finder - nutrizionesalute.org · la presenza sistematica di alcune sostanze nell'alimentazione...

22
FINDER Food Intolerance Digitalized Elisa Reader TEST SULLE INTOLLERANZE ALIMENTARI IgG MEDIATE Spire s.r.l. - via E. Fermi, 63 - Reggio Emilia Tel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377 www.spiremed.com - [email protected] NOME TIPOLOGIA TEST CENTRO Nome Cognome F184-pro SPIRELAB

Upload: vantuong

Post on 15-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

TEST SULLE INTOLLERANZE ALIMENTARI IgG MEDIATE

Spire s.r.l. - via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com - [email protected]

NOME

TIPOLOGIA TEST

CENTRO

Nome Cognome

F184-pro

SPIRELAB

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

LE INTOLLERANZE ALIMENTARI

È importante sottolineare che allergia ed intolleranza sono due fenomeni ben distinti: pur essendo entrambil'espressione della reattività immunitaria dello stesso sistema immunologico, tra allergie ed intolleranze alimentariesistono precise differenze. Mentre la sintomatologia delle allergie è immediatamente percepibile, con un chiarorapporto di causa ed effetto, le intolleranze sono il frutto di un ridotto ma ripetuto stimolo immunologico che rendedifficoltoso il riconoscimento della sostanza che scatena la reazione. Tale reazione può, infatti, insorgere anche dopogiorni dall'introduzione dell'alimento, con un meccanismo molto simile a quello di un avvelenamento progressivo nelquale solo il ripetersi dello stimolo consente di superare il livello di soglia e lo scatenarsi della sintomatologia. Le reazioniallergiche sono inoltre caratterizzate da un aumento di immunoglobuline IgE nel siero del paziente, mentre nelleintolleranze si ha l'insorgere di fenomeni di ipersensibilità indipendentemente dalla presenza di IgE. Oggi si è arrivati aparlare di intolleranze o pseudoallergie per fenomeni non IgE-dipendenti, nei quali sono senz'altro coinvolti altrimeccanismi del sistema immunitario. L'alimentazione e lo stile di vita sembrano essere fattori determinantinell'insorgenza di tali patologie. La presenza sistematica di alcune sostanze nell'alimentazione quotidiana, quali adesempio il latte, costantemente presente nei cibi industriali, accanto ad una mancata rotazione alimentare legata alripetuto consumo di cibi anche fuori stagione, potrebbero determinare uno stato irritativo costante sul sistemaimmunitario che faciliterebbe la reattività e l'alterarsi dei meccanismi di regolazione dell'organismo. Com'è noto, èormai dimostrato che interferenze sul sistema immunitario possono contribuire all'insorgenza di molte patologie. Lapresenza nell'organismo di una ipersensibilità alimentare determina l'insorgenza di una elevata produzione endogenadi radicali liberi: tale situazione favorirebbe lo sviluppo di malattie degenerative.

Numerose sono le patologie (quasi tutte caratterizzate da uno stato infiammatorio persistente) per le quali è statoipotizzato il coinvolgimento di fenomeni di intolleranza alimentare:

sindrome del colon irritabile, morbo di Crohn, difficoltà digestive, meteorismo, aerofagia,nausea, diarrea.

mialgie, crampi muscolari, dolenzia articolare, artrite giovanile.eczema, dermatite atopica, orticaria, psoriasi, acne.

rinite, sinusite, catarro, asma, bronchiti ricorrenti, otite, congestione nasale.dismenorrea, enuresi, cistiti croniche.

cefalee, depressione, iperattività, astenia, torpore mentale, scarsa concentrazione.fatica cronica, attacchi di panico, obesità.

Anche per ciò che riguarda le micosi si ritiene che accanto ad un opportuno trattamento farmacologico sia necessarioassociare un altrettanto corretto regime dietetico volto a riequilibrare il sistema immunitario ed a consentire uncorretto assorbimento a livello intestinale di vitamine e minerali. Risulta quindi di grande utilità effettuare una dieta attaad eliminare le varie sostanze positive al test che possono indurre, sia direttamente che indirettamente, la crescita deimiceti attraverso una deplezione delle difese immunitarie. La presenza di intolleranze alimentari può determinareanche condizioni non necessariamente patologiche, quali sovrappeso, stanchezza cronica, frequenti mal di testa,diminuita performance sportiva: in questi casi un'alimentazione adeguatamente controllata può apportare importantibenefici. Nei soggetti in sovrappeso l'identificazione di una intolleranza alimentare consentirà di perdere massa grassae di guadagnare massa muscolare. I cibi incriminati vengono, infatti, smaltiti dall'organismo molto più lentamente,trasformandosi obbligatoriamente in energia di deposito e sovrappeso, inducendo spesso una sintomatologia di malfunzionamento dell'organismo (digestione lenta, gonfiori addominali, grasso localizzato, cellulite, stipsi, stanchezzacronica).

Gastro-intestinali:

Muscolo-scheletriche:Dermatologiche:Respiratorie:Genito-urinarie:SNC:Generali:

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected] SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

