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I punti più importanti di un lavoro sempre in evoluzione • PROGETTO SOStain: LA PRIMA CERTIFICAZIONE IN VITICOLTURA SULL’ESEMPIO DELLA CSWA (California Suistainable Winegrowing Alliance) • TUTELA DEL PAESAGGIO • ENERGIE RINNOVABILI • MATERIALI RICICLATI • BIOARCHITETTURA • COMPORTAMENTI E PROCEDURE PROGETTO SOStain è il primo grande progetto di certificazione viticola ambientale italiano ispirato da alcune esperienze simili in giro per il mondo del vino. CSWA in California (California Suistainable Winegrowing Alliance); WineWise in Washington St; LIVE (Low Impact Viticolture & Enology) in Oregon per citare i più importanti. SOStain è un programma di Sostenibilità Aziendale a carattere volontario. Si avvale della conoscenze della viticoltura tradizionale e di quelle biologiche coniugandole con la più moderna innovazione scientifica e tecnologica. Il progetto prevede un percorso di miglioramenti continui verso livelli crescenti di sostenibilià. È costituito da 4 fasi. PREPARE TO: una fase di autovalutazione attraverso la preparazione di una check-list dei singoli aspetti dell’intero processo produttivo, dalla gestione del suolo, alla gestione degli ecosistemi sino ad arrivare alla qualità delle risorse umane passando dal vino. WORK TO: fase di interpretazione dei risultati attraverso la valutazione di indicatori qualitativi e quantitativi START TO: fase di pianificazione delle azioni utili a ridurre l’impatto e aumentare la sostenibilità. ABLE TO è la fase di continua implementazione attraverso la ricerca degli indici di sostenibilità. SOStain è il primo progetto del genere in Italia. È stato sviluppato dall’Università di Piacenza e si avvarrà dell’Università di Milano per la parte strettamente agronomica, coinvolge insieme a Planeta, Tasca d’Almerita e crediamo sarà un tassello fondamentale per la viticoltura siciliana che potrà, con la serietà dei partner scientifici, dimostrare in modo trasparente la assoluta qualità delle sue produzioni anche dal punto di vista della sostenibilità, non essendo l’ambiente siciliano secondo a nessuno al mondo. TUTELA DEL PAESAGGIO CAPO MILAZZO RECUPERO E RILANCIO DEL MAMERTINO L’ambizioso progetto di recupero del Mamertino, piccola DOC ricca di storia, vino prediletto da Giulio Cesare, fiore all’occhiello della viticoltura siciliana nel periodo Romano, passa dalla valorizzazione di un territorio eccezionale, un ambiente unico: la Baronia di Capo Milazzo. Un promontorio, quasi una penisola che si stacca dalla Sicilia in direzione Nord. Se si escludono le Eolie, si tratta del punto più a settentrione dell’Isola destinato alla viticoltura. Un altipiano di circa trenta ettari sospeso sul mare: quasi otto ettari vitabili e tutto il resto coperto da olivi secolari. La Baronia di Capo Milazzo appartiene alla Fondazione Lucifero. La porzione agricola versava da anni in condizioni di semi-abbandono. Il progetto Planeta di rilancio del Mamertino fungerà da traino alla viticoltura della zona e servirà a tutelare un luogo la cui bellezza le parole non bastano a descrivere. In collaborazione col Professor Attilio Scienza si è già iniziato il percorso a ritroso per ricostruire la storia di questo nobile vino e tentare di riprodurre la bevanda elogiata anche da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia Il progetto avrà anche una valenza culturale culturale per le varietà utilizzate. Prende le mosse dal lavoro di ricerca sulle varietà cosiddette “reliquie”, tipiche della zona ma da tempo abbandonate. Insieme al Nero d’Avola e al Nocera si introdurrano - in via sperimentale -tre varietà reliquie: Vitraruolo, Lucignolo e Catanese Nera. In seguito alla verifica, nella zona si potrà eventualmente dare inizio al percorso di omologazione della varietà, che un giorno potrebbero diventare parte dell’uvaggio che compone il Mamertino. Questa è quindi una vera operazione di recupero della biodiversità altrimenti perduta. Il recupero agricolo difenderà per sempre il sito, unico per posizione e valenza paesaggistica, da progetti di edificazione e sfruttamento di altro genere. Cosa è PLANETA TERRA. È un gioco di parole che non fa ridere. Planeta Terra è un marchio e un logo che apponiamo in molte delle azioni e dei progetti che con un chiaro obiettivo di sostenibilità ambientale caratterizzano il nostro presente e il nostro futuro. Progetti e azioni virtuose che vedono al centro il concetto di sostenibilità coniugato di volta in volta in modo diverso. Protocolli di comportamenti e procedure che PLANETA ha adottato per contribuire con la propria attività alla tutela dell’ambiente. Segna un modo nuovo di comunicare al nostro consumatore la forte coscienza e il senso di responsabilità che Planeta sente nei suoi confronti. Lasciare ai nostri figli una terra migliore , dare ai nostri consumatori dei prodotti che coniughino qualità estetiche e gustative, con contenuti di natura etica. Questo è Planeta Terra.

