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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
CLASSE 5ᵃ AS
2016-17
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
1
SOMMARIO
Il corso serale pag. 3
Composizione del Consiglio di Classe pag. 5
Il profilo professionale pag. 6
Presentazione della classe Elenco dei candidati pag. 7 Presentazione della classe pag. 8 Progetto educativo e didattico pag. 10 Obiettivi educativi generali Obiettivi trasversali Obiettivi didattici specifici Metodologie Mezzi e strumenti Attività interdisciplinari Attività di recupero Progetti, attività integrative (culturali e professionalizzanti) e visite di istruzione Modalità di verifica Strumenti e criteri di valutazione Strumenti e criteri di valutazione pag. 13 Valutazione del comportamento Valutazione delle prove scritte Valutazione delle prove orali Criteri di attribuzione del credito scolastico pag. 19 Programmi pag. 20 Italiano Storia Matematica Tecniche professionali dei servizi commerciali Lingua inglese Lingua francese Diritto ed Economia Tecniche della comunicazione Relazioni pag. 35 Italiano Storia Matematica Tecniche professionali dei servizi commerciali Lingua inglese Lingua francese Diritto ed Economia Tecniche della comunicazione
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Simulazioni Prove d’esame pag.68 Prima simulazione Terza prova Francese pag. 69 Inglese pag. 71 Diritto ed Economia pag. 73 Tecniche della Comunicazione pag. 75 Seconda simulazione Terza prova Francese pag. 76 Inglese pag. 78 Diritto ed Economia pag. 80 Matematica pag. 82 Griglie di valutazione delle prove d’esame pag. 83 Analisi di un testo Saggio breve Articolo di giornale Tema storico Tema di attualità Seconda prova Terza prova Colloquio
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IL CORSO SERALE DEL NOSTRO ISTITUTO
Utenza
Il corso serale è dedicato ad adulti che hanno raggiunto la maggiore età o a studenti che hanno compiuto il
sedicesimo anno di età che hanno quindi assolto l’obbligo scolastico, ma non ancora quello formativo e che
per validi motivi sono impossibilitati a proseguire gli studi nel percorso diurno.
Tipicamente nel nostro Istituto la maggior parte degli iscritti sono studenti lavoratori che riprendono un
percorso scolastico interrotto o studenti che avendo avuto un percorso accidentato in un corso diurno,
provano, dopo aver constatato l’importanza del possesso di un titolo di studio, a concludere il percorso in
un ambiente adulto che li richiama maggiormente all’impegno e ad un comportamento responsabile. Sono
invece pochi i casi degli allievi minorenni.
Proprio in virtù di questa specifica utenza i consigli di classe, valutato ogni singolo percorso, mirano
maggiormente ad obiettivi educativi e formativi e adottano strategie educative e didattiche che mirano alla
lotta contro la dispersione scolastica.
Il percorso
Di norma il percorso ha una durata quadriennale articolata in tre periodi didattici:
• Il Primo periodo, di durata annuale, mira al conseguimento delle conosce, abilità e competenze del
primo biennio individuate dalle linee guida degli istituti professionali;
• Il Secondo periodo, di durata biennale mira al conseguimento delle conoscenze, abilità e
competenze del secondo biennio;
• Il terzo periodo di durata annuale, invece alle conoscenze, abilità e competenze individuate per il
quinto anno dalle linee guida.
Gli esami di idoneità
Fermo restando che in presenza di richieste numericamente sufficienti, il percorso debba essere attivato
dal primo periodo didattico, nel caso di adulti che richiedono l’iscrizione ad un primo periodo didattico , che
non risulta attivo in organico, l’Istituto permette di frequentare attività di ampliamento dell’offerta
formativa, attivando delle misure di sistema e specifici interventi (ai sensi all’art. 3, comma 4 del DPR
263/12) utili a consentire il proseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico.
Nello specifico nell’anno 2013/14 in questo istituto non fu raggiunto un numero sufficiente di iscritti per
consentire l’attivazione in organico del primo periodo didattico, quindi, alcuni studenti oggi candidati
all’esame di Stato, dopo una fase di accoglienza e un apposito piano di studi individualizzato, sono stati
ammessi a seguito del superamento di specifici esami di idoneità, al secondo periodo didattico. Tali
idoneità svolte sia in forma scritta sia in orale hanno valutato il possesso dei requisiti di accesso al livello
superiore.
Inoltre, lo strumento degli esami di idoneità è utilizzato per quegli studenti che avendo un buon numero di
crediti riconosciuti, possono accedere al periodo successivo integrando una parte delle competenze
necessarie. Anche in questo caso, il consiglio di classe ed ogni docente predispone, in accordo con lo
studente, un piano di studio mirato al recupero delle competenze che risultano mancanti. Dopo un periodo
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di studio e di recupero, il candidato affronta un esame scritto ed orale che, se superato, consente il
prosieguo degli studi.
Il riconoscimento dei crediti e il patto formativo.
Per ogni studente, al momento dell’iscrizione, segue una fase di accoglienza e di valutazione del percorso
pregresso. Tale valutazione mira all’accertamento delle competenze che l’iscritto possiede, per poterlo
inserire nel livello didattico appropriato e per stilare un “PATTO FORMATIVO INDIVIDUALIZZATO” che
indichi i tempi e il percorso necessario al raggiungimento del complesso delle competenze richiesto dal
profilo in uscita, al termine del percorso di studio.
Tale accertamento mira a riconoscere tre tipologie di crediti, ai sensi del citato DPR 263/12:
• CREDITI FORMALI acquisiti presso istituzioni scolastiche o percorsi universitari
• CREDITI NON FORMALI acquisiti presso qualsiasi ente che persegue scopi educativi e formativi
(come volontariato, servizio civile nazionale, contratti di apprendistato ecc.)
• CREDITI INFORMALI acquisiti in qualsiasi situazione non formale nell’arco di tutta la vita (es.
acquisizione di competenze linguistiche durante un periodo di vita all’estero ecc.)
Il patto formativo che ne consegue indica con esattezza il monte ore totale che lo studente è in obbligo di
frequentare e le discipline o moduli della disciplina esonerati dalla frequenza e dalla valutazione.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE: VAS INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI opzione AZIENDALE
Dirigente scolastico: Rachele Scandella
DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO DOCENTE (NOME E COGNOME)
FIRMA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
ALICE GHEZZO
STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ALICE GHEZZO
MATEMATICA ALBERTO FARCI
FRANCESE RAFFAELLA GRANA
INGLESE ANTONIO DAINESE
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
MIRCO BUFFOLO
DIRITTO ED ECONOMIA FEDERICO SEPE
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
CLAUDIA RAMBUSCHI
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IL PROFILO PROFESSIONALE
Tecnico dei SERVIZI COMMERCIALI
Il tecnico della gestione aziendale deve possedere competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi
formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logico- espressive che gli
consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale. Deve essere in grado di
individuare problemi, controllare situazioni complesse, percepire la necessità di autoaggiornamento anche
nell’ottica di affrontare il nuovo in modo interattivo. Può operare in aziende di varia natura e dimensioni in
ambito di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale; può collaborare
alla gestione contabile aziendale anche attraverso l’impiego dello strumento informatico e alla
programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficiente. Deve essere in grado di
dialogare con i soggetti posti ai vari livelli gerarchici e sapersi rapportare all’ambiente specifico aziendale e
a quello esterno. È in grado di muoversi in ambito non solo nazionale, ma anche internazionale grazie alla
conoscenza di due lingue straniere.
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ELENCO DEI CANDIDATI
OMISSIS
Nr. Cognome Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
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PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
OMISSIS
COMPOSIZIONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
TABELLA A
STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
OMISSIS
CLASSE TOTALE ISCRITTI PROMOSSI NON PROMOSSI
TERZA
QUARTA
QUINTA
TABELLA B
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VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
DISCIPLINE A. S. 2014-2015 CLASSE III AS A. S. 2015-2016 CLASSE IV AS A. S. 2016-2017 CLASSE V AS
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
MARTINO ORO GOFFREDO PERIS/BIANCA
PERSECHINO
ALICE GHEZZO
STORIA CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
MARTINO ORO GOFFREDO PERIS/BIANCA
PERSECHINO
ALICE GHEZZO
LINGUA INGLESE ARIANNA SCARPA ELISA BORDIN/MARIATERESA
BRAGA
ANTONIO DAINESE
LINGUA FRANCESE RAFFAELLA GRANA RAFFAELLA GRANA RAFFAELLA GRANA
DIRITTO ED ECONOMIA GIUSEPPE CECCARELLI GIUSEPPE CECCARELLI FEDERICO SEPE
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
CATERINA BARACCO CATERINA BARACCO MIRCO BUFFOLO
MATEMATICA SPERANZA BONAIUTO SPERANZA BONAIUTO ALBERTO FARCI
LAB. DI INFORMATICA ROBERTO VERì ROBERTO VERì
TECNICHE DELLA
COMUNICAZIONE
DANIELA MASO MARCO ALESSANDRELLI
MONTENOVO
CLAUDIA RAMBUSCHI
INFORMATICA E
LABORATORIO
DANIELE CELESTINO MIUCCI
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PROGETTO EDUCATIVO E DIDATTICO
Dalle relazioni disciplinari dei singoli docenti si evincono gli obiettivi generali e specifici concordati dal consiglio
di Classe a inizio d’anno e globalmente raggiunti, in riferimento alle linee essenziali del P.O.F. d’Istituto.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
▪ la motivazione a migliorare e a partecipare alle attività con curiosità e interesse così da sviluppare le potenzialità individuali;
▪ la capacità di fissare degli obiettivi personali e di gruppo e di perseguirli con costanza;
▪ la consapevolezza ed il rispetto delle regole comuni, la capacità di autocontrollo, finalizzati ad ottimizzare le relazioni con il gruppo classe, i docenti, l’Istituzione scolastica;
▪ la capacità di socializzare, di confrontarsi democraticamente e di rispettare le opinioni altrui
OBIETTIVI TRASVERSALI
Consolidare la capacità di: - parlare, scrivere, comunicare - comprensione delle consegne, dei compiti, dei testi; - comprensione testuale, osservazione, di analisi e di sintesi; - applicare le conoscenze disciplinari; - eseguire i compiti pratici assegnati; - prendere appunti e ordinarli e dunque consolidare un metodo - affrontare argomenti e situazioni problematiche, applicando strategie personali
al fine di raggiungere soluzioni anche innovative e flessibili
Acquisire l’abitudine:
- alla collaborazione e al lavoro di gruppo; - all’ascolto e al confronto; - al lavoro autonomo e flessibile;
- al rispetto di impegni e scadenze;
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Il Consiglio di Classe si è orientato verso il conseguimento di quelle conoscenze e competenze indicate dal
profilo professionale precedentemente delineato. Gli obiettivi specifici delle singole discipline qui riportate,
sono dettagliati all’interno delle relazioni individuali dei docenti della classe:
Imparare a studiare la matematica e a prendere consapevolezza della natura delle proprie difficoltà nella disciplina. Saper cogliere nella lettura dei testi delle diverse discipline le informazioni essenziali al
raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Sapere esporre i diversi contenuti disciplinari con sufficiente chiarezza. • Produrre testi scritti pertinenti e comprensibili.
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• Rafforzare la competenza linguistica (sia in lingua italiana sia in quella straniera), ampliando le conoscenze lessicali in relazione ai contenuti. • Rafforzare le competenze comunicative, ricettive e produttive. • Sapere utilizzare le metodologie di analisi aziendale e sapere comprendere le problematiche
relative alla gestione aziendale. • Rafforzare le capacità di collocare i fenomeni studiati nel tempo e nello spazio. • Comprendere concetti e acquisire strumenti tecnico-scientifici in relazione alle discipline specifiche
del tipo di scuola.
I docenti del Consiglio di classe hanno definito gli obiettivi disciplinari minimi, che hanno implicato la
conoscenza degli elementi fondamentali dei contenuti, espressi in forma chiara e coerente a prescindere da
approfondimenti e collegamenti complessi.
METODOLOGIE
Al fine di personalizzare i percorsi formativi e conseguire i migliori risultati didattici per tutti, il Consiglio di
classe, ha adottato le seguenti metodologie:
▪ lezione frontale con spazi per l’intervento interattivo e il dibattito; ▪ lavoro di gruppo finalizzato a completare e confrontare quanto appreso; ▪ partecipazione attiva alla didattica, grazie a interventi, domande di spiegazione, proposte e
relazioni su contenuti prefissati o esperienze didattiche vissute dalla classe, utilizzando ove possibile strumenti multimediali e attività laboratoriali;
▪ consultazione di documenti utilizzati dalle imprese commerciali.
Il linguaggio utilizzato durante le spiegazioni è stato il più possibile semplice. All’interno dei singoli
programmi disciplinari, sono stati privilegiati i contenuti più vicini agli interessi e alle esperienze degli
alunni, ma in linea con le Linee guida. Dopo la consegna delle verifiche e/o delle simulazioni, si è sempre
proceduto alla correzione collettiva o individuale degli errori
MEZZI E STRUMENTI Gli strumenti didattici di cui i docenti si sono avvalsi sono:
▪ i libri di testo in adozione, libri consigliati dai docenti. ▪ laboratorio informatico: computer, ipertesti multimediali, internet, programmi Office ecc. ▪ riviste di settore, diapositive, cataloghi e modulistica aziendale, videocassette, audiocassette e
registratore ▪ film e documentari
ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI U.D.A. “Cittadinanza e sostenibilità”, l’offerta formativa di educazione economica sul tema “cibo e sostenibilità: il risparmio delle risorse alimentari e lotta allo spreco” in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione al Risparmio F.E.D.U.F. Il progetto mira a promuovere l’interesse, la conoscenza e la consapevolezza per i temi di sviluppo sostenibile, filiera produttiva sostenibile, uso consapevole delle
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risorse, “green economy”, ottimizzazione e condivisione delle risorse alimentari e lotta allo spreco alimentare. L’U.D.A ha coinvolto le seguenti materie: Tecniche professionali dei servizi commerciali e Lingua e letteratura italiana. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli interventi di recupero effettuati dai vari docenti della classe sono svolti durante le ore curricolari e in
itinere; Gli obiettivi comuni sono stati: a) colmare le difficoltà di base; b) rinforzare la preparazione degli
alunni più deboli nelle varie discipline; c) sviluppare ed approfondire alcuni argomenti specifici più
significativi e/o accompagnare le classi nell’elaborazione delle tesine.