*0001341014005*0001341014005

25% 50% 75% 100%LOW MEDIUM HIGH

NOME COGNOME 01-06-2015

CarniAgnello 0%

Anatra 7%

Cavallo 0%

Cinghiale 7%

Coniglio 0%

Fagiano 0%

Lepre 0%

Maiale 5%

Manzo 37%

Oca 0%

Pollo 8%

Quaglia 5%

Tacchino 8%

Vitello 19%

Pesci e molluschiAcciuga 0%

Anguilla 0%

Aringa 0%

Astice 16%

Baccalà 0%

Branzino 12%

Calamaro 0%

Coda di rospo 6%

Cozza 12%

Gambero 0%

Granchio 13%

Halibut 0%

Merluzzo 0%

Orata 0%

Platessa 5%

Polpo 0%

Rombo 0%

Salmone 8%

Sardina 0%

Seppia 0%

Sgombro 0%

Sogliola 0%

Tonno 7%

Trota 0%

Vongole 0%

CerealiAvena 0%

Farro 8%

Grano duro 25%

Grano saraceno 7%

0000080711058

25% 50% 75% 100%LOW MEDIUM HIGH

NOME COGNOME 01-06-2015

Grano tenero 14%

Kamut 0%

Mais 0%

Orzo 6%

Riso 0%

Segale 0%

Tapioca 29%

LegumiCeci 0%

Fagiolini 0%

Fagiolo 25%

Fava 0%

Lenticchie 0%

Lupini 0%

Piselli 6%

Soia 0%

OrtaggiAsparagi 0%

Bietola 0%

Broccolo 0%

Capperi 0%

Carciofo 5%

Carota 0%

Cavolfiore 0%

Cavolini di Bruxelles 12%

Cetriolo 0%

Cicoria 13%

Cipolla 0%

Crescione 0%

Finocchio 0%

Indivia 7%

Lattuga 0%

Melanzana 0%

Oliva 0%

Ortica 7%

Patata 17%

Peperone 7%

Pomodoro 0%

Porro 9%

Rapa 0%

Ravanello 5%

Rucola 0%

Scarola 0%

Sedano 0%

Spinaci 0%

Verza 0%

Zucca 0%

0000080711058

25% 50% 75% 100%LOW MEDIUM HIGH

NOME COGNOME 01-06-2015

Zucchina 0%

LatticiniAsiago 45%

Emmentaler 48%

Formaggio fuso 67%

Gorgonzola 37%

Grana padano 7%

Latte di capra 38%

Latte di mucca 62%

Latte di pecora 37%

Mozzarella 48%

Mozzarella di bufala 47%

Parmigiano Reggiano 13%

Pecorino 0%

Ricotta 53%

FruttaAlbicocca 0%

Ananas 57%

Arancio 0%

Avocado 0%

Banana 50%

Cachi 0%

Ciliegia 0%

Cocco 0%

Cocomero 0%

Dattero 12%

Fico 0%

Fico d'india 0%

Fragola 0%

Kiwi 48%

Lampone 0%

Limone 0%

Mandarino 0%

Mango 0%

Mela 0%

Melograno 0%

Melone 0%

Mirtillo 0%

Mora 10%

Papaia 20%

Pera 0%

Pesca 10%

Pompelmo 0%

Prugna 0%

Ribes 5%

Uva bianca 0%

Uva rossa 0%

0000080711058

25% 50% 75% 100%LOW MEDIUM HIGH

NOME COGNOME 01-06-2015

Frutta seccaAnacardi 0%

Arachidi 10%

Castagna 0%

Mandorla 18%

Nocciola 0%

Noce 0%

Noce del Brasile 7%

Pinoli 0%

Pistacchio 7%

Spezie e aromiAglio 0%

Alloro 0%

Anice 0%

Basilico 0%

Cannella 0%

Chiodi di garofano 0%

Coriandolo 0%

Cumino 0%

Erba cipollina 5%

Liquirizia 0%

Maggiorana 11%

Menta 9%

Noce moscata 0%

Origano 0%

Paprika 0%

Pepe nero 0%

Peperoncino 5%

Prezzemolo 13%

Rafano 0%

Rosmarino 7%

Salvia 21%

Semi di girasole 12%

Semi di lino 0%

Semi di zucca 0%

Senape 0%

Sesamo 0%

Timo 13%

Vaniglia 26%

Zenzero 5%

AltroCacao 0%

Caffè 0%

Camomilla 0%

Funghi champignon 0%

0000080711058

25% 50% 75% 100%LOW MEDIUM HIGH

NOME COGNOME 01-06-2015

Funghi porcini 6%

Lievito di birra 68%

Luppolo 0%

Malto d'orzo 0%

Miele 0%

Tè 0%

Tè verde 0%

Tiglio 6%

Uovo 15%

0000080711058

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

livello Intolleranza

< 25% Assenza di intolleranza: alimento ben tollerato dall’organismo

25%-49% Intolleranza Bassa (low)

50%-74% Intolleranza M edia (medium)

75%-100% Intolleranza Elevata (high)

GUIDA ALLA LETTURA DEL TEST

SPECIFICHE TEST FInDER

GUIDA ALLA LETTURA DEI RISULTATI

CONSIGLI PER LA DIETA

LA RIPETIZIONE DEL TEST

La diagnosi di intolleranza IgG-mediata consiste nel dosaggio dei livelli anticorpali mediante metodica ELISA (Enzyme-LinkedImmunoSorbent Assay) su piastre contenenti antigeni alimentari e fungini. Questa tecnica immunoenzimatica si basa sull'utilizzo dianticorpi marcati con un enzima in modo che i coniugati risultanti abbiano un'attività sia immunologica che enzimatica. Essendo ilcomponente antigenico adeso alla piastra, la reazione antigene-anticorpo è immobilizzata e pertanto può essere facilmenteevidenziata previa addizione del substrato opportuno. Tale substrato, reagendo con l'enzima, produce una colorazione quantifi-cabile: un opportuno sistema di lettura permette di valutare l'intensità della reazione in grado percentuale.

L'esito del test è riportato in una tabella in cui sono elencati tutti gli alimenti analizzati accompagnati dal valore di reattività: lepercentuali (da intendersi come il grado di intolleranza verso lo specifico alimento) sono corredate di istogramma con dimensioni ecolore relativi alla gravità dell'intolleranza alimentare.

La reazione positiva al test viene valutata in grado percentuale, dal 25% al 100%. I valori compresi tra il 5% ed il 24%, comunqueevidenziati nel referto, non sono da considerarsi positivi per la reazione di intolleranza alimentare ed indicano quegli alimenti il cuiconsumo non crea alcun problema all'organismo. Si suggerisce di prestare attenzione anche ai valori prossimi ai limiti prestabilitidel 25% per gli individui che presentano un sistema immunitario deficitario e debilitato.

Una volta ricevuto il referto si consiglia di eliminare dalla dieta tutti gli alimenti risultati non tollerati con maggiore attenzione perquelli segnalati in rosso. È da tenere presente che questi alimenti possono essere contenuti anche in prodotti più complessi chevanno a loro volta eliminati dal piano alimentare: in questa operazione assumono notevole importanza ed utilità le etichettenutrizionali. A fronte di una intolleranza all'uovo bisogna eliminare tutti i prodotti in cui questo compare, anche solo come semplicelegante. Nel caso sia difficile gestire una dieta troppo ristretta, si consiglia di eliminare esclusivamente gli alimenti segnalati inrosso. Il regime dietetico deve essere seguito per almeno tre mesi, tempo minimo necessario per ottenere una sensibiledisintossicazione dell'organismo. La reintroduzione dei cibi deve avvenire in modo graduale e controllato. Possibilmente, èpreferibile reintrodurre un cibo alla volta attendendo alcuni giorni di tempo per l'introduzione del successivo: questo permonitorare eventuali sintomi di intolleranza. Risulta dunque importante e consigliato il parere del medico, non solo nella fase dilettura del test, ma anche in merito ai tempi ed alle modalità di reintroduzione dei cibi.

Si consiglia di ripetere il test non prima di 10-12 mesi.

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

Giusti JessicaGiusti Jessica

*0001341014005*0001341014005

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHECARNE 1/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Agnello

Anatra

Cavallo

Cinghiale

Fagiano

Lepre

Maiale

La sua carne, poco grassa e molto saporita, ricca di calcio, ferro, vitamine del gruppo B, contiene più proteine dellacarne del vitello pur essendo scarsa di calorie ed è indicata per chi pratica attività sportiva e per i ragazzi in crescita, inquanto le proteine sono fondamentali per la muscolatura.

In base alla provenienza variano le caratteristiche nutrizionali: l'anatra da allevamento ha una carne più grassa e piùtenera, quella selvatica ha un maggior contenuto di tessuto connettivo, che la rende meno tenera, ed un minor tenoredi grassi.

Le sue carni hanno un colore rosso scuro la cui intensità è variabile in funzione dell'età dell'animale, della razza ed anchedel tipo di alimentazione con cui è stato allevato. L'elevato contenuto di proteine ed amminoacidi essenziali (chel'organismo cioè non può produrre ma deve necessariamente introdurre per mezzo dell'alimentazione), di vitamina D,vitamine del gruppo B e ferro, unito ad una percentuale trascurabile di grasso e colesterolo rendono questa carne unalimento eccellente, ideale per diete, per anemici, per chi ha problemi di colesterolo alto e bassa pressione.

La carne di cinghiale selvatico è molto magra, dura e fibrosa, e viene in genere utilizzata per cucinare ragù o spezzatiniconditi con sugo di pomodoro e spezie, che si accompagnano e mitigano il forte sapore delle carni. I cinghiali allevati,grazie all'alimentazione più ricca e al minor movimento, hanno carni più grasse e tenere, dal sapore più simile al maiale,ma pur sempre caratteristico, e sono più indicate per la cottura alla griglia.

Con il termine "fagiano" si raggruppano diverse specie del genere Phasianus, volatile originario dell'estremo oriente madiffuso in Europa fin dall'antichità, e quindi presente allo stato selvatico anche in tutta Italia. Il fagiano da un punto di vistamerceologico e gastronomico appartiene alla categoria della selvaggina da penna e presenta carni particolarmenteproteiche.

Le sue carni sono tradizionalmente cucinate in umido ed in salmì o usati per ottenere ragù.

Del maiale non si scarta praticamente nulla: ogni parte può essere infatti trasformata con successo in prodotti saporitie nutrienti. Soltanto alcuni tagli vengono venduti come carne fresca, il resto trova impiego in salumi, insaccati epreparazioni varie.Contiene inoltre tutte le sostanze minerali necessarie per il nostro organismo: vitamina B, vitaminaA e D, anche se rispetto alla carne bovina l'apporto di ferro è inferiore. Numerosi sono gli alimenti contenenti carne dimaiale e che devono perciò essere esclusi dalla dieta in caso di intolleranza: il lardo, lo strutto, il battuto di pancetta, laporchetta, i salumi e gli insaccati di composizione suina (prosciutti crudi e cotti, culatello, cotechino, zampone,capocollo, wurstel, salame, coppa, mortadella, speck, pancetta, salsiccia), frattaglie, ripieno dei tortellini, ravioli e similiche generalmente contengono carne di suino o suoi insaccati, prodotti della panificazione contenenti grassi animali(strutto). Attenzione: salsicce di pollo, manzo ed agnello spesso contengono una percentuale o di carne di maiale o digrasso suino. Occorre perciò fare molta attenzione alla lista degli ingredienti.

