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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 Presentato a Matera, insieme al ministro Profumo, il progetto “Smart Cities” Trasferire nelle comunità tecnologie, applicazioni, modelli La storia è quella, e non si può certo modificar- la - magari rendendo Federico II una sorta di supereroe - per renderla più gustosa agli occhi dei ragazzi. Quello che può piacere agli studenti, nella mostra allestita a Lagope- sole, è la modalità di frui- zione: gli occhialini 3D. Il gioco di strada, i giocat- toli poveri: oggi, quando la console domestica do- mina nei gusti dei ragazzi, sono reperti archeologici del tempo che fu o realtà ancora vive? A dare una risposta prova il Comune di Albano di Lucania, che vi dedica due giorni: 24 e 25 aprile prossimi. Ci sarà anche Matera - sempre più lanciata verso una visibilità mondiale di tutto rispetto - fra le città in cui si svolgerà la Gior- nata internazionale del Jazz. Si tratta di una ma- nifestazione fissata al 30 aprile e voluta dall’Unesco (e i Sassi ne sono tutelati come “patrimonio”). Mostra a Lagopesole sullo Stupor Mundi Federico II in 3D per i ragazzi Anno 2 Numero 78 del 20/04/2012 Manifestazione ad Albano di Lucania Due giorni su arte e gioco A Matera la Giornata internazionale Ventiquattr’ore dedicate tutte al Jazz La città diventa più intelligente Cultura A PAG. 4 Oltre 240 milioni di euro a enti pubblici e privati. Il presidente della Regione De Filippo ha detto che “è un prova corale: solo se ognuno farà la sua parte, la sfida può essere vinta” Trovare un modello di sviluppo nel concetto “re- alizzare tanto, consumare poco”: è questo, in estre- ma sintesi, il concetto di Smart Cities, progetto presentato ieri a Matera, alla presenza del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. L’incontro è sta- to voluto dal presidente della Regione, Vito De Filippo. Vi hanno parteci- pato numerosi esponenti istituzionali. A PAG. 3 A PAG. 2 Mitigazione del rischio per Basento (ripristino argini e pulizia), Ofanto e Cavone (officiosità idraulica), Bradano (adeguamento arginature) Per il fiume Bradano è previsto l’adeguamento argina- ture in destra idrografica a valle del viadotto ferroviario nel Comune di Bernalda (euro 3.500.000); per il Basen- to la rimozione della vegetazione in alveo e il ripristino degli argini danneggiati o distrutti dalle piene dalla foce alla Pista Mattei, nei Comuni di Pisticci e Bernalda (euro 2.000.000) e il ripristino degli argini e dell’officio- sità in località Giardini di Grassano (euro 300.000); per il fiume Ofanto è previsto il ripristino dell’officiosità idraulica e interventi sugli argini dal ponte Leonessa verso monte (euro 700.000); per il Cavone il ripristino dell’officiosità idraulica e interventi sugli argini a mon- te della Ss.106 Jonica (euro 500.000). “Questi i cinque interventi che - spiega l’assessore Mancusi - ridurran- no i rischi di natura idraulica, tenendo conto dei cosid- detti tempi di ritorno. La stabilizzazione dei versanti, la pulizia e manutenzione straordinaria degli alvei e la realizzazione di opere di difesa idraulica compongono un complessivo quadro di azioni per la mitigazione del rischio idraulico e geologico”. Il lungo cammino che, nel corso della storia, ha condotto il pensiero mate- matico verso frontiere e traguardi in- novativi: queste le vicende che riper- correrà, idealmente, “Orme Profonde – Grandi momenti della storia della matematica”, manifestazione in pro- gramma da oggi e fino al 22 aprile, nel Palazzo Viceconte di Matera. Vi parteciperanno circa 150 insegnanti di matematica e fisica delle scuole me- die superiori italiane. Il progetto “Avventure Urbane” con fondi Epos Educazione A PAG. 2 Sicurezza Cinque interventi anti-esondazione su 4 corsi d’acqua Andare a scuola come Indiana Jones I ragazzi diventano esploratori Il cammino dei numeri Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

Presentato a Matera, insieme al ministro Profumo, il progetto “Smart Cities”

Trasferire nelle comunità tecnologie, applicazioni, modelli

La storia è quella, e non si può certo modificar-la - magari rendendo Federico II una sorta di supereroe - per renderla più gustosa agli occhi dei ragazzi. Quello che può piacere agli studenti, nella mostra allestita a Lagope-

sole, è la modalità di frui-zione: gli occhialini 3D.

Il gioco di strada, i giocat-toli poveri: oggi, quando la console domestica do-mina nei gusti dei ragazzi, sono reperti archeologici del tempo che fu o realtà ancora vive? A dare una risposta prova il Comune di Albano di Lucania, che

vi dedica due giorni: 24 e 25 aprile prossimi.

Ci sarà anche Matera - sempre più lanciata verso una visibilità mondiale di tutto rispetto - fra le città in cui si svolgerà la Gior-nata internazionale del Jazz. Si tratta di una ma-nifestazione fissata al 30 aprile e voluta dall’Unesco

(e i Sassi ne sono tutelati come “patrimonio”).

Mostra a Lagopesolesullo Stupor Mundi

Federico IIin 3Dper i ragazzi

Anno 2 Numero 78 del 20/04/2012

Manifestazionead Albano di Lucania

Due giornisu artee gioco

A Matera la Giornatainternazionale

Ventiquattr’orededicatetutte al Jazz

La città diventapiù intelligente

Cultura

A PAG. 4

Oltre 240 milioni di euro

a enti pubblici e privati. Il presidente

della Regione De Filippo ha detto che

“è un prova corale: solo se ognuno farà

la sua parte, la sfida può essere vinta”

Trovare un modello di sviluppo nel concetto “re-alizzare tanto, consumare poco”: è questo, in estre-ma sintesi, il concetto di

Smart Cities, progetto presentato ieri a Matera, alla presenza del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. L’incontro è sta-

to voluto dal presidente della Regione, Vito De Filippo. Vi hanno parteci-pato numerosi esponenti istituzionali.

A PAG. 3A PAG. 2

Mitigazione del rischio per Basento (ripristino argini e pulizia), Ofanto e Cavone (officiosità idraulica), Bradano (adeguamento arginature)

Per il fiume Bradano è previsto l’adeguamento argina-ture in destra idrografica a valle del viadotto ferroviario nel Comune di Bernalda (euro 3.500.000); per il Basen-to la rimozione della vegetazione in alveo e il ripristino degli argini danneggiati o distrutti dalle piene dalla foce alla Pista Mattei, nei Comuni di Pisticci e Bernalda (euro 2.000.000) e il ripristino degli argini e dell’officio-sità in località Giardini di Grassano (euro 300.000); per il fiume Ofanto è previsto il ripristino dell’officiosità idraulica e interventi sugli argini dal ponte Leonessa verso monte (euro 700.000); per il Cavone il ripristino dell’officiosità idraulica e interventi sugli argini a mon-te della Ss.106 Jonica (euro 500.000). “Questi i cinque interventi che - spiega l’assessore Mancusi - ridurran-no i rischi di natura idraulica, tenendo conto dei cosid-detti tempi di ritorno. La stabilizzazione dei versanti, la pulizia e manutenzione straordinaria degli alvei e la realizzazione di opere di difesa idraulica compongono un complessivo quadro di azioni per la mitigazione del rischio idraulico e geologico”.

Il lungo cammino che, nel corso della storia, ha condotto il pensiero mate-matico verso frontiere e traguardi in-novativi: queste le vicende che riper-correrà, idealmente, “Orme Profonde – Grandi momenti della storia della matematica”, manifestazione in pro-gramma da oggi e fino al 22 aprile, nel Palazzo Viceconte di Matera.Vi parteciperanno circa 150 insegnanti di matematica e fisica delle scuole me-die superiori italiane.

Il progetto “Avventure Urbane” con fondi Epos

Educazione

A PAG. 2

Sicurezza

Cinque interventianti-esondazionesu 4 corsi d’acqua

Andare a scuolacome Indiana JonesI ragazzi diventano esploratori

Il camminodei numeri

Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

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Basilicata Mezzogiorno

Sette milioni di euro per la messa in sicurezza dei fiumi lucani e per lavori di pulizia e manutenzio-ne straordinaria, con par-ticolare attenzione alla rimozione di ostacoli che impediscono all’acqua di defluire liberamente. Su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Aga-tino Mancusi, la giunta regionale ha ammesso a finanziamento gli inter-venti previsti con l’ordi-nanza del presidente del Consiglio dei ministri del 25 novembre 2011.Nel piano rientrano cin-que lavori per prevenire esondazioni e risolvere problemi legati alla capa-cità idraulica dei fiumi e interesserà i corsi d’acqua che scorrono nelle aree colpite dal maltempo ec-cezionale che ha creato emergenze in Basilicata tra il 28 febbraio e il 1 marzo dello scorso anno. Il costo previsto è pari a sette milioni di euro, risor-se che fanno parte del Po Fesr Basilicata 2007-2013. In particolare la giunta regionale ha deliberato il primo stralcio del piano degli interventi, studiato

sulla base delle proposte formulate dagli enti locali e approvato dal presiden-te della Regione Basilica-ta, Vito De Filippo, nella

sua funzione di commis-sario delegato per il supe-ramento dell’emergenza.“Le cinque operazioni - spiega l’assessore Mancu-si - ridurranno i rischi di natura idraulica, tenendo anche conto dei cosid-detti tempi di ritorno. La stabilizzazione dei versan-ti, la pulizia e la manuten-zione straordinaria degli alvei dei corsi d’acqua e la realizzazione di opere di difesa idraulica compon-gono - aggiunge Mancusi - un complessivo quadro di azioni e interventi per la mitigazione del rischio idraulico e geologico”.I due lavori principali ri-guarderanno i fiumi Bra-dano e Basento. Nel primo

caso è previsto l’adegua-mento degli argini a valle del viadotto ferroviario nel Comune di Bernalda, per un costo complessivo

pari a 3 milioni e 500 mila euro mentre 2 milioni di euro sono destinati alla rimozione della vegeta-zione cresciuta nell’alveo del Basento e il ripristino degli argini danneggiati o distrutti dalle piene nel tratto compreso tra la foce e la Pista Mattei, nei Co-muni di Pisticci e Bernal-da, con ulteriori 300 mila

euro per il ripristino degli argini e della capacità idri-ca nella zona dei Giardini di Grassano. Altri due in-terventi riguardano il fiu-me Ofanto, 700 mila euro per ripristinare la capacità idraulica e per lavori di manutenzione degli argi-ni dal ponte Leonessa in direzione della sorgente, e il Cavone, mezzo milione

di euro per attività relative agli argini a monte della strada statale 106 Jonica.“Il quadro complessivo degli interventi - conclu-de Mancusi - è il risultato di un articolato lavoro messo in campo dal tavo-lo tecnico a cui sono stati invitati gli uffici istituzio-nali competenti a vario titolo in materia di ridu-zione del rischio idraulico. Queste strutture hanno

raccolto, insieme all’uffi-cio della Protezione civile, tutte le segnalazioni, tutti i dati e le informazioni pervenute da parte degli

enti locali e degli altri enti interessati alla realizza-zione degli interventi. Un grazie va dunque, oltre all’ufficio Protezione ci-vile, che ha coordinato il tavolo tecnico, all’Autorità interregionale di bacino della Basilicata e agli uffici “Ciclo dell’acqua”, “Geolo-gico”, “Difesa del suolo di Potenza e di Matera” della Regione Basilicata”.Il ruolo di beneficiario è stato assegnato alla di-

rezione generale del di-partimento Infrastrutture della Regione. Le spese relative alle cinque opere finanziate saranno possi-bili dopo l’approvazione della delibera, con l’ec-cezione di quelle relative alla realizzazione dei pro-getti, con decorrenza dal 25 novembre del 2011. La scadenza ultima per l’ag-giudicazione dei lavori è

fissata al 31 dicembre di quest’anno mentre il ter-mine delle operazioni è previsto per il 31 ottobre del 2014. (Bm8)

di Margherita Sarli

Un percorso usuale il tra-gitto casa-scuola, una routine che può trasfor-marsi in un’avventura urbana solo attivando i propri sensi. Come perce-piscono gli spazi urbani i più giovani? Quale città abitano e quante città immaginano? Uno spiri-to innovativo quello del progetto denominato per l’appunto “Avventure ur-bane” che il Ceas “La luna al guinzaglio” sta realiz-zando, in collaborazione con Il cielo di Indra e Ba-silicata 1799 e con il soste-gno del programma stra-tegico Epos 2010-2013, nelle classi della scuola secondaria di I grado “G. Leopardi” di Potenza. Gli

avventurosi alunni sono nel pieno della loro espe-rienza per trasformarsi da passivi “attraversatori” cittadini a protagonisti degli spostamenti quoti-diani che spesso vengono compiuti senza accorgersi del paesaggio circostan-te. “Abbiamo adottato un approccio sinestetico - spiegano le educatrici del Ceas - che, immediata-mente contrapposto dagli alunni all’anestesia, è il processo di esplorazione che ha reso stimolante il

solito tragitto”.Dopo una prima fase nar-rativa nella quale i bambi-ni hanno raccontato, se-condo la modalità “diario di bordo”, ciò che osserva-no dal finestrino della pro-pria automobile, è iniziato un secondo step creativo. Ieri, i ragazzi della classe II C hanno costruito una mappa tridimensionale delle avventure urbane, collocando lungo il tragit-to oggetti evocativi come case, alberi, strade, ponti e facce. La visione della città

è stata poi arricchita con tracce sensoriali elabora-te con diverse tecniche, come il frottage sperimen-tato a scuola prima che in esterno. “Gli esploratori raccontano la città secon-do il concetto di geografia percettiva - continuano le operatrici de “La luna al guinzaglio” - restituendo una mappa ricca di valo-ri”. Così i bambini hanno posizionato nel plastico degli emotion: onoma-topee per riprodurre la percezione uditiva, colori per quella visiva, frottage per quella tattile. Poche mosse ed ecco pronti gli scrigni urbani capaci di re-stituire le sensazioni come se ognuno guardasse la città attraverso il finestri-no del proprio compagno.

