complessità, creatività e progetto

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COMPLESSITA’ CREATIVITA’ PROGETTO Un dialogo generativo su quale formazione manageriale per progettare il benessere organizzativo Facoltà di Scienze Manageriali - Dipartimento Studi Aziendali 2 febbraio 2011 Simoncini Dario Fac. Scienze Manageriali – Univ. Pescara De Simone Marinella Complexity Institute – Chiavari Uomo di Chicheniza

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Page 1: Complessità, Creatività E Progetto

COMPLESSITA’ CREATIVITA’ PROGETTO Un dialogo generativo suquale formazione manageriale

per progettare il benessere organizzativoFacoltà di Scienze Manageriali - Dipartimento Studi Aziendali

2 febbraio 2011

Simoncini Dario Fac. Scienze Manageriali – Univ. PescaraDe Simone Marinella Complexity Institute – Chiavari

Uomo diChicheniza

Page 2: Complessità, Creatività E Progetto

Quella che stiamo vivendo è una crisi entropica storica. Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Non si esce dalla crisi se non cambiando profondamente i paradigmi individuali. Oggi siamo pieni di intelligenza razionale e manca l’intelligenza affettiva, quella dell’esperienza della persona. E’ necessario implementare un dialogo tra i due regni della conoscenza: la scienza ufficiale e i saperi tradizionali.

la Repubblica 9.06.2010

Petrini

Page 3: Complessità, Creatività E Progetto

Nei corsi che io svolgo per i supermanager miro a ri-orientare il pensiero. Tutto quello che facciamo impatta drammaticamente la vita di qualche altra creatura. Siamo creature socialima divorziate dalla natura, dalla sua creatività, quasi che l’ambiente fosse un nemico. Cerchiamo la vita intelligente nell’universo mentre non ci rendiamo conto che è davanti ai nostri occhi.

Rifkin

Page 4: Complessità, Creatività E Progetto

IL MANAGER «DICOTOMICO» ESPRESSIONE DELLA SEPARAZIONE TRA L’ORDINE STATICO DEL DETERMINISMO E

L’ORDINE EMERGENTE DALLA COMPLESSITA’

IL MANAGER «DEL CAMBIAMENTO» RICERCA NUOVI TERRITORI MA GIUDICA INEFFICIENTE

LO SPAZIO DELL’EMERGENZA E DELLA CO-EVOLUZIONE

Page 5: Complessità, Creatività E Progetto

MarinellaDe Simone

DarioSimoncini

Il manager evita la complessità: genera confusione e costi Il manager desidera la semplicità

Ma quale scenario stimola la creatività ?

Il prevalere di uno schema di presupposti manageriali che «gridano» alla regolarità, ai fatti ed alla logica non genera un paradosso tra la ricerca

delle performance e la necessità di essere … creativi ?

Quale può essere un nuovo schema di presupposti che consenta al manager di progetto di sentirsi leader del cambiamento ?

Questa dicotomia non frena il cambiamento morfogenetico, bloccando l’innovazione ? Non occorre forse ripensare la qualità delle competenze

manageriali ed anche la qualità dello spazio e delle relazioni organizzative dedicati alla emergenza delle possibilità ?

Page 6: Complessità, Creatività E Progetto

ANALISI DI REALTA’ ATTUALI “DOCUMENTABILI” E FACILMENTE “REPLICABILI”IN GRADO DI MOSTRARE LA NOSTRA CAPACITA’ DI MODELLARE E DECIDERESPIEGANDO IL PENSIERO UMANOANCHE QUELLO ETICHETTABILECOME “INTUITO”, “INSIGHT” E “ISPIRAZIONE”

NEL DETERMINISMO C’E’ LA RIDUZIONE AI FATTI

Simon

Page 7: Complessità, Creatività E Progetto

GLI UOMINI SONO ANIMALI INTERESSATI ALLA RICERCA

DI REGOLARITA’.OGNI COSA DEVE QUADRARE,

DEVE AVERE UNA FUNZIONE,DEVE ESSERE PER IL MEGLIO.

MA LE VIE PIU’ COMPLESSE E CURIOSE DELLA STORIA

ASSICURANO CHE GLI ECOSISTEMI NON POSSONO

ESSERE IL FRUTTO DI UN DISEGNO OTTIMALE.

