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Curricolo Verticale IC Albertelli-Newton a.s. 2018-2019 A cura del Prof. Caccamo

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Curricolo Verticale IC

Albertelli-Newton

a.s. 2018-2019

A cura del Prof. Caccamo

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SCUOLA DELL’INFANZIA

LINGUAGGI – CREATIVITÀ - ESPRESSIONE

(GESTUALITÀ – ARTE – MUSICA – MULTIMEDIALITÀ)

LINEE METODOLOGICHE Questo ambito mira a coinvolgere i bambini nella produzione e comprensione di messaggi visivi e

sonori, di tradurli e rielaborarli in codici diversi utilizzando i linguaggi corporei, visuali e sonori.

Tutto ciò, attraverso attività plastico/manipolative, grafico/pittoriche, drammatico/teatrali,

rispettando la personalità e le potenzialità di ciascun bambino.

ESPERIENZA DIRETTA delle diverse forme di comunicazione

ESPLORAZIONE fantastica, narrativa e dell’ambiente in una scuola che è luogo del

comprendere

GIOCO: quale attività gratuita e piacevole; l’opportunità più idonea per favorire la

spontaneità e per mantenere un clima sereno, nel quale il bambino potrà mostrare il

suo vero io, esprimendosi mediante tutti i suoi canali comunicativi.

REGISTA E ATTORE/ PROTAGONISTA: l’insegnante “regista” che pone domande,

sollecitando le risposte, per guidare il bambino nell’utilizzo delle possibilità dei diversi

linguaggi (del corpo, delle tecniche espressive, sonore/musicali e della tecnologia).

STRUTTURA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO delle

COMPETENZE

Esprimere con creatività ed

immaginazione le proprie emozioni

Orientare al senso del bello

Sviluppare le capacità di osservazione

Sviluppare le capacità cognitive e

relazionali

Confrontarsi

Conoscere e familiarizzare con le

diverse forme espressive

Esplorare i materiali a disposizione ed

utilizzarli con creatività

Eseguire con attenzione e con piacere

spettacoli di vario tipo (teatrale,

musicale,…)

Sviluppare interesse per l’ascolto della

musica e per l’arte

Comunicare, esprimere emozioni,

raccontare utilizzando le varie

possibilità che il linguaggio del corpo

consente

Esprimersi attraverso il disegno, la

pittura, le attività manipolative

utilizzando diverse tecniche espressive

Esplorare i primi alfabeti musicali

Riprodurre semplici ritmi

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IL CORPO E IL MOVIMENTO

LINEE METODOLOGICHE Il bambino che entra nella scuola dell’infanzia, non sempre ha già acquisito la consapevolezza della

propria fisicità e delle principali funzioni del corpo. Le linee metodologiche che danno sviluppo a

questo campo di esperienza sono :

GIOCO è la metodologia privilegiata nella scuola dell’infanzia e particolarmente per

questo campo di esperienza che aggiunge la dimensione di gruppo come modo di entrare

in relazione con l’altro.

ESPERIENZA DIRETTA come attenzione a privilegiare la metodologia del “fare”

TENTATIVI ED ERRORI attraverso la sperimentazione e l’esplorazione dei

comportamenti

STRUTTURA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO delle

COMPETENZE

Prendere consapevolezza del sé

corporeo

Raggiungere una buona autonomia

personale

Ottenere il controllo della propria

fisicità

Ottenere la coordinazione

spazio/temporale

Raggiungere la capacità di

rappresentare graficamente lo schema

corporeo completo

Essere in grado di aver cura della

propria persona, del proprio materiale

e dell’ambiente circostante

Acquisire la capacità di controllare la

forza del corpo e coordinarsi con gli

altri

Riuscire a coordinarsi nell’ambiente

circostante (lateralizzazione, concetti

topologici, …)

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LE PAROLE

LINEE METODOLOGICHE È il campo specifico “delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale e al primo contatto

con la lingua scritta”, basato sul principio che la lingua “si apprende all’interno di una varietà di

contesti comunicativi” ed è un sistema governato da regole implicite che si applicano anche se non

si sanno descrivere.

ACCOGLIENZA: che privilegia la costruzione di momenti di attenzione individuali e

comuni attraverso la conversazione guidata e spontanea

PLURALITÀ: con l’utilizzo dei vari linguaggi orali e non; anche con un primo

approccio all’utilizzo della seconda lingua

GIOCO SIMBOLICO: che si esprime nell’esplorazione, nell’invenzione e

nell’interazione sociale attraverso la comunicazione delle emozioni

STRUTTURA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO delle

COMPETENZE

Promuovere nei bambini al

padronanza della lingua italiana

Offrire la possibilità di vivere contesti

di espressione/ comunicazione nei quali

il bambino possa utilizzare la lingua in

tutte le sue funzioni

Sollecitare le pratiche linguistiche atte

a favorire lo scambio di punti di vista,

l’espressione dei pensieri, la

condivisione di idee, l’espressione di

opinioni

Incoraggiare il progressivo avvicinarsi

dei bambini alla lingua scritta

Sviluppare la padronanza d’uso della

lingua italiana arricchendo e

precisando il proprio lessico

Sviluppare un repertorio linguistico

adeguato alle esperienze emotive e agli

apprendimenti compiuti nei diversi

campi di esperienza

Riflettere sulla lingua, apprezzare e

sperimentare la pluralità linguistica

Formulare ipotesi sulla lingua scritta

Sperimentare le prime forme di

comunicazione attraverso la scrittura

anche con l’uso delle nuove tecnologie

Raccontare, inventare, ascoltare e

comprendere la narrazione di storie

Dialogare, chiedere spiegazioni

Usare il linguaggio per progettare le

attività e definire le regole

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LA CONOSCENZA DEL MONDO

LINEE METODOLOGICHE Nella scuola dell’infanzia, i bambini apprendono a organizzarsi gradualmente nel tempo e nello

spazio. Il compito degli insegnanti è quello di rendere i bambini gradualmente consapevoli della

ricchezza potenziale della loro esperienza quotidiana e dei modi in cui la natura dà forma a tale

esperienza; di assecondarli e sostenerli nel processo dello sviluppo della competenza e nei loro

primi tentativi di simbolizzare e formalizzare le conoscenze del mondo; di aiutarli e indirizzarli nel

costruire le prime immagini del mondo e di sé che siano coerenti e significative, a percepire e

coltivare il benessere che deriva dallo stare nell'ambiente naturale.

VALORIZZARE IL VISSUTO: quotidiano di vita familiare, scolastica, ludica, in

riferimento ad attività ed eventi nel tempo e nello spazio.

MOVIMENTO: esperienza fondamentale nella quale spazio e tempo sono legati da

durata, estensione e rapidità per essere analizzare ed interpretare il cambiamento

SOSTEGNO E AIUTO: tra pari e nella relazione adulto/bambino

STRUTTURA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO delle

COMPETENZE

Le finalità derivano dalla visione del bambino

come soggetto attivo impegnato a:

- organizzarsi gradualmente nel tempo e

nello spazio;

- acquisire consapevolezza del proprio

corpo;

- costruire competenze trasversali;

- conoscere la varietà degli aspetti del

mondo attraverso l’intreccio fra

linguaggio e azione.

Partendo da varie situazioni di vita

quotidiana il bambino è in grado di:

- confrontare uguaglianze e differenze

nelle persone e negli spazi;

- utilizzare i cinque sensi per

relazionare con gli altri;

- confrontarsi con gli altri attraverso

osservazioni, previsioni e ipotesi;

- descrivere esperienze comunicandole

con diversi codici;

- esplorare ed utilizzare materiali

riconoscendo e condividendo regole;

- partecipare attivamente e consape-

volmente ad un progetto comune

- individuare nel tempo l’evolversi dei

fenomeni comunicando i dati

attraverso simboli condivisi;

- esplorare con curiosità creativa le

nuove tecnologie interpretando

simboli iconografici;

- fare operazioni di conteggio,

osservare e cogliere forme

geometriche semplici;

- confrontare, descrivere, raccontare e

rappresentare.

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IL SÉ E L’ALTRO

LINEE METODOLOGICHE

ROUTINES: costruzione della relazione tra pari e con gli adulti e l’apprendimento delle

regole, attraverso il consolidamento di attività “d’abitudine”

MUTUO AIUTO: l’aiuto reciproco di chi ha maggiori competenze a disposizione del

gruppo, attraverso il piccolo e/o grande gruppo

GIOCO SIMBOLICO: come scoperta e valorizzazione delle diversità personali e sociali

ESPLORAZIONE: come veicolo di conoscenza, rispetto, sicurezza e socializzazione.

STRUTTURA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO delle

COMPETENZE

Prendere coscienza della propria

identità individuale e di genere.

Scoprire le diversità.

Apprendere le prime regole di vita

sociale.

Superare l’egocentrismo.

Scoprire gradualmente le proprie

emozioni.

Esprimere e controllare emozioni e

sentimenti.

Vivere con fiducia e serenità ambiente,

proposte e nuove relazioni.

Porre domande sul bene e il male.

Riconoscere l’esistenza dei diritti e dei

doveri.

Riconoscere e accettare differenze.

Rispettare regole di comportamento.

Diventare consapevoli della propria

storia personale, familiare e

territoriale.

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SCUOLA PRIMARIA

LINEE METODOLOGICHE GENERALI

Tutte le discipline della scuola primaria utilizzano le due metodologie “classiche” che appartengono

alla scuola come istituzione educativa: la lezione frontale e la lezione partecipata.

Di seguito sono espresse, per ciascuna disciplina, le linee guida per una metodologia aggiornata,

rinnovata ed adeguata.

Per quanto attiene a finalità, traguardi di sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento, il

punto di riferimento rimangono le Indicazioni Nazionali.

ITALIANO

LINEE METODOLOGICHE L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concetto di più

discipline; tutte concorrono a definire un’area sovradisciplinare tipica del pensiero umano.

L’alunno sarà guidato alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive, a riflettere sul

diverso significato che messaggi simili possono assumere privilegiando i codici tipici di una

disciplina, a sperimentare le potenzialità espressive della commistione di più linguaggi.

Nella realtà quotidiana raramente un solo linguaggio assolve il compito di realizzare una

comunicazione efficace.

È necessario che i curricoli siano sempre pensati in una prospettiva interculturale e attenta ai

punti di partenza degli alunni.

Nella crescita delle capacità espressive giocano un ruolo importante le nuove tecnologie; esse

forniscono nuovi linguaggi multimediali per l’espressione, la costruzione e la rappresentazione

delle conoscenze.

PARLARE

GRADUALITÀ: apprendimento della lingua italiana orale partendo dal competenze

linguistiche progressive (sviluppo del linguaggio orale in forma via via più controllata).

LEGGERE E SCRIVERE DIVERSIFICAZIONE: la proposta di una grande varietà di testi, per scopi diversi e

con strategie funzionali al compito, ai bisogni comunicativi e ai contesti.

AUTONOMIA: possibilità di accedere a testi in modo autonomo.

SOCIALIZZAZIONE: la lettura come momento di socializzazione e di discussione per

favorire il processo di maturazione dell’alunno.

PROGRESSIONE: apprendimento della lingua italiana scritta partendo da

competenze linguistiche progressive (sviluppo del linguaggio scritto e del patrimonio

lessicale)

RIFLESSIONE LINGUISTICA

GENERALIZZAZIONE: uso della logica induttiva, dall’osservazione degli usi

linguistici a generalizzazioni astratte.

TEMPORALITÀ: fornire la possibilità di dare ordine e ricercare “radici”

nell’approccio allo sviluppo storico della lingua italiana.

RICERCA E SCOPERTA riguardo apporti di altre lingue e culture alla lingua

italiana.

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STRUTTURA

ITALIANO

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

al termine della classe quinta

- Valorizzare

l’esperienza e le

conoscenze degli

alunni.

- Attuare interventi

adeguati nei confronti

delle diversità.

- Favorire

l’esplorazione e la

scoperta.

- Incoraggiare

l’apprendimento

collaborativo.

- Promuovere la

consapevolezza del

proprio modo di

apprendere.

- Partecipare a scambi

comunicativi con

compagni e docenti.

- Comprendere testi di tipo

diverso.

- Leggere testi letterari di

vario genere con modalità

differenti.

- Produrre testi legati alle

diverse occasioni di

scrittura.

- Manipolare testi.

- Sviluppare gradualmente

abilità funzionali allo

studio.

- Riflettere sulla lingua

orale e scritta cogliendone

la variabilità secondo il

contesto.

