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ALLEGATO 1 al POF DI ISTITUTO 2018/19
ISTITUTO COMPRENSIVO "LIPARI" Via prof. E.Carnevale - 98055 LIPARI (ME) Tel.: 090/9887710/3/4 FAX 090/9887770
Cod. fiscale 81 001 370 832 – Cod. meccanografico: MEIC81700D – E mail: [email protected]
CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO
In applicazione al Regolamento recante le Indicazioni Nazionali per la scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo di Istruzione (16.11.2012)
Anno scolastico 2015-‐16
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INTRODUZIONE
La discussione interna al collegio dei docenti di questa Istituzione scolastica ha lasciato emergere, a partire dallo scorso anno scolastico 2014-‐15, alcuni dei bisogni prioritari in merito ad una corretta programmazione dell’offerta formativa, centrati principalmente sui principi della ‘continuità didattico-‐educativa’, sulla nozione di ‘competenze chiave’ e sull’urgenza di definire le modalità formali e operative del ‘curricolo verticale’, nella considerazione delle disposizioni dettate dal documento Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012. Nel quadro degli adempimenti dovuti in attuazione delle Indicazioni Nazionali del curricolo scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (D.M. 254/2012 e C.M. n. 22/2013) sono state definite, nel corso dell’anno scolastico, le fasi operative utili alla definizione e formalizzazione del CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO:
• Costituzione e attivazione del Gruppo di lavoro per il curricolo verticale interno, con il compito di discutere, formalizzare e fornire al collegio le linee di definizione dei curricola verticali di Istituto. Criteri: la composizione del gruppo di lavoro avviene per disponibilità individuale del personale docente con dispositivo di nomina del Dirigente, secondo la seguente struttura: due docenti infanzia, quattro docenti primaria; otto docenti secondaria di 1° grado (di cui: 2 italiano, 2 matematica, 2 lingue straniere, 1 artistica, 1 educazione fisica);
• Costituzione e attivazione dei Dipartimenti Disciplinari che coinvolgono l’intero collegio con il compito di discutere, condividere e formalizzare i curricola verticali (in forma unica per tutto il collegio e/o nelle forme disciplinari sull’intero ciclo infanzia-‐primaria-‐secondaria di 1°grado). Criteri: vengono formati tre Dipartimenti, ciascuno in verticale sull’intero ciclo infanzia-‐secondaria, su tre aree disciplinari distinte: 1. Dipartimento Linguistico (composizione: 4 docenti infanzia; 8 docenti primaria; 11 docenti secondaria italiano; 5 docenti secondaria Lingue Straniere); 2. Dipartimento Antropologico Espressivo (composizione: 4 docenti infanzia; 8 docenti primaria; 2 docenti secondaria Ed. musicale; 2 docenti secondaria ed. Artistica; 2 docenti secondaria ed. Fisica; tre docenti Sostegno); 3. Dipartimento Matematico Scientifico (composizione: 4 docenti infanzia; 8 docenti primaria; 7 docenti secondaria di Matematica; 3 docenti secondaria di Tecnologia); ciascuno dei tre dipartimenti viene coordinato da uno dei docenti componenti individuato con nomina del Dirigente.
• Attivazione della fase di sperimentazione e formazione sulle competenze chiave (in questa fase viene attivato il percorso sulla competenza chiave n. 4 – competenze digitali) che coinvolgeranno 30 docenti (primaria e secondaria di 1°) sull’uso del tablet in classe;
• Monitoraggio in itinere e finale da parte dei Dipartimenti (sulla sperimentazione e formazione) e da parte del gruppo di lavoro (sulla formalizzazione del curricolo verticale);
• L’intero percorso si dovrebbe concludere entro la prima quindicina del mese di maggio 2015. Con successiva circolare sono state date disposizioni sulla nomina del gruppo di lavoro, sulla composizione dei dipartimenti e sul calendario delle attività:
• Mercoledì 15.04.2015, h. 14.30-‐17.30: Gruppo di lavoro per la programmazione del curricolo verticale (Inss.: Mandanici, Mazza, Veneroso, Restuccia, Forestieri, Foti, Giuliano, Ferrara, Mirabile, Pinnizzotto, Affè, Travia, Pisagatti, Biviano; coordina: Antonuccio; presiede: Dirigente scolastico). Attività: Definizione e formalizzazione delle linee guida per la costruzione del curricolo verticale di Istituto.
• Mercoledì 22.04.2015, h. 14,30-‐15,00: Collegio docenti. Attività: Illustrazione linee guida per la costruzione del curricolo verticale di Istituto e insediamento Dipartimenti; h. 15.00-‐17.30: Dipartimenti. Attività: Discussione, condivisione e formalizzazione dei curricula verticali; Indicazioni operative per la fase di sperimentazione sulle competenze digitali.
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• Lunedì 27.04.2015, h. 14,30-‐17,30: Gruppo 30 docenti (primaria e secondaria di 1°) in attività di formazione. Attività: competenze digitali – Uso del tablet in classe. Input iniziale e gruppi di sperimentazione didattica col tablet (Esperto formatore prof. Enzo Donato).
• Mercoledì 06.05.2015, h. 14,30-‐17.30: Dipartimenti. Attività: Monitoraggio sulla fase di sperimentazione sulle competenze digitali. Condivisione del curricolo verticale per Dipartimenti.
• Data da destinarsi, h. 14.30-‐17.30: Gruppo di lavoro per la programmazione del curricolo verticale (Inss.: Mandanici, Mazza, Veneroso, Restuccia, Forestieri, Foti, Giuliano, Ferrara, Mirabile, Pinnizzotto, Affè, Travia, Pisagatti, Biviano; coordina: Antonuccio; presiede: Dirigente scolastico). Attività: Monitoraggio delle proposte dei dipartimenti e della sperimentazione didattica per la costruzione del curricolo verticale di Istituto.
Il risultato di queste fasi di lavoro è il presente curricolo verticale, la cui forma e impostazione si fonda su alcuni principi generali che i dipartimenti prima e il collegio docenti poi, hanno discusso e condiviso:
• Necessità di progettare assieme lungo una prospettiva verticale; • Necessità di smontare le resistenze ancora spesso presenti che ancora vincolano la programmazione su modelli di natura direttiva, unitaria, mono-‐
disciplinare, declinata sui contenuti e legata alla centralità dei Programmi Nazionali (la cui natura prevalentemente prescrittiva prevedeva una programmazione pensata come esecuzione di direttive centrali), verso la consapevolezza del modello per traguardi posto dalle Indicazioni Nazionali (che in alternativa ai Programmi Nazionali prevede invece un modello di programmazione più flessibile e duttile, attenta alle dinamiche in continua e quotidiana evoluzione della classe, intesa come messa in pratica di principi generali).
• Necessità di programmare e operare nella considerazione delle possibili variabili di natura emotivo-‐affettiva che caratterizzano l'universo privato dell'alunno; • Necessità di individuare nella programmazione del curricolo verticale punti d’ incontro tra i docenti di diverso ordine di scuola e tra le diverse discipline; • Opportunità di affrontare ogni ragionamento sulla costruzione del curricolo verticale a partire dalla valutazione sulle discipline ma soprattutto sulle
competenze, intesa, in entrambi i casi, come modalità condivisa e nel rispetto di quanto prescrive il regolamento (DPR 122/2009). Il riferimento al sistema di valutazione si rende necessario in una doppia prospettiva: a. Orientare il processo di apprendimento verso una sistematica e sistemica misurazione dei traguardi e b. Misurare le varie fasi del processo dentro un'ottica possibile di auto-‐valutazione del metodo di lavoro didattico, in relazione alla sua flessibilità e all'opportunità di rimodularne i caratteri in funzione a) della sua stessa efficacia e b) di un più generale processo di miglioramento del sistema.
• Necessità di adeguata considerazione, sull'intero percorso di sperimentazione del curricolo verticale, dell'uso dello strumento tecnologico informatico. A fondamento della costruzione del curricolo verticale, i dipartimenti hanno considerato l'opportunità di cominciare a partire dalla condivisione di una qualche forma di identità nella quale riconoscersi come operatori di un percorso comune di lavoro. Percepire un'idea particolare e precisa dell'altro, oltre che derivare da ciò che l'altro mostra di sé, costituisce un paradigma identitario. L'ambiente dell'apprendimento costituito dalla classe scolastica richiede identità: l'alunno deve poter attribuire all'insegnante, ma più in generale al team degli insegnanti che lo accompagna nel suo personale percorso scolastico, un ruolo (leader, coach, coordinatore, guida, sorvegliante, caporale, mamma, papà, condottiero, baby-‐sitter o chissà cos'altro ancora) e una serie di mansioni che quel ruolo specificatamente e responsabilmente esercita. Allo stesso tempo anche l'insegnante deve essere in grado di riconoscere e attribuire a se stesso e ai propri alunni (a ciascuno dei propri alunni) una patente identitaria, con la quale riconoscere attese, disponibilità (o indisponibilità) all'ascolto, motivazione, desiderio (o assenza di desiderio) di apprendere, capacita e/o voglia di relazione, priorità, tempistica del fare, ecc…
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In altre parole è importante riconoscere nel proprio alunno la responsabilità dell'apprendimento: l'alunno deve poter scegliere di voler imparare (Novak e Gowin, Imparare a imparare, 1995). Assunto che sta alla base di un apprendimento per competenze e traguardi, come chiedono le Indicazioni Nazionali. La scelta e la condivisione di un paradigma identitario non può ovviamente che darsi a partire proprio dalle Indicazioni Nazionali stesse che della scuola italiana possono fornire oggi un vero e proprio identikit. A suggerirlo è la circolare 'Avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali 2012. Primi adempimenti e scadenze' (circolare MIUR n. 22, prot. 4418, del 26 agosto 2013), documento elaborato dal comitato scientifico nazionale, nel quale vengono tracciate alcune direttrici fondamentali sull'uso e la considerazione delle Indicazioni Nazionali nel contesto delle singole Istituzioni scolastiche. Le Indicazioni Nazionali (decreto Profumo n. 254 del 16 novembre 2012) sostituiscono in modo unitario i precedenti Programmi Nazionali (scuola media, 1979; scuola elementare, 1985; scuola materna, 1991), introducono il principio normativo (e operativo) di scuola del primo ciclo, nella quale la scuola d'infanzia (ex materna) si pone come una sorta di percorso iniziale propedeutico, mentre la scuola primaria (ex elementare) e la scuola secondaria di primo grado (ex media) si propongono come un ciclo unico (la scuola del primo ciclo, appunto) modulata lungo un'unica progressione di traguardi per lo sviluppo delle competenze. Ciò che può essere evidenziato con forza è l'importanza, sulla programmazione relativa all’intero periodo del ciclo infanzia-‐primaria-‐secondaria di 1° e di 2° grado, di considerare il modello di programmazione per campi di esperienza della scuola dell'infanzia, come radice del successivo modello di programmazione per traguardi della scuola del primo ciclo. Il superamento di radicati pregiudizi circa l'adeguata o la non adeguata preparazione che l'ordine di scuola precedente dovrebbe saper erogare per l'ordine di scuola seguente (legato ovviamente ancora a un’idea quantitativa della conoscenza e dell’apprendimento, vicina al modello dei Programmi Nazionali), si colloca proprio nel principio che i campi di esperienza esercitano curiosità, attese, emozioni, e che questo esercizio viene raccolto dalla scuola del primo ciclo che, pensando un processo di apprendimento per traguardi, lo sviluppa cominciando a nominarlo, a organizzarlo in linguaggi, ad arricchirlo di relazioni e a renderlo potenziale strumento di nuovi saperi da scoprire e costruire, anche e specialmente da soli. Nella condivisione pertanto di una scuola pensata lungo un curricolo verticale, fatta dell’esercizio valutabile di competenze e del raggiungimento valutabile di traguardi, i dipartimenti di lavoro hanno proceduto alla costruzione di un modello di curricolo capace di poter rispondere all’insieme delle considerazioni fino a qui riportate, seguendo una precisa progressione operativa:
1. COLLEGIO dei DOCENTI: individua nelle otto COMPETENZE CHIAVE la macro di riferimento iniziale per la definizione del curricolo di istituto;
2. COLLEGIO dei DOCENTI:procede alla costituzione dei DIPARTIMENTI per aree disciplinari, ovvero per insiemi di discipline; vi partecipano docenti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria 1°grado. In particolare i compiti che dovrebbero svolgere i singoli Dipartimenti possono essere così individuati:
• Rappresentare nella loro composizione interna ciascuno i tre ordini di scuola dell’Istituto comprensivo e prevedere l’eventuale continuità con i bienni della/escuola/e secondaria/e di 2° grado di riferimento territoriale;
• Essere composti per AREE DISCIPLINARI: “Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un’affinità più intensa tra alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni più ampie e assicurare l’unitarietà del loro insegnamento. Sul piano organizzativo e didattico la definizione di aree o di assi funzionali all’ottimale utilizzazione delle risorse è comunque rimessa all’autonoma valutazione di ogni scuola” (Indicazioni Nazionali, pp. 17-18);
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• Declinare le competenze chiave, individuando (per ciascun dipartimento) la/le COMPETENZA/E-CHIAVE DI RIFERIMENTO specifico e le COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALIche andranno individuate tra le 8 competenze-chiave di riferimento, così come riportate nelle parti iniziali delle Indicazioni Nazionali: la somma delle competenze (chiave e trasversali) individuate dai singoli DIPARTIMENTI deve comunque contenere tutte le otto competenze chiave;
• Declinare i TRAGUARDI mettendo tra loro in relazione la progressione temporale INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA 1°GRADO, anno per anno e la relazione (organizzata sulle competenze chiave dei vari dipartimenti) CAMPI DI ESPERIENZA (infanzia)/DISCIPLINE (primaria/secondaria 1°grado).