ConiglioLa carne di coniglio presenta, dal punto di vista nutrizionale, qualità indiscutibili rispetto alle altre carni, in quanto ècaratterizzata da una percentuale di lipidi relativamente ridotta, da un basso valore energetico e da una densitànutrizionale in proteine molto elevata. Quest'ultimo aspetto attesta l'eccezionale valore dietetico di questa carne, dalmomento che una quota cospicua dell'energia totale apportata deriva dalle proteine a discapito dei lipidi.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHECARNE 2/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Manzo

Oca

Pollo

Tacchino

Vitello

Bovino di 3/4 anni, che se maschio è stato castrato, se femmina non ha mai partorito. Molto saporita, sostanziosa enutriente, la carne di manzo è più o meno tenera in rapporto all'età e all'alimentazione dell'animale da cui proviene. Hacolore rosso vivace, grana consistente e abbondanti striature di colore bianco o giallo chiaro secondo la varietà.Questa carne viene utilizzata anche nella preparazione di alcuni tipi di salsiccia e gelatine.

Bianca, grassa, non proprio di facile digestione da cotta, diventa “leggera” eliminando l'eccesso di grasso. Tra i vari tipidi pollame occorre dire che la carne d'oca è sicuramente più ricca di grassi rispetto a pollo e tacchino (risultandoessere un cibo estremamente energetico), in compenso è molto ingente la quota di preziosi minerali quali potassio,sodio e calcio. I principali prodotti derivati da questa carne sono: il salame, l'ecumenico, i ciccioli, il fegato grasso (foiegras), il prosciutto ed il petto d'oca.

La sua carne bianca è ricca di proteine nobili (indispensabili all'organismo per rinnovare i tessuti e per la formazionedegli ormoni, degli enzimi, degli anticorpi) e di aminoacidi ramificati (utili nel metabolismo dei muscoli e nel promuoverelo smaltimento delle tossine che si formano quando un organismo svolge un intenso lavoro atletico). Altracaratteristica è la ridotta presenza di grassi e di colesterolo: il basso contenuto lipidico (tra l'altro concentrato nellapelle, facilmente eliminabile) riduce l'apporto calorico di queste carni, rendendole ideali per chi tiene sotto controllo ilpeso corporeo.

Essendo la sua carne una carne bianca, i valori nutrizionali sono simili a quelli delle carni di pollo e di coniglio. Le carni ditacchino contengono grandi quantità di proteine ad alto valore biologico, di ferro biodisponibile e di altri minerali,insieme a limitate quantità di grassi prevalentemente "insaturi".

Bovino maschio o femmina di età inferiore ai 12 mesi nutrito solo a latte. La sua carne rosa chiaro è molto teneraperché sia i tessuti connettivi che i muscoli non sono molto sviluppati e presentano un elevato contenuto di acqua.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHEPESCI, MOLLUSCHI e CROSTACEI

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Pesci

La ridotta quantità di tessuto connettivo determina, inoltre, una elevata digeribilità. In base alle caratteristichenutrizionali ed in particolare in funzione del contenuto di grassi si distinguono:

pesci magri

pesci semigrassi

pesci grassi

Molluschi

cefalopodi:

gasteropodi:

lamellibranchi:

Dal punto di vista nutrizionale i molluschi hanno un buon contenuto di proteine, acidi grassi polinsaturi, saliminerali, tra cui sodio, potassio, calcio, ferro, iodio, vitamine A e del gruppo B.

Crostacei

Il termine pesce viene comunemente usato per indicare tutto quello che proviene dall'ambiente acquatico. In realtà dalpunto di vista scientifico rappresenta il vertebrato acquatico dotato di branchie e pinne. La loro struttura fisica lidistingue dai molluschi e dai crostacei. Il pesce da sempre rappresenta un tassello fondamentale nell'alimentazionedell'uomo ed oggi è uno dei cardini della dieta mediterranea. Ha ottime qualità nutrizionali in quanto apporta proteine dialto valore biologico, acidi grassi insaturi, tra cui gli omega 3 (utili al buon funzionamento del sistema cardio-circolatorio), sali minerali come fosforo, iodio, selenio, scarsamente presente in altri alimenti, che regolano le funzionicircolatorie, nervose e muscolari, e vitamine A, D e B.

, caratterizzati da un contenuto di grassi inferiore al 3%: sogliola, spigola, orata, rombo, merluzzo,luccio, palombo, cernia.

, con un tenore di grassi del 3-9%: acciuga, dentice, carpa, tonno, trota, pesce spada,sardina, triglia, sarago, cefalo.

, che contengono più del 9% di grassi: anguilla, sgombro, salmone.

Caratterizzati da un corpo con consistenza molle da cui derivano il nome. Si distinguono tre grandi classi principali:

sono privi di conchiglia o la posseggono internamente al corpo, comprendono calamari, polpo,seppia, totani e moscardini.

sono dotati di una conchiglia costituita da una sola valva, comprendono patelle, murici, umache dimare e di terra, aliotidi.

sono rivestiti da una conchiglia bivalve, comprendono mitili, vongole, cozze, ostriche, tartufi dimare, telline, datteri di mare, fasolari.

Sono caratterizzati dalla presenza di una struttura esterna rigida ma articolata che riveste il corpo. Comprendonomoltissime specie tra cui le più note dal punto di vista alimentare sono l'aragosta, il gambero, l'astice, il granchio, loscampo. Contengono proteine in buona quantità, un alto contenuto di colesterolo, vitamine del gruppo B e sali mineraliquali iodio, fosforo, sodio e potassio.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHECEREALI 1/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Appartengono alla famiglia delle Graminacee e hanno origini antichissime. Ultimamente sono stati riscoperti per il loroalto valore nutritivo e l'alta digeribilità. I cereali hanno costituito e continuano ad essere tutt'oggi la principale risorsaalimentare a livello mondiale. Rappresentano la “base” della piramide alimentare prevista dalla dieta mediterranea, unmodello di alimentazione completo ed equilibrato che riduce notevolmente i rischi di insorgenza delle “malattie delbenessere” quali obesità, diabete, ipertensione. Pertanto, consumare regolarmente cereali comporta anche notevolivantaggi per la salute. Particolarmente ricchi di glucidi garantiscono un notevole apporto calorico, sono carenti perquanto concerne proteine e lipidi. Una grande quantità di fibre è il tratto distintivo dei cereali integrali. Una voltamacinati vengono ridotti in farine che possono essere impiegate nella produzione di numerosi alimenti. Sono inoltreutilizzati per la preparazione di bevande alcoliche, quali birra e whisky.

L'avena è uno dei cereali contenenti più proteine (fino al 17%), più grassi e meno carboidrati. Presenta un basso indiceglicemico, fatto che la rende particolarmente adatta ai diabetici. Ricca di potassio e di vitamine del gruppo B è un ottimoenergizzante e ricostituente anche per anziani e bambini. Questo cereale è inoltre diuretico e piuttosto lassativo,specialmente in caso di intestino pigro. I prodotti più comuni sono i fiocchi d'avena, venduti anche mescolati a grani dialtri cereali e frutta secca come “muesli”. La crema di avena è usata per le sue proprietà leganti sia nelle salse che nellezuppe, in hamburger ed in stufati. La sua farina è impiegata nella preparazione di pane, biscotti ed altri prodotti daforno, prodotti da evitare in caso di intolleranza.

Povero di grassi, ricco di fibre, di vitamine e di sali minerali, sazia e non fa ingrassare. Oggigiorno viene utilizzatosoprattutto per la preparazione di pasta, biscotti e minestre. Con la farina di farro si realizza un ottimo pane, dal saporemolto simile a quello del pane bianco, ma più aromatico. In Italia i prodotti a base di farro sono reperibili soprattutto neinegozi di alimentazione naturale, ma anche in farmacia dove sono destinati essenzialmente a coloro che maldigeriscono i comuni prodotti a base di grano duro o grano tenero.

