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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. GRAMSCI - J. M. KEYNES” SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio SETTORE ECONOMICO: Turismo LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo Codice Meccanografico POIS00200L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’O.M. n. 257 del 4/05/2017) CLASSE 5BL LICEO SCIENTIFICO Anno Scolastico 2016/2017

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES” SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio

SETTORE ECONOMICO: Turismo LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo

Codice Meccanografico POIS00200L

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’O.M. n. 257 del 4/05/2017)

CLASSE 5BL LICEO SCIENTIFICO

Anno Scolastico 2016/2017

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5 BL LICEO SCIENTIFICO I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Pr. Nome Materie FIRME 1 BELLUCCI CARLA SCIENZE NATURALI 2 CATANI PATRIZIA DISEGNO E ST. ARTE 3 CORSI LAURA INGLESE 4 CRUCITTI GIOVANNA RELIGIONE 5 DESOGUS MARIA SERENA(*) ITALIANO,LATINO 6 FILIAGGI MIRELLA ED. FISICA 7 GRAZZINI FRANCESCO FISICA,MATEMATICA 8 GUERRIERI SIMONE ED. FISICA 9 TALLARICO GIUSEPPE FILOSOFIA,STORIA

(*) Docente Coordinatore

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Pr. Nome FIRME

1 CALABRESE CARLOTTA

2 CAMPANELLI LORENZO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Pr. Nome FIRMA

1 TEMPESTI GRAZIA MARIA

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ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI

N. Cognome Nome Classe Sezione Data di

nascita

Sesso

1 AMIDEI LEONARDO 5 BL 21/05/1998 M

2 BARTOLONI CHRISTIAN 5 BL 23/09/1998 M

3 BIANCHI STEFANO 5 BL 26/03/1998 M

4 BUGETTI ALESSIO 5 BL 25/10/1998 M

5 CALABRESE CARLOTTA 5 BL 11/08/1998 F

6 CALAMAI GRETA 5 BL 09/07/1998 F

7 CAMPANELLI LORENZO 5 BL 08/07/1998 M

8 FANELLI CHIARA 5 BL 06/03/1998 F

9 FEDERIGHI FRANCESCO 5 BL 18/06/1998 M

10 FRATI SAMUELE 5 BL 12/10/1998 M

11 GORI

ANDREA LUDOVICA 5 BL 06/03/1999 F

12 LANNI SARA 5 BL 26/06/1998 F

13 LI CALZI ERICA 5 BL 07/02/1999 F

14 MARIOTTI RACHELE 5 BL 11/02/1999 F

15 ORREA CHIARA 5 BL 04/07/1998 F

16 SANSONE ENRICO 5 BL 11/02/1998 M

17 SHOSHI KLAUDIA 5 BL 27/03/1997 F

18 VANGI LEONARDO 5 BL 04/11/1998 M

19 VERNY CATERINA 5 BL 21/10/1998 F

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INDICE

1 Considerazioni generali sulla classe Pag.5

2 Obiettivi formativi trasversali Pag.6

3 Metodologie globali Pag.7

4 Strumenti e spazi didattici Pag.7

5 Attività di recupero e di approfondimento Pag.8

6 Verifiche Pag.8

7 Criteri di valutazione Pag.8

8 Attività integrative ed extracurricolari Pag.10

9 Simulazioni delle prove d’esame Pag.10

10 Tabelle di valutazione I prova Pag.13

II prova Pag.14

III prova Pag.15

Prova orale Pag.16

11 Relazioni dei docenti e programmi delle singole discipline Pag.17

Lingua e lettere italiane Pag.17

Lingua e lettere latine Pag.22

Matematica Pag.27

Fisica Pag.31

Lingua e letteratura inglese Pag.35

Scienze Pag.38

Storia Pag.42

Filosofia Pag.47

Disegno e storia dell'arte Pag.53

Educazione fisica Pag.56

Religione Pag.58

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1. CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

La composizione della classe, attualmente formata da 19 alunni , vede la presenza di 15 ragazzi che

facevano parte della IBL. I 4 ragazzi che si sono aggiunti sono entrati a far parte del gruppo classe in

seconda (uno), in terza (due) e l' ultimo in quarta, senza sostanziali problemi di inserimento.

La classe ha mantenuto la presenza di sei insegnanti dalla prima alla quinta, ma ha visto l'alternarsi

ogni anno di un nuovo docente per l'insegnamento delle scienze, della storia e della filosofia.

Anche grazie a questa continuità il gruppo classe ha sviluppato, nel corso dei cinque anni, dinamiche

relazionali positive, instaurando in alcuni casi stretti rapporti di amicizia anche extrascolastici. Questo

ha fatto sì che il contesto classe sia risultato collaborativo e interessato, sia nei momenti istituzionali

che nelle esperienze extracurricolari, ma ha evidenziato anche, in alcuni casi, atteggiamenti di

superficialità, legati a dinamiche di piccoli gruppi, che hanno reso talvolta più faticosa l'attività in

classe.

Alcuni ragazzi, comunque, hanno vivacizzato il lavoro in classe con contributi personali originali.

PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ

In linea generale, la frequenza è stata regolare, con qualche eccezione in quanto alcuni ragazzi sono

stati impegnati in attività sportive a livello agonistico che hanno talvolta inciso sui risultati in alcune

materie.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Gli obiettivi didattici prefissati sono stati generalmente raggiunti, naturalmente in modo differenziato

fra i vari studenti e tra le varie discipline, come messo in luce dalle relazioni degli insegnanti. In

alcuni casi però restano fragilità presenti in più di una materia.

Alcuni studenti, dotati di un metodo di lavoro autonomo ed efficace, grazie ad un costante impegno

e ad una buona motivazione allo studio, hanno maturato buone capacità di analisi e sintesi e hanno

raggiunto livello di apprendimento buono, con punte di eccellenza in alcune discipline.

Complessivamente corretto l'uso del linguaggio e fluida l'esposizione.

Un secondo gruppo, più numeroso del primo, vede allievi che con impegno costante e metodo di

studio abbastanza organizzato, hanno raggiunto livelli pienamente sufficienti o discreti in tutte le

discipline e mostrano un livello di conoscenze adeguate, malgrado qualche debolezza

nell'applicazione delle stesse e nella loro rielaborazione autonoma. L'uso del linguaggio specifico è

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generalmente corretto, ma non sempre fluida l'esposizione.

Un terzo gruppo è composto da studenti che hanno un metodo di lavoro sufficientemente organizzato

ma un approccio prevalentemente scolastico e talvolta superficiale alle materie di studio. Pur avendo

raggiunto un livello di conoscenza generalmente sufficiente, evidenziano alcune debolezze nel

padroneggiare i metodi, le procedure e i linguaggi di qualche disciplina. A questi sono da affiancare

gli alunni che mostrano particolari incertezze in alcune materie specifiche dove, nonostante l'impegno,

sono state evidenziate fragilità che non sono state superate nel corso dei cinque anni.

Si può osservare inoltre che alcuni ragazzi appartenenti ad ognuno dei gruppi evidenziati non sono

sempre capaci di dominare l'emotività e la tensione, compromettendo talvolta l'esito delle prove

scritte o orali.

MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE SPECIALI

Non si segnalano particolari misure dispensative e compensative (ai sensi della Legge n. 170 del

8/10/2010 e successivi decreti).

2. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

CONOSCENZE

• Acquisire le fondamentali metodologie di studio e di ricerca disciplinare e interdisciplinare;

• conoscere i dati, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti delle singole discipline;

• riconoscere e identificare metodi, procedure e linguaggi di ogni disciplina o area disciplinare;

• identificare gli elementi di cui consta una ricerca sia in ambito scientifico, sia in ambito

linguistico;

• individuare le interazioni e i raccordi tra le diverse aree disciplinari.

COMPETENZE

• Utilizzare autonomamente le strategie di studio e di ricerca più efficaci per la risoluzione di

un problema (conoscitivo, applicativo, organizzativo);

• riferire in modo preciso e pertinente i dati, i temi, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti

delle singole discipline;

• utilizzare con sicurezza i linguaggi specifici delle diverse discipline;

• applicare a contesti nuovi le conoscenze apprese;

• ricercare e consultare in modo autonomo materiali di studio e di indagine;

• saper affrontare lo studio di un problema o tema in forma interdisciplinare

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CAPACITÀ

• Individuare autonomamente in un insieme gli elementi costitutivi e le relazioni;

• individuare relazioni secondo nessi di causa-effetto, somiglianza-differenza, implicazione-

esclusione, intero-parte;

• organizzare i vari elementi di un problema o di un argomento secondo un’adeguata struttura

concettuale;

• trarre generalizzazione dai dati raccolti;

• formulare un giudizio di pertinenza e coerenza dei dati, degli elementi e delle parti rispetto ad

un criterio organizzatore;

• esprimere giudizi motivati su argomenti e problemi diversi;

• essere consapevoli che ogni valutazione si fonda su precisi criteri interpretativi.

• METODOLOGIE GLOBALI

L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli

obiettivi proposti.

Sono state utilizzate metodologie volte a stimolare il più possibile la partecipazione attiva e a

sviluppare la capacità di organizzare e sistematizzare le conoscenze progressivamente acquisite.

Anche la scelta delle unità didattiche e delle sotto-unità è stata fatta, quando possibile, in funzione

degli interessi e delle attitudini della classe, cercando sempre di problematizzare gli eventi e di

abituare gli alunni a rielaborare i dati acquisiti in campi disciplinari diversi.

In particolare si è fatto ricorso a

• lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti

• discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i mezzi

espressivi

• letture individuali degli studenti fornendo chiavi di interpretazione

• STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

• Libri di testo

• Materiale fornito dai docenti

• Biblioteca

• Sussidi audiovisivi

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• Uso dei laboratori

• Uso delle moderne tecnologie

• ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Nel corso del triennio sono state svolte numerose attività integrative (corsi di recupero, sportelli

pomeridiani di sostegno e/o approfondimento) per varie discipline. Gli insegnanti inoltre si sono

profusi, per quanto possibile, ad effettuare attività di recupero e approfondimento anche nelle ore

curricolari.

Sono state promosse dall’Istituto le iniziative di orientamento universitario organizzate da varie

università.

6. VERIFICHE

Sono state proposte numerose tipologia di prove di verifica.

• Interrogazioni tradizionali

• Risposte a domande brevi e precise

• Relazioni individuali e di gruppo

• Test strutturati e semistrutturati

• Questionari a risposta singola

• Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta

• Tre simulazioni di terza prova

• Simulazioni della prima e della seconda prova scritta d’esame

7. CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe:

• partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di

chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione,

capacità di iniziativa personale, interesse;

• impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e quantità dello

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studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso

l'insegnante che verso i compagni, frequenza;

• metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare

correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline;

• livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità

d'analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa, individuazione delle priorità,

autonomia di giudizio, competenze;

• progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente griglia:

Votazione Giudizio

1 L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle

abilità minime richieste.

2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei

compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto

impropri.

3 L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette,

quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo

scorretto, con termini generici e del tutto impropri.

4 L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche

abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione

di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in

modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.

5 L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra,

nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con

incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in

modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati.

6 L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori

compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo

sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.

7 L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei

compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si

esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.

8 L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle

procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,

usando una terminologia appropriata.

9 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in

modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime

in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.

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10 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni

collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’

in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti

e procedure.

• ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

Si segnala - per quanto riguarda l'ultimo anno - che la classe ha partecipato alle seguenti

attività di potenziamento:

• Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica

• Partecipazione di tre alunni al Campus residenziale di una settimana “Il futuro presente.

Fantasia e invenzione” (settembre 2016)

• Partecipazione al corso teorico pratico di rianimazione cardiopolmonare tenuto dalla

Croce Rossa di Prato

• Partecipazione agli incontri organizzati dalla scuola per l'Orientamento in uscita

• Visita guidata alla Galleria d'Arte Moderna-Palazzo Pitti-Firenze

• Visita della Mostra “ La fine del mondo” Centro per l'Arte contemporanea L.Pecci

• Partecipazione al Progetto “ La Dis(parità) di genere e la violenza sulle donne”

• Partecipazione di alcuni alunni al Progetto “Il Met incontra le scuole”

• Partecipazione al viaggio di istruzione a Barcellona

• Partecipazione al Laboratorio sul sismogramma presso il Museo di scienze planetarie di

Prato

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Alla fine della classe III e alla fine della classe IV gli studenti hanno fatto un'esperienza di due

settimane di stage in ambiti lavorativi tecnico-scientifico, socio-economico e medico-sanitario.

L’alternanza scuola-lavoro, da sempre patrimonio della proposta formativa del nostro Istituto, è stata

proposta ed accolta con convinzione anche per le classi del Liceo Scientifico, valutandola esperienza

qualificante e di elevato valore formativo. Un momento d’incontro e di conoscenza diretta del mondo

del lavoro, per consentire agli studenti di:

• acquisire elementi utili per future scelte di lavoro

• effettuare un primo contatto con le potenzialità e le difficoltà del mondo del lavoro

• assumersi alcune responsabilità nello svolgimento di un compito preciso

• raffrontarsi con realtà diverse dalla scuola, in cui saggiare le proprie caratteristiche e

capacità personali anche in contesti completamente nuovi.

L’esito dell’esperienza è stato positivo, sia dal punto di vista degli studenti, sia a detta dei

tutor cui erano stati affidati e che hanno formulato su di loro giudizi positivi.

9. SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Simulazione della prima prova d’esame Data: 17/05/2017 Durata: 6 ore

Simulazione della seconda prova d'esame Data: 16/05/2017 Durata: 6 ore

Simulazione della terza prova d'esame: Tipologia B Data: 06/02/2017 Durata: 2 ore e ½

Simulazione della terza prova d'esame: Tipologia B Data: 28/04/2017 Durata: 2 ore e ½

Nelle simulazioni, dove presente Inglese, è consentito l’uso del vocabolario monolingue.

Prima Simulazione della terza prova di esame del 06/02/2017

Tipologia B (Domande a risposta breve): quattro discipline per tre domande ciascuna.

Discipline: Inglese / Storia / Scienze / Fisica

Inglese 1) How can the figure of Mr. Hyde be interpreted on a moral or religious level and how

on a psychoanalytical level?

2) How did Victorian writers respond to the enormous progress made by science in their

age?

3) Why and how does Dickens criticize the utilitarian philosophy?

Storia 1) Le leggi fascistissime: motivale e analizzale. 2) Presenta il programma politico espresso da Lenin al ritorno dall'esilio. 3) Il biennio rosso in Italia: cause e conseguenze 1) Spiega perché le rocce possono essere documenti magnetici e illustra quali informazioni

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Scienze si possono ricavare.