Ascoltare e parlare

- Cogliere l'argomento principale dei

discorsi altrui.

- Prendere la parola rispettando lo

scambio comunicativo.

- Riferire esperienze personali

organizzando il racconto in modo

essenziale e chiaro, rispettando

l'ordine cronologico e/o logico.

- Cogliere in una discussione le

posizioni espresse dai compagni ed

esprimere la propria opinione.

- Comprendere le informazioni

essenziali di un’esposizione, le

istruzioni e le consegne.

Leggere

- Leggere testi narrativi e descrittivi,

sia realistici sia fantastici.

- Leggere, comprendere e confrontare

informazioni di testi diversi.

- Ricercare informazioni in testi di

diversa natura e provenienza.

- Costruire mappe e schemi.

- Leggere semplici e brevi testi

letterari, poetici, narrativi

riconoscendone le caratteristiche

essenziali.

- Leggere ad alta voce un testo noto,

anche dialogato, in modo espressivo.

Scrivere

- Pianificare la traccia di un racconto o

di un’esperienza.

- Produrre racconti scritti di

esperienze personali esprimendo stati

d’animo sottoforma di diario.

- Produrre testi creativi sulla base di

modelli dati.

- Realizzare testi collettivi.

- Compiere operazioni di

rielaborazione sui testi

- Produrre testi corretti dal punto di

vista ortografico, morfosintattico,

lessicale, in cui siano rispettate le

funzioni dei principali segni

interpuntivi.

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Riflettere sulla lingua

- Riconoscere e denominare le parti

principali del discorso e gli elementi

basilari di una frase, i modi e i tempi

del verbo, i principali connettivi

(temporali, spaziali, logici).

- Conoscere i principali meccanismi di

formazione e derivazione delle parole

- Comprendere le principali relazioni

tra le parole sul piano dei significati.

- Comprendere e utilizzare il

significato di parole e termini

specifici legati alle discipline di

studio.

- Utilizzare il dizionario come

strumento di consultazione per

trovare una risposta ai propri dubbi

linguistici.

STORIA – GEOGRAFIA

LINEE METODOLOGICHE Le linee metodologiche per lo studio della storia e della geografia intendono valorizzare il patrimonio di

conoscenze ed esperienze già in possesso dell’alunno, privilegiando una didattica di tipo laboratoriale che

favorisca l’esplorazione e la scoperta. Perciò, è necessario costruire un ambiente di apprendimento

collaborativo, che promuova in ciascun alunno la consapevolezza del proprio modo di apprendere,

costruendo una didattica che valorizzi i diversi stili di apprendimento

STORIA

MEMORIA intesa come comprendere e spiegare il passato partendo dallo studio e dalle

testimonianze e dei resti che il passato stesso ci ha lasciato

CONCRETEZZA nell’utilizzare diversi tipi di fonti nell’approccio allo studio della storia

così da favorire la costruzione di una mentalità critica

RICERCA E SCOPERTA in una didattica che favorisca la conoscenza e il confronto con

realtà storiche differenti dalla nostra

GEOGRAFIA

ESPLORAZIONE per utilizzare un approccio senso-percettivo all’ambiente circostante

per sviluppare una conoscenza consapevole del contesto

PLURALITÀ nell’abituarsi ad osservare la realtà da diversi punti di vista

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STRUTTURA

STORIA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe quinta

- Comprendere e

spiegare il passato

partendo dallo studio e

dalle testimonianze e

dai resti che il passato

stesso ci ha lasciato

- Acquisire la

padronanza degli

strumenti critici.

- Acquisire la capacità

di confrontarsi e di

dialogare con una

società multietnica e

multiculturale

- Acquisire la capacità

di orientarsi nella

complessità del mondo

attuale e di progettare

il futuro al fine di

maturare una

cittadinanza attiva.

- L’alunno conosce

elementi significativi

del passato del suo

ambiente di vita.

- Conosce gli aspetti

fondamentali della

preistoria, della

protostoria e della

storia antica.

- Usa la linea del tempo

per collocare un fatto o

un periodo storico.

- Conosce le società

studiate (greca e

romana) e individua le

relazioni tra gruppi

umani e contesti

spaziali.

- Organizza la

conoscenza,

tematizzando e usando

semplici categorie

(alimentazione, difesa,

cultura)

- Produce semplici testi

storici, comprende i

testi storici proposti;

sa usare carte geo-

storiche e inizia a

usare gli strumenti

informatici con la

guida dell’insegnante

- Sa raccontare i fatti

studiati.

- Riconosce le tracce

storiche presenti sul

territorio e comprende

l’importanza del

patrimonio artistico e

culturale.

Uso di documenti

- Ricavare informazioni da

documenti di diversa

natura.

- Rappresentare in un quadro

storico-sociale il sistema di

relazioni tra i segni e le

testimonianze del passato

presenti sul territorio

vissuto.

Organizzazione delle

informazioni

- Confrontare i quadri storici

delle civiltà studiate.

- Usare cronologie e carte

storico/geografiche per

rappresentare le

conoscenze studiate.

Strumenti concettuali e

conoscenze

- Usare la cronologia storica

secondo la periodizzazione

occidentale

- Elaborare rappresentazioni

sintetiche delle società

studiate, mettendo in

rilievo le relazioni fra gli

elementi caratterizzanti.

Produzione

- Confrontare aspetti

caratterizzanti le diverse

società studiate anche in

rapporto al presente.

- Ricavare e produrre

informazioni da grafici,

tabelle, carte storiche,

reperti iconografici e

consultare testi di genere

diverso, manualistici e non.

- Elaborare gli argomenti

studiati. in forma di

racconto.

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GEOGRAFIA

DESCRITTORI TRAGUARDI DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

al termine della classe quinta

- Sviluppare la capacità

di saper osservare la

realtà da diversi punti

di vista.

- Favorire una

conoscenza

consapevole per

sviluppare il rispetto

del territorio e del suo

patrimonio culturale

- Favorire la capacità di

progettare azioni di

salvaguardia e di

recupero del

patrimonio naturale.

- Favorire la capacità di

analizzare ogni

elemento ne suo

contesto spaziale, a

partire da quelo locale

sino ad arrivare ai

contenuti mondiali.

- L’alunno si orienta

nello spazio

circostante e sulle

carte geografiche,

utilizzando

riferimenti

topologici, punti

cardinali e

coordinate

geografiche.

- Si rende conto che lo

spazio geografico è

un sistema

territoriale, costituito

da elementi fisici e

antropici legati da

rapporti di

connessione e/o di

interdipendenza.

- Individua, conosce e

descrive gli elementi

caratterizzanti dei

paesaggi (montagna,

collina, pianura,…)

con particolare

attenzione a quelli

italiani.

- È in grado di

conoscere e

localizzare i

principali

“oggetti”geografici

fisici e antropici

dell’Italia.

- Utilizza il linguaggio

della geo-graficità

per interpretare

carte geografiche e

per realizzare

semplici schizzi

cartografici e carte

tematiche.

- Ricava informazioni

geografiche da una

pluralità di fonti.

Orientamento

- Orientarsi nello spazio e sulle

carte geografiche, utilizzando

la bussola e i punti cardinali.

Mappe Cognitive o Mentali

- Estendere le proprie carte

mentali al territorio italiano e

a spazi più lontani, attraverso

gli strumenti dell'osservazione

indiretta (filmati e fotografie,

documenti cartografici e

immagini da satellite, ecc.).

Linguaggio della geograficità

- Analizzare fatti e fenomeni

locali e globali, interpretando

carte geografiche a diversa

scala, carte tematiche, grafici,

immagini da satellite.

- Localizzare sulla carta

geografica dell'Italia la

posizione delle regioni fisiche e

amministrative.

Paesaggio

- Conoscere e descrivere gli

elementi caratterizzanti i

principali paesaggi italiani,

europei e mondiali,

individuando le analogie e le

differenze e gli elementi di

particolare valore ambientale e

culturale.

Regione

- Conoscere e applicare il

concetto polisemico di regione

geografica (fisica, climatica,

storico-culturale,

amministrativa), in particolar

modo, allo studio del contesto

italiano.

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Territorio e regione

- Comprendere che il territorio

è costituito da elementi fisici e

antropici connessi e

interdipendenti.

- Individuare problemi relativi

alla tutela e valorizzazione

del patrimonio naturale e

culturale.

MATEMATICA – SCIENZE – TECNOLOGIA

LINEE METODOLOGICHE Le linee metodologiche generali per l’area matematico/ scientifica considerano come punto di partenza la

valorizzazione del patrimonio di conoscenze ed esperienze già in possesso dell’alunno, e dei diversi stili

di apprendimento, per indirizzarsi verso una sempre maggiore consapevolezza del proprio modo di

apprendere.

Privilegia perciò una didattica laboratoriale che favorisca l’esplorazione e la scoperta, e la cooperazione

nella costruzione di un ambiente di apprendimento collaborativo.

MATEMATICA

GRADUALITÀ nella costruzione progressiva del pensiero logico-matematico

CONCRETEZZA nell’operare con materiali strutturati e non per supportare il processo di

astrazione

PROBLEM SOLVING per stimolare gli alunni ad affrontare situazioni problematiche

concrete ricercando una strategia risolutiva

SCIENZE

OSSERVAZIONE DIRETTA per indagare la realtà

METODO SPERIMENTALE con formulazione di ipotesi e verifiche, classificazione di

dati raccolti, per arricchire le proprie conoscenze attraverso nuovi strumenti sperimentali

e interpretativi

TECNOLOGIA

PRATICA: utilizzo nella pratica di strumenti e procedure informatiche in senso lato

ESPLORAZIONE degli oggetti della vita quotidiana, anche nei loro aspetti costruttivi e

progettuali, per conoscere i cambiamenti apportati dal progresso tecnologico.

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STRUTTURA

MATEMATICA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

a termine della classe quinta

1. Acquisire la capacità di

operare e comunicare

significati con linguaggi

formalizzati

2. Riconoscere situazioni

problematiche nella

realtà individuando

possibili strategie

risolutive

3. Sviluppare un

atteggiamento positivo

verso la matematica per

valorizzare

l’esplorazione e la

percezione delle relazioni

che si ritrovano in

natura e nelle creazioni

dell’uomo

- L’alunno sviluppa un

atteggiamento positivo rispetto

alla matematica, anche grazie a

molte esperienze in contesti

significativi, che gli hanno fatto

intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato

siano utili per operare nella

realtà.

- Si muove con sicurezza nel

calcolo scritto e mentale con i

numeri naturali e sa valutare

l’opportunità di ricorrere alla

calcolatrice.

- Percepisce e rappresenta

forme, relazioni e strutture che

si trovano in natura o che sono

state create dall’uomo,

utilizzando strumenti per il

disegno geometrico e i più

comuni strumenti di misura.

- Utilizza rappresentazioni di

dati adeguate e le sa utilizzare

in situazioni significative per

ricavare informazioni.

- Riconosce che gli oggetti

possono apparire diversi a

seconda dei punti di vista.

- Descrive e classifica figure in

base a caratteristiche

geometriche e utilizza modelli

concreti di vario tipo anche

costruiti o progettati con i suoi

compagni.

- Affronta i problemi con

strategie diverse e si rende

conto che in molti casi possono

ammettere più soluzioni.

- Riesce a risolvere facili

problemi mantenendo il

controllo sia sul processo

risolutivo, sia sui risultati e

spiegando a parole il

procedimento seguito.

Numeri

- Leggere, scrivere,

confrontare numeri naturali

interi e decimali eseguendo le

quattro operazioni con

sicurezza, valutando

l’opportunità di ricorrere al

calcolo mentale, scritto o con

la calcolatrice a seconda delle

situazioni; individuare

multipli e divisori di un

numero.

- Dare stime per il risultato di

una operazione.

- Conoscere il concetto di

frazione e di frazioni

equivalenti.

- Utilizzare numeri decimali,

frazioni e percentuali per

descrivere situazioni

quotidiane.

- Interpretare i numeri interi

negativi in contesti

concreti.

- Rappresentare i numeri

conosciuti sulla retta e

utilizzare scale graduate in

contesti significativi per le

scienze e per la tecnica.

- Conoscere sistemi di

notazioni dei numeri che

sono o sono stati in uso in

luoghi, tempi e culture

diverse dalla nostra.

Spazio e figure

- Descrivere e classificare

figure geometriche,

identificando elementi

significativi e simmetrie,

anche al fine di farle

riprodurre da altri.