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Page 1: Cosa è PLANETA TERRA. Planeta Terra è un marchio e un ......SAMBUCA: SENTIERO NATURA LA SEGRETA A Sambuca di Sicilia abbiamo realizzato il Sentiero Natura La Segreta: tre percorsi

I punti più importanti di un lavoro sempre in evoluzione

• PROGETTO SOStain: LA PRIMA CERTIFICAZIONE IN VITICOLTURA SULL’ESEMPIO DELLA CSWA (California Suistainable Winegrowing Alliance)• TUTELA DEL PAESAGGIO • ENERGIE RINNOVABILI• MATERIALI RICICLATI• BIOARCHITETTURA• COMPORTAMENTI E PROCEDURE

PROGETTO SOStain è il primo grande progetto di certifi cazione viticola ambientale italiano ispirato da alcune esperienze simili in giro

per il mondo del vino. CSWA in California (California Suistainable Winegrowing Alliance); WineWise in Washington St; LIVE (Low Impact Viticolture & Enology) in Oregon per citare i più importanti. SOStain è un programma di Sostenibilità Aziendale a carattere volontario. Si avvale della conoscenze della viticoltura tradizionale e di quelle biologiche coniugandole con la più moderna innovazione scientifi ca e tecnologica. Il progetto prevede un percorso di miglioramenti continui verso livelli crescenti di sostenibilià. È costituito da 4 fasi. PREPARE TO: una fase di autovalutazione attraverso la preparazione di una check-list dei singoli aspetti dell’intero processo

produttivo, dalla gestione del suolo, alla gestione degli ecosistemi sino ad arrivare alla qualità delle risorse umane passando dal vino. WORK TO: fase di interpretazione dei risultati attraverso la valutazione di indicatori qualitativi e quantitativi START TO: fase di pianifi cazione delle azioni utili a ridurre l’impatto e aumentare la sostenibilità. ABLE TO è la fase di continua implementazione attraverso la ricerca degli indici di sostenibilità. SOStain è il primo progetto del genere in Italia. È stato sviluppato dall’Università di Piacenza e si avvarrà dell’Università di Milano per la parte strettamente agronomica, coinvolge insieme a Planeta, Tasca d’Almerita e crediamo sarà un tassello fondamentale per la viticoltura siciliana che potrà, con la serietà dei partner scientifi ci, dimostrare in modo trasparente la assoluta qualità delle sue produzioni anche dal punto di vista della sostenibilità, non essendo l’ambiente siciliano secondo a nessuno al mondo.

