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FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A. - FARMACOM - Anno VI - Numero 3 - Maggio/Giugno 2012 Dalle degustazioni ai laboratori con lo chef. A maggio una settimana di eventi “senza glutine” da FreeFood Dalle degustazioni ai laboratori con lo chef. A maggio una settimana di eventi “senza glutineda FreeFood Alcuni argomenti di questo numero: Appuntamenti in farmacia - A maggio la prevenzione del cancro orale In vacanza con gli amici a quattro zampe - Dieta o corretta alimentazione?

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Page 1: Dalle degustazioni Dalle degustazioni€¦ · zione e della vita media, ma per il 30% dalla diffusione di stili di vita scorretti basati su alimentazione squilibrata e vita sedentaria

FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A. - FARMACOM - Anno VI - Numero 3 - Maggio/Giugno 2012

Dalle degustazioniai laboratori con lo chef.A maggio una settimanadi eventi “senza glutine”da FreeFood

Dalle degustazioniai laboratori con lo chef.A maggio una settimanadi eventi “senza glutine”da FreeFood

Alcuni argomenti di questo numero:Appuntamenti in farmacia - A maggio la prevenzione del cancro oraleIn vacanza con gli amici a quattro zampe - Dieta o corretta alimentazione?

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MAGGIO - GIUGNO 2012

GLI ORARI DELLE FARMACIE COMUNALI SUL TUO CELLULARE

Per poter leggere i QR Code è necessario scaricare preliminarmente e gratuitamenteil lettore software sul cellulare (qualora non sia già presente), collegandosi auno dei seguenti link, direttamente dal browser del vostro cellulare:- www.i-nigma.mobi- www.get.neoreader.com

* la FC 21 svolge anche servizio notturno tuttii giorni dalle ore 19,30 alle ore 9,00 con la solaesclusione del periodo di chiusura per ferie

**la FC 25, sita nella stazione di Porta Nuova,è aperta tutti i giorni dell’anno, festivi compresi

F.C. INDIRIZZO ORARIO INVERNALE ORARIO ESTIVO (fino al 31 maggio) (dal 1° giugno)

MATTINA POMERIGGIO MATTINA POMERIGGIO

1 c.so Orbassano 249 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:302 via Slataper 25/bis/b 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:30 4 via Oropa 69 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:30 5 via Rieti 55 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:307 c.so Trapani 150 8:30-19:30 8:30-19:308 c.so Traiano 22/e 9:00-19:30 9:00-19:309 c.so Sebastopoli 272 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:30 10 via A. di Bernezzo 134 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:30 11 via Lanzo 98/g 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:00 12 c.so Vercelli 236 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3013 via Negarville 8/10 8:30-19:00 9:00-19:3015 c.so Traiano 86 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:30 17 c.so V. Emanuele 182 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:30 19 via Vibò 17/b 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:00 20 via Ivrea 47/49 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:30 21* c.so Belgio 151/b 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:30 22 via Capelli 47 8:30-12:45 15:15-19:30 8:30-12:45 15:15-19:30 23 via G. Reni 155/157 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:30 24 via Bellardi 3 9:00-13:00 15:30-19:30 9:00-13:00 15:30-19:3025** stazione Porta Nuova 7:00-19:30 7:00-19:3028 c.so Corsica 9 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:0029 via Orvieto 10/a 8:30-19:30 8:30-19:3033 via Isernia 13/b 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:30 35 via Cimabue 8 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:30 36 via Filadelfia 142 8:45-12:30 15:15-19:30 8:30-12:30 15:30-19:3037 c.so Agnelli 56 8:30-19:00 8:30-19:3038 via Vandalino 9/11 9:00-13:00 15:30-19:30 9:00-13:00 15:30-19:3040 via Farinelli 36/9 8:30-19:00 8:30-19:0041 via degli Abeti 10 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:0042 via XX Settembre 5 9:00-19:30 9:00-19:3043 p.zza Statuto 4 9:00-19:00 9:00-19:3044 via Cibrario 72 8:30-19:30 8:30-19:3045 via Monginevro 27/b 9:00-19:30 9:00-19:3046 p.zza Bozzolo 11 8:30-19:30 8:30-19:30FreeFood via Orvieto 10/a 8:30-19:30 8:30-19:30

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Ccapire come uncorretto stile ali-mentare influisca

sulla qualità della vita edella salute del proprioorganismo è uno degliobiettivi che ogni persona

dovrebbe porsi al fine di svolgere una effetti-va azione di prevenzione trasversale a variepatologie. Da molti anni studi e ricerche pub-blicati sulle più prestigiose riviste di medicinaevidenziano come un’alimentazione intelli-gente consente una riduzione degli infarti,ictus e tumori.Nonostante tutte le evidenze scientifiche e inumerosi messaggi proposti da giornali e tra-smissioni televisive, si continua a registrare unaumento dei soggetti soprappeso e obesi (sindall’età scolare).La tavola, dopo essere gioia e delizia del palato,diviene il terreno su cui si gioca il futurodell’uomo: dalla iperalimentazione all’aumentodell’incidenza del diabete. Secondo l’autorevoleAmerican diabetes association (Ada), la diffu-sione del diabete nel mondo è più che raddop-piata nell’ultimo trentennio. Tale espansionedipende per il 70% dall’aumento della popola-zione e della vita media, ma per il 30% dalladiffusione di stili di vita scorretti basati sualimentazione squilibrata e vita sedentaria.All’estremo opposto di questa tendenza sicollocano coloro che hanno un rapporto di“amore-odio” con il cibo che li porta a sottoporsi,spesso pensando di compensare gli eccessi,

a diete prive di ogni principio salutare eunicamente finalizzate alla ricerca estetica.L’alimentazione è un fattore essenziale perla nostra vita e importante per mantenerci insalute, anche per questa ragione abbiamodedicato ampio spazio all’argomento in que-sto numero della rivista a iniziare dalla coper-tina, riferita alla settimana dedicata al temadella celiachia presso FreeFood. Sì, perchéin alcune situazioni, sostanze anche di usoquotidiano sono elementi scatenanti di al-lergie e intolleranze che provocano patolo-gie anche importanti, come il glutine nelcaso della celiachia.Seguendo il filo conduttore, in questo nume-ro anche la rubrica Psicologia&Benesseretratta il tema dell’alimentazione in rapportoalle emozioni a esso strettamente collegate,accompagnando a comprendere che spesso ilnostro comportamento alimentare è guidatoe condizionato da qualcosa che va ben oltre ilpensiero razionale.E pensare che già Ippocrate, il padre dellaMedicina, nel 400 avanti Cristo aveva com-preso l’importanza della corretta alimentazio-ne, sintetizzandola con quello che potrebbeessere il comandamento per la salute:“Lascia che il cibo sia una medicina e curatiattraverso l’alimentazione”.Buona lettura,

Elisabetta Farina

CARI LETTORIdi Elisabetta Farina

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SOMMARIO

Direzione, redazione e pubblicitàFarmacie Comunali Torino S.p.A.Corso Peschiera 193 - 10141 Torinotelefono: 011.1978.2011

redazione: [email protected]: [email protected]

Direttore Responsabile:Elisabetta Farina

Hanno collaborato a questo numero:Thomas Bottello, Monica Busetti,Patrizia Cane, Manuela Chiantore,Etta Finocchiaro, Andrea Morello

Progetto grafico e impaginazioneJacopo Trivero - ByBLOS S.r.l.

Stampa Tipografia SossoTiratura 18.000 copie

Registrazione al Tribunale di TorinoN°114 dell’8 gennaio 2008

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DALLE FARMACIECOMUNALI

Maggio, il mesedella celiachia p. 5

Oral Cancer Day p. 9

Vuoi forare le orecchieper metteregli orecchini? p. 11

L’intervista:Doppia professione,farmacista e mamma p. 16

SALUTE & SOCIETÀ

Malattie sociali p. 19

PSICOLOGIA & BENESSERE

Il cibo...che emozione! p. 21

ALIMENTAZIONE

Mangiare per esserein salute p. 25

IN CUCINA E IN SALUTE

Una ricetta “light” p. 31

VETERINARIA

Vacanze insieme a loro p. 31

COSMESI

Consulenza cosmesi p. 39

APPUNTAMENTI

Giornata mondialecontro l’ipertensionearteriosa p. 13

Piacersi per Piacere:grazie a tutti p. 13

Il sogno nel cassetto p. 15

Nutraceutici: conoscerliper assumerlicorrettamente p. 15

ASSOCIAZIONI

Dall’accoglienzaall’impegnocontro le mafie p. 41

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MAGGIO, IL MESE

DEDICATO ALLA CELIACHIA

Nell’utilizzo delle farine alternative a quella di gra-no, indispensabili nell’alimentazione delle personeceliache, mi sono imbattuto in termini che più diuna volta mi hanno ricordato quelli utilizzati nellapreparazione di forme farmaceutiche come com-presse, capsule e miscele di polveri medicinali. Ad-densanti, leganti e umidificanti sono, infatti,ingredienti necessari tanto nella produzione deimedicinali quanto nella realizzazione di piattiche richiedono l’impiego di farine prive di glutine.Il glutine presente nella farina di frumento confe-risce, infatti, al pane e ai dolci una consistenza cherisulta fondamentale per la loro palatabilità; il panesenza glutine risulta pertanto meno consistentementre i dolci sono più asciutti e si sbriciolano conmaggiore facilità. Le miscele di farina gluten freeesistenti in commercio assorbono, infatti, moltapiù acqua rispetto alla farina di frumento; nel rea-lizzare una preparazione è quindi necessario utliz-zare qualche ml in più di liquido e abbreviaredi una decina di minuti circa il tempo di cotturarispetto alla stessa preparazione con glutine.

