fondamenti di elaborazione numerica dei...
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Fondamenti diELABORAZIONE NUMERICA
DEI SEGNALI
E. Del ReUniversità di Firenze
Dipartimento di Elettronica e TelecomunicazioniLaboratorio di Elaborazione dei Segnali e Comunicazioni
(LESC)
Elaborazione Numerica dei Segnali (ENS)
• Cosa è?• Perché?• Dove?
2E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
ENS – Cosa è?
• L'elaborazione numerica dei segnali è la applicazione di una sequenza opportuna di operazioni aritmetiche o logiche (algoritmo) ad una serie numerica (es. cifre binarie) che rappresenta (in modo esatto o sufficientemente approssimato) un segnale (in genere originariamente analogico)
• Con lo scopo (elaborazione) di modificarlo, di migliorarne la qualità o di estrarne delle informazioni
3E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Segnale analogicoRappresentazione
numerica (Digitalizzazione)
ENS
Ricostruzione analogica
o estrazione di informazioni
Schema di principio della ENS
4E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
ENS – Perché?PRO
• Universalità, flessibilità, estesa gamma di (nuove) elaborazioni realizzabili• Programmabilità (processori digitali, es. DSP)• Precisione facilmente controllabile con il numero di bit usati• Realizzazioni più facilmente riproducibili : HW dedicato (es. VLSI-Very
Large Scale Integration) o logica programmabile (DSP- Digital SignalProcessor; FPGA-Flexible Programmable Gate Arrays); trascurabili effetti termici e di invecchiamento
• Compatibilità maggiore con i sistemi già numerici (ad es. comunicazioni numeriche, dati,...)
CONTRO• Velocità di elaborazione: limitata dalla complessità algoritmica e dalla
tecnologia• Consumi di potenza (spesso, ma non sempre) superiori ad ‘equivalenti’
soluzioni analogiche
5E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
ENS – Dove?• File multimediali: CD, DVD, MP3, JPEG, MPEG,….
• Tx/Rx cellulari; codifica audio, immagini e video; GPS; internet mobile
• TV digitale terrestre e satellitare (DVB)
• Applicazioni: telecomunicazioni, biomedica, sismica, disabili, automazione industriale, traffico, sonar e radar, array di sensori, stime spettrali, etc.
...e …in futuro.. …. ovunque (pervasiva)
6E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
FENS – Contenuto del corso• Digitalizzazione dei segnali• Sistemi discreti lineari tempo-invarianti• Trasformata discreta di Fourier• Progetto di filtri FIR• Progetto di filtri IIR• Realizzazione di sistemi di ENS• Laboratorio con MATLABI riferimenti ai Capitoli di riferiscono al testo:F.Argenti, L.Mucchi, E.Del Re, “ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI. Teoria, esercizi ed
esempi al calcolatore”, McGraw-Hill, 2011.
7E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
8E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Materiale didattico di Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Diapositive del Corso divise per Capitoli (pdf)
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 9
Esempi di segnali
Voce:qualità telefonica 0-4 kHzqualità migliorata 0-7 kHz
Audio (es. musica): 0-20 kHz
Spettro elettromagnetico
Biomedica: 0-200 Hz
Sismica: 0-1000 Hz
Nota: ENS applicata anche a segnali bidimensionali (immagini) e video
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 10
11E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
DIGITALIZZAZIONE DEISEGNALI
[Cap. 1]
12E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Segnale analogico( o tempo-continuo )
Segnale numerico( o digitale )
A/DADC
Conversione analogico - digitale
xa(t) x(nT)
Campionamento Quantizzazione
x(nT)xa(t)
TQ
Due operazioni:
xc(nT)
13E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
segnalenumerico o digitale
segnaletempo-continuo
segnaletempo-discreto
in teoria può non introdurre degradazione sul segnale
introduce comunque un errore (errore di quantizzazione)
14E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Campionamento
Quantizzazione
CAMPIONAMENTO IDEALE
Ideale:tempo istantaneo di chiusura dell'interruttore con passo di campionamento T (frequenza di campionamento fc = 1/T )
xc(nT) = xa(nT)
Xa( f ) T = 1/fc Xc( f )
T
15E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
xa(t)
Relazioni tempo-frequenza (Trasformata di Fourier)
[Cap. 1.6-1.8]Segnale continuo
spettro(T.F. diretta)
(T.F. inversa)
xa(t)
dfefXtx tfjaa
π2)()( ∫+∞
∞−=
∫+∞
∞−
−= dtetxfX tfjaa
π2)()(
t f
Xa (f)
16E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Segnale discreto
∑+∞
−∞=
−=n
Tnfjcc enTxfX π2)()( T.F. diretta
(tempo-discreta)
∑+∞
−∞=
−=n
nFjc enTx π2)(
)(FX c=
cffTfF == frequenza normalizzata
(è quella che conta nella ENS!)
