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Mensile della Confederazione Italiana Agricoltori di Treviso Anno 22 - n. 2 Marzo 2012 Tribunale TV n. 750 11/04/89 editore C.I.A. Treviso - Direttore Resp. Damiano Rech - Tariffa R.O.C. (ex tab. B): “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB TV” - Abbonamento annuo 6 euro - Stampa Sileagrafiche - Silea (TV) Anche quest’anno i lavoratori dipendenti ed i pensionati possono presentare la propria dichiarazione dei redditi tramite il Modello 730, il sistema più semplice e meno costoso per dichiarare i propri redditi. Con il modello 730 l’eventuale credito risultante dalla dichiarazione sarà rimborsato, per i lavoratori dipendenti nella busta paga di luglio e per i pensionati nella rata di settembre, mentre un eventuale debito sarà trattenuto direttamente nello stipen- dio o nella pensione. Entro il 31 maggio 2012 prenota un appuntamento chiamaci 0422/260118 via Noalese 75 - Treviso È tempo di DICHIARAZIONE DEI REDDITI

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Mensile dellaConfederazione Italiana Agricoltori

di Treviso

Anno 22 - n. 2Marzo 2012

Tribunale TV n. 750 11/04/89 editore C.I.A. Treviso - Direttore Resp. Damiano Rech - Tariffa R.O.C. (ex tab. B): “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB TV” - Abbonamento annuo 6 euro - Stampa Sileagrafiche - Silea (TV)

Anche quest’anno i lavoratori dipendenti ed i pensionati possono presentare la propria dichiarazione dei redditi tramite il Modello 730, il sistema più semplice e meno costoso per dichiarare i propri redditi. Con il modello 730 l’eventuale credito risultante dalla dichiarazione sarà rimborsato, per i lavoratori dipendenti nella busta paga di luglio e per i pensionati nella rata di settembre, mentre un eventuale debito sarà trattenuto direttamente nello stipen-dio o nella pensione.

Entro il 31 maggio 2012prenota un appuntamento

chiamaci 0422/260118via Noalese 75 - Treviso

È tempo diDICHIARAZIONE DEI REDDITI

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CHI PUO’ PRESENTARE IL 730

dipendenti e pensionati.indennità sostitutive di reddito di

lavoro dipendente (integrazione salariale, indennità di mobilità, ecc).

quelli di lavoro dipendente (collaborazione coordinata continuativa).

I VANTAGGI DEL 730

1. Tutti i calcoli sono eseguiti dal CAF che, in caso di errore, ne risponde direttamente. 2. Il contribuente non deve recarsi in banca o in posta nel caso in cui risulti un’imposta da versare all’erario, perché tale importo gli sarà trattenuto in busta paga a partire dal mese di luglio o sulla pensione da settembre. Anche con il modello 730 è possibile usufruire della rateizzazione dell’imposta fino a 5 rate.3. Nel caso in cui la dichiarazione evidenzi un credito questo sarà rimborsato in busta paga o sulla pensione. 4. E’ l’unico modello che consente di presentare la dichiarazione congiunta.5. Dalla dichiarazione di quest‘anno se hai i requisiti, puoi effettuare opzione particolare secca.

IL SERVIZIO E’ “GARANTITO”

Il CAF CIA verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione 730, certificando la deducibilità e detraibilità degli oneri indicati. Inoltre il CAF effettua il calcolo per la determinazione dell’imposta a debito, o a credito, sollevando il contribuente da ogni responsa-bilità sull'ammontare delle detrazioni esposte nel 730. Alla consegna del modello 730 verrà rilasciato dal CAF- CIA il "Visto di Conformità", che attesta la regolare compilazione della dichia-razione. Il CAF-CIA inoltre è dotato di una polizza assicurativa che ti garantisce da qualsiasi errore formale che possa essere stato commesso dalla sede a cui ti sei rivolto.

LA RACCOLTA DELLE DICHIARAZIONI

Il CAF CIA si incarica della compilazione dei modelli per la tua dichiarazione dei redditi, sollevandoti da ogni responsabilità derivante dal calcolo dell’imposta e dandoti la possibilità di incassa-re subito l’eventuale credito. Tramite il CAF sei sicuro di non dimenticare nessuna delle deduzio-ni ammesse e di dichiarare tutti gli oneri deducibili e/o detraibili. Inoltre puoi usufruire di assistenza specializzata in molti altri setto-ri, quali la previdenza, la proprietà di immobili, il contenzioso, ecc. Il nostro CAF continua a svolgere il servizio di raccolta delle dichia-

razioni presso i luoghi di lavoro. Anche quest’anno siamo presenti presso i maggiori Enti Pubblici della provincia di Treviso (vedi calendario pag.11-12). Il servizio di elaborazione e stampa delle dichiarazioni è sempre gratuito quando il lavoratore o il pensionato compila direttamente la propria dichiarazione (730 compilato).Il costo dell’assistenza per i dipendenti degli enti convenzionati ed i loro famigliari è di € 38,00 (da pagare al momento della consegna). Si può inoltre chiedere la spedizione dei Modelli F24 di versa-mento IMU (acconto e saldo) al costo di € 20,00.Per usufruire dell’assistenza fiscale del CAF-CIA non sei obbli-gato a versare contributi associativi.

730 COMPILATO

Ai contribuenti che consegnano al CAF il mod. 730 già compilato ricordiamo, per ottenere un servizio ottimale, di consegnare il modello integralmente compilato in ogni parte (compreso l’indirizzo e il numero di telefono), specificando il codice fiscale del coniuge e dei figli, anche se non a carico o indicati interamente a carico del coniuge. Ricordiamo inoltre che deve essere chiaramente specificato il sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio (luglio 2012).

730 PRECOMPILATO

Anche quest’anno è prevista la possibilità di prenotare il servi-zio “730 precompilato". Si tratta del modello 730 con già compila-ti i campi relativi ai dati anagrafici ed i quadri dei terreni e dei fabbri-cati. Il contribuente evita così il fastidio di dover reperire i modelli e di compilare i quadri ripetitivi. Il costo del servizio è di 3 euro, ricor-datevi di chiederlo al momento della consegna!!!

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DETRAZIONI PER CARICHI FAMIGLIARILe detrazioni relative ai figli a carico non possono essere ripartite a piacimento tra i coniugi, ma secondo regole fisse:· al 50% tra i 2 genitori ovvero al 100% quando l’altro genitore è fiscalmente al carico del primo,· al 100% del genitore con il reddito più elevato,· in caso di separazione legale, divorzio ecc. la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario,· in presenza di affidamento congiunto o condiviso, la detrazione dev’essere ripartita, in mancanza di accordo, al 50% tra i genitori.Nulla è cambiato circa il limite di reddito per essere considerato fiscalmente a carico (euro 2.840,51). I cittadini extracomunitari possono certificare l’accesso alle detrazioni per carichi famigliari tramite:

Paese d’origine, con traduzione in lingua italiana e asseverazione da parte del prefetto competente per territorio;

provengono dai Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961;

della normativa ivi vigente, tradotta in italiano e asseverata come conforme all’origine dal consolato italiano del Paese d’origine.

ULTERIORE DETRAZIONEPER FAMIGLIE NUMEROSEI contribuenti che hanno 4 o più figli a carico possono usufruire, in aggiunta alle normali detrazioni, di un’ulteriore detrazione Irpef di 1.200 euro. La cifra è “fissa” e scatta dal momento in cui si verifica-no le condizioni, senza necessità di ragguaglio al periodo dell’anno.Nel caso poi l’ulteriore detrazione sia superiore all’imposta lorda, ridotta delle ordinarie detrazioni, è riconosciuto un credito pari alla quota che non ha trovato capienza nell’imposta.

DETASSAZIONE DEI PREMIDI PRODUTTIVITÀLa “Legge di stabilità” ha prorogato per il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2011 il regime di detassazione dei contratti di produttività (art. 5 del Dl 185/2008) in base al quale il lavoratore dipendente può optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% in luogo dell’Irpef e relative addizionali. La proroga si applica ai lavora-tori dipendenti del settore privato (con esclusione dei titolari di redditi di lavoro assimilato a quello di lavoro dipendente e i dipen-denti delle amministrazioni pubbliche), che abbiano percepito nel 2010 redditi di lavoro dipendente, di ammontare non superiore a 40.000 euro lordi. L’imposta sostitutiva si applicata entro il limite di 6.000 euro complessivi. La parte che eccede il limite concorre a formare il reddito complessivo ed è assoggettata a tassazione con l’applicazione delle aliquote ordinarie. In sede di dichiarazione dei redditi, il Caf-Cia verificherà se è stata applicata dal datore di lavoro la tassazione più favorevole ed even-tualmente modificherà l’applicazione dell’imposta tramite il mod. 730.

DETRAZIONE QUOTE ASILI NIDOPer l'anno 2011 i genitori possono usufruire di una detrazione Irpef del 19% per le rette pagate per ogni figlio a carico che ha frequentato asili nido, fino ad un massimo di 632 euro annui per ogni figlio di età compresa tra 6 mesi e 3 anni. E' possibile usufruire della detrazione per qualsiasi asilo nido, pubblico o privato relativamente alle spese sostenute nel 2011 a prescindere dall'an-no scolastico cui si riferiscono. Il pagamento delle rette può essere dimostrato da fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta o quie-tanza di pagamento.

SPESE PER PRATICA SPORTIVAI genitori possono detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 210 euro, per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine, di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni (detrazione massima di 40 euro).

ADDIZIONALE REGIONALE IRPEFPer effetto del decreto “Salva-Italia”, a decorrere dall’anno 2011, per tutte le Regioni, l’aliquota base dell’addizionale regionale all’IRPEF sale dallo 0,9 all’1,23% per qualsiasi reddito imponibile.

DETRAZIONE PER I LAVORATORI DEL COMPARTO SICUREZZA, DIFESA ESOCCORSOIl D.L. 185/2008 ha previsto per i lavoratori dipendenti del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico che hanno percepito, nel corso del 2010, redditi di lavoro dipendente non superiori a 35.000 euro, una riduzione dell’Irpef lorda determinata sul trattamento economico accessorio fino ad un massimo di 141,90 euro.Destinatari del beneficio sono gli appartenenti al personale militare delle Forze armate, delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare e il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco che nel 2010 abbiano percepito reddito di lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro.

per la famigliaper la famiglia

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DETRAZIONE SUI CONTRATTICONVENZIONALIPer i contribuenti titolari di contratti di locazione “convenzionali” di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, spetta una detra-zione pari complessivamente a:- 495,80 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro,- 247,90 euro, se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.

DETRAZIONE SUI CONTRATTI NONCONVENZIONALIPer i contribuenti titolari di contratti di locazione “non convenzionali” di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, spetta una detrazione complessivamente pari a:- 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro,- 150 euro, se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.Questa agevolazione, compete per tutti i tipi di contratto previsti dalla legge n. 431/1998, purchè il contratto sia registrato, e si riferi-sca all’abitazione principale.

DETRAZIONE PER I GIOVANI IN AFFITTOPer i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto di locazione (ai sensi della legge 431/1998) per un’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale, la detra-zione, per i primi 3 anni, sarà di:· 991,60 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro,· 495,80 euro se il reddito complessivo supera 15.493,71 ma non 30.987,41 euro.Per usufruire dell’agevolazione è necessario che l’abitazione sia diversa dall’abitazione principale dei genitori.Ai contribuenti in affitto, incapienti per il basso reddito (la detrazio-ne spettante è superiore all’imposta lorda diminuita delle detrazio-ni), verrà, comunque riconosciuto, un credito di ammontare pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta lorda. Per questo conviene presentare il modello 730.

AFFITTO STUDENTI UNIVERSITARIAgli studenti universitari fuori sede (che studiano ad almeno 100 Km da casa e in altra provincia) e stipulano o rinnovano un contratto di locazione, è prevista una detrazione del 19% sul canone d’affitto, da calcolare su un importo massimo di 2.633 euro annui (detrazione massima di 500 euro). La detrazione compete anche se le spese sono sostenute per famigliari fiscalmente a carico. La detrazione è estesa anche ai contratti di ospitalità, agli atti di asse-gnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari, enti o cooperative.

STUDENTI ALL’ESTEROL'articolo 16 della Legge comunitaria 2010 stabilisce che a partire dall'anno d'imposta 2012 (dichiarazione da presentare nel 2013), sarà possibile anche per gli studenti universitari che frequentano una università in uno stato estero (UE o aderente SEE), portare in detrazione il 19% delle spese sostenute per l'alloggio.

DETRAZIONE MUTUO PRIMA CASAIl limite di detrazione Irpef del 19% per gli interessi pagati sui mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale è di 4.000 euro. Questo limite vale sia per i nuovi che per i vecchi mutui.

Nella particolare ipotesi in cui l'importo del mutuo sia superiore al costo dell'immobile spese notarili comprese, la detrazione degli interessi passivi deve essere limitata alla quota riferita all'acquisto della casa (valore immobile + spese notarili + oneri accessori). Tra le spese accessorie rientrano l'onorario del notaio, le spese di mediazione, l'imposta di registro, quelle ipotecarie e catastali.Gli interessi detraibili risultano dalla formula:costo acquisto immobile X interessi pagati / capitale dato in mutuo.Al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, ricordati di portare al CAF - CIA gli atti di acquisto del mutuo.

QUADRO B DEI FABBRICATI E ICIPer l’ultimo anno nel quadro dei fabbricati sono presenti le colonne 8 e 9 nelle quali deve essere obbligatoriamente indicato, per ogni immobile soggetto a ICI nel 2011:- il codice del Comune dov’è ubicato il fabbricato;- l’ICI dovuta per l’anno 2011 (attenzione non quella versata).

IMU (IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA)Dopo circa 20 anni l’Ici esce di scena e viene sostituita dall’IMU (imposta municipale propria), istituita con il “Decreto Salva Italia”.L’IMU sostituisce per la componente immobiliare, l’Irpef e le relative addizionali (regionale e comunale) dovute in relazione ai redditi fondiari per i beni non locati e l’ICI.A dover pagare l’imposta sono il proprietario e il titolare di un diritto reale di godimento.L’imposta ricade sui fabbricati (anche rurali), sui terreni sia edifi-cabili sia agricoli indipendentemente dalla destinazione e sull’abitazione principale e relative pertinenze.A differenza dell’Ici per l’IMU:- l’abitazione principale è quella in cui il possessore deve avere contemporaneamente la residenza anagrafica e la dimora abituale;- le pertinenze dell’abitazione principale sono identificate nelle categorie catastali: C/2, C/6 e C/7 nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna categoria catastale.E’ stata abrogata la norma che permetteva di considerare abitazio-ne principale quella concessa in uso gratuito a parenti, che pertanto, dovranno essere considerate “seconde case”.I fabbricati rurali non sono esclusi dall’applicazione dell’IMU; quindi, i fabbricati rurali, sia ad uso abitativo che strumentale, sono soggetti all’imposta municipale.Non è possibile ai fini IMU, l’assimilazione all’abitazione principale per le unità immobiliari possedute da cittadini italiani residenti all’estero.

Potrai chiedere al CAF-Cia di effettuare i calcoli dell’imposta dovuta e la spedizione dei modelli F24 per il pagamento.

per la casaper la casa

IL CALENDARIO IMU16 giugno - entro tale data va versato l’acconto o effet-tuato l’intero pagamento in un’unica soluzione.

16 dicembre - entro tale data deve essere versato il saldo dell’imposta dovuta.

IL CALENDARIO IMU

inserto a cura di Patronato INAC e CAF - CIA

CHE COS’È L’ISEE?E’ un sistema di misurazione delle condizioni economiche del nucleo familiare per l’accesso alle prestazioni agevolate in denaro o in servizi. Valutando il reddito, il patrimonio e la composizione del nucleo familiare si ottiene un valore in euro che determina il diritto alle prestazioni così come disciplinato dal soggetto erogatore.Lo scopo è quello di rendere omogenea la valutazione delle condizioni e meno complicato l’accesso ad un sussidio o ad una agevolazione pubblica.

COME FARE LA DOMANDA

Le persone interessate alle prestazioni sociali agevolate dovranno presentare:1) Domanda all’ente erogatore del beneficio2) Dichiarazione sostitutiva (ISEE) di tutto il nucleo familiare.Grazie alla convenzione che l’Inps ha stipulato è possibile ottenere l’apposita certificazione al Centro di Assistenza Fiscale. Il servizio che il CAF presta agli utenti è gratuito.Il CAF riceve la dichiarazione sostitutiva e rilascia l’attestazione provvisoria contenente i calcoli reddituali. L’attestazione è unica ed è valida un anno (deve pertanto essere rinnovata alla scadenza), può essere utilizzata da ogni componente il nucleo familiare per accedere a prestazioni e servizi sociali agevolati.

COMPITI DELL’INPS

L’Inps gestisce la banca dati in cui confluiscono tutte le notizie necessarie per il calcolo dell’ISEE ed effettua i controlli formali sui contenuti della dichiarazione sostitutiva, segnalando le eventuali incongruenze agli enti erogatori. Inoltre l’Inps procede al calcolo dell’indicatore della situazione economica e lo rende disponibile sia ai componenti del nucleo fami-liare, sia agli enti erogatori delle prestazioni sociali agevolate.

PRESTAZIONI AMMESSE

- ASSISTENZA DOMICILIARE- ASSEGNO DI MATERNITA’- ASSEGNO FAMIGLIE CON 3 FIGLI MINORI- PRESTAZIONI SCOLASTICHE (libri, borse di studio, mense scolastiche, ecc.)- DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO- ASILI NIDO- AGEVOLAZIONI PER SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’ (telefono, luce, gas)- AGEVOLAZIONI REGIONALI (ticket farmaceutici, badanti, ecc.) - COLLOCAMENTO

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE“Famiglia anagrafica”

Il nucleo familiare cui fare riferimento ai fini dell’Ise è la “famiglia anagrafica” composta da:- il dichiarante- il coniuge- i figli minori del dichiarante e/o del coniuge se con essiconviventi- le altre persone presenti nello stato di famiglia del dichiarante- le persone non presenti nello stato di famiglia del dichiarante, ma a carico ai fini Irpef

CASI PARTICOLARI (da verificare): - il dichiarante è coniugato, ma il coniuge ha una diversa residenza- il dichiarante non è coniugato ed è a carico ai fini Irpef di persone non presenti nel suo stato di famiglia- il dichiarante non è componente di una famiglia anagrafica (es.: residente in un istituto di cura o altro)

ISEE 2012INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE

I DOCUMENTI NECESSARI

(depositi bancari, postali, ecc.)

(capitale versato al 31/12/2011)

partecipazioni azionarie non quotate)

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SITUAZIONE REDDITUALELa situazione reddituale è riferita all’intero nucleo familiare e si determina sommando i redditi di ciascun componente:1) Il reddito complessivo risultante dall’ultima dichiarazione ai fini Irpef al netto dei redditi agrari. (a)2) I redditi di lavoro prestato nelle zone di frontiera e in altri paesi limitrofi da soggetti residenti in Italia 3) I proventi derivanti da attività agricole (dichiarazione Irap) (b)4) Il reddito figurativo delle attività finanziarie5) Reddito posseduto dai contribuenti che si avvalgono del regime dei minimi6) Somme detassate al 10% su lavoro notturno e straordinari

(a) Il reddito complessivo dichiarato ai fini Irpef è quello indicato nell’ultima dichiarazione dei Redditi presentata.In caso di esonero dalla Dichiarazione dei Redditi, va indicato il reddito dell’ultimo modello Cud.(b) Per i proventi derivanti da attività agricola (per i quali è obbligatoria la Dichiarazione Iva) deve essere indicata la base imponibile determinata ai fini Irap dell’ultima dichiarazione prodotta al netto degli eventuali costi del personale.In caso di attività svolta in forma associata viene preso in conside-razione il valore riportato alla quota societaria.

NOTA BENE: ai fini dell’ISE la somma ottenuta dal calcolo del patrimonio mobiliare e immobiliare, detrazioni comprese, influisce nella determinazione dell’ “indicatore di reddito” nella misura massima del 20%.

SITUAZIONE PATRIMONIALELa situazione patrimoniale che deve essere obbligatoriamente ricompresa nel calcolo dell’ISEE è formata da due componenti:

1. PATRIMONIO MOBILIAREIl patrimonio mobiliare dei singoli soggetti va indicato nella sua consistenza complessiva al 31 dicembre precedente: ad esempio va fatta la somma del saldo del conto corrente, del conto titoli, del conto postale, ecc. di ogni componente il nucleo familiare.

2. PATRIMONIO IMMOBILIAREE’ costituito da fabbricati, terreni edificabili e terreni agricoli di proprietà dei soggetti facenti parte del nucleo familiare al 31 dicem-bre dell’anno precedente. Il valore della quota da indicare è quello considerato ai fini Ici.

DETRAZIONI- Dal valore totale del patrimonio mobiliare si detrae una franchigia pari euro 15.493,71- Dal patrimonio immobiliare si può detrarre l’ammontare del debito residuo del mutuo contratto per l’acquisto dell’immobile ( fino alla concorrenza del suo valore) oppure , se più favorevole, il valore della casa di abitazione nel limite massimo di euro 51.645,69

COME SI CALCOLA L’ISEEA partire dall’ISE (Indicatore Situazione Economica), che dipende da patrimonio e reddito, si ricava il valore dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), tenendo conto dei soggetti che compongono il nucleo familiare.Il valore dell’ISE va diviso per un parametro (vedi la scala di equiva-lenza a lato) che varia a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare e della loro situazione (maggiorazioni).La prestazione economica spetta solo se l’Indicatore della Situazio-ne Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare richiedente è contenuto nel limite fissato dall’ente a cui essa fa capo.

ASSEGNO DI MATERNITA’- Madri cittadine italiane effettivamente residenti sul territorio nazionale che non beneficiano dell’indennità di maternità.- Cittadine comunitarie, o straniere in possesso di carta di soggiorno, che non beneficiano di alcuna tutela economica della maternità dal 1° luglio 2000, per ogni figlio nato dal 1° luglio 2000 o per ogni minore adottato o in affidamento preadottivo dalla stessa data. Il nucleo familiare delle madri deve disporre di risorse econo-miche non superiori ad un valore Isee stabilito annualmente.

SCALA DI EQUIVALENZA

Numero componentidel nucleo familiare

1

2

3

4

5

1,00

1,57

2,04

2,46

2,85

Parametro

Maggiorazioni:- 0,35 per ogni persona in più;- 0,20 se manca il coniuge e ci sono figli minori;- 0,50 per ogni componente inabile (handicap o invalidità superiore al 66%)- 0,20 per nuclei familiari con figli minori, in cui entrambi i geni-tori hanno lavorato per almeno sei mesi nel periodo a cui si riferisce la dichiarazione sostitutiva. La stessa maggiorazione si applica ai nuclei composti esclusivamente da figli minori e da un unico genitore lavoratore nei termini suddetti.

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AGEVOLAZIONI TELEFONICHE

Le famiglie in cui è presente una delle seguenti categorie sociali:- percettore di pensione di invalidità civile; - percettore di pensione sociale; - anziano al di sopra dei 75 anni di età; - capofamiglia disoccupatopossono beneficiare di una riduzione pari al 50% del canone mensi-le di abbonamento al servizio telefonico se l’Isee del loro nucleo familiare non supera 6.713,94 euro annui.I sordomuti che utilizzano sistemi di comunicazione denominati DTS (Dispositivo Telefonico per Sordomuti) sono esentati dal paga-mento del canone mensile.

ASSEGNO DI CURA

A partire dal 1° gennaio 2007 viene introdotto l’assegno di cura nel quale confluiscono gli interventi destinati alle persone anziane non autosufficienti assistite a domicilio. L’assegno spetta alle famiglie che assistono persone non autosufficienti avvalendosi di assistenti familiari e alle famiglie che assistono persone affette da demenza, di tipo Alzheimer o di altro tipo accompagnata da gravi disturbi com-portamentali.La domanda va presentata una sola volta ai Servizi Sociali del Comune di Residenza o allo sportelo di assistenza della propria Asl ed è valida anche per gli anni successivi.Se la persona non autosufficiente è assistita da una badante, va compilata una dichiarazione che attesti il regolare rapporto di lavoro, il codice iscrizione Inps, le ore settimanali, ecc.Il contributo decorre dalla data di presentazione della domanda ed è erogato con cadenza semestrale.

AGEVOLAZIONI LIBRI DI TESTO

Gli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo e gli studenti della scuola superiore possono accedere al beneficio della fornitu-ra dei libri di testo totalmente o parzialmente gratuita.

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE

Ne hanno diritto i cittadini italiani residenti con almeno tre figli minori.L’importo erogato non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali e può essere cumulato con analoghe provvidenze erogate dagli enti locali e dall’INPS.Il diritto all’assegno per il nucleo familiare decorre dal 1° Gennaio dell’anno in cui si verificano le prescritte condizioni, se il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare (almeno 3 figli minori) si è verificato successivamente, la decorrenza dell’assegno sarà dal 1° giorno del mese in cui si è verificato l’evento.

BUONO SCUOLA

La Regione Veneto riconosce un contributo per la parziale copertu-ra delle spese di iscrizione o frequenza dei figli alle scuole elemen-tari, medie e superiori, oltre che per l’attività didattica di sostegno per portatori di handicap.

BORSA DI STUDIO

Può essere richiesta dai genitori di alunni residenti nella regione Veneto che frequentano scuole elementari, medie e superiori. Il contri-buto viene erogato per le spese sostenute per: tasse scolastiche, rette e contributi di frequenza, mensa scolastica, sussidi scolastici.

TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO

Contributo erogato dalla regione solo per alunni delle scuole medie superiori residenti.

TICKET FARMACEUTICI

Ricordiamo che il ticket farmaceutico ammonta a: 2 euro al pezzo per un massimo di 2 pezzi cioè 4 euro a prescrizione su tutti i farma-ci a pagamento. Sono previste 3 fasce di esenzione totale:- tutti gli invalidi; i nuclei familiari a basso redito ; i portatori di malat-tia grave (Decreto Bindi); i portatori di malattie rare.Rimane in vigore l’esenzione per: invalidi di guerra titolari di pensio-ne, invalidi civili al 100%, ciechi, grandi invalidi del lavoro, invalidi di servizio di prima categoria, i danneggiati da vaccinazione obbligato-ria, trasfusione, somministrazione di emoderivati, le vittime di terro-rismo e criminalità, i pazienti in terapia del dolore con analgesici oppiacei.

SOSTEGNO ALL’AFFITTO

Bando regionale per sostegno all’affitto. I Comuni fissano autono-mamente le date di scadenza dei bandi ai quali possono accedere nuclei familiari con un limite Isee stabilito annualmente. Rivolgersi all’assistente sociale per i dettagli.

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INAIL, ASL ED ALTRI ENTI

POSIZIONE CONTRIBUTIVA

PERIODI ASSICURATIVI

E INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO

E PREMIO DI SERVIZIO

EXTRACOMUNITARI

ED EXTRA-UE

PER ASSISTENZA A FAMILIARI

Assistenza gratuita per tuttele pratiche in elenco

Presso tutte le sedi Cia (vedi pag. 12)

MODELLO ObisM 2012Cari Pensionati,avete ricevuto dall'INPS la comunicazione dei vostri redditi 2012? Portate la lettera agli uffici del Patronato INAC che verificherà se gli importi in pagamento corrispondono al Vostro vero diritto.

Come ogni anno l'Inps invia a tutti i pensionati due buste contenenti:

1) il modello ObisM di riepilogo delle somme che verranno corrisposte durante l'anno 2011; la modulistica specifica per i titolari di prestazioni di invalidità civile che da quest’anno puo’ essere trasmesso solo in via telematica tramite CAF.

2) il modello CUD 2012 riepilogativo dei redditi erogati nel corso dell'anno 2011 e il modello RED da portare presso CAF per l‘inoltro telematico all’Inps.

MODELLI INVCIV, ACCAAS, ICRICAnche quest’anno, scade il 31/03, il termine per la presentazione all’INPS delle dichiarazioni di responsabilità dovute dai titolari di indennità per invalidità civile, di accompagnamento e dai titolari di pensione o assegno sociale. I modelli devono essere inviati esclusivamente in via telematica tramite i CAF.PER NON PERDERE IL DIRITTO ALLA PENSIONE, QUANDO RICEVERAI LA RICHIESTA DA PARTE DELL’INPS, RIVOLGITI IMMEDIATAMENTE ALLE SEDI DEL CAF CIA (indirizzi a pag. 12).

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RISTRUTTURAZIONI EDILIZIEDETRAZIONE DEL 36%Il Decreto “Salva Italia” ha reso stabile la detrazione Irpef del 36% per gli interventi di recupero edilizio delle abitazioni. Nessuna modifica è intervenuta circa le modalità, i limiti e le condizioni per usufruire della detrazione: pertanto, permane il limite massimo di spesa ammes-so pari a 48.000 euro (complessivi) riferita alla singola unità immobi-liare che andrà suddiviso in proporzione fra tutti gli interessati.Nel corso del 2011, la normativa che disciplina la detrazione IRPEF del 36% è stata modificata dal “Decreto Sviluppo” (DL n.70/2011) in vigore dal 14/5/2011, che ha:a) soppresso l’obbligo di inviare l’apposita Comunicazione al Centro Operativo di Pescara per gli interventi iniziati dal 14/05/2011;b) soppresso l’obbligo di esporre separatamente in fattura il costo della manodopera per le fatture emesse dopo il 14/05/2011;c) introdotto l’obbligo di fornire ulteriori dati (quelli che venivano evidenziati nella Comunicazione a Pescara) nei mod. 730 e UNICO. E’ fondamentale consegnare al CAF-Cia tutte le informazioni previ-ste dalla vecchia comunicazione di inizio lavori.

DETRAZIONE DEL 55% PER IL RISPARMIO ENERGETICOÈ ancora prevista la detrazione del 55% per le spese di riqualifica-zione energetica del patrimonio edilizio esistente con la possibilità di ripartire la detrazione in un numero di rate fisso di 10.Il limite di spesa previsto, compreso tra un minimo di 30mila e un massimo di 100mila euro, varia in relazione alla tipologia dell’intervento effettuato. Nel beneficio rientrano, ad esempio, l’installazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di clima-tizzazione invernale con caldaie a condensazione. Per le spese relative a coperture, pavimenti e finestre comprensive di infissi la detrazione massima può arrivare a 60mila euro.Gli interventi agevolabili devono essere eseguiti su edifici o loro parti esistenti (sono escluse le nuove costruzioni), di qualsiasi

categoria (abitazioni, uffici, negozi ecc.) anche rurali.I pagamenti devono essere eseguiti solo attraverso bonifico banca-rio o postale (per i privati, lavoratori autonomi, ecc.).I contribuenti che intendono avvalersi di questa detrazione, in relazione alla tipologia dell’intervento devono acquisire:- l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la risponden-za dell’intervento ai requisiti richiesti. - alla conclusione degli interventi, da un tecnico abilitato:a) l’attestato di certificazione energetica o l’attestato di qualifi-cazione energetica b) la scheda informativa relativa agli interventi realizzati.- la ricevuta della raccomandata dell’invio all’Enea della documentazio-ne (certificazione energetica o di qualificazione energetica e la scheda informativa fino ad aprile 2008) ovvero ricevuta elettronica dell’avvenuta trasmissione on-line della scheda informativa all’ENEA.L’invio o la trasmissione deve avvenire entro 90 giorni dalla fine dei lavori.Anche la legge n.449/97 (detrazione del 36%) prevede interventi riguar-danti il risparmio energetico e quindi, tale agevolazione risulta alternati-va (in alcuni casi) a quella del 55%, ma le due non sono cumulabili e il contribuente potrà scegliere la più conveniente (rispettando gli obbli-ghi documentali e normativi previsti da ciascuna di esse).Come già evidenziato per la detrazione del 36%, il “Decreto Svilup-po” ha soppresso l’obbligo di esporre separatamente in fattura il costo della manodopera, esclusivamente per le fatture con data dal 14/5/20011 non per quelle con data antecedente.Il Decreto “Salva Italia” ha disposto che la detrazione 55% per spese sostenute per lavori di riqualificazione energetica degli edifici già esistenti, prevista dalla legge n. 296/2006 si applica alle spese sostenute fino al 31/12/2012.Alle spese effettuate a decorrere dal 01/01/2013 si applica la detrazione del 36%, con riduzione non solo di un’aliquota (dal 55 al 36%) ma anche dell’ammontare massimo della spesa agevolabi-le (€ 48.000).

altre detrazionialtre detrazioni

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA (da presentare anche in fotocopia)

1. Codice fiscale coniuge e figli (o copia della precedente dichiarazione fatta presso altro Caf: 730/2011 o mod. Unico)2. Se nel 2011 sono intervenute variazioni relative a terreni o fabbricati sono necessari gli atti notarili o le visure catastali3. Sentenza e assegni al coniuge divorziato/separato4. Ritenute d’acconto per prestazioni occasionali di opere d’ingegno, di attività non abituale di lavoro autonomo e di indennità per cessazione non soggetti a tassazione separata5. Per gli interventi di recupero edilizio per i quali è prevista la detrazione del 36%: R/R centro Pescara, fatture, bonifici versamenti6. Per gli interventi di risparmio energetico per i quali è prevista detrazione del 55%: fatture, bonifici, R/R ENEA, certificazione7. Fatture/ricevute/bollettino postale per pratica sportiva ragazzi e per asili nido8. Modello CUD rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico9. Interessi mutuo acquisto 1° casa: portare atto di compravendita e atto del mutuo10. Contratti di locazione convenzionali e non 11. Tasse consorzi di bonifica12. Tassa SSN versata sull’assicurazione RC dei veicoli13. Quietanze di versamento delle spese per l’adozione di minorenni extracomunitari14. Modello Unico in caso di eccedenza di imposta da riportare nel 730/2011 e attestati di versamento acconto d’imposta F2415. Bollettini ICI pagati nel 201116. Erogazioni liberali in favore di Onlus, ONG, ist. religiose, artistiche e culturali: quietanze di versamento17. Per coloro che hanno optato per la “cedolare secca”: contratto di locazione, ricevuta di registrazione (modello 69 o Siria), raccomadata A/R all’inquilino, F24 di versamento acconti cedolare