- Riprodurre una figura in

base a una descrizione,

utilizzando gli strumenti

opportuni

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- Impara a costruire

ragionamenti (se pure non

formalizzati) e a sostenere le

proprie tesi, grazie ad attività

laboratoriali, alla

discussione tra pari e alla

manipolazione di modelli

costruiti con i compagni.

- Impara a riconoscere

situazioni di incertezza e ne

parla con i compagni iniziando

a usare le espressioni "è più

probabile", “è meno probabile”

e, nei casi più semplici, dando

una prima quantificazione.

- Utilizzare il piano cartesiano

per localizzare punti.

- Riconoscere figure ruotate,

traslate e riflesse.

- Riprodurre in scala una

figura

- Determinare il perimetro e

l’area di rettangoli e

triangoli e di altre figure

per scomposizione.

Relazioni, misure, dati e

previsioni

- Rappresentare relazioni e

dati utilizzando le

rappresentazioni per

ricavare informazioni,

formulare giudizi e

prendere decisioni.

- Usare le nozioni di media

aritmetica e di frequenza.

- Rappresentare problemi con

tabelle e grafici che ne

esprimono la struttura.

- Conoscere le principali

unità di misura ed usarle

per effettuare misure e

stime, passando da

un’unità di misura a

un'altra.

- In situazioni concrete,

cominciare ad argomen-

tare sulla probabilità e

sulla eventuale

quantificazione

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SCIENZE

DESCRITTORI TRAGUARDI DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

al termine della classe quinta

1. Guidare i ragazzi

dal pensiero

spontaneo fino a

forme di

conoscenza sempre

più coerenti ed

organizzate, di cui i

ragazzi stessi

possano verificare

concretamente

efficacia ed

efficienza

2. Avviare

gradualmente gli

alunni a

padroneggiare

alcuni grandi

organizzatori

concettuali che si

possono riconoscere

in ogni contesto

scientificamente

significativo

- L’alunno ha capacità

operative, progettuali e

manuali, che utilizza in contesti

di esperienza-conoscenza per

un approccio scientifico ai

fenomeni.

- Fa riferimento in modo

pertinente alla realtà, e in

particolare all’esperienza che

fa in classe, in laboratorio, sul

campo, nel gioco, in famiglia,

per dare supporto alle sue

considerazioni e motivazione

alle proprie esigenze di

chiarimenti.

- Si pone domande esplicite e

individua problemi significativi

da indagare a partire dalla

propria esperienza, dai discorsi

degli altri, dai mezzi di

comunicazione e dai testi letti.

- Con la guida dell’insegnante e

in collaborazione con i

compagni, ma anche da solo,

formula ipotesi e previsioni,

osserva, registra, classifica,

schematizza, identifica

relazioni spazio/temporali,

misura, utilizza concetti basati

su semplici relazioni con altri

concetti, argomenta, deduce,

prospetta soluzioni e

interpretazioni, prevede

alternative, ne produce

rappresentazioni grafiche e

schemi di livello adeguato.

- Analizza e racconta in forma

chiara ciò che ha fatto e

imparato.

- Ha atteggiamenti di cura, che

condivide con gli altri, verso

l’ambiente scolastico in quanto

ambiente di lavoro cooperativo

e finalizzato, e di rispetto verso

l’ambiente sociale e naturale,

Oggetti, materiali e

trasformazioni

- Costruire operativamente, in

contesti concreti quotidiani,

concetti geometrici e fisici

fondamentali.

- Passare gradualmente alla

costruzione, taratura e utilizzo

di strumenti per passare dalle

prime misure in unità

arbitrarie alle misure

convenzionali.

- Indagare i comportamenti di

materiali comuni in situazioni

sperimentabili; interpretare i

fenomeni osservati in termini

di variabili e relazioni, in

forma grafica e aritmetica.

- Riconoscere invarianze e

conservazioni, in

trasformazioni dell’esperienza

quotidiana.

- Riconoscere primi modelli

qualitativi di trasformazioni

fisiche e chimiche.

- Avvio esperienziale alle idee

di irreversibilità e di energia.

Osservare e sperimentare sul

campo

- Proseguire con osservazioni

frequenti e regolari a occhio

nudo, con la lente di

ingrandimento e con lo

stereomicroscopio, per

individuare elementi,

connessioni e trasformazioni.

- Indagare strutture del suolo,

relazione tra suoli e viventi;

acque come fenomeno e come

risorsa.

- Distinguere e ricomporre le

componenti ambientali, anche

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di cui conosce e apprezza il

valore.

- Ha cura del proprio corpo con

scelte adeguate di

comportamenti e di abitudini

alimentari.

con l’esplorazione

dell’ambiente naturale e

urbano circostante.

- Cogliere la diversità tra

ecosistemi

- Individuare la diversità dei

viventi e dei loro

comportamenti.

- Usare la classificazione come

strumento interpretativo delle

somiglianze e delle diversità.

- Proseguire le osservazioni del

cielo, anche in connessione con

la storia dell’astronomia.

L’uomo i viventi e l’ambiente

- Studiare le percezioni umane e

le loro basi biologiche.

- Indagare le relazioni tra organi

di senso, fisiologia complessiva

e ambienti di vita,

confrontando con i sensori

artificiali e il loro utilizzo nella

vita quotidiana.

- Proseguire lo studio del

funzionamento degli organismi

e comparare la riproduzione

dell’uomo, degli animali e delle

piante.

- Rispettare il proprio corpo in

quanto entità irripetibile

(educazione alla salute,

alimentazione, rischi per la

salute).

- Proseguire l’osservazione e

l’interpretazione delle

trasformazioni ambientali,

anche globali, in particolare

quelle conseguenti all’azione

modificatrice dell’uomo.

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TECNOLOGIA

DESCRITTORI TRAGUARDI DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Al termine della classe quinta

- Creare negli alunni la

consapevolezza

dell’evoluzione

progressiva degli

strumenti e dei

processi produttivi

propri della nostra

società

- Avvicinare gli alunni

ad un utilizzo

funzionale degli

strumenti informatici

- L’alunno esplora e interpreta il

mondo fatto dall’uomo, individua

le funzioni di un artefatto e di una

semplice macchina, usa oggetti e

strumenti coerentemente con le

loro funzioni e ha acquisito i

fondamentali principi di sicurezza.

- Realizza oggetti seguendo una

definita metodologia progettuale

cooperando con i compagni e

valutando il tipo di materiali in

funzione dell’impiego.

- Esamina oggetti e processi in

relazione all’impatto con

l’ambiente e rileva segni e simboli

comunicativi analizzando i

prodotti commerciali.

- Rileva le trasformazioni di utensili

e processi produttivi e li inquadra

nelle tappe più significative della

storia della umanità, osservando

oggetti del passato.

- È in grado di usare le nuove

tecnologie e i linguaggi

multimediali per sviluppare il

proprio lavoro in più discipline

- Utilizza strumenti informatici e di

comunicazione in situazioni

significative di gioco e di relazione

con gli altri.

- Interpretare il mondo fatto dall’uomo

- Individuare le funzioni di un artefatto

e di una semplice macchina; rilevare

le caratteristiche e distin-guere la

funzione dal funziona-mento.

- Esaminare oggetti e processi rispetto

all’impatto con l’ambiente.

- Comporre e scomporre oggetti nei

loro elementi.

- Riconoscere il rapporto fra il tutto e

una parte e la funzione di una certa

parte in un oggetto.

- Rappresentare oggetti e processi con

disegni e modelli.

- Riconoscere le caratteristiche di

dispositivi automatici.

- Elaborare semplici progetti

individuali o di gruppo; realizzare

oggetti seguendo una definita

metodologia progettuale.

- Rilevare le trasformazioni di utensili e

processi produttivi e inquadrarli

nelle tappe evolutive della storia della

umanità.

- Comprendere l’importanza e l’uso di

segnali ed istruzioni per dispositivi di

uso comune

- Utilizzare le Tecnologie della

Informazione e della Comunicazione

(TIC)

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LINGUE COMUNITARIE

LINEE METODOLOGICHE

Nell’insegnamento della lingua straniera gli insegnanti hanno a disposizione diverse strategie didattiche

che, selezionate e aggregate, creano degli specifici approcci necessari per attivare percorsi

d’apprendimento adeguati e validi.

Un approccio eclettico consente di integrare tra loro diversi aspetti tali da tener in considerazione le

intelligenze multiple degli allievi e il loro stile di apprendimento.

Nella scuola primaria è necessario perciò l’utilizzo di tecniche quali: il gioco, la drammatizzazione, il

canto, lo storytelling…

GRADUALITÀ nell’evoluzione delle abilità linguistiche (comprensione,produzione

interazione) e nell’assecondare il naturale processo di apprendimento del linguaggio

(ascoltare, comprendere, memorizzare e produrre).

ROLE – PLAYING come metodo per l’assunzione dei ruoli e l’utilizzo della lingua in modo

naturale

T.P.R. (Total Phisical Response) prevede il coinvolgimento delle abilità manuali, creative,

manipolative, fisiche e musicali.

INTERDISCIPLINARITÀ nell’integrare il percorso dell’apprendimento della lingua

collegandolo alle varie discipline.

STRUTTURA

INGLESE

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

- Imparare con la lingua inglese

a fare esperienze, ad

affrontare temi o problemi.

- Conoscere storie, tradizioni,

usi e costumi di altri paesi.

- Utilizzare la lingua inglese

come lingua veicolare nello

scambio comunicativo.

- Collabora attivamente con i

compagni nella realizzazione

di attività collettive o di

gruppo, dimostrando

interesse e fiducia verso

l’altro.

- Individua differenze culturali

veicolate dalla lingua

materna e dalla lingua

straniera.

- Comprende frasi ed

espressioni di uso frequente,

relative ad ambiti familiari.

- Interagisce nel gioco e

comunica in modo

comprensibile e con

espressioni e frasi

memorizzate in scambi di

informazioni semplici e di

routine.

- Ricezione orale: comprendere

istruzioni, espressioni e frasi

di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e

lentamente, identificando il

tema generale di un discorso.

- Ricezione scritta: comprendere

testi semplici e brevi

accompagnati

preferibilmente da supporti

visivi.

- Interazione orale: esprimersi

oralmente in modo

comprensibile utilizzando

semplici espressioni e frasi.

- Produzione scritta: copiare e

scrivere messaggi semplici e

brevi.

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – ARTE ED IMMAGINE –

MUSICA

LINEE METODOLOGICHE

Nella scuola primaria tutte le discipline sono profondamente interconnesse perché tali sono nella vita

degli esseri umani. Ciò vale particolarmente per quelle discipline che riguardano il corpo e le arti, la

fisicità e la mente che insieme si esprimono e trovano spazio nella didattica creativa.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ESPERIENZA DIRETTA del corpo che si muove nello spazio e nel tempo, e della percezione

del movimento come strumento per esprimersi

CONCRETEZZA delle esperienze sensoriali nella relazione con gli oggetti di uso comune e

con i piccoli attrezzi

SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONE nell’utilizzo del gioco di gruppo o di coppia, nella

necessità di coordinarsi gli uni con gli altri

GRADUALITA’ nel proporre difficoltà progressive

PROGETTUALITA’ come modo di rendere l’alunno protagonista

ARTE e IMMAGINE

VARIETÀ delle proposte attraverso il contatto sensoriali con materiali eterogenei

SPERIMENTAZIONE dell’arte, delle tecniche e degli strumenti attraverso l’osservazione, la

riproduzione e la produzione compositiva

INTERDISCIPLINARITÀ della rappresentazione che porta al coinvolgimento di molteplici

discipline, comprese le nuove tecnologie

MUSICA

ESPLORAZIONE delle possibilità espressive della musica

PRATICA nell’utilizzo di semplici strumenti e dello strumento voce

SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONE nella musica come forma di comunicazione

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STRUTTURA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe quinta

- Acquisire uno stile di vita

attivo per la salute e il

benessere personale.

- Praticare lo sport come

attività fisica, salutistica,

ricreativa e competitiva, che

educa alla visione

“dell’altro” non come

avversario ma come partner

per esercitare e valutare

capacità e limiti.

- Promuovere la conoscenza

di se’, dell’ambiente e delle

proprie possibilità di

movimento.

- Formare la conoscenza e la

consapevolezza della

propria identità corporea.

- Promuovere esperienze

cognitive, sociali, culturali e

affettive.

- Promuovere il rispetto di

regole concordate e

condivise.

