cittaoggi - 6 dicembre 2012

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20 Dicembre 2012 | Anno XXIII n.47, copia gratuita. Acquistabile anche in edicola a 0,30 euro SEGUICI SU: UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DI PADRE IN FIGLIO Andrea Besuschio Pasticceria Besuschio, Abbiategrasso SPECIALE NATALE all’interno del magazine

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20 Dicembre 2012 | Anno XXIII n.47, copia gratuita. Acquistabile anche in edicola a 0,30 euro‘SEGUICI SU:

UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DIPADRE IN FIGLIO

Andrea BesuschioPasticceria Besuschio, Abbiategrasso

SPECIALE NATALE

all’interno

del magazine

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Per spingere le porte di ve-tro ed entrare nel mondo della pa-sticceria e caffetteria Besuschio adAbbiategrasso esistono decine diottime ragioni: ad esempio, la vo-glia di gustare il celebre besuschino(caffè con crema di latte, ciocco-lato puro, da mescolare col cucchiainodi cioccolato fondente 66%), la ten-tazione di uscire stringendo tra lemani una confezione lucida di ma-carons o di gelatine alla frutta, oanche solo il desiderio di accoglierenelle narici quell'inconfondibile pro-fumo di cose buone che puoi tro-vare solo in posti come questo.

Tra le tante scuse per entrare quidentro, noi ne abbiamo scelte due:scoprire perché Andrea Besuschioabbia meritato tre torte e una vo-tazione di 91/100 sulla guida del Gam-bero Rosso, e perché diavolo nellavetrina natalizia, tra il cioccolatoe le dolcezze, spuntino delle con-fezioni di pasta e dei barattoli pie-ni di filetti di pomodoro. "Il secon-do dubbio è presto risolto – dice sor-ridendo Andrea Besuschio – si trat-ta di un tributo a due amici. I po-modori sono stati confezionati dal-lo chef Gennaro Esposito, artista deifornelli dotato di grande cuore edumiltà, mentre la pasta arriva dal-le Marche, è prodotta dal pastificioMancini di Monte San Pietrangeli”.

Per capire come mai, invece, accantoal nome di Andrea il Gambero Ros-so abbia voluto accostare tre tor-te come massimo riconoscimento,bisogna fare un passo indietro ditrentuno anni: ha 21 anni, Andrea,

quando fa il suo ingresso in azi endaperò nel ramo commerciale, gra-zie ai suoi studi in ragioneria. Madevono passare ancora sette an-ni perché il giovane Besuschio de-cida di entrare in laboratorio, pas-sando per la prestigiosa strada del-la formazione Valrhona di Tain l'-Hermitage, celebre in tutto il mon-do per la sua alta scuola di cioc-colato. Inizia così, per la caffette-ria Besuschio, un vero e proprio pe-riodo di rinnovamento: Andrea è

il maestro dell'accostamento ele-gante e inusuale. Chi altri consa-crerebbe in matrimonio i marro-ni della Val di Susa, il limone can-dito, la vaniglia di Thaiti e le favedi Tonka?

Nell’Olimpo della pasticceria italianaIL PERSONAGGIO

Ricerca, eleganzae innovazioneLa ricetta diAndrea Besuschio

"Nel mio laboratorio non c'è nessuna magia ma solo tanto, tanto lavoro e talento.

Quando arriva un ragazzo in prova, si capisce subito se è davvero portato per il mestiere o meno"

Andrea Besuschio, nell’enotecaall’interno della pasticceria,continua la piacevole chiacchieratacon noi. Ogni angolo del suo locale,infatti, ha una storia da raccontare.

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Il primo cucchiaino metallico a tintinna-re in una tazza di caffè sotto ai portici della pa-sticceria Besuschio fu quello di un fortunato av-ventore che, nel lontano 1845, ebbe il privilegiodi inaugurare la storia ormai centosessantenariadi questo storico locale abbiatense. Dopo quelpioniere ne seguirono molti altri fino ad oggi,oggi che la caffetteria Besuschio vanta ormaiammiratori sparsi in tutta Italia e nel mondo. Il

merito è anche di Andrea Besuschio, ultimo (perora) erede di questa golosa tradizione, ma le fon-damenta di questo impero di burro e zuccheronascono grazie all'intraprendenza di AmbrogioBesuschio, che cento sessantasette anni fa aprìuna caffetteria nella piazza dove allora si tenevail mercato. Nel 1881, il figlio Emilio rilevò il lo-cale, poi fu la volta di tre dei sette figli suoi disubentrare alla guida della pasticceria che, or-

mai, era diventata parte integrante del tessu-to abbiatense. Giulio, Francesco e Guido reggonobene il timone, fino a scrivere parte della sto-ria d'Italia. Lo sapevate che i panettoni che ar-rivavano al fronte delle campagne d'Africa, du-rante la seconda guerra mondiale, erano firmatiBesuschio? Un modo caloroso e autentico perfar sentire ai soldati la vicinanza con la famigliae la mamma patria. Sono questi gli anni in cui

Andrea Besuschio sfornai panettoni dall’antico fornocostruito negli anni ‘40.Oggi come allora, i panettonivengono preparati secondotradizione

Per tutti è un’eccellente pasticceria. Ma il suo laboratorio è una fucina di talenti ABBIATEGRASSO

Besuschio, da centosessanta anniuna vera scuola di pasticceri

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il nonno e il papà di Andrea costruiscono indue mesi il forno che, ancora oggi, cuoce al-la perfezione i panettoni che arrivano mor-bidi sulle nostre tavole. È con Attilio che il lo-cale conosce il primo rinnovamento, ma sa-rà suo figlio Andrea, tra il 1987 e il 1991, a da-re al locale l'aspetto che attualmente ha: unacaffetteria elegante ed accogliente, apertaagli eventi così come al pubblico della domenicapomeriggio. D'altronde, Andrea ha iniziatola sua carriera qui nel settore commerciale:oggi però, il suo posto è nel laboratorio sulretro, luogo dove le materie prime si trasforma -no come per magia in dolci meravigliosi gra-zie anche ai collaboratori qualificati. "Nessunamagia – sottolinea Andrea – ma solo tanto,tanto lavoro e talento. Molti entrando qui den-tro si aspetterebbero di vedere montagnoledi farina, burro e cioccolato dappertutto, ta-voli che portano il "segno" del lavoro manuale.

E invece no, perché fare il pasticciere signi-fica tutto tranne che... pasticciare. Quando unragazzo viene da noi in prova, si vede subitose è portato per questo lavoro o meno. Per la-vorare bene serve un metro quadro di spazioordinato, non di più". Una scuola severa quel-la di Besuschio? Forse. Ma da qui entrano edescono esperti pasticceri, capaci di dare alcioccolato e alla farina la forma dei sogni. L'in-tervista è finita: fermi sull'uscio, è impossi-bile non complimentarsi anche con la signoraAntonia Besuschio, madre di Andrea, saldacolonna dello storico locale ai portici. "Gra-zie per essere venuti – sorride – Andrea è sem-pre così impegnato. Tanti ci dicono che l'hanvisto in televisione, o che ha ottenuto dei ri-conoscimenti importanti... sarà così, ma perme resta sempre un ragazzo umile che nonha mai smesso di fare sacrifici per creare qual-cosa di bello, da condividere".

"Pasticciere e cioccolatiere di grandetalento, si è costruito un percorso tutto suo,senza nulla perdere della tradizione difamiglia, cominciata nel 1835". Questa lamotivazione con cui il maestro delcioccolato Andrea Besuschio e il suo localenel cuore di Abbiategrasso sono statipremiati dal Gambero Rosso. Votazione?Tre torte (corrispondenti alle tre forchettedei ristoranti e alle tre fette di pizza dellepizzerie), in pratica il massimo,accompagnate da un punteggio di ben91/100. Ecco come il nome di Andrea è stato,quindi, accostato a nomi importanti del

settore, come Gino Fabbri, per dirne uno.Sarà merito dei lievitati natalizi (come ilcrackelè, il pan cannella, il fior di gianduia,la veneziana e il tradizionale panettone)?O forse delle magie di cioccolato (uno sututti il Biegrasot, tavoletta ripiena digianduia con infusione di pepe giamaicanoe biscotto croccante)? O dei raffinatimacarons, già in produzione da Besuschioprima ancora che diventassero una moda?Decidetelo voi: trovate la caffetteria epasticceria Besuschio al numero 59 di piazzaMarconi, chiamando lo 02 94966479 e sul sitowww.pasticceriabesuschio.it.

Tre torte sul Gambero Rosso

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Distrutto da un incendio il resort ‘La Viscontea’: enormi i danni

CUSAGO

Un incendio di propor-zioni enormi sul quale sono incorso indagini per chiarirne lecause. E’ scoppiato verso le 5di martedì mattina al resort ‘Vi-scontea Oasi Club’ di Cusago.Un’area di circa 1.200 metri qua-drati inaugurati alla fine del2009 comprensivi di centro fit-

ness, area benessere e risto-rante andati distrutti. Tutto sa-rebbe partito dalla griglia sulcamino e, nel giro di pochi mi-nuti le fiamme avrebbero av-volto ogni cosa raggiungendoil tetto sprofondato a causa delfuoco. Numerosi sono stati i mezzi deivigili del fuoco che hanno rag-giunto Cusago e sono rimasti

sul posto anche per tutta la gior-nata di martedì. Allertate an-che due ambulanze del Cvpsdi Arluno. Tra i primi ad arrivare in via fra-telli Cervi i pompieri volonta-ri di Corbetta seguiti da altrimezzi provenienti da Milanoe provincia. A rendere le coseancora più difficili è stata lazona sprovvista di idranti stra-

dali, motivo che ha indotto il115 ad allertare cinque auto-botti, oltre ad autopompe e sca-le per poter mettere in sicurezzala zona. Proprio con l’uso del-la scala i Vigili del Fuoco han-no potuto azionare gli idran-ti dall’alto riuscendo alla finea bloccare l’avanzare delle fiam-me. I danni sono ancora in fase di

accertamento, ma di sicuro so-no enormi. Come sia scoppia-to l’incendio sarà compito deicarabinieri della compagnia diCorsico stabilirlo. Lunedì sera il resort di Cusa-go era zeppo di gente, comeaccade spesso. Nulla lasciavapresagire quello che sarebbeaccaduto nel giro di poche ore.