2) Elenca i tipi di margine delle zolle litosferiche e illustra i processi dinamici che si

svolgono in loro corrispondenza.

3) Dopo aver spiegato che cosa si intende per punto caldo cita qualche esempio.

Fisica 1) Enuncia le leggi necessarie per risolvere il circuito in

figura, quindi imposta un sistema che consente di

risolverlo.

2) Negli anni '20 del XIX sec. alcune esperienze fondamentali hanno rivelato il legame tra

correnti elettriche continue e campi magnetici. Chi le ha condotte e che cosa hanno

rivelato?

3) Un generatore di tensione continua, di forza elettromotrice E, alimenta un circuito

formato da un resistore di resistenza R e da un induttore di induttanza L, collegati in

serie. Aiutandoti anche con un grafico, descrivi qualitativamente e quantitativamente

qual è l'andamento della corrente, illustrando brevemente il fenomeno al quale è dovuto.

Seconda Simulazione della terza prova di esame del 28/04/2017

Tipologia B (Domande a risposta breve): quattro discipline per tre domande ciascuna.

Discipline: Inglese / Filosofia / Scienze / Fisica

Inglese 1) Explain the history and the role of New York in the making of the American

nation.

2) Where did Oscar Wilde express his ideas on art and what were they?

3) How did H.G. Wells treat the theme of the progress of science and technology in

different cultures in his pioneering science fiction novel “The War of the Worlds”?

Filosofia 1) Presenta l'interpretazione di Nietzsche ad i termini dionisiaco ed apollineo

2) Presenta la riflessione di Nietzsche sulla storia

3) Cosa intende Nietzsche con morale dei signori e morale degli schiavi?

Scienze 1) Proponi un sistema di classificazione delle reazioni metaboliche

2) Che cos'è la catena respiratoria e quali ruoli svolge?

3) Quali sono i principali eventi che si verificano durante il processo di trascrizione?

Fisica 1) Enuncia il teorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico e

spiegane il significato fisico.

2) Descrivi lo scopo e il principio di funzionamento di un alternatore. Quale legge

esprime l’andamento della tensione generata?

3) Che cosa s’intende per intervallo di tempo proprio? Spiega.

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LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES

ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA: ITALIANO

Classe _____ sez. ___ CANDIDATO/A

____________________

Indicatori Descrittori Punteggio

Pertinenza

Pertinenza alle richieste

ed esattezza dell’impostazione

Completa e approfondita 4

Completa 3.75

Abbastanza adeguata 3.25

Accettabile (livello sufficienza) 3

Alquanto inadeguata 2.5

Frammentaria 2

Inadeguata 1

Correttezza

Correttezza e proprietà

linguistica, efficacia e

padronanza espositiva

Puntuale e completa 4.5

Completa 4.25

Abbastanza completa 3.75

Adeguata (livello sufficienza) 3

Alquanto inadeguata 2.25

Carente 1.5

Molto carente 1

Coerenza e contenuti

Coerenza nell’argomentazione,

precisione e adeguatezza dei

contenuti e della loro

articolazione

Completi e approfonditi 4.5

Completi 4.25

Abbastanza completi 3.75

Essenziali e/o con qualche inesattezza

(livello sufficienza) 3

Non del tutto adeguati 2.25

Frammentari 1.5

Del tutto inadeguati 1

Approfondimento e originalità

Capacità di approfondimento e

di interdisciplinarità, elementi di

originalità

Personali e articolati 2 Articolati e con elementi di originalità 1.75

Articolati 1.25 Essenziali (livello sufficienza) 1

Piuttosto carenti 0.75 Carenti 0.50

Molto carenti 0.25

Punteggio totale: ..…/15

Punteggio definitivo assegnato: /15

Il punteggio totale, in quindicesimi 0.25 si approssima all'unità inferiore; 0.50 e 0.75 all'unità

superiore.

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LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES

ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA: MATEMATICA

Classe _____ sez. ___ CANDIDATO/A

____________________

conoscenza dei

contenuti

Completa e approfondita 6 Completa 5 Non del tutto completa (livello sufficienza) 4

Essenziale ma non del tutto corretta 3 Superficiale e/o lacunosa 2

Frammentaria 1 Inesistente 0

Applicazione delle

conoscenze e calcolo

Sa applicare le conoscenze anche in procedure complesse

senza commettere errori di calcolo

6

Sa applicare le conoscenze senza commettere errori di calcolo 5 Sa applicare le conoscenze se pur con lievi errori di calcolo

(livello sufficienza) 4

Sa applicare le conoscenze ma commette numerosi errori di

calcolo

3

Non sempre applica le conoscenze e/o commette numerosi

errori di calcolo

2

Incapacità ad applicare le conoscenze 1 Correttezza formale

e Terminologia

specifica

Appropriata 3

Corretta se pur con qualche imprecisione (livello sufficienza) 2 Non sempre corretta 1

Inesistente 0

Punteggio totale: ../15

Punteggio definitivo assegnato: /15

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LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES

ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Classe _____ sez. _____ CANDIDATO/A ____________________

Indicatori Descrittori Punteggio

Conoscenza degli

argomenti

Completa e approfondita 6

Ampia, pur con qualche incertezza 5

Essenzialmente corretta (livello sufficienza) 4

Imprecisa e incompleta 3

Generica e confusa 2

Scarsa e inadeguata 1

Competenza sia

linguistica sia tecnica

nella applicazione

specifica delle discipline

Applica le conoscenze correttamente. Lessico

complessivamente vario, ricco e specifico 5

Applica le conoscenze in modo sufficientemente

corretto. Lessico vario e specifico 4

Sa applicare le conoscenze con qualche errore

non grave. Lessico complessivamente adeguato

(livello sufficienza)

3

Commette errori che non alternano del tutto la

comprensione. Lessico limitato e generico 2

Commette errori che alterano la comprensione del

messaggio. Lessico limitato e scorretto 1

Capacità di analisi e

sintesi, focalizzazione e

organizzazione del testo

Esegue analisi e sintesi efficaci. L’organizzazione è

coerente 4

Sa eseguire analisi globalmente corrette, sa

sintetizzare in modo semplice, ma funzionale

(livello sufficienza)

3

Coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali

richiesti. Sintesi e organizzazione a volte

disorganiche 2

Ha gravi difficoltà sia nell’analizzare che nel

sintetizzare le proprie conoscenze. Testo

frammentario e sconnesso

1

Punteggio totale: ..…/15

Punteggio definitivo assegnato: /15

La risposta lasciata vuota equivale a 0 (zero) di punteggio.

Nel caso in cui nel punteggio vengano utilizzati i decimali, il punteggio totale in quindicesimi fino a

0.49 si approssima all'unità inferiore, da 0.50 all'unità superiore.

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LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES

ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

Classe ____ sez. ___ CANDIDATO/A ____________________

Indicatori Descrittori Punteggio

Padronanza della lingua e del

linguaggio disciplinare

Buono/Ottimo 4

Discreto 3.5

Sufficiente 3

Mediocre 2

Scarsa 1

Conoscenza specifica degli

argomenti richiesti

Ottimo 12

Buono 10

Discreto 9

Sufficiente 8

Mediocre 6

Scarsa 5

Capacità di utilizzare le

conoscenze acquisite e/o di

collegarle anche in forma

multidisciplinare

Ottimo 7

Buono 6

Discreto 5

Sufficiente 4.5

Mediocre 3.5

Scarsa 2

Capacità di discussione e

approfondimento dei diversi

argomenti con spunti di

originalità

Ottimo 7

Buono 6

Discreto 5

Sufficiente 4.5

Mediocre 3.5

Scarsa 2

Punteggio totale: ..…/30

Punteggio definitivo assegnato: /30 Il punteggio totale, in presenza del valore decimale di 0.50, si approssima all'unità superiore.

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RELAZIONI DEI DOCENTI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

LINGUA E LETTERE ITALIANE

Prof.ssa Maria Serena Desogus

La classe risulta composta da 19 alunni di cui 15 hanno compiuto l’intero percorso dalla prima alla

quinta. I restanti quattro si sono aggiunti in seconda (uno), in terza( due) e in quarta, inserendosi bene

nel gruppo classe. Credo si possa dire che i ragazzi siano riusciti a creare un ambiente

sostanzialmente sereno dove è stato possibile sviluppare rapporti corretti e amichevoli sia fra gli

alunni che fra gli alunni e l’insegnante che fra l'altro non è mai cambiata nel corso dei cinque anni

mantenendo sempre la docenza di italiano e latino. Si deve piuttosto evidenziare che, in un clima di

correttezza, si sono formati alcuni gruppetti che hanno sviluppato rapporti amichevoli e questo ha

contribuito a creare dinamiche interpersonali positive da una parte ma anche atteggiamenti

confusionari che hanno reso talvolta l’attività scolastica meno proficua.

I viaggi di istruzione svoltisi in terza, quarta e quinta sono stati esperienze valide, grazie all’interesse

e alla correttezza di tutto il gruppo classe.

Le lezioni sono state accompagnate, generalmente, da positiva motivazione della maggior parte della

classe ma, in alcuni casi, un approccio superficiale alla disciplina ha fatto sì che i risultati non sono

stati all’altezza delle possibilità personali.

Un gruppo di alunni, in possesso di prerequisiti adeguati e di un buon metodo di lavoro, ha seguito le

attività proposte con interesse costante raggiungendo, in alcuni casi, risultati buoni o

complessivamente soddisfacenti.

Un altro gruppo risulta pienamente o più che sufficiente, avendo mostrato comunque interesse e

impegno per superare eventuali carenze nella preparazione o nel metodo di lavoro personale.

Nel terzo gruppo invece, si collocano alcuni alunni che mostrano superficialità e talvolta difficoltà

nell’utilizzare conoscenze e competenze. Questo deve essere imputato soprattutto alla mancanza di

un metodo di studio efficace o alla discontinuità nell’impegno. L’esposizione scritta, in particolare,

può risultare superficiale e confusa mentre l’esposizione non è sempre appropriata ed evidenzia una

preparazione mnemonica.

E’ necessario inoltre ricordare che, in ognuno di questi gruppi, alcuni ragazzi/e talvolta mostrano una

forte emotività nell’affrontare le prove scolastiche e questo può influire negativamente sui risultati.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze:

-Conoscenza dei movimenti letterari e dei principali autori

-Conoscenza generale del contesto storico di riferimento

- Conoscenza dei linguaggi e delle varie strutture letterarie

Competenze:

-Padroneggiare la lingua italiana esprimendosi sia in forma scritta che orale con chiarezza e proprietà ,

utilizzando la lingua in modo personale a seconda del contesto.

-Compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo, organizzare e motivare

un ragionamento, illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico culturale e

scientifico.

-Essersi impadronito degli strumenti per l’interpretazione dei testi: analisi linguistica, stilistica,

retorica; interstualità e relazione tra temi e generi letterari in chiave sincronica e diacronica in modo

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tale da rendere possibile l’analisi, l’interpretazione e il commento dei testi in prosa e in versi,

significativi.

-Affrontare, attraverso un’osservazione sistematica delle strutture linguistiche,testi anche complessi

in situazioni di studio e lavoro , possedendo anche strumenti forniti da una riflessione meta-

linguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli ( ortografico,interpuntivo,

morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) capaci di una ordinata costruzione del discorso.

-Possedere una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la

lettura –sin dal biennio- di testi letterari distanti nel tempo e approfondita da elementi di storia della

lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e dalla presenza dei dialetti, nel quadro complessivo

dell’Italia odierna caratterizzato dalla varietà dell’uso dell’Italiano stesso.

-Avere la consapevolezza del valore della lettura come chiave del rapporto sé-mondo e quindi avere

familiarità con la letteratura e con i suoi strumenti specifici, riconoscendo l’interdipendenza tra

esperienze rappresentate nei testi e i modi della loro rappresentazione.

-Ricorrere nell’analisi della letteratura e della lingua ad apporti sistematici delle altre discipline e

mettere in relazione la letteratura italiana con le altre letterature, antiche e moderne.

Capacità:

-Capacità di esprimere il proprio pensiero in modo corretto e coerente

-Capacità di analisi interpretativa dei testi poetici e narrativi

-Capacità di individuare rapporti fra tematiche trattate da autori diversi

-Capacità di esprimere il proprio giudizio su un testo letterario

METODOLOGIA

Si è proceduto con la commistione tra la presentazione dei contesti culturali, che hanno caratterizzato

le varie epoche affrontate, e l'analisi del pensiero di autori significativi e dei testi ritenuti fondamentali

per la comprensione del percorso del singolo autore in relazione al periodo in cui questi ha vissuto e

operato. I testi affrontati, scelti tra quelli rilevanti, sono stati analizzati sia nelle strutture retorico-

stilistico-metriche sia nel rilevamento del contenuto caratterizzante l'autore e il contesto culturale di

riferimento. È stato per lo più adottato un tipo di lezione frontale con partecipazione attiva da parte

degli alunni, che sono stati sollecitati ad intervenire e partecipare dinamicamente alle lezioni tramite

anche momenti di correzione e autocorrezione. Sono stati utilizzati sussidi tradizionali e tecnologici

quali libro di testo, fotocopie, materiale librario ulteriore, lavagna, lavagna interattiva, consultazione

del web.

Il testo di Letteratura adottato è: R. LUPERINI, P. CATALDI, L. MARCHIANI, A.BALDINI,

R.CASTELLANA,P.GIBERTINI Palumbo Editore

Leopardi: il primo dei moderni La letteratura e noi, vol.5 e 6

DANTE ALIGHIERI La Divina Commedia

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni tradizionali, questionari di verifica a

risposta aperta, consultazione di strumenti tecnologici, svolgimento di prove scritte seguendo le

tipologie proposte per l’esame di stato. Come deciso dal Dipartimento afferente, le verifiche

consistono nel Trimestre in almeno tre prove, di cui una prova scritta ed una prova orale tramite

colloquio, e nel Pentamestre in almeno quattro prove, di cui almeno due scritte ed una tramite

colloquio.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali

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l’impegno, la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Le valutazioni fanno

riferimento all'intera scala decimale.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

È stato stimolato lo studio individuale per recuperare le sporadiche carenze. Inoltre è sempre stato

condotto un percorso di recupero ed approfondimento in itinere tramite ripasso di argomenti risultati

difficoltosi e momenti di discussione su argomenti che hanno trovato l'interesse della classe anche

tramite lezioni aperte di confronto e dibattito e indicazioni per approfondimenti personali.

CONTENUTI DISCIPLINARI

G. Leopardi

Vita, opere e pensiero.

Analisi dei seguenti testi poetici: L’infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il passero solitario;

Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra;

Analisi dei seguenti testi in prosa: Dialogo della Natura e di un islandese; Tre pensieri dallo

Zibaldone su natura e civiltà: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico

La cultura del Secondo Ottocento dopo il 1848:

Contesto storico e quadro generale

L’Europa tra Positivismo e critica al Positivismo

Il Secondo Ottocento

Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.