• Declinare i traguardi sulle temporalità del ciclo infanzia-‐primaria-‐secondaria e nei singoli campi di esperienza-‐discipline elaborando per traguardi massimi e minimi
Una ulteriore precisazione sull’impegno dei Dipartimenti e la collocazione delle singole programmazioni disciplinari emerse nel corso dei lavori, riguarda i dipartimenti stessi. Con riferimento alla fase successiva del sistema di valutazione delle competenze, sempre a livello di programmazione generale di Istituto, ciascun dipartimento formalizza gli adeguati riferimenti per la corretta compilazione delle CERTIFICAZIONI DELLE COMPETENZE, in uscita al 5°anno scuola primaria e al 3°anno scuola secondaria di 1°grado. Questa fase è importante anche per un altro motivo: la continuità con la programmazione didattica del primo biennio della scuola secondaria di 2°grado.
Conclusioni È necessario che il collegio condivida il proprio paradigma identitario. Le stesse indicazioni che vengono dalla C.M. 22/2013 'Avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali 2012. Primi adempimenti e scadenze' chiedono di individuare momenti di approfondimento sulle Indicazioni Nazionali ma anche sul loro ‘senso’. Un’altra considerazione piuttosto rilevante, riguarda la centralità della valutazione, intesa come riferimento sistematico non soltanto nei contesti dei processi di apprendimento, ma anche all'interno delle organizzazioni scolastiche, come misura di qualità e di efficienza (auto-‐valutazione di Istituto). La valutazione, che resta regolamentata dal DPR 122/2009, misura i diversi e progressivi stati di apprendimento dell'alunno. Le Indicazioni, tuttavia, ragionando per competenze e traguardi e non per quantità di saperi, richiedono una visione complessa dell'alunno, richiedono una consapevolezza identitaria del sé, riferibile anche (e soprattutto) all' insegnante, nella considerazione del fatto che l'alunno (ogni alunno) possa desiderare di apprendere: questa stessa voglia/volontà di apprendere è lo spazio all'interno del quale dovrebbero agire le abilità motivanti e didatticamente seduttive di ciascun insegnante. La linea di programmazione proposta dalle Indicazioni evidenzia, in tal senso, una chiara progressione di operatività: "Negli anni dell'infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l'esperienza vissuta dai bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all'interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi" (p.18 Indicazioni Nazionali).
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In altre parole mentre la scuola dell'infanzia esercita le curiosità, le emozioni, il piacere di scoprire e il desiderio di conoscere, lo 'sporcarsi le mani' con le cose, la scuola del primo ciclo prosegue questo esercizio dando nomi alle cose, organizzando segni, strutturando progressivamente nomi e segni in linguaggi, fornendo gli strumenti per gestire e fare propri quello stesso piacere di scoprire e quello stesso desiderio di conoscere. In questo quadro, l'eventuale mancato raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento, rilevato nell'arco nell'intero ciclo, deve costringere l'insegnante a risalire lungo il percorso di questo esercizio iniziato alla scuola dell'infanzia: la criticità infatti, non sta tanto in saperi non acquisiti, quanto piuttosto nell'indebolimento o nella vera e propria perdita di quella voglia/volontà di apprendere di cui sopra. Ma la valutazione é anche auto-‐valutazione del sistema, del suo funzionamento, delle sue criticità: in questo senso la valutazione/auto-‐valutazione va pensata soprattutto come strumento di e per il miglioramento del servizio. Se questa considerazione è utile al miglioramento della singola Istituzione come 'organizzazione', nel quadro dei processi di apprendimento la valutazione, é fondamentale per misurare l'andamento del processo di apprendimento, per controllarne i progressi, per comprenderne le criticità, per guidare con flessibilità ed efficacia ogni eventuale aggiustamento di rotta. Il Dirigente scolastico Renato CANDIA Lipari, 19.11.2015
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PREMESSA: Le competenze chiave
COMPETENZE CHIAVE 1. Comunicazione in madrelingua
2. Comunicazione in LL SS
3. Competenza matematica e Competenza di base in scienza e tecnologia
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenza sociale e civile
7. Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturale
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MOTIVAZIONI
CURRICOLO VERTICALE
FINALITA’
METODOLOGIE
• EVITARE FRAMMENTAZIONI, SEGMENTAZIONI, RIPETITIVITA’ DEL SAPERE
• TRACCIARE UN PERCORSO FORMATIVO UNITARIO
• COSTRUIRE UNA “POSITIVA” COMUNICAZIONE TRA I DIVERSI ORDINI DEL NOSTRO ISTITUTO
• FACILITARE LO SVILUPPO DI UN CLIMA DI BENESSERE PSICO-‐FISICO CHE è
• ASSICURARE UN PERCORSO GRADUALE DI CRESCITA GLOBALE
• CONSENTIRE L’ACQUUISIZIONE DI COMPETENZE, ABILITA’ E CONOSCENZE ADEGUATI ALLE POTENZIALITA’ DI CIASCUN ALUNNO
• REALIZZARE LE FINALITA’ DELL’UOMO E DEL CITTADINO
• ORIENTARE NELLA CONTINUITA’
• LABORATORIALE
• ESPERIENZIALE
• COMUNICATIVA
• PARTECIPATIVA
• LUDICO – ESPRESSIVA
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GRUPPO DI LAVORO
Ha il compito di discutere, formalizzare e fornire al collegio le linee di definizione dei curricola verticali di Istituto. La composizione del gruppo di lavoro avviene per disponibilità individuale del personale docente con dispositivo di nomina del Dirigente, secondo la seguente struttura: due docenti infanzia, quattro docenti primaria; otto docenti secondaria di 1° grado (di cui: 2 italiano, 2 matematica, 2 lingue straniere, 1 artistica, 1 educazione fisica). Operatività: si riunisce e lavora su convocazione del Dirigente scolastico
INFANZIA: Ins. Graziella MANDANICI; Ins. Laura MAZZA; PRIMARIA: Ins. Gianluca VENEROSO; Ins. Cettina FORESTIERI; Ins. Nunziata PAVONE; Ins. Graziella RESTUCCIA; SECONDARIA DI 1° GRADO:
• Prof.Teresa GIULIANO (lettere)
• Prof. Angeletta FERRARA (lettere);
• Prof. Stefania MIRABILE (matematica);
• Prof. Vania PINNIZZOTTO (matematica);
• Prof. Anna Grazia TRAVIA (LS Inglese);
• Prof. Daniela AFFÈ (LS Francese);
• Prof. Giusi PISAGATTI (Arte e immagine);
• Prof. Armando BIVIANO (Ed. Fisica).
COORDINATRICE: Prof. Cettina ANTONUCCIO; TUTOR: D.S. Prof. Renato CANDIA
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DIPARTIMENTO LINGUISTICO
DIPARTIMENTO ANTROPOLOGICO - ESPRESSIVO
DIPARTIMENTO MATEMATICO SCENTIFICO
ITALIANO; L.S. INGLESE; L.S. FRANCESE; STORIA; GEOGRAFIA; ARTE E IMMAGINE ED.MUSICALE; ED. FISICA; RELIGIONE/ORA ALTERNATIVA; MATEMATICA; SCIENZE; TECNOLOGIA
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COMPOSIZIONE: 4 docenti infanzia; 8 docenti primaria; 8 docenti secondaria italiano; 5 docenti secondaria Lingue Straniere; un docente secondaria sostegno. COMPETENZE CHIAVE SPECIFICHE (Regolamento Indicazioni Nazionali pp. 13-‐15):
• Comunicazione in madre-‐lingua; • Comunicazione in LL.SS.;
COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI (Regolamento Indicazioni Nazionali pp. 13-‐15): • competenza digitale; • imparare a imparare; • competenze sociali e civiche; • spirito di iniziativa e imprenditorialità;
DIPARTIMENTO LINGUISTICO
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LINGUA ITALIANA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE – LA COMPETENZA DIGITALE –IL SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
o Sviluppare la padronanza
d'uso della lingua e arricchire il proprio lessico
o Sviluppare fiducia e motivazione per l'esprimere e il comunicare agli altri attraverso il linguaggio verbale emozioni, domande e pensieri.
o Ascoltare e comprendere le letture di storie, raccontare, inventare narrazione.
o Usare il linguaggio per progettare attività e per definire regole.
o Formulare ipotesi alla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.
• L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o
di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
• Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
• Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
• Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
• Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
• Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
• Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
• È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-‐sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
§ L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni
comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri.
§ Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri § Ascolta e comprende testi di vario tipo diretti e trasmessi
dai media. § Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti
di studio e di ricerca anche avvalendosi di supporti specifici.
