corso di laurea in scienze della formazione primaria ... · inclusive, videogiochi educativi,...

Questo è il footer della carta intestata ad uso misto Qui potete inserire i dati del vostro ufficio e tutti I riferimenti necessari (email, numero di telefono) Il font è Rubik regular, 8pt, interlinea singola, Nero (25% più chiaro)

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

INSEGNAMENTI DI DIDATTICA I, DIDATTICA II, LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITÀ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI)

1. Strategie didattiche (per esempio, apprendimento cooperativo, flipped classroom, game-based learning, simulazione, drammatizzazione, Universal Design for Learning, ...) e loro applicazione nella scuola dell’infanzia e primaria

2. Il digitale nella scuola dell’infanzia e primaria (per esempio, coding, tecnologie inclusive, videogiochi educativi, digital storytelling, podcasting, ...)

3. Istruzione a distanza e sua applicazione nella scuola dell’infanzia e primaria

4. Metodologia della ricerca nella scuola dell'infanzia e primaria

F.to Prof. Marco Lazzari


INSEGNAMENTO DI PEDAGOGIA DELLA SCUOLA

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI)

1. Continuità educativa e didattica: degli ordinamenti o degli studenti?

2. Individualizzazione e personalizzazione tra significati normativi e pedagogico-didattici.

3. La valutazione per competenze e la valutazione scolastica.

4. Valutazione di sistema, valutazione di scuola, valutazione dei singoli: differenze e connessioni circolari.

5. L'orientamento formativo: perché non coincide con quello educativo.

6. Epistemologia delle scienze dell'educazione e pedagogia: modelli di lavoro per l'attività docente.

7. Oltre il disciplinarismo: le sfide della complessità della vita reale nella didattica scolastica.

8. Educazione, formazione e istruzione: epistemologia di una circolarità.

9. La relazione educativa e il suo ruolo nell'insegnamento, nell'apprendimento e nell'organizzazione del lavoro scolastico.

10. Il significato e le conseguenze didattiche dell'integralità educativa dalla parte del docente e del discente.

11. La prudenza narrativa tra progettazione, programmazione monitoraggio dell'azione educativa e didattica.

12. Scholé, scuola e sistema scolastico: forme e contenuti.

Prof. Giuseppe Bertagna

Bergamo, 27/01/2020


INSEGNAMENTO DI ISTITUZIONI DI PEDAGOGIA

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. Analisi dei paradigmi pedagogici che sostengono alcuni dei diversi metodi utilizzati per l’insegnamento della lettura e della scrittura.

2. L’educazione del cittadino democratico: attualità del pensiero pedagogico di J. Dewey.

3. Individualizzazione e personalizzazione: due prospettive diverse ma collegabili tra di loro all’interno di una progettazione educativa attenta alla diversità di ciascuno.

4. La valutazione dei diversi risultati di apprendimento e i dispositivi normativi oggi presenti come vincolo dell’azione valutativa dei docenti della scuola primaria.

5. L’apprendimento situato come strategia di formazione per i futuri docenti della scuola dell’infanzia e primaria.

F.to Prof. ssa Giuliana Sandrone

Bergamo, 26.01.20


INSEGNAMENTO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIA


1. Storia del pensiero pedagogico e dell’idea di scuola/e da Comenio ai giorni nostri.

2. Storia dei metodi educativi e didattici in età moderna e contemporanea.

3. Storia dei periodici pedagogici e didattici per insegnanti.

4. Storia della formazione dei maestri.

5. Storia di figure significative in campo educativo e scolastico, anche a livello locale.

6. Storia del sistema scolastico italiano e delle sue riforme mancate.

7. Il “metodo italiano” dell’educazione infantile: Aporti, sorelle Agazzi, Malaguzzi.

8. La “rivoluzione” Montessori.

9. Il movimento internazionale dell’educazione nuova.

10. Giuseppe Lombardo Radice e l’attivismo pedagogico italiano: esperienze di scuola serena.

11. Il magistero di Mario Casotti e Marco Agosti fra attivismo pedagogico ed educazione integrale.

Dott.ssa Evelina Scaglia

Bergamo, 27/01/2020


INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, PROF.SSA ILARIA CASTELLI