PAG. 220.04.2012 N. 78

Fondi contro le esondazioniI finanziamenti destinati alla prevenzione dei rischi idrogeologici del territorio

I lavori di manutenzione degli argini e degli alvei saranno completati entro il 31 ottobre del 2014

Il costo totale delle operazioni ammonta a sette milioni di euro. Gli interventi previsti per i fiumi Bradano, Basento, Ofanto e Cavone

Gli occhi dei bambini e la scoperta della realtàIl progetto “Avventure urbane” sostenuto dal programma Epos

Attività di messa in sicurezza dei corsi d’acqua nelle zone colpite dal forte maltempo tra febbraio e marzo del 2011

L’assessore Mancusi: “Le cinque operazioni rientrano nel piano di azioni per la mitigazione del rischio idraulico e geologico”

La giunta regionale e l’assessore Agatino MancusiIn basso il fiume Basento

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Basilicata MezzogiornoPAG. 320.04.2012 N. 78

De Filippo: una sfidache si può vincere

Mazzocco: si comincia dal Sud e dai giovani

Pittella: la regione come comunità eccellenteIntervenendo a Matera a Palazzo Lanfranchi alla pre-sentazione del progetto “Smart Cities”, l’assessore alle Attività Produttive, Politiche dell’impresa e Inno-vazione tecnologica, Marcello Pittella, ha detto che “il progetto è una opportunità che cogliamo volentieri, in quanto ci permette di valorizzare il consistente pa-trimonio di competenze pubblico-privato presente in Basilicata attraverso un approccio sistemico che mette al centro la regione, intesa come ‘città diffusa’, al fine di renderla una ‘comunità eccellente’ tramite una innovativa struttura organizzativa, la connessio-ne di infrastrutture e l’ottimizzazione dei servizi”. “L’approccio metodologico che seguiremo - ha spie-gato Pittella nel suo intervento - intende superare una visione pianificatoria settoriale, in cui soluzioni frammentate possono causare ripercussioni negati-ve in altri contesti: effetti di spillover (ossia impennata di prezzi, ndr)”. “Noi intendiamo analizzare, invece - ha precisato l’as-sessore alle attività produttive - il sistema energetico e ambientale attuale nel suo complesso (vale a dire: energia, territorio, edifici, trasporti e logistica) attra-verso l’utilizzo delle tecnologie digitali e dei sistemi a rete, per il perseguimento di alti obiettivi di qualità”. “Si tratta di delineare un modello ‘smart cities and smart communities’ ad hoc per la Basilicata. Tale mo-dello - ha concluso Pittella - sarà caratterizzato da innovatività e replicabilità in altri contesti regionali per consentire una concreta applicazione del trasfe-rimento tecnologico che, ci auguriamo, possa con-correre ad aumentare la competitività del sistema Basilicata, nonché a promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie, ridurre i consumi ed elevare la qualità della vita dei cittadini”. (Bm4)

L’assessore regionale all’Ambiente, Vilma Mazzocco, ha avuto parole di elogio per il progetto “Smart Ci-ties”. “Le città - ha detto - devono diventare sempre più laboratori di eccellenza. Tecnologiche, conforte-voli, sicure e sostenibili. Il bando promosso dal Miur - ha aggiunto - è un’occasione importante per i ter-ritori del meridione, perché punta sulle cosiddette ‘smart cities’, le città sulle quali si sta scommettendo, in Europa e nel mondo, per garantire uno svilup-po urbano equilibrato e sostenibile. Città in cui gli investimenti in capitale umano, sociale e in infra-strutture tradizionali e Ict, producono uno sviluppo economico sostenibile, migliorando al contempo la qualità della vita degli abitanti. Si comincia dal Sud e, soprattutto, - ha precisato Mazzocco - si comincia dai giovani. Gli assi di azione sono vari e coinvolgo-no gli aspetti del vivere urbano: mobilità e trasporti, ambiente ed energia, qualità dell’edilizia e dell’im-pianto urbanistico, economia, capacità di attrazione di talenti e investimenti, partecipazione e coinvolgi-mento dei cittadini, salute e sistemi di teleassistenza, educazione”. Mazzocco ha definito la smart city “uno spazio urbano, ben diretto da una politica lungimi-rante, che gestisce al meglio le risorse naturali attra-verso una governance partecipativa ed una strategia coerente nell’uso delle tecnologie più avanzate”. L’as-sessore all’Ambiente ha, infine, detto di condividere: “ il pensiero strategico del ministro Profumo. L’idea è di trasformare le regioni in una sorta di ‘apple store’: ognuna deve essere in grado di sviluppare applica-zioni che possano essere condivise da tutte le altre, con l’obiettivo di rendere il Paese non solo più digi-tale, ma anche più “intelligente” con la creazione di nuovi modelli di gestione del territorio”. (Bm4)

“Che si tratti di un’opportunità è chiaro, anche alla luce dei finanziamenti che si annunciano su que-sta iniziativa. Bisogna vedere come saremo pronti a coglierla”. Lo ha detto il presidente della Regione Vito De Filippo in occasione della presentazione del progetto “Smart Cities” a Matera. “Quella a cui ci ac-cingiamo – ha spiegato – è un prova corale: creato il meccanismo di funzionamento, la palla passa alle imprese private e alle realtà di ricerca che dovranno far fruttare l’iniziativa. Governo e Regione creano le condizioni di contesto, poi è il protagonismo dei sin-goli che può determinare storie di successo. Noi – ha aggiunto De Filippo – facciamo la nostra parte e sia-mo convinti che solo se ognuno farà la sua la sfida può essere vinta”. La conclusione del governatore è che “il progetto incarna il concetto di smart: con una singola azione si riesce a migliorare la qualità di am-biente, servizi, sistemi produttivi, e a promuovere lo sviluppo”. (Bm4)

Appuntamento materano, a Palazzo Lanfranchi, per la presentazione del progetto “Smart Cities”. Presenti, tra gli altri, il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, il presidente della Regione, Vito De Filippo, gli assesso-ri regionali all’Ambiente e alle Attività Produttive Vilma Mazzocco e Marcello Pittella, Mario Calderini del mini-stero dell’Istruzione, il sindaco della città dei Sassi, Sal-vatore Adduce, il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella.Realizzare tanto, consumare poco. E in questo trovare un modello di sviluppo. Questo, in sintesi, il concetto di Smart Cities. Seguendo un’indicazione della Commis-sione Europea, il Governo ha lanciato un bando di 240 milioni di euro per il progetto nel Mezzogiorno ed ha annunciato di voler andare avanti su questa strada con nuovi bandi, in modo da essere pronti ai bandi europei che, sul progetto, metteranno in campo 11 miliardi di euro. Il bando è rivolto prioritariamente alle Regioni dell’Obiettivo 1. La Basilicata, pur non rientrandovi, può comunque presentare progetti, ma non può attingere ai 240 milioni stanziati e deve provvedere, in questa fase, a mettere in campo altre risorse, anche proprie, per poi concorrere ad un bando da 700 milioni desti-nato alle regioni non “obiettivo 1”. Riguardo ai settori di intervento, la Basilicata è orientata su ambiente, energie rinnovabili ed e-government. I progetti possono essere presentati da imprese, centri di ricerca, consorzi, parchi scientifici e tecnologici. La compagine proponente non potrà essere in mano alle aziende private per più del 55 per cento. Il 25 per cento dovrà essere espressione di università ed enti di ricerca e il 10 per cento in mano agli enti locali. Alla compagine industriale spetta il 50 per cento dei costi complessivi per ricerca, formazione e sviluppo sperimentale. Dalla ricerca potranno poi na-scere aziende con la forma dello spin off a cui sarà dato il compito di gestire la fase di sviluppo, creando econo-mia e occupazione sul territorio. (Bm4)

Un bando per la città intelligente

Il bando per la presentazione di idee progettuali per “Smart cities and communities and social inno-vation”, pubblicato il 2 marzo scorso dal ministero dell’Istruzione, si rivolge alla “smart community”, in-tesa nel doppio significato di ‘città diffusa’ e ‘comuni-tà intelligente’ e non nel senso stretto di agglomera-to urbano, Le finalitàIl bando mira allo sviluppo di modelli innovativi fina-lizzati a dare soluzione a problemi di scala urbana e

metropolitana tramite tecnologie, applicazioni, mo-delli di integrazione e inclusione. Soprattutto, mira a contribuire e a promuovere l’utilizzo evoluto delle tecnologie Ict da parte di cittadini, imprese e ammi-nistrazioni.La dotazione finanziariaOltre 240 milioni di euro sono destinati a imprese, centri di ricerca, consorzi e società consortili, parchi scientifici e tecnologici con sedi operative nelle Re-gioni dell’obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) e delle altre regioni del Mezzogior-

no, Sardegna, Basilicata, Abruzzo e Molise, che po-tranno partecipare alla “chiamata” in seguito a spe-cifici accordi tra le stesse amministrazioni regionali e l’amministrazione centrale. Le risorse sono allocate nel Programma operativo nazionale ricerca e com-petitività (Pon) 2007-2013.I settori d’interventoRichieste soluzioni avanzate negli ambiti di interes-se pubblico e sviluppare modelli di integrazione so-ciale in due macro ambiti: Società dell’informazione (a cui è destinato l’importo di 100 milioni di euro) e Sviluppo sostenibile (100milioni). I restanti 40 milioni sono per i giovani residenti nelle Regioni dell’obiet-tivo convergenza. Riguardo alle azioni integrate a sostegno della Società dell’informazione, i settori di intervento sono: la mobilità marittima e urbana al sostegno dell’innovazione nel sistema sanitario, educativo, dell’istruzione e della formazione. Le mi-sure contemplano, altresì, il sostegno all’innovazione negli ambiti dei servizi al pubblico, con particolare riguardo al settore e-government, alle imprese, al sistema dei patrimoni ed attività culturali e del turi-smo. L’altro segmento del bando, ossia misure rivolte allo sviluppo sostenibile, prevede interventi nel set-tore dell’energia attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e gestionali in grado di promuovere e rafforzare il recupero, la produzione e la gestione integrata delle diverse fonti energetiche rinnovabili; il miglioramento delle performance energetiche e ambientali degli agglomerati urbani, siti industriali e ambienti rurali. (Bm4)

Le risorse del Pon per imprese, enti di ricerca e amministrazioni

Nuovi modelli di sviluppoPresenti il governatore De Filippo e gli assessori Pittella e Mazzocco

Presentato a Matera dal ministro Profumo il progetto “Smart Cities” rivolto alle aree del Mezzogiorno

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Basilicata MezzogiornoPAG. 420.04.2012 N.78

L’assessore Viti: sosteniamo gli eventi che puntano a innovare competenze e conoscenze

Matera con la testa tra i numerilungo viaggio nella matematicaFino a domenica docenti delle scuole medie superiori di mezza Italiasi confrontano sui traguardi e sulle nuove frontiere della disciplina

Ripercorrere il cammino che ha condotto il pensie-ro della matematica verso nuove frontiere e traguar-di innovativi. Da oggi a domenica, nel Palazzo Viceconte di Matera, oltre 150 insegnanti delle scuo-le medie superiori, pro-venienti da varie regioni partecipano alla manife-stazione “Orme Profonde – Grandi momenti della storia della matematica”.“E’ stato possibile orga-nizzare questo even-to – dichiara l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Vincenzo Viti - grazie alla stretta col-laborazione tra Regione, dipartimento di Matema-tica e Informatica dell’Uni-versità degli Studi della Basilicata e centro Pristem della Bocconi di Milano. La manifestazione, patroci-nata dal Comune di Mate-ra, utilizza un cofinanzia-

Dal ConsiglioFolkloreSingetta (Api)Alessandro Singetta (Api) presenterà domani alle 18 all’Efab la proposta di legge “Interventi a tutela e soste-gno delle tradizioni popolari e folkloriche”. “Con questa iniziativa – afferma – si intende tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, folklorico e linguisti-co della Basilicata, attraverso il riconoscimento del ruolo svolto dalle associazioni. Si prevede anche l’istituzione di un apposito Registro regionale. L’iscrizione costitui-sce condizione necessaria per la percezione di contribu-ti. Si prevede, altresì, la creazione di una Consulta”.

Tutela sanitaria e sportNapoli (Pdl)“È del sedici aprile la circolare esplicativa sulla tutela sa-nitaria nelle attività sportive. Le ultime tragiche vicende - dichiara Michele Napoli (Pdl) - impongono una rifles-sione sulla tipologia degli accertamenti a cui sottopor-re gli atleti, sulle dotazioni strumentali nelle strutture sportive e sui tempi di espletamento delle visite me-diche. E se la pratica sportiva deve essere intesa come attività preventiva a tutela della salute pubblica, tocca alle istituzioni creare le condizioni affinché essa sia pra-ticata nella massima sicurezza. Ecco perché – aggiun-ge - pensiamo sia necessario modificare alcuni aspetti

della lr 59 del 2 dicembre che regolamenta la materia. Crediamo sia imprescindibile dotarsi di un sistema di controllo attraverso il quale gli atleti possano sottoporsi a visita medica senza incappare in lunghe liste di attesa. Altro aspetto fondamentale è quello dell’ampliamento delle esenzioni in caso di necessari ulteriori controlli che sono oggi a carico del paziente. Sulla sicurezza, poi, si dovrebbe intervenire con fondi regionali per la dotazio-ni di apparecchiature nei vari presidi e nelle strutture sportive”.

City InsuranceVenezia (Pdl)L’inchiesta della Gdf che ha determinato il blocco di un appalto da 76 milioni di euro e il sequestro dei docu-menti di una gara per la copertura assicurativa del ser-vizio sanitario regionale, è al centro di una interrogazio-ne che il consigliere regionale del Pdl Mario Venezia ha rivolto al presidente, Vito De Filippo. L’inchiesta rischia infatti “di coinvolgere anche la Basilicata – afferma – per-ché vede interessata la società di assicurazione rume-na City Insurance. Ben ha fatto, l’assessore Martorano a convocare una riunione di emergenza con i dg delle quattro aziende, così come ci conforta la nota diramata dal presidente e direttore generale della City Insurance che garantisce la solidità della sua azienda. Tuttavia ci

preoccupano le voci su una società di brokeraggio assi-curativo che svolgerebbe, senza licitazione e/o eviden-za pubblica, attività di consulenza per la maggior parte degli enti regionali e il tutto gratuitamente”.

Consorzi di bonificaNicola Pagliuca (Pdl)“Leggo di cose accadute nel Consiglio regionale scorso che vanno oltre il legittimo errore di interpretazionea. In particolare dell’iniziativa sui Consorzi di bonifica che ha visto in primis un mio intervento - dichiara Pagliuca - sulla stampa che offriva alla pubblica opinione le ragioni della mia azione e in secondo luogo la richiesta di inseri-mento di un punto urgente nell’dg del Consiglio regio-nale tenutosi martedì scorso. In sede di conferenza dei capigruppo è emersa l’esigenza di approfondire da un verso l’argomento e dall’altro di non creare un ulteriore intralcio al ddl sull’energia. Si è definita la procedura di iscrivere il punto dei Consorzi dopo quello dell’energia e di procedere con una richiesta di inversione dell’odg da fare in aula da parte del sottoscritto. Quando Mollica ha preteso di intervenire dopo il ritiro della richiesta pur non potendolo fare ha parlato di messaggi in codice tra me e De Filippo. Non permetto a nessuno di fare illazio-ni. La discussione sui Consorzi – conclude - è stata solo rinviata di 15 giorni”.