Analisi dei seguenti testi:

E. Zola, La finestra sulla stazione ferroviaria, da La bestia umana

Guy de Maupassant, Scampagnata

G. Flaubert ,L’educazione sentimentale, Percorso proposto dal testo pp419-431

C. Baudelaire, La perdita dell’aureola, da Lo spleen di Parigi

Il Verismo

Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.

G. Verga

Vita, opere e pensiero.

Il verismo di Verga e il ciclo dei Vinti.

Analisi dei seguenti testi: Rosso Malpelo, La lupa da Vita nei campi; La roba, Libertà da Novelle

rusticane.

Lettura integrale de I Malavoglia

Da Mastro-don Gesualdo: Il fallimento degli affetti; La morte di mastro-don Gesualdo

Il Decadentismo

Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.

Il Simbolismo: genesi e contenuto

Analisi dei seguenti testi:

C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze; L'albatro.

A. Rimbaud, Vocali

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G. D’Annunzio

Vita, opere e pensiero

Da Alcione, La tregua, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio, I pastori.

Il Piacere, Percorso proposto dal testo pp454-460

G, Pascoli

Vita, opere e pensiero

Dal Fanciullino, Il fanciullino;

Da Myricae: L'assiuolo / Lavandare / Il lampo / X agosto / Novembre;

Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

Le Avanguardie di Inizio Novecento

La poetica dei Futuristi e dei Crepuscolari.

F.T.Marinetti, Il primo Manifesto del futurismo

Sì, sì, così l’aurora sul mare

Aldo Palazzeschi, Chi sono?

Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità.

La poesia del Novecento

Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.

Le figure di Ungaretti, Saba e Montale

G. Ungaretti,

da L’ allegria: Soldati, Fratelli,Veglia,Sono una creatura,San Martino del Carso,Il porto sepolto, I

fiumi

da Sentimento del tempo, L’isola

U. Saba

Dal Canzoniere: A mia moglie , Mio padre è stato per me l’”assassino”, Eros, Tre poesie alla mia

balia

E. Montale

Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato,Forse un

mttino andando

da Le Occasioni:La casa dei doganieri, Nuove stanze;

da La bufera e altro : La primavera hitleriana, L’anguilla

da Satura L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili, Ho sceso dandoti il braccio (LIM)

Lettura delle poesie: C. Rebora, O carro vuoto sul binario morto; C.Sbarbaro, Taci,anima stanca di

godere; M. Luzi, Avorio, Presso il Bisenzio; S. Quasimodo, Ed è subito sera , Alle fronde dei salici,

Uomo del mio tempo.

La prosa di Inizio Novecento

Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.

I.Svevo

Vita, opere e pensiero

Da Senilità, L’incipit di senilità

Lettura integrale de La coscienza di Zeno

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L.Pirandello

Vita, opere e pensiero

Da L’umorismo,Parte II,CapitoloII, Che cos’è l’umorismo;

da Quaderni di Serafino Gubbio operatore,QuadernoI, CapitoloII, La vita in una macchina da presa

da L’uomo solo, Volume3 Il treno ha fischiato…

da Una giornata, volume 15 C’è qualcuno che ride

da Candelora,Volume 13, La carriola

da Uno, nessuno e centomila, Libro IV, CapitoloIV, Il finale

da Sei personaggi in cerca d’autore, L’irruzione dei sei personaggi sul palcoscenico

Lettura integrale di Enrico IV

Il romanzo in Italia nel dopoguerra: esempi (in parte da svolgere)

Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.

Lettura dei seguenti brani:

E. Gadda

Da La Cognizione del dolore: I ritratti di Gonzalo, Il sogno di Gonzalo

P.Levi

Da Se questo è un uomo: Incipit, Sul fondo:l’ingresso in un mondo alieno.

Lettura integrale di

I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno

B.Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba

C. Pavese , La luna e i falò

F.Kafka, La metamorfosi

Dante Alighieri

Commedia, Paradiso, Canti I, III, VI, XI,XII, XV, XVII, XXXIII

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LINGUA E CULTURA LATINA

Prof. Maria Serena Desogus

Si può confermare che anche queste lezioni si sono svolte generalmente in un clima sereno in quanto

il livello di socializzazione risulta discreto. L'interesse è stato per lo più continuo.

Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi, la classe ha raggiunto risultati eterogenei.

Alcuni alunni sono in possesso di prerequisiti adeguati, di un buon metodo di lavoro ed una buona

motivazione allo studio; altri si impegnano per superare le proprie difficoltà, presenti in particolare

nell’attività di traduzione; infine un ultimo gruppo risulta composto da ragazzi in cui permangono

difficoltà nell’assimilazione dei contenuti a causa di un metodo di studio inefficace o di discontinuità

nell’impegno. Restano, in molti, incertezze nella parte più puramente linguistica, soprattutto

nell’applicazione delle regole grammaticali di base, mentre più sicura è la trattazione della parte della

letteratura. Va notato che talvolta viene da alcuni alunni mostrata una certa emotività nelle prove

scolastiche, fatto che può influire negativamente sui risultati delle verifiche.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze:

-Conoscenza della lingua latina nei suoi fondamentali aspetti morfologici e sintattici

-Conoscenza della letteratura latina con riguardo ai caratteri distintivi degli autori e dei generi letterari

in riferimento al contesto storico-culturale.

-Conoscenza del contenuto dei passi tradotti

Competenze:

-Utilizzare con padronanza la lingua latina in modo sufficiente da orientarsi nella lettura diretta o in

traduzione con testo a fronte dei più rappresentativi testi della latinità.

-Cogliere dai testi principali della letteratura latina e dal suo patrimonio in generale valori storici e

culturali fondanti la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates,

differenze e somiglianze dal punto di vista religioso, politico, morale ed estetico.

-Confrontare linguisticamente e culturalmente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere

moderne con particolare attenzione al lessico ed alla semantica, pervenendo a un dominio dell’italiano

più maturo e consapevole, specialmente riguardo la struttura periodale e il lessico astratto.

-Praticare la traduzione non in modo meccanico, ma come strumento di conoscenza di un testo, di un

autore, di un periodo storico-culturale e riproporlo in una lingua italiana adatta, tenendo conto delle

differenze storico-culturali.

Capacità:

-Collocare l’autore nel contesto storico-letterario

-Operare collegamenti fra tematiche d’autori diversi

-Operare collegamenti tra autori latini e alcune problematiche contemporanee

-Esprimere opinioni e giudizi personali

METODOLOGIA

Si è proceduto con la commistione tra la presentazione dei contesti culturali, che hanno

caratterizzato le varie epoche affrontate, e l'analisi del pensiero di autori significativi e dei testi

ritenuti fondamentali per la comprensione del percorso del singolo autore in relazione al periodo in

cui questi ha vissuto e operato. I testi affrontati, scelti tra quelli rilevanti, sono stati analizzati nelle

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principali e rilevanti strutture grammatico-retorico-stilistico-metriche, ma soprattutto

nell’osservazione del contenuto caratterizzante l'autore e il contesto culturale di riferimento. È stato

per lo più adottato un tipo di lezione frontale con partecipazione attiva da parte degli alunni, che

sono stati sollecitati ad intervenire e partecipare dinamicamente alle lezioni tramite anche momenti

di correzione e autocorrezione. Sono stati utilizzati sussidi tradizionali e tecnologici quali libro di

testo, fotocopie, materiale librario ulteriore, lavagna, lavagna interattiva, consultazione del web. Il

testo adottato è: Mortarino, Reali, Turazza, Nuovo Genius loci, Loescher editore.

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni tradizionali, questionari di verifica a

risposta aperta, consultazione di strumenti tecnologici, svolgimento di prove scritte seguendo le

tipologie proposte per l’esame di stato. Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni

tradizionali, questionari di verifica a risposta aperta, consultazione di strumenti tecnologici,

svolgimento di prove scritte seguendo le tipologie proposte per l’esame di stato. Come deciso dal

Dipartimento afferente, le verifiche consistono nel Trimestre in almeno tre prove, di cui una prova

scritta ed una prova orale tramite colloquio, e nel Pentamestre in almeno quattro prove, di cui

almeno due scritte ed una tramite colloquio. La disciplina è stata inserita due volte nella seconda

simulazione di Terza prova (prima somministrazione e terza somministrazione), consistente in tre

domande aperte, max. 10 righe di risposta.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali

l’impegno, la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Le valutazioni fanno

riferimento all'intera scala decimale.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

È stato stimolato lo studio individuale per recuperare le sporadiche carenze. Inoltre è sempre stato

condotto un percorso di recupero ed approfondimento in itinere tramite ripasso di argomenti

risultati difficoltosi e momenti di discussione su argomenti che hanno trovato l'interesse della classe

anche tramite lezioni aperte di confronto e dibattito e indicazioni per approfondimenti personali.

Scheda programmazione disciplinare SVOLTA

La letteratura giulio-claudia e flavia

Fedro

Vita e pensiero. Fabulae: contenuto e significato

Latino

I Prologo

I 1 Il lupo e l’agnello

IV 3 La volpe e l’uva

Italiano

I 2 Le rane chiedono un re

I 12 Il cervo alla fonte

Seneca

Vita e pensiero. Le opere in prosa e in poesia: contenuto e significato

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Latino

De clementia 1 1-4: Monarchia assoluta e

sovrano illuminato

Epistulae 47,1-4: Gli schiavi appartengono

anch’essi all’umanità

Epistulae 95,51-53: Siamo le membra di un

grande corpo

Italiano

De tranquillitate animi 4: Il ritiro a vita privata non

preclude il perseguimento della virtù

Epistulae 73: Tutte le ambizioni del saggio sono

indirizzate alla virtù

Epistulae 96:Vivere,Lucili, militare est

De vita beata 17-18,1-2: Il contrasto fra ideale e

reale

Petronio

Vita e pensiero. Satyricon: contenuto e significato

Latino

Satyricon 34 6-9: Uno scheletro d’argento

sulla tavola imbandita

Satyricon 37: Fortunata, moglie di

Trimalchione

Italiano

Satyricon: Lettura integrale

Lucano

Vita e pensiero. Bellum civile: contenuto e significato

Latino

II 372-391: La figura di Catone

Italiano

I 125-157: Presentazione di Cesare e Pompeo

7,786-822: Ferocia di Cesare dopo Farsalo

Giovenale

Vita e pensiero. Satyrae: contenuto e significato

Italiano

Satyra VI 136-160 e 434-473: La corruzione delle

donne

Satyra III,29-108: I Graeculi : vera peste

Marziale

Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato

Latino

Epigrammata III,26 Una boria

ingiustificata

Epigrammata VIII, 43 Fabio e Crestilla

Epigrammata X 43: Ne ha sotterrate sette

Italiano

Epigrammata III,43: Il gran teatro del mondo

Epigrammata V, 34: Erotion

Epigrammata X, 53 Epitafio di un celebre fantino

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Epigrammata X,47: La vita felice

Plinio il Giovane

Vita e pensiero e opere: contenuto e significato

Latino

Epistulae 7,22 Un biglietto di

raccomandazione

Italiano

Epistulae 6 16 13-22: La morte di Plinio il Vecchio

Quintiliano

Vita e pensiero. Instituta oratoria: contenuto e significato

Latino

I: Epistola a Trifone p. 333

Italiano

I,2,1-5; 18-22 La scuola è meglio dell’educazione

domestica

I,3,8-16 Necessità del gioco e valore delle punizioni

X, 1, 105-112 Elogio di Cicerone p. 346

X, 1, 125-131 Giudizio su Seneca p. 348

L’epoca degli Antonini e del Tardo Impero

Tacito

Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato

Latino

Agricola 43: La morte di Agricola

Germania 4-5: I Germani sono come la

loro terra

Germania 9: La religiosità dei Germani

Italiano

Agricola 1-3: Ora finalmente ci torna il coraggio

Agricola 30: Il discorso di Calcago

Annales 14,7-10:Il matricidio:la morte di Agrippina

Annales 16, 18-19: Vita e morte di Petronio

Annales 15,62-64: Il suicidio esemplare di Seneca

Apuleio

Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato:

Metamorfosi 11, 13: Lucio riassume forma

umana

Italiano

Metamorfosi 3, 24-26: Lucio si trasforma in asino

Metamorfosi 11, 25: Preghiera ad Iside

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La fine dell’Impero e la diffusione del Cristianesimo

Agostino

Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato (da svolgere)

Latino

Confessiones 10, 27,38 Tardi ti ho amato

Italiano

Confessiones I 1 1-2: Incipit

Confessiones 3,4, 7-8 La lettura dell’Hortensius di

Cicerone

Testo di riferimento: M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Nuovo genius loci. Vol. 3

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MATEMATICA

Prof. Grazzini Francesco

La classe, che il docente ha seguito con continuità nel corso del secondo biennio e del quinto anno,

ha accolto la proposta didattica in modo molto positivo, con una partecipazione attiva e una spiccata

motivazione all’apprendimento. Il clima di lavoro è stato sempre molto buono e vivace, soprattutto

grazie ad un gruppo di studenti e studentesse che hanno mostrato interesse sia per gli aspetti

concettuali della disciplina, sia per quelli storico-epistemologici, con particolare riguardo al suo ruolo

nello sviluppo dei concetti e dei modelli fisici.

Per quanto riguarda i livelli di apprendimento, si individuano quattro gruppi numericamente

omogenei. Un primo gruppo ha raggiunto risultati da molto buoni fino a eccellenti: interessati alla

disciplina, dotati di buone capacità logiche e supportati da uno studio costante e ben organizzato,

hanno assimilato i contenuti della materia, ne padroneggiano gli strumenti e sanno rielaborare in

modo autonomo le conoscenze, applicandole in modo adeguato anche in situazioni originali.

Altrettanti allievi, caratterizzati da una buona motivazione allo studio e un metodo di lavoro

abbastanza organizzato, hanno raggiunto livelli discreti di apprendimento e applicano le conoscenze

in modo generalmente corretto, pur incontrando qualche difficoltà nell’affrontare autonomamente

situazioni relativamente nuove.

Un terzo gruppo è formato da studenti che hanno sviluppato competenze accettabili: con uno studio

non sempre costante e un metodo di lavoro poco strutturato, possiedono le conoscenze di base relative

ai vari temi e le applicano in modo abbastanza corretto in situazioni note, faticando però a scegliere

in modo autonomo gli strumenti adeguati ad affrontare casi leggermente più complessi.

Il quarto gruppo è composto da allievi che, nell’anno in corso come nei precedenti, hanno raggiunto

con difficoltà gli obiettivi minimi, necessitando sistematicamente di interventi di recupero in itinere.

