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Difficoltà lavorative, equipollenza dei titoli e accesso alla scuole di
specializzazione
Fabio Naro Consiglio Universitario Nazionale
Roma, 27 novembre 2013 Aula Magna Università degli Studi Roma 3
ISTAT occupabilità indipententemente dal tipo di
laurea
• Dopo un anno dal conseguimento del titolo, le persone che si sono laureate nel 2007 in corsi specialistici biennali sono occupate nel 67,5% dei casi; quattro anni dopo il titolo, ossia nel 2011, gli occupati salgono all'82,1%. La situazione a un anno dalla laurea peggiora tra quanti, conseguita la laurea triennale nel 2007, hanno portato a termine il biennio specialistico nel 2010: a essere occupato nel 2011 è solo il 58,2.
ISTAT occupabilità per i laureati in biologia
• Le situazioni più critiche sono quelle relative ai laureati nei corsi afferenti alle classi triennali di scienze biologiche, scienze della terra, lettere e filosofia (con tassi di disoccupazione superiori al 40%). Le difficoltà dei corsi dei gruppi geo-‐biologico e letterario si riscontrano anche per i laureati del biennio specialistico;
• Nel 2011 lavorava il 71,5% dei laureati in biologia che hanno conseguito il titolo nel 2007, mentre era in cerca di lavoro il 15,2%. Rispetto all'edizione precedente dell'indagine (sui laureati del 2004), si riduce la quota degli occupati (era il 73,2% nel 2007) e cresce quella delle persone in cerca di lavoro (13,5%);
ALMA LAUREA XV indagine 2013 1 anno dalla laurea L-‐6
• Laureati: 25% uomini e 75% donne; • 85% continuano gli studi perché il 74% pensa che aiuti a
trovare lavoro e il 71% di quelli che continuano non lavorano;
• 31% lavora ma solo il 34% ha trovato lavoro dopo la laurea di cui il 18% ha un lavoro stabile mentre il 70% part time;
• Guadagno medio 585 euro; • Solo il 13% ha notato un miglioramento con la laurea.
ALMA LAUREA XV indagine 2013 1 anno dalla laurea LM-‐6
• Laureati: 25% uomini e 75% donne;
• Età media alla laurea 26.8 anni;
• Voto medio di laurea 109,9.
ALMA LAUREA XV indagine 2013
• Attività di formazione dalla laurea
1° anno 3° anno 5° anno
69% 83% 89%
Do*orandi Specializzandi
1°anno 3° anno 5°anno 1°anno 3° anno 5°anno
19% 33% 40% 4.4% 9.5% 16%
ALMA LAUREA XV indagine 2013 • Quanti lavorano dalla laurea
• Tra questi
1° anno 3° anno 5° anno
36.8% 49.9% 58.5%
42% ♂ 35% ♀ 49% ♂ 45% ♀ 59% ♂ 58% ♀
Lavora prima della laurea Lavora dopo la laurea
40% 60%
ALMA LAUREA XV indagine 2013 • Tra chi lavora ha un lavoro stabile
• Tra chi lavora ha un lavoro part-‐time
1° anno 3° anno 5° anno
25% 47% 45%
1° anno 3° anno 5° anno
45% 28% 27%
ALMA LAUREA XV indagine 2013 • Guadagno medio di chi lavora
• Trova che la laurea dia un miglioramento
1° anno 3° anno 5° anno
800 € 1000 € 1150 €
1° anno 3° anno 5° anno
25% 34.4% 37.5%
Fonte Unioncamere Excelsior Gli sbocchi professionali dei laureati italiani 2012
La formazione postlaurea
• Dottorato • Le scuole di specializzazione
Tavolo sulle specializzazioni mediche • Presidente Andrea Lenzi • Ar=cola= su – accesso unico nazionale – esame di stato abilitante – MD-‐PhD
• Documento – sulla distribuzione delle scuole di specializzazione – esame finale nazionale – specializzandi non medici in scuole di specializzazione in cui sono presen= anche i medici
Accesso all’ordine dei biologi Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,
n.328 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 agosto 2001 n.190 -‐
Supplemento Ordinario n.212/L
Corsi di laurea in biologia e biotecnologie
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
L-‐13 Scienze Biologiche
L-‐2 Biotecnologie
Triennale Magistrale
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
LM-‐6 Biologia
LM-‐7 / LM-‐8 /LM-‐9 Biotecnologie
N° corsi
N° corsi
Ottobre 2009: la FIBio fa richiesta ufficiale al MIUR di equipollenza tra le Lauree in Biotecnologie e quella in Biologia.
Gennaio 2010: Il CUN con prot. 1717/1759 prende atto e concorda sull’equiparazione del laureato
specialista o magistrale in biotecnologie ed il biologo laureato specialistico o magistrale in scienze biologiche per quel che riguarda la richiesta della specializzazione per l’esercizio della professione di
analista e ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici.
Settembre 2010: il CUN convoca in audizione le parti interessate
Gennaio 2011: Il CUN esprime parere favorevole all’equipollenza tra le classi di laurea 9/S - ora LM-9, limitatamente ai concorsi pubblici in ambito medico-sanitario qualora il soggetto richiedente abbia
conseguito complessivamente, nella sua carriera universitaria (lauree e lauree magistrali): 1) almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari da BIO/01 a BIO/19;
2) un minimo di 24 CFU in almeno conseguiti in almeno quattro dei seguenti settori BIO/09, BIO/12, BIO/14, BIO/16, MED/04, MED/07, MED/42.