Semplificazione negli atti amministrativi per miglio-rare il rapporto con i cittadini. Circa 150 funzionari degli Enti locali lucani hanno partecipato ieri in Re-gione a un apposito incontro. I docenti dell’Accade-mia della Crusca e del Cnr hanno esposto ai presenti gli errori da evitare e le facilitazioni da adottare per rendere sempre più intellegibili le procedure. In par-ticolare, i relatori si sono soffermati sul linguaggio degli atti amministrativi, che deve essere “appropria-to” e soprattutto rispondere a una logica di semplifi-cazione e di chiarezza, in modo da essere più traspa-rente e comprensibile al cittadino.L’ufficio Autonomie locali della giunta regionale, che nell’ambito dell’attività formativa portata avanti in favore delle Amministrazioni locali ha organizzato l’iniziativa, ha espresso soddisfazione per l’attenzio-ne e la fattiva partecipazione dei funzionari pubblici e ha comunicato le prossime due iniziative in corso: la prima diretta ai tecnici della contabilità (il due mag-gio prossimo con la partecipazione di illustri relatori) e la seconda diretta ai tecnici della progettazione in collaborazione con l’Unitel di Basilicata, riguardante il responsabile del procedimento nelle procedure di gara a evidenza pubblica. (bm2)

In 150 al seminario promosso dalla giunta regionale. Un linguaggio appropriatoe comprensibile per avvicinare il cittadino

Enti locali, funzionaritra i banchi per snelliregli atti amministrativi

mento del Fse. Il percorso formativo - continua Viti - grazie al prezioso inter-vento di docenti universi-tari, tra i maggiori esperti conoscitori della materia, rievoca, in chiave logico-filosofica, i momenti più significativi che hanno

contrassegnato lo svilup-po storico della matemati-ca: dall’affermarsi di quel-la greca, al progressivo emergere del simbolismo algebrico, dalla formaliz-zazione della prospettiva analitica cartesiana, pas-sando per la rivoluzione

galileiana e la nascita del calcolo infinitesimale, fino ad arrivare alle geometrie non euclidee e alla Teoria dei numeri, terminando con Gödel e Turing. Lo scopo del workshop è quello di concentrare e attirare l’attenzione sulle idee rivoluzionarie che lo sviluppo della materia ha prodotto e che, lascian-do orme profonde nella storia della civiltà, hanno cambiato per sempre gli orientamenti della disci-plina e lo stesso modo di pensare e rappresentare le nostre conoscenze. La Regione – conclude – con-sidera questa occasioni assolutamente significati-ve, poiché si iscrivono in uno sforzo di elevazione e approfondimento di temi destinati a innovare il pa-norama delle competenze e delle conoscenze spen-dibili”. (bm2)

S. Carlo all’avanguardiaOggi e domani al Park Hotel di Potenza si parlerà della Basilicata sanitaria come “mosca bianca nel panorama del Sud, una delle poche realtà con i conti in ordine, vantando alcune eccellenze come in cardiologia”. Tra i temi trattati, quelli relativi ad al-cuni interventi che vedono l’Uo di cardiologia emo-dinamica del S. Carlo all’avanguardia: l’impianto di valvola aortica transcatetere (Tavi), la chiusura del forame ovale pervio (Pfo) e dei difetti interatriali (Dia) in pazienti adulti. Al San Carlo, negli ultimi 18-20 mesi si sono compiuti circa 80 interventi Tavi. La giunta regionale ha riconosciuto il valore di questa tecnica di intervento e ha deciso una specifica tarif-fa di rimborso, pari a 30 mila euro.

Congresso di cardiologia

Il convegno “Orme Profonde” si tiene da

oggi al 22 aprile

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 20.04.2012 PAG. 5

Venerdì 20 aprile 2012 I VII

FESTA DI S. GERARDOLA CITTÀ SI PREPARA ALL’E V E N TO

COMITATO SCIENTIFICOAntonella Pellettieri, presidente delcomitato scientifico: «Spesso ne parlanomale? Accade così da oltre 200 anni»

LE NOVITÀ DI QUEST’ANNOCento figuranti in più, una mostra nellescale mobili e due laboratori nel centrostorico per la «Iaccara» e i «Cinti»

MASSIMO BRANCATI

l L’anno scorso l’inserimento tra le manife-stazioni italiane che si sono particolarmente di-stinte per la capacità di mantenere vivo il folclore.Poi il recente annuncio della candidatura a pa-trimonio dell’Unesco. La Parata (o sfilata che dir sivoglia) dei Turchi, spesso bistrattata, smontata,criticata dai potentini, ha un suo «appeal» a livellonazionale. Un evento che può davvero diventare ilbiglietto da visita della città, come il palio per Sienao il carnevale per Viareggio.

Antonella Pellettieri, presidente del co-mitato scientifico che, su incarico delComune di Potenza, organizza la Pa-rata del 29 maggio, è convinta diaver intrapreso la strada giustaper valorizzare al massimo il cor-teo storico. Dopo aver ricostrui-to, non senza difficoltà, la storiadella sfilata, si sta lavorando daqualche anno a questa parte percreare il clima, le atmosfere, l'im-patto emotivo e lo spessore iden-titario della festa patronale.

Sarà, ma ogni anno è la stessastoria. C’è chi è pronto a criticarela Parata. Troppo corta, troppolunga, poca tradizione, troppa tra-dizione...«Ma le critiche, se sono costruttive, sono im-

portanti. E poi testimoniano l’elevato grado di at-tenzione che c’è sulla festa. I potentini, insomma,sentono particolarmente questo evento e per noi lecritiche rappresentano uno stimolo a fare sempremeglio e sempre di più».

La novità della richiesta di riconoscimentocome patrimonio Unesco ha spiazzato i piùscettici. Davvero siete convinti che la Paratariuscirà a raggiungere questo obiettivo?

«Sì. E ci stiamo lavorando già da qualche me-se».

Allora l’annuncio di martedì sera, durante ilconvegno della società Geografica italiananon era uno scoop...«Per noi no di certo».Quando avete pensato di candidarvi?«L'idea è stata stimolata da colleghi e collabo-

ratori dopo aver ottenuto dall’ex ministro Bram-billa il riconoscimento italiano di evento capace di

rivendire il folclore. In collaborazione proprio conla società Geografica italiana abbiamo cominciatoa raccogliere il materiale che ci vuole per avviare lep ro c e d u re » .

È un percorso lungo?«Lunghissimo. Bisogna produrre un faldone ric-

co di informazioni che, in linea generale, dimostricome sia una festa molto sentita da tutta la cit-tadinanza».

E lo è?

«Non ho alcun dubbio. Bastava assistere ai ca-sting per rendersi conto dell’amore e della passionedei potentini verso la Parata».

Una Parata che, però, cambia spesso pelle eitinerario a seconda di chi l’organizza. Non èun limite?«No, perché una manifestazione di questo tipo è

naturale che si modifichi nel tempo».Quest’anno ci saranno novità particolari?«Innanzitutto i figuranti saranno circa 900, cento

in più dello scorso anno. A questi dovremo ag-giungere cavalli e cavalieri. Poi organizzeremo, aridosso dell’evento, due laboratori a cielo aperto: ilprimo riguarda la «Iaccara», la grande torcia cheviene innalzata a piazza Sedile sulla scia di unatradizione che apparteneva ai nostri avi. Sarà pos-sibile seguirne la costruzione in piazza Duca dellaVerdura negli ultimi tre giorni che precedono laParata. L'altro laboratorio è relativo ai «Cinti»,composizioni di ceri e fiori, simboli di devozioneverso il santo e la festa».

Sul fronte degli eventi collaterali ci può an-ticipare qualche «chicca»?«Il 12 maggio inaugureremo nelle scale mobili

una mostra sui Turchi. Sarà un viaggio nel tempoattraverso articoli di giornali e foto d’epoca. Sipotrà vedere come le critiche, gira e rigira, sonosempre le stesse da duecento anni. Possiamo direche sono parte integrante della Parata. Per i vi-sitatori sarà divertente scoprire questo partico-lare. E poi daremo la possibilità di visionare fotoantiche e inedite grazie alla partecipazione attivadei potentini».

L’altra novità di quest’anno è la lotteria. Agiudicare dai dati di vendita dei biglietti c’èda essere soddisfatti...«Ed è un altro elemento che dimostra come la

Parata sia sentita in città. Pensiamo davvero diaver imboccato la strada giusta. Potenza deve es-sere orgogliosa della sua festa».

«Le critiche fanno parte dei turchi»La Parata, spesso bistrattata, è candidata ad avere l’imprimatur di patrimonio Unesco

TRADIZIONIUno dei personaggi«chiave» della Parata,Civuddin. Nel riquadroAntonella Pellettieri,presidente delcomitato scientifico[foto Tony Vece].

POTENZA CITTÀ

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Venerdì 20 aprile 2012 I XI

LA TERZA EDIZIONENON SOLO COMMERCIO

LE NOVITÀPiù ampia l’area espositiva e più nume-rosi gli espositori: se ne prevedono180. Anche la Regione sosterrà l’evento

La fiera campionarianella cornice dei SassiPuò essere il «set» ideale per la manifestazione cittadina

PROPOSTEE AFFARIL’ultima edi-zione del-la campiona-ria ”Ma-tera è fiera”.Gli standfurono alle-stiti neglispazi di piaz-za dellaVisitazione[foto Genovese].

CARMELA COSENTINO

l La fiera campionaria della città diMatera, giunta alla terza edizione, pre-senterà anche quest’anno delle importantinovità che serviranno per migliorare laqualità dei servizi offerti alle imprese erendere la manifestazione un unicum nelsud Italia. Il primo passo da fare in questadirezione sarà l’individuazione di una lo-cation adeguata dotata di servizi e strut-ture e che proprio per la sua peculiaritàdiventerà il tratto distintivo della mani-festazione. Un’esigenza ribadita da piùparti nel corso della conferenza stampache si è tenuta ieri mattina nella salaconvegni della Camera di commercio. Aporre l’accento sulla questione è stato ilpresidente dell’ente camerale, Ang eloTor torelli.

«Non abbiamo bisogno di creare mo-menti fieristici generalizzati – ha sotto-lineato – ma dobbiamo essere in grado diabbinare il momento fieristico alla pre-sentazione delle nostre eccellenze terri-toriali. Per questo motivo ritengo che iSassi possano essere il set ideale per lamanifestazione. Ciò che serve per far cre-scere la città non è la quantità, ma laqualità delle offerte ed è su questo che sideve giocare il nostro futuro».

Qualità diventa anche il tratto distintivodi una città che intende aderire al progettoeuropeo “Smart cities”, città intelligenti

ed è su questi elementi che si deve co-struire il momento fieristico. «Non di-mentichiamo – ha detto l’assessore co-munale alla Cultura, Cornelio Bergan-tino – che il 50 per cento dell’economiaregionale è legata all’agricoltura. Una fie-ra che intende rappresentare Matera nonpuò prescindere da questa considerazioneper cui l’elemento gastronomia, legato allaDieta Mediterranea può essere un puntocentrale da sviluppare».

Altro elemento di punta è rappresentatodalla capacità di saper mettere in rete le

aziende. «La Fiera, così come è stata con-cepita – ha sottolineato l’assessore pro-vinciale Angelo Garbellano –, attraversola divisione in settori, permette la co-municazione e l’interazione tra soggetti.Anche la stessa idea di offrire uno spazioagli enti locali servirà per condivideretutte le azioni finalizzate allo sviluppo delterritorio che l’amministrazione provin-ciale sta mettendo in campo».

Entrando più nel dettaglio di Matera è

fiera, organizzata da Quadrum, in pro-gramma dal 5 al 9 settembre in piazza delleVisitazione, scopriamo quali saranno lenovità. «L’area sarà ingrandita – ha spie-gato Donato Braia – è occuperà una su-perficie di 10 mila metri quadrati. Il nu-mero delle aziende arriverà a circa 180lucane pugliesi, si darà spazio alla for-mazione, grazie all’accordo con la societàBI3 dei fratelli Braia, che questa volta saràrivolta esclusivamente alle aziende titolaridi uno stand e 500 metri quadrati di strut-ture dedicate agli enti locali e alle as-sociazioni di volontariato».

«In questi giorni – ha aggiunto Fr ancoBr aia – abbiamo chiuso 40 contratti con leaziende. Dai sondaggi tra le imprese ri-sulta che l’80 per cento è riuscita a in-crementare il volume d’affari grazieall’esperienza fieristica mentre altre aspet-tano la manifestazione di settembre perproporsi al pubblico. Tra le conferme, lacollaborazione con Datacontac, la rasse-gna Melarido, l’ingresso di 2 euro. Si pre-sterà attenzione ai giovani, con l’aper turadi un punto di raccolta di curricula che noiprovvederemo a girare alle imprese pre-senti in fiera».

L’ultima considerazione è del consiglie-re regionale Luca Braia, del Pd. «ComeRegione – ha detto – siamo disposti asostenere la manifestazione. C’è l’esig enzae la voglia di investire, ma il percorsodovrà essere condiviso».

Buone praticheAgroalimentare, premiato

progetto dell’ente cameraleProgetto di promozione agroalimentare

e turistica” Southern Italy Agrofood and Tou-rism’’ (Siaft) promosso dalla Camera di com-mercio di Matera alfiere del made in Italy nelmondo, con un riconoscimento di “buonepratiche’’ e di una premialità che il ministrodello Sviluppo Economico Corrado Passeraha comunicato al presidente di Unioncame-re Ferruccio Dardanello. Il riconoscimento,che rientra un Piano di promozione straordi-nario del made in Italy nel mondo, ha riguar-dato due iniziative proposte da Unioncame-re. Sono il Siaft che coinvolge per la terzaedizione 10 Camere di commercio del Cen-tro Sud e Il “Matching’’ della Compagnia del-le opere. Per entrambe il ministro ha eviden-ziato la piena condivisione con le linee stra-tegiche del Ministero e la validità di metodi estrumenti messi in campo per contribuire alrilancio dell’economia italiana, prevedendoun cofinanziamento (da qui la premialità) asostegno delle due iniziative. «E’ un risultato– ha detto il presidente della Camera di com-mercio di Matera, Angelo Tortorelli- che pre-mia l’impegno comune delle realtà cameralidel Mezzogiorno nella promozione dei terri-tori e che Unioncamere ha indicato qualeesempio di buone pratiche per valorizzare ilnostro sistema produttivo»

L’O B I E T T I VOUno spazio anche agli enti loca-

li per condividere le azio-ni finalizzate allo sviluppo

MATERA CITTÀ

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Venerdì 20 aprile 2012XIV I

POTENZA: EVENTO DELLO ZONTA CLUB

L’«infinito» di Ghino Morin Stasera alle 18 nella Cappella dei Celestini a Po-

tenza, lo Zonta Club di Potenza si farà carico dellapresentazione del libro di Ghino Mori dal titolo:« L’infinito, a volte». L’autore, psicologo e psico-terapeuta di origini lucane, ha vissuto fenomeniparanormali che gli hanno fatto conoscere unadimensione ultraterrena di cui che ha inteso par-l a re.