Il permanere di lacune pregresse, di fragilità nel calcolo algebrico elementare e di carenze di tipo

logico-argomentativo, ha compromesso un pieno raggiungimento degli obiettivi dell’ultimo anno.

Alcuni di questi alunni hanno ovviato a tali difficoltà mediante uno studio adeguato, arrivando ad un

livello di conoscenze comunque accettabile. In pochi casi isolati tali carenze hanno portato a risultati

insoddisfacenti.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze

- conoscere i concetti fondamentali riguardanti le funzioni reali di variabili reali, le

successioni e le progressioni

- conoscere il significato e la definizione di limite e i relativi teoremi

- conoscere il significato di funzione continua e i relativi teoremi

- conoscere il significato e la definizione di derivata, con le sue applicazioni

- conoscere i teoremi del calcolo differenziale e le loro conseguenze

- conoscere il significato e la definizione di integrale indefinito e i teoremi relativi al calcolo

integrale

- conoscere il significato e la definizione di integrale definito e le sue applicazioni

- conoscere i metodi risolutivi delle equazioni differenziali del primo ordine (lineari e a

variabili separabili) del secondo ordine (lineari a coefficienti costanti)

- conoscere il metodo delle coordinate cartesiane nello spazio e la descrizione analitica di

rette, piani e sfere

- conoscere distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili discrete e continue

Competenze

- saper utilizzare i concetti e le tecniche dimostrative studiati

- saper riconoscere le proprietà delle funzioni reali

- saper verificare e calcolare il limite di una funzione

- saper calcolare la derivata di una funzione

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- saper applicare il calcolo differenziale per determinare la retta tangente a una curva, per

studiare una funzione, per risolvere problemi di massimo e minimo e saperlo utilizzare in contesti

fisici e della realtà

- saper calcolare gli integrali indefiniti, definiti e impropri

- saper applicare il calcolo integrale per determinare aree e volumi e saperlo utilizzare in

diversi contesti fisici

- saper risolvere le equazioni differenziali del I ordine e saperle applicare alla fisica

- saper operare con le distribuzioni di probabilità di variabili casuali discrete e continue

Capacità

- saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole

- saper operare collegamenti e deduzioni logiche

- saper esporre alcune dimostrazioni con un linguaggio corretto e rigoroso

- saper rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi

- saper applicare conoscenze e competenze alla risoluzione di problemi di vario tipo

METODOLOGIA

Le lezioni sono state interattive e frontali, con approccio di tipo problematico ai nuovi argomenti,

presentati prima in modo intuitivo e con linguaggio semplice, poi affrontati in modo sistematico e

linguaggio rigoroso. Le dimostrazioni dei teoremi, momento fondamentale del “fare matematica”,

sono state affrontate in modo rigoroso laddove se ne è valutata l’efficacia didattica al fine di una più

consapevole e profonda comprensione dei concetti e sono state oggetto di verifica orale, in particolar

modo per gli studenti più capaci, anche se non in modo continuativo. Stessa valenza didattica si è

data alla deduzione delle più comuni formule di derivazione e di integrazione, nonché dei limiti delle

funzioni elementari e dei limiti notevoli.

Mediante esempi esplicativi di difficoltà gradualmente crescente, si è illustrato il significato e

mostrata l’applicazione di ogni nuovo concetto introdotto. Si è molto insistito sui collegamenti tra i

nuovi argomenti e quelli già noti, al fine di integrare tutte le conoscenze all’interno di un percorso

articolato ed unitario.

STRUMENTI DI VERIFICA

Al fine di valutare le competenze metodologiche – operative si sono effettuate tre verifiche scritte nel

trimestre e quattro nel pentamestre (una delle quali, come simulazione della II prova d’esame, in

parallelo con le altre classi quinte del Liceo). Si sono svolte prove orali e semi-strutturate per valutare

le competenze conoscitive.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Criteri di valutazione delle prove scritte:

- impostazione logica corretta

- correttezza nello sviluppo dei passaggi e abilità operative

- uso corretto dei simboli matematici, del linguaggio e dello strumento grafico

Criteri di valutazione delle prove orali:

- pertinenza delle risposte

- acquisizione dei contenuti

- comprensione ed uso della terminologia specifica

- rielaborazione delle conoscenze (capacità logico-deduttive).

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Testo adottato

Bergamini M, Trifone A., Barozzi G., Manuale blu 2.0 di Matematica, Zanichelli

CONTENUTI DISCIPLINARI

Insiemi numerici e successioni. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Estremo

superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Punti di accumulazione e punti

isolati. Successioni.

Funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni matematiche. Domini. Funzioni

iniettive, suriettive, biiettive. Funzione composta e funzione inversa. Funzioni pari e dispari,

periodiche, monotone, limitate. Massimo e minimo di una funzione Trasformazioni del piano e grafici

di funzione. Grafico di 1/f(x) e di f2(x). Primi passi dello studio di funzione.

Limiti delle funzioni. Approccio numerico al concetto di limite. Limite finito di una funzione per x

che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che

tende all'infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite infinito

di una funzione per x che tende all’infinito. Significato grafico di limite nei vari casi. Verifica dei

limiti. Teoremi sui limiti: unicità del limite (dimostrazione), permanenza del segno (dimostrazione),

confronto. Calcolo dei limiti: algebra dei limiti e forme indeterminate. Calcolo dei limiti di funzioni

continue. Forme indeterminate e limiti notevoli. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

Funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Teoremi sulle funzioni continue: di

Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione:

classificazione. Asintoti. Grafico probabile di una funzione.

Derivata di una funzione. Rapporto incrementale. La derivata. Significato grafico di rapporto

incrementale e di derivata. Continuità delle funzioni derivabili. Classificazione dei punti di non

derivabilità di una funzione. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate.

Derivata della funzione composta e della funzione inversa. Derivate delle funzioni goniometriche

inverse. Equazione della retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Studio della derivabilità

di una funzione con la definizione. Applicazioni della derivata alla fisica.

Teoremi sul calcolo differenziale. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Fermat (dim.), di

Rolle (dim.), di Lagrange (dim.), di Cauchy, di L'Hôpital. Conseguenze del teorema di Lagrange

(dim.). Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Massimi, minimi, flessi. Estremi relativi e assoluti.

Punti stazionari. Studio della monotonia di una funzione. Problemi di massimo e di minimo. Derivata

seconda. Convessità e concavità di una funzione in un punto e in un intervallo. Studio della concavità

e ricerca dei punti di flesso. Schema generale per lo studio di una funzione. Discussione grafica delle

soluzioni di un'equazione. Relazioni tra il grafico di una funzione e quello della sua derivata.

Integrali indefiniti. Le primitive di una funzione e l'integrale indefinito. Proprietà dell’integrale

indefinito. Integrali immediati. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrali di particolari

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funzioni irrazionali. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Applicazioni alla fisica degli integrali

indefiniti.

Integrali definiti. Introduzione intuitiva al concetto d’integrale definito. Integrale definito di una

funzione continua. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media (dimostrazione). La

funzione integrale. Il teorema di Torricelli – Barrow (dimostrazione). Calcolo dell’area di un

trapezoide e della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Volume dei solidi di rotazione.

Calcolo dei volumi mediante il metodo delle sezioni. Applicazioni degli integrali definiti alla fisica.

Equazioni differenziali

Le equazioni differenziali e il problema di Cauchy. Equazioni differenziali del primo ordine: del tipo

y=f’(x), a variabili separabili, lineari. Applicazioni alla fisica.

Geometria analitica dello spazio

Coordinate cartesiane nello spazio: punto medio e distanza tra due punti. Equazione generale del

piano. Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani. Distanza di un punto da un piano.

Equazioni della retta nello spazio: ridotte, frazionarie, parametriche. La superficie sferica e la sfera.

Argomenti da svolgere presumibilmente entro la fine dell’anno.

Distribuzioni di probabilità

Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità: definizione di variabile casuale discreta,

definizione di distribuzione di probabilità, la funzione di ripartizione, i valori caratterizzanti di una

variabile casuale (il valor medio, la varianza e la deviazione standard e le loro proprietà). Le

distribuzioni di probabilità di uso frequente: la distribuzione uniforme discreta, la distribuzione

binomiale, la distribuzione di Poisson. Le variabili casuali continue: definizioni; la distribuzione

uniforme continua e la distribuzione normale o gaussiana.

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FISICA

Prof. Grazzini Francesco

La classe, con la quale il docente ha lavorato con continuità per cinque anni, ha risposto positivamente

alla proposta didattica, dimostrando interesse per la materia e per il suo sviluppo storico, anche in

relazione alle altre discipline. Il dialogo educativo si è svolto in un clima sereno e collaborativo, che

ha visto la partecipazione attiva di un discreto numero di studenti, la cui motivazione alla scoperta e

all’apprendimento è cresciuta costantemente nel corso degli anni, mentre altri hanno partecipato in

modo un po’ passivo al percorso didattico, chi a causa di una scarsa motivazione, chi per oggettive

difficoltà nell’acquisizione del linguaggio e dei concetti della disciplina. Per una parte della classe è

risultato critico il passaggio dall’approccio prevalentemente fenomenologico e induttivo, adottato nel

biennio, a quello più teorico e formale del triennio.

Un gruppo di studenti, pari a circa un quarto della classe, ha raggiunto risultati molto buoni, con

qualche punta di eccellenza: grazie a una buona motivazione allo studio e a un metodo di lavoro ben

organizzato, sanno formalizzare e risolvere i problemi in modo autonomo, sanno individuare e

descrivere i fenomeni formulando correttamente leggi e analogie, sanno rendere ragione del percorso

storico che ha portato alla costruzione e alla validazione dei modelli.

Altrettanti allievi hanno raggiunto livelli discreti: sanno individuare e descrivere i fenomeni, pur con

qualche incertezza nella formulazione di leggi e analogie, e risolvono in modo generalmente corretto

problemi di livello medio.

Circa un terzo degli alunni della classe ha sviluppato un livello accettabile di competenze, anche se

fatica ad inquadrare leggi e modelli all’interno di un quadro unitario e coerente; applica correttamente

gli strumenti necessari alla risoluzione di problemi di base, riuscendo a formalizzare problemi più

articolati solo se guidati.

Un numero esiguo di studenti ha mantenuto incertezze nell’individuazione e descrizione dei fenomeni,

fa fatica a formalizzare correttamente le leggi e incontra talvolta difficoltà anche nella risoluzione di

problemi di base.

Gli argomenti programmati non sono stati svolti completamente, in particolare per quanto riguarda la

fisica moderna, della quale si è affrontata in maniera completa solo la teoria della relatività speciale.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze

- conoscere i fenomeni elettrici e magnetici elementari;

- conoscere l’induzione elettromagnetica e le sue applicazioni;

- conoscere le equazioni di Maxwell, in particolare il loro significato concettuale come sintesi

di tutte le leggi riguardanti i fenomeni elettromagnetici;

- conoscere le caratteristiche delle onde elettromagnetiche;

- conoscere i postulati e le conseguenze della teoria della relatività speciale;

- conoscere le caratteristiche della radiazione di corpo nero e l’ipotesi di quantizzazione di

Planck;

- conoscere il modello del quanto di luce e il suo sviluppo in relazione all’effetto fotoelettrico;

- conoscere la natura ondulatoria della materia e il principio di indeterminazione di Heisenberg.

Competenze

- osservare e identificare fenomeni;

- formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;

- formalizzare un problema e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la

sua risoluzione;

- fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale;

Capacità

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- saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole;

- saper operare collegamenti e deduzioni logiche;

- saper rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi;

- comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società

contemporanea.

METODOLOGIA

I fenomeni elettrici e magnetici sono stati introdotti partendo, quando possibile, dalla loro

osservazione in laboratorio. Dall’attività di laboratorio, che è stata per lo più di tipo qualitativo, è

scaturita la discussione collettiva circa le possibili ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e,

quindi, una graduale costruzione dei modelli. La possibilità di riprodurre alcune esperienze

fondamentali, come quelle di Oersted, di Faraday o di Young, è stata l’occasione per inquadrare

storicamente lo sviluppo e l’evoluzione di teorie e concetti.

L’osservazione dei fenomeni è stata integrata da simulazioni realizzate con l’applicazione Geogebra

o da applet di laboratorio virtuale.

Alcune letture originali di A. Einstein hanno integrato il percorso didattico sull’evoluzione del

concetto di campo ad opera di Maxwell, sulla crisi dei fondamenti della fisica classica che ne scaturì

e sulla genesi dei postulati della teoria della relatività speciale.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Nel trimestre si sono effettuate tre verifiche sommative scritte e una orale. Nel pentamestre quattro

verifiche scritte (due come simulazione della terza prova, tipologia B) e una verifica sommativa orale.

Nella parte finale dell’anno si effettueranno verifiche orali nella modalità del colloquio d’esame di

stato.

Criteri di valutazione delle prove scritte:

- impostazione logica corretta

- correttezza nello sviluppo dei passaggi e abilità operative

- uso corretto dei simboli matematici, del linguaggio e dello strumento grafico.

Criteri di valutazione delle prove orali:

- pertinenza delle risposte

- acquisizione dei contenuti

- comprensione ed uso della terminologia specifica

- rielaborazione delle conoscenze (capacità logico-deduttive).

TESTO ADOTTATO

Romeni C., Fisica e realtà, Zanichelli Ed.

DISPENSE

“Einstein spiega l’elettromagnetismo”, in Parodi, Ostili, Onori, L’evoluzione della fisica, vol. 3,

Paravia, 2006, pp. 322-323

A. Einstein, Relatività. Esposizione divulgativa, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 38-45

CONTENUTI DISCIPLINARI

La corrente elettrica

Corrente elettrica - Leggi di Ohm - Leggi di Kirchhoff - Risoluzione dei circuiti - Resistenza

equivalente. Resistori in serie e in parallelo – Potenza elettrica ed effetto Joule - Generatori ideali e

reali - Circuiti RC in serie: carica e scarica di un condensatore. Bilancio energetico – Velocità di

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deriva degli elettroni in un conduttore metallico.

Fenomeni magnetici e campo magnetico

Fenomeni magnetici elementari – Direzione e verso del campo magnetico - Linee di forza del campo

magnetico - Esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampere – Definizione operativa di ampere -

Modulo del campo magnetico - Campo magnetico generato da correnti (filo rettilineo, spira, solenoide)

– Legge di Biot-Savart – Forza generata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente –

Momento magnetico di una spira e momento torcente su una spira posta in un campo magnetico –

Motore elettrico in corrente continua - Teorema di Gauss per il campo magnetico - Circuitazione del

campo magnetico. Teorema di Ampere - Forza di Lorentz – Moto di una carica in un campo magnetico

e in un campo elettrico- Thomson e la scoperta dell’elettrone – Selettore di velocità – Effetto Hall –

Spettrometro di massa.