§ Usa manuali delle discipline o testi divulgativi nelle attività di studio personali e collaborative.
§ Legge testi letterari di vario tipo. § Scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a
situazione, argomento, scopo, destinatario. § Produce testi multimediali. § Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di
discorso. § Adatta opportunamente i registri informale e formale in
base alla situazione comunicativa e agli interlocutori realizzando scelte lessicali adeguate.
§ Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
§ Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all'organizzazione logico-‐sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.
§ Utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
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CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
I DISCORSI E LE PAROLE o Sviluppare la padronanza
d'uso della lingua ed arricchire il proprio lessico.
o Sviluppare fiducia e motivazione per l'esprimere e il comunicare agli altri, attraverso il linguaggio verbale emozioni, domande e pensieri.
o Ascoltare e comprendere la lettura di storie, raccontare, inventare narrazioni.
o Usare il linguaggio per progettare attività e per definire regole
o Formulare ipotesi alla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.
ASCOLTO E PARLATO • Ascoltare e comprendere semplici
messaggi, rispettando i turni di parola
• Cogliere le informazioni principali di discorsi affrontati in classe
• Esprimere con chiarezza messaggi, bisogni, punti di vista e stati d’animo
• Esporre oralmente pensieri chiari e completi
LETTURA • Leggere in maniera chiara e
comprensibile testi differenti, cogliendone sia il senso globale che la tematica specifica
• Servirsi della lettura al fine di ampliare conoscenze su temi noti
• Rendere la lettura funzionale alla comprensione di regole e fenomeni linguistici legati al lessico, alla struttura testuale, all’ortografia….
SCRITTURA • Padroneggiare le capacità manuali,
percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura
• Strutturare in forma scritta pensieri completi di senso compiuto
• Produrre semplici testi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane
ACQUISIZIONE EDESPANSIONE DEL
ASCOLTO E PARLATO • Ascoltare e comprendere messaggi
provenienti da fonti differenti cogliendone senso e scopo;
• Partecipare a discussioni di classe o di gruppo, apportando validi contributi personali
• Formulare messaggi, quesiti e ipotesi adeguate a una specifica situazione
LETTURA • Impiegare varie tecniche di lettura
(silenziosa, ad alta voce…) come opportune strategie per analizzare un testo;
• Servirsi della lettura al fine di ricercare informazioni in testi diversi per scopi pratici e/o conoscitivi;
• Estrapolare da un testo i nuclei essenziali per elaborare una sintesi completa o una parafrasi adeguata;
SCRITTURA • Produrre testi in forma
ortograficamente corretta • Redigere varie tipologie di testo
(narrativo, descrittivo, regolativo…) sulla base di modelli dati;
• Utilizzare la scrittura per scopi pratici (prendere appunti, strutturare una mappa, sottolineare informazioni….)
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO • Cogliere il significato di termini ed
espressioni, servendosene in maniera appropriata nella comunicazione scritta e/od orale
ASCOLTO E PARLATO § Ascoltare testi prodotti da altri riconoscendo le
informazioni principali. § Intervenire in una conversazione o in una discussione, di
classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola.
§ Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.
§ Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-‐chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.). Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.
§ Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-‐cronologico.
§ Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi. § Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando
lo scopo e presentandolo in modo chiaro. § Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello
studio e nel dialogo in classe. LETTURA § Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti usando
pause e intonazioni per permettere a chi ascolta di capire. § Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura
applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica).
§ Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.
§ Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.
§ Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (riassunti, mappe,
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LESSICO • Saper desumere il significato di
nuove parole dal contesto della frase e da un’attenta analisi strutturale dei termini • Utilizzare le terminologie
nuove apprese in modo adeguato e autonomo, arricchendo il personale patrimonio lessicale
RIFLESSIONE LINGUISTICA • Riconoscere, analizzare e
applicare le parti variabili e invariabili del discorso
• Acquisire le principali convenzioni e regole ortografiche e fonologiche
• Riconoscere se una frase è completa, cioè costituita dai suoi elementi essenziali
• Prendere coscienza della dimensione spazio-‐temporale della lingua italiana, interrogandosi sull’origine, la storia e l’evoluzione delle parole
RIFLESSIONE LINGUISTICA • Conoscere le regole morfo-‐sintattiche
di base e utilizzarle per formulare frasi fluide, corrette e consone a uno specifico scopo comunicativo
• Individuare i sintagmi fondamentali delle frasi minime ed espanse per un uso consapevole del mezzo linguistico
• Affinare e potenziare la correttezza fonologica e ortografica
tabelle). § Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi
della descrizione. § Leggere testi letterari di vario tipo e forma individuando
l’autore, i personaggi, le caratteristiche del genere di appartenenza, la dimensione spaziale e temporale.
SCRITTURA § Conoscere e applicare le procedure di ideazione,
pianificazione, stesura e revisione del testo; servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette);utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.
§ Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.
§ Scrivere testi di forma diversa(lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, articoli di cronaca, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato.
§ Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicite e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.
§ Utilizzare la videoscrittura per i propri testi; scrivere testi digitali( presentazioni, e mail) anche come supporto all’esposizione orale.
§ Realizzare forme diverse di scrittura creativa. § Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi
ascoltati o letti. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO § Ampliare sulla base delle esperienze scolastiche il proprio
patrimonio lessicale. § Comprendere ed utilizzare parole in senso figurato. § Comprendere e usare n modo appropriato i termini
specialistici di base afferenti alle varie discipline. § Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione
comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. § Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di
significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all'interno
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di un testo. § Utilizzare dizionari di vario tipo. GRAMMATICA E RIFLESSIONE § Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della
lingua. § Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione,
interlocutori e registri linguistici. § Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali
tipi testuali. § Riconoscere le principali relazioni fra significati delle
parole § Conoscere i principali meccanismi di formazione delle
parole. § Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-‐sintattica
della frase complessa almeno ad un primo grado di subordinazione.
§ Riconoscere in un testo le parti del discorso e i loro tratti grammaticali.
§ Riconoscere i connettivi sintattici e testuali. § Riflettere sui propri errori allo scopo di autocorreggerli
nella produzione scritta.
Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
ASCOLTO E PARLATO • Saper eseguire semplici consegne
sulla base di indicazioni date • Esprimere messaggi coerenti con
la situazione comunicativa LETTURA • Leggere e comprendere frasi e/o
sequenze testuali • Stabilire connessioni tra le
tematiche dei testi e situazioni quotidiane
SCRITTURA • Trascrivere correttamente le
parole, comprendendone la
ASCOLTO E PARLATO • Comprendere la tematica di
discussioni e dibattiti svolti in classe • Esprimere i propri bisogni e pensieri
con chiarezza
LETTURA • Saper leggere con scorrevolezza testi
di diversa tipologia, cogliendone il senso globale
• Stabilire connessioni tra le tematiche dei testi e situazioni quotidiane
SCRITTURA • Trascrivere correttamente parole, frasi
e porzioni di testo, comprendendone la
ASCOLTO E PARLATO § Ascoltare semplici testi prodotti da altri riconoscendo le
informazioni principali. § Intervenire in una conversazione o in una discussione, di
classe o di gruppo, rispettando tempi e turni di parola. § Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori
del testo poetico. § Narrare semplici esperienze, eventi, ordinandole in base
a un criterio logico-‐cronologico. § Descrivere in modo essenziale oggetti, luoghi, persone e
personaggi. § Riferire oralmente su un argomento di studio
presentandolo in modo semplice ed essenziale.
LETTURA § Leggere ad alta voce in modo espressivo brevi testi.
16
struttura fonetica • Produrre frasi semplici e
compiute, nel rispetto delle regole ortografiche
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO • Effettuare ricerche su parole non
note • Arricchire il lessico di base,
servendosi di parole nuove in forma scritta e orale
RIFLESSIONE LINGUISTICA • Riconoscere e saper utilizzare gli
elementi essenziali di una frase
struttura fonetica • Formulare messaggi e produrre testi
nel rispetto di regole e indicatori specifici
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO • Ampliare il patrimonio lessicale di
base, sia attraverso l’ascolto che la lettura
• Cogliere relazioni di significato (sinonimia, antitesi….) all’interno di gruppi di parole
- RIFLESSIONE LINGUISTICA • Riconoscere e saper utilizzare gli
elementi essenziali di una frase • Scrivere e parlare senza incorrere in
errori e imprecisioni che possano rendere difficile la comprensione di un messaggio
§ Leggere in modalità silenziosa brevi testi di varia natura applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note, appunti).
§ Utilizzare brevi testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.
§ Comprendere brevi testi descrittivi, individuando alcuni elementi della descrizione.
§ Leggere brevi testi letterari di vario tipo e forma
individuando l’autore, i personaggi e l’ ambientazione spazio-‐temporale.
SCRITTURA § Scrivere brevi testi di tipo diverso. § Utilizzare la videoscrittura per i propri testi; scrivere testi
digitali( presentazioni, e mail) anche come supporto all’esposizione orale.
§ Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di brevi testi ascoltati o letti.
ACQUISIZIONE DEL LESSICO § Ampliare sulla base delle esperienze scolastiche il proprio
patrimonio lessicali. § Realizzare semplici scelte lessicali adeguate in base alla
situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.
§ Utilizzare in modo guidato il dizionario. GRAMMATICA E RIFLESSIONE § Riconoscere semplici casi di variabilità della lingua. § Riconoscere le caratteristiche essenziali dei principali tipi
testuali. § Riconoscere l’organizzazione logico-‐sintattica della frase
minima. § Riconoscere in un semplice testo alcune parti del discorso
e alcuni tratti grammaticali. § Riflettere sui propri errori allo scopo di autocorreggerli
nella produzione scritta. ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole
programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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LINGUA INGLESE COMPETENZE CHIAVE Specifiche:COMUNICAZIONE IN LL.SS. COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
• L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e
del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Interagisce nel gioco; • comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di routine. • Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni. • Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera
§ L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti
essenziali di testi in lingua inglese su argomenti noti. § Descrive oralmente in modo semplice e corretto persone,
situazioni di vita quotidiana, luoghi, esperienze ed opinioni.
§ Interagisce con uno o più interlocutori, comprende i punti chiave di una conversazione ed espone le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.
§ Legge e comprende un messaggio individuando l’argomento e le informazioni specifiche.
§ Scrive brevi messaggi personali in modo globalmente corretto.
§ Risponde a questionari e formula semplici domande. § Riconosce le caratteristiche significative e gli elementi
culturali specifici di una civiltà diversa dalla propria e opera confronti.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
I DISCORSI E LE PAROLE
ASCOLTO • Comprendere vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.
PARLATO • Produrre frasi significative riferite
ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
ASCOLTO • Comprendere brevi dialoghi,
istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
• Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.
PARLATO
ASCOLTO § Comprendere i punti essenziali di testi in lingua inglese su
argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc.
§ Individuare l’informazione principale su argomenti di attualità e termini specifici attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
PARLATO § Descrivere situazioni, raccontare avvenimenti ed
esperienze personali, esporre argomenti di studio.
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• Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.
LETTURA • Comprendere cartoline, biglietti e
brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.
SCRITTURA • Scrivere parole e semplici frasi di
uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.
• Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.
• Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.
• Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.
LETTURA • Leggere e comprendere brevi e
semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.