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. Approfondimento dello sviluppo e dell’utilizzo delle competenze sociali, in particolare dell’abilità di Teoria della Mente o mentalizzazione nel contesto scolastico. Possibili articolazioni:

1a. Lo sviluppo della Teoria della Mente in età prescolare e scolare

1b. Teoria della mente e relazioni tra pari

1c. Teoria della Mente e processi di alfabetizzazione e apprendimento

1d. Teoria della Mente e inclusione in classe e clima di classe

1e. Teoria della Mente come possibile fattore di protezione in alunni stranieri

2. L’intervento educativo nel contesto scolastico per supportare e potenziare lo sviluppo e l’utilizzo della Teoria della Mente. Possibili articolazioni:

2a.Programmi di potenziamento della Teoria della Mente in classe

2b. Programmi di supporto della Teoria della Mente negli insegnanti con ricadute sul gruppo classe

3.La relazione educativa nel contesto scolastico come fattore di supporto dei processi evolutivi e di apprendimento. Possibili articolazioni:

3a.Le rappresentazioni di insegnanti e alunni circa la relazione educativa e i possibili nessi con i processi di insegnamento/apprendimento

3b. Le rappresentazioni di insegnanti e alunni circa la relazione educativa e i possibili nessi con la mentalizzazione

3c. La qualità della relazione educativa esaminata attraverso i costrutti di adultocentrismo e di pedagogia nera

3d. Le competenze socio-cognitive e affettive dell’insegnante come possibili fattori di protezione del burn-out

3e. Le competenze socio-affettive e i possibili legami con il rendimento scolastico. 4. Approfondimento dello sviluppo e dell’utilizzo delle competenze decisionali in età prescolare e scolare. Possibili articolazioni:

4a. Sviluppo della sensibilità alla fairness e/o alla norma sociale di fairness 4b. Sviluppo di prosocialità e altruismo 4c. La scelta intertemporale (capacità di differire la gratificazione, di pianificare azioni economiche ecc.) 4d. Le emozioni connesse alla decisione

I temi sopra illustrati potranno essere approfonditi sia attraverso un’accurata analisi della letteratura scientifica internazionale sia attraverso appositi progetti di ricerca (raccolta dati, analisi e discussione dei dati) realizzati presso scuole dell’infanzia e scuole primarie sotto la supervisione della docente.

Prof.ssa Ilaria Castelli

Bergamo, 27/1/2020


INSEGNAMENTO DI PROBLEMI DI SOCIOLOGIA DELLA SCUOLA

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE

ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI)

1. UGUAGLIANZA E DIFFERENZE A SCUOLA: differenze religiose,

etniche, di genere…

2. I BULLISMI E LA LORO PREVENZIONE

3. LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: TEORIA E PROGETTUALITÀ A

SCUOLA

4. TECNOLOGIE COMUNICATIVE TRA SCUOLA ED EXTRA SCUOLA

5. LE RELAZIONI SCUOLA-FAMIGLI

(per maggiori dettagli si consiglia di consultare il sito web

della docente)