L’induzione elettromagnetica

Induzione elettromagnetica: corrente indotta e forza elettromotrice indotta – Legge dell’induzione di

Faraday-Neumann-Lenz - Legge di Lenz – Autoinduzione e induttanza. Induttanza di un solenoide –

Circuiti RL in serie. Bilancio energetico – Energia immagazzinata in un induttore – Densità di energia

in un campo e magnetico. Confronto con il campo elettrico - Alternatore – Circuiti semplici in

corrente alternata – Potenza istantanea e media nei circuiti semplici – Valori efficaci della tensione e

della corrente – Circuito LC risonante. Confronto con l’oscillatore meccanico – Circuito RLC in serie.

Impedenza e angolo di sfasamento – Potenza trasferita al circuito RLC. Fattore di potenza –

Condizione di risonanza – Trasformatore.

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Campo elettrico indotto – Riformulazione della legge di Faraday-Neumann - Corrente di spostamento

– Legge di Ampere-Maxwell – Equazioni di Maxwell – Equazioni di Maxwell in assenza di sorgenti

– Campo elettromagnetico: caratteristiche e propagazione - Onde elettromagnetiche: emissione,

propagazione e ricezione – Energia trasportata da un’onda elettromagnetica: intensità e densità media

di energia - Richiami di ottica ondulatoria: principio di Huygens, diffrazione, interferenza -

Esperimento della doppia fenditura di Young - Natura elettromagnetica della luce – Spettro

elettromagnetico.

La teoria della relatività ristretta

Teoria classica dei sistemi di riferimento inerziali: trasformazioni di Galileo, leggi di composizione

galileiana delle velocità, principio di relatività galileiano – Crisi della fisica classica – Esperimento

di Michelson-Morley – Postulati della teoria della relatività speciale di Einstein – Relatività della

simultaneità – Dilatazione dei tempi – Contrazione delle lunghezze – Una conferma sperimentale

della teoria della relatività: la vita media dei muoni – Trasformazioni di Lorentz e composizione

relativistica delle velocità – Quantità di moto relativistica – Secondo principio della dinamica

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relativistica – Energia relativistica: equivalenza tra massa ed energia – Il difetto di massa.

Argomenti da svolgere presumibilmente entro la fine dell’anno scolastico.

Origini della meccanica quantistica (cenni)

Spettroscopia: spettri di emissione e assorbimento – Problema del corpo nero e ipotesi di Planck –

Effetto fotoelettrico e interpretazione di Einstein: il fotone – Dualismo onda-corpuscolo della luce e

della materia.

Attività di laboratorio

- Correnti continue:

o I legge di Ohm: resistenza di conduttori metallici

o corrente in una soluzione di NaCl in acqua

o II legge di Ohm: misura della resistività di Ni-Cr e rame

o effetto Joule

principio di funzionamento della lampada a incandescenza

il fusibile

o corrente elettrica nei gas e nei tubi a vuoto

o raggi catodici

- Fenomeni magnetici:

o magneti e aghi magnetici: linee di forza del campo magnetico

o esperienza di Oersted: campo magnetico generato da un filo percorso da corrente

o campo magnetico generato da una bobina

o elettrocalamita

o esperienza di Faraday: forza su un filo percorso da corrente dovuta al campo magnetico

o modello di motore in corrente continua

o deflessione dei raggi catodici dovuta al campo magnetico

- Induzione elettromagnetica:

o correnti indotte da un magnete in movimento

o correnti indotte dalla variazione di corrente in un circuito induttore

o evidenze sperimentali della legge di Lenz:

caduta di un magnete in un tubo di rame

effetti di un magnete in movimento su una spira chiusa e su una aperta

- Ottica ondulatoria:

o ondoscopio: diffrazione e interferenza

o diffrazione della luce: fenditura singola

o esperimento della doppia fenditura: misura della lunghezza d’onda della luce rossa

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Prof.ssa Laura Corsi

Si tratta di una classe che ho seguito in tutto il percorso scolastico di cinque anni e che presenta

alcuni studenti dalle ottime capacità accompagnate da un buon impegno . Complessivamente la classe

è a mio parere di buon livello, anche se la naturale tendenza alla dispersione degli studenti talvolta

ha prevalso e di conseguenza ci sono alcuni studenti che presentano ancora fragilità linguistiche ed

una preparazione non del tutto precisa. La maggioranza degli allievi si sono applicati con serietà e

continuità, migliorando progressivamente il loro profitto e raggiungendo livelli discreti, buoni e in

qualche caso ottimi. Il lavoro svolto in questi anni ha mirato a dare solide basi linguistiche e a

indirizzare in modo costruttivo la partecipazione degli studenti, che è sempre stata vivace.

L'obiettivo è sempre stato duplice: sia di sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese sia di

contribuire alla crescita critica e culturale degli allievi.

Alcuni di loro hanno via via dimostrato non solo di recepire, ma anche di saper elaborare, fare

collegamenti e esprimere idee originali sui vari argomenti trattati.

Il problema caso mai è stato riuscire a bilanciare lo studio della grammatica e della sintassi con le

attività di tipo più comunicativo e incanalare la naturale tendenza della classe alla partecipazione

attiva su linee ben precise, limitando per quanto possibile una certa tendenza alla divagazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Gli obiettivi didattici sono stati: favorire l’interazione verbale diretta, la comprensione di testi di

vario genere e l’abilità di elaborare testi scritti; in particolare, comprendere il senso generale di un

brano attraverso la lettura veloce (skimming), rinvenire informazioni specifiche (scanning), saper

individuare l’organizzazione, le componenti e la struttura di un testo; formulare il senso di un testo

con parole proprie; fare confronti fra testi, tra biografia e testo, fra testo e contesto e fra forme

espressive diverse, in particolare il cinema; concordare, esprimere dissenso, formulare ipotesi in una

discussione, sulla base di adeguate motivazioni; elaborare brevi sintesi discorsive, a livello orale e

scritto, anche allo scopo di relazionare, utilizzando un registro linguistico appropriato; saper utilizzare

le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio.

METODOLOGIA

La metodologia adottata ha privilegiato la motivazione e il coinvolgimento attivo degli studenti,

stimolati a comunicare il più possibile in lingua inglese e ad apportare il loro contributo personale

all’interpretazione dei testi affrontati.

I testi e gli autori analizzati sono stati scelti in modo da sviluppare alcuni grandi temi, di interesse

sociale e psicologico ( ad esempio, la discriminazione, il razzismo, la lotta per i diritti civili, lo

sviluppo industriale ed economico in genere e le sue ripercussioni, lo sviluppo scientifico e

tecnologico con le sue conseguenze e i suoi pericoli, la propaganda, la violenza e la guerra, il

consumismo e la perdita di valori nella società moderna, i suoi sogni e i suoi incubi, la complessità

della psiche umana, il rapporto fra uomo e natura etc.). Tali temi, emergenti dai testi trattati, sono stati

considerati sia in una prospettiva storico-letteraria che attualizzati con attività di ricerca e riferimenti

alle problematiche contemporanee ad essi afferenti.

Si è cercato di seguire una linea di continuità nel corso del triennio.

Per esempio, nella classe quarta è stato affrontato il tema dell'incontro col diverso (Robinson Crusoe,

Gulliver's Travels, Frankenstein, gli Aborigeni australiani e il loro rapporto con i colonizzatori

britannici discusso con un tirocinante della Monash University di Melbourne) . Tale tematica è stata

poi ripresa sotto altre forme in questo anno scolastico trattando delle problematiche inerenti gli

Afroamericani negli Stati Uniti.

In modo simile, il tema della vita artificiale e della scienza affrontato con il Frankestein in quarta è

stato sviluppato quest'anno parlando di fantascienza.

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Visto l'interesse e la partecipazione attiva degli studenti, ho cercato di guidarli a una riflessione più

approfondita, che non si fermasse alla superficie, ma tenesse conto delle molte variabili che

determinano ogni fenomeno .

E' stato fatto uso di strumenti multimediali, e si è favorito il learning by discovery, attraverso il

dibattito e attraverso il raffronto fra il testo letterario e la sua trasposizione cinematografica. Gli

strumenti utilizzati sono stati i testi in adozione, fotocopie da altri testi e materiale messo da me a

disposizione, testi della biblioteca di Istituto, sussidi audiovisivi. In particolare è stata utilizzata la

lavagna interattiva per la visione di film in lingua originale basati sulle opere letterarie studiate o

comunque relativi ai temi trattati.

STRUMENTI DI VERIFICA

Verifiche formative e sommative, basate su brevi composizioni o risposte a domande sugli argomenti

trattati.

Le verifiche orali hanno compreso sia interrogazioni in forma di colloquio sugli argomenti affrontati,

sia la valutazione degli interventi durante l’analisi dei testi e delle tematiche ad essi relative.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nelle attività di produzione scritta si è valutata la pertinenza, l’organicità dei contenuti, la capacità di

sintesi, l'accuratezza lessicale e la correttezza morfo-sintattica.

Per quel che riguarda la fascia orale si sono anche valutate, per quanto possibile, le capacità

comunicative e la comprensione, oltre naturalmente all'impegno, alla partecipazione attiva e

costruttiva al dialogo educativo, alla disponibilità e allo spirito critico.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Gli studenti sono stati seguiti nei loro percorsi individuali, fornendo indicazioni per il recupero e

spiegazioni aggiuntive se necessario, nonché aiutati ad approfondire i temi di loro interesse e a

trovare collegamenti con altre discipline, fornendo indicazioni, spiegazioni e materiale di vario

tipo.

CONTENUTI DISCIPLINARI

The Victorian Age: the two faces of Victorian progress

Talking Pictures: The Myth of Progress (William Bell Scott) p. 27

Charles Dickens

ID p. 23

Hard Times: Coketown p. 30/31

The story p.28

Charles Dickens p. 32/33

Dickens’ melodrama p.22

The theme of the double:

Robert Louis Stevenson

ID p.183

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

Extract: Jekyll turns into Hyde p.180/181

Focus on the novel p. 182/183

Sigmund Freud and Psychoanalisis (fotocopia)

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Psychoanalitical interpretation of the novel

Oscar Wilde

Life and works (fotocopie)

The Importance of being Earnest: plot p. 188

Extract: Lady Bracknell’s Interview ( fotocopie)

Visione del film di Oliver Parker

The Picture of Dorian Gray (fotocopie) : The Preface, Features and Themes

Extract: Dorian expresses his “Faustian” wish(chapt 1)

Extract: Dorian's childhood (chapt 3)

Psychoanalitical interpretation of the novel

The American Dream and the Pursuit of Happiness

The American Dream p. 114/117

Walt Whitman

I hear America singing p. 120

ID p. 123

* Talking Pictures: Manifest Destiny (John Gast) p.124

Allen Ginsberg

A Supermarket in California

*Consumerism (fotocopia)

Dissatisfaction and Revolt in 1950’s p.304

*Langston Hughes and the Harlem Renaissance

Poems: I, too, sing America

Dreams

The Negro speaks of rivers

Science fiction: the Man and the Machine, different faces of technological development

Science fiction p. 175/6

Herbert George Wells

From The War of the Worlds: The Coming of the Martians p.176

The novel p. 178

The Martians invade New York: The first Case of Mass Hysteria p. 208

Isaac Asimov

From I, Robot : Robbie (versione semplificata su fotocopie)

A.C. Clarke

The Sentinel (originale, su fotocopie)

Visione e commento del film 2001, A Space Odyssey

*The Modernist Revolution

The Modernist Revolution p. 236/237

The Stream of Consciousness : Thoughts flowing into words, William James' Concept of

Consciousness, Discovering Consciousness: Freud and Bergson, Virginia Wool's Concept of

Modern Life, The Stream of Consciousness on the Page (fotocopie)

Libro di testo: Heading out 2, A. Cattaneo, C. Signorelli Scuola

Gli argomenti contrassegnati da asterisco saranno svolti in maggio.

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SCIENZE

Prof.ssa Carla Bellucci

La classe, con cui il docente ha lavorato solo nel corso dell’ultimo anno, ha avuto un

comportamento sostanzialmente corretto e gli alunni si sono mostrati disponibili nei confronti delle

misure e degli interventi intrapresi per migliorare il loro rendimento.

Nella disciplina hanno raggiunto risultati più che sufficienti e in alcuni casi molto buoni eccezion

fatta per pochi elementi che presentano maggior fragilità. Gli alunni sono cresciuti nel metodo di

lavoro e nella partecipazione alle lezioni. Permangano tuttavia difficoltà, anche negli elementi più

capaci, a mantenere, durante le verifiche, la giusta concentrazione a causa dell’ansia, che li porta

talvolta a commettere errori grossolani.

Il programma svolto ha subito un rallentamento, soprattutto nella parte finale, a causa di molte

interruzioni nell'orario dovute a festività e attività didattiche collaterali. Pertanto alcuni argomenti,

soprattutto quelli della parte finale del programma, sono stati trattati solo con un sufficiente grado

di approfondimento.

Testi Usati:

· Bosellini : Scienze della Terra Volume B: Minerali, rocce, vulcani, terremoti

Italo Bovolenta Editore

· Bosellini : Scienze della Terra Volume D: Tettonica - Italo Bovolenta Editore

· H. Curtis, N.Sue Barnes, A.Schnek, G.Flores, L.Gandola, R.Odone: Percorsi di

scienze naturali – Biochimica e biotecnologie – Zanichelli

· G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H.

Craig Heller, M.R: Berenbaum: Dal carbonio agli OGM – Biochimica e

biotecnologie - Zanichelli

·

Obiettivi didattici specifici della disciplina

Conoscenze

-acquisire e sviluppare i contenuti di Biochimica.

-acquisire nuove conoscenze in merito alle moderne tecniche di Biotecnologia.

-approfondire le proprie conoscenze relative alla struttura della Terra e al modello della

Tettonica delle Placche.

Competenze

-saper comprendere ed interpretare correttamente i fenomeni esterni.

-esporre in forma chiara e corretta le conoscenze acquisite.

-utilizzare in maniera appropriata il linguaggio scientifico della disciplina.

Capacità

-capacità di collegare ed integrare le conoscenze acquisite con quelle sviluppate in altri

ambiti disciplinari.

-capacità di osservare correttamente i fenomeni esterni e interpretarli criticamente

inserendoli in un contesto scientifico.

-capacità di ordinare, classificare e sintetizzare i contenuti.

-valutare in modo critico e attento e le informazioni scientifiche divulgate dai mezzi di

comunicazione sociale.

