corriere dello sport - 1 maggio 2016

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9 771124 848403 60501 Domenica 1 maggio 2016 ANNO 93 - N. 120 - € 1,30 * IN ITALIA www.corrieredellosport.it edizione NAZIONALE * In abbinamento obbligatorio in Abruzzo e Umbria con Il Messaggero a € 1,20. ** In abbinamento facoltativo con raccolta Peanuts a € 6,99 + il costo del giornale. *** In abbinamento facoltativo con Deadpool Serie Oro a € 8,99 ciascuno + il costo del giornale. **** In abbinamento facoltativo con dvd Occhi di gatto a € 9,99 ciascuno + il costo del giornale. ***** In abbinamento facoltativo con Serie Fumetti Super Robot a € 5,99 ciascuno + il costo del giornale. Claudio Ranieri, 64 anni, alla sua prima stagione al Leicester Siamo tutti con Ranieri: può diventare leggenda Se batte lo United è scudetto. Liga: vincono le grandi > DE PAULI E MARCOTTI > ALLE PAGINE 12 E 13 L’OPINIONE STILE BIANCONERO IL FUTURO È GIÀ IN COSTRUZIONE > di STEFANO CHIOFFI < L a Juve conosce solo una regola: non staccare mai la spina, neppure dopo il quinto scudetto consecutivo, perché la ricerca della perfezione è il suo se- gno distintivo. Da lunedì ha messo il timbro su un altro campionato con tre turni di anticipo, divorando alla concorrenza tut- to il vantaggio che aveva concesso con una falsa partenza. In questi sei giorni ha stap- pato bottiglie di spumante e si è fatta conta- giare dall’allegria di Pogba, che ha celebrato il tricolore ballando sui tavoli in ritiro e sug- gerendo al suo barbiere un nuovo look con il numero dei titoli vinti dai bianconeri nel- la storia. La Juve si è divertita e oggi, all’ora di pranzo, in occasione della gara con il Carpi, si prenderà anche gli applausi della sua gen- te. Ma la società, ecco la differenza, ha già co- minciato a progettare altri successi: si avvici- na alla finale di Coppa Italia del 21 maggio con il Milan, studia le mosse sul mercato, lavora alla conferma di Morata e ai colpi per lancia- re l’assalto alla prossima Champions. Priori- tà alle trattative per Cavani e André Gomes. La Juve può impostare il futuro, mentre le sue rivali - dal Napoli di Higuain alla Roma di Totti - devono preparare lo sprint per il secon- do posto, che vale l’ingresso alla fase a gironi della Champions e un ricco bonifico. Appun- tamento a domani: Sarri si trova avanti di due punti e aspetta l’Atalanta al San Paolo; Spal- letti insegue a Marassi contro il Genoa la do- dicesima vittoria della sua gestione. Cerca ri- sposte, già stasera, l’Inter di Mancini, che af- fronta l’amico Inzaghi e la sua vecchia Lazio, reduce da un anno pieno di errori. Mancini può blindare il quarto posto dopo l’involuzio- ne della Fiorentina, fermata anche dal Chie- vo. Domenica decisiva per la salvezza: il Pa- lermo deve battere la Samp e il Frosinone fa visita a un Milan contestato dai suoi tifosi. E da ieri è ripiombata nell’ansia l’Udinese. ©RIPRODUZIONE RISERVATA F1: SOCHI ORE 14 Rosberg vola Ferrari insegue Hamilton male > SOLMS > A PAGINA 20 ROMA 2024 Il sogno parte dalla Sardegna con la Vespucci > AMISANI > A PAGINA 21 ALLEGRI VUOLE MORATA, POI GOMES E PRENOTA ANCHE LA COPPA ITALIA C’è il Carpi, tifosi in festa per il quinto scudetto ma il tecnico non molla: Dobbiamo battere il Milan > BONSIGNORE > ALLE PAGINE 2 E 3 LA JUVE HA FAME! Fiorentina, solo errori Udinese ko, che paura > FEDELE E GOMIRATO > A PAGINE 7 Alvaro Morata, 23 anni, attaccante della Juve e punto fermo di Allegri LE PARTITE DI DOMANI Il Napoli difende il secondo posto Roma all’assalto con Strootman > D’UBALDO E EVANGELISTI > PAGINE 10 E 11 «Se non arrivo terzo il mio voto è basso» Inzaghi: Un esempio L’INTER SFIDA LA LAZIO Mancini blinda i big: Champions non è finita Roberto Mancini, 51 anni > PATANIA, RINDONE E RAMAZZOTTI > PAGINE 4 E 5 Ascoli-Salernitana 2-2 Brescia-Vicenza 0-1 Cagliari-Livorno 2-2 Latina-Spezia 0-0 Modena-Crotone (g. ven.) 1-1 Perugia-Bari 0-0 Trapani-Novara 0-0 V. Entella-Pescara 0-0 V. Lanciano-Avellino 1-2 Oggi Como-Ternana ore 17.30 Domani Cesena-Pro Vercelli 20.30 CLASSIFICA SERIE B 39ª GIORNATA Crotone 78 Cagliari 74 Trapani 66 Bari 65 Pescara 65 Spezia 62 V. Entella 61 Novara 59 Cesena 58 Brescia 54 Perugia 53 Avellino 48 Ascoli 46 Ternana 45 Vicenza 45 Pro Vercelli 42 Latina 41 Modena 41 Salernitana 41 V. Lanciano 39 Livorno 37 Como 29 SERIE B Cagliari rinvia la festa > CALZONE > DA PAGINA 14 A 17 BUON PRIMO MAGGIO Domani il Corriere dello Sport-Stadio non sarà in edicola per la festività del Primo Maggio. Ai nostri lettori diamo appuntamento a martedì. Potrete continuare a seguirci anche oggi sul nostro sito www.corrieredellosport.it Juventus 85 Napoli 73 Roma 71 Inter 64 Fiorentina 60 Milan 53 Sassuolo 52 Chievo 49 Lazio 48 Torino 45 Genoa 43 Empoli 42 Atalanta 41 Sampdoria 40 Bologna 40 Udinese 38 Carpi 35 Palermo 32 Frosinone 30 H. Verona 25 CLASSIFICA Chievo-Fiorentina 0-0 Udinese-Torino 1-5 Oggi Juventus-Carpi 12.30 Empoli-Bologna 15.00 Milan-Frosinone 15.00 Palermo-Sampdoria 15.00 Sassuolo-H. Verona 15.00 Lazio-Inter 20.45 Domani Genoa-Roma 19.00 Napoli-Atalanta 21.00 SERIE A 36ª GIORNATA

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Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

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Page 1: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

9 771124 848403

6 0 5 0 1Domenica 1 maggio 2016 ANNO 93 - N. 120 - € 1,30* IN ITALIAwww.corrieredellosport.it

edizione NAZIONALE

* In abbinamento obbligatorio in Abruzzo e Umbria con Il Messaggero a € 1,20. ** In abbinamento facoltativo con raccolta Peanuts a € 6,99 + il costo del giornale.*** In abbinamento facoltativo con Deadpool Serie Oro a € 8,99 ciascuno + il costo del giornale. **** In abbinamento facoltativo con dvd Occhi di gatto a € 9,99 ciascuno + il costo del giornale. ***** In abbinamento facoltativo con Serie Fumetti Super Robot a € 5,99 ciascuno + il costo del giornale.

Claudio Ranieri, 64 anni, alla sua prima stagione al Leicester

Siamo tutti con Ranieri:può diventare leggendaSe batte lo United è scudetto. Liga: vincono le grandi > DE PAULI E MARCOTTI

> ALLE PAGINE 12 E 13

L’OPINIONE

STILE BIANCONEROIL FUTURO

È GIÀ IN COSTRUZIONE> di STEFANO CHIOFFI <

La Juve conosce solo una regola: non staccare mai la spina, neppure dopo il quinto scudetto consecutivo, perché la ricerca della perfezione è il suo se-gno distintivo. Da lunedì ha messo il

timbro su un altro campionato con tre turni di anticipo, divorando alla concorrenza tut-to il vantaggio che aveva concesso con una falsa partenza. In questi sei giorni ha stap-pato bottiglie di spumante e si è fatta conta-giare dall’allegria di Pogba, che ha celebrato il tricolore ballando sui tavoli in ritiro e sug-gerendo al suo barbiere un nuovo look con il numero dei titoli vinti dai bianconeri nel-la storia. La Juve si è divertita e oggi, all’ora di pranzo, in occasione della gara con il Carpi, si prenderà anche gli applausi della sua gen-te. Ma la società, ecco la differenza, ha già co-minciato a progettare altri successi: si avvici-na alla finale di Coppa Italia del 21 maggio con il Milan, studia le mosse sul mercato, lavora alla conferma di Morata e ai colpi per lancia-re l’assalto alla prossima Champions. Priori-tà alle trattative per Cavani e André Gomes. La Juve può impostare il futuro, mentre le sue rivali - dal Napoli di Higuain alla Roma di Totti - devono preparare lo sprint per il secon-do posto, che vale l’ingresso alla fase a gironi della Champions e un ricco bonifico. Appun-tamento a domani: Sarri si trova avanti di due punti e aspetta l’Atalanta al San Paolo; Spal-letti insegue a Marassi contro il Genoa la do-dicesima vittoria della sua gestione. Cerca ri-sposte, già stasera, l’Inter di Mancini, che af-fronta l’amico Inzaghi e la sua vecchia Lazio, reduce da un anno pieno di errori. Mancini può blindare il quarto posto dopo l’involuzio-ne della Fiorentina, fermata anche dal Chie-vo. Domenica decisiva per la salvezza: il Pa-lermo deve battere la Samp e il Frosinone fa visita a un Milan contestato dai suoi tifosi. E da ieri è ripiombata nell’ansia l’Udinese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

F1: SOCHI ORE 14

Rosberg volaFerrari insegueHamilton male> SOLMS > A PAGINA 20

ROMA 2024

Il sogno partedalla Sardegnacon la Vespucci> AMISANI > A PAGINA 21

ALLEGRI VUOLE MORATA, POI GOMESE PRENOTA ANCHE LA COPPA ITALIA

C’è il Carpi, tifosi in festa per il quinto scudettoma il tecnico non molla:Dobbiamo battere il Milan

> BONSIGNORE > ALLE PAGINE 2 E 3

LA JUVE HA FAME!

Fiorentina, solo erroriUdinese ko, che paura> FEDELE E GOMIRATO > A PAGINE 7

Alvaro Morata, 23 anni, attaccante della Juve e punto fermo di Allegri

LE PARTITE DI DOMANI

Il Napoli difendeil secondo postoRoma all’assaltocon Strootman> D’UBALDO E EVANGELISTI > PAGINE 10 E 11

«Se non arrivo terzoil mio voto è basso»Inzaghi: Un esempio

L’INTER SFIDA LA LAZIO

Manciniblinda i big:Championsnon è � nita

Roberto Mancini, 51 anni

> PATANIA, RINDONE E RAMAZZOTTI > PAGINE 4 E 5

Ascoli-Salernitana 2-2Brescia-Vicenza 0-1Cagliari-Livorno 2-2Latina-Spezia 0-0Modena-Crotone (g. ven.) 1-1Perugia-Bari 0-0Trapani-Novara 0-0V. Entella-Pescara 0-0V. Lanciano-Avellino 1-2Oggi Como-Ternana ore 17.30Domani Cesena-Pro Vercelli 20.30

CLASSIFICA

SERIE B 39ª GIORNATA

Crotone 78Cagliari 74Trapani 66Bari 65Pescara 65Spezia 62V. Entella 61Novara 59Cesena 58Brescia 54Perugia 53

Avellino 48Ascoli 46Ternana 45Vicenza 45Pro Vercelli 42Latina 41Modena 41Salernitana 41V. Lanciano 39Livorno 37Como 29

SERIE B

Cagliaririnviala festa> CALZONE > DA PAGINA 14 A 17

BUONPRIMO MAGGIO

Domani il Corriere dello Sport-Stadio non sarà in edicola per la festività del Primo Maggio. Ai nostri lettori diamo appuntamentoa martedì. Potrete continuare a seguirci anche oggi sul nostro sito www.corrieredellosport.it

Juventus 85Napoli 73Roma 71Inter 64Fiorentina 60Milan 53Sassuolo 52Chievo 49Lazio 48Torino 45

Genoa 43Empoli 42Atalanta 41Sampdoria 40Bologna 40Udinese 38Carpi 35Palermo 32Frosinone 30H. Verona 25

CLASSIFICAChievo-Fiorentina 0-0Udinese-Torino 1-5Oggi Juventus-Carpi 12.30Empoli-Bologna 15.00Milan-Frosinone 15.00Palermo-Sampdoria 15.00Sassuolo-H. Verona 15.00Lazio-Inter 20.45Domani Genoa-Roma 19.00Napoli-Atalanta 21.00

SERIE A 36ª GIORNATA

Page 2: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

JUVENTUS-CARPI (ORE 12.30) DOMENICA

1 MAGGIO2016

2CORRIERE DELLO SPORTSTADIO

di Filippo BonsignoreTORINO

Si apre il cantiere della Juve 2016-17. Lo scudetto è in ta-sca, è l'ora dell'entusiasmo ma anche di iniziare a program-mare il futuro. Massimiliano Allegri non ha voglia di parla-re di mercato, preferisce rima-nere concentrato sulle ultime tre partite di campionato che preparano alla finale di cop-pa Italia, l'altro trofeo da ag-guantare. Il tecnico sarà uno dei punti fermi della prossima stagione: il rinnovo del contrat-to fino al 2018 è dietro l'ango-lo. In ogni caso un voto chiaro lo esprime: «Spero che Mora-ta rimanga». La vicenda dello spagnolo è chiara: il Real Ma-drid ha la possibilità di riacqui-starlo pagando i 30 milioni sta-biliti dalla clausola di «recom-pra». La società bianconera ha messo sul piatto 25 milioni per disinnescare il pericolo e at-tende una risposta dalla Casa Blanca. L'affare resta comun-que difficile. Intanto c'è da regi-strare l'apprezzamento di Alle-gri, consapevole che di centra-vanti come Alvaro, giovani (è un classe '92), di grande quali-tà e prospettiva, non ne esisto-no tanti in giro e quindi prefe-rirebbe tenerlo, visto che l'ha già in casa. «Mi spiacerebbe perdere qualunque giocato-

re - ammette - Alvaro ha fatto bene l'anno scorso, quest'anno ha iniziato bene e poi ha avu-to un periodo di letargo e ora è ritornato il Morata che cono-sciamo. Spero che rimanga». Max approva poi il riscatto di Lemina, annunciato venerdì. Il centrocampista franco-gabo-nese si è guadagnato sul cam-po la riconferma e l'allenatore applaude: «Con la società ab-

biamo valutato, io ho dato un mio giudizio tecnico. Mario è un giocatore giovane, ha avu-to problemi al tendine rotuleo, però quando è stato chiamato in causa, vedi il derby col To-rino, vedi a Firenze, ha gioca-to sempre delle buone parti-te, anche quando ha sostitu-ito Marchisio. E' un giocatore

giovane, con grandi prospetti-ve e la società ha fatto bene ad acquistarlo». Altri nomi, Alle-gri non ne fa. Quando gli vie-ne chiesto di Andrè Gomes, non si sbilancia e spiega: «Ci sono tanti buoni giocatori in Italia e all'estero, la società si sta già muovendo. Una cosa è certa: la Juve farà una squa-dra competitiva sia per il cam-pionato, sia per l'Europa. E non scordiamoci che il grosso è già stato fatto quest'anno».

SPINA ATTACCATA. Intanto oggi si torna in campo per la prima partita dopo la conquista del-lo scudetto. Lo Stadium avrà il vestito delle grandi occasioni, ancora una volta tutto esaurito per festeggiare i campioni d'I-talia. Sarà l'antipasto delle ce-lebrazioni che si svolgeranno tra due settimane in occasio-ne dell'ultima di campionato contro la Sampdoria, match che sarà anticipato a sabato 14 maggio al pomeriggio per consentire la premiazione in campo e poi la sfilata per le vie della città. Massimiliano Alle-gri sorride: «Lo scudetto fa un bell'effetto perché è stata una rincorsa straordinaria, inizia-ta dopo la partita di Sassuolo, nessuno si immaginava che potessimo fare una cosa del genere. E' anche molto diffi-cile che un'altra squadra pos-

sa fare una rincorsa del gene-re vincendo 24 partite su 25. Quindi c'è da fare i compli-menti a tutti quelli che hanno lavorato per questo successo: dal presidente alla società, a tutti quelli che hanno lavorato con me, alle persone dentro Vi-novo, ma soprattutto agli otto giocatori della rosa che hanno vinto tutti e cinque gli scudetti di fila». In ogni caso, il tecnico tiene particolarmente al trit-tico Carpi-Verona-Sampdo-ria perché prepara alla finale di coppa Italia. «C'è soddisfa-zione, c'è entusiasmo, c'è eu-foria - sostiene - però abbia-mo ancora tre partite da gio-care, in cui non bisogna ab-bassare la tensione e staccare la spina, perché il 21 maggio abbiamo un obiettivo impor-tante e quindi bisogna farsi tro-vare pronti. Poiché riattaccare la spina in tre giorni è diffici-le. A me interessa che la squa-dra rimanga concentrata, at-tenta e lavori per la sfida con il Milan che, nonostante tut-to, sarà molto difficile perché i rossoneri contro di noi han-no giocato due ottime parti-te, sia all'andata che al ritor-no. Bisogna quindi mantenere una buona condizione fisica, mentale e soprattutto cercare di chiudere il campionato in bellezza, perché è un dovere».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

ALLEGRI LANCIALA NUOVA JUVE«Spero Morata rimanga qui, felice per il riscatto di LeminaDi una cosa sono certo: sarà una squadra da Champions»

Massimiliano Allegri, 48 anni, due scudetti, una supercoppa e una coppa Italia con la Juve ANSA

«André Gomes? Cisono tanti buonigiocatori, la societàsi sta già muovendosaremo competitivi»

«Va bene la gioiaper lo scudetto però dobbiamo restareconcentrati: vogliola Coppa Italia»

CARPI 5-3-1-1JUVENTUS 3-5-2

TORINO Juventus Stadium, ore 12.30ARBITRO: Irrati di Pistoia. Arbitri d’area: Celi e Candussio. Guardalinee: Marrazzo e La Rocca. Quarto uomo: Stallone. Prezzi: stadio esaurito. TV: Sky Calcio 1 e SuperCalcio, Premium Sport.

Allenatore: Castori. A disposizione: 91 Colombi, 36 Daprelà, 3 Letizia, 13 F. Poli,

7 Porcari, 11 Di Gaudio, 19 Pasciuti, 9 Franchini, 16 De Guzman, 15 Lasagna, 25 Mancosu. Indispo-

nibili: Fedele, Gnahoré. Squalificati: Bianco, Lollo. Diffidati: Letizia,

Romagnoli, Zaccardo, Lollo, Poli.

Allenatore: Allegri. A disposizione: 34 Ru-binho, 38 Audero, 15 Barza-gli, 26 Lichtsteiner, 20 Padoin, 11 Hernanes, 22 Asamoah, 27 Sturaro, 37 Pereyra, 7 Zaza, 21 Dybala. Indisponibili: Caceres, Chiellini, Neto, Marchisio. Squalificati: - Diffidati: Hernanes, Pogba, Lichtsteiner, Mandzukic.

33EVRA

24RUGANI

19BONUCCI

17 MANDZUKIC

9MORATA

18LEMINA

6KHEDIRA

16CUADRADO

12ALEX SANDRO

10POGBA

10VERDI

17CRIMI

29MARTINO

4COFIE 21

S. ROMAGNOLI23

SUAGHER6

GAGLIOLO

2SABELLI

5ZACCARDO

1BUFFON

27BELEC

99MBAKOGU

«Il desideriodi vincerela Champions c’è:a me mancanodue annie dovremo cercarein questo periododi ridurre al minimoi rimpianti»

IL PORTIERE DELLA JUVE IERI AL TG1

Bu� on, 38 anni LAPRESSE

GianluigiBuffon

Page 3: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

Juventus-Carpi (ore 12.30)3

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

di Filippo BonsignoreToRiNo

Andrè Gomes, Cavani, Kantè, Batshuayi. Così nasce la Juve per la Champions League. E' ormai chiaro che il prossimo obiettivo dei bianconeri sarà tentare la scalata all'Europa dei grandi, quindi diventa naturale ragionare su gran-di rinforzi per migliorare una rosa già adesso competitiva, per compiere il definitivo sal-to di qualità. Non sarà una ri-voluzione: il grosso del cam-biamento, come ha ricordato anche Massimiliano Allegri, è già stato effettuato la scor-sa estate. Certo, un eventua-le addio di Pogba, per il qua-le si faranno vive le superpo-tenze continentali, potrebbe rendere un po' più ampio il maquillage. Ma, al momen-to, non ci sono avvisaglie che il giocatore voglia cambia-re aria e, anzi, la Juve sta la-vorando per blindarlo alme-no per un altro anno proprio per anticipare la concorren-za straniera.

SUPER PORTOGHESE. Non solo Pogba, comunque. An-che Morata è da trattenere e il club bianconero ha messo sul piatto 25 milioni per ste-rilizzare il diritto di «recom-pra» che consente al Real Ma-drid di riportare a casa il cen-travanti della cantera blanca per 30 milioni. Si vedrà. In-

tanto le contromosse sono già state avviate. A partire dal centrocampo dove si prova a stringere per Andrè Gomes. E' il portoghese la priorità per rendere ancora più forte il reparto che in questo quin-quennio vincente ha fatto la differenza. Il ventiduenne del Valencia è già stato aggancia-to e i contatti con il suo entou-rage sono stati proficui. Ora si

attende l'accelerata definitiva: bisogna trovare l'intesa con il club spagnolo che chiede 40-50 milioni. La Juve ha pronta un'offerta da 30 milioni più bonus per convincere il presi-dente Peter Lim. Le alternati-ve non mancano, a comincia-re da N'Golo Kantè rivelazio-ne del fenomenale Leicester. In Inghilterra sono convin-ti delle chance bianconere, nonostante la forte concor-renza di Paris Saint Germain, Chelsea e Real Madrid tanto che il Daily Mirror ha scritto di una Juve pronta a investi-re 20 milioni di sterline, cir-ca 25 milioni di euro, per as-sicurarsi il francese.

MATADOR. Fari sull'attacco. In caso di addio di Morata, il sogno risponde al nome di Edinson Cavani. Il Mata-dor considera conclusa la sua esperienza al Paris Saint Germain e gradirebbe il ri-torno in Italia. Con la Juve ci sono già state discussioni po-sitive (si lavora su un contrat-to triennale da 6 milioni più

bonus a stagione) ma biso-gna superare l'ostacolo del club parigino, con cui i rap-porti non sono idilliaci, che chiede non meno di 40 mi-lioni. Un altro profilo che pia-ce gioca sempre in Ligue 1: è Michy Batshauyi, 22 anni, belga, talento del Marsiglia. L'aspetto interessante è che il centravanti è in scadenza di contratto, quindi sarebbe un ottimo colpo «stile Marot-ta», e che i dirigenti bianco-neri hanno fatto passi con-creti per anticipare Roma e Tottenham.

A CHIAVARI. Ieri pomeriggio, intanto, il direttore sportivo bianconero Fabio Paratici, è stato avvistato in tribuna a Chiavari per Entella-Pescara dove ha visionato ancora una volta il bomber degli abruz-zesi, Gianluca Lapadula, e l'e-sterno d'attacco Gianluca Ca-prari. Un occhio è andato an-che a Rolando Mandragora, altro talento già acquistato a gennaio dalla Juve.

©RipRoduzione RiseRvata

GOMES & CAVANICaccia alle stelleper la Championsper andré e il Matador gli ostacoli sono Valencia e psg Edinson Cavani, 29 anni, 16 gol in 30 presenze in Ligue 1 con il Paris St. Germain ansa

ore 12Juventus in campo per l'allenamento di rifinitura: migliora Chiellini che dovrebbe tornare per la finale di Coppa Italia. Lo Stadium è tutto esaurito e omaggerà i campioni per la prima volta dopo la conquista dello scudetto.

ore 14.2522 convocati da Allegri per la sfida con il Carpi: torna Sturaro. Il tecnico farà turnover moderato, riposo per Barzagli e forse Dybala. L’argentino è in ballottaggio con Mandzukic. Sicuri titolari invece Morata, come Buffon, Bonucci, Rugani, Evra, Pogba e Alex Sandro. Lemina agirà ancora in regìa, Cuadrado è in vantaggio su Lichtsteiner, mentre Khedira è favorito su Pereyra e Sturaro.

Chiellini sta meglio e punta la Coppa Italia

LA GIORNATA

Nel mirino anche Kanté del Leicester e il belga Batshauyi che è in scadenza con il Marsiglia

di andrea de Pauli

BARCELLONA - La Juventus cerca rinforzi in Liga. Dopo i sondaggi per André Gomes del Valencia e James Rodriguez del Real Madrid, entrambi rappresentati dal super agente Jorge Mendes, i bianconeri starebbero sondando niente meno che per Javier Mascherano. Secondo “Sport”, quotidiano barcellonese vicino ai blaugrana, ci sarebbero stati già diversi contatti con l’entourage del Jefecito, contatti però smentiti dalla Juventus. Il centrocampista, riadattato negli ultimi anni a centrale difensivo, sempre secondo Sport, ci starebbe pensando seriamente. E’ tutt’altro che scontato onori il

contratto che lo lega al Barça fino al 30 giugno del 2018, nonostante la proibitiva clausola rescissoria da 100 milioni che pare blindarlo. Nelle ultime settimane, Mascherano aveva ammesso ai microfoni dei media del suo Paese che cambierà aria non appena si renda conto di non poter più sopportare la forte pressione che comporta la camiseta blaugrana e che non gli spiacerebbe per nulla chiudere la sua gloriosa carriera nel River Plate, la squadra degli esordi. L’argentino, 32 anni a giugno, ha scartato un paio di offerte giunte dalla Premier, una dalla Turchia e un’altra da addirit-tura 50 milioni provenienti dalla Cina.

©RipRoduzione RiseRvata

In Spagna: «Juve su Mascherano»Ma la società smentisce i contatti

LA VOCE

Mascherano, 31 anni eFe

Page 4: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

LAZIO-INTER (ORE 20.45) DOMENICA

1 MAGGIO2016

4CORRIERE DELLO SPORTSTADIO

di Fabrizio PataniaINVIATO A FORMELLO

Un tuffo nel passato per pro-iettarsi verso il futuro. Simo-ne Inzaghi, per prendersi la Lazio, deve provare a batte-re l’Inter di Mancini. Ha un obiettivo: convincere Lotito e diventare l’allenatore del futu-ro biancoceleste. Questa sera all’Olimpico si abbracceran-no prima della partita. «Rive-dere Roberto che è stato un compagno di squadra e poi mio allenatore, mi fa piacere. Ricordo soprattutto che con-vinse Cragnotti ed Eriksson a portarmi alla Lazio, quindi per me rappresenta qualcosa di importante. Sono felice, po-trò sfidarlo per la prima volta in panchina». Simone, anche da calciatore, esprimeva sicu-rezza. Ha uno spirito positivo, si fa voler bene. Oggi Mancio è un suo punto di riferimen-

to. Vorrebbe diventare un al-lenatore top. «Ho cominciato ad allenare per questo, se c’è ambizione ci provi. Quando giocavo, il mio obiettivo era quello di arrivare in nazionale e di vincere trofei con la Lazio, ce l’ho fatta. Da allenatore, nel settore giovanile mi sono tol-to delle soddisfazioni, posso crescere. Certo, speriamo di raggiungere Roberto e di ar-rivare ai suoi livelli. Parliamo di un grandissimo allenatore».

PRESTIGIO. Simone proverà intanto a misurarsi sul cam-po e non potrà essere sem-plice. «Conta perché noi ab-biamo bisogno di una parti-ta importante, giochiamo con una squadra costruita benissi-

mo, prima nel girone d’anda-ta, completa, con la rosa pro-fonda. Dovremo essere bravi, per vincere con l’Inter ci vuo-le la partita perfetta». L’Europa s’è complicata. «Ci crediamo ancora. Ci dispiace per il ko di Genova, non mi era mai capi-tato in sei anni di perdere una partita in questo modo. Nep-pure da calciatore mi era capi-tato di andare a Marassi e do-minare, ma il calcio è così, se non fai gol vieni punito e poi devi spiegare perché. Dobbia-mo essere più cattivi in zona gol e non parlo solo degli at-taccanti».

FUTURO. E’ scattato il toto-alle-natore di Formello. Inzaghi è dentro la corsa e non si è infa-stidito. «Io sono serenissimo, sto facendo il mio lavoro nel migliore dei modi. Ho vinto le prime due, poi Palermo ed Empoli hanno dimostrato di non essere due squadre in di-sarmo, con la Juve era ingioca-bile, la quarta l’ho persa a Ge-nova come succede una vol-ta ogni sei anni. Sono molto soddisfatto per la squadra, se al posto di sei avessimo nove punti faremmo altri discorsi». Manca entusiasmo intorno alla Lazio. «Nell’immediato sarebbe tornato vincendo a a Genova. Saremmo stati a due punti dal Milan, però dobbia-mo cercare di fare la presta-zione. Ricordo nella stagione passata per il derby e la fina-le di Coppa Italia un Olimpi-co da stropicciarsi gli occhi. Dobbiamo riportare la gente allo stadio con i risultati, sap-piamo quanto i tifosi amano la Lazio».

EMERGENZA. Simone ha lavo-rato in emergenza e sta cer-cando di recuperare Biglia e Lulic, provati ieri nel blocco dei titolari. La Lazio giocherà con il solito 4-3-3. Linea difen-siva formata da Basta, Bise-vac, Gentiletti e Konko. Ona-zi completerà la linea media-

na, costringendo Milinkovic a una nuova esclusione. Da-vanti il tridente verrà compo-sto da Candreva, dal rientran-te Klose e da Keita, titolarissi-mo con Inzaghi. Felipe ancora in panchina, stesso discorso per Cataldi. «Vedremo come sta Biglia e poi decideremo. Cataldi sta lavorando bene e quando ha giocato ha fatto la sua parte, segnando alcuni gol importanti. Qui deve com-battere con Biglia, Parolo, Mi-linkovic, Onazi. E’ dura. Ma Danilo alla Lazio ha dimostra-to di starci alla grande». Gli in-fortuni lo hanno penalizza-to. «La sorte non sta miglio-rando. Ho perso un giocato-re importante come Parolo, , ha un grosso versamento. An-che Bisevac e Djordjevic han-no qualche problema, spero di recuperarli. Matri non è più stato disponibile e ci sareb-be stato utile. Dovremo esse-re forti sull’uno contro uno e cattivi quando capiterà la pal-la buona per segnare».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

INZAGHI«Io contro Mancio questa è felicit໫Mi ha portato lui alla Lazio, per me oggi è un esempio L’Inter è grande, ma noi dobbiamo riconquistare i tifosi»

di Daniele RindoneROMA

Lotito non vende la Lazio, lo dice da 12 anni, l’ha ribadito ieri, dopo una settimana di voci e indiscrezioni: davano indu-striali russi (dopo gli investito-ri arabi) interessati all’acquisto della società. Lotito ha smen-tito incontri e trattative di ogni tipo con questo comunicato: «La S.S. Lazio S.p.A. denuncia la totale falsità delle notizie re-lative a presunte trattative per la cessione della società, a prez-zi richiesti, ad ipotetici aspiran-ti acquirenti ed alla provenien-za di ipotetici gruppi impren-ditoriali interessati all’acquisto. Tali notizie sono totalmente infondate e sono idonee a de-terminare una oscillazione del

titolo azionario sul mercato, al fine di favorire mano-vre speculative, oltre a creare incertezza in-torno al futuro del club in un momen-to particolarmen-te delicato per l’im-postazione dei pro-grammi della prossima stagione sportiva».

LO SCENARIO. Lotito non vende, l’ha chiari-to un’altra volta. E’ in-tenzionato a ri-partire con un nuovo proget-to, lo sta pensando con il diesse Tare. Lo attue-rà rivoluzionando l’organico, allestendo una squadra che come obiettivo minimo punte-

rà all’Europa League. Ma è da mettere in conto la vendita di alcuni big, gli indiziati restano Candreva e Biglia. Le cessio-ni eccellenti non possono far piacere, andrebbero sempre evitate per competere a gran-di livelli con continuità. La La-zio, in questo, non è cresciuta.Lotito non vende la Lazio, ma deve cambiare rotta. La gente si è stancata, tanti gli chiedono di andare via. Nel calcio italia-no stanno entrando nuovi in-

vestitori, gruppi stra-nieri facoltosi. I tifo-

si della Lazio chiedono al presidente Lotito di più rispetto a quanto sta fa-

cendo. La squadra da ormai 12 anni gravita in media tra

il settimo e l’ottavo posto tranne alcune eccezioni.

Il rapporto con il popolo laziale è tornato ai minimi storici. Lo-tito non vende. Poi, se qualcu-no ha davvero intenzione di farsi avanti, non deve fare al-tro che palesarsi, presentarsi a

Formello. Non deve fare altro che bussare alla porta di Lotito per provare ad intavolare una trattativa. Che Lotito non ven-da, però, è un dato di fatto. La porta è chiusa a prescindere.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lotito: Voci false, non vendo la LazioIL COMUNICATO

Pronto un progetto con obiettivo l’Europa LeaguePerò Candrevae Biglia partiranno

Simone Inzaghi, 40 anni: ha sostituito Stefano Pioli il 3 aprile LAPRESSE

59Le vittorie dell’Inter nel 145 confronti in Serie A tra i nerazzurrie la Lazio.I successi della squadra romana sono 34 e 52 i pari.

5I successi della Lazio sull’Inter negli ultimi 8 confronti in campionato. Due le vittorie dei nerazzurri, un solo pari.

11La Lazio riescea segnare almenoun golnelle s� de contro l’Inter proprio da 11 partite consecutive.

5Mauro Icardi ha parteci-pato a cinque delle ultime sette reti in serie A dell’Inter: tre gol e due assist.

INTER 4-4-1-1LAZIO 4-3-3

ROMA Stadio Olimpico, ore 20.45ARBITRO: Banti di Livorno. Arbitri d’area: Orsato e Cervellera. Guardalinee: Barbirati e Meli. Quarto uomo: Vuoto. Prezzi: 200, 90, 70, 45, 20 euro. Tv: Sky Calcio 1 e SuperCalcio, Premium Sport.

Allenatore: Mancini. A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 21 Santon, 5 Juan Jesus, 12 Telles, 27 Gnoukouri,

83 Felipe Melo, 23 Eder, 11 Biabiany, 97 Manaj, 8 Palacio. Indisponibili: Ljajic. Squalificati: -.

Diffidati: Telles, Handanovic, Perisic, Jovetic.

Allenatore: S. Inzaghi. A disposizione: 99 Berisha, 55 Guerrieri, 2 Hoedt, 33 Mauricio, 4 Patric, 5 Braafheid, 32 Cataldi, 6 S. Mauri, 21 Milinkovic, 7 Morrison, 10 Anderson, 9 Djordje-vic. Indisponibili: De Vrij, Radu, Parolo, Kishna, Matri. Squalificati: -. Diffidati: Gentiletti, Hoedt, Keita, Biglia.

Un successo per convincere Lotitoa confermarlo«Con i risultatilo stadio si riempie»

13BISEVAC

8BASTA

18GENTILETTI

29 KONKO

19LULIC

23ONAZI

20BIGLIA

24MURILLO

55NAGATOMO

25MIRANDA

33D’AMBROSIO

9ICARDI

22MARCHETTI

1HANDANOVIC

14KEITA B.

87CANDREVA

11KLOSE

7KONDOGBIA

44PERISIC

17MEDEL

77 BROZOVIC

10JOVETIC

titolo azionario sul mercato, al fine di favorire mano-vre speculative, oltre a creare incertezza in-torno al futuro del club in un momen-to particolarmen-te delicato per l’im-postazione dei pro-grammi della prossima stagione sportiva».

Lotito non vende, l’ha chiari-to un’altra volta. E’ in-

to, lo sta pensando con il diesse Tare. Lo attue-rà rivoluzionando l’organico, allestendo una squadra che come obiettivo minimo punte-

rà all’Europa League. Ma è da mettere in conto la vendita di alcuni big, gli indiziati restano Candreva e Biglia. Le cessio-ni eccellenti non possono far piacere, andrebbero sempre evitate per competere a gran-di livelli con continuità. La La-zio, in questo, non è cresciuta.Lotito non vende la Lazio, ma deve cambiare rotta. La gente si è stancata, tanti gli chiedono di andare via. Nel calcio italia-no stanno entrando nuovi in-

vestitori, gruppi stra-nieri facoltosi. I tifo-

si della Lazio chiedono al presidente Lotito di più rispetto a quanto sta fa-

cendo. La squadra da ormai 12 anni gravita in media tra

il settimo e l’ottavo posto tranne alcune eccezioni.

Page 5: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

LAZIO-INTER (ORE 20.45)5

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

di andrea RamazzottiiNViaTo aD aPPiaNo

La stagione dell’Inter non è stata da buttare. A tre partite dalla fine e con il quarto po-sto vicino, ma ancora da con-quistare, ieri in conferenza stampa Roberto Mancini ha alzato la voce per difendere il gruppo dalle critiche e per far capire che confermando tutti i big, il futuro può esse-re roseo.

OTTIMA ANNATA. Il tecnico di Jesi è stato molto diretto nell’esprimere il suo pen-siero: «Aspettiamo domani

(oggi, ndr) a parlare di ram-marichi e a dire che la cor-sa per la Champions è finita. La nostra stagione comun-que non è da buttare e mi arrabbio quando voi gior-nalisti dite che non è buo-na. Stiamo costruendo una squadra e per farlo bisogna passare per delle sconfitte. Siamo al quarto posto die-tro tre formazioni (Juve, Na-poli e Roma, ndr) attrezzate meglio e ad agosto anche la Fiorentina sulla carta ci era superiore perché aveva una rosa insieme da anni. I tifosi dell’Inter devono sapere che questa non è un’annata disa-strosa. Abbiamo avuto venti

giornate straordinarie nelle quali la stampa ci criticava non si sa perché, poi abbia-mo avuto un calo, ma la sta-gione rimane buona. Perché allora mi sono dato un voto insufficiente? Sono molto esi-gente con me stesso e volevo ridare all’Inter la Champions League. Poi però devo anche valutare altre cose ed essere obiettivo nei giudizi». Adesso l’obiettivo è con-tinuare il processo di cresci-ta nel 2016-17 conferman-do i big. «E’ possibile tratte-nerli tutti e spero che il grup-po migliori. Siamo l’Inter e dobbiamo sempre crescere. La Juventus? E’ la più forte e negli anni è stata più brava delle altre perché si è costru-ita lo stadio che porta punti e introiti, ma anche perché ha comprato giocatori forti investendo i ricavi maggio-ri che ha. Può contare su un vantaggio importante».

CATENACCIO MERCATO. Decisi-vi secondo Mancini saranno i movimenti della prossima estate, ma sul mercato zero concessioni: «Dipenderà da cosa si potrà fare, dai gioca-tori bravi che si libereranno. Ora è difficile dire quale cal-ciatore potrebbe essere adat-to perché se poi non si può prendere, devi andare su un altro. In ogni caso serviranno elementi che aiutino la squa-dra e che colmino le lacune che abbiamo. Indossare la maglia dell’Inter a San Siro però non è facile, soprattut-to per i giovani e quindi biso-gna essere attenti e valutare bene prima di scegliere. Ba-

nega? E’ del Siviglia e non so se l’Inter lo ha preso o no (in realtà per lui ed Erkin è tutto fatto da tempo, lo hanno fatto capire anche i dirigenti di Si-viglia e Fenerbahce, ndr). Ba-nega è un nazionale argenti-no, un elemento che ha quali-tà, esperienza e tecnica. Cosa risponderei se Thohir mi di-cesse che possiamo prende-re Touré? Non saprei, difficile parlare ora di mercato».

COMPLIMENTI. Il Mancio ha chiuso con una carrellata di complimenti: «All’Atleti-co Madrid e a Simeone per quello che hanno fatto e per

il progetto che stanno portan-do avanti da quattro anni. Al Crotone perché la sua pro-mozione in Serie A è un qual-cosa di bello per il calcio. A Simone Inzaghi, che è stato mio compagno e mio gioca-tore: sono contento che sie-da sulla panchina della Lazio. E al Leicester: credo che or-mai sia fatta per la vittoria del-la Premier e che resti solo da capire quando succederà. E’ bello che un allenatore italia-no torni a trionfare in Inghil-terra. Ranieri lo merita per il suo lavoro e ora devono inti-tolargli una piazza».

©RipRoduzione RiseRvata

MANCINI«La stagione è andata bene»

Roberto Mancini, 51 anni, contro le critiche salva la stagione ansa

«Non è per niente un’annata disastrosa penso riusciremo a tenere tutti i big»

«Champions, non è finita la corsa Sono esigente e mi do un voto basso Stiamo costruendo»

iNViaTo aD aPPiaNo - Dall’ini-zio del girone di ritorno solo Atalanta, Genoa, Udinese ed Empoli hanno avuto un ren-dimento peggiore dell’Inter in trasferta. Se il prossimo anno Man-cini vorrà davvero conquista-re un posto in Champions League (o qualcosa di più), dovrà guarire da questo... vi-rus che ha attaccato la sua formazione dopo l’afferma-zione sul campo dell’Empo-li, nell’ultimo match esterno della prima metà del cam-pionato. Da allora in poi tante, trop-pe delusioni e un ruolino di marcia (1 successo, 3 pari e 4 ko) decisamente insufficien-

te e insoddisfacente.

ANOMALIA. E pensare che nel girone d’andata Icardi e com-pagni non solo avevano ot-tenuto più punti lontano da San Siro (20 in 9 gare) che al Meazza (16 in 10 sfide), ma avevano anche messo in fila tutte le concorrenti quanto a rendimento esterno. Nessu-no infatti aveva fatto meglio di loro, neppure la Juventus che stava guarendo dalla cri-si (19 punti in 10 match), la Fiorentina (16 in 9), il Napoli (18 in 10), l’Empoli (17 in 10) o la Roma (14 in 10). Dal giro di boa in poi, però, qualco-sa si è rotto: ha forse influito la forza delle avversarie per-

ché i nerazzurri si sono esibi-ti sui campi di Milan, Juven-tus, Fiorentina e Roma, ma più in generale è stato diver-so l’atteggiamento e la squa-dra ha iniziato ad accumula-re errori pagati a caro pezzo. La dimostrazione dai gol su-biti: erano stati 5 nei primi 9 match esterni, mentre nel ri-torno sono 13 con 2 trasferte che ancora mancano all’ap-pello. Solo Torino (14), Ge-noa (14), Empoli (14), Udi-nese (16) Frosinone (22) e Palermo (22) hanno più reti al passivo dopo il giro di boa.