Prof.ssa Cristiana Ottaviano

Bergamo,25.1.2020


INSEGNAMENTO DI ISTITUZIONI DI STORIA E GEOGRAFIA I – STORIA DEL MONDO ANTICO


1. L’uso delle fonti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria – tecniche e metodi

2. Temi e problemi legati alla didattica dell’inclusione nell’insegnamento della storia

3. L’unità di apprendimento di storia – problemi e metodi

4. Il laboratorio storico e la metodologia laboratoriale nell’insegnamento della storia: strumenti e

soluzioni

5. Le Indicazioni Nazionali per l’insegnamento della storia nel confronto con altri sistemi educativi

6. Il ruolo del gioco nell’insegnamento della storia nella scuola dell’infanzia e nella primaria

7. Pedagogia della storia

8. Metodologie e didattica della storia in correlazione al patrimonio ambientale, storico e culturale

italiano e del Mediterraneo

9. Temi e problemi della valorizzazione della storia locale e del patrimonio storico locale in

rapporto all’insegnamento di storia nella scuola primaria

10. Esperienze di tutela e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale in un’ottica di

educazione alla cittadinanza attiva

11. L’uso degli strumenti tecnologici per l’insegnamento della storia nell’ottica di valorizzazione

delle fonti

12. Evoluzione dei sistemi democratici e politico-costituzionali nell’antichità (storia politica)

13. Evoluzione dei sistemi urbani nell’antichità

14. Storia militare dell’antichità nella prospettiva dell’educazione alla pace

15. Il concetto di tempo nella scuola dell’infanzia: problemi e soluzioni

16. Viaggio e viaggiatori nel mondo antico

17. Le vie e le mete coloniarie del mondo antico

18. Indagini relative ai rapporti tra il mondo Occidentale e il mondo Orientale nell’antichità

19. Il libro e le biblioteche nell’antichità – confronto con le biblioteche moderne

20. L'istruzione, la formazione e l'educazione nelle civiltà antiche

21. La religione nell’antichità nella sua evoluzione in rapporto ai mutamenti politici e sociali

Ogni argomento sarà sempre affrontato e approfondito dal punto di vista della didattica, attraverso

esperienze attuate nei contesti scolastici (infanzia e primaria) o ipotesi progettuali.

Prof. Marcello BERTOLI

Bergamo, 27 gennaio 2020


INSEGNAMENTO DI “Istituzioni di storia e di geografia II” (corso integrato)

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. L’infanzia tra Medioevo ed età moderna

2. L’espansione europea: viaggi e viaggiatori tra Medioevo ed età moderna

3. Alle origini dell’università

4. La nascita dell’individualità tra Medioevo e Rinascimento

Prof. Roberto Greci (Modulo I: “Radici dell’Europa moderna”)

Bergamo, 30.1.2020


INSEGNAMENTO DI ISTITUZIONI DI LETTERATURA II – PROBLEMI E ITINERARI DI LETTERATURA CONTEMPORANEA


1. RISCRIVERE LA NARRATIVA DI OTTO E NOVECENTO PER LA SCUOLA PRIMARIA.

Teorie e nuovi approcci metodologici per la riscrittura di opere della narrativa italiana ed europea ad uso degli allievi delle scuole primarie.

2. POESIA TRA METRICA TRADIZIONALE E VERSO LIBERO.

Teorie e nuove proposte metodologiche per sviluppare negli allievi della scuola primaria la capacità di leggere ritmicamente testi poetici appartenenti alla tradizione versificatoria e al versoliberismo. Con presentazione di sperimentazioni condotte dal candidato.

3. NARRATIVA E CINEMA.

Studio dei processi di transcodificazione di testi narrativi del Novecento italiano ed europeo per il grande schermo.

4. IL ROMANZO DI FORMAZIONE DI OTTO E NOVECENTO.

Studio di testi narrativi del Novecento italiano ed europeo appartenenti al genere del romanzo di formazione.

5. POESIA E MUSICA – POESIA PER MUSICA.

Studio dei processi di creazione della poesia per musica e dell’adattamento musicale di testi poetici preesistenti. Con presentazione dei risultati ottenuti con sperimentazioni presso la scuola primaria.

6. INSEGNARE LA STORIA ATTRAVERSO LA NARRATIVA.

In che modo è possibile trascrivere e veicolare romanzi e racconti storici italiani ed europei come strumento di approfondimento della conoscenza della storia contemporanea presso gli allievi della scuola primaria?