Il riso è uno dei cereali più ricchi di amido (oltre il 75%) e poveri di proteine (6-7%). Il contenuto di lipidi è molto basso (3%nel riso integrale, ancora meno in quello bianco), come quello in vitamine e sali minerali, contenuti negli strati esterniche vengono asportati con la lavorazione. Il riso ha un indice di sazietà medio-basso, anche se maggiore di quello dellapasta poiché, assorbendo una quantità d'acqua maggiore, sviluppa un volume ed un peso maggiore a parità di calorie.

Per il suo largo impiego e consumo il grano è il “re” dei cereali. Le farine di frumento sono utilizzate per la panificazione,per la produzione di paste alimentari, di biscotti e di dolci. In particolare il grano duro è utilizzato principalmente per laproduzione di pasta, quello tenero per la fabbricazione di pane, di numerosi prodotti da forno e dolciari, nonchè dellapasta all'uovo. Dal frumento si ricavano anche bevande alcoliche, tra cui le birre weizen e le strong ale.

È importante sottolineare che il riscontro di una intolleranza al grano (sia esso duro o tenero) non è assolutamente daintendersi quale diagnosi di celiachia. Nel test effettuato vengono saggiate assieme tutte le proteine presenti nelcereale, senza distinzione di alcun genere.

Avena

Farro

Riso

Grano duro e Grano tenero

Avvertenze:

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHECEREALI 2/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Grano Saraceno

Kamut

Mais

Orzo

Segale

Il grano saraceno non è una graminacea, appartiene infatti alla famiglia delle Poligonacee e, a dispetto del nome, nullaha a che vedere con il grano. Alimento molto equilibrato, ricco in ferro, vitamine B, E e rutina (che costituisce un rinforzoper i capillari sanguigni), presenta anche un elevato contenuto di sali minerali (calcio, fosforo, magnesio e rame) e diamminoacidi scarsi invece nei cereali (lisina e triptofano). Annovera, tra le sue proprietà, la capacità di fornire energia evigore fisico, cosa che lo rende particolarmente adatto nella convalescenza, in gravidanza e per gli anziani. Aiuta adeliminare dall'organismo i liquidi in eccesso e ha un'azione rivitalizzante su cuore e reni. In caso di intolleranza evitare lapolenta taragna, un piatto tipico della Valtellina e delle valli del bergamasco ed il pane di grano saraceno.

Molto apprezzate, oltre alle proprietà nutritive, la sua buona digeribilità ed assimilabilità. Da sottolineare la presenza diselenio che, grazie alle proprie proprietà antiossidanti, è in grado di proteggere l'organismo dagli effetti dei tanto temutiradicali liberi. Si tratta di un cereale particolarmente adatto alla panificazione ed alla produzione di pasta. Il kamut inchicchi può essere utilizzato per zuppe e insalate fredde, ha un aroma gradevole che ricorda vagamente le nocciole.

Il mais si assume e cucina in diversi modi: la pannocchia può esser lessata o fatta alla griglia (uso tipicamenteamericano), sgranati e lessati i suoi chicchi possono essere serviti in insalata o come contorno, mentre schiacciati etostati si consumano inzuppati nel latte generalmente per la prima colazione, i cornflakes. Quando invece vengonosolamente tostati, "scoppiano", generando una pallina leggera, bianca e croccante di forma irregolare, il celebrepopcorn. La farina di mais è utilizzata nella preparazione di svariati piatti (tra i quali il più famoso è la polenta). Dal germedella pianta si ottiene un olio dalle proprietà benefiche per l'organismo umano, in quanto coadiuvante nell'abbassare illivello di colesterolo nel sangue. Il mais è utilizzato anche nella fabbricazione di bourbon whisky, whisky americano e gin.

L'orzo è un alimento forse troppo poco utilizzato nella nostra dieta anche se è in possesso di proprietà in grado diapportare benefici al nostro organismo. Essendo ricco di proteine, sali minerali e fibre è molto utile per chi soffre diproblemi legati allo stomaco. Alimento molto nutriente è particolarmente indicato nell'alimentazione di anziani ebambini in quanto è un ottimo rimineralizzante delle ossa. Lo si ritrova in diversi prodotti che sono da evitare se il test èrisultato positivo:

Nel pane: in quasi tutte le preparazioni di panetteria e nei pani speciali (e non solo nel pane d'orzo e di malto), e ormaisempre più spesso anche nei pani comuni o nel pane arabo, il malto d'orzo è spesso aggiunto nell'impasto di partenza.in diversi prodotti da forno: la farina d'orzo è spesso impiegata nella preparazioni di crepes, merendine, gallette,grissini, biscotti, fette biscottate e cracker (soprattutto se integrali). Nelle bevande fermentate: in particolare birre, gin,altre bevande a base di ginepro e vodka, irish whisky e scotch whisky. Nei fiocchi di cereali industriali: in cui il malto èspesso presente. In creme e salse industriali: alcune salse, zuppe e vellutate in scatola od in sacchetto, besciamelle,desserts, budini e gelatine. Nella crusca: alcune crusche e prodotti integrali possono contenere miscele di diversefarine integrali, tra cui quella d'orzo.

La segale viene usata per produrre il pane di segale ma anche alcol puro ed alcolici, come le varietà più economiche divodka. La farina di segale ha pessime caratteristiche per la panificazione a causa della struttura del glutine che non è ingrado di costruire una struttura collante per il trattenimento dei gas: di conseguenza il pane fatto solo con farina disegale risulta essere poco lievitato. Per questo motivo spesso si utilizza la farina di segale insieme a farina di frumentopiù adatta alla panificazione.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHELEGUMI 1/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Sono frutti delle leguminose ed appartengono alla famiglia delle Papilionacee. Sono costituiti da due valve (baccelli) chesi aprono a maturità, lasciando liberi, a seconda della varietà, i semi di diversa forma e colore. Da sempre considerati“carne dei poveri” un tempo erano alla base dell'alimentazione, poi caddero in disuso per lasciare spazio alle proteine“nobili” animali: carne, uova, formaggi. Oggi, grazie alla dieta mediterranea, i legumi secchi sono stati ampiamenterivalutati come alimenti dall'elevato valore nutritivo e dall'equilibrato apporto proteico, caratterizzati da un bassocontenuto di grassi ed una elevata quantità di minerali, vitamine e fibre. Privi di colesterolo e sodio, sono dei veritoccasana per il nostro organismo.

Hanno un contenuto in grassi leggermente più elevato rispetto agli altri legumi, caratteristica che, oltre adaumentarne il valore energetico, conferisce loro una consistenza più morbida e li rende più gustosi. Sono molto ricchi diamido e contengono buone quantità di sali minerali, fibre e vitamine A e C, oltre alle saponine, sostanze che aiutanol'organismo ad eliminare il colesterolo. Per la loro composizione nutrizionale sono particolarmente indicati per gliipertesi. I ceci si vendono già cotti e pronti per l'uso, conservati in lattine o in contenitori di vetro nella loro acqua dicottura, oppure secchi e da mettere a mollo, o tostati e salati, da consumare come snack. Vengono impiegati soventecome condimento per la pasta. Esiste anche la farina di ceci, con la quale si fanno focacce e farinate, un piatto tipicodella Liguria.

Si ricordi che del fagiolo si consumano sia i semi, freschi, secchi e ridotti in farina sia, per alcune varietà, anche tutto ilbaccello. Questi ultimi sono i “fagiolini” che, pur essendo legumi, per il fatto di essere raccolti per il consumo ancoraacerbi, sono sovente indicati come ortaggi. Alimento energetico, come il resto dei legumi abbonda di vitamine A e C.Contengono inoltre potassio, calcio, ferro e fosforo.

Ricche di proteine e di zuccheri semplici facilmente assimilabili che non provocano flatulenza, sono i legumi chepresentano quantità maggiori di vitamina B2 e B3.