Impastare farine senza glutine può essere resodifficile dal fatto che l’impasto può risultaretroppo appiccicoso; in questo caso si consigliadi utilizzare della farina di riso sia per il ripianodi lavoro che per cospargersi le mani, tenendoconto che l’impasto stesso non deve essere trop-po duro perchè la lievitazione ne verrebbe com-promessa; mettere invece a lievitare una pastamolto morbida faciliterà la lievitazione stessa.Ciò si ottiene aggiungendo durante la lavora-zione, come detto, un po’ più di liquido (latte oacqua) o utilizzando più grassi, come burro eolio, senza però appesantire troppo l’impasto.Per dolci che prevedono l’uso di uova, solita-mente non è necessario aumentare la dose diacqua o latte nell’impasto, si rischia altrimentidi ottenere un preparato troppo liquido.Per la pasta sfoglia e brisée l’impasto dovrà essereinvece ben sodo ma mancando un po’ di elasti-cità rispetto alla versione con glutine, bisognaaver cura di non tirare le sfoglie troppo sottili. Riguardo al lievito, rispetto a una ricetta di pane

Durante il mese di maggio si svolge in tutto ilmondo, declinata secondo differenti modalità edate, la Giornata dedicata al tema della celiachia.L’intolleranza al glutine è infatti sempre più diffusatra la popolazione e costringe le persone affetteda questa patologia a utilizzare alimenti specialiche non contengono questa sostanza. FarmacieComunali di Torino Spa è particolarmente sensibilea questa patologia, tant’è vero che nel 2011 hacreato Free Food: un luogo apposito che disponedi un’ampia gamma di prodotti, sia freschi sia sur-gelati, e che si colloca sul territorio cittadino come

un riferimento anche per consigli, ricette e iniziative.Durante la settimana (21-26 maggio), presso i localidi via Orvieto 10/a, sarà possibile assaggiare diversetipologie di alimenti senza glutine, di differenti mar-che e anche fresche, preparate in loco direttamentedallo chef che fornirà consigli e trucchi del mestiereper manicaretti capaci di andare incontro anche aipalati più esigenti. Abbiamo chiesto alcune antici-pazioni allo chef che è Andrea Morello: il farmacistadella FC 23 che, oltre a essere laureato in Farmacia,è anche cuoco diplomato all’istituto alberghieroColombatto di Torino e operatore ayurvedico.

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DA FREEFOOD UNA SETTIMANA DI EVENTICON DIMOSTRAZIONI E LABORATORI

TECNICA FARMACEUTICA E CUCINA

SENZA GLUTINE... MA COSA C’ENTRA?

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con glutine, quella senza glutine richiede almeno5 g di lievito in più perchè la lievitazione riescabene. Per lievitare, la pasta ha bisogno di un am-biente caldo (circa 28°C) e umido; andrà quindicoperta con un telo inumidito o con la pellicolatrasparente. Durante la cottura si può invece in-serire sul fondo del forno un contenitore di me-tallo con dell’acqua. Ciò che stiamo cuocendorisulterà avere una crosta più spessa e croccante.Vediamo ora brevemente le caratteristiche dellefarine alternative che il cuoco ha a disposizioneper preparare impasti gluten free.Farina Maizena (o amido di mais): è utilizzatacomunemente come addensante in salse e cremepoichè ha grandi proprietà leganti.Farina di granturco, distinta in “bramata” (piùgrossa), “fioretto” (macinata fine) e “fumetto”(finissima, usata in pasticceria): è una farina dalsapore dolce usata in miscela perchè lega poco etrattiene l’acqua con difficoltà. I preparati sisbriciolano quindi facilmente e seccano anzitempo.Farina di riso: farina delicata e non pesante.Usarne troppa ispessisce le preparazioni rendendoleappiccicose e pesanti.Farina di patate: pesante, da mescolare in piccolaquantità ad altre farine. Va ricordato che la farina

si ottiene dalla patata intera, mentre la fecolasi ottiene solo dalla parte amidacea.Farina di soia: elevato contenuto proteico checonferisce la capacità di dare struttura all’impa-sto, si usa mescolata ad altre farine.Farina di tapioca: soffice, leggera, addensante,ottima da aggiungere a una miscela.Farina di grano saraceno: pur non essendoottenuta da un cereale, questa farina risulta moltoutile per preparare la pasta, i dolci e le crespelle.Farina di mandorle: ricca di olio, viene aggiun-ta in quantità variabili alle farine di base perconferire sapore e consistenza.Altri ingredienti importanti sono la gomma dixantano, polisaccaride di origine naturale (è unamido) che dà struttura e consistenza a pane edolci; si tratta di una polvere facilmente solubilein acqua che viene aggiunta alle miscele senzaglutine, permettendo così di ottenere una buo-na lievitazione. La glicerina, essendo igrosco-pica (utlizzata perciò anche nelle cremecosmetiche) mantiene la giusta umidità nei bi-scotti e nelle torte. Altri comuni ingredienti sonopoi il lievito in polvere, il lievito di birra, leuova e la margarina.

Andrea Morello

MAGGIO, IL MESE DEDICATO ALLA CELIACHIA

Una settimana gluten-free da FreeFood a maggio

Lunedì 21 pomeriggio:laboratorio dedicato ai bambini per piccole preparazionisalate e dolci - chef: Andrea Morello

Martedì 22 pomeriggio:dimostrazione di allestimento e presentazione di piatti salati- chef: Andrea Morello

Mercoledì 23 pomeriggio:distribuzione campionatura delle novità a cura del personaledi FreeFood e/o esperti delle aziende produttrici

Giovedì 24 pomeriggio:dimostrazione di allestimento e presentazione di piatti dolci- chef: Andrea Morello.

Venerdì 25 pomeriggio:distribuzione campionatura delle novità a cura del personaledi FreeFood e/o esperti delle aziende produttrici.

Sabato 26 mattino:allestimento e distribuzione di aperitivi - chef: Andrea Morello.

FreeFood - via Orvieto 10/a - 011.1978.2044

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Il farmacista e chef Andrea Morello, la farmacistaNicoletta Melò e la signora Maria Bonaccorsi

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a prevenire il tumore del cavo orale, sui motiviper cui è necessario per i soggetti a rischio ef-fettuare frequenti visite di controllo e su comela prevenzione sia davvero lo strumento più ef-ficace. Infatti, nei casi di tumore del cavo oraleindividuati in fase precocissima la guarigione acinque anni è del 97% dei casi.Le cause scatenanti di questa neoplasia sono infattiprincipalmente ambientali come l’esposizione acancerogeni di natura chimica, alimentazioni ina-deguate, traumatismo cronico dovuto, per esem-pio, a protesi dentarie mal realizzate, scarsaigiene del cavo orale. Altre cause possono esseregenetiche e sistemiche, agenti virali, tra cui inparticolare, il Papilloma Virus (Hpv) che rappre-senta un fattore di rischio anche fra i giovani, inquanto trasmissibile attraverso il sesso orale nonprotetto e con partner multipli.

L’impegno nel 2012Giunto alla sesta edizione, l’evento organizzatoda Fondazione Andi onlus e patrocinato dalMinistero della Salute, quest’anno si svolgerànelle principali piazze italiane sabato 5 maggio.La scelta del mese di maggio non è casuale ben-sì è collegata alla Giornata mondiale senza ta-bacco del 31 maggio; infatti, il rischio dicarcinoma orale è da 6 a 28 volte superiorenei fumatori e aumenta se si associa al consu-mo di alcolici. Anche a Torino i dentisti dell’Andisaranno in piazza Castello sabato 5 maggio

per distribuire materiale informativo e in-vitare i cittadini auna visita gratuitapresso l’ambulato-rio mobile presentein piazza e mes-so a disposizionedall’Associazioneper la prevenzionee la cura dei tumoriin Piemonte.

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ORAL CANCER DAYFARMACIE COMUNALI E DENTISTI INSIEMEPER LA PREVENZIONE DEL CANCRO ORALE

L’impegno per la prevenzione è insito ed effettivoin entrambe le realtà, sia nella mission del sin-golo operatore sanitario (odontoiatra o farma-cista) sia nella operatività dell’azienda FarmacieComunali di Torino Spa e dell’associazione Andi(Associazione Nazionale Dentisti Italiani).Entrambe promuovono da sempre numeroseiniziative e, a fronte dell’esperienza acquisita,hanno deciso di condividere un nuovo obiettivo:la prevenzione del cancro orale.