LJAJIC, RABBIA E KO. Niente tra-sferta a Roma per il serbo che sembrava recuperato dall’af-

faticamento di giovedì e che invece ieri mattina ha accu-sato un fastidio al flessore de-stro. Non si tratta di un pro-blema che preoccupa, ma è stato sufficiente per metterlo ko e non inserirlo nell’elen-co dei 22 convocati. Ljajic in ogni caso non avrebbe gio-cato dall’inizio anche per-ché il suo rapporto con Man-cini, dopo le rose e fiori au-tunnali, è decisamente peg-giorato e tra i due c’è grande freddezza. Scontato il man-cato riscatto e il ritorno alla Roma per fine prestito. Ieri la squadra ha raggiunto Roma in treno.

and.ram.©RipRoduzione RiseRvata

L’Inter dovrà guarire dal mal di trasfertaMARCIA dA INvERTIRE

Lo sprint europeo ecco le possibilità

SEI SQUAdRE IN CORSA

dal Napoli al Sassuolo: obiettivi e chance

Per CoSa lotta

Difesa del 2° posto dall’attacco della Roma.

CoSa Serve

Deve chiudere con almeno un punto di vantaggio sulla Roma, che è favorita dagli scontri diretti in caso di arrivo alla pari: occorre raccogliere lo stesso bottino dei giallorossi o al massimo un punto in meno. Quindi: 3 vittorie; 2 vittorie se la Roma perde o pareggia una partita; 1 vittoria e 2 pari se la Roma perde almeno una partita e così via.

Il CalendarIo

Due partite in casa su tre, l’ultima con il Frosinone che potrebbe essere già retrocesso. Subito Atalanta al San Paolo, poi il Torino fuori casa: giocherà le due sfide conoscendo già il risultato della Roma.

NAPOLI

Per CoSa lotta

Secondo posto; difesa del terzo dall’attacco dell’Inter.

CoSa Serve

Deve almeno agganciare il Napoli: alla pari sarebbe seconda per gli scontri diretti: occorre raccogliere almeno 2 punti in più in tre partite. Quindi: 3 vittorie se il Napoli ne pareggia o perde almeno una; 2 vittorie e un pari se il Napoli ne vince una e ne pareggia due. Per evitare il sorpasso dell’Inter non deve farsi agganciare dai nerazzurri, che sono avanti negli scontri diretti ma devono recuperare 7 punti. Con una vittoria giallorossa giochi chiusi; idem se l’Inter perdesse una partita.

Il CalendarIo

Dopo la trasferta sul campo del Genoa, ultimo match casalingo con il Chievo: giocherà queste due gare prima del Napoli. Chiusura a San Siro con il Milan che può ancora giocarsi l’Europa League.

ROMA

Per CoSa lotta

Terzo posto; difesa del quarto dall’attacco della Fiorentina.

CoSa Serve

Deve almeno agganciare la Roma, avendo ottenuto una vittoria e un pari nel doppio confronto. Quindi: 3 vittorie sperando che Spalletti perda almeno una gara e non raccolga più di due pareggi nelle altre due; 2 vittorie e un pari se la Roma le perdesse tutte e tre. Discorso chiuso aritmeticamente alla prima vittoria dei giallorossi o alla prima sconfitta nerazzurra.Per restare quarta, l’Inter deve chiudere almeno un punto avanti alla Fiorentina, per l’handicap degli scontri diretti. Occorrono 3 punti a prescindere dai risultati della viola nelle ultime due giornate.

Il CalendarIo

La Lazio in trasferta, poi l’Empoli a San Siro alla penultima. Chiuderà la stagione a Reggio Emilia contro il Sassuolo che potrebbe essere ancora in corsa per l’Europa League.

INTER

Per CoSa lotta

Quarto posto; difesa del quinto dall’attacco di Milan e Sassuolo.

CoSa Serve

Deve almeno agganciare l’Inter per arrivare quarta: è avanti negli scontri diretti. Quindi: 2 vittorie sperando che Mancini non faccia più di 2 punti in tre partite. Servono 3 punti per tenere dietro il Milan. In caso di arrivo a pari punti, c’è parità negli scontri diretti, sarebbe decisiva la differenza reti che oggi è ampiamente favorevole alla Fiorentina (+16 a +7). Ne basta 1 per tenere alle spalle il Sassuolo: è in vantaggio negli scontri diretti.

Il CalendarIo

Dopo il Chievo ieri sera, il Palermo al Franchi (rosanero ancora in corsa per la salvezza?). Chiusura all’Olim-pico con la Lazio che è già fuori dai giochi.

FIORENTINA

Per CoSa lotta

Quinto posto; difesa del sesto dall’attacco del Sassuolo.

CoSa Serve

Potrebbe non bastare l’aggancio alla Fiorentina: con una vittoria a testa per 2-0 negli scontri diretti, infatti, deciderebbe la differenza reti generale, oggi favorevole alla viola (+16 contro +7). Quindi: 3 vittorie sperando che Paulo Sousa non faccia più di un punto nelle prossime due partite.Per chiudere sesto, il Milan deve ottenere gli stessi punti del Sassuolo: rossoneri in svantaggio negli scontri diretti nei confronti della squadra di Di Francesco.La vittoria della Coppa Italia garantirebbe al Milan la qualifica-zione ai gironi di Europa League a prescindere dal piazzamento in A.

Il CalendarIo

Il Frosinone in casa, poi la trasferta di Bologna. Chiusura con la Roma che potrebbe ancora essere in corsa per il secondo posto.

MILAN

Per CoSa lotta

Quinto o sesto posto

CoSa Serve

Per il quinto posto deve sorpas-sare la Fiorentina e quindi recuperarle 8 punti: 3 vittorie sperando che Paulo Sousa raccolga solo un pari in due partite. Per il sesto posto basta raccogliere negli ultimi 270’ un punto in più del Milan con il quale è avanti negli scontri diretti: occorre che i rossoneri non vincano almeno una partita. Il sesto posto vale l’Europa League (dal preliminare Q3, quello che precede i play off) solo nell’ipotesi che il Milan (a quel punto 7°) non vinca la Coppa Italia.

Il CalendarIo

Subito il Verona (già retrocesso) in casa, poi la trasferta di Frosinone (laziali ancora in corsa?). Chiusura in casa con l’Inter che potrebbe aver già blindato il quarto posto.

SASSUOLO

lo studiodi Ettore Intorcia

ESITO 1X2 FINALELa Lazio deve rialzarsiInter motivata ma fuorida Milano non convince

3.30SEGNO X AL 90'

Tutto in bilico nel posticipo domenicale Lazio-Inter. Nerazzurri poco convincenti in trasferta, la Lazio di Simone Inzaghi deve ripartire dopo i ko con Juve e Sampdoria. Grande equilibrio sulla lavagna bwin.it, l'1 vale 2.50 mentre il 2 paga 2.90. L'ultimo pari interno della Lazio risale al 6 gennaio, qui la X renderebbe 3.30 volte la posta.

SEGNANO ENTRAMBEPrecedenti con Goal Difficile ipotizzareun match da sbadigli

1.62PORTE VIOLATE

Milan, Juve, Napoli e Roma. Contro le big, all'Olimpico, la Lazio non ha mai chiuso con porta inviolata. L'Inter ha in scia un doppio No Goal esterno ma occhio, gli ultimi 4 precedenti in A contro i biancocelesti dicono il contrario. Il Goal si gioca a 1.62, chi ama il rischio può provare l'Over 1,5 primo tempo (2.70).

RISULTATO ESATTOMolte alternative Si può considerareil pareggio con reti

6.00LO SCORE DI 1-1

Solo tre pareggi per la Lazio all'Olimpico, due di questi per 1-1. Dell'Inter va rimarcata la propensione a segnare un gol esatto (21 volte finora), smentita però da tre giornate a questa parte. Sul tabellone brilla il punteggio di 1-1 a fine match che regala un moltiplicatore pari a 6. Lo 0-0 di partenza è proposto a 9 mentre il 2-2 show è in lavagna a 12.

PRIMO MARCATOREDoppia firma all'andataQuando vede nerazzurrol'esterno laziale si esalta

7.50SBLOCCA CANDREVA

Ha segnato 8 gol in questo campionato, ben 3 all'Inter nelle ultime due occasioni in cui l'ha affrontata. Antonio Candreva mette nel mirino la porta di Handanovic, nel tentativo di sbloccare la sfida con l'Inter per la terza volta consecutiva. L'ipotesi che sia lui il primo marcatore è in lavagna a 7.50. Concorrenza agguerrita, il rivale più accreditato è Icardi (5.50).

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quote bwin

Stevan Jovetic, Inter

Antonio Candreva, Lazio

Page 6: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

MILAN-FROSINONE (ORE 15)domenica

1 maggio 2016

6Corriere dello SportStadio

di Pietro GuadagnomiLaNo

Vincere. Vincere per non per-dere l’Europa. Vincere per ri-spondere alla scontata con-testazione di San Siro. Vince-re per alimentare la speranza di restare in panchina anche la prossima stagione. E’ que-sto l’imperativo con cui il Mi-lan, e Brocchi in particolare, affronteranno oggi pomerig-gio il Frosinone. Impossibile cancellare quello che è succes-so a Verona, ma è obbligatorio almeno voltare pagina. «Man-care l’Europa sarebbe un falli-mento collettivo», non si è na-scosto il tecnico. Ecco perché, al di là dei consueti bei discor-si («Nella mia idea di calcio non voglio vedere una squa-dra che giochi solo in ripar-tenza»), per una volta conte-rà la concretezza: «Il risultato è troppo importante in que-sto momento». TIFOSI DA CONQUISTARE. Intan-to, si tratta anche di verificare se stavolta i giocatori reagiran-

no agli input di Brocchi, op-pure se faranno ancora sce-na muta. Per la società sono loro i grandi colpevoli della si-tuazione. «La mia speranza è quella di vedere in campo una squadra che abbia la voglia di reazione, come mi hanno di-

mostrato tutti durante que-sta settimana di allenamenti. Ai miei occhi, il problema di questo gruppo è chiaro. Nel-le difficoltà, invece di compat-tarci ci disuniamo. Ognuno dei nostri giocatori vuole risolvere il problema da solo e non con i compagni». Peraltro, oggi l’avversario non sarà soltanto il Frosinone ma anche il pubblico, già sce-so sul piede di guerra e pronto a contestare aspramente, ma

non si annuncia certo il tutto esaurito, anzi... «Siamo noi a dover conquistare la gente con l'atteggiamento - ha spiegato Brocchi -. Giocare nel Milan, significa anche saper reggere San Siro, quando si perde, ma anche quando si vince». DIFFICOLTÀ ANCHE PER I BIG. Brocchi va avanti, ma alle sue spalle c’è ormai la figura di Lippi. I due potrebbero an-che convivere nel nuovo Mi-lan targato Cina, magari come direttore tecnico e allenatore, ma è chiaro che senza Europa League e/o Coppa Italia sarà impossibile. Ad ogni modo, tagliare il traguardo sarebbe molto più semplice se Mon-tolivo e soci avessero la sua stessa fiducia e convinzione nei propri mezzi. «Come si fa a dire di no quando ti viene of-ferto un lavoro di altissimo li-vello? Nessuno avrebbe rifiu-tato. Io studio calcio da cinque anni e ormai ho un’idea forti-ficata. L'ho trasmessa a gioca-tori giovani, perché non dovrei farlo con gente più esperta?

Per giocare in un certo modo non ci vogliono solo top-pla-yer, bastano buoni elemen-ti. Empoli e Sassuolo sono gli esempi: quando vedo le loro partite, mi diverto. Il modulo non c'entra con i nostri proble-mi e non si cambia. Semmai, ci sono equilibri da trovare. Il mio compito è trasmettere fi-ducia e concetti che non sono assurdi o sconosciuti. E’ vero che il tempo a disposizione è poco, ma non deve essere una scusa. Anche i grandi allena-tori hanno avuto difficoltà ini-ziali, vedi Sacchi, Guardiola o lo stesso Sarri». PIÙ DI TUTTI. L’ultimo pensie-ro è per Berlusconi, che l’ha voluto in panchina e che do-mani mettere la firma alla trat-tativa in esclusiva con il con-sorzio cinese guidato dall’E-vegrande Group. «Nessun ti-foso ama il Milan più di lui. E lui vuole vedere un Milan di-verso. Se fossi un calciatore, per rispetto alla società, pen-serei solo al campo».

©RipRoduzione RiseRvata

le sfide di brocchiTutto per l’europa i tifosi, la panchina«Vincere è troppo importante, serve un Milan unito»

Cristian Brocchi, 40 anni ammette: «Non si può dire di no al Milan» ansa

ORE 8Il Milan si congratula con Luca e Marta Antonelli per la nascita di Azzurra. Un pensiero anche per nonno “Dustin”.

ORE 14«In merito a indiscrezioni apparse su alcuni siti su una possibile modifica del logo della società, AC Milan

precisa che la notizia è destituita di fondamento».

ORE 15Rifinitura a Milanello. De Sciglio in vantaggio su Antonelli per la corsia sinistra. Se il risultato dovesse essere favorevole, il baby Locatelli potrebbe trovare nuovamente spazio nella ripresa.

ORE 17Da Benevento, dove ha presentato il suo libro, Rivera ha commentato l’iniziativa dei piccoli azionisti rossoneri che l’avevano inserito in un CdA alternativo: «Mi hanno già interpellato tante volte, gli ho detto che in questa vicenda non voglio figurare».

p.gua.©RipRoduzione RiseRvata

Il logo della società non cambiaLA GIORNATA

«Ho poco tempo ma non è una scusa Mancare l’Europa è fallire. La gente va conquistata»

balotelli e Alex sotto esameFROSINONE, UN TEST PER TUTTI

miLaNo - Il match con il Frosi-none, per il Diavolo, sarà l’en-nesimo esame di questo fina-le di stagione. Il futuro di mol-ti rossoneri, infatti, è pesante-mente in bilico. Soprattutto se ci sarà la svolta cinese, che presumibilmente sfocerà in una profonda rifondazione. Del resto, la realtà di questa annata ha raccontato che l’u-nica vera certezza si è rivelato Donnarumma, nonostante i 17 anni appena compiuti: lui è stato il solo a non steccare con il Verona, anzi ha provato a tenere in piedi il Diavolo fino all’ultimo. Tutti i suoi com-pagni, invece, hanno il dove-re di dimostrare qualcosa. A

cominciare dalla gara di que-sto pomeriggio a San Siro, che avrà come severissimo giudi-ce il pubblico, fino ad arrivare al 21 maggio.

STAVOLTA SEGNA? Rispetto al Bentegodi, le uniche novità di formazione dovrebbero es-sere Balotelli e Alex, entram-

bi costretti a rimanere fuo-ri per squalifica. Quando le cose vanno male, si dice che gli assenti abbiano sempre ra-gione. Ora però tocca anche a loro. In merito a Mario, tan-to per cominciare, non sarà più sufficiente l’atteggiamen-to positivo delle ultime uscite: ora serve concretezza, capa-cità di prendersi le responsa-bilità ed essere decisivo. An-che perché il suo bilancio, dal punto di vista numerico, è un pianto: un solo gol in 18 pre-senze in campionato. Su que-ste basi, la sua conferma (an-cora in prestito) non sarebbe altro che una concessione del Liverpool, che non lo rivuole

indietro e che finora non ha ricevuto altre richieste. NEL MIRINO. Restando in attac-co, attenzione anche a come San Siro accoglierà Bacca. Sta-volta, infatti, non gli verranno perdonate altre inutili rabone. E i 17 centri stagionali non lo metteranno certo al riparo da fischi e contestazioni. Osser-vato speciale sarà pure capi-tan Montolivo, pesantemen-te criticato sui social per non aver saltato sulla punizione di Siligardi, che, prima di infilare la porta, è passata esattamen-te sopra la sua testa.

p.gua.©RipRoduzione RiseRvata

Dovranno essere concreti e decisivi Atteso anche Bacca Osservato speciale poi è Montolivo

1VITTORIA SU OTTO Il Milan ha vinto solo una delle ultime otto gare di campionato (3 pari, 4 ko)

15PARATE Donnarumma ha effettuato 15 parate nelle ultime 3 gare: nessun altro più di lui in A.

13KO IN TRASFERTA Il Frosinone ha perso 13 delle 17 trasferte effettuate in questo campionato.

Page 7: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

chievo-fiorentina 0-07

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

chievo

MARAN (All.) 7Fa bene la Viola a pensare a lui per il dopo-Sousa. Nel se-condo tempo il Chievo diven-ta un’altra squadra.FlORO FlORES (24' St) 6,5L’intesa con Birsa è da ma-nuale ma è bravo Tatarusa-nu che replica su di lui quasi allo scadere. RIGONI 6,5Risponde all’incrocio colpito da Zarate, con il replay (palo) del gran tiro che aveva con-tribuito alla goleada casalin-ga contro il Frosinone. BIRSA (20' St) 6,5Splendida intuizione (34' st) per Floro Flores. Il Milan sta cercando da un paio d’anni uno come lui che aveva già... BIZZARRI 6,5Ringrazia il palo, ma non si fa mai trovare fuori posto. CACCIAtORE 6Scintille con Alonso fin dal pri-mo tempo. Merita il rosso di-retto per una brutta reazione sullo spagnolo. GAMBERINI 6Quasi sempre puntuale su Ka-linic, provvidenziale allo sca-dere del primo tempo. GOBBI 6Si propone con disinvoltura in entrambe le fasi di gioco. HEtEMAJ 6Nonostante la Viola sia in su-periorità in mezzo al campo non perde mai colpi. RADOVANOVIC 6Intenso nella ripresa quan-do il Chievo mette due mar-ce in più. PEPE 6 Si adatta alla trequarti, fa il suo fino a quando Maran non de-cide di ripresentare il titola-re Birsa. PEllISSIER 5,5Non sfrutta come dovrebbe (5' st) l’assist di Cacciatore. INGlESE 5Combatte e si sbatte, ma sen-za risultati apprezzabili. CESAR 5Tello e Kalinic lo mettono spesso in difficoltà. È l’anello debole della difesa.

fiorentina

tAtARUSANU 7Nel primo tempo è impegna-to più che altro a rinvii di pie-de su reiterati retropassaggi dei compagni di squadra. Doppio miracolo (anche un po’ fortu-noso...) nella ripresa. Ha sal-vato lo 0-0.

AStORI 6Si fa trovare sempre pronto a pulire l’area quando il Chievo cerca di penetrare con i cross dalle fasce. BADElJ 6Mette più di una pezza quan-do il centrocampo cede. AlONSO 6Come al solito molto attivo e propositivo. Si sostituisce anche a Borja Valero come ultimo suggeritore. Calcia alle stelle il pallone respinto dall’incrocio dei pali sulla pu-nizione di Zarate. ZARAtE 6Inutile il fallo su Hetemaj dopo appena un quarto d’ora. Molto meglio nella ripresa. Si riscatta (6') facendo tremare l’incrocio dei pali su calcio di punizione. KAlINIC 6Poco dopo la mezz’ora tenta di sorprendere Bizarri dal li-mite dell’area, ma l’argentino si fa trovare pronto. Non luci-dissimo in un paio di occasio-ni nei secondi 45'.SOUSA (All.) 5,5La Fiorentina non conferma i segnali positivi che aveva ma-nifestato contro la Juventus. Il quinto posto è quasi in cassa-forte, ma senza eccessivo en-tusiasmo. BORJA VAlERO 5,5Rigoni lo controlla da vicino, praticamente a uomo. Gli to-glie il respiro e gran parte del-le idee migliori.tOMOVIC 5,5Quando il Chievo accelera nel-la ripresa, si... balla un po’ trop-po in difesa. In diffida, viene ammonito e non ci sarà con-tro il Palermo. GONZAlO RODRIGUEZ 5,5Anche per lui una serataccia, soprattutto quando entrano in scena Birsa e Floro Flores. BERNARDESCHI (14' St) 5,5Lecito attendersi qualcosa di più dal suo innesto. FERNANDEZ 5,5Sousa lo propone nella cin-quina di centrocampo. Un po’ troppo discontinuo. tEllO 5Tanto generoso ma non al-trettanto concreto. Quando deve ripiegare si trova spes-so a disagio.

L’arBitro

GUIDA 4,5Da censura la mancata espul-sione di Cacciatore già nel pri-mo tempo. Una decisione che falsa il regolare svolgimento dell’intera partita.

©RipRoduzione RiseRvata

Bizzarri lucido Badelj tamponaKalinic opaco

Le PageLLe di fur.fed.

di Guido Gomirato UDiNE

Non si vuole sminuire la gran-de prova del Toro che ha sban-cato il Dacia Arena con il piglio della grande, ma l’Udinese è stata semplicemente ridicola. Non ha giocato. E’ parsa impo-tente, ha sbagliato oltre il leci-to, non ha nemmeno eviden-ziato quelle componenti che una compagine in lotta per la sopravvivenza deve sempre avere sempre, il cuore e an-che la testa. Quella di ieri per i friulani è stato un disastro. Nel mo-mento in cui era chiamata a compiere l’ultimo sforzo per porsi in salvo, l’Udinese non è esistita. Ora torna a trema-re e il patron Pozzo è pronto a spedire tutti in ritiro. E oggi sarà al lavoro. I bianconeri non subivano cinque gol in casa dal 2007, Udinese-Napoli 0-5. Meno male che il Torino era

annunciato in difficoltà, pri-vo di elementi importanti, ma là davanti Belotti e Martinez sono parsi giganti. A De Ca-nio che ha le sue gravi colpe per aver preparato male la sfi-da dal punto di vista mentale, gli va imputata anche la scelta di Matos che non è punta cen-trale, al posto dello squalifica-to Zapata. A partire dal 10’ del primo tempo (dopo un clamo-roso errore a tre metri da Pa-delli di Matos al 7’) in campo si è vista una sola squadra, quel-la granata che è parsa organiz-zata, con Vives, Acquah, Ba-nassi dominatori nel mezzo, che sapeva sempre cosa fare, con i bianconeri che arrivava-no sempre in evidente ritardo sul pallone. Il Toro è andato al riposo sul 2-0, ma ha motivi per lamentarsi per il gol annul-lato a Belotti 10’ che ha antici-pato Danilo sui cross da destra di Zappacosta per poi trafig-gere da tre metri l’incolpevo-

le Karnezis. Ma l’assistente De Pinto (solo lui) ha visto il bom-ber in posizione di fuorigioco. Al 12’ è stato Jansson con un preciso colpo di testa a sbloc-care il risultato su azione da calcio d’angolo sfruttando un’ indecisione di Ali Adnan. L’U-dinese a qual punto si è sciol-ta come neve al sole e al 45’ il

Toro ha segnato la la secon-da rete con Acquah, ha ripre-so una respinta corta della di-fesa, ha anticipato Edenilson per poi entrare in area sparan-do un bolide dal basso in alto imprendibile per Karnezis. Nel secondo tempo l’Udinese ha il merito e la fortuna di riaprire il match con lo splendido colpo di testa di Felipe, ma è un fuo-co di paglia, il Torino riprende in mano le redini dell’incon-tro, fa il bello e cattivo tempo va in gol al 5’ con un capola-voro di Martinez lanciato alla perfezione da Acquah che pri-ma di superare Karnezis evita con una finta Heurtuax; all’11 fa poker, ancora in contropie-de, con Belotti che parte dalla propria meta campo per poi trafiggere il portiere con un preciso diagonale. L’Udine-se è intontita e al 38’ Martinez ne approfitta per fare cinquina dopo l’ennesima contropiede.

©RipRoduzione RiseRvata

Manita del Toro e ora l’Udinese torna ad avere pauraudinese-torino 1-5

doppietta di Martinez, in gol anche Jansson, acquah e Belotti. i friulani in ritiro

La delusione di Karnezis getty

Karnezis 5 Heurtaux 5 Danilo 5 Felipe 6 Edenilson 4 Badu 5 Kuzmanovic 5 (17’ st Hallfredsson) 5 Fernandes 5,5 (30’ st Piris) sv Ali Adnan 4,5 Thereau 5 Matos 4 (17’ st Perica) 5 All.: De Canio 4

A disp.: Meret, Wague, Domizzi, Ar-mero, Pasquale, Iniguez, Guilherme, Lodi, Balic.

udinese3-5-2

torino3-5-21 5

Padelli 6 Bovo 6 Jansson 7 Gaston Silva 6,5 Zappacosta 6,5 (30’ st Molinaro) sv Acquah 7 Vives 6,5 Benassi 6,5 (27’ st Baselli) 6 Bruno Peres 6,5 Belotti 7,5 Martinez 7 (40’ st Edera) sv All.: Ventura 7

A disp.: Castellazzi, Ichazo, Maksimo-vic, Moretti, Glik, Gazzi, Farnerud, Maxi Lopez.

MARCATORI: 12’ pt Jansson (T), 45’ pt Acquah (T), 2’ st Felipe (U), 5’ st Martinez (T), 11’ st Belotti (T), 38’ st Martinez (T).ARBITRO: Mariani di Aprilia 5. Guardalinee: De Pinto e Fiorito. Arbitri d’area: Doveri e Di Paolo. Quarto uomo: lo Cicero. AMMONITI: Bovo (T), Heurtuax (U), Gaston Silva (T), Felipe (U) per gioco scorretto. ASSIST: Fernandes NOTE: spettatori paganti 6.485, incasso 107.859,00 euro, abbonati 10.214. Angoli 8-5 per il Torino. Rec.: 2’ pt e 0’. st

di Furio FedeleiNViaTo a VERoNa

La Viola continua a sfiorire in questo finale di campiona-to dove, comunque, il quin-to posto non dovrebbe essere più a rischio. A Verona contro il Chievo la Fiorentina ha con-quistato un punto soprattutto grazie al bravo e fortunato Ta-tarusanu che ha salvato, an-che grazie al palo, un pareg-gio non certo entusiasmante. Quello che di buono (a parte il risultato...) si era visto al Fran-chi contro la devastante Juven-tus non si è rivisto al Bentego-di. L’unica consolazione di una certa consistenza è rappresen-tata dalla quasi certezza che, nel caso di addio anticipato di Sousa, Rolando Maran potreb-be essere l’allenatore giusto al posto giusto. Anche se il tecni-co del Chievo, abile ed esperto, nella sua carriera non ha mai provato a fare i conti con una piazza dove la pressione me-diatica e la tifoseria rischiano di diventare assillanti. doPPiA MossA. Il Chievo già da tempo non ha nulla da chiede-re a un campionato da incor-niciare, dove la salvezza anti-cipata si è materializzata na-turalmente, senza la benchè

minima sofferenza. Sousa, in-vece, cercava conferme da un gruppo che ha le batterie già scariche. Primo fra tutti Kali-nic che ha perso la malizia e la rapidità di inizio campio-nato. Zarate è sempre il solito: dopo aver rischiato grosso per un fallo inutile nel primo tem-po, nella ripresa si è trasforma-to come solo lui sa fare, esalta-to e ingolosito da un clamoro-

so incrocio dei pali colpito di-rettamente su calcio piazzato. «rosso». Ma il vero protago-nista, in negativo, della parti-ta è stato l’arbitro Guida che al 36' del primo tempo ha inspie-gabilmente graziato Cacciato-re che reagito nel peggiore dei modi ad Alonso. L’espulsione doveva essere garantita, invece il clivense se l’è cavata con un «giallo». Dopo un primo tem-po senza grandi emozioni per i portieri, nella ripresa Maran ha cercato di cambiare il de-

stino della partita risponden-do a Sousa (fuori Tello per Ber-nardeschi) con un doppio, im-portante cambio. Birsa e Flo-ro Flores sono decollati dalla panchina andando a ripren-dere i loto posti inizialmente affidati a Pepe e Inglese e han-no iniziato a mettere in affan-no la Viola. Tatarusanu ha sal-vato due volte su Floro Flores con lo sloveno perfetto diretto-re d’orchestra. Per Sousa con-tinuano ad arrivare brutte no-tizie da Ilicic che anche quan-do è subentrato nel finale non ha dato apprezzabili segnali di vitalità, così come ieri non ha inciso sul match l’ingresso di Bernardeschi. AFFAnno. La Fiorentina ha ac-cusato il colpo perdendo giri del motore, terreno, entusia-smo e voglia di vincere. Eppu-re aveva avuto successo in tut-

te le ultime sei sfide di Serie A contro il Chievo segnando al-meno due reti per partita. Ma, evidentemente, il Bentegodi non è più terra di conquista almeno per quanto riguarda i clivensi che, con il pareggio di ieri, adesso è imbattuto da 7 partite (4 vittorie e 3 pareg-gi) in cui ha subito solo 3 gol e ha tenuto la porta inviolata in ben 4 occasioni. Ma ieri ha contribuito molto anche il mo-mento-no della Fiorentina alle fortune del Chievo. Dall’inizio di marzo i toscani hanno otte-nuto solo 7 punti in campiona-to (una sola vittoria, 4 pareg-gi e altrettante sconfitte). Solo Palermo e Bologna (5) hanno fatto peggio. CHiAreZZA. A questo punto, fa-cendo salvo e saldo il quinto posto che vale l’Europa League attraverso però i play-off della seconda metà d’agosto, biso-gna fare chiarezza in casa Viola sul futuro della panchina. An-che perché l’organico a dispo-sizione appare comunque di-gnitoso ma, ultimamente, de-motivato a deconcentrato se si fa eccezione la sfortunata pro-va d’orgoglio contro la Juven-tus. Paulo Sousa se vuoi resta-re batti un colpo...

©RipRoduzione RiseRvata

La presa alta con cui Albano Bizzarri, 38 anni, anticipa il difensore viola Davide Astori, 29 lapResse

Floro Flores e Birsa sfiorano il colpo nel secondo tempo non incidono ilicic e Bernardeschi

Maran blocca Sousala Viola non vince piùincrocio dei pali di Zarate, poi tatarusanu salva la Fiorentina

Bizzarri 6,5Cacciatore 6Gamberini 6Cesar 5 Gobbi 6N. Rigoni 6,5(35’ st Castro) svRadovanovic 6Hetemaj 6Pepe 6(20’ st Birsa) 6,5Pellissier 5,5Inglese 5(24’ st Floro Flores) 6,5All.: Maran 7

A disp.: Seculin, Bressan, Sardo, Pinzi, Ninkovic, Mpoku.

chievo4-3-1-2

Fiorentina3-5-20 0

Tatarusanu 7Tomovic 5,5Rodriguez 5,5Astori 6Tello 5(14' st Bernardeschi) 5,5Fernandez 5,5(35' st Ilicic) svBadelj 6Borja Valero 5,5Alonso 6Zarate 6Kalinic 6All.: Paulo Sousa 5,5

A disp.: Lezzerini, Pasqual, Ronca-glia, Satalino, Blaszczykowski, Tino Costa, Kone.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 4,5. Arbitri d’area: Valeri e Nasca. Guardalinee: Tonolini e Carbone. Quarto uomo: Gava.AMMONITI: 16’ pt Zarate (F), 18’ pt Gobbi (C), 37’ pt Cacciatore (C), 12 ‘ st Badelj (F), 29’ st Tomovic (F), 30’ st Cesar (C), 30’ st Fernandez (F), 34’ st Pellissier (C) per gioco falloso.NOTE: spettatori diecimila circa di cui 7.329 abbonati. Angoli: 6-2 per la Fiorentina. Rec.: 0’ pt-3’ st.

La PaRTiTa ai RaGGi X

Fiorentinachiave tattica

Sousa preferisce sfruttare Fernandez come mezzo destro anzichè come trequartista-bis avanzando Zarate al fianco di Kalinic. Getta nella mischia Bernardeschi nella ripresa come grimaldello per scardinare il “bunker” di Maran. Ma il tecnico portoghese si fa sorprendere quando il rivale rivoluziona l’attacco.

chievochiave tattica

Maran opta per Pepe alle spalle di Pellissier-Inglese. E’ un “osservato speciale” perché la Fiorentina sta pensando anche a lui per sostituire eventualmente Sousa. Maran risponde al collega (Bernardeschi per Tello) gettando nella mischia Birsa per Pepe e Floro Flores per Inglese.

La svoLta

Maran decide di vincere la partita quando ripresenta la coppia Birsa-Floro Flores che aveva iniziato la gara in panchina. I due dialogano quasi alla perfezione. Fa riflettere la resa nella ripresa della squadra di Sousa che è sembrata impreparata e impotente.

L’errore

Molto grave l’errata valutazione di Guida che avrebbe dovuto espellere Cacciatore al 36’ del primo tempo per la violenta reazione nei confronti di Alonso. Sicuramente in inferiorità numerica il Chievo avrebbe giocato una partita ben diversa nel secondo tempo quando ha messo sotto la Viola.

Pessima gestione disciplinare per l’internazionale Guida (una stagione da dimenticare). Sventola ben otto gialli, graziando però Cacciatore dal rosso diretto e Gobbi dal doppio giallo, non riuscendo a spegnere il nervosismo di una gara dura. I due errori più gravi: Cacciatore da terra rifila un calcione con i tacchetti al basso ventre di Marcos Alonso: era da rosso diretto. Tomovic su Hetemaj, giallo e gli va bene. Pellissier, giallo inventato. Gobbi (già ammonito) ferma Bernardeschi: da secondo giallo. Tiro di Floro Flores, Tatarusanu non trattiene ma ferma il pallone sulla linea: la Gol Line Tech conferma.

@edmondo_pinna©RipRoduzione RiseRvata

guida sbagliacacciatore erada espulsione

LA MoVioLA

CLAssiFiCAJUVENTUS 85 35 27 4 4 67 18NAPOLI 73 35 22 7 6 72 30ROMA 71 35 20 11 4 74 38INTER 64 35 19 7 9 47 32FIORENTINA 60 36 17 9 10 56 40MILAN 53 35 14 11 10 44 37SASSUOLO 52 35 13 13 9 44 39CHIEVO 49 36 13 10 13 43 42LAZIO 48 35 13 9 13 45 47TORINO 45 36 12 9 15 50 51GENOA 43 35 12 7 16 39 43EMPOLI 42 35 11 9 15 37 46ATALANTA 41 35 10 11 14 37 43SAMPDORIA 40 35 10 10 15 48 51BOLOGNA 40 35 11 7 17 33 44UDINESE 38 36 10 8 18 33 57CARPI 35 35 8 11 16 34 51PALERMO 32 35 8 8 19 33 63FROSINONE 30 35 8 6 21 32 68H. VERONA 25 35 4 13 18 30 58

36ª GiornAtACHIEVO-FIORENTINA 0-0UDINESE-TORINO 1-5OggiJUVENTUS -CARPI (ore 12.30) (3-2)EMPOLI-BOLOGNA (ore 15) (3-2)MILAN-FROSINONE (ore 15) (4-2)PALERMO-SAMPDORIA (ore 15) (0-2)SASSUOLO-H. VERONA (ore 15) (1-1)LAZIO-INTER (ore 20.45) (2-1)DomaniGENOA-ROMA (ore 19) (0-2)NAPOLI-ATALANTA (ore 21) (3-1)37ª GiornAtASabato 7 maggioINTER-EMPOLI (ore 18) (1-0)BOLOGNA-MILAN (ore 20.45) (1-0)Do menica 8 maggioROMA-CHIEVO (ore 12.30) (3-3)ATALANTA-UDINESE (ore 15) (1-2)CARPI-LAZIO (ore 15) (0-0)FIORENTINA-PALERMO (ore 15) (3-1)FROSINONE-SASSUOLO (ore 15) (2-2)SAMPDORIA-GENOA (ore 15) (3-2)H. VERONA-JUVENTUS (ore 20.45) (0-3)TORINO-NAPOLI (ore 20.45) (1-2)

serie A

1VIttORIA SU 10 La Fiorentina ha vinto solo una delle ultime 10 gare di campionato: 5 pari e 4 ko completano il bilancio.

Page 8: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016
Page 9: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

PALERMO-SAMPDORIA (ORE 15)9

CORRIERE DELLO SPORTSTADIO

DOMENICA1 MAGGIO2016

In BreveSERIE A DONNEIl Brescia vola, Fiorentina secondaROMA (g.fr./infopress) - Il Brescia si aggiudica lo scon-tro diretto contro il Verona (3-1, gol di Mele e dop-pietta di Girelli, per il Verona a a segno Bonetti) e approfittando della sconfitta interna del Mozzanica ad opera del San Zaccaria, porta a cinque lunghezze il suo vantaggio sulla seconda, a tre turni dalla fine del campionato. Alle sue spalle sale ora la Fiorenti-na di Sauro Fattori vittoriosa sul S. Bernardo che in un sol colpo scavalca le due inseguitrici della capo-lista conquistando la zona Champions. I risultati (8ª giornata di ritorno): Brescia-Verona 3-1, Fiorentina-San Bernardo Luserna 4-0, Mozzanica-San Zaccaria 1-2, Permac Vittorio Veneto-Sudtirol Damen 1-0, Pink Sport Bari-Res Roma 2-1, Riviera di Romagna-G. Tavagnacco 0-4. Classifica: Brescia 48 punti, Fiorentina 43, Verona e Mozzanica 41, Ta-vagnacco 37, San Zaccaria 25, Res Roma 16, Vitto-rio Veneto e Riviera di Romagna 15, Bari e Luserna 13, Sudtirol 12.

TORNEO DELLE NAZIONI UNDER 15Oggi l’Italia contro gli UsaGiornata conclusiva del Torneo delle Nazioni per Under 15. Oggi alle 10,30 gli azzurrini di Antonio Rocca affronteranno, a Savogna d’Isonzo, gli Usa per il quinto posto. Venerdì l’Italia aveva battuto 2-0 la Croazia con doppietta di Edoardo Vergani dell’In-ter. Finale per il primo posto tra Giappone e Slove-nia, alle 18 a Gradisca d’Isonzo.

di Salvatore GeraciPALERMO

Zamparini in Libano; Ballar-dini a Palermo, in uno stadio semivuoto per la decisione del prefetto di vietare la vendita dei biglietti. Due partite de-cisive, giocate in terreni e at-mosfere diverse, dalle quali dipendono presente e futuro di squadra e società. Cioè re-stare in corsa per la salvezza; e capire se il presidente lasce-rà comunque a fine stagione. Sfide senza ritorno: tre punti per continuare a sperare, nuo-vi soci perché il Palermo pos-sa sopravvivere. Zamparini non ha mai nascosto la sua

simpatia «per un Paese bel-lissimo, dall’economia gio-vane...». Euforico per la pro-mozione, promise di porta-re il Palermo a Beirut per una amichevole. Ora forse pensa a legami più forti.

CERVELLO GAMBE CUORE. Pen-sieri lontani dalla mente di Ballardini che non vuole sa-perne di aprire un discor-so al di là dei novanta minu-ti con la Samp. Tabelle? Car-pi? Programmi? Il rinnovo di Sorrentino ormai conteso da Chievo e Atalanta? L’addio di Vazquez? Quello di Maresca? Le incertezze su Gilardino? Il suo contratto? Paradiso e in-

ferno possono attendere. «Sia-mo concentrati sulla Samp, il resto non conta. Contano solo i tre punti e le difficoltà per conquistarli. Il mio desti-

no? Non andiamo oltre l’idea della partita. E non credo che sia un pensiero riduttivo. Il so-gno? Una bella prestazione e continuare a sperare. E’ que-

sta la nostra favola». Entusia-smo ritrovato dopo la vittoria. «Voglio rivedere l’attenzione, l’atteggiamento, la disponi-bilità di Frosinone. E anche il gioco. Potremmo dare di più, ne abbiamo i mezzi, non è fa-cile in una situazione così cri-tica. Gli ostacoli debbono ren-derci più forti. Cervello, gam-be, cuore, gli ingredienti per la salvezza». Può incidere la par-ziale assenza di pubblico? «Ai tifosi non bisogna chiedere, è la squadra che deve dare. Tan-te gioie, a prescindere dalle presenze. Che peccato, però. E mi dispiace perché sono certo che il Palermo con il suo com-portamento avrebbe recupe-

rato e meritato il sostegno dei tifosi».

COMPLOTTO? «Noi, vittime di errori arbitrali? Se ho parlato con i giocatori? Carpi favorito? Sorvoliamo. No, non avevamo motivo di discuterne. Stiamo solo attenti a come compor-tarci in campo, niente di più». Vazquez ha recuperato? «Non si è mai fermato. Solo piccole precauzioni per evitare qual-siasi trauma. Risposte e sensa-zioni ci confortano». Vantag-gio o svantaggio conoscere il risultato del Carpi che gioca alle 12.30? «Non lo so. Ci pen-siamo poco. Qualcuno sbirce-rà ? Se il Carpi vince a Torino,

ci condiziona, ma deve farce-la...». Il presidente, e non solo lui, sostiene che «Vogliono il Palermo in B». Esce un sus-surro: «Penso proprio di no...». Poi, la voce diventa robusta: «Chi dice questo sbaglia, il Pa-lermo deve guadagnarsi la sal-vezza in campo. Come i nostri avversari. Le polemiche non ci interessano. Da uomo di sport, non tradisco la mia passione,

ho mentalità e purezza di un bambino. In me sono radicati il rispetto per le regole e il de-siderio di dimostrami più bra-vo nella competizione. Altre cose sono estranee alla mia mentalità». Entusiasmo Gi-lardino. «E’ sempre stato un punto fermo per valori uma-ni, carisma, mezzi tecnici che ne fanno un campione, a pre-scindere dalla condizione fisi-

ca. Come Maresca. Tutti han-no dato una risposta, nessuno escluso. Certe situazioni non hanno aiutato, ma non ci inte-ressa. Importante quello che si fa da oggi in avanti». La Samp? «Le difficoltà esistono, rispet-to alla partita di andata è più forte e ha acquisito certezze. Il Palermo però ha una strada obbligata: vincere».

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CARICA PALERMOL’ordine di Ballardini«Conta solo questa»Allontana le idee di un complotto: «Io non ci credo»E Zamparini vola in Libano: a incontrare nuovi soci?

Alberto Gilardino, 33 anni, 9 reti in 30 presenze quest’anno con il Palermo in serie A LAPRESSE

SAMPDORIA 3-4-2-1PALERMO 3-4-1-2

PALERMO stadio Barbera, ore 15ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo. Arbitri d’area: Damato e Sacchi. Guardalinee: Padovan e Di Fiore. Quarto uomo: Di Liberatore. Prezzi: ingresso consentito solo agli abbonati. TV: Sky Calcio 2.

Allenatore: Montella. A disposizione: 57 Brignoli, 1 Puggioni, 37 Skriniar, 26 Silvestre, 13 Pereira, 17 Palombo, 25 Alvarez, 18 Lazaros,

99 Cassano, 9 Rodriguez, 24 Muriel, 36 Calò. Indisponibili: Carbonero, Ivan, Moisander,

Barreto. Squalificati: - Diffidati: De Silvestri, Fernando, Ivan,

Krsticic, Moisander.