PROGETTI, ATTIVITÀ INTEGRATIVE (CULTURALI E PROFESSIONALIZZANTI) E VISITE D’ISTRUZIONE
Al fine di ampliare l’orizzonte esperienziale, didattico e culturale degli alunni, la classe ha partecipato alla: - mostra “ Campioni nella memoria”, su Shoah e sport, organizzata dall’Istituto in collaborazione con il Comune di Dolo.
MODALITÀ DELLE VERIFICHE
Il Consiglio di classe ha effettuato per ciascuna disciplina numerose verifiche, che hanno consentito di esprimere una valutazione ad ampio raggio, in grado di cogliere la complessità individuale degli studenti. Pur con le relative differenze e specificità, le prove scritte hanno consentito di verificare:
▪ le conoscenze generali e specifiche ▪ la competenza plurilinguistica generale e l’uso delle terminologie specifiche ▪ le competenze come possesso di conoscenze indirizzate all’operatività ▪ la capacità di analisi e di rielaborazione logica e critica
Le prove orali hanno consentito di verificare:
▪ la conoscenza degli argomenti disciplinari ▪ le capacità espositive e la padronanza del linguaggio specifico ▪ la capacità di rielaborazione e di collegamento
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche dell’apprendimento sono state finalizzate ad accertare il grado di assimilazione dei contenuti e
il conseguimento degli obiettivi di apprendimento. La valutazione formativa e sommativa non è stata
circoscritta alla pura rilevazione “oggettiva” del grado di apprendimento e delle competenze raggiunte, ma
ha tenuto conto del miglioramento rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione, della frequenza e
dell’impegno dimostrato nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, i docenti hanno fatto riferimento alle griglie di valutazione (delle discipline e delle prove di simulazione) contenute nel PTOF dell’Istituto, che si riportano di seguito.
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Allo scopo di dare comunicazione agli alunni sul loro grado di apprendimento, si è proceduto alla valutazione quadrimestrale riportata nella pagella che esprime il profitto di ogni materia in relazione alle conoscenze, competenze ed abilità raggiunte nelle diverse discipline.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il Collegio dei docenti, tenuto conto della normativa vigente in materia di valutazione del comportamento
delle studentesse e degli studenti1 - la cui correttezza esprime senso di responsabilità, rispetto dell’altro e
appartenenza civica a una comunità - adotta i seguenti criteri:
1. la valutazione del comportamento avviene in sede di scrutinio intermedio e finale. Il voto, su proposta del docente coordinatore, è attribuito collegialmente dal CdC;
2. il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente, fa media con quello delle altre discipline e influisce sul credito scolastico con l’attribuzione del punteggio inferiore della banda;
3. il comportamento di ogni studente è valutato in relazione all’osservanza dei doveri contemplati dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Regolamento di disciplina e dei laboratori dell’Istituto, dal Patto di corresponsabilità. In adesione al comma 2 dell’art. 3 del D.M. 5/2009, la valutazione non si riferisce mai a un singolo episodio, ma scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente nel corso dell’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il CdC «terrà in debita […] considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno»;
4. come prescrive la legge, la «valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità» (art. 2 D.M. 5/2009);
5. il voto sei decimi esprime una valutazione di stretta sufficienza, pur in presenza dunque di scorrettezze, richiami e note; stessa componente negativa è espressa dal sette decimi. I voti più alti (9/10) misurano comportamenti variamente corretti e responsabili in ogni situazione scolastica, stage e alternanza Scuola/Lavoro compresi, oltre che livelli apprezzabili di coscienza civile e sociale. Un voto inferiore a sei/decimi, in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica all’anno successivo di corso e all’esame conclusivo del ciclo di studio, poiché è indice di ripetute azioni di particolare e oggettiva gravità, disciplinati dal D.M. 5/2009;
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6. ogni CdC vaglia il comportamento degli allievi secondo la seguente Griglia, deliberata dal Collegio docenti al fine di favorire l’omogeneità della valutazione degli studenti e delle studentesse dell’Istituto:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
INDICATORI/DESCRITTORI
Voto Coscienza civile e sociale Rispetto delle regole Partecipazione alle attività didattiche e al dialogo
educativo
10
a. Comportamento sempre
corretto, responsabile ed
educato, rispettoso degli altri,
dell’ambiente, delle strutture
e degli arredi scolastici.
b. Sempre puntuale negli
adempimenti scolastici,
osserva i regolamenti e le
disposizioni della scuola.
c. Attento, collaborativo,
partecipe, segue con attenzione
costante le proposte didattiche e
le attività di classe e di Istituto.
Ottima l’interazione educativa.
9 a. Comportamento
generalmente corretto,
responsabile ed educato,
rispettoso degli altri,
dell’ambiente, delle strutture
e degli arredi scolastici
b. Puntuale negli adempimenti
scolastici, osserva i
regolamenti e le disposizioni
della scuola.
c. Attento e partecipe, segue con
attenzione le attività di classe e
di Istituto e il dialogo educativo.
8 a. Comportamento corretto
ma vivace, nel complesso
rispettoso degli altri,
dell’ambiente e degli arredi
scolastici.
b. Non sempre puntuale negli
adempimenti scolastici,
osserva comunque i più
importanti regolamenti e le
disposizioni della scuola.
c. Partecipazione poco
sistematica alle attività
didattiche a causa di qualche
assenza strategica e/o di ritardi
reiterati.
7
a. Comportamento vivace e
non sempre rispettoso degli
altri, dell’ambiente, delle
strutture e degli arredi
scolastici.
b. Poco puntuale negli
adempimenti scolastici, spesso
disattende i regolamenti e le
disposizioni della scuola, anche
se non sempre i richiami sono
avvenuti in forma scritta.
c. Inadeguata partecipazione
alle attività didattiche anche a
causa di assenze reiterate e
strategiche o di ritardi ripetuti.
Disinteressato al dialogo
educativo.
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6
a. Comportamento scorretto
e scarsamente rispettoso
degli altri e/o dell’ambiente,
delle strutture e degli arredi
scolastici.
b. Poco puntuale negli
adempimenti scolastici,
disattende abitualmente e in
modo grave i regolamenti e le
disposizioni della scuola
(presenza di numerose note e
sanzioni disciplinari).
c. Scarse l’attenzione e la
partecipazione alle attività
didattiche e alle iniziative
educative della scuola anche a
causa di numerose assenze
ingiustificate. Disinteressato al
dialogo educativo.
5
a. Comportamento abituale
molto scorretto e
irriguardoso nei confronti dei
compagni, dei docenti e/o
degli altri lavoratori della
scuola, dell’ambiente e degli
arredi scolastici, nonostante i
ripetuti richiami dei docenti e
del C.d.C.
b. Condizioni necessarie (ex
art. 4 DM 5/2009) sono:
1. irrogazione di almeno una
sanzione disciplinare che
comporti l’allontanamento
temporaneo dello studente
dalla comunità scolastica per
periodi superiori a 15 giorni;
2. mancanza di apprezzabili e
concreti cambiamenti nel
comportamento dello studente
dopo l’irrogazione della
sanzione medesima.
c. Episodica partecipazione alle
attività didattiche e alle iniziative
educative della scuola. Scarsa
attenzione al dialogo educativo.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
TABELLE di CORRISPONDENZA tra VOTI e LIVELLI di COMPETENZE Le valutazioni sommative non sono state circoscritte alla pura rilevazione “oggettiva” del grado di apprendimento e delle competenze raggiunte, ma ha tenuto conto del miglioramento rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione e dell’impegno dimostrato nel corso dell’anno. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, i docenti hanno fatto riferimento alle griglie di valutazione (delle discipline e delle prove di simulazione) contenute nel POF dell’istituto, che si riportano di seguito. Allo scopo di dare una migliore comunicazione alle famiglie sul grado di apprendimento degli studenti, oltre alla valutazione quadrimestrale, riportata nella pagella che esprime il profitto di ogni materia, nel secondo trimestre si è proceduto a una valutazione intermedia delle conoscenze, competenze ed abilità raggiunte nelle diverse discipline (pagellina di aprile).
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RUBRICA VOTO RENDIMENTO INDICATORI
ECCELLENTE 10/9 Ottimo
Conoscenze Ampie, complete, senza errori, particolarmente approfondite.
Abilità
Esposizione rigorosa, fluida, ben articolata. Sintesi critica, elaborazione personale, creatività, originalità. Sapiente uso del lessico specifico.
Competenze
Analisi complesse, rapidità e sicurezza nell’applicazione. Autonomia e responsabilità nel processo di ricerca, documentazione di giudizi e nell’autovalutazione.
ADEGUATO
8 Buono
Conoscenze Complete, corrette, approfondite.
Abilità
Esposizione chiara, fluida, precisa ed articolata. Sintesi, apporti critici e rielaborativi apprezzabili, talvolta originali. Uso corretto e consapevole del lessico specifico.
Competenze
Analisi ampie, precisione e sicurezza nell’applicazione. Buon livello di autonomia e responsabilità nel processo di ricerca, documentazione di giudizi e nell’autovalutazione.
7 Discreto
Conoscenze Corrette, ordinate, connesse nei nuclei fondamentali.
Abilità
Esposizione chiara, per lo più precisa, lineare. Sintesi parziale con alcuni spunti critici. Uso corretto del lessico specifico.
Competenze
Analisi puntuali, applicazione per lo più sicura. Discreto livello di autonomia e responsabilità nel processo di ricerca, documentazione di giudizi e nell’autovalutazione
BASE 6 Sufficiente
Conoscenze Corrette, essenziali.
Abilità
Esposizione semplificata, parzialmente guidata. Sintesi delle conoscenze se opportunamente guidate; analisi adeguata e corretta.
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Uso sostanzialmente corretto del lessico specifico.
Competenze Applicazione guidata e senza errori.
PARZIALE
5 Insufficiente in maniera lieve
Conoscenze Incomplete e parzialmente corrette.
Abilità Esposizione ripetitiva e imprecisa. Analisi modesta e generica. Uso impreciso del lessico specifico.
Competenze Applicazione incerta, talvolta scorretta anche se guidata.
4/3 Insufficiente in maniera grave
Conoscenze Frammentarie, lacunose, scorrettezza nelle articolazioni logiche.
Abilità Esposizione stentata, lessico inadeguato e non specifico.
Competenze Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza anche degli elementi essenziali.
2/1
Vengono attribuiti in caso di rifiuto e/o non svolgimento della prova di verifica proposta (voto 2 la prima volta; voto 1 la seconda volta).
PROVE ORALI
INDICATORI
• Conoscenze degli argomenti richiesti
• Capacità espositive
• Capacità di rielaborazione e di collegamento RIFIUTO DELLO STUDENTE DI SVOLGERE LA PROVA ORALE:
VOTO 2: LA PRIMA VOLTA
VOTO 1: LA SECONDA VOLTA
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (VOTO 3 – 4) /LIVELLO PARZIALE Conoscenze frammentarie e lacunose Si esprime in modo confuso e scorretto Capacità di rielaborazione e di collegamento inadeguate
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INSUFFICIENTE (VOTO 5) /LIVELLO PARZIALE Conoscenze superficiali e limitate Si esprime in modo incerto e impreciso Capacità di rielaborazione e collegamento parziali SUFFICIENTE (VOTO 6) /LIVELLO BASILARE Conoscenze minime Si esprime in modo semplice e sufficientemente corretto Riesce a rielaborare e a collegare gli aspetti principali DISCRETO (VOTO 7) /LIVELLO ADEGUATO Conoscenze complete ma poco approfondite Si esprime in modo corretto Rielabora e collega le conoscenze con discreta autonomia BUONO (VOTO 8) /LIVELLO ADEGUATO Conoscenze complete anche se non sempre approfondite Si esprime in modo fluido e con un utilizzo corretto della terminologia specifica Buona autonomia nella rielaborazione e nel collegamento delle conoscenze OTTIMO (VOTO 9 – 10) /LIVELLO ECCELLENTE Conoscenze complete e approfondite Si esprime in modo fluido e appropriato Rielabora le conoscenze in modo autonomo e critico e sa stabilire collegamenti pertinenti ed opportuni nell’ambito della stessa disciplina e a livello interdisciplinare.
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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI
Possono accedere al punteggio superiore della banda soltanto gli ammessi (senza aiuti) alla classe
successiva, che in sede di scrutinio ottengano almeno quattro spunte.
1. Frequenza scolastica assidua e proficua, ossia pari o superiore al 95% del monte ore scolastico:
Sì □ No
2. Buona partecipazione al dialogo educativo:
Sì □ No
3. Partecipazione attiva agli organi collegiali della scuola (rappresentante di classe o d’Istituto o di Consulta)
Sì □ No
4. Partecipazione positiva alle iniziative integrative e complementari del P.O.F.
Sì □ No
5. Buon profitto in Religione Cattolica o nell’Attività Alternativa
Sì □ No
6. Voto di comportamento non inferiore a 8
Sì □ No
7. Media finale dei voti non inferiore a 7
Sì □ No
8. Credito formativo esterno (solo se certificato) per a) Attività artistico-culturale e sportiva agonistica; b) Volontariato almeno trimestrale; c) Patente ECDL e/o certificazioni in lingua straniera; d) Esperienza lavorativa almeno trimestrale presso aziende, alberghi, agenzie, uffici.