LE IMPERFEZIONI SONO LA PROVA PRIMARIA

DELL’EVOLUZIONE:I DISEGNI OTTIMALI

CANCELLEREBBERO I CARTELLI INDICATORI DELLA STORIA

NELLA COMPLESSITA’L’INATTESO GENERA NOVITA’

Gould

Page 8: Complessità, Creatività E Progetto

MarinellaDe Simone

DarioSimoncini

Come entrano nel gioco delle parti i saperi esperenziali, quelli personali, quelli più profondi ?

Come si può determinare un cambiamento, una trasformazione che non sia solo un diverso modo di essere e fare lo stesso se si impone un

“territorio controllato” all’evoluzione ?

Come può una organizzazione ritenersi «sociale» se dimentica la persona, la sua creatività, le sue possibilità, i suoi dubbi, il suo corpo ?

Forse si potrebbe pensare ad una nuova era …. L’era delle «well-being organization» ?

Come si può ritenere che vi sia la vita in un mondo di relazioni caratterizzato dall’assenza di interferenze, di imprevedibilità,

di libera radicalizzazione dell’evento ? Dov’è il fascino dell’inatteso ?

Page 9: Complessità, Creatività E Progetto

MarinellaDe Simone

DarioSimoncini

ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DEI PREUPPOSTI MANAGERIALI E DELLE PROPRIE ABILITA’ DI LEADERSHIP

RICONOSCERE LA COMPLESSITA’ COME UNA RISORSA PER LA GENERAZIONE DI NUOVE POSSIBILITA’ DI ABBONDANZA E SAGGEZZA

ALLENARSI AD ALLINEARE LE PROPRIE AZIONI AI PROPRI VALORI NEI DIVERSI CONTESTI SOCIALI

Page 10: Complessità, Creatività E Progetto

Tutti gli esseri sensibili sono staticostruiti in modo da poter goderedella felicità …

… la specialità dell’uomo risiede nel suo senso morale e nel rispetto dellaregola aurea …

… la saggezza è la sede della libertà.La saggezza rende felici, dà gioia ed èIl luogo dove l’uomo si sente a casa …

… la semplicità della saggezza non è il riduzionismo ma la scoperta che sono al centro della realtà e posso conoscerla se non dimentico i miei valori, me stesso.

DarwinPanikkar

LA FELICITA’ e IL BENESSERE RISIEDONO NELL’ABBONDANZA DELLE POSSIBILITA’

… QUESTA E’ LA SAGGEZZA DELLA SEMPLICITA’

Page 11: Complessità, Creatività E Progetto

La felicità non arriva automaticamente, non è una grazia che una sorte benevola può riversare su di noi

e un rovescio di fortuna può toglierci

Dipende solo da noi

Non si diventa felici in una notte, ma dopo un lavoro paziente,Portato avanti di giorno in giorno

Il benessere si costruisce con la fatica e il tempo

Per diventare felici, è se stessi che bisogna saper cambiare

Tratto da «La scienza della felicità»Di Luca e Francesco Cavalli SforzaMondadori 1996

Su tela intitolata «Percorsi» di Enrico Della Torre IL LIVELLO DELL’IMPEGNO PERSONALE

Page 12: Complessità, Creatività E Progetto

LA NOVITA’ EMERGE DALLA RELAZIONE

UNA CONFIGURAZIONEGLOBALE EMERGE

DA COMPONENTI LOCALI. LA NOVITA’ ASSUME FORMA

ATTRAVERSO UN CIRCOLO CREATIVO DI CO-DEFINIZIONE DELLA REALTA’.

I LIVELLI DI CREAZIONE TENDONO A DIVENIRE L’UN L’ALTRO IRRIDUCIBILI

FACENDO SI’ CHE LA NOVITA’ RAPPRESENTI NUOVA CONOSCENZA

GENERATA DALL’IDENTITA’ RELAZIONALE

VarelaIL LIVELLO DELL’IMPEGNO RELAZIONALE

Page 13: Complessità, Creatività E Progetto

… l’intersoggettività … genera novità … saperi collettivi

… essere generativi … esplorare l’inatteso

Morin