- Consapevolezza di sé e del

proprio corpo

- Padronanza degli schemi

motori e posturali

- Capacità espressiva

(mimica, gestualità,…)

- Finalizzazione di gesti

tecnici

- Acquisizione di abilità e

capacità condizionali

- Sperimentazione in forme

semplificate e

progressivamente sempre

più complesse di più

discipline sportive.

- Rispetto di alcuni criteri di

sicurezza per sé e per gli

altri.

- Acquisizione di uno stile di

vita teso al proprio

benessere psicofisico.

- Rispetto degli altri, delle

regole e dell’ambiente.

- Acquisire consapevolezza

delle funzioni fisiologiche e

dei loro cambiamenti in

relazione all’esercizio

fisico.

- Saper modulare e

controllare l’impiego di

forza, resistenza e velocità

adeguandole al tipo di

compito motorio.

- Organizzare il proprio

movimento nello spazio in

relazione a sé, agli oggetti,

agli altri.

- Utilizzare in forma

creativa modalità

espressive e corporee.

- Elaborare semplici

coreografie o sequenze di

movimento su basi

ritmiche

- Conoscere ed applicare

diverse tecniche di gioco

- Saper scegliere azioni e

soluzioni efficaci per

risolvere problemi motori.

- Partecipare attivamente a

giochi sportivi e non, a are,

collaborando con gli altri,

accettando la sconfitta,

rispettando le regole,

accettando le diversità,

impegnandosi in prima

persona.

- Assumere comportamenti

adeguati per la

prevenzione degli infortuni

- Riconoscere il rapporto tra

alimentazione, esercizio

fisico e salute.

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ARTE E IMMAGINE

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe quinta

- Sviluppare e potenziare

nell’alunno la capacità di

leggere e comprendere le

immagini e le diverse

creazioni artistiche

- Sviluppare la capacità di

esprimersi e comunicare in

modo personale e creativo

- Acquisire sensibilità e

consapevolezza nei confronti

del patrimonio artistico.

- L’alunno utilizza gli elementi

grammaticali di base del

linguaggio visuale per

osservare, descrivere e leggere

immagini statiche (quali

fotografie, manifesti, opere

d’arte) e messaggi in

movimento (quali spot, brevi

filmati, videoclip, ecc.).

- Utilizza le conoscenze sul

linguaggio visuale per

produrre e rielaborare in modo

creativo le immagini attraverso

molteplici tecniche, di materiali

e di strumenti diversificati

(grafico-espressivi, pittorici e

plastici, ma anche audiovisivi e

multimediali).

- Legge gli aspetti formali di

alcune opere; apprezza opere

d’arte e oggetti di artigianato

provenienti da altri paesi

diversi dal proprio.

- Conosce i principali beni

artistico-culturali presenti nel

proprio territorio, e mette in

atto pratiche di rispetto e

salvaguardia.

Percettivo visivi

- Guardare e osservare con

consapevolezza immagini e

oggetti descrivendo gli

elementi formali e

utilizzando le regole della

percezione visiva e

l’orientamento nello spazio.

Leggere

- Riconoscere in un testo iconico-

visivo gli elementi grammaticali

e tecnici del linguaggio visuale

(linee, colori, forme, volume,

spazio) e del linguaggio

audiovisivo (piani, campi,

sequenze, struttura narrativa,

movimento ecc.), individuando

il loro significato espressivo.

- Leggere in alcune opere d’arte

di diverse epoche storiche e

provenienti da diversi Paesi

iprincipali elementi

compositivi, i significati

simbolici, espressivi e

comunicativi.

- Riconoscere e apprezzare i

principali beni culturali,

ambientali e artigianali

presenti nel proprio territorio,

operando una prima analisi e

classificazione.

Produrre

- Utilizzare strumenti e regole

per produrre immagini

grafiche, pittoriche, plastiche

tridimensionali, attraverso

processi di manipolazione,

rielaborazione e associazione

di codici, di tecniche e

materiali diversi tra loro.

- Sperimentare l’uso delle

tecnologie della comunicazione

audiovisiva per esprimere, con

codici visivi, sonori e verbali,

sensazioni, emozioni e relizzare

produzioni di vario tipo.

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MUSICA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO delle

COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe quinta

- Rappresentare

simbolicamente la realtà

- Sviluppare un pensiero

creativo

- Partecipare al

patrimonio di diverse

culture musicali

- Sviluppare la capacità di

esprimersi e comunicare

attraverso gli strumenti e

le tecniche specifiche del

linguaggio musicale

- Sviluppare la conoscenza

e la fruizione di generi e

musiche diverse,

attraverso la funzione

emotivo-affettiva

- L’alunno esplora, discrimina ed

elabora eventi sonori dal punto di

vista qualitativo, spaziale e in

riferimento alla loro fonte.

- Gestisce diverse possibilità

espressive della voce, di oggetti

sonori e strumenti musicali,

imparando ad ascoltare se stesso e

gli altri

- Fa uso di forme di notazione

analogiche o codificate.

- Articola combinazioni timbriche,

ritmiche e melodiche, applicando

schemi elementari; le esegue con la

voce, il corpo e gli strumenti, ivi

compresi quelli della tecnologia

informatica; le trasforma in brevi

forme rappresentative.

- Esegue, da solo e in gruppo,

semplici brani strumentali e vocali

appartenenti a generi e culture

differenti.

- Riconosce gli elementi linguistici

costitutivi di un semplice brano

musicale, sapendoli poi utilizzare

- Sa apprezzare la valenza estetica e

il valore funzionale dei brani

- Applica varie strategie interattive

e descrittive (orali, scritte,

grafiche) all’ascolto di brani

musicali, al fine di comprenderne

le strutture e le loro funzioni,

rapportandole al contesto di cui

sono espressione, mediante

percorsi interdisciplinari.

- Utilizzare voce e strumenti

in modo creativo e

consapevole, ampliando le

proprie capacità di

invenzione sonora e

musicale

- Eseguire collettivamente e

individualmente brani

musicali curando

l’intonazione, l’espressività

e l’interpretazione.

- Valutare aspetti funzionali

ed estetici in brani musicali

di vario genere e stile.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LINEE METODOLOGICHE GENERALI Nel rispetto della continuità degli apprendimenti (e perciò anche di alcune linee metodologiche) le

discipline della scuola secondaria di primo grado proseguono l’utilizzo delle due metodologie “classiche”

che appartengono alla scuola come istituzione educativa: la lezione frontale e la lezione partecipata.

Di seguito sono espresse, per ciascuna disciplina, le linee guida per una metodologia aggiornata,

rinnovata ed adeguata.

ITALIANO

LINEE METODOLOGICHE Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita

della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, permettendo così l’accesso critico a tutti gli ambiti

culturali.

Per sviluppare le abilità di base (ascoltare-parlare, leggere, scrivere, riflettere sulla lingua) si valorizza il

patrimonio personale di esperienze degli alunni, resi così protagonisti del proprio processo di

apprendimento, nel rispetto della centralità dell’individuo.

PROBLEM SOLVING

INTERDISCIPLINARITÀ

DIDATTICA LABORATORIALE

SOCIALIZZAZIONE dell’apprendimento attraverso cooperative learning, peer education e

tutoring

ESPERIENZE DIRETTE comprese visite guidate e viaggi d’istruzione

MOLTEPLICITÀ di strumenti didattici diversificati compresi quelli informatici e

multimediali

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STRUTTURA

ITALIANO

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

Sviluppare competenze

linguistiche ampie e

sicure come condizione

indispensabile per la

crescita della persona e

del cittadino, per

l’accesso critico a tutti gli

ambiti culturali e per la

realizzazione di un

positivo percorso di

studi.

Interagire e comunicare

verbalmente sostenendo le

proprie idee nel rispetto degli

altri.

Leggere, analizzare e

comprendere testi letterari di

vario tipo e manifestare

motivati gusti personali.

Produrre testi orali e scritti in

relazione a diversi scopi

comunicativi utilizzando un

registro adeguato .

Usare in modo funzionale i

testi di studio( manuali,

dizionari, atlanti ...)

Produrre semplici ipertesti

accostando il linguaggio

verbale, iconico e sonoro.

Utilizzare le conoscenze

metalinguistiche per

migliorare la comunicazione

orale e scritta.

Riflettere sulla lingua e sulle

sue regole di funzionamento

Apprezzare la lingua come

strumento per esprimere stati

d’animo, rielaborare

esperienze ed esporre punti di

vista personali.

Ascoltare e parlare

- Utilizzare le proprie conoscenze sui

tipi di testo da ascoltare mettendo

in atto strategie differenziate

- Ascoltare testi prodotti e/o letti da

altri, in diverse situazioni,

riconoscendone la fonte e

individuando: scopo, argomento e

informazioni principali, punto di

vista dell’emittente.

- Riconoscere, all'ascolto, alcuni

elementi ritmici e sonori del testo

poetico.

- Intervenire nella conversazione e/o

nella discussione rispettando tempi

e turni di parola, tenendo conto del

destinatario.

- Raccontare esperienze personali

selezionando informazioni

significative.

- Riferire su un argomento di studio

esplicitando lo scopo e presentando

in modo chiaro l’argomento.

Leggere

- Leggere ad alta voce in modo

espressivo testi noti.

- Leggere in modalità silenziosa

applicando tecniche di supporto alla

comprensione e strategie

differenziate

- Ricavare informazioni esplicite e

implicite da testi informativi ed

espositivi per documentarsi.

- Confrontare informazioni ricavabili

da più fonti, selezionando quelle più

significative.

- Riformulare in modo sintetico le

informazioni di un testo e

riorganizzarle in modo personale

- Usare in modo funzionale le varie

parti di un manuale di studio.

- Comprendere testi letterari di vario

tipo (racconti, novelle, romanzi,

poesie) e testi descrittivi (elementi

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della descrizione, loro collocazione

nello spazio, caratteristiche

essenziali, punto di vista

dell'osservatore).

- Comprendere tesi centrale,

argomenti a sostegno e intenzione

comunicativa di semplici testi

argomentativi.

Scrivere

- Conoscere e applicare le procedure

di ideazione, pianificazione, stesura

e revisione del testo a partire

dall’analisi del compito di scrittura;

utilizzare criteri e strumenti per la

revisione del testo in vista della

stesura definitiva.

- Scrivere testi di tipo diverso corretti

dal punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale, nonché

dotati di coerenza e organizzati in

parti equilibrate fra loro.

- Realizzare forme diverse di

scrittura creativa, in prosa e in versi

- Scrivere sintesi di testi letti e

ascoltati e saperle poi riutilizzare

per i propri scopi.

- Scrivere testi utilizzando

programmi di videoscrittura e

curando l’impostazione grafica e

concettuale

Riflettere sulla lingua

- Conoscere e analizzare la frase

complessa e la sua costruzione

- Riconoscere in un testo i principali

connettivi e la loro funzione.

- Conoscere le principali relazioni fra

significati e i principali meccanismi

di derivazione per arricchire il

lessico.

- Utilizzare strumenti di

consultazione

- Riconoscere le caratteristiche dei

principali tipi testuali e dei generi.

- Applicare le conoscenze

metalinguistiche per migliorare

l’uso orale e scritto della lingua.

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STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE – GEOGRAFIA

LINEE METODOLOGICHE L’insegnamento della storia, con lo scopo di comprendere e spiegare il passato dell’uomo partendo dallo

studio delle testimonianze e dei resti che il passato ci ha lasciato, è realizzato a partire dalla ricostruzione

di eventi, processi e fenomeni attraverso l’analisi di fonti di varia natura e dal confronto fra approcci

metodologici diversi. I docenti, in questo contesto, opereranno, nel rispetto del principio della

flessibilità,in relazione ai bisogni formativi degli alunni.

La geografia studia l’umanizzazione del nostro pianeta e i processi attivati dalle collettività nelle loro

relazioni con la natura; suo compito è quello di conferire il senso dello spazio accanto a quello del

tempo, attraverso il raffronto tra realtà locale e globale. Sarà posto lo studente al centro dell’azione

educativa, nell’obiettivo di formare un futuro cittadino consapevole del mondo, autonomo, responsabile e

critico.

I docenti ricorreranno liberamente ai seguenti approcci:

PROBLEM SOLVING

INTERDISCIPLINARITÀ

DIDATTICA LABORATORIALE

SOCIALIZZAZIONE dell’apprendimento attraverso cooperative learning, peer education e

tutoring

ESPERIENZE DIRETTE comprese visite didattiche e viaggi d’istruzione

MOLTEPLICITÀ di strumenti didattici diversificati compresi quelli informatici e

multimediali

STRUTTURA

STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

Comprendere e spiegare il

passato dell’uomo, partendo

dall’analisi e dallo studio delle

fonti e dei testi storiografici

Conoscere i momenti e i

processi fondamentali della

storia italiana, europea e

mondiale: dalla nascita

dell’uomo, alla rivoluzione

industriale alla globalizzazione.