Sì □ No
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PROGRAMMI
ITALIANO
PROF.SSA ALICE GHEZZO
Libro di testo: Sambugar, Salà, Letteratura viva volume 3.
U.D. 0 LA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia A, tipologia B, tipologia C e D. Modulo trasversale affrontato durante tutto l’anno scolastico U.D. 1 NATURALISMO E VERISMO: GIOVANNI VERGA Contesto storico di riferimento: il positivismo e la poetica verista. I Malavoglia; lettura e analisi della Prefazione e del capitolo I. Vita dei campi: lettura e analisi di La lupa. Novelle rusticane: lettura e analisi di La Roba.
U.D. 2 IL DECADENTISMO IN EUROPA E IN ITALIA: PASCOLI E D’ANNUNZIO Il superamento del positivismo, il significato del termine decadentismo, i temi e le figure decadenti; Il Simbolismo: caratteri e precursori; i poeti maledetti. L’Estetismo: caratteri e cenni al romanzo estetizzante. G. Pascoli: vita e opere, in particolare: Myricae: X agosto L’assiuolo Il lampo Il tuono Il Fanciullino; Canti di Castelvecchio: La mia sera G. D’Annunzio: la vita, gli anni della guerra, l’estetismo; Il Vittoriale. Opere: Il Piacere. “il ritratto di un esteta” cap. II “il verso è tutto” cap. I Le laudi, Alcyone, La pioggia nel pineto.
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U.D.3 IL ROMANZO DEL NOVECENTO: PIRANDELLO E SVEVO La letteratura del primo Novecento in Europa: il romanzo della crisi, i caratteri, cenni ai principali autori europei. La nascita della psicanalisi. I. Svevo, la vita e le opere, in particolare: Senilità, Angiolina, cap. III.
La coscienza di Zeno: genesi e genere dell’opera, struttura e contenuti, impianto narrativo e lo stile.
- Prefazione e Preambolo; - Il fumo, “l’ultima sigaretta” - Il padre, un rapporto conflittuale” - Storia del mio matrimonio, “un salotto mai più interdetto” - La guerra m’ha raggiunto - Psico-analisi, “Una catastrofe inaudita”
L. Pirandello, la vita, il rapporto con il fascismo, la poetica, il concetto di maschera e la crisi dei valori, l’umorismo, la vita e la forma, cenni sul teatro. Lettura e analisi dei seguenti testi: Il fu Mattia Pascal: le edizioni, la trama, la struttura, i temi, la visione del mondo, le tecniche narrative.
- Premessa, cap. I - Cambio treno, cap. VII - Io e l’ombra mia, cap. XV
L’Umorismo Novelle per un anno: “La patente”; “Il treno ha fischiato”.
U.D. 3 L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE E UNGARETTI Il futurismo: cenni storici, il Manifesto del futurismo, Marinetti. Lettura e ascolto di Zang Tumb Tumb. Il rinnovamento della poesia dopo Pascoli e D’Annunzio: cenni ai poeti crepuscolari e ai vociani. Lettura della poesia Viatico di C. Rebora. G. Ungaretti: la vita e le opere (L’Allegria, Analisi dei seguenti testi: - Veglia - I fiumi - In memoria - Mattina
U.D. 5. LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE: MONTALE E SABA
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E. Montale: vita e opere, in particolare Ossi di Seppia. Analisi dei seguenti testi: - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato
Cenni alle raccolte Le Occasioni e Satura. U. Saba: vita, opere, in particolare Il Canzoniere. U.D. 6 IL ROMANZO NEL DOPOGUERRA: Panoramica generale sul romanzo nel dopoguerra. Cenni alla figura di Primo Levi e alle sue opere
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I rappresentanti degli studenti
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STORIA
PROF.SSA ALICE GHEZZO
Libro di testo: De Vecchi, Giovannetti, La nostra avventura volume 3, edizione verde.
La seconda rivoluzione industriale La crisi economica che segna il cambiamento Le innovazioni nella produzione industrial L’organizzazione scientifica del lavoro L’imperialismo L’espansione dell’Occidente Le conquiste coloniali in Africa e in Asia Gli Stati Uniti nel secondo ottocento Il nazionalismo e il razzismo La società di massa e la Bélle Epoque La società di massa Il tempo libero e l’istruzione I partiti di massa L’Età giolittiana Il quadro politico Le riforme giolittiane nel contesto socio economico del paese La prima guerra mondiale Le cause del conflitto: il logoramento degli antichi imperi Il ruolo dell’Italia nel contesto internazionale I trattati di pace La vita in trincea Il milite ignoto I monumenti in ricordo dei caduti La rivoluzione russa La Russia prima della rivoluzione Il movimento bolscevico e il suo programma politico La presa del potere dei bolscevichi La figura di Lenin La nascita dell’URSS La dittatura di Stalin Economia e società tra le due guerre I ruggenti anni venti La grande depressione in America
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Il New Deal L’Italia fascista Il dopoguerra in Italia La crisi dello stato liberale e l’affermazione della dittatura fascista Le leggi fascistissime, la propaganda, la politica coloniale, I Patti Lateranensi, il concetto di totalitarismo imperfetto, la politica economica. Lettura e analisi delle seguenti fonti: Il programma di San Sepolcro; Il discorso del Bivacco; La Marcia su Roma dal Diario di I. Balbo; Cartoline postali fasciste durante le imprese coloniali; La vera storia di Faccetta nera, di I. Scego, da L’Internazionale. La Germania nazista La Repubblica di Weimar L’ascesa di Hitler: la partecipazione alla prima Guerra mondiale, il putsch di Monaco, l’arresto, Il Mein Kampf. Il totalitarismo nazista: la politica economica, l’espansionismo. Altre dittature Cenni sulla Guerra civile spagnola Cenni sull’imperialismo giapponese La seconda guerra mondiale L’aggressione hitleriana e l’esplosione del conflitto La guerra in Europa e nel mondo Lo sterminio degli ebrei La caduta del regime fascista e la Resistenza in Italia Il nuovo ordine mondiale nel secondo dopoguerra La guerra fredda e il sistema bipolare
L’idea di un’Europa unita
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L’insegnante
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I rappresentanti degli studenti
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MATEMATICA
PROF. Alberto FARCI
1. Richiami di algebra dei numeri reali
• Equazioni e disequazioni di primo grado in una incognita in campo reale: principi di
equivalenza e regole del trasporto; equazione determinata, indeterminata e impossibile;
rappresentazione grafica delle soluzioni.
• Equazioni di secondo grado in una incognita in campo reale: equazione monomia, pura,
spuria e tecniche risolutive. L'equazione completa: discriminante e formula risolutiva.
• Equazioni razionali intere di grado superiore al primo in forma fattorizzata: la legge di
annullamento del prodotto. Equazioni razionali fratte.
• Disequazioni di secondo grado in una incognita: metodo grafico; lo studio del segno di un
trinomio di secondo grado.
• Disequazioni di grado superiore al primo in forma fattorizzata e disequazioni razionali
fratte: la tecnica dello studio del segno.
• Sistemi di disequazioni razionali intere di primo e secondo grado.
• Cenni sulla scomposizione in fattori dei polinomi: raccoglimento di un fattore comune;
riconoscimento di prodotti notevoli (quadrato di un binomio, differenza di quadrati,
somma e differenza di cubi). La ricerca degli zeri razionali di un polinomio a coefficienti
interi; il teorema di Ruffini e la divisione di un polinomio secondo la regola di Ruffini.
2. Il linguaggio degli insiemi:
• Il concetto di insieme ben definito e la relazione di appartenenza; insiemi numerici N, Z, Q,
R. La rappresentazione di un insieme: per elencazione, mediante la proprietà caratteristica,
mediante i diagrammi di Eulero-Venn.
• L'insieme vuoto; la relazione di inclusione e di inclusione propria: sottoinsiemi e
sottoinsiemi propri. L'insieme delle parti.
• Operazioni tra insiemi: unione, intersezione, differenza.
• Coppie ordinate e prodotto cartesiano. Le relazioni binarie tra insiemi e la loro
rappresentazione: tabelle e diagrammi a frecce. Il sistema delle coordinate cartesiane nel
piano.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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• Il concetto di funzione come tipo particolare di relazione binaria: dominio, codominio,
immagine. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive.
3. Le funzioni reali di variabile reale
• Gli intervalli limitati e illimitati della retta reale e la loro rappresentazione.
• Classificazione delle principali funzioni algebriche: razionali intere e fratte; funzioni
irrazionali.
• L'analisi del grafico grafico cartesiano di una funzione reale di variabile reale: il dominio, il
segno, le intersezioni con gli assi coordinati, i valori assunti.
• L'insieme di esistenza delle funzioni razionali intere e fratte e delle funzioni irrazionali:
determinazione e rappresentazione sul piano cartesiano. Il tracciamento del grafico per
punti.
• Lo studio del segno e delle intersezioni con gli assi coordinati per le funzioni razionali intere
e fratte: determinazione e rappresentazione sul piano cartesiano.
4. I limiti delle funzioni razionali
• Il concetto di limite finito ed infinito per x tendente a +∞, a -∞, a ∞ di una funzione reale
di variabile reale.
• Il concetto di limite finito ed infinito per x tendente a un punto di accumulazione del
dominio.
• La determinazione del limite dall'analisi del grafico cartesiano: limiti destro e sinistro; limiti
per eccesso e per difetto.
• Funzioni continue e classificazione dei punti di discontinuità: di prima, seconda e terza
specie.
• Il calcolo dei limiti delle funzioni razionali intere e fratte; il comportamento all'infinito delle
funzioni polinomiali; le forme di indeterminazione del limite.
5. La derivata di una funzione
• Il concetto intuitivo di derivata di una funzione in un punto: la velocità di variazione.
• Le principali regole di derivazione: linearità dell'operatore di derivazione; derivata di una
costante, di una potenza, di un polinomio. La regola di Leibnitz per la derivazione di un
prodotto e la derivata di un quoziente.
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• Funzioni crescenti e decrescenti in senso stretto e lato; relazione tra monotonia e segno
della derivata prima. Punti di massimo e minimo relativo per una funzione reale di variabile
reale.
• Il teorema di de l'Hopital per il calcolo del limite nella forma indeterminata 0/0
6. Lo studio del grafico di una funzione razionale:
• Determinazione per via analitica di: dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti notevoli,
intervalli di monotonia, punti di massimo e minimo relativo.
• Tracciamento del grafico cartesiano compatibile con i risultati del calcolo.
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L’insegnante
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I rappresentanti degli studenti
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TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
PROF. MIRCO BUFFOLO
Dal libro di testo in adozione: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali per il quinto anno di Bertoglio
& Rascioni ed. Tramontana RCS, e Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali – fascicolo di
aggiornamento – ed. mista conforme alle linee guida - Tramontana RCS, e con l’integrazione di materiale
didattico fornito dal docente e scaricabile dal link didattica della piattaforma Spaggiari sono stati trattati i
seguenti argomenti:
Il bilancio civilistico
- La normativa sul bilancio civilistico (artt. 2424 e seguenti) - I principi contabili nazionali e internazionali - La clausola generale e i principi generali di redazione - Lo stato patrimoniale civilistico - Il conto economico e le aree di gestione - La nota integrativa - Il bilancio in forma abbreviata ai sensi dell’art. 2435 bis
L’analisi di bilancio
- La rielaborazione dello stato patrimoniale e del conto economico - L’analisi della struttura finanziaria - L’analisi per indici - L‘analisi economica, patrimoniale, finanziaria e della produttività, e loro interpretazione
Le imposte dirette a carico delle imprese
- Il sistema tributario italiano - Il reddito di impresa - La determinazione del reddito fiscale - L’imposta IRES e IRAP - Il versamento delle imposte e la dichiarazione unica
La contabilità gestionale
- La classificazione dei costi - Il direct costing e i margini di contribuzione - Il riparto dei costi congiunti e le basi di riparto unica e multipla - Il full costing e la configurazione dei costi - I modello dell’ABC activity base costing
Le decisioni aziendali
- Il break even analysis e la quantità di pareggio - Il diagramma di redditività - Determinazione del costo suppletivo e la valutazione delle decisioni
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- Il make or buy
La pianificazione, programmazione e il controllo aziendale
- La pianificazione e la definizione degli obietti strategici - Gli strumenti di pianificazione e programmazione - La gestione integrata di pianificazione e i recenti orientamenti strategici - Il sistema di controllo
I budget e il reporting aziendale
- I costi standard e la distinta base - I budget economico e i budget settoriali - Il budget degli investimenti - Il budget finanziario - Il budget patrimoniale - L’analisi degli scostamenti - Il reporting
Il business plan e il marketing plan
- Struttura, composizione e finalità del piano d’impresa - Il piano di marketing
Aggiornamento
- Le modifiche introdotte dal decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 139 (della direttiva europea 2013/34/UE)
- Le nuove disposizioni in materia di bilancio U.D.A. “Cittadinanza e sostenibilità”, l’offerta formativa di educazione economica sul tema “Cibo e sostenibilità: il risparmio delle risorse alimentari e lotta allo spreco” in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione al Risparmio F.E.D.U.F. . Il progetto mira a promuovere l’interesse, la conoscenza e la consapevolezza per i temi di sviluppo sostenibile, filiera produttiva sostenibile, uso consapevole delle risorse, “green economy”, ottimizzazione e condivisione delle risorse alimentari e lotta allo spreco alimentare.