Non sono ancora chiare le cause della sventura che ha colpito il ristorante

cronaca

GRAZIANO MASPERI

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Gamba de Legn, Gente in Comune e Brontolo Bike

Un concerto per ibambini moldavi in auditorium

In Moldavia, al confine con l'Ucrai-na, nella terra più povera fra le pove-rissime, c'è un orfanotrofio dove chientra non può chiedere: "Di cosa ave-te bisogno?", perché non esiste una ri-sposta in questo posto dove non c'ènulla, niente di niente. Per regalare ai 74 bambini dell'orfanotrofiodi Visoca, ultima frontiera moldava,domenica 23 dicembre scendono in cam-po i Gamba de Legn, Gente in Comu-ne e Brontolo Bike, due band e un'as-sociazione che nel loro dna hanno scrit-to a lettere maiuscole la parola soli-

darietà. "L'idea di proporre un concerto di Na-tale per aiutare questi bambini è na-ta da me e da Sergio – spiega Giovan-ni Parini, cantante dei Gamba de Legn– qualche settimana fa mi è venuta vo-glia di fare qualcosa di bello in que-sto senso, allora ho telefonato alla banddei sindaci, di cui siamo amici, per sa-pere se c'era in ballo qualche proget-to in questo senso..." "e io gli ho rispostosubito che, casualmente, il giorno pri-ma un amico che era stato con me aVisoca, in Moldavia, mi aveva riferitoche quest'anno l'orfanotrofio mancadel riscaldamento e dei fondi neces-

sari per il sostentamento dei bambi-ni – aggiunge Sergio Garavaglia, can-tante della band Gente in Comune -.A questo punto, è stato naturale de-cidere di proporre questo concerto, chesi terrà il 23 dicembre alle 21 al teatroauditorium di Mesero, con ingresso eofferta libera. La nostra speranza è quel-la di raccogliere una bella somma, daportare personalmente a febbraio inquesto orfanotrofio dove davvero man-ca tutto". I Gamba de Legn e Gente inComune, nel corso della loro storia, sisono già incontrati sul palco, ma la lo-ro storia è fatta anche e soprattuttodi solidarietà: con i Gamba day da un

lato e le serate in giro per l'Italia conla pentola del Guinness dall'altro, ledue band hanno devoluto nel corso de-gli anni decine di migliaia di euro percause benefiche. Una maratona di so-lidarietà a cui ha voluto aggiungersiun altro grande gruppo, il Brontolo Bi-ke, società di ciclismo amatoriale vo-luta dal maglia rosa Andrea Noè, chedevolve il ricavato delle iniziative e del-la vendita dell'abbigliamento societarioin beneficenza. E quando tre gruppicosì uniscono le proprie forze, non re-sta che appoggiarli e farsi trascinaredalla corrente della musica e della so-lidarietà.

CAMILLA GARAVAGLIA

MESERO

territorio

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"La politica, a volte, è cosa misteriosae strana, e cammina nel senso oppo-sto all'interesse collettivo". Così ha esor-dito Maurizio Sala, consigliere comu-nale, durante la conferenza in cui haufficialmente dichiarato alla stampa lesue dimissioni dal consiglio d'amministrazionedell'azienda multiservizi Scr. Sala, chedell'azienda è stato anche fondatore,era tornato nel suo consiglio d'ammi-

nistrazione su richiesta del sindaco Bal-zarotti, fino a quando, settimana scor-sa, è stata sollevata la questione del-la sua incompatibilità (nel CdA non do-vrebbero, infatti, essere presenti mem-bri con incarichi in municipio visto cheil Comune stesso è socio al 25%). Eppure,altri amministratori in precedenza han-no ricoperto incarichi nella Scr. "Ho rassegnato le mie dimissioni pri-ma che qualcuno potesse chiederme-lo – ha detto Sala -. Mi rendo conto che

si tratta di un comportamento poco usua-le in Italia, soprattutto se la questio-ne riguarda un cavillo e non serie pro-blematiche, ma va bene così. In ogni ca-so, da Scr non ho mai preso un euro:nonostante io sia tornato in campo pro-prio perché la società, che fino al 2005era un vero gioiellino con un utile di64mila euro, era ormai in crisi. Sembrache a qualcuno dia fastidio che la so-cietà non chiuda, a questo punto... maio dico che bisognerebbe ringraziare

chi gratuitamente ha lavorato duro perottenere questi risultati, e i dipendentianche, che han lavorato in maniera lo-devole. Le mie dimissioni, comunque,restano sul tavolo: come esempio di buo-na politica o, più semplicemente, di buonsenso".

Il consigliere Maurizio Sala si dimette dalla multiservizi Scr

“Conflitto d’interessi? Sì, ma il mio è buon senso”CAMILLA GARAVAGLIA

CORBETTA

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012territorioCorbetta Magenta

Realizzato l’impianto fotovoltaico della scuola materna Collodi

Un altro passo in avanti verso la sostenibilità

Un nuovo passo in avan-ti verso la sostenibilità ener-getica degli edifici pubblici ela diminuzione dell’inquinamentoatmosferico è stato compiutograzie alla realizzazione del nuo-vo impianto fotovoltaico sul tet-to della scuola materna Collodiin via Vespucci. Un progetto chegarantisce da un lato la ridu-zione dell’inquinamento ambientalee dell’altro un risparmio eco-

nomico all’Amministrazione. L’impianto, dimensionato sul-la base degli spazi disponibiliha una produzione di energiaelettrica tramite conversionefotovoltaica avente una potenzadi picco pari a 35.04 kWp, ed con-nesso in parallelo alla rete elet-trica di Enel che alimenta la scuo-la, producendo energia elettricatrifase in bassa tensione. Il progetto e l’esecuzione del-

le opere hanno previsto l’uti-lizzo di innovative tecnologieper l’installazione dei pannel-li fotovoltaici in maniera taleda non compromettere la co-pertura, quindi senza forare laguaina impermeabilizzante, eriducendo a zero l’impatto este-tico o la visione dei pannelli stes-si dall’esterno della scuola o daibambini che la vivono tutti i gior-ni.

CORBETTA

Maurizio Sala

Le feste di Natale si avvicinano,ed è arrivato il momento didedicare un po' del nostro tempoagli anziani, spesso (purtroppo)trascurati durante il restodell'anno. Deve averlo pensatoanche l'Amministrazione chesabato ha voluto rinnovare latradizione della consegna deipanettoni agli anzianiultranovantenni assieme alla ProLoco. Un momento importante,che non vuole essere solorappresentativo ma, anzi, intendeinvogliare tutti i giovani a starepiù vicini ai nonni e agli anziani

della nostra comunità ingenerale. Per l'occasione, ilvicesindaco Paolo Razzano e ilpresidente della Pro Loco PietroPierrettori hanno portato,insieme al panettone, gli auguri ditutta la città e dell'Ammini-strazione comunale alla personapiù anziana residente a Magenta:si tratta della signora LuigiaZanzottera, classe 1909, che vive aPontevecchio insieme al figlioTeresio e alla nuora Francesca. Ilvicesindaco e il presidente dellaPro loco hanno poi fatto visitaall'Istituto delle Madri

Canossiane e alla signora Giusep -pina Sacchi, la più anziana ex

dipendente comunale (haprestato servizio dal 1940 al 1975).

Il Natale è più buono con il panettone dell’AmministrazioneGli auguri festivi agli ultranovantenni della cittàMAGENTA

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territorio Sedriano Vittuone Bernate T. Abbiategrasso

Montagne e colline rea-lizzate sagomando con carta-pesta una struttura in legno efilo di ferro, decorata con sem-plice segatura colorata. Case,campanili, cupole, muri e colonnatiottenuti da lastre di polistiro-lo tagliate, incollate, rifinite conattrezzi speciali, quindi rivestitee sigillate con una colata di ges-so liquido che viene poi lavo-rato a mano e decorato a pen-nello. Scale, balconi, e tanti al-tri dettagli realizzati in legnotraforato, oppure alberi otte-nuti da veri rametti di pino im-mersi in una colla speciale. E,per finire, le statuine: i pasto-ri, il gregge, gli angeli, San Giu-seppe, la Madonna e Gesù Bam-bino.Realizzare un presepe artisti-co non è un'impresa di poco con-to: ci vogliono almeno otto me-si di lavoro per due o anche treore al giorno, pazienza infini-ta e cura maniacale dei parti-colari: tutte qualità di cui Ar-mando Bisagno, 87 anni com-piuti da poco, è ben fornito. E'lui infatti l'autore (insieme ad

un team affiatato composto dalfiglio Valter, 59 anni, da Chia-ra Parini e Pinuccia Cassani) deimagnifici presepi che ogni an-no abbelliscono nel periodo na-talizio la nostra Chiesa Parrocchiale.Trasferitosi a Sedriano nel '42,Armando ha appreso le basi del-la lavorazione del legno passandoi pomeriggi, nel laboratorio del

padre. Da sempre Armando realizzapresepi e da più di vent'anni sioccupa della progettazione erealizzazione del presepe del-la parrocchia di San Remigio.Una passione condivisa anchecon amici che ora non ci sonopiù, come Ezio Orlandi, scom-parso recentemente a 64 anni,

che per vent'anni ha fatto par-te del gruppo di Armando rea-lizzando presepi stupendi.Una passione che è stata rico-nosciuta anche dall'Ammini-

strazione comunale, che ha pre-miato Armando con l'assegnazionedel premio Remigino d'oro nel2011.Molto importanti sono i soggetti:non sono scelti a caso. Dai sem-plici paesaggi dei primi anni Ar-mando è passato poi ad am-bientazioni molto particolari,legate al nostro territorio (le ca-scine di Sedriano, lo stabilimentoCincinnati, la vecchia chiesa par-rocchiale, il “Gamba de legn”)o a luoghi di profondo signifi-cato religioso, come la terra san-ta e la basilica di San Pietro conla cupola di Michelangelo e ilcolonnato del Bernini.

Armando Bisagno a 87 anni crea ancora magnifici presepi

L’arte scenografica si esaltanella parrocchia di S. Remigio

SEDRIANO

Note, amore e fantasiaDomenica 23, dalle 15.30

il Coro Costantino,costituito da alcunidipendenti dell’ospedaledi ‘C. Cantù’ diAbbiategrasso terrà iltradizionale concertoitinerante in tutti i reparti.Quest’anno il titolo delconcerto sarà “Note,amore e fantasia”.A dirigere i coristi AlbaBeretta con la tastiera diIvan Donati.Alle 21, il coro proporrànella chiesa dell’ospedaleil concerto di Nataleaperto a tutta lacittadinanza.

