disabilità e visibilità. tra nascondimento, disvelamento ...° lezione_disabilità e... · las...
TRANSCRIPT
Disabilità e visibilità. Tra nascondimento,
disvelamento ed esposizione
Serenella Besio
13 febbraio 2019
Come cogliere la visibilità?
Esiste una «progressione» nelle rappresentazioni della disabilità?
Perché visibilità e disabilità?
Tra visibilità e rivelazione: disabilità come status dominante
(Barnartt, 2001)
Rivelazione
Visibilità
sì no
sì Disabilità status dominante
Situazione conflittuale fra persona e società
no Disabilità status dominante
Disabilità non status dominante
Tesi di questo lavoro
• Visibilità e rivelazione del danno/menomazione hanno un indubbio impatto sullo status (reale/percepito) della persona con disabilità
• Esso è però culturalmente correlato, non solo con le idee prevalenti (o dominanti) del periodo storico…
• … ma anche con le reazioni a queste idee, o meglio con le reazioni alla percezione o interpretazione di queste idee: spesso, a loro volta, idee sotterranee, che possono finire per emergere, o per ripresentarsi
Queste idee riguardano
• Il tema della disabilità e del suo ruolo nella società
• Il tema estetico (bellezza, armonia, meraviglia, stupore, …)
•Siebers (2006): la disabilità non è mai stata esclusa dalla storia estetica dell’uomo, anzi traccia la linea di demarcazione fra buona e cattiva arte
Il corpo nella lettura culturale della disabilità• Eliminato
• Nascosto
• Riprodotto
• Celato
• Esposto
• Rifiutato
• Proclamato e imposto
• Rivelato
• Rappresentato
Il corpo nella lettura culturale della disabilità
• Eliminato in quanto simbolo di disarmonia, di errore, o di bisogno
Hieronymus Bosch,La nave dei folli,
1489-1490
Anche tu farai carico di questo fardello! Una persona affetta da disturbi ereditari costa in media 50.000 Reichsmark prima di raggiungere i 60 anni di età
Disabili in un lagerAktion T4
Il corpo nella lettura culturale della disabilità
• Eliminato in quanto simbolo di disarmonia, di errore, o di bisogno
• Nascosto in quanto simbolo di vergogna, o per paura
Casa del Cottolengo, TorinoVeglia funebre di sordomute per Pio XII
1958
Il corpo nella lettura culturale della disabilità
• Eliminato in quanto simbolo di disarmonia, di errore, o di bisogno
• Nascosto in quanto simbolo di vergogna, o per paura
• Esposto come oggetto di studio o di curiosità
GiottoStultitia
1306
Mazzi Visconti-SforzaIl folle
1405-1406
Franz Xaver MesserschmidtTeste di carattere
1780 circa
Diego VelàsquezLas Meninas
1656
Diego VelàsquezNano con cane
1640-1645
Agnolo BronzinoIl nano Morgante
1552
Un mostro grazioso e belloAnton Francesco Grazzini (detto Il Lasca) (1503-1584)
Giacomo Ceruti, il PitocchettoIl nano
1720 circa
Giacomo Ceruti, il PitocchettoL’incontro nel bosco
1720 circa
Il corpo nella lettura culturale della disabilità
• Eliminato in quanto simbolo di disarmonia, di errore, o di bisogno
• Nascosto in quanto simbolo di vergogna, o per paura
• Esposto come oggetto di studio o di curiosità
• Esposto come argomento suscitatore di pietà, o di raccapriccio
MasaccioSan Pietro risana gli infermi (partic.)
1424-1428
Pieter Bruegel il VecchioGli storpi
1568
O storpi, che i vostri affari possano prosperare