Prof. MARCO SIRTORI



INSEGNAMENTO DI LETTERATURA ITALIANA MODERNA

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. La letteratura in una prospettiva interculturale nella scuola primaria

2. L'immagine della città in letteratura tra Ottocento e Novecento

3. Le forme brevi della narrazione nell'Ottocento e nel Novecento

- il bozzetto

- la novella

- il racconto

4. La letteratura popolare e per l'infanzia nell'Ottocento e nel Novecento

5. Temi e percorsi letterari per la scuola primaria

6. La fiaba

7. Il romanzo di formazione

8. Il pensiero narrativo, la letteratura, la formazione

Prof. Luigi Cepparrone

Bergamo, 27/01/2020


INSEGNAMENTO DI LABORATORIO ORDINAMENTALE DI INGLESE

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 1. Literacy through Literature

2. The importance of Storytelling in TFL

3. Teaching techniques for students with SEN

Bergamo, 21/01/2020


INSEGNAMENTO DI Elementi di Musica / Musica moderna e contemporanea

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. Argomenti di storia della pedagogia musicale

2. Analisi e proposte di applicazione didattica di repertori musicali per l’infanzia

3. Elaborazione di un progetto di didattica della musica finalizzato allo sviluppo delle competenze di base

Prof. _Virgilio Bernardoni___

Bergamo,__31/1/2020_____


INSEGNAMENTO DI DISEGNO, ARTE E MUSICA (mod. Disegno)

Itinerari e proposte di ricerca per la tesi di laurea in scienze della formazione primaria (anche a partire dalle attività svolte nei laboratori ordinamentali)

IL DISEGNO PER L’INFANZIA:

Il disegno, nella sua più ampia accezione, sarà il fulcro delle proposte di ricerca per i lavori di tesi che riguarderanno la conoscenza, la comprensione, la progettazione e la realizzazione di attività e percorsi di educazione artistica e all’immagine per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria. Gli argomenti, nel pieno rispetto dello studente di sceglierne una particolare declinazione personale, potranno riguardare la scienza della rappresentazione, la scienza della visione, la percezione dello spazio, il colore, le tecniche di restituzione grafica, il disegno per l’arte, la geometria descrittiva, l’educazione all’immagine, la cultura e la comunicazione visuale. Il Disegno, quindi, quale pretesto per giocare, creare, inventare perché spazio di emozioni e stupore, perché fondamentale macchina di apprendimento, linguaggio universale e strumento di comunicazione.

Una particolare attenzione sarà indirizzata alle nuove tecnologie e agli aspetti legati al digitale attraverso attività sperimentali legate alla comunicazione e alla didattica visuale per mezzo del visual storytelling, delle tecnologie virtuali per l’insegnamento, alla produzione e l’elaborazione delle immagini e cortometraggi interattivi per fini educativi.

Un filone specifico riguarderà aspetti specifici dell’educazione artistica e della teoria della rappresentazione, con peculiare riferimento alla forma- strutture e all’implicazione di tipo comunicativo, alle principali funzioni dell’arte e la valenza dell’educazione alla figurazione, alle maggiori opere significanti della storia dell’arte e della culturale visuale (il tutto sempre finalizzato all’approfondimento dei fondamenti teorici, esecutivi e metodologici disciplinari essenziali per l’insegnamento artistico anche in una prospettiva interdisciplinare e trans-disciplinare).

Le tesi saranno caratterizzate dall’integrazione tra una parte teorica, una parte di esercitazione e una parte conclusiva di osservazione e riflessione (schema seguente)

Fondamenti disciplinari e stato dell’arte: Attività laboratoriale da Osservazioni conclusive sul percorso


Prof. Alessio Cardaci


INSEGNAMENTO DI ARTI MODERNE E CONTEMPORANEE

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. Analisi dei metodi di insegnamento che prevedono l’impiego estensivo dei mezzi visivi e audiovisivi

2. L’audiovisivo come metodo di inclusività nella didattica della scuola primaria

3. Le nuove opportunità didattiche offerte dall’avvento dell’immagine digitale

4. Il cartone animato: un oggetto culturale da comprendere e ripensare nella scuola

5. Esperimenti di creatività con l’immagine fissa e in movimento

Prof. Barbara Grespi



INSEGNAMENTO DI “Metodi e didattiche delle attività motorie” (1 anno), all’interno dell’insegnamento GEOMOTRICITA’


1. INFANZIA E PRIMARIA. MOTRICITA’ E APPRENDIMENTO DI CONCETTI GEOMETRICI. Quali concetti geometrici si possono sviluppare attraverso la motricità? con quali percorsi? con quale gradualità?