ABBIATEGRASSO

GRAZIANO MASPERI

Quest’anno ilpresepe è dedicatoall’anniversario delConcilio Vaticano II:in onore di PapaGiovanni XXIII èstata realizzatauna riproduzione diSotto il Monte,paese natale diAngelo G. Roncalli

Sul Naviglio arrivanoi Re Magi

BERNATE TICINO

Il 6 gennaio prossimo,l’Amministrazionecomunale di BernateTicino promuove laricorrenza della Befana el’arrivo dei Re Magi. Lafesta inizierà a metàpomeriggio, davanti allaCanonica, e poiall’oratorio di Casate.Dopo lo scenograficoarrivo dei Re Magi, laBefana consegnerà lecalze a tutti i bambini.L’incontro sarà anchemotivo di scambiod’auguri per un felice 2013.

Bimbi in festivaltorna a stupire

VITTUONE

Il 21 dicembre alle 21 ilcinema teatro Tresartesospiterà ancora la finale diBimbi in Festival 2012,frutto del lungo lavoro diselezione del direttoreartistico e conduttoreGiovanni Bruno. I 14 piccolifinalisti, divisi in duecategorie, sono già statiselezionati a novembre esono pronti a salire sulpalcoscenico e stupiretutti col loro talento.

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Ritratti, reportage e notturni, foto d’autore abbinate a musichenatalizie interpretate secondo stili diversi e degustazioni. Centinaiadi persone hanno partecipato alla proposta natalizia dell’AssociazioneCulturale Ragazzi di Magenta. Domenica 16 dicembre la Galleria deiPortici si è trasformata in un grande palcoscenico all’aperto che haaccompagnato la città nell’atmosfera natalizia. L’evento «AspettandoNatale… Arte e note sotto l’albero» ha trasformato il centro in unavetrina di passioni e talenti di ogni età. La Galleria ha ospitato l’esposizionefotografica curata dagli allievi del corso avanzato di fotografia organizzatodall’Associazione Culturale Ragazzi di Magenta in collaborazione conlo studio Photo-Works di Arluno. L’Associazione Culturale Ragazzi diMagenta ha offerto bevande calde, panettoni, spumante e una degustazionegratuita della Birra di Natale.

Aspettando Natale... Un’edizione da record

Tutto esaurito in Galleria per l’evento dei Ragazzi di MagentaMAGENTA

Approvato il Piano di Governo del Territorio

Lega Nord: un PGT blindato, noi votiamo NoROBECCO

La storia di Natale arri-va da Greve in Chianti e a rac-contarcela è Cesare Tapinassi,storico fotografo del paese eautore di un ritrovamento dav-vero particolare. Che lo ha ca-tapultato in una nuova dimensione,ovvero quella di aiutante di Bab-bo Natale. “Nei giorni scorsi –racconta – la mattina presto,stavo portando i cani a fare una

passeggiata nei dintorni di ca-sa. A un certo punto, in mezzoa una vigna, ho notato che c’era-no cinque palloncini sgonfi. Co-sì sono andato a vedere di co-sa si trattasse”. Una volta arrivato sul posto, lascoperta che da subito gli hastrappato un sorriso: “Legataai palloncini – prosegue Cesa-re – c’era una letterina indirizzataa Babbo Natale. Sono rimastoperò stupito quando ho visto

l’indirizzo della piccola Chiara,l’autrice: Bareggio, un Comunein provincia di Milano”. Sono280 i km che, in linea d’aria, se-parano Bareggio da Greve in Chian-ti. La letterina di Chiara se li èpercorsi tutti, sfruttando cor-renti d’aria e venti, per poi pla-nare, una volta che i pallonci-ni si sono sgonfiati, in una vi-gna chiantigiana. Dove si è im-battuta in questo aiutante diBabbo Natale davvero specia-

le: “Ho scritto alla bimba – sor-ride Cesare – dicendole che Bab-bo Natale ha ritrovato la sualettera, e che uno dei regali chie-sti le sarebbe sicuramente ar-rivato…”. “Ciao Babbo Natale an-che quest’anno penso di esse-re stata brava. Mi piacerebbericevere qualche dono, ma nonpreoccuparti se non li trovi tut-

ti perché sono già una bambi-na fortunata. Mi piacerebbe…”.Questo il testo della lettera sucui, con forbici e colla, Chiaraha attaccato tutte le immagi-ni di quel che vorrebbe: pelu-che, mini aspirapolvere, pupazzi,un labirinto elettronico. Comepoteva resistere il nostro Bab-bo Natale chiantigiano?

La dolce storia di un palloncino per Babbo Natale

Ritrovata nelle vignetoscane la letterinadi una bambinaALESSIA LAZZARONI

BAREGGIO

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012territorioBareggio Magenta Robecco Cuggiono

Voci Bianche in corsiaUn nuovo coro sarà

ospite per la prima voltanegli ospedali dell’Aziendadi Legnano. E’ il Coro diVoci Bianche ‘Santa Cecilia’formato da bambini ebambine di Pontevecchiodi Magenta che di repartoin reparto porterà note difrizzante allegria natalizia,giovedì 20 dalle 17, airicoverati dell’ospedale diCuggiono sulle arie diBianco Natale, AdesteFideles, Jingle Bells, Astrodel Ciel, HappyxMas. Liguiderà Lucia Marinoni,giovane direttoredell’Associazione ‘MaestroPorta’ di cui il piccolo corofa parte. I cantori distribuiranno aipazienti poesie di Natale epiccoli gadget.

CUGGIONO

Nel Consiglio comunale del 14dicembre 2012, l’AmministrazioneZanoni porta in approvazione il Pgt.Questi, i fatti. Questa, invece, laposizione sostenuta dalla LegaNord, che ci ha inviato uncomunicato stampa. “Il Pgt è unostrumento di capitale importanzaper la gestione del territorio –spiegano i portavoce della Lega –ma qui sin dall’inizio è stato“blindato” da questa maggioranzache ha accuratamente evitato

qualsiasi coinvolgimento preventivodi tutti i gruppi di opposizione.Infatti, il Comune avrebbe dovutoprimariamente decidere per ilpubblico interesse, mentre inveceaè stata data priorità di ascolto aiprivati, dopo non avere in alcunmodo tenuto in considerazione laquestione strada, principaleproblema urbanistico di Robecco(per intenderci la MalpensaBoffalora Milano – ora VigevanoPavia su cui sono vigenti 2 delibere

Consiliari prese all’unanimità diattraversamento in galleria traRobecco e Castellazzo). Secondo noisi è persa l’ennesima occasione pertrovare una soluzione concorde erealmente di tutela del territorioper i nostri giorni e per legenerazioni future.Responsabilmente, non ci siamoassociati a questa presa in giro eabbiamo espresso il nostro votocontrario”.

La redazionedi Città Oggi

augura a tuttii lettori

Buone Feste

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Sabato 1 dicembre il TeamDoctorbike.it con un folto se-guito di familiari, amici e spon-sor ha festeggiato la fine di que-sta bellissima prima stagionepresso il Maggie's Park di SanVittore Olona. Una splendidaserata iniziata con un breve di-scorso del Team Manager Mas-simo Calcaterra che ha riper-corso i momenti salienti dellastagione appena trascorsa e ha

raccontato di come lo scorsoanno sei corridori si sono recatida lui chiedendogli se fosse in-teressato a dar loro fiducia ecostiture una società... e cosìè stato.Calcaterra ha poi sottolineatodi aver riposto bene la sua fi-ducia in questi ragazzi e i risultatisono sotto gli occhi di tutti. Du-rante la stagione la loro presenzasi è rivolta a competizioni svol-tesi soprattutto nel territoriodel nord Italia con alcune pre-

senze a competizioni a livelloNazionale svolte al centro Ita-lia. I risultati raggiunti in questaprima stagione di attività da feb-braio a ottobre 2012: gare a cir-cuito sono 20 vittorie, 15 secondiclassificati, 11 terzi classificati;Campionato regionale crono-metro individuale con 2 vittorieMondiale a Cronometro a cop-pie: terzi classificati;Campionato Provinciale cate-

goria Cadetti : secondo classi-ficato.Il gruppo dei Granfondisti hapartecipano alle più blasona-te manifestazioni internazio-nali quali Maratona delle Do-lomiti, Nove Colli a Cesenatico,trofeo Coppa Piemonte e Cop-pa Lombardia Challenge che siarticola su diverse prove toc-cando le più varie località. E’stato dato poi il benvenuto ainuovi componenti del Team cor-

se e al folto gruppo del TeamCicloturisti che tutti i giorni insella al loro cavallo di battagliasfrecciano per tutti i luoghi ri-nomati. Informiamo che sonoaperte le iscrizioni al team ci-cloturisti per il 2013, attualmenteil team agonistico è compostoda persone che praticano la so-la attività su strada, ma saràprossima anche la formazionedi un gruppo da Mountainbi-ke.

Un anno di grandi successi

La festa del Team DoctorbikeGRAZIANO MASPERI

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012territorioBoffalora Ticino

BOFFALORA T.

Progetto ‘Orti condivisi’

Cena di fine annoper i partecipanti

E’ stato un anno importante quel-lo che ha visto impegnati diversi volontarinell’ambito del progetto ‘Orti Condivisi’a Boffalora sopra Ticino. Importante per-ché è stato raggiunto un risultato: quel-lo di coinvolgere le scuole con succes-

so. E così si è festeggiato al Circolo diBoffalora alla presenza del professorGiuseppe Montagna, agronomo, che hacurato il corso e le spiegazioni teoricopratiche, del generale Antonio Penni-no, del dottor Gian Paolo Leonicini, del

maresciallo dottor Mauro Grosso vicecomandante della Guardia di Finanzadi Magenta, del cavalier Mario Simo-nelli ideatore del progetto insieme aRoberto Battistella e Stefano Crotti.

“Abbiamo avuto un’ottima pro-duzione nel corso del 2012 – ha com-mentato Simonelli – il professor Mon-tagna ha illustrato il percorso futurodel progetto che vedrà il coinvolgimentoanche delle scuole medie”. Erano pre-senti anche le professoresse che han-

no partecipato all’iniziativa con gli alun-ni. Per la 5° A Katia Schilirò, ErmannaCrotti e Anna Brambilla, per la 5° B Da-niela Garavaglia e Miriam Noè, per la4° A Maria Elena Colombini e OrnellaChiodini, per la 4° B Maria Grazia Pastorie Luisa Rusconi, per la 3° B Gianna Zop-pi e Chiara Soffientini, per la 3° A Car-la Salmoiraghi e Ceriani Mariangela. Du-rante la serata il cavalier Simonelli haportato il saluto del sindaco boffalo-rese Curzio Trezzani.

BOFFALORA T.

