincente vorranno starti vicino e seguirti: diventerai per loro un punto di riferimento.

Il carattere si può modificare. Io personalmente ne sono la testimonianzavivente.

Molti anni fa ero una persona timida, mi vergognavo anche a parlare di fronte a due persone. A scuola mi sedevo sempre negli ultimi banchi, difficilmente uscivo dall'aula a ricreazione. Questo atteggiamento me lo sono portato dietro fino all'etàdi 20 anni. Poi un giorno, grazie a uno shock emotivo che ho provato nel parlare in pubblico davanti a 150 persone, ho preso la decisione di modificare questa parte del mio carattere e ho iniziato a lavorare su me stesso.Ho iniziato a seguire corsi di formazione, a leggere libri, ad ascoltare audiocorsi.

Ma soprattutto ho preso una decisione, è scattata la molla del perché era importante per me lavorare sulla timidezza e trasformarla in un punto di forza.La paura era tanta, ma la voglia di riuscire mi ha dato quel coraggio necessario per farla scomparire. Da quel momento, ogni volta che ho paura di fare qualcosa, mi ripeto costantemente questa frase:

"Fai le cose di cui hai paura, perché la paura di fronte a un piccolo atto di coraggio fugge" E allo stesso modo potrei parlarti della mia impulsività. Sono sempre stato una persona istintiva ed emotiva, mi arrabbiavo, perdevo la pazienza facilmente, agivo senza riflettere. Anche questa area del mio carattere non mi piaceva, perché non mi faceva sentire apprezzato dagli altri. Un bel giorno ho preso la decisione di cambiare, è stato un lavoro duro e faticoso. Ma avevo un obiettivo: volevo essere felice, essere in pace con me stesso e con gli altri.

Questo è frutto dell'applicazione dei passi che ti ho elencato precedentemente.Ho lavorato sulla timidezza, l'impulsività, la puntualità, su come stabilire e realizzare un obiettivo. Ma soprattutto ho lavorato sui pensieri e sull'atteggiamento mentale, sulla voglia e il desiderio di dare un senso alla mia vita. Ho modificato le mie abitudini e di conseguenza forgiato il mio carattere. E con un nuovo carattere ho iniziato a sentirmi completo e coerente con la vita.

DESTINOA monte di tutto questo c'è sempre il 7 luglio 1985, il giorno in cui ho preso la decisione di cambiare e modificare il corso della mia vita, diventando l'artefice delmio destino. Quando, per "leva dolore", ho preso la decisione più importante che abbia mai preso.

Ho azzerato tutto ciò che ero rimettendomi in discussione. Ho stabilito i miei obiettivi e i punti salienti su cui dovevo lavorare dal punto di vista caratteriale. Ho iniziato a lavorare fortemente su me stesso, per migliorare le abitudini negative che mi avevano portato in una condizione disastrosa da un punto di vista personale, professionale e finanziario. Da quel momento ho stabilito gli obiettivi. I miei pensieri erano focalizzati su chivolevo essere: una persona diversa. Le emozioni che provavo al solo pensiero erano stupende, intense. Mi vedevo giàrealizzato, anche se non lo ero in quel momento, anzi.Ero felice della decisione che avevo preso, ero determinato nelle azioni che facevo ogni giorno, che avevo stabilito e programmato. Le abitudini cominciavano a cambiare e diventavano di successo, supportate dai risultati che ottenevo. Tutto ciò ha forgiato il mio nuovo carattere, cambiando completamente, a distanza di un solo anno, il corso del mio destino.In sostanza avevo in pugno la mia vita. E così sono diventato l'artefice del mio successo.

Quel percorso vincente, da quel momento è diventato un modello di vita in tutte le esperienze che ho fatto. Non so dove sei, non so chi sei, non so cosa fai. Ma ti auguro con tutto il cuore di iniziare un percorso di cambiamento interiore per poter diventare anche tu l'artefice della tua vita. E quindi del tuo destino.