2. INFANZIA. COMPETENZE IN AMBITO MOTORIO DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, FONDAMENTALI PER IL PASSAGGIO ALLA 1 PRIMARIA E PER L’APPRENDIMENTO IN AMBITO MATEMATICO E DELLA LETTO-SCRITTURA:

SPAZIO. ORIENTAMENTO DEL PROPRIO CORPO (DOMINANZA, LATERALITA’ E LATERALIZZAZIONE). Percezione e occupazione dello spazio.

TEMPO. ARMONIA E RITMO DEL MOVIMENTO. La percezione delle strutture del movimento come elemento fondamentale per la lettura.

SPAZIO-TEMPO. MUOVERSI IN UNO SPAZIO (FISICO E ASTRATTO)NEL RISPETTO DI COORDINATE SPAZIO TEMPORALI. Traiettorie e velocità.

PROPRIO CORPO. L’indipendenza segmentaria, il controllo tonico e il rilassamento differenziale (arto superiore –mano) in funzione della motricità legata alla scrittura.

3. MOTRICITA’ E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO. C’è una relazione? Si potrebbe avviare un protocollo di ricerca finalizzato alla individuazione degli elementi “motori” che se poco sviluppati/carenti/non del tutto sviluppati…, possono favorire in qualche modo l’emergere di DSA. Lo stesso discorso si potrebbe fare in relazione ai bambini con A.D.H.D,, DISPRASSIA, disagi in generale (alimentari, comportamentali, relazionali…).

INSEGNAMENTO DI “Motricità e attività sportiva” (3 anno), all’interno dell’insegnamento ARTI E CORPOREITA’

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. PRIMARIA. PAUSE ATTIVE (active break). Che cosa sono? Che senso hanno? Ricerca e analisi di progetti nella primaria (italiani o stranieri) che propongono all’interno dei percorsi educativi le pause attive (obiettivi – modalità, ecc). Creare dei repertori di active break.

2. INFANZIA E PRIMARIA. OUTDOOR EDUCATION. Rapporto architettura-pedagogia. La strutturazione degli spazi all’esterno come luogo dell’educazione (in senso ampio e riferita agli stili di vita attivi. (per esempio ischool.startupitalia.eu › 37478-20150824-asilo-tokyo-design. Giappone, ecco l'asilo “più bello del mondo” – Ischool. L'architetto Takaharu Tezuka ha realizzato a Tokyo il Fuji Kindergarten, un progetto per "l'asilo più bello del mondo", completamente a misura di bambino…). 3. INFANZIA E PRIMARIA.CHI DEVE INSEGNARE EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA? Il problema dell’esperto: analisi delle proposte di legge e delle problematiche legate ad un eventuale inserimento nella scuola primaria.

4. INFANZIA E PRIMARIA. ATTIVITA’ FISICA ADATTATA (A.P.A.). Che cosa significa? Sua relazione col principio della personalizzazione. Esempi di attività fisica adattata in presenza di B.E.S. (disabilità, DSA, ecc.).

5. INFANZIA E PRIMARIA. L’APPROCCIO LUDICO COME STRATEGIA EDUCATIVA E METODOLOGIA IN FUNZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE. Che cosa si può imparare dall’educazione motoria a livello di metodo ludico da trasporre per altri apprendimenti. La predisposizione del bambino verso il gioco e l’ambientazione fantastica come occasione e mezzo dell’apprendimento. Che cosa significa in concreto? Individuazione di elementi fondanti l’approccio ludico.