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Brutale aggressione nel pieno centro della città

Tentano la rapina al ‘ComproOro’ e picchiano la commessa

Brutale aggressione nel pieno centro diMagenta. Onesti cittadini che, dopo una gior-nata di lavoro, vengono picchiati dai delinquentiin cerca di oro e soldi. Ecco cos’è accaduto incittà, di fronte alla Rsa don Cuni. Una donnaè stata presa a pugni da due malviventi chehanno tentato di rapinare il negozio dove la-vora. E’ successo poco prima delle 19.30 di gio-vedì al ‘Compro Oro’ di via Brenno Cavallari.La donna di 38 anni residente a Legnano ave-va appena chiuso e si apprestava ad uscire sulretro del locale, quando si è trovata di frontedue uomini. Erano aggressivi, non le hanno la-sciato via di fuga. Uno dei due l’ha picchiata con violenza. Pri-ma un pugno e poi un altro ancora. Volevano

la cassaforte. Sono trascorsi secondi di veroterrore per la commessa che, tirando fuori tut-to il coraggio che aveva, è riuscita ad aziona-re l’allarme e loro, spaventati, sono scappatisenza prendere niente. La donna, impauritae ferita, è stata soccorsa da un’ambulanza del-la Croce Bianca di Magenta e accompagnata,in codice verde, al Pronto Soccorso dell’ospe-dale Fornaroli. Fortunatamente non ha riportato lesioni ai ri-sultati degli esami ai quali è stata sottoposta,ma lo spavento difficilmente se ne andrà. E’stata dimessa dai medici con venti giorni diprognosi. I carabinieri della stazione di Magentasono giunti sul posto per ricostruire l’accadutoe cercare di identificare i responsabili. G.M.

MAGENTA

cronacaMagenta

Spaccio di droga appena fuori eall’interno dell’autosilos di via Forna-roli a Magenta? Sesso libero nel cuoredella notte? L’allarme è lanciato dal ma-gentino Francesco Bigogno che auspicamaggiori controlli preventivi onde evi-tare rischi per i cittadini. “Frequentospesso questa zona e mi sono imbat-tuto in facce poco raccomandabili”, hadetto Bigogno che solleva i numerosiproblemi del parcheggio del silos. “Nonnascono certo adesso – aggiunge – quan-do ero consigliere comunale ho sem-pre chiesto che venisse assunto un cu-stode, ma non è mai stato fatto. Sonotre anni che insisto con questa richie-sta che non mi sembra niente di ecce-zionale”. A maggior ragione il rischio è presen-te da quando l’autosilos rimane aper-to tutta la notte, mentre in preceden-za veniva almeno chiuso e riaperto lamattina. “Se l’ultimo piano è diventa-to luogo di ritrovo per coppiette chevogliono un angolo di intimità – con-tinua il magentino -, dall’altra parte oc-

corre tutelare chi non vuole imbatter-si in situazioni che rappresentano unoltraggio al pudore”. Ultimo piano che, almeno nei giorni scor-

si, era impraticabile a causa della ne-vicata e dell’assenza di volontari cheabbiano provveduto a ripulirlo. E poic’è la sporcizia, i bagni perennemente

chiusi e lo spaccio. “Lo vediamo dalle impronte nella ne-ve in quell’angolo dove non passa mainessuno – denuncia Bigogno – Pensiamoa cosa potrebbe accadere se una per-

sona, nel cuore della notte, dovesse im-battersi in un gruppo di spacciatori in-tenti a vendere qualcosa. E’ una situazioneda portare a soluzione al più presto”.E le proposte? Secondo Bigogno il par-cheggio all’autosilos andrebbe paga-to. Almeno un euro per chi vi lascia l’au-to tutta la notte, anche perché tra co-loro che fruiscono dell’autosilos ben po-chi sono magentini. E chi risiede in cit-tà spesso lo usa per parcheggiarla tut-ta la notte in maniera gratuita. “Teniamolo pulito, assumiamo un pa-io di custodi e facciamo pagare il po-steggio. Quello di Magenta è uno deipochi autosilos, forse l’unico, che puòessere usato gratis – conclude Bigogno– non penso sia un salasso far pagareil posteggio un euro a notte. In questomodo l’Amministrazione potrebbe in-camerare soldi senza dover massacrarele famiglie con l’Imu”.

Francesco Bigogno: “Mettiamo dei custodi”

Sesso e spaccioall’autosilos divia Fornaroli?GRAZIANO MASPERI

MAGENTA

La proposta di Francesco Bigogno:“Teniamo pulito,assumiamo un custode efacciamo pagare il posteggio 1 euro a notte così non salasseremo i magentini con l’Imu

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territorioArluno

Popolo della notte, pre-parati a fare festa: qualcosa dinuovo è nato e sta crescendoad Arluno, qualcosa di unico eraffinato adatto ad ogni età edesigenza: il locale di via Casti-glioni (angolo via Ferrari) cam-bia immagine e diventa "Be –Disco e Dinner", una discote-ca con la vocazione della qua-lità e un'attenzione estrema aibisogni dei clienti, a partire dalristorante pizzeria fino alle se-rate a tema e con ospiti imperdibili.La forza di Be -Disco e Dinnerinizia con le cene del ristoran-te con cucina mediterranea alpiano superiore: si tratta di unampio spazio, adatto a cene pri-vate ma anche aziendali, rim-patriate, addii al celibato/nu-

bilato, e pizzate in compagnia,con lo spettacolo danzante delcorpo di ballo del coreografoMediaset Valeriano Longoni. Lespecialità? Pesce, carne, pizza,ma anche cene vegetariane: cisono ben 15 menu a disposizione(su prenotazione) per accontentareproprio tutti i gusti. Inoltre, ce-nando a Be - Disco e Dinner, l'in-gresso in discoteca è compre-so, anche nel menu pizza! Sem-pre con un occhio alla crisi, eper concedere a tutti la possi-bilità di divertirsi in questo lo-cale di alta classe, il venerdì se-ra l'ingresso è omaggio con laconsumazione facoltativa. E nonè tutto: per persone più adul-te e per chi non si accontentadella pista (due sale, revival-com-merciale e latino americano ilvenerdì, house-commerciale e

latino americano il sabato) c'èanche il super privè al piano su-periore. Tutto questo è possi-bile grazie ai barman professionistidirettamente da Formentera eagli staff: Tacco14, Hangover,Area Events, Equipe de la nuit.Un'occasione per provare tut-

te ciò che Be – Disco e Dinnerpuò offrire? Ce ne sono tre: il21 Disco Radio Party con Mat-teo Epis, Edo Munari e WalterPizzulli, il 23 Red Pin e ChristmasParty e il 31 gran cenone o buf-fet con spettacolo di ballo e gran-di festeggiamenti per il 2013.

Ristorazione e musica, un connubio perfetto

Be - Disco e Dinner, una discotecacon la vocazione della qualitàREDAZIONE

ARLUNO

Red Pin con Melita Toniolo e Andrea Montovoli

Domenica 23 dicembredalle ore 21, Be – Disco eDinner vi aspetta per unaserata indimenticabile conospiti davvero d'elite. Apartire dal dj che animerà laserata, il celebre ericonosciuto CristianMarchi, per passare a MelitaToniolo e Andrea Montovoli.Red Pin, questa la serata atema inserita nel ChristmasParty del 23 dicembre, sibasa su un'idea geniale,unica nel suo genere inItalia. A tutti i partecipantiverrà consegnata una spillacon un numero; poi verràattivato un sistema dimessaggistica gratuita perinviare sms per indicare lapiù bella e il più bellotramite il numero sullaspilla. A fine serata, chi haottenuto più voti verràpremiato con regali, comeIpad e lingotti d'oro. Perinfo: 393 1074735.

ARLUNO

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Cos'hanno in comune i rag-gi di una bicicletta, un lampionee una mela? Lo hanno scoperto iragazzi del corso base di fotografiaorganizzato dall'associazioneObiettivaMente, che hanno pre-sentato ad Arluno i propri lavoriscattati ed editati durante l'au-tunno nella mostra "Luci e ombre".Assieme ai loro "insegnanti", i ra-gazzi hanno esplorato i contrastie i giochi di luce che si creano ne-gli oggetti e nelle situazioni quo-tidiane attraverso il loro obietti-vo. Il risultato? Un'esposizione disuccesso, ospitata all'oratorio Sa-cro Cuore, che ha stupito i passantie quanti ancora non conosceva-

no le attività dell'associazioneObiettivaMente. Attività che pas -sano soprattutto dai corsi aper-ti a tutti; il primo e più importanteè proprio quello dedicato ai prin-cipianti, che di solito si compo-ne di un ciclo di dieci lezioni, ot-to incontri in aula più due usci-te fotografiche, per coloro chevogliono conoscere le nozioni tec-niche e compositive fondamen-tali di questa arte.

Per informazioni e per vedere leopere di questi bravissimi ragaz-zi, cercate su Facebook la pagina"Obiettivamente" oppure cliccatesu www.flickr.com/groups/asso-ciazioneobiettivamente/.

CAMILLA GARAVAGLIA

Obiettivamente, in mostra con luci e ombreL’esposizione dei ragazzi dell'associazione fotografica arluneseARLUNO

Da sinistra: Claudio Parini, Christian Lorenzani, Silvia Grillo e Simona Ticozzelli

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il personaggioMattia Croce

Andrei fino agli inferi per te.Ecco la storia di OrfeO ed EuridicE

Mattia Croce e la mitologia a fumetti: "Tutto nasce da un'emozione"