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I rappresentanti degli studenti
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INGLESE
PROF. DAINESE ANTONIO
Dal libro di testo in adozione: In Business di Bentini, Richardson, Vaugham ed. Longman, e con l’ausilio
di fotocopie fornite dall’insegnante sono stati trattati i seguenti argomenti:
Business Theory:
Module 7 Marketing and advertising
- Marketing; Market research; The marketing mix; Online marketing; Viral marketing (da pag.108 a
pag.114)
- Advertising; The power of advertising; Trade fairs (da pag.115 a pag.117)
Module 9 Globalisation
- What is globalisation?; Advantages and disadvantages of globalisation; (pagg.142-143)
Business Communication:
Module 2 Job application
- The application process; The job interview; The curriculum vitae (CV); The cover letter (da pag.170
a pag.184)
Module 5 Orders & replies, modification & cancellation of orders (da pag.224 a pag.236)
Module 6 Complaints and replies (da pag.250 a pag.261)
Cultural Profiles:
Module 1 Our changing world
- How globalisation is changing the world (pagg.286-287)
Module 3 People and History:
- Who are the British? (pagg.316-317)
- Who are the Americans? (pagg.320-321)
Module 5 Government and Politics:
- What does the European Union do? (pagg.370-371)
- Brexit (fotocopia fornita dall’insegnante)
Nel corso dell’a.s. sono stati svolti i seguenti argomenti di revisione grammaticale:
uso del Past simple, Past continuous e Present perfect; uso appropriato delle preposizioni nella fraseologia
specialistica del settore economico.
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I rappresentanti degli studenti
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FRANCESE
PROF.SSA GRANA RAFFAELLA
Testi in adozione: Affaire et Civilisation di Domenico Traina ed. Minerva Scuola La Grammaire par Étapes di Enrico de Gennaro ed. Il capitello
GRAMMAIRE
Le passé composé et l’accord du participe passé avec être et avoir L’imparfait Le futur Le conditionnel Les pronoms rélatifs qui, que, dont, où L’hypothèse de 1er et 2ème type
a. COMMERCE La demande de documentation La réponse à la demande de documentation La demande d’échantilllons La demande de conditions de vente La réponse à demande de conditions de vente La commande La forme sociale de l’entreprise La communication publicitaire par les médias : Les acteurs du marché publicitaire La cible Les médias et les supports de l’action publicitaire Le plan de campagne publicitaire Le contrôle de l’action Le CV et la lettre de motivation
b. CIVILISATION ET LITTÉRATURE
Paris et ses monuments La Corse Les DROM Institutions et administration : - pouvoir exécutif
- pouvoir législatif - pouvoir judiciaire
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DIRITTO - ECONOMIA
PROF. FEDERICO SEPE
Modulo 1
Il contratto in generale
Il contratto e i suoi elementi essenziali; invalidità, rescissione e
risoluzione del contratto
Modulo 2
I principali contratti tipici
I contratti di vendita, di locazione, di comodato, di mutuo, di
mandato, di commissione, estimatorio e di somministrazione.
Modulo 3
I principali contratti d’impresa
I contratti di appalto, d’opera, di trasporto di persone e di cose,
di spedizione, di assicurazione, di leasing, di factoring, di
pubblicità e marketing, di sponsorizzazione e di merchandising.
Modulo 4
I dati della contabilità nazionale
Il PNL, il PIL e il RNL; gli impieghi del reddito nazionale; la crescita
e lo sviluppo; gli indicatori della finanza pubblica.
Modulo 5
La legislazione in materia di
sicurezza sul lavoro
Il fenomeno degli infortuni sul lavoro; struttura e ambito
applicativo del T.U.S.L. 81/2008; gli obblighi del datore di lavoro;
il Documento di valutazione dei rischi; il S.p.p.; gli obblighi dei
lavoratori.
Modulo 6
Il documento digitale
Il documento giuridico; la firma digitale; l’efficacia probatoria del
documento informatico; la PEC.
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I rappresentanti degli studenti
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE
DOCENTE Prof.ssa Claudia RAMBUSCHI
Il libro di testo usato è stato il Manuale F.Cammisa, “ Tecniche di comunicazione nell’impresa
turistico – ristorativa” Scuola & Azienda; materiale in fotocopie dal testo G.Colli “Comunicazione,
dalla teoria alle competenze comunicative efficaci” CLITT; ; materiale in fotocopie dispensa della
docente su: la comunicazione efficace, la comunicazione in azienda; due video; schemi e mappe.
Computer, lavagna e LIM.
Sono state affrontate le seguenti tematiche:
• Ripasso sui principi della comunicazione:
Cosa vuol dire comunicare, le basi della comunicazione, la percezione e interpretazione del
messaggio, comportamento e comunicazione, la comunicazione verbale, la comunicazione
paraverbale, la comunicazione non verbale; il messaggio efficace scritto.
• Le formule comunicative:
Il modello cibernetico di spiegazione del processo comunicativo, teoria di C.Shannon e W.Weaver
Formula di H.D.Lasswell per arrivare all’integrazione di tale formula da parte di R.Braddok
Accenni alla teoria di R. Jakobson – le sei funzioni del linguaggio
I cinque Assiomi di Waztlawic
Ascolto efficace:
Le regole dell’ascolto efficace e attivazione
La tecnica delle domande:
Vantaggi e svantaggi nell’utilizzare le diverse tipologie di domanda
Lo stile di leadership:
Autorità e autorevolezza
Menzogna e credibilità:
Coerenza tra linguaggio verbale e non verbale
Gli stili comunicativi:
Stile aggressivo, stile passivo – inibito e stile assertivo
Comunicare se stessi agli altri
Le regole per utilizzare una comunicazione assertiva
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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La percezione:
I quattro aspetti del messaggio
Comunicazione e percezione
Accenni sulla P.N.L.
La realtà percepita
• Comunicare con gli eventi:
Cosa si intende per evento, interno ed esterno
La pianificazione di un evento nelle diverse fasi: preparazione, realizzazione e il dopo evento
Scegliere la sede dell’evento e promuoverlo
• Gli studenti hanno realizzato una dispensa individuale con i seguenti contenuti (che
comprendono gli argomenti dell’anno scolastico in corso e alcuni degli anni scolastici
precedenti):
Una copertina; un indice; una premessa; una introduzione alla lettura della dispensa; la
descrizione dell’incontro tra chi organizzerà un evento e chi lo richiede, utilizzando le domande
della formula di R.Braddok, e le tecniche di comunicazione trattate durante l’anno in corso; la
descrizione di cos’è un evento; l’importanza della segmentazione del mercato e la scelta del
target; la pianificazione in ogni sua fase di un evento scelto dallo/a studente/ssa.
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
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I rappresentanti degli studenti
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RELAZIONI
ITALIANO
PROF. SSA ALICE GHEZZO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
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COMPETENZE E ABILITÀ
Competenze da sviluppare
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Conoscenze Conoscenze di base/Obiettivi minimi
Lingua
• Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale.
• Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
• Strumenti e metodi di documentazione per l’informazione tecnica.
• Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV europeo.
• Tecniche di ricerca e catalogazione di produzioni multimediali e siti web, anche “dedicati”.
Letteratura
• Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici.
• Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.
• Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali.
• Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi con riferimento al periodo studiato.
Altre espressioni artistiche
• Evoluzione delle arti visive nella cultura del
Lingua, letteratura e altre espressioni artistiche:
• Lo studente con P.E.I. per obiettivi minimi segue e conosce gli argomenti affrontati in classe, in modo completo anche se nelle sue linee essenziali.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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Novecento.
• Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche.
• Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio.
Abilità Abilità di base/Obiettivi minimi
Lingua
Sapere:
• Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali.
• Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico.
• Comparare e utilizzare termini tecnici e scientifici nelle diverse lingue.
• Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento.
• Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento.
• Elaborare il curriculum vitæ in formato europeo.
Letteratura
Sapere:
• Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
• Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale.
• Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto, di un prodotto, di una tesina.
Altre espressioni artistiche
Sapere:
• Interpretare criticamente un’opera d’arte visiva e cinematografica.
Lingua
Sapere:
• Riconoscere i linguaggi settoriali e usarli in forma chiara.
• Comunicare e argomentare in modo semplice ma corretto e comprensibile con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento.
• Scegliere e utilizzare, in modo sempre più autonomo, le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento.
• Elaborare il curriculum vitæ in formato europeo, seguendo uno schema dato.
Letteratura e altre espressioni artistiche
Sapere:
• Pur in modo guidato, orientarsi tra le tappe fondamentali della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
• Presentare un testo letterario in modo riassuntivo, ma corretto dal lato della comprensione letterale e riconoscere il genere di appartenenza.
• Sintetizzare e esporre in modo sufficientemente corretto anche se essenziale, in forma orale e scritta, gli argomenti letterari
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• Analizzare le relazioni tra le istituzioni artistiche e culturali del territorio e l’evoluzione della cultura del lavoro e delle professioni.
studiati.
• Mettere correttamente in rapporto (contestualizzare) il testo letto, l’autore, il periodo storico.
• Comprendere le principali figure retoriche.
• Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto, di un prodotto di una tesina.
• Riconoscere elementi di identità e di diversità culturale in poesie, racconti, espressioni figurative ed artistiche di diversi Paesi.
• Analizzare i più evidenti rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Il percorso di educazione letteraria, poesia e prosa, ha avuto come obiettivo la lettura e l’acquisizione
di strumenti ed analisi per comprendere ed apprezzare la natura dei testi letterari attraverso il
supporto del volume Letteratura viva vol.3 di Samubugar, Salà. In particolare ho seguito lo sviluppo
del romanzo dalla fine dell’Ottocento (Verga e il verismo) al “romanzo della crisi”, con riferimenti e
letture al panorama letterario del XX secolo, poi quello della poesia da Pascoli a Montale con
riferimenti alla poesia del Novecento. Sin dall’inizio dell’anno inoltre ho svolto un modulo trasversale
in preparazione alla prima prova dell’Esame di Stato con particolare riferimento alla tipologia B
(saggio breve e articolo di giornale). In merito alla didattica e ai criteri di correzione e valutazione
della tipologia B – C - D dell’esame di Stato tengo a precisare che gli studenti fanno ancora difficoltà
ad assimilare ed applicare tecniche rigorose per la produzione dell’articolo e del saggio breve.
Nonostante il monte ore ridotto rispetto al corso diurno (3 ore a settimana) il programma stabilito ad
inizio anno scolastico è stato rispettato seppur con qualche ridimensionamento.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Sono quelli di fornire agli studenti una formazione culturale che consenta loro di manifestare
atteggiamenti di rispetto, comprensione, tolleranza, solidarietà e collaborazione con gli altri;
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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dimostrare il senso di responsabilità, manifestandolo presso di se, gli altri, l’ambiente e le idee;
utilizzare un atteggiamento critico e costruttivo nei vari ambiti e nell’intervento attivo.
Conoscenza dei principali movimenti letterari italiani.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Innanzi tutto, rendere autonomi gli studenti nella lettura, comprensione e studio della realtà storica
passata e presente. Sono stati sollecitati ad intervenire nel dialogo didattico. Ciò ha consentito loro
di contestualizzare le argomentazioni affrontate e di consolidare l’apprendimento dei fatti più
significativi della storia italiana, europee e mondiale.
CRITERI METODOLOGICI
L’insegnamento della materia è stato affrontato attraverso lezioni frontali, spiegazioni orali,
esercitazioni in classe, esposizioni degli studenti, visione di documentari, siti internet, video di
interesse storico e culturale.
MATERIALI E STRUMENTI
Oltre al libro di testo, Letteratura viva vol. 3, Sambugar, Salà, sono stati utilizzati schemi, riassunti,
mappe concettuali fornite dalla docente ed elaborate insieme in classe. E’ stata inoltre utilizzata la
LIM.
ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI
L’insegnamento della letteratura italiana è stato affiancato a quello della storia.
È stata inoltre svolta l’U.D.A: “cittadinanza e sostenibilità”, l’offerta formativa di educazione
economica sul tema “cibo e sostenibilità: il risparmio delle risorse alimentari e lotta allo spreco”
assieme al docente di Tecniche professionali dei servizi commerciali.
ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
La disciplina è oggetto diretto di prova d’esame, sono state pertanto effettuate delle verifiche orali
e scritte per una preparazione interdisciplinare. In merito alla prima prova sono state svolte tre
simulazioni oltre ad altre due esercitazioni in classe e altre due svolte a casa e corrette
dall’insegnante.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
L’attività di recupero è stata svolta durante tutto l’anno attraverso la modalità in itinere.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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PROGETTI, ATTIVITÀ INTEGRATIVE, VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
Uscita didattica alla mostra “ Campioni nella memoria”, organizzata dall’Istituto in collaborazione
con il Comune di Dolo.
FORME DI VERIFICA
Le verifiche sono servite ad accertare in quale misura gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati ed a stabilire eventuali azioni di recupero in itinere. Esse sono state intese come momenti
per guidare ed eventualmente correggere l’orientamento dell’attività didattica e hanno fornito agli
alunni la misura dei loro progressi, rendendoli consapevoli delle eventuali lacune e attivando in loro
la capacità di autovalutazione.
Sono state svolte 3 verifiche scritte e 1 orale nel primo quadrimestre e 4 verifiche scritte e 2 orali
nel secondo. Durante le prove scritte sono state affrontate tutte le tipologie previste all’esame di
Stato.
Le verifiche orali si sono basate sugli argomenti svolti e sulla comprensione di alcuni documenti.
Sono state inoltre effettuate alcune simulazioni sulla presentazione della tesina multidisciplinare
prevista al colloquio dell’Esame di Stato.
