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“La competenza e la disponibilità dei consulenti Dell si sono rivelate vincenti già dalla fase di realizzazione del progetto, poi la collaborazione si è dimostrata ancor più strategica.” Fabio Inches IT Manager di Panini Dematerializzazione dei documenti, una grande sfida IT. L’Azienda Fondata nel 1945 a Torino, Panini ha da sempre fornito ai propri clienti gli strumenti adeguati per sfruttare i cambiamenti del mercato nell’elaborazione dei pagamenti. L’azienda offre soluzioni di acquisizione assegni che aiutano i clienti a realizzare appieno i vantaggi e le opportunità resi possibili dalla trasformazione digitale dell’assegno cartaceo. Panini offre soluzioni scalabili, con una gamma che spazia dall’acquisizione degli assegni allo sportello, alle applicazioni di back- office, fino al deposito da remoto presso le sedi delle aziende (RDC – Remote Deposit Capture), Cash Vault, sostituzione dei microfilm ed elaborazione delle rimesse. Da sempre strettamente legata al mondo bancario, vista la crescente tendenza verso la dematerializzazione dei documenti, Panini ha nel tempo esteso il proprio raggio d’azione, andando man mano a coprire mercati differenti, come ad esempio la Pubblica Amministrazione. Le banche restano comunque il mercato di riferimento dell’azienda, presente in otto tra le dieci realtà finanziarie più importanti al mondo. A livello geografico, primo mercato di Panini sono attualmente gli Stati Uniti, dove è stata aperta una sede commerciale. Complessivamente, l’azienda conta oggi su circa 100 addetti e dispone di due siti produttivi, situati a Torino e in Cina. La sfida Da tempo le tecnologie Dell sono presenti in azienda, a supporto delle infrastrutture di produzione e di sviluppo. A partire dal 2008, allo scopo di rendere più efficiente l’infrastruttura IT di supporto al business, l’azienda ha deciso di avviare un progetto di virtualizzazione per poter fornire servizi più flessibili e puntuali ai team di lavoro. “La scelta di passare al virtuale è stata strategica, con l’obiettivo di ottimizzare l’infrastruttura e renderla in grado di affrontare le nuove sfide di un mercato in continua evoluzione”, spiega Fabio Inches, IT Manager di Panini. “Abbiamo effettuato dei benchmark interni, prendendo in esame le proposte dei più importanti fornitori IT tra cui Dell, che già conoscevamo e che era ben presente in azienda. La loro offerta ci ha convinto, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche e soprattutto dall’approccio da loro adottato”. Azienda: Panini Settore: Gestione documentale Fondata: 1945 Dipendenti: 100 circa Website: www.panini.com

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“La competenza e la disponibilità dei consulenti Dell si sono rivelate vincenti già dalla fase di realizzazione del progetto, poi la collaborazione si è dimostrata ancor più strategica.”

Fabio InchesIT Manager di Panini

Dematerializzazione dei documenti, una grande sfida IT.

L’Azienda Fondata nel 1945 a Torino, Panini ha da sempre fornito ai propri clienti gli strumenti adeguati per sfruttare i cambiamenti del mercato nell’elaborazione dei pagamenti. L’azienda offre soluzioni di acquisizione assegni che aiutano i clienti a realizzare appieno i vantaggi e le opportunità resi possibili dalla trasformazione digitale dell’assegno cartaceo. Panini offre soluzioni scalabili, con una gamma che spazia dall’acquisizione degli assegni allo sportello, alle applicazioni di back- office, fino al deposito da remoto presso le sedi delle aziende (RDC – Remote Deposit Capture), Cash Vault, sostituzione dei microfilm ed elaborazione delle rimesse.

Da sempre strettamente legata al mondo bancario, vista la crescente tendenza verso la dematerializzazione dei documenti, Panini ha nel tempo esteso il proprio raggio d’azione, andando man mano a coprire mercati differenti, come ad esempio la Pubblica Amministrazione. Le banche restano comunque il mercato di riferimento dell’azienda, presente in otto tra le dieci realtà finanziarie più importanti al mondo. A livello geografico, primo mercato di Panini sono attualmente gli Stati Uniti, dove è stata aperta una sede commerciale. Complessivamente, l’azienda conta oggi su circa 100 addetti e dispone di due siti produttivi, situati a Torino e in Cina.

La sfidaDa tempo le tecnologie Dell sono presenti in azienda, a supporto delle infrastrutture di produzione e di sviluppo. A partire dal 2008, allo scopo di rendere più efficiente l’infrastruttura IT di supporto al business, l’azienda ha deciso di avviare un progetto di virtualizzazione per poter fornire servizi più flessibili e puntuali ai team di lavoro.