Conoscere gli aspetti essenziali

della storia del proprio

territorio.

Conoscere ed apprezzare

aspetti del patrimonio culturale

italiano e dell’umanità.

Elaborare un personale metodo

di studio, comprendere testi

storici, ricavare informazioni

storiche da fonti di vario

- Usare fonti di diverso tipo

per ricavare conoscenze

- Costruire grafici e mappe

spazio-temporali per

organizzare le conoscenze

- Formulare problemi sulla

base di informazioni

raccolte

- Collocare la storia locale in

relazione alla storia italiana,

europea e mondiale

- Usare le conoscenze apprese

per comprendere problemi

ambientali, interculturali e

di convivenza civile

- Produrre testi utilizzando

conoscenze selezionate da

fonti di informazione

diverse

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genere, esporre le conoscenze

storiche acquisite operando

collegamenti e argomentando le

proprie riflessioni.

Usare le conoscenze e le abilità

per orientarsi nella complessità

del presente, attraverso

l’approfondimento di opinioni e

culture diverse.

GEOGRAFIA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

Comprende e studiare

l’umanizzazione del Pianeta

e i processi attivati dalle

collettività nelle loro

relazioni con la natura.

Osservare, leggere, analizzare

sistemi territoriali vicini e

lontani.

Utilizzare concetti geografici,

carte di varia tipologia, dati

statistici etc. per comunicare

efficacemente informazioni

sull’ambiente circostante.

Conoscere e localizzare i

principali “oggetti” geografici

fisici e antropici dell’Europa e

del Mondo.

Aprirsi al confronto con l’altro

attraverso la conoscenza dei

diversi contesti ambientali e

socioculturali.

Conoscere il patrimonio

naturale e culturale da tutelare

e valorizzare.

Elaborare un personale metodo

di studio.

- Costruire e implementare

carte mentali relative

all’Italia, all’Europa e al

Mondo.

- Elaborare concettualizzazioni

relative alle strutture logiche

della geografia (localizzazione,

ubicazione, regione,

paesaggio, ambiente, territorio

etc.)

- Individuare i più evidenti

collegamenti spaziali e

ambientali.

- Leggere e interpretare le carte

geografiche

- Utilizzare il linguaggio

specifico della disciplina

- Utilizzare nuovi strumenti e

metodi di rappresentazione

dello spazio geografico

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MATEMATICA E SCIENZE

LINEE METODOLOGICHE Il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento necessita dell’adozione di criteri

metodologici e didattici fondati sul coinvolgimento motivato di ciascun alunno, attraverso una

partecipazione diretta alle varie attività operative di studio e di ricerca.

“ Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche devono contribuire a sviluppare le capacità di

mettere in stretto rapporto il pensare e il fare.”

Come motivare gli alunni:

- convolgerli nelle attività informandoli sui percorsi educativi e didattici

- stimolarli nel perseguimento degli obiettivi

- renderli consapevoli delle modalità di valutazione

- gratificare i progressi, valorizzare i tentativi e discutere le difficoltà incontrate

evitando l’atteggiamento della rinuncia immediata di fronte alle difficoltà

- responsabilizzarli al mutuo aiuto

Sarà privilegiato un insegnamento basato sulla fusione tra metodo induttivo e ipotetico-deduttivo.

COMUNICARE E DISCUTERE in modo libero o guidato, sugli argomenti da affrontare e

sugli obiettivi da raggiungere anche con strumenti multimediali

RICERCA/AZIONE individuale e /o di gruppo

RELAZIONARE: comunicazione da parte degli alunni mediante relazioni scritte e/o

multimediali

GRADUALITÀ E CONCRETEZZA: introduzione dei vari argomenti partendo da aspetti

concreti, legati all’esperienza personale e alla realtà locale

STRUTTURA

MATEMATICA

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

- Risolvere problemi

concreti e significativi

orientandosi nel reale

- Sviluppare la capacità

generale di operare e

comunicare significati con

linguaggi formalizzati

- Rappresentare e costruire

modelli di relazione fra

oggetti ed eventi

- Sviluppare la capacità di

comunicare, argomentare e

discutere in modo corretto,

comprendendo anche il

punto di vista degli altri.

- Utilizzare strumenti

matematici per operare

nella realtà

- Acquisire conoscenze

teoriche per operare

- Operare sui numeri

avendo consapevolezza

nell’uso delle operazioni

- Confrontare strategie

risolutive di problemi

- Produrre

schematizzazioni,

modellizzazione e

formalizzazioni di fatti e

fenomeni.

- Organizzare una tabella dati,

rappresentarla graficamente

ed interpretarla

- Operare correttamente negli

insiemi numerici

- Utilizzare il linguaggio e i

simboli della matematica con

sicurezza

- Comprendere il testo di un

problema, sintetizzare i dati e

ricavare una strategia

risolutiva

- In vari cotesti, individuare,

descrivere e costruire

relazioni significative

- Riconoscere analogie e

differenze.

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SCIENZE

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

- Sviluppare le capacità di

osservazione e descrizione

dei fenomeni naturali

- Sviluppare l’acquisizione

di linguaggi e strumenti

appropriati funzionali a

dare forma al pensiero

scientifico

- Stimolare la riflessione

meta-cognitiva

- Sviluppare la capacità di

formulare ipotesi e

verificarle

- Interpretare fatti e

processi attraverso modelli

matematici

- Affrontare e interpretare

situazioni problematiche

sia in ambito scolastico, sia

nell’esperienza quotidiana

- Sviluppare semplici

schemi e modelli di fatti e

fenomeni

- Riflettere sulle diverse

situazioni ricercando

analogie e differenze

- Acquisire una visione

organica del proprio corpo

e dell’ambiente in cui si

vive

- Acquisire i principali

concetti legati alla fisica e

alla chimica

- Conoscere i meccanismi

fondamentali dei

cambiamenti globali nei

sistemi naturali e nel

sistema Terra nel suo

complesso, e il ruolo

dell’intervento umano

nella trasformazione degli

stessi

- Comprendere i livelli di

organizzazione dei viventi

e l’importanza della

biodiversità

- Comprendere che una

gestione corretta del

proprio corpo garantisce

uno stato di benessere che

perdura nel tempo.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – MUSICA – ARTE ED

IMMAGINE

LINEE METODOLOGICHE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Le linee metodologiche della disciplina prevedono l’utilizzo del metodo globale e/o analitico a seconda

delle unità didattiche e alle situazioni presentate durante le lezioni teoriche, frontali e/o all’aperto. Nel

caso di “corpo, movimento e sport” comprendono:

COOPERAZIONE: lavoro in coppie, collettivo e di gruppo, per fasce di livello

VALORIZZAZIONE dei tentativi di ognuno secondo le proprie capacità

MUTUO AIUTO attraverso la responsabilizzazione degli alunni più capaci per aiutare i

compagni maggiormente in difficoltà e l’attribuzione di incarichi

MOTIVAZIONE con adeguati interventi durante le esercitazioni pratiche

CONSAPEVOLEZZA del percorso da svolgere e delle modalità di valutazione

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MUSICA

Per quanto riguarda la musica, l’azione didattica, in generale, procederà ora con un approccio induttivo,

ora con quello deduttivo adattandosi alle varie esigenze che si incontreranno.

MOTIVAZIONE alla ricerca della consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti e

dei propri interessi

ESPERIENZA DIRETTA sia attraverso l’ascolto di prodotti musicali tradizionali ma

eventualmente anche appartenenti a culture musicali diverse, sapendone, per queste ultime,

cogliere analogie e differenze; sia tramite l’esecuzione di brani vocali e/o strumentali

RICERCA di un interesse ed una propria identità musicali.

VALORIZZAZIONE delle esperienze effettuate durante il percorso di studio.

PRESA DI COSCIENZA con le attività di manipolazione e/o rielaborazione creativa

compresa eventualmente l’improvvisazione.

VARIETA’ del repertorio sia colto sia di consumo.

ARTE ED IMMAGINE

L’azione didattica parte dall’osservazione diretta e critica della realtà che ci circonda. Si procede

mediante l’alternanza del metodo induttivo e/o deduttivo a seconda delle necessità che si presenteranno.

L’insegnamento di arte e immagine vuole:

MOTIVAZIONE: nell’interesse e la curiosità verso il mondo che ci circonda

ESPERIENZA DIRETTA: che promuove la creatività e la voglia di fare, dando l’opportunità

di sviluppare, nell’ambito dei propri limiti, le proprie capacità grafiche in rapporto alle

proprie motivazioni ed interessi

RICERCA :nell’approfondimento della conoscenza dei codici del linguaggio visivo, della loro

individuazione e reinterpretazione personale

CONCRETIZZAZIONE delle proprie idee attraverso la conoscenza degli strumenti tecnici

CONSAPEVOLEZZA della propria appartenenza ad un ambiente di rilevante spessore

artistico attraverso la conoscenza e la valorizzazione delle opere d’arte

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STRUTTURA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

- Conoscenza di sé e della

propria identità corporea

- Star bene a scuola e saper

socializzare

- Maggiore autonomia ed

autocontrollo

- Capacità espressiva e di

comunicazione

- Acquisizione di uno stile di

vita corretto

- Autostima ed integrazione

- Padronanza degli schemi

motori e posturali

- Utilizzare il linguaggio

corporeo e motorio per

comunicare

- Raggiungere movimenti

complessi attraverso forme

semplici

- Raggiungere i criteri di

sicurezza per se’ e per gli

altri

- Cura del proprio corpo e

di un corretto regime

alimentare

- Correttezza e reciproco

rispetto attraverso attività

ludico-sportive

- Sviluppo delle capacità di

coordinazione

- Svulippo delle capacità

condizionali

- Elementi tecnici e di

regolamento dello sport

- Salute e benessere della

persona

- Attività sportiva come

valore etico

- Utilizzare il corpo come

fine espressivo

MUSICA DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

Funzioni formative della musica.

- FUNZIONE COGNITIVO-

CULTURALE: capacità di

rappresentazione simbolica

della realtà sonora; sviluppo del

pensiero di un pensiero

flessibile,intuitivo, creativo;

partecipazione e comprensione

delle diverse culture musicali;

- FUNZIONE LINGUISTICO-

COMUNICATIVA: educazione

all’espressione e alla

comunicazione attraverso gli

strumenti e le tecniche

specifiche del proprio

linguaggio.

- FUNZIONE EMOTIVO-

AFFETTIVA: sviluppo della

riflessione sulla formalizzazione

simbolica delle emozioni con

induzione al decentramento

rispetto ad esse.

- esplorazione,

discriminazione,

elaborazione di eventi

sonori.

- gestione delle diverse

possibilità espressive della

voce umana, di strumenti

musicali e oggetti sonori, uso

di forme notazione

analogiche o codificate.

- articolazione di

combinazioni timbriche,

ritmiche e melodiche

- esecuzione vocale e

strumentale

- riconoscimento degli

elementi linguistici

costitutivi di un brano

musicale

- comprensione essenziale

delle strutture e forme

- ascolto di musica di tutti i

generi con particolare

attenzione al repertorio colto

tradizionale.

- saper cogliere all’ascolto gli

aspetti espressivi e strutturali

di un brano musicale.

- riconoscimento e

discriminazione degli

elementi di base della musica

all’interno di un brano

musicale.

- produzione, riproduzione,

creazione e improvvisazione

di fatti sonori ed eventi

musicali di vario genere.

- esecuzione vocale e

strumentale

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- FUNZIONE IDENTITARIE E

INTERCULTURALE: presa di

coscienza della loro

appartenenza a una tradizione

culturale e conoscenza,

confronto e rispetto di altre

tradizioni culturali e religiose.

- FUNZIONE RELAZIONALE:

instaurazione di relazioni

interpersonali e di gruppo

fondate su pratiche

compartecipate e sull’ascolto

condiviso.

- FUNZIONE CRITICO-

ESTETICA: sviluppo di una

sensibilità artistica basata

sull’ascolto critico e

sull’interpretazione di messaggi

sonori e di opere d’arte

finalizzate all’elevazione

dell’autonomia di giudizio e del

livello di fruizione estetica del

patrimonio culturale.