Sono state svolte tre simulazioni scritte di prima prova.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del grado di preparazione, dell’interesse manifestato dagli
studenti durante lo svolgimento dell’attività didattica, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione
di partenza, nonché della capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione delle singole prove di verifica è stata effettuata utilizzando la scala decimale (dall’uno
al dieci) con riferimento alla griglia di valutazione adottata dal Collegio docenti.
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof.ssa Alice Ghezzo
_______________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
41
STORIA
PROF. SSA ALICE GHEZZO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
42
COMPETENZE E ABILITÀ
Competenze
1. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento.
2. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni
con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
3. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
La disciplina però concorre anche allo sviluppo delle seguenti competenze trasversali:
• Comprendere le implicazioni etiche, sociali scientifiche, produttive economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni;
• Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale della scuola e/o del territorio;
• Acquisire attenzione per il dialogo interculturale e per lo sviluppo della responsabilità individuale e sociale, anche attraverso lo studio della Carta Costituzionale italiana.
Conoscenze Conoscenze di base/Obiettivi minimi
• Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale alla
fine dell’Ottocento e nel XX secolo.
• I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo
che li determinano.
• I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano
il periodo storico affrontato, anche in relazione alle diverse
culture.
• Eventi più rilevanti per comprendere la realtà nazionale
ed europea.
• I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il territorio
di appartenenza. Alcune delle tappe dello sviluppo
dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente
innovazione, in particolare relativamente all’indirizzo di
studio della classe.
• Quadro d’insieme delle
periodizzazioni fondamentali della
storia mondiale alla fine
dell’Ottocento e nel XX secolo.
• Quadro generale dei principali
fenomeni storici e le coordinate
spazio-tempo che li determinano.
• Quadro generale dei principali
fenomeni sociali, economici che
caratterizzano il periodo storico
affrontato, anche in relazione alle
diverse culture.
• Principali eventi che consentono di
comprendere la realtà nazionale ed
europea.
• Principali sviluppi storici che hanno
coinvolto il territorio di
appartenenza.
• Alcune delle tappe dello sviluppo
dell’innovazione tecnico-scientifica e
della conseguente innovazione, in
particolare relativamente all’indirizzo
di studio della classe.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
43
Abilità Abilità di base/Obiettivi minimi
- Orientarsi fra i principali eventi e trasformazioni di lungo
periodo della storia di fine Ottocento e del Novecento, nel
quadro della storia globale del mondo e nel rispetto delle
coordinate spazio-temporali.
- Ricostruire processi di trasformazione individuando
elementi di persistenza e discontinuità.
- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi
economici e politici e individuarne i nessi con i contesti
internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali,
demografiche, sociali e culturali.
- Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le
innovazioni scientifiche e tecnologiche.
- Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale
del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e
internazionali.
- Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla
storia generale.
- Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
- Cogliere i diversi punti di vista presenti in testi storiografici
non troppo complessi.
- Riorganizzare ed esporre le informazioni con coerenza sia
nell’esposizione orale sia negli elaborati scritti.
- Sapere trarre informazioni storiche da cartine, film, fonti e
documentari storici.
In modo progressivamente più autonomo
saper:
• Riconoscere nei principali eventi della fine dell’Ottocento e del Novecento e del mondo attuale le radici storiche del passato.
• Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
• Individuare le principali relazioni tra contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali.
• Riconoscere le relazioni più evidenti fra dimensione territoriale dello sviluppo e persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali.
• Istituire relazioni tra il contesto socio-politico-economico e le condizioni di vita e di lavoro.
• Esporre i caratteri e la storia della Carta costituzionale italiana e delle istituzioni europee e internazionali.
• Esporre un evento storico in modo lineare e coerente, utilizzando i termini specifici di più largo uso.
• Stabilire relazioni in un quadro di riferimenti noti: - collegare fatti - interpretare - distinguere tra dati e interpretazioni.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
44
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Gli obiettivi prefissati in quest’ultimo anno di studi, si sono concentrati principalmente sul
riconoscimento dei principali eventi accaduti dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento,
analizzando in particolare le problematiche significative del periodo considerato. Il programma è
stato svolto regolarmente anche se non è stato possibile soffermarsi sugli eventi della storia più
recente (anni ’50 e ’60) poiché all’inizio dell’anno ho dovuto effettuare un ripasso degli ultimi
argomenti affrontati l’anno precedente (Il Risorgimento, l’Italia post-unitaria) per colmare alcune
lacune ed incertezze ed inoltre alcune ore sono state dedicate al consolidamento del metodo di
studio in quanto risultava poco efficace e troppo mnemonico.
Sono stati portati a termine i seguenti obiettivi:
• Individuare le principali relazioni tra contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali.
• Riconoscere le relazioni più evidenti fra dimensione territoriale dello sviluppo e persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali.
• Istituire relazioni tra il contesto socio-politico-economico e le condizioni di vita e di lavoro.
• Esporre i caratteri e la storia della Carta costituzionale italiana e delle istituzioni europee e internazionali.
• Esporre un evento storico in modo lineare e coerente, utilizzando i termini specifici di più largo uso.
• Stabilire relazioni in un quadro di riferimenti noti: - collegare fatti - interpretare - distinguere tra dati e interpretazioni.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Sono quelli di fornire agli studenti una formazione culturale che consenta loro di manifestare
atteggiamenti di rispetto, comprensione, tolleranza, solidarietà e collaborazione con gli altri;
dimostrare il senso di responsabilità, manifestandolo presso di sé, gli altri, l’ambiente e le idee;
utilizzare un atteggiamento critico e costruttivo nei vari ambiti e nell’intervento attivo. In
particolare:
a. agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;
b. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
c. stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
45
d. comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
e. utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;
f. partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Nel corso dell’anno è stato necessario rendere autonomi gli studenti nella lettura, comprensione e
studio della realtà storica passata e presente. Per questa ragione gli allievi sono stati sempre
sollecitati ad intervenire nel dialogo didattico. Ciò ha consentito loro di contestualizzare le
argomentazioni affrontate e di consolidare l’apprendimento dei fatti più significativi della storia
italiana, europea e mondiale.
In particolare, le competenze storico-sociali hanno rafforzato la cultura dello studente con
riferimento anche ai contesti professionali, hanno consolidato l’attitudine a problematizzare, a
formulare domande e ipotesi interpretative, a risolvere problemi, a dilatare il campo delle
prospettive ad altri ambiti disciplinari e a contesti locali e globali e, infine, a reperire le fonti per
comprendere la realtà dei contesti produttivi e le loro relazioni in ambito nazionale, europeo e
internazionale.
CRITERI METODOLOGICI
L’insegnamento della materia è stato affrontato attraverso lezioni frontali, esposizioni degli
studenti, visione di documentari, siti internet e video di interesse storico e culturale.
MATERIALI E STRUMENTI
Oltre al libro di testo, sono stati utilizzati schemi, riassunti, mappe concettuali fornite dalla
docente ed elaborate insieme in classe. È stata inoltre utilizzata la LIM.
ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI
L’insegnamento della storia è stato affiancato a quello di lingua e letteratura italiana.
ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
La disciplina è oggetto diretto di prova d’esame, sono state pertanto effettuate delle verifiche orali
e scritte per una preparazione interdisciplinare. In particolare sono state svolte alcune esposizioni
in preparazione al colloquio previsto all’Esame di Stato.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
46
ATTIVITÀ DI RECUPERO
L’attività di recupero è stata svolta durante tutto l’anno attraverso la modalità in itinere.
PROGETTI, ATTIVITÀ INTEGRATIVE, VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
Uscita didattica alla mostra “ Campioni nella memoria”, organizzata dall’Istituto in collaborazione
con il Comune di Dolo.
FORME DI VERIFICA
Le verifiche sono servite ad accertare in quale misura gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati ed a stabilire eventuali azioni di recupero in itinere. Esse sono state intese come
momenti per guidare ed eventualmente correggere l’orientamento dell’attività didattica e hanno
fornito agli alunni la misura dei loro progressi, rendendoli consapevoli delle eventuali lacune e
attivando in loro la capacità di autovalutazione.
Sono state svolte 2 verifiche scritte e 1 orale nel primo quadrimestre e 2 verifiche scritte e 2 orali
nel secondo.
Le verifiche orali si sono basate sugli argomenti svolti e sulla comprensione di alcuni documenti.
Sono state inoltre effettuate alcune simulazioni sulla presentazione della tesina multidisciplinare
prevista al colloquio dell’Esame di Stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del grado di preparazione, dell’interesse manifestato dagli
studenti durante lo svolgimento dell’attività didattica, dei progressi ottenuti rispetto alla
situazione di partenza, nonché della capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione delle singole prove di verifica è stata effettuata utilizzando la scala decimale
(dall’uno al dieci) con riferimento alla griglia di valutazione adottata dal Collegio docenti.
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof.ssa Alice Ghezzo
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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MATEMATICA
PROF. ALBERTO FARCI
Presentazione della classe
OMISSIS
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Gli argomenti prospettati nel documento di programmazione iniziale in accordo con le indicazioni
del Dipartimento sono stati interamente svolti. Gli obiettivi di apprendimento in termini di
conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Il docente di matematica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso di istruzione professionale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
• padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;
• possedere gli strumenti matematici necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
• collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. La disciplina, nell'ambito del Consiglio di Classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenza:
• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
48
• utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
• utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
L'articolazione tematica modulare di contenuti si è sviluppata nell'ambito della PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE E CONOSCENZE, ALLEGATO N. 5, CORSO SERALE, della programmazione di Dipartimento. CRITERI METODOLOGICI
• lezioni frontali
• lezioni guidate
• esercitazioni individuali e di gruppo
MATERIALI E STRUMENTI
• appunti predisposti
• lavagna
• LIM
• strumenti di condivisione: Classeviva, dropbox, posta elettronica
ATTIVITÀ DI RECUPERO
L'attività di recupero è avvenuta in itinere e ha rappresentato un elemento costante della programmazione didattica nello svolgimento del piano di lavoro. FORME DI VERIFICA
• prove scritte
• interrogazioni
• interventi durante le discussioni di classe
• questionari aperti, strutturati, semistrutturati
• osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi CRITERI DI VALUTAZIONE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
49
Per la valutazione si sono presi in considerazione tutti gli elementi raccolti durante lo svolgimento dell'attività didattica; dunque, oltre alle verifiche orali e scritte, anche l'interesse e la partecipazione attiva alle lezioni. Grande rilevanza è stata attribuita ai progressi in itinere e all'impegno dimostrato nel recupero delle lacune. In particolare, la valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
• comprensione dei contenuti
• comprensione dei procedimenti
• competenze acquisite e capacità di applicare le conoscenze per risolvere problemi nuovi o che si presentano in nuovi contesti
• padronanza nell'utilizzo degli strumenti di calcolo
• scelta dei percorsi risolutivi più efficaci per la risoluzione di problemi
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof. Alberto Farci
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
PROF. MIRCO BUFFOLO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
L’attuazione del programma ha permesso il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento,
dando modo agli studenti, di acquisire le competenze necessarie per interagire col sistema
informativo aziendale attraverso l’analisi e la rielaborazione dei contenuti. In alcuni ambiti
permangono delle fragilità di natura espositiva, dettate da percorsi scolastici pregressi discontinui.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Pur permanendo una disomogeneità nei componenti della classe, sono stati raggiunti gli obiettivi
educativi generali quali:
- rendere autonomi gli studenti nella lettura, comprensione e studio dello strumento
didattico principale;
- Trasmettere loro le conoscenze, competenze e capacità necessarie per un adeguato
inserimento nel mondo del lavoro;
- Sviluppare e migliorare nell'alunno una capacità di ragionare in termini economico-
imprenditoriale;
- Interagire col sistema informativo aziendale, anche attraverso l’uso di strumenti
informatici;
- sviluppare capacità di problem solving;
- trasferire le conoscenze nella realtà economica circostante;
- permettere all’allievo di adottare un metodo di apprendimento adatto alla disciplina
affrontata;
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
51
- Dimostrare il senso di responsabilità, manifestandolo presso di se, gli altri, l’ambiente e le
idee.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
- Acquisire un linguaggio tecnico, di tipo economico, utilizzando un atteggiamento critico e costruttivo nei vari ambiti, e nell’intervento attivo;
- Leggere, comprendere, analizzare e interpretare le fonti informative inerenti la materia affrontata;
- Migliorare a consolidare i principi generali, relativi alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo-contabile;
- Saper redigere, analizzare e interpretare gli elementi significativi di un bilancio d’esercizio;
- Contribuire alla realizzazione delle attività funzionali alle diverse fasi della vita aziendale;
- Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo-contabile; - Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale.
COMPETENZE E ABILITÀ
ABILITÀ DISCIPLINARI COMPETENZE
• Individuare le fonti di finanziamento adeguate alle esigenze aziendali;
• Contribuire alla realizzazione delle attività funzionali alle diverse fasi della vita aziendale;
• Analizzare contabilmente le operazioni aziendali e rilevarle nei sottosistemi contabili;
• Elaborare i documenti amministrativi e contabili connessi alle attività di acquisto, vendita e logistica.
• Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici;
• Interagire col sistema informativo aziendale.
• Individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale;
• Contribuire alla redazione di un bilancio d’esercizio e analizzarne i risultati;
• Interpretare gli elementi significativi di un bilancio d’esercizio;
• Calcolare e interpretare gli indici di bilancio;
• Determinare il reddito fiscale e le imposte dirette dovute dalle imprese.
• Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo-contabile;
• Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
52
• Classificare i costi aziendali;
• Applicare i metodi di calcolo dei costi;
• Calcolare e rappresentare graficamente il punto d’equilibrio.