Allenatore:Ballardini. A disposizione: 1 Posavec, 23 Struna, 15 Cionek, 7 Lazaar, 97 Pezzella, 16 Brugman, 28 Jajalo, 24 Cristante, 18 Chochev, 21 Quaison, 22 Balo-gh, 54 La Gumina. Indisponibili: - Squalificati: Gonzalez. Diffidati: Hiljemark.

H. VERONA 4-4-2SASSUOLO 4-3-3

REGGIO EMILIA Mapei Stadium, ore 15 ARBITRO: Gavillucci di Latina. Arbitri d’area: Russo e Baracani. Guardalinee: Di Vuolo e Galloni. Quarto uomo: Musolino. Prezzi: 65, 55, 45, 40, 30, 20 euro. Tv: Sky Calcio 3.

Allenatore: Del Neri. A disposizione: 37 Coppola, 88 Marcone, 4 Samir, 12

Gilberto, 6 Albertazzi, 24 Viviani, 19 Greco, 97 Cecchin, 14 Furman, 27 Rebic, 16 Siligardi, 7 Jankovic.

Indisponibili: Fares, Helander, Paz-zini, Souprayen. Squalificati:

- Diffidati: Bianchetti, Moras, Wszolek.

Allenatore:Di Francesco. A disposizione: 1 Pomini, 79 Pegolo, 21 Ferrini, 98 Adjapong, 23 Gazzola, 37 Broh, 7 Missiroli, 20 Abelli, 16 Politano, 29 Trotta, 18 Pierini. Indisponibili: Antei, Gazzola, Terranova, Laribi, Biondini, Defrel. Squalificati: Peluso. Diffidati: Duncan, Berardi, Pellegrini.

BOLOGNA 4-2-3-1EMPOLI 4-3-1-2

EMPOLI stadio Castellani, ore 15ARBITRO: Chiffi di Padova. Arbitri d’area: Calvarese e Capuano. Guardalinee: Pegorini e Liberti. Quarto uomo: Dobosz. Prezzi: 70, 60, 55, 35, 30 euro. TV: Sky Calcio 4.

Allenatore: Donadoni. A disposizione: 1 Da Costa, 97 Sarr, 15 Mbaye, 4 Krafth, 2 Oikonomou, 11 Zuniga, 6 Crisetig, 8 Taider, 30 Donsah,

5 Pulgar, 18 Acquafresca, 98 Tabacchi. Indi-sponibili: Destro, Zuculini, Morleo, Rizzo,

Constant, Stojanovic. Squalificati: Rossettini. Diffidati: Destro,

Taider, Maietta.

Allenatore: Giampaolo. A disposizione: 1 Pugliesi, 12 G. Meli, 3 Zambelli, 13 Ma-iello, 37 Ariaudo, 31 Camporese, 77 Buchel, 33 Krunic, 71 Picchi, 99 Tchan-turia. Indisponibili: Skorupski, Tonelli, Livaja, Laurini, Piu. Squalificati: Paredes, Mchedlidze. Diffidati: Costa, Buchel, Cosic, Maccarone.

FROSINONE 4-4-2MILAN 4-3-1-2

MILANO stadio Meazza, ore 15 ARBITRO: Massa di Imperia. Arbitri d’area: Rizzoli e Pinzani. Guardalinee: Passeri e Paganessi. Quarto uomo: Tasso. Prezzi: 150, 80, 60, 40, 35, 30, 25, 20 euro. TV: Sky Calcio 1 e Premium Calcio 1.

Allenatore: Stellone. A disposizione: 1 Zappino, 28 Rosi, 44 Pryima, 6 Blan-

chard, 7 Frara, 8 Gucher, 19 Tonev, 29 Carlini, 12 Longo. Indisponibili: Leali, Pavlovic, Soddi-

mo. Squalificati: Chibsah. Diffidati: Gori, Soddimo.

Allenatore:Brocchi. A disposizione: 32 Abbiati, 1 Diego Lopez, 96 Calabria, 31 An-tonelli, 25 Simic, 5 Mexes, 17 C. Zapata, 16 A. Poli, 73 Locatelli, 72 Boateng, 7 Menez, 9 Luiz Adriano. Indisponibili: Niang, Bonaventura, Bertolacci, Ely. Squalificati: - Diffidati: -

Bisognerà aspettare l'ultima gior-nata per poter avere tutti i verdetti. Alla fase finale si qualificano direta-mente le prime due di ogni girone, mentre gli ultimi due posti saranno assegnati dai play off ai quali pren-deranno parte le terze, le quarte e le due migliori quinte.

GIRONE A - Carpi-Novara 0-1: pt 2' Bollini; Entella-Pro Vercelli 5-3: pt 12' Sene (E), 23' Mitta (E), 41' Pun-toriere (E); st 1' Foglia rig. (P), 7' Mitta (E), 15' Greco (P), 25' Rosano (P), 43' Moreo rig. (E); Fiorentina-Modena 1-0: st 22' Baroni; Juventus-Spezia 3-0: pt 29' Favilli, 34' Bove; st 10' Favilli; Sampdoria-Torino 1-0: st 41' Ponce; Sassuolo-Livorno 1-0: pt 16' Zecca. Oggi Trapani-Genoa (ore 10.30). Classifica: Juventus 59 punti; Entella 54; Torino 53; Fio-rentina 52; Sassuolo 49; Sampdoria 44; Genoa 34; Spezia 30; Novara 27; Modena 23; Carpi, Pro Vercelli 19; Livorno 15; Trapani 12.

GIRONE B - Cesena-Chievo 1-1: pt 20' Dhamo (CE); st 26' Cataldi (CH); Perugia-Brescia 5-2: pt 24' Mila-nesi (B); st 11' Mirval (P), 25' Varfaj rig. (P), 34' Salvucci (P), 41' Strada (B), 42' Di Nolfo (P), 47’ Mirval (P); Salernitana-Bologna 1-2: pt 30' Saporetti (B); st 41' Souare (B), 45'

Infante (S); Verona-Como 1-0: pt 14’ Dagnoni; Vicenza-Cagliari 4-0: pt 1’ Bartoluz; st 21’ Bonaccorso, 25’ e 42’ Massaro: Milan-Inter 0-2 (gio-cata venerdì), oggi Udinese-Atalanta (ore 14). Classifica: Inter 57 punti; Milan 52; Atalanta 51; Chievo 46; Cagliari 45; Verona 43; Bologna, Cesena 32; Udinese 29; Perugia 24; Como 23; Brescia 22; Vicenza, Salernitana 19. Marcatori: 14 reti:Cutrone (Milan, 1 rig.).

GIRONE C - Ascoli-Empoli 1-3:pt 1’ Tchanturia (E), 37’ Mestre (E); st 24’ Traore (E), 45’ Manari rig. (A); Avellino-Pescara 0-5: pt 34’ Odriozola, 38’ Del Sole, 39’ Odrio-zola; st 12’ Odriozola, 20’ Testi; Bari-Frosinone 2-1: pt 40’ Portoghese (B); st 9’ Volpe rig. (F), 28’ Lopez rig. (B); Lanciano-Crotone 0-1: pt 43’ Borello; Napoli-Lazio 2-2: pt 18’ e 32’ Negro (N); st 3’ Folorunsho (L), 21’ Murgia (L); Roma-Latina 8-0: pt 1′ Spinozzi, 30′ e 33’ Ponce; st 6′ e 15’ Spinozzi, 12′ Anocic, 41′ Ndoj, 45’ Tumminello; Ternana-Palermo 2-1: pt 6’ Lo Faso (P), 32’ Rocchi (T), st 13’ Battista rig. (T). Classifica: Roma 56 punti; Palermo 52; Empoli 46; Lazio, Pescara 44; Frosinone, Ascoli 39; Crotone 37; Napoli 29; Latina 28; Lanciano 27; Ternana, Bari 26; Avellino 5.

Favilli show, Juve okPescara a valanga

PRIMAVERA

Ma Quagliarella vuole sbloccarsiLA SAMPDORIA

di Claudio Ba� coGENOVA

Montella sgombra subito il campo, quando gli si ricorda che cinque anni fa il Palermo affossò la Sampdoria man-dandola in serie B. «Non ab-biamo bisogno di andare in-dietro nel tempo, cercando le motivazioni». Ora la situa-zione si è praticamente ca-povolta, a tre giornate dalla fine. Doriani salvi, anche se manca un punticino per l’arit-metica, ma l’obiettivo è bissa-re il successo dell’andata. Era la partita pre-natalizia, e l’Ae-roplanino riuscì a cogliere il

suo primo successo. Adesso si punterà anche sulla voglia di ritorno al gol che ha Qua-gliarella, all’asciutto da sei tur-ni, mentre Soriano vuole col-

pire ancora il Palermo come accaduto in dicembre. Il cen-trocampista è anche capocan-noniere della Samp, al netto di

un Eder che ha abbandonato la nave in corso d’opera. «Ma la squadra è cambiata molto, in generale», dice Montella. «Abbiamo giocatori e meto-di diversi, c’è più continuità. E ora capita un’occasione per chiudere il discorso». In at-tacco resta da decidere il de-stino di Alvarez - in ballottag-gio con Correa sulla trequarti - e Cassano, mentre Moisan-der getta la spugna. «Sappia-mo che il Palermo ha bisogno di vincere», prosegue il tecni-co blucerchiato. «E’ difficile, per loro, giocare con una certa classifica: dobbiamo farlo di-ventare un vantaggio da par-

te nostra. Per trovare il pun-to che ancora ci manca». Nel frattempo, in settimana è arri-vata la conferma per Montel-la: non a caso, ha un contrat-to fino al 2018. «Con la socie-tà sono sempre chiaro e leale, e così dovrà essere in futuro, ma ora non voglio disperde-re energie. Serve lucidità e te-sta giusta. Viviano agli Euro-pei? Non posso incidere nel-le scelte di Conte, però so che lui segue spesso la Sampdo-ria. Il nostro portiere è un va-lore assoluto, qui ha trovato l’ambiente ideale e ha giova-to anche alla squadra». (ass)

Montella cerca il punto salvezza «Viviano merita l’azzurro. Il futuro?Serve chiarezza»

«Siamo concentratisolo sulla SampLa squadra stabene. E Gilardinoè un campione»

28CANNAVARO

11 VRSALJKO

15ACERBI

3LONGHI

32DUNCAN

6PELLEGRINI

4MAGNANELLI

18MORAS

28EMANUELSON

22BIANCHETTI

3 PISANO21

J. GOMEZ

9TONI

47CONSIGLI

95GOLLINI

17SANSONE

25BERARDI

9FALCINELLI

23IONITA

13WSZOLEK

8MARRONE

2 ROMULO

10HILJEMARK

3 RISPOLI

25MARESCA

77MORGANELLA

20VAZQUEZ

4ANDELKOVIC

2VITIELLO

6GOLDANIGA

11 GILARDINO

8TRAJKOVSKI

20KRSTICIC

11DODÒ

7FERNANDO

29 DE SILVESTRI

27QUAGLIARELLA

23DIAKITÉ

5CASSANI

16RANOCCHIA

21SORIANO

10CORREA

70SORRENTINO

2VIVIANO

33ALEX

20 ABATE

13A. ROMAGNOLI

2DE SCIGLIO

10HONDA

4J. MAURI

27KUCKA

18MONTOLIVO

70 BACCA

45BALOTELLI

93AJETI

3CRIVELLO

4RUSSO

13 M. CIOFANI18

DIONISI

9D. CIOFANI

99G. DONNARUMMA

25BARDI

21SAMMARCO

11KRAGL

5GORI

17 PAGANINI

24COSIC

6 BITTANTE

15COSTA

21 MARIO RUI

5SAPONARA

11CROCE

17ZIELINSKI

14DIOUSSÈ

7 MACCARONE

20PUCCIARELLI

20MAIETTA

25MASINA

28GASTALDELLO

24 FERRARI

99FLOCCARI

26MOUNIER

17GIACCHERINI

23BRIENZA

21DIAWARA

33BRIGHI

23PELAGOTTI

83MIRANTE

Page 10: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

DOMANI NAPOLI-ATALANTA DOMENICA

1 MAGGIO2016

10CORRIERE DELLO SPORTSTADIO

Maurizio Sarri, 57 anni, prima stagione sulla panchina del Napoli: 73 punti in 35 partite MOSCA

di Fabio MandariniNAPOLI

Tre le partite che separano il Napoli dalla Champions, tre i punti da strappare al caro ami-co Reja, tre i record che gli az-zurri potrebbero archiviare già domani con l'Atalanta: San Pa-olo pensaci tu. Sì, comincia il pellegrinaggio alla volta della signora di tutte le Coppe eu-ropee e il destino della squa-dra di Sarri è più che mai nel-le mani del suo santo protetto-re: una roccaforte, lo stadio di Fuorigrotta. Una sentenza qua-si infallibile per ogni avversa-rio capitato da queste parti, a prova di record: battendo l'Ata-lanta, infatti, il Napoli non solo ripartirebbe di slancio verso la Champions, ma scrivereb-be anche i nuovi primati del-la propria storia in campiona-to in fatto di punti e vittorie al San Paolo, eguagliando quello relativo ai successi complessi-vi in una sola stagione.

CHE RUOLINO. E allora, casa

dolce casa. Un po' gelida for-se, considerando che fino a ieri la prevendita ha portato in dote la desolazione di appena di-ciottomila spettatori irriduci-bili, ma comunque del tutto confortevole rispetto alle ul-time esperienze itineranti. Lo dicono i numeri: è in trasfer-ta che il Napoli s'è maledetta-mente complicato la vita, ro-vinando un po' il capolavoro costruito in casa come nean-che la Juve. Anzi, come nessu-no in Italia: 45, i punti collezio-nati finora dagli azzurri in 17 partite (14 vittorie e 3 pareg-gi); uno più dei campioni d'I-talia, 4 più della Roma e appe-na uno meno del miglior Na-poli della storia.

I RECORD. Vincendo domani con l'Atalanta, insomma, la squadra di Sarri potrebbe com-piere in una sola volta tre pas-si nella leggenda, migliorando due primati ed eguagliandone un altro (griffati nei campiona-ti a 20 squadre). Con ordine. Il primo record nel mirino, di-

cevamo, è relativo ai punti in casa: finora gli azzurri ne han-no conquistati 45, contro i 46 della stagione 2012-2013 con Mazzarri in panchina. Il secon-do, invece, riguarda il numero di vittorie al San Paolo in cam-pionato: il Napoli di oggi, con 14 successi, ha già eguagliato quello di Mazzarri della stagio-ne 2012-2013, ma domani po-trebbe ritrovarsi da solo in te-sta a questa speciale classifica. Il terzo, infine, è relativo alle vit-torie complessive in campio-nato: Higuain e soci ne hanno messe in fila 22, una meno di quello che fecero le squadre del solito Mazzarri nella sta-gione 2012-2013 e di Benitez nella stagione 2013-2014 (23).

NUMERO PERFETTO. Tutto qui? Macché. Perché i dati di cui sopra certificano le chance a portata di mano, ma nel con-tempo i ragazzi di Sarri inse-guono altre cifre storiche: in primis, per il momento è l'u-nica squadra del campionato imbattuta in casa, e ciò signi-

fica che, in attesa delle parti-te con Atalanta e Frosinone, sta momentaneamente regi-strando il miglior dato della sua storia (il precedente è un solo ko nel 1946-1947 e nel 2012-2013). Temporaneamente mi-gliorati anche i numeri relati-vi ai gol subiti in campionato (30 contro i 36 del 2012-2013) e complessivamente in sta-gione (37 contro i 50 del 2008-2009). E ancora. Eguagliato per il momento il primato legato alle sconfitte complessive, 6 come nel 2012-2013 e nel 2013-2014, mentre tutta da gioca-re è la partita dei gol realizzati: complessivamente (98 contro i 104 delle due stagioni di Rafa) e in campionato (72 contro i 77 del 2013-2014). Domani Sarri è orientato a schierare il triden-te titolare, con Insigne di nuo-vo al fianco di Higuain e Cal-lejon, e ciò significa che a loro, oltre alla missione Champions, sono affidate anche quelle dei gol. Totale: tre. Il numero per-fetto del Napoli.

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MISSIONE SARRINapoli Championsa passo di recordL’obiettivo: chiudere al secondo posto stabilendoil primato di vittorie e dei punti conquistati in casa

Ventidue successiin campionato:Mazzarri e Benitezfurono capacidi ottenerne 23

Al San Paolo vola:unico club in Aad aver conservatol’imbattibilità inquesta stagione

Raccolti finora45 punti davantiai propri tifosi:Mazzarri avevaraggiunto quota 46

di Francesco ModugnoNAPOLI

Quando si dice: il portiere ha occhio. E Reina ne ha. Espe-rienza e conoscenza del me-stiere. Sensibilità percettiva. E sguardo attento, lungo soprat-tutto. Che copre la porta, l'area e il campo. E arriva anche cen-to metri più in là, dall'altro por-tiere, l'avversario, da Sportiello stavolta. Sì, proprio lui; quello bravo dell'Atalanta. E che pia-ce a tutti e anche al Napoli: e che di fatto Reina testerà. Do-mani, da lontano, tra qualche mese chissà. Magari, vicino. Appena appena dietro di lui,

il suo secondo con potenzia-le tecnico da titolarissimo per anni. Sportiello al San Paolo, in quello che può diventare il suo stadio. C'è un'opzione mora-

le. Una valutazione in atto. Un discorso avviato nell'operazio-ne Grassi e che è ovviamen-te da approfondire. C'è l'inte-

resse, insomma. E la stima. La possibilità concreta sceglien-do tra Sepe, di rientro da Fi-renze, quel Gollini del Vero-na che viene su bene, Rafael comunque di proprietà e ap-punto lui, Sportiello, il talento su cui Giuntoli ci ha già punta-to. E vinto, in Lega Pro.

IL LEGAME. Un anno insieme al Carpi, tre stagioni fa. Lui, uomo società: pensiero e azione. Sportiello il suo portiere. Gio-vane ma già affidabile. Sveglio, pronto di testa. Settore giova-nile Atalanta. Un anno col Se-regno in D e poi Carpi con la promozione in B. Ma è a Ber-

gamo che torna. Lì dove è cre-sciuto e si impone. Mani gran-di, come pure le spalle. Sicuro, essenziale nelle parate, freddo. Non si esalta, ma neppure si deprime. Neanche quando i rigori diventarono un cruccio. "Non ne paro uno". E così ra-zione doppia di allenamento, tra video e campo. Studio degli avversari e istinto. Ne ha presi tre in questa stagione. E qual-cuno anche in quella passa-ta. Ne sa qualcosa Higuain: il più temuto sempre. Sportiel-lo l'osservato speciale, scrutato da tutti. Vuoi vedere che Reina non butti un occhio.

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Sportiello, c’è l’esame davanti a ReinaOSSERVATO SPECIALE

Marco Sportiello, 23 anni GETTY

ATALANTA 4-2-3-1NAPOLI 4-3-3

NAPOLI stadio San Paolo, domani alle 21ARBITRO: Giacomelli di Trieste. Arbitri d’area: Tagliaventi e Fabbri. Guardalinee: Costanzo e Crispo. Quarto uomo: Schenone. Prezzi: 60, 45, 35, 10, 20 euro. TV: Sky Sport 1, Calcio 1 e SuperCalcio, Premium Sport.

Allenatore: Reja. A disposizione: 1 Radunovic, 24 Conti, 6 Bellini, 33 Cherubin,

28 Brivio, 77 Raimondi, 55 Djimsiti, 11 Freuler, 13 Gakpé, 8 Mi-gliaccio, 45 Monachello. Indisponibili: Bassi, Carmo-

na, Pinilla, Paletta, Stendardo. Squalificati: Gomez, Paletta. Diffidati: Gomez,

Diamanti, Borriello, Raimondi, Bellini, de Roon.

Allenatore: Sarri. A disposizione: 1 Ra-fael, 22 Gabriel, 21 Chiriches, 18 Regini, 11 Maggio, 3 Strinic, 19 David Lopez, 93 Chalobah, 16 Valdifiori, 88 Grassi, 77 El Kaddouri, 14 Mertens, 23 Gabbiadini. Indisponibili: - Squalificati: - Dif-fidati: Albiol, Callejon, Grassi, Jorginho.

45PUNTI AL SAN PAOLO Il Napoli ha collezionato 45 punti in 17 partite al San Paolo (14 vittorie e 3 pareggi): il record di sempre in campio-nato (a 20 squadre), nel 2012-2013 con Mazzarri, è 46 punti. Un passo.

14VITTORIE IN CASAIl Napoli ha già eguagliato il primato di vittorie interne in campionato: 14, come la squadra di Mazzarri nel 2012-2013. Manca un successo al nuovo primato assoluto.

23VITTORIE IN CAMPIONATO Nella sua storia, il Napoli è riuscito due volte a centrare 23 vittorie in campionato: con Mazzarri nel 2012-2013 e con Benitez nel 2013-2014. Ora è a quota 22 (14 in casa e 8 in trasferta).

Il giovane portieredell’Atalanta è stato opzionatodal Napoli insiemecon De Roon e Conti

33ALBIOL

2 HYSAJ

26KOULIBALY

31GHOULAM

17HAMSIK

5ALLAN

8JORGINHO

33CHERUBIN

93DRAMÉ

3TOLOI

13 A. MASIELLO

22BORRIELLO

7D’ALESSANDRO

27KURTIC

23DIAMANTI

15DE ROON

21CIGARINI

25REINA

57SPORTIELLO

24INSIGNE

7CALLEJON

9HIGUAIN

Page 11: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

domani Genoa-Roma11

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

di Guido d’UbaldoRoma

Prende forma la Roma che ver-rà. Spalletti si gioca la qualifica-zione diretta in Champions, ma già pensa a come rinfor-zare la squadra per la prossima stagione. Walter Sabatini con-tinua a portare avanti il merca-to, come se niente fosse. Come se non avesse già annunciato che lascerà la Roma. Ma quel-le dimissioni non sono mai sta-te accettate e non è sicuro che il direttore sportivo se ne an-drà. Sabatini ha portato avan-ti molte situazioni, alcuni gio-catori sono stati già bloccati, altri sono al centro di trattati-ve complicate. E’ il caso per esempio di Riechedly Bazoer, 20 anni, stella dell’Aiax, olande-se originario del Curaçao. An-che Juventus e Napoli hanno messo gli occhi su di lui, da un anno titolare fisso dei Lancieri. E’ un centrocampista centra-le, il nuovo Strootman, anche se per caratteristiche somiglia più a Pogba. Forte fisicamen-te, bagaglio tecnico da poten-

ziale fuoriclasse. Salta l’uomo, sa mettersi in evidenza con i suoi inserimenti. E’ dotato di un buon tiro, anche se prefe-risce sviluppare l’azione piut-tosto che finalizzarla. Bazoer è un vero e proprio regista con caratteristiche offensive, po-trebbe prendere il posto di Pja-nic, in caso di cessione. Bazo-er vale almeno venti milioni, sarebbe un colpo alla Stroot-

man, che la Roma riuscì a sof-fiare al Milan. In alternativa a centrocampo Sabatini conti-nua a seguire l’interista Mar-celo Brozovic, che sarà il gio-catore che l’Inter deve sacrifi-care per motivi di bilancio. Sa-batini ne ha parlato con il suo procuratore a gennaio, se Bro-zovic dovesse lasciare Milano,

la Roma sarebbe una soluzione molto gradita. Il croato interes-sa anche all’Arsenal, gli ingle-si sarebbero pronti a fare una grossa offerta.

difesa rivoluzionata. Mentre Bazoer è un obiettivo, Sabati-ni ha già bloccato due giocato-ri per la difesa. Si tratta di Cri-stian Ansaldi del Genoa e Mar-tin Caceres, in scadenza dalla Juve. Spalletti ritroverà Ansaldi domani da avversario a Maras-si, lo ha avuto allo Zenit di San Pietroburgo, è un giocatore che stima. Il Genoa deve riscattar-lo dal club russo e poi lo girerà alla Roma. I rapporti tra i due club sono sempre ottimi. Il pro-curatore di Ansaldi ha confer-mato recentemente l’interes-se del club giallorosso. Per Ca-ceres Sabatini ha raggiunto un accordo con il suo procuratore Daniel Fonseca. E’ svincolato, è un jolly difensivo che può ri-coprire più ruoli. Piace anche al Napoli. C’è qualche perples-sità riguardo il recupero fisico dopo l’intervento al tendine. In difesa in ogni caso ci sa-

ranno molti cambiamenti. An-dranno via Maicon, in scaden-za di contratto, e Torosidis. Non sarà riscattato Emerson Pal-mieri, che Spalletti ha voluto provare, ma che dovrebbe tor-nare al Santos. Il tecnico vor-rebbe un esterno più adatto alla fase difensiva. Digne non sarà riscattato. Può restare solo se il Paris Saint Germain accet-ta di confermare il prestito, ma è un’ipotesi remota. Castan an-drà a giocare in Brasile, per cer-care di recuperare la migliore condizione.

alisson: arrivo. Dal Brasile ar-riverà il portiere Alisson Becker. Ieri è arrivata l’ultima confer-ma da parte del suo procurato-re, l’ex giocatore Zé Maria: «E’ entusiasta di questa nuova av-ventura. Ha avuto tante richie-ste da club europei ma lui ed io abbiamo scelto la Roma. Man-cano solo le firme ma rispet-teremo senza alcun dubbio il patto. Alisson ha avviato le pra-tiche per ottenere il passapor-to tedesco o quello italiano».

©RipRoduzione RiseRvata

Nuova Romaobiettivo Bazoer un altro PogbaSabatini al lavoro sulla squadra del futuro per la difesa già bloccati Caceres e ansaldi

Intanto l’agente di Alisson conferma l’arrivo del portiere «Mancano le firme ma è tutto fatto»

Riechedly Bazoer, 19 anni, centrocampista dell’Ajax epa

di marco evangelistiRoma

Kevin Strootman è bollito. Nel senso che lo hanno cotto a bagnomaria anche troppo a lungo. Scaldati, vecchio mio. E lui comincia a muovere le ossa con la pazienza di un tes-sitore di stuoie, sciogliendo e riannodando intrecci musco-lari dimenticati. Soltanto 13 minuti disputati in questa stagione. Strootman è inchiodato a quel numero ormai da un mese e mezzo, da quando Luciano Spalletti lo mandò in campo per ses-

santa secondi circa contro l’U-dinese. Era lecito considerarlo uno sdoganamento: il risulta-to in bilico, la vittoria un must. Sdoganamento più quello dei 12 minuti contro il Paler-mo, in una partita evaporata da parecchio. Due miserrime presenze, buone per assaggia-re contrasti di prima mano, da quando l’olandese è rientrato nell’organico effettivo, convo-cato per la prima volta appun-to per il Palermo: 21 febbraio 2016, quando l’anno era gio-vane.

Coraggio. Ieri Spalletti ha gio-cato con le azioni, oggi forse gioca con le parole esprimen-dosi alla vigilia della partita con il Genova. Ha preso Stro-otman e lo ha avvitato in un meccanismo di copertura che aveva tutta l’aria di esse-re una prova tattica genuina. Lui, Daniele De Rossi e Vain-queur a distruggere e ricostru-ire a turno davanti alla difesa, guarda un po’ prima di una gara alla quale non parteci-perà Miralem Pjanic per via di una squalifica frutto dell’accu-mulazione di cartellini gialli. E in giornate alle quali parteci-pa con qualche fatica Seydou Keita, che si porta dietro una caviglia infastidita. Ora l’alle-natore non ha che da farsi co-raggio, spalancare il bozzolo e guardare se Strootman è tor-nato la farfalla che era. Anche l’olandese, è ovvio, ha paura delle risposte ma non vede l’o-ra di averle.

©RipRoduzione RiseRvata

E Strootman fa le prove della rinascita

test in allenamento

RoMA 4-2-3-1GENoA 3-4-3

GENOVA stadio Ferraris, domani alle 19ARBITRO: Gervasoni di Mantova. Arbitri d’area: Rocchi e Di Bello. Guardalinee: Preti e Posado. Quarto uomo: Ranghetti. Prezzi: 50, 25, 15, 10 euro. TV: Sky Calcio 2 e SuperCalcio, Premium Sport 2.

Allenatore: Spalletti. A disposizione: 26 De Sanctis, 5 Castan, 24 Florenzi, 33 Emerson, 35 Torosidis, 87 Zuka-

novic, 20 S. Keita, 21 Vainqueur, 48 Uçan, 10 Totti, 14 Iago Falque, 22 El Shaarawy. Indisponibili:

Gyomber, Lobont. Squalificati: Pja-nic. Diffidati: Digne, Dzeko,

Florenzi, Keita, Rüdiger.

Allenatore: Gasperini. A disposizione: 32 A. Donna-rumma, 39 Sommariva, 8 Burdisso, 15 Marchese, 30 L. Rigoni, 29 Fiamozzi, 77 Tachtsidis, 18 Ntcham, 16 Capel, 22 Lazovic, 11 Cerci, 42 Matavz. Indisponibili: Pandev, Perin. Squa-lificati: - Diffidati: Ansaldi, De Maio, Gabriel Silva, Rigoni.

88RINCON

3 ANSALDI

31DZEMAILI

34 GABRIEL SILVA

4DE MAIO

5IZZO

24MUNOZ

2RüDIGER

3DIGNE

44MANOLAS

13 MAICON

9DZEkO

11SALAh

4NAINGGOLAN

8pEROttI

6StROOtMAN

16DE ROSSI

23LAMANNA

25SZCZESNY

93LAXALt

17SUSO

19pAVOLEttI

Page 12: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

ESTEROdomenica

1 maggio 2016

12Corriere dello SportStadio

Betis siviglia-Barcellona 0-2

BETIS SIVIGLIA (4-2-3-1): Adan; Bruno, Pezzella, Westermann, Mon-toya; Petros, N'Diaye; Cejudo, Joaquin (10' st Musonda), Dani Ceballos (24' st Portillo); Ruben Castro (34' st Van Wolfswinkel). All. MerinoBARCELLONA (4-3-3): Claudio Bravo (43' st Ter Stegen); Dani Alves (29' st Sergi Roberto), Piqué, Masche-rano, Jordi Alba; Rakitic (41' st Arda Turan), Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. All. Luis EnriqueARBITRO: Mateu LahozMARCATORI: 5' st Rakitic, 36' st Suarez.ESPULSI: 35' pt Westermann (BS) per doppia ammonizione.

di andrea de Pauli

La qualità di gioco è lontana da quella dei giorni migliori, ma il Barça riesce comunque a mantenere immutata la situa-zione in classifica, che lo vede davanti all'Atletico Madrid solo in virtù del positivo esito degli scontri diretti, un punticino avanti rispetto al Real. Meri-to di un soffertissimo succes-so al Benito Villamarin contro uno scorbutico Betis, costret-

to a giocare in inferiorità nu-merica per un'oretta scarsa a causa dell'espulsione del ru-vido WestermannPrimato ri-badito, quando mancano due giornate al termine del torneo.

QUANTA FATICA. Malinconico spettatore dei capitoli finali della Champions League, il

Barça, a differenza di Real e At-letico, può permettersi il lus-so di affidarsi all'undici delle grandi occasioni per giocarse-la con un Betis che, al fischio d'inizio, ha bisogno di un solo punto per sottoscrivere la sal-vezza matematica. I nomi sa-ranno pure quelli giusti, ma in campo si assiste all'esibi-zione delle ombre dei gran-

di campioni che, non più di dodici mesi fa, si apprestava-no a completare un incredi-bile triplete. Lenti, macchi-nosi, prevedibili, i blaugrana faticano terribilmente a con-fezionare occasioni degne di questo nome. Ci mette del suo anche il singor Mateu Lahoz, che decide per una direzio-ne di gara spezzettata, viva-cizzata da un irrazionale sven-tolio di cartellini. Due ravvi-cinati se li guadagna, attorno alla mezz'ora del primo tem-po, Westermann, che lascia in dieci i compagni. La suprema-zia territoriale ospite, però, si mantiene sterile e solo un'in-credibile incomprensione tra Pezzella e Adan, ad inizio ri-presa, permette a Rakitic, che ha tutto il tempo di controlla-re e insaccare a porta vuota, di rompere gli equilibri. Il rad-doppio, superata la mezz'ora, lo trova Luis Suarez, che rea-lizza la 35ª rete di campionato su assist vertiginoso di Messi. Tre punti pesantissimi, il 24º scudetto è più vicino.

Liga, basta un piccolo Barcellonaa Siviglia la capolista non esalta a segno rakitic e Suarez

tre punti pesanti luis enrique più vicino al titolo e per suarez la rete numero 35

real socieDaD-real MaDriD 0-1

REAL SOCIEDAD (4-3-3): Rulli; Zaldua, Elusotondo, Mikel, Yuri (41' st Hector); Zurutuza, Bergara (23' st D. Reyes), Illarramendi; Xabi Prieto, Oyarzabal, Bruma (31' st Bautista). All. Eusebio.REAL MADRID (4-3-3): Navas; Danilo, Varane, Ramos, Nacho; Modric (40' st Kovacic), Casemiro, James Rodriguez (28' st Isco); Lucas Vazquez, Mayoral (20' st Jesé), Bale. All. Zidane.ARBITRO: Undiano Mallenco.MARCATORI: 35' st Bale.

a. MaDriD-raYo vallecano 1-0

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Gimenez, Lucas, Gamez; Thomas Partey, Gabi (1' st Koke), Kranevitter, O. Torres (9' st F. Torres); Correa, Vietto (9' st Griezmann). All.

Simeone.RAYO VALLECANO (4-4-2): Juan Carlos; Quini, Amaya (19' st Manu-cho), Crespo, Tito; Llorente, Jozabed, Embarba; Bebé (13' st Piti, 39' st Montiel), Miku, Javi Guerra. All. Jemez.ARBITRO: Sanchez Martinez.MARCATORI: 10' st Griezmann.

di enrico marinimaDRiD

Le squadre madrilene conti-nuano il pressing sulla capo-lista con due vittorie sofferte. Per la prima volta il Real vin-ce senza Benzema e Ronaldo grazie al 19º gol in campiona-to di Bale. Decima vittoria di fila per Zidane in campiona-to, tre punti anche per il Cholo merito della 20º rete nella Liga

di Griezmann che entra e ri-solve dopo nemmeno 40 se-condi. Sia il Real che l’Atletico giocano con la mente rivolta alla Champions. Tra infortuni e turnover il Real gioca con 6 assenze importanti: Benzema e Ronaldo in infermeria, Kro-os, Marcelo, Carvajal e Pepe a riposo. E dopo ottanta minuti di inutili tentativi, Bale aggiu-sta la mira e segna il suo 9º gol di testa, più di chiunque altro in Europa. Il Cholo, in tribu-na per scontare la prima del-le 3 giornate di squalifica, cor-regge il tiro rispetto ai 7 cam-bi iniziali e, nella ripresa, gra-zie all’ingresso di Griezmann per l’evanescente Vietto, rac-coglie i tre punti.

Griezmann-Bale, due regali per Simeone e Zidane

l’INSEGUIMENTO DI ATlETICO E REAl

l’agenda europeaINGHIlTERRA PREMIER lEAGUE (36ª giornata)IERI: Watford-Aston Villa 3-2, Everton-Bournemouth 2-1, Newcastle-Crystal Palace 1-0, Stoke-Sunderland 1-1, West Bromwich-West Ham 0-3, Arsenal-Norwich 1-0. OGGI: ore 13 Swansea-Liverpool; ore 15.05 Manchester United-Leicester; ore 17.30 Southampton-Manchester City. DOMANI: ore 21 Chelsea-Tottenham. CLASSIFICA: Leicester 76 punti; Tottenham 69; Arsenal 67; Manchester City 64; Manchester United*, West Ham* 59; Liverpool* 55; Southam-pton 54; Stoke 48; Chelsea* 47; Everton*, Watford* 44; Bournemouth, West Bromwich 41; Swansea 40; Crystal Palace 39; Sunderland* 32; Newcastle 33; Norwich* 31; Aston Villa 16.*= una gara in meno. MARCATORI: 24 reti: Kane (Tottenham); 23 reti: Aguero (Manchester City); 22 reti: Vardy (Leicester). GERMANIA BUNDESlIGA (32ª GIORNATA) VENERDI’: Augsburg-Colonia 0-0. IERI: Bayern-Borussia Mönchen-gladbach 1-1, Borussia Dortmund-Wolfsburg 5-1, Hoffenheim-Ingolstadt 2-1, Magonza-Amburgo 0-0, Darmstadt-Eintracht Francoforte 1-2, Hannover-Schalke 1-3; Bayer Leverkusen-Hertha Berlino 2-1. DOMANI: ore 20,15 Werder Brema-Stoccarda. CLASSIFICA: Bayern 82 punti; Borussia D. 77; Bayer Lev. 54; Hertha, Borussia M. 49; Magonza 46; Schalke 48; Colonia 41; Ingolstadt 40; Wolfsburg 39; Amburgo 38; Augsburg, Hoffenheim 37; Darmstadt 35; Stoccarda, Eintracht 33; Werder Brema 31; Hannover 22. MARCATORI: 27 reti: Lewandowski (Bayern); 25 reti: Aubameyang (Borussia D.); 20 reti: Müller (Bayern). SPAGNA lIGA (36ª GIORNATA)VENERDI’: Sporting Gijon-Eibar 2-0. IERI: Real Sociedad-Real Madrid 0-1, Atletico Madrid-Rayo Vallecano 1-0, Betis Siviglia-Barcellona 0-2, Granada-Las Palmas. OGGI: ore 12 Athletic Bilbao-Celta Vigo; ore 16 Espanyol-Siviglia; ore 18.15 Deportivo La Coruña-Getafe; ore 20.30 Valencia-Villarreal. DOMANI: ore 20.30 Malaga-Levante. CLASSIFICA: Barcellona e Atletico Madrid 85 punti; Real Madrid 84; Villarreal 61; Celta 57; Athl. Bilbao 55; Siviglia 52; Valencia 44; Las Palmas 43; Malaga, Eibar, Real Sociedad 42; Betis 41; Deportivo 39; Espanyol 37; Rayo Vallecano, Sp. Gijon 35; Granada 33; Getafe 32; Levante 29. MARCATORI: 35 reti: Suarez (Barcellona); 31 reti: Ronaldo (Real Madrid); 25 reti: Messi (Barcellona). FRANCIA lIGUE 1 (36ª giornata) VENERDI’: Paris Saint Germain-Rennes 4-0. IERI: Nantes-Nizza 1-0, St.Etienne-Tolosa 0-0, Troyes-Bordeaux 2-4, Caen-Bastia 0-0, Monaco-Guingamp 3-2, Lorient-Lilla 0-1, Reims-Montpellier 2-3, Lione-Ajaccio 2-1. OGGI: ore 17 Angers-Marsiglia. CLASSIFICA: Psg 89*; Monaco, Lione 62; St. Etienne 58; Nizza 57; Lilla 56; Rennes 52; Angers 50; Nantes, Caen 48; Bordeaux*, Montpellier 46; Bastia 44; Guingamp, Lorient 43; Marsiglia 41; Ajaccio 37; Reims 36; Tolosa 34; Troyes 17. *= una partita in menoMARCATORI: 34 reti: Ibrahimovic (Psg); 18 reti: Lacazette (Lione). COSI’ IN TV Alle 21.45 il Toronto di GiovincoOGGI - Ore 12 Athletic Bilbao-Celta (Fox Sports Plus); ore 13 Swansea-Liverpool (Fox Sports); ore 14.30 Diretta Gol Olanda, (Ajax-Twente e Psv-Cambuur, Fox Sports Plus); ore 15.05 Manchester Utd-Leicester (Fox Sports); ore 16.30 Espanyol-Siviglia (Fox Sports Plus); ore 17.30 Southampton-Manchester City (Fox Sports); ore 18 Bruges-Genk (Belgio, Play off Championship, Sportitalia); ore 18.15 Deportivo-Getafe (Fox Sports Plus); ore 20.30 Valencia-Villarreal (Fox Sports); ore 21.45 Portland-Toronto (Mls, Eurosport 2). DOMANI - Ore 20.30 Malaga-Levante (Sky Calcio 4); ore 21 Chelsea-Tottenham (Fox Sports); ore 22.30 Werder Brema-Stoccarda (Sky Sport Plus, differita).

BaYern-Borussia Mönch. 1-1

BAYERN MONACO (3-4-3): Neuer; Benatia, Boateng (23' st Alaba) Tasci (32' st Douglas Costa); Rafinha, Rode, Kimmich, Bernat; Coman, Müller, Götze (17' st Thiago Alcan-tara). All. Guardiola.B O R U S S I A M Ö N C H E N -GLADBACH (3-1-3-3): Sommer; Elvedi, Christensen, Nordtveit; Xhaka; Traorè (17' st Herrmann) Dahoud, Wendt; Hahn, Hazard (12' st Stindl) Raffael (45' st Hofmann). All. Schubert.ARBITRO: SiebertMARCATORI: 6' pt Müller (B), 27' st Hahn (BM)AMMONITI: Tasci, Rode (B); Elvedi

(BM)NOTE: Spettatori 75.000 (esaurito)

di enzo PiergianniBERLiNo

La capolista non riesce a ta-gliare il traguardo della Bun-desliga e Guardiola incassa sotto i fischi del suo pubbli-co un altro dispiacere, po-chi giorni dopo la sconfitta col Cholo a Madrid. All’Al-lianz Arena erano pronti bari-li di birra per annaffiare il re-cord del quarto “scudetto” di fila, ma il Borussia Mönchen-

gladbach ha impedito la festa pareggiando nel finale con Hahn (complice una dormi-ta di Benatia) il vantaggio in-filato di testa da Müller dopo 6’ su azione dalla bandieri-na. L’incornata ha portato a 32 reti il bottino stagionale di Müller e confermato le criti-che a Guardiola per l’esclu-sione del campione del mon-do con l’Atletico. «Compli-menti al Borussia, natural-mente volevamo vincere, ma ci manca ancora un punto per il titolo - ha commentato Guardiola ancora sotto l’effet-

to dei fischi - adesso dobbia-mo concentrarci sull’Atletico. Martedì sarà un’altra partita e dovremo giocare meglio di oggi». Il Bayern così ha sciu-pato l’occasione attesa da 15 anni di conquistare davanti al proprio pubblico all’Allianz Arena i punti decisivi per vin-cere il campionato per la 26ª volta. Da notare che la squa-dra di Mönchengladbach è terzultima come punteg-gio in trasferta. Il Borussia Dortmund ha approfittato del mezzo fiasco del Bayern per accorciare a -5 a due gior-

nate dalla fine travolgendo il Wolfsburg (5-1) con doppiet-ta di Aubameyang arroton-data da Reus, Kagawa e Ra-mos. Nella penultima giorna-ta il Bayern, reduce dal ritor-no di Champions, giocgherà

a Ingolstadt mentre il Borus-sia andrà a Francoforte. Non male questa coda d’incertez-za per una Bundesliga che or-mai sembrava già stravinta dalle “Pep-Truppen”. Guar-diola ieri ha fatto riposare Le-

wandowski, Vidal e il capi-tano Lahm, mentre il mal di schiena ha costretto Ribery a fare compagnia a Robben in infermeria. In compenso dopo 99 giorni di cure è tor-nato Boateng.

