epica - iliade - istitutogk.it · i personaggi dell’iliade compiono azioni eccezionali (= fanno...
TRANSCRIPT
1
EPICA - ILIADE
2
presentazione dell’Iliade
per una classe prima superiore
in riferimento a stranieri di livello A2 e BES
3
CHE COSA SIGNIFICA LA PAROLA «EPICA»?
a. MITO
b. RACCONTO IN VERSI DI FATTI
MITICI E FANTASIOSI
c. STORIA CANTATA
4
LE STORIE EPICHE SONO SCRITTE IN VERSI E PARLANO
DI
DIVINITÀ,
EROI
E CREATURE
FANTASTICHE.
5
LUI È OMERO.
OMERO È IL PIÙ IMPORTANTE
POETA EPICO.
OMERO HA SCRITTO DUE POEMI
(LIBRI) MOLTO FAMOSI:
L’ILIADE E L’ODISSEA.
6
SECONDO GLI STUDIOSI, OMERO HA SCRITTO L’ILIADE VERSO IL 750 a. C.
L’ILIADE È SCRITTA IN GRECO ANTICO.
7
DI COSA PARLA L’ILIADE? L’ILIADE PARLA DELLA GUERRA TRA GLI ACHEI (= GRECI) E I TROIANI, CIOÈ GLI ABITANTI DELLA CITTÀ DI TROIA. PERCHÉ SI CHIAMA «ILIADE»? PERCHÉ LA CITTÀ DI TROIA HA ANCHE UN ALTRO NOME: «ILION»
8
NELL’ILIADE CI SONO TANTI
PERSONAGGI.
QUESTI PERSONAGGI SONO EROI E DEI.
MOLTI EROI HANNO ORIGINE DIVINA,
CIOÈ NON SONO FIGLI DI UOMINI, MA DI
DEI. GLI EROI SONO STRAORDINARI
(= SPECIALI) PER INTELLIGENZA O
FORZA FISICA .
MOLTO SPESSO GLI EROI DEVONO
COMPIERE UN’IMPRESA (= FARE UNA
COSA, UN’AZIONE MOLTO DIFFICILE)
CHE CAMBIERÀ PER SEMPRE IL DESTINO
(= LA VITA) DEL LORO POPOLO.
9
PERCHÉ L’ILIADE È IMPORTANTE?
PERCHÉ CI FA CONOSCERE I VALORI FONDAMENTALI DEGLI
ACHEI (= GLI ANTICHI GRECI) E DEI TROIANI: L’ASTUZIA, IL
CORAGGIO, L’ONORE E LA LEALTÀ.
10
L'ILIADE È UN POEMA EPICO, MA RACCONTA FATTI REALI (= SUCCESSI
DAVVERO). L’ILIADE QUINDI NON È SOLO UN BELLISSIMO LIBRO, MA È
ANCHE MOLTO IMPORTANTE PER COMPRENDERE LA STORIA, I VALORI E
LE TRADIZIONI DEGLI ANTICHI GRECI.
11
I PERSONAGGI DELL’ILIADE
COMPIONO AZIONI
ECCEZIONALI
(= FANNO COSE INCREDIBILI).
GLI EROI SONO DEI
MODELLI DI COMPORTAMENTO
(= ESEMPI) PERCHÉ LE LORO
AZIONI INSEGNANO AGLI
UOMINI NORMALI COME VIVERE
NELLA SOCIETÀ.
12
L’ILIADE È COMPOSTA DA 24 LIBRI (= NELL’ILIADE CI SONO 24 LIBRI).
L’ILIADE PARLA DELLA GUERRA TRA TROIANI E ACHEI E NARRA GLI
ULTIMI 51 GIORNI DI GUERRA.
