e vedrete - teatromonterosa.it · di fabio baggio la notte in una città. la strada e la sua gente....

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20 anni di spettacoli...20 anni di emozioni! 1994 -2014 venite e vedrete Rassegna sui temi del SACRO 2ª edizione 2013-2014

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20 anni di spettacoli...20 anni di emoz

ioni!

1994 -2014

venite

e vedrete

Rassegna sui temi

del SACRO2ª edizione

2013-2014

y

20 anni di spettacoli...20 anni di emoz

ioni!

TEATRO MONTEROSAVia Brandizzo, 65 – 10154 ● Torino

Biglietteria:011.23.04.153 Fax: 011.09.60.100

[email protected]

Orario biglietteria

Prevendite:da Martedì 1 Ottobre 2013

dal Martedì al Venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19

Sabato dalle 17 alle 19

Lunedì: riposo settimanale.

Inoltre biglietteria apre sempre 45 minuti prima di ogni spettacolo.

Come raggiungere la nostra salaVedi su TuttoCittà Tav. 15 – D1 (V. Brandizzo, angolo

V. Paisiello) Mezzi pubblici: 2 - 4 - 27 - 57 – 75

Utilizzo del parcheggio internoIl Teatro mette a disposizione un parcheggio interno, SOLO SERALE, dalle ore 20.30, non custodito, con in-gresso da Via Viriglio 14/a (eccetto per le serate in cui

dovessero esserci delle manifestazioni all’aperto). L’avere acquistato un biglietto per lo spettacolo

teatrale non dà automaticamente diritto al parcheggio (inoltre si ricorda che i posti disponibili

nel parcheggio sono limitati!).

IIª edizione di questa Rassegna sui temi del SA-CRO che ha avuto un primo inizio nel Maggio del 2012 e trova ora una collocazione, che vorrà es-sere poi continuativa nel tempo, nel momento ini-ziale della stagione, quando gli impegni non sono ancora troppo numerosi e pressanti.Il titolo (preso da una frase del vangelo di Gio-vanni) parte da un invito: VENITE! E’ richiesto questo primo movimento alle persone che sono curiose di confrontarsi sui temi che ci interrogano sulle domande profonde della nostra vita. Se per prima cosa non c’è la curiosità qualunque passo successivo non potrà avvenire.E se venite VEDRETE! Si perché questa Rasse-gna, nata sull’onda dell’esperienza dei “TEATRI DEL SACRO”, che si svolge ogni due anni a livel-lo nazionale, ha la caratteristica che le doman-de che emergeranno dentro di noi partiranno da delle visioni. Visioni di arte che coinvolgeranno tutti i nostri sensi attraverso il teatro, il cinema, la musica, ... e che partendo dalla contemplazione del “bello” vogliono portarci a riscoprire la bellez-za di una vita in cui il filo rosso della fede guida l’esistenza.Una proposta che vuole essere aperta a tutti. Per questo si svolge all’interno di una Sala della Comunità che sta esattamente sulla soglia del-la strada pubblica, ma che ha anche una porta aperta verso l’interno della Comunità Oratoriana e Parrocchiale. Attraverso la visione comune sto-rie diverse si incontrano e si arricchiscono.Anche nella programmazione di questa 2ª edizio-ne abbiamo voluto fare incontrare realtà diverse. Da esperienze di teatro professionale, “Secondo Orfea” e “Stava la madre”, tratte appunto dalla rassegna nazionale, ad esperienze vicine a noi e

venite

e vedrete

Rassegna sui temi

del SACRO2ª edizione

2013-2014

A questo punto non ci resta che rivolgere a ciascuno di voi l’invito: VENITE e VEDRETE!