SCRITTURA • Scrivere in forma comprensibile
messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO • Osservare coppie di parole simili come
suono e distinguerne il significato. • Osservare parole ed espressioni nei
contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato.
• Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.
• Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.
§ Interagire con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
LETTURA § Leggere e riconoscere il significato globale di un testo e
individuare informazioni specifiche.
SCRITTURA § Scrivere semplici frasi usando un lessico adeguato e
funzioni comunicative appropriate. § Produrre semplici testi su funzioni e argomenti di vita
quotidiana (famiglia, scuola, interessi, ecc.). § Rispondere a questionari e formulare semplici domande. RIFLESSIONE SULLA LINGUA § Usare in modo corretto le funzioni e le strutture
linguistiche studiate. § Confrontare parole e strutture relative a codici verbali
diversi. CULTURA E CIVILTA’ § Conoscere e riferire aspetti della cultura e della civiltà dei
paesi anglofoni e operare confronti con la propria realtà.
Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
ASCOLTO E COMPRENSIONE ORALE • Comprendere semplici vocaboli,
istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano.
ASCOLTO E CMPRENSIONE ORALE • Comprendere in modo globale brevi
dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano.
ASCOLTO § Riconoscere e comprendere le informazioni più evidenti
di un semplice e breve testo.
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PARLATO E INTERAZIONE ORALE • Produrre brevi frasi riferite ad
oggetti, luoghi, persone note. LETTURA • Leggere e comprendere parole
note associate ad immagini. SCRITTURA • Scrivere parole, copiare o
riordinare semplici frasi attinenti ad attività svolte in classe.
PARLATO E INTERAZIONE ORALE • Descrivere persone, luoghi e oggetti
familiari utilizzando semplici frasi. • Esprimere semplici informazioni
personali anche integrando con la mimica.
• Comunicare oralmente in situazioni concrete di vita quotidiana
LETTURA • Sviluppare la capacità di leggere
utilizzando supporti visivi. Scrittura Sviluppare la capacità di comunicare per iscritto in situazioni concrete di vita quotidiana.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA SULL’APPRENDIMENTO • Riflessione e comparazione su semplici
meccanismi grammaticali. * Riconoscere che cosa si è imparato.
PARLATO § Descrivere in modo semplice persone o situazioni
riguardanti la vita quotidiana anche se con esitazioni e con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio.
LETTURA § Leggere e comprendere i punti essenziali di un breve
messaggio relativo a situazioni di vita quotidiana. SCRITTURA § Produrre brevi e semplici messaggi scritti su argomenti
familiari. CULTURA E CIVILTA’ § Riconoscere le caratteristiche significative della cultura e
della civiltà dei paesi anglofoni.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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LINGUA FRANCESE COMPETENZE CHIAVE Specifiche: COMUNICAZIONE IN LL.SS. COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
•
§ L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti
essenziali di testi in lingua francese su argomenti noti. § Descrive oralmente in modo semplice e corretto persone,
situazioni di vita quotidiana, luoghi, esperienze ed opinioni.
§ Interagisce con uno o più interlocutori, comprende i punti chiave di una conversazione ed espone le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.
§ Legge e comprende un messaggio individuando l’argomento e le informazioni specifiche.
§ Scrive brevi messaggi personali in modo globalmente corretto.
§ Risponde a questionari e formula semplici domande. § Riconosce le caratteristiche significative e gli elementi
culturali specifici di una civiltà diversa dalla propria e opera confronti.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
ASCOLTO § Comprendere i punti essenziali di testi in lingua inglese su
argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc.
§ Individuare l’informazione principale su argomenti di attualità e termini specifici attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
PARLATO § Descrivere situazioni, raccontare avvenimenti ed
esperienze personali, esporre argomenti di studio. § Interagire con uno o più interlocutori in contesti familiari
e su argomenti noti.
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LETTURA § Leggere e riconoscere il significato globale di un testo e
individuare informazioni specifiche. SCRITTURA § Scrivere semplici frasi usando un lessico adeguato e
funzioni comunicative appropriate. § Produrre semplici testi su funzioni e argomenti di vita
quotidiana (famiglia, scuola, interessi, ecc.). § Rispondere a questionari e formulare semplici domande. RIFLESSIONE SULLA LINGUA § Usare in modo corretto le funzioni e le strutture
linguistiche studiate. § Confrontare parole e strutture relative a codici verbali
diversi. CULTURA E CIVILTA’ § Conoscere e riferire aspetti della cultura e della civiltà dei
paesi francofoni e operare confronti con la propria realtà. Percorso didattico
minimo OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
•
ASCOLTO § Riconoscere e comprendere le informazioni più evidenti
di un semplice e breve testo. PARLATO § Descrivere in modo semplice persone o situazioni
riguardanti la vita quotidiana anche se con esitazioni e con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio.
LETTURA § Leggere e comprendere i punti essenziali di un breve
messaggio relativo a situazioni di vita quotidiana. SCRITTURA § Produrre brevi e semplici messaggi scritti su argomenti
familiari. CULTURA E CIVILTA’ § Riconoscere le caratteristiche significative della cultura e
della civiltà dei paesi francofoni ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole
programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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COMPOSIZIONE: 4 docenti infanzia; 8 docenti primaria; 2 docenti secondaria italiano; 2 docenti secondaria ed. musicale; 2 docenti secondaria ed. artistica; 2 docenti secondaria ed. fisica; un docente secondaria sostegno COMPETENZE CHIAVE SPECIFICHE (Regolamento Indicazioni Nazionali pp. 13-‐15): • Consapevolezza ed espressione culturale
COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI (Regolamento Indicazioni Nazionali pp. 13-‐15): • competenza digitale; • imparare a imparare; • competenze sociali e civiche; • spirito di iniziativa e imprenditorialità;
DIPARTIMENTO ANTROPOLOGICO -‐ ESPRESSIVO
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STORIA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE – COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
• L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di
vita. • Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
• Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
• Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. • Usa carte geo-‐storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con
risorse digitali. • Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che
hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
• Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
§ L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi
storici anche mediante l’uso di risorse digitali. § Produce informazioni storiche con fonti di vario genere e le
sa organizzare in testi. Comprende testi storici e le sa elaborare con personale metodo di studio.
§ Espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
§ Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
§ Comprende aspetti, processi e avvenimenti della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
§ Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
§ Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
§ Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
USO DELLE FONTI • Conoscere alcune procedure e
tecniche di lavoro nei siti
USO DELLE FONTI • Produrre informazioni con fonti
di diversa natura utili alla
USO DELLE FONTI § Conoscere e distinguere vari tipi di fonte storica.
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archeologici, nelle biblioteche e negli archivi.
• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Selezionare e organizzare le
informazioni con mappe, • schemi, tabelle, grafici e risorse
digitali. • Costruire grafici e mappe spazio-‐
temporali, per organizzare le conoscenze studiate.
• Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.
• Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate
STRUMEMTI CONCETTUALI • Comprendere aspetti e strutture
dei processi storici italiani, europei e mondiali.
• Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Produrre testi, utilizzando
conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.
• Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.
ricostruzione di un fenomeno storico.
• Rappresentare, in un quadro storico-‐sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Leggere una carta storico-‐
geografica relativa alle civiltà studiate.
• Usare cronologie e carte storico-‐geografiche per rappresentare le conoscenze.
• Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.
STRUMEMTI CONCETTUALI • Usare il sistema di misura
occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.
• Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
Produzione scritta e orale • Confrontare aspetti
caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
• Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.
• Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
• Elaborare in testi orali e scritti
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI § Saper leggere e costruire grafici, schemi, tabelle, mappe
spazio-‐temporali funzionali all’organizzazione delle conoscenze.
§ Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.
STRUMENTI CONCETTUALI § Conoscere gli aspetti essenziali dei momenti storici
studiati. § Conoscere e comprendere i problemi legati all’ambiente,
all’ intercultura e alla convivenza civile. § Conoscere il patrimonio culturale e comprenderne la
necessità. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE § Esporre gli argomenti studiati operando opportuni
collegamenti e riflessioni critiche. § Produrre testi, utilizzando le conoscenze acquisite.
.
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gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.
Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
o Consolidare l'autostima e la fiducia in se stessi.
o Essere consapevoli delle proprie esigenze e dei propri sentimenti ed esprimerli in modo adeguato.
o Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità.
o Riconoscere ed accettare l’altro nelle sue diversità.
o Interagire positivamente con bambini e adulti.
o Assumere atteggiamenti di tolleranza, amicizia, solidarietà e fratellanza.
o Gestire incarichi e assumersi responsabilità nei giochi e nelle attività.
• Riconoscere che il tempo può essere scandito in periodi.
• Riconoscere le relazioni di causa-‐effetto. convenzionali per la misurazione del tempo.
• Ricostruire la successione delle azioni in una storia.
• Raccontare fatti della sua storia personale e rappresentarli iconograficamente.
• Utilizzare le tracce del proprio passato recente per ricostruire la storia personale.
• Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte.
• Ricostruire il passato recente riconoscendo i rapporti di successione e/o contemporaneità esistente tra i diversi eventi/fatti.
• Rappresentare avvenimenti del passato recente con linee del tempo.
• Narrare i fatti del passato recente. • Ricavare da fonti di tipo diversi
informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
• Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
• Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…).
• Saper classificare una fonte secondo criteri precisi.
• Ricavare informazioni esplicite da documenti di diversa natura e da fonti di vario tipo.
• Sviluppare la consapevolezza che i siti e i musei archeologici rappresentano potenziali fonti per la conoscenza del passato locale.
• Saper collocare sulla linea del tempo un fatto, un periodo storico o una serie di eventi.
• Collocare le grandi civiltà del passato nella corretta sequenza cronologica di contemporaneità e successione
• Localizzare su carte geografiche i luoghi di sviluppo delle antiche civiltà
• Confrontare quadri storico-‐sociali di epoche diverse utilizzando gli indicatori tematici di civiltà.
• Comprendere la convenzionalità del sistema di datazione.
• Riconoscere e mettere in relazione gli elementi del paesaggio che hanno influito sulla nascita e lo sviluppo delle civiltà.
• Comprendere come i territori attuali siano il risultato di profonde trasformazioni avvenute nel tempo.
• Organizzare le conoscenze relative ad una civiltà in base a specifici indicatori.
• Individuare somiglianze e differenze tra società culturalmente diverse.
§ Cogliere nessi di continuità tra passato e presente, interrogandosi sul perché e sull’origine delle cose;
§ Risalire alle cause di un fenomeno, pianificando un percorso di ricerca mediante l’impiego di più fonti;
§ Vivere l’evoluzione storica come la capacità dell’uomo di trovare soluzioni, valide e sempre differenti, a problemi di varia natura
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• Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.
• Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
• Individuare analogie e differenze attraverso confronto tra quadri storico-‐sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.
• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi e/o disegni e/o testi scritti e/o con risorse digitali.
• Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite
• Confrontare aspetti caratterizzanti le civiltà studiate, anche in rapporto alla realtà attuale.
• Rielaborare semplici informazioni da testi e immagini per organizzare le conoscenze.
• Usare le conoscenze per formulare ipotesi e trarre conclusioni.
• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
• Conoscere ed abituarsi ad utilizzare il linguaggio specifico della storia.