TUTELA DEL PAESAGGIO

CAPO MILAZZORECUPERO E RILANCIO DEL MAMERTINO L’ambizioso progetto di recupero del Mamertino, piccola DOC ricca di storia, vino prediletto da

Giulio Cesare, fiore all’occhiello della viticoltura siciliana nel periodo Romano, passa dalla valorizzazione di un territorio eccezionale, un ambiente unico: la Baronia di Capo Milazzo. Un promontorio, quasi una penisola che si stacca dalla Sicilia in direzione Nord. Se si escludono le Eolie, si tratta del punto più a settentrione dell’Isola destinato alla viticoltura. Un altipiano di circa trenta ettari sospeso sul mare: quasi otto ettari vitabili e tutto il resto coperto da olivi secolari. La Baronia di Capo Milazzo appartiene alla Fondazione Lucifero. La porzione agricola versava da anni in condizioni di semi-abbandono. Il progetto Planeta di rilancio del Mamertino fungerà da traino alla viticoltura della zona e servirà a tutelare un luogo la cui bellezza le parole non bastano a descrivere. In collaborazione col Professor Attilio Scienza si è già iniziato il percorso a ritroso per ricostruire la storia di questo nobile vino e tentare di riprodurre la bevanda elogiata anche da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia Il progetto avrà anche una valenza culturale culturale per le varietà utilizzate. Prende le mosse dal lavoro di ricerca sulle varietà cosiddette “reliquie”, tipiche della zona ma da tempo abbandonate. Insieme al Nero d’Avola e al Nocera si introdurrano - in via sperimentale -tre varietà reliquie: Vitraruolo, Lucignolo e Catanese Nera. In seguito alla verifica, nella zona si potrà eventualmente dare inizio al percorso di omologazione della varietà, che un giorno potrebbero diventare parte dell’uvaggio che compone il Mamertino. Questa è quindi una vera operazione di recupero della biodiversità altrimenti perduta. Il recupero agricolo difenderà per sempre il sito, unico per posizione e valenza paesaggistica, da progetti di edificazione e sfruttamento di altro genere.

Cosa è PLANETA TERRA.

È un gioco di parole che non fa ridere.Planeta Terra è un marchio e un logo che apponiamo in molte delle azioni e dei progetti che con un chiaro obiettivo di sostenibilità ambientale caratterizzano il nostro presente e il nostro futuro. Progetti e azioni virtuose che vedono al centro il concetto di sostenibilità coniugato di volta in volta in modo diverso. Protocolli di comportamenti e procedure che PLANETA ha adottato per contribuire con la propria attività alla tutela dell’ambiente. Segna un modo nuovo di comunicare al nostro consumatore la forte coscienza e il senso di responsabilità che Planeta sente nei suoi confronti. Lasciare ai nostri fi gli una terra migliore , dare ai nostri consumatori dei prodotti che coniughino qualità estetiche e gustative, con contenuti di natura etica. Questo è Planeta Terra.

Page 2: Cosa è PLANETA TERRA. Planeta Terra è un marchio e un ......SAMBUCA: SENTIERO NATURA LA SEGRETA A Sambuca di Sicilia abbiamo realizzato il Sentiero Natura La Segreta: tre percorsi

SAMBUCA: SENTIERO NATURA LA SEGRETAA Sambuca di Sicilia abbiamo realizzato il Sentiero Natura La Segreta: tre percorsi aperti al pubblico, immersi nella natura incontaminata e nei vigneti che circondano il lago Arancio. Percorsi pieni di sorprese tra fl ora, fauna, vecchie fontane, sorgive e vigne storiche: un’oasi straordinaria a pochi passi dalla Cantina dell’Ulmo, un tuffo nella biodiversità di questi luoghi incontaminati, che custodiscono varietà naturalistiche di grande interesse e alcune specie arboree sempre più rare nella Sicilia sud-occidentale. Decine e decine sono le piante individuate e catalogate, tra cui Laurus nobilis (Alloro), Quercus virgiliana (Quercia castagnara), Rhamnus alaternus (Alaterno), Rhamus oleoides (Ranno con foglie d’olivo), Salix pedicellata (Salice pedicellato), Fraxinus rostrata (Frassino meridionale), Celtis australis (Bagolaro), eccetera.

MENFI: PULIRE IL PANORAMA Nel tentativo di contribuire alla nettezza del paesaggio, decine di pali di linee elettriche ormai in disuso sono stati dismessi, mentre intorno a “La Foresteria”, nella zona di Menfi , le linee nuove sono state direttamente interrate, ripristinando così il verde e riqualifi cando l’intera zona circostante.