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Metodologie

-lezioni frontali

-discussioni

-attività di recupero

Materiale didattico

-Testi in adozione

- Fotocopie

-Tecnologie audiovisive e multimediali

Modalità di verifica

-verifiche scritte con domande secondo la tipologia B dell'Esame di stato

-verifiche orali

Criteri di valutazione

-conoscenze e competenze acquisite

-progressi ottenuti rispetto al livello di partenza

-metodo di studio

-rielaborazione dei contenuti

-raggiungimento degli obiettivi prefissati

-partecipazione all'attività didattica

-impegno nel lavoro individuale

Programma

Scienze della Terra

I vulcani:

Morfologia, attività e classificazione dei vulcani: morfologia di un vulcano, il meccanismo

eruttivo, tipologie di eruzione.

I prodotti dell'attività vulcanica: i prodotti dell'attività vulcanica esplosiva, effusiva, forma

dei prodotti e degli apparati vulcanici, le manifestazioni gassose, il rischio vulcanico.

La Terra deformata:

Il comportamento reologico delle rocce: la deformazione delle rocce, la giacitura delle rocce,

i movimenti regionali, l'isostasia.

Strutture da deformazione nella crosta: le faglie, le pieghe, le falde di ricoprimento.

L'orogenesi: le fasi di formazione delle montagne, i modelli orogenetici, morfostrutture dei

continenti.

I terremoti:

Propagazione delle onde sismiche : il comportamento elastico delle rocce, la teoria del

rimbalzo elastico, le onde sismiche, la misurazione delle onde sismiche, determinazione

dell'epicentro di un terremoto, la distribuzione geografica dei sismi.

La forza dei terremoti: energia dei terremoti e la scala Richter, l'intensità dei terremoti e le

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isosisme.

Convivere con il terremoto: la previsione dei terremoti.

L'interno della Terra:

Costruzione di un modello dell'interno terrestre: crosta, mantello e nucleo, litosfera e

astenosfera, origine del calore interno, gradiente geotermico, andamento del flusso di calore.

Litologia dell'interno della Terra: il nucleo con composizione e caratteristiche fisiche, le zone

d'ombra, il mantello con la composizione, i moti convettivi e l'andamento delle onde sismiche,

la crosta con gli elementi di differenziazione tra crosta continentale e oceanica.

Il magnetismo terrestre: il campo magnetico terrestre, poli, linee di forza, inclinazione e

declinazione, intensità. Il paleomagnetismo, le inversioni di polarità e la ricostruzione

stratigrafica paleomagnetica.

La Tettonica delle placche:

La suddivisione della litosfera in placche: definizione di placca litosferica, nascita delle

placche e suddivisione della crosta, i margini tra le placche, i moti convettivi e il movimento

delle placche.

Terrremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche: relazione tra attività sismica e olacche

litosferiche, relazione tra attività vulcanica e placche litosferiche.

L'espansione del fondo oceanico:

Morfologia e struttura del fondo oceanico: le dorsali medio-oceaniche, la stratigrafia della

crosta oceanica.

Modalità e prove dell'espansione oceanica: il meccanismo di espansione del fondo oceanico,

le prove dell'espansione degli oceani.

I margini continentali:

I tre tipi di margine continentale: margini passivi, attivi, trasformi.

Collisioni e orogenesi: Tettonica delle placche e orogenesi, gli oceani perduti e le ofioliti.

Biochimica

Le biomolecole:

Carboidrati: funzioni e caratteristiche, i monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi.

Lipidi: funzioni e caratteristiche, lipidi saponificabili e insaponificabili.

Proteine: attività biologiche, caratteristiche e strutture.

Enzimi: caratteristiche generali, classificazione, metodo di agire di un enzima, regolazione

degli enzimi

Metabolismo cellulare:

ATP: struttura, reazioni accoppiate, processi di idrolisi e fosforilazione.

Processi metabolici cellulari: sintesi e demolizione delle biomolecole, reazioni redox.

Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs e catena di trasporto degli elettronico

Fermentazioni

Metabolismo dei lipidi e delle proteine: beta-ossidazione, transaminazione e deaminazione

ossidativa, catabolismo azotato degli amminoacidi, correlazione tra catabolismo e

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anabolismo.

DNA, cromosomi, genoma:

Struttura e funzione degli acidi nucleici: nucleotidi, doppia elica del DNA, duplicazione del

DNA, trascrizione e traduzione.

Struttura dei cromosomi: cellule procariote, nucleosomi.

Genoma umano e DNA fingerprinting.

Ingegneria genetica e biotecnologie

Bioteconologie:

definizione e biotecnologie classiche e nuove

tecnologia delle colture cellulari: colture di cellule vegetali, animali e di cellule staminali

embrionali.

La tecnologia del DNA ricombinante: la produzione del DNA ricombinante, individuazioni

di specifiche sequenze di DNA, meccanismi utilizzati per copiare il DNA, la PCR, il

sequenziamento del DNA .

Il clonaggio e la clonazione : clonaggio del DNA, le biblioteche del DNA, clonazione

L'analisi del DNA e delle proteine : tecnologia microarray, tecnica degli anticorpi

monoclonali (Mab).

L'ingegneria genetica e gli OGM.

Il ruolo dell'RNA: la tecnologia antisenso, la RNAi, i microRNA , i ribozimi , i riboswitch.

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STORIA

Prof. GIUSEPPE TALLARICO

Presentazione della classe 5Bl

Devo premettere che è una classe che ho preso quest'anno e che nel suo percorso ha visto succedersi

ogni anno sempre un nuovo docente di storia (metodo, organizzazione lavoro, valutazione) questa

situazione ha necessitato di un tempo di reciproco adattamento che una volta terminato, durato per

tutto il trimestre, ha visto procedere il lavoro in maniera sufficientemente produttiva, permettendo di

affrontare al meglio il ritardo accumulato gli anni precedenti riguardo alla programmazione svolta,

benché non sia stato possibile colmarlo. La cosa che certamente non è mancata in buona parte della

classe è stato l'impegno, spesso però condizionato quasi esclusivamente al voto, minore, invece, è

stata l'azione attiva della classe nel lavoro comune, malgrado gli stimoli messi in atto. Una passività

che spesso si è riscontrata anche nel momento della verifica valutativa, dove la maggior parte si

limitava a ridare, senza un adeguato lavoro di riflessione e rielaborazione, i contenuti affrontati. Infatti,

ogni qual volta che cercavo di andare al di là del semplice “scolasticismo” inevitabili si presentavano

le difficoltà, conseguenza di una abitudine oramai consolidata e frutto anche di alcune lacune

concettuali pregresse, accumulate negli anni precedenti.

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha avuto un andamento abbastanza eterogeneo. Un piccolo

gruppo di studenti ha mostrato un atteggiamento generalmente disponibile al lavoro, avvicinandosi

alle problematiche storiche con interesse e motivazione. Vi è poi un certo numero di alunni che,

nonostante l’impegno e la serietà nel lavoro personale, manifesta ancora una generale fragilità, con

un approccio allo studio meccanico e con difficoltà nella rielaborazione personale, in questi casi

permangono ancora difficoltà nella capacità di utilizzare con precisione e rigore la terminologia

specifica. Infine, pochi sono stati gli alunni caratterizzati da un impegno discontinuo e da un limitato

interesse per la disciplina.

Alla fine dell’anno nella classe sono distinguibili, per l'impegno e il rendimento, tre diversi livelli: il

primo formato da alunni il cui rendimento è risultato decisamente buono grazie ad uno studio attento

e a buone competenze, che hanno permesso un’assimilazione e trattazione adeguata dei contenuti; un

secondo composto da alunni la cui preparazione, nonostante l’impegno profuso, è risultata talune

volte carente a causa di difficoltà soprattutto per quanto riguarda il possesso del lessico e delle

strutture espressive; infine un terzo livello caratterizzato da alunni la cui preparazione è risultata non

sempre adeguata, in quanto ha risentito di uno studio a volte incostante.

Per preparare la classe all’esame di stato, oltre ai colloqui orali gli studenti hanno affrontato, nel corso

dell’anno, diverse prove di verifica scritte, approntate secondo il modello di quesito che caratterizza

la terza prova. Anche in questo caso i risultati hanno manifestato l’andamento poco omogeneo già

riscontrato, con un certo numero di alunni che non è riuscito a colmare del tutto le proprie lacune per

quanto riguarda la capacità di usare il lessico specifico, la capacità di sintesi e di coerenza espositiva.

Manuale in uso: Centri e periferie “La storia di un sistema globale”, Vittore Riccardi V. II e III

Zanichelli

Obiettivi:

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

A) Conoscenze

1) Conoscere gli eventi fondamentali che permettono la ricostruzione di un periodo o di un

contesto storico.

2) Conoscere le linee di sviluppo di processi e tendenze.

3) Conoscere le caratteristiche fondamentali dei sistemi politici ed economici studiati in

riferimento alla contemporaneità.

4) Conoscere le parole chiave del lessico storiografico.

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B) Competenze

1) Corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geo-storica degli eventi.

2) Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali.

3) Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti critici.

4) Comprensione delle fonti nella loro specificità.

5) Comprensione e analisi di documenti storici e testi storiografici.

6) Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte.

7) Capacità di mettere in relazione presente e passato, in ragione, anche, di contesti storico-

culturali diversi.

8) Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti.

9) Valutare se stesso in relazione all’altro per acquisire la consapevolezza di una cittadinanza

attiva nel presente.

METODOLOGIA

Lezione frontale

Lezione interattiva

Visione film

Lettura integrale di testi

Lo sviluppo del programma ha seguito le linee del libro di testo in talune occasioni accompagnate

da dispense.

STRUMENTI DI VERIFICA

Durante l’anno sono state organizzate verifiche ripetute e diversificate, volte a controllare il

raggiungimento degli obiettivi proposti. Le prove sono state di tipologia: strutturata-scritta a

risposta sintetica e orale. Riguardo al numero, ci sono state almeno due prove (orali o scritte) per

ogni tri/pentamestre . Le prove di Simulazione della Terza Prova hanno rappresentato un momento

di controllo soprattutto per quanto riguarda le capacità organizzative e sintetiche. Le verifiche sono

risultate fondamentali anche per eventuali operazioni di correzione da appontare alla didattica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Votazione Giudizio

1 - 2 - Partecipazione impegno inesistenti.

- Nessun obiettivo raggiunto in riferimento sia all’ambito delle conoscenze che delle

competenze ed abilità..

3 - 4 - Partecipazione ed impegno scarsi.

- Conoscenza lacunosa e non corretta dei contenuti.

- Esposizione disorganica ed uso scorretto dei termini e

dei concetti disciplinari.

5 - Partecipazione ed impegno discontinui.

- Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.

- Esposizione incerta ed uso non adeguato dei termini e dei concetti disciplinari.

6 . Partecipazione ed impegni non attivi ma generalmente attenti e costanti.

- Conoscenza dei contenuti nelle loro linee di base.

- Esposizione semplice e nel complesso lineare dei principali termini e concetti

disciplinari.

7 - Partecipazione ed impegno costanti e nel complesso, attivi.

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- Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti.

- Esposizione corretta e discreta utilizzazione dei termini e dei concetti disciplinari.

- Capacità di individuare in modo generalmente autonomo i collegamenti nell’ambito

degli argomenti trattati.

8 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.

- Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.

- Esposizione articolata ed utilizzazione sicura dei termini e dei concetti disciplinari.

- Capacità di cogliere e di operare collegamenti in modo autonomo nell’ambito degli

argomenti trattati.

9 – 10 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.

- Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti.

- Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini e dei concetti disciplinari.

- Capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti in modo autonomo e critico.

- Capacità di esprimere valutazione personali e di proporre propri modelli

interpretativi.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il 1848: Primavera dei popoli e la nascita del Reich tedesco

Le conseguenze per l’unità d’Italia

Riferimenti: pag. 374-378: 392-393 (vol. II)

Stato e società nel regno d’Italia

Riferimenti: pag. 486-529 (vol. II)

Sviluppo del movimento socialista: le Internazionali

Riferimenti: pag. 430-435, 535-537 (vol. II)

L'Italia Giolittiana

Riferimenti: Percorso 11 capitolo 3 pag. 24-31

La Grande guerra

Riferimenti: Percorso 11 capitolo 4 pag. 32-40

La rivoluzione in Russa

Riferimenti: Percorso 11 capitolo 2 pag. 19-20 cap. 5 pag. 41-47

L’Unione Sovietica negli anni Trenta

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 5 pag. 166-171

L’Europa nel dopoguerra

Riferimenti: Percorso 11 capitolo cap. 6 pag. 49-57

Il dopoguerra in Italia e il fascismo

Riferimenti: Percorso 11 capitolo 7 pag. 61-69

Il regime fascista

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 4 pag. 146-155; pag. 214-215

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L'antifascismo: quaderni del carcere di Antonio Gramsci

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 15 pag. 220-221

Il Terzo Reich

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 3 pag. 72-72; 156-165

Il totalitarismo

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 14 pag. 216-218

Gli Stati Uniti da inizio secolo alla crisi del 1929

Riferimenti: Percorso 11 capitolo 1 pag. 8-9-13; 74-79; 138-145; 200-203

L'Europa verso la guerra e Guerra civile spagnola

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 6 pag. 172-181

La Seconda guerra mondiale

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 6 pag. 182-192; pag. 240-243

Il duce, il re e il partigiano: la guerra in Italia

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 8 pag. 193-199

Visione film: “Villa Triste”

I genocidi del XX secolo

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 16 cap. 18 pag. 228-230 e 232-235

Visione spettacolo Marco Paolini Ausmerzen

Hiroshima, 6 agosto 1945

Riferimenti: Percorso 12 capitolo 11 pag. 208-211

1945-1953: il crollo del Grand Design di Roosevelt (da svolgere)

Riferimenti: Percorso 13 capitolo 3 pag. 282-293

L'URSS di Stalin, Chruscev e Breznev (da svolgere)

Riferimenti: Percorso 13 capitolo 1 pag. 266-272; 378-383

Gli Stati Uniti da Truman a Johnson (da svolgere)

Riferimenti: Percorso 13 capitolo 2 pag. 274-281

Dal fallimento della coesistenza pacifica alla distensione (da svolgere)

Riferimenti: Percorso 13 capitolo 4-5 pag. 296-305

L'Italia dalla liberazione agli anni Sessanta

Riferimenti: Percorso 13 capitolo 6 pag. 312-319 (da svolgere)

Il sessantotto

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Riferimenti: Percorso 13 capitolo 17 pag. 370-377 (da svolgere)

L’Italia dalla crisi del centro sinistra alla fine della guerra fredda

Riferimenti; Percorso 14 capitolo 7 pag. 437-445 (da svolgere)

Letture integrali:

La Costituzione Italiana

Carl Schmitt : Terra e mare ed. Piccola Biblioteca Adelphi

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FILOSOFIA

Prof. Giuseppe Tallarico

Devo premettere che è una classe che ho preso quest'anno pertanto nel loro percorso, questo quinto

anno, li ha visti confrontarsi con un nuovo docente di filosofia (metodo, organizzazione lavoro,

valutazione) , situazione che ha determinato la necessità di un tempo di reciproco adattamento

quantificabile per il tempo del trimestre. Superato questo ostacolo iniziale il lavoro comune è

continuato in maniera produttiva. Questo ha permesso di affrontare in maniera serena alcune proposte

di approfondimento e arrivare alla fine dell’anno scolastico con una moderata soddisfazione. La cosa

che certamente non è mancata in buona parte della classe è stato l'impegno a confrontarsi ed affrontare

le difficoltà, spesso però condizionato ed orientato quasi esclusivamente al voto, minore, invece, è

stata l'azione attiva (solo pochi) e la partecipazione al dialogo e al lavoro comune, malgrado gli stimoli

messi in atto. Una passività che spesso si è riscontrata anche nel momento della verifica valutativa,

dove la maggior parte si limitava a ridare, senza un adeguato lavoro di riflessione e rielaborazione, i

contenuti affrontati. Infatti ogni qual volta che cercavo di andare al di là del semplice “scolasticismo”

inevitabili si presentavano le difficoltà, conseguenza sia di una abitudine oramai consolidata che

anche di alcune lacune concettuali pregresse, accumulate negli anni precedenti.