L’importanza della diagnosi precoceIl tumore del cavo orale, poco conosciuto ai più,

è in realtà una patologia assai diffusa nel mondointero mietendo, infatti, più di 400.000 vittimeogni anno e rappresentando il 7% di tutti i carci-nomi nell’uomo. Si può quindi ben comprenderequanto esteso sia il fenomeno del cancro orale.L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi)promuove da alcuni anni l’Oral Cancer Day de-dicando una giornata alla prevenzione del can-cro orale, incontrando nelle piazze d’Italia lapopolazione per sensibilizzarla in merito.Il front line della prevenzione secondaria è rappre-sentato dagli odontoiatri, che ogni anno, visitandomilioni di persone nel nostro Paese, sono in gradodi rilevare i sintomi del carcinoma orale. L’Oral Cancer Day rappresenta a tutti gli effettiun’opportunità per richiamare l’attenzionesui fattori di rischio e sui corretti stili di vita utili

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Farmacie Comunali e Andi a TorinoIn considerazione dell’importante affluenzaregistrata nelle precedenti edizioni, è stata identi-ficata l’opportunità di far proseguire ulteriormentel’attività dell’ambulatorio mobile che, pur consen-tendo all’odontoiatra di svolgere una visita con isupporti necessari, rappresenta un ambiente piùinformale e meno riconducibile al tradizio-nale concetto di “studio-ambulatorio”.Anche la scelta della location, svolge unruolo non trascurabile in una situazione co-me questa, che vede la persona sottoporsia una visita il cui esito può essere anche for-temente inaspettato. Chi non potrà recarsiin piazza sabato 5 maggio, potrà quindi ef-fettuare una visita gratuita durante lasettimana successiva (da lunedì 7 a ve-nerdì 11 maggio), presso l'ambulatoriomobile presente in prossimità della FC43 e della FC 25 secondo il seguentecalendario: lunedì 7 e martedì 8 in

Piazza Statuto 10, dalle ore 15 alle ore 19;mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 inPiazza Carlo Felice dalle ore 15 alle ore 19 (latogiardino in area pedonale in prossimità dell'in-gresso della metropolitana, di fronte all'ingressoprincipale di Porta Nuova).Presso le farmacie comunali sarà altresì possibileprenotare le visite e ricevere materiale informativo.

ORAL CANCER DAY

Semplici regole per tutelare la salutedel cavo oraleMettere la bocca al centro dell’attenzione consente di costruireuna buona salute generale, non solo del cavo orale:• la cosa più importante che tutti possiamo fare è prevenire;• le visite periodiche dal dentista sono molto importanti (almenouna ogni 6 mesi);

• smettere di fumare e non abusare di alcolici;• scegliere una dieta ricca di frutta e verdura;• migliorare l’igiene orale, seguendo i consigli del dentista;• imparare dal proprio dentista l’autoesame della bocca.

DA OGGI PUOI FARLO ANCHEALLA FARMACIA COMUNALE 45

VUOI FORARE LE ORECCHIEPER METTEREGLI ORECCHINI?

Come scritto e sottolineato in varie occasioni,anche l’aspetto estetico richiede sicurezza nellascelta dei prodotti e nella correttezza delle pro-cedure. In linea con tale premessa, FarmacieComunali Spa ha deciso di dotarsi di un “pun-to autorizzato per la foratura delle orecchie”:il “punto” è presso la farmacia comunale 45 invia Monginevro 27/b. È stato, infatti, attivato il servizio di foraturadei lobi auricolari con l’utilizzo di dispositivimonouso, scelti per rispondere alle garanzie ecaratteristiche tecniche di massima sicurezza.Le modalità operative del servizio sono state

predisposte nelrispetto delle di-sposizioni vigen-ti che prevedono,ad esempio, la re-gistrazione di ogniintervento effet-tuato e l’acquisi-zione del consensoinformato.Ricordiamo che per quanto riguarda i minori,per effettuare la foratura è necessario il consensoscritto di entrambi i genitori.

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APPU

NTAM

ENTI

ENTRA IN FARMACIAPER CONOSCERE LA TUA PRESSIONE

GIORNATA MONDIALE CONTROL’IPERTENSIONEARTERIOSA

Giovedì 17 maggio si svolge l’VIII GiornataMondiale contro l’Ipertensione Arteriosa,patologia che è considerata dall’OrganizzazioneMondiale della Sanità la principale causa dellemalattie cardiovascolari (ad esempio infartocardiaco, ictus cerebrale, fibrillazione atriale). Nella maggioranza dei casi l’ipertensione arterio-sa non dà disturbi e spesso i sintomi si presentanosolo dopo molti anni, quando l’ipertensione hagià provocato danni all’organismo. I dati Istat for-niscono le dimensioni del problema: ogni annomuoiono per malattie cardiovascolari dovute allapressione alta 240.000 persone in Italia, dove so-no circa 15 milioni gli ipertesi e solo 1 persona su4 ha la pressione ben curata.Alcuni dei fattori di rischio sono modificabili,cioè dipendono dalle nostre scelte e dallo stiledi vita che conduciamo. È quindi possibile adot-tare una strategia di prevenzione che comprendesemplici azioni quotidiane:- fare attenzione a non ingrassare;- ridurre l’assunzione del sale e dei cibi salati;- limitare il consumo di alcol;

- fare attività fisica regolare (non è necessariofrequentare una palestra. È importante cammi-nare a passo svelto o andare in bicicletta almeno30 minuti al giorno, almeno 4 volte la settimana).

Anche per il 2012 la nostra Azienda aderisce al-l’importante evento al fine di sensibilizzare i cittadinisul tema dell’ipertensione e delle malattie a essacorrelate. In relazione al fatto che tra i principali fat-tori di rischio cardiovascolare vengono annoverati,oltre che l’ipertensione, anche le dislipidemie e ildiabete, le 26 farmacie comunali che effettuanoil servizio di autoanalisi (1, 5, 9, 10, 11, 12, 13,15, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 28, 29, 33, 35,36, 37, 38, 41, 42, 43) offrono nella settimana dal14 al 19 maggio la rilevazione dei parametri ema-tochimici di prima istanza (colesterolo e glicemia)a un prezzo di 2,50 euro a esame. È importantericordare che tutte le 34 farmacie comunali diTorino offrono già durante tutto l’anno lamisurazione gratuita della pressione arte-riosa, in linea con la mission di prevenzione.Perseguendo l’obiettivo di costruire una rete difacilitazioni per i cittadini, nella medesima

settimana (14-19 maggio)tutte le 34 farmacie comunaliapplicano lo sconto del30% sul prezzo al pubblico ditutti gli apparecchi elettro-medicali per la misurazionedella pressione arteriosapresenti nelle farmacie.

Cos’è l’ipertensione arteriosa?Quando la pressione massima è uguale o supera i 140 mmHg o la minima i 90mmHg la pressione è alta e potrebbe essere ipertensione arteriosa. Valori di 130mmHg di pressione massima e 80 mmHg di pressione minima possono esserealti se sono presenti diabete, malattie renali o complicazioni dell’ipertensione.

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In occasione dell’8 marzo, Farmacie Comunali conil Servizio Passepartout del Comune di Torino el’associazione Verba hanno effettuato una raccoltadi prodotti per il trucco e la cosmesi destinati alprogetto Ben-Essere Piacersi per piacere. L’iniziativaha portato alla raccolta di 325 prodotti per un

importo di € 2.413,54. Un’importante rispostadi generosità che ha registrato un incremento si-gnificativo rispetto allo scorso anno (278 prodottiper un controvalore di 1.821,53 euro).Grazie a tutti coloro che hanno contribuito!Info: www.associazioneverbaonlus.org

PIACERSI PER PIACERE: GRAZIEA TUTTI

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INTERVISTA A MONICA BUSETTI, FARMACISTA FC 36

DOPPIA PROFESSIONE:FARMACISTA E MAMMA

Oscar, Beatrice, Diego, Rebecca e... Può sembrarel’inizio di un racconto e forse lo è. Si tratta dellavita di Monica Busetti, farmacista presso la far-macia comunale 36 e mamma di quattro bellissi-mi ragazzi, che a breve diventeranno cinque.L’abbiamo incontrata come “rappresentante” del-le tante mamme-farmaciste (52 per la precisione)che lavorano presso le farmacie comunali diTorino. Il suo è un esempio particolare di sceltadi vita suddivisa fra l’amore per la professionee l’impegno per la famiglia e la crescita dei figli.

In che modo e in quali situazioni l’esserefarmacista l’ha aiutata nell’esperienza dimamma?Sicuramente mi ha aiutata a essere più serenanell’affrontare le piccole patologie. Infatti, co-noscendo le varie tipologie di prescrizione vistein farmacia, gestire una situazione a casa con imiei bambini è più semplice poiché posso de-streggiarmi tra le varie esigenze con maggioresicurezza. Grazie all’esperienza acquisita, unatosse piuttosto che una malattia esantematicahanno una risposta facilitata alla domanda “cosadevo fare?”, anche dal punto di vista terapeutico.

Viceversa, l’essere mamma quali vantaggile fornisce durante l’attività professionale?La vicinanza alle mamme e la comprensione deiloro dubbi e timori è indubbiamente molto sen-tita. Non mi riferisco soltanto a situazioni legatea malattie, ma anche a periodi e momenti fisio-logici nella crescita di un bambino quali, ad esem-pio, l’allattamento e lo svezzamento. Da semprela farmacia è uno dei riferimenti, in particolareper le neo mamme, per consigli e risposte alle do-mande che sorgono in quelle situazioni. L’esseremamma aiuta poiché, oltre alla conoscenza pro-fessionale, l’esperienza vissuta direttamente per-mette di offrire un aiuto ulteriore. Ad esempio,nel proporre uno sciroppo contro la tosse, il fat-to di averlo “testato” con i propri figli consentedi dare un’indicazione ancor più mirata e diconsigliarlo non soltanto in base alla risposta

Elisabetta Farina

Monica Busetti (seconda da destra) con i colleghi della FC 36(da sinistra) Roberta Mosso, Michelangelo Franchi, la direttriceAntonietta Di Miscio, la magazziniera Silvana Speziale eRosaria Costarella

Monica Busetti con (da sinistra) Beatrice (11 anni), Diego(8 anni), Rebecca (5 anni) e Oscar (15 anni)

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terapeutica, ma anche alla maggiore o minorefacilità di somministrazione.