CAPPARRINA: L’OLIVETO SUL MARE A Menfi , in contrada Capparrina, si è cercato di resistere alla cementifi cazione selvaggia circostante e alle lusinghe che per anni sono arrivate dall’industria del turismo di massa. L’alternativa Planeta è rappresentata da un progetto consacrato all’ulivo. Abbiamo salvaguardato 130 ettari che adesso sono un’oasi per la fauna e la fl ora locali: meta dei birdwatchers per la presenza di upupe, rapaci e, in stagione, di svariati migratori; rifugio di istrici, lepri e altri piccoli mammiferi. Non sono infrequenti pure gli avvistamenti delle tartarughe Caretta Caretta, la proprietà digrada infatti sino alla spiaggia, attraversando una fascia di macchia mediterranea caratterizzata dalle palme nane e dai gigli di mare.

ENERGIE RINNOVABILISono da tempo in funzione 300 metri quadri di pannelli fotovoltaici destinati alla produzione di energia elettrica per le cantine di Dispensa, a Menfi , mentre un secondo impianto a energia solare riscalda l’acqua del resort “La Foresteria”.

La grande produzione di biomassa che risulta soprattutto dalla potatura di oliveti e vigneti e ogni anno ammonta a svariate tonnellate, viene in buona parte avviata alla trasformazione. Nel 2012 sarà completato a Menfi una centrale a biomassa costruita dagli agricoltori per gli agricoltori ed il processo sarà defi nitivamente virtuoso.

MATERIALI RICICLATILe diverse tonnellate di materiale plastico e cartaceo di risulta vengono regolarmente avviate a riciclo. Tutti gli imballi sono realizzati in cartone riciclato. Tutto il materiale informativo dell’azienda viene stampato su carta riciclata o certifi cata FSC, realizzata con pura cellulosa proveniente da foreste gestite secondo canoni di correttezza, sulla base di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

BIOARCHITETTURANell’azienda Buonivini, a Noto, si è realizzata la “Cantina Invisibile” che limita al massimo l’impatto paesaggistico, e abbiamo iniziato a ristrutturare le cosiddette “Case Sparse” all’interno del vigneto grazie alle creazioni di Costanza Algranti, artista che utilizza per le sue opere esclusivamente materiali di recupero.

Si è avviata la progettazione della cantina sull’Etna secondo il rigoroso rispetto dei materiali e dell’architettura del luogo coniugati con i più moderni dettami dell’architettura del risparmio energetico

COMPORTAMENTI E PROCEDUREDecaduto fi nalmente l’obbligo per i produttori siciliani di consegnare alle distillerie le vinacce, queste possono essere usate come ammendante organico e quindi distribuite negli stessi vigneti. A partire da quest’anno nelle tenute di Noto e Vittoria le vinacce vengono riutilizzate. Niente trasporto, quindi, e azzerato il consumo energetico in favore di un sicuro benefi cio per il terreno.

È iniziato il conto alla rovescia – serviranno due, tre anni al massimo – per diminuire l’impiego dei cosiddetti tappi alternativi, cioè quelli in silicone, e tornare progressivamente all’utilizzo dei tappi naturali.

A tutti i collaboratori viene richiesto di porre in essere comportamenti coerenti con PLANETA TERRA in tutte le attività legate alla propria mansione, provvedendo anche alla formazione del personale in particolare sui temi dell’ambiente. Risparmio energetico e diminuzione di scarti e sprechi di ogni genere sono l’obiettivo comune di tutti i soggetti coinvolti nelle aziende della famiglia Planeta.

Aziende Agricole Planeta s.s. Contrada Dispensa - 92013 Menfi (AG) - ItaliaT +39 0925 80009 / F +39 0925 80072

Marketing & Salesvia Michele Amari, 22 - 90139 Palermo - ItaliaT +39 091 327965 / F +39 091 6124335

[email protected] www.planeta.it