• Interagire col sistema formativo aziendale, anche attraverso l’uso di strumenti informatici.
• Riconoscere il ruolo della pianificazione e della programmazione aziendale; identificare le diverse tipologie di budget e contribuire alla redazione di esso;
• Contribuire alla redazione del business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale;
• Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici.
• Interagire col sistema formativo aziendale, anche attraverso l’uso di strumenti informatici;
• Contribuire alla realizzazione della gestione dell’aerea amministrativo contabile.
CRITERI METODOLOGICI
Al fine di attuare interventi uniformi sono stati adottati i seguenti criteri metodologici:
- Rapportare l’attività didattica a tempi e stili d’apprendimento degli allievi;
- Porre in primo piano il lavoro svolto in classe dai corsisti;
- Stimolare la curiosità degli alunni creando situazioni di "problem solving";
- Organizzare ricerche guidate per favorire l’apprendimento;
La programmazione del percorso didattico è stata accentrata sullo sviluppo delle capacità
comunicative, cognitive ed espressive potenziando nei discenti lo spirito d’osservazione, e
l’abitudine alla riflessione. Le metodologie adottate sono state:
• lezione frontale
• lezione guidata dal docente
• attività di esercitazione individuale e di gruppo
MATERIALI E STRUMENTI
I materiali didattici impiegati sono stati: testo in adozione, dispense integrative fornite dal
docente, sussidi multimediali, LIM.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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Dopo il primo quadrimestre sono state effettuate delle attività di recupero in itinere che hanno
permesso agli allievi di approfondire le conoscenze e di superare le difficoltà incontrate.
ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI
È stata svolta l’U.D.A: “cittadinanza e sostenibilità”, l’offerta formativa di educazione economica sul
tema “cibo e sostenibilità: il risparmio delle risorse alimentari e lotta allo spreco” assieme alla
docente di Lingua e letteratura italiana.
FORME DI VERIFICA
Sono state svolte prove di verifica scritta e orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nell’attribuzione dei voti è stata utilizzata la scala docimologica secondo i criteri concordati in seno
al Collegio dei Docenti e riportati nella Griglia di Misurazione adottata dall’Istituto.
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof. Mirco Buffolo
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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INGLESE
PROF. ANTONIO DAINESE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Il programma svolto durante l’anno scolastico ha riguardato per la maggior parte funzioni
comunicative e terminologia specialistica e ha trattato alcuni moduli da tre sezioni del libro di
testo In Business: “Business Theory”, “Business Communication” e “Cultural Profiles”; alcuni
studenti non erano in possesso del libro di testo. La maggioranza degli studenti ha acquisito una
conoscenza nel complesso buona (per alcuni più che buona), ma per alcuni di loro appare ancora
lacunosa delle strutture morfo-sintattiche della lingua, del lessico e della terminologia
specialistica. La pronuncia è discreta e la padronanza della lingua orale abbastanza sicura (per un
gruppo ristretto la pronuncia è buona e la padronanza sicura). Per un gruppo limitato permangono
difficoltà espositive.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Pur permanendo una disomogeneità nella classe, si sono raggiunti in maniera sufficiente (per alcuni buona) gli obiettivi educativi generali quali:
- padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione. - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. - Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Durante l’anno scolastico si sono rafforzati e raggiunti i seguenti obiettivi didattici specifici:
- Utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali; - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; - Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare;
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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- Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
- Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.
- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
COMPETENZE E ABILITÀ
Conoscenze:
- linguistiche: conoscenza a livello intermedio delle strutture morfo-sintattiche della lingua,
del lessico e della terminologia specifica della microlingua nel settore economico;
- specialistiche: conoscenza adeguata della microlingua, della cultura e della civiltà del paese
straniero. Conoscenza dei diversi contesti e delle situazioni di comunicazione.
Competenze:
Gli studenti possiedono una competenza di livello intermedio nelle quattro abilità linguistiche
del comprendere, parlare, leggere e scrivere.
- linguistiche: comprensione e produzione (scritta e orale) di carattere generale relative al
settore economico;
- comunicative: comprendono in maniera globale una varietà di messaggi orali e sanno
sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione
esprimendosi in modo sufficientemente corretto su argomenti di ordine generale e di
carattere specifico.
Abilità:
Gli studenti sanno:
- comprendere in maniera globale testi scritti di varia tipologia:
- comprendere ed analizzare testi di genere economico, individuandone analiticamente gli
aspetti fondamentali per giungere alla sintesi;
- riportare sinteticamente ed analiticamente il contenuto di un testo e le sue idee chiave;
- gli studenti sono in grado di sostenere brevi composizioni scritte relative ai temi economici
trattati e scrivere lettere commerciali (orders, complaints and replies);
- orientarsi alla comprensione di pubblicazioni nella lingua straniera relativa al settore
specifico di indirizzo.
CRITERI METODOLOGICI
L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo con una scelta di attività basate sulla
comunicazione reale. Le lezioni si sono svolte quasi interamente in lingua inglese e sono state di
tipo frontale e partecipato. È stato dato spazio alle discussioni su tema e alla lettura di testi. I testi
sono stati letti in classe e autonomamente dagli studenti, e le attività di analisi sono state svolte
parte in classe, parte individualmente in classe o a casa.
Produzione orale:
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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Partendo da testi di vario genere (specialmente di tipo specialistico relativamente all’attualità e
all’economia) è stata data l’opportunità agli studenti di comprendere, riassumere, analizzare un
testo per esprimere opinioni e descrivere avvenimenti.
Ascolto:
Individuazione delle informazioni principali e comprensione globale di conversazioni di tipo
telefonico.
Produzione scritta:
Stesura di testi di carattere economico, lettere di presentazione, domanda di lavoro, CV; lettere
commerciali.
MATERIALI E STRUMENTI
Uso del lettore CD per l’ascolto del CD audio fornito dal testo e uso della lavagna multimediale per
approfondire le attività.
Libro di testo: In Business di Bentini, Richardson, Vaugham, ed. Longman. Fotocopie fornite
dall’insegnante.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Attraverso le attività di produzione scritta (stesura di testi su traccia o esercizi strutturati su testi
esaminati in classe) svolte in classe o assegnate per casa, sono state continuamente esercitate e
riviste alcune delle più importanti strutture sintattiche e morfologiche.
FORME DI VERIFICA
Le verifiche sono servite ad accertare in quale misura gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati ed a stabilire eventuali azioni di recupero in itinere. Esse sono state intese come
momenti per guidare ed eventualmente correggere l’orientamento dell’attività didattica e hanno
fornito agli alunni la misura dei loro progressi, rendendoli consapevoli delle eventuali lacune e
attivando in loro la capacità di autovalutazione.
Le verifiche scritte sono state approntate con prove atte a verificare le competenze raggiunte
riguardo agli argomenti di studio, al lessico, alle funzioni comunicative, alla comprensione di un
testo scritto e alle strutture grammaticali.
Le verifiche orali si sono basate sugli argomenti svolti, comprensione e commento. Sono state
inoltre svolte stesura di lettere commerciali (ordini, reclami, risposte) su traccia.
Sono state svolte due simulazioni scritte di terza prova (una domanda di produzione di un testo e
una domanda aperta su un argomento del programma svolto).
CRITERI DI VALUTAZIONE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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I criteri di valutazione si sono basati:
per la produzione scritta sulla conoscenza, competenza e correttezza formale e lessicale;
per la produzione orale sulla capacità di comprensione, esposizione e sintesi.
La valutazione è stata espressa in decimi di voto e per le simulazioni delle terze prove sia in decimi
di voto sia in quindicesimi.
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof. Antonio Dainese
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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FRANCESE
PROF.SSA RAFFAELLA GRANA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Gli obiettivi prefissati in quest’ultimo anno di studi, si sono concentrati sul potenziamento delle
capacità comunicative ed espressive scritte e orali, mirando contemporaneamente al
conseguimento di un’adeguata competenza della lingua commerciale.
Il programma è stato svolto regolarmente. All’inizio dell’anno è stata necessaria una revisione
della grammatica per colmare lacune e incertezze, poi è stato dato maggior spazio alla
corrispondenza commerciale. Successivamente si è passati allo studio degli aspetti socio-
economici della realtà francese.
Il livello di preparazione raggiunto nella disciplina è complessivamente più che sufficiente; nello
specifico, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:
Abilità disciplinari
In generale gli studenti sono in grado di:
Abilità di comprensione orale
- Comprendere il messaggio di una conversazione su vari argomenti;
- Ricavare informazioni specifiche dalla conversazione stessa;
- Rispondere a domande sul testo ascoltato.
Abilità di produzione orale
- Esporre in modo chiaro, logico, coerente;
- Utilizzare la lingua usando un registro adeguato.
Abilità di comprensione scritta
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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- Comprendere i concetti fondamentali espressi in un testo;
- Ricavare informazioni specifiche dallo stesso;
- Rispondere a domande fattuali, di inferenza sul medesimo.
Abilità di produzione scritta
- Saper riassumere per iscritto testi letti;
- Produrre testi scritti di carattere specifico all’indirizzo con sufficiente coerenza e coesione.
Competenze
Linguistiche: in generale gli studenti sono in grado di utilizzare abbastanza discretamente le
proprie risorse cognitive linguistiche (ortografiche, sintattiche e lessicali), socio-linguistiche
(convenzioni di scrittura, espressioni idiomatiche, registri e stili linguistici) e pragmatiche
(organizzazione del discorso e funzioni comunicative) per percepire e interpretare il testo.
Comunicative: gli studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per esporre un
determinato argomento, per sostenere una comunicazione funzionale al contesto, per sostenere
brevi conversazioni su argomenti preparati.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Sono state svolte attività di recupero in itinere durante le ore curricolari tramite esercitazioni in
classe
CRITERI METODOLOGICI DIDATTICI
L’attività didattica si è svolta prevalentemente sotto forma di lezioni frontali e partecipate, alle
quali sono state affiancate attività miranti a favorire lo sviluppo delle competenze comunicative e,
l’acquisizione di strategie di apprendimento attraverso una serie di compiti che hanno visto
coinvolte più abilità contemporaneamente.
Sono state somministrate attività volte a favorire lo sviluppo delle abilità di ascolto, di
comprensione, esercizi a scelta multipla, griglie da completare, frasi da completare e riordinare,
questionari, esercizi di tipo cloze, stesura di lettere, traduzioni e brevi resoconti per quanto
riguarda la produzione scritta.
MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
60
La classe ha lavorato con il testo di francese commerciale e con il testo di grammatica in adozione.
Si è fatto inoltre uso di materiale integrativo di supporto ai contenuti; fotocopie, approfondimenti
in lingua originale, esercizi di grammatica. Sono stati utilizzati la lavagna, la Lim, il lettore CD.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione, i controlli e le verifiche hanno accertato in quale misura gli
alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione didattica.
Per quanto riguarda la misurazione di prove strutturate e semi strutturate, il voto massimo e il
voto minimo sono stati fissati di volta in volta in rapporto alla prova stessa. Nell’attribuzione dei
voti è stata utilizzata la scala docimologica secondo i criteri concordati in seno al Collegio dei
Docenti e riportati nella Griglia di Misurazione adottata dall’Istituto.
La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle prove svolte in itinere,
dell’impegno degli studenti, della loro partecipazione e interesse al dialogo didattico-educativo,
del grado di autonomia raggiunto, della progressione rispetto ai livelli di partenza.
FORME DI VERIFICA
Verifiche scritte: lettera su traccia, risposte a quesiti su argomenti noti o partendo da un
documento, trattazione sintetica, prove strutturate e semi strutturate.
Verifiche orali: produzione orale sulle tematiche affrontate associata a una riflessione personale e,
se possibile, iterculturale o interdisciplinare.
Durante l’anno scolastico sono state effettuate delle simulazioni della terza prova d’esame; queste
prove sono state considerate dalla docente verifiche scritte e, di conseguenza, la loro valutazione
è stata ripotata in decimi nel registro dei voti.
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof.ssa Raffaella Grana
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
PROF. FEDERICO SEPE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
La classe ha raggiunto in buona parte gli obiettivi disciplinari formativi nelle varie sedi prestabiliti
in termini di conoscenze, abilità e competenze in rapporto al programma, che è stato svolto quasi
per intero.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Modulo 1: Il contratto in generale. Elementi essenziali e cause di invalidità del contratto.
Modulo 2: I principali contratti tipici. I contratti di vendita e locazione.
Modulo 3: I principali contratti d’impresa. Il contratto di assicurazione.
Modulo 4: I dati della contabilità nazionale. Il PIL e il RNL; gli indicatori della finanza pubblica.
Modulo 5: La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro. Struttura e ambito applicativo del
T.U.S.L. 81/2008.
Modulo 6: Il documento digitale. Il documento giuridico; la firma digitale; la PEC.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Modulo 1: Il contratto in generale. Il contratto e i suoi elementi essenziali; invalidità, rescissione e
risoluzione del contratto.
Modulo 2: I principali contratti tipici. Tutti i principali contratti tipici.
Modulo 3: I principali contratti d’impresa. Tutti i principali contratti d’impresa (ad eccezione dei
contratti atipici di informatica).
Modulo 4: I dati della contabilità nazionale. Attività economica ed economia politica; il PIL e il
RNL; la crescita e lo sviluppo; gli indicatori della finanza pubblica.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
62
Modulo 5: La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro. Il fenomeno degli infortuni sul lavoro;
struttura e ambito applicativo del T.U.S.L. 81/2008; gli obblighi del datore di lavoro; il Documento
di valutazione dei rischi; il Servizio di prevenzione e protezione; gli obblighi dei lavoratori.