17E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
T. F. inversadfefXTnTx TnfjT
Tcc
π22/1
2/1
)()( ∫−
=
dFeFX nFjc
π22/1
2/1
)(∫−
=
dFeFX nFjc
π21
0
)(∫=|Xc( f )|xc(nT)
PERIODO
n-1 0 1 2 3 fT21
− 0T21
21
−21 F1
18E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
T1
Xc( f ) non sempre esiste (serie non convergente)
Osservazioni
Dimensioni diverse per Xa ( f ) e Xc( f )
Condizione sufficiente:∞<∑ )(nTxc
n
( serie assolutamente sommabile)
Xc( f ) periodica di periodo fc = 1/T ovveroXc(F) periodica di periodo 1
19E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Banda utile del segnale campionato:
per definizione quella compresa fra:
21
2≤≤ Fovveroff c
20E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Relazione fra Xc( f ) e Xa( f )
Teorema del campionamento
Xc( f ) è la somma di un numero infinitodi repliche dello spettro di xa(t),ciascuna traslata di un multiplo intero dellafrequenza fc
∑+∞
−∞=
−=k
cac fkfXT
fX )(1)(
21E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
k=0
k=1
k=2
|Xa( f )|
N.B.: può presentarsi il fenomeno detto aliasing o sovrapposizione spettrale (distorsione spettrale)
fc
fc
2fc
22E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
|Xc( f )| N.B.: si sommano le funzioni complesse (non i moduli)
Esempio 1:
23E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
1,)()( <= atuatx ta
afjfX a ln2
1)(−
=π
10 20 30
1
t
xa(t)
a=0.7
|Xa(f)|arg(Xa(f))
-0.5 0.5
-1
1
2
3
f
Xa(f)
a=0.7
24E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
1,)()( <= anuanx nc
Fjc eaFX π21
1)( −⋅−=
1=T
10 20 30
1
n
xc(n)
a=0.7
|Xc(F)|arg(Xc(F))
-0.5 -0.25 0.25 0.5
1
2
3
F
Xc(F)
a=0.7
Esempio 2:
25E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
1,)()( <= atuatx ta
afjfX a ln2
1)(−
=π
10 20 30 40
1
t
xa(t)
a=0.9
|Xa(f)|arg(Xa(f))
-1 -0.5 0.5 1
5
f
Xa(f)
a=0.9
26E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
1,)()( <= anuanx nc
Fjc eaFX π21
1)( −⋅−=
1=T
10 20 30 40
1
n
xc(n)
a=0.9
|Xc(F)|arg(Xc(F))
-0.5 -0.25 0.25 0.5
5
10
F
Xc(F)
a=0.9
c
Condizione di assenza di distorsione spettrale(condizione di Nyquist)
1) segnale limitato in banda B
2) fc > 2B (frequenza di Nyquist)
(1 e 2) repliche disgiunte in frequenza
27E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
BffX a >= per 0)(
-B B f
B fc - B fc + Bfc
Banda di guardia: fc - 2B (necessaria in pratica)Se 1 o 2 non sono entrambe verificate:parziale o totale sovrapposizione delle repliche (distorsione spettrale dovuta al campionamento)
2 fc
28E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
…....…....
|Xa( f )|
|Xc( f )|
EsempioSegue dal teorema del campionamento che campionando a fc i due segnali reali continui (sinusoidi):
segnale continuo segnale discreto
f1 f2 f1 f2
f1 f3
fc2
fc
2f
f
f
29E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
(mostrate solo le frequenze positive)
Se
dopo il campionamento le frequenze f2 e f3sono indistinguibili
Osservazione
tutte le frequenze oltre fc /2 sono ribaltatenella banda utile
23 22ffff cc −=−
30E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 31
0 0 . 5 1 1 . 5 2 2 . 5- 1
0
1
- 4 0 0 0 - 2 0 0 0 0 2 0 0 0 4 0 0 00
0 . 5
1
f 1 = 3 0 0 0 , f c = 8 0 0 0
f
m s
Sinusoide a frequenza f1=3000 Hz correttamente campionata a fc=8000 Hz.Lo spettro risultante è corretto
0 0 . 5 1 1 . 5 2 2 . 5- 1
0
1
- 4 0 0 0 - 2 0 0 0 0 2 0 0 0 4 0 0 00
0 . 5
1
f 1 = 5 0 0 0 , f c = 8 0 0 0
f
m s
Sinusoide a frequenza f1=5000 Hz campionata a fc=8000 Hz.La sinusoide appare ribaltata rispetto a fc/2.