• Esporre gli argomenti studiati con l’aiuto di una mappa concettuale.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole
programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (singolo docente e consiglio di
classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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GEOGRAFIA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE – COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-‐graficità per interpretare carte geografiche
e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-‐letterarie).
• Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
• Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive • trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito
da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
§ Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di
diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche;
§ Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
§ Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
§ Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
ORIENTAMENTO • Muoversi consapevolmente nello
spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali
ORIENTAMENTO • Orientarsi utilizzando la bussola e i
punti cardinali anche in relazione al Sole. – Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).
ORIENTAMENTO § Orientarsi nello spazio utilizzando gli strumenti
disciplinari specifici.
LINGUAGGIO DELLA GEO-‐GRAFICITA’ § Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche. § Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici dati
statistici, immagini, ecc.) e innovativi per comprendere e comunicare fatti e fenomeni studiati.
28
LINGUAGGIO DELLA GEO-‐GRAFICITÀ • Rappresentare in prospettiva
verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.
• Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.
PAESAGGIO • Conoscere il territorio circostante
attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Comprendere che il territorio è
uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
• Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.
LINGUAGGIO DELLA GEO-‐GRAFICITÀ • Analizzare i principali caratteri fisici
del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-‐demografici ed economici.
• Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
• Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.
PAESAGGIO • Conoscere gli elementi che
caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-‐storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Acquisire il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, storico-‐culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
• Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
PAESAGGIO § Osservare e comprendere la complessità territoriale e
le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio. § Riconoscere nel territorio gli elementi fisici
significativi e le problematiche principali legate al patrimonio naturale e culturale.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE § Consolidare il concetto di regione geografica (fisica,
climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti.
§ Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.
§ Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-‐ politico-‐ economica.
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Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
o Muoversi nello spazio con consapevolezza in riferimento ai concetti topologici.
o Progettare e costruire semplici percorsi motori in base a consegne verbali e non.
o Rappresentare se', gli altri e gli oggetti nello spazio-‐foglio, verbalizzando quanto prodotto.
• Usare punti di riferimento e indicazioni topologiche per descrivere posizioni di sé e degli oggetti nello spazio.
• Rappresentare e collocare oggetti nello spazio grafico.
• Rappresentare graficamente uno spazio vissuto.
• Conoscere gli ambienti della casa e della scuola e saperli distinguere secondo caratteristiche e funzioni.
• Utilizzare gli indicatori spaziali per descrivere spazi e percorsi.
• Maturare la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio, grazie alle carte mentali che si strutturano e ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.
• Sapersi orientare nello spazio conosciuto utilizzando riferimenti e indicazioni topologiche.
• Osservare spazi conosciuti e individuare gli elementi che li compongono.
• Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio.
• Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo al paesaggio.
• Conoscere il valore dell’ambiente
e agire consapevolmente per la sua salvaguardia.
• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra,
• Sapersi orientare nello spazio delle carte geografiche
• Conoscere i principali sistemi di riferimento e orientamento.
• Comprendere il concetto di riduzione in scala.
• Riconoscere i vari tipi di carte in base alla scala di riduzione.
• Leggere, organizzare e interpretare le conoscenze acquisite.
• Conoscere la simbologia universale delle carte.
• Conoscere le caratteristiche fisiche del territorio nazionale.
• Comprendere la relazione tra elementi naturali e interventi dell’uomo.
• Analizzare le conseguenze delle attività umane sull’ambiente.
• Collegare gli elementi fisici e climatici con quelli antropici di un territorio: mettere in relazione l’ambiente e le sue risorse con le condizioni di vita dell’uomo.
• Riconoscere le conseguenze positive e negative delle attività umane sull’ambiente
• Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole.
• Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.)
• Analizzare i principali caratteri fisici
ORIENTAMENTO § Orientarsi nello spazio utilizzando gli strumenti
disciplinari specifici. LINGUAGGIO DELLA GEO-‐GRAFICITA’ § Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche. § Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici dati
statistici, immagini, ecc.) e innovativi per comprendere e comunicare fatti e fenomeni studiati.
PAESAGGIO § Osservare e comprendere la complessità territoriale e
le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio. § Riconoscere nel territorio gli elementi fisici
significativi e le problematiche principali legate al patrimonio naturale e culturale.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE § Consolidare il concetto di regione geografica (fisica,
climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti.
§ Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.
§ Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-‐ politico-‐ economica.
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ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).
• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.
• Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione.
• Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
• Riconoscere, nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi , le loro connessioni, gli interventi positivi.
• Leggere, organizzare e interpretare le conoscenze acquisite.
• Conoscere la simbologia universale delle carte.
• Individuare gli influssi negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.
del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-‐demografici ed economici.
• Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi contenenti e degli oceani.
• Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
• Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, con possibili accenni ai contesti europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale da tutelare e valorizzare.
• Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
• Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-‐culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole
programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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MUSICA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE –CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
o Il bambino inventa storie e
sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e le altre attività manipolative.
o Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione...).
o Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
o Esplora i primi alfabeti musicali, sperimentando, combinando elementi musicali di base e producendo semplici sequenze sonoro-‐musicali.
• L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. • Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-‐costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
• Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
§ L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di
esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture
§ differenti. § Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura,
all’analisi e alla produzione di brani musicali. § E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso
l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
§ Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-‐culturali.
§ Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
IMMAGINI, SUONI, COLORI
• Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali , curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
• Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.
• Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
• Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.
§ Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili.
§ Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.
§ Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura.
§ Conoscere , descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e realizzare forme artistiche quali danza e teatro.
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• Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
• Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer).
• Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE o Esplorare e fruire delle
diverse forme di arte e spettacolo.
o Esprimersi e comunicare attraverso il corpo, il movimento, la drammatizzazione.
o Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-‐musicali.
o Utilizzare corpo. Voce, oggetti/strumenti per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori, melodie da soli o in gruppo
o Affinare le proprie abilità ritmiche, muovendosi su suoni e musica
• Sviluppare le capacità uditive relative alla percezione e discriminazione di suoni.
• Conoscere ,comprendere, analizzare e rappresentare i suoni.
• Elaborare, produrre e interpretare suoni. Conoscere, percepire, riconoscere i suoni dell’ambiente.
• Discriminare e interpretare gli eventi sonori, dal vivo, registrati.
• Usare in modo consapevole l’udito per esplorare l’ambiente.
• Utilizzare la voce per recitare e cantare esprimendosi anche con il proprio corpo
• Associare i suoni a colori, emozioni e stati d’animo
• Riconoscere gli strumenti musicali.
• Saper riconoscere alcuni parametri del suono.
• Intonare i suoni e semplici melodie.
• Riprodurre brevi sequenze ritmiche
• Discriminare e interpretare gli eventi sonori, dal vivo, registrati.
• Usare lo strumentario di classe sperimentando varie modalità di produzione sonora.
• Eseguire improvvisando, imitando e riproducendo brevi e semplici brani ritmici e melodici.
• Riconoscere gli strumenti musicali. • Saper ascoltare un brano musicale • Intonare una semplice melodia • Riprodurre brevi sequenze ritmiche
anche attraverso l’utilizzo di semplici strumenti
• Percepire la pulsazione attraverso il movimento.
§ Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed eseguire semplici brani melodici
§ Riprodurre con la voce vari brani corali, desunti da repertori senza preclusione di generi
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE Specifiche: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE – ……
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
o Il bambino inventa storie e
sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative.
o Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative.
o Sviluppa interesse per la fruizione di opere d'arte.
• L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-‐espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
• È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
• Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
• Conosce i principali beni artistico-‐culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
§ L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
§ Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
§ Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
§ Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
§ Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
IMMAGINI, SUONI E COLORI
ESPRIMERSI E COMUNICARE. • Elaborare creativamente
produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.
• Trasformare immagini e materiali
ESPRIMERSI E COMUNICARE • Introdurre nelle proprie produzioni
creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte..
• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici,
ESPRIMERSI E COMUNICARE § Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni
creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva.
§ Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione
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ricercando soluzioni figurative originali.
• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI. • Cogliere alcuni elementi essenziali
del linguaggio delle immagini attraverso foto e /o visione di film.
• Cogliere alcuni elementi • essenziali del linguaggio
fumettistico per decodificare semplici storie e riconoscere le azioni dei personaggi.
• Operare una prima semplice lettura/analisi di beni culturali presenti nel proprio territorio, con la guida dell’insegnante.
COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE • Riconoscere nel proprio territorio
opere d’arte e saperle analizzare con la guida dell’insegnante.
plastici, pittorici e multimediali. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI. • Guardare e osservare con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
• Riconoscere in un testo iconico-‐visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.
• Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. • Individuare in un’opera d’arte, sia antica
sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.
• Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.
• Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-‐artistici.
visiva per realizzare prodotti creativi. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI § Utilizzare diverse tecniche osservative per
descrivere gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.
§ Leggere ed interpretare un’immagine o un’opera d’arte cogliendo le scelte creative e stilistiche dell’autore.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE § Leggere e commentare criticamente un’opera
d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.
§ Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio.
§ Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-‐artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.
§ Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali
Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE o Esprimersi attraverso il
linguaggio grafico-‐pittorico ed altre attività manipolative: disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore
• Distinguere i colori della realtà e i colori della fantasia.
• Usare creativamente il colore. • Utilizzare il colore per
differenziare e riconoscere gli oggetti.
• Rielaborare, ricombinare , modificare creativamente disegni e immagini, materiali d’uso, testi e suoni per produrre immagini.
• Esprimersi e comunicare anche attraverso tecnologie multimediali.
§ Acquisire semplici abilità manuali. § Saper sperimentare semplici tecniche espressive. § Saper riconoscere forme, colori e superfici. § Realizzare un elaborato applicando le conoscenze
e le abilità acquisite.
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all'esperienza, individualmente ed in gruppo, con varietà creative di tecniche, strumenti e materiali.
o Scegliere materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare, sia individualmente che in gruppo.
• Utilizzare la linea dell’orizzonte inserendo elementi del paesaggio fisico.
• Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato.
• Distinguere la figura dallo sfondo. • Sapere orientarsi nello spazio
grafico. • Distingue e rappresenta il segno,
la linea, i colori primari e secondari, i colori caldi e freddi.
• Utilizzare la rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi ed illustrare.
• Produrre semplici elementi decorativi, con materiali diversi.
• Utilizzare pastelli, pennarelli, pastelli a cera, tempere.
• Operare una prima semplice lettura di beni culturali presenti nel proprio territorio, con la guida dell’insegnante
• Modellare materiali plastici e utilizzare materiali diversi/composti per realizzare manufatti.
• Comprendere ed apprezzare le opere d’arte.
• Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine.
• Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge da un punto di vista sia informativo che emotivo.
• Identificare in un testo visivo, costituito anche da immagini in movimento, gli elementi del relativo linguaggio ( linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi, piani).
• Distinguere e rappresentare il segno, la linea, i colori complementari, caldi e freddi e le scale cromatiche.
• Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico culturale ed ambientale presenti sul proprio territorio.
• Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.
• Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.
• Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.
• Riconoscere in un testo iconico-‐visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio)individuando il loro significato espressivo.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole
programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE – CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE; SENSO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
o Il bambino vive pienamente
la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,
o matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata
• L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
• Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-‐musicali e coreutiche.
• Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-‐sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
• Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
• Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
• Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-‐fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
• Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
§ L’alunno è consapevole delle proprie competenze
motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. § Utilizza gli aspetti comunicativo-‐relazionali del
linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
§ Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
§ Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
§ E’ capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
IL CORPO ED IL MOVIMENTO
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO • Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.).
• Saper organizzare il proprio
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO • Coordinare e utilizzare diversi schemi
motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.).
• Riconoscere e valutare traiettorie,
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO § Saper utilizzare e trasferire le abilità per la
realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. § Saper utilizzare l’esperienza acquisita per risolvere
per risolvere situazioni nuove o inusuali. IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’
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movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-‐ESPRESSIVA • Utilizzare in forma originale e
creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.
• Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY • Conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-‐sport.
• Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.
• Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
• Rispettare le regole nella competizione sportiva manifestando senso di responsabilità.
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA • Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.
• Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.
distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-‐ESPRESSIVA • Utilizzare in forma originale e creativa
modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.
• Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY • Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di diverse proposte di gioco-‐sport.
• Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
• Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
• Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
• Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.
• Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili si vita.
• Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-‐respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.
COMUNICATIVO-‐ESPRESSIVA § Conoscere e applicare semplici tecniche di
espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.
§ Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport applicandone il regolamento.
IL GIOCO, LO SPORT,LE REGOLE E IL FAIR PLAY § Saper realizzare strategie di gioco partecipando e
collaborando in forma propositiva alle scelte della squadra.
§ Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati.
§ Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive con autocontollo e rispetto reciproco.
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA § Praticare attività di movimento per migliorare la
propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. § Saper adottare comportamenti appropriati per la
sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericoli.
§ Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di sostanze illecite che inducono dipendenza (doping, droga, alcol).
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Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
o Scoprire, conoscere ed usare
il proprio corpo per star bene con se stessi e con gli altri.
o Prendere coscienza della propria identità di genere per la costruzione di una corretta immagine di sé.
o Gestire in autonomia la propria persona ed aver cura degli oggetti personali e dei materiali comuni.
o Comprendere e seguire nei contesti ludici e motori le indicazioni date attraverso la voce, il suono, i simboli, i gesti, ecc.
o Controllare gli schemi motori di base ed affinare la coordinazione oculo-‐manuale.
o Rappresentare in modo completo la figura umana in situazioni statiche e di movimento.
• Conoscere, riconoscere e denominare le varie parti del corpo.
• Riconoscere e rispondere a diversi stimoli sensoriali.
• Collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altri e/o oggetti.
• Utilizzare gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.
• Conoscere e utilizzare i diversi schemi posturali e motori.
• Utilizzare l’equilibrio statico. • Utilizzare la lateralità. • Utilizzare la gestualità fino-‐
motoria (oculo-‐manuale) con piccoli attrezzi nelle diverse attività.
• Utilizzare il corpo ed il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche.
• Comprendere il linguaggio dei gesti.
• Partecipare al gioco rispettando indicazioni e regole.
• Comprendere il valore delle regole.
• Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-‐sport individuale e di gruppo.
• Conoscere ed utilizzare gli spazi di attività, gli attrezzi e adottare semplici comportamenti igienico-‐alimentari in aula e in palestra.
• Memorizzare le successioni delle attività all’interno dei percorsi.
• Controllare la corsa variando le direzioni.
• Collaborare con i compagni per
• Eseguire movimenti precisati ed adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse.
• Conoscere e rispettare le regole dei giochi praticati.
• Cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente, anche in una competizione, con i compagni.
• Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-‐sport individuale e di squadra.
• Conoscere ed utilizzare gli spazi di attività, gli attrezzi e adottare semplici comportamenti igienico-‐alimentari in aula e in palestra.
• Occupare lo spazio, valutare le distanze e muoversi tra persone ed oggetti in modo adeguato.
• Utilizzare consapevolmente le proprie capacità motorie e modulare l’intensità dei carichi valutando anche le capacità degli altri.
• Utilizzare efficacemente la gestualità fino-‐motoria con piccoli attrezzi, codificati e non, nelle attività ludiche.
• Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambiti di vita, anche in quello stradale.
• Assumere comportamenti igienistici e salutistici.
• Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.
§ Conoscere e dimostrare l’esecuzione dei principali schemi motori di base in forma semplice con esercizi elementari anche in forma ludica.
§ Conoscere e rispettare le regole. § Raggiungere una sufficiente padronanza degli
obiettivi trasversali.
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inventare situazioni fantastiche. • Organizzare semplici strategie per
la riuscita del gioco. • Muoversi con scioltezza,
destrezza, disinvoltura, ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo e in movimento…).
• Utilizzare gli attrezzi, codificati e non, in modo appropriato nelle attività proposte.
• Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri (eseguire una marcia, una danza…)
• Apprezzare le traiettorie, le distanze, i ritmi esecutivi delle azioni motorie.
• Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo.
• Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità.
• Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi ed attrezzature
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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RELIGIONE COMPETENZE CHIAVE Specifiche: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo delle
competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle
competenze o Scopre nei racconti del Vangelo la
persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
o Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
o Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
o Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
o Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della
• L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi.
CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA
• L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato del Natale della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico.
§ L'alunno inizia a confrontarsi con la complessità dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti.
§ Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente, elaborando criteri per avviarne un’interpretazione consapevole.
§ L'alunno sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso.
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realtà, abitandola con fiducia e speranza.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
o Il sé e l’altro o Il corpo e il movimento o Immagini, suoni e colori o I discorsi e le parole o La conoscenza del mondo
• Comprendere attraverso i racconti biblici e altri testi, che il mondo per l’uomo religioso è opera di Dio ed affidato alla responsabilità dell’uomo e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo.
• Cogliere attraverso alcune pagine evangeliche, Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto, testimoniato dai cristiani.
• Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera , dialogo tra l'uomo e Dio e, nel Padre Nostro, la specificità della preghiera cristiana
• Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia
• Ascoltare, leggere, comprendere e confrontare semplici brani di testi sacri.
• Saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali.
• Riconoscere i segni e i simboli cristiani , nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare.
• Riconoscere il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosità propri della religione cattolica.
• Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore
• Riconoscere l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza la giustizia, la carità, l' amicizia e la solidarietà.
• Sapere che per la religione cristiana, Gesù è il Signore che rivela all’uomo il Regno di Dio in parole e azioni
• Conoscere la vita di persone significative che hanno saputo accogliere e vivere il messaggio tradotto dai Vangeli
• Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando il cammino ecumenico.
• Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo religioso e azione dello Spirito Santo
• Individuare nei sacramenti e nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù.
• Saper leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.
• Saper leggere i principali codici dell’iconografia cristiana
• Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi.
• Riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Gesù e in quella della Chiesa
• Saper ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, a partire dai Vangeli.
§ Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-‐cristiana e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni.
§ Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana.
§ Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa cattolica che riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo.
§ Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.
§ Saper adoperare la Bibbia come documento storico-‐culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio.
§ Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici.
§ Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...) italiane ed europee.
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• Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua a partire dalle narrazione evangeliche e dalla vita della Chiesa
• Individuare significative espressioni d’arte cristiana, a partire da quelle presenti nel territorio, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli e nel presente.
• Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all'uomo.
• Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle altre Religioni.
• Sviluppare atteggiamenti di curiosità e di ricerca.
• Essere capace di gesti di benevolenza, accoglienza, gentilezza.
• Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita.
• Maturare sentimenti di solidarietà e concretizzarli in azioni di aiuto, comprensione, di tolleranza…
Percorso didattico minimo OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE o Ascolta semplici racconti biblici
eriesce a narrare i contenuti o Esprime e comunica con le parole e i
gesti la propria esperienza religiosa o Riconosce alcuni simboli relativi alle
principali feste cristiane o Impara alcuni termini del linguaggio
cristiano
• La Chiesa comunità dei cristiani aperta a tutti
• Testimoni cristiani nella storia • L’origine del mondo e dell’uomo
nel cristianesimo e nelle altre religioni.
• Dio Creatore nella Bibbia e in altri testi sacri.
• Le vicende che danno origine al popolo ebraico.
• Le parabole ed i miracoli nei Vangeli.
• La nascita della Chiesa. • Le prime comunità cristiane
• Figure significative per la nascita della Chiesa: .San Pietro e San Paolo
• Origine e sviluppo delle Grandi Religioni.
• Il cammino ecumenico.
§ Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.
§ Riconoscere l’originalità della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana . Saper esporre le principali motivazioni che
§ sostengono le scelte etiche dei cattolici in un contesto di pluralismo culturale e religioso. Confrontarsi con la proposta
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o Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
• I patriarchi • Gesù, il Messia compimento delle
promesse di Dio • La preghiera espressione di
religiosità. • Struttura del libro della Bibbia:
libri, generi letterari… • I racconti della creazione nel libro
della GENESI. • Personaggi biblici: i Patriarchi • Pagine del Vangelo e i valori che
esprimono. • Aspetti geografici e sociali in
Palestina al tempo di Gesù. • Brani evangelici del Natale e della
Pasqua. • La necessità e l’importanza delle
regole per vivere insieme. • I 10 comandamenti nella relazione
tra Dio e gli uomini e fra gli uomini.
• La chiesa-‐edificio e i suoi oggetti come segni religiosi presenti nell’ambiente.
• La Bibbia, il libro sacro dei cristiani • Il libro Sacro letto dai cristiani per conoscere Gesù: il Vangelo
• I Vangeli di San Matteo, San Marco, San Luca e San Giovanni
• Fonti non cristiane • Dio incontra l’uomo. Il Natale:
l’Emanuele, il Dio con noi • Il viaggio di Gesù verso la croce • Una donna di nome Maria:
modello di fede e di speranza.
cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ A cura delle singole programmazioni di
sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE CHIAVE Trasversali: IMPARARE AD IMPARARE -‐ COLLABORARE E PARTECIPARE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
• Coglie il valore dell’amicizia e della collaborazione. • Accoglie le diversità. • Conosce i valori universali quali pace, solidarietà, attenzione agli altri… • Collega esperienze personali a concetti e valori universali. Riflette sui temi
dell’amicizia, della solidarietà e del rispetto degli altri. • Sviluppa forme concrete di educazione alla relazione, alla comprensione
reciproca e alla socialità. • Sviluppa attraverso esperienze significative, atteggiamenti che consentano di
prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente. • Conosce le regole della sicurezza stradale. • Sviluppa una consapevolezza dei valori della vita e della convivenza civile. • Sviluppa il senso di legalità e un’etica della responsabilità. • Conosce i principi fondamentali della Costituzione. • Attraverso il dialogo, impara a negoziare per prevenire e regolare i conflitti.
§ L’alunno riconosce aspetti significativi
dell’ambiente che lo circonda; § Comprende fatti, fenomeni ed eventi della
società, li confronta e formula dei giudizi critici.
§ Ha consapevolezza di alcune regole fondamentali alla base della vita civile e ne comprende valori, criteri e punti di forza.
§ Ha atteggiamenti di cura e salvaguardia verso l’ambiente in cui vive.
§ Rispetta e valorizza le diversità (etniche, culturali, ideologiche…) come fonti e indicatori di una società in continua evoluzione, caratterizzata dall’integrazione di più punti di vista e da molteplici modi di essere e pensare.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
• Rispettare le prime semplici regole della convivenza.