Viene considerato di buon auspicio consumare un piatto di lenticchie durante la cena dell'ultimo dell'anno quando siuniscono allo zampone e soprattutto per il valore scaramantico attribuito: ciò è dovuto all'antica usanza di regalare, afine anno, una scarsella (la tipica borsa per conservare monete) colma di lenticchie. L'augurio era che ciascuno chiccosi trasformasse in moneta, rendendo così ricco e fortunato il destinatario del dono. Sono legumi molto digeribili,possedendo un minimo contenuto di grassi.

I piselli sono ricchi di vitamine A e C, ma anche B1, B2 e B3, di fibre indispensabili per la regolazione delle funzioniintestinali. Contengono inoltre potassio, calcio, magnesio e fosforo. L'alto tasso di zuccheri semplici e l'assenza diprincipi amari contenuti negli altri legumi, conferiscono loro un sapore dolciastro. Sono legumi energetici e nutrienti, evengono consigliati in casi di affaticamento e di debolezza. Facilmente digeribili grazie alla bassa concentrazione diamido, contengono pochi grassi, fatto che li rende utili nelle diete ipocaloriche.

Ceci

Fagioli

Fave

Lenticchie

Piselli

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHELEGUMI 2/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Soia

La soia può arrivare sulle nostre tavole sotto diverse forme:

la farina di soia

la carne di soia

il latte di soia

il miso

le noccioline di soia

il tamari

il tempeh

il tofu

lo yogurt

Si tratta di un legume più digeribile e più ricco di proteine degli altri e che dà minori problemi di flatulenza. Ha un elevatovalore proteico (circa il 35%) che, anche se non raggiunge quello delle proteine animali di uova e carne, può uguagliarlose si accompagna la soia a cereali come pasta, pane e riso. Rispetto agli altri legumi è ricca di lipidi (circa il 20%, chehanno la positiva caratteristica di essere insaturi e polinsaturi, al contrario dei grassi della carne, che sono soprattuttosaturi), di glucidi, sali minerali, calcio, ferro magnesio, fosforo, potassio, sodio, zolfo, vitamine A, B1, B2, D e di fosfolipidicome la lecitina, che ha proprietà emulsionanti e facilita il trasporto del colesterolo. Questo alimento possiedenumerose proprietà benefiche: grazie alla lecitina abbassa il livello di colesterolo nel sangue e previene il rischio del-l'ateriosclerosi e dell'infarto al miocardio. Sembra essere inoltre un ottimo preventivo contro la degenerazione cheporta al morbo di Alzheimer e, quindi, alla demenza senile. Oltre a ciò la presenza di fitoestrogeni (estrogeni di originevegetale) agisce come sostituto degli estrogeni naturali in situazioni di carenza, come la menopausa, contrastandol'insorgere dell'osteoporosi. Una dieta ricca di soia può essere importante anche per aumentare la concentrazione e lamemoria. Tra le tante caratteristiche positive di questo legume va per di più annoverata la capacità di migliorarel'attività della bile di sciogliere ed emulsionare i grassi giunti nell'intestino, rendendo più facile la digestione.

si può usare come le normali farine in cucina per la preparazione di pasta, biscotti, dolci e pane.Non contiene glutine quindi può essere una valida alternativa per i celiaci.

, in cui la farina viene lavorata e resa simile alla carne.

è forse il derivato più comune e facilmente reperibile, anche se è quello che contiene unapercentuale di proteine minore. Usato come sostituto del latte vaccino, a differenza di quest'ultimo noncontiene vitamina D e calcio. Per tale motivo in commercio si trovano versioni di latte di soia "integrate" conminerali e vitamine aggiunti. In compenso il latte di soia è privo di lattosio, lo zucchero tipico del latte di origineanimale e, come tale, può essere adatto per chi presenta intolleranza a questo componente. Come tutti iderivati della soia è privo di colesterolo ed è ricco di acidi grassi polinsaturi. Può provocare allergie a causa delcontenuto in nichel.

è una salsa vegetale (costituita da miscele fermentate di semi di soia, acqua, sale e riso). Si usageneralmente come insaporitore di minestre ed a volte viene venduta in versione aromatizzata.

sono costituite dai semi di soia fatti saltare nell'olio o tostati: sono usate per condire piatti oinsaporire yogurt o primi.

è una salsa di soia.

è un alimento a base di soia bollita e fermentata.

(formaggio di soia) si ottiene dalla coagulazione del latte di soia. Esistono molte versioni di tofu e non tutteugualmente appetibili per il gusto italiano. Cremoso e denso ha l'aspetto simile al tomino o alla mozzarella.Essendo un derivato del latte di soia ne presenta tutti i lati positivi (assenza di colesterolo e grassi saturi) ed ilati negativi (scarso apporto di sali minerali). Può essere un parziale sostituto di uova o carne.

si ricava dal latte di soia.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHEVERDURA

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

La verdura si utilizza in cucina in una enorme quantità di varianti, sia come piatto a sé stante, che come contorno dicarni, pesci e formaggi, sia come ingrediente di piatti ripieni che, sebbene più raramente, anche come ingredientedolce (marmellata di pomodori e di rabarbaro). Rappresentano un gruppo di alimenti molto vasto, che comprendepiante, foglie, radici, frutti, fiori, semi, che hanno però caratteristiche nutrizionali comuni: molta acqua, poche proteine egrassi, tante vitamine, sali minerali e fibra alimentare. Complessivamente molto digeribili e poco calorici,contribuiscono in maniera essenziale ad un'alimentazione sana e corretta.

A seconda della tipologia, il 90-95% del suo peso è costituito da acqua. Contiene elevate quantità di fibre, che dannosazietà, rallentano lo svuotamento gastrico e migliorano la funzionalità intestinale. È trascurabile la presenza di lipidi e,tranne alcune eccezioni come le patate, di carboidrati. La verdura è ricca in vitamine e sali minerali, fatto che la rendeindispensabile alla nutrizione umana: le vitamine infatti sono necessarie per mantenere la struttura dei tessuti e degliorgani, per la sintesi di enzimi ed ormoni, per produrre energia dai cibi ingeriti. Senza di esse il nostro corpo non è ingrado di produrre nuove cellule e di rigenerarsi, inoltre la loro mancanza cronica può comportare gravi disfunzioni acarico della pelle, del sistema endocrino e del sistema digestivo. Poiché il corpo non le produce è necessario introdurledall'esterno mediante l'alimentazione. Per tale motivo la verdura è ritenuta un buon antiossidante, a difesa dai radicaliliberi: le sostanze antiossidanti neutralizzano queste molecole proteggendo dall'invecchiamento precoce edall'insorgenza di svariate patologie (tra esse lo scorbuto, la gotta e la pellagra, per citare le più antiche).Approssimativamente possiamo dire che le verdure verde scuro sono particolarmente ricche di fibre, vitamina A (beta-carotene), vitamina C, vitamine E e K, acido folico, riboflavina, calcio, ferro, magnesio e potassio. Le verdure giallo-arancio sono inoltre fonti privilegiate di beta-carotene, elemento con potente azione antiossidante.

Presentano tutte una propria stagionalità e conoscerla è importante per poter scegliere un prodotto naturalmentericco di tutte le sue caratteristiche nutrizionali. Consumare verdura al momento in cui è maturata naturalmente risultaindubbiamente più sano.

Aglio, Asparagi, Bietole da costa, Carciofi, Carote, Cavolfiori, Cavoli, Cicoria, Cime di rapa, Cipolle bianche, Cipolline,Cipollotti, Crescione, Finocchi, Indivia, Insalate primaverili, Lattuga romana, Lattuga da taglio, Lattuga riccia, Patatenovelle, Piselli, Pomodori, Porri, Prezzemolo, Radicchi rossi, Rape, Ravanelli, Scalogni, Sedano, Spinaci, Tartufi, Verze,Zucchine.

Aglio, Asparagi, Bietole da costa, Barbabietole, Carote, Cavoli, Cetrioli, Cicoria, Cipolle bianche, Cipolle gialle, Cipollerosse, Fiori di zucca, Indivia, Lattughe, Mais dolce, Melanzane, Peperoncini piccanti, Patate, Peperoni, Pomodori, Porri,Prezzemolo, Ravanelli, Scalogni, Sedano, Zucche, Zucchine.