Modulo 6: Il documento digitale. Il documento giuridico; la firma digitale; l’efficacia probatoria del
documento informatico; la PEC.
COMPETENZE E ABILITÀ
Modulo 1: Il contratto in generale. Utilizzare il linguaggio giuridico appropriato.
Modulo 2: I principali contratti tipici. Cogliere nei singoli contratti tipici gli elementi essenziali.
Modulo 3: I principali contratti d’impresa. Cogliere nei singoli contratti d’impresa gli elementi
essenziali.
Modulo 4: I dati della contabilità nazionale. Reperire le informazioni economiche utilizzando
canali informativi.
Modulo 5: La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro. Individuare le principali normative
sulla sicurezza in ambito lavorativo.
Modulo 6: Il documento digitale. Individuare le caratteristiche del documento digitale.
CRITERI METODOLOGICI
Nel corso dell’anno scolastico la metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione
frontale con l’utilizzo del testo consigliato e l’ausilio di numerosi schemi riassuntivi, da un lato
finalizzati ad accelerare la memorizzazione degli argomenti principali, dall’altro allo scopo di
imparare a collegare logicamente e concettualmente tra loro le varie parti dell’argomento di volta
in volta trattato.
MATERIALI E STRUMENTI
Il materiale didattico utilizzato è stato il testo di diritto ed economia in adozione per quest’anno
scolastico per le classi quinte con indirizzo commerciale. Tuttavia, poiché per il corso serale tale
testo è solo consigliato e perciò non tutti gli studenti lo hanno acquistato, sono state utilizzate
anche alcune schede integrative al testo consigliato, nonché alcuni appunti appositamente dettati
in classe. Inoltre, è stato utilizzato il Codice Civile e la LIM per effettuare ricerche e
approfondimenti sugli argomenti di volta in volta trattati.
ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI (EVENTUALI)
Purtroppo non c’è stato né il tempo né l’occasione per svolgere alcuna attività interdisciplinare.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
63
L’attività di recupero per le insufficienze del primo quadrimestre è stata programmata in itinere
mediante studio individuale e fissazione (in data 11 aprile) di una verifica scritta.
FORME DI VERIFICA
Nel corso del primo quadrimestre si sono svolte tre verifiche scritte, così come nel secondo
quadrimestre; in tale ultimo quadrimestre, inoltre, sono state svolte due simulazioni di terza prova
nelle quali gli studenti sono stati valutati anche in diritto ed economia. Tutte le verifiche effettuate
sono state scritte, mentre i recuperi per gli alunni assenti avvenivano oralmente. Le domande
scritte sono quasi sempre state aperte e molto articolate, dunque con ampia possibilità di
argomentazione logico-deduttiva, tanto da non consigliare un numero di domande superiore a
cinque per ogni verifica tenuto conto che il tempo concesso non era mai superiore all’ora di
lezione. Alla fine del primo quadrimestre, tuttavia, è stata effettuata anche una verifica con
domande a risposta multipla limitatamente al modulo 3 del programma, più che altro a causa dei
tempi ristretti per la sua correzione. I contenuti delle verifiche hanno riguardato tutto il
programma svolto nel corso dell’anno scolastico.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli concordati dal dipartimento, anche con riferimento alla valutazione in 15/15 relativa alle simulazioni di terza prova; nella verifica con domande a risposta multipla, invece, le domande sono state suddivise in 20 quesiti da 2 punti (con 4 possibili risposte) e altri 20 da 1 punto (a cui bisognava rispondere “vero” o “falso”).
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof. Federico Sepe
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
64
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
PROF. SSA CLAUDIA RAMBUSCHI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMISSIS
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Rispetto al piano di lavoro di inizio anno il programma è stato completato, con l’approfondimento
di alcuni argomenti e trattando gli altri nei concetti di base. Gli obiettivi prefissati ad inizio anno
risultano raggiunti.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi educativi generali, riferiti in termini di risultati di
apprendimento:
- acquisire i modelli di comunicazione al fine di aumentare l’ascolto e la comunicazione
efficace riferito specificatamente alla comunicazione umana e i fattori fondamentali su cui
si basa la comunicazione fra persone considerando nei concetti base le diverse teorie e
formule di spiegazione quali: il modello cibernetico di spiegazione del processo
comunicativo, teoria di C.Shannon e W.Weaver, accenni alla teoria di R.Jakobson e le
funzioni del linguaggio, e produzione di un elaborato attraverso la formula di H.D.Lasswell
e R.Broddok;
- acquisire la capacità di percepire e osservare le relazioni umane per interpretare
correttamente il significato del messaggio e sapersi “presentare” e relazionarsi
efficacemente agli altri; aumento della consapevolezza dei meccanismi percettivi in
rapporto alla dinamica comunicativa;
- acquisire capacità e padronanza nella pianificazione e nella realizzazione di eventi e nella
valutazione per il miglioramento;
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
65
- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire
un servizio il più possibile personalizzato;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio.
Competenze chiave di cittadinanza, trasversali alle discipline.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
In attuazione degli obiettivi educativi generali, sono stati pensati i seguenti obiettivi didattici
specifici, descritti sotto forma di elenco di competenze:
- Acquisire la capacità di percepire e osservare le relazioni umane per interpretare
correttamente il significato del messaggio al fine di acquisire sempre più padronanza
nell’utilizzo strategico delle tecniche di comunicazione.
- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio.
- Aumentare la consapevolezza dei meccanismi percettivi in rapporto alla dinamica
comunicativa, per acquisire i comportamenti fondamentali per sapersi “presentare” e
relazionarsi efficacemente agli altri
- Promozione, progettazione e gestione di servizi con l’acquisizione di capacità e padronanza
nella pianificazione e nella realizzazione di eventi.
COMPETENZE E ABILITÀ
Sono state conseguite le seguenti abilità, descritte sotto forma di tabella in relazione alle singole
competenze:
ABILITÀ DISCIPLINARI COMPETENZE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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• Saper utilizzare gli schemi comunicativi
per una comunicazione sempre piu’
efficace.
Acquisire i modelli di comunicazione al fine di
aumentare l’ascolto e la comunicazione efficace
riferito specificatamente alla comunicazione
umana e i fattori fondamentali su cui si basa la
comunicazione fra persone. Acquisire la capacità
di percepire e osservare le relazioni umane per
interpretare correttamente il significato del
messaggio.
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Acquisire i comportamenti fondamentali per
sapersi “presentare” e relazionarsi
efficacemente agli altri.
• Comunicare se stessi agli altri.
• Conoscere le regole per utilizzare una
comunicazione assertiva
• Saper utilizzare alcune tecniche di
persuasione
• Sapere la finalità di utilizzo della la tecnica
delle domande
Acquisire la padronanza nell’utilizzo strategico
delle diverse tecniche di comunicazione e la
consapevolezza dei meccanismi percettivi in
rapporto alla dinamica comunicativa.
Acquisire padronanza nell’utilizzo strategico
della tecnica delle domande
• Individuare gli elementi della
pianificazione di un evento
• Saper fare scelte adeguate al tipo di
evento da pianificare
• Saper realizzare un evento e saperlo
valutare.
Acquisire capacità e padronanza nella
pianificazione e nella realizzazione di eventi e
nella valutazione per il miglioramento.
CRITERI METODOLOGICI
Sono stati utilizzati diversi metodi di insegnamento per favorire il più possibile l'apprendimento
comune in classe: a lezioni di carattere frontale sono state affiancate lezioni dialogate, con
l'utilizzo di tecniche quali brainstorming, lavoro a coppie e didattica laboratoriale.
MATERIALI E STRUMENTI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
67
Oltre al libro di testo (F. Cammisa, P.Tournour-Viron, “Tecniche di comunicazione – Istituti
Professionali", Scuola & Azienda) sono stati utilizzati schemi, riassunti, mappe concettuali fornite
dal professore, e elaborate insieme in classe. Inoltre alcuni contenuti sono stati estrapolati dal
libro di testo: G.Colli, “Comunicazione – dalla teoria alle competenze comunicative efficaci”, CLITT.
Sono stati scelti alcuni video per l'approfondimento di alcuni argomenti relativi alla comunicazione
e alla persuasione. Sono stati trattati in sintesi termini appartenenti al linguaggio tecnico, anche in
lingua straniera.
ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI
Si è realizzata una dispensa al fine di concretizzare nella pratica la teoria studiata durante l’anno
scolastico in corso e in alcuni elementi anche l’anno precedente.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Sono state svolte attività di recupero in itinere, a sostegno degli alunni che hanno mostrato un
rendimento altalenante e non sempre sufficiente.
FORME DI VERIFICA
Le verifiche sono state somministrate in forma scritta, pratica ed orale. È stato svolto nel secondo
quadrimestre un lavoro individuale per la costruzione di una dispensa all’interno della quale
vengono descritte le fasi di pianificazione di un evento scelto dallo studente. Per la realizzazione di
tale dispensa sono partiti da una relazione che descrive il colloquio tra chi organizza l’evento e il
cliente che lo richiede, tenendo conto delle tecniche di comunicazione (vedi programma) in modo
da portare nella pratica la teoria studiata; hanno proseguito con la descrizione della pianificazione
dell’evento da loro scelto, nelle diverse fasi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati con la scala decimale tenendo sempre presente il carattere
formativo della valutazione.
Dolo, 15 maggio 2017 L’insegnante
Prof. ssa Claudia Rambuschi
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Le simulazioni delle prove d’Esame di Stato sono state effettuate tra gennaio 2017 e maggio 2017
secondo il seguente calendario:
Prima prova
Seconda prova
Terza prova
Prima
simulazione
Venerdì 13 gennaio
2017 ore 18.50/22.00
Seconda
simulazione
Martedì 21 febbraio
2017 ore 18.00/23.00
Giovedì, 6 aprile 2017
Ore 18.00/23.00
Martedì 28 marzo 2017
Ore 18.00/22.00
Terza
simulazione
Mercoledì 19 aprile
2017 ore 18.00/23.00
Martedì 9 maggio 2017
Ore 18.00/23.00
Mercoledì 3 maggio
2017 ore 18.00/22.00
Nelle pagine successive si riportano sia i testi delle simulazioni delle terze prove sia le griglie di
valutazione approvate dal Collegio Docenti e inserite nel POF d’Istituto.
La tipologia adottata per la terza prova è la B (tre domande aperte con massimo 10 righe) e per le
lingue straniere è stato somministrato un testo di produzione e una domanda aperta sul
programma svolto.
Prima simulazione:
Francese Inglese Diritto ed Economia Tecniche di Comunicazione
Seconda simulazione:
Francese Inglese Diritto ed Economia Matematica
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
LINGUA FRANCESE
1. Monsieur Henri Dubois, propriétaire des Établissement DUBOIS, - 20 Avenue de Saxe, 69006 Lyon- spécialisés dans la production d’articles d’habillement pour homme, a écrit à la Maison TRAMONTANO, fabricant de tissus exclusifs – via Cintia 58, 80126 Napoli – pour demander sa documentation et quelques échantillons en laine et en soie pour chemises d’hommes en vue d’une commande importante. Rédigez la lettre de réponse en soulignant la qualité des tissus qui répondent aux exigences de haute couture et en attirant l’attention sur la remise de 5% pour toute commande importante. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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2. Décrivez en quelques lignes la ville de Paris -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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LINGUA INGLESE
È consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue in formato cartaceo.
1. Read the online job advertisement and the candidate profile below. Imagine you are the
candidate and write a letter of application for the job.
FIND A JOB
Job Title Financial Assistant
Location London
Employer Tricorn Leisure LTD
Description - You will be responsible for the supervision and control of a wide
range of accounting functions.
- You will work with the Financial Controller
Experience required - You should be an experienced, well organised administrator with a
can-do attitude.
- Excellent IT skills and some Book-Keeping experience essential.
Salary Negotiable according to experience.
Write to The Financial Controller, Tricorn Leisure Ltd, 12 Charing Cross Road,
London WC2H OJG
Deadline 20th October
Job Ref Job4u
CANDIDATE PROFILE
• Qualifications:
- Diploma in Book-Keeping and Accountancy obtained in Italy with top marks.
- An advanced level ECDL (European Computer Driven Licence) qualification.
• Skills and personality: Fluent English; has spent the year since leaving school in the UK and
intends to develop a career there. Positive and enthusiastic attitude.
• Work experience: Some experience of Book-Keeping for a London Estate Agency.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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2. What should you do to be successful at a job interview?
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DIRITTO ED ECONOMIA
1) Definisci il contratto e illustra le cause che ne determinano la nullità.
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2) Definisci il contratto di vendita e illustra la sua classificazione riguardo alla sua tipologia, al suo momento
perfezionativo, ai suoi effetti, alla sussistenza o meno di un reciproco sacrificio economico e al rapporto tra
una prestazione e l'eventuale controprestazione.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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3 ) D e f i n i s c i i l c o n t r a t t o d i a p p a l t o e s p i e g a q u a l i s o n o g l i o b b l i g h i p o s t i a
c a r i c o d e l l ' a p p a l t a t o r e .
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE
1) Si illustri la formula di Braddok e si riporti l’applicazione di tale formula in un breve esempio di
interazione tra colui che pianifica un evento e il cliente che chiede tale servizio.
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1) Si illustri la promozione e l’importanza della sede in cui si svolge un evento.
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2) Si consideri il primo assioma di Watzlawick e si esponga brevemente il significato che può assumere
il silenzio durante un’interazione.