E FALLO ADESSO! Non esiste il passato e il futuro, oggi esiste solo il presente. Agisci. Diventa causa e artefice del tuo destino. "Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere". Dalai LamaIn sintesi segui la regola della triade del successo personale: questo è qualcosa che mi ha aiutato ulteriormente a cambiare il corso della mia vita. Sono tre macro-

argomenti che verranno approfonditi nei prossimi ebook. Intanto prendine coscienza:

1. È importante avere un sogno da realizzare, concentrarsi su di esso. Focalizzare i proprio pensieri su di esso. Sentire l'emozione e vivere ogni momento come se tu lo avessi già realizzato.

2. Pensa al tuo sogno con enthusiasmo, senti la sensazione di piacere. Questo ti permetterà di affrontare tutte le situazioni e tutte le difficoltà con una potente energia propulsiva. Sarai auto-propulso, talmente ti sentirai ispirato. Non avrai bisogno di altre persone che ti dicano cosa devi fare. Lo farai tu e basta. Perché sei diventato una persona enthusiasta.

3. L'autodisciplina è il passo più impegnativo (non difficile) da attuare. Datti delle ferre regole di comportamento e di atteggiamento mentale. Decidi quale comportamento avere, che tipo di atteggiamento avere. E rispettali.

Inizia a prendere consapevolezza che puoi e che vali molto di più di quanto pensi di valere adesso.

Mettiti nella condizione di poter veramente sognare e spiccare il volo.

Ricorda che nulla accade per caso. Anche il fatto che tu stia leggendo questo ebook non è un caso.

Ripetiti sempre: per ottenere cose che non hai mai ottenuto devi essere disposto a fare cose che non hai mai fatto.

Non sei soddisfatto di ciò che hai ora? Cambia, volta pagina!

Siamo arrivati alla fine di questo ebook. ASCOLTA L'AUDIO QUI SOTTO CLICCANDO PLAY PRIMA DI CONTINUARE A LEGGERE...

Non ti resta che uscire dalla tua area di confort e scoprire quali siano realmente i tuoi sogni, i tuoi obiettivi. Analizza quali possano essere le interferenze, individua i pensieri negativi. Sì, proprio questi pensieri negativi intercettali sempre e comunque.

Inizia a dare un senso alla tua vita. C’è chi la vive tutta in trance ipnotica perchénon gli arrivano o non riesce a cogliere gli input giusti. A te ora sono arrivati, dipende solo da te se applicarli o no. Sei tu il responsabile dei risultati che hai ottenuto fino ad ora. E ricorda che i risultati sono figli delle azioni che stai facendo. Le azioni sono figlie del potenziale che pensi di avere in questo

momento. Il potenziale è figlio delle convinzioni e delle credenze che sono radicate nella tua mente, quindi nel tuo inconscio. Inizia ORA il cambiamento, parti dalle piccole cose. Inizia a cambiare delle piccoleconvinzioni. Inizia a modificarle. Ma soprattutto INIZIA.

Questa è la cosa più importante in assoluto che devi fare. Non aspettare che le cose accadano, non aspettare che le cose vengano fatte dagli altri per te. Sei tu l'artefice del tuo destino, "il capitano della tua anima", come diceva Nelson Mandela. Quindi ti auguro di iniziare un nuovo viaggio fantastico nella tua prossima vita, quella che inizia da ORA.Questa è la vera chiave per cambiare la tua vita. Questa chiave adesso è nelle tue mani, non devi fare altro che utilizzarla per aprire la porta che ti condurrà dove hai sempre sognato di andare.

CREDITSL'AUTORESandro Corapi è un mental coach con oltre trent'anni di esperienza nel campo della formazione, della motivazione e della crescita personale.

Tantissimi i riconoscimenti che gli sono stati assegnati e che si è conquistato lavorando sul campo. La sua straordinaria capacità comunicativa (Sandro, tra le altre cose, è un esperto di comunicazione non verbale e morfopsicologia), il suo saper trovare in ognuno la giusta molla motivazionale per rendere al meglio e la sua propensione a raggiungere sempre l’obiettivo prefissato, lo hanno reso un punto di riferimento del panorama italiano della formazione. Tra i suoi innumerevoli successi e riconoscimenti: il Global Winner, ossia il più elevato premio che esista all’interno del Gruppo Mediolanum; il Capitolino Excellence Award’s per l’attività di coaching; il premio come "Miglior Sport Coach Italiano" per l'Associazione Italiana Coach. Ma in generale è riuscito a raggiungere traguardi in ogni azienda in cui ha lavorato o collaborato, così come sono moltissime le persone che hanno tratto giovamento e risultati concreti dagli incontri con Sandro.