POTENZA: STASERA ALLA LIBRERIA UBIK

Cappelli incontra gli studenti potentinin Stasera, alle 18, nella libreria Ubik di Potenza la società

Dante Alighieri presenta il libro di Gaetano Cappelli «Ba-ci a colazione». Gli studenti della II sezione unica del liceoGinnasio Paritario del Pontificio seminario regionalepropongono riflessioni sui punti salienti del romanzo,colloquiando con l’autore. I ragazzi saranno coordinatidal dirigente scolastico Maria Catanzariti e dalla docenteDaniela Camardese.

Un mondo in 3Dper scoprirela vita e i segretidi Federico II

di ANTONIO PACE

L’imperatore Federi-co II, lo stupore delmondo, continua astupire attraverso

lo studio e la conoscenza delsuo illuminato governo, in unperiodo in cui il resto d’E u ro p aera immerso «nell’i n fl e s s i b i l e »medioevo. Un tassello per laconoscenza del grande Impe-ratore è stato aggiunto dallaBiblioteca Nazionale di Poten-za che unitamente al comunedi Avigliano e l’ Area di pro-

gramma AltoBasento, han-no allestitouna mostra,in 3D, sui per-sonaggi, an-che quelli me-no conosciuti,ma di grandevalore cultu-

rale, che l’Imperatore amavacircondarsi e sui luoghi in ter-ra di Basilicata dove regnava elegiferava. «Abbiamo allestitoquesta mostra – ha detto Fran-co Sabia, Direttore della Bi-blioteca Nazionale - per met-tere in evidenza che FedericoII, non ha operato da solo, maintorno all’Imperatore ci sonostati anche altri coprotagoni-sti, a volte suoi nemici, ma, digrandissimo livello e ci sono

stati soprattutto grandi colla-boratori ad iniziare da Pierdelle Vigne, da Scoto e tantialtri, che con le loro grandi ideehanno contribuito a segnarepositivamente il periodo fede-riciano. Attraverso la mostra –

ha continuato Sabia – abb i a m ovoluto evidenziare anche la de-terminante presenza di intel-lettuali lucani, meno noti algrande pubblico, come Riccar-do da Venosa, che gia nel 1250 laBasilicata poteva vantare nonsolo elementi di arretratezza,come la terra della magia, dellasuperstizione, del folclore, mache è stata anche la terra dialcune modernità. Questo no-stro lavoro – ha concluso Sabia

– è una mostra didattica pen-sata per i ragazzi che devonosapere che Federico si è cir-condato di grandi menti e fraquesti vi erano anche intel-lettuali lucani, che hanno con-tribuito e non poco all’illumi -nato periodo federiciano». Do-po il saluto dell’amministra -zione comunale rappresentatadall’assessore Vito Lucia, Ge-rardo Ferretti, presidente dellaComunità Montana Alto Ba-

sento ha presentato nei par-ticolari la mostra divisa in duesezioni: i luoghi e i personaggidi Federico II. I venti pannelli,visibili in tre dimensioni (gliocchialini sono forniti dall’or -ganizzazione) illustrano le va-rie tappe in terra lucana delgrande imperatore e traccianole figure dei vari personaggiche l’imperatore soleva circon-darsi: da Pier delle Vigne aMichele Scoto, da Taddeo dasessa a Gregorio IX, da Inno-cenzo IV, da Pandolfo di Fa-sanello a Giacomo da Lentini,da Riccardo da Venosa alla bel-lissima Bianca Lancia. La mo-stra, coordinata da ConcettaSantarsiero e illustrata da Mi-chele Cignarale, responsabiledella comunicazione, resteràaperta tutti i giorni dalle 9 alle13 e dalle 16 alle 19. Mentre, dal2 giugno riprenderanno glispettacoli in multivione su IlMondo di Federico con alcuneimportanti novità sulla sceneg-giatura e sull’impianto internoreso più fruibile e quindi taratosull’esigenza del visitatore.

M AG I AOcchialini perpercepirel’effetto tridi-mensionale.All’inaugura-zione sonointervenutinumerosistudenti

.

CARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

NUMERI UTILI

P OT E N Z APOLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0971-310310FARMACIE APERTE DI NOTTESAVINO via Petrarca, 5BENZINA 24 OREAGIP raccordo aut.Q8 raccordo aut.

MELFIPOLIZIA MUNICIPALE 0972-251308PRONTO SOCCORSO 0972-773111GUARDIA MEDICA 0972-2387 91FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGIUDICE via V. Emanuele, 5BENZINA 24 OREAGIP largo StazioneIP S.S. 93; ESSO via A. Moro

RIONEROPOLIZIA MUNICIPALE 0972-729249OSPEDALE 0972-726111GUARDIA MEDICA 0972-721214FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERVONE via Fortunato, 4PAPA via N. Sauro, 75

BENZINA 24 OREAPI via Potenza

VENOSAPOLIZIA MUNICIPALE 0972-31010PRONTO SOCCORSO 0972-39210GUARDIA MEDICA 0972-39270BENZINA 24 OREAPI via Roma

L AV E L LOPOLIZIA MUNICIPALE 0972-83577PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0972-39130FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDE MARTINO corso G. FortunatoBENZINA 24 OREERG via Verdi; ESSO via Roma

L AG O N E G R OPOLIZIA MUNICIPALE 0973-41330PRONTO SOCCORSO 0973-48111GUARDIA MEDICA 0973-48855FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEORLANDO piazza Trieste, 11BENZINA 24 OREAGIP Ss 585

L AU R I APOLIZIA MUNICIPALE 0973-627229PRONTO SOCCORSO 0973-621111GUARDIA MEDICA 0973-628281FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEARMENTANO piazza del Popolo, 4BENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San PietroCATANIA via Fontana Inferiore

SENISEPOLIZIA MUNICIPALE 0973-686294PRONTO SOCCORSO 0973-62111GUARDIA MEDICA 0973-584718FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMELE corso V. Emanuele, 113BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRIPOLIZIA MUNICIPALE 0975-69033PRONTO SOCCORSO 0975-312111GUARDIA MEDICA 0975-312280FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEVARUOLO via Provinciale, s.n. (Marsicovetere)BENZINA 24 OREAGIP via Nazionale

IES via Nazionale

M AT E R APOLIZIA MUNICIPALE 0835-2671PRONTO SOCCORSO 0835-253212GUARDIA MEDICA 0835-262260SERVIZIO TAXI 380-507.38.55 /340-527.74.10 - 333-268.51.73 - 327-988.87.34 -0835-26.12.99 (24 h su 24 h)FARMACIE APERTE DI NOTTEMOTTA UVA via Nazionale, 120BENZINA 24 OREACI IP viale delle Nazioni UniteAGIP via Dante, via LucanaAPI statale 99 per AltamuraERG via La ZazzeraESSO via Dante, via LucanaIP via La MartellaQ8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DAGUARDIA MEDICA 0835-745574POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERROTTI corso Umberto I, 162

FERRANDINAPOLIZIA MUNICIPALE 0835-756232GUARDIA MEDICA 0835-556293FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMORANO corso V. Emanuele, 21BENZINA 24 OREQ8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S OPOLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECOMUNALE corso Repubblica, 1

PISTICCIPOLIZIA MUNICIPALE 0835-581014PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525GUARDIA MEDICA 0835-443200FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGALANTE piazza Umberto I, 14

POLICOROPOLIZIA MUNICIPALE 0835-980876PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171GUARDIA MEDICA 0835-986455FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESTIGLIANO via Caltanissetta, 1

Stasera, alle 21.30, finale di Italia WaveBasilicata al pala Cecilia di Tito. Ecco leband finaliste: 7 Rose più tardi, Lo-comitiva, Aeguana way, Smokidd, The

Victorians, Avast, Esquelito. Al termine dellaserata una giuria di esperti sceglierà il gruppoche rappresenterà la Basilicata all’Italia WaveLove Festival di Arezzo. Sarà l’atto conclusivo diun lungo percorso di selezione, che ha vistoiscriversi ed esibirsi in 6 serate 43 giovani bandprovenienti da tutta la regione per un totale di176 musicisti, non arriva al capolinea. Tutti ifinalisti, infatti, attraverso il percorso BasilicataMusic Net, saranno inseriti nei festival regionalipiù importanti e avranno ulteriore possibilità diespressione; possibilità che, nel contesto regio-nale, nonostante il seguito che le musiche attualiriscontrano (oltre un migliaio gli spettatori to-tali presenti alle selezioni live del Cecilia), ri-sultano ancora ridotte. Oltre alla partecipazionead Arezzo e alla possibilità di apporre il marchio«Best Italia Wave Band 2012 Basilicata» suipropri prodotti, il gruppo che verrà ritenuto piùmeritevole potrà suonare al Vegan Fest di Se-ravezza, in provincia di Lucca, nella settimanadal 27 aprile al 1° maggio. Al Cecilia di Tito saràpossibile, nella serata della finale, visitare anchela mostra di videoarte Mapping, che proponeuna selezione della curatrice Mariacristina Fer-raioli per il tema «Restlessness».

Inaugurata ieri, nelcastello di

Lagopesole, unamostra sull’imperatore

C O N C E R TO Tra i finalisti i The Victorians

Italia Wavefinale regionale

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.04.2012 PAG. 8

24 Venerdì 20 aprile 2012 Venerdì 20 aprile 2012 25

RISTORANTI POTENZA

ANTICA OSTERIA MARCONI 0971-56900

GOBLIN’S 0971-21001

C’ERA UNA VOLTA 0971-601217

AL DUOMO 0971-24848

MIMI’ 0971-1940196

DUE TORRI 0971-411661

FILO D’ORO 0971-59245

LA TETTOIA 0971-24123

SINGAPORE SLING 0971 418112

TAVERNA ORAZIANA 0971-273233

ISUCCIO 0971-471312

IL GAMBERO ROSSO 0971-470989

LA PRIMULA 0971-58310

AL NORD 0971-480025

AL POGGIO 0971-472137

BACCO 0971-410220

FUORI LE MURA 0971-25409

FRATELLI LA BUFALA 0971-1800726

NINFE 0971-470750

AL DRAGO 0971-445470

TOURIST 0971-411396

LA TRATTORIA 0971-53176

SARRICCHIO 0971-444072

TRIMINIEDD 0971-55746

TRE MARI 0971-56030

RISTORANTI AVIGLIANO

LA CANTINA DI ROSA PEPE 0971-700955

LA TAVERNA DEI BRIGANTI 0971-865094

OSTERIA GAGLIARDI 0971-700743

AL VECCHIO LUME 0971-87080

DA TUCCIO 0971700311

HOTEL SUMMA 0971-82449

LA TORRE 0971-807524

LO SFIZIO 0971-85176

MILLE UNO 0971-700529

SACCO 0971-81382

RISTORANTI PIGNOLA

LA TAVERNA DEL BOSCAIOLO 0971-420219

HURRICANE 0971-486204

IL TRIANGOLO 0971-420574

L’OASI 486010

IL FORNO D’ORO 0971-482020

RISTORANTI BRIENZA

IMPERIAL 0975- 381070

HOTEL EDEN 0975- 384237

AGRITURISMO STELLA 320- 9788537

MACCHIA PAOLO 0975- 381210

RIO BRAVO 0975-384191LOPARDO ANTONIO 0975-381365

RISTORANTI BELLAIL GROTTINO 0976-3369LE TERME DI CARLUCCI 097673144LE ANFORE 0976-803009VERDI COLLI 0976-6107

RISTORANTI MURO LUCANOIL CASERECCIO 0976-72087BARILE ANTONIETTA 0976- 71409DELLE COLLINE 0976- 2284LE TAVERNE 0976- 3464MIRAMONTI 0976- 2657

RISTORANTI ALBANOTOMACCI NICOLA 0971-981126FONTANILI 0971-981126IL RIFUGIO 0971-984599

RISTORANTI CALVELLOIL VOLTURINO 0971- 921227PIETRAPANNA 0971- 921495LA LANTERNA 0971- 921143

RISTORANTI TRIVIGNOMASSERIE MARINO 0971- 981419FORESTERIA DI SAN LEO 0971-981157

Farmacie di turno

TURNO NOTTURNO 20 APRILESavino 0971/25547via Petrarca, 5

Numeri utiliCarabinieri 112

Polizia 113

Vigili del fuoco 115

ACI Soccorso Stradale 803116

Polizia Municipale 0971 415754 - 46507

Polizia stradale 0971 654111

Trenitalia 0971 54546

Inps 0971 335111

Antincendio boschivo 1515

Enel 800901050

Italgas Guasti 800 900999

Acta 0971 55616

Acqua 813294

Protezione civile 0971 469274

Acquedotto Lucano 0971 39211

Prefettura 0971 419111

Croce Rossa 0971 411510

Anas 0971 608111

Fondazione Antiusura 0971 51893

Motorizzazione 0971 54726

Esercito 0971 444819

Avis 0971 442991

Aias 0971 45090

Difensore civico reg. 0971 274564

Federconsumatori 0971 301410

Adiconsum 0971411144

Adoc Basilicata 0971 46393

Centro ascolto bullismo 0971 1931646

Acu (Ass. cons. utenti) 097122308

Cif (Centro it. femminile) 0971 69169

Telefono Amico 199 284 284

Telefono Azzurro 0971 19696

Telefono Donna 0971 55551

Cittadinanza attiva 0835/986306

Ass. Vola 097159331

Servizio Taxi

Becce Domenico 327 8832001

D'Affuso Rosario 340 7741260

Marino Claudio 333 6403376

Passatordi Pasqualino 347 3015277

Russillo Francesco 368 3530980

Istituzioni

Regione Basilicata 0971 668111

Provincia 0971 417111

Comune 0971 415111

Pronto soccorso

Emergenza sanitaria 118

Ospedale San Carlo 611111

Pronto Soccorso 0971 612562

Consultorio 0971 26907

Asp 0971 310111

Ateneo

Centralino 0971 201111

Rettore 0971 202106

Direttore amm. 0971 202107

Bibl. storico umanistica 0971 202513

Bibl.tecnico scientifica 0971 202780

Facoltà Agraria 0971 205606

Facoltà Ingegneria 0971 205032

Facoltà Lettere e Fil. 0971 202472

Facoltà Scienze 0971 202217

Provveditorato 0971 443681

Ardsu 0971 507011

Prevenzione e Protez. 0971 205640

Biblioteche e museiBiblioteca Nazionale 0971 54829

Biblioteca Provinciale 0971 305013

Archivio di Stato 097156144

Museo Diocesano di Potenza 0971 21637

Archivio stor. comunale 0971 51605

Pinacoteca provinciale 0971 444833

Museo Archeologiconazionale 0971 21719

All’Apof-Il“Liberi di leggere”

SI intitola “Liberi di leggere. Ne vale la pena” lagiornata dedicata alla lettura e alla raccolta deilibriche si terràil prossimo24aprile, nellasedeApof-Il, dalle 9.30 alle 13.