Ne è conseguito, durante l’anno scolastico, un andamento abbastanza eterogeneo della classe. Un

piccolo gruppo di studenti ha mostrato un atteggiamento generalmente disponibile al lavoro,

avvicinandosi alle problematiche filosofiche con interesse e motivazione. Vi è poi un certo numero

di alunni che, pur mostrandosi interessato, nonostante l’impegno e la serietà nel lavoro personale,

manifesta ancora una generale fragilità, con un approccio allo studio meccanico e con difficoltà nella

rielaborazione personale, in questi casi permangono ancora difficoltà nella capacità di utilizzare con

precisione e rigore la terminologia filosofica specifica. Infine, pochi sono stati gli alunni caratterizzati

da un impegno discontinuo e da un limitato interesse per la disciplina.

Alla fine dell’anno nella classe sono distinguibili, per l'impegno e il rendimento, tre diversi livelli: il

primo formato da alunni il cui rendimento è risultato decisamente buono grazie ad uno studio attento

e a buone competenze, che hanno permesso un’assimilazione e trattazione adeguata dei contenuti; un

secondo composto da alunni la cui preparazione, nonostante l’impegno profuso, è risultata talune

volte carente a causa di difficoltà soprattutto per quanto riguarda il possesso del lessico e delle

strutture espressive; infine un terzo livello caratterizzato da alunni la cui preparazione è risultata non

sempre adeguata, in quanto ha risentito di uno studio a volte incostante.

Per preparare la classe all’esame di stato, oltre ai colloqui orali gli studenti hanno affrontato, nel corso

dell’anno, diverse prove di verifica scritte, approntate secondo il modello di quesito che caratterizza

la terza prova. Anche in questo caso i risultati hanno manifestato l’andamento poco omogeneo già

riscontrato, con un certo numero di alunni che non è riuscito a colmare del tutto le proprie lacune per

quanto riguarda la capacità di usare il lessico specifico, la capacità di sintesi e di coerenza espositiva.

Manuale in uso: Percorsi di filosofia: Storia e temi ,Abbagnano-Fornero Vol. III (A e B) ed.

Paravia

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

a) CONOSCENZE

1) Conoscere le tesi fondamentali degli autori trattati, sia in prospettiva storica che

problematica.

2) Conoscere le categorie concettuali fondamentali della tradizione filosofica.

3) Conoscere il lessico specifico della disciplina.

b) COMPETENZE attese al termine del percorso di studi:

1) Utilizzo della terminologia specifica e delle categorie in modo adeguato al

contesto di riferimento.

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2) Riconoscere tipologia e articolazione delle dimostrazioni e argomentazioni.

3) Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione filosofica.

4) Saper comprendere e analizzare un testo filosofico.

5) Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte.

6) Corretta e pertinente impostazione del discorso.

7) Esposizione chiara, ordinata e lineare.

8) Comprendere e interpretare autonomamente e criticamente le problematiche del

sapere filosofico occidentale.

METODOLOGIA

Lezione frontale

Lezione interattiva

Lettura integrale di testi dei filosofi

Lo sviluppo del programma ha seguito le linee del libro di testo in talune occasioni accompagnate

da dispense.

STRUMENTI DI VERIFICA

Durante l’anno sono state organizzate verifiche ripetute e diversificate, volte a controllare il

raggiungimento degli obiettivi proposti. Le prove sono state di tipologia: strutturata-scritta a

risposta sintetica e interrogazione orale. Riguardo al numero, ci sono state almeno due prove orali o

scritte per ogni tri/pentamestre. Le prove di Simulazione della Terza Prova (in totale 2 per Filosofia)

hanno rappresentato un momento di controllo soprattutto per quanto riguarda le capacità

organizzative e sintetiche. Le verifiche sono risultate fondamentali anche per eventuali operazioni

di correzione da approntare nella didattica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Votazione Giudizio

1 - 2 - Partecipazione impegno inesistenti.

- Nessun obiettivo raggiunto in riferimento sia all’ambito delle conoscenze che delle

competenze ed abilità..

3 - 4 - Partecipazione ed impegno scarsi.

- Conoscenza lacunosa e non corretta dei contenuti.

- Esposizione disorganica ed uso scorretto dei termini e

dei concetti disciplinari.

5 - Partecipazione ed impegno discontinui.

- Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.

- Esposizione incerta ed uso non adeguato dei termini e dei concetti disciplinari.

6 . Partecipazione ed impegni non attivi ma generalmente attenti e costanti.

- Conoscenza dei contenuti nelle loro linee di base.

- Esposizione semplice e nel complesso lineare dei principali termini e concetti

disciplinari.

7 - Partecipazione ed impegno costanti e nel complesso, attivi.

- Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti.

- Esposizione corretta e discreta utilizzazione dei termini e dei concetti disciplinari.

- Capacità di individuare in modo generalmente autonomo i collegamenti nell’ambito

degli argomenti trattati.

8 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.

- Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.

- Esposizione articolata ed utilizzazione sicura dei termini e dei concetti disciplinari.

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- Capacità di cogliere e di operare collegamenti in modo autonomo nell’ambito degli

argomenti trattati.

9 – 10 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.

- Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti.

- Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini e dei concetti disciplinari.

- Capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti in modo autonomo e critico.

- Capacità di esprimere valutazione personali e di proporre propri modelli

interpretativi.

CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO 1: Schopenhauer e Kierkegaard

SCHOPENHAUER

- Vita;

- Confronto con la filosofia idealista;

- Fonti del pensiero;

- Differenze col pensiero kantiano: “Il mondo come volontà e rappresentazione”;

- Il “velo di Maya”;

- La volontà di vivere: caratteri e manifestazioni, l’importanza della specie;

- Il dolore (metafora del pendolo dolore, piacere e noia)

- Il suicidio e l’amore

- le vie della liberazione dal dolore:

- L’arte;

- La morale (l’etica della pietà);

- L’ascesi: la “noluntas”.

KIERKEGAARD

- Vita (cenni);

- la sua vicenda esistenziale (grande terremoto e scheggia delle carni)

- Critica all’idealismo hegeliano e la verità del singolo;

- Gli stadi dell’esistenza

- La possibilità: l’angoscia e il “punto zero”;

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- L’ “Aut- aut”:

Vita estetica (Don Giovanni, Johannes il Seduttore );

Vita etica (Wilhelm);

- “Timore e tremore”:

Vita religiosa (Abramo).

- L’angoscia e la disperazione (fede).

- La manifestazione di Dio (l’attimo e la storia)

MODULO 2: Feuerbach e Marx

- Destra e sinistra hegeliana;

FEUERBACH

- Critica all’hegelismo: il rapporto di predicazione;

- La religione e i motivi della creazione di Dio: l’alienazione e l’ateismo;

- L’antropologia: l’amore verso l’umanità;

MARX

- Fonti del pensiero;

- La critica alla civiltà moderna e la prassi: l’obiettivo del filosofo;

- Il misticismo logico;

- La critica a Feuerbach e all’ideologia

- L’alienazione: i quattro tipi individuati;

- Il materialismo storico

-Struttura e sovrastruttura;

- Il mondo del lavoro: forze produttive e rapporti di produzione (momenti di corrispondenza,

momenti di contraddizione);

- Le tappe di sviluppo dell’umanità;

- La religione: “L’oppio dei popoli”;

- Il “Manifesto”:

Analisi e funzione storia della borghesia;

Concetto di storia come lotta di classe;

Critica ai socialismi non scientifici (reazionario,conservatore,utopistico).

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- La rivoluzione e la dittature del proletariato

- Le fasi della futura società comunista

- Il “Capitale”: saggio del plusvalore, saggio del profitto.

MODULO 3: Il positivismo

- Il positivismo sociale di Comte

- Vita e opere

- La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze

- Sociologia e sociocrazia

- Il positivismo evoluzionistico di Spencer

- Le radici della dottrina Darwin e la teoria dell’evoluzione

- Spencer i rapporti tra scienza e religione

- La teoria dell’inconoscibile

- La teoria dell’evoluzione: biologia, psicologia e conoscenza

- Sociologia, politica, etica evoluzionistica

MODULO 4: L’individualismo anarchico

- Max Stirner

- L’Unico e la sua proprietà (dispense)

MODULO 5: Nietzsche

- Vita;

- Il “filosofia del martello”;

- le interpretazione del suo pensiero: Il tema della malattia; il ruolo della sorella;

- L’obiettivo del filosofo;

- Critica ai valori occidentali;

- Evoluzione del pensiero e stili linguistici;

-Fase giovanile: “La nascita della tragedia” (dionisiaco e apollineo), il rapporto con Wagner e

Schopenhauer, “Considerazioni inattuali” (la storia: monumentale, antiquaria e critica);

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- Fase illuministica o genealogica: rottura dei rapporti con Wagner e Schopenhauer, il metodo

genealogico e la filosofia del mattino, la figura del viandante, la “Gaia scienza” (l’annuncio del

folle), la morte di Dio e delle illusioni metafisiche;

- Fase dello Zarathustra: la filosofia del meriggio“Così parlò Zarathustra”, il “superuomo”,

l’eterno ritorno.

- Fase finale: “Genealogia della morale” :“la trasvalutazione dei valori”, (la morale dei signori,

morale degli schiavi, volontà di potenza), il nichilismo e il suo superamento (passivo, estremo,

estatico), il prospettivismo, scontri tra volontà (principio di salute e forza).

Testi letti: ; “Le tre metamorfosi”, “La visione e l’enigma” da “Così parlò Zarathustra”.

Dispense sulla struttura della tragedia greca

MODULO 6: Freud

- Vita e formazione

- Gli studi sull’isteria e la nascita della psicoanalisi

- la prima topica (conscio, pre-conscio e inconscio)

- la seconda topica (es, io, super-io)

- i metodi terapeuti: le associazioni libere, l’interpretazione dei sogni, il transfert, gli atti mancanti

- la teoria della sessualità, le fasi, il complesso di Edipo

- la religione e la civiltà

MODULO 7: La scuola di Francoforte, A. Arendt , Foucault (da svolgere)

- caratteri generali della scuola di Francoforte

- Horkheimer e Adorno: la dialettica dell’illuminismo

- Adorno: la dialettica negativa, l'industria culturale e la teoria dell’arte

- Marcuse: Eros e civiltà, l’uomo ad una dimensione

- Arendt: una vita in esilio, le origini del totalitarismo, la banalità del male, la sfera della vita

attiva e la condizione dell’uomo

- Foucault: archeologia del sapere e genealogia del potere.

Letture integrali

Karl Marx-F. Engels: Il manifesto del partito comunista

Carl Schmitt : Terra e mare ed. Piccola Biblioteca Adelphi

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Patrizia Catani

Giudizio sulla classe

Ho mantenuto la docenza di Disegno e Storia dell’Arte nella attuale 5BL per tutti e cinque gli anni

del Liceo. Nel corso del quinquennio la fisionomia della classe non ha subito cambiamenti

sostanziali dato che, degli attuali 19 studenti, 15 appartengono al gruppo iniziale.

Questa stabilità ha senza dubbio favorito una graduale e proficua progressione nella disciplina.

Devo rilevare che la classe, nel suo complesso, è fornita di buone capacità che non sempre o non

tutti hanno saputo sfruttare a causa di una certa incostanza nell’impegno e di un metodo di studio

finalizzato spesso alle verifiche.

Nonostante tutto, per la Storia dell’Arte nei vari anni è stato svolto un lavoro abbastanza

significativo che ha favorito lo sviluppo di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico in

genere. Sono state utili, a questo proposito, le visite guidate effettuate a musei, mostre, città, luoghi

d’arte e la collaborazione con l’insegnante di lettere.

Per il Disegno, nel corso del quinquennio, sono state fornite le basi per l’utilizzo dei fondamentali

sistemi di rappresentazione grafica.

I profitti raggiunti sono differenziati. Un gruppo di alunni ha ottenuto un profitto molto buono in

ogni campo della materia (alcuni hanno anche dimostrato interessi e doti personali). Un gruppo ha

ottenuto risultati migliori nel disegno, un altro nella storia dell’arte, secondo le attitudini e

l’applicazione,ma nel complesso anche loro,hanno raggiunto un soddisfacente profitto. Si rilevano

alcune carenze nell’ attenzione e nell’impegno da parte di pochissimi alunni, ma complessivamente

un percorso importante è stato svolto ed il giudizio sulla classe è in generale positivo.

Obiettivi disciplinari

Comprendere la relazione che intercorre tra le opere d’arte e il contesto che le ha

determinate

Acquisire la capacità di analizzare gli elementi costitutivi del linguaggio artistico

Acquisire la capacità di rielaborazione logica e problematica dei contenuti e la capacità di

formulare giudizi critici

Acquisire la capacità di utilizzare una terminologia specifica

Acquisire la conoscenza e la capacità di utilizzare i fondamentali sistemi di rappresentazione

grafica

Favorire lo sviluppo di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico in genere

Metodo di lavoro

Lezione di tipo dialogico-frontale con enunciazione e discussione dei nuclei tematici essenziali.

Analisi critica e comparativa delle opere principali dei vari autori trattati, con particolare attenzione

al contesto storico-artistico.

Potenziamento delle conoscenze anche attraverso l’uso del disegno, di semplici tecniche pittoriche e

dei metodi di rappresentazione grafica.

