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Consultorio Prematrimoniale e Matrimoniale U.C.I.P.E.M.via Milano, 5/C - CREMONA -

“Separati per sempre? La riconciliazione possibile”29 gennaio 2004

COME FARSI CARICO DELLE COME FARSI CARICO DELLE DIFFICOLTÀ DELLA DIFFICOLTÀ DELLA

RELAZIONE DI COPPIA?RELAZIONE DI COPPIA?

dott. Mario Mantovanidott. Mario Mantovani



È possibile aiutare una coppia in crisi?



Coppia in crisi non significa coppia al

tramonto



Qualunque sia il suo stato attuale di salute bisogna considerare il matrimonio

come un fatto che c’è e che continua



È opportuno aiutare i componenti di una coppia a comunicarsi i motivi di una crisi

È possibile comunque non trattare le persone coinvolte nella crisi come utenti bisognosi di cura, terapia e assistenza



Lavorare con tutti e due è vincolante per i problemi di

coppia



Evitare il disastro del matrimonio terapeutico



Il metodo dell’analisi del presente è preferibile a quello della ricerca storica

delle cause remote



Cogliere la reale disponibilità affettiva di fondo (residua): cioè quale è la effettiva

disponibilità a “vedere dalla stessa parte”



Dobbiamo sostituire alla logica della

ricerca di chi è il colpevole la logica corretta:

vogliamo saltarcene fuori?



L’OPERATORE D’AIUTO (HELPER), SECONDO ROGERS, DEVE ESSERE:

1. Genuino e spontaneo

Occorre eliminare gli atteggiamenti non costruttivi come quelli di: INDAGINE SOSTEGNO VALUTAZIONI SOLUZIONE INTERPRETAZIONE

perché servono a soddisfare i bisogni dell’helper

(di supremazia, di sicurezza,ecc) invece di accogliere



2. L’accettazione incondizionata o considerazione positiva incondizionata

•L’accettazione incondizionata significa che la persona è accettata indipendentemente da ciò che pensa, fa o dice, solo per quello che è e per la sua motivazione a cambiare

“Non si devono giudicare gli uomini dalle loro opinioni, ma da ciò che queste

opinioni fanno di loro”

G. L. Linchtenberg “Libretto di consolazione”



3. Comprensione empaticacioè la capacità dell’helper di mettersi al posto dell’altro, di vedere il mondo come

lo vede costui



aree di sentimenti, esperienza e di comportamenti che egli si è sempre ben guardato dall’esplorare

di aiutare la persona a comprendere modalità, discrepanze e incongruenze fra ciò che uno pensa e ciò che sente

“sei arrabbiato, ma dici di star bene”

“dici che è importante essere in forma, ma mangi in continuazione”

4. Aiutare la persona ad esplorare…



Parlare senza sottintesi, senza reticenze o allusioni indirette

5. L’immediatezza

Detta anche relazione al momento o relazione “tu – me” o relazione mutuale



È importante prestare attenzione non tanto ai

comportamenti, quanto alla loro relazione di coppia

•Invitare a raccontarsi

•Invitare ad esplicitare le emozioni e non i propri giudizi



Accompagnarli verso un percorso di

riconciliazione e di perdono

•Perdonare a se stessi

•Perdonare l’altro



Accompagnarli verso un percorso di scoperta della

•Diversità

•Ricchezza dell’altro



““Un esame delle diverse generazioni avverte che Un esame delle diverse generazioni avverte che quasi ogni coppia, nel corso del matrimonio, quasi ogni coppia, nel corso del matrimonio, poteva trovare un solido motivo per sciogliersi e poteva trovare un solido motivo per sciogliersi e che il divorzio è dipeso dalle persone che che il divorzio è dipeso dalle persone che avevano intorno in quel momento.avevano intorno in quel momento.

Ci auguriamo di non essere noi una di quelle Ci auguriamo di non essere noi una di quelle persone”persone”

(Whitaker – (Whitaker – Miller)Miller)



Per poter perdonare gli altri dobbiamo prima di tutto perdonare,

riconciliarci con il nostro avversario interiore,

con la nostra ombra (Jung), con tutto ciò che abbiamo rimosso

1. Il compito più difficile è la riconciliazione con se stessi

(è stata colpa dei miei genitori, ho avuto una infanzia infelice…)

2. Imparare a “lasciar andare” il passato per lanciarlo verso il futuro



3. Dobbiamo aiutare la persona a riconciliarsi con le proprie colpe

•accettare il dolore che l’altro ci ha provocato

•accettare la rabbia e l’ira che proviamo contro chi ci ha ferito

•guardare con maggiore obiettività

4. Aiutare la persona a liberarsi dal potere dell’altro

Finché non perdoniamo l’altro gli concediamo il controllo su di noi



RIFLESSIONI CONCLUSIVE

Aiutare le persone a non accusare più gli altri ma a dirsi sempre i sentimenti che i loro comportamenti generano lungo il corso

della vita di coppia

È possibile anche informarsi reciprocamente, giorno dopo giorno, che non si rimarrà più attaccati ai propri sentimenti feriti, ma il legame familiare di

coppia prevarrà

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