• Scoprire il piacere di stare e giocare insieme.
• Confrontarsi con i compagni. • Riflettere su piccoli gesti di
solidarietà. • Prendere coscienza delle
differenze e averne rispetto. • Mettere in atto atteggiamenti di
aiuto verso gli altri. • Conoscere i Principali diritti dei
bambini.
• Riflettere sulla propria identità ( aspetto fisico, gusti ,giochi ,igiene personale…).
• Conoscere e rispettare le principali regole di convivenza.
• Conoscere e confrontare identità e realtà diverse e valorizzare la diversità.
• Favorire la socializzazione per la cura ed il miglioramento di sé e della propria realtà.
• Favorire la capacità d’esprimere la propria opinione.
§ Acquisire conoscenza delle regole e delle norme della vita associata, in particolare di quelle che consentono processi democratici di decisione;
§ Cogliere il rapporto intercorrente tra se stessi e la società civile, scoprendo la propria funzione attiva all’interno dei principali sistemi sociali (scuola, comunità territoriale, associazioni ricreative…);
§ Esercitare i valori fondanti della cittadinanza attiva: cooperazione, sussidiarietà, responsabilità, confronto;
§ Decentrare il proprio punto di vista, venendo a conoscenza di modelli comportamentali,
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• Conoscere realtà e culture diverse, scoprendo che la diversità è una ricchezza.
• Conosce i principi fondamentali della Costituzione.
• Conoscere la Carta dell’ ONU. • Conoscere alcuni elementi che
caratterizzano un ambiente naturale e le modificazioni dovute all’azione dell’uomo.
• Riconoscere alcune norme comportamentali di rispetto dell’ambiente.
• Acquisire senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente.
sistemi di valori e riferimenti etico-‐culturali “altri da noi”;
§ Progettare piani d’azione che tendano al miglioramento della vita associata;
§ Maturare uno spirito identitario di appartenenza, valorizzando ciò che rientra nel proprio patrimonio socio-‐culturale;
§ Farsi promotori e testimoni di condotte di vita tese a fronteggiare i più recenti allarmi del vivere quotidiano: inquinamento, razzismo, disuguaglianze civili….;
§ Avvalersi, in modo corretto e costruttivo, dei vari servizi distribuiti sul territorio;
§ Identificare situazioni attuali di pace/guerra, sviluppo/regressione, cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani.
Percorso didattico minimo OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
• Comprendere le ragioni degli altri anche quando sono opposte alle nostre.
• Comprendere l’importanza della pace per vivere sereni insieme.
• Acquisire il valore della cortesia e della gentilezza nella vita quotidiana di ogni giorno
• Prendere consapevolezza della necessità del ruolo delle regole nella convivenza con gli altri.
• Familiarizzare con i servizi del proprio territorio.
• Accrescere l’amore per i libri e per la lettura.
• Rispettare i diritti degli animali. • Approfondire la conoscenza
generale del proprio territorio. • Affinare la propria sensibilità nei
confronti della natura come arricchimento della propria persona.
• Comprendere l’importanza di tutelare la terra in tutti i suoi aspetti.
• Approfondire la conoscenza della propria identità sotto l’aspetto somatico e della personalità.
• Saper collaborare con altri nella realizzazione di un progetto.
• Prendere consapevolezza della necessità del ruolo delle regole nella convivenza con gli altri.
• Approfondire la conoscenza dei diritti e dei doveri riguardo se stessi e ciascun cittadino italiano.
• Approfondire la conoscenza delle associazioni di volontariato e contribuire con il proprio aiuto.
• Saper leggere criticamente un quotidiano riconoscendo situazioni di razzismo o violazione dei diritti fondamentali.
• Creare un giornalino per comunicare fatti e valori ritenuti importanti.
• Approfondire la conoscenza del “Giorno della Memoria” e celebrarlo con iniziative.
• Approfondire la conoscenza di un
§ Sviluppare spirito di iniziativa nel contesto sociale di appartenenza attraverso la pianificazione di azioni concrete;
§ Contribuire in maniera fattiva al rispetto di norme, regole e codici condivisi, proponendone eventuali modifiche;
§ Prendere coscienza della coesistenza, all’interno di un medesimo ambiente, di più strutture associative facenti capo a regole e scopi differenti;
§ Proporre soluzioni, valide e personali, per riuscire a fronteggiare problemi e disservizi dovuti a condotte errate;
§ Maturare un senso civico “multiculturale”, andando oltre i propri riferimenti etico-‐culturali;
§ Cogliere le connessioni esistenti fra modelli socio-‐culturali differenti, all’insegna di una cittadinanza aperta e “diffusa”.
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• Sensibilizzare circa la riduzione della produzione dei rifiuti.
• Conoscere il viaggio del cibo all’interno del nostro corpo.
• Comprendere l’importanza di una sana alimentazione.
• Prendere consapevolezza dell’importanza del praticare sport e agire conseguentemente.
• Capire la funzione della strada. • Comprendere che esistono strade
con diverse caratteristiche. • Capire la funzione del
marciapiede. • Comprendere alcune regole per la
sicurezza dei pedoni. • Conoscere il messaggio di alcuni
segnali di indicazione. • Conoscere il messaggio di alcuni
segnali di indicazione. • “Costruire” un ambiente strada.
ecosistema della propria zona. • Comprendere l’importanza di
tutelare la terra in tutti i suoi aspetti.
• Approfondire la consapevolezza della preziosità dell’acqua.
• Comprendere l’importanza di una alimentazione equilibrata
• Conoscere i problemi derivanti da cattive abitudini alimentari.
• Prendere consapevolezza dell’importanza del praticare sport e agire conseguentemente.
• Approfondire la conoscenza delle vie di comunicazione del proprio territorio.
• Comprendere che esistono strade con diverse caratteristiche.
• Comprendere la funzione della carreggiata e alcune regole di circolazione.
• Comprendere alcune regole per la sicurezza dei pedoni.
• Comprendere il messaggio di alcuni • segnali di pericolo. • Comprendere il significato di alcuni
segnali di obbligo. • Conoscere il messaggio di alcuni
segnali di divieto. • Conoscere il messaggio di alcuni
segnali di indicazione. • “Costruire” un ambiente strada.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ A cura delle singole programmazioni di
sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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COMPOSIZIONE: 4 docenti infanzia; 8 docenti primaria; 2 docenti secondaria italiano; 7 docenti secondaria Matematica; 3 docenti secondaria Tecnologia; COMPETENZE CHIAVE SPECIFICHE (Regolamento Indicazioni Nazionali pp. 13-‐15): • Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia;
COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI (Regolamento Indicazioni Nazionali pp. 13-‐15): • competenza digitale; • imparare a imparare; • competenze sociali e civiche; • spirito di iniziativa e imprenditorialità;
DIPARTIMENTO MATEMATICO -‐ SCIENTIFICO
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MATEMATICA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE CHIAVE Trasversali: COMPETENZA DIGITALE; IMPARARE AD IMPARARE –SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
o Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
o Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
o Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
o Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e
sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create dall’uomo. • Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. • Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più
comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). • Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici • Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. • Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
• Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
• Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
§ L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
§ Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
§ Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
§ Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
§ Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
§ Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
§ Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
§ Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
§ Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,…) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
§ Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
§ Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze
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significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
o Intorno ai 3 anni il bambino
esprime le prime intuizioni numeriche come valutazioni approssimative nel contare oggetti, nel confrontare le quantità e le grandezze.
o Verso i 4-‐5 anni, operando con oggetti, disegni, persone, etc., il bambino è in grado di contarli, di valutare le quantità e di eseguire operazioni. Riconosce differenze tra oggetti, perviene a capire lo spazio che lo circonda, usa il proprio corpo per ottenere gli oggetti che desidera, riesce a valutare la “numerosità” di un insieme di oggetti.
o In virtù di queste capacità sarà in grado di riconoscere e riprodurre numeri ed altri simboli convenzionali, con atteggiamento matematico.
NUMERI • Contare oggetti o eventi, a voce e
mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, .
• Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
• Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
• Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
• Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.
SPAZIO E FIGURE • Percepire la propria posizione
nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.
• Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un
NUMERI • Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali. • Eseguire le quattro operazioni con
sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.
• Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.
• Stimare il risultato di una operazione. • Operare con le frazioni e riconoscere
frazioni equivalenti. • Utilizzare numeri decimali, frazioni e
percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
• Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
• Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.
• Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
SPAZIO E FIGURE • Descrivere, denominare e classificare
figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.
• Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).
• Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
• Costruire e utilizzare modelli materiali
NUMERI § Saper operare con i numeri reali utilizzando con
consapevolezza gli algoritmi relativi; § Saper utilizzare scale graduate in ogni contesto; § Conoscere il concetto di rapporto e saperlo
utilizzare sia tra grandezze omogenee che non omogenee;
§ Saper eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti essendo consapevoli delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.
SPAZIO E FIGURE § Saper riprodurre figure e disegni geometrici con
gli opportuni strumenti anche sul piano cartesiano;
§ Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure geometriche piane e solide;
§ Conoscere il teorema di Pitagora e saperlo applicare opportunamente anche in situazioni concrete;
§ Saper riconoscere e calcolare l’area delle figure piane;
§ Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano;
§ Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni utilizzando le proprietà delle figure.
RELAZIONI E FUNZIONI § Interpretare, costruire e trasformare formule che
contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà;
§ Usare il piano cartesiano per relazioni e funzioni empiriche e in particolare per rappresentare le relazioni di proporzionalità.
DATI E PREVISIONI § Saper raccogliere dati e rappresentarli mediante i
diversi tipi di grafici § Saper calcolare le variabili statistiche (moda,
media, mediana) dei dati raccolti; § Saper calcolare la probabilità del verificarsi di un
evento in semplici situazioni aleatorie.
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percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
• Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
• Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI • Classificare numeri, figure, oggetti
in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
• Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
• Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
• Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).
nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione.
• Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
• Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
• Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità, parallelismo.
• Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).
• Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.
• Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule.
• Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI • Rappresentare relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.
• Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione.
• Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
• Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime.
• Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.
• In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi
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più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
• Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
NUMERI • Contare oggetti o eventi in senso
progressivo e regressivo. • Leggere e scrivere i numeri
naturali, avendo consapevolezza della notazione posizionale.
• Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali.
• Verbalizzare le procedure di calcolo.
SPAZIO E FIGURE • Percepire la propria posizione
nello spazio a partire dal proprio corpo.
• Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, usando termini adeguati.
• Riconoscere, denominare e disegnare semplici figure geometriche.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI • Classificare numeri, figure,
oggetti a seconda dei contesti e dei fini.
• Leggere e rappresentare dati con diagrammi e tabelle.
• Misurare grandezze utilizzando strumenti convenzionali.
NUMERI • Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali. • Eseguire le quattro operazioni con
sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo scritto o con la calcolatrice.
• Operare con le frazioni. • Utilizzare numeri decimali e frazioni per
descrivere situazioni quotidiane. SPAZIO E FIGURE • Descrivere, denominare e riprodurre
figure geometriche. • Confrontare e misurare angoli. • Determinare il perimetro e l’area di una
figura utilizzando le più comune formule. • Riconoscere rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI • Rappresentare relazioni e dati ed
utilizzarle per ricavare informazioni. • Utilizzare le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree. • Passare da un’unità di misura all’altra nel
contesto del sistema monetario. • Riconoscere e descrivere regolarità in
una sequenza di numeri o di figure.