ARTE ED IMMAGINE DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

al termine della classe terza

Capacità di leggere e comprendere

le immagini e le diverse creazioni

artistiche

Esprimersi e comunicare in modo

personale e creativo

Valorizzare e ordinare l’insieme

delle conoscenze acquisite

precedentemente in campo

espressivo

Favorire nuove modalità di

apprendimento e di comunicazione

Valorizzare contestualizzare in

ambito nazionale e locale le opere

d’arte e salvaguardare il proprio

patrimonio artistico

Approccio operativo di tipo

laboratoriale

Superamento degli stereotipi

figurativi

Confronto delle varie culture

attraverso le conoscenze delle

diverse opere d’arte

Utilizzo dei codici per leggere i

vari tipi di immagine

Rielaborazione in modo creativo e

personale di immagini conosciute,

sperimentando e sapendo scegliere

le tecniche adatte alla loro

riproduzione.

Apprezzare arte e artigianato di

altri paesi

Conoscere le principali opere

d’arte italiane e soprattutto quelle

relative al proprio vissuto

Saper osservare e descrivere

oggetti e immagini della realtà che

ci circonda

Riconoscere e rielaborare

creativamente i codici del

linguaggio visivo

Riconoscere, contestualizzare,

valorizzare e rielaborare in modo

personale le opere d’arte

Riconoscere gli stili e le tipologie

artistiche relative al proprio

territorio

Saper scegliere e utilizzare le

tecniche artistiche anche in modo

creativo

Sperimentare l’uso di più codici al

fine di favorire la loro conoscenza

e reimpiego

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LINGUE COMUNITARIE

LINEE METODOLOGICHE

Il processo di apprendimento/insegnamento delle lingue comunitarie è basato sulla centralità

dell’alunno di cui si considera sia la sfera cognitiva che la sfera socio-affettiva. Si privilegia quindi un

approccio comunicativo nella sua declinazione umanistico-affettiva, che consente uno sviluppo costante

delle abilità linguistiche e mira contemporaneamente al coinvolgimento emotivo dell’alunno, al fine di

aumentarne la motivazione e di ridurre il filtro-affettivo che può ostacolare l’apprendimento.

Il lavoro didattico segue inoltre un approccio spirale e basato sui compiti (task-based) per fornire agli

alunni maggiori occasioni di consolidamento, ampliamento e recupero delle competenze, delle abilità e

delle conoscenze acquisite. In questo modo le nuove conoscenze vanno ad integrarsi a quelle pregresse.

Un approccio basato sui compiti, sul “fare con la lingua”, permette inoltre agli alunni di mettere in

pratica le competenze in contesti il più possibile autentici. Il processo di apprendimento è guidato da un

approccio che vede l’iterazione di attività atte a mettere in campo strategie di induzione, deduzione ed

inferenza. La concezione della lingua come strumento di comunicazione permette un continuo gioco di

rimandi tra lingua madre, lingua straniera, e lingua seconda mettendole quindi sullo stesso piano. Di non

secondaria importanza è pure l’integrazione del linguaggio verbale con gli altri linguaggi: artistico,

scientifico, musicale.

L’attività didattica viene diversificata il più possibile anche all’interno della stessa lezione, per poter

rispondere ai diversi stili cognitivi e strategie di apprendimento degli alunni. Al fine di soddisfare le varie

esigenze degli studenti, le attività d’aula si propongono di stimolare più canali sensoriali (visivo, auditivo,

cinestetico) e si avvalgono di varie forme di interazione.

TOTAL PHYSICAL RESPONSE prevede il coinvolgimento delle abilità manuali, creative,

manipolative, fisiche e musicali.

PROBLEM SOLVING

ROLE- PLAYING come metodo per l’assunzione dei ruoli e l’utilizzo della lingua in modo

naturale

LAVORO A COPPIE

LAVORO A GRUPPI

PEER-TUTORING

LEZIONE DIALOGATA

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STRUTTURA

LINGUE COMUNITARIE

DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO

delle COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

- Utilizzare le lingue straniere

(inglese, francese, tedesco)

come lingue veicolari nello

scambio comunicativo

- Imparare le lingue straniere

per fare esperienze ed

esprimersi in contesti

comunicativi diversi e/o

familiari

- Conoscere tradizioni, usi e

costumi di altri paesi

- Collaborare attivamente con

i compagni nella

realizzazione di attività

collettive o di gruppo,

dimostrando interesse e

fiducia verso l’altro

- Individuare differenze

culturali veicolate dalla

lingua materna e dalla

lingua straniera

- Comprendere espressioni di

uso frequente, relative ad

ambiti familiari

- Interagire e comunicare in

modo comprensibile, con

espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di

informazioni semplici e di

routine.

Ascolto

- Comprendere i punti

essenziali di un dialogo o di

un discorso inerenti a

contesti personali e noti

(scuola, tempo libero,

famiglia,…)

- Individuare l’informazione

principale in contesti di

lingua autentica, a

condizione che il discorso sia

articolato in modo chiaro.

Lettura

- Leggere e individuare

informazioni concrete in

semplici testi di uso

quotidiano e in messaggi

personali

- Leggere globalmente testi

relativamente lunghi, per

trovare informazioni

specifiche, relative alla sfera

personale

Conversazione

- Interagire e cmprendere i

punti significativi di una

conversazione, ed esporre le

proprie idee in modo

comprensibile

Produzione scritta

- Scrivere messaggi semplici e

comprensibili inerenti alla

sfera personale.

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TECNOLOGIA

LINEE METODOLOGICHE

Il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento necessita dell’adozione di criteri

metodologici e didattici fondati sul coinvolgimento motivato di ciascun alunno, attraverso una

partecipazione diretta alle varie attività operative, di studio e di ricerca. “Le conoscenze matematiche,

scientifiche e tecnologiche devono contribuire a sviluppare le capacità di mettere in stretto rapporto il

pensare e il fare”.

Come motivare gli alunni:

coinvolgerli nelle attività informandoli sui percorsi educativo -didattici;

stimolarli nel perseguimento dei propri obiettivi più o meno prossimi;

renderli consapevoli delle modalità di valutazione;

gratificare i progressi e discutere le difficoltà incontrate;

responsabilizzare gli alunni più capaci per aiutare i compagni maggiormente in difficoltà;

valorizzare i tentativi di ognuno secondo le proprie capacità.

Sarà privilegiato un insegnamento basato sulla fusione tra metodo induttivo e ipotetico-deduttivo.

I metodi per conseguire gli obiettivi prefissati sono:

comunicazione diretta dell’insegnante sull’argomento da affrontare e sugli obiettivi da

raggiungere anche con strumenti audiovisivi e/o multimediali;

discussione guidata;

lavoro di studio e di ricerca individuale e/o di gruppo;

comunicazione da parte degli alunni mediante relazioni scritte e/o multimediali;

test di verifica;

introduzione dei vari argomenti partendo da aspetti concreti, legati all’esperienza

personale e alla realtà locale;

richiesta della presentazione puntuale dei compiti e dei lavori assegnati, anche errati, per

evitare l’atteggiamento della rinuncia immediata di fronte alle difficoltà;

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STRUTTURA

TECNOLOGIA DESCRITTORI TRAGUARDI di SVILUPPO delle

COMPETENZE

OBIETTIVI di

APPRENDIMENTO

- Contribuire alla

formazione di una

forma completa di

cultura;

- Favorire la

comprensione della

realtà tecnologica;

- Sviluppare

l’atteggiamento

creativo e operativo.

- L’alunno è in grado di

descrivere e classificare utensili

e macchine cogliendone le

diversità in relazione al

funzionamento e al tipo di

energia;

- Conosce le relazioni

forma/funzione/materiali

attraverso esperienze personali

di progettazione e

realizzazione;

- Esegue la rappresentazione

grafica di oggetti usando il

disegno tecnico;

- Inizia a capire i problemi legati

alla produzione di energia

sviluppando la sensibilità per i

problemi ambientali ed

economici;

- È in grado di usare le nuove

tecnologie e i linguaggi

multimediali per supportare il

proprio lavoro, avanzare

ipotesi e validarle, per

autovalutarsi e per presentare i

risultati del lavoro.

- Riflettere sui contesti e i

processi di produzione in

cui trovano impiego utensili

e macchine;

- Coglierne l’evoluzione nel

tempo nonché i vantaggi e

gli eventuali problemi

ecologici;

- Rilevare le proprietà

fondamentali dei principali

materiali e il ciclo

produttivo con cui sono

ottenuti;

- Partendo dall’osservazione,

eseguire la

rappresentazione grafica di

semplici oggetti, applicando

anche le regole della

scala di proporzione;

- Usando il disegno tecnico,

seguire le regole

dell’assonometria e quelle

delle proiezioni ortogonali,

nella progettazione di

oggetti semplici;

- Iniziare a comprendere i

problemi legati alla

produzione di energia

indagando sui problemi

ambientali ed economici

legati alle varie forme e

modalità di produzione;

- Utilizzare strumenti

informatici e di

comunicazione per

elaborare dati, testi e

immagini e produrre

documenti in diverse

situazioni;

- Conoscere gli elementi

basilari che compongono un

computer e le relazioni

essenziali fra di essi.

- Conoscere l’utilizzo della

rete sia per la ricerca che

per lo scambio delle

informazioni.

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RACCORDI VERTICALI

Questa parte del curricolo d’istituto evidenzia

la verticalizzazione degli apprendimenti

attraverso la ricerca di oggettivi raccordi nelle

linee metodologiche e nelle competenze.

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Scuola dell’infanzia e scuola primaria

RELAZIONI SOCIALI

Vivere con fiducia e serenità l’ambiente, le proposte e nuove relazioni

Riconoscere l’esistenza dei diritti e dei doveri, rispettare regole di comportamento

Riconoscere e accettare differenze

LINGUAGGI:LE PAROLE, LE IMMAGINI, LA MUSICA E IL MOVIMENTO

Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italiana arricchendo e precisando il proprio lessico per

esprimere in modo adeguato il proprio vissuto e le emozioni

Sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.

Ascoltare,comprendere, raccontare, inventare storie.

Usare il linguaggio per dialogare e chiedere spiegazioni progettare le attività e definire le regole

Sviluppare interesse per le diverse attività proposte.

Comunicare attraverso linguaggi espressivi (artistici, musicali, gestuali

Capacità di rappresentare graficamente lo schema corporeo completo.

Essere in grado di avere cura della propria persona, del proprio materiale e dell’ambiente

circostante.

Acquisire la capacità di controllare la forza del corpo e coordinarsi con gli altri nell’ambiente

circostante (lateralizzazione, concetti topologici)

SCIENZA, LOGICA E MATEMATICA

Utilizzare i 5 sensi per relazionare e confrontarsi attraverso osservazioni, previsioni, ipotesi.

Esplorare con curiosotà creativa le nuove tecnologie interpretando simboli iconografici

Fare confronti e classificazioni, operazioni di conteggio . Osservare e cogliere forme geometriche

semplici.

RELIGIONE CATTOLICA (solo per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento)

Esplorare con curiosità e meraviglia il mondo riconoscendolo come dono di Dio e sviluppare

sentimenti di responsabilità, fiducia e di speranza nei confronti della realtà

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Scuola primaria e

scuola secondaria di I grado I raccordi sono stati espressi per discipina

ITALIANO

LINEE METODOLOGICHE COMUNI

Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita

della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, permettendo così l’accesso critico a tutti gli ambiti

culturali.

Per sviluppare le abilità di base (ascoltare-parlare, leggere, scrivere, riflettere sulla lingua) si valorizza il

patrimonio personale di esperienze degli alunni, resi così protagonisti del proprio processo di

apprendimento, nel rispetto della centralità dell’individuo.

Problem solving

Interdisciplinarità

Didattica laboratoriale

Socializzazione dell’apprendimento attraverso cooperative learning, peer education e

tutoring

Esperienze dirette comprese visite guidate e viaggi d’istruzione

Molteplicità di strumenti didattici diversificati compresi quelli informatici e multimediali

COMPETENZE DI RACCORDO

1. ASCOLTARE E PARLARE

Riferire esperienze personali e di studio organizzando il discorso in modo chiaro, rispettando l’ordine

cronologico e/o logico.

Interagire correttamente con coetanei ed adulti.

Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, le istruzioni e le consegne.

2. LEGGERE

Leggere, comprendere e analizzare testi di diverso genere.

3. SCRIVERE

Produrre testi di diverso genere in modo formalmente corretto e con una struttura coerente e coesa.

4. RILESSIONE SULLA LINGUA

Riconoscere e denominare le parti principali del discorso.