Per Guardiola arrivano altri fischiBUNDESlIGA

Un altro pomeriggio da dimenticare per Josep Guardiola, 45 anni, e il suo Bayern ANSA

il Bayern frena in casa e il Borussia si porta a -5. rinviata la festa

Nella programma settimana cono-sceremo le finaliste di Champions e Europa League, ecco il programma del ritorno delle semifinali:CHAMPIONS LEAGUE (ore 20.45) - Martedì Bayern Monaco-Atletico Madrid (andata 0-1); mercoledì Real Madrid-Manchester City (0-0).EUROPA LEAGUE (ore 21.05) - Giovedì Liverpool-Villarreal (andata 0-1), Siviglia-Shakhtar (2-2).

Martedì c’è Bayern-atletico

lE COPPE

Page 13: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

PREMIER LEAGUE13

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

di Gabriele marcottiLoNDRa

Ora o mai più. Come fosse il titolo di un colossal di Hol-lywood. Che forse un gior-no, non troppo lontano, si girerà. Magari con Robert De Niro nella parte di Clau-dio Ranieri. «Non mi dispia-cerebbe affatto, è un bell'uo-mo», ha commentato sod-disfatto il tecnico romano. Onnipresente - suo malgra-do - su tv e giornali in que-sti giorni di febbrile atte-sa. A un passo da un trion-fo storico, dopo una stagio-ne da sogno, che nessuno avrebbe immaginato. Per-ché nove mesi fa i bookma-ker credevano che fosse più probabile il ritrovamento del mostro di Loch Ness. O ancora, che Sir Alex Fergu-son vincesse il "Ballando sotto le stelle" d'Oltrema-nica, o che la Regina Elisa-betta incidesse una hit na-talizia. Qualsiasi cosa, ma non il trionfo del Leicester in Premier League. Una fa-

vola romantica non meno che illogica, quotata addirit-tura 5000/1. E che già lune-dì mattina potrebbe costare agli allibratori di sua maestà una cifra (complessiva) pari a 14 milioni di euro. Per for-

tuna loro, solo qualche de-cina di scapestrati la scorsa estate aveva sfidato il prin-cipio di realtà. La bancarot-ta sembra scongiurata, an-che se le Foxes centrassero la storica impresa già oggi.

BRIVIDI. Potrebbe essere il Teatro dei Sogni ad avve-rare quello che Ranieri ha sempre chiamato «un me-raviglioso sogno». Lo sta-dio inseguito vanamen-te nei loro anni nel settore giovanile del Manchester United da diverse pedine di Ranieri. Dal figlio d'arte Kasper Schmeichel al difen-sore Danny Simpson al cur-sore di centrocampo Dan-ny Drinkwater. Per loro l'Old Trafford non è solo lo sta-dio della squadra più tito-lata d'Inghilterra (20 titoli nazionali), ma anche un te-atro dove non hanno potu-to esibirsi. L'affermazione negata che oggi varrà come uno stimolo in più. Dopo l'ultimo pari casalingo del Tottenham, l'ultima rivale, sono saliti a sette i punti di vantaggio della capolista. Che a tre giornate dal ter-mine significa -3 dal titolo. Una vittoria oggi in casa del Manchester United e anche l'aritmetica sarà costretta a piegarsi. Ormai pare inevi-

tabile l'happy ending, non è più una questione di "se" ma di "quando". Perché an-dasse male all'Old Trafford, le Foxes avrebbero altri due match-point: in casa contro l'Everton, e sul campo del Chelsea, prossimo avversa-rio degli Spurs nel posticipo di domani. Che scenderà in campo 24 ore dopo la ca-polista, come ormai capita da settimane, perché nella dorata Premier League co-mandano le tv che vogliono prolungare la suspense, pre-miando con la prima serata la squadra con più seguito. Il Tottenham, appunto, che si è consolato con il rinnovo del suo allenatore, Mauri-cio Pochettino, fino al 2021.

Conto alla RoVesCIa. Man-ca solo l'ultimo sprint, il col-po di reni a tre metri dal tra-guardo. Nonostante l'enor-me pressione, non solo di Leicester città ma di tutto il Regno che ormai tifa aper-tamente per gli underdog per eccellenza, la vigilia per la squadra è stata relativa-mente tranquilla. L'allena-mento di rifinitura è stato seguito da pochi seleziona-ti spettatori (i cancelli sono rimasti chiusi al pubblico), e poi via, direzione Manche-ster. «Sono tranquillo per-ché ho visto la squadra al-lenarsi bene. Il nostro segre-to fin qui è stata la capaci-tà di concentrazione, non dobbiamo cambiare pro-prio ora«, la raccomanda-zione del tecnico romano, che sta facendo ricorso a tutta la sua esperienza per mantenere calmo un am-biente sull'orlo di un preci-pizio di emozioni. Ranieri ha fatto il possibile per iso-lare la squadra, anche per questo ha accettato di buon grado questo insolito pre-senzialismo mediatico: tut-to per la Premier.

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ranierie’ il giorno oggi può fare la storia con il suo leicester: se batte Van Gaal, è campione d’inghilterra

il discorso alla squadra, il viaggio a Manchester, il racconto di una vigilia speciale

LEICESTER 4-3-3MANCHESTER UNITED 4-1-4-1

MANCHESTER Old Trafford, ore 15.05ARBITRO: Oliver di Ashington. TV: Fox Sports.

Allenatore: Ranieri. A disposizione: 32 Schwarzer, 10 King, 13 Amartey, 15

Schlupp, 22 Gray, 27 Wasilewski, 30 Chilwell. Indi-sponibili: - Squalificati: Vardy. Diffidati: -

Allenatore: Van Gaal. A disposizione: 20 Ro-mero, 7 Depay, 8 Mata, 21 Her-rera, 36 Darmian, 28 Schneiderlin, 51 Fosu-Mensah. Indisponibili: Shaw, Schweinsteiger. Squalificati: - Diffidati: Fellaini, Smalling.

Vantaggio di 7 punti sul Tottenham a tre gare dalla fine: cerca la festa nel “Teatro dei Sogni”

I segreti di un club diventato ormai un fenomeno di interesse a livello internazionale

LONDRA - Il Leicester, primo in Premier League, sta entusiasmando il mondo. Ma non tutti gioiscono, a cominciare dalle aziende di scommesse che stanno facendo i conti sulle ormai imminenti perdite, pari a dieci milioni di sterline, circa 12,7 milioni di euro. I bookmaker ad inizio stagione davano la vittoria della squadra di Ranieri 5.000 a uno, una quota assurda, basti pensare che una scommessa sulla possibilità di ritrovare Elvis Presley vivo e in buona salute è data 2.000 a uno.

I bookmaker perderebbero 13 milioni

CURIosItà / 1

Cartoline dall’Italia per Claudio Ranieri. Sono di auguri, quelle che ieri gli hanno mandato i colleghi Massimiliano Allegri e Roberto Mancini, i quali hanno parlato delle loro squadre ma hanno anche espresso sostegno e tifo per l’allena-tore del Leicester, vicino al trionfo in Premier League. Intanto nelle principali edicole di Roma, la città di Ranieri, sono comparse in vendita anche sciarpe e bandiere della squadra inglese, destinate magari a chi seguirà oggi la partita di Manchester in qualche pub capitolino.

A Roma sciarpe e bandiere nelle edicole

CURIosItà / 2

e leicester ha dedicato a Claudioun murale

la soRPResa

LoNDRa - Una città che assomi-glia alle profondità del mare. Così appare al tramonto Leice-ster, cittadina nell'East Midlan-ds, ad un'ora di treno da Lon-dra. Nuova capitale del calcio inglese, illuminata da venerdì con i colori della sua squadra di calcio. Mai nei suoi 132 anni di storia le Foxes si erano tro-vate in alto. Nel 1929 avevano accarezzato il titolo nazionale, sgonfiandosi però sul più bel-lo, e chiudendo al secondo po-sto. Per quattro volte (l'ultima nel 1969) erano arrivati fino a Wembley, perdendo però tut-te le finali di Coppa d'Inghil-terra. Costruendosi la nomea di squadra votata all'imman-cabile sconfitta che neppure le prodezze di Gary Lineker, il loro giocatore più forte di sempre, erano riuscite a con-futare. E’ per questo che l'atte-sa in questa cittadina, di glo-riosa tradizione rugbistica, è febbrile. Non sono stati allestiti maxi-schermi e non è stato neppu-re concesso al Leicester di tra-smettere la partita di Manche-ster all'interno del King Power Stadium: chi detiene i diritti tv non voleva penalizzare gli ab-bonati. Il club ha rimediato in-vitando mille tifosi nel setto-re hospitality. Pochi, però, ri-spetto alle richieste. Una feb-bre contagiosa che ha fatto impennare il costo dei bigliet-ti per la prossima gara casalin-ga contro l'Everton anche ol-tre i 15mila euro. Il più scate-nato è il sindaco Peter Souls-by che ha invitato persino il principe William ad unirsi ai festeggiamenti. Ieri una gio-vane coppia di tifosi ha battez-zato il loro primogenito con il nome di Claudio, in onore del tecnico italiano, raffigurato in un gigantesco murale non lon-tano dallo stadio delle Foxes. Per scaramanzia non sono sta-ti ancora organizzati, almeno nel dettaglio, i festeggiamenti: c'è tempo, forse basterà aspet-tare soltanto altri 90 minuti.

g.m.©riproduzione riservata

23punti in nove partite Il Leicester ha ottenuto sette vittorie e due pareggi nelle ultime sette gare: 23 punti,15 gol realizzati e 4 subiti.In totale, finora, la squadra ha vinto 22 partite su 35.

3SConFitte in preMier La squadra di Ranieri ha perso soltanto tre partite in Premier: due volte contro l’Arsenal di Wenger e una con il Liverpool. Il Leicester è imbattuto dal 14 febbraio.

12smalling

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10rooney

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36 mahrez

Il murale per Ranieri GettY

Old Trafford, qui si scrive la sto-ria. I protagonisti questa volta non vestono però una maglia ros-sa ma blu come quella del Lei-cester. I riflettori sono infatti tut-ti puntati sulle Foxes capitanate dal nostro Claudio Ranieri che, a tre giornate dal termine, hanno in mano il primo match ball per raggiungere uno storico succes-so: la conquista della Premier Le-ague. Con i tre punti infatti Mah-rez e compagni sarebbero mate-maticamente campioni (e il “2” si gioca a 3.70) ma potrebbe anche bastare una “X” (3.40) in caso di insuccesso del Tottenham impe-gnato domani allo Stamford Brid-ge contro il Chelsea. A Manche-ster piace anche il Goal in lava-gna a 1.90.

Scommettiamo a cura di amedeo Paioli

www.corrieredellosport.it/scommesse

Man United-Leicester, il Goal a 1.90PREMIER LEAGUE

Riyad Mahrez, Leicester

Il segno 2 per coronare l’impresa dell’undici di Ranieri paga 3.70 volte la posta

oRa PaL aVV MaN PaRtite 1 x 2 u o g Ng 1x x2 1217.00 19504 54 FRA1 ANGERS MARSIGLIA 3,50 3,30 2,15 1,65 2,10 1,85 1,85 1,70 1,30 1,3314.00 19504 16067 FRA2 DIJON METZ 2,05 3,30 3,50 1,75 1,95 1,80 1,90 1,26 1,70 1,2917.30 19504 104 ING1 SOUTHAMPTON MAN. CITY 2,65 3,40 2,60 1,90 1,80 1,63 2,15 1,49 1,47 1,3113.00 19504 108 ING1 SWANSEA LIVERPOOL 3,00 3,40 2,35 1,85 1,85 1,70 2,05 1,59 1,39 1,3215.00 19504 36 ITA1 EMPOLI BOLOGNA 2,35 3,15 3,20 1,85 1,85 1,67 2,07 1,35 1,59 1,3512.30 19504 38 ITA1 JUVENTUS CARPI 1,30 5,50 10,00 2,05 1,70 2,20 1,60 1,05 3,55 1,1515.00 19504 42 ITA1 MILAN FROSINONE 1,25 6,00 11,00 2,40 1,50 2,00 1,73 1,03 3,88 1,1215.00 19504 44 ITA1 SASSUOLO VERONA 1,50 4,25 6,50 2,30 1,55 1,65 2,10 1,11 2,57 1,2220.45 19504 46 ITA1 LAZIO INTER 2,65 3,30 2,70 1,90 1,80 1,63 2,15 1,47 1,49 1,3415.00 19504 50 ITA1 PALERMO SAMPDORIA 1,90 3,60 4,00 2,00 1,73 1,70 2,05 1,24 1,89 1,2917.30 19504 3378 ITA2 COMO TERNANA 3,00 3,20 2,45 1,65 2,10 1,78 1,92 1,55 1,39 1,3515.00 19504 17222 ITA4 GRUMELLESE PONTISOLA 2,20 3,15 3,00 1,70 1,93 1,73 1,90 1,30 1,54 1,2714.30 19504 6917 OLA1 HEERENVEEN GRONINGEN 1,90 3,65 3,60 2,15 1,62 1,55 2,30 1,25 1,81 1,2414.30 19504 6919 OLA1 AZ ALKMAAR DE GRAAFSC. 1,35 5,25 6,50 3,25 1,30 1,50 2,40 1,07 2,90 1,1214.30 19504 6921 OLA1 WILLEM II FEYENOORD 3,00 3,50 2,15 2,10 1,65 1,55 2,30 1,62 1,33 1,2514.30 19504 6923 OLA1 AJAX TWENTE 1,18 6,50 12,50 2,75 1,40 1,95 1,75 - 4,28 1,0814.30 19504 6925 OLA1 PSV CAMBUUR 1,06 10,25 28,00 3,70 1,24 2,40 1,50 - 7,50 1,0214.30 19504 6927 OLA1 EXCELSIOR ZWOLLE 2,70 3,45 2,40 2,15 1,62 1,50 2,40 1,51 1,42 1,2714.30 19504 6929 OLA1 HERACLES DEN HAAG 1,95 3,60 3,50 2,15 1,62 1,55 2,30 1,26 1,77 1,2514.30 19504 6931 OLA1 VITESSE UTRECHT 2,30 3,45 2,85 2,15 1,62 1,55 2,30 1,38 1,56 1,2714.30 19504 6933 OLA1 NEC RODA JC 1,95 3,50 3,60 2,00 1,73 1,65 2,10 1,25 1,77 1,2621.30 19504 16127 POR1 UN. MADEIRA ACADEMICA 2,50 3,15 2,80 1,70 2,05 1,80 1,90 1,39 1,48 1,3217.00 19504 16130 POR1 MOREIRENSE BOAVISTA 2,60 3,00 2,80 1,55 2,30 2,00 1,73 1,39 1,45 1,3519.15 19504 16134 POR1 FC AROUCA CD NACIONAL 1,85 3,35 4,15 1,70 2,05 1,90 1,80 1,19 1,85 1,2817.00 19504 16143 POR1 ESTORIL PR MAR MADEIRA 2,00 3,35 3,55 1,85 1,85 1,75 1,95 1,25 1,72 1,2811.00 19504 6807 RUS1 FK UFA RUBIN KAZAN 2,90 3,00 2,45 1,50 2,40 2,00 1,73 1,47 1,35 1,3313.30 19504 6809 RUS1 MORDOVIY S ROSTOV 5,00 3,30 1,70 1,50 2,40 2,25 1,57 1,99 1,12 1,2716.00 19504 6811 RUS1 TER GROZNYI SAMARA KRYL 1,60 3,45 5,75 1,50 2,40 2,30 1,55 1,09 2,16 1,2518.30 19504 6813 RUS1 FK KRASNOD. ANZHI 1,30 4,75 9,25 1,90 1,80 2,25 1,57 1,02 3,14 1,1420.30 19504 76 SPA1 VALENCIA VILLARREAL 2,05 3,60 3,50 2,00 1,73 1,65 2,10 1,31 1,77 1,2918.15 19504 78 SPA1 LA CORUNA GETAFE 2,20 3,50 3,20 1,90 1,80 1,70 2,05 1,35 1,67 1,3016.00 19504 84 SPA1 ESPANYOL SIVIGLIA 2,20 3,50 3,20 1,95 1,75 1,60 2,20 1,35 1,67 1,3012.00 19504 88 SPA1 ATHL BILBAO CELTA 1,90 3,60 4,00 1,90 1,80 1,70 2,05 1,24 1,89 1,2915.00 19504 13102 TUR1 SIVASSPOR AKHISAR B. 1,70 3,60 4,50 1,85 1,85 1,80 1,90 1,15 2,00 1,2318.00 19504 13104 TUR1 FENERBAHCE GAZIANTEPSP 1,15 7,00 15,00 2,75 1,40 2,15 1,62 - 4,77 1,0718.00 19504 13106 TUR1 ANTALYASPOR KONYASPOR 2,40 3,25 2,80 1,80 1,90 1,70 2,05 1,38 1,50 1,29

LE qUotE DEI PRINCIPALI CAMPIoNAtI DI oGGI

La proposta di gioco è vincente a condizione che tutti gli esiti indicati siano centrati

PaRtIte In gIoco

Lazio-Inter X 3.30

Juventus-Carpi Over 2,5 1.70

Valencia-Villarreal Over 2,5 1.73

Espanyol-Siviglia X2 1.67

Man Utd-Leicester X2 1.77

...puntando 10 euro

si vincono 301,22 euro

PRoPoStA DI GIoComaN UNiteD - leiceSterPReMieR League, 36ª gioRNata - oggi oRe 15.05Palinsesto 19504, avvenimento 100 - Quote SNai

1x2 DoPPia chaNce goL/No goL1 x 2 1x x2 12 goL NogoL

2.05 3.40 3.70 1.28 1.77 1.32 1.90 1.80

uNDeR/oVeR 1.5 uNDeR/oVeR 2.5 uNDeR/oVeR 3.5uNDeR oVeR uNDeR oVeR uNDeR oVeR2.90 1.35 1.68 2.07 1.22 3.75

1x2+uNDeR/oVeR 2,51+uNDeR x+uNDeR 2+uNDeR 1+oVeR x+oVeR 2+oVeR

4.20 3.95 7.50 3.45 14.0 7.00

1x2+goL/NogoL1+goL x+goL 2+goL 1+NogoL x+NogoL 2+NogoL4.35 4.80 8.00 3.15 8.00 5.70

RiSuLtato eSatto1-0 2-0 2-1 3-0 3-1 3-2 4-0 4-1 4-2 4-36.00 9.00 8.50 18.0 18.0 33.0 50.0 50.0 75.0 1750-1 0-2 1-2 0-3 1-3 2-3 0-4 1-4 2-4 3-48.50 16.0 13.0 50.0 35.0 50.0 175 150 175 2500-0 1-1 2-2 3-3 4-4 aLtRo8.00 6.00 20.0 75.0 250 40.0

Page 14: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

SERIE B - 39ª gIoRnatadomenica

1 maggio 2016

14Corriere dello SportStadio

cagliari-livorno 2-2

CAGLIARI (3-5-2): Storari 6; Pisa-cane 6 Salamon 5,5 Capuano 6,5; Balzano 5 Munari 4,5 Di Gennaro 5 (28' st Tello sv) Deiola 7 Murru 6,5; Giannetti 7 (33' st Cerri sv) Sau 6 (6' st Joao Pedro 6). A disp.: Rafael, Krajnc, Barreca, Ceppitelli, Fossati, Farias. All.: Rastelli 5,5.Falli commessi: 19Fuorigioco fatti: 3LIVORNO (3-5-1-1): Pinsoglio 5,5; Ceccherini 5,5 Lambrughi 5,5 Ga-sbarro 5; Moscati 6 (24' st Fedato sv) Cazzola 6 Schiavone 6,5 Biagianti 6,5 (35' st Luci sv) Vajushi 6; Valoti 5,5 (10' st Aramu 5,5); Vantaggiato 6. A disp.: Ricci, Emerson, Antonini, Palaz-zi, Vergara, Schetino. - All.: Gelain 6.Falli commessi: 20Fuorigioco fatti: 1ARBITRO: Abisso di Palermo 5.Guardalinee: Prenna-Disalvo.Quarto uomo: Giua.MARCATORI: 26' pt Giannetti (C), 20' st Joao Pedro (C, rig.), 23' st Van-taggiato (L), 26' st Biagianti (L).ESPULSO: Al 13' st Munari (C) per gioco scorretto nei confronti di un avversario. AMMONITI: Ceccherini (L), Cazzola (L), Pisacane (C), Murru (C), Aramu (L), Gasbarro (L), Deiola (C) e Tello (C) per gioco falloso, Biagianti (L) per cnr.NOTE: spettatori 15.415 (di cui 4.545 abbonati) per un incasso di 75.000 €. Rec.: 1' pt e 4' st. Angoli: 7-6. Storari ha ribattuto un rigore a Vantaggiato, poi ribadito in rete dall’attaccante del Livorno.

di giuseppe amisaniCagLiaRi

Spumante rimesso in fresco e festa rimandata per il Cagliari che è riuscito a restare in se-rie A per poco più di 45’ mi-nuti, tra il 26' del primo tem-po, quando Giannetti ha por-tato in vantaggio i rossoblù, al 26' della ripresa quando Bia-gianti, dimenticato dalla dife-sa isolana, ha trovato lo spira-glio giusto per battere Stora-ri e realizzare la rete del defi-nitivo 2-2. Tra le due reti che han-no aperto e chiuso le dan-ze, è successo un po' di tut-to, due gol, un cartellino ros-so a Munari per un fallo che non è apparso così grave e ben nove ammoniti, ma soprattut-to una promozione che il Ca-gliari sembrava avere ormai in tasca perché le altre con-correnti per la A non riusci-vano a sbloccare il risultato. E a fine partita il rammarico è stato ancora più grande per-ché Bari, Trapani e Pescara non sono andate oltre lo zero a zero contro le rispettive av-versarie e per questo sarebbe stato sufficiente vincere per far partire la festa. Appuntamen-to, invece, rinviato perché ai rossoblù manca un punto per festeggiare la matematica pro-mozione che ora Sau e com-

pagni cercheranno di andare a prendersi a Bari, venerdì.

LA GARA. E tutto sembrava poter andare per il verso giu-sto soprattutto al 26' quando Giannetti, abile a farsi trova-re pronto dopo una rocam-bolesca azione nel corso del-la quale Deiola aveva colto il palo di testa su angolo di Di Gennaro. Sulla respinta, Pi-sacane ha alimentato l'azio-ne pescando il suo compagno in piena area di rigore, tenu-to in gioco da Vantaggiato e Gasbarro. Per Giannetti è sta-to semplice, di destro, mette-re in fondo al sacco e infiam-mare il Sant'Elia, ma il tanto atteso colpo del ko non è ar-rivato da parte dei padroni di casa che, anzi, hanno rischia-to, al 33', di prendere gol su un destro di Schiavone sul quale Storari si è opposto da par suo. A inizio ripresa il Cagliari si è trovato, dopo appena 13 mi-nuti, con l'uomo in meno per l'espulsione di Munari che ha fatto fallo da dietro su Schia-vone in mezzo al campo. L'in-feriorità ha, però, galvanizza-to il Cagliari che al 20', quasi a sorpresa, ha raddoppiato. Murru ha guadagnato spa-zio a sinistra ed è stato mes-so giù da Moscati in area. Il ri-gore trasformato da Joao Pe-dro ha illuso i padroni di casa che, però, in 3 minuti hanno compromesso tutto. Al 23' al-tra ingenuità, questa volta di Di Gennaro che ha trattenu-to in area Schiavone, costrin-gendo l'arbitro a fischiare il calcio di rigore trasformato

da Vantaggiato con un tap-in dopo la prima ribattuta di Storari. Tre minuti dopo Bia-gianti ha sfruttato un lungo cross di Vajushi e un’incer-tezza di Balzano per battere Storari con una perfetta in-cornata. Nel finale il pubbli-co ha cercato di spingere gli isolani ma il risultato non si è più sbloccato.

©RipRoduzione RiseRvata Soffia forte il ven-to del Sud sul cal-cio italiano. Un mi-racolo dietro l’altro. Il Crotone che vola

in A e il Benevento che ne prende immediatamente il posto in B non sono succes-si estemporanei. C’è passio-ne e organizzazione dietro queste imprese non scontate. Quella dei calabresi, op-portunamente sottolineata anche dal presidente del Con-siglio Matteo Renzi, inaugu-rando il Museo nazionale del-la Magna Grecia, è una vitto-ria additata ad esempio per un territorio che ha tante ri-sorse per vincere. Nel caso dei sanniti, potremmo aggiun-gere, anche tantissima tena-cia, visto che l’obiettivo era già sfuggito di mano un’infinità di volte in passato e in due circo-stanze, clamorosamente, pro-prio contro i pitagorici. Non ci saranno rivincite nel prossi-mo torneo cadetto, dove gli Stregoni colmano un vuoto diventato col tempo una vora-gine: quella beneventana era l’unica provincia campana a non essere mai stata in cadet-teria. E forse anche per que-sto in ventimila sono accorsi allo «Stadio Vigorito» per as-

sistere allo storico evento ed esultare per una promozio-ne vissuta come una libera-zione. All’aeroporto Sant’An-na di Crotone ce ne erano al-trietanti ad accogliere Juric e Palladino, l’ex juventino svezzato a Benevento, au-tore del gol che ha certifica-to la A a Modena, altro segno del destino. Sì, questo Sud ha tutto per vincere e per anda-re lontano e il calcio diventa la lente d’ingrandimento di questa straordinaria possi-bilità. Due occasioni da sfrut-tare in pieno per un riscatto anche economico e sociale. Preparava la festa il Caglia-ri spinto dai suoi 15 mila tifo-si al Sant’Elia. Ma l’urlo di gio-ia si è spento in gola, dopo la rimonta del Livorno che non vuol sentirne parlare di re-trocessione. Per Rastelli fe-sta solo rinviata: a Bari, vener-dì sera, basterà un punto per la promozione dall’ingresso principale. Un epilogo ine-vitabile visto che cade il fat-tore campo e alle spalle nes-suno approfitta della frenata. Gli scontri diretti consiglia-no prudenza e pazienza, vir-tù che portano lontano. Nel caso del Cagliari in A!

©RipRoduzione RiseRvata

Il Cagliari in A per un tempo

L’espulsione di Munari che ha dato il via alla rimonta livornese LAPRESSE

Giannetti-Joao pedro gol. rastelli (in 10) subisce la rimonta del livorno in 3’. Festa a Bari?

CROTONE E BENEVENTO SOFFIA FORTE IL VENTO DEL SUD

di Tullio calzone

IL PUNTO

COMO3-5-222 Scuffet 32 Casasola 27 Cassetti 4 Giosa 23 Marconi 33 Barella 6 Basha 11 Cristiani 7 Lanini 9 Ganz 18 Gerardi All. Cuoghi

A disp. per il Como: 1 Crispino, 5 Ambrosini, 2 Tentardini, 24 Cech, 30 Kukoc, 17 Brillante, 14 La Camera, 20 Scapuzzi, 10 Ghezzal. Per la Ternana: 12 Gava, 3 Vitale, 33 Santacroce, 29 Grossi, 23 Belloni, 16 Zampa, 20 Avenatti, 15 Gondo, 17 Troianiello. Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore. Guardalinee: Margani e Rocca. Quarto uomo: Sozza. Indisponibi-li: Madonna, Fietta, Pettinari (C); Coppola, Monteleone, Signorelli (T). Squalificati: Bessa (C); Mazzoni (T). Diffidati: Gerardi, Giosa, Pettinari (C); Avenatti, Falletti, Mec-cariello, Janse, Palumbo, Zampa, Vitale. (T). Prezzi: 12, 20, 30, 60 €. Tv: Sky Supercalcio e Sky Calcio 2.

TERNANA4-2-3-11 Sala 2 Zanon23 Gonzalez6 Meccariello 4 Valjent8 Busellato28 Palumbo 27 Janse10 Falletti 7 Furlan9 CeravoloAll. Breda

OGGI ORe 17.30

A tre giornate dalla chiusura, solo il Crotone è aritmetica-mente promosso in serie A. Il Cagliari ieri ci è andato vicino, ma la rimonta del Livorno costringe la squadra sarda a pazientare. Con 8 punti di vantaggio sul Trapani, a Rastelli basta un solo punto per la festa: a quota 75 potrebbe essere ancora raggiunto da Cosmi, ma avrebbe la meglio grazie agli scontri diretti (4-1 e 2-2). Il punto serve anche al Cagliari per tenere a bada le altre due rivali: il Bari, che affronta venerdì al San Nicola (all’andata 2-1 per i rossoblù) e il Pescara con cui è in parità negli scontri diretti (2-1 e 0-1). In quest’ultimo caso, in un eventuale arrivo a pari punti, conta la differenza reti generale.

Ai rossoblù serve ancoraun punto

cONTO ALLA ROvescIA

CROTONE 78 39 22 12 5 59 32 19 14 4 1 39 10 20 8 8 4 20 22 11 9 4 3CAGLIARI 74 39 22 8 9 70 40 20 14 3 3 43 17 19 8 5 6 27 23 9 7 3 0TRAPANI 66 39 18 12 9 58 47 20 10 7 3 36 23 19 8 5 6 22 24 7 4 6 5BARI 65 39 18 11 10 54 41 19 11 6 2 34 15 20 7 5 8 20 26 2 2 7 5PESCARA 65 39 19 8 12 59 49 19 12 4 3 33 20 20 7 4 9 26 29 8 7 7 5SPEZIA 62 39 16 14 9 45 40 19 9 6 4 21 13 20 7 8 5 24 27 5 5 4 3V. ENTELLA 61 39 16 13 10 46 37 20 11 7 2 32 15 19 5 6 8 14 22 11 8 8 7NOVARA*2 59 39 17 10 12 51 34 19 10 5 4 33 16 20 7 5 8 18 18 4 3 1 1CESENA 58 38 16 10 12 51 34 19 14 2 3 37 11 19 2 8 9 14 23 7 6 7 4BRESCIA 54 39 14 12 13 50 56 20 11 7 2 34 16 19 3 5 11 16 40 9 8 6 6PERUGIA 53 39 14 11 14 38 37 20 8 7 5 20 15 19 6 4 9 18 22 2 2 4 3AVELLINO 48 39 13 9 17 50 59 19 8 4 7 26 25 20 5 5 10 24 34 4 1 9 5ASCOLI 46 39 13 7 19 44 59 20 9 4 7 23 20 19 4 3 12 21 39 7 6 13 11TERNANA 45 38 13 6 19 43 51 19 8 4 7 29 21 19 5 2 12 14 30 2 2 4 1VICENZA 45 39 10 15 14 38 50 19 4 9 6 19 23 20 6 6 8 19 27 9 6 3 2PRO VERCELLI 42 38 10 12 16 38 47 19 7 5 7 24 21 19 3 7 9 14 26 4 4 4 3LATINA 41 39 9 14 16 40 48 20 7 7 6 25 22 19 2 7 10 15 26 4 1 8 8MODENA 41 39 11 8 20 35 46 20 10 4 6 23 17 19 1 4 14 12 29 3 2 9 7SALERNITANA 41 39 8 17 14 47 59 19 7 6 6 29 26 20 1 11 8 18 33 7 4 7 7V. LANCIANO*7 39 39 12 10 17 40 49 20 10 4 6 23 20 19 2 6 11 17 29 8 7 8 6LIVORNO 37 39 9 10 20 39 53 19 6 8 5 22 16 20 3 2 15 17 37 6 5 6 6COMO 29 38 4 17 17 33 60 19 2 10 7 15 26 19 2 7 10 18 34 3 3 4 4

CLASSIFICARISULTATI

SQUADRA P G V N P GF GS G V N P GF GS G V N P GF GS T R T R

TOTALEPARTITE GOL PARTITE GOL PARTITE GOL

IN CASA FUORI CASAFAV. CON.

RIGORI

*= PUNTI DI PENALIZZAZIONE

Serie B 39a giornataASCOLI-SALERNITANA 2-2BRESCIA-VICENZA 0-1CAGLIARI-LIVORNO 2-2LATINA-SPEZIA 0-0MODENA-CROTONE (g. venerdì) 1-1PERUGIA-BARI 0-0TRAPANI-NOVARA 0-0V. ENTELLA-PESCARA 0-0V. LANCIANO-AVELLINO 1-2COMO-TERNANA oggi ore 17.30CESENA-PRO VERCELLI domani ore 20.30

PROSSIMO TURNO

Venerdì 6 maggio BARI-CAGLIARI (1-2) (ore 20.30)Sabato 7 maggioAVELLINO-COMO (1-0) (ore 15)CROTONE-LATINA (2-2) (ore 15)LIVORNO-PERUGIA (1-4) (ore 15)NOVARA-ASCOLI (3-1) (ore 15)PRO VERCELLI-TRAPANI (1-1) (ore 15)SALERNITANA-MODENA (0-2) (ore 15)TERNANA-CESENA (0-4) (ore 15)VICENZA-V. ENTELLA (1-4) (ore 15)Domenica 8 maggioPESCARA-V. LANCIANO (2-1) (ore 17.30)Lunedì 9 maggioSPEZIA-BRESCIA (1-1) (ore 20.30)

REGOLAMENTO3 PROMOZIONI - Le prime 2 direttamente in A.Anche la terza se ha più di 9 lunghezze sulla quarta,altrimenti play off tra le squadre (max 6) che termi-nano entro i 14 punti dalla terza.4 RETROCESSIONI - Le ultime 3 direttamente.Quartultima subito se ha più di 4 punti di svantaggiodalla quintultima, altrimenti play out tra loro due. GUIDA ALLE CLASSIFICHE Sono stilate seguendo nell’ordine:a) punti b) partite giocate c) differenza reti d) gol realizzati e) ordine alfabetico.

MARCATORI24 reti: Lapadula (Pescara); 17 reti: Cacia (4 rig.) (Ascoli); Caputo (5 rig.) (V. Entella); 16 reti: Budimir (3 rig.) (Cro-tone); 15 reti: Coda (4 rig.) (Salernitana); 14 reti: Ganz (3 rig.) (Como); 13 reti: Farias (2 rig.) (Cagliari); Vantaggiato(4 rig.) (Livorno); 12 reti: Mokulu (Avellino); Maniero (Bari); Joao Pedro (4 rig.) (Cagliari); Evacuo (2 rig.) (Novara);Citro (Trapani); 11 reti: Geijo (4 rig.) (Brescia); Ciano (3 rig.) (Cesena); Ardemagni (2 rig.) (Perugia); Caprari (1 rig.)(Pescara); Donnarumma (Salernitana); Nenè (1 rig.) (Spezia); Raicevic (Vicenza); 10 reti: Andrea Caracciolo (4 rig.)(Brescia); Ricci (1 rig.) (Crotone); Galabinov (Novara); Piccolo (4 rig.) (8 V. Lanciano) (Spezia); Falletti (Ternana).

40a GIORNATA

di Francesco guerrieri

Più quattro dai play out e più sei dal Lanciano terzultimo. Pochi, pochissimi punti di di-stacco in questa pazza serie B. La Ternana non può dor-mire certo sogni tranquilli, la zona rossa è lì vicino ed è un pericolo concreto. Oggi servi-rà una vittoria per allontanare la retrocessione e fare un pas-so in più verso l’alto (superan-do l’Ascoli e raggiungendo l’A-vellino). La squadra di Breda scenderà in campo contro il Como fanalino di coda.

BRedA. «Partita importante che va affrontata con concen-trazione e attenzione». Lo sa il tecnico della Ternana Ro-berto Breda, che vuole il mas-simo dai suoi giocatori: «Ma non dobbiamo farci prende-re dall’ansia o dal nervosismo. Sappiamo di aver raccolto poco nelle ultime partite, ma sono sicuro che se mostriamo in campo le nostre caratteristi-

che migliori riusciremo a gio-care bene e a fare punti. Breda non vuole che i suoi sottova-lutino la gara: «Il Como è una squadra viva, e lo ha dimostra-to nelle ultime partite contro squadre importanti come Ca-gliari e Crotone. Non dobbia-mo farci ingannare dai risul-tati e dalla loro posizione in classifica».

NUmeRI. Due squadre che vo-gliono rialzare e uscire da un periodo nero: Como ad un passo dalla Lega Pro, se non vince è retrocesso, e cerche-rà i tre punti dopo una sola vittoria nelle ultime 16 gare. Non sta meglio la Ternana: due punti nelle ultime cinque partite. Occhi puntati su Fal-letti, protagonista in tre degli ultimi cinque gol della Terna-na in campionato: due reti, un assist (e tra l’altro ha segnato anche all’andata). Como ad un passo dal baratro, la Ter-nana vuole metterlo ko.

©RipRoduzione RiseRvata

Breda: Ternana, chiudiamola quiPOsTIcIPO sALvezzA

Como spacciato. il tecnico lancia gli umbri: «rialziamoci»

laTina-Spezia 0-0

LATINA (4-3-3): Ujkani 6; Bruscagin 6,5 Brosco 6,5 Dellafiore 6 Caldero-ni 6; Schiattarella 7 Olivera 6,5 (41' st Mbaye sv) Bandinelli 6; Scaglia 7 Paponi 6,5 (20' st Dumitru 5) Am-mari 6 (30' st Corvia 5). A disp.: Farelli, Baldanzeddu, Celli, Nelson, Criscuolo, Shahinas. All.: Gautieri 6,5 (squalifi-cato, in panchina Cincione). Falli commessi: 20Fuorigioco fatti: 1SPEZIA (4-3-3): Chichizola 7,5; De Col 6 Valentini 6,5 Terzi 6,5 Migliore 5; Pulzetti 5,5 (33' st Catellani 6) Errasti 5,5 Sciaudone 5,5 (21' st Canadjija 6); Piccolo 5,5 Calaiò 5,5 (41' st Vignali sv) Situm 5. A disp.: Sluga, Martic, Crocchianti, Kvrzic, Acampora, Ciurria. All.: Di Carlo 5,5.Falli commessi: 15Fuorigioco fatti: 2

ARBITRO: Pasqua di Tivoli 5,5.Guardalinee: Di Iorio e Gori.Quarto uomo: La PennaAMMONITI: Errasti (S), Pulzetti (S), Olivera (L), Dumitru (L), Dellafiore (L) per gioco falloso, Catellani (S) per proteste.NOTE: spettatori paganti 1.632 per un incasso di 7.225,00 euro; abbo-nati 1.996 per un rateo di 19.989,00 euro. Angoli: 5-2 per il Latina. Rec.: 0' pt, 6' st.

di massimo Boccucci LaTiNa

Le ha provate tutte il Latina per vincere questa partita, te-nendo sotto scacco lo Spezia fin troppo rinunciatario che alla fine ha retto l’urto con-fermando la propria imbat-tibilità esterna nel ritorno col

4° pareggio accanto a 5 vitto-rie. I rimpianti dei pontini (2 punti in 5 gare e 7 in 8 turni con Gautieri) sono parecchi tra il gol annullato a Mbaye nel finale (posizione ritenuta in fuorigioco del centrocam-pista appena entrato), una tra-versa nel primo tempo di Oli-vera con Chichizola decisivo nell’occasione e anche su Pa-poni. L’ardore pontino si gio-va della vena di Paponi all’e-sordio da titolare. L’attaccante irrompe in scivolata davanti la porta ma non trova la palla sul cross dalla destra di Brusca-gin (10’), per poi riprovarci al 18’ con una sventola da fuori che il portiere mette in angolo e al 27’ calcia da 25 metri co-

stringendo lo stesso Chichizo-la all’intervento in due tempi.

AssALTI PONTINI. I brividi sono tutti sul fronte pontino guar-dando anche l’occasione di Olivera (13’) che di testa, sul-la punizione dalla trequarti di Scaglia, trova il portiere alla deviazione con un balzo: la palla finisce sulla traversa e lo Spezia si salva. Non cambia-no i rapporti di forza al rien-tro in campo, solo che i pon-tini ora faticano a trovare la porta. Ci prova su punizione da fuori Calderoni mandan-do a lato di poco (10’), per il resto la gara si fa più spigolosa mentre cambiano i connotati dell’attacco nerazzurro con le

carte Dumitru (ammonito per un intervento rude su Terzi dopo pochi secondi) e Corvia, anche perché si fa male Am-

mari che nel recuperare un pallone avverte una fitta mu-scolare crollando a terra (so-spetto stiramento). Segna di testa a centroarea Mbaye, su una punizione, ma Gori alza la bandierina e il popolo ne-

razzurro urla prima di gioia e poi di rabbia, poi Corvia pro-va la girata non trovando la porta tra la rumorosa dispe-razione dei suoi che sono in piena lite col gol non facen-done da 3 partite.

sOddIsfATTI. Pierluca Cincio-ne, alla sua prima panchina in serie B al posto dello squalifi-cato Gautieri, elogia il Latina: «Abbiamo ritrovato lo spirito giusto, quello che serve per poterci salvare. C’è il ramma-rico per non essere riusciti a vincere, ma siamo fiduciosi ancora più di prima: 35’ ad al-tissimo livello, poi siamo ca-lati ed abbiamo deciso di ab-bassarci: deve essere così an-

che nelle prossime partite . Il fuorigioco sul gol di Mbaye? Difficile da vedere dalla pan-china. Ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto, ci mette-rei la firma per salvarmi il 20 maggio all’ultimo secondo: il calendario non ci aiuta». Sod-disfatto Di Carlo: «Punto im-portante su un campo diffici-le, siamo stati bravi a non per-dere: punto prezioso per en-trambe le squadre. Cosa ci è mancato? Non siamo stati ve-loci nel giro palla come di con-sueto. Nel secondo tempo si è vista una gara bloccata perché ha prevalso la paura di per-dere da parte di entrambe le squadre».

infopress

Il Latina le prova tutte, ma è pari. Gol annullato a MbayeLAzIALI ANcORA seNzA sUccessO

Traversa di Olivera e inutile assedio dei pontini. Spezia al 9º risultato utile fuori Di Carlo da play off

CESENA (4-3-1-2): 22 Gomis; 24 Perico, 25 Capelli, 32 Magnusson, 3 Renzetti; 30 Kessie, 5 Sensi, 23 Kone; 10 Falco; 28 Ciano, 18 Djuric. A disposizione: 1 Agliardi, 38 Fontanesi, 6 Lucchini, 20 Falasco, 4 Cascione, 8 Valzania, 15 Dalmonte, 16 Garritano, 11 Ragusa. All: Drago. PRO VERCELLI (4-3-3): 22 Pigliacelli; 3 Germano, 26 Coly, 29 Legati, 33 Mam-marella; 5 Rossi, 23 Budel, 8 Scavone; 20 Malonga, 9 Marchi, 32 Beretta. A di-sposizione: 1 Melgrati, 2 Berra, 6 Redolfi, 16 Filippini, 21 Castiglia, 17 Ardizzone, 28 Forte, 18 Mustacchio, 30 Starita. All.: Fo-scarini. Indisponibili: Caldara, Rosseti (C); Bani, Gatto, Disabato, Emmanuello (P). Diffidati: Capelli, Caldara, Lucchini, Renzetti, Sensi, Ciano, Ragusa (C); Be-retta, Mustacchio, Legati (P). Arbitro: Manganiello di Pinerolo. Guardalinee: Del Giudice e Tolfo. Quarto uomo: Candeo. Prezzi: 45, 37, 32, 24, 20, 14 euro.