L’iniziativa promossa dall’Apofil, con il pro-getto “Vale la pena lavorare”, in collaborazionecon l’associazione Liberascienza, è finalizzata alpotenziamento della biblioteca interna dell'Isti-tuto Penitenziario di Potenza.

Al Grande Albergo oggidegustazione di vini

SI terrà oggi, alle 19.30, al Grande Albergo, l’in -contro con Piero Mastroberardino organizzatodall’Associazioneitaliana somelier.Perl’occasio -ne si terrà anche una degustazione di vini: Redi-more Aglianico Irpinia doc, Radici Taurasi 2007docg Aglianico 100 per cento, Radici TaurasiTaurasi 1999 docg Aglianico 100 per cento, HI-storia 2005, Taurasi docg ,Taurasi 1968 docg An-theres Aglianico Irpinia e Passito doc.

Fonti rinnovabilial museo archeologico

SI terrà oggi, alle 9, nella Sala del Cortile delMuseo archeologico “Dinu Adamesteanu”, laconferenza finale di “Ener supply” di cui il Co-mune di Potenza è capofila e che ha come obiet-tivo quello di rafforzare le attività delle ammi-nistrazioni locali attraverso un’azione struttu-rata di formazione nell'ambito delle fonti rin-novabili e dell'efficienza e risparmio energeti-co.

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� ADALBANODI LUCANIA �� SABATOEDOMENICA �� CINEMA �

Il 24 e il 25 aprile prossimo manifestazioni organizzate dal Comune

Una due giorni di giocattoli

Leafie. La storia di..IN un allevamento di polli tra centinaia di gal-line si trova Leafie, una crea-tura straordinaria che so-gna una vita fuori dallagabbia. Leafie riesce a sfug-gire dallaprigionia usandola sua intelligenza e, men-tre si avventura nel bosco al-la ricerca di se stessa, vienebraccata da una feroce donnola chiamata OneEye. Leafie si salva grazie all'aiuto dell'anatracoraggiosa, Wanderer...

To Rome with loveSembra una cartolina sin dal titolo il film cheAllen ha dedicato alla cittàeterna: To Rome wi-th Love. E così procede fra assola-te panoramiche sui tetti,imponenti inquadraturesulle rovine e scorci pittore-schi. Ma una cartolina insplit screen con quattro epi-sodi racchiusi da una futilecornice decameronesca: unvigile che ferma il traffico diPiazza Venezia per spiegareallospettatore alcunedelle tante vicendeuma-ne che si svolgono nella Capitale.

Potenza AGENDA PotenzaAGENDA

L’attore e scrittore ha raccontato le sue storie utilizzando i burattini

Comentale conquista i bimbi

Ranieri Tito scaloSala 1

TO ROME WITH LOVE - 17.30 -19.45 - 22.15

Sala 2

BATTLESHIP - 17.30 - 20 - 22.30

Sala 3LEAFIE. STORIA DI UN AMORE - 18 - 20.15

BEL AMI - 22.30

Sala 4BIANCANEVE - 17.45

DIAZ - 20 - 22.30

Sala 5

TITANIC (3D) - 17.30 - 21.30

Sala 6

STREET DANCA 2 (3D) - 17.45 - 20 - 22.15

Sala 7BUONA GIORNATA - 17.30 - 19.30 - 21.30

Due Torri - via Due TorriSala 1

TO ROME WITH LOVE - 18.45 - 21

Sala 2PIRATI BRIGANTI DA STRAPAZZO - 19 - 21

Don Bosco - piazza CagliariUNA SPIA NON BASTA - 19.15 - 21. 30

UNAdue giornidedicata all'Artee alGio-co che si terrà ad Albano di Lucania ilprossimo 23 e 24 aprile.

«L'iniziativa, promossa dall'Ammini-strazione Comunale di Albano, rientra -spiega il sindaco Francesco Adamo - in unprogetto più ampio di promozione turi-stica e culturale del territorio, a cui daqualche anno stiamo lavorando in siner-gia con scuole, associazioni ed enti pub-blici e privati».

Punti di forza di queste azioni sono l'a-desione dell'ente a GioNa (Associazionenazionalecittà ingioco) e l’istituzione del“Museo del giocattolo povero e del giocodi strada” che, con oltre 250 opere, rap-presenta la più grande collezione pubbli-ca di arte contemporanea in Italia sul te-ma del gioco.

Con questa connotazione, il museo sioffre come stimolo culturale per la città emotivo di forte richiamo per i flussi turi-stici verso le zone interne della Basilica-ta.

La manifestazione vedrà laboratori eattività ludiche e creative tenute da esper-ti provenienti da varie località italiane:dall'Associazione Animum ludendo Co-les di Lodi a Le città invisibili di Catania,dall'Associazione Babalud di Saviano(Napoli) alla Ludoteca/atelier del Comunedi Gorizia, dal Liceo artistico FilibertoMenna di Salerno al Dipartimento educa-zione del museo d'arte contemporaneadel Castello di Rivoli (Torino).

Non mancheranno eventi spettacolaricome quello della Falconeria del Parcodella Grancia e le visite guidate al Museodel giocattolo.

Il prossimo 23 aprile alle 17 presso ilMuseo del Giocattolo si terrà la presenta-zione della mostra di grafica “Giochi del-l'ocae altripercorsi”diPaola Maestroniela donazione di due sue opere al Museo.Seguirà l'inaugurazione della nuova se-zione del museo “Il design artistico neigiocattoli”, oggetti contemporanei inproduzione, offerti da Nuova Faro diOmegna e da Hoffmann di Bologna.

Il 24 alle 15, invece, presso la Sala FrateArcangelo si terrà la premiazione dei vin-citori del concorso, rivolto alle scuole delterritorio, “Arteingioco: Io gioco così…!”.Seguirà un convegno sul tema “Arte ingioco”, a cui parteciperanno, oltre alleistituzioni scolastiche e politiche del ter-ritorio, esperti del settore.

E per combatterel’inquinamento

alla Renault c’è TwizyDOMANI e domenica con Twizy (nella foto) l’urbancrosser elettrico di Renault, anche a Potenza arriva lamobilità sostenibile. Nel capoluoguo, stando ad alcu-ne statistiche, circa il 64 per cento delle autovetture è

inquinante.Domani e domenica

nella concessionaria Re-nault di Potenza saràpossibile provare gratui-tamente Twizy, l'innova-tivo veicolo urbano dellagamma a zero emissioni.

A Potenza la rivoluzio-ne della mobilità passaper l'elettrico.

Con un indice di moto-rizzazione pari a 70 auto-mobili ogni 100 abitanti,il capoluogo ha un parcoauto ancora inquinante.Tale fattore è una fra lecause dell'inquinamentoatmosferico da PM10, e il36 per cento delle quali aPotenza sono dovute al

traffico veicolare, secondo i dati del dossier “Mal’ariadi città 2012”pubblicato da Legambiente.

Privo di emissioni inquinanti in fase di utilizzo, ilveicolo elettrico viene ormai riconosciuto come unodegli strumenti utili a ridurre l'impatto dei trasportisull'ambiente.

Unico costruttore automobilistico a proporre sulmercato una gamma completa di veicoli elettrici tec-nologicamente innovativi ed economicamente acces-sibili, Renault apre le porte delle proprie concessiona-rie questo week-end per un test-drive di Twizy, il pic-colo veicolo urbano 100 per cento elettrico.

Con Twizy, Renault lancia la rivoluzione elettricaintroducendo una soluzione inedita e ideale per la mo-bilitàurbana: unUrban Crosseragile e divertente,unconcetto unico con 4 ruote e 2 posti in linea, un designtotalmente innovativo che trasmette sensazioni posi-tive di energia senza trascurare la sicurezza ed il com-fort. Compatta, agile e pratica, con una lunghezza di2,32 metri e una larghezza di appena 1,19 metri, Twi-zy risponde perfettamente alle esigenze del trafficocittadino per spostarsi e parcheggiare più rapida-mente che in automobile.

Guidabile a partire da 14 anni, può viaggiare conuna ricarica completa per circa 100 chilometri e rica-ricarsi completamente in sole 3 ore e 30 minuti e in mo-do molto conveniente (il pieno d’energia costa all'in-circa 1 euro e 50 centesimi).

Con l'obiettivo diuna diffusionesu larga scaladellamobilità elettrica, Renault ha sviluppato una gammacompleta di veicoli elettrici adatti alle più diverse esi-genze di utilizzo privato e professionale.

NUMERI UTILI

� IL PROGETTO “SCUOLE IN RETE” �

Cioccolato e rhumal bar Antoine

IL prossimo 27 aprile, a partire dalle 19, al barAntoine di via Di Giura si terrà una degusta-zione di cioccolati monorigine provenienti daSud America, Africa e Asia accompagnati adottimi rhum agricoli. Al termine della degu-stazione, per chi volesse immergersi anche vi-sivamente tra i luoghi del Sud America, saran-no proiettatealcune foto delmio viaggio in Pe-rù.

AUTO D’EPOCA

PAOLO Comentale, attore escrittore, ha divertito oltre600 alunni delle scuole ma-terneed elementaridiRione-ro ,Barile e San Fele e ieri haincontrato anche i 157 alun-ni delle scuole dell'infanzia e i211 alunni delle scuole ele-mentari di Bella , Sant’Anto -nio Casalini e San Cataldo.Oggi invece sarà a Picerno.

Con questi incontri le scuo-le in rete per la promozionedella lettura della provinciadi Potenza concludono un in-teressante e coinvolgentepercorso nel mondo dei libri.Gli alunni hanno letto due li-bri di Comentale “AvvoltoioGiovanni va a scuola” e “ Av -voltoio Giovanni e lo scuola-bus”. I ragazzi ,con le fami-glie e gli insegnanti, hannoascoltato e si sono divertiticon le storie che Comentaleracconta con i burattini delsuo “Teatro di Pulcinella”,che accoglie a Bari migliaiadi spettatori ogni anno.

Paolo Comentale ha inizia-to a occuparsi di teatro giova-nissimo, nel 1978 ha pro-mosso il primo corso per ani-matori teatrali , con il musici-sta Roberto Ottaviano e il re-gista Giuseppe Tornatore.Nel 1983 ha fondato la com-pagnia Granteatrino e comeautore e interprete di spetta-coli teatrali per ragazzi, haallestito varie produzionicon cui ha partecipato alleprincipali manifestazioninazionali e si è fatto conosce-re con tournée internaziona-li. Comentale si definisce unasinello fortunato perchè haavuto la possibilità di impa-rare a leggere e a scrivere se-renamente e ama il teatro«perché è una parte veloce eprofonda della vita, per que-sto credo sia importante perme ma credo un pò per tutti».

Ha cominciato anche ascrivere libri perché «il tea-tro è...effimero. Dello spetta-

colo non resta nulla. Per que-sto poi ho pensato di scrivere,almeno resta qualche pagi-na».

Le sue storie nascono os-servando la realtà con atten-zione e cura e si rivolgono aibambini perché «i bambinicome tutti hanno bisogno diessere amati. L'amore rendeforti perchè vince la paura».

Comentale incontra tuttol'anno migliaia di ragazzinelle scuole e afferma che lascuola pubblica è un valorestraordinario ed ha bisognodi tutto. «Gli insegnanti - dice- sono persone straordinarieche con un grande entusia-smo svuotano il mare con gu-sci di noce. E ci riescono pu-re».

Tappa nel capoluogoper la storica “Mille miglia”

Alla simpatica coppiettadel "Bar Taxi" a cui non sipuò fare a meno diaffezionarsi. Tantissimiauguri dai clienti dellaProvincia

Vecchi giocattoliemblema dei tempipassati e diventatioggetti di culto nel“Museo delgiocattolo poveroe del gioco distrada”

Paolo Comentale mentre racconta le sue storie ai bimbi di Bella

FARA’ tappaa Potenza, il 5 e il 6 maggioprossimo la Mille miglia, definita dagliappassionati, la “più bella corsa del mon-do”, è giunta fino ai giorni nostri graziealla passione che gli italiani nutronoverso il mondo delle automobili ed in par-ticolare verso le auto del passato che or-mai fanno parte integrante della nostraquotidianità.

Naturalmente, le auto che partecipa-no alla Mille Miglia non sono auto da uti-lizzare tutti i giorni avendo una storiaimportantissima legata al passato dellecorse automobilistiche degli anni chevanno dal 1927 sino al 1957 e valori ine-stimabili, veri e propri gioielli delle 4ruote.

Alla “Mille miglia” partecipano equi-paggi provenienti da tutto il mondo e lofanno proprio con quelle auto prodottein quegli anni gareggiando sulle stradeche da Brescia portano a Roma per ritor-narvi, dopo l'arrivo romano a Castel San-

t'Angelo il prossimo 18 Maggio.Ed è proprio nella splendida cornice

romana di Castel Sant'Angelo che, gliamici dell’ “Historic club lupi della Luca-nia” di Potenza, a bordo delle loro menoimportanti auto storiche, porteranno ilsaluto della nostra città agli oltre 300equipaggi che arriveranno a Roma.

Lo scopo di questa 24 ore non stop de-gli equipaggi lucani? Portare all'atten-zione della cronaca locale e nazionale lanostra bella realtà Lucana, viva, genui-na, appassionata di motori al pari dellegrandi realtà e non solo una piccola Re-gione all'ombra di tutte le altre regioni.

Gli equipaggi dell'Historic club Lupidella Lucania faranno vivere alla Luca-nia, alla nostra città, un importante mo-mento di passione vera fatta di sacrificifisici ed economici ma che, di sicuro, nonvuole essere seconda a nessuno. L’ap -puntamento per tutti gli appassionati èper il 5 e il 6 maggio.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.04.2012 PAG. 9

Venerdì 20 aprile 2012

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L’interno della chiesa di Santa Chiara a Tricarico

Entra nel vivo la settimana della cultura con la presentazione, oggi, del personaggio Rossi Doria

A Tricarico riapre Santa ChiaraDomenica torna al culto la storica chiesa chiusa per restauro dopo il terremoto ‘80TRICARICO - Anche Tricari-co ospita “La XIV Settimanadella cultura” promossa dalMinistero peri BeniCultura-li. Come da sana abitudine al-l'evento è presente il “CentroDocumentazione Rocco Sco-tellaro”, diretto dalla profes-soressa Carmela Biscaglia;altra manifestazione è quellaorganizzata dalla Diocesi diTricarico, guidata da S.E.Monsignor Orofino.