Aglio, Barbabietole, Bietole da costa, Broccoli, Carote, Cardi, Cavolfiori, Cavoli cappucci, Cavolini di Bruxelles, Cetrioli,Cicoria, Cime di rapa, Finocchi, Fiori di zucca, Indivia, Lattughe, Lenticchie, Mais dolce, Melanzane, Patate dolci,Peperoncini piccanti, Peperoni, Pomodori, Prezzemolo, Radicchi rossi, Rape, Ravanelli, Scalogni, Sedano, Spinaci,Verze, Zucche, Zucchine.

Barbabietole, Broccoli, Bietole da costa, Carote, Carciofi, Cardi, Cavolfiori, Cavoli cappuccini, Cavolini di Bruxelles,Cicoria, Cime di rapa, Cipolline, Finocchi, Indivie, Patate dolci, Porri, Prezzemolo, Radicchi rossi, Rape, Scalogni, Sedano,Spinaci, Valerianella, Verze, Zucche.

Proprietà nutrizionali

Ortaggi primaverili

Ortaggi estivi

Ortaggi autunnali

Ortaggi invernali

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHELATTE E SUOI DERIVATI 1/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Latte

Latte vaccino:

l'80% è costituito da caseine

il rimanente 20%

Latte di capra:

Latte di pecora:

Derivati del latte

Formaggi

Con il termine latte si è soliti indicare il latte di origine vaccina, ma non bisogna dimenticare che tale alimento puòderivare da altri animali, quali capra, pecora e bufala. Il latte è uno dei pochi alimenti completi, ovvero che contengonouna quantità significativa di tutti i macronutrienti: 30% carboidrati, 20% proteine, 50% grassi. È un alimentoessenziale perché concorre a regolare un sano sviluppo muscolare, favorisce il processo della coagulazione delsangue, contribuisce allo sviluppo delle ossa e dei denti e fornisce l'energia necessaria alle attività fisiche.

il latte di mucca contiene una quantità di acqua mediamente dell'87,5%. Il contenuto proteico è cosìripartito:

, una famiglia di proteine con una composizione aminoacidica ideale perla crescita e lo sviluppo. Si organizzano in aggregati di grandi dimensioni che inglobano calcio e magnesio.Facendo precipitare la caseina si ottiene la cagliata, la base per produrre qualunque formaggio.

è costituito da proteine del siero (beta-lattoglobuline e alfa-lattoalbumine), molto più piccolee finemente disperse. Sono più digeribili rispetto alla caseina, si separano dal siero con la temperatura: inquesto modo si ottengono la ricotta ed il quark.

La percentuale di grasso varia dal 3,5% al 5,5% e la componente lipidica risulta essere la più complessa presente innatura. Il lattosio è lo zucchero esclusivo del latte, il quale contiene inoltre quantità significative di vitamina A, B1, B2, B5,B12 e di sali minerali: ricco in calcio contiene anche discrete quantità di potassio e fosforo.

caratterizzato da un gusto intenso, è ritenuto essere più facilmente digeribile rispetto a quello vaccino.

difficilmente reperibile in commercio, il latte di pecora ha un sapore neutro molto simile a quello dimucca, anche se, rispetto a quest'ultimo, presenta quantità di grasso e proteine molto più elevate.

Attraverso diversi procedimenti lavorativi il latte può fornire molti prodotti alimentari, ognuno dei quali, anche se inmisura variabile, mantiene alcune caratteristiche della materia prima: sono cioè prodotti ad alto contenuto proteico edelevata percentuale di grasso.

La varietà è davvero eterogenea e comprende prodotti dal sapore dolce e delicato, così come fortemente aromatici epiccanti. Con la caratteristica comune di derivare dalla cagliata del latte, risultando perciò ricchi in caseina, i formaggipossono avere origine vaccina, pecorina, caprina o bufalina. La consistenza della loro pasta può essere molle (peresempio il gorgonzola e lo stracchino), dura (come il grana, l'asiago o l'emmentaler) o filata (la mozzarella) e quelli apasta dura possono essere crudi, cotti o semi-cotti. In funzione della stagionatura si hanno formaggi freschi (nonrichiedono alcuna stagionatura e vengono consumati immediatamente dopo la loro produzione) e stagionati (perraggiungere le loro caratteristiche devono essere conservati per un certo periodo in particolari condizioni ditemperatura ed umidità, si citi come esempio illustre il Parmigiano Reggiano). Si ricordano infine i formaggi fusi, comeformaggini e sottilette: tutti ottenuti seguendo lo stesso principio, ossia fondendo normali formaggi con l'aggiunta dipanna, caseina, siero o altri ingredienti.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHELATTE E SUOI DERIVATI 2/2

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Latticini

Ricotta:

Panna:

Burro:

Yogurt:

Avvertenze:

Dieta priva di latte vaccino:

latte vaccinoformaggi e latticinibiscotticrema di pasticceria, crema di whisky, gelati, margarinepastine e dolci che utilizzano il latte come ingrediente.

Controllare la lista dei vari ingredienti nei seguenti prodotti :

Non ottenuti dalla cagliata del latte, perciò con caratteristiche diverse dai formaggi, i latticini comprendono alimentiimportanti il cui consumo è piuttosto ampio nella tradizione italiana.

è un latticino dall'aspetto piuttosto denso e granuloso, che non si può considerare un formaggio in quantoviene prodotta non dal latte ma dal suo siero, che è un residuo della lavorazione del formaggio. Il nome ricotta deriva dalfatto che il trattamento termico del siero è in realtà la seconda cottura (a 85-90°C) dopo quella effettuata per laproduzione del formaggio. Ha sapore delicato, più marcato se prodotto con latte caprino e pecorino. I valori nutrizionalidella ricotta sono importanti per l'apporto di proteine di elevata qualità biologica: calcio altamente assimilabile evitamine A, B1, B2 e B3. Contiene inoltre buone quantità di sodio, potassio e fosforo. La percentuale lipidica si aggiraattorno al 10-11% circa, tranne che per le ricotte di bufala, dove si sale al 17%.

è un derivato che si caratterizza per l'elevato contenuto di grassi, essendo ottenuto dal latte mediante unprocesso di centrifugazione che separa le molecole di grasso dal resto del liquido. Esistono essenzialmente due tipi dipanna: da cucina e da montare. La panna per cucinare è quella meno calorica, in quanto il contenuto di grassi è attornoal 25%. La panna da montare è invece molto più calorica perché, oltre ad avere un maggior contenuto di grassi (il35%), ad essa viene aggiunto solitamente anche zucchero. Essendo un prodotto derivato dalla componente grassa dellatte, è ricca di colesterolo. È un prodotto naturale ed adatto per preparare delle ottime ricette, sia salate che dolci.

Il burro è costituito soprattutto da grassi ed è perciò un alimento molto energetico ed ha un elevato contenuto dicolesterolo. Molto diffuso in cucina per il suo aroma particolare, viene usato nella preparazione di numerose portate emolti dolci. Il burro dovrebbe essere usato con parsimonia, e certamente non per friggere, in quanto la cottura altera lacomposizione chimica e lo rende meno digeribile.

è un alimento di consistenza cremosa e di sapore acidulo derivato dalla fermentazione (e conseguenteacidificazione) del latte grazie alla sua contaminazione con fermenti lattici: in questo processo il lattosio viene scisso indue componenti più semplici, il glucosio ed il galattosio, con produzione di acido lattico. Lo yogurt associa lecaratteristiche nutrizionali del latte a quelle del formaggio, integrando il tutto con una notevole acidità, che funge daottima barriera contro la proliferazione di una inadeguata flora intestinale.

Si rende indispensabile sottolineare che l'intolleranza alle proteine del latte o dei suoi derivati nulla ha a che vedere conl'intolleranza enzimatica al lattosio. Il test eseguito ricerca la presenza, nel sangue, di IgG dirette contro proteinealimentari: il lattosio non è una proteina bensì lo zucchero del latte. È altrettanto importante ricordare che l'intolleranzariscontrata è riferita solo ed esclusivamente all'alimento specifico testato, che nel referto comparirà con unapercentuale di reattività maggiore del 24%. L'esigenza di testare diversi derivati del latte nasce dal fatto che essereintolleranti al latte non preclude la possibilità di consumare i suoi derivati. Infatti la produzione di formaggi e latticiniavviene secondo processi differenti di fermentazione che modificano la concentrazione di caseina e sieroproteine,responsabili primarie delle molteplici reazioni d'intolleranza. Il latte subisce processi di lavorazione alquanto differentiattraverso i quali si ottengono prodotti con profili proteici ed antigenici diversi.