Il Cesena ospita la Pro Vercelli nel posticipo

dOmANI ORe 20.30

Page 15: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

SERIE B - 39ª gIoRnata15

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

Soddisfatto il tecnico del Perugia Pierpaolo Bisoli dopo lo 0-0 casalingo contro il Bari: «Sono contento dei miei ragazzi, ci è mancato solo il gol e un pizzico di fortuna. Sono fiero della squadra». Una battuta anche sul suo futuro: «La società prenderà le sue decisioni, io non rimarrò di certo attaccato alla poltrona a tutti i costi». Buona presta-zione, anche se il morale della squadra non è proprio alle stelle: «Dovrò decidere se lasciare due giorni liberi ai ragazzi, hanno concluso la gara stanchi e amareggiati». Camplone ieri è tornato al Curi da ex: «Sono stati tre anni bellissimi. Sono contento dell’accoglienza ricevuta, vuol dire che il lavoro è stato apprezzato».

Bisoli: Fiero della squadra Non molliamo

novantunesimo

Nicola Belmonte, 29 anni, in pressing sul barese Gianluca Sansone, 28 anni LaPresse

Perugia-Bari 0-0

PERUGIA (4-2-3-1): Rosati 6.5 Bel-monte 6 (38' st Spinazzola sv) Volta 6.5 Mancini 6 Rossi 6; Zebli 6 Prcic 6; Fabinho 6 (30' st Parigini 6) Aguirre 6 Guberti 6 (14' St Drolé 6.5); Ardema-gni 6. A disp.: Zima, Molina, Monaco, Milos, Della Tocca. All.: Bisoli 6.Falli commessi: 12.Fuorigioco fatti: -.BARI (4-3-3): Micai 6; Donkor 6 To-nucci 5.5 Di Cesare 6 Gemiti 6; Dezi 6 (41' st Defendi sv) Romizi 6 Valiani 6; Rosina 6 Maniero 6 Sansone 6 (30' st Tutino 5.5). A disp.: Gori, Ionut, Jakimoski, Donati, Di Noia, Lazzari, Pusca. All.: Camplone 6.Falli commessi: 9.Fuorigioco fatti: 1.ARBITRO: Saia di Palermo 5.5.Guardalinee: Intagliata e Opramolla.Quarto uomo: Moreeale.AMMONITI: Belmonte (P), Aguirre (P), Rossi (P), Tonucci (B), Di Cesare (B), Donkor (B), Ardemagni (P).NOTE: espulso Bisoli per proteste al 40' st. Spettatori 9.422 (1.000 baresi) di cui 6.800 abbonati. Ang.: 6-3 per il Bari. Rec.: 1' pt, 3' st.

di clero BertoldiPERUgia

Tanto rumore (di parole) per nulla. Le due squadre che

avrebbero dovuto sbranarsi per la conquista dei tre pun-ti, si sono esibite invece, in un minuetto. Tranne rare fiam-mate, una partita di fine sta-gione senza troppo sale, un poco insipida, insomma. Un pizzico di pepe lo ha porta-to, nel finale, l'ivoriano Jean Drolé.

assetti. Belmonte esterno di difesa a destra e Prcic in regia le novità di Bisoli. Camplone, fresco ex (accolto da caloro-si applausi della Nord), pre-senta Dezi in mediana, pre-ferendolo a Defendi. Nel pri o quarto d'ora solo fasi di stu-dio. Sul fronte perugino il pri-mo tiro lo scaglia Ardemagni (a fil di palo; sull'altro lo ese-gue Sansoni (tra le braccia di Rosati). Splendida inve-ce la conclusione ravvicina-ta di Sansone con prontissi-ma replica di Rosati. Passano pochi secondi e Guberti im-becca Aguirre, ma senza esi-to. I grifoni insistono comun-que con due tiri consecutivi di Prcic dalla distanza, il primo

dei quali deviato in angolo da un difensore. Al 38' scontro a metà campo tra Fabinho e Romizi: il brasiliano (opera-to ad entrambi i ginocchi) re-sta a terra, ma poi si riprende. Singolare episodio sulla fa-scia: Dezi commette un fallo di mano che né l'arbitro né i suoi assistenti vedono.

RiPResa. Ripresa con brivi-do per il Bari all’avvio: sfrut-tando un calcio d’angolo Ar-

demagni, incorna, sulla linea di porta, ma debolmente. Un istante più tardi Belmonte sal-va in angolo, su una situazio-ne estremamente pericolosa per i padroni di casa. Bisoli richiama Giberti, affaticato e spedisce dentro Drolé. L’i-voriano dialoga con Ardema-gni, la cui secca conclusione impegna Micai in due tem-pi. cI prova ancora Fabinho, per il Perugia, ma senza fortu-na. Rosina prova a scuotere i suoi, ma Volta, tempestivo, gli porta via la palla. Sulla scena sale Drolé con finte e giocate che mettono in visibile am-basce la difesa ospite. Cam-bia anche Camplone: Tuti-no per Sansoni. Bisoli man-da in campo Parigini al po-sto di Fabinho. L’arbitro non si accorge di una deviazione barese su un tiro di Aguirre. E subito dopo sorvola su un fallo commesso, in area, sullo scatenato Drolé, Bisoli, colto a protestare, viene espulso. Nel recupero Rosati salva il risul-tato su un tiro galeotto di Ro-mizi. ©riProduzione riservata

PARI AL CURIPerugia e Bari vince l’equilibrioMa il punto serve solo all’ex Camplone per i play off

Lanciano-aVeLLino 1-2

LANCIANO (4-3-2-1): Cragno 6,5; Sal-viato 6,5 Aquilanti 6,5 Amenta 5 Di Matteo 6; Vastola 6 (23' st Milinkovic 6) Bacinovic 6 Vitale 5 (14' pt Rigione 6); Di Francesco 6 Marilungo 6; Ferrari 6 (40' pt Bonazzoli 6). A disp.: Antonino, Casadei, Di Filippo, Pado-van, Rocca, Giandonato. All.: Maragliulo 6.Falli commessi: 9Fuorigioco fatti: 3AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 6; Biraschi 6 (37' st Nica sv) Jidayi 6 Chiosa 6 Visconti 6; Gavazzi sv (26' pt Bastien 6,5) Arini 6 D'An-gelo 6; Insigne 6; Mokulu 6 (35' st D'Attilio sv) Joao Silva 6,5. A disp.: Bianco, Offredi, Pucino, Ventola, Sbaffo. All.: Tesser 6,5.Falli commessi:18Fuorigioco fatti: 2ARBITRO: Martinelli di Roma due 5.Guardalinee: Raparelli e CaliariQuarto uomo: FourneauMARCATORI: 12' pt Mokulu (A), 21' pt Joao Pedro (A), 26' pt Salviato (L).ESPULSO: 11' pt Amenta ( L) per fallo da

ultimo uomo.AMMONITI: Ferrari (L), D'angelo (A), Ji-dayi (A), Arini (A), Biraschi (A), Nica (A), Di Francesco (L).NOTE: al 34' st allontanato l'allenatore dell'Avellino Tesser. Spettatori 3.500 circa( 1693 abbonati più 1589 paganti) per un incasso totale di 26.000 euro, in curva nord 500 tifosi ospiti. Angoli: 9-2 per il Lanciano. Rec.: 3' pt, 5' st

di Tiziano cocciaLaNCiaNo

All'Avellino i 3 punti, al Lancia-no i rimpianti. Un successo che consente agli irpini di salire a quo-ta 48, di blindare la salvezza e di guardare il prosieguo del torneo con assoluta tranquillità. Il gol di Mokulu e il raddoppio su colpo di testa di Joao Silva, sugli svilup-pi di un calcio di punizione, han-no consentito alla formazione di Tesser di amministrare il risulta-

to, anche se l'acceso finale ha fat-to correre brividi sulla schiena de-gli avellinesi. Il Lanciano e i suoi tifosi hanno un diavolo per capel-lo per la direzione di gara di Mar-tinelli più volte destinatario delle ire del pubblico, per l'ostruzioni-smo dei giocatori ospiti durante tutto il secondo tempo e per una sconfitta che brucia sul morale e sulla classifica. Tutto parte dall'un-dicesimo del primo tempo. Rac-contiamolo: Mokulu viene mes-so giù in area da Amenta, calcio di rigore netto e rosso per il cen-trale difensivo. Dagli undici me-tri Mokulu si fa parare il rigore e per ben due volte Cragno respin-ge il pallone, ma sulla terza battu-ta l'attaccante mette in rete tra le proteste di Cragno e dei compa-gni per l'entrata a piedi uniti del-lo stesso calciatore . Da quel mo-

mento nervi a fior di pelle che au-mentano nell'occasione del rigore per il Lanciano. Messi giù in area sia Ferrari che Di Francesco, rigo-re sacrosanto, ma cambia il me-rito di giudizio da parte di Marti-nelli che non ritiene di estrarre il cartellino. Al di là comunque de-gli episodi arbitrali va dato merito all'Avellino che dopo aver dispu-tato un buon primo tempo, con-dito dai due gol, ha saputo soffri-re nel secondo lottando a denti stretti per portare a casa un suc-cesso che ha il sapore della salvez-za. Schiuma rabbia la squadra di Maragliulo che, nonostante l'uo-mo in meno per ben 85 minuti, avrebbe strameritato un risulta-to diverso. A fine gara i tifosi del Lanciano hanno contestato la fa-miglia Maio.

gieffepress

Avellino, tre punti e salvezza blindatatesseR PiaZZa iL CoLPaCCio

L’Avellino festeggia il gol di Mokulu LaPresse

decisivi Mokulu e Joao Silva. lanciano in dieci dall’11’, contestata la famiglia Maio

ascoLi-saLerniTana 2-2

ASCOLI (4-5-1): Lanni 6; Cinaglia 5,5 Canini 6 Milanovic 6 Dimarco 5,5 (38' pt Pecorini 5,5); Orsolini 6,5 (12' st Mengoni 6) Carpani 6 Bianchi 6 Altobelli 5,5 (40' st Doudou sv) Jankto 5,5; Cacia 7. A disp.: Svedkauskas, Mitrea, Giorgi, De Grazia, Perez, Petagna. All.: Cozzi 6 (Mangia squalificato).Falli commessi: 10 Fuorigioco fatti: 0SALERNITANA (4-4-2): Terracciano 6; Colombo 6 (24' st Gatto 6,5) Bernardini 5,5 Bagadur 6 Franco 5,5 (14' st Zito 6,5); Nalini 6,5 Moro 6 Ronaldo 6 Oikonomidis 6,5 (35' st Tounkara sv); Donnarumma 6,5 Coda 6,5. A disp.: Strakosha, Pol-lace, Pestrin, Empereur, Tuia, Bus. All.: Menichini 7.Falli commessi: 9Fuorigioco fatti: 2ARBITRO: Abbattista di Molfetta 6.

Guardalinee: De Meo-Zappatore.Quarto uomo: D'Apice. MARCATORI: 13' pt e 18' pt Cacia (A), 33' pt Oikonomidis (S), 47' st Bagadur (S).AMMONITI: Dimarco e Doudou (A) e Franco (S) per gioco falloso, Cacia (A) e Ronaldo (S) per reciproche scorrettezze.NOTE: spettatori paganti 5.025 per un incasso di 43.064 euro, abbonati 3.810 quota 27.413 euro. Angoli 8-2 per la Sa-lernitana. Recupero: 2' pt e 5' st.

di andrea FerrettiaSCoLi

Possesso palla e pallino del gio-co per 90 minuti in mano alla Sa-lernitana che agguanta il merita-to pari all'ultimo assalto con Ba-gadur, che si fa perdonare quan-do, sul primo gol bianconero, si è fatto prendere due metri su tre da Cacia, 12 anni più vecchio di

lui. L'Ascoli gioca di rimessa solo nel primo tempo, poi nella ripre-sa supera la metà campo per due volte con Cacia (bravo Terraccia-no a negargli il tris) e Altobelli, egoista e impreciso. Troppo poco per sperare di portare a casa una vittoria e, con essa, la quasi ma-tematica salvezza. Punto d'oro festeggiato ben oltre il triplice fischio dai 900 tifosi amaranto e bella soddisfazione per mister Menichini sul campo dove ne-gli anni '80 si è tolto le più belle soddisfazioni da calciatore. Pri-mo brivido al 6' con Oikonomi-dis il cui destro esce a fil di palo, poi al 13' ci pensa il solito Cacia ad inventarsi un gol e sbloccare il risultato: riceve palla da Altobelli si gira e infila in velocità Bagadur

rendendo vana l'uscita di Terrac-ciano. Lo show prosegue e Cacia raddoppia dopo 5 minuti. Il me-rito è di Orsolini che semina due avversari regalando al suo capi-tano il 17° gol (sesta doppietta). La Salernitana accorcia al 33' con Oikonomidis che pesca l'angoli-no. Nella ripresa il copione non cambia. Solo Salernitana, con i bianconeri chiusi a riccio con ben 5 stopper vecchia maniera. Al 27' Cacia (ancora lui) ricaccia sulla linea di porta l'incornata di Coda, al 36' Lanni fa il miracolo su Gatto e al 39' gol annullato a Donnarumma per fuorigioco. Il 2-2 giunge da un calcio piazzato di Zito e la deviazione di testa di Bagadur, due difensori.

gieffePress

Doppio Cacia, poi soltanto SalernitanameniCHini non si Batte

Daniele Cacia, 32 anni, festeggia la doppietta

Gli ospiti comandano il gioco ma vanno sotto. Ci pensano oikonomidis e Bagadur

Galano (rigore) sbanca Brescia

LeRDa Quasi saLvo

Brescia Vicenza 0-1

BRESCIA (4-2-3-1): Minelli 7; Venuti 5 Caracciolo Antonio 6,5 Calabresi 6 Castellini 6; Lancini Edoardo 5 (30' st. Said sv) Martinelli 5,5; Kupisz 6 Morosini 5 (22' st Geijo 5) Embalo 6 (42' st Abate sv); Caracciolo Andrea 5,5 A disposizione: Arcari, Coly, Ca-milleri, Bertoli, Marsura, Rosso). All.: Boscaglia 5Falli commessi: 17 Fuorigioco fatti: 4VICENZA (4-2-3-1): Benussi 6; Sampirisi 6,5, Adejo 6, Signori 6, D'E-lia 6; Brighenti 6,5 Moretti 6,5 Vita 6; Galano 7 Sbrissa 6 (17' st Giacomelli 7; Raicevic 6. A disp.: Pelizzoli, El Hasni, Urso, Coulibaly, Ligi, Bianchi, Modic, Dieye). All.: Lerda 7Falli commessi: 7Fuorigioco fatti: 2ARBITRO: Pairetto di Nichelino 7Guardalinee: D'Apice e Dei GiudiciQuarto uomo: GucciniMARCATORE: 46' st Galano (rig.).ESPULSO: 46' st Martinelli (B) per protesteAMMONITI: 29' pt Caracciolo Andrea (B) per gioco falloso, 24' st Geijo (B) per gioco falloso 36' st Signori (V) per fallo di mano, 45' st Martinelli (B) per gioco falloso.NOTE: angoli: 7 a 6 a favore del Bre-scia. Recupero: 1' pt e 2' st. Spettatori 7000 circa.

di roberto TimpiniBRESCia

Il Brescia scende in campo per rientrare nella corsa ai play off. Il Vicenza invece per evitare i play out. Logico aspettarsi una partita quasi all'arma bianca. Non è così, almeno per i pa-droni di casa. Il tecnico Bosca-glia, che deve rinunciare al re-gista Mazzitelli, inserisce Lan-cini, un terzino, a fare coppia a centrocampo con Martinel-li. E Lancini si dimostra subi-to, ed è piuttosto logico, qua-si un pesce fuor d'acqua. Il ri-sultato della scelta di Bosca-glia non è quanto auspicato: il Brescia infatti fatica a costruire gioco a centrocampo e non va tanto meglio in fase di interdi-zione. Il Brescia così rischia su-bito, al 12', su un forte diago-nale di Sbrissa che manca di

poco il bersaglio. Stesso desti-no un minuto dopo per un ra-soterra scagliato da Vita. Parti-ta sempre arruffata su entram-bi i fronti e quindi equilibrata. L'equilibrio potrebbe spezzar-si però al 24' del primo tem-po, ma il portiere del Vicenza Benussi fa il miracolo su una secca incornata, a botta sicura, di Andrea Caracciolo. Al 46' si fa vedere ancora l'Airone. Ca-racciolo si proietta in area ma, da posizione tutt'altro che im-possibile, cerca il secondo palo e manca ancora il bersaglio.

RiPResa. La musica non cam-bia nel secondo tempo. Il Bre-scia ci prova ma non riesce a fare la partita. Ci riesce a trat-ti il Vicenza che si rende peri-coloso in avvio, al 5', con Ga-lano che salta Caracciolo ma spara fuori. Bis di Galano al 19' con un pallonetto che il portie-re di casa Minelli riesce a de-viare sopra la traversa. I peri-coli corsi non scuotono il Bre-scia che lascia troppi spazi alle punte del Vicenza. Così con il passare dei minuti il Vicenza dilaga. E sfiora i gol in diver-se occasioni. Ma i momenti decisivi per le sorti del match sono i minuti finali. Dopo un palo centrato da Giacomelli, al 44' Martinelli stende Raice-vic in area: rigore. Galano tra-sforma con freddezza il penal-ty e regala la vittoria, meritata, al Vicenza.

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0Vittorie in casa Nessun successo interno finora in questa giornata. Se il Como, oggi con la Ternana, e il Cesena, domani con la Pro Vercelli, non riusciranno a vincere ci sarà una giornata di B senza segni “1”.

21i punti del bari negli ultimi 9 turni Sui ventisette disponibili, il Bari ne ha conquistati 21 in queste ultime nove giornate. Il pareggio a reti bianche ottenuto a Perugia ha però interrotto una serie di ben quattro vittorie esterne consecutive biancorosse.

Page 16: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

SERIE B - 39ª gIoRnatadomenica

1 maggio 2016

16Corriere dello SportStadio

PLAY OFF serie B, ANDATA seMiFiNALi

Ieri l'andata delle semifinali play off in Serie B: vittorie casa-linghe di Leonardo e Bubi Me-rano, contro Bulls Prato e Fa-ventia, successi esterni di Ar-denza Ciampino e Virtus Ruti-gliano, contro BeA Orte e Real Cefalù.

GAre. Va al Leonardo la gara di Sestu contro i Bulls Prato: du-rante il primo tempo la squa-dra cagliaritana segna con Tidu e la formazione toscana pareggia con Della Marca, nel-la ripresa il Leonardo va avanti con il secondo gol di Tidu, per la doppietta personale, e la ter-za rete di Perdighe, i Bulls Pra-to accorciano le distanze con Di Lalla. Rimonta vincente del Bubi Merano contro il Faven-tia: per la formazione roma-gnola gol nel primo tempo di Barbieri e raddoppio a inizio ripresa di Garbin, la squadra meranese dimezza lo svantag-gio con Trunzo e il Faventia re-alizza il terzo gol con Grelle, il Bubi Merano ristabilisce la pa-rità con la doppietta di Beregu-la, quarantatre reti fra campio-nato e play off, sorpassando a trentatre secondi dalla fine

con Costa. L'Ardenza Ciampi-no vittoriosa in trasferta contro la BeA Orte: per la formazio-ne romana tripletta di Terron, nel primo tempo, per la squa-dra di casa doppietta di Sanna, che segna nella prima frazio-ne e nella ripresa a sei secondi dalla fine. La Virtus Rutigliano vince a Termini Imerese con-tro il Real Cefalù: tra le fila della squadra pugliese doppiette di Paolo Rotondo, cinquantotto gol fra campionato e play off, Lopez e Jensen, reti di Ferdi-nelli e Andrea Rotondo, per la formazione siciliana gol di Cot-tone e Madonia. Risultati: Le-onardo-Bulls Prato 3-2; Bubi Merano-Faventia 4-3; BeA Or-te-Ardenza Ciampino 2-3; Real Cefalù-Virtus Rutigliano 2-8. Il ritorno sabato prossimo. Se c'è parità di gol e punti con l'an-data tempi supplementari ed eventualmente rigori.

FiNALi. Le quattro qualificate accedono alle due finali play off con andata sabato 14 mag-gio e ritorno sabato 21 maggio: le due vincenti sono promos-se in Serie A2.

a.gal.

Rutigliano, che show!Ciampino, colpo a Orte

serie A2 PLAY OFF PrOMOZiONe

di antonio Galluccio

Saranno Imola e Augusta a di-sputare la finale per la promo-zione in Serie A. La squadra emiliana e la formazione si-ciliana hanno raggiunto l'im-portante traguardo ieri pome-riggio, contro Milano e Futsal Bisceglie, nel ritorno delle se-mifinali play off di Serie A2, terminate con due pareggi. Nella città dell'Emilia stesso risultato di una settimana fa, a Cornaredo, stavolta dopo i tempi supplementari, con l'I-mola che, seconda del girone A, si qualifica per la migliore posizione di classifica, contro il Milano, terzo. Tra le mura del PalaDolmen di Bisceglie pas-sa, con il pari, l'Augusta che, sabato scorso, aveva vinto, in casa, contro il Futsal Bisceglie.

iN eMiLiA. L'Imola sorpassa nel primo tempo con Lopez Escobar e il Milano riequili-bra il risultato sugli sviluppi di un'autorete. Durante la ripresa la formazione di casa raddop-pia con Castagna e, a meno di tre minuti dalla conclusione, la squadra lombarda ripristina la

parità con Silveira. Si va ai sup-plementari: il Milano realizza la terza rete nella prima frazio-ne con Silveira per la doppietta personale e la formazione ros-soblù pareggia dopo quaran-ta secondi del secondo tem-po con Revert Cortes su rigore.

iN PUGLiA. Nella prima parte l'Augusta segna con Creaco e il Futsal Bisceglie pareggia con Sanchez. Il secondo tempo si apre con il vantaggio puglie-se di Losito, la squadra sici-liana ristabilisce la parità con Jorginho, il Futsal Bisceglie si riporta in avanti con Ortiz su rigore. Strada facendo tre reti in poco più di due minuti: Ri-chichi e Diogo, per l'Augusta, Edson, per il Futsal Bisceglie. L'Augusta è alla sua seconda finale consecutiva.Risultati: Imola-Milano 3-3 dopo i tempi supplementari (andata 3-3, qualificata Imo-la); Futsal Bisceglie-Augusta 4-4 (andata 4-5, Augusta). Fi-nale play off per la promozione in Serie A: Augusta-Imola. An-data sabato prossimo ad Au-gusta. Ritorno sabato 14 mag-gio ad Imola.

E’ Augusta-Imola la finale per la serie A

Le ALTre COMPeTiZiONi

L'Aosta si è qualificata ai quarti dei play off scudetto Under 21 vincendo 4-3 contro il Lecco nell'anticipo per il ritorno degli ottavi, dopo il successo esterno, 7-3, dell'andata. Oggi sei gare: Fenice VeneziaMestre-Real Arzignano (4-6); Top Five-Kaos Futsal (1-7); PesaroFano-Poggibonsese (7-2); Real Dem-Carlisport Cogianco (2-3); BeA Orte-Pgs Club San Paolo (2-1); Futsal Barletta-Partenope (0-7).

Martedì Cataforio-Augusta (2-0). Se c'è parità di gol e punti con l'andata tempi supplemen-tari ed eventualmente rigori.

SERIE A ELITE E SERIE A FEMMINILE. Play off scudetto, play off promozione e play out, oggi, nei campionati nazionali femminili. Ritorno quarti play off scudetto Serie A Elite e Serie A: Isolotto Firenze-Olimpus Olgiata (andata 8-0); Lazio Femminile-Ternana (2-2, a

Colleferro); Montesilvano-Real Statte (4-3); Kick Off-Futsal Cagliari (9-3). Ritorno semifinali play off promozione Serie A: Royal Team Lamezia-PMB Roma ( 2-1); Bellator Ferentum-Vittoria Sporting (7-5, a Colleferro); Futsal P5 Palermo-Torino Futsal Femminile (4-4); Virtus Ciampino-Rambla (5-2). Ritorno play out Serie A Elite: Futsal Portos Colonnella-Real Five Fasano (4-1). Qualora vi sia

parità di gol e punti con l'andata, dopo i tempi supplementari, si qualifica o si salva la squadra meglio classificata ossia quella di casa.

FINALE COPPA ITALIA SERIE C1. Martedì, in Lombardia, il ritorno della finale nazionale per la Coppa Italia di Serie C1 fra Lecco e Lpg Futsal Casoria. All'andata 2-2.

a.gal.

Play off scudetto Under 21: Aosta nei quarti

Futsal Quarti dei play off scudetto, Gara 1: ko pescara e Montesilvano. play out, il Napoli batte la lazio

Dopo l’Asti, gara-1 dei pla-yoff fa piangere anche il Pescara: i campioni d’Ita-lia perdono 5-4 in casa del Gruppo Fassina Luparense e vedono mettersi in salita il cammino verso la difesa dello scudetto. Agli abruz-zesi non basta la rimonta di quattro reti: decide Giasson. Rieti con un piede in semi-finale dopo il 7-2 al Monte-silvano. Nell’andata dei pla-yout, 5-3 della Lollo Caffè Napoli sulla Lazio.

LUPARENSE-PESCARA 5-4

GRUPPO FASSINA LUPARENSE: Miarelli, Honorio, Taborda, Foglia, Leitao, Caverzan, Baron, Guedes, Giasson, Bissoni, Etilendi, Morassi. All. FuentesPESCARA: Capuozzo, Caputo, Calderolli, Rescia, Betao, Ercolessi, Leggiero, Salas, Borruto, Cuzzolino, Lara, Pietrangelo. All. ColiniARBITRI: Francesco Cirillo (Ro-vereto), Andrea Sabatini (Bolo-gna), Francesco Scarpelli (Pado-va) CRONO: Calogero Castellino (Treviso)MARCATORI: pt 2’51’’ Honorio (L), 5’37’’ Leitao (L), 19’21’’ Taborda (L); st 1’56’’ Leitao (L), 4’33’’ Lara (P), 9’20’’ Betao (P), 12’42’’ Ercolessi (P), 15’48’’ Salas (P), 18’17’’ Gias-son (L)

AMMONITI: Caputo (P), Bissoni (L), Salas (P), Taborda (L), Leg-giero (P)

MONTESILVANO-REAL RIETI 2-7

MONTESILVANO: Dal Cin, Bordi-gnon, Morgado, Eric, Rosa, Di Risio, Burato, Tosta, André, Rocchigiani, Ortega, Pasculli. All. Ricci REAL RIETI: Micoli, Jeffe, Zan-chetta, Saul, Hector, Corsini, Ghiotti, Romano, Martinelli, Ra-finha, Liistro, Guennounna. All. PatriarcaARBITRI: Mauro Albertini (Ascoli Piceno), Alberto Vantini (Verona), Marco Di Filippo (Teramo) CRONO: Dario Di Nicola (Pescara)MARCATORI: pt 7’09’ Rafinha (R), 16’02’’ Ghiotti (R), 19’52’’ Saul (R); st 3’09’’ Bordignon (M), 8’02’’ Hec-tor (R), 10’26’’ Burato (M), 14’08’’ Ghiotti (R), 15’34’’ Saul (R), 15’46’’ Hector (R)

ESPULSI: Bordignon (M) al 7’41’’ s.t. per somma di ammonizioniAMMONITI: Bordignon (M), André (M), Morgado (M), Tosta (M), Zan-chetta (R), Jeffe (R)

ANDATA PLAYOUT

NAPOLI-LAZIO 5-3

LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Rotel-la, Botta, Javi Rodriguez, Bico,

De Bail, Pedro Toro, Fornari, Bolo, Botteghin, Milucci, Molaro, Mas-safra. All. Cipolla LAZIO: Patrizi, Perri, Nardac-chione, Pol Pacheco, Escosteguy, Gioia, Sachet, Fortini, D. Chilelli, Juninho, T. Chilelli, Schirone. All. ManninoARBITRI: Vincenzo Giannantonio (Campobasso), Francesco Peroni (Città di Castello), Francesco Mi-randa (Castellammare di Stabia) CRONO: Antonio Marino (Agropoli) MARCATORI: pt 2’56’’ Pol Pa-checo (L), 12’18’’ Fornari (N); st 0’41’’ Nardacchione (L), 9’24’’ t.l. Fornari (N), 13’07’’ De Bail (N), 13’43’’ Perri (L), 18’12’’ Bolo (N), 18’35’’ Fornari (N)ESPULSI: Pol Pacheco (L) al 17’16’’ per somma di ammonizioniAMMONITI: Pol Pacheco (L), Bico (N), Perri (L), Pedro Toro (N), Chilelli (L), Nardacchione (L), Gioia (L)

PLAYOFF - QUARTI DI FINALE GARA-1

Venerdì: Acqua&Sapone Emme-gross-Kaos Futsal 1-1, Carlisport Cogianco-Asti 6-4. Ieri: Gruppo Fassina Luparense-Pescara 5-4, Montesilvano-Real Rieti 2-7.G A R A - 2 : K a o s F u t s a l -Acqua&Sapone Emmegross (mer-coledì 4, ore 20), Asti-Carlisport Cogianco (mercoledì 4, ore 20.30, diretta RaiSport 1), Pescara-Grup-po Fassina Luparense (giovedì 5, ore 20), Real Rieti-Montesilvano (giovedì 5, ore 20.15, diretta Rai-Sport 2).Gara-3: venerdì 6 e sabato 7 mag-gio (orari e dirette tv da definire)SEMIFINALI: 12, 17, ev. 19 maggioFINALE: 25, 30 maggio, 1, ev. 7, ev. 9 giugno

Doppia impresa per Luparense e Rieti

Il Real Rieti ha ottenuto una grande vittoria Marazzato/Div C5

Trapani-novara 0-0

TRAPANI (3-5-2): Nicolas 6,5; Perticone 6,5 Camigliano 5,5 (1' st Scozzarella 6,5) Pagliarulo 6,5; Fazio 6,5 Eramo 6,5 Nizzetto 7 Barillà 6,5 (22' st Coronado 6) Rizzato 7; Citro 6,5 (40' st Montalto sv) Petkovic 5,5. A disp.: Fulignati, Daì, Accardi, Raffaello, Torregrossa, De Cenco. All.: Cosmi 6,5.Falli fatti: 15Fuorigioco provocati: 7NOVARA (4-2-3-1): Da Costa 6,5; Dickmann 6,5 Troest 6,5 Vicari 6,5 Mantovani 6; Buzzegoli 6 (25' st Viola 6) Casarini 6; Faragò 6,5 Lanzafame 7 (38' st Adorjan sv) Corazza 7 (22' st Evacuo 6); Gonzalez 6. A disp.: Pacini, Ludi, Collodel, Galabinov, Schiavi, De Rosa. All.: Baroni 6,5.Falli commessi: 20Fuorigioco fatti: 1ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.Guardalinee: Mondin e Raspollini.Quarto uomo: Capone.AMMONITI: Camigliano (T), Dickmann (N), Faragò (N) per gioco falloso.NOTE: spettatori totali 6.959, 2.659 abbonati, per un incasso di 69.544,95 euro. Angoli: 8-3. Rec.: pt 0'; st 3'.

di nino malteseTRaPaNi

Appuntamento rinviato. Per l'aritmetica qualificazione ai play off bisognerà attende-re ancora. Trapani e Novara pareggiano al termine di un match "bloccato". Cosmi con-ferma il modulo ma prende in contropiede tutti mandando in campo il giovane Camiglia-

no al posto dello squalificato Scognamiglio. Nizzetto va in cabina di regia, Scozzarella in panchina così come Coronado. Petkovic stringe i denti e scen-de in campo. Grossi problemi in difesa per Baroni che sfrutta però il ritorno di Vicari e punta sul 4-2-3-1 che si trasforma in

4-4-2 in fase difensiva. GArA sCOrBUTiCA. La gara è scorbutica. Molta tattica, poche emozioni. Al settimo Corazza, il più pericoloso tra i piemon-tesi, spaventa la retroguardia granata. Imbeccato in profon-dità da un lancio di Lanzafame, a tu per tu con Nicolas, non ri-esce a concludere a rete. Un quarto d'ora più tardi il Trapa-ni risponde con un colpo di te-sta fuori misura di Perticone. Poi grande paura per i sicilia-ni alla mezz'ora quando Fara-gò si libera di due avversari, si accentra all'interno dell'area e col mancino colpisce la traver-sa, poi Corazza, di testa non ri-esce a ribadire in rete. Non è il solito Trapani spumeggiante. Anzi, è stoppato da una squa-dra attenta e ordinata, abile an-che nel ripartire in velocità. Il più pericoloso è Corazza, al 35', ma è impreciso al tiro. riPresA. Nel secondo tempo Cosmi cambia tutto: fuori il giovane Camigliano, dentro Scozzarella. Il 3-5-2 si trasfor-ma in 4-4-2 (nel finale un 4-3-1-2) con Fazio che arretra in difesa. Il Trapani prova ad im-postare, il Novara copre bene gli spazi. Il gioco non è scor-revole e ne risente lo spetta-colo. Ma poi il Trapani inizia a pigiare gradualmente il piede sull'acceleratore. Al 13' c'è un colpo di testa di Pagliarulo che termina alto mentre una deci-na di minuti più tardi i sicilia-ni concedono un tiro ad incro-ciare, seppur debole, a Gon-zalez con la palla che va fuori. Al 30' i padroni di casa sfiora-no concretamente il gol quan-do Scozzarella pesca Petkovic ma l'intervento di Da Costa, coi piedi, si rivela assolutamente provvidenziale. Il Novara eri-ge un muro che i granata pro-vano ad abbattere senza fortu-ne. Record di vittorie assoluto (9 di fila) sfumato per il Trapa-ni ancora 3º e a lungo applau-dito dai propri sostenitori in un Provinciale quasi esaurito.

Lps

TRAPANICosmi carica Baroni indenne

Luca Nizzetto in contrasto su Pablo Gonzalez LaPresse

Finisce 0-0 la sfida con il Novarain un match con poche emozioni

v. enTella-pescara 0-0

V.ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci 6; Iacoponi 6 (28' st Belli sv) Cecca-relli 6,5 Pellizzer 6 Keita 6; Staiti 6,5 (31' st Volpe sv) Troiano 6 Palermo 6; Masucci 6 (39' st Otin Lauente sv); Di Carmine 6 Caputo 6. A disp.: Paroni, Benedetti, Di Paola, Otin Lafuente, Sini, Mota Carvalho, Coppola. All.: Aglietti 6.Falli commessi: 12Fuorigioco fatti: 3PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo 6; Vit-turini 6 Fornasier 6,5 Mandragora sv (11' pt Zuparic 6) Zampano 6,5; Bruno 6,5 Torreira 6 Benali 7; Pasquato 6 (34' st Mitrita sv); Caprari 6 (18' st Cap-pelluzzo 6) Lapadula 6. A disp.: Are-sti, Mazzotta, Cocco, Acosta, Selasi, Diamoutene. All.: Oddo 6.Falli commessi: 21Fuorigioco fatti: 1ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli 6.Guardalinee: Colella e Oliveri.Quarto uomo: Marini di Roma.AMMONITI: Troiano e Zuparic.NOTE: spettatori 2.911 per un incas-so 25.874,58 euro. Angoli 5-3 per Entella. REc.: 2' e 4'. Grave incidente per Mandragora, il 18enne talento del Pescara al 10’pt in uno scontro di gioco. Trasportato all’ospedale, gli è stata riscontrata la frattura al quinto metatarso del piede destro. Torneo

finito per i talento passato dal Genoa alla Juventus. Il vicepresidente Fiu-manò dell’Entella si è recato a espri-mere gli auguri di pronta guarigione al giocatore.

di danilo sanguinetiCHiaVaRi

A questo punto della stagione, il risultato fa premio su tutto.

Lo 0-0, alla luce di quanto vi-sto, delle residue energie e del sogno play off, comune alle contendenti, va benissimo. L'Entella prova a sorprende-re il Pescara (out Memushaj per la febbre), solito a impor-re e non a subire il ritmo, in-terpretando in maniera assai baldanzosa il collaudato 4-3-

1-2. I terzini Iacoponi e Keita stazionano nella metà campo avversaria, Masucci dialoga da presso con le punte Di Carmi-ne e Caputo. Nei primi 10' gli abruzzesi vedono i sorci verdi: neppure 50 secondi Caputo pescato da un lungo lancio di Troiano, tiene palla e attira la difesa, assist per Staiti che sal-ta secco Mandragora e calcia sul palo lontano, bravissimo Fiorillo a distendersi e allun-gare la traiettoria. Al 2' corner di Staiti, Di Carmine sbuca sul secondo palo, in anticipo su Vitturni, tocca ma non trova la porta. Oddo comprende che se continua così finisce male e pone rimedio: paradossal-mente aiutato dall'infortunio del gioiellino Mandragora - uno degli osservati speciali, assieme al bomber Lapadula, di Paratici della Juventus pre-sente in tribuna - mette Zu-paric, più marcatore rispet-to al giovane collega, blocca Vitturini e Zampano, impo-ne ai centrocampisti, segna-tamente a Bruno di non per-dere di vista Masucci, guasta-tore che sbuca da tutte le parti, e la partita lentamente si rie-quilibra. Al 21' ecco il Cobra: Lapadula duetta splendida-mente con Caprari, si incu-nea in area e tenta il diagona-le, Iacobucci ribatte.

riPresA. Nella ripresa l'Entella appare un po' stanca, le assen-ze e la mancanza di alternati-ve in panchina costringono la squadra di Aglietti ad giocare di rimessa e limitare un Pesca-ra decisamente arrembante. Le opportunità migliori per gli abruzzesi da palla inattiva: al 68' carambola in area, dopo un corner, rimbalzo su Bena-li che, forse convinto di essere in fuorigioco, nell'area picco-la viene anticipato di un'ine-zia da Pellizzer. L'inesauribile Benali al 73' appoggia di testa a Lapadula, per una volta per-so di vista, la girata di destro del bomber è pulita ma fiac-ca e prevedibile.

atc

PESCARABunker Entella Mandragora ko

Madragora soccorso dai medici del Pescara

Brutto infortunio per il talento degli abruzzesi: stagione finita?

Page 17: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

SERIE B - 39ª GIORNATA17

CORRIERE DELLO SPORTSTADIO

DOMENICA1 MAGGIO2016

La gente di Crotone impazzita per la A accoglie la squadra all’aeroporto Sant’Anna PIPITA/LIOPRESS

di Luigi IoeleCROTONE

Una città in delirio, impazzita di gioia, ha accolto all'aeropor-to Sant'Anna il Crotone prove-niente da Modena, dove vener-dì sera ha conquistato il punto che serviva per approdare nel-la sua prima serie A della sua quasi centenaria presenza nel calcio italiano. Sulla statale 106, che collega la città all'aeropor-to, si camminava a passo di for-mica al punto che l'autista del pullman con a bordo i giocatori e la società con in testa il trio al vertice (Raffaele Vrenna, presi-dente, Gianni Vrenna ammi-nistratore e Salvatorino Gual-tieri vicepresidente anche del-la Lega B) ha dovuto cambiare itinerario e fare il giro da Capo Colonna per arrivare allo sta-dio. Dove non meno di cinque-mila tifosi, ai quali si sono ag-giunti i tremila presenti all'ae-roporto, hanno accolto i calcia-tori. Insomma uno spettacolo che ha superato le tre prece-denti promozioni in B (2000, 2004 e 2007).

GLI AUGURI DI RENZI. Una città in delirio, si diceva, con una tifo-seria impazzita prima all'ae-roporto e dopo allo Scida. Un premio meritato per questi ragazzi che, partiti in sordina, per giunta con una clamorosa sconfitta a Cagliari, hanno sa-puto trovare la forza per rega-lare la promozione diretta alla

città con largo anticipo. E ieri la meritata festa, con fidanzate e mogli al seguito. Particolar-mente emozionato il presiden-tissimo Raffaele Vrenna, insie-me al fratello Gianni e al vice presidente Salvatorino Gua-tieri. Al Crotone sono arrivati anche gli auguri del presiden-te del consiglio Matteo Ren-zi che, in occasione dell'inau-gurazione del Museo Naziona-

le della Magna Grecia di Reg-gio Calabria, ha ricevuto una sciarpa del Crotone. Renzi non l'ha indossata, come aveva fat-to qualche giorno fa Papa Fran-cesco, ma si è congratulato con il club per la promozione e ha augurato anche alla Reggina e a tutta la Calabria un futuro in A non solo nel calcio. «E’ possi-bile essere tutti promossi. L’im-portante è crederci», ha detto il Presidente del Consiglio.

LA GIOIA DI VRENNA. Il presiden-te Vrenna, accompagnato dal-le figlie, non stava fermo un at-timo, commosso: «Sono feli-cissimo. E' stata una cavalcata fantastica, il Crotone è andato oltre il suo limite. Ma è stata una promozione meritata sul campo da una squadra di bra-vissimi ragazzi e con un tecni-co che conoscevamo e che ha evidenziato doti umane incre-dibili. Una promozione dedi-cata a questi tifosi meraviglio-si. Per la società è una grande soddisfazione entrare nel cal-cio che conta ed è un orgoglio per questa città».

JURIC E URSINO. Felicissimo an-che Ivan Juric che non riusciva a contenere la sua gioia: «Tut-to bello, tutto fantastico. Siamo andati oltre ogni limite e que-sto per merito dei ragazzi che hanno evidenziato grandi va-lori morali e tecnici». Altrettan-to entusiasta il ds Peppe Ursino che di questa squadra, l'esta-te scorsa, è stato il costruttore principale: «Una promozione che voglio dedicare a tre perso-ne che non ci sono più: a Lui-gi Vrenna, il papà di Raffaele e Gianni, a Giuseppe Gualtieri, papà di Salvatore, e a mio figlio Francesco che non c'è più».

PALLADINO EROE. Questa bre-ve carrellata la chiudiamo con Raffaele Palladino, che ha rea-lizzato il rigore del pareggio e quindi della promozione: «Ab-biamo lottato sempre e vinto. Devo ringraziare tutti perché quando sono arrivato a Cro-tone avevo qualche problema, ma con l'aiuto di tutti ho supe-rato le difficoltà e finito in cre-scendo».