Oggi pomeriggio, alle16.30pressoi localidel“Cen -tro Documentazione RoccoScotellaro”, si terrà il semi-nario di studio, organizzatodal Centro in collaborazionecon la Deputazione di storiapatria per la Lucania e la Con-federazione Italiana Agricol-tori di Basilicata.

L'evento presenta il volu-me di Simone Misiani ManlioRossi-Doria, un riformatoredel Novecento (Rubbettino,2010) che, sulla scorta di unavasta documentazione d'ar-chivio, traccia per la primavolta un profilo completo del-la vita e dell'azione politicadel grande meridionalista,cheha avutointensirapporticon la Basilicata e con Trica-rico. Gli indirizzi di saluto sa-

ranno a curadella Profes-so-ressa Carmela Biscaglia, di-rettore del Centro, del profes-sorAntonio Lerra,Presiden-te Depu-tazionestoria patriaper la Lucania, e di DonatoDistefano, Presidente dellaCIA Basilicata.

A seguire Franca Assantedell'Università Federico II diNapoli, Ettore Bove dell'Uni-versità di Basili-cata,e Salva-tore Lardino sempre della

Deputazione storia patriaper la Lucania. Infine le con-clu-sione di Alberto Giombet-ti,Coordinatore dellaGiuntaNazionaleCia edell'Assesso-re Regionale Vincenzo Viti.

Domenica, alle ore 17, saràriaperta al culto la chiesa diSanta Chiara, a Tricarico,chiusa per restauri dopo es-sere stata danneggiata dalterremoto del 1980. La chie-sa riveste una notevole im-

portanza storica perché, na-ta come cappella del castellonormanno divenne chiesadel monastero delle Clarisse.Ad ala unica, di originariostile gotico, subì modificheper adattarla alle esigenzedel-la clausura, come testi-monia la santa visita di Gio-vanni Battista Santonio(1588). L'annessa Cappelladel Crocifisso, così chiamataper il prezioso crocifisso del1689 voluto dalla badessaGiulia Re-vertera, presentasplendidi affreschi di PietroAntonio Ferro. Presiederà laconcelebrazione eucaristica,con il rito di benedizione, ilvescovo della Diocesi di Tri-carico, Monsignor VincenzoCarmine Orofino, con i cantieseguiti dalla Corale SantaCeciliadi TricaricodirettadaMonsignor Michele Pandolfie dal Maestro d'organo Nico-la Canosa. A seguire un in-contro con la partecipazionedel professor GiampaoloD'Andrea, sottosegretarioper i rapporti con il Parla-mento, i saluti del Vice Sinda-co Rocco Dabraio, l'IngegnerAttilio Maurano, direttoregenerale per i beni culturali.

Paolo Paradiso

Dal territorio locale a quello lucano

La Pro loco Tricaricorappresenta la regione

al Festival di GaetaTRICARICO - Spetterà allaPro loco diTricarico rappre-sentare e promuovere le bel-lezze paesaggistiche e lebontà enogastronomichedella Basilicata, gestendo,cosìcomele altreregionid'I-talia, un proprio stand, dadomani al 29 aprile, al pre-stigioso Yacht Med Festivaldi Gaeta.

L'Unpli di Basilicata, chia-mate per festeggiare il cin-quantesimo anniversario,ha fatto ricadere la sceltadella rappresentanza regio-nale sulla Pro loco di Tricari-co, gratificando così i socidegli sforzi compiuti neglianni e degli importanti ri-sultati ottenutirecentemen-te. L'iniziativa gode del pa-trocinio della PresidenzaConsiglio dei Ministri e deiMinisteri degli Affari Este-ri, dello Sviluppo Economi-co, del Turismo, dell'Am-biente e della Tutela del terri-torio e del mare, delle Politi-che agricole alimentari e fo-restali, delle Infrastrutturee dei trasporti, della Difesa eper i Beni e le Attività cultu-rali. Soddisfatto il presiden-te, Roberto Incudine, il qua-le esprime apprezzamentoperlascelta deldirettivoUn-pli regionale eaggiunge che«l'attività della Pro loco nonsi limiterà alla promozionedi Tricarico, ma sarannomessi a disposizione spaziper l'intera regione, con par-ticolare attenzione all'am-biente e alla enogastrono-mia, promuovendo le bontàdei produttori tricaricesi epubblicizzando, con riferi-mento a Tricarico, le bellezzedel patrimonio monumen-tale cittadino ed in particola-re delle chiese, visto l'enor-me sforzo che la Diocesi tri-caricese, retta dal vescovoOrofino, sta facendo perl’apertura ed il ripristinodelle stesse. Anche il turi-smo religioso, chenegli ulti-

mi anni ha visto ovunque unconsiderevole incrementodi interesse e partecipazio-ne, ha a Tricarico, e specifi-camente nel santuario Ma-rianodella MadonnadiFon-ti,una metaprivilegiatachesarà proposta e promossanel corso della rassegna.Inoltre il progettodi “Riqua -lificazione degli Orti Sarace-ni”, in prossimità di appro-vazione deve incoraggiarciin tale settore e per questo sa-ranno per la prima voltapubblicizzati pacchetti turi-stici in via sperimentale, conla possibilità di pernotta-menti sul posto».

Il vice Presidente, RoccoStasi, rimarca come«con ta-le ultima iniziativa continuiincessantemente il lavorodell'associazione che giun-ge quest'anno al quarantesi-mo anno di attività di promo-zionee tutela diquellachesiva sempre più attestando co-me una delle realtà turisti-che regionali, ossia Tricari-co ed il suo patrimonio mo-numentale, artistico ed an-tropologico, quest'ultimorappresentato dalle ma-schere di Tricarico, che or-mai sono assurte ad icona dirilievo mediatico, di un pa-trimonio regionale fatto dirituali ancestrali che suscitasempre più interesse, consi-derazione e gradimento. Atestimonianza di ciò, i nu-meri del “1 Raduno Lucanodelle Maschere Antropolo-giche”tenutosi aTricaricoil3 marzo scorso - figlio delCarnevale Tricaricese maevento Regionale creato inmodo esclusivo a livello Na-zionale, caparbiamente vo-luto, organizzato e gestitodalla Pro loco di Tricarico(alla quale il comune non hafatto mancare la collabora-zione), i commenti positiviche ancora oggi raccoglia-mo».

pao.pal.

Garaguso La situazione più seria nei dieci chilometri verso lo scalo

Provinciale 277 a forte rischioBuche e tratti brecciati impediscono la circolazioneGARAGUSO - La strada provinciale277, nel tratto tra Garaguso e il suo sca-le, è ormai ai limiti della percorribilità.

A denunciarlo sulle colonne del Quo-tidiano, è il presidente della Pro loco“La Garagusana”, Angelo Donghia,che rimarca la necessità di urgenti in-terventi di ripristino sull’importantearteria periurbana.

In particolare, Donghia denuncial’assoluta mancanza di sicurezza delfondo stradale, lastricato di buche ed atratti addirittura brecciato. Dieci chilo-metri di gimkane tra avvallamenti efondo sdrucciolevole, molto trafficatigiorno e notte da chi si deve spostareverso Gagaruso e dal paesino verso l’al -ta Collina materana fino a Stigliano.Poi c’è la questione del bivio per Gara-guso, che appare privo di ogni segnale-tica ed assolutamente rischioso, so-

prattutto per l’automobilista di passag-gioche nonconosceil tracciato.Chiun-que potrebbe imboccare la strada sba-gliando, o peggio mancando l’innesto.

«Un problema serio -spiega Donghia-tanto che invito la Provincia a fare unsopralluogo urgente per verificarequanto io dico e documento con le foto(una delle quali pubblichiamo qui a de-stra). Finchè la circolazione è ordina-ria, tra uno slalom e l’altro si riesce apercorrere il tratto, mami chiedocomesi farebbe se fosse necessario attraver-sarequesti dieci chilometri conun’am -bulanza, magari per soccorrere un feri-to grave».

Una segnalazionequantomai oppor-tuna per un rischio che deve essere af-frontato con tempestività.

Antonio [email protected]

CassettieraeburneadiTricarico

Tricarico, fino al 22 aprile la cassettina eburnea ed una croce di Sulmona

Perle della Diocesi in mostra a MateraTRICARICO - Ci sono anche duepezzi pregiati della Diocesi diTricarico in mostra presso la Sa-la Levi di Palazzo Lanfranchi aMatera nell'ambito delle iniziati-ve programmate dal Mibac in Ba-silicata per la settimana dellacultura (14-22 aprile).

La mostra è stata inauguratasabato scorso e diverse sono le se-zioni che si possono ammirare.Tra queste la sezione di Arte Sa-cra, che presenta molte operepertinenti al territorio della Ba-silicata, restaurate a cura dellaSoprintendenza.

E' qui, in due teche poste all'en-trata del museo che è possibileammirare i due pezzi della Dioce-si tricaricese.

Si tratta di una CassettinaEburnea di Manifattura Arabo-Sicula in avorio e legno risalente

agli inizi del XIII secolo. Questaera utilizzata come reliquiario efu ritrovata, nei sotterranei dellaChiesa Madre, durante i lavori diristrutturazione, dopo il terre-moto del 1980.

Per diversi anni è stata nei la-boratori della Soprintendenzache recentemente l'ha restituita,in tutto il suo splendore alla chie-sa, dove tutt'ora è custodita. L'al-tro pezzo in mostra, invece, è unmanufatto della tradizione Ar-gentiera Sulmonese ed è unaCroce d'altare in lamina di ramesbalzato del XIV secolo, ritrova-ta a Calciano e lì oggi custodita,presso laChiesa diSanGiovanniBattista.

Le croci “arcaiche” caratteriz -zano in maniera inequivocabilela produzione abruzzese. Si trat-ta di croci che, pur presentando

diverse varianti, possono ricon-dursi tutte ad una stessa tipolo-gia strutturale e iconografica;l'anima della croce è in legno epresenta sempre una termina-zione triloba, su di essa sono ap-plicate per ciascuna faccia cin-que sottili lamine sbalzate, rea-lizzate per la maggior parte inmateriale vile, soprattutto rame,mentre sono rari gli esemplari inargento.

Nelle Sale del Museo è possibileinoltre ammirare, numeroseopere provenienti dai depositidella Soprintendenza, tra le qua-li gli affreschi staccati delle chie-se rupestri di Matera e pezzi delMuseo Nazionale d'Arte medie-vale e Moderna della Basilicata.Due perle di inestimabile valore.

Anna [email protected]

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.04.2012 PAG. 10

54 Venerdì 20 aprile 2012

“Corpi, vita, comunità”al Festival delle 100 scale

� AL VIA . la terza edizione con la presentazione di “Estetica del gesto” A TRICARICOLa lezionedi Rossi DoriaTRICARICO Nella sede delCentro di documentazione,oggi alle 16,30, si terrà il Se-minario di studio su “ManlioRossi-Doria”, un riformato-re del Novecento, organizza-to dal Centro di documenta-zione “Rocco Scotellaro e laBasilicata del secondo dopo-guerra” in collaborazionecon la Deputazione di storiapatria per la Lucania e laConfederazione ItalianaAgricoltori di Basilicata.

L'evento è inserito nel pro-gramma della XIV Settima-na della Cultura promossadal Ministero per i Beni e leAttività Culturali.

Al saluto del vice sindaco,Rocco Dabraio, seguirannogli indirizzi di saluto di Car-mela Biscaglia, direttore delCentro di documentazione,di Antonio Lerra, presidentedella Deputazione storia pa-tria per la Lucania e di Dona-to Distefano, presidente del-la CIA di Basilicata. Le rela-zioni saranno tenute daFranca Assante (Universitàdegli Studi di Napoli) EttoreBove (Università degli Studidella Basilicata) e SalvatoreLardino, deputato della De-putazione di storia patria perla Lucania, nonché vice pre-sidente del Centro di docu-mentazione. Alla professo-ressa Assante è affidata lalettura dell'intervento di Gil-berto Marselli (Universitàdegli Studi di Napoli), chenon potrà essere presente al-l'iniziativa. Le conclusionidell'incontro saranno affida-te ad Alberto Giombetti, coor-dinatore della Giunta nazio-nale CIA e a Vincenzo Viti,assessore regionale alla For-mazione. Sarà presente Si-mone Misiani, autore dell'o-pera suRossi-Doria, edocen-te dell'Università di Teramo.

LA RUBRICA

La dietaE che ce vo’

MimmoConte eCarlottaVitale diGommalaccateatro, tra gliospiti delFestival delle100 scale

di LUCA LANCIERI

MANNAGGIA. Ci sonocascato comeil più classico dei polli. Sono passatodavanti allo specchio, quello a tutt'al-tezza, e ci sono passato dal lato del-l'occhio sano, quindi mi ci sono vistoe, non contento, mi ci sono piazzatodavanti con le mani sui fianchi. Il fat-to èche ero inmutande ecalzini. Usodelle mutande modello ascellare, intutto similia quelle cheusava nonnomio.Almeno usassiiboxer, co'quellipure Giuliano Ferrara può stare incostume. Ma io i boxer non ce li sop-porto. No, tengo lafissa delle mutan-deascellari.E così conciatomiguar-doallo specchioe miviene vogliafor-te di piangere mentre realizzo chetengo pure un principio di zizze. Cioèse domani decidessi di andare al ma-re offrirei uno spettacolo indecoro-so.Maper fortunatengotempo.Nonè arrivato neanche San Gerardo. E'deciso, garantito.E checi vuole.Pri-ma di tutto, a dieta. Basta fritture,snack, vino, pane, condimenti esage-rati. Pane e maionese, macché, basta.Da subito. E pure un po' d'esercizio fi-sico, senza esagerare, qualche bellapasseggiataa passosvelto. Esoprat-tutto la sera solo frutta. Bere tantodurante il giorno. Molta verdura. Emagari azzardare pure qualche cor-setta. Niente più colazione al bar,aperitivi e per un paio di mesi nientepranzi e cene fuori. E il solo pensare aquesto programmino già mi fa sem-brare meno oscena la persona che inmutande, disgustata, mi guarda conaria preoccupata alquanto. 'Na belladieta ferrea, e che sarà mai, che civuole, rinunciareal pane e inun bat-ter d'occhiomandiamo aldiavolo 'nadecina di chili. Subito. Anzi, da oggi apranzo, che mo' tengo voglia d'an-darmene da Giacummo e Vaccaroche seno Rocco e Caniosi preoccupa-no se non mivedono: cornetto cremae amarena e cappuccino con tre bu-stine di zucchero, e poi, a dieta. Poi.