13
GLI ACHEI VIVEVANO
IN GRECIA
I TROIANI VIVEVANO
IN TURCHIA
14
ANCHE GLI DEI PARTECIPANO ALLA GUERRA. COME SUCCEDE NELLO
SPORT, GLI DEI «TIFANO» PER SQUADRE DIVERSE: ALCUNI SI
SCHIERANO CON I GRECI (ES. ATENA, POSEIDONE ED EFESTO), ALTRI
CON I TROIANI, (ES. APOLLO, ARES E AFRODITE). SOLO ZEUS RESTA
NEUTRALE (=NON HA PREFERENZE).
15
LA MELA D’ORO
TANTI ANNI PRIMA DELLA GUERRA DI TROIA, ERIS, LA DEA DELLA
DISCORDIA, VA AL MATRIMONIO DI PELEO E TETI. DURANTE LA FESTA, ERIS
LANCIA UNA MELA D’ORO. SOPRA LA MELA CI SONO QUESTE PAROLE: «ALLA
PIÙ BELLA». ERA (LA MOGLIE DI ZEUS), ATENA (LA DEA DELLA GUERRA) E
AFRODITE (LA DEA DELL’AMORE) SI ALZANO SUBITO PER PRENDERE IL
FRUTTO.
16
MA ZEUS PRENDE LA MELA E
LA DÀ A PARIDE, PRINCIPE
DI TROIA
ZEUS CHIEDE A PARIDE DI
DARE LA MELA D’ORO ALLA
PIÙ BELLA TRA LE DEE.
POICHE’ AFRODITE VUOLE
LA MELA D’ORO, FA A
PARIDE QUESTA PROMESSA:
« SE DARAI A ME LA MELA
D’ORO, IO TI AIUTERÒ AD
AVERE IL CUORE DI ELENA,
LA DONNA PIÙ BELLA DEL
MONDO!».
17
IL GIUDIZIO DI PARIDE
COSÌ PARIDE DECIDE DI DARE IL FRUTTO AD AFRODITE. ECCO PERCHÉ, DA QUEL GIORNO, ERA ED ATENA SONO MOLTO ARRABBIATE CON PARIDE E CON TUTTI I
TROIANI…!
18
QUESTI SONO GLI DEI PIÙ IMPORTANTI DEL MONDO GRECO
19
LEI È ATENA ( O MINERVA),
LA DEA DELLA GUERRA.
ATENA È NEMICA DEI TROIANI E
AMICA DI ULISSE.
ATENA ODIA I TROIANI
PERCHÉ PARIDE HA DATO
LA MELA D’ORO ALLA
DEA AFRODITE E NON A LEI!
20
LUI È EFESTO (O VULCANO), IL DIO DEL FUOCO EFESTO ABITA ALL’INTERNO DEL VULCANO ETNA E COSTRUISCE LE ARMI DEGLI DEI E ANCHE QUELLE DI ACHILLE.
21
LEI E’ ERA (O GIUNONE), LA
MOGLIE DI ZEUS (O GIOVE).
PROTEGGE MICENE E SPARTA
ED È CONTRO I TROIANI
PERCHÉ PARIDE NON HA
DATO A LEI LA MELA.
22
LUI È POSEIDONE ( O NETTUNO), IL DIO DEL MARE. POSEIDONE È IL FRATELLO DI ZEUS ED È CONTRO I TROIANI.
23
LEI È AFRODITE (O
VENERE), LA DEA
DELL’AMORE E DELLA
BELLEZZA.
È A LEI CHE PARIDE DÀ
LA MELA D’ORO.
LEI È NEMICA DEI GRECI
E PROTEGGE I TROIANI,
ANCHE PERCHÉ È LA
MADRE DELL’ EROE
TROIANO ENEA.
24
LUI È APOLLO, IL DIO DEL SOLE E PROTEGGE I TROIANI.
CRISE, UNO DEI SUOI SACERDOTI, GLI CHIEDE AIUTO PERCHÉ
SUA FIGLIA È PRIGIONIERA DEGLI ACHEI. PER AIUTARE CRISE,
APOLLO MANDA LA PESTE NEL CAMPO DEGLI ACHEI.
25
LUI È ZEUS (O GIOVE), RE DI TUTTI GLI DEI.