Liopress

FESTA PROMOZIONE Delirio Crotonecittà pazza per la ABagno di folla in aeroporto e allo Scida. Gli auguri di Renzi

Il patron Vrenna:«Una fantasticacavalcata. Juric e i ragazzi andati oltre ogni limite»

di Biagio AngrisaniROMA

Il campionato di Serie D vive la 16ª giornata di ritorno (18ª per i gironi A, B,D e I). Dopo le promozioni in anticipo di Piacenza, Samb, Parma, Gub-bio e Venezia, oggi se ne pos-sono concretizzarsi altre. Per il salto di categoria in pole posi-tion c’è la Viterbese nel girone G che ha cinque punti di van-taggio sul Grosseto e rende visi-ta all’Astrea già retrocessa ma-tematicamente in Eccellenza. La squadra di Nofri con un suc-cesso vola in Lega Pro e qua-lora il Grosseto non battesse il Flamina anche gli altri risul-tati le consegnerebbero la pro-mozione.

V. FRANCAVILLA E SIRACUSA. Pronti a chiudere i conti an-che la Virtus Francavilla nel girone H e il Siracusa (I). La compagine pugliese ha quat-tro punti di vantaggio sul Fran-cavilla in Sinni mentre i siciliani vantano tre lunghezze nei con-fronti della Frattese. La Virtus Francavilla va a Torre del Gre-co ospite della Turris che bor-deggia la zona play out ma con qualche margine di sicurez-za. In caso di successo la squa-dra di Calabrò conquisterebbe la promozione. Il Siracusa da-vanti al proprio pubblico con-tro la Vigor Lamezia, fanalino di coda del raggruppamento. Oltre a vincere la compagine siciliana per brindare al salto di categoria deve però atten-dere il risultato di Frattese-Le-

onfortese.

GIRONE A. La situazione del gi-rone A vede un braccio di ferro a distanza tra Sporting Bellin-zago che con due punti di van-taggio sulla Caronnes visita la retrocessa Novese, mentre gli uomini di Zaffaroni giocano in casa contro il Gozzano.

PORTE CHIUSE. Nel programma odierno ci sono quattro gare

da disputarsi a porte chiuse: Ligorna-Acqui (girone A), Ve-nezia-Giorgione (C), Taran-to-Pomigliano (H) e Gragna-no-Roccella (I) che si gioca sul campo neutro di “Massaqua-no” di Vico Equense.

VARIAZIONE DI CAMPO. Variazio-ne di campo di gioco per la gara Ciliverghe Mazzano-Lecco (B) che si disputa a Mazzano.

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Anche il Bellinzago e il Siracusa pronti a chiudere i conti, ma le vittorie potrebbero non bastare

Viterbese e Virtus Francavilla vedono la Lega ProROMA - Sedicesima giornata (18ª per i gironi A, B, C, D e I). Inizio gare ore 15.

GIRONE A Borgosesia-Chieri (Frasca di Ragusa), Caronnese-Gozzano (Moriconi di Roma 2), Castellazzo-Sestri Levante (Tremolada di Monza), Derthona-Bra (Pirrotta di Barcellona PdG), Fezzanese-RapalloBogliasco (Lavelli di Sesto S. Giovanni), Lavagnese-Argentina (Rosa-mi di Carrara), Ligorna-Acqui (Borriello di Torre del Greco, a porte chiuse), Nove-se-Sp. Bellinzago (Vitulano di Livorno), OltrepoVoghera-Vado (Dal Pan di Bel-luno), Pinerolo-Pro Settimo (Repace di Perugia). Classifica: S. Bellinzago 80; Caronnese 78; Lavagnese 71; Chieri 68; Argentina 62; Gozzano 60; Pinerolo 58; Sestri Levante, RapalloBogliasco 57; OltrepoVoghera 51; Derthona, Bra 48; Borgosesia 47; Pro Settimo 39; Vado 38; Ligorna 37; Fezzanese 30; Acqui 28; Castellazzo 21; Novese 19.

GIRONE BBustese-Fiorenzuola (Nube di Mestre), Ciliverghe-Lecco (Carrione di Castel-lammare di Stabia, al Campo 1 di Maz-zano), Ciserano-F. Caratese (D’Angelo di Ascoli Piceno), Grumellese-Pontisola (Lillo di Brindisi), Monza-Caravaggio (Di Paolo di Chieti), Olginatese-Mapel-lobonate (Stampatori di Macerata), Pergolettese-V. Bergamo (Marini di Trieste), Piacenza-Inveruno (Citarella di Matera), Sondrio-Pro Sesto (Espo-sito di Aprilia), Varesina-Seregno (De Leo di Molfetta). Classifica: Piacenza 90; Lecco 74; Seregno 62; Ciliverghe 60; Pontisola 58; Inveruno, Ciserano 52; Olginatese 50; Monza 48; Pergolettese, F. Caratese 46; Varesina 45; Grumellese, Pro Sesto, Bustese 44; V. Bergamo 42; Fiorenzuola 32; Mapellobonate, Cara-vaggio 30; Sondrio 24.GIRONE C Abano-Union Ripa (Feraudo di Chiava-

ri), Calvi Noale-Mestre (Festa di Avel-lino), Campodarsego-Belluno (Finzi di Foligno), Liventina-Este (D’Amato di Siena), Luparense-U. Triestina (Pen-nino di Palermo), Monfalcone-Sacilese (Ferrieri Caputi di Livorno), Montebel-luna-Levico T. (Bitonti di Bologna), Tamai-Fontanafredda (Pascarella di Nocera I.), Venezia-Giorgione (Catucci di Pesaro, a porte chiuse), Virtus V. Ve-rona-Dro (Fiero di Pistoia). Classifica: Venezia 84; Campodarsego 75; Este 70; Belluno 63; Virtus V. Verona 60; Lupa-rense 54; Tamai 52; Mestre 50; Abano 48; Calvi Noale 47; Dro 45; Union Ripa 44; Levico Terme 42; Montebelluna 40; Monfalcone, Liventina 39; U. Triestina 38; Giorgione 37; Fontanafredda 35; Sacilese 13.

GIRONE DAltovicentino- Arzignano (Garoffolo di Vibo Valentia), Clodiense-Villafranca V. (Santorelli di Salerno), Correggese-V. Castelfranco (Rossetti di Ancona), Forlì-Sammaurese (Maraniello di Paola), Legnago-Imolese (Rainone di Nola), Lentigione-San Marino (Acanfora di Castellammare di Stabia), Mezzolara-F. Juventus (Morabito di Acireale), Parma-Bellaria (Miele di Nola), Ribelle-Rovigo (Meloni di Carbonia), Romagna C.-Ra-venna (Lalomia di Agrigento). Classifi-ca: Parma 88; Altovicentino 74; Forlì 68; San Marino 65; Ribelle 60; Correggese 58; Delta Rovigo, Imolese 57; Lentigione 56; Sammaurese 51; Legnago 48; Arzi-gnano 47; V. Castelfranco 42; Romagna C. 41; Ravenna 40; Mezzolara 34; Villa-franca V. 30; Clodiense 27; Bellaria 26; Fortis Juventus 12.

GIRONE E C. di Castello-Gubbio 2-3 (g.i.), Gavor-rano-Scandicci (Capovilla di Verona), Montecatini-Massese (D’Aquino di Roma 1), Montemurlo-Sangiovannese (Prior di Ivrea), O. Colligiana-Poggibonsi

(Copat di Pordenone), Pianese-Sanse-polcro (Bertelli di Busto Arsizio), Pon-sacco-Ghivizzano (Milana di Trapani), Viareggio-Foligno (Gualtieri di Asti), V. Spoleto-Gualdo C. (Bertozzi di Cesena). Classifica: Gubbio 71; Montecatini, Ga-vorrano 61; Poggibonsi 55; Ghivizzano 50; O. Colligiana 48; Sangiovannese, Ponsacco 47; Montemurlo, Foligno 46; Pianese, C. Di Castello, Viareggio 43; Sansepolcro 31; Massese, Scandicci 29; Gualdo C. 20; V. Spoleto 17.

GIRONE FAmiternina-Castelfidardo (Tedesco di Pisa), Fano-Matelica (Pirriatore di Bologna), Giulianova-Vis Pesaro (Sili di Viterbo), F. Veregra-Campobasso (Pelagatti di Livorno), Isernia-Monticelli (Fusco di Brindisi), Jesina-Avezzano (Lopriore di Foggia), O. Agnonese-San Nicolò (Di Marco di Ciampino), Re-canatese-Fermana (D’Ambrogio di Frosinone), Sambenedettese-Chieti (Campagnolo di Bassano del Grappa). Classifica: Sambenedettese 78; Fano 62; Campobasso 57; Matelica 55; Fer-mana 49; Recanatese 48; San Nicolò 46; Jesina 44; Chieti 43; Vis Pesaro 42; Avezzano 41; O. Agnonese, Isernia 37; Castelfidardo 36; Monticelli 34; F. Ve-regra 31; Amiternina 24; Giulianova 23.

GIRONE GArzachena-Albalonga (Ceccon di Lovere), Astrea-Viterbese (Bonas-soli di Bergamo), Cynthia-Ostiamare (Cascella di Bari), Grosseto-Flaminia (Miniutti di Maniago), Lanusei-Torres (Arace di Lugo di Romagna), Muravera-Budoni (Capezzi di Valdarno), Olbia-San Cesareo (Marcenaro di Genova), Rieti-Castiadas (Feliciani di Teramo), Trastevere-Nuorese (Bonaldo di Co-negliano). Classifica: Viterbese 70; Grosseto 65; Torres (-2), Rieti 58; Olbia (-1), Arzachena 56; Albalonga 54; Nuo-rese 48; Flaminia 44; Ostia Mare 43;

Trastevere 37; Muravera 35; Lanusei 34; Budoni 33; Castiadas, Cynthia 30; San Cesareo 27; Astrea 14.

GIRONE HAprilia-Bisceglie (Giordano di Nova-ra), Gallipoli-Serpentara (Belfiore di Parma), Isola Liri-Torrecuso (Cosso di Reggio Calabria), Marcianise-Francavil-la (Moro di Schio), Nardò-Manfredonia (Massara di Reggio Calabria), Potenza-Unicusano Fondi (Trischitta di Messi-na), San Severo-Picerno (Amadio di Ascoli Piceno), Taranto-Pomigliano (Luciani di Roma 1, a porte chiuse), Turris-V. Francavilla (Vigile di Cosenza). Classifica: V. Francavilla 64; Franca-villa, Nardò 60; Taranto 59; Unicusano Fondi 49; Pomigliano 46; Manfredo-nia (-1) 43; Marcianise 42; Bisceglie, Torrecuso, Turris 41; Potenza, Isola Liri 40; San Severo (-2) 39; Serpentara 35; Picerno 29; Aprilia 28; Gallipoli 21.

GIRONE I Agropoli-Due Torri (Clerico di Torino), Gragnano-Roccella (Mastrogiuseppe di Sulmona, a porte chiuse, al Mas-saquano di Vico Equense), Marsala-Rende (Degli Esposti di Bologna), N. Frattese-Leonfortese (Tursi di Valdarno), Palmese-Aversa (Peren-zoni di Rovereto), Reggina-Gelbison (Fontani di Siena), Scordia-Sarnese (Perissinotto di San Donà di Piave), Siracusa-Vigor Lamezia (Severino di Campobasso),Vibonese-Cavese (Ca-vallina di Parma). Classifica: Siracusa 70; N. Frattese (-1) 67; Cavese 64; Vibo-nese 52; Reggina 50; Aversa Normanna (-2), Due Torri 49; Sarnese, Roccella 44; Gragnano 43; Rende 41; Noto 40; Marsala 39; Agropoli 38; Leonfortese 37; Palmese 35; Gelbison 33; Scordia 28; V. Lamezia (-3) 27.

SEDICESIMA GIORNATA DI RITORNO (18ª PER I GIRONI A, B, C, D, I) - INIZIO GARE ORE 15

Antonio Calabro, tecnico della Virtus Francavilla

CITTA’ DI CASTELLO-GUBBIO 2-3

CITTA’ DI CASTELLO (4-3-3): Massetti 6,5; Barilaro 5, Marconi 6,5, Gorini 6, Zanchi 6; Lomasto 6, Locchi 6, Idromela 6,5; Bellante 6 (45’ st Mancinelli sv), Missaglia 7 (45’ st Goretti sv), Pilleri 7 (32’ st Dieme 6). All. Fiorucci 6 GUBBIO (4-4-2): Monti 6,5; Bartoccini 6, Degrassi 6, Bouhali 6 (4’ st Tibolla sv), Petti 6; Marini 6, Conti 6 (22’ st Barbacci 6), Romano 6, Crocetti 7; Ferri Marini 6, Sciamanna 7 (15’ st Ferretti 6). All. Magi 6,5 (squalificato, in panchina Pascolini)

Arbitro: Somma di Castellammare di Stabia Marcatori: 21’ pt Sciamanna (G), 36’ pt Pilleri (C); 39’ st Ferri Marini (G), 44’ st Missaglia (C), 46’ st Crocetti (G) Espulso: al 39’ st Barilaro (C)

CITTA’ DI CASTELLO - Il Gubbio vince 3-2 il derby al Bernicchi. Poi festa generale con i padroni di casa già salvi e gli ospiti già in Lega Pro da una settimana.

Il Gubbio vince a Città di Castello in extremisL’ANTICIPO DEL GIRONE E

5LE SQUADRE PROMOSSE GIA’ IN LEGA PROSono cinque le squadre che hanno già conquistato la promozione in anticipo in Lega Pro in questo ordine cronologico: il Piacenza (girone B), la Sambenedet-tese (F), il Parma (D), il Venezia (C) e il Gubbio (E).

8GIA’ RETROCESSE IN ECCELLENZARetrocesse già in Eccellenza: Novese e Castellazzo (A), Sacilese (C), Fortis Juventus (D), V. Spoleto (E), Giulianova (F), Astrea (G) e Gallipoli.

Strade invase a suon di clacson LAPRESSE L’arrivo della squadra allo Scida PIPITA/LIOPRESS

CROTONE (Liopress) - Si dovrebbe concludere oggi la lunga maratona dei festeggia-menti per la promozione del Crotone. Con il patrocinio del Comune, avrà luogo, infatti, la “biciclettata” rossoblù per le strade di Crotone. Anche oggi la città sarà invasa dai sostenitori rossoblù. Dopo i festeggiamenti, comunque, la priorità è il futuro di Ivan Juric. Tutti si chiedono se il tecnico della prima A resterà. Ha un altro anno di contratto, ma le richieste non mancano per l’ex genoano che potrebbe sostituire proprio Gasperini al Genoa. A scadenza c’è anche un altro elemento fondamen-tale di questa storica impresa: Ra� aele Palladino. Ma dopo il rigore della A l’ex juventino si è legato al Crotone ancora di più.

La biciclettatain «rossoblù»a Capo Colonna

L’INIZIATIVA

Page 18: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

Lega Prodomenica

1 maggio 2016

18Corriere dello SportStadio

Paganese-Catania 0-0

PAGANESE (4-3-3): Borsellini 5,5; Dozi 6,5 Magri 6,5 Bocchetti 7 Della Corte 6; Guerri 6 Carcione 6,5 Deli 6,5; Caccavallo sv (16' pt Vella 5; 35' st Penna sv) Cunzi 5,5 Cicerelli 6 (12' st Palmiero 6). A disp.: Maione. Schiavino, Acampora, Corticchia, Grillo, Tomma-sone, De Vita, Cassata. All.: Grassadonia.CATANIA (4-2-3-1): Liverani 6,5; Pelagatti 5 Bergamelli 6 Bastrini 6,5 Nunzella 5,5; Castiglia 6 Di Cecco 6 (23' st Agazzi sv); Russotto 6 Calil 6 Calderini 5 (35' st Lupoli sv); Plasmati 4,5 (25' st Bombagi 5). A disp.: Bastia-noni, Ferrario, Parisi, Pessina, Felleca, Gulin. All.: Moriero.Arbitro: Bichisecchi di Livorno.Guardalinee: Galetto e Marcolin.Espulso: 46' st Pelagatti (C) per proteste. Ammoniti: Di Cecco (C), Cicerelli (P), Calil (C), Nunzella (P), Borsellini (P), Vella (P), Guerri (P), Bombagi (C).Note: spettatori 700 circa (incasso non comunicato). Angoli: 4-4. Recu-pero, pt 2', st 4'.pagani - Paganese salva con una giornata d'anticipo, Cata-nia con l'incubo dei play out. Pari in bianco. Due minuti e un’occasione sprecata da Ca-lil. La risposta è dell’impreci-so Cunzi. Abbandona la sce-na Caccavallo per infortunio. Alla fine dei primi 45’ Catania vivo ma risultato bloccato. Al 3’ della ripresa intervento di Li-verani su Cunzi. Al 12' Pagane-se due volte vicina al gol. Al 23' il tiro a giro di Russotto sfiora il secondo palo. Nel recupero va a vuoto l'ultimo assalto di Calil. Il Catania chiude in die-ci (espulso Pelagatti) e con un punto che serve a poco.

Lps

Melfi-akragas 2-2

MELFI (4-3-2-1): Gagliardini 6; Pe-tricciuolo 5,5 (28' st Annoni 5,5) Petta 6 Colella 6 Giron 6; Demontis 5,5 (10' st Giacomarro 6) Maimone 6 Zane 6; Longo 5,5 Tortolano 5; Canotto 6 (19' st Ingretolli 5,5). A disp.: Santurro, Amelio, Silvestri, Masini, Soumarè, Finazzi. All.: Ugolotti.AKRAGAS (4-3-3): Vono 6; Grea 5,5 Muscat 6 Marino 6,5 Capuano 6,5; Vicente 6 Dyulgelov 5,5 (11' st Cristaldi 6) Zibert 6; Di Piazza 6,5 Madonia 6,5 (44' st Leonetti sv) Salandria 5,5 (6' st Di Grazia 6). A disp.: Maurantonio, Da Silva, Aloi, Fiore, Mauri, Lo Monaco. All.: Rigoli.Arbitro: Pagliardini di Arezzo. Guar-dalinee: Mazzei e Abruzzese.Marcatori: 22' pt Grea (M, aut.), 48' pt Maimone (M), 20' st Marino (A), 24' st Di Grazia (A).Ammoniti: Colella (M), Zane (M).Note: Recupero, pt 3', st 5'.

lUPa Castelli-Matera 2-2

LUPA CASTELLI ROMANI (3-5-2): Secco 6,5; Colantoni 6,5 Di Bella 6 Aquaro 6,5; De Gol 5, Prutsch 6 (25'st Scicchitano 6), Maiorano 7 (30'st Ko-sovan sv), Falasca 6, Rosato 6; Morbi-delli 6 (40'st Rossetti sv) Mastropietro 6,5. A disp. Coletta, Anderson, Carta, Proietti, Ricamato, Roberti, Flores Heatley, Tassi. All. Palazzi 6.MATERA (4-1-4-1): Biscarini 6; Meola 5,5 Ingrosso 6 De Franco 5,5 Tomi 5 (1'st Di Lorenzo 6); D'Angelo 6 (19' st Rolando 5,5); Pagliarini 6,5 Iannini 7 Armellino 6,5 Casoli 5 (1'st Carretta 6,5); Infantino 6,5. A disp. Bifulco, Piccinni, Zaffagnini, Scognamillo, De Rose, Fortunato. Allenatore: Aprile 7.Arbitro: Catona di Reggio Calabria 6 Guardalinee: Palermo-FalcoMarcatori: 22' pt Maiorano, 45' pt Mastropietro, 21'st Infantino (rig.), 38'st PagliariniAmmoniti: Prutsch, De Gol (L), In-grosso, D'Angelo (M).Note: Recupero: pt 0’, st 4’.

isChia-Catanzaro 0-1

ISCHIA (4-3-3): Iuliano 6; Bruno 6 Vandam 5,5 Moracci 6 Porcino 6; Acampora 5,5 (39' st Moreira Barbosa sv) Spezzani 5 (1' st Rubino 6) Armeno 5,5; Di Vicino 6 Gomes 6 Pepe 5,5 (24' st Sirigu 5,5). A disp.: Modesti, Florio, Savi, Guarino, Filosa, Manna, Palma, Belmonte, D'Angelo. All.: Porta.CATANZARO (4-3-3): Grandi 6,5; Bernardi 6 Ricci 6,5 Patti 5 Squillace 6; Agnello 6 Maita 6 (15' st Calvarese 6) Olivera 6; Mancuso 5,5, Agodirin 7 (35' st Orchi sv) Caruso 6 (19' st Razziti 5,5). A disp.: Scuffia, Barillari, Fulco, Foresta, Firenze, Vitale. All.: Erra.Arbitro: Viotti di Tivoli. Guardalinee: Pepe e Manzolillo.Marcatore: 15' pt Agodirin.Espulso: 34' st Patti (C) per gioco violento.Ammoniti: Ricci (C), Gomes (I), Spezzani (I), Acampora (I), Armeno (I), Calvarese (C), Moracci (I), Grandi (I). Note: Recupero, pt 3', st 5'.

MonoPoli-JUve stabia 4-0

MONOPOLI (3-5-2): Pisseri 7,5; Esposito 6 Ferrara 6 Bacchetti 6,5; Luciani 6 Tarantino 6,5 Viola 7 Romano 6,5 (33' st Difino sv) Pinto 7; Gambino 6,5 (39' st Lescano sv) Di Mariano 7 (23' st Rosafio 6). A disp.: Pellegrino; Castaldo, Bei, Mercadante, Ricucci, Djuric, Battaglia. All.: D'Adderio.JUVE STABIA (3-5-2): Russo 4,5; Polak 5,5 Atanasov 5,5 Carillo 5,5; Cancellotti 6 Carrotta 6 (13' st Grifoni 6), Obodo 6 Lisi 6,5 Liotti 6; Gomez 5,5 (21' st Gatto 5,5) Diop 6. A disp.: Polito, Navratil, Contessa, Maiorano, Gatto, Nicastro, Del Sante, Mascolo. All.: Zavettieri.Arbitro: Perotti di Legnano. Guarda-linee: Costantini e Pizzi.Marcatori: 18' pt Pinto, 33' pt Di Ma-riano, 15' st Esposito, 19' st Viola.Ammonito: Cancellotti (J).

benevento-leCCe 3-0

BENEVENTO (3-4-3): Gori 7; Pa-della 6,5 Lucioni 7,5 Mattera 7; Me-lara 7 (20' st Angiulli 6,5) Del Pinto 6,5 De Falco 7 Pezzi 6,5; Ciciretti 7 Cissé 7,5 (42' pt Campagnacci sv; 4' st Marotta 6,5) Mazzeo 8. A disposizione: Piscitelli, Vitiello, Mazzarani, Troiani, Mucciante. All. Auteri 8.LECCE (3-4-3): Bleve 5; Camisa 5 (1' st Beduschi 5) Abruzzese 5 Alcibiade 5 ; Lepore 6 De Feudis 6 Papini 5,5 Legittimo 5; Caturano 5 (1' st Moscardelli 5) Curiale 6 (29' st Liviero sv) Surraco. A disposizione: Benassi, Mangione, Lo Sicco, Sowe, Salvi, Vecsei, Carrozza , Doumbia. All. Braglia 4,5 (squalificato, in pan-china Isetto).Arbitro: Marinelli di Tivoli.Guarda-linee: Grossi e Rossini.Marcatori: 17' pt Mazzeo, 25' pt Cissé, 6' st Mazzeo.Ammonito: 30' pt Alcibiade (L) per gioco falloso.Note: spettatori 18.000, incasso non comunicato. Angoli: 2-1 per il Lecce. Recupero: pt 1', st 2'.

di ettore intorciainviato a Benevento

L’eterna rincorsa è finita, il sogno è lì, bellissimo e vi-vido, saturo del giallo e del rosso che inondano il ver-de del “Ciro Vigorito”: il Be-nevento è in B, finalmente, per la prima volta in 87 anni

di storia. E quello che tante, troppe volte gli era sfuggi-to, ora è ben saldo nelle sue mani: via le scaramanzie, via dalla soffitta i vecchi fanta-smi del passato. Bastava un pari, con il Lecce di Braglia, per fare festa, mentre i pu-gliesi si giocavano l’ultima chance di tenere aperto il campionato finito alla 34ª giornata. Il Benevento ha voluto esagerare, ha travol-to il Lecce con un 3-0 net-to, inequivocabile, che è la metafora perfetta di quel-lo che ha raccontato questa stagione. Ha vinto la squa-dra migliore, per identità tat-tica e carattere, per qualità tecniche e capacità di tene-re i nervi saldi nei giorni più complicati. il capolavoro. E’ il capola-voro di Gaetano Auteri, un tecnico che la B l’aveva già conquistata sul campo ma che avrebbe meritato di fre-quentarla più assiduamen-te in carriera. Chiede tanto ai suoi giocatori, ma sa co-struire un ingranaggio che funziona alla perfezione: un 3-4-3 bello e spietato che di-mostra, a dispetto dei pre-giudizi, che in Lega Pro si può vincere scegliendo il bel

gioco e non solo. Ed è la rivincita per l’ex presidente Oreste Vigori-to, oggi ufficialmente solo sponsor della prima squa-dra (comunque impegna-to nel settore giovanile) ma in realtà sempre accanto ai giocatori nelle settimane de-cisive della stagione: è sta-to richiamato a gran voce dai tifosi, è tornato allo sta-dio intitolato a suo fratello, Ciro, ex ad del club. E quan-do scoppia la festa, sul cam-po si materializza un enor-me striscione con la scritta “Serie B” e il volto sorriden-te dei due fratelli, di nuovo insieme. Era scritto. Nella terra dove fede e antiche leggende si equivalgono nel mistero stesso della loro natura - Be-nevento roccaforte papalina ma pure città delle streghe - ci sono dei presagi, dei segni che lasciano intendere che questa volta nessuno avreb-be potuto strappare ai san-niti il sogno della B. C’è un palo, pochi centimetri di al-luminio, a tenere il risulta-to ancora sullo zero a zero quando Lepore sorprende la difesa di casa dopo due mi-nuti appena. E c’è un nume-

ro, 17, che agli stregoni por-ta benissimo: cross di Me-lara (rientrato da un lungo stop), testa di Mazzeo e van-taggio sannita. Da quel momento la storia della partita prende un solo verso. Perché Mazzeo inne-sca la verticalizzazione per Cissè, devastante e chirurgi-co nel siglare il raddoppio al 25'. E perché lì dietro ci sono Gori, che vola su Curriale, e Lucioni a chiudere in tac-kle ancora su Curriale sen-za paura di rischiare il rigo-re. Il Lecce ci prova a sprazzi, puntando molto sulle com-binazioni dei tre attaccanti (Curriale sempre il più viva-ce), ma il Benevento è ordi-nato, bello a vedersi, lucido, spietato quando c’è da fare male. Ciciretti è ispirato, in-venta lui l’assist per il tre a zero di Mazzeo all’alba del secondo tempo. Ed è l’inizio di un lungo, colorato conto alla rovescia. «Serie B, Serie B» cantano gli oltre diciottomila del “Ciro Vigorito” senza aspettare il fi-schio finale, senza nessuna scaramanzia. Scende la not-te, dolcissima, e inizia la festa allo stadio e in città, fino all’al-ba. E’ tutto vero, Benevento.

©RipRoduzione RiseRvata

Benevento in B, è la prima voltaMazzeo (doppietta) e Cissé stendono il lecce. e i giallorossi entrano nella storia

lE altrE dEl gironE c

Gaetano Auteri, 54 anni, allenatore del Benevento Mosca

di Franco SantoBenevento

Ci sono imprese che sembra-no scritte nelle stelle. E uomi-ni che dopo averle colte lascia-no impronte nitide su di esse. Il destino ha voluto che Aute-ri e il Benevento si incontras-sero dopo anni di corteggia-mento proprio nella stagione più complicata. Società nuo-va, squadra ridimensionata ri-spetto all'anno prima. Tanto da far dire a don Gaetano: «Se fos-si rimasto al Matera, al secon-do anno di progetto avrei detto senza mezzi termini che avrem-mo puntato alla B. Così, con un progetto che deve ancora pren-dere forma, non posso dirlo». E invece qui ha bruciato le tappe. Tutto in un anno solo, un mira-colo calcistico. La serie B è realtà e rende possibile l'impossibile. Far commuovere Gaetano Au-teri, ad esempio, quando Oreste

Vigorito lo esalta attribuendo-gli la svolta della storia gialloros-sa. L'allenatore siciliano prova quasi a sminuire la sua impre-sa, vorrebbe che fossero gli al-tri a riconoscere meriti a que-sto Benevento. «Per me abbia-mo fatto una cosa normale, ma mi rendo conto che per la città non lo è. Preferirei che qualcu-no dei nostri avversari rimar-casse a chiare lettere che è una promozione meritata. Abbia-mo strameritato questo cam-pionato, siamo stati straordina-ri. I ragazzi sono stati straordi-nari. Devono riconoscerlo tut-ti, scusate se alzo la voce». La partita che ha consegna-to alla leggenda il Benevento di Auteri ha visto la strega domi-nare. «Il Lecce è venuto a gio-care su lanci lunghi e sulle se-conde palle e noi lo abbiamo punito. Nel secondo tempo ab-biamo legittimato quanto ave-vamo raccolto. Abbiamo legitti-

mato la promozione mettendo il sigillo su uno scontro diretto che sapevo avrebbe inciso sul campionato già da diversi mesi. Sono strafelice per tutta questa gente e per il presidente Vigo-rito che merita questo obietti-vo da anni». E' proprio Vigorito a prendere la parola dopo l'al-lenatore. «Auteri è un grande allenatore, ma ancor di più un grande uomo. E questo la dice lunga su che uomo sia. La gior-nata stamattina si è aperta con la telefonata di uno dei massi-mi esponenti del calcio italiano che mi ha detto di essere felice della promozione in B del Be-nevento perchè il Benevento è l'emblema del calcio pulito, è una società modello. Potranno dire qualsiasi cosa su di noi, ma non che non siamo una società pulita. Potranno cercare a lun-go ma non troveranno mai un campionato vinto illecitamen-te. Anzi, semmai ce ne sono stati

sottratti. Gaetano Auteri e i suoi ragazzi hanno scritto la storia, vanno portati in trionfo». An-che il presidente Fabrizio Pal-lotta è raggiante. Scherza per-ché è l'ultimo a raggiungere la sala stampa: «Non sono prati-co di stadi, mi sono perso. Ave-vo detto che non avrei mai no-minato la B, ma ora finalmente posso. Sapevamo che sarebbe stato difficile ma questa squa-dra straordinaria è andata oltre ogni cosa».

città in fEsta. Dopo la festa allo stadio, caroselli in tutto il capuo-logo e la provincia sannita, can-ti e balli per la Strega in B. Una gioia attesa 87 anni. Piazza Ri-sorgimento, dov’era allestito il maxischermo, in delirio. E’ sta-to il punto d’incontro per tutti i tifosi giallorossi. E non è finita qui: tante le iniziative organizza-te per questo storico successo.

©RipRoduzione RiseRvata

Auteri felice: «Abbiamo strameritato»la soddisfazionE dEl tEcnico

«i ragazzi sono stati straordinari, sono contento per la città che aspettava da anni»

Tifosi del Benevento in festa sul prato del Ciro Vigorito Mosca

16 reti: Brighenti (Cremonese); 14 reti: Bocalon (3 rig.) (Alessandria); Litteri (Cit-

4 PROMOZIONI Andranno in serie B 4 squadre: 3 diretta-mente, cioè la prima di ciascun girone,più la vincente dei play off che vedrannoin lizza 8 squadre (seconda e terza diciascun girone e le 2 migliori quarte). Per la scelta delle migliori due quartequalificate: a) punti; b) differenza reti; c) reti segnate; d) reti subite; e) numerodi vittorie; f) numero di sconfitte;g) numero di vittorie esterne; h) numero di sconfitte interneQuarti in gara unica (15 maggio): mi-gliore seconda (in casa) contro peggioredelle due quarte; seconda fra le seconde(in casa)-altra quarta; peggiore seconda(in casa)-peggiore terza; prima terza (incasa)-seconda terza. In caso di parità,supplementari e rigori. Poi semifinali (22e 29 maggio) e finali (5 e 12 giugno) conandata in casa della peggiore in gradua-toria e ritorno: in caso di parità di punti edi gol dopo 180’, supplementari e rigori.

9 RETROCESSIONI In serie D 3 squadre per girone. L’ultimagiù direttamente, le altre 2 dopo i playout: penultima-quintultima e terzul-tima-quartultima, andata il 21 maggioin casa della peggio classificata e ritornoil 28. In caso di parità di punti e di goldopo 180’, retrocede la peggio classifi-cata.

NB: per la formazione della graduatoriafinale dei gironi, in caso di parità fra 2 opiù squadre non ci sono spareggi ma siricorre alla classifica degli scontri diretti.

REGOLAMENTOGIRONE A

Lega Pro: risultati e classifiche 33a giornata

33a GIORNATA ALBINOLEFFE-LUMEZZANE 1-2ALESSANDRIA-REGGIANA 0-1BASSANO-PADOVA 2-1CITTADELLA-CREMONESE 3-3CUNEO-RENATE 0-0GIANA ERMINIO-FERALPISALÒ 1-1PAVIA-PORDENONE 0-1PRO PATRIA-MANTOVA 0-3PRO PIACENZA-SÜDTIROL 2-0

CLASSIFICA RISULTATI

PROSSIMO TURNO

CITTADELLA 73 33 22 7 4 54 33PORDENONE 62 33 18 8 7 49 29BASSANO 61 33 17 10 6 43 29ALESSANDRIA 57 33 16 9 8 47 27REGGIANA 51 33 13 12 8 38 23PADOVA 51 33 13 12 8 42 30FERALPISALÒ 50 33 14 8 11 49 40CREMONESE 50 33 13 11 9 38 32PAVIA 48 33 13 9 11 45 35SÜDTIROL 44 33 10 14 9 32 35GIANA ERMINIO 42 33 10 12 11 32 33LUMEZZANE 41 33 12 5 16 37 42RENATE 40 33 10 10 13 23 37PRO PIACENZA 38 33 8 14 11 30 35CUNEO 34 33 9 7 17 30 39MANTOVA 33 33 7 12 14 26 38ALBINOLEFFE 19 33 4 7 22 22 56PRO PATRIA*3 7 33 1 7 25 14 58

SQUADRE Pti G V N P GF GS

GIRONE B

33a GIORNATA Oggi ore 15ANCONA-RIMINIAREZZO-MACERATESECARRARESE-PRATOL’AQUILA-LUCCHESEPISA-LUPA ROMASANTARCANGELO-PONTEDERASAVONA-PISTOIESETERAMO-SPALTUTTOCUOIO-SIENA

CLASSIFICA PROGRAMMA

34a GIORNATA Domenica 8 maggioLUCCHESE-CARRARESE (0-1) (ore 18)LUPA ROMA-L’AQUILA (1-2) (ore 18)MACERATESE-SANTARCANGELO (0-1) (ore 18)PISTOIESE-PISA (0-2) (ore 18)PONTEDERA-TERAMO (0-0) (ore 18)PRATO-SAVONA (0-1) (ore 18)RIMINI-AREZZO (0-2) (ore 18)SIENA-ANCONA (2-0) (ore 18)SPAL-TUTTOCUOIO (2-0) (ore 18)

PROSSIMO TURNO

SPAL 68 32 20 8 4 56 23PISA*1 59 32 16 12 4 41 25MACERATESE 58 32 15 13 4 46 27ANCONA 50 32 13 11 8 33 25CARRARESE 48 32 12 12 8 43 31SIENA 46 32 11 13 8 34 34PONTEDERA 44 32 11 11 10 39 33TERAMO*3 42 32 11 12 9 39 35AREZZO 38 32 7 17 8 31 31LUCCHESE 36 32 9 9 14 33 37PISTOIESE 36 32 8 12 12 28 34TUTTOCUOIO 34 32 8 10 14 22 33SANTARCANGELO*6 33 32 9 12 11 36 36RIMINI*2 32 32 8 10 14 24 38PRATO 31 32 7 10 15 27 41L’AQUILA*7 30 32 9 10 13 32 39LUPA ROMA 27 32 6 9 17 27 53SAVONA*14 19 32 8 9 15 25 41

SQUADRE Pti G V N P GF GS

GIRONE C

33a GIORNATA BENEVENTO-LECCE 3-0F. ANDRIA-COSENZA 3-3FOGGIA-MARTINA 4-0ISCHIA-CATANZARO 0-1LUPA CASTELLI-MATERA 2-2MELFI-AKRAGAS 2-2MESSINA-CASERTANA 1-1MONOPOLI-JUVE STABIA 4-0PAGANESE-CATANIA 0-0

CLASSIFICA RISULTATI

34a GIORNATA Sabato 7 maggioAKRAGAS-BENEVENTO (0-1) (ore 16)CASERTANA-PAGANESE (2-2) (ore 16)CATANIA-F. ANDRIA (0-0) (ore 16)CATANZARO-MELFI (0-2) (ore 16)COSENZA-ISCHIA (2-1) (ore 16)JUVE STABIA-FOGGIA (1-1) (ore 16)LECCE-LUPA CASTELLI (1-1) (ore 16)MARTINA-MESSINA (0-3) (ore 16)MATERA-MONOPOLI (2-0) (ore 16)

PROSSIMO TURNO

BENEVENTO*1 69 33 20 10 3 50 20FOGGIA 62 33 18 8 7 58 30LECCE 60 33 16 12 5 43 27CASERTANA 60 33 17 9 7 48 33COSENZA 57 33 15 12 6 38 27MATERA*2 52 33 14 12 7 44 31F. ANDRIA 45 33 11 12 10 32 19MESSINA 44 33 10 14 9 35 39PAGANESE*1 42 33 10 13 10 39 35JUVE STABIA 42 33 9 15 9 44 42AKRAGAS*5 39 33 12 8 13 34 46MONOPOLI 38 33 10 8 15 42 41CATANZARO 38 33 9 11 13 26 40CATANIA*10 36 33 11 13 9 35 33MELFI 30 33 6 12 15 32 39MARTINA*2 21 33 5 8 20 28 56ISCHIA*4 21 33 5 10 18 30 59LUPA CASTELLI*1 12 33 2 7 24 21 62

SQUADRE Pti G V N P GF GS

* PUNTI DI PENALIZZAZIONE

Marcatori -tadella); Altinier (1 rig) (Padova); Ferretti (1 rig.) (Pavia); 13 reti: Cesarini (3 rig.) (Pavia); 12 reti:Chinellato (1 rig.) (Cuneo); 10 reti: Neto Pereira (Padova); Arma (2 rig.) (Reggiana); 9 reti: Braca-letti (1 rig.) (FeralpiSalò); Bruno (3 rig.) (Giana); Sarao (2 rig.) (Lumezzane); Strizzolo (Pordenone);Gliozzi (6 rig.) (Südtirol); 8 reti: Iocolano (2 rig.) (5 Bassano) (Alessandria); Romero (FeralpiSalò);M. Marchi (2 Pavia) (1 rig.) (Mantova); De Cenco, Filippini (Pordenone); Rantier (Pro Piacenza).

23 reti: Scappini (6 rig.) (Pontedera); 17 reti: Cellini (5 rig.) (Spal); 13 reti: San-Marcatori -domenico (1 rig.) (L’Aquila); 11 reti: Guidone (Santarcangelo); Zigoni (1 rig.) (Spal); 10 reti: Tre-molada (1 rig.) (Arezzo); Buonaiuto (Maceratese); Capello (1 rig.) (Prato); 9 reti: Fioretti (1 rig.)(Maceratese); Margiotta (Santarcangelo); Finotto (Spal); 8 reti: Cognigni (Ancona); Dettori (1rig.), Infantino (Carrarese); Fanucchi, Pozzebon (3 rig), Terrani (4 rig.) (Lucchese); Kouko (2 rig.)(Maceratese); Polidori (Rimini); Shekiladze (Tuttocuoio).

22 reti: Iemmello (1 rig.) (Foggia); 15 reti: Caccavallo (7 rig.) (Paganese); 14 reti: DiMarcatori -Piazza (1 rig.) (Akragas); 13 reti: De Angelis (Casertana); Baclet (5 rig.) (Martina); 12 reti: Infantino (4rig.) (Matera); A. Croce (1 rig.) (Monopoli); 11 reti: Calil (2 rig.) (Catania); La Mantia (2 rig.) (Cosenza);Sarno (2 rig.) (Foggia); 10 reti: Mazzeo (4 rig.) (Benevento); Nicastro (Juve Stabia); Tavares (Messina);9 reti: Moscardelli (1 rig.) (Lecce); Gambino (Monopoli); 8 reti: Cissè, Marotta (1 rig.) (Benevento); Al-fageme (1 rig.), Negro (2 rig.) (Casertana); Razzitti (2 rig.) (Catanzaro); Diop (1 Lecce) (Juve Stabia).

* PUNTI DI PENALIZZAZIONE * PUNTI DI PENALIZZAZIONE

34a GIORNATA Domenica 8 maggio CREMONESE-CUNEO (0-0) (ore 15)FERALPISALÒ-PAVIA (2-2) (ore 15)LUMEZZANE-PRO PIACENZA (0-1) (ore 15)MANTOVA-ALBINOLEFFE (0-0) (ore 15)PADOVA-ALESSANDRIA (1-1) (ore 15)PORDENONE-GIANA ERMINIO (2-1) (ore 15)REGGIANA-BASSANO (0-1) (ore 15)RENATE-PRO PATRIA (1-0) (ore 15)SÜDTIROL-CITTADELLA (3-2) (ore 15)

Catania, solo un pari e c’è il rischio play out

Page 19: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016

Lega Pro19

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

girone C

L’Aquila cerca punti salvezza

girone b - oggi in campo alle 15

ANCONA-RIMINI

ANCONA (3-5-2): David; Di Sabatino, Mallus, Konatè; Cazzola, Hamlili, Paoli, Gelonese, Pedrelli; Libertazzi, Cognigni. A disp.: Piangerelli, Parodi, Radi, Adamo, Bambozzi, Velocci, Sassano, Di Dio, Bussi, Lombardi. All.: Cornacchini.RIMINI (4-3-3): Azzolini; Lasicki, Signorini, Martinelli, Varutti: Pedrelli, Esposito, Mancino; Albertini, Polidori, Leonetti. A disp.: Mignani, Mingucci, Marin, Todisco, Torelli, Kumih, Di Molfetta, Bifulco, Fall. All.: Acori.Arbitro: Ranaldi di Tivoli (Viola-Argento).