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STORIA E GEOGRAFIA

LINEE METODOLOGICHE COMUNI

L’insegnamento della storia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I grado, ha lo scopo di

comprendere e spiegare il passato dell’uomo utilizzando le testimonianze e ciò che del passato è rimasto.

Si realizza con:

- ricostruzione di eventi, processi e fenomeni

- analisi di fonti di varia natura

- confronto fra approcci metodologici diversi.

I docenti di entrambi gli ordini operano, nel rispetto del principio della flessibilità,in relazione ai bisogni

formativi degli alunni. Lo studente sarà posto al centro dell’azione educativa, nell’obiettivo di formare un

futuro cittadino consapevole del mondo, autonomo, responsabile e critico.

Il compito della geografia, nei due ordini di scuola, è:

- studiare l’umanizzazione del nostro pianeta e i processi attivati dalle collettività nelle loro

relazioni con la natura;

- conferire il senso dello spazio accanto a quello del tempo, attraverso il raffronto tra realtà

locale e globale. I docenti ricorreranno liberamente ai seguenti approcci:

Problem solving

Interdisciplinarità

Didattica laboratoriale

Socializzazione dell’apprendimento attraverso cooperative learning, peer education e tutoring

Esperienze dirette comprese visite guidate e viaggi d’istruzione

Molteplicità di strumenti didattici diversificati compresi quelli informatici e multimediali

COMPETENZE DI RACCORDO

STORIA

1. Ricavare informazioni da fonti di diverso genere.

2. Collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio.

3. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico.

4. Elaborare gli argomenti studiati sia oralmente che per iscritto.

GEOGRAFIA

1. Orientarsi nello spazio e sulle rappresentazioni cartografiche.

2. Utilizzare strumenti e metodi di rappresentazioni dello spazio geografico.

3. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico.

4. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

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MATEMATICA – SCIENZE – TECNOLOGIA

LINEE METODOLOGICHE COMUNI

Le linee metodologiche concordate dai docenti sono attinenti sia alla matematica, sia a scienze e

tecnologia, poiché sono utilizzate, dal punto di vista didattico/educativo, per tutta l’area disciplinare.

Privilegiare una didattica laboratoriale che favorisca l’esplorazione, la scoperta e la cooperazione

nella costruzione di un ambiente collaborativo.

Raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento attraverso il coinvolgimento motivato di

ciascun alunno.

COMPETENZE DI RACCORDO

MATEMATICA

Operare con i numeri avendo consapevolezza nell’uso delle operazioni.

Riconoscere le situazioni problematiche nella realtà individuando possibili strategie

risolutive.

Costruire ragionamenti sviluppando la capacità di comunicare e argomentare

comprendendo anche il punto di vista altrui.

SCIENZE E TECNOLOGIA

Sviluppare la capacità di osservazione e descrizione dei fenomeni naturali ricercandone

analogie e differenze.

Acquisire il linguaggio specifico della disciplina.

LINGUE COMUNITARIE

LINEE METODOLOGICHE COMUNI

In accordo con le “Indicazioni nazionali per il Curricolo” vengono privilegiati i seguenti aspetti:

Approccio comunicativo attraverso il coinvolgimento emotivo dell’alunno e la ricerca della

motivazione

Curricolo a spirale

Approccio multifattoriale, che tenga conto dei diversi stili e contesti di apprendimento degli alunni

Raccordi ed integrazione tra le diverse discipline

Problem solving, per stimolare i processi logico-deduttivi

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COMPETENZE DI RACCORDO

L’alunno è in grado di collaborare con i compagni nella realizzazione di attività collettive e

di gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso l’altro

Sa cogliere le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera

È in grado di capire semplici messaggi orali e semplici testi scritti relativi ad esperienze

personali

Sa interagire nel gioco e sa comunicare in modo comprensibile con espressioni e frasi di

routine

Sa descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

LINEE METODOLOGICHE COMUNI

Metodo globale e analitico

Esercitazioni pratiche con interventi volti a motivare le attività degli alunni

Attività di gruppo, a coppie, collettive e di squadra per sviluppare la socializzazione e la relazione

Personalizzare le attività sulla base delle possibilità e delle competenze di ciascuno

Rendere gli alunni consapevoli del proprio percorso e delle modalità di valutazione

COMPETENZE DI RACCORDO

Acquisire la consapevolezza degli schemi corporeo e motorio ( organizzare i movimenti e

conoscere le proprie possibilità )

Sviluppo delle capacità coordinative ( spazio-temporale, equilibrio, lateralità, ritmo )

Acquisire uno stile di vita attivo per il benessere fisico ( applicare un corretto rapporto tra

esercizio fisico, psichico e alimentazione )

Conoscere la pratica ludico-sportiva ( movimenti ed elementi tecnici di base, regolamento,

elementi tattici )

Sviluppare l’espressività corporea ( utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee )

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ARTE E IMMAGINE

LINEE METODOLOGICHE COMUNI

Sia nella scuola primaria, come nella scuola secondaria, si utilizza un approccio metodologico che,

partendo dall’osservazione diretta e critica della realtà, alterna l’utilizzo del metodo induttivo e/o

deduttivo. Fondamentali sono: l’interesse e la curiosità verso il mondo circostante; la possibilità di

sperimentare tecniche, materiali e strumenti nell’osservazione, nella riproduzione e nella produzione

compositiva; l’approfondimento della conoscenza dei codici del linguaggio iconico-visivo

COMPETENZE DI RACCORDO

Le metodologie illustrate sono utilizzabili nei due ordini di scuola adattandole, naturalmente, alla fascia

d’età con cui si intende operare, tenendo conto delle capacità individuali e del contesto socio-culturale di

provenienza degli alunni.

Il raccordo tra i due ordini di scuola avverrà sviluppando e approfondendo in modo più preciso e

consapevole, le competenze acquisite nella scuola primaria (teorie dei colori, tecniche, piani

prospettici,…)

MUSICA

LINEE METODOLOGICHE COMUNI

- Esplorazione delle possibilità espressive della musica

- Pratica nel semplice utilizzo di strumenti e/o voce

- Socializzazione e relazione nella musica come forma di comunicazione

COMPETENZE DI RACCORDO

- Esperienza diretta attraverso l’ascolto di prodotti musicali e non, sapendone cogliere

analogie e differenze

- Esperienza diretta tramite l’esecuzione di brani vocali e/o strumentali

- Esperienza diretta di creatività

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Questa parte del curricolo d’istituto

raccoglie quanto elaborato riguardo

l’insegnamento della religione cattolica

e l’attività educativo/didattica per gli

alunni diversamente abili.

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

LINEE METODOLOGICHE

Le linee di base per la metodologia dell’insegnamento della religione cattolica riguardano una particolare

attenzione nell’illustrare la scelta delle attività e l’itinerario da seguire e nel cogliere nella classe gli

interessi preponderanti e le inclinazioni degli alunni e del gruppo classe. Ugualmente importante è

educare gli alunni all’autovalutazione, gratificando i progressi e discutendo con loro le difficoltà

incontrate. La presentazione di molteplici linguaggi di comunicazione sostiene la motivazione, come pure

la correlazione dell’insegnamento della religione cattolica con il vissuto degli alunni utilizzando anche le

esperienze extrascolastiche.

COINVOLGIMENTO attivo degli alunni nel dialogo, nel mutuo aiuto e nella partecipazione

attiva

PARTECIPAZIONE svolgendo incarichi specifici a rotazione

MOTIVAZIONE valorizzando i tentativi di ognuno secondo le proprie capacità ed evitando

gli atteggiamenti di rinuncia di fronte alle difficoltà

VALORIZZARE IL VISSUTO introducendo gli argomenti partendo aspetti noti, legati

all’esperienza personale e alla realtà locale.

FINALITÁ

Le finalità sono comuni ai tre ordini di scuola, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di I

grado:

- Favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, completando la formazione sul

piano religioso e valoriale.

- Rispettare i ritmi dell’età evolutiva, proponendo percorsi educativi articolati secondo il

principio della progressività ciclica.

- Rispettare l’identità di ciascun alunno, prendendo atto delle differenze anche di carattere

religioso, per una proposta didattica aperta all’incontro e al dialogo.

- Favorire la cooperazione tra scuola e famiglia, considerando la conoscenza del patrimonio

storico, culturale ed umano offerto dall’IRC: un arricchimento per la formazione dei figli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA DELL’INFANZIA

- Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi, dono di

Dio Creatore

- Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene

celebrata nelle feste cristiane.

- Individuare i luoghi d’incontro della comunità cristiana e le espressioni del

comandamento evangelico dell’amore testimoniato della Chiesa.

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SCUOLA PRIMARIA

Classe Conoscenze Abilità

Prima

- Dio Creatore e Padre di tutti gli

uomini

- Gesù di Nazareth, l’Emmanuele

“Dio con noi”

- La Chiesa comunità dei cristiani

aperta a tutti i popoli

- Scoprire nell’ambiente i segni

che richiamano ai cristiani e a

tanti credenti, al presenza di Dio

Creatore e Padre

- Cogliere i segni cristiani del

Natale e della Pasqua

- Descriver l’ambiente di vita di

Gesù nei suoi aspetti quotidiani,

familiari, religiosi e sociali

- Riconoscere la Chiesa come

famiglia di Dio che fa memoria

di Gesù e del suo messaggio

Seconda e

Terza

- L’origine del mondo e dell’uomo

nel cristianesimo e nelle altre

religioni

- Gesù, il Messia, compimento delle

promesse di Dio

- La preghiera, espressione della

religiosità

- La festa della Pasqua

- La Chiesa, il suo credo, la sua

missione

- Comprendere, attraverso i

racconti biblici delle origini, che

il mondo è opera di Dio, affidato

alla responsabilità dell’uomo

- Ricostruire le principali tappe

della storia della salvezza, anche

attraverso figure significative

- Cogliere, nel Vangelo, come

Gesù viene incontro alla attese

di perdono, pace, giustizia e vita

eterna

- Identificare la preghiera nelle

religioni e, nel “Padre Nostro” la

preghiera cristiana

- Rilevare al continuità e la novità

della pasqua cristiana rispetto a

quella ebraica

- Cogliere la vita della Chiesa

delle origini negli Atti degli

Apostoli

- Riconoscere nella fede e nei

sacramenti di iniziazione gli

elementi costitutivi della

comunità cristiana

Quarta e

quinta

- Il cristianesimo e le grandi

religioni: origine e sviluppo

- la Bibbia e i testi sacri delle grandi

religioni

- Gesù, il Signore, che rivela il

Regno di Dio

- I segni e i simboli del

cristianesimo, anche nell’arte

- La Chiesa, popolo di Dio nel

- Leggere e interpretare i

principali segni religiosi nei

diversi popoli

- Evidenziare la risposta della

Bibbia alle domande di sendo

dell’uomo rispetto alle altre

religioni

- Cogliere nella vita e negli

insegnamenti di Gesù, proposte

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mondo: avvenimenti, persone e

strutture

di scelte responsabili per un

personale progetto di vita

- Riconoscere nei santi e nei

martiri progetti riusciti di vita

cristiana.

- Evidenziare l’apporto

evangelico che la Chiesa ha dato

alla società e alla vita di ognuno

- Identificare nei segni della

Chiesa, l’azione dello Spirito di

Dio

- Individuare significative

espressioni d’arte cristiana nel

corso dei secoli

- Cogliere la varietà di doni della

comunità ecclesiale nelle diverse

vocazioni e ministeri

- Riconoscere la figura di Maria

nei testi biblici

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Classe Conoscenze Abilità

Prima e seconda

- Ricerca umana e rivelazione di Dio

nella storia: il Cristianesimo a

confronto con le altre religioni

- Il libro della Bibbia, documento

storico-culturale e parola di Dio

- L’identità storica di gesù e il

riconoscimento del Figlio di Dio,

Salvatore del mondo

- La preghiera al Padre nella vita di

Gesù e dei suoi discepoli

- La persona e la vita di Gesù nell’arte e

nella cultura

- L’opera di Gesù, la morte e la

resurrezione, la missione della Chiesa

nel mondo

- I sacramenti, incontro con Cristo nella

Chiesa, fonte di vita nuova

- La Chiesa, realtà universale e locale,

comunità generata dallo Spirito Santo

- Evidenziare gli elementi specifici

della dottrina, del culto, dell’etica

delle altre religioni

- Ricostruire le tappe della storia di

Israele e della prima comunità

cristiana

- Individuare il messaggio centrale

di alcuni testi biblici, utilizzando

informazioni storico-letterarie,

con diversi metodi di lettura

- Identificare i tratti fondamentali

della figura di Gesù nei vangeli

sinottici

- Riconoscere le caratteristiche

della salvezza di Gesù in rapporto

alle attese dell’uomo

- Documentare come parole e opere

di Gesù abbiano ispirato scelte di

vita, carità e riconciliazione

- Individuare lo specifico della

preghiera cristiana

- Riconoscere vari modi di

interpretare il cristianesimo

nell’arte e nella letteratura

- Cogliere aspetti costitutivi e

significati dei sacramenti

- Individuare caratteristiche e

responsabilità di ministeri, sati di

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vita e istituzioni ecclesiali

- Individuare elementi e significati

dello spazio sacro nella storia

- Riconoscere il cammino

ecumenico e l’impegno delle

Chiese per la pace, la giustizia e la

salvaguardia del creato.