Lei ha citato l’esempio dell’allattamento.È questo un tema sul quale anche le istitu-zioni stanno puntando l’attenzione, in par-ticolare per quanto riguarda l’allattamentoal seno. Il suo parere in merito all’esperienzavissuta con i suoi figli?Io sono a favore dell’allattamento al seno,che ho vissuto positivamente con tutti i quattrofigli sino allo svezzamento. Desidero anche ag-giungere un’ulteriore informazione in tal senso.Ho visto con piacere sul numero 1 di quest’annodella nostra rivista delle farmacie comunali,nella sezione dedicata alle associazioni, un ar-ticolo di presentazione della Lega per l’allatta-mento materno (La Leche League). Possoconfermare, sempre basandomi sulla mia espe-rienza personale, la validità del supporto offertoda tale associazione con cui ho avuto occasione

di confrontarmi nel corso di una delle quattroesperienze di allattamento.

Ritorniamo a parlare di professione. Quandoè iniziato il percorso da farmacista e comesi è sviluppato nel corso degli anni?Il mio percorso lavorativo è iniziato subito con lefarmacie comunali di Torino, nel 1996, dopo avereconseguito la laurea in Farmacia. Sono entrata afar parte dello staff della FC 22, quando era in viaExilles, e vi sono rimasta sino al 2000. Sono poipassata al part-time svolgendo il servizio tra la FC22 e la FC 45. Dalla seconda nascita ho iniziato ilservizio presso la FC 9 e successivamente, al rientrodalla quarta maternità, presso la FC 36 dove sonotutt’ora. I vari spostamenti mi hanno dato mododi lavorare in varie farmacie comunali, entrandoin contatto con i diversi aspetti del servizio, e diinterfacciarmi con numerosi colleghi, sempre in unclima di piacevole collaborazione. Una secondafamiglia, anche questa numerosa!

DOPPIA PROFESSIONE: FARMACISTA E MAMMA

Alcuni volti di mamme farmaciste

Sempre restando sui “grandi numeri”, senza per questodimenticare tutte le altre farmaciste-mamme, pubbli-chiamo le fotografie delle farmaciste che hanno tre figli.FC 12: Paola Pascale (prima da destra) con, da sinistra,i colleghi Giorgia Triboli, la magazziniera Micol Presti-giacomo e la direttrice Lucia Uccheddu; FC 41: Anto-nietta Torda (seconda da sinistra) con i colleghi MariaChiara Restivo, Ivana Mazzarino e il direttore FabrizioManente; FC 28: Fatima Rhouta (seconda da destra) con,da sinistra, i colleghi Maria Cristina Surace (direttrice),Iride Ummarino e il magazziniere Massimo Barba

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MALATTIE SOCIALI

In medicina sociale, l’accezione di malattia assumeuna connotazione particolare in rapporto non sol-tanto alla sua importanza per la comunità, ma an-che per la dinamicità caratterizzata propriodall’evoluzione della società e dei continui muta-menti culturali, politici, economici e tecnologici cuii gruppi sono sottoposti. Basti pensare alla defini-zione di malattia sociale: “malattie che a causadel considerevole numero dei soggetti colpitipresentano una vasta diffusione e una notevole fre-quenza nei vari strati della popolazione dimostran-do perciò una significativa incidenza di morbosità,letalità e mortalità. Possono rappresentare inoltreantecedenti causali o concausali di predisposizionead altre infermità, qualificandosi in ogni caso comestati anteriori di frequenti e gravi menomazioniorganiche invalidanti con necessità di cura pro-lungate con un non indifferente onere economicosia per il singolo sia per la società”.Le malattie sociali non sono mai state definite cometali attraverso un criterio univoco.Per alcune malattie si è presa in considerazione laloro diffusione, per altre la presenza sullo statussociale, per altre ancora la possibilità di unaprevenzione genetica o l’esigenza di interventiassistenziali prolungati nel tempo.Già nel 1961, con il Decreto ministeriale del 20dicembre, il legislatore diede un primo elenco ditali patologie, in seguito sono state inserite nuo-ve malattie per ricordare l’evoluzione nel tempodell’epidemiologia e di nuovi bisogni.Così accanto alla sifilide e alla poliomielite, eccocomparire, ad esempio, cardiopatie, tumori,broncopneumopatie, glaucoma, emofilia.Con l’aggiornamento del decreto del 1961, siprovvede, quindi, a tutelare il diritto dei pazientiad accedere ai presidi farmaceutici, che abbianocome indicazione la patologia dì cui sono affetti,e a tutta una serie di accertamenti diagnostici esupporti pratici, utili a risolvere alcuni dei proble-mi operativi e psicologici che i malati e le lorofamiglie si trovano ad affrontare.

Adeguare la sfera della sanità ai caratteri di unasocietà dove la vita si allunga, dove nascono nuovibisogni, nuove aspettative e nuove esigenzeche richiedono non solo quel legame fisico, maanche psichico e quindi relazionale e sociale,è una necessità sempre più sentita.

L’esempio della celiachiaLa celiachia, che ha un’incidenza stimata in uncaso ogni 100/150 persone, viene riconosciutacome malattia sociale nel 2005 (in base a quantostabilito dalla Legge 123 del 4 luglio). La legge halo scopo di favorire il normale inserimento nella vi-ta sociale delle persone affette da celiachia e dipromuovere interventi di diagnosi precoce conl’obiettivo di migliorare le modalità di cura (articoli2 e 3). L’art. 4, oltre alla distribuzione gratuitadi prodotti dietoterapici privi di glutine, stabilisceanche che le mense delle scuole e degli ospedalihanno l’obbligo, dietro richiesta degli interessati,di distribuire pasti privi di glutine.Inoltre, con l’art. 5 viene normato anche il dirittoall’informazione relativamente ai prodotti farma-ceutici, il cui foglio illustrativo deve indicare chia-ramente se il prodotto può essere assunto senzarischio da parte di soggetti affetti da celiachia.

a cura di Elisabetta Farina

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L’EVOLUZIONE DEI BISOGNI E L’AGGIORNAMENTODELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI MALATI

Le malattie sociali nel 1961

Il decreto ministeriale 20 dicembre 1961 riportava inun articolo unico quelle che “ai sensi del decreto delPresidente della Repubblica 11 febbraio 1961, n.249 eranole Forme morbose da qualificarsi malattie sociali”, cioè:- i tumori;- le malattie reumatiche;- le malattie cardiovascolari; - gli stati disendocrini e dismetabolici;- le microcitemie, il morbo di Cooley e l’anemia micro-sferocitosica;

- le tossicosi da stupefacenti e da sostanze psico-attive.

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DIETE, TRASGRESSIONI E PIRAMIDI ALIMENTARIPER ESSERE SERENI E IN SALUTE

IL CIBO...CHE EMOZIONE!

Patrizia Canepsicologa, Servizio di Psicologia dell’Età Evolutiva - Asl To4, Chivassoe Centro Medico Psicologico Torinese via Napione 15, Torino - e-mail: [email protected]

Primavera… quasi estate… che bello! I fiori, ilsole, il tepore, le giornate lunghe…Ma sono pronta a scommettere che almeno metàdi voi ha anche già pensato al mare e alla pisci-na; ma non tanto per il piacere del bagno e delpotere rinfrescante dell’acqua o per la piacevo-lezza di una nuotata, quanto per la famosaquestione dei “chili di troppo”. Ogni anno ine-vitabilmente, alle prime prospettive di scoprire ilproprio corpo, migliaia di persone vivono lasgradevole sensazione di inadeguatezza, legataalla percezione di un fisico non statuario, ma ro-tondino, appesantito da qualche più o meno ec-cessiva trasgressione. E partono così i famosiaccanimenti alla ricerca della linea perduta e del-l’agognata forma fisica, tentando e sperimen-tando regimi dietetici vari, compresi quelli più invoga al momento.È inutile sottolineare e ribadire quanto ampiamentee scientificamente già comunicato e argomen-tato da dietologi e specialisti dell’alimentazione

circa l’opportunità di comportamenti alimentarialtalenanti, non corretti e sbilanciati. Molti di noisanno fare questi discorsi a livello razionale e a li-vello verbale; sanno spiegare come sia preferibileun’alimentazione adeguata tutto l’anno, che pre-veda e includa anche “sani” momenti di trasgres-sione ed eccesso, piuttosto che comportamenti“a fisarmonica”, dove possiamo essere capaci diperdere o acquisire anche 10 kg in poco tempo.Persino mio figlio (12 anni) alcuni giorni fa,quando mi ha chiesto quale fosse l’argomento diquesto articolo, ha osservato come l’alimenta-zione sia un fattore importante della nostra vitae di come essa sia essenziale per mantenersiin salute, citandomi la “piramide alimentare”1,appresa a scuola, che rappresenta gli alimentiimportanti e salutari per una corretta alimenta-zione e una vita sana. Questi dati sono ormai adisposizione di tutti coloro i quali vogliono avere