Nel corso della sua attività ha collaborato con persone di ogni genere, dalla casalinga agli imprenditori, fino ad arrivare a manager aziendali, personaggi del mondo dello spettacolo e, soprattutto, dello sport. Proprio in questo settore, Sandro Corapi è riuscito a ottenere i successi più rilevanti dal punto di vista mediatico.

Il suo nome resterà per sempre associato alla storica finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013, quella vinta dalla SS Lazio nel derby contro l’AS Roma. La sua collaborazione nelle vesti di Mental Coach messo al servizio dell’allenatore del club biancoceleste Vladimir Petkovic, si è rivelata determinante ai fini della vittoriafinale, come testimoniato peraltro dai protagonisti della vittoria e raccontato successivamente da tutti i mezzi di informazione. Sandro è diventato un punto di riferimento anche per ciò che riguarda il coaching nel mondo dello sport, tanto da diventare personal mental coach ufficiale di vari campioni del calcio, tra cui i calciatori di serie A Anderson Hernanes e Antonio Candreva, ma pure come consulente di molti allenatori a livello internazionale.

Nel 2014 ha fondato la Corapi Coaching Academy, la sua scuola per diventare coach, e l’International Mental Coach Association (IMCA), di cui è presidente, con l’obiettivo chiaro di convogliare il meglio del coaching internazionale verso un’unica direzione e dare alla professione il lustro che merita.

Nel gennaio del 2015 ha creato, insieme ad un pool di specialisti, il Mind Body Coaching (MBC), un format – di cui si sono già avvalsi calciatori e club di grande spessore del campionato di calcio di serie A – studiato per stabilire un equilibrio tra mente e corpo, in associazione a test scientifici accuratissimi, in modo da favorire l’ottimizzazione della prestazione. Questa, al momento, non è che l’ultimaidea di un professionista alla costante ricerca di nuove sfide, caratterizzate come sempre dalla sua innata passione per lo sviluppo del potenziale umano e della crescita personale.

Sandro Corapi ha trascorso tutta la sua vita allo studio della materia, rimanendo sempre aggiornato sulle migliori tecniche del settore, che lui stesso ha contribuito a innovare con preziose intuizioni e metodologie di lavoro uniche nel loro genere. Il continuo mettersi in gioco è diventato il suo stile di vita. E lo sarà per sempre.

TESTIMONIANZEAnderson Hernanes, calciatore brasiliano che ha vestito le maglie di Lazio, Inter e Juventus: «Grazie a Sandro Corapi, ho capito che bisogna pensare meno e agire più d’istinto. Prima puntavo molto sulla tecnica».

Vladimir Petkovic, attuale commissario tecnico della Nazionale svizzera: «È stato bello lavorare insieme e in certi momenti lui era l’unico con cui io potessi parlare di determinate cose. La sua partecipazione individuale e collettiva ci è stata di grande aiuto ed è sempre stata molto apprezzata».

Leonardo Sernicola, calciatore del Sassuolo: «Mi sono affidato a Sandro perché ho capito da subito che è una persona molto competente e che lavorare dal punto di vista mentale è fondamentale nel calcio di oggi. Ti permette di migliorare le prestazioni sia da un punto di vista tecnico-tattico, fisico che, soprattutto, mentale. Già dopo un mese ho ottenuto grandi risultati».

Sinisa Mihajlovic, ex campione serbo e oggi allenatore: «Le motivazioni nonsi comprano al supermercato. Se non hai la forza per trovarle dentro di te, allora deve intervenire l’allenatore o le persone come Sandro, che sono competenti e sanno come fare».

IMPAGINAZIONE E REALIZZAZIONE TECNICA: Enthusia S.r.l - www.enthusia.it

Immagini: Marco Lachmann-Anke (pixabay.com)

Brani audio: Will Bangs - "The soft glow of Christmas lights" Will Bangs - "I'll miss you" Sito internet: www.sandrocorapi.com

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