Terza

- La fede, alleanza tra Dio e

l’uomo, vocazione e progetto di

vita

- Fede e scienza, letture distinte

ma non conflittuali: il

cristianesimo e il pluralismo

religioso

- Gesù: via, verità e vita per

l’umanità

- Il decalogo, il comandamento

nuovo e le beatitudini nella vita

dei cristiani

- Gesù e la Chiesa nella cultura e

nell’arte contemporanee

- Vita e morte nella visione di fede

cristiana e nelle altre religioni

- Riconoscere l’esperienza di fede di

personaggi biblici e figure

religiose

- Confrontare spiegazioni religiose

e scientifiche del mondo e della

vita

- Cogliere nei documenti della

Chiesa indicazioni di incontro,

confronto e convivenza tra

persone di cultura diversa

- Individuare scelte di libertà per

un progetto di vita, nelle

testimonianze di vita evangelica

- Descrivere l’insegnamento

cristiano sui rapporti

interpersonali, l’affettività e la

sessualità

- Motivare le risposte del

cristianesimo agli attuali problemi

sociali

- Confrontare criticamente

comportamenti e aspetti della

cultura attuale con la proposta

cristiana

- Individuare l’originalità della

speranza cristiana.

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INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO

Per realizzare l’obiettivo dell’integrazione previsto dall’art. 12 della legge 104/’92 “… lo sviluppo delle

potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella

socializzazione …” la scuola necessita di favorire la massima continuità educativa verticale (tra ordini di

scuola diversi) ed orizzontale, coordinando gli interventi tra scuola, famiglia e le altre agenzie presenti nel

territorio.

Per ciascuno alunno disabile la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti dell’AUSL o

privati, predispone un apposito Piano Educativo Individualizzato per la cui attuazione ci si avvale di

insegnanti specializzati di sostegno alle classi per alcune ore settimanali e, se necessario, di personale

educativo messo a disposizione dall’Ente Locale o dall’AUSL.

L’impiego dell’insegnante specializzato per le attività di sostegno

“Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle classi in cui operano, partecipano alla

programmazione educativa e didattica e all’elaborazione e verifica delle attività di competenza dei

consigli di interclasse, di classe e dei collegi dei docenti” legge 104 del 1992, art. 13 comma 6.

Questo significa che:

- l’insegnante di sostegno non è assegnato esclusivamente all’alunno con handicap ma a tutta

la classe. La coppia insegnante di sostegno-alunno con handicap, se rigidamente intesa,

soprattutto nella deroga del rapporto 1/2, porta all’isolamento del soggetto e non favorisce la

sua socializzazione.

- l’integrazione dell’alunno con handicap è compito di tutti i docenti. Essa è, al medesimo

titolo, responsabilità dell’insegnante di sostegno, dell’insegnante di classe e della comunità

scolastica nel suo insieme;

- l’insegnante di sostegno opera in parità con gli insegnanti di classe. La gestione dell’azione

didattica, nei suoi momenti di programmazione, conduzione e verifica è, pertanto, di natura

collegiale;

- la presenza dell’insegnante di sostegno può e deve favorire l’individualizzazione

dell’insegnamento attraverso la preparazione di percorsi specifici che favoriscano, il più

possibile, l’apprendimento.

La risposta ai bisogni educativi speciali degli alunni

Sul piano formativo gli insegnanti operano mirando al progressivo conseguimento dei seguenti obiettivi

generali:

- raggiungimento di una migliore autonomia personale e sociale;

- sviluppo delle capacità espressive e cognitive;

- incentivazione del quadro affettivo-relazionale;

- promozione delle capacità percettive e psicomotorie.

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Le azioni del sostegno si esplicano attivando l’impegno diretto dell’alunno con disabilità unito alla

collaborazione con i colleghi, la famiglia, l’assistente (ove presente), la scuola di provenienza e il

territorio.

Oltre alle risorse umane occorre definire un ambiente di apprendimento che consenta di riconoscere,

sostenere e valorizzare ogni alunno la cui diversità è da attribuire a ragioni socioculturali e/o

psicorelazionali.

Si ritengono fondamentali due strategie:

- individuazione precoce di alunni destinati ad esprimere difficoltà nell’apprendere;

- personalizzazione dei modi dell’apprendere che comportano il raggiungimento di livelli minimi

nel rispetto dei personali modi di apprendere e di sviluppo di ciascuno.

Così facendo l’insegnante di sostegno si mobilita per valorizzare tutte le forme possibili di espressività

dell’alunno con handicap attraverso le quali l’allievo realizza e sviluppa le proprie potenzialità. Infatti è

grazie alla messa in atto di un modello organizzativo e didattico flessibile, che ricorre a metodologie

pluralistiche quali l’uso di più linguaggi espressivi e delle esperienze (partecipazione a laboratori, attività

teatrali, uscite didattiche, …), che arricchiscono l’attività didattica a beneficio di tutti gli allievi superando

le artificiose distinzioni tra attività didattiche, intese come insegnamento delle “materie principali” e

“attività integrative”, che la scuola potrà affrontare e superare lo svantaggio.

La verifica e la valutazione per i bambini con disabilità è un diritto e quindi per i docenti un dovere

attribuire una valutazione, come stabilito dall’O.M. n. 90/01 art. 15 , proprio per il suo carattere

formativo, educativo e per l’azione di stimolo che esercita nei confronti dell’allievo.

Al riguardo dell’autonomia personale e sociale, essendo questo un obiettivo a lungo termine, verrà

desunto dall’osservazione sistematica dei singoli alunni in situazione di apprendimento e terranno conto

delle abilità iniziali.

Le verifiche del grado di apprendimento curricolare si baseranno su prove scritte, grafiche, orali e

pratiche che potranno svolgersi in forma semplificata e/o diversificata in base alle capacità dei singoli.

Oltre ai risultati ottenuti nell’apprendimento, si valorizzeranno i processi rispetto alla situazione di

partenza.

I criteri della valutazione didattica saranno i seguenti:

- competenza non ancora raggiunta/in via di sviluppo: voto 5/6;

- competenza sostanzialmente raggiunta o quasi: voto 7/8;

- competenza pienamente raggiunta o quasi: voto 9/10.

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COMPETENZE TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE

Questa parte del curricolo d’istituto

riguarda una serie di attività per lo

sviluppo di competenze ritenute essenziali

per lo sviluppo di tutte le discipline, poiché

necessarie per lo sviluppo della persona.

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COMPETENZE TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE

CAPACITÀ DI ASCOLTO E DI ATTENZIONE

ATTIVITÀ

- Chiedere la collaborazione dei genitori.

- Coinvolgere i bambini nell'affettività, nell'empatia, nella fiducia di sé e degli altri.

- Mettersi dalla parte dei bambini (tenere presenti le attività svolte prima e il momento in cui

proporre una certa attività, per evitare un carico di attenzione, impegno e concentrazione

eccessivi).

- Proporre attività in forma ludica, divertenti e interessanti, in cui il bambino può agire in

maniera attiva.

- Programmare attività di lavoro in piccoli gruppi.

- Diversificare l'attività all'interno dell'unità didattica proposta.

- Limitare l'intervento dell'insegnante, favorire e valorizzare gli interventi dei bambini,

rispecchiandoli.

- Sottolineare gli aspetti positivi dei comportamenti e dei prodotti dei bambini.

CAPACITÀ DI ESPRIMERSI ORALMENTE IN MODO CHIARO E PERTINENTE

ATTIVITA'

- Vedi le attività di "capacità di ascolto e di attenzione"

- Creare nel gruppo classe un clima sereno, che sviluppi nel bambino la fiducia di sé stesso, faciliti

l'apertura verso gli altri rendendoli partecipi delle proprie esperienze, sensazioni e pensieri.

- Rivolgere una particolare attenzione soprattutto ai bambini che si trovano in difficoltà

nell'esprimersi, utilizzando anche in momenti non strutturati (intervallo, dopomensa)

inserendoli nel gioco, parlando con loro ecc…

- Prevedere momenti di conversazione tra bambini (invenzione di storie, racconto di esperienze,

…), dando ai bambini più timidi la possibilità di scegliere con chi stare.

- Abituarli a stare in argomento durante le conversazioni.

- Ripetere una storia cercando di restare il più fedele possibile all'originale.

- Durante le conversazioni l'insegnante deve intervenire per aiutare il bambino ad essere preciso

e pertinente nel rispetto delle varie diversità testuali.

CAPACITÀ DI COMPRENDERE MESSAGGI ORALI

ATTIVITÀ

- Vedi attività di "capacità di ascolto e di attenzione".

- Ripetere una storia cercando di restare il più fedele possibile all'originale.

- Eseguire consegne che richiedono da parte del bambino l'esecuzione di azioni, rappresentazioni

grafiche, sempre più complesse.

- Proporre attività e giochi in palestra, aula, cortile, che prevedono l'esecuzione di comandi

precisi.

- Esposizione da parte dell'insegnante di consegna e spiegazioni in modo chiaro e sintetico, senza

ripetizioni.

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CAPACITÀ DI COMPRENDERE MESSAGGI SCRITTI DI VARIO TIPO

ATTIVITÀ

- Eseguire consegne che richiedono di fare un'azione (colorare, disegnare, ritagliare, …) senza

fornire spiegazioni prima che vengano richieste.

- Leggere un messaggio scritto e rispondere a una serie di domande aperte, scritte e orali.

- Prevedere momenti di lettura a coppie.

- Lettura di brani e divisione in sequenze.

CAPACITÀ DI PRODUZIONE SCRITTA

ATTIVITÀ

- Motivare i bambini alla scrittura facendo esperienze collettive.

- Verbalizzazione collettiva di esperienze vissute insieme sul campo.

- Rappresentare graficamente i vari momenti dell'esperienza anche con didascalie.

- Conversazione per riordinare il materiale raccolto (mentalmente) e decidere la modalità in cui

scriverlo.

- Prevedere per il bambino la possibilità di dettare all'insegnante o a un compagno il testo che sta

elaborando.

- Alterarne l'attività di produzione di testi a piccoli gruppi e con tutta la classe.

- Alternare momenti di lavoro con l'insegnante ad altri di produzione individuale.

- Produzione di testi funzionali, prodotti cioè per uno scopo.

- Verbalizzazione orale o scritta delle procedure usate per eseguire una determinata operazione

(soluzione di un problema, esecuzione di una operazione, realizzazione di un percorso, …).

ARRICCHIMENTO LESSICALE

ATTIVITÀ

- Utilizzare osservazioni, esperienze, conversazioni per far emergere nel gruppo-classe, dai

bambini stessi nuovi vocaboli e modi di dire adeguati che possono essere spiegati.

- Nel momento in cui incontrano parole che non conoscono, nella conversazione, nella lettura,

abituare il bambino a chiedere il significato, sottolineando la positività della richiesta.

- Proporre libri di vario genere ricchi di immagini che invitino alla lettura.

- Abituare i bambini a comprendere il significato di una parola dal contesto in cui è inserita,

senza la spiegazione dell'insegnante che verrà in un secondo momento.

CAPACITÀ DI IMPOSTARE E RISOLVERE SITUAZIONI PROBLEMATICHE

ATTIVITÀ

- Mediante la conversazione collettiva prendere coscienza dell'esistenza di un problema: farne

verbalizzare i termini e le relazioni fra gli stessi, collegarlo ad esperienze precedenti simili,

ipotizzare possibili soluzioni, scegliere la più adeguata e attuarla, ricavare delle conclusioni.

- Abituare i bambini a cercare proprie strategie, a confrontarle con le altre evidenziando il fatto

che si possono seguire diverse procedure e in qualche caso si può giungere a soluzioni diverse.