6. INFANZIA E PRIMARIA. Educazione motoria, cittadinanza e life skills. In che modo l’educazione motoria (infanzia) e fisica (primaria) favoriscono lo sviluppo di competenze di cittadinanza e più in generale delle life skills?

7. INFANZIA E PRIMARIA. DAL GIOCO ALLO SPORT. Il passaggio dal gioco spontaneo al gioco strutturato e allo sport presuppone lo sviluppo adeguato di capacità motorie (coordinative, di percezione del proprio corpo), cognitive (astrazione, memorizzazione, ecc.), socio-relazionali (dall’egocentrismo alla collaborazione), che si strutturano in importanti competenze socio-relazionali (saper collaborare con gli altri per uno scopo comune, interagire, lavorare in

https://ischool.startupitalia.eu/education/37478-20150824-asilo-tokyo-design



gruppo). Come si può favorire lo sviluppo di tali competenze mediante l’attività motoria/fisica (percorsi – attività…).

Prof.ssa MARISA VICINI

Bergamo, 30.01.2020


INSEGNAMENTO DI FISICA

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. La fisica e l'educazione al rispetto della Natura.

2. La cultura scientifica e l'educazione.

3. L'educazione scientifica.

4. L'etica dell'educazione (scientifica).

5. L'educazione ecologica.

Prof. Enrico Giannetto

Bergamo, 29 Gennaio 2020


INSEGNAMENTO DI CHIMICA

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. La chimica di tutti i giorni: un progetto didattico per la scuola primaria. 2. Alla scoperta dell’acqua e delle sue proprietà chimico-fisiche: una proposta

didattica per la scuola primaria. 3. La luce ed i colori: un percorso per la scuola primaria. 4. La Chimica a scuola! Dalle percezioni sensoriali alla conoscenza della materia. 5. L’insegnamento della Chimica attraverso il gioco: proposte di esperimenti.

Prof. Giuseppe Rosace

Bergamo, 24.01.2020


INSEGNAMENTO DI SCIENZE DELLA VITA

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. Educare alla sostenibilità: l’approccio scientifico nella scuola primaria.

2. Educazione ambientale: dall’ecologia alla didattica formativa.

3. Dire, fare, sperimentare: il bambino scienziato, un progetto didattico per bambini della scuola dell’infanzia.

4. Ambienti di apprendimento per le scienze: progettazione di laboratori per le scuole dell’infanzia e primarie.

5. Curriculum verticale di Scienze: proposte originali e disamina delle scelte adottate nelle scuole.

6. L’insegnamento scientifico in modalità CLIL.

Prof. Giuseppe Rosace

Bergamo, 24.01.2020


INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE MATEMATICHE COMPLEMENTARI

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. Il ruolo dei fattori affettivi e delle convinzioni nell’apprendimento della matematica

2. Differenze di genere in matematica

3. Comprensione del testo in matematica e in italiano

4. Problemi e non problemi in matematica

5. Modelli intuitivi legati all’apprendimento della moltiplicazione e della divisione

6. Misconcezioni relative alla posizione standard di figure geometriche nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria

7. Il contratto didattico nella scuola dell’infanzia

Prof. Giberti Chiara

Bergamo, 27/01/2020


INSEGNAMENTO DI ISTITUZIONI DI GEOMETRIA, GEOMOTRICITA’

ITINERARI E PROPOSTE DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (ANCHE A PARTIRE DALLE ATTIVITA’ SVOLTE NEI LABORATORI ORDINAMENTALI) 1. Percorsi di geometria e motricità nella scuola dell’infanzia

2. Percorsi di geometria e motricità nella scuola primaria

3. Percorsi inclusivi di geomotricità

4. Il parco giochi come setting d’apprendimento geometrico

5. Il gioco spontaneo e l’apprendimento della geometria

6. Capacità crititca del docente nella seclta di materiale già esistente (schede, app in Internet, libri di testo, …)

7. Come la narrazione può favorire apprendimenti geometrici

Prof. Ssa Francesca Baresi


corso di laurea in scienze della formazione primaria ... · inclusive, videogiochi educativi,...

Documents