Eliminare dall'alimentazione giornaliera i seguenti alimenti che possono contenere latte:

(sia in polvere che fresco, sia scremato che intero), yogurt, cioccolato al latte.(solo quelli segnalati non tollerati nel test).

(con latte o burro negli ingredienti).(alcune contengono il latte).

salse, purè di patate, ripieni di alimenti surgelati, insaccati in genere (sono permessi prosciutto crudo ebresaola).

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHEFRUTTA

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

La composizione chimica dei frutti dipende dal tipo di frutto e dalla sua maturazione.

una percentuale variabile tra l'80% ed il 90% della composizione del frutto è acqua. Ecco perché talealimento risulta molto rinfrescante.

il contenuto può variare dal 20% nella banana fino al 5% nel melone, anguria e fragole percentualiche cambiano, però, in funzione delle specie ed a seconda del momento della raccolta. I carboidrati sonozuccheri semplici (fruttosio, glucosio e saccarosio) e facilmente digeribili.

circa il 2% del frutto è rappresentato da fibre alimentari. La buccia è quella con la più altaconcentrazione di fibre, ma anche dove si può trovare qualche traccia di contaminanti, quali insetticidi, chesono difficili da rimuovere se non con la pelatura del frutto.

come carotene, vitamina C , vitamine del gruppo B.sono ricchi di potassio, magnesio, ferro e calcio.

questi composti sono scarsi nella parte commestibile dei frutti, mentre risultano importantiin alcuni loro semi. Così il contenuto di grasso varia tra lo 0,1% e lo 0,5%, mentre la percentuale proteina ècompresa fra lo 0,1 e l'1,5%.

Molta frutta è usata commercialmente come cibo, mangiata fresca o in marmellate, confetture ed altri tipi di conserve.Spesso è anche un ingrediente per vari piatti, specialmente dolci. Se fresca, in genere, viene mangiata a fine pasto,anche se questa è più che altro solo un'abitudine comune. Infatti, gli esperti consigliano di consumarla sempre primadei pasti. È consigliabile inoltre sostituire la merenda pomeridiana con rutta fresca.

La frutta secca si può suddividere in due categorie: quella glucidica (ricca di zuccheri e povera di grassi) e quella lipidica(ricca di grassi e, viceversa, povera di zuccheri). Quasi tutta la frutta che consumiamo abitualmente fresca si puòessiccare: da essa si ottiene la frutta secca glucidica (mele, uva e banane sono i tipi di frutta secca glucidica più diffusi).

La frutta secca lipidica comprende sia frutti veri e propri ma anche i semi di alcune piante e legumi, come nel caso dellearachidi. La frutta secca lipidica è diffusa in tutto il mondo. In Italia non è facile trovare tutte le varietà: noci, nocciole,pinoli, arachidi e noci brasiliane sono facilmente reperibili mentre macadamia, anacardi, pecan si trovano solo neigrandi supermercati e nei negozi specializzati.

La frutta secca lipidica è ricchissima di grassi, ne contiene una quantità dal 50% al 65%, e quindi di calorie (più di 500kcal per 100 grammi). Occorre quindi valutare sempre con attenzione le quantità assunte, per non compromettere ilbilancio calorico giornaliero.

Tuttavia può essere importante assumere una certa quantità di frutta secca lipidica ogni giorno (soprattutto le noci) inquanto i grassi in essa contenuti sono in prevalenza mono- e polinsaturi e quindi benefici per la salute delle arterie. Lenoci, per esempio, sono una delle rare fonti di acido alfa linolenico, un acido grasso essenziale (appartenente allafamiglia degli omega 3) che occorre necessariamente assumere con l'alimentazione. La frutta secca lipidica non è unabuona fonte di proteine, né di minerali o di altre vitamine (esclusa la vitamina E).

Acqua:

Carboidrati:

Fibra:

Vitamine:Sali minerali:Proteine e grassi:

Frutta secca

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHEALTRO 1/3

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Le erbe aromatiche e le spezie sono sostanze di origine vegetale che possiedono aromi caratteristici e per questovengono utilizzate nelle preparazioni culinarie per esaltare sapori e profumi dei cibi. Mentre le erbe sono le parti verdi ole foglie fresche di piante aromatiche, le spezie, dette anche droghe, rappresentano invece i semi, i frutti, le radici o lacorteccia essiccati. Le caratteristiche di queste sostanze derivano dalla presenza di oli essenziali e principi attivi chehanno anche virtù terapeutiche. Le erbe aromatiche comprendono varie piante di cui si utilizzano diverse parti, comeschematizzato di seguito:

- alloro, aneto, basilico, cerfoglio, erba cipollina, maggiorana, menta, origano, prezzemolo, rosmarino,salvia, sedano, timo.

- aglio, cipolla, scalogno.- anice, finocchio.

cannella, chiodi di garofano, curcuma, noce moscata, pepe, senape,zafferano, zenzero. Dal punto di vista nutrizionale, erbe e spezie influiscono positivamente sui processi digestivi perchéstimolano la produzione salivare e gastrica. Nelle quantità con cui normalmente si utilizzano, non determinano unapporto energetico e di nutrienti significativo.

Le sostanze contenute nel cacao sono rappresentate da lipidi, glucidi e proteine oltre a minerali come il magnesio,potassio, calcio, fosforo, ferro e sodio. Il cacao è molto importante la presenza di sostanze chimiche con proprietàbenefiche per l'organismo umano come la serotonina, la tiramina e la feniletilamina. In ultimo è da annoverare lapresenza nel cacao di alcune vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B3, presente in quantità discreta. È beneprecisare che grazie al suo contenuto di sali minerali, vitamine e carboidrati il cacao è un alimento molto energetico equindi consigliato a chi svolge attività sportiva ma anche a chi è nell'età dello sviluppo.

Il cioccolato fondente contiene una buona quantità di sostanze antiossidanti in grado di combattere i dannosi radicaliliberi e rallentare il processo di invecchiamento delle cellule. La teobromina, presente nel cacao insieme alla caffeina,ha la proprietà di aumentare la concentrazione e la prontezza di riflessi, mentre la serotonina ha la capacità di"sostenere" il sistema nervoso in caso di depressione.

Per ottenere la polvere di cacao si estrae la parte grassa dei semi, ovvero il burro di cacao, dalla pasta di cioccolato.Quello che resta viene macinato fino a formare la polvere di cacao.

si ottiene aggiungendo alla pasta di cioccolato altro burro di cacao.si ottiene aggiungendo al cioccolato fondente una percentuale di latte e zucchero.è composto esclusivamente da burro di cacao, latte e zucchero.

Nelle persone soggette ad ipertensione e nervosismo la presenza di caffeina nel cacao potrebbe accentuare questisintomi. Per la presenza di tannini, principi attivi con proprietà astringenti, si sconsiglia l'uso del cacao a persone conproblemi di stitichezza e di emorroidi.

Molto importante per la presenza di flavonoidi, sostanze con proprietà molto utili alla salute del nostro organismo, cheraggiungono l'8% del totale. Tra le altre sostanze contenute nella camomilla si trovano alcuni minerali in piccolequantità, come calcio, sodio, potassio, zinco, rame, fluoro e manganese e, sempre in minime quantità, alcune vitaminedel gruppo A e B. È una della piante ad attività curative più utilizzate: universalmente nota per le sue proprietà sedative,viene consigliata a chi ha problemi di insonnia, svolge un'azione protettiva nei confronti dello stomaco (ha effettoantinfiammatorio a livello della sua mucosa) e viene indicata a chi soffre di disturbi mestruali e problemi digestivi.

foglie:

bulbi:semi:

Le spezie più comunemente utilizzate sono:

Cacao

Cioccolato fondente:Cioccolato al latte:Cioccolato bianco:

Camomilla

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHEALTRO 2/3

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Caffè

Lievito di Birra

Uova

Dieta priva di uova

In sostituzione: alimenti biologici senza uova disponibili in negozi specializzati.