I CFU acquisiti al punto due possono essere compresi tra quelli previsti al punto.
Giugno 2011: Il Decreto Interministeriale viene firmato di concerto con il Ministero per la Pubblica Ammnistrazione e l’Innovazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre 2011 n. 283
LM-9 Biotecnologie Mediche, Farmaceutiche, Veterinarie
Giugno 2011: ichiesta di equipollenza tra la laurea 7/S e quella 6/s ai fini dei ai fini dell’accesso ai concorsi pubblici in ambito medico-‐sanitario.
Settembre 2011: il CUN, con nota prot 1174 inviata al MIUR il 30/09/2011, esprime parere favorevole
all’equipollenza tra 7/S e 6/s a qualora il soggetto richiedente abbia conseguito complessivamente, nella sua carriera universitaria (lauree e lauree magistrali):
1) almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari da BIO/01 a BIO/19; 2) un minimo di 24 CFU in almeno conseguiti nei seguenti settori BIO/10, BIO/11 BIO/09, BIO/18, MED/04,
MED/42. I CFU acquisiti al punto due possono essere compresi tra quelli previsti al punto 1.
Novembre 2011 il Ministro del MIUR (Gelmini) ed il ministro della funzione pubblica (Brunetta) hanno firmato, con prot. n. 3758/2011, il decreto interministeriale di equipollenza delle lauree specialistiche/magistrali delle classi 7/S Biotecnologie agrarie -‐ LM-‐7 Biotecnologie agrarie alle lauree specialistiche/
magistrali delle classi 6/S Biologia -‐ LM-‐6 Biologia, denominato DM 11 novembre 2011 , che viene pubblicato in gazzetta il 7 aprile 2012
LM-‐7 Biotecnologie agrarie Maggio 2009 -‐Luglio 2010: I pareri del CUN (prot. S002/09; prot.n. 1076 del 07/07/2010), facenti seguito ad altrettante richieste fatte dalla F.I.BIo, favorevoli all’ammissione alla scuola di specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dei laureati in possesso di laurea specialistica in Biotecnologie agrarie (Classe 7/S – DM 509/99) e dei laureati in possesso di laurea magistrale in Biotecnologie agrarie (Classe LM-‐7 -‐ DM 270/04).
LM-‐8 Biotecnologie industriali Ottobre 2012 il CUN, con nota prot 1275 esprime parere favorevole per l’equipollenza per quanto riguarda le classi di laurea 8/S -‐ ora LM-‐8, limitatamente ai concorsi pubblici in ambito medico-‐sanitario, ritiene possibile l’equipollenza alla LM 6 già 6/S qualora il soggetto richiedente abbia
conseguito complessivamente, nella sua carriera universitaria (lauree e lauree magistrali):
1) almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari da BIO/01 a BIO/19; 2) un minimo di 18 CFU conseguiti nei settori da BIO/01 a BIO/07;
3) almeno 12 CFU a scelta tra BIO/16; BIO/17; MED/04; MED/42; MED/49
I CFU acquisiti al punto 2 e 3 possono essere compresi tra quelli previsti al punto 1.
GazzeJa n. 145 del 22 giugno 2013
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 15 gennaio 2013
Equipollenza delle lauree specialis=che/magistrali delle classi 8/S Biotecnologie industriali -‐ LM-‐8 Biotecnologie industriali, alle lauree specialis=che/magistrali delle classi 6/S
Biologia -‐ LM-‐6 Biologia, ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici in ambito medico-‐sanitario.
Cosa devono fare i corsi di laurea per vincere la sfida dell’occupazione?
• Non si può pensare che si vinca creando delle aree protette dal punto di vista legislativo:
– maggiore attenzione alle normative – maggiore aderenza a ciò che richiede il mercato del lavoro
– una migliore certificazione delle competenze in uscita – uno sforzo per capire in anticipo quali saranno le nuove professioni
– investire nel life long learning per un nuovo orientamento dei biologi
Un esempio: idoneità della persona qualifica, art 52 comma a D.L. 24 aprile 2006, n 219
• 3. L'AIFA riconosce l'idoneita' della persona qualificata che possiede i seguenti requisiti:
a) e' in possesso del diploma di laurea di cui alla legge 19 novembre 1990, n. 341, o di laurea specialistica di cui al decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, o di laurea magistrale di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, in una delle seguenti discipline o in uno dei settori scientifico-‐disciplinari alle cui declaratorie le discipline medesime fanno riferimento: chimica e tecnologia farmaceutiche, farmacia, chimica, chimica industriale, scienze biologiche, medicina e chirurgia, medicina veterinaria; la formazione a livello universitario deve comprendere gli insegnamenti teorici e pratici delle seguenti discipline di base e il superamento dei relativi esami: fisica sperimentale, chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica analitica, chimica farmaceutica, compresa l'analisi dei medicinali, biochimica generale e applicata, fisiologia, microbiologia, farmacologia, tecnologia farmaceutica, tossicologia, farmacognosia;
Il mercato del lavoro
• I paesi europei che hanno il più elevato livello di lavori temporanei: Olanda, Spagna, Germania, Italia;
• L’Italia è tra i paesi europei con il più alto livello di formazione aziendale.
Le nuove professioni
• Cercare le nicchie dove le nuove figura si vanno formando e creare corsi di studio ad hoc:
– Counseling – La comunicazione