1 “il Sussidiario Cetem. Viaggio nei saperi” per 5° elementare

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informazioni e indicazioni precise (da internet apubblicazioni divulgative, ad articoli più specia-lizzati); persino a scuola sono previsti e integratiprogrammi di formazione/informazione sull’ar-gomento, che spesso prevedono anche il coin-volgimento dei genitori e delle famiglie. Ma,tanto per non smentirci, anche mio figlio mi hafatto presente come una alimentazione equili-brata sia funzionale anche a “essere più belli” equindi a piacersi di più, portando così tantepersone a seguire una dieta in periodi specifici.L’alimentazione e il rapporto col cibo sono dunquetutt’altro che un aspetto solo razionale e di ap-prendimento, legato a un comportamento cheprevede stili di condotta equilibrati e salutari.Sin da neonato l’essere umano scopre come at-traverso il cibo e il nutrimento di se stesso pas-sino messaggi di accudimento, di attenzione edi affetto: il bimbo, già poche ore dopo la suanascita, vede nell’allattamento una delle vie pri-vilegiate per coltivare la relazione con la figuragenitoriale. Potrà sperimentare una mamma oun papà pronti a interpretare le sue necessità eche si occuperanno in modo amorevole dei suoibisogni, cercando di soddisfarli al meglio; o po-trà vivere situazioni in cui le sue esigenze fisichevengono riconosciute e accolte in tempi dilatati;o ancora potrebbe essere uno di quei bimbi i cuigenitori, per vari motivi, non sono in grado diricoprire un ruolo adeguato.Come possiamo notare, quindi, già nei primi mesidi vita comincia l’associazione cibo-emozioni, im-parando a collegare certi vissuti a certe esperien-ze di vita. Questi saranno per noi meccanismiappresi, non scelti cioè deliberatamente, ma che inmodo inconsapevole agiranno durante la nostra vitae che in modo più o meno rilevante condizioneran-no il nostro rapporto con il cibo, venendo a co-stituire quello che possiamo chiamare il“rapporto emotivo” con esso.Ecco che ci sarà chi, nei momenti di tristezza o so-

litudine, sentirà il bisogno di man-giare un alimento piuttosto che

un altro, senza essere in questominimamente determinati dalsenso di fame o di sazietà; op-pure vi sono altre persone chenello stesso stato d’animo“sentono lo stomaco chiuder-si” e non riescono a ingerirenulla; o chi non conosce

qualcuno che, particolarmente in ansia, apre ilfrigorifero ingurgitando qualsiasi cibo vi trovi?Questi esempi vogliono cioè aiutarci a comprendereche spesso il nostro comportamento alimen-tare è guidato e condizionato da qualcosa cheva ben oltre il pensiero razionale, in grado dicomprendere che quel certo atteggiamento èscorretto e sconveniente.Non dobbiamo dimenticare che il rapportocon il cibo può manifestare un dolore interio-re e un disagio che le parole non possonoesprimere. Si comincia con una dieta dima-grante, apparentemente per migliorare lapropria immagine, cadendo poi nel controllospasmodico del peso e nel calcolo ossessivodelle calorie, illudendosi che cambiando ilproprio corpo sia possibile cambiare anche lapropria vita. In questi casi, in cui il rapportocon il cibo si trasforma in disordine alimenta-re, di cui anoressia e bulimia nervosa sono lemanifestazioni più note e frequenti, è neces-sario ricorrere a un aiuto attraverso terapiemirate che portino ad adottare soluzioni digestione dei propri stress emotivi che non sia-no dannose per la propria salute e a ristabilireun equilibrato comportamento alimentare.Possiamo e dobbiamo dunque essere più clementicon noi stessi, riconoscendo ad esempio certimomenti di fragilità e di bisogno, in modo daconcederci quella “scappatella” che magari cifarà sentire un po’ meglio e più in grado di af-frontare la situazione. Questi sono quei mo-menti che prima ho definito “sani momenti ditrasgressione ed eccesso”, intendendo così checiascuno di noi può scegliere in specifiche e li-mitate occasioni una “coccola alimentare” daconcedersi.Resta ovviamente ben inteso che questi sonopensabili solo se non ci sono gravi problemi disalute e se quindi non mettono a repentaglio lapropria condizione fisica!Probabilmente una delle più importanti “coccole”che ci potremmo fare è il concederci di ripensareal nostro rapporto con il cibo, decidendo magaridi volerlo esplorare e chiarire, nel caso in cuiavessimo dei dubbi su un eventuale legamecibo/emozioni.E adesso Buona Estate a tutti e Buona Tintarellaanche a quei corpi un po’ più floridi, che speropossano godersi serenamente l’aria e il tempolibero!

IL CIBO... CHE EMOZIONE!

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MANGIAREPER ESSERE INSALUTEEtta Finocchiarodietologa Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica e responsabile ambulatorio di dietologia,Unità di Senologia - Ospedale Molinette, Torino

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LA DIETA SANA NON SOLO PER LA “PROVA COSTUME”

La prima regola fondamentale è quella di nutrircibene in modo variato ed equilibrato, riducendole quantità di alcuni cibi che magari ci piaccionomolto, ma che possono essere dannosi se assuntitroppo spesso, e, soprattutto, conoscere quelloche mangiamo, imparare a leggere la composi-zione dei cibi in modo da regolarsi e nutrirsi cor-rettamente senza fare neanche troppi sacrifici avolte inutili. Ricordiamo che non esistono cibibuoni o cibi cattivi, ma diete sane e meno sane.Dobbiamo fare attenzione alle giuste quantità (lefamose “porzioni”), alle corrette modalità di as-sunzione dei cibi e soprattutto alle frequenze diconsumo. Una corretta alimentazione abbinata auna regolare attività fisica e motoria (basta unasemplice camminata!) ci consente di mantenereuno stile di vita sano che ci permetterà di starbene a lungo e vivere meglio.

Pasti e spuntiniOgni giorno si devono suddividere gli alimenti in 3pasti principali e in 2 spuntini evitando di mangiuc-chiare tutto il giorno o di portare il cibo accanto ascrivania e computer, divano e televisore, letto...L’apporto calorico giornaliero deveessere così suddiviso:- colazione 20%;- spuntino metà mattina 5 %;- pranzo 40%;- spuntino metà pomeriggio 5%;- cena 30%.Spesso la prima colazione esiste solo di nomee molte persone hanno l’abitudine di prenderesolo 1 caffè oppure cappuccino e brioche al bar.Si spiega così lo scarso rendimento, la difficoltàdi concentrazione e di nuovo un senso di famea metà mattina che porterà di nuovo a mangia-re qualcosa di dolce: questi sono i segnali di unadiminuzione degli zuccheri nel sangue in seguito

a un eccessivo stimolo dell’insulina, l’ormoneche regola la fame, la glicemia e la quantità ditessuto adiposo prodotto! Non c’è niente di piùsbagliato che saltare la prima colazione e con-centrare la propria alimentazione nel pranzo enella cena che vengono così divorati. Un anticosaggio proverbio dice di “fare colazione comeun principe, il pranzo come un borghese e la cenacome un mendicante”.È bene, quindi, preparare già tutto alla sera prima,ma al mattino mangiare latte o yogurt con ce-reali tipo muesli (meglio se non tanto zuccherati)o fette biscottate o fette di pane su cui si puòspalmare marmellata o burro (poco) o ricotta.Spesso il pranzo viene consumato di corsa trauno spostamento e l’altro, oppure al lavoro inbar o mense. È corretto quando:- variamo i cibi (non solo 1 piatto di pasta o 1

pezzo di pizza o panini) perché in questo mo-do introduciamo solo carboidrati che in ec-cesso fanno ingrassare, non sono alimenticompleti e soprattutto dopo 2-3 ore fanno sìche compaia un senso di fame di… biscotti,dolci (cioè la stessa cosa!);

- mangiamo un po’ di pasta condita con po-modoro o verdura, un piatto di verdura, pocopane e la frutta oppure, se presenti, mangia-mo un secondo piatto (insaccati magri,carne, pesce) con la verdura, la frutta e un po’di pane.

Se sono corretti gli spuntini sono un ottimobreak nella giornata e ci consentono di arrivareal pranzo o alla cena senza quel senso di “bucoallo stomaco”. Anche in questo caso è consi-gliato cambiare e non assumere sempre la stessacosa quindi è giusto quando mangiamo:- 1 yogurt con qualche biscotto;- della frutta o 1 frullato;- 1 toast (o 1 panino) e 1 spremuta.

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Se la cena rappresenta l’unico pasto che facciamoa casa con la famiglia, possiamo mangiare:- la pasta o le minestre di verdura, cereali o

legumi, oppure- carne o pesce, uova o formaggio con verdura.Un po’ di pane e frutta completeranno la cena.Non prendiamo la pessima abitudine di mangiaredopo cena davanti alla televisione!Inoltre ricordiamoci di:- non mangiare in piedi frettolosamente, così fa-

cendo si consumano quantità di cibo più elevate;- dedicare al pasto almeno 20 minuti (in modo

da sentire il senso di sazietà) seduti a tavolamasticando lentamente;

- non fare altre cose mentre si mangia (leggere,guardare la TV) ponendo attenzione a cosae quanto si mangia;

- mangiare quando si ha veramente fame enon in rapporto al luogo in cui si è (ad esempiodavanti alla televisione ecc.);

- limitare il consumo di grassi sia durante lacottura (vedi box in basso) sia negli snack(tipo patatine, popcorn o similari).

Consigli comportamentaliNei casi in cui mangiate fuori casa (mensa,scuola, ristorante, paninoteca…) è bene seguirealcuni accorgimenti. In linea di massima occorre orientare la sceltaverso cibi semplici il cui condimento sia facil-mente controllabile.AperitiviConsigliati: succhi di pomodoro o spremute difrutta fresca.Sconsigliati: bibite troppo zuccherate, aperitivialcolici e analcolici.AntipastiConsigliati: 2-3 fette di prosciutto crudo o cottosgrassato, bresaola, 3-4 tartine con sottaceti overdure.