Il caffè è la bevanda più bevuta al mondo. In cucina il caffè viene usato specialmente nelle preparazioni dei dolci: creme,budini, gelati, caramelle e per la preparazione di semifreddi, quali il famoso tiramisù. Nel caffè troviamo molte sostanzeche sono utili al nostro organismo come ad esempio magnesio, cromo e potassio. Il caffè contiene un principio attivodenominato caffeina che interviene sul sistema nervoso centrale stimolando il centro respiratorio, digestivo,cardiovascolare e la diuresi. Favorisce inoltre il lavoro fisico e quello intellettuale.

Il lievito di birra è costituito da colonie di funghi unicellulari del tipo "Saccharomices cerevisiae" capace di far lievitare gliimpasti. In commercio si può trovare sia fresco che essiccato. Il primo viene venduto in panetti ed ha una scadenzapiuttosto breve. Il secondo si trova in bustine ed ha scadenza molto più lunga. Il lievito di birra ha buone proprietànutritive: contiene sali minerali quali potassio, calcio, fosforo, zinco, cromo, ferro, selenio e vitamine del gruppo B.

Presenta un discreto contenuto proteico mentre quello lipidico è pressoché nullo (0,4%). Ha spiccata azionedepurativa, effetti positivi sulla flora batterica intestinale e sulla pelle. Rafforza e favorisce la crescita di unghie e capellied è un antiossidante. Per tutti coloro che seguono una dieta povera o totalmente priva di carne, come i vegetariani,costituisce una pratica e completa integrazione proteica che evita squilibri nutrizionali, facili se è scarso l'apporto diproteine animali.

In cucina è usato per tutti quegli impasti che necessitano di lievitazione: pane, cracker, fette biscottate, pizze, babà,panettoni, bomboloni, frittelle, focacce, torte e così via. Il lievito di birra è privo di effetti collaterali, ma può dare reazionidi intolleranza che scompaiono nel momento in cui si smette di assumerlo. In caso di intolleranza una valida alternativarisulta essere l'uso del lievito chimico: composto comunemente da una combinazione di un carbonato (bicarbonato disodio) ed un acido (acido tartarico), ha la caratteristica di produrre anidride carbonica quando è sottoposto a calore eviene usato per fare aumentare di volume la pasta per pane, pizza e gli impasti per torte.

Le più consumate e commercializzate sono le uova di gallina, che hanno un peso medio di 60 grammi e sono unalimento prezioso per il loro alto potere nutrizionale: occupano infatti il primo posto nella scala degli alimenti ad altovalore biologico ed hanno un elevato contenuto in grassi fosforati e vitamine. Mediamente la composizione di un uovo èformata da: acqua 65,5%, proteine 12%, grassi 11%, minerali 11,5%.

Nel tuorlo sono contenuti fosforo, calcio, ferro, zinco, vitamine A, B1, D, E. Alimento estremamente versatile, con leuova è possibile preparare una moltitudine di ricette: sono ingrediente fondamentale nella preparazione di pasta,biscotti, dolci e gelati, sformati, fritti ed impanati (prodotti in cui l'uovo viene utilizzato come “legante”), salse (qualimaionese, tonnata, tartara) e creme. Inoltre sono utilizzate anche nella preparazione di alcuni liquori come il vov.

Eliminare dall'alimentazione giornaliera i seguenti alimenti:

uova, bevande a base di cacao maltato, budini/pudding, sorbetti, torte, creme di pasticceria, pastelle per fritti, gelati,meringhe, polpette di carne, pasta all'uovo, condimenti per insalate a base di crema, cialde, liquori a base di uova,frittate, maionese, miscele per prodotti da forno, soufflé, salsa bernese, salsa olandese, salsa tartara, biscotti,pasticcini dolci e tutti quei prodotti che in etichetta riportano il termine “ovoalbumina”.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]

FINDERFood Intolerance Digitalized Elisa Reader

SCHEDE TECNICHEALTRO 3/3

SPIREHEALTHCARE SOLUTIONS

Luppolo

Miele

antiossidante:

idratante:poco calorico:

alleato della prevenzione:

In più, alcune sperimentazioni

Tiglio

Il luppolo è noto soprattutto per il suo impiego nella preparazione della birra, con la funzione di schiarire ed insaporirequesta diffusa bevanda. Il luppolo possiede proprietà toniche, nervine e digestive: il suo infuso aiuta a combatterel'insonnia, i dolori mestruali ed ad alleviare i disturbi premestruali e della menopausa. In cucina i germogli sono ottiminelle insalate: possono essere lessati, fritti o uniti a minestre e risotti.

Il miele è la sostanza alimentare che le api producono partendo dal nettare dei fiori o dalle secrezioni di parti vive dipiante, che esse raccolgono, trasformano, combinano con sostanze proprie e depongono nei loro favi. I componentiprincipali del miele sono il fruttosio, il glucosio, l'acqua, altri zuccheri e sostanze diverse, tra cui acidi organici, saliminerali ed aromi.

È un alimento di elevato valore nutritivo, facilmente assimilabile: il glucosio fornisce energia di immediato utilizzo, ilfruttosio viene metabolizzato a livello epatico e costituisce una riserva energetica. È per questo motivo che vieneconsigliato nell'alimentazione dello sportivo, nell'alimentazione geriatrica e nella dieta dell'età scolare. Un'altra suaprerogativa è quella di avere un elevato potere dolcificante (superiore a quello del saccarosio) quindi a livello dieteticopermette di realizzare un piccolo risparmio calorico. Il miele non è un alimento completo per la carenza di vitamine eprotidi.

Il tè è una vera e propria miniera di salute e benessere, le cui proprietà benefiche possono essere riassunte in quattropunti principali:

il tè contiene sostanze polifenoliche, principalmente appartenenti al gruppo delle catechine edei flavonoidi, note fin dall'antichità per le spiccate capacità antiossidanti, in grado cioè di contrastare ladiffusione dei radicali liberi responsabili dell'invecchiamento e della degenerazione cellulare.

il tè è perfetto per ripristinare i fluidi persi, soprattutto se bevuto di frequente e in piccole quantità.consumato liscio, contiene praticamente zero calorie e altrettanti grassi. Una bevanda perfetta

per mantenersi in forma, ed un ottimo spuntino, con un paio di biscotti secchi o un frutto, per spegnere la famea metà giornata.

come dimostrato da numerose evidenze scientifiche, tè verde e tè nerocontribuiscono a ridurre i rischi di cancro, prevenendo la formazione di cellule cancerogene, grazie all'elevatocontenuto di polifenoli. Inoltre i polifenoli presenti nel tè contribuiscono anche a inibire l'assorbimento delcolesterolo nel sangue ed a prevenire la formazione di grumi nel flusso sanguigno, nonché a raccogliere edisattivare i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare che possono provocare problemicardiovascolari, tumori, cataratta, infiammazioni, artriti ed anche il morbo d'Alzheimer e di Parkinson.

hanno dimostrato che il tè verde possiede un'azione anticellulite, perché limital'assorbimento dei grassi, ed infine aiuta a rafforzare lo smalto dei denti, riducendo la formazione della placca.

La linfa e l'infuso di tiglio sono utilizzati per l'insonnia ed il nervosismo per la propria azione sedativa a livello cerebrale. Èefficace inoltre per la tosse e le influenze. L'infuso, inoltre, è un ottimo depurativo per la pelle. La fragranza del tiglio puòanche essere gustata in cucina facendo seccare i fiori ed una volta sbriciolati, utilizzarli per aromatizzare dolci osciroppi. Mentre in Italia il tiglio non è una pianta molto utilizzata in cucina, al contrario in altri paesi, ad esempio laSpagna, viene utilizza al posto della camomilla.

Spire s.r.l. - Via E. Fermi, 63 - Reggio EmiliaTel. 0522.767130 - Fax 0522.1697377

www.spiremed.com- [email protected]