“La scelta di passare al virtuale è stata strategica, con l’obiettivo di ottimizzare l’infrastruttura e renderla in grado di affrontare le nuove sfide di un mercato in continua evoluzione”, spiega Fabio Inches, IT Manager di Panini. “Abbiamo effettuato dei benchmark interni, prendendo in esame le proposte dei più importanti fornitori IT tra cui Dell, che già conoscevamo e che era ben presente in azienda. La loro offerta ci ha convinto, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche e soprattutto dall’approccio da loro adottato”.

Azienda: PaniniSettore: Gestione documentaleFondata: 1945Dipendenti: 100 circaWebsite: www.panini.com

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La soluzioneGli specialisti di Dell si sono infatti resi assolutamente disponibili, con presentazioni tecnologiche e dimostrazioni on-site, che hanno permesso a Panini di avere ben chiari i vantaggi reali e potenziali di questo tipo di progetto. E’ stato preparato un piano graduale di virtualizzazione, che ha tenuto conto di tutte le esigenze di Panini ed ha consentito all’azienda di trasformare di fatto il data center in una struttura quasi completamente virtuale. Nel giro di tre anni, l’infrastruttura IT aziendale è stata completamente rivoluzionata: allo stato attuale, dieci server fisici basati su tecnologia Intel Xeon ospitano tutte le applicazioni virtuali che permettono all’azienda di operare, con grandi benefici a livello di efficienza, disponibilità e prestazioni.

“I vantaggi che la virtualizzazione ci ha offerto sono stati molteplici, a cominciare da una sensibile riduzione dei costi legati all’alimentazione ed alla manutenzione, fino al raggiungimento di una flessibilità impossibile da ottenere con un data center di tipo tradizionale”, aggiunge Fabio Inches. “Dal punto di vista tecnologico possiamo affermare che la scelta di Dell si è rivelata assolutamente vincente”.

I vantaggiGià in fase di progettazione si è creata una stretta partnership tra i due team, impegnati nella realizzazione di un obiettivo comune. Man mano che il progetto di virtualizzazione prendeva forma poi, questa collaborazione si è fatta via via più efficace, con una continua revisione ed ottimizzazione dell’infrastruttura ottenuta, allo scopo di renderla sempre più aderente agli obiettivi iniziali di Panini.

“Fondamentale in questa fase si è rivelato il ruolo dei consulenti Dell, che ci hanno guidato in questo progetto, illustrandoci man mano le possibili evoluzioni ed i relativi vantaggi”, continua Fabio Inches. “Il rapporto con Dell è stato quasi quotidiano, e non si è esaurito con la messa in produzione del progetto. Anzi, possiamo dire che da questo momento in avanti, è partita una vera e propria partnership, che ha visto i due team costantemente impegnati verso il raggiungimento dei comuni obiettivi di business”.

Panini ha infatti siglato un contratto di supporto globale con Dell, che permette ai rappresentanti aziendali di accedere ai servizi Dell ovunque si trovino nel mondo, con garanzia di intervento on-site in tempi estremamente ridotti. L’accordo sottolinea ulteriormente l’importanza per Panini di questa collaborazione, che i servizi avanzati offerti da Dell estendono ben oltre la sfera puramente tecnologica.

“Se la competenza e disponibilità dei consulenti Dell si sono rivelate vincenti già nella fase di realizzazione del progetto, la costante collaborazione che si è instaurata in seguito si è mostrata ancor più strategica”, spiega ancora Fabio Inches. “Per noi, poter contare su personale tecnico qualificato, in grado di rispondere direttamente ai nostri quesiti o di dirottarci in tempo reale a un riferimento più specifico, rappresenta un livello di fiducia che oggettivamente non ha prezzo”.

Il futuroGli ottimi risultati ottenuti in questo primo processo di virtualizzazione dei server stanno spingendo Panini a valutarne una possibile estensione anche ai client aziendali. Il progetto è attualmente allo studio e potrebbe partire tra il 2011 ed il 2012.Intanto l’azienda sta facendo evolvere i servizi che riceve da Dell, con l’estensione alla modalità Pro-Support, che prevede una collaborazione ancor più stretta e la risoluzione di eventuali problemi con tempistiche ancor più ridotte e modalità avanzate. In ottica aziendale, questo rappresenta per Panini un ulteriore e significativo valore aggiunto, amplificato dalla competenza ed affidabilità del personale specializzato Dell.

“Prevediamo che questo passaggio ad un livello superiore di servizio offra vantaggi ancora superiori alla nostra azienda, con la possibilità di poter fare ricorso a strutture qualificate e competenti ovunque nel mondo, e la garanzia di tempi di intervento estremamente brevi”, conclude Fabio Inches. “Per noi Dell è un partner importante, e siamo soddisfatti di vedere quanto questo atteggiamento sia ricambiato dall’azienda, che ci mette sempre a disposizione risorse e consulenza adeguate alle nostre necessità”.