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Splendidagiornata

VascoRossi

Gelosacara

LucioBattisti

Basta najurnata esolePinoDaniele

CipenseròdomaniPooh

Stella dimare

LucioDalla

Figli dellestelle

AlanSorrenti

Metti unasera acenaEnnioMorricone

La cura

FrancoBattiato

In altomare

LoredanaBertè

Quellacarezzadella seraNewTrolls

Cinnella racconta Croccoun brigante nella storia

di ARMANDO LOSTAGLIO

RITORNA a Rionero a distanzadi poco più di un anno, il profes-sor Ettore Cinnella, per una le-zione su Carmine Crocco, il bri-gantaggio e l'Unità d'Italia. L'i-niziativa (questa mattina al Cen-tro socialeore 10),è dell'Associa-zione culturale diretta da FrancoLoriso, cui abbiamo avuto piace-re - come CineClub De Sica - con-dividerne l'esperienza. E ci sa-ranno, con il professore di Pisa,in qualitàdi storici,anche Dona-to Martello, Michele Pinto e Pie-tro Simonetti. Il sindaco AntonioPlacido a rinnovare i saluti dellacittà. Ettore Cinnella era arriva-to lo scorso anno in un pomerig-gio piovoso a Rionero. Già docen-te a Pisa di storia contemporaneae di storia d'Europa orientale,non si aspettava una accoglienzasimile.Conlo storicoGianniMa-ragno avevamo promossola pre-sentazione in PalazzoFortunatodel suo recente libro su CarmineCrocco. Ed avevamo pensato be-ne di accompagnare il professo-re, come prima tappa, proprionella “Taverna r' Crocc”, ricreatada Franco Loriso dalle parti dellaantica abitazione del capo-bri-gante, e che oggi ne fa il covoideale: una cantina piena di cime-li d'epoca, tipici di unastoria fat-ta di miseria e di vessazioni. Nelcovo museale sono ormai molti ivisitatorichein questiannisiaf-facciano per guardare e toccarele vicende postunitarie in manie-ra più diretta. E qui Cinnella hatrovato anche materiali e testi-monianze oggetto distudio. Per-ché il docente universitario (ori-ginario di Miglionico) ha attra-versatocon i suoi scritti le vicen-de meridionali, (oltre che quellerusse), e pubblicato anche “Ilgrande brigantaggio (1861-

1865): una ferita nella storia d'I-talia”. Sempre per Della Portaeditore ha dato alle stampe que-sto prezioso testo “Carmine Croc-co un brigante nella grande sto-ria” (pagg.177) una narrazioneromanzata della vita del brigan-te rionerese di cui, proprio du-rante le celebrazioni unitarie, siauspica che la cultura nazionaleritagli spazi necessari ad unacontestualizzazione del fenome-no, lungi da futili retoriche. Per-tanto, come aveva pure sottoli-neato il sindaco Antonio Placido,è il caso di confermare le radicisociali del fenomeno, alimentatocerto dalla spaventosa miseriadeicontadinie dall'abissochedi-videva galantuomini e cafoni.Ma a Cinnella, probabilmente,interessa anche rileggere con

passione civile una personalità,quale quella del “Napoleone deibriganti” (come venne definito),che sapeva leggere e scrivere (ra-ra eccezione per quegli anni), cheottenne sbalorditive vittorie mi-litari, seppur a capo di bande diirregolari, cui, tuttavia, diede asuo modo una certa dignità e di-sciplina. In bilico fra leggenda ecronaca, saràutile ricordarecheil saggista Beniamino Placidoaveva pure scritto del mito cheCrocco alimentava nelle giovaniragazze dell'epoca(con unepiso-dio della nonna dello scrittore),in contraltare soltanto a quello diGaribaldi. Solo che la storia hapreso pieghe diverse, soprattut-to nella sua divulgazione: bri-ganti gli sconfitti, eroi nazionalii vincitori.

La copertina del libro di Ettore Cinnella

POTENZA - Incontri, dibattiti, la-boratori. Dalle tecniche del teatrodella scrittura al corpo che muta,che si trasforma, come nella “Meta -morfosi”di Franz Kafka, da essereumano in insetto.

Scoprendo il mondo che ci cir-conda e ci ospita, con gli oggettiche lo popolano e ne fanno la sto-ria.

Prende il via la seconda parte delFestival Città delle 100 scale, terzaedizione, organizzato da Basilica-ta 1799, a cura di Giuseppe Bisca-glia e Francesco Scaringi, con sot-totitolo “Corpi, vita, comunità”.Inizio domani pomeriggio, alle ore17, con la presentazione di “Esteti -cadel gesto”, laprimadelle sei tap-pe della residenza teatrale “Meta -morfosi della sensazione”, dei lu-cani Gommalacca.

L'appuntamento è nella sede del-l'Apof-Il, in via dell'Edilizia a Po-tenza, in occasione della giornatanazionale C.Re.S.Co. (Coordina-mento della Realtà della ScenaContemporanea”).

A testimonianza della forte va-lenza internazionale che ha carat-terizzato questa terza edizione delfestival.

Tra gli ospiti Alberto Iacovoni,direttore Ied Roma, Carlotta Vitalee Mimmo Conte di Gommalaccateatro.

Introduce Francesco Scaringi,presidente di Basilicata 1799.

Lo spazio pubblico, che da sem-

pre è stato al centro della riflessio-ne e della pratica del Festival, a par-tire dalle 17,45, è la tematica del se-minario dal titolo “Contraddizionisullo spazio pubblico” tenuto dagliarchitetti Alberto Iacovoni, Massi-mo Ciuffini e Luca La Torre degli“ma0”, noto studio romano attivodal 1996.

Nel corso degli anni “ma0” haampliato il proprio campo di azio-ne. In un feedback continuo trateoria e pratica, ogni progetto di-venta occasione di studio del rap-porto tra forma e ruolo sociale del-

l'architettura, che diventa un'ope-ra aperta interattiva, processuale,capace di adattarsi a fenomeni diappropriazione, trasformazione esviluppo progressivo da parte deipropri abitanti.

L'obiettivo di questo percorso diricerca e sperimentazione è quellodi restituire il potere di plasmare lospazio al suo utente/abitante, dallaleggerezza immateriale delle in-stallazioni multimediali, fino allamassa concreta dell'architetturarestituendo così alle città contem-poranee quella intensità d'uso,

molteplicità di relazioni, sedimen-tazioni dell'identità. In altre parolequella ricchezza che è propria dellacittà storica.

La residenza teatrale assieme aiGommalacca entrerà nel vivo lune-dì 23 aprile con “Estetica del gesto”e proseguirà il 24, 26 e 27 sempredalle 14 alle 18 nella sede dell'Apof-Il. Mercoledì 25, invece, teatro lun-go il Basento.

Il 28,giornata conclusiva, con lapresentazione del primo studio -una sorta di bilancio che il gruppoteatrale potentino vorrà fare con ilpubblico che ha condiviso con lorol'esito del percorso.

Il 3 maggio, infine, il FestivalCittà delle 100 scale apre ancora leporte a giovani talenti lucani.

Allo Stabile di Potenza, dalle 10alle 22, Elisa Laraia, prosegue lasua ricerca artistica con un ma-king off su “Private Conversa-tion/contemporary theater”, af-fiancata da Mio D'Andrea, MonicaNicastro, Giovanna D'Amato, Da-vide Coluzzi Daz.

Il making off guiderà i fruito-ri/attori attraverso i diversi mo-menti della costruzione dello spet-tacolo- performance, partendo dal-l'azione teatrale e dalla colonnaso-nora per arrivare alla costruzionedi scenografie digitali e oggettiscenici, tramite riprese in video emapping, esplorando la relazionetra arte contemporanea e teatro.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 20.04.2012 PAG. 11

I residenti preoccupati temevano un’altra incompiuta, da tempo non si vedevano operai al lavoro

“Lavori fermi per il maltempo“L’assessore Lovallo assicura sulla consegna del Parco di rione Macchia Romana

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ENERGIA Riduzione dei costi della bolletta ener-getica, individuazione di potenziali in-terventi su un edificio su cui è stato ef-fettuato un audit energetico, control-lo dei costi e dei consumi energetici. So-no questi alcuni dei vantaggi per le Am-ministrazioni comunali coinvolte nelprogetto Ener Supply di cui il Comu-ne di Potenza è capofila. Oggi la secon-da fase del progetto con inizio alle ore9 nella Sala del Cortile del Museo Ar-cheologico di Potenza.

MATRIMONIO E GIUSTIZIA“Matrimonio, nullità e scioglimento”

è il titolo del convegno in programmadomani, a partire dalle ore 8.30 nell’au-la Pasquale Grippo del Tribunale di Po-tenza. L’iniziativa è a cura dell’Associa-zione Giovani Avvocati di Potenza cheha promosso l’evento in collaborazionecon l’Adgi, il Movimento genitori di Ba-silicata, e il Forum delle AssociazioniFamiliari di Basilicata. Nel corso del con-vegno sarà presentato il libro “Cercan-do la vita” del potentino Dino Rosa, au-tore lucano dell’anno nell’ambito del Pre-

mio Letterario Basilicata 2011.

LELLE SUL FOLKLORESarà presentata domani, alle ore 18,

presso l’Eefab di Tito Scalo - in occasio-ne della I giornata dedicata al folklorelucano - la proposta di legge dal titolo“Interventi a tutela e sostegno delle tra-dizioni popolari e folkloriche” del con-sigliere regionale di Alleanza per l’Ita-lia, Alessandro Singetta. All’incontropartecipano i presidenti delle associa-zioni folkloriche e culturali presenti sulterritorio.

Entro questa sera l’associazione informerà su iniziative e luoghi

Il pranzo di San Gerardo si faràPolemiche alle spalle, i Portatori al lavoro per la festa patronale

Parata Turchi patrimonio UnescoPOTENZA- Il riconoscimento si aggiungerebbe aquello già assegnato alla storica Parata dei Tur-chi dal Ministero del Turismo. “Quale occasionemigliore della presentazione del Rapporto Annua-le 2011 sul sud e la questione meridionale, a cu-ra della Società Geografica Italiana, per annuncia-re la candidatura della Storica Parata dei Turchidi Potenza a patrimonio dell’Unesco”. A sostener-lo è il capogruppo del Partito democratico al Co-mune, Gianpaolo Carretta che in una nota ha an-nuciato che all’ambizioso progetto sta lavorandoil professor Franco Salvatori, presidente della So-cietà, nonché membro della Commissione Nazio-nale Italiana per l’Unesco e del Comitato Scienti-fico del Dipartimento Patrimonio Culturale del Cnr.

POTENZA- Questa seral’associazione “I Portato-ri del Santo” dovrebbeprendere tutte le decisio-ni in merito al pro-gramma di eventi cheogni anno organizza nel-l’ambito dei festeggia-menti per San Gerardo,protettore della città ca-poluogo di regione. Conpiazza Mario Pagano oc-cupata dai lavori di riqua-lificazione è stato neces-sario valutare in quali al-tri luoghi del centro sto-rico di Potenza sarebbestato possibile organizza-re gli eventi. Certamen-te si farà il pranzo, ci sa-rà la cantina dei portato-ri e le tre serate di musi-ca popolare. In questigiorni i ragazzi dell’asso-ciazione stanno deciden-do il menù del pranzo sce-gliendo tra i piatti tipicilucani. Problemi logisti-ci hanno creato qualchedifficoltà per la scelta del-

le location. Le tavolate po-trebbero essere imbandi-te “sott’ u’ muraglion”, do-ve via del Popolo incontracorso XVIII Agosto men-tre il tratto finale di viaPretoria ospiterebbe le treserate di spettacolo. Con-fermata l’idea di realizza-re il festival internaziona-le di musica folk ma nonc’è ancora nessun nomedefinitivo per i gruppi che

si esibiranno (sicuramen-te sarà presentato unmix di musica locale ed in-ternazionale). Domanipotrebbero arrivare altrenotizie. Ieri gli ingegne-ri hannofatto un so-pralluogoper capirela fattibilitàdegli eventinei luoghipresi inconsiderazione dai Porta-tori. Nel frattempo è par-tita la raccolta sponsor edè in fase di preparazioneil merchandising. La-

sciate alle spalle le pole-miche che pure erano sor-te in seguito alla notiziasui lavori in piazza MarioPagano i Portatori sem-bra siano arrivati, dun-

que, alla fi-ne della fa-se di con-sultazionedurante laquale sonostate presein conside-

razione diverse alternati-ve per garantire l’organiz-zazione, anche quest’an-no, degli eventi per SanGerardo. (Ca.Zi.)

di CARLA ZITA

POTENZA- Non dovreb-bero esserci ritardi nelcompletamento dei lavo-ri per il nuovo parco cit-tadino di Macchia Ro-mana che verrà intito-lato ad Elisa Claps, la se-dicenne potentina ucci-sa il 12 settembre del1993. Lo ha assicuratol’assessore all’ambientedel comune di PotenzaNicola Lovallo contatta-to da noi dopo le segna-lazioni di alcuni cittadi-ni preoccupati per la so-spensione dei lavori nelparco.

Sono giorni, infatti,che non si vedono ope-rai e qualcuno ha mali-gnato pensando a come“anche quest’opera pub-blica potrebbe essereportata a termine con ri-tardo”.

Nel popoloso quar-

tiere sono giorni che gi-rano voci sui possibilimotivi per cui il cantie-re si è fermato. Alcunihanno pensato all’ormaifamoso patto di stabili-tà che limita le pubbli-che amministrazioninella spesa e, dunque,anche nei pagamentialle imprese impegnate

in lavori pubblici. Per to-gliere ogni dubbio abbia-mo chiesto all’assesso-re Lovallo che ha volu-

to tranquillizzare sul ri-spetto della tempisticaprevista spiegando an-che il perché da giorni

non si vedono operai sulcantiere.

“E’ stato il mal tempoa determinare la so-spensione dei lavori ma

a breve, ci èstato detto,riprende-ranno. In-tanto –haevidenzia-to Lovallo-abbiamomesso apunto unavarianteche si è ri-tenuta ne-

cessaria in corso d’ope-ra. Per questo possiamodire che non abbiamoperso tempo e riteniamoa giugno di poter con-segnare alla città ilnuovo spazio verde”.

I residenti di MacchiaRomana, uno dei quar-tieri più cementificatidella città, aspettano

con ansia l’apertura delparco e c’è già chi ha co-minciato a percorrerequalche sentiero di quel-li realizzati al suo inter-no. Per la realizzazionedell’opera l’investimen-to è di un milione di eu-ro e la variante studia-ta per modificare inparte il progetto nonprevede un aumento dispesa.