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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
LINGUA FRANCESE
1. Rédigez la lettre ci-dessous
Giuseppe Ricci, titulaire d’un commerce en gros de piscine mobiles à Grosseto, écrit aux Établissements Godard – 24, rue de la Gare – 0100 Bourg-en-Bresse – pour demander une documentation complète sur leurs produits ainsi que leurs conditions de vente. Il est particulièrement intéressé aux piscines gonflables en PVC. En outre, il aimerait savoir si le transport et d’emballage sont à la charge du fournisseur. Son intention est de passer une commande importante si la proposition est convenable.
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2. Présentez en quelques lignes les différents types d’entreprises en France
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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LINGUA INGLESE
È consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue in formato cartaceo.
1. Write a complaint (email) to an order using the following information:
Customer: Susan Smith of Home Sweet Home (a housewares store), 27
Gloucester Rd., LN4 7MK London; email: [email protected]
Supplier: Mark Robson of EFG, 29 Mollison Avenue, Brimsdom, Enfield EN3 7NJ; email:
Order: 10th April: supply of glasses Model No.54/6 from the catalogue
Problem: on checking the goods received from supplier, two boxes damaged (due to
transportation?), so the glasses were broken; mistake in the invoice: no
10% discount as agreed
Request: to replace the damaged goods and to correct the invoice otherwise
cancellation of the order
Conclude: in an appropriate way
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2. What are the main methods of promoting products?
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DIRITTO ED ECONOMIA
1 ) Descrivi le più importanti tipologie di contratto di sponsorizzazione.
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2) Definisci il reddito nazionale lordo, calcola come si ricava da esso il reddito nazionale disponibile e quali
sono i modi in cui esso viene impiegato
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3 ) Definisci le entrate pubbliche e, in particolar modo, elenca e descrivi le più importanti tipologie di
entrate pubbliche derivate.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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MATEMATICA
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE - ANALISI DI UN TESTO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________
2._______________________________________________ __
3._________________________________________________
4._________________________________________________
5. _________________________________________________
6.__________________________________________________
CANDIDATO:
CLASSE: CORSO:
Indicatori
Gravemente Insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono
Ottimo
Comprensione Analisi tematica
Elaborazione sintetica
Gravemente incompleta e
confusa
Superficiale e/o parziale con inesattezze
Essenziale ma complessivamente corretta seppure
con qualche inesattezza
Articolata e completa
Completa, approfondita ed
esauriente
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
Commento personale
Frammentario e confuso
Superficiale e\o parziale con inesattezze
Con spunti critici interessanti anche se
non approfonditi
Completo, fondato, con
tratti di originalità
seppure non completamente
esauriente
Completo, fondato, originale,
approfondito ed esauriente
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Contestualizzazione
Gravemente lacunosa e scorretta
Parziale con qualche
inesattezza
Essenziale e corretta seppure con qualche
imprecisione non sostanziale
Adeguata e ben articolata
Approfondita, completa ed esauriente
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Organizzazione del discorso e
correttezza formale
Incoerente e disorganica con gravi
scorrettezze
Incerta nella struttura e nella argomentazione con alcuni errori
Globalmente coerente e coesa
Coesa e coerente,
formalmente corretta e fluida
Organica e ricca nell’argomentazi
one. Fluida ed efficace nella
forma
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
MAX PUNTI 15 - SUFFICIENTE PUNTI 10 PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
84
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SAGGIO BREVE
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________
2._______________________________________________ __
3._________________________________________________
4._________________________________________________
5. _________________________________________________
6.__________________________________________________
CANDIDATO:
CLASSE: CORSO:
Indicatori
Gravemente Insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono
Ottimo
Capacità di elaborazione
(interpretazione e confronto dati)
Del tutto insufficiente
Incompleta e\o confusa e
superficiale
Essenziale ma corretta
Sicura e puntuale
Sicura, originale ed efficace
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
Pertinenza (qualità e quantità delle informazioni)
Scarsa e\o limitata Inadeguata e\o parziale
Nel complesso adeguata seppure essenziale
Ampia e puntuale
Approfondita, esauriente ed
originale
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Organizzazione e coerenza (equilibrio delle parti, rispetto
della struttura e degli spazi)
Elaborato incoerente e disorganico
Elaborato incerto sul piano
strutturale e\o argomentativo
Elaborato globalmente
coerente e coeso, con un sufficiente
equilibrio tra le parti
Elaborato coeso, coerente e ben argomentato
Elaborato organico,
equilibrato nelle sue diverse parti
e ricco nella argomentazione
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Registro stilistico e correttezza formale
Inadeguato, improprio, con gravi
scorrettezze
Non specifico, impreciso e\o
con alcuni errori
Globalmente corretto seppure con qualche incertezza formale
Adeguato alla situazione
comunicativa, corretto nella
forma
Pienamente adeguato, fluido ed efficace nella
forma
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
MAX PUNTI 15 - SUFFICIENTE PUNTI 10 PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
85
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - ARTICOLO DI GIORNALE
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________
2._______________________________________________ __
3._________________________________________________
4._________________________________________________
5. _________________________________________________
6.__________________________________________________
CANDIDATO:
CLASSE: CORSO:
Indicatori
Gravemente Insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono
Ottimo
Regole giornalistiche
(adeguatezza alle consegne)
Non rispettate Scarsamente rispettate
Rispettate in modo superficiale
Pienamente rispettate
Rispettate in modo efficace e
pieno
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Elaborazione delle informazioni e dei
dati
Del tutto inadeguata
Superficiale e\o approssimativa
Essenziale ma sufficiente
Sicura e puntuale
Sicura, originale ed efficace
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
Organizzazione e coerenza del
discorso
Elaborato incoerente e disorganico
Elaborato incerto sul
piano strutturale e\o argomentativo
Elaborato globalmente
coerente e coeso
Elaborato coeso,
coerente e ben argomentato
Elaborato organico,
equilibrato nelle sue diverse parti
e ricco nella argomentazione
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Registro linguistico e correttezza
formale
Inadeguato, improprio, con
gravi scorrettezze
Impreciso e\o con alcuni
errori
Globalmente corretto seppure
con qualche incertezza formale
Adeguato alla situazione
comunicativa, corretto nella
forma
Pienamente adeguato, fluido ed efficace nella
forma
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
MAX PUNTI 15 - SUFFICIENTE PUNTI 10 PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
86
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TEMA STORICO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________
2._______________________________________________ __
3._________________________________________________
4._________________________________________________
5. _________________________________________________
6.__________________________________________________
CANDIDATO:
CLASSE: CORSO:
Indicatori
Gravemente Insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono
Ottimo
Contenuto (qualità e quantità delle
informazioni)
Incompleto e lacunoso e\o
inesatto
Superficiale, parziale, con
lacune sostanziali
Pertinente, essenziale ma globalmente accettabile
Ricco e ben articolato
Completo, approfondito e
con spunti personali
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
Organizzazione del contenuto
(articolazione e coerenza)
Disorganico, incoerente
Confuso e\o disorganico
Globalmente organico e
coerente seppure elementare
Preciso, organico, ben
articolato
Pienamente adeguato,
articolazione efficace
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Capacità critica e di
approfondimento
Inadeguata Superficiale Accettabile Adeguata e significativa
Approfondita, esauriente e
personale
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Proprietà linguistica e correttezza
formale
Gravi scorrettezze e improprietà
Incertezze formali e
linguaggio generico
Correttezza nel complesso accettabile
Forma pienamente
corretta
Forma appropriata,
corretta, ricercata sul
piano lessicale
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
MAX PUNTI 15 - SUFFICIENTE PUNTI 10 PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
87
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TEMA DI ATTUALITÀ
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________
2._______________________________________________ __
3._________________________________________________
4._________________________________________________
5,.________________________________________________
6.____________________________________________
CANDIDATO:
CLASSE: CORSO:
Indicatori
Gravemente Insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono
Ottimo
Contenuto (qualità e
quantità delle informazioni)
Incompleto e lacunoso e\o
inesatto
Superficiale, parziale, con
lacune sostanziali
Pertinente, essenziale ma globalmente accettabile
Ricco e ben articolato
Completo, approfondito e
con spunti personali
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
Organizzazione del contenuto
(articolazione e coerenza)
Disorganico, incoerente
Confuso e\o disorganico
Globalmente organico e
coerente seppure elementare
Preciso, organico, ben
articolato
Pienamente adeguato,
articolazione efficace
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Capacità critica e di
approfondimento
Inadeguata Superficiale Accettabile Adeguata e significativa
Approfondita, esauriente e
personale
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1 1,5 2 2,5 3
Proprietà linguistica e correttezza
formale
Gravi scorrettezze e improprietà
Incertezze formali e
linguaggio generico
Correttezza e proprietà
linguistica nel complesso accettabili
Forma pienamente
corretta
Forma appropriata,
corretta, ricercata sul
piano lessicale
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1,5 2 3 4 4,5
MAX PUNTI 15 - SUFFICIENTE PUNTI 10 PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
CANDIDATO: _______________________________________
INDICATORI PUNTI MAX
PUNTI AI DIVERSI LIVELLI
DESCRITTORI
Conoscenza dei contenuti specifici
richiesti 5
1 Non riesce ad utilizzare le conoscenze dimostrando gravi alcune
2 Si serve in modo frammentario e disorganizzato delle conoscenze
3 Conosce gli aspetti minimi ma essenziali
4 Conosce in modo abbastanza ampio i contenuti
5 Conosce e sviluppa in modo approfondito i contenuti specifici richiesti
Capacità di organizzare i
contenuti 3
1 Compie analisi parziali e sintesi imprecise
2 Compie analisi complete e opera sintesi essenziali
3 Compie analisi complete ed esaurienti con rielaborazione approfondita ed autonoma dei contenuti
Interpretazione e sviluppo della traccia 4
1 Interpreta frammentariamente la traccia
2 Interpreta in modo corretto ma non sviluppa completamente la traccia
3 Interpreta correttamente e sviluppa in modo essenziale la traccia
4 Interpreta e sviluppa in modo completo ed accurato la traccia
Correttezza espositiva e uso di
linguaggio appropriato
3
1 Esposizione carente e linguaggio non sempre appropriato
2 Esposizione coerente e uso di linguaggio corretto
3 Esposizione ricca ed adeguata, uso di terminologia appropriata
MAX PUNTI 15 - SUFFICIENTE PUNTI 10 PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 15
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________ ___________________________________________
3._________________________________________________
3._________________________________________________
4. _________________________________________________
5..__________________________________________________
6._________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO: ________________________________________
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il candidato dimostra di possedere una conoscenza dei contenuti disciplinari
PUNTI (max 6)
Frammentaria e lacunosa 1
Parziale e poco corretta 2
Superficiale e/o incerta 3
Corretta nei concetti di base 4
Corretta e adeguata 5
Completa e approfondita 6
COMPETENZE E ABILITÀ
COMUNICATIVE
Il candidato utilizza il linguaggio specifico in modo
PUNTI (max 5)
Disarmonico, confuso e/o del tutto scorretto nella forma
1
Incerto anche nella forma 2
Semplice ma ordinato e corretto 3
Organico e appropriato 4
Organico, appropriato e accurato anche nella forma
5
CAPACITÀ
RIELABORATIVE E CRITICHE
Il candidato rielabora le conoscenze e affronta i problemi proposti in modo
PUNTI (max4)
Frammentario e incompleto 1
Semplice pur con qualche imprecisione 2
Semplice ma chiaro e corretto 3
Accurato e completo 4
MAX PUNTI 15 - SUFFICIENTE PUNTI 10 PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 15
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5½ 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________
2.______________________________________________ __
3._________________________________________________
4._________________________________________________
5. _________________________________________________
6.__________________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
90
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Candidato: _______________________________________
INDICATORI PUNTI MAX PUNTI AI DIVERSI LIVELLI
DESCRITTORI
Conoscenza dei contenuti 9
1 Non conosce i temi proposti
2 Conosce in modo parziale e\o poco corretto i temi trattati
3 Conosce i concetti basilari ma superficialmente
4 Conosce i concetti base ma sa approfondirli poco
5 Si orienta tra i concetti base
6 Conosce i temi proposti
7 Conosce ampiamente i temi proposti
8 Conosce molto bene i temi proposti
9 Conosce molto bene i temi proposti e sa approfondirli
in modo completo ed adeguato
Esposizione e padronanza linguistico-lessicale
6
1 Esposizione stentata e frammentaria
2 Esposizione confusa e non sempre corretta nel lessico
3 Esposizione elementare
4 Esposizione chiara anche se semplice
5 Esposizione complessivamente chiara e corretta
6 Esposizione fluida, corretta, adeguata ai temi e alle discipline
Capacità di collegamento, di sintesi e di risoluzione
dei problemi 5
1 Non effettua collegamenti né ipotesi di soluzione
2 Individua i concetti principali
3 Individua i concetti principali ma non effettua i collegamenti meno evidenti
4 Stabilisce collegamenti tra i fatti esposti
5 Stabilisce collegamenti e fa sintesi corrette e chiare
Apporti personali e critici 4
1 Sa esprimere giudizi ma non sa motivarli
2 Esprime giudizi pertinenti
3 Sa motivare osservazioni e giudizi
4 Sa argomentare criticamente osservazioni e giudizi
Capacità di focalizzare le tematiche richieste
3
1 Divaga rispetto alle domande
2 Risponde con sufficiente pertinenza
3 Risponde sempre con coerenza e pertinenza
Discussione delle prove 3
1 Non sa correggere né fornire spiegazioni
2 Corregge tutto o in parte ma non approfondisce
3 Sa autocorreggersi, fornire spiegazioni e\o approfondire
PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO ……./ 30
I COMMISSARI D’ESAME
IL PRESIDENTE
1._________________________________________________
2._______________________________________________
3._________________________________________________
4._________________________________________________
5. _________________________________________________
6._______________________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-17
91
Dolo, 15 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Rachele Scandella