Diciamocelo: come eroe mitologico,Orfeo è un po' sfigato. Passa la sua esistenzaa suonare la lira, conosce Euridice, si innamora.Passa poco tempo ed Euridice muore: Or-feo si spinge fino al limite estremo impo-sto agli umani, la morte, la oltrepassa gra-zie alla musica celestiale che le sue dita rie-scono a comporre sulle corde e scende ne-gli inferi, ottiene Euridice ma a una condi-zione: l'amata sarebbe tornata in vita se esolo se Orfeo avesse resistito alla tentazionedi voltarsi prima di raggiungere la luce delgiorno. Orfeo non resiste, ed Euridice tor-na ad essere parte degli inferi, ombra trale ombre. E invece no, Orfeo non è uno sfi-gato: è un uomo molto innamorato che da-rebbe qualunque cosa per rivedere la suaamata, è un uomo pronto a scendere finoagli inferi, e se necessario, far ritorno nelvacuo mondo dei vivi pur di sfiorare anco-ra una volta la pelle di Euridice. A rivalutarloè oggi un giovane artista, Mattia Croce, 32anni, un concentrato di ordine e disordine,professionalità e follia, serietà da giovanepubblicitario con una solida carriera pron-ta per essere afferrata e un po' di irrequie -tezza, quel tanto che basta per prenderematita e pennino e mettere giù 47 tavoledi china e poesia. Il primo fumetto di Mat-tia, infatti, è dedicato a "OrfeO ed Euridi-cE", è pubblicato da La Memoria del Mon-do Libreria editrice ed è stato presentatoal pubblico con una serata al Peyote di Ma-genta e durante Inverart. "Un omaggio a uneroe bistrattato, spesso presentato comeuna persona effeminata. Orfeo non è affattocosì - spiega Mattia Croce – e io ho cercatodi ridargli virilità tramite i miei disegni". At-

tenzione, però: questo è il primo fumettopubblicato da Mattia, ma non il primo fu-metto disegnato in assoluto. "Avevo già la-vorato su un altro progetto, a tinte un po'più cupe, ma mi è stato detto che non c'eramolto mercato per questo tipo di cose. In-vece OrfeO ed EuridicE, così mi han detto,ha avuto un buon successo e di questo so-no felice, perché significa che in qualchemodo il mio lavoro e il mio intento sonostati capiti. Progetti? Mi piacerebbe con-tinuare a rivalutare gli eroi mitologiciun po' emarginati: oltre ad Orfeo,penso anche a Sisifo, mortale con-dannato a spingere per tutta la suavita un masso fino alla cima di unamontagna, senza mai arrivare al-la vetta, come punizione per aversfidato gli dei. Se state attenti, nelfumetto OrfeO e EuridicE trale tavole trovate anche lui...".Già, ma com'è nato nella men-te di questo giovane pubblicita-rio l'idea di raccontare la storia di Orfeo?"Diciamo... da un momento emozionante –risponde Mattia – perché in fon do tutte lecose belle che nascono in noi e poi pren-dono vita, hanno origine da momenti e dapersone capaci di provocare emozioni, bel-le o brutte che siano". E le emozioni, da Mat-tia, passano tutte a fil di pennino, rievocando(allo stesso modo? Lo lasciamo scoprire ailettori del fumetto) le parole che Cesare Pa-vese fece ripetere al suo Orfeo: "Pensavo aquel gelo, a quel vuoto che avevo traver-sato e che lei si portava nelle ossa, nel mi-dollo, nel sangue. Valeva la pena di rivive-re ancora? Ci pensai, e intravvidi il barlu-me del giorno. Allora dissi "sia finita" e mivoltai".

CAMILLA GARAVAGLIA

IL FUMETTOORFEO

ED EURIDICE SI TROVA PRESSO

LA LIBRERIALA MEMORIADEL MONDOIN GALLERIA

DEI PORTICI, 5A MAGENTA

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Un altro anno si avvia alla conclusione,trascinandosi ricordi euforici (pochi) edolorosi (tanti), in un'alternanza di segnipositivi e negativi: inutile tentare di cambiareil nostro bilancio! Eppure qualcuno abilea fare i conti con segni positivi e negativic'è: non ha un volto preciso, benché losi incontri frequentemente, e non ènemmeno è molto ospitale, visto e con -siderato che sempre più spesso obbligail visitatore alla soluzione “fai da te”.Chi sono questi padroni di casa pocoospitali? Gli oltre ventimila chioschi dibenzina presenti nello stivalone na zionale(isole incluse). Prendendo per buoni idati anticipati e diffusi dalle più conosciutesigle delle associazioni di consumatori,parrebbe che a fine anno i consumi ri -sulteranno calati del 10% rispetto ai dodicimesi precedenti, mentre la spesa mediadelle famiglie italiane per rifornimentidi car bu rante si avvicinerà a quota tremilaeuro. Un record. Ma quali sono le vociche con corrono a determinare il prez -zo della benzina? Essenzialmente so -no tre: il prezzo della benzina alla produzio -

ne, le accise e l’IVA.Nell’anno in cui l’euroscalzò la lira, ossia il 2002, il prezzo mediodella benzina risultò di 1,02 euro cosìscomposto: 31 centesimi di prezzo allaproduzione, 54 di accise e 17 di Iva al20 per cento. A pochi giorni dalla conclusio -ne del 2012 il prezzo medio del carburantesi sta assestando a quota 1,79 euro, cosìdisaggregabile nelle sue componenti(non si dimentichi che, nel frattempo,l’Iva è lievitata di un punto percentuale):prezzo alla produzione 76 centesimi, 72di accise e 31 di Iva al 21 per cento.Nel2002, insomma, con 50 euro era pos sibileimmettere in un serbatoio circa 49 eurodi benzina, per molti equivalente al pieno.

Oggi con la stessa cifra si arriva a quasi28 litri: la differenza, ipotizzando il consumomedio urbano di un’autovettura di mediacilindrata, si traduce in una percorrenzadi oltre duecento chilometri. Percen tualmen -te parlando, si deve registrare un incremento,del prezzo medio, di settantacinque punti:davvero tanti se si pensa, ad esempio,che nello stesso periodo i pedaggi autostra -dali (altra spina nel fianco di chi viaggiasulle quattro ruote) sono aumentati del

50%. L’incre mento più rilevante lo registrail prezzo alla produzione, pari a 0,45 euro/litro.Al riguardo è possibile fornire una parzialee certa giustificazione mettendo a confrontoil costo medio puro del petrolio trattoda quello al barile: nel 2002 esso ammontavaa 0,15 euro/litro, oggi raggiunge il valoredi 0,49 euro/litro. I restanti 0,11 euro/litrodovrebbero rappresentare gli oneri relativialle operazioni occorrenti per trasformarel’oro nero in benzina verde, oltre a quellidei trasporti di questi due pregiati liquidi.La vera nota dolente, però, proviene dalleaccise perché in molti casi sono ancoralegate a cause che risalgono a parecchidecenni fa: imbarazzante è quello dellaguerra di Abissinia risalente al 1935, masi resta increduli anche di fronte alle quoteriservate al disastro del Vajont (1963), alterremoto del Belice (1968) e ad altre sciagurenazionali, come l’alluvione di Firenze (1966).Inspiegabili pure le accise ancora in essereper le missioni militari in Libano ed inBo snia: si badi bene che non si vuole discuterela scelta iniziale, ma la sua continuazionenel tempo. Le più recenti riguardano ilrinnovo del contratto degli autoferrotranvi -eri (benché siano già passati otto anni),

il finanziamento alla cultura e l’emergenzalegata ai flussi immigratori provocati dallacrisi libica (risalenti allo scorso anno).

Complessivamente tutte queste discu -tibili accise totalizzano la rispet tabilecifra di 0,26 euro/litro. A loro, eviden -temente, se ne aggiungono altre finoa toccare la quota di 0,72 euro/litro.L’argomento è pro prio stuzzicante, maè ormai tempo di tirare le conclusioniattraverso un paio di consigli. Il primo:nel caso di viaggi con chilo metraggi noneccessivi che contemplano tratti auto -stradali si eviti, per quanto pos sibile,di fare rifornimenti lungo questi ulti -mi poiché nelle aree di servizio i prezzisono, in genere, più alti che altrove. Ilsecondo: si fissi l’attenzione, per nonimpazzire nella scelta del benzinaio, sullaprima cifra decimale e non su entrambeperché – nel caso, ad esempio, di settecentesimi di differenza che non sonopochi – nel serbatoio, ogni venti euro,alla resa dei conti entra circa mezzo litroin più di benzina, ossia una manciatadi chilometri che si possono conquistareanche grazie a una guida oculata.

Perchè il carburante ha raggiunto cifre folli?

OLINDO GARAVAGLIA

Cara benzina,ma quanto ci costi!

economiaANNO

PREZZO

BENZINA

PREZZO ALLA

PRODUZIONE

ACCISE

IVA

2002

1,02

0,31

0,54

0,17

(20%)

2012

1,79

0,76

0,72

0,31

(21%)

2002-2012: tariffe

a confronto

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Speciale Natale

Consigli per confezioni economiche e originali

L'abito... fa il regalo!

A pochi giorni dal Natale, tutti (tran-ne i ritardatari dell'ultim'ora) hanno giàcomprato i regali per i parenti e gli ami-ci. L'unico dilemma, a questo punto, ri-guarda come impacchettarli. Qualun-que regalo, infatti, per quanto costo-so e pensato con affetto, perde tantodel suo fascino se impacchettato ma-lamente e senza amore. Ecco qui sot-to qualche consiglio per mettere sot-to l'albero pacchetti belli, originali e fa-cili da realizzare. Anche con l'aiuto deibambini, che in questi giorni di vacan-ze scolastiche sono pieni di energia edi voglia di fare.

CAMILLA GARAVAGLIA

Con la lanaAvete accumulato nel tempo neicassetti piccoli gomitoli o a vanzidi lana che non utilizzate più?Prendete i vostri pacchetti o levostre scatole da regalare eavvolgete attorno la lana. Ognivolta potete fare un disegno oun giro diverso. Potete girarei fili di lana in orizzontale, inverticale o in entrambi i versi.

Con i pastelliRitagliare con il taglierino al -cune pagine di libri vecchi dariciclare, cercando di definirnebene i bordi, e poi colorare, moltovelocemente, una facciata delfoglio con i pastelli a cera. Sceglien -do pastelli coloratissimi, l’effettofinale dato dai pacchetti tuttiassieme è come un arcobalenodi regali.

Elegante e ricercatoRicoprire il regalo con cartada pacco marrone, rifinire poiparte del pacco (o addiritturametà) con una striscia di pizzoda incollare in più punti perfarla aderire bene. Infine, guar -nire con un nastro dorato edelle bacche rosse, meglio senaturali (ma vanno bene anchedi plastica).

Note di NataleUn'altra bella idea è usarecome carta da regali vecchispartiti musicale, meglio seun po' ingialliti dal tempo.La chiusura ideale sarà unnastro bianco e nero, ma poteteanche aggiungere pezzi di feltroo di carta nera ritagliati a formadi note.

Tutto con la rafiaLa rafia è un materiale perfettoper i regali di Natale, economicae versatile. Alla base, bisognaimpacchettare il regalo con cartada pacco stropicciata o stoffa.Poi, al nastro si lega della rafiae si aggiungono elementi na -tu rali come aghi di pino, ros mari -no, fette di arancia seccate, cannel -la, pigne o rametti di edera.

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Come si addobba la tavola delle festeNATALE

Impacchettati i regali, compra-te le derrate alimentari per il cenonedella vigilia o il pranzo di Natale, è tem-po di iniziare a pensare a come deco-rare la tavola: quest’anno, anziché ac-quistare un centrotavola rischiando dispendere un sacco di soldi, perché nonrisparmiare cimentandosi nella sua rea-lizzazione? Niente paura: con oggettisemplici si può realizzare una decora-zione di Natale per la tavola in gradodi creare la giusta atmosfera e di riscuoteresuccesso tra tutti i commensali: saràsufficiente usare oggetti facilmente re-peribili in questo periodo come del mu-schio, della frutta secca, alcuni rami dipino, stelle di natale bianche o rosse edelle candele o dei ceri di diverse di-mensioni, meglio se in numero dispa-ri. I centrotavola natalizi, se pur sem-plici, contribuiscono a trasformare latavola di Natale in qualcosa di diver-so dal quotidiano… decorazioni origi-nali immancabili che altrimenti farebberorisultare la tavola anonima.

Per realizzare un centrotavola fai date si può utilizzare il materiale che siha in casa: un modo, oltre che divertente,anche molto economico per apparec-chiare la tavola di Natale. Si può par-tire, ad esempio, da un oggetto che vipiace particolarmente come un can-

deliere e poi personalizzarlo con fili do-rati, fiori di stoffa rossa o pendagli dicristallo. Se amate il classico, invece,potete costruire una corona con ramidi abete da decorare con bacche e pi-gne (usate la colla a caldo per bloccarle).Per dare un aspettato più luminoso, po-tete spruzzare le foglie con lo spray do-rato e aggiungere tre candele rosse obianche (usate colori che si armoniz-zino con il resto della tavola) con qual-che fiocchetto di stoffa o di raso. Ricordateche il centrotavola deve necessariamenteessere basso, in modo che non impe-disca agli ospiti di guardarsi in faccia,e che non deve appesantire la tavoladi Natale con troppi elementi decora-tivi. Un'altra simpatica idea consiste nelprocurarsi un sottopiatto di cartone,una spugna da fiorista a forma di cer-chio del diametro di una ventina di cen-timetri, del fil di ferro e della colla a cal-do. A questo punto praticate un foroal centro della spugna in modo da po-ter contenere i moccoli e fissate al sot-topiatto, con della colla a caldo, sia laspugna che i ceri, infilate poi i ramet-ti di pino o vischio nella spugna disponendo -li in modo da dare loro un andamentoarmonioso: scegletei un verso e fate se-guire l’orientamento a tutta la composizio -ne. Partite sempre dall’esterno e riem-ptei la spugna seguendo una logica con-centrica, in questo modo eviterete dicreare zone in cui la spugna è visibile.

ALESSIA LAZZARONI

Senza centrotavola,che Natale sarebbe?

Il centrotavola deve essere bas-so e poco ingombrante, cosi dalasciare aperta la visuale;

I fiori devono avere una pro-fumazione delicata per non in-terferire con l'aroma dei cibi;

Il colore deve accordarsi conquello della tovaglia, delle sto-viglie e delle pareti;

Sistemando i fiori, iniziate daquelli piu grossi e proseguitecon quelli piu piccoli;

Attenzione alle candele basse,possono cadere facilmente. Pre-feritele alte, senza profumazione

Ricordatevi solo queste semplici regole:

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La sfida più dolce di NataleIL DOLCE DELLE FESTE

IDENTIKITIl panettone è il tipico dolce milanese a forma di cupola fatto con farina,lievito, uova, burro, zucchero, impastato con uva sultanina e piccolidadi di cedro candito. Ha come antenato il pane grande e tondo, riccodi frutta, uva passa, canditi, spezie e miele, che veniva usato nei riticristiani.

STORIALa maggior parte delle fonti a nostra disposizione cita un panettieremilanese di nome Toni, che in occasione di un banchetto bruciacchiòil pane ma riuscì a rimediare il danno impastandolo con uova, zuccheroe spezie. Da qui il nome pan del Toni, poi diventato panettone.

IL PANETTONE PERFETTOLa pasta interna deve essere soffice e di colore giallo carico e deve averele caratteristiche alveolature (i buchi), segno che la pasta è lievitatanaturalmente. I canditi e l'uvetta devono essere presenti in notevoliquantità.

VALORI NUTRIZIONALIPer 100 grammi, il panettone contiene 386 calorie (6 grammi di proteine,15 di grassi e 56 di glucidi)

CURIOSITÀIl 3 febbraio ricorre la festa di San Biagio. Nella tradizione popolare, ilsanto è invocato contro il mal di gola perché, secondo la leggenda, avrebbesalvato miracolosamente un bambino che si era conficcato una spinain gola. Nel Milanese è usanza far benedire e mangiare una fetta delpanettone conservato da Natale per "smaltire" gli ultimi avanzi.

IDENTIKITIl pandoro è un tipico dolce veronese. La pasta è soffice e di colore doratoper la presenza delle uova e profuma di vaniglia. La forma è a tronco dicono, con rilievi a forma di stella, di solito ad otto punte. Fra gli ingredienti:farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito.

STORIADurante il Rinascimento, in Veneto precisamente, pare che venisseroofferti cibi ricoperti di sottili foglie d'oro zecchino, fra cui proprio un dolcea forma conica chiamato pan de oro. Da qui pandoro, il dolce di Verona.Oppure, il nome potrebbe avere origine dal colore dorato della pastadel dolce.

IL PANDORO PERFETTOIl fondo deve essere di colore bruno ma non bruciacchiato. La pasta deveessere di colore giallo, soffice, e l'alveolatura deve essere meno evidenterispetto al panettone. Il sapore non deve essere acidulo o con note aromaticheesagerate

VALORI NUTRIZIONALI Per 100 grammi, il pandoro contiene 414 calorie (8 grammi di proteine,20 di grassi e 52 di glucidi).

CURIOSITÀSe si prova a cucinarlo artigianalmente, a casa, il gusto non risulta similea quelli acquistati: il pandoro infatti viene creato sfruttando un aromadetto "aroma del pandoro" utilizzato nella maggior parte delle preparazionisia nei panifici sia nelle industrie che producono il famoso dolce. Vieneda domandarsi quale fosse il gusto originale del pandoro senza tale aroma...

Panettone o pandoro?

gusto

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gusto La ricetta

75 grammi di burro, 60 ml di olio extravergine d'oliva, 3 bicchieri di champagne, Un limone, Una cipolla piccola, Tre spicchi di aglio, Un bicchiere di farina 00Prezzemolo, sale e pepe

Accendere il forno a 180 gradi. Dopo aver pulito le orate, posarle in una pirofila imburrata.Irrorare i pesci con l'olio extravergine (meglio se dalla fragranza delicata, come quelli liguri otoscani). Tagliare a tocchetti il burro e disporlo sui pesci. Tritare la cipolla a pezzetti grossolanie cospargerne i pesci. Infine, mettere uno spicchio d'aglio, intero, su ognuna delle orate. Regolaredi sale e pepe, quindi infornare. Quando i pesci cominciano a prendere un po' di colore, è ilmomento di aprire il forno e, rapidamente, togliere gli spicchi d'aglio e irrorare ogni pesce conmezzo bicchiere di champagne. A metà cottura (circa un quarto d'ora), eliminare anche la cipolla,girare le orate e irrorare con il restante champagne l'altro lato. Lasciar terminare la cottura(un altro quarto d'ora circa). Intanto tagliare il limone a fettine e tritare il prezzemolo. Estrarrei pesci dal forno, disporli subito su un vassoio da portata. Irrorare con il sugo di cottura e guarnirecon le fettine di limone e con il prezzemolo tritato. Importante: servire caldo!

Orata allo Champagne

PROCEDIMENTO

INGREDIENTI

Varianti e curiosità

Lo champagne è costoso!Se temete per le vostre

tasche, potete preparare lastessa ricetta anche

utilizzando uno spumanteitaliano più abbordabile,e sarà comunque deliziosa;

Per dare più carattere alpiatto, prima di servirlo sipuò depositare l’orata su unletto di patate o cospargere il

pesce di striscioline diprosciutto o pancetta resacroccante in padella ogranella di nocciole;

I piatti a base di pesce sonopiù tipici del cenone della

Vigilia nel sud Italia piuttostoche del pranzo di Natale delnord; eppure, negli ultimi

anni, anche da noi si è diffusal'abitudine di mangiarepesce il 25 dicembre,

perché raffinato, sano e piùdigeribile della carne.

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Arriva il freddo e...la nostra pelle soffre

BELLEZZA Consigli per tenere idratati il viso e il corpo

stare bene

LABBRA Poiché sono sempreumide, le labbra sono la partepiù sensibile del viso: d'invernodiventano fragili e spesso siseccano o si rompono. Per questoè sempre importante tenere inborsetta del burro di cacao orossetti a base di principi lenitivie nutrienti. Se sulla bocca ci sonotaglietti o screpolature, primadi dormire si può spalmare unacrema a base di sostanze grasse,ceramidi o loro precursori, chefavoriscono la riepitelizzazione. DETERSIONE In inverno, è in di -spen sabile lavare il viso con for -mulazioni delicate, a pH fisio -logico e poco sgrassanti. Per ledonne, è consigliabile fondotintacon filtri Uv: rende la pelle leviga -ta e omogenea e costituisce unabarriera in più contro il freddo,inoltre aiuta a evitare rossori. CORPO Attenzione ai bagno -schiuma tradizionali, che sec -cano la pel le. Mai dimenticarela crema dopo la doccia: se le

gambe sono molto secche, vaspalmata sia al mat tino sia allasera per tutto l'inverno. MANI Con le mani c'è poco dafare: la regola d'oro è spalmarela crema tante volte al giornoe anche prima di andare a dormire.Non bisogna dimenticare, in -fatti, che nonostante a volte sianoprotette dai guanti le mani sonosempre esposte al freddo, an -che quello più intenso, e pos -sono reagire screpolandosi ediventando secche. DIETA La salute della pelle sisal vaguarda anche dall'interno.Durante queste feste natalizie,allora, facciamo il pieno di zincoe di acidi grassi Omega 3 (pre -senti nei frutti di mare e nellafrutta secca a guscio, che contie -ne anche vitamina E), senza di -menticare la vitamina C, la vitami -na A e il beta carotene (tutticontenuti in abbondanza in agru -mi e in frutta e verdure rossee verdi).

Il freddo mette a dura prova la pelle, delle donne e degli uomini. Durante l'in-verno, soprattutto se particolarmente gelido, disidratazione, screpolature e arrossa-menti sono all'ordine del giorno. Il motivo è semplice: oltre all'effetto del vento fred-do che toglie idratazione alla pelle, quando il termometro scende, il corpo reagisceportando più sangue agli organi interni, dunque l'epidermide è meno irrorata e perquesto soffre. Il freddo è pure responsabile della vasocostrizione: i vasi sanguigni sirestringono, la circolazione rallenta e alla cute arriva meno ossigeno, per questo di-venta più reattiva e si arrossa. Ecco, dunque, qualche consiglio per mantenere la pel-le bella e idratata anche in pieno inverno.

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Roberto Cornetti è il massaggiatoredella Nazionale italiana di Sci maschile e femminileCASOREZZO

La sua è una famiglia di sportivi: la moglie,Marinella, allena i ragazzi dell'Atletica Casorez-zo, i figli Francesco e Andrea praticano e hannopraticato diverse discipline e il più grande, An-drea, nel 2009 è stato campione provinciale nellancio del Vortex, uno strumento simile al gia-vellotto. Non poteva essere composto altrimentiil nido di Roberto Cornetti, massaggiatore di Ca-sorezzo, che dello sport ha fatto un mestiere euna passione. Roberto è infatti il massaggiato-re ufficiale nella Nazionale italiana di Sci, quel-la che ha visto scendere in pista campioni comeManfred Moelgg e Giorgio Rocca, giusto per in-tenderci. Eppure non sono in tanti a sapere chenel nostro territorio vive e opera uno speciali-sta che contribuisce da tempo all'arricchimen-to del nostro medagliere olimpico. Il 2012 è sta-to, per Roberto, un anno sabbatico: una pausadalla Nazionale per completare la sua formazione

nel campo dell'osteopatia. "Per diventare osteo-pata bisogna seguire cinque anni di corso spe-cialisti – spiega Roberto – nonostante ci siano,ogni anno, degli esami da affrontare con relati-vo attestato. Quest'anno ci siamo concentrati mol-to sull'osteopatia pediatrica, una branca affascinantee molto delicata, come si può ben immaginare.Manipolare atleti muscolosi e alti quasi due me-

CAMILLA GARAVAGLIA

Con le sue manimette a postoi grandi campioni

sportI CONSIGLI DI ROBERTOPER UNA STAGIONE AL TOP

In pista sì, ma con attenzione..

Il riscaldamento dei muscoli, si sa, èun passaggio fondamentale perscendere in pista con tranquillità e perevitare il rischio crampi e stiramenti.L'ideale sarebbe praticare 5-10 minutidi stretching in casa, prima di uscire alfreddo, e poi 5 minuti di riscaldamentopre sciistico sulla pista;

Altro punto importante, il cibo.La colazione dovrebbe essereabbondante ma non pesante, e con unapporto limitato di grassi. Che siadolce o salata, è fondamentalemangiare cose a cui si è abituati senzastrafare. A pranzo, poi, bisognerebbeprevedere un pasto sostanzioso contanta verdura;

La preparazione sciistica comincia benprima dell'arrivo sulle piste. Qualchemese prima dell'inizio della stagione,conviene praticare diverse volte asettimana la ginnastica dolce. Disolito, questa ginnastica si consigliaagli anziani, ma in verità è perfetta pertutte le fasce d'età.

PER INFORMAZIONI ED APPUNTAMENTI :ROBERTO CORNETTI 339.8458300

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tri è ben diverso dal lavorare su bam-bini di pochi anni o mesi!". Un anno distop dovuto anche alla voglia di stareun po' con la famiglia. "Il mio è un me-stiere bellissimo, che mi permette di viag-giare tanto e di stare a contatto con unambiente stimolante. Qualche posto vi-sitato grazie al lavoro? L'Europa, girataquasi tutta con la squadra femminile,l'America (Aspen e il Colorado, soprat-tutto), il Giappone, Corea, Argentina...anche se sempre al freddo – scherza –per me, che lavoro nella stagione fred-da, infatti è sempre inverno! Una gran-de emozione mi è stata regalata anchequando ho partecipato, sempre con laNazionale, alle olimpiadi invernali di To-rino 2006. sono emozioni a cui è diffici-le rinunciare, ma stare via da casa permesi o settimane è un po' pesante. I mieifigli me lo dicono sempre: "Ma non ci seimai!" anche se so che sono orgogliosidel lavoro che faccio".

Alla Federazione Nazionale Roberto è sbar-cato più di dieci anni fa: per quattro an-ni ha seguito gli atleti dello slalom ma-schile, per un anno le atlete della discesafemminile, poi dopo una pausa ha seguitoper quattro stagioni il gigante maschi-le. Quando sta con la squadra, deve se-guirla in tutto e per tutto: la sua giornatadi lavoro, in piena stagione aperta, par-

te subito dopo la colazione dei campioni.Roberto ne segue gli allenamenti, aiutai coach, e nel pomeriggio si dedica agliatleti che hanno bisogno di qualche trat-tamento dopo la sessione mattutina. Lasua abilità è un misto di passione, talentoma anche tanto aggiornamento. "Il cor-so di osteopatia è solo l'ultima delle spe-cializzazioni che ho conseguito... in que-

sto mestiere bisogna cambiare conti-nuamente,seguendo anche, in parte, letendenze". Solo con queste premesse,aggiungiamo noi, si può avere l'onore el'onere di trattare atleti del calibro di Gior-gio Rocca, Manfred Moelgg, Max Blardone,Davide Simoncelli e Giovanni Borsotti,tutti campioni passati sotto le mani d'orodi Cornetti. Ma Roberto, che da due lu-stri vive in questo mondo, ama lo sci? "Cer-to! - risponde – ma non solo quello. Mipiace correre, correre in bicicletta e hopraticato anche mountain bike a livel-lo agonistico". Tenere fermi i Cornetti, in-somma, è un'impresa: chissà cosa ci ri-serverà la prossima stagione invernale.

SportRoberto Cornetti

Nella pagina accantoRoberto con il campione

Kristian Ghedina.A destra con Denise

Karbon, e sopracon Federica Brignone

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agenda eventi

PRESEPI DAL MONDOGiunge alla terza edizione la mostra “Presepi

dal mondo”, esposizione di presepi originaliorganizzata dall’assessorato alla Cultura delComune di Abbiategrasso in collaborazionecon i missionari Cappuccini di Milano. L’eventovanta numerose opere provenienti da diversezone del mondo e pone l’accento sul ruolosimbolico e religioso del presepe nella culturapopolare. É possible visitare l’esposizionenei sotterranei del castello Visconteo da sabato8 dicembre a 6 gennaio, dalle 16 alle 18.Per info [email protected]

MercatiniABBIATEGRASSO FINO AL 6 GENNAIO

ASPETTANDO IL NATALEDa domenica 23 tanti eventi per accompagnare

l’arrivo del Natale. Per tutta la girnata del23 mercatini natalizi allieteranno via Petrarca,dalle ore 9.30 alle ore 12.30 nel centro cisaranno i canti natalizi del Corpo Filar -monico Donizetti e nel pomeriggio si potràammirare il tradizionale presepe vivente.Lunedì 24 dopo la messa di mezzanottein chiesa San Vittore, panettone e brindisiper scambiarsi gli auguri. Il 25 a Castellazzosi replicheranno gli auguri, dopo la messapanettone e brindisi tutti assieme.

CORBETTA 23-24-25 DICEMBRE

UN NATALE SOTTO LE STELLESabato 22 dalle ore 13 alle 19 in villa

Annoni (sala Mangiatoia) ci sarà il mercatinoequo solidale e una mostra di giovani artistia cura di Officina Giovani in collaborazionecon l’Amministrazione comunale. Alle ore21, nella basilica di San Giorgio, concertodi Natale a cura della parrocchia S.Gior -gio. Domenica 23 Dicembre alle 11 “Le Radicie le Ali” in via San Rocco 48, inau gurazionemostra “Arte a Cuggiono tra Ottocento eNovecento” a cura dell’Ecoistituto Valle delTicino. Alle ore 16, sempre in villa Annonima in sala Porticato, “Arriva Babbo Natale”a cura della Coop. Primavera e della Coop.Sorrisi del Bimbi. Alle ore 16.30 in piazzadella Vittoria, intrattenimento natalizio acura di Officina Giovani in collaborazionecon l’Amministrazione comunale. Lunedì24 dicembre alle ore 14 al Mater Orphanorumconcerto del Corpo Musicale S. Cecilia, alleore 16.30 nel cortile antistante villa Annoni,apertura dell’ultima casella del Calendariodell’Avvento (a cura dell’Amministrazionecomunale in collaborazione con il CorpoMusicale S. Cecilia, la Scuola Primaria,Scuola dell’Infanzia, Asilo Nido e GruppoArtistico Occhio). A Natale, poi, dopo la messadi mezzanotte ci saranno gli auguri allietatidalle note del Corpo Musicale S. Ceciliacon distribuzione di panettone e vin brulè.

CUGGIONO 22-23-24 DICEMBRE

MOSTRA SUI PRESEPIE PRESEPE VIVENTESabato 22 dicembre alle ore 16 in piazza

San Magno i bambini della scuola primariaArca daranno vita a un suggestivo presepevivente. Domenica 23 dicembre mercatinie iniziative dedicate ai bambini, dai giochidi prestigio ai laboratori creativi, tuttoaccompagnato da una calda merenda prenatalizia. Lunedì 24 dalle ore 22 l’eco dellezampogne risuonerà per le vie del centroe alle 23 in piazza San Giorgio si terrà iltradizionale scambio di auguri sotto le stele,con spumante e panettone per tutti. Perinfo sulle iniziative natalizie: www.legnano.org.

BOFFALORA 22 E 24 DICEMBRE

Se vuoi mettere in evidenzaun evento chiama il numero:

02 36547901o manda un email a:[email protected]

È NATALESabato 22 dicembre alle ore 16 in piazza

San Magno i bambini della scuola primariaArca daranno vita a un suggestivo presepevivente. Domenica 23 dicembre mercatinie iniziative dedicate ai bambini, dai giochidi prestigio ai laboratori creativi, tuttoaccompagnato da una calda merenda prenatalizia. Lunedì 24 dalle ore 22 l’eco dellezampogne risuonerà per le vie del centroe alle 23 in piazza San Giorgio si terrà iltradizionale scambio di auguri sotto le stele,con spumante e panettone per tutti. Perinfo sulle iniziative natalizie: www.legnano.org.

LEGNANO 22-23-24 DICEMBRE

NATALE INSIEMEIn occasione del Santo Natale il Comune

organizza molte iniziative. In calendarioper il 24 dicembre alle ore 21 Babbo Nataleconsegnerà dei doni ai bambini per le viedel paese. A seguire, dalle ore 22, auguriin musica con le pive natalizie del corpomusicale G.Verdi e il presepe vivente realizzatodai ragazzi dell’oratorio.