Sconsigliati: insaccati e tutto ciò che ha comebase o contiene salse grasse (patè di olive, salsecon maionese…).DolciConsigliati: gelati, dolci alla frutta, sorbetti, tortedi frutta.Sconsigliati: dolci con creme, panna, fritti osemplicemente troppo “grandi”; il quantitativo neldolce è fondamentale per non fare ingrassare!Pane o grissiniConsigliati: prendere la giusta quantità di panedal cestino prima di iniziare il pasto e ricordareche se si ha già ordinato un primo piatto o dellepatate di contorno, tale quantità deve esseredimezzata.Sconsigliato: evitare di perdere il controllo diquanto se ne assume. BevandeConsigliato: durante il pasto abituarsi a bere acqua,naturale o gassata, ridurre il consumo di bevandetroppo zuccherate.Sconsigliato: il consumo di bevande alcolichezuccherate; ricordarsi che l’alcool e lo zuccherofanno ingrassare sull’addome!

Evitiamo di considerare il cibo che mangiamocome una banale “somma di calorie”; il cibo è cul-tura, è socialità, è gusto e piacere. Il cibo è vita.Possiamo concederci tranquillamente qualche“strappo alla regola”, l’importante è control-lare sempre le quantità di assunzione e le fre-quenze di consumo dei cibi. Facciamo sport,muoviamoci, evitiamo comportamenti tropposedentari dannosi alla nostra salute.Ricordiamoci che è il movimento, ab-binato a una corretta alimentazione- varia ed equilibrata - che ci per-mette di mantenere uno stile divita sano e attivo e di sentircimeglio con noi stessi.

MANGIARE PER ESSERE IN SALUTE

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Consigli per chi cucina

- Scegliere oli vegetali (preferendo olio extravergine di oliva) e limitare il consumo di grassi animali.- Sostituire la quota di grassi per cucinare con brodo, latte, yogurt normale o greco magro, passata di pomodoro.- Utilizzare pentole antiaderenti e forno a microonde.- Preferire la cottura al cartoccio e alla griglia, evitare la frittura.- Se i bambini hanno difficoltà a mangiare carne, pesce o verdura condirla con salse sane come yogurt e ketchup,maionese a ridotto contenuto lipidico o con yogurt.

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Non vorremo mai vederci un giorno così…

Eil sale?

Il sodio ha un ruolo essenzialenella regolazione della pressionearteriosa. L’elevato apporto disodio (Na) con la dieta è associato a un aumento dellapressione arteriosa, specialmente nei soggetti predispostie nelle persone obese, e si accompagna a un incrementodella escrezione di calcio con le urine. Il sale comune èla più importante fonte alimentare di sodio: 1 grammodi sale (NaCl) apporta 400 mg di sodio.La maggior quota di sodio introdotto proviene da ali-menti nella cui preparazione o produzione è stato addi-zionato sale, quali ad esempio i prodotti in scatola, cibigià pronti, salumi e formaggi; inoltre, il sale spesso vieneaggiunto al momento del consumo (sale discrezionale).Il fabbisogno di sodio viene ampiamente soddisfatto dalsodio contenuto negli alimenti e si raccomanda di nonconsumare più di 5,5 g di sale al giorno, mantenendosisu livelli accettabili pari a 2,5-3 grammi al giorno.La predilezione per gli alimenti salati può attenuarsi se,progressivamente e gradualmente, si limita la quantità e lafrequenza di consumo. Prova a seguire i nostri consigli!- Al momento dell’acquisto preferire alimenti freschi osurgelati non precotti. I cibi preconfezionati, come zup-pe istantanee e in scatola, miscele rapide confezionatea base di patate (es. purè), riso, pasta, carni in scatola ealimenti precotti surgelati, sono tutti esempi di cibiconservati. Limitare il consumo di salumi e insaccati.

- Limitare l’utilizzo di dadi per brodo e granulati, pre-ferendo quelli a basso tenore di sale e non addizionatidi glutammato monosodico.

- Ridurre l’uso del sale in tavola e nella preparazionecasalinga fino a raggiungere i livelli minimi che sod-disfano il palato.

- Dare la preferenza a erbe e spezie aromatiche e limi-tare l’uso di condimenti preparati ricchi di sodio comesalse, ecc… (leggere le etichette).

- Fuori casa scegliere alimenti arrostiti o grigliati e ver-dure da condire.

- Bere acqua di norma povera di sodio, verificandoneil contenuto sulla bottiglia.

Esempio di giornata tipo 1 (quando si pranza a casa)Colazione- Latte parzialmente scremato

(120-200 cc) o 1 yogurt- Pane (30-50 g) + marmellata o

burro o 3-4 biscottiSpuntino- 1 merendina o 1 frutto o 1 yogurtPranzo- Pasta o riso (60-70 g) condita con pomodoro

o verdura- Carne o pesce o uova (in alternanza con la

cena) 1 porzione- Verdura cotta o cruda- Frutta.Merenda- 1 toast o 1 panino o 1 merendina o 1 yogurtCena- Minestra di legumi, cereali o di sola verdura- Carne, pesce, uova o formaggio in alternanza

con il pranzo- Verdura cotta o cruda- Pane (50-100 g)- Frutta.

Esempio di giornata tipo 2(quando non si pranza a casa)Colazione- Latte parzialmente scremato (120-200 cc) o

1 yogurt- Pane (50 g) + marmellata o ricotta o 3-4

biscotti o 1 merendina da forno ai cerealiSpuntino- 1 merendina o 1 frutto o 1 yogurtPranzo- 1 piattino di carne, prosciutto, verdura - se non presenti 1 toast o 1 panino

o 1 piadina con 1 fruttoMerenda- 1 yogurt o 1 fruttoCena- Pasta o riso (60-70 g)

condita con pomodoro overdura (3-4 volte a settimana)- Verdura cotta o cruda o minestra di

verdura- Carne, pesce, uova o formaggio in

alternanza con il pranzo- Frutta.

MANGIARE PER ESSERE IN SALUTE

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UNA RICETTA“LIGHT”

IN CUCINA E IN SALUTE

Per questa ricetta gustosa, leggera e dalle eccellentiproprietà nutritive occorrono degli stampini mono-porzione di metallo o alluminio.

Ingredienti: riso integrale 300 g, salmoneaffumicato 250 g, 3 uova, olive nere denoccio-late tagliate a fettine, pinoli, olio extravergine dioliva, sale, pepe, succo di limone, prezzemolotritato, pomodorini freschi, qualche foglia dibasilico.

Procedimento: Cuocere il riso in abbondanteacqua salata, scolarlo e lasciarlo raffreddare.In una ciotola unire il riso, il salmone affu-micato tagliato in tocchetti, le olive nerea fettine, i pinoli tritati grossolanamente,condire quindi con olio, sale (poco!),

pepe e del prezzemolotritato. Mescolare con cura,dall'alto verso il basso, per distribuireuniformemente il condimento. Ungere con po-co olio l'interno degli stampini, riempire con ilriso condito pressando bene, avendo cura di si-stemare a metà stampino al-cune rondelle di uovosodo. Sformare quin-di il riso su singolipiatti e guarnirecon una dadolata

di pomodoriniconditi conpoco olio esale e le fogliedi basilico.

Andrea MorelloFarmacista, Farmacia Comunale 23 e cuoco

Sformatini di riso e salmone

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Melatonin® Purae prendi sonno con facilitàLa funzione della melatonina è quella difavorire l’addormentamento e la primafase del sonno, ecco perché il nostro organismo la pro-duce alla sera. L’assunzione di melatonina, mezz’ora oun’ora prima di coricarsi, può quindi essere utile perprendere sonno più velocemente e per favorire un buonsonno riposante. Da oggi Melatonin

®Pura 3 mg,

prodotta da Esi, è anche in confezione Economy Packda 30 microtavolette in blister e affianca i quattro in-tegratori della linea: Melatonin

®Pura 3 mg e 5 mg

in microtavolette; Melatonin®Pura 5 mg in gocce, a

base di Melatonina e principi vegetali delle Erbe dellaNotte (Escolzia, Passiflora, Biancospino, Camomilla,

Tiglio e Valeriana); Melatonin®Pura Fast 5 mg,

le cui strip consentono una rapida assimilazione enon richiedono l’uso di acqua (molto utili in viaggio).

Persona, contraccezionesenza effetti collateraliLa scelta di un metodo contraccettivo è un momentoimportante nella vita sessuale di ogni donna e dipendeda molti fattori legati all’età, al proprio stile di vita ealle dinamiche di coppia per la pianificazione di unagravidanza. Persona verifica e misura i cambiamentiormonali nell’urina per identificare i giorni del tuo cicloin cui le probabilità di restare incinta sono elevate. Inol-tre, la tecnologia di Persona ti consente di conoscereil numero di giorni nei quali puoi avere rapporti sessualisenza uso di contraccettivi. Persona è composto da unnuovo monitor touch screen portatile e teststick monouso. È sufficiente eseguire il testdelle urine sullo stick e Persona ti mostreràa che punto sei del tuo ciclo in un formatosemplice e chiaro, indicando se è ungiorno verde o un giorno rosso. RE