PER LUI È INDIFERRENTE SE VINCONO GLI ACHEI
O I TROIANI, PERCHÉ È NEUTRALE.
26
LUI È ERMES (O MERCURIO),
IL MESSAGGERO DEGLI DEI.
INDOSSA UN GRANDE
COPRICAPO, CALZARI
(SANDALI) CON DELLE
PICCOLE ALI E TIENE IN
MANO UN BASTONE,
DETTO «CADUCEO».
27
GLI ACHEI (I GRECI) ARRIVANO SULLA COSTA DELL'ASIA MINORE PER DISTRUGGERE LA CITTÀ DI TROIA. GLI ACHEI
VOGLIONO DISTRUGGERE TROIA
LUI E’
MENELAO,
IL MARITO
DI ELENA
28
INFATTI PARIDE, IL PRINCIPE DI TROIA, HA RAPITO ELENA,
MOGLIE DEL RE GRECO MENELAO. L’ESERCITO DEGLI ACHEI
È MOLTO NUMEROSO E A CAPO DELL’ESERCITO C’È
AGAMENNONE, IL FRATELLO DI MENELAO.
29
LEI È ELENA, LA
BELLISSIMA MOGLIE
DI MENELAO E
REGINA DI SPARTA.
30
LUI È PARIDE, FIGLIO DI PRIAMO, RE DELLA CITTÀ DI TROIA.
31
UN GIORNO PARIDE VA
A SPARTA PER UN
BANCHETTO (=FESTA).
QUI PARIDE CONOSCE
ELENA, LA BELLISSIMA
MOGLIE DI MENELAO,
RE DI SPARTA.
PARIDE ED ELENA
SI INNAMORANO
E SCAPPANO
INSIEME A TROIA.
PERCHÉ SCOPPIA LA GUERRA DI TROIA?
32
PARIDE PRESENTA ELENA A SUO FRATELLO ETTORE. ETTORE È MOLTO
PREOCCUPATO E DICE AL FRATELLO DI RIPORTARE ELENA A CASA.
PARIDE PERÒ VUOLE VIVERE CON ELENA. MENELAO, QUINDI, DECIDE DI
FARE GUERRA AI TROIANI PER RIPRENDERSI LA MOGLIE E FARSI
GIUSTIZIA.MENELAO E GLI ALTRI RE DELLA GRECIA PARTONO PER TROIA.
33
LA GUERRA
TRA ACHEI E TROIANI
INIZIA PERCHÉ
AGAMENNONE
E MENELAO
VOGLIONO RIPORTARE
ELENA A CASA.
MASCHERA DI AGAMENNONE
34
LA GUERRA DI TROIA DURA 10 LUNGHISSIMI ANNI. DURANTE QUESTI ANNI NON COMBATTONO SOLO GLI
UOMINI, MA ANCHE GLI DEI, CHE LITIGANO TRA DI LORO: ALCUNI PROTEGGONO GLI ACHEI, ALTRI I TROIANI.
35
LUI È ACHILLE, IL PIÙ GRANDE EROE ACHEO. UN GIORNO AGAMENNONE RUBA AD ACHILLE LA SCHIAVA BRISEIDE.
36
ACHILLE È ARRABBIATISSIMO CON AGAMENNONE.
QUESTO EPISODIO SI CHIAMA «L’IRA DI ACHILLE» .
37
CHE COSA SIGNIFICA LA PAROLA «IRA»? IRA SIGNIFICA RABBIA.
ACHILLE DECIDE COSI’ DI NON COMBATTERE PIU’ E NON GUIDARE IN BATTAGLIA I SOLDATI ACHEI.
L’ILIADE INIZIA CON L’IRA DI ACHILLE.
ACHILLE È MOLTO IMPORTANTE.