Strumenti di verifica

Prove scritte a risposta breve

Verifiche orali (individuali e/o di confronto interpersonale)

Verifiche grafiche o scrittografiche

Valutazione

Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, della ricaduta di interessi personali

all’interno dell’attività didattica, dell’impegno e della partecipazione, del livello delle conoscenze,

della proprietà del linguaggio espressivo, della rielaborazione personale, anche a livello grafico ed

in generale del percorso di crescita dello studente.

Strumenti di lavoro

Libri di testo: G.Dorfles-A.Vettese Storia dell’Arte vol. 3 e 4 Atlas

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F.Formisani Spazio immagine vol. B Loescher

Materiale integrativo: materiale multimediale, fotocopie, altri testi, LIM.

Visite guidate: Galleria d’Arte Moderna - Palazzo Pitti – Firenze.

Mostra “La fine del mondo” – Centro per l’Arte contemporanea L. Pecci - Prato

Tempi Argomenti Artisti e opere

Settembre

Sintesi dei principali movimenti

artistici tra 1600 e 1700: Barocco e

Rococò.

Caravaggio, Bernini, Borromini

Canaletto

Ottobre

Il Neoclassicismo.

L’idea neoclassica del bello:

Winckelmann.

J.L.David: Il giuramento degli Orazi

La morte di Marat

A.Canova: Paolina Borghese

Monumento funebre a

M.Cristina d’Austria

Amore e Psiche

Novembre,

Dicembre,

Gennaio

Il Romanticismo: caratteri generali.

I grandi temi del Romanticismo.

C.D.Friedrich: Monaco in riva al mare

Viandante sul mare di nebbia

J.W.M.Turner: Pioggia, vapore, velocità

T.Géricault: La zattera della Medusa

Gli alienati

E.Delacroix: La Libertà che guida il popolo

F.Hayez: Il bacio

L. Bartolini: La fiducia in Dio

Il Realismo.

I grandi temi.

G.Courbet: Funerale a Ornans

Gli spaccapietre

J.F.Millet: L’Angelus

H.Daumier: Il vagone di terza classe

Il realismo in Italia

I Macchiaioli

G.Fattori: La battaglia di Magenta

La libecciata

La rotonda dei bagni Palmieri

S.Lega: Il pergolato

Il canto dello stornello

T.Signorini: Piazzetta di Settignano

L’Impressionismo

I temi e i luoghi.

La nuova concezione spaziale.

La tecnica pittorica.

Il rapporto con la fotografia.

E.Manet: Colazione sull’erba, Olympia

Il Bar delle Folies Bergères

C.Monet: Impressione Sole nascente

La cattedrale di Rouen

P.A.Renoir: Ballo al Moulin de la Galette

E.Degas: La famiglia Bellelli,

Ballerina sulla scena

L’assenzio

Architettura e urbanistica nella

seconda metà dell’Ottocento.

I nuovi materiali.

Le trasformazioni urbanistiche di Parigi,

Vienna, Firenze.

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Febbraio,

Marzo,

Aprile

Postimpressionismo

G.P.Seurat: Una domenica pomeriggio...

P.Cèzanne: La montagna di Saint-Victoire

I giocatori di carte

Mele e arance

P.Gauguin: Il Cristo giallo

Da dove veniamo? Chi siamo?

Dove andiamo?

V. van Gogh: I mangiatori di patate

La casa gialla

Notte stellata

Campo di grano con corvi

H.T.Lautrec: Moulin Rouge: la Goulue

Divisionismo simbolista in Italia G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato

L’Art Noveau e le Secessioni

Gli elementi stilistici costanti e le

diverse interpretazioni europee.

Le arti applicate.

G.Klimt: Il bacio

J.M.Olbrich: Palazzo della Secessione a

Vienna.

A. Gaudì e Barcellona

Avanguardie storiche:

I Fauves

Pre-Espressionismo

Espressionismo tedesco

L’Ecole de Paris

H.Matisse: La danza

Tavola imbandita (armonia in rosso)

E.Munch: Il grido

Pubertà

E.L.Kirchner: Cinque donne in strada

V. Kandinsky: Il Cavaliere azzurro

A. Modigliani, M. Chagall

Maggio

Cubismo

L’eredità di Cezanne

Cubismo, specchio del Novecento

La Quarta Dimensione

Picasso: periodo blu, periodo rosa

Les demoiselles D’Avignon

Cubismo analitico

Cubismo sintetico

Guernica

Futurismo

Le matrici culturali del Futurismo.

U. Boccioni, G. Balla, F. Depero, A.

Sant’Elia

Da

svolgersi

dal 10

maggio al

termine

dell’anno.

Astrattismo :

Astrattismo lirico

Astrattismo geometrico

V.Kandinskij, P. Mondrian

Il Bauhaus

Scuola d’arte rivoluzionaria

W.Gropius, V.Kandinskij, J.Itten, P.Klee

La Metafisica G. de Chirico : Piazze d’Italia

Le Muse inquietanti

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EDUCAZIONE FISICA

Prof. Simone Guerrieri

La classe durante tutto l'anno scolastico ed anche in tutti gli anni precedenti, si è dimostrata sempre

motivata e attivamente partecipe alle lezioni, mantenendo un atteggiamento maturo e positivo verso

la materia. Gli alunni si sono mostrati sempre puntuali e rispettosi nella gestione, di per sé

problematica, degli spazi e delle attrezzature, disponibili al lavoro nelle attività proposte, affidabili e

responsabili. Per tutto il periodo scolastico si è mantenuto un clima positivo e un rapporto di

reciproca fiducia che ha permesso lo svolgimento del programma nel migliore dei modi, ottenendo

nel complesso risultati molto soddisfacenti. Molti alunni sono in possesso di capacità motorie

eccellenti, hanno partecipato a gare e tornei studenteschi, riuscendo anche a mantenere gli impegni

agonistici extra-scolastici; parallelamente gli alunni meno dotati si sono sempre impegnati nelle

attività proposte con serietà, volontà ed entusiasmo.

(Purtroppo l’insegnante titolare è stata assente praticamente per tutto il secondo quadrimestre per

motivi di salute, ma per fortuna con il docente che l’ha sostituita si è instaurato da subito un

rapporto di collaborazione molto positivo, per cui i ragazzi praticamente non hanno avuto alcun

problema di adattamento).

La programmazione didattica ha tenuto conto delle differenti capacità motorie degli alunni ed ha

compreso una serie di attività tali da coinvolgere indistintamente tutti, anche coloro che erano

momentaneamente impossibilitati per motivi di salute con compiti di assistenza.

Oltre al consolidamento degli schemi motori di base, peraltro dati per acquisiti vista l'età dei

ragazzi, all’acquisizione della consapevolezza del movimento e alla socializzazione, si è mirato a

migliorare l’organizzazione delle abilità apprese e l’autonomia nel saper realizzare un lavoro

finalizzato.

Gli obiettivi generali che si è mirato a raggiungere possono essere così riassunti:

• Concorrere alla formazione e all’educazione di ogni alunno, per superare le difficoltà e le

contraddizioni tipiche dell’età.

• Stimolare la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni.

• Favorire la socializzazione e l’integrazione di ogni singolo alunno all’interno del gruppo.

• Presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità, finalizzata al miglioramento

dell’autostima.

• Includere e consolidare una equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza di sé e

sulla capacità di integrarsi differenziarsi dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatti

socio - relazionali soddisfacenti.

Gli obiettivi specifici che sono stati attuati attraverso una metodologia in cui si sono alternati il

metodo globale a quello specifico, sono i seguenti:

• Sviluppo armonico dell’alunno dal punto di vista motorio e corporeo attraverso le qualità

fisiche e neuromuscolari

• Trasmettere informazioni e stimoli affinché l’attività motoria e la pratica sportiva sia

amatoriale che sportiva diventino parte integrante di un corretto stile di vita, indispensabili

per mantenere la propria salute, sia fisica sia mentale.

• Miglioramento delle capacità condizionali, quali forza, velocità e resistenza; delle capacità

coordinative; della mobilità articolare.

Le esercitazioni generali hanno previsto attività a corpo libero con esercizi di condizionamento

organico e muscolare al fine di migliorare coordinazione, equilibrio, resistenza e potenziamento

cardiovascolare, esercizi preparatori generali e specifici, allungamento muscolare (stretching), a

corpo libero e con piccoli o grandi attrezzi. Le esercitazioni specifiche comprendono giochi di

squadra con la palla, l'acquisizione e consolidamento dei fondamentali individuali e di gioco dei

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principali sport di squadra, soprattutto pallavolo, basket e calcio a 5, con relativi regolamenti e

l’organizzazione di partite e tornei. Per la pratica sportiva individuale sono state utilizzate le

discipline dell'atletica leggera (corsa veloce e di resistenza, salto in alto e in lungo, lancio del peso),

tennis tavolo, tennis e badminton.

La teoria ha previsto le note tecniche delle varie discipline sportive e metodologie di allenamento

durante le lezioni pratiche, cenni di traumatologia e primo soccorso.

I ragazzi hanno partecipato a tre incontri del progetto “Il gatto di Schroedinger" che prevedeva

anche una parte pratica sulla posturologia e i bendaggi con la tecnica del “taping".

La valutazione finale ha preso in considerazione la media delle verifiche ma soprattutto

l’osservazione sistematica sull’ impegno, la partecipazione, il comportamento, il rispetto delle

regole, delle persone e delle attrezzature, la collaborazione e l’interesse.

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RELIGIONE

Prof. ssa Giovanna Crucitti

La classe (composta da 14 studenti), nel corso dei cinque anni, ha compiuto un graduale processo di

crescita sul piano umano, culturale e formativo e si è contraddistinta per un impegno ed un

comportamento complessivamente soddisfacenti. Nei confronti del docente gli alunni hanno

manifestato un rapporto critico e dialogante. Un gruppo più piccolo ha partecipato sempre in modo

attivo dimostrando interesse e sensibilità per quasi tutti gli argomenti proposti.

Il dialogo ha favorito lo sviluppo della capacità d’ascolto e, complessivamente, anche il rispetto del

differente punto di vista. Il profitto complessivo può dirsi soddisfacente anche se leggermente

differenziato sotto il profilo dei risultati conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, interesse

e rielaborazione critica personale delle tematiche affrontate.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica

del mondo contemporaneo;

- riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di un

dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

- approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza,

trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

- riflettere sul rapporto fede-ragione in riferimento al progresso scientifico-tecnologico;

- conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul

rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale

- conoscere l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento

centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;

- conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica

del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

METODOLOGIA

Il servizio dell’IRC al percorso formativo della scuola trova nel principio di correlazione, un criterio

metodologico fondamentale. L’IRC, contribuisce pertanto, alla educazione della persona favorendo

l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti. Il confronto si è cercato

di farlo seguendo alcuni principi: 1) L’essenzialità: considerato anche il poco tempo a disposizione.

2) L’attenzione al vissuto dei ragazzi: nulla può arrivare al ragazzo se non si suscita il suo interesse e

le sue domande, anche quelle più profonde. 3) L’attenzione all’aspetto educativo ed etico: educazione

alla dimensione morale. 4) L’interculturalità: contribuire ad attrezzare i giovani di strumenti che

consentano loro di attraversare gli inevitabili conflitti che derivano da una società complessa e

pluralistica come la nostra e a scoprire la ricchezza dell’”altro”, della diversità. 5) L’interreligiosità:

educazione al rispetto e alla tolleranza; conoscere le religioni aiuta a conoscere meglio le proprie

radici e quelle degli “altri”. 6) L’attenzione al bisogno di dialogo e di confronto per sviluppare lo

spirito critico. 7) L’attenzione soprattutto alle fondamentali domande di senso dell’uomo, in rapporto

alle quali risulta più immediato parlare della risposta cristiana. Apertura all’”oltre” se stessi per

scoprire l’importanza dell’ “altro/Altro”.

STRUMENTI DI VERIFICA

Modalità di verifica orale: interventi spontanei -presentazione orale di argomenti -prove

oggettive formative -lavoro di ricerca di gruppo ed esposizione

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CRITERI DI VALUTAZIONE

1) Disponibilità all’ascolto

2) Partecipazione interessata al dialogo in classe

3) Impegno e collaborazione proficui durante l’attività didattica

4) Conoscenza dei contenuti specifici

5) Capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato

6) Utilizzazione di un linguaggio efficace ed appropriato

7) Capacità di cogliere nuclei essenziali e restituirne una sintesi significativa

8) Capacità di contestualizzare-storicizzare-collegare

9) Capacità di problematizzare e render conto di una propria visione critica

CONTENUTI DISCIPLINARI

- Riflessione su due storie di Wallace: i modi diversi di "leggere" i fatti della vita. Una mente aperta

per cogliere il senso più profondo delle cose che accadono.

- Il senso del lavoro nella vita dell'uomo. Il lavoro dell'uomo come opera di "co-creazione". Primo

Levi e la dignità del lavoro. - Il lavoro visto nella sua globalità (“macro”: frutto della creatività e

dell’intelligenza umana) e il lavoro visto dai singoli uomini nella quotidianità (“micro”: fatica,

insoddisfazione, dovere, ecc.).

Bob Kennedy e il discorso sul PIL. Lo scopo del lavoro, l'uomo, il denaro...la felicità.

- Il lavoro nella Costituzione. I cambiamenti avvenuti nel linguaggio usato e nei contenuti.

- Tre lezioni tenute dalla professoressa Rizzi sul referendum costituzionale. Renderci consapevoli

delle nostre responsabilità civili e sociali in quanto cittadini. Conoscere per scegliere più

liberamente.

- Metafora “nord-sud” per definire il positivo e il negativo. Le differenze e le relative

classificazioni.

- Riflessione sui fatti accaduti recentemente a scuola (sicurezza, droga...) e sulla modalità di

informazione usata dai quotidiani. La morte di Fidel Castro.

- Gaber "L'azalea". La solidarietà e l’ipocrisia nascosta.

- 1° gennaio: giornata mondiale della pace per la Chiesa cattolica. Pace come non violenza attiva. I

volti della pace

- Visione del film "La rosa bianca". Riflessione sul film visto. Le risposte di pace alle ingiustizie

subite. Il significato di eroe. Questionario sul film.

- Riflessione sul gioco d'azzardo: le conseguenze sociali e i legami con la mafia.

- Eutanasia e fine vita.

- L’aborto.

- Il potere della folla (tratto dallo studio di Gustave Le Bon)

Argomenti da svolgere, presumibilmente, entro la fine dell’anno scolastico:

- “Beati i poveri….” Riflessione sul senso cristiano della beatitudine. Povertà assoluta e relativa. I

dati della povertà in Italia e nel mondo.- Etica e politica: Il bene comune.- Etica ed economia: il

fenomeno mafioso e la corruzione. Significato di “ricchezza”. Incontro con don Marco Natali-

Etica e ambiente: l’Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco.