ConceptDesign|ManuelaCeli|22Novembre2011

CONCEPTDESIGN

KNOW‐WHYmetadesign

KNOW‐WHATdesign

PROBLEMADIPROGETTO

RICERCABLUESKYmoJvidiispirazione,traieNoriedi

innovazioneecc.

RICERCACONTESTUALEutenteesuoibisogni,contesto

d’uso,ecc.

SVILUPPOPRODOTTO

SCENARIOREFRAMING

…daibisogniallesoluzioni

“cos’èunconceptUnconceptdiunprodo-o

èunadescrizioneverbovisivadellatecnologia,

deiprincipidifunzionamentoedellaformadelprodo-o.

“SCOOTERE'unveicoloa2ruote,leggero,ele-rico,chepuòessereripiegatoetrasportato.Percorre20Kmconunacarica.Nonnecessitadipatente.

“ANraversoimmagini,disegnieognialtroJpodiformaespressiva.Perchéildisegno,eglialtristrumenJadisposizione,diversamentedallaparolascriNa,nonnecessitadiuncodicepertradurneisignificaJ.Nonènecessariaalcunaassociazione,ilsegnograficoèsufficienteadescriverel’oggeNo,edècomprensibiledachiunque.

ANraversounarappresentazione,chepuòesserequindirealisJca,sJlizzataogeometrica(maiarJsJca),finalizzataaevidenziare:•ladimensionefisicadelprodoNo•ladimensioneaNribuJvadelprodoNo•ladimensionesignificaJvaprodoNo

“Ilprodo7o:• dicosaèfaNo?• comeèfaNo?• cosaserve?• comesiusa?hapiùdiunuso?• usalogicheparJcolari?• rispondeaparJcolariesigenzetecnichee/odialtroJpo?• comerispondeatuNelerichiestepercuièpensato?• cos’hadidiversorispeNoaglialtri?• haanchealtrefunzioni?• rappresentaunevoluzione?Inqualesenso?

“letavole①  tavolaideadiprodoNo:struNura/dimensioni/materiali/elemenJespressivi/funzioni

②  tavoladiriferimenJadaltriprodoeesistemidioggee(benchmarkingdioggeeanaloghi)

③  tavoladilogiched'uso(interazioneconilprodoNo)④  tavoladianalisicontesto(spazi,frequenze,densità

d'usoetc)

ideadiprodo7o1 Tavola/e

StruNura|dimensioni|materiali|elemenJespressivi|funzioni

NeldesignciòchecontaèilconceNo,espressoanchesoloconunoschizzo

“

VicoMagistreE

Benchmarking2 Tavola/e

“

RiferimenJadaltriprodoeesistemidioggee

E’chiaroche,primadipensareadunaqualunquepossibilesoluzioneèmegliodocumentarsisepercasoqualcunononciabbiagiàpensato.

BrunoMunari,Dacosanascecosa,1983

Benchmarking2 Tavola/e

“

RiferimenJadaltriprodoeesistemidioggee

E’chiaroche,primadipensareadunaqualunquepossibilesoluzioneèmegliodocumentarsisepercasoqualcunononciabbiagiàpensato.

BrunoMunari,Dacosanascecosa,1983

Logiched’uso3 Tavola/e

interazioneconilprodoNo

Logiched’uso3 Tavola/e

interazioneconilprodoNo

Analisicontesto

Tavola/e

spazi|frequenze|densitàd'uso

Courtesyof:DesignInnovaPon4

..chiunque pensi ad azioni destinate a trasformare situazioni esistenti in situazioni desiderate. L’attività intellettuale che produce artefatti materiali non è sostanzialmente diversa da quella che prescrive cure ad un paziente ammalato o da quella che studia un nuovo piano di vendite per un’azienda.

H. Simon, Le scienze dell’artificiale, Il Mulino, Bologna 1988

“preparaunprogeNo

…e Emozioni Bisogni

…ciòchemolJnonriconosconoècheesisteancheunaforte

componenteemozionalenelmodoincuiglioggeevengonoprogeNaJeuJlizzaJ[…]illatoemozionaledeldesignpuòrivelarsipiùcrucialedeglielemenJpraJci,neldeterminareilsuccessodiunprodoNo.

DonaldNormann,EmoPonaldesign

Progetto

“