NUMERI § Saper eseguire confronti tra i numeri conosciuti
ed eseguire semplici operazioni; § Saper eseguire semplici espressioni; § Comprendere il concetto di frazione come
operatore di grandezze; § Saper individuare multipli e divisori di uno o più
numeri; § Saper utilizzare le tavole numeriche. SPAZIO E FIGURE § Classificare le figure piane e individuarne gli
elementi fondamentali; § Saper calcolare l’area di figure piane utilizzando
esercizi guida; § Saper utilizzare il teorema di Pitagora in
situazioni semplici; § Classificare figure solide e individuarne gli
elementi fondamentali; § Saper calcolare l’area delle superfici e il volume
dei solidi più conosciuti (cubo e parallelepipedo). RELAZIONI E FUNZIONI § Saper individuare punti sul piano cartesiano DATI E PREVISIONI § Saper leggere un grafico e calcolare le variabili
statistiche (moda, media e mediana in situazioni semplici).
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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SCIENZE COMPETENZE CHIAVE Specifiche: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE CHIAVE Trasversali: COMPETENZA DIGITALE;IMPARARE AD IMPARARE ; COMPETENZA SOCIALE E CIVILE; SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
o Riferisce correttamente
eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
o Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
• L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo
che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. • Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
• Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
• Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
• Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
• Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
• Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
• Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
• Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano
• L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto,
lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
• Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
• Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
• Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
• È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
• Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
• Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
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CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
o I bambini osservano
costantemente la realtà e imparano a riflettere sul proprio vissuto, rappresentandolo in vario modo; pongono così le basi per elaborare in seguito i contenuti di scienze e matematica alla scuola primaria.
o La curiosità su se stessi e su tutto il mondo che li circonda comincia a trovare risposta all’osservazione e dalla sperimentazione. Si gettano così le basi per costruire fiducia nelle proprie capacità e nella relativa ricerca di spiegazioni; i bambini vivono questo attraverso il confronto (compagni-‐insegnante). Imparano a farsi domande, a farle, a chiedere spiegazioni e a potenziare le proprie conoscenze attraverso l’uso del linguaggio e dei simboli.
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI • Individuare, analizzare e
descrivere la struttura di semplici oggetti e riconoscere le loro funzioni e i loro modi d’uso.
• Classificare oggetti in base alle loro proprietà.
• Osservare e descrivere fenomeni semplici della vita quotidiana.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO • Osservare i momenti
significativi nella vita di piante e animali.
• Osservare le caratteristiche dei terreni e delle acque.
• Osservare e comprendere le trasformazioni ambientali naturali e quelle causate dall’uomo.
• Conoscere la variabilità dei fenomeni atmosferici e la periodicità dei fenomeni celesti.
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE • Riconoscere e descrivere le
caratteristiche del proprio ambiente.
• Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo.
• Riconoscere negli organismi viventi la relazione con il loro ambiente
OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI • Osservare e individuare alcuni
concetti scientifici come dimensione, peso, forza, movimento, temperatura, calore, ecc..
• Conoscere il concetto di energia • Osservare e costruire semplici
strumenti di misura e imparare a servirsi di unità convenzionali.
• Individuare le proprietà di alcuni materiali.
• Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO • Proseguire nell’osservazione
dell’ambiente vicino, individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.
• Conoscere la struttura del suolo; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.
• Interpretare il movimento dei diversi corpi celesti.
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE • Descrivere e interpretare il
funzionamento del corpo e dei diversi apparati.
• Avere cura della propria salute e acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.
• Riconoscere che la vita di ogni organismo è in relazione con quella di altre forme di vita.
• Elaborare semplici classificazioni di animali e vegetali.
• Osservare e interpretare le
FISICA E CHIMICA § Concetti fisici (volume, peso specifico, forza, temperatura,
calore) conoscerli, riconoscerli nella realtà quotidiana, studiarne la variabilità con l’utiliazzo di tabelle, grafici e realizzare esperimenti sugli stessi.
§ Sperimentare i principali tipi di reazioni chimiche (ossidazione, acido-‐base, ecc.), osservare e descrivere lo svolgersi degli stessi. Saperli interpretare partendo dai concetti base della struttura della materia.
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA § Riconoscere i principali fenomeni celesti (eclissi, ecc.),
conoscerne cause e conseguenze, saperli descrivere anche attraverso l’utilizzo di semplici modelli.
§ Conoscere la struttura della Terra e i fenomeni endogeni ed esogeni ch interessano la crosta terrestre; individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici del proprio territorio per pianificare eventuali attività di prevenzione.
§ Riconoscere (con ricerche sul campo ed esperienze concrete), i principali tipi di rocce e i processi geologici da cui hanno avuto origine. Realizzare esperienze di raccolta e classificazione di frammenti di roccia.
BIOLOGIA § Sviluppare progressivamente le capacità di spiegare il
funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare.
§ Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.
§ Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità.
§ Sviluppare la cura e il controllo della salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.
§ Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili.
§ Sapere individuare analogie e differenze fra i vari esseri viventi per risalire al phylum di appartenenza. Riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni
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trasformazioni ambientali, in particolare quelle conseguenti all’azione dell’uomo
dell’ambiente fisico e l’evoluzione delle specie
Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
o Osservare l’ambiente
circostante attraverso i propri sensi.
o Cominciare a fare ipotesi; o Porre quesiti su fenomeni
naturali e non attraverso l’esplorazione dell’ambiente che lo circonda;
o Manipola e gioca con oggetti e materiali;
o Scopre e verbalizza analogie e differenze di elementi dell’ambente naturale e umano
• Riconoscere funzioni e modi d’uso di semplici oggetti.
• Riconoscere oggetti in base a indicazioni date.
• Osservare semplici fenomeni di vita quotidiana.
• Riconoscere il ciclo vitale di piante e animali.
• Riconoscere trasformazioni ambientali naturali o causate dall’uomo.
• Riconoscere la periodicità dei fenomeni atmosferici.
• Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo.
• Individuare semplici concetti scientifici come: dimensione, peso, temperatura ecc…
• Individuare le proprietà di alcuni materiali ed osservarne i passaggi di stato.
• Individuare gli elementi che caratterizzano i cambiamenti dell’ambiente nel tempo.
• Riconoscere il funzionamento del proprio corpo e avere cura della propria salute.
• Elaborare semplici classificazioni di animali e vegetali.
FISICA E CHIMICA § Saper riconoscere le caratteristiche essenziali dei fenomeni
fisici e chimici. Saper realizzare semplici esperimenti anche in modo guidato.
§ Saper descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, alle forze, al movimento, al calore, al cibo.
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA § Riconoscere i principali fenomeni astronomici § Conoscere la struttura della Terra e le principali
caratteristiche delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.
§ -‐Avere conoscenze essenziali sui fenomeni sismici e vulcanici.
BIOLOGIA § Sapere classificare gli organismi viventi pluricellulari
(almeno saper stabilire il loro phylum di appartenenza) sfruttando i loro caratteri distintivi.
§ Sapere cosa sono i fossili, come si sono formati e quale importanza hanno per la determinazione dell’evoluzione dei viventi e degli ambienti naturali.
§ Conoscere la struttura cellulare e le principali differenze fra la cellula animale e quella vegetale.
§ Sapere in cosa consiste il collegamento fra fisiologia cellulare e il funzionamento di organi, sistemi e apparati.
§ Avere elementari nozioni di genetica e trasmissione dei caratteri.
§ Avere le essenziali informazioni su sviluppo puberale e sessualità.
§ Saper discernere fra quali siano i comportamenti e le scelte personali responsabili nei confronti di sè stessi e dell’ambiente.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole
programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative
disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
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TECNOLOGIA COMPETENZE CHIAVE Specifiche: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE CHIAVE Trasversali: : IMPARARE AD IMPARARE – IMPRENDITORIALITÀ -‐ COMPETENZA DIGITALE – COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI per lo sviluppo
delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze
o Si interessa a macchine e
strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
• L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale. • Ha conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di
energia e del relativo impatto ambientale. • Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado
di descriverne la funzione principale, la struttura e di spiegarne il funzionamento.
• Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini altra documentazione tecnica e commerciale.
• Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
• Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
• Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
§ L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i
principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
§ Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
§ E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
§ Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
§ Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
§ Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
§ Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.
§ Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
§ Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi
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del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
CAMPI DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 5 CLASSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
VEDERE E OSSERVARE • Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o
sulla propria abitazione. • Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. • Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici
oggetti. • Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. • Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione
informatica. • Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
PREVEDERE E IMMAGINARE • Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente
scolastico. • Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative
alla propria classe. • Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti. • Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i
materiali necessari. • Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire
notizie e informazioni.
INTERVENIRE E TRASFORMARE • Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri
dispositivi comuni. • Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti. • Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico. • Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza
delle operazioni. • Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune
programma di utilità
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE § Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici
sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. § Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici
ricavandone informazioni qualitative e quantitative. § Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico
nella rappresentazione di oggetti o processi. § Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà
fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei vari materiali
§ Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.
PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE § Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a
materiali e oggetti dell’ambiente scolastico. § Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a
situazioni problematiche. § Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso
quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità. § Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un
oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. § Progettare una gita d’istruzione o la visita a una
mostra usando internet per reperire e selezionare le informazioni utili.
INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE § Smontare e rimontare semplici oggetti,
apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni. § Utilizzare semplici procedure per eseguire prove
sperimentali nei vari settori della tecnologia. § Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri
luoghi anche avvalendosi di software specifici. § Eseguire interventi di riparazione e manutenzione
sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo § Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a
partire da esigenze e bisogni concreti. § Programmare ambienti informatici e elaborare
semplici istruzioni per controllare il comportamento di un robot.
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Percorso didattico minimo
OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 5 CLASSE OBIETTIVI Minimi DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA 3 CLASSE
VEDERE E OSSERVARE • Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico
o sulla propria abitazione. • Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. • Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe,
diagrammi, disegni, testi.
PREVEDERE E IMMAGINARE • Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente
scolastico. • Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o
relative alla propria classe. • Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per
reperire notizie e informazioni.
INTERVENIRE E TRASFORMARE • Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti. • Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul
proprio corredo scolastico. • Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la
sequenza delle operazioni.
ESPLORARE IL MONDO FATTO DALL’UOMO § Osservare e riconoscere oggetti e macchine d’uso
comune § Riconoscere i materiali (più diffusi) e le loro principali
caratteristiche. § Individuare semplici processi produttivi § Riconoscere le principali figure geometriche § Disegnare le costruzioni di figure geometriche
semplici con uso di strumenti
INTERPRETARE IL MONDO FATTO DALL’UOMO § Riconoscere alcune forme e fonti di energia § Riconoscere e classificare mezzi di trasporto § Conoscere attrezzature multimediali di base e
descrivere il funzionamento § Utilizzare le tecnologie della Informazione e
Comunicazione di base.
ABILITÀ / ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ CONOSCENZE E ABILITÀ/ATTIVITÀ
A cura delle singole programmazioni di sezione (team docenti di sezione)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali (team docenti di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)
A cura delle singole programmazioni operative disciplinari annuali
(singolo docente e consiglio di classe)