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SPESE PER MEDICINALI

Per poter dedurre o detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese relative all’acquisto di medicinali, è necessario che il contribuen-te presenti “scontrini fiscali parlanti“, con l’indicazione:

codice AIC),

Pertanto, qualora il contribuente sia privo dello “scontrino parlan-te” non potrà portare in detrazione/deduzione la spesa.

5 X MILLE

E’ possibile destinare il 5 per mille dell’Irpef a associazioni Onlus, Ricerca scientifica, Ricerca sanitaria, Associazioni sportive dilettan-tistiche, indicando anche il codice fiscale del soggetto a cui destina-re direttamente la quota Irpef. Ancora la scelta può essere indirizzata a sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza e per farlo basta la firma sul modello.Da quest’anno è presente una nuova sezione per consentire la destinazione di tale quota al “Sostegno alle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici”.

IL CALENDARIODELL’ASSISTENZA FISCALE

28 febbraio entro tale data il datore di lavoro o l'ente pensioni-stico deve aver consegnato al contribuente il CUD.

31 maggio entro tale data il contribuente deve presentare al CAF il modello 730.

15 giugno entro tale data il contribuente riceve dal CAF copia del modello 730.

da luglio i lavoratori dipendenti riceveranno la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute.

da settembre i pensionati riceveranno la pensione con i rimborsi o le trattenute delle somme dovute.

30 settembre entro tale data il contribuente, se ha validi motivi, può comunicare per iscritto al datore di lavoro o all'ente pensionistico di non voler effettuare l'acconto Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore.

25 ottobre entro tale data il contribuente può presentare un modello 730 integrativo se ha dimenticato di inserire spese detrabili o deducibili o versamenti che comportino un maggior credito o un minor debito.

30 novembre entro tale data il datore di lavoro o l'ente pensio-nistico tratterrà dalla retribuzione o dalla pensione gli eventuali acconti Irpef dovuti.

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Dove e Quando

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Padiglione K2° Piano

Dove e Quando TREVISO sede provincialeVia Noalese. 75Tel. 0422/260118 fax 0422/260419Da lunedì a giovedì 9.00-12.30 / 14.30-18.00Venerdì 9.00-12.30 / 14.30-16.00

TREVISOVia Noalese, 75Tel. 0422/210782 fax 0422/260121Lunedì 8.30-12.30 / pom. ChiusoMartedì 8.30-12.30 / 14.30-18.30Mercoledì chiusoGiovedì 8.30-12.30 / 14.30-18.0Venerdì 8.30-12.30 / pom. Chiuso

ODERZOVia per Piavon, 20Tel. 0422/713165 fax 0422/810282Lunedì 8.30-12.30 / 14.30-18.30Martedì chiusoMercoledì 8.30-12.30 / 14.30-18.30Giovedì chiusoVenerdì 8.30-12.30 / pom. Chiuso

BIBANO DI GODEGA S. URBANOVia G. Marconi, 46Tel. 0438/783338 fax 0438/782846Lunedì chiusoMartedì 8.30-12.15 / 15.30-18.30Mercoledì chiusoGiovedì 8.30-12.15 / 16.30-18.30Venerdì 8.30-12.15 (solo Inac) / pom. Chiuso

SAN VENDEMIANOVia S. Pio X, 50Tel. 0438/21036 fax 0438/425754Lunedì mattina chiuso / 14.45-18.15Martedì chiusoMercoledì 8.30-12.15 / 14.45-18.15Giovedì chiusoVenerdì 8.30-12.30 / pom. Chiuso

COL SAN MARTINOPiazza Rovere, 5Tel. 0438/898047 fax 0438/898689Lunedì 8.30-12.30 / 14.30-18.30Martedì chiusoMercoledì 8.30-12.30 / 14.30-18.30Giovedì chiusoVenerdì 8.30-12.30 / pom. Chiuso

CASTELFRANCO VENETOVia delle Querce, 7/7Tel. 0423/494481 fax 0423/743175Lunedì chiusoMartedì 8.30-12.30 / 14.30-18.30Mercoledì 8.30-12.30 / 14.30-18.30Giovedì chiusoVenerdi 8.30-12.30 / pom. chiuso

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