Giovedì 31 Ottobre 2013, ore 21 Il “Centro Giovanile” dell’ Oratorio Salesiano Michele Rua presenta il musical

DAL VANGELO SECONDO…Ma sarà proprio vero che il Vangelo è ancora attuale? Che non è solo una favola con un lieto fine? Sarà vero che il Vangelo ci parla di qualcosa di reale e concreto, parte della storia, quella con la “S” maiuscola? L’idea del musical “Dal Vangelo Secondo…” na-sce per caso, dalla pas-sione per la musica e il canto di un gruppo di giovani dell’Oratorio Sa-lesiano Michele Rua, che rileggendo attentamente alcuni brani musicali, si accorge di quanta carica e di quanto significato possano avere e di come siano legati al Vangelo e alla storia di Gesù. Ingresso Unico 3 € (posti numerati)

Venerdì 08 Novembre 2013, ore 10.30 (scuole) Venerdì 08 Novembre 2013, ore 21 Officina Falso MovimentoPresenta

SECONDO ORFEA quando l’amore fa miracoli di Margherita Antonelli e Marco AmatoQuesta è la storia di Orfea. Orfea è una donna ,che vive a Ge-rusalemme nell’anno 0. Un tempo difficile per una donna sola, vedova di un centurione romano al seguito di Ponzio Pilato. Le giornate di Orfea si dividono tra il tempio, la fontana e quattro, lenzuola da sten-dere, chiacchiere con le altre donne. Una vita consumata nella tranquillità all’ombra della sua casa, ma un gior-no vengono ad abitare vicino a casa sua, un coppia di giovani sposi. Lei è incinta. Si chiamano Giuseppe e Maria. Da quel momento la vita di Orfea non sarà più la stessa: I giovani sposi la coinvolgono in questo loro vortice, che sarà la vita del loro bimbo, del quale Orfea si prende cura quando la madre è affaccendata nel quotidiano.Si instaura fra Orfea e il bambino un rapporto di profondo amore, dove la vita di Gesù è guardata con amorevolezza e buon senso , da una donna semplice e forte come Orfea.La donna assiste alla crescita di questo Dio-Bambino, con la cu-riosità, la dolcezza, la fermezza di molte madri che vorrebbero il meglio per il loro figlio. Con cipiglio sempre esuberante lei di-

fenderà, sosterrà, criticherà e si addolorerà al seguito di questo ragazzo, il “suo Gesù”, come una madre attenta e amorevole. Lo ascolterà sulla montagna, lo difenderà da chi lo vuole denunciare, lo accudirà alla morte, e si rallegrerà di questo Dio che mantiene le Promesse… sino alla Resurrezione.Una visione dei fatti del Vangelo teneramente riletti da una donna semplice, concreta, come dovrebbe essere la fede, quella fede in un Dio fattosi bimbo, ragazzo, adolescente e adulto. Una fede, quella di Orfea, fatta di cibo preparato con cura, di acqua pre-sa alla fontana, di rimproveri benevoli, di cammini lunghi per ascoltarlo, di discussioni con gli scribi, di domande profonde, per difendere questo ragazzo “strano”.Lo spettacolo è stato tra i vincitori della Rassegna “I Teatri del Sacro” a Lucca 2013!

Lo spettacolo è stato tra i vincitori della Rassegna “I Teatri del Sacro” a Lucca 2013!

Ingresso Unico 5 € (posti numerati)

Sabato 16 NOVEMBRE 2013, ore 21Compagnia “Amici del Samaritano” (Parrocchia di Candiolo)

INVECE UN SAMARITANO…COMMEDIA MUSICALE IN DUE ATTIliberamente tratta dall’opera “Come il Buon Samaritano” di Fabio BaggioLa notte in una città. La strada e la sua gente. Come quel Sama-ritano sulla strada tra Gerusalemme e Gerico, anche oggi sia-mo tutti sulla medesima strada, tutti vediamo il volto e sentiamo la voce di chi chiede aiuto. Solo qualcuno, però, sa davvero guar-dare e ascoltare. E si ferma, si avvicina, si sporca le mani. Ama.In questa rilettura in chiave mo-derna della nota pagina del Van-gelo di Luca la vicenda di un’ag-gressione di un immigrato alla fermata del bus si intreccia con il susseguirsi di diversi personaggi che portano in scena molte delle nostre miserie e paure. Chi si fer-merà a soccorrerlo? Chi sarà oggi il suo prossimo?Un gruppo di oltre 120 persone della Parrocchia di Candiolo (TO), ciascuno impegnato in diversi ruoli: recitazione, musiche, canti, balletti, scenografie, video-proiezioni e organizzazione tecnica, logistica e promozionale.Ingresso Unico 5 € (posti numerati)