AREZZO-MACERATESE (dIRETTA Tv Su RAISpORT 1)

AREZZO (4-3-1-2): Baiocco; Brumat, Madrigali, Milesi, Masciangelo; Benedetti, Capece, Feola; Tremolada; Defendi, Mendicino. A disp.: Ronchi, Garbinesi, Carlini, Panariello, Gambadori, Pugliese, Varano, Mariani, Greco, Betancourt, Bismark. All.: Bucaro.MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato, Faisca, Fissore, Sabato; Orlando, Togni, Giuffrida, Buonaiuto; Kouko, Colombi. A disp.. Ficara, Clemente, Altobelli, Karkalis, Carotti, Alimi, Fioretti, Potenza. All.: Bucchi.Arbitro: Rossi di Rovigo (Squarcia-Polo Grillo).

CARRARESE-pRATO

CARRARESE (4-3-3): Lagomarsini; Sales, Battistini, Massoni, Barloc-co; Cavion, Berardocco, Dettori; Erpen, Cais, Gherardi. A disp.: Gavelotti, Tavanti,Tognoni, Brondi, Bagni, Giacomelli, Pedone,Vitiello. All.: Remondina.PRATO (4-3-1-2): Rossi; Ghidotti, Boni, Ghinassi, Eguelfi; Gaiola, Gabbianelli, Serrotti; Corvesi; Moncini, Capello. A disp.: Bardini, Catacchini, Chelini, Cela, Rivas, Regolanti, Ogunseye, M. Malotti. All.: R. Malotti.Arbitro: Mei di Pesaro (Capaldo-Granci).

L’AQuILA-LuCCHESE

L’AQUILA (4-3-3): Scotti; Di Mercurio, Maccarrone, Cosentini, Piva; M. Mancini, Bensaja; De Francesco; Ceccarelli, De Sousa, Sandomenico. A disp.: Zandrini, Bigoni, Sanni, Ligorio, Bruno, Milicevic, Stivaletta, A. Mancini, Triarico, Perna. All.: Modica.LUCCHESE (4-3-1-2): Di Masi; Benvenga, Espeche, Maini,Nolé; Mona-cizzo, Mingazzini, Botta; Fanucchi; Pozzebon, Terrani. A disp. Mengoni, Melli, Lorenzini, Ashong, Fratini, Calcangi, Marchesi, Palomeque, Bianconi, Bragadin, Ferrara. All.: Galderisi.Arbitro: Mainardi di Bergamo (Rugini-Vecchi).

pISA-LupA ROMA

PISA (4-3-1-2): Bindi; Golubovic, Rozzio, Lisuzzo, Fautario; Verna, Ricci, Mannini; Peralta; Cani, Varela. A disp.: Brunelli, Avogadri, Polverini, Forgacs, Di Tacchio, Makris, Tabanelli, Sanseverino, Provenzano, Eusepi, Crescenzi, Giacobbe. All.: Gattuso.LUPA ROMA (4-3-3): Anedda; Sembroni, Pasqualoni, Silvagni, Sfanò; Belkaid, D’Agostino, Ferrari; Perrulli, Fofana, Tajarol. A disp.: Di Mario, Leccese, Losi, Del Vecchio, Ippoliti, Tulli, Masotina. All.: Di Michele.Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta (Cassarà-Jouness).

SANTARCANGELO-pONTEdERA

SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Adorni, Castellana, Capitanio, Rossi; Ilari, Obeng, Gerli; Venitucci; Guidone, Palmieri. A disp. Malagoli, Mordini, Mori, Arrigoni, Di Cecco, Romano, Valentini, Yabre, Bardelloni, De Respinis, Sambo. All. Zauli.PONTEDERA (3-4-2-1): Citti; Risaliti, Vettori, Sorbo; Videtta, Della Latta, Gemignani D., Sane; Bazzoffia, Luperini; Scappini. A disp.: Cardelli, Secondo, Pizza, Cannoni, Bonaventura, Tomaselli, Gioé, Tazzari. All.: Indiani.Arbitro: Di Martino di Teramo (Montanari-Di Monte).

SAvONA-pISTOIESE

SAVONA (4-3-1-2): Falcone; Placido, Rondanini, Cabeccia, Rossini; Carta, Vannucci, Taddei; Virdis, Cocuzza; Palumbo. A disp. Cincilla, Negro, Lebran, Lulli, Tassi, Steffè, Dell’Agnello, Romney. All.: Braghin.PISTOIESE (4-3-3): Iannarilli; Antonelli, Pasini, Priola, D’Orazio; Damonte, Petriccione, Mungo; Vassallo, Colombo, Sinigaglia. A disp.: Marchegiani, Dondoni, Proia, Lanini, Gargiulo, Romiti, Sammartino, Merini, Anastasi. All.: Bertotto.Arbitro: Chindemi di Viterbo (Solazzi-Vettorel).

TERAMO-SpAL

TERAMO (3-5-2): Narduzzo; Caidi, Perrotta, Brugaletta; Scipioni, Palma, Cruciani, Amadio, Di Paolantonio; Forte, Moreo. A disp.: Tonti, Cenciarelli, Palestini, Cecchini, Paolucci, Prezioso, Tini, Calderaro, Serrao, Le Noci, Monni, Petrella. All.: Vivarini.SPAL (5-3-2): Branduani; Posocco, Ceccaroni, Giani, Gasparetto, Beghetto; Gentile, Castagnetti, Schiavon; Grassi, Cellini. A disp. Contini, Lazzari, Mora, Silvestri, Spighi, Bellemo, De Vitis, Ferri, Finotto, Zigoni. All.: Semplici.Arbitro: Zingarelli di Siena (Scarica-Bianchini).

TuTTOCuOIO-SIENA

TUTTOCUOIO (3-5-2): Feola; Bachini, Falivena, Ferraro; Marchetti, Caponi, Calvano, Ricciardi, Paparusso; Giovinco, Shekiladze. A disp.: Esposito R., Frare, Esposito A., Muroni, Cherillo, Masia, Tempesti, Banchal. All.: Fiasconi.SIENA (4-3-3): Bacci; Pellegrini, Celiento, Beye, Boron; Opiela, Burrai, Ba-stoni; De Feo, Yamga, Rozzi. A disp.: Montipò, Masullo, Paramatti, Romagnoli, Cedric, Fella, Minotti, Saba, Torelli, Cori. All.: Carboni.Arbitro: Valiante di Nocera Inferiore (Trovatelli-Perrotti).

girone A

FOGGIA-MARTINA 4-0

FOGGIA (4-2-3-1): Micale 6.5; Loiacono 6 Coletti 6.5 Gigliotti 6 Di Chiara 6.5; Vacca 7 (29' st Lode-sani 6) Agnelli 6 (21' st Quinto 6); Chiricò 6.5 (1' st Gerbo 6) Sarno 7 Sainz Maza 7; Iemmello 7.5. A disp. De Gennaro, Lauriola, Floriano, Ar-cidiacono, Lanzetta. All. De Zerbi.MARTINA (4-4-2): Viotti 6.5; Antonazzo 5 Marchetti 5.5 D'Orsi 5 Curcio 5; Di Lauri 5.5 Schetter 6 Rajcic 5.5 Dianda 5 (37' st Verdic-chio 6); Taurino 5 (1' st Berardino 6) Baclet 5. A disp. Gabrieli, Basso, Allegra, Danese, Migliaccio, De Lucia, Cristofari, Diakite, Kuseta, Topo. All. Franceschini.Arbitro: Giovani di Grosseto.Guardalinee: Orlando-D'Alberto.Marcatori: 22' Iemmello, 25' Sainz Maza, 18' st Vacca, 24' st Iemmello.Ammoniti: Curcio (M), Di Lauri (M), Vacca (F), Sainz Maza (F), Dianda (M).Note: pomeriggio mite, terreno in buone condizioni. Spettatori 9121. Angoli 6-4. Rec.: 0 ‘pt, 4’ st.

di Walter carboneFoggia

Missione compiuta, rossone-ri ai playoff e con il secondo posto praticamente in sac-coccia a una giornata dal termine. Doveva essere una passeggiata e così è stata, il Martina Franca allo Zacche-ria non s'è praticamente visto se non per una conclusione nel finale che ha fatto salire sopra la sufficienza anche il voto in pagella dell'inopero-so Micale. Partita a senso uni-co con un protagonista, anzi due, annunciati: Iemmello ha messo in cassaforte la solita doppietta (è la terza nelle ulti-me cinque partite), Sarno ha assicurato il rifornimento di tre assist vincenti su quattro. Un buon viatico in vista dei playoff ormai dietro l'ango-lo: si comincia il 15 maggio con il primo match unico che

i rossoneri, data la classifica attuale, potrebbero giocare allo Zaccheria.

la cronaca. De Zerbi schie-ra un inedito 4-2-3-1 per fare i conti con sette assenze per infortunio. La mossa è sul-la trequarti, dentro un attac-cante in più (Chiricò), in linea con Sarno e Sainz Maza. Pun-ta avanzata Iemmello che al 22' perfora la difesa guardin-ga dei martinesi aprofittando di un retropassaggio malde-stro: due passi dentro l'area e botta alle spalle dell'incol-pevole Viotti. Rotto l'incante-simo dello 0-0 piuttosto pre-sto, com'era nei piani dei ros-soneri, è stato tutto più facile per la formazione di De Zerbi che ha cinto d'assedio l'area avversaria chiudendo pra-ticamente i giochi già al 25': Sarno imbecca Sainz Maza con un'intelligente lettura,

lo spagnolo si libera al tiro e non perde tempo nella bat-tuta siglando il 2-0. Il Mar-tina dell'ex Daniele France-schini (rossonero nell'ulti-ma stagione in B del Foggia, 1997-98) prova a darsi corag-gio ma neanche l'esperienza di due vecchi marpioni come Schetter e Rajcic riesce a scal-fire l'attenta difesa rossone-ra orchestrata dai due cen-trali Coletti-Gigliotti. Così è ancora Iemmello a regalare qualche emozione alla pla-tea rossonera che comincia a sbadigliare: al 32' Viotti è bravo a respingere una con-clusione ravvicinata del bom-ber calciata da posizione cen-trale. Prove tecniche del 3-0 che arriva al 18' della ripresa, Sarno trova un corridoio per Vacca che come un consu-mato bomber anticipa D'Or-si con la punta del piede in-filando nell'angolo sinistro.

Il Foggia adesso può giocare in surplace, De Zerbi ne ap-profitta per rilanciare Quin-to rilevando capitan Agnelli, mentre subito dopo l'inter-vallo era entrato Gerbo per Chiricò (Franceschini ave-va mandato in campo Ber-nardino per Taurino). Il po-ker lo chiude così Iemmello che puntella ulteriormente la vetta in classifica marcato-ri, ormai inarrivabile a quota 22: Vacca restituisce il favo-re verticalizzando su Sarno, il favoloso Vincenzino gio-

ca d'altruismo per il compa-gno bomber appostato come un rapace in mezzo all'area e lo serve per la più facile delle conclusioni a rete con il por-tiere semi-battuto. Dicevamo di Micale che al 40' va a pren-dere sul palo più lontano una perfida punizione del neoen-trato Verdicchio, strappando gli applausi dello Zaccheria. Un allenamento, o giù di lì: ma entrare nei playoff a suon di gol è pur sempre una bella iniezione di fiducia.

©RipRoduzione RiseRvata

Foggia scatenato poker per i play offiemmello apre e chiude contro il MartinaVanno in rete anche Sainz Maza e Vacca

MESSINA-CASERTANA 1-1

MESSINA (4-3-3): Addario 6; Mileto 7 Martinelli 6,5 Burzigotti 5,5 (1' st Barisic 6,5) De Vito 6; Zanini 5,5 Giorgione 6,5 Fornito 6; Gustavo 6,5 Tavares 6 (41' st Salvemini sv) Cocuzza 5,5 (37' st Longo sv). A disp.: Di Stasio, Gen. Russo, Fusca, Scarbaci, Giu. Russo, Padulano, Bossa. All.: Di Napoli.CASERTANA (3-5-2): Gra-gnaniello 6; Idda 6 Potenza 5,5 Rainone 5,5; Alfageme 6 (32' st Giannone sv) Matute 5,5 (12' st Marano 5,5) Agyei 6 Mancosu 6,5 Pezzella 6; De Angelis 5,5 (19' st Jefferson 5,5) Negro 5,5. A disp.: Signoriello, Bonifazi, Guglielmo, Finizio, Cesarano, Tito. All.: Ro-maniello.Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno.Guardalinee: Pellegrini e Man-gino.Marcatori: 4' pt Mancosu (CA), 23' st Mileto (ME). Ammoniti: Giorgione (ME), Gu-stavo (ME), Agyei (CA), Idda (CA).Note: spettatori 3.000, con qua-rantatre tifosi campani. Angoli 4-2

per la Casertana. Recupero: 0' pt, 4' st.

di Sergio colosimESSiNa

Il pareggio del San Filippo avvicina le due squadre ai rispettivi obiettivi di playoff e qualificazione alla Coppa Italia maggiore. La Caserta-na paga dazio nella ripresa per non avere chiuso la sfi-da nel primo tempo, spre-cando tanto in zona gol. Il Messina, invece, rin-grazia, mentre sul fronte so-cietario è ripresa ufficial-mente la trattativa col grup-po Barbera.

la cronaca. Ospiti in van-taggio al 4' con una devia-zione aerea di Mancosu su angolo di Negro. I gialloros-si sbandano e all'11 De An-gelis si divora il raddoppio con un diagonale calibrato ma fuori misura. Caserta-

na ancora imprecisa al 27' con un tiro che va oltre la traversa di Negro, il quale intanto si era smarcato da una combinazione con De Angelis. Padroni di casa non per-venuti in area avversaria, mentre dalla parte oppo-sta la sagra degli errori pro-segue al 31' con un tiraccio di Mancosu che pure si tro-vava in ottima posizione. Il primo tentativo dei giallorossi matura al 37' con Burzigotti che di testa non trova incredibilmente la porta da distanza ravvi-cinata. Nella ripresa dentro Ba-risic per un Messina più of-fensivo, che infatti prima sfiora il pareggio con Gu-stavo e poi lo raggiunge al 68' con Mileto che stacca di testa e buca la difesa avver-saria.

©RipRoduzione RiseRvata

La Casertana non la chiude e il Messina ne approfitta

FIdELIS ANdRIA - COSENZA 3-3

F. ANDRIA (3-5-2): Cilli 6; Aya 5,5 Stendardo 6 Fis-sore 5,5 (10' st Capellini 6,5); Tartaglia 6,5 Strambelli 6 Bisoli 6,5 Onescu 6,5 Bangoura 6,5; Grandolfo 5,5 (29' st De Vena sv) Bollino 5,5 (18' st Cianci 6,5). A disp.: Castellano, Vittiglio, Matera, Paterni, Garcia, Alhassan. All.: D'Angelo.COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6 Tedeschi 6 Di Nun-zio 6 Blondett 6; Criaco 6 (31' st Fiordilino sv) Arrigoni 6,5 Caccetta 5,5 Statella 7,5; Arrighini 5,5 La Mantia 7,5 (21' st Parigi 5,5). A disp.: Saracco, Di Somma, Cavallaro, Ventre. All.: Roselli.Arbitro: Baroni di Firenze.Guardalinee: Abagnara e Spiniello.Marcatori: 15' pt Onescu (FA), 46’ pt La Mantia (C), 1' st Statella (C), 11' st La Mantia (C), 35' st Capellini (FA), 48' st Cianci (FA).Ammoniti: Caccetta (C), Corsi (C), Stendardo (FA), Tartaglia (FA).Note: Spettatori paganti 2.593 di cui 1.516 vabbonati per un incasso complessivo di 15.556,70 euro. Angoli 5-2 per la F.Andria. Recupero: 1' pt, 3' st.

di michele ZitoaNdria

Un pareggio spettacolare, con tante reti, come al 'Degli Ulivi' non se ne vedevano da tanto tempo. L'Andria si congeda dal suo pubblico sen-

za ottenere il risultato che forse più è man-cato in questa stagione, ovvero la vittoria in casa. Il Cosenza esce dal campo deluso e arrab-biato per un successo sfumato all'ultimo mi-nuto di recupero che avrebbe consentito ai calabresi di alimentare con maggior vigore la speranza di approdare ai playoff. È partito meglio l'Andria. Per oltre trenta minuti i ragazzi di D'Angelo hanno puntato sul ritmo, disorientando il Cosenza. Ne è scaturito un gol di Onescu (15’ pt) e una traversa colpita da Tartaglia. In pie-no recupero La Mantia fa pari su errore di Aya (46’ pt). In poco più di 10' della ripresa il Cosenza ribalta il risultato con i suoi uo-mini migliori: prima Statella (1’ st) e poi an-cora La Mantia (11’ st). Ma L'Andria non si arrende e recupe-ra negli ultimi secondi di gara, segnan-do altri due gol: a riportare il punteggio in parità per la squadra di casa ci pensa-no Capellini (35’ st) e infine, nei minu-ti di recupero inoltrati, Cianci (48’ st). Finisce così, con sei reti all’attivo, una gara entusiasmante ma che non soddisfa nessu-no.

©RipRoduzione RiseRvata

Tanto spettacolo ad Andria ma è pari contro il Cosenza

aLBinoLeFFe-LUmeZZane 1-2

ALBINOLEFFE (4-3-1-2): S. Cortinovis 6,5; Muchetti 6 Checcucci 6 Vinetot 6 M. Cortinovis 4,5; Legras 5,5 Nichetti 5 (39’ st Girardi sv) Bentley 5; Danti 5; Pesenti 5 (21’ st Ra-vasio 6) Kanis 5 (15’ st Mureno 6). A disp. Amadori, Ferretti, Magli, Gianola, Dalla Bona, Calì, Perini, Soncin. All. Facciolo. LUMEZZANE (4-3-3): Furlan 4; Rapisarda 6 Belotti 7,5 Nossa 6,5 Russu 6; Varas 5,5 (14’ st Mancosu 6) Mantovani 6,5 Calamai 7; Russini 6 (27’ st Valotti sv) Sarao 5 (22’ st Cruz sv) Bacio Terracino 6. A disp. Bason, Magnani, Baldan, Mon-ticone, Pippa, Tagliavacche, Farimbella, Barbuti. All. Filippini. Arbitro: Bertani di Pisa (Mokhtar e Saccenti). Marcatori: 14’ st aut. Mantovani (A), 21’ st Belotti (L), 31’ st Calamai (L) Espulsi: al 12’ st M. Cortinovis per doppia ammonizione. Ammoniti: Kanis (A), Belotti (L) Note: Spettatori circa 450. Angoli 1-7. Rec.: pt 1’, st 5’

Pro PiacenZa-SUdtiroL 2-0

PRO PIACENZA (4-3-3): Fumagalli 6; Cardin 6 Sall 6,5 Piana 6 Ruffini 6; Maietti 5,5 Carrus 6,5 Aspas 6,5; Barba 6 (38’ st Martinez sv); Alessandro 6,5 Orlando 5,5 (14’ st Speziale 6,5). A disp.: Bertozzi, Gomis, Calandra, Schiavini, Annarumma. All. Viali 6,5 SUDTIROL (3-5-2): Miori 6; Bassoli 6 Brugger 4 Mladen 6; Bandini 6 Sarzi 5,5 (7’ st Crovetto 6) Lima 5,5 (26’ st Spagnoli 5,5) Girasole 5,5 Tait 6; Gliozzi 6 (7’ st Kirilov 6) Fink 6. A disp.: Coser, Tagliani, Bertoni, Melchiori, Cia, Stuardi, Spagnoli. All. Stroppa 6 Arbitro: Pillitteri di Palermo (Mariottini e Salvatori) Marcatori: 34’ pt Carrus, 36’ st Speziale. Espulso: 3’ pt Brugger (S) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Cardin (P), Ruffini (P), Aspas (P).

cUneo-renate 0-0

CUNEO (4-5-1): Tunno 7; Barale 6 (14’ st Cristofoli 5,5) Conrotto 6,5 Rinaldi 6,5 Bonomo 6,5; Ruggiero 5,5 (22’ st

Beltrame 6) D’Iglio 7 Cavalli 6,5 Gatto 6 Corradi 6,5 (38’ st Corsini 6); Chinellato 5. A disp.: Cammarota, Campana, Toscano, Ottobre, Scapinello. All.: Fraschetti. RENATE (3-5-2): Moschin 6,5; Teso 7 Malgrati 7 Riva 7; Anghileri 6,5 (32’ st Sciacca 6) Valagussa 5,5 (35’ st Graziano 6) Pavan 6 Scaccabarozzi 5,5 Chimenti 6; Ekuban 6 (11’ st Florian 5,5) Napoli 6. A disp.: Castelli, Solini, Di Gennaro, Ntow, Buongiorno, Romanò, Galli, Iovine, Curcio. All.: Colella. Arbitro: Piccinini di Forlì (Maiorano e Cipressa). Ammoniti: D’Iglio (C), Chinellato (C), Conrotto (C), Bonomo (C), Valagussa (R), Pavan (R).

Pavia-Pordenone 0-1

PAVIA (3-5-2): Facchin 5,5; Malomo 5 Biasi 6 (32’ st Dermaku 5,5) Siniscalchi 5,5; Bonanni 5,5 A. Marchi 5,5 Kladrubsky 5,5 (28’ st Grbac 5,5) Carraro 5,5 Foglio 5,5; Anastasia 5 (15′ st Manconi 5,5) Ferretti 5. A disp.: Fiory, Muscat, Pirrone, Azzi. All.: Rossini. PORDENONE (4-3-3): Tomei 6,5; Boniotti 6,5 Stefani 6 Ingegneri 6,5 Martin 6 (42’ st De Agostini sv); Mandorlini 6,5 Pederzoli 6,5 Pasa 6,5; Martignago 7 ( 41′ pt Cattaneo 6) Strizzolo 6 (30’ st Beltrame 6) Berrettoni 6. A disp.: De Toni, Marchi Paolo, Castelletto, Buratto, Ramadani, Valente, Cosner. All.: Tedino. Arbitro: Volpi di Arezzo (Ruggeri e Trincher)i. Marcatore: 38’ pt Martignago (PO). Ammoniti: Biasi (PV), Kladrubsky (PV), Pederzoli (PO),

Pro Patria-mantova 0-3

PRO PATRIA (3-4-3): La Gorga 5,5; Douglas 5,5 Pisani 5,5 Possenti 5,5; D’Alessandro 5 (1’ st Filomeno 6) Coppola 6 Sampietro 5,5 Taino 5 (1’ st Bastone); Marra 5,5 Ravasi 5,5 S. Vernocchi 5,5 (32’ st De Vincenzi). A disp.: Monzani, Degeri, Guercilena, Manti, Montini, M. Vernocchi, Ferri. All. Alvardi - Mastropasqua. MANTOVA (5-3-2): Bonato 6; Lo Bue 6 (27’ st Cristini sv) Scalise 6 Carini 6 Scrosta 6 Sereni 6; Zammarini 6,5 Raggio-Garibaldi 6,5 (32’ st Perpetuini 6) Gonzi 6; Marchi

6,5 Tripoli 6,5 (21’ st Caridi 6). A disp.: Pane, Longo, Offin, Del Bar, Beretta, Samb, Maggio. All. Prina (squalificato, in panchina Graziani). Arbitro: Boggi di Salerno (Guddo e Moraglia) Marcatori: 14’ pt Tripoli (M), 32’ pt Zammarini (M), 29’ st Marchi (M) Ammoniti: Coppola (P), Gonzi (M), Lo Bue (M)

aLeSSandria-reggiana 0-1

ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi 6,5; Celjak 4, Morero 5, Sosa 5, Manfrin 4; Vitofrancesco 4,5 (22’ st Fischnaller 5), Branca 5, Nicco 4,5 (41’ st Mezavilla s.v.); Marras 5, Bocalon 5 (36’ st Iunco s.v.), Iocolano 5. A disp.: Nordi, Sperotto, Guerriera, Sirri, Cittadino, Loviso, Boniperti, Marconi. All.: Gregucci.REGGIANA (3-5-2): Perilli 6; Spanò 6,5, Sabotic 6,5, Panizzi 6; Mogos 6, Bruccini 6, Maltese 6,5, Siega 6 (46’ st Danza s.v.), Mignanelli 7; Letizia 5,5 (22’ st Loi 6), Arma 7 (44’ st Silenzi s.v.). A disp.: Rossini, Zucchini, Zito, Ceccarelli, Buffagni, Rizzi, Rizzo. All.: Colombo.Arbitro: Dionigi di L’Aquila. (Michieli e Badoer)Marcatori: 24’ st Arma (R).Ammoniti: Sabotic (R), Nicco (A), Arma (R) per gioco falloso.

giana-FeraLPiSaLò 1-1

GIANA ERMINIO (4-3-3): Paleari 7; Perico 6,5 Polenghi 6 Solerio 6 Montesano 6; Grauso 6 (36’ st Sanzeni sv) Biraghi 6 Marotta 6; Rossini 6 (17’ st Cogliati 6) Bruno 6,5 Gasbarroni 6,5 (28’ st Bonalumi sv). A disp.: Dini, Sosio, Costa, Augello, Brambilla, Pinto, Greselin, Romanini, Perna. All. Albé FERALPISALÒ (3-5-2): Bavena 6; Carboni 6 Ranelluc-ci 6,5 Allievi 6; Fabris 6 (36’ st Tantardini sv) Bracaletti 6 Pinardi 6,5 Settembrini 6 (39’ st Maracchi sv) Bertolucci 6; Guerra 6 Cesaretti 6 (17’ st Tortori 6). A disp.: Caglioni, Codromaz, Leonarduzzi, Ragnoli, Quadri, Romero, Ceria, Polini. All. Esposito Arbitro: Guarino di Caltanissetta. Guardalinee: Dessena e Zambelli.

Marcatori: 17’ pt Ranellucci (F), 21’ pt Bruno (G). Ammoniti: Ranellucci (F), Tortori (F). Note: angoli: 7 a 3 per FeralpiSalò. Rec.: pt 1’ e st 3

BaSSano-Padova 2-1

BASSANO (4-2-3-1): Rossi 6,5; D’Ambrosio 6 Soprano 6 Martinelli 6 (41′ pt Toninelli 6) Stevanin 6; Cenetti 6 Proietti 6; Falzerano 6 Misuraca 7 Candido 6,5 (19′ st Piscitella 7); Pietribiasi 6 (45’ st Fabbro sv). A disp.: Costa, Semenzato, Davì, Gargiulo, Laurenti, Momentè, Maistrello. All. Sottili.PADOVA (4-4-2): Favaro 6; Dionisi 5 Sbraga 6 Diniz 6 Anastasio 6; Ilari 6 (45’ st Bearzotti sv) Mazzocco 6 De Risio 6 Finocchio 5,5 (19′ st Petrilli 6); Neto-Pererira 6,5 Altinier 6 (29′ st Sparacello 6,5). A disp.: Reinholds, Dell’Andrea, Turea, Bucolo, Baldassin, Bottalico, Cunico. All. Pillon.Arbitro: Robilotta di Sala Consilina (Pagnotta-Robilotta).Marcatori: 8’ st Candido (B), 38’ st Sparacello (P), 48’ st Piscitella (B)Ammoniti: Sbraga (P), Dionisi (P)Espulsi: 35’ st Dionisi (P) per doppia ammonizione.

cittadeLLa-cremoneSe 3-3

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 6, 5 (12’ st Vaccarecci 7); Salvi 5,5, Cappelletti 6, Scaglia 6, Benedetti 6; Schenetti 6,5, Iori 6,5, Paolucci 5; Chiaretti 5,5 (25’ st Sgrigna 6); Coralli 6,5, Litteri 7,5 (34’ st Minesso sv). A disp.: Bizzotto,Bonazzoli, De Leidi, Donazzan, Jallow, Nava, Pascali, Zaccagni. All.: Venturato.CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia 5,5; Formiconi 5,5 (18’ st Guglielmotti 6), Briganti 6, Russo 6, Crialese 6; Scarsella 6,5, Pesce 6,5, Bianchi 6; Maiorino 6,5 (37’ st Pacilli sv); Brighenti 6 (28’ st Magnaghi sv), Sansovini 7. A disp.: Aiolfi, Bianco, Ciccone, Marconi, Siciu, Zullo. All.: Rossitto.Arbitro: Maggioni di Lecco.Guardalinee: Evoli-Margheritino.Marcatori: 7’ pt e 17’ pt Litteri (Ci), 20’ pt Scarsella (Cr), 8’ st Schenetti (Ci), 20’ st Sansovini (Cr), 23’ st Maiorino (Cr).Ammoniti: Scarsella, Litteri.

L’esultanza di Iemmello e compagni per la vittoria aRcieRi

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OLIMPIADI domenica

1 maggio 2016

20Corriere dello SportStadio

di Giuseppe amisaniCagLiaRi

Sbarcata a Cagliari ieri mattina, l'Amerigo Ve-spucci non solo sarà lo scenario suggestivo per la 360ª edizione della Festa di Sant'Efi-sio che animerà oggi il cuore del capoluogo sardo ma, ancorata al molo Ichnusa, si farà portavoce della candidatura di Roma per l’Olimpiade del 2024 ini-ziando il suo viaggio proprio dalla Sardegna, terra di mare e pronta ad accogliere tutte le competizioni veliche a cin-que cerchi.

IL VIAGGIO. Un percorso che porterà il veliero, fiore all'oc-chiello della Marina Milita-re Italiana, anche in altre cit-tà come Napoli, Bari e Ge-nova che dovrebbero avere un ruolo importanti in caso l'Italia riuscisse ad ottenere dal Comitato Olimpico i Giochi del 2024. Il tour da ambasciatrice è partito, dopo due anni di lavori sull'imbarcazione, da La Spezia con prima tappa la Sardegna per por-tare in giro per lo Stivale il messaggio del-la candidatura. E proprio Cagliari avrà un ruolo molto importante perché, nel dos-

sier presentato al Cio lo scorso febbraio, il capoluogo sardo avrà la possibilità di ospi-tare tutte le competizioni veliche. La città rossoblù ha battuto la concorrenza di Bari nell'aggiudicarsi questa importante oppor-tunità ed ora non resta che attendere la pro-nuncia del Comitato che sta iniziando con

le sue valutazioni. Ma l'Ita-lia non vuole certo perde-re questo treno e allora ha schierato i suoi migliori assi nel tentativo di strappare la competizione a cinque cer-chi. E l'Amerigo Vespucci è uno di questi anche perché il rapporto tra le Olimpiadi e la Vespucci ha origini lonta-ne. Non solo nel 1960 la fiac-cola olimpica è stata traspor-tata sul veliero tricolore dal porto del Pireo di Atene fino all'Italia, ma quello che sa-rebbe poi diventato suo co-mandante, Agostino Strauli-no, nel 1952 vinse l'oro olim-

pico a Helsinki.

L'ARRIVO. A centinaia, i cagliaritani si sono ri-versati al Porto per vedere da vicino la nave scuola e mettersi in fila per poterla visitare. La Vespucci sarà in Sardegna fino a doma-ni prima di riprendere il largo, ma intanto

sono già state messe in campo le prime azio-ni per rafforzare la candidatura con l'aiuto anche di altri partner. Uno di questi è an-che Telethon, ai rappresentanti del quale, ieri mattina, il Comitato Roma 2024 ha do-nato due maglie da calcio, una del Caglia-ri e l'altra con il logo della candidatura, au-tografate da capitan Marco Storari e da tut-ti i suoi compagni. Le maglie saranno mes-se all'asta per alimentare la raccolta fondi per finanziare la ricerca ma allo stesso tem-po saranno un veicolo pubblicitario impor-tante per far salire le chance di Roma al rag-giungimento della competizione olimpica. A Lima sarà presa, nel 2017, la tanto at-tesa decisione ma per il momento l'Italia è pronta a giocarsi tutte le sue carte per cer-care di fare bella figura e riuscire a centrare un obiettivo che sarebbe importantissimo per tutta la Nazione. E con una punta di dia-mante come la Vespucci a fare da testimo-nial, il messaggio di Roma 2024 arriverà un po' dappertutto, anche perché la nave del-la Marina non toccherà solo le coste delle città interessate dall’Olimpiade ma anche tante altre in occasione del suo ottantacin-quesimo anniversario dal varo. Dopo Caglia-ri e Bari, infatti, il vascello toccherà i porti di Trieste, Venezia, Dubrovnik, Messina, Tra-pani, Genova, La Spezia, Napoli e Livorno dove, il 4 luglio, concluderà il suo tour.

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ROMA 2024Il sogno viaggia con la VespucciCagliari prima tappa per la nave ambasciatrice

La Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare Italiana, ormeggiata ieri nel porto di Cagliari

Tanta gente ieri al molo Ichnusa per ammirare il veliero della Marina Militare

Donata una maglia della squadra di calcio, autografata da Storari & c. per sostenere Telethon

Il comandante Curzio Pacifici e Simone Perillo Le maglie autografate, donate a favore di Telethon

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FORMULA 1 GP DI RUSSIA21

CoRRIeRe Dello SPoRtStADIo

domenica 1 maggio 2016

Lewis Hamilton poco prima del guaio che lo ha fermato. Qui sotto: Sebastian Vettel e Nico Rosberg AnsA e lApresse

SoCHi - La delusione di Vettel era palese alla fine delle qualificazioni, non tanto per la posizione di partenza - più del se-condo tempo non poteva fare con que-sta Mercedes, e scatterà settimo per effet-to della penalizzazione - ma per il distacco in ter-mini cronometrici. Sette decimi sono già tanti in valore assoluto, se poi consideriamo che il fer-rarista ha fatto due ten-tativi di giro veloce e Ro-sberg soltanto uno... Per la cronaca, in Q2 - dove il tedesco della Mercedes aveva girato anche più veloce - il distacco accusato dalla Ferrari era stato addirittura di 1”3.

L’ammissione. «Speravo che il gap tra noi e Mercedes fosse più esiguo ma abbia-

mo fatto il massimo», ha commenta-to Sebastian, che però ha riconosciuto: «Rosberg è andato davvero forte. Noi ab-biamo beneficiato di quanto accaduto a Lewis per ottenere il secondo tempo,

e pensiamo di poter fare una buona gara. La mac-china mi dà buone sen-sazioni. Il fatto di parti-re con la penalità non mi fa sentire frustrato» ha spiegato il tedesco. Ci sono elementi per sperare: «Stiamo spin-gendo a fondo per cer-

care di recuperare terreno, qui abbia-mo portato una nuova power unit e cre-do che sul passo gara ci siamo, anche se non abbiamo ancora avuto una gara li-neare che ci abbia permesso di dimo-strarlo. Magari l’avremo domani (oggi,

ndr). Al momento possiamo solo pen-sare a prendere più punti possibile». Più sconsolato Raikkonen, che aveva la possibilità di partire dalla prima fila e l’ha mancata per un errore all'ultima curva, come ha riconosciuto lui stesso: «Non abbiamo fatto giri molto buoni ma vedremo in gara, dove credo che andrà meglio».

in mercedes. Ben diverso l'umore di Nico Rosberg, alla seconda pole di fila: «Ero abbastanza fiducioso - ha spiegato - vi-sto che in Q2 le Ferrari erano indietro e Lewis poi non ha partecipato alla Q3. Io comunque ero concentrato e sono an-dato alla grande. Gli altri sono stati mol-to sfortunati e questo potrebbe rende-re la mia gara più semplice, anche se in Formula 1 i gran premi non lo siano mai. Anche se Sebastian e Lewis parto-

no dietro di me, al mio fianco avrò Bottas che è molto veloce». E ha anche lui, sulla sua Williams, una power unit Mercedes. Furioso invece Hamilton, che potreb-be addirittura sostituire il motore: una decisione che i tecnici della Mercedes prenderanno solo questa mattina. «Con-tro cose di questo genere non c’è difesa - ha detto il campione del mondo, ieri davvero contrariato - Sono molto cu-rioso di sapere cosa sta succedendo. Ho chiesto agli ingegneri di darmi più infor-mazioni possibile. Non capisco come sia stato possibile coprire 800 chilometri al giorni senza problemi nei test invernali e poi ritrovarmi fermo in questo modo, per due volte di fila e per lo stesso mo-tivo. Ritenevamo di aver caito la causa dei problemi in Cina e di aver rimedia-to, ma evidentemente non è così».

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Vettel: Serve solo un GP normale...

ferrari vs mercedes

lewis ai suoi: «Voglio una spiegazione»

di Fulvio Solms

Solo endorfine o solo tossine, nessuna via di mezzo. Le prime si producono nel cor-po di Nico Rosberg, sempre più saldamen-te aggrappato al treno che gli passa davanti: una macchina velocissima e che non si fer-ma mai (toccare ferro), una squadra che lo sostiene e spera pur senza poterlo ammet-tere che sia lui a prendersi questo Mondia-le, infine il compagno ancora bersagliato da problemi tecnici e per questo furibon-do. Hannibal Hamilton con la maschera di costrizione.

TuTTo difficiLe. Per lui, per il campione del mondo, solo tossine, almeno finora. I proble-mi elettronici che lo avevano fatto scivolare ultimo sulla griglia del GP della Cina (guai all’ERS poi riverberatisi sul cambio) si sono ripetuti ieri tra la Q2 e la Q3, impedendogli di partecipare all’ultima sessione di qualifi-cazione e relegandolo decimo. Buon per lui che la giuria si sia limitata a una reprimen-da per essersi mosso male nella via di fuga della curva 2, ignorando le istruzioni pre-ventivamente ricevute nel briefing dei piloti. E se due settimane fa era risalito fino al settimo posto, oggi non sarà così facile per-ché la pista non si presta ai sorpassi e gua-

dagnare posizioni è come limare gli ulti-mi decimi di distacco a chi ti precede: sem-pre più difficile, man mano che migliori. Pertanto oggi nella Mercedes un circolo vizioso e uno virtuoso sembrano autoalimentarsi: al campione del mon-do non ne va una

giusta - sulla W07 di Hamilton le bizze elet-troniche spariscono e riappaiono come un fiume carsico, imprevedibili - mentre Ro-sberg non riesce a sbagliare nulla. Ieri la 24ª pole gli ha consentito di raggiungere, nella speciale classifica, il suo capo Niki Lauda, tra i più grandi della Formula 1.

occasione persa. A Nico manca solo il tito-lo, e su questo è concentrato. Lo sarà oggi al via, per non farsi sorprendere da Bottas che gli parte al fianco e da Raikkonen che scatta alle sue spalle con il vantaggio di una striscia di asfalto pulita. Resta l’amarezza di una Ferrari che non solo non è abbastanza veloce, ma non riesce neanche a giocare di rimessa: è la seconda volta che si fa soffiare il posto in prima fila lasciato libero da Ha-milton. Ieri il secondo crono ha fruttato a Vettel il settimo posto perché la sostituzio-ne del cambio, compromesso da un proble-ma elettronico, ha comportato la penalità di cinque caselle in meno al via. La superiorità prestazionale della Merce-des numero 6 è stata imbarazzante: un gap prossimo al secondo a giro (anche se oggi in gara il ritmo delle Rosse potrebbe migliora-re) ha consentito a Rosberg di fare un solo tentativo nella Q3 e non tornare più in pi-sta. Mentre gli altri tribolavano per provare ad avvicinarlo, lui era già via a salutare i ti-fosi con la manina. «Viste le Ferrari lontane e Hamilton dietro, ho capito che la pole era al sicuro». Però, uffa, così non vale.

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Hamilton, va tutto stortoAncora guai (parte 10º) ma la Ferrari non ne approfitta. Rosberg in pole

1. ROSBERG (Mercedes) 75 2. HAMILTON (Mercedes) 39 3. RICCIARDO (Red Bull) 36 4. VETTEL (Ferrari) 33 5. RAIKKONEN (Ferrari) 28 6. MASSA (Williams) 22 7. KVYAT (Red Bull) 21 8. GROSJEAN (Haas) 18 9. VERSTAPPEN (Toro Rosso) 1310. BOTTAS (Williams) 711. HÜLKENBERG (Force India) 612. SAINZ (Toro Rosso) 413. VANDOORNE (McLaren) 1

costruttori

1. MERCEDES 1142. FERRARI 613. RED BULL 574. WILLIAMS 295. HAAS 186. TORO ROSSO 177. FORCE INDIA 68. MCLAREN 1

Il tedesco in vantaggio di 36 punti

Le cLassifiche

Vettel 2º crono ma scatta 7º per la penalità Rosse lente, a Nico in Q3 basta un solo tentativo

Sochi - Nel momento in cui la Formula 1 delibera macchine più prestazionali per il 2017 e anni seguenti - gomme più grandi con conseguente aumento dell’aderenza e della velocità in curva oltre che della sezione frontale, maggior peso - è inevitabile ragionare di consumi, visto che attualmente il regolamento limita a 100 chili di carbu-rante la quantità massima utilizzabile nei gran premi. Questo valore-chiave del regolamento sulle power unit ibride verrà aumentato e dal 2017 si potrà correre con 105 chili di carburante. La misura, che ha già avuto l’ok della Commissione F.1 e deve solo essere solo approvata e ratificata dal Consiglio Mondiale della Fia, era inevitabile per garantire alle nuove monoposto di esprimere il massimo delle prestazioni.

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Novità 2017 5 chili in più di benzina

macchine super

imola - Il week end sulla pista di casa (Borgo Panigale dista poco più di cinquanta chilo-metri da Imola) è iniziato ieri nel migliore dei modi per la Rossa a due ruote, nel Mon-diale Superbike. La Ducati prima ha infatti conquistato la Superpole e poi soprattut-to si è imposta in gara 1 con lo scozzese Chaz Davies. Una prestazione straordi-naria quella del pilota dell’A-ruba.it-Racing, conclusasi sul gradino più alto del podio nella prima manche del GP d’Italia, mentre alle sue spal-le la coppia della Kawasaki, Jonathan Rea e Tom Sykes, ha lottato per le altre due po-sizioni del podio, passando sul traguardo in quest’ordi-ne.

ieri. La migliore partenza l’hanno fatta Davies e Rea mentre Davide Giugliano, che partiva secondo con l’al-tra Ducati dell’Aruba.it-Ra-

cing, ha subito perso un po’ di terreno. Mentre Davies ha ottenuto la leadership della corsa, l’unico pilota che po-teva impensierirlo, Rea, l’ha seguito ed è restato a lungo con lui. Quando mancava-no dieci giri alla fine, il cam-pione del mondo è andato largo alla curva 1, perdendo definitivamente il contatto con Davies e precedendo il compagno di squadra Sykes. Rea, leader del Mondiale, è però riuscito a recuperare il buon passo di gara e ha potu-to così tenere a bada il con-nazionale, soprattutto negli ultimi giri, limitando i danni nella classifica di campiona-to. Lo spagnolo Jordi Torres, che aveva conquistato il suo primo podio nel Mondiale SBK a Imola nel 2015, ha fatto una corsa straordinaria sul-la Bmw del team Althea, che si è conclusa con un quarto posto, davanti a Giugliano. Leon Camier, altro britan-

nico, dopo una gara fatta di alti e bassi, ha tagliato il tra-guardo in sesta posizione, ot-tenendo così preziosi pun-ti per l’altra casa italiana, la MV Agusta, ora settima tra i costruttori a quota 49. Lo-renzo Savadori, su Aprilia,

è stato nella Top Five per la prima parte della gara, ma ha perso qualche posizione concludendo in ottava piaz-za, a separare la coppia Hon-da, nella quale l’olandese Mi-chael Van Der Mark ha otte-nuto il settimo posto e Nicky

Hayden, debuttante su que-sta pista, ha portato a casa il nono. L’altro spagnolo Xavi Forés, pilota del Barni Ra-cing Team Ducati, ha com-pletato la Top Ten davanti al britannico Alex Lowes, al-fiere del team Pata Yamaha. Baiocco, Reiterberger, Broo-kes e Alex De Angelis gli al-tri piloti andati a punti, con il sammarinese che è convale-scente da un infortunio alla mano sinistra, rimediato ad Assen due settimane fa.

oggi. Dopo aver perso un po’ di terreno in gara 1, oggi Rea proverà a conquistare la sua sesta vittoria a Imola in gara 2, dove avrà un’altra possibi-lità di superare Carlos Checa, con cui condivide il maggior numero di successi sul circu-ito italiano. Ovviamente do-vrà fare ancora i conti con la Ducati di Davies.

