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Dott. Davide LONGO
Collegio Provinciale IPASVI di Gorizia Nuovi modelli di organizzazione sanitaria. Ruolo dell’Infermiere
Progressive Patient Care e Intensità di cura: revisione della letteratura
01 Dicembre 2015
• Il SSN e il contesto socio-economico italiano
• Studio di revisione della letteratura
• Intensità di cura in Toscana
Plan
Anno: 1999
Anno: 2014
I determinanti della salute
Sistema Sanitario Italiano
«Per molti anni in Italia ci sono stati un evidente eccesso di offerta di medici e un deficit di offerta di infermieri, che hanno determinato un’inefficiente allocazione delle risorse» (OECD, 2013b).
Secondo l’OCSE, la revisione della spesa pubblica di Cottarelli del 2014 non porterebbe vantaggi al SSN e inoltre il “benchmark” proposto come riferimento per la spesa sanitaria pubblica non è compatibile con il modello di Servizio Sanitario Nazionale esistente in Italia.
Sistema Sanitario Italiano
L.E.A.
• l’assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
• l’assistenza distrettuale
• l’assistenza ospedaliera
Griglia LEA 2013
Sistema Sanitario Italiano Rispetto ad altri paesi EU (eccetto Spagna e Irlanda, a causa di una severa crisi economica e fiscale), l’Italia mostra un significativo deficit di prestazioni sanitarie (inferiori del 73% a quelle tedeschi, del 64% a quelle olandesi, e del 48% a quelle francesi), soprattutto extra-ospedaliere; le aree di interesse sono: l’assistenza territoriale, la long-term care, la prevenzione, l’assistenza farmaceutica territoriale (OECD, 2014b).
Complessità vs Intensità
• Complessità assistenziale: fa riferimento alle competenze e attività richieste agli infermieri ed è «l’insieme delle prestazioni infermieristiche che si riferiscono alle diverse dimensioni dell’assistenza infermieristica espresse in termini d’intensità, d’impegno e quantità-lavoro dell’infermiere”
• Intensità delle cure: fabbisogno globale di cure, il grado di
compromissione (mono/multi-organo) e quindi l’intensità dell’intervento clinico-assistenziale richiesto.
Progetto di Ricerca
• Progressive Patient Care e Intensità di cura: revisione della letteratura
• Intensità di cura: elementi di fattibilità presso la ASS 2 – Isontina –
Peteani A., M. Marin, D. Furlani.
Progetto di Ricerca
Obiettivo: analizzare il modello per intensità di cura come possibile organizzazione futura, come “strumento di miglioramento del sistema sanitario, dell’efficienza economica e di quella assistenziale”
Ricerca
(Stacy K. M., 2011)
Materiali e Metodi
La ricerca si è svolta tra i mesi di febbraio e maggio 2014.
Key Word Mesh Terms
Patient Care Management
Patient-Centered Care/organization and administration (Mesh)
Progressive Patient Care Progressive Patient Care/classification (Mesh)
Patient Care Efficiency, Organizational (Mesh)
Italian Nursing Care (Mesh)
P Organizzazione Sanitaria
I Intensità di Cura/Progressive Patient Care
C -----
O Miglioramento della qualità assistenziale e dell’appropriatezza e efficienza sanitaria
Definizione del PPC L’organizzazione di strutture, servizi, e personale vicino alle necessità cliniche e assistenziali
del paziente (Haldeman, 1959). Rappresenta un nuovo approccio di assistenza al paziente attraverso un raggruppamento
basato sui bisogni medici e infermieristici dei pazienti piuttosto che in base alle categorie della malattie o delle stanze (Abdellah, 1959).
lo definisce semplicemente come una classificazione sistematica che si fonda sulla suddivisione dei pazienti in base ai loro bisogni medici e infermieristici (Ingram, 1960).
Il raggruppamento sistematico dei pazienti in base al loro grado di malattia e dipendenza assistenziale (Raven, 1962).
La classificazione dei pazienti in accordo ai loro bisogni medici e infermieristici che cambiano durante la degenza del paziente. Il PPC è ora descritto come «il tipo di servizio ospedaliero che incontra i bisogni dei pazienti» e «il paziente giusto, nel letto giusto, con i servizi giusti, nel tempo giusto» (Irvine, 1963).
La migliore assistenza possibile al paziente e al costo più basso (Pearson et al., 1975). Un sistema di organizzazione delle cure nel quale i pazienti sono raggruppati in unità a
seconda dei propri bisogni come determinato dal loro livello di malattia (Ridley, 1998).
Organizzazione del modello
- Intensive Care (Assistenza Intensiva) - Intermediate Care (Assistenza Intermedia) - Self Care - Long-Term Care - Home Care (Assistenza Domiciliare) - Outpatient Care
Articoli Levels of Care
Intensive Intermediate Self Long Term Home Outpatient
Gordon et al. (1966) √ √ √ √ √ √
Haldeman (1959) √ √ √ √ √
Hartley et al. (1968) √ √ √
Helman (1966) √ √ √
Irvine (1963) √ √ √ √
Pearson et al. (1975) √ √ √ √ √ √
Raven (1962) √ √ √ √
Organizzazione del modello
Adozione del modello: IERI Greenwich District Hospital (Londra, 1968) McPherson Community Health Center (Michigan,
1959) Manchester Memorial Hospital (Connecticut, 1959) Yale Health Plan HMO (Connecticut, 1975)
Discussione
• Nascita del modello
• Applicabilità
• Valutazione Infermieristico
• Cooperazione
Efficienza economica e assistenziale?
• Gli articoli sottolineano l’importanza dell’organizzazione nell’utilizzare efficientemente i posti letto (Gordon et al., 1966), impiegando al meglio gli infermieri (Raven, 1962; Helman, 1966) e le loro competenze in vista del miglior vantaggio per il paziente (Anonymus, 1962; Helman, 1966), dare migliore assistenza a questi ultimi, ridurre la durata della loro degenza ospedaliera (Haldeman, 1959; Helman, 1966; Pearson et al., 1975) e fornire alta qualità e cure sicure (Stacy, 2011).
Adozione del modello: OGGI
• ITALIA:
– Toscana – Emilia Romagna – Lombardia
Adozione del modello: TOSCANA
Ospedale di Forlì, con 558 posti letto Ospedale di Foligno, con 350 posti letto Ospedale di Pontedera, con 340 posti letto
Ospedale di Apuane Ospedale di Lucca Ospedale di Pistoia Ospedale di Prato
Toscana
• Urgency Area • Week Surgery • Week Hospital • Medium Care • Post Acute Care • High Care*
Pensati e costruiti per la salute dei cittadini, nella rete dei servizi sanitari sul territorio. Un nuovo modello organizzativo fondato su efficacia, funzionalità, comfort e sicurezza.
AREA FUNZIONALE E SVILUPPO DEI RUOLI PROFESSIONALI
Conclusione
• Competenza infermieristica • Resistenza al cambiamento • Intensità di relazioni • Dimensioni ospedaliere • Tecnologia • Applicabilità nel contesto
In un sistema dinamico e in continua evoluzione, come è quello dell’assistenza sanitaria, non si può prescindere da un approccio bottom-up, dove gli operatori posti alla base della piramide gerarchica si rendano in qualche modo promotori di iniziative su cui fondare le dinamiche di sviluppo dell’organizzazione; quando le strategie vengono formulate dall’alto non si crea un processo di apprendimento.
Prof. Henry Mintzberg Mc Gill University di Toronto
Salerno, 02/10/2007 «Managing Health Myths»
Il modello per intensità di cura non è un insieme di ricette da copiare meccanicamente, ma piuttosto un insieme di logiche organizzative tra loro coerenti e chiaramente finalizzate, che devono essere adattate alle specificità dei contesti locali (Niccolai et al., 2012).