SENZA IL SUO AIUTO, INFATTI, GLI ACHEI INIZIANO A PERDERE
TUTTE LE BATTAGLIE CONTRO I TROIANI
38
L’ESERCITO DEI TROIANI, INVECE, VINCE TUTTE LE BATTAGLIE, GRAZIE ALL’AIUTO DI ETTORE, IL FRATELLO
DI PARIDE. ETTORE È UN EROE FORTE E CORAGGIOSO.
39
UN GIORNO ETTORE
UCCIDE PATROCLO, IL
MIGLIORE AMICO DI
ACHILLE.
ACHILLE È DISPERATO E
DECIDE DI TORNARE A
COMBATTERE,
PER UCCIDERE ETTORE E
VENDICARE COSÌ IL SUO
CARISSIMO AMICO.
40
DOPO UN LUNGO DUELLO = (UNA SFIDA TRA DUE PERSONE), ACHILLE
UCCIDE ETTORE.
ANCHE SE ETTORE È MORTO, ACHILLE LO ODIA ANCORA E LEGA IL SUO
CORPO A UN CARRO E LO TRASCINA INTORNO ALLE MURA DI TROIA.
QUESTA COSA ERA MOLTO BRUTTA PER GLI ANTICHI GRECI PERCHÉ, SE
IL CORPO NON HA UNA TOMBA, L’ANIMA DEL MORTO MUORE PER
SEMPRE, CIOÈ NON PUÒ CONTINUARE A VIVERE NELL’ALDILÀ (= IN UN
ALTRO MONDO).
41
PRIAMO, IL PADRE DI ETTORE E RE DI TROIA, VA NELL’ACCAMPAMENTO (=CAMPO) ACHEO PER AVERE IL CORPO DI SUO FIGLIO ETTORE. PRIAMO SUPPLICA (= CHIEDE CON GRANDE DOLORE) ACHILLE DI DARGLI IL CORPO DEL FIGLIO MORTO. FINALMENTE ACHILLE ACCETTA, PERCHÉ PROVA COMPASSIONE (=TENEREZZA, PIETA’) PER IL VECCHIO PADRE DI ETTORE.
COME FINISCE L’ILIADE?
42
POCO DOPO ANCHE ACHILLE MUORE.
PARIDE INFATTI LANCIA UN FRECCIA, CHE COLPISCE ACHILLE NEL SUO UNICO PUNTO DEBOLE:
IL TALLONE!
43
ULISSE, IL RE ACHEO PIÙ ASTUTO (= FURBO) DI TUTTI, FA COSTRUIRE UN GROSSO CAVALLO DI LEGNO E DICE AI SOLDATI ACHEI DI NASCONDERSI DENTRO LA PANCIA DEL CAVALLO.
ULISSE DICE AI TROIANI CHE GLI ACHEI NON VOGLIONO PIÙ COMBATTERE E CHE STANNO TORNANDO A CASA. .
44
ULISSE COSI’ FA CREDERE AI TROIANI CHE LA GUERRA È FINITA E CHE I VINCITORI DELLA
GUERRA SONO I TROIANI.
ULISSE DICE ANCHE CHE GLI ACHEI HANNO LASCIATO AI TROIANI UN BELLISSIMO
REGALO, CIOÈ UN CAVALLO DI LEGNO CHE SI TROVA FUORI DALLE MURA DELLA CITTÀ.
45
ULISSE, PERÒ, È NASCOSTO INSIEME AI COMPAGNI DENTRO AL CAVALLO. QUANDO TUTTA LA CITTÀ DORME, ULISSE ESCE DALLA PANCIA DEL CAVALLO E APRE LE PORTE DI TROIA ALL'ESERCITO DI AGAMENNONE. GLI ACHEI POSSONO COSÌ CONQUISTARE (= PRENDERE CON LA FORZA) LA CITTÀ E INCENDIARLA (= DANNO FUOCO A TROIA).
46
LAVORO A CURA DELLE PROFF.SSE
ANTONELLA ALIBRANDI E TERESA PALADIN ESERCIZI A CURA DI TERESA PALADIN
I.S.I.S. «A. GRAMSCI-J. M. KEYNES» DI PRATO