“La ditta che si occu-pa dei lavori – ha ag-giunto l’assessore comu-nale all’ambiente- vuo-le terminare quanto pri-ma l’opera che noi del-l’amministrazione mo-nitoriamo con costan-za”. Il progetto, ricordia-mo, prevede tre accessial parco dove ci saran-no aree attrezzate per ivisitatori ed altri ele-menti che caratterizze-ranno il nuovo spazioverde.

Il progetto del Parco aMacchia Romana presentatocon l’apertura dei cantieri

Apportata una variante al progetto,ma il Comune conferma a giugno

l’inaugurazione dell’area verdecostata un milione di euro

Con la piazzachiusa le tavolatesi faranno “sott’u’ muraglion”

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POTENZACITTÀ

Venerdì 20 aprile 2012

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 20.04.2012 PAG. 12

Nei locali dell’Archivio di Stato importanti carteggi del Commissariato civile

In mostra la Basilicata del dopo Zanardelli

TITO - 7 Rose più tardi,Locomitiva, Aeguanaway, Smokidd, The Vic-torians, Avast, Esqueli-to. Questi i nomi delleband che suonerannoquesta sera al Cecilia diTito, a partire dalle21.30, per la finale di Ita-lia Wave Basilicata. Macon l’ultima decisiva se-rata, al termine dellaquale verrà scelto da unagiuria qualificata ilgruppo che rappresen-terà la nostra regione al-l’Italia Wave Love Festi-val di Arezzo, il lungopercorso di selezione,che ha visto iscriversi edesibirsi in 6 serate 43giovani band provenien-

ti da tutta la regione perun totale di 176 musici-sti, non arriva al capo-linea. Tutti i finalisti, in-fatti, attraverso il per-corso Basilicata MusicNet, saranno inseritinei festival regionalipiù importanti e avran-no ulteriore possibilitàdi espressione; possibi-lità che, nel contesto re-gionale, nonostante il se-guito che le musiche at-

tuali riscontrano (oltreun migliaio gli spettato-ri totali presenti alle se-lezioni live del Cecilia),risultano ancora ridot-te. I criteri con cui, an-che per la finale, verràdecretato il vincitore ri-spondono a presenzascenica, testi, originali-tà della proposta e qua-lità tecnica dell’esibi-zione. Oltre alla parteci-pazione ad Arezzo e al-

la possibilità di apporreil marchio “Best ItaliaWave Band 2012 Basili-cata” sui propri pro-dotti, il gruppo che ver-rà ritenuto più merite-vole potrà suonare al Ve-gan Fest di Seravezza, inprovincia di Lucca, nel-la settimana dal 27 apri-le al 1° maggio.Al Ceci-lia di Tito, spazio ”liqui-do” che si presta a diffe-renti linguaggi, sarà

possibile, nella seratadella finale, visitare an-che la mostra di video-arte Mapping, che pro-pone una selezione del-la curatrice Mariacristi-

na Ferraioli per il tema”Restlessness”. Aggior-namenti e ulteriori in-formazioni sul sito basi-licatamusic.net e sullarelativa pagina

L’arte e il gioco si incontranoal museo di Albano di L.

ALBANO - Cresce l’atte-sa per la due giorni de-dicata all’Arte e al Gio-co che si terrà ad Alba-no di Lucania il prossi-mo 23 e 24 aprile. L’ini-ziativa, promossa dal-l’Amministrazione Co-munale, rientra in unprogetto più ampio dipromozione turistica eculturale del territorio,a cui da qualche anno ilsindaco, Francesco Ada-mo, sta lavorando in si-

nergia con scuole, asso-ciazioni ed enti pubblicie privati. In questa duegiorni, le strade e le piaz-ze del centro storico diAlbano saranno invaseda centinaia bambini escolaresche impegnati inlaboratori e attività ludi-che e creative tenute daesperti provenienti da va-rie località italiane. Perinformazioni: Comune diAlbano tel. 0971984006– 3803941662.

Sette le band che si sfideranno a suon di musica

Italia Wave Basilicata, questa serala finale al “Cecilia Salvia” di Tito

La direttrice dell’Archivio diStato,Valeria Verrastro e lostudioso Donato Verrastro

POTENZA - “La terrainespugnabile - l’applica-zione della legge Zanar-delli attraverso le carte delCommissariato civile perla Basilica-ta” è il tito-lo della mo-stra inau-guratamercoledìsera nei lo-cali dell’Ar-chivio diStato di Po-tenza in oc-casione del-la XIV Setti-mana della Cultura. L’al-lestimento illustra l’atti-vità svolta dal Commissa-riato civile per la Basili-cata, l’ente speciale che sioccupò dell’attuazionedella cosiddetta “legge Za-nardelli” tra il 1904 e il1924. I carteggi, nei qua-li sono documentate ope-re forestali e pubbliche, la

realizzazione di strade na-zionali e provinciali, ope-re di bonifica, sistemazio-ni idrauliche, etc., costi-tuiscono una mole carta-

cea di stra-ordinariointeresseper la storiadel territo-rio lucano,la qualeconsenteuna rifles-sione piùmeditatasulle poten-zialità di

una legge semplicistica-mente liquidata come po-co incisiva nello scardina-mento degli antichi asset-ti territoriali, economicie sociali di una “terra ine-spugnabile”. Fra i carteg-gi di particolare interes-se, nella maggior partedei casi corredati da ido-nea cartografia, figurano

quelli riguardanti la co-struzione del nuovo abi-tato di Campomaggiore;il progetto della centraleidroelettrica sul fiumeBràdano del 3 aprile

1908; le bonifiche realiz-zate nei territori di Atel-la, Lagopesole, Calcia-no, Garaguso, Lauria eNova Siri,oltre che nelcomprenso-rio di Meta-ponto tra ifiumi Bra-dano e Ba-sento; le si-stemazioniidraulichemontanerealizzatenelle vallatedell’Ofanto, del Bradano,del Basento, del Sinni, delNoce e del Platano; gli at-ti relativi alla realizzazio-ne di quindici strade pro-

vinciali e di sette stradenazionali.La mostra costi-tuisce il primo momentodi una riflessione sullalegge speciale per la Ba-silicata che culminerà, il5 maggio 2012, in unagiornata di studio allaquale prenderanno par-te studiosi che negli an-ni si sono occupati dellastoria del Mezzogiorno edella Basilicata in parti-colare. A partire da quan-to emerso dalle ultime ri-cerche d’archivio, si cer-cherà di avviare un con-

frontoscientificosulle que-stioni del fi-nanzia-mento pub-blico in Ba-silicata al-l’inizio delNovecento(con parti-colare at-tenzione al-

la troppo trascurata sto-ria delle istituzioni) esulle ricadute che esso eb-be sulla storia successivadella regione.

Uno dei gruppi in gara

19_Potenza e Provincia_ Venerdì 20 aprile 2012

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 20.04.2012 PAG. 13

La città dei Sassi è tra i siti Unesco scelti per la manifestazione del 30 aprile

Anche a Matera la Giornata internazionale del Jazz

MATERA- Anche Materafarà parte dei siti Unesconei quali, il 30 aprile si ce-lebrerà la Giornata Inter-nazione Unesco del Jazz.I particolari di questoevento, al quale ha aderi-to anche il Gezziamocipromosso dall’Onyx jazzclub, saranno illustratinel corso della conferen-za stampa che si terrà lu-nedì alle 9 nella salagiunta del Comune. LaCommissione NazionaleItaliana per l’Unesco cele-bra infatti proprio que-st’anno la prima “Giorna-ta Internazionale delJazz”, in collaborazione laFacoltà di Interpretaria-to dello Iulm, la Jando Mu-sic e la Fondazione Roma-Arte-Musei. La musica hadimostrato attraverso levarie epoche di essere unpotente strumento di co-municazione. Come è no-to, il jazz è una forma dimusica nata, all’inizio del900, dall’incontro tra lacultura africana e quellaeuropea, propagatasi ini-zialmente nel sud degliStati Uniti per poi diffon-dersi in tutto il mondo,prendendo il meglio dal-le varie nazioni e arric-chendosi attraverso lafusione delle diverse cul-ture. Oggi è una formad’arte internazionale cheparla tante lingue: è unmezzo di comunicazioneche trascende le differen-ze di razza, religione, et-nia o nazionalità. Appar-

tiene al mondo ed è un for-midabile strumento didialogo interculturale, diunificazione e di coesisten-za pacifica. È per questo

motivo che l’Unesco ha de-ciso di celebrare il 30 apri-le di ogni anno la “Gior-nata Internazionale delJazz” in tutto il mondo.

I particolari della manife-stazione saranno illustratilunedì in una conferenza

Il bonsai in casa peril benessere della persona

MATERA- Si svolgeràdomani, presso il Dichiogarden center di Matera,un seminario dal titolo “Ilbonsai in casa” dedicatoalla cura della pianta. Ilseminario avrà inizio al-le ore 17 e sarà svolto daldr. Gianluca Pagano,agronomo dei vivai Flor-Pagano, esperto di colti-vazione e cura dei bonsai.Si potrà vedere e capire inmodo semplice cosa biso-gna fare e cosa evitare nel-la gestione di queste me-ravigliose opere dell’uo-mo. Il termine bonsai de-riva dal giapponese Bon(contenitore) e Sai (edu-care) che significa pian-

ta educata in vaso, manon solo la pianta è edu-cata ma essa stessa ci edu-ca favorendo la nostra os-

servazione, pazienza epropensione al bello, inol-tre, realizzare e crescereun bonsai porta alla ridu-

zione dello stress, andan-do ad interferire benefi-camente sulla nostra vi-ta. Saperlo fare al meglioè lo scopo di questo semi-nario. Il programma, tut-to gratuito, prevede inol-tre una mostra di bonsai,inserita in una ambienta-zione scenografica che sirifà ai giardini storicigiapponesi. La mostra èvisitabile fino al 30 apri-le nei seguenti orari: 9-13e 16-21. Seguirà domeni-ca un secondo seminariosul bonsai a cura del drLuca Bragazzi che mo-strerà il suo bonsai “Ken-shin” campione mondia-le nel 2008.

Pinto presenta Fuori catalogo

MATERA- Lunedìprossimo, alle ore 19,30nella libreria dell’arco invia Ridola a Matera,Rocco Pinto, incontrerà ilettori per presentare ilsuo libro Fuori catalogo:storie di libri e librerie(Voland edizioni).

“Pascoli, poeta latino”, oggiincontro promosso dall’AiccMATERA- Oggi alle ore 18,nella sede del centro “Car-lo Levi” all’interno del Pa-lazzo Lanfranchi in via Ri-dola, nell’ambito delle ce-lebrazioni per il centena-rio della morte del poetaGiovanni Pascoli, è in pro-gramma un incontro cul-turale sul tema “Pascoli,poeta latino”. L’incontro èpromosso dall’Aicc (Asso-ciazione Italiana di Cultu-ra Classica, sezione diMatera), diretta dal prof.Raffaele Bruno in collabo-razione con l’Unitep di Ma-tera e prevede una confe-renza aperta al pubblicocon lettura e commentodell’’Ultima linea”, a curadello storico e docenteUnitep Giovanni Caserta.Come è noto, Giovanni Pa-scoli, professore di latinoe greco nel Liceo di Mate-ra dal 1882 al 1884, fu pro-fessore di lingua e lettera-tura latina presso le Uni-versità di Messina e di Pi-sa. E fu anche poeta in lin-gua latina, in cui primeg-giò al punto da essere con-siderato il più grande poe-ta latino dal Rinascimen-

to in avanti. Intorno al Pa-scoli latino, come è facileintuire, c’è sempre stato unparticolare dibattito. Ci sichiede: che senso avevascrivere in latino? E di qua-le latino si tratta? E di qua-le Pascoli? E con quali esi-ti poetici? Questi gli argo-menti dell’incontro chesaranno affrontati oggi. Giovanni Pascoli

Vi parteciperanno circa 150 insegnanti provenienti da varie regioni italiane

Lungo il cammino della matematica A Matera una tre giorni sui “Grandi momenti della storia” della materia

MATERA- Circa centocin-quanta insegnanti di ma-tematica e fisica dellescuole medie superiori,provenienti da varie regio-ni italiane, parteciperan-no dal prossimo 20 apri-le, presso il Palazzo Vice-conte di Matera, alla ma-nifestazione “Orme Pro-fonde – Grandi momentidella storia della matema-tica”.

Lo annuncia l’assessorealla formazione, lavoro,cultura e sport della Regio-ne Basilicata, Vincenzo Vi-ti. L’evento formativo na-zionale di ampio respiroculturale durerà tre gior-ni e mira a ripercorrere illungo cammino che, nelcorso della storia, ha con-dotto il pensiero matema-tico verso frontiere e tra-guardi innovativi.

“E’ stato possibile orga-nizzare in Basilicata l’even-to – dichiara l’assessore Vi-ti - attraverso la stretta col-laborazione tra la Regio-ne Basilicata, il Diparti-mento di Matematica e In-formatica dell’Università

degli Studi della Basilica-ta e il Centro Pristem del-l’Università Bocconi diMilano. La manifestazio-ne, patrocinata dal Comu-ne di Matera, utilizza uncofinanziamento del Fon-do Sociale Europeo. Ilpercorso formativo - con-tinua Viti - grazie al pre-zioso intervento di do-

centi universitari, tra imaggiori esperti conosci-tori della materia, rievoca,in chiave logico-filosofica,i momenti più significati-vi che hanno contrasse-gnato lo sviluppo storicodella Matematica: dall’af-fermarsi della Matemati-ca greca, al progressivoemergere del simbolismo

algebrico, dalla formaliz-zazione della prospettivaalla Geometria analiticacartesiana, passando perla rivoluzione galileiana ela nascita del calcolo infi-nitesimale, fino ad arriva-re alle Geometrie non eu-clidee ed alla Teoria dei nu-meri, terminando con Go-del e Turing. Lo scopo delworkshop è quello di con-centrare e attirare l’atten-zione sulle idee rivoluzio-narie che lo sviluppo del-la materia ha prodotto eche, lasciando orme pro-fonde nella storia della ci-viltà, hanno cambiato persempre gli orientamentidella disciplina e lo stessomodo di pensare e rappre-sentare le nostre conoscen-ze. La Regione – concludel’assessore Viti – conside-ra occasioni come questaassolutamente significati-ve, poiché si iscrivono inuno sforzo di elevazione edi approfondimento di te-mi destinati ad innovareil panorama delle compe-tenze e delle conoscenzespendibili”.

23_Matera e Provincia • Alta Murgia_ Venerdì 20 aprile 2012