SANTO STEFANO 24 DICEMBRE

CENONE DI CAPODANNOAlla palestra comunale di Marcallo, in

via Donatori di Sangue, intrattenimento conmusica e balli per tutti e giochi per bambiniper salutare insieme l’anno nuovo.Menù del cenone per grandi e bambini.Iscrizioni aperte fino al 28 dicembre allasegreteria dell’U.S. Marcallese di via Pasubio96 dalle ore 17 alle ore 18.

MARCALLO 31 DICEMBRE

Capodanno

CAPODANNO 2012Due appuntamenti per passare insieme

il cenone di capodanno. Il primo a curadella pro-loco alle 19.30 nel caratteristicoagriturismo il Gelso, il secondo organizzatodalla Associazione pensionati alle ore 19.30alla mensa scolastica di via Aurora.

SANTO STEFANO 31 DICEMBRE

CENONE SOTTO LE STELLEDalle ore 20 a villa Annoni, nella sala

del porticato, grande cenone di fine annoper famiglie, giovani e bambini. A curadell’associazione giovani, musica, balli etanto divertimento per salutare insiemeil vecchio anno. Per informazioni e prenotazioni02.974140 o mail [email protected]

CUGGIONO 31 DICEMBRE

NATALE, DOPPIOAPPUNTAMENTO IN MUSICANatale, è tempo di musica per la Bcc

di Busto Garolfo e Buguggiate. E per lefeste di quest'anno, gli appuntamenti a BustoGarolfo raddoppiano: oltre al tradizionaleconcerto del corpo musicale Santa Ceciliadi Busto Garolfo in programma sabato 22dicembre nell'auditorium Don Besana, venerdì21 dicembre al cineteatro Sacro Cuore vieneproposto anche il concerto dei giovani del -la banda bustese, la Young Band, proget -to che è promosso e sostenuto dalla stes -sa Bcc.

BUSTO GAROLFO 21-22 DICEMBRE

Musica

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NATALE ALLE FILANDEContinuano i concerti natalizi sul territorio

organizzati dal polo culturale Le Filande.Il 21 dicembre a Vittuone Bambini in Festival,alle ore 20.30 al Cinema Teatro Tresartesla VI edizione del concorso canoro per bambini.Il 22 dicembre a Casorezzo Note Di Natalealle ore 21 alla chiesa di San Giorgio conil coro MusiCuMozart di Nerviano e la CoraleSanta Cecilia di Parabiago. Nella stessasera a Bareggio dalle ore 21 è la volta delCoro Stella Alpina con il coro Serenissimadi Vigonza e il Coro delle Voci di Lario, allachiesa Parrocciale Madonna Pellegrina.Ad Ossona, invece, il concerto di Natalesi terrà alle ore 21 all’auditorium Unità d’Italiacon il Corpo Musicale Ossonese. Il 23 dicembrea Mesero in municipio alle ore 17.30 concertodi Natale a cura del Coro Old Spirit GospelSingers e ad Arluno Concerto di Natale“Tuto il mondo è musica” alle ore 21 allasala della Comunità a cura del corpo BandisticoArlunese.

TERRITORIO 21-22-23 DICEMBRE

17ESIMA EDIZIONE DI“TRAIETTORIE SONORE”Per rappresentare le emozioni forti di

una comunità, ma anche per anticipare importantiricorrenze in campo musicale e privilegiarela produzione artistica locale, il 22 dicembrealle 21 nella Chiesa SS.Cornelio e Cipriano,Concerto di Natale con la Schola Cantorum“ART NOVA”, durante la serata saranno raccoltifondi per il santuario dell’Immacolata

CERRO MAGGIORE 22 DICEMBRE

CONCERTO DI NATALEAlle ore 21 nella chiesa parrocchiale si

svolgerà il tradizionale Concerto di Natalecon il gruppo Corale Parrocchiale “Arca -delt” in collaborazione con la corale Parrocchialedi Busto Garolfo e Olcella.

VILLA CORTESE 22 DICEMBRE

DI TUTTO UN POPIl coro Constantino propone un concerto

nella chiesa dell’ospedale Cantù. Il concertoavrà inizio alle ore 21, l’ingresso è libero.Per ulteriori informazioni contattare i serviziculturale del Comune.

ABBIATEGRASSO 23 DICEMBRE

LUX FULGEBIT HODIEAssociazione Culturale Camelot

Aspettando il Santo Natale organizza unconcerto per Flauto, Organo e Canto Gregorianoalla Chiesa Parrocchiale di santa Maria dellaNeve Appuntamento alle ore 21, ingressogratuito

BOFFALORA 22 DICEMBRE

SOUND OF CHRISTMAS!Note di Natale a tre giorni dalla festa

più importante dell'anno. Alla casa albergoAzzalin alle ore 15.30 ci sarà l'esibizionedei giovani allievi della Banda e del Corettoparrocchiale, in collaborazione con l’as -sociazione Palcattak.

INVERUNO 22 DICEMBRE

RASSEGNA RAGAZZI A TEATRO:LO SCHIACCIANOCISpettacolo teatrale con Michela Costa,

Annagaia Marchioro e Carlo Decio, aiutoregia Luca Ciancia e scenografia e oggettidi Luca Tombolato. Musiche da lo “Schiaccianoci”di Tchaicovsky. Età: dai 3 anni in su Dalleore 17.30 all’Auditorium Padre Reina in viaMeda 20, il costo del biglietto è di 5 euro.

RHO 21 DICEMBRE

UN CAMMINO NEL SACROLa fondazione Mazzotta organizza una

visita guidata alla mostra "Un camminonel sacro", condotta dalla dottoressa MoniaAldieri, storica dell'arte. L'appuntamentoè in sala Francesco Virga, centro serviziper la cultura, in largo Pertini 2 alle ore21. L'ingresso è libero e consigliato. Perinformazioni al numero 029788121.

INVERUNO 20 DICEMBRE

Teatro

Varie

Page 30: cittaoggi - 6 dicembre 2012

AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER LA REVISIONE DEGLIATTI COSTITUENTI IL VIGENTE PGT IN VISTA DELLA

DECADENZA DEL DOCUMENTO DI PIANO Ai sensi dell’art. 13, comma 2 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12;

Visto l’Atto del Commissario prefettizio n. 9 del 11 dicembre 2012

Il RESPONSABILE DEL SETTORE TERRITORIO-AMBIENTE E SUAP

RENDE NOTO

che è stato avviato il Procedimento per la revisione degli atti costituenti il vi-gente Piano di Governo del Territorio in vista della decadenza del Documen-to di Piano

AVVISA

che, chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, puòpresentare suggerimenti e proposte. Le proposte, redatte in duplice copiasul fac-simile scaricabile dal sito www.co-mune.bareggio.mi.it, oppure a disposizione presso l’Ufficio Protocollo del Co-mune, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 di venerdì 15 febbra-io 2012 con le seguenti modalità:. Direttamente al Protocollo del Comune di Bareggio, P.zza Cavour.. Tramite fax al n. 0290361596. mediante posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: [email protected]

Per le proposte pervenute tramite servizio postale farà fede il timbro postaledi spedizione.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Settore Territorio-Ambiente e SUAP delComune di Bareggio – P.zza Cavour, nei seguenti orari: Lun - Gio. 9,00-12,00,Merc. 16,15 – 18,15 – Tel. 02 90258232.

Bareggio, lì 11 Dicembre 2012

Il RESPONSABILE DEL SETTORETERRITORIO – AMBIENTE E SUAP

f.to Arch. Laura Saracchi

O Laureato impartisce ripetizioni qualifi-cate di matematica, fisica, chimica, diritto,inglese ed economia. Esperienza plurienna-le. Anche per universitari.

Tel. 393/0415716

O Docente di scuola superiore, con anni di

esperienza nell’insegnamento, è disponibi-le per lezioni di matematica, aiuto nello stu-dio e nello svolgimento dei compiti dellevarie materie scolastiche, a studenti dellemedie e superiori. Anche a domicilio.

Valentina tel. 349/7592236

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Loris Mari direttore editorialeDavide Maridirettore responsabile RedazioneVittuone Piazza G. Resta, 9 telefono 02/36547901Fax 02/90110044E - mail:

[email protected]à EditriceEdi Oggi srlpiazza G. Resta, 9 20010 VittuoneStampaRoto3 (Castano Primo)REGISTRAZIONEAL TRIBUNALE N° 551DEL 04/09/90

Per la vostra pubblicitàchiamate il numero:

02 36547901o mandate un email a:

[email protected]

AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER LAREDAZIONE DELLA VARIANTE N. 2 AL VIGENTE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) UNITAMENTE ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)

IL DIRIGENTE DEL SETTORE TECNICO(in qualità di Responsabile del procedimento e di Autorità Procedente)

Vista la Delibera di Giunta Comunale n° 184 del 19/11/2012, di avvio del proce-dimento di redazione della variante n. 2 agli atti del vigente Piano di Governodel Territorio (PGT) e contestuale avvio del procedimento di Valutazione Am-bientale Strategica (VAS);Vista la Legge regionale 11 Marzo 2005 n. 12 per il Governo del Territorio ed irelativi criteri attuativi;Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati conD.C.R. 13 marzo 2007, n.VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta Regio-nale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive modifi-che e integrazioni;Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale"e s.m.i.;

RENDE NOTO l’avvio del procedimento per la redazione della variante n. 2 agli atti del vigentePiano di Governo del Territorio (PGT) unitamente alla Valutazione AmbientaleStrategica (VAS)

PERTANTOai sensi dell’art. 13, comma 3, della Legge Regionale n. 12/2005

chiunque abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffusi, può presen-tare suggerimenti e proposte. Le istanze dovranno essere redatte in duplicecopia in carta semplice e presentate all’Ufficio Protocollo, presso la Sede Mu-nicipale in P.zza Formenti n. 3, entro le ore 12,00 del giorno 11/02/2013, com-plete di eventuali documenti allegati a corredo di tutte le copie.

Il presente avviso viene pubblicato, oltre che all’Albo Pretorio Comunale, sulsito internet comunale www.comune.magenta.mi.it, su un quotidiano locale,sul Sistema Informativo per la Valutazione Ambientale (SIVAS): http://www.car-tografia.regione.lombardia.it/sivas e reso pubblico sul territorio comunale me-diante l’affissione di manifesti.Magenta, 12.12.2012

IL DIRIGENTE DEL SETTORE TECNICODott.ssa Monica Porta

COMUNE DI BAREGGIOProvincia di Milano

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