DAZIO

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COME ORGANIZZARSI E SCEGLIERELA VILLEGGIATURA

VACANZE INSIEMEA LORO

L’avvicinarsi del primo caldo proietta la nostramente verso il miraggio delle vacanze estive. Sifantastica su mete più o meno vicine, su quandoandare e come arrivarci. Le scelta ovviamente ter-rà conto di molti fattori tra cui le possibilità eco-nomiche, la presenza di figli in varie fasce di età.Tra questi fattori c’è anche l’eventuale presenza diun componente della famiglia a quattro zampe, chepotrebbe risultare molto condizionante sulla scelta.A volte la meta prescelta può risultare incompa-tibile con la presenza del nostro cane o del no-stro gatto a causa della distanza, della modalitàdi viaggio o della vacanza stessa, come ad esem-pio strutture che non ospitano animali domestici.In quest’ultimo caso è diventato estremamentesemplice, grazie a internet, individuare dove inostri animali sono accettati. Esistono infattimolti siti facilmente consultabili. Fra tutti si di-stingue quello realizzato con la collaborazione delMinistero del turismo (www.turistia4zampe.it).Qualora invece non fosse proprio possibile por-tarli con noi ci si può rivolgere a una pensioneper animali, facendo attenzione che si tratti di

strutture autorizzate. In questi casi sarebbe benefar soggiornare precedentemente il nostro ani-male, magari per un weekend, al fine di valutarele sue reazioni e abituarlo alla nuova situazione.Se invece nulla osta al fatto che il nostro cane oil nostro gatto possa venire con noi in vacanzasarà bene sapere alcune cose.Innanzitutto se il luogo di villeggiatura è in unpaese estero, sia il cane che il gatto dovranno es-sere muniti di passaporto, che viene rilasciato dalservizio veterinario dell’Asl di competenza, previaidentificazione con microchip (attenzione, in que-sto caso è obbligatoria anche per i gatti) e vacci-nazione antirabbica effettuata da almeno 21giorni. È bene informarsi, soprattutto per i paesiextracomunitari, presso le ambasciate, se esistonoulteriori obblighi cui ottemperare. Per taluni paesivi sono norme particolarmente restrittive. Fino agennaio 2012 anche l’ingresso in Gran Bretagna,pur essendo un paese dell’Unione Europea, risul-tava essere più complicato, ma da tale data la pro-cedura è stata di molto semplificata. La normativache regola il trasporto al seguito degli animali

Thomas Bottellopresidente dell’Ordine dei Medici Veterinaridella provincia di Torino

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VACANZE INSIEME A LORO

da compagnia può essere visionata nel sito delMinistero della Salute (www.salute.gov.it nellasezione “Cani Gatti e...”).Ricordo che la vaccinazione antirabbica è obbliga-toria anche in Italia sia per i cani che per i gatti chesi recano in Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige.Nel caso che il mezzo di trasporto non sia la pro-pria auto sarà bene informarsi presso la compa-gnia aerea o di navigazione interessata poichévi possono regole diverse a seconda dell’una odell’altra compagnia.

Se il mezzo di trasporto è la nostra auto bisognafar riferimento a quanto contempla il Codice dellaStrada all’articolo 169. Esso prevede che, se in au-to c’è un solo cane, questo può essere libero pur-ché non costituisca impedimento o pericolo per laguida. Se invece i cani sono due o più devono es-sere messi in gabbie apposite o comunque divisidai passeggeri da una rete. Per quel che riguardai gatti è bene tenerli chiusi nei trasportini.

Con la salute in valigiaVediamo ora gli aspetti più strettamente sanitaridel viaggiare con un cane o un gatto al seguito.Portate sempre con voi il libretto sanitario, ricor-dandovi di controllare le vaccinazioni e la pre-venzione antiparassitaria. Se vi recate in zoneendemiche per la filaria o la leishmaniosi saràopportuno attuare una prevenzione efficace nelcaso non la stiate già facendo. Alcune norme del viaggiare in auto con il nostroamico a quattro zampe sono regolate sempli-cemente dal buon senso. Se il viaggio è lungoavranno la necessità di soste per bere ed espletarele necessità fisiologiche, esattamente come noi.

In questo i proprietari di cani sono agevolati:una breve passeggiata e via. Con il gatto puòessere un po’ più difficoltoso (ricordatevi la sabbiae la lettiera). Ricordatevi inoltre di avere semprel’acqua da bere a disposizione.Un altro problema del “cane viaggiatore” puòessere quello della cinetosi (il mal d’auto). In ge-nere il cane si abitua facilmente all’auto ma, esat-tamente come nell’uomo, ci sono soggetti checontinueranno a patire. In questi casi ci viene inaiuto la farmacologia con prodotti diversi che ilvostro veterinario di fiducia saprà consigliarvi a se-conda della tipologia e dell’entità del problema. È opportuno abituare gradualmente il cane, fin dacucciolo, agli spostamenti in auto, inizialmente perbrevi tratti (possibilmente fatti a stomaco vuoto)aumentando ogni volta la distanza. Se possibilesarebbe bene associare al tragitto in auto unostimolo gratificante (ad esempio una passeggiata).Per il gatto invece, il più delle volte, si tratta di unproblema legato a uno stato di agitazione. Anchein questo caso il vostro veterinario sarà in grado diconsigliarvi un eventuale supporto farmacologico,fermo restando che dovrete rendere il trasportinodel vostro gatto il più confortevole possibile.Durante il viaggio evitate che il vostro cane mettala testa fuori dal finestrino. Oltre a essere perico-loso, rischierete di dover curare l’otite per il restodella vostra vacanza.Il buon senso, che dovrebbe essere l’ispiratore diogni nostra azione, unito ad alcuni piccoli accorgi-menti, renderanno le vacanze insieme ai nostri ami-ci a quattro zampe un momento in cui ritemprarelo spirito e il fisico da un anno di lavoro e stress.

Il colpo di calore in auto: un killersempre in agguato

La raccomandazione più importante: evitate nelmodo più assoluto di lasciare in auto il vostroanimale, anche se con i finestrini leggermenteabbassati, anche se la giornata è nuvolosa, an-che se si tratta di una breve sosta. Il “colpo dicalore” che ne può conseguire è un eventodrammatico che può portare a morte in pochiminuti, tra atroci sofferenze. L’ipertermia e loshock ipovolemico che ne consegue possono farrisultare inutili anche le cure più tempestive.

“La civiltà di un popolo si misura da come trattagli animali.”

M. Gandhi

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consci del fatto che dovremogarantire loro per tutta la vita

attenzione e cure quando saranno necessarie.Il maltrattamento verso un animale costituisceun reato che il nostro Codice Penale punisce consanzioni che arrivano fino al carcere.Pertanto è un dovere di ogni cittadino, che siaamante o no degli animali, segnalare qualsiasimaltrattamento nei loro confronti (l’abbandonoè solo uno di questi). Sicuramente l’introduzionedi questo articolo del Codice Penale (art.544-terdel c.p.) è un segno di civiltà, ma ce ne sarà unopiù grande quando non sarà più necessario.

Se li ami non puoi abbandonarliChiudo con un argomento che mi sta molto acuore non solo come medico veterinario macome appartenente al genere umano. Infatti il pe-riodo estivo segna, purtroppo, anche l’inizio di unincubo per migliaia di animali. Mi riferisco allapiaga degli abbandoni che, anche se in decremen-to, flagella ancora il nostro Paese, che pur si vantadi essere tra i più moderni e civilizzati del globo.La presenza di un cane o di un gatto all’interno diun nucleo famigliare è una scelta, non un dovere,e come tale deve essere fatta responsabilmente, VE

TERI

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VACANZE INSIEME A LORO

Coccola i tuoi piedicon Crema Rigenerante Pelle Secca I piedi hanno un ruolo fondamentale poiché sonoresponsabili dell’equilibrio e del benessere psico-fisicodell’intero organismo. Quando le cure che riserviamoai nostri piedi sono insufficienti, questi possono ripa-garci con pelle secca, dura e spenta. Per mantenere lapelle morbida ed elastica è quindi essenziale utilizzarequotidianamente prodotti specifici, in grado di ridurrela perdita di acqua dagli strati più esterni dell’epidermi-de e fornire alla pelle le sostanze essenziali per ristabilirel’equilibrio idrolipidico. Per rispondere aquesta esigenza Dr Scholl lancia, in occa-sione de “Il mese del piede”, la nuovaCrema Rigenerante Pelle Secca, idea-le per idratare quotidianamente i piedie avere una pelle rivitalizzata, idratata,morbida e liscia al tatto fino a 24 ore.

Eumil e Imidazylaiutano i tuoi occhiI nostri occhi sono messi alla prova da molti fattori:il vento, la luce troppo violenta, il sole e il fumo. Alcunidisturbi oculari sono dovuti ad allergie e raffreddori maanche ad abitudini come il prolungato lavoro al compu-ter, dormire poco, nuotare o guidare a lungo di notte.In caso di infiammazioni è utile l’applicazione di undecongestionante con un vasocostrittore, in caso di al-lergie è utile l’applicazione di un collirio ad azione siadecongestionante sia antistaminica, mentre in caso disecchezza, affaticamento e arrossamento può essereutile un collirio a base di sostanze naturali con proprietàcalmanti e rinfrescanti. Il consulto del farmacista puòessere importante sia per la scelta del prodotto piùappropriato, sia per il consiglio di una visita specialistica

nel caso di patologiepiù gravi.

Con Reborn Lifting Corpo anti-agela tua pelle… “rinasce”È arrivata Reborn Lifting Corpo anti-age, unamorbida crema che aiuta a combattere i segni dell’in-vecchiamento e del rilassamento cutaneo. La nuovareferenza BioNike, grazie alla combinazione di uncomplesso anti-ossidante e di attivi efficaci e innova-tivi, combatte i radicali liberi - principali responsabilidel manifestarsi dei segni del tempo e dello stress cu-taneo - e contribuisce ad accelerare i processi di rin-novamento cellulare stimolando la produzione deglielementi fondamentali per la struttura della pelle. Dal-le note avvolgenti e vellutate, e con profumo esenteda allergeni, si fonde sulla pelle e si assorbe rapida-mente senza lasciare tracce di untuosità. Il risultato èun effetto ridensificante che restituisce in breve tempo

alla pelle tono, elasticità e idratazioneproprio come se… “rinascesse”.

Deodoranti Virginianacon purissimo distillato di HamamelisDai Laboratori Kelémata, i deodoranti ideali per le pellidelicate, grazie alle proprietà dell’Hamamelis Virginianache svolge un’azione protettiva e lenitiva e al pH iso-dermico. Prevengono e neutralizzano la formazione dei

cattivi odori, bloccando lealterazioni del sudore. Di-sponibili in 3 versioni:DeodoranteClassicodalladelicata azione astringente,Deodorante Verde perun’intensa sensazione difreschezza e DeodoranteAntitraspiranteche modu-la gli eccessi di traspirazionee assicura un prolungato“effetto asciutto”.

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Il Gruppo Abele è un’associazione nata a Torinonel 1965. Il suo presidente e fondatore è don LuigiCiotti. Il nostro impegno cerca da sempre di unirel’accoglienza delle persone più fragili con la di-mensione culturale e politica. Per noi “sociale”significa vicinanza a chi è in difficoltà, ma ancheuno sforzo per rimuovere tutto ciò che creaemarginazione, disuguaglianza, smarrimento.Il Gruppo Abele è articolato in diverse attività. Daiservizi a bassa soglia, alle comunità per problemidi dipendenza, spazi di ascolto e orientamentoper famiglie, progetti di aiuto alle vittime di sfrut-tamento lavorativo o sessuale e ai migranti. Ma ab-biamo anche un centro studi e ricerche, unabiblioteca aperta al pubblico, dove molti studentipossono trovare materiale per i loro studi, un ar-chivio storico, due riviste, una casa editrice e per-corsi educativi rivolti a giovani, operatori e famiglie.In via Pietro Micca 22 a Torino, si trova la libreria“La Torre di Abele”, che da due anni fa parte deipunti vendita Giunti, ma che mantiene uno strettolegame con la nostra associazione, proponendo in-contri con autori e presentazioni di libri che tratta-no i temi che ci sono piùvicini. La nostra associazio-ne porta avanti anche pro-getti di cooperazione allosviluppo in Africa e Messi-co ed è legata a un consor-zio di cooperative socialiche dà lavoro a personecon storie difficili alle spalle,perché possano avere unanuova prospettiva di vita. Il Gruppo Abeleha promosso la nascita di altre associazionie coordinamenti. Il Cnca (Coordinamentonazionale delle comunità di accoglienza) nel1982 e la Lila (Lega italiana per la lotta al-l’Aids) nel 1986. Sempre dal Gruppo Abeleha preso il via nel 1995 l’esperienza di

Libera, rete nazionale di impegno contro le mafie.Sul nostro sito internet www.gruppoabele.orgpotrete trovare notizia di tutte le nostre inizia-tive, uno spazio dedicato alle richieste di aiutoe molti approfondimenti sui temi del sociale.Ci trovate anche su Facebook e Twitter. Seguiteci!

“Non ti scordar del noi!”La raccolta fondi è una risorsa importante perconcretizzare il nostro (e il vostro) impegno per lagiustizia sociale, la dignità delle persone, la respon-sabilità verso gli altri. Cerchiamo così di dare so-stegno a persone in gravi difficoltà come i bambinie le madri sieropositivi, i tossicodipendenti, gli al-colisti, le vittime di reati e di violenze... Ma per con-tinuare a offrire aiuto, abbiamo bisogno di aiuto!“Non ti scordar del noi” è lo slogan che abbiamoscelto per comunicare il nostro concetto di solida-rietà: sostenere le persone più fragili significa “nonscordarsi” di essere un “noi”. Non è l’individuali-smo, ma la condivisione a costruire una societàpiù giusta. “Sono forse io il custode di mio fra-tello Abele?”. Come spiega anche il nome del

nostro gruppo, noi siamo con-vinti di sì. Per sostenere dignità,giustizia e diritti, puoi destinarciil tuo cinque per mille: un aiutoche non ti costa niente, devisolo ricordare il nostro codicefiscale: 800 89730016.

ASSOCIAZIONE GRUPPO ABELE

DALL’ACCOGLIENZAALL’IMPEGNOCONTRO LE MAFIE

ASSO

CIAZ

IONI

Associazione Gruppo AbeleServizi Integrati per la Disabilità Fisico-Motoria/PassepartoutSede nazionale: corso Trapani, 91b/95 − 10141 Torinotel. 0113841011; fax 0113841031e-mail: [email protected]: www.gruppoabele.org

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Coligas Fast: pronta azionecontro gonfiore e tensioni addominaliColigas Fast opercoli di Planta Medica è un integratorealimentare di valido aiuto per una pronta azione neicasi di gonfiore addominale, spesso associato afastidiose tensioni che si possono avvertire subitodopo i pasti o durante la giornata. L’innovazioneprincipale è la sinergia d’azione tra estratti liofilizzatidi Coriandolo e Zenzero che favoriscono la fisiolo-

gica eliminazione dei gas in eccesso ene prevengono la formazione. Comple-tano la formulazione: Cumino e Finoc-chio, ad azione carminativa; mucillaginiliofilizzate di Altea, dalle proprietàlenitive ed emollienti; Cicoria radice.Grazie a questa completezza d’azione,la formulazione è di valido aiuto ancheper il benessere della flora batterica.

Curasept Daycare, il collutorioper l’igiene orale di tutti i giorniNegli ultimi anni, l’utilizzo dei collutori ha conosciutoun notevole incremento. A parte i cosiddetti collutoriterapeutici, consigliati dal dentista in caso di patologiee normalmente utilizzati per brevi periodi, sempre piùpersone ricorrono a collutori da usare quotidianamente,per migliorare l’igiene e preservare la salute di denti egengive. Curasept Daycare è un collutorio esclusivoprodotto da Curaden Healthcare, che raccoglie tutti ibenefici clinicamente dimostrati degli oli essenziali, macon un’attenzione in più al benessere e alla sicurezzaanche in caso di utilizzo prolungato. Infatti, nelle formu-lazioni di Curasept Daycare sonostati eliminati i componenti che hannodestato allarmismo nella comunitàscientifica, in particolare l’alcool etilicoe i detergenti schiumogeni.

Gambe stanche e pesanti?C’è Antistax Massage CreamLavori sedentari o che costringono a stare troppo inpiedi, caldo e alimentazione scorretta possono influiresulla salute delle gambe. Quando compaiono sintomicome pesantezza e stanchezza, accompagnati ancheda secchezza e disidratazione della pelle, spesso ven-gono sottovalutati, invece di essere affrontati adegua-tamente. Per questo Antistax, lo specialista dellegambe, ha studiato la prima crema specifica per ilmassaggio delle gambe. È Antistax Massage Cream,

che unisce gli estratti di foglie di vite rossaper la microcircolazione a Pantenolo, Oliodi Jojoba, Burro di Karité e antiossidantiche nutrono, idratano e rigenerano lapelle. Così Antistax Massage Creamaiuta a ridonare alle gambe una sensazionedi benessere e leggerezza.

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CanestenUnidieper combatte le micosiI funghi possono causare infezioni micotiche superficialiche interessano cute, annessi cutanei e mucose.Le tigne sono le infezioni micotiche superficialipiù contagiose e si classificano in base alla sedecutanea colpita. Tra queste, la Tinea pedis è la piùcomune micosi nell’uomo. Il problema è più fre-quente in chi pratica regolarmente attività sportivaindossando calzature non traspiranti e con azioneocclusiva. Si manifesta con desquamazione o ma-cerazione della pelle, arrossamento, prurito e cat-tivo odore. Quando i sintomi sono più marcati èpossibile che all’infezione primaria si sovrappon-gano infezioni da candida e/o batteri. CanestenUnidie combatte le micosi con una sola applica-zione al giorno grazie al triplice effetto contro funghi,batteri e infiammazione.

MG.K VIS: una fonte di energia,una risorsa per l’organismoStanchezza, spossatezza e irritabilità sono fastidi tipicidei nostri giorni. Spesso, per di più, anche la nottefatichiamo a riposare e a recuperare a causa di fastidiosicrampi che ci costringono a dolorosi risvegli. Semprepiù studi scientifici sostengono che questi disturbi han-no come causa la carenza di Magnesio, un sale mine-rale fondamentale per la nostra salute e definito dagliesperti “il sale della vita”. Studiato per combattere af-faticamento e stress è MG.K VIS, l’idrosalino-energeti-co ricco di Magnesio con Potassio e Creatina (prontaenergia), in bustine monodose per una gradevole be-vanda al gusto arancia. Per chi pratica sport e necessitadi un surplus di energia ci sono MG.K VIS Full Sport,isotonico-energetico ricco di zuccheri, aminoacidi e

vitamine, e Creatin Vis, tavolettedi Creatina “pronta energia”.

La nuova generazione di solariLichtena® SoleDall’unione dell’avanzata ricerca farmaceutica Giulianie della ricerca dermatologica Lichtena® nasce Lichtena®

Sole, una nuova generazione di solari, per pelli sen-sibili e irritabili, che non solo offre la protezione dairaggi UV ma in più contribuisce ad aumentare lacapacità di adattamento al sole della pelle, atti-vando i suoi meccanismi naturali di difesa contro idanni solari. I solari Lichtena®, infatti, offrono una ri-

voluzionaria protezione attiva grazie a SunAdaptive, principio attivo brevettato (brevettodepositato) che ha dimostrato di aumentare le di-fese al sole attivando le prime risposte di adatta-mento della pelle. Lichtena® Sole aggiunge duenuove referenze alla sua gamma di prodotti solari,lo spray SPF 50+ e lo spray SPF 30, percoprire così tutte le esigenze dei consumatori.

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