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Sbk: Ducati vince con il fattore campomoTo

A Imola la Rossa di Davies davanti alle Kawasaki. Bene la MV Agusta, sesta

Chaz Davies, 29 anni, con la Ducati ieri a Imola sbk

Gara 1: 1. Davies (Gbr, Ducati), 2. Rea (Gbr, Kawasaki) a 3”406, 3. Sykes (Gbr, Kawasaki) a 3”729, 4. Torres (Spa, Bmw) a 13”631, 5. Giugliano (Ducati) a 19”948, 6. Camier (Gbr, MV Agusta) a 25”586, 8. Savadori (Aprilia) a 28”300, 12. Baiocco (Ducati) a 30”005, 15. De Angelis (Rsm, Aprilia) a 1’03”267. oggi - Gara 2 alle ore 13. Tv: diretta Italia 1 e Mediaset Italia 2. cLassifiche - Piloti: 1. Rea (Gbr, Kawasaki) 201, 2. Davies (Gbr, Ducati) 161, 3. Sykes (Gbr, Kawasaki) 138. Costruttori: 1. Kawasaki 210, 2. Ducati 171, 3. Honda 125.

Giugliano 5º Oggi alle 13gara 2 (in Tv)

siTuazione

Oggi si corre la terza edizione del Gran Premio di Russia, quarta delle 21 gare del Mondiale: sul circuito di Sochi di 5,848 km verranno effettuati 53 giri, pari a km. 309,745. Diretta Tv esclusiva su Sky Sport F1 HD, differita alle ore 21 su Rai2.

Via alle 14 in diretta Sky (su Rai2 alle ore 21)

Tv da sochi

Raikkonen ammette l’errore all’ultima curva che gli ha negato la prima fila, ottenuta da Bottas

ESTRAZIONI 30 APRILEBari 39 8 24 37 17Cagliari 64 81 65 66 49Firenze 60 56 52 21 1genova 16 68 1 37 64Milano 14 49 39 63 69napoli 31 78 5 67 70palerMo 16 70 44 75 4roMa 68 30 6 17 3Torino 46 21 57 7 88venezia 4 89 22 30 12nazionale 6 57 79 23 59

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4 8 14 16 21 24 30 31 39 46 49 56 60 64 65 68 70 78 81 89

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Pallavolo domenica

1 maggio 2016

22Corriere dello SportStadio

REGGIO EMILIA - La Reggiana a meno di clamorose sorprese, ha finalmente trovato il play che cercava .SI tratta dell’america-no Derek Needham, 5 anni, sino a ieri al Braunschweig (Ger). Stava viaggiando alla media di 14.6 punti, 3.5 rimbalzi, 3.6 assist e 1.5 palle recuperate a partita.

SERIE A2, vIA A pLAy off E AI pLAy out SALvEZZAROMA - Iniziano i play off che mettono in palio una promozione in serie A, e subito il programma propone l’interessante sfida tra Agropoli e fortitudo Bologna. «Abbiamo dimostrato nel corso della regular season di meritarci questi play off - dice paternoster, coach di Agropoli- e ora li approcce-remo con la stessa determinazione e con la stessa voglia di continuare a stupire. Non sarà facile perché avremo di fronte un’ottima squadra, ma sono sicuro che i tifosi non ci faranno mancare

il loro sostegno anche al palaMangano». La forma-zione laziale di ferentino affronta il pericoloso Roseto puntando come sempre sull’ex centro azzurro Gigli.

SERIE A2 - play off promozione - Gara1 ottavi (si gioca al meglio delle 5): oggi ore 18 Treviso-Casale Monferrato, Ferentino-Roseto, Mantova-Agrigento, Brescia-Trapani; 20.30 Agropoli-Fortitudo Bologna (a Scafati); domani ore 20.30 Tor-tona-Trieste; ore 21 Scafati-Verona, Imola-Siena.play out - Gara1 1° turno (si gioca al meglio delle 5): ore 18 Roma-Recanati; ore 20.30 Jesi-Omegna (le perdenti delle due serie accede-ranno al secondo turno, chi perde scende in B)

pLAy off A1 DoNNE - Semifinali, gara 1: Venezia-Lucca 70-71, Schio-Ragusa 73-56

VARESE, OGGI LA FINALE - oggi a Chalon (ore 20.30) varese affronterà in finale fiba Europe Cup il francoforte.

Reggio Emilia arriva Needham

MERCATO

di Roberto Zannimiami

I Lakers hanno scelto Luke Walton. Chissà se questa volta Jeanie Buss è stata in-formata in anticipo.... La “presidenta” infatti l'altro giorno era rimasta sorpresa quando le hanno detto, fi-nalmente, che il fratello Jim, in teoria suo vice, aveva li-cenziato Byron Scott. Ma a Los Angeles sono contenti: dopo tante bato-ste, una bella notizia. Luke Walton, uno dei beniamini del pubblico quando gioca-va con la maglia giallo oro (ha vinto due anelli), torna allo Staples Center: 36 anni, è il più giovane head coach della NBA, l'ottavo ex gioca-tore dei Lakers che si ripre-senta come allenatore (i più celebri sono stati Jerry West, Pat Riley e Magic Johnson). Gli hanno fatto firmare un contratto pluriennale per riportare in alto i Lakers. Ci riuscirà? Arriva dopo due stagioni come assisten-te dei Warriors, quest'an-no però, per i problemi alla schiena di coach Steve Kerr, ha guidato Golden State a una partenza-record da 24-0, chiudendo con un 39-4. Certo è più facile allenare i Warriors che Philadelphia, ma si è visto che ha qualità. I dubbi? Forse troppo ine-sperto per ricostruire una franchigia e in una socie-tà divisa al vertice. Ed Etto-re Messina? Probabilmente non avrebbe accettato, ma in ogni caso si sapeva che era il numero 2 dopo Wal-ton.

11+21. Se una Los Angeles spera nel futuro, l'altra chiu-de a Portland i play off. An-cora una volta la sfortuna si è accanita contro i Clippers: fuori Chris Paul e Blake Grif-fin per infortunio, dopo 6' ad Austin Rivers, impiega-to come play da papà Doc, gli sono stati applicati un-dici punti di sutura, sopra e sotto l'occhio destro tu-mefatto, per una involon-taria gomitata. Tornato in campo, sembrava un pugi-le, ha segnato in totale 21 punti. «Un combattente di strada» così l'ha definito Ri-vers Senior.

WADE ATOMICO. Dwyane Wade non realizzava un canestro da 3 dal dicembre scorso. A Charlotte, mentre da bordo campo un imbe-cille tifoso continuava a in-sultarlo (lo fa da anni) gri-dandogli di andare in pen-sione, nella “gara vinci o vai a casa” di Miami, DW pri-ma ha superato il record di Michael Jordan (proprieta-rio proprio degli Hornets) per il maggior numero di stoppate di tutti i tempidi una guardia, poi negli ul-timi 46" ha messo a segno un canestro da oltre l'arco (il secondo della partita, il primo a 3'05" dalla fine), un altro da 2 e infine ha chiuso stoppando Walker. La serie dunque è sul 3-3: oggi la de-cisiva gara 7 a Miami.

roz/ecp ©RIPRODUZIONE RISERVATA

play off 1º turno - Eastern Con-ference: Indiana-Toronto 101-83 (George 21, Carroll e Joseph 15) serie 3-3; Charlotte-Miami 90-97 (Walker 37, Wade 23) serie 3-3. Western Conference: Portland-LA Clippers 106-103 (Lillard 28, Crawford 32) serie 4-2.Semifinali - East: Cleveland-At-lanta; vinc. Miami-Charlotte contro vinc. Toronto-Indiana. West: San Antonio-Oklahoma City (gara 1 giocata ieri notte); Golden State-Portland.

Luke Walton ora i Lakers sono tuoi

BASKET

Vice ai Warriors, diventa il nuovo coach di l.a.

Luke Walton 36 anni ANSA

Sono ormai ben undici anni che il campionato di pallavo-lo non viene vinto dalla stes-sa squadra per due anni con-secutivi, da quando la Sisley Treviso conquistò il suo pe-nultimo titolo (stagione 2004-2005), prima di sparire dalla scena sportiva. E’ una finale inedita quella che scatta oggi al PalaPanini di Modena, logicamente stracol-mo, come si conviene all’im-portanza di una finale che po-trebbe riportare il titolo in città, dopo la bellezza di quattordici anni. Modena contro Perugia, non proprio il nuovo che avan-za ma quasi, se si tiene conto da quanto poco tempo il club gialloblu ha cambiato proprie-tà (presidente la signora Catia Pedrini) e del recente approdo ai massimi livelli della Sir Safe-ty Perugia (presidente Gino Sir-ci) che però, da debuttante ec-cellente, si appresta a vivere la sua seconda finale in sole quat-

tro stagioni di A1/SuperLega. Rispetto a due anni fa, alla squadra che si arrese in quat-tro sfide alla Lube di Zaytsev ed Henno (decisivi per lo scudet-to), la Sir Safety Perugia ha lo stesso allenatore, Kovac, quat-tro reduci (Atanasijevic, Buti, Giovi e Fanuli) ma un Birarelli in più. Il centrale marchigiano

che con Trento ha vinto tutto, giocherà la sua ottava finale e non c’è dubbio che la sua espe-rienza abbia avuto un peso ri-levante nell’ascesa dei “diavo-li” perugini. «Modena è forte, molto for-te - dice il 35enne marchigia-

no - Sono un gruppo formato con un progetto partito tre sta-gioni fa con gli arrivi di Bruno e Ngapeth e poi consolidato negli anni. Squadra completa e rispetto allo scorso campio-nato, pur mantenendo un gio-co spumeggiante,è più concre-ta e matura. In più ha il vantag-gio del fattore campo e vince-re in casa sua non è semplice. Ma anche noi abbiamo le no-stre chance. Quest’anno ci ab-biamo giocato contro tre vol-te, perdendo sempre. Come un po’ tutti, siamo dipenden-ti da battuta e ricezione, dovre-mo cercare di avere continui-tà e forzare dai nove metri. Ma sono fiducioso».

PIANO SPETTATORE. Si è opera-to alla schiena il 21 marzo, tor-nerà ad allenarsi in Nazionale senza poter dare l’assalto allo scudetto con i suoi compagni di Modena. Una finale strana per Matteo Piano, costretto a viverla da spettatore: «Ora sto

bene, ho lavorato duro e conti-nuerò a farlo anche con la Na-zionale, l’obiettivo è iniziare a saltare nelle prossime settima-ne. Sarà una bella finale, Mo-dena e Perugia hanno dato e possono dare ancora tanto».

l.d.s©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA SERIE FINALEGara1 - oGGI ore 18.15: DHL Modena-Sir Safety Perugia (arbitri La Micela e Satanassi). Terzo arbitro: Pol. Tutte le finali in diretta Tv su RaiSport1.Gara2 - Giovedì 5 maggio ore 20.15: Sir Safety Perugia-DHL ModenaGara3 - Domenica 8 maggio ore 17.30: DHL Modena-Sir Safety PerugiaGara4 (ev.) Giovedì 12 maggio ore

20.40: Sir Safety Perugia-DHL ModenaGara5 (ev.) Domenica 15 maggio ore 17.30 Sir Safety Perugia-DHL Modena. FINALE A2: vIbo-SoRAScatta in Calabria anche la finale dei play off di serie A2, tra vibo e Sora. Gara1 - oGGI ore 18: Tonno Calli-po Vibo Valentia-Globo Banca Popolare Frusinate Sora.

L’ottava meraviglia di Birarelli

Emanuele Birarelli, 35 anni, è alla sua ottava finale scudetto, la prima con la Sir Safety gAlbIATI-ZANI

Modena-perugia, oggi la prima finale scudetto al palapanini

Dopo aver vinto tutto con Trento il marchigiano ci prova con la Sir «Sono fiducioso»

NORMECC.PIACENZA 3

IMOCO CONEGLIANO 1

(23-25, 25-21, 25-22, 26-24)NoRDMECCANICA pIACENZA: Sorokaite 22, Valeriano (L), Belien 12, Leonardi (L), Marcon 8, Bianchini, Melandri 8, Meijners 23, Ognjenovic 4. Non entrate Bauer, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari.IMoCo CoNEGLIANo: Glass 2, Va-silantonaki 1, Ortolani 15, Adams 10, Robinson 21, De Gennaro (L), Easy 16, Arrighetti 9, Crisanti, Nicoletti. Non entrate Serena, Santini, De Bortoli, Barazza. All. Mazzanti. ARBItRI: Santi, Saltalippi. NOTE - Spettatori 3600. Durata set: 28’, 28’, 27’, 31’.

L’Imoco ha riportato lo spu-mante in Veneto, non c’è sta-

ta la possibile festa scudetto al PalaBanca piacentino e la serie tricolore si allunga ora almeno fino a domani, quando Cone-gliano e Piacenza si affronte-ranno di nuovo al PalaVerde. Nemmeno l’infortunio al polpaccio che ha tolto di sce-na la Leonardi, il libero della Nordmeccanica, ha frenato la voglia di rivalda delle padrone di casa, spinte dalla continuità e dalla determinazione di So-rokaite e Meijners, che han-no mostrato maggior lucidità nei momenti chiave della par-tita, facendo tornare il sorriso al loro allenatore Marco Ga-spari. Più merito di Piacenza che demerito di Conegliano, che ha peccato di precisione

ma non ha dato l’idea di ave-re la mente altrove, insomma, non ha certo giocato pensan-do che ormai il titolo fosse cosa sua. Però, stavolta dall’altra parte della rete c’era una Nordmec-canica finalmente in grado di ribattere i colpi, di scuotersi in fretta dai suoi passaggi a vuo-to, quando cadono a terra an-che palloni che sembrano in-nocui. E’chiaro che a guadagnar-ne è stato lo spettacolo, per-chè è difficile divertire quando c’è poco equilibrio. Anche l’I-moco ha registrato un doloro-so infortunio: è uscita la Easy, probabilmente peril riacutiz-zarsi del problema che l’aveva

tenuta fuori ultimamente. Nella partita che ha visto la coppia arbitrale Santi-Saltalip-pi festeggiare la direzione nu-mero 400, la finale femmini-le ha registrato un bel sussul-to d’orgoglio delle emiliane, finora apparse decisamente sotto tono. «Sappiamo di essere sotto di una partita ma questa vit-toria ci dà grande fiducia - ha detto poi la Melandri, schie-rata titolare da Gaspari al po-sto della spenta Bauer -Non ci gasiamo troppo ma un pochi-no si» Serena Ortolani detta la de-lusione composta della spon-da veneta: «Noi non siamo ri-uscite a dare il massimo. Sa-

pevamo che Piacenza è una grande squadre, ha meritato di vincere. Ora resettiamo e ri-partiamo. Abbiamo fatto trop-po errori, dobbiamo mettere a posto alcune cose»

l.d.s.©RIPRODUZIONE RISERVATA

FINALE, LA SERIE Gara1 - Imoco Conegliano - Nordmeccanica Piacenza 3-0. Gara2 - Piacenza - Conegliano 0-3. Gara3 - Piacenza - Conegliano 3-1. Gara4 - 2 maggio ore 20.30:Conegliano - Piacenza. Ev.Gara5 3 maggio, ore 20.15 Conegliano - Piacenza.

SERIE A2finale promozione - Oggi gara1: Trento-Monza (ore 18).

Orgoglio Piacenza, Conegliano non festeggiaLA FINALE FEMMINILE

Sorokaite e valeriano gAlbIATI

Intanto i Clippers vengono eliminati dai play off NBA: Rivers, 21 punti e.. 11 di sutura

In BreveTENNISFognini fuori in semifinaleAtp - Monaco (terra, 520.070 €) Semifinali: Thiem (Aut, 3) b. A. Zverev (Ger, 8) 4-6 6-2 6-3, Kohlschreiber (Ger, 4) b. FOGNINI (5) 6-1 6-4. Tv: oggi diretta Super-tennis alle 13.30. ostrava (challenger, terra, 42.500 €) Semifinali: Lestienne (Fra) b. NAPOLITANO 6-2 6-4.WtA - praga (terra, 500.000 $) Finale: Safarova (Cec, 2) b. Stosur (Aus, 4) 3-6 6-1 6-4. Rabat (terra, 226.750 $) Finale: Bacsinszky (Svi, 1) b. 6-2 6-1. Ma-drid (terra, 4.771.360 €) 1º turno: GIORGI b. ERRANI (15) 7-5 7-5.

BASEBALLParma risponde al NettunoItalian Baseball League (4ª g.): venerdì Novara-Rimini 2-9 (all’11°), Parma-Nettuno 2-7, Bologna-San Marino 9-12 (al 10°); ieri Novara-Rimini 5-6, Parma-Nettuno 7-0, San Marino-Bologna 7-2, rip. Padova. Classifica: Rimini (6 vittorie-2 sconfitte) 750; Parma, San Marino (7-4) 636; Nettuno (5-3) 625; UnipolSai Bologna (4-4) 500; Padova (4-5) 444; Novara (0-11) 0.

CICLISMOFroome primo al RomandiaChris Froome ha vinto a Villars sur Ollon (Svizzera) la tappa regina del Tour di Romandia, 173 km, tanta salita e un tempo da lupi. Dopo una fuga di 30 km ha resistito per soli 4’’ al ritorno dei migliori della classifica, 5º Quintana (Col) che resta leader in classifica. Oggi

ultima tappa Ollon-Ginevra, 172 km. tuRCHIA - Tanta Italia a Marmara nella 7ª tappa del Giro di Turchia con Sacha Modolo (Lampre Merida) vincitore in volata davanti a Belletti e Zanotti, poi Colli 5° e Cecchin 6°. Classifica: 1° Goncalves (Por).CRoNo A GANNA - L’iridato dell’inseguimento Filippo Ganna (Colpack) ha vinto la crono di Città di Castello (26 km, 52,226 di media) con 52’’ su Baccio.

RUGBYL’Aquila, vittoria speranzaPrima vittoria in campionato per L’Aquila, che può sperare ancora nello spareggio con i Lyons. Ma dovrà vincere col bonus a San Donà. Rovigo travolge Calvisano e lo sorpassa in vetta. Prime quattro già matematicamente ai play-off ECCELLENZA (17ª g.) Ieri: Fiamme Oro-San Donà 24-27, Rovigo-Calvisano 32-10, Mogliano-Lyons Piacenza 56-12, L’Aquila-Lazio 27-7, Viadana-Petrarca 28-30. Classifica: Rovigo 70; Calvisano 68; Petrarca 58; Mogliano (-4) 51; Fiamme Oro 40; San Donà, Viadana 38; Lazio 25; Lyons Piacenza 14; L’Aquila 9. CELtIC LEAGuE (21ª g.) Ieri: Cardiff-Ospreys 27-40, Ulster-Leinster 30-6, Newport-Llanelli 20-34.

PALLANUOTOBrescia, poker in EurocupBrescia - Dopo aver vinto all’andata in Russia per 11-4, l’AN Brescia ieri ha battuto il Sintez Kazan per 12-6 nella finale di ritorno conquistando per la 4ª volta l’EuroCup maschile.

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IppIca 23

Corriere dello SportStadio

domenica 1 maggio 2016

di Fulvio PadulanoNaPoLi

Peccato che questa attra-ente edizione del Gran Pre-mio Lotteria di Agnano deb-ba fare i conti con il meteo. Perché se oggi lo stesso de-cidesse di guardare altrove, sarebbe il massimo per tut-to: dallo spettacolo (sem-pre unico), con un conteni-tore ricchissimo di spunti ed eventi, agli stessi contenu-ti tecnici della corsa. Ma, al di là delle ipotesi sull'incle-menza del tempo, il Lotteria edizione 2016 offre notevoli spunti d'interesse, a partire dalle tre (consuete) batterie che annoverano ospiti di sta-tura continentale. E questa è già una premessa che la dice lunga sull'ottimo lavoro svol-to dagli organizzatori. Sono arrivati trottatori dal pregevole palmares, accom-pagnati dal meglio dei dri-ver in circolazione. Nomi al-tisonanti riguardo a questi ultimi: dagli svedesi Johnny Takter e Orjan Khilstrom, al

belga Jos Verbeeck, ai nostri Gabriele Gelormini, Enrico Bellei, Roberto Andreghet-ti, Pietro Gubellini. Insom-ma, il meglio in fatto di gui-de, ma anche nomi di spicco fra i ventiquattro protagoni-sti in pista, con ospiti d'ecce-zione arrivati dalla Svezia e dalla Francia.

Molto agguerrita e di rilie-vo anche la preponderante presenza indigena. Gli stes-si che s'erano aggiudicati ben otto edizioni consecutive pri-ma che la svedese Vincennes (l'anno scorso) arrivasse a in-terrompere al serie. Da nota-re che le ultime quattro edi-zioni (tre di seguito di Mack Grace Sm) se l'è aggiudica-te il driver ravennate Andre-

ghetti, stabilendo un vero e proprio record. Ieri sfilata sul lungomare cittadino per Varenne, che ad agnano aveva colpito nelle edizioni 2000, 2001e 2002: il Capitano bisserà oggi in pista prima della finale. Pur aven-do sfornato ben 1.500 figli fra Italia ed estero, nessuno di questi è riuscito sinora a far suo il Lotteria. Stavolta ci proveranno in sei: Princess Grif, Pascià Lest, Rue Varen-ne Dany, Pioneer Gar, Sha-ron Gar ed Olona Ok.

PRIMA BATTERIA. Nella prima, chance di favorito per il fran-cese Voltigeur De Myrt, pal-mares d'eccezione con quel-la piazza d'onore nell'Ameri-que del 2015 (dietro Up and Quick) ed attitudine alle due prove come conferma-to dall'italiano Roberto Do-nati, allenatore e proprieta-rio del morello. Seconda cita-zione per Rania Lest, sorella di Pascià e partitrice provetta. Non si può omettere Radio-freccia Fi, terza l'anno scorso.

SECONDA BATTERIA. Riflet-tori puntati su di una Prin-cess Grif, allenata come Pa-scià Lest da Fabrice Souloy (a segno in tre Lotteria con Exploit Caf, Gambling Bi e Vincennes) e in forma stra-ripante. Ma sullo stesso pia-no è da porre Oasis Bi, terzo nell'Amerique di Bold Eagle e subito dietro Timoko nel Criterium de Vitesse (1.10.4). Questi due sembrano una spanna decisamente più su rispetto a Peace of Mind a Sharon Gar.

TERZA BATTERIA. Pascià Lest da preferire allo svedese Quick Fix, forza emergente scandinava. L'indigeno s'è aggiudicato di fresco il Costa Azzurra, l'estero allenato da Kolgjini potrebbe precede-re il figlio di Varenne in par-tenza con possibile duello in retta d'arrivo. Occhi puntati anche su Probo Op ed Or-sia, ma i primi due sembra-no avere possibilità ben più consistenti.

©riproduzione riservata

“Lotteria” versione extralusso

Pascià Lest, recente vincitore del GP Costa Azzurra a Torino, molto atteso oggi a Napoli

oggi oasis Bi e Voltigeur de Myrt contro pascià lest e princess Grif

Pochi stranieri ma ottimi, contro i big italiani. Ad Agnano anche Varenne: si attende il pienone

OGGI A NAPOLI (trotto, ore 14.10) Ore 14.40 1ª batt. GP Lotteria (2ª corsa, 14.300 euro, m. 1600): 1 Radiofreccia Fi (E. Bellei), 2 Sahara Fairytale (R. Andre-ghetti), 3 Rania Lest (A. Gocciadoro), 4 Voltigeur de Myrt (G. Gelormini), 5 Pioneer Gar (P. Gubellini), 6 Ribelle Op (V. D’Alessandro jr), 7 Pacha dei Greppi (J. Verbeeck), 8 Rue Varenne Dany (A. Di Nardo). Favoriti: Voltigeur de Myrt, Rania Lest, Radiofreccia Fi. Ore 15.10 2ª batt. GP Lotteria (3ª corsa, 14.300 €, m. 1600): 1 Rum e Coca Day (A. Di Nardo), 2 Ravenna (E. Bellei), 3 Sharon Gar (V.P. Dell’Annun-ziata), 4 Oasis Bi (Jo. Takter), 5 Princess Grif (O. Kihlstrom), 6 Peace of Mind (A. Gocciadoro), 7 Savannah Bi (F. Esposi-to), 8 Superbo Capar (G. Lombardo jr). Favoriti: Princess Grif, Oasis Bi, Peace of Mind. Ore 15.40 3ª batt. GP Lot-teria (4ª corsa, 14.300 €, m. 1600): 1 Steven del Ronco (M. Minopoli jr), 2 Pascià Lest (P. Gubellini), 3 Olona Ok (Gp. Minnucci), 4 Probo Op (E. Moni), 5 Seattle Bi (A. Gocciadoro), 6 Quick Fix (A. Guzzinati), 7 Orsia (A. Di Nardo), 8 Sugar Rey (J. Verbeeck). Favoriti: Pascià Lest, Quick Fix, Probo Op. Ore 18 TQQ (8ª corsa, m. 1600) Favoriti: 12-13-14-

1-11. Sorprese: 8-10-6. Ore 18.35 fina-le GP Lotteria-Trofeo Saint Vincent Resort (9ª corsa, gr. 1, 581.900 €, m. 1600). Tv: diretta UnireTv, batterie in differita e finale in diretta RaiSport 2.IERI A NAPOLI (pb) GP Regione Campania (gr. 2, 77.000 €, m. 1600): 1. Totoo del Ronco (M. Minopoli jr) 12.3, 2. Tulum 12.7, 3. Talabrteria 12.7, 4. Testimonial Ok 12.8. Tot. 8,23 3,13 10,12 5,12 (223,08) Trio 2.551,75. TQQ: Tris 3-11-14, 1.007,07 € per 64 vinc.; Quarté 3-11-14-12, 1.961,88 € per 8 vinc.; Quinté 3-11-14-12-9, 16.113,89 € per 2 vinc.OGGI corse anche a Roma (g, 14.50), Bologna (t, 14.55), Milano (g, 15.05), Montecatini (t, 15.25), Siracusa (g, 15.30)DOMANI - Ore 18.45 TQQ a Windsor (Ing, g, m. 1007) Favoriti: 5-7-6-2-3. Sorprese: 9-1-11. Tv: diretta UnireTv. Gioco su Fairview (Saf, g, 12.15), Mai-sons Laffitte (Fra, g, 13.47), Curragh (Irl, g, 14.50), Bath (Ing, g, 14.55), Enghien (Fra, t, 16.40)INGHILTERRA - A 40 anni dal succes-so di papà Gianfranco con Bolkonski, a Newmarket tris di Lanfranco Dettori nelle 2000 Ghinee con Galileo Gold.

Diretta su RaiSport 2 e UnireTvCOSì A NAPOlI

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“Design aD alta Quota” il concorso Di Pro trek

e Del cluB alPino italianodi monica codegoni Bessi

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ESTERO, ufficio abbonamenti, Roma, tel. 06 4992312. Una copia arretrata € 2,60 c/c postale n. 29367000. Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46 art. 1, comma 1, DCB) Roma

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ABBONAMENTI: ITALIA, 7 numeri, annuo € 320,00, semestrale € 164,00; 6 numeri, annuo € 286,00, semestrale € 146,00; annuale 1 giorno € 50,00, semestrale € 25,00. Spedizione con servizio postale.

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FOTOLe emozioni dei due anticipidella serie A

FOTOLe immagini più belle della 39ª di B

VIDEOGli allenatori di A alla vigiliadel 36° turno

LIVESeguite con noi A, B, PremierLiga e Ligue 1

LIVEFormula 1il GP di Russiain tempo reale

La TV di oggi

10.30 Evento sportivo Basket, NBA Playoff 201612.25 Rubrica Paddock Live Gara (Diretta)13.55 Evento Automobilismo, Mondiale Formula

1 2016 Da Sochi GP Russia: gara (Diretta)16.00 Rubrica Paddock Live Post Gara (Diretta)16.30 Rubrica Paddock Live Ultimo Giro (Diretta)17.00 Rubrica sportiva Tennis Remix18.00 Evento Wrestling, WWE Experience19.00 Evento sportivo Basket, NBA Playoff 201621.00 Rubrica sportiva Tennis Remix21.30 Evento Basket, NBA Playoff 2016 (Diretta)0.30 Rubrica The Boat Show

12.25 Notiziario Studio Aperto - Meteo.it12.40 Evento Motociclismo, Mondiale Superbike

2016 Da Imola GP Italia: Gara 2 (Diretta)14.00 Reality show L’Isola dei Famosi14.15 Reality show Flight 61614.20 Film Dragon - La storia di Bruce Lee16.50 Film TMNT18.30 Notiziario Studio Aperto - Meteo.it19.00 Reality show L’Isola dei Famosi19.15 Film Scemo & + Scemo21.15 Varietà Le Iene Show23.35 Real Tv EmiGratis

12.30 Evento sportivo Automobilismo, FerrariChallenge Coppa Shell (Gara 2) (Diretta)

13.30 Evento Wrestling, WWE Domestic Raw15.15 Evento Automobilismo, Ferrari Challenge

Trofeo Pirelli (Gara 2, da Mugello) (Diretta)16.15 Rubrica sportiva MotorSport16.45 Rubrica Codice Rosso: Davide vs Golia17.15 Evento Calcio, Serie A Milan - Frosinone 19.00 Evento Automobilismo, Ferrari Challenge

Coppa Shell/Trofeo Pirelli (Gara 2)21.00 Evento Golf, US PGA Tour (Louisiana)

Zurich Classic: giornata finale (Diretta)

10.00 Santa Messa10.50 Culturale I grandi della fede11.30 Notiziario TG4 - Meteo.it12.00 Telefilm Perry Mason14.00 Documentario I viaggi di Donnavventura14.15 Film Il giro del Mondo in 80 giorni17.20 Film L’ovest selvaggio18.55 Notiziario TG419.35 Notiziario Dentro la Notizia - Meteo.it19.55 Soap opera Tempesta d’amore21.15 Film Lo chiamavano Bulldozer23.45 Film Mystic River

10.55 Evento Santa Messa12.00 Evento Recita del Regina Coeli12.20 Rubrica Linea verde13.30 Notiziario TG114.00 Attualità L’Arena16.30 Notiziario TG1 - Che tempo fa16.35 Varietà Domenica in18.45 Gioco L’eredità20.00 Notiziario TG120.35 Gioco Affari tuoi21.30 Fiction Una pallottola nel cuore23.30 Attualità Speciale TG1

12.00 Documentario Melaverde13.00 Notiziario TG5 - Meteo.it13.40 Rubrica L’arca di Noè14.00 Film Ascolta il tuo cuore16.15 Attualità Domenica Rewind18.45 Gioco Caduta libera19.55 Notiziario TG5 Prima Pagina20.00 Notiziario TG5 - Meteo.it20.40 Varietà Paperissima Sprint21.10 Prima tv Telenovela Il segreto23.30 Reality show L’Isola dei Famosi0.20 Rubrica X-Style

DIRETTE

11.55 CALCIO LIGA ATHLETIC BILBAO - CELTAVIGO (36A GIORNATA) Sky Sport Plus

12.00 TENNIS WTA PREMIER MADRID S. Tennis12.30 CALCIO SERIE A JUVENTUS - CARPI

Sky Supercalcio/Premium Sport12.40 MONDIALE SUPERBIKE GP ITALIA:

GARA 2 Italia 1/Italia 2/Eurosport12.55 CALCIO PREMIER LEAGUE SWANSEA CITY

- LIVERPOOL (36A GIORNATA) Fox Sports13.30 TENNIS ATP WORLD TOUR 250 SERIES

2016 MONACO: FINALE Super Tennis13.55 AUTOMOBILISMO MONDIALE F1

GP RUSSIA: GARA Sky F1/Sky Sport 215.00 CALCIO PREMIER LEAGUE MANCHESTER

UNITED - LEICESTER CITY Fox Sports15.00 CALCIO SERIE A MILAN - FROSINONE

(36A GIORNATA) Premium Calcio 115.45 CALCIO LEGA PRO 2015/2016 AREZZO -

MACERATESE (33A GIORNATA) Raisport 117.25 CALCIO SERIE B COMO - TERNANA (PO-

STICIPO 39A GIORNATA) Sky Supercalcio17.25 CALCIO PREMIER LEAGUE SOUTHAMP-

TON - MANCHESTER CITY Fox Sports18.10 CALCIO LIGA DEPORTIVO LA CORUNA -

GETAFE (36A GIORNATA) Sky Sport Plus20.25 CALCIO LIGA VALENCIA - VILLARREAL

(36A GIORNATA) Fox Sports20.45 CALCIO SERIE A LAZIO - INTER

Sky Supercalcio/Sky Sport 1/Pr. Sport

14.00 Rubrica sportiva Sky Calcio Show (Diretta)14.55 Rub. Scudetto X5: Juve Le partite d’andata15.55 Rub. Scudetto X5: Juve Le partite di ritorno16.50 Rubrica sportiva Calcio Highlights17.00 Rubrica sportiva Sky Calcio Show (Diretta)18.30 Rubrica Terzo Tempo, in onda con noi (Dir.)19.15 Rubrica Sky Calcio Show Countdown (Dir.)19.45 Rubrica L’uomo della Domenica (Diretta)20.00 Rubrica sportiva Sky Calcio Show (Diretta)20.45 Evento Calcio, Serie A 2015/2016 Lazio -

Inter (Posticipo 36a giornata) (Diretta)22.45 Rubrica sportiva Sky Calcio Club (Diretta)

SKY SPORT 1 RAITRESKY SPORT 3 RAIUNO

10.55 Evento Celebrazione Festa del Lavoro12.00 Varietà Mezzogiorno in famiglia13.00 Notiziario TG2 - TG2 Motori - Meteo 213.45 Varietà sportivo Quelli che aspettano17.05 Notiziario TG2 L.I.S. - Meteo 217.10 Rubrica sportiva 90° Minuto - Zona mista18.00 Rubrica sportiva Rai Sport 90° Minuto19.00 Rub. 90° Minuto - Tempi supplementari19.35 Telefilm Squadra Speciale Cobra 1120.30 Notiziario TG2 - 20.3021.00 Evento Mondiale Formula 1 GP Russia (Diff.)23.00 Rubrica sportiva La Domenica Sportiva

RAIDUE

7.30 Notiziario TG La7 - Meteo7.55 Attualità L’aria che tira - Il Diario8.45 Film I normanni10.15 Film Il volo della fenice13.30 Notiziario TG La714.00 Attualità TG La7 Cronache14.20 Film La seconda volta non si scorda mai16.30 Telefilm Joséphine, ange gardien20.00 Notiziario TG La720.35 Attualità Fuori onda (Diretta)21.30 Film Il silenzio degli innocenti23.45 Film I falchi della notte

RAITRE

12.00 Notiziario TG3 - Meteo 312.10 Attualità Speciale TG312.55 Rubrica Noi siamo l’Italia13.05 Documentario Io & George14.00 Notiziario TG Regione - TG314.30 Attualità In 1/2 h15.05 Evento Anteprima Concerto del 1° Maggio16.00 Evento Concerto del 1° Maggio (Diretta)18.55 Notiziario Meteo 319.00 Notiziario TG3 - TG Regione20.00 Evento Concerto del Primo Maggio (Dir.)0.00 Notiziario TG3 - TG Regione

RAITRE

SKY SPORT 2 RETEQUATTRO CANALE CINQUE ITALIA UNO LA 7

DIRETTE

La TV di domani Previsioni meteo

RETEQUATTRO

9.00 TENNIS MASTERS 1000 ROMA:PREQUALIFICAZIONE Super Tennis

12.00 TENNIS MASTERS 1000 MADRID: 1° TURNO Sky Sport 2/3/S. Tennis

14.55 CALCIO COPPA DI RUSSIA ZENIT -CSKA MOSCA Premium Sport

15.00 BILIARDO SNOOKER MONDIALI2016 FINALE Eurosport

19.00 CALCIO SERIE A 2015/2016 GENOA- ROMA (POSTICIPO 36A GIOR-NATA) Sky Supercalcio

20.55 CALCIO PREMIER CHELSEA - TOT-TENHAM HOTSPUR Fox Sports

21.00 CALCIO SERIE A NAPOLI - ATALANTA (POST. 36A GIORNATA)Sky Superc./Sky Sport 1/Pr. Sport

21.30 TENNIS MASTERS 1000 MADRID:1° TURNO - SERALE Sky Sport 2

9.30 Telefilm Carabinieri10.30 Rubrica Sai cosa mangi?10.45 Rubrica Ricette all’italiana11.30 Notiziario TG4 - Meteo.it12.00 Telefilm Un detective in corsia13.00 Telefilm La signora in giallo14.00 Real Tv Lo sportello di Forum15.30 Doc. I viaggi di Donnavventura15.45 Telefilm Hamburg Distretto 2116.50 Film Colombo: Le note

dell’assassino18.55 Notiziario TG419.35 Notiziario Dentro la Notizia -

Meteo.it19.55 Soap opera Tempesta d’amore20.30 Attualità Quinta Colonna (Diretta)0.25 Attualità Terra!1.25 Attualità Modamania

RAITRE

LA 7

8.00 Attualità Agorà10.00 Attualità Mi manda Raitre11.00 Attualità Elisir11.55 Notiziario Meteo 3 - TG312.25 Attualità TG3 Fuori TG12.45 Rubrica Pane quotidiano13.10 Documentario Il tempo e la storia14.00 Notiziario TG Regione - TG314.50 Rubrica TGR Leonardo15.05 Rubrica TGR Piazza Affari15.10 Telefilm La casa nella prateria16.00 Documentario Aspettando Geo16.40 Documentario Geo19.00 Notiziario TG3 - TG Regione20.00 Varietà Blob - #TreTre320.35 Soap opera Un posto al sole21.05 Prima tv Attualità Amore criminale23.10 Rubrica Il processo del lunedì

6.00 Notiziario Meteo - Traffico - Oroscopo

6.30 Attualità Omnibus - News (Diretta)7.30 Notiziario TG La77.50 Notiziario Meteo7.55 Attualità Omnibus (Diretta)9.45 Attualità Coffee Break (Diretta)11.00 Attualità L’aria che tira (Diretta)13.30 Notiziario TG La714.00 Attualità TG La7 Cronache14.20 Attualità Tagadà (Diretta)16.25 Telefilm Ironside18.10 Prima tv Telefilm Joséphine,

ange gardien20.00 Notiziario TG La720.35 Attualità Otto e mezzo (Diretta)21.10 Attualità Piazzapulita (Diretta)0.00 Notiziario TG La7

RAIUNO

CANALE CINQUE

6.30 Notiziario TG1 - Previsioni sulla via-bilità CCISS Viaggiare informati

6.45 Attualità Unomattina9.55 Notiziario TG110.00 Rubrica Storie Vere11.10 Rubrica A conti fatti 12.00 Varietà La prova del cuoco13.30 Notiziario TG114.00 Notiziario TG1 Economia14.05 Novità - Prima tv Varietà Colors15.15 Real Tv Torto o ragione?16.30 Notiziario TG116.40 Attualità La vita in diretta18.45 Gioco L’eredità20.00 Notiziario TG120.30 Gioco Affari tuoi21.20 Prima tv Fiction Il sistema23.15 Attualità Petrolio

7.55 Notiziario Traffico - Meteo.it8.00 Notiziario TG5 Mattina8.45 Attualità Mattino Cinque11.00 Real Tv Forum13.00 Notiziario TG5 - Meteo.it13.40 Soap opera Beautiful14.10 Telenovela Una vita14.45 Talk show Uomini e Donne16.10 Reality show L’isola dei Famosi16.20 Reality show Amici16.30 Telenovela Il segreto17.10 Attualità Pomeriggio Cinque18.45 Gioco Caduta libera19.55 Notiziario TG5 Prima Pagina20.00 Notiziario TG5 - Meteo.it20.40 Attualità Striscia la Notizia21.10 Reality show L’isola dei Famosi (Dir)0.45 Rubrica X-Style

RAIDUE

ITALIA UNO

9.30 Attualità TG2 Insieme10.30 Documentario Cronache animali11.00 Attualità I Fatti Vostri13.00 Notiziario TG2 Giorno13.30 Rubrica TG2 Costume e Società13.50 Rubrica TG2 Medicina 3314.00 Attualità Detto fatto16.15 Telefilm Castle 17.45 Att. Rai Parlamento Telegiornale18.00 Notiziario Rai TG Sport - Meteo 218.20 Notiziario TG218.50 Telefilm N.C.I.S.: Los Angeles19.40 Telefilm N.C.I.S.20.30 Notiziario TG2 - 20.3021.05 Sit com Lol:-)21.15 Prima tv Telefilm Hawaii Five-022.50 Prima tv Telefilm Limitless23.35 Notiziario TG2

12.05 Rubrica Cotto e mangiato12.25 Notiziario Studio Aperto - Meteo.it13.00 Reality show L’Isola dei Famosi13.15 Notiziario sportivo Sport Mediaset13.55 Cartoni animati I Simpson14.20 Real Tv EmiGratis14.25 Cartoni animati Futurama14.45 Telefilm The Big Bang Theory15.20 Sit com Mom15.45 Telefilm Due uomini e mezzo16.40 Telefilm La vita secondo Jim17.35 Sit com Mike & Molly17.55 Reality show L’Isola dei Famosi18.25 Sit com What Women Want18.30 Notiziario Studio Aperto - Meteo.it19.25 Telefilm C.S.I. Miami21.10 Prima tv Film Wolverine - L’immortale23.45 Rubrica sportiva Tiki Taka

Page 24: Corriere Dello Sport - 1 Maggio 2016