Sabato 30 NOVEMBRE 2013, ore 21Musical del bambini del catechismo della “Parrocchia S. Domenico Savio”

LA BIBBIA DEL MIO PAPA’“Papà, ma chi ha creato il mondo? “Bella domanda, bambina mia…! Dio naturalmente! ”Prendendo spunto dal primo ca-pitolo della Genesi, un gruppo di catechiste e di bambini hanno vo-luto “ricreare” la Creazione, ope-ra e capolavoro unico di un Dio incredibilmente grande e ricco di fantasia.La conduttrice, partendo dalle storie della Bibbia che le racconta il suo papà, ci porta alle origini della storia che parte proprio “da Adamo ed Eva”.Ingresso Unico 3 € (posti numerati)

Venerdì 22 NOVEMBRE 2013, ore 21Film sulla figura di P. G. Frassati

IL QUINTO SPIRITO“IL QUINTO SPIRITO” è la storia di un cammino tra segni, dei segni che chiamano a delle salite, salite e sentieri che si iner-picano sui monti. Un uomo da solo segue quei segni, altri tre compagni lo affiancano su questi sentieri: ed ecco, l’apparizione di uno sconosciu-to, nuovo compagno di strada. Un giovane, che anch’egli ricerca, ma anche un uomo, che sa rispondere ed intanto prega, lasciando nuo-vi segni. È il quinto che appare - il quinto spirito di un uomo di grazia, o il quinto spirito d’una via materia-le ancora e sempre da percorrere, o ancora, il quinto spirito delle vie contemplative da riconquistare. Una lettura in forma docufiction ispirata al cenno spirituale offerto dal beato Pier Giorgio Frassati, ed al cammino dei sentieri italiani a lui intitolati, sui luoghi della memoria sua.Ingresso Unico 3 € (posti numerati)

Venerdì 13 Dicembre 2013, ore 21Compagnia “Beat 72”

STAVA LA MADREdi Angela DemattèAngela Demattè, Sandro Mabellini e Ambrogio Sparagna si mi-surano con lo Stabat Mater di Jacopone da Todi. Ne nasce uno spettacolo comico.La cosa certa è che ci sono tre donne sotto la croce. Chiamate ad interpretare le tre Marie in un film americano. Ma loro sanno poco, in fondo, di quella vicenda. La cosa certa è che deve essere una questione seria. Ne hanno sentito parlare, fin da bambine. Ma i seco-li hanno fatto dimenticare loro cosa sia quel Cristo e quel dolore. Non lo vedono proprio. Certo, quelle can-zoni che cantano ricordano loro qualcosa… qualcosa di molto profondo che hanno dimenticato però… boh. Poi c’è la vita e tutto il resto. Il dialogo quotidiano tra queste semplici donne del centro Italia si contrappone continuamente alla partitura musica-le, arricchita da un repertorio di canto popolare e dalle canzoni di Ambrogio Sparagna, la quale fa da continuo richiamo a qualcosa d’Altro. Ad un’altra epoca e ad un altro livello di umanità. Il testo di Angela Demattè è comico ma poi diventa drammatico pur ri-manendo un po’ comico. Come la vita, praticamente.

Lo spettacolo è stato tra i vincitori della Rassegna “I Teatri del Sacro” a Lucca 2013!

Ingresso Unico 5 € (posti numerati)

www.teatromonterosa.itPer informazioni chiamare il numero 011/23.04.153 con il seguente orario: dal Martedì al Venerdì ore 10-12 e 17-19 e il Sabato dalle 17 alle 19.

tutti i dettagliati degli spettacoli sono visibili sul sito

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e tutti gli uomini e le donne

non sono che attori:

essi hanno le loro uscite e le

loro entrate; e una stessa

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William Shakespeare

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