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 32
Esercitazioni di Laboratorio di MATLAB( reperibili a: http://lenst.det.unifi.it/node/379)
• Aliasing
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 33
D/ADAC
ya(t)y(nT)
Ricostruzione del segnale analogico
Osservazione: Se yc(nT)=xc(nT) i campioni sono una rappresentazione equivalente del segnale analogico originario se le condizioni 1 e 2 sono verificate
B fcfc/2
1
fc /2filtro passa-basso ideale
(analogico)
yc (nT) ya (t)
-B B ff( a meno del fattore di scala 1/T )
f
34E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
|Yc( f )| |Ya( f )|
-B
Idealmente:
Formula di ricostruzionePer ottenere il segnale continuo dai suoi campioni:
∑+∞
−∞= −−
=n c
cca nTtf
nTtfsennTyty)(
)()()(ππ
35E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
RICHIAMI DEL CAMPIONAMENTO DI SEGNALI ALEATORI
[per approfondimenti App. A)]
xa(t) segnale aleatorio• xc(nT) ha la stessa densità di probabilità di xa(t)
• segnali stazionari in senso lato
{ } mediamnTxE xc )( =
{ } )()()( mTrmTnTxnTxE xcc =+ autocorrelazione
rx(mT) corrisponde al campionamento dellaautocorrelazione continua )(τr di xa(t)
36E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
• Spettro di potenza Gx( f ) di xc(nT)
Gx( f ) è la Trasformata di Fourier di rx(mT)
Se Ga( f ) è lo spettro di potenza di xa(t),cioè la trasformata di Fourier di
)(1)( cak
x fkfGT
fG −= ∑∞
−∞=
• Sequenze stazionarie ed ergodiche
Quelle per cui coincidono le medie temporali e le medie di insieme
)(τr , si ha
37E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
)0( costante)( xx rfG ==
• Sequenze a spettro bianco
2xσ
)()0()( mTrmTr xx δ=
• Potenza di una sequenza ( a media nulla)
{ } )0()(2xcx rnTxES ==
che coincide con la varianza della sequenza
38E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 39
0 100 200 300 400 500-0.5
0
0.5
n
x(n)
Esempio di segnale a spettro bianco
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5-100
-50
0
F
dB
QUANTIZZAZIONE[Cap. 1.5]
40E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Campionamento Quantizzazione
x(nT)xa(t)
TQ
segnaletempo-discreto
Due operazioni:
xc(nT)
41E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
segnaletempo-continuo
segnalenumerico o digitale
QUANTIZZAZIONE
Qxc(nT) x(nT)
42E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
segnaletempo-discreto
segnalenumerico o digitale
Quantizzazione uniformearrotondamento
q 2q 3q
2q
q
3q
q passo di quantizzazione
xc(nT)
x(nT)
43E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Errore di quantizzazione
)()()( nTxnTxnTe c −=ovvero
)()()( nTenTxnTxc +=
entoarrotondamqnTe2
)( ≤
otroncamentqnTe <≤ )(0
44E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
[ ] non usato in ENS
Modello dell’errore di quantizzazione( comunemente assunto)
e(nT) : segnale aleatorioindipendente da xc(nT) e quindi da x(nT)
densità di probabilità uniformemente distribuita: (arrotondamento)
2q
−2q
q1
e0
biancovalor medio: 0 arrotondamento
[q/2 troncamento ]
varianza:12
1 22
2
22 qdeq
eq
qe ==∫−σ
45E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Densità spettrale di potenza:
12)(
12)(
22 qFGovveroqfG ee ==
Potenza dell’errore di quantizzazione:
12)(
221
21
qdFFGN eq ==∫−
46E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Valutazione critica del modello
Controesempi banali di non validità del modello
Es.: - segnale costante- sinusoide con frequenza sottomultipla della frequenza di campionamento
- onda quadra- molti segnali deterministici- ecc….
47E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Si può supporre valido se il segnale èsufficientemente “complicato”: per esempio se da campione a campione attraversa diversi livelli di quantizzazioneed in modo “apparentemente” non deterministicoModello adeguato nella maggior parte dei segnali di interesse
Modello realistico e matematicamente trattabile
48E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Rapporto segnale - rumore di quantizzazione
B bit (compreso il segno): 2B livelli
Bq22)1(2 =⇒±Dinamica quantizzatore
(in uscita)
===ionequantizzazdierrPotenza
segnaledelPotenzaNSSNR
qq .
BSq
S 22 23
12/==
dBdBq SBSNR ++= 77.402.6)(Ogni bit aggiunto fa aumentare SNRq di 6.02 dB
(dB)
49E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Segnale sinusoidale (val. max = 1, S=1/2)
76.102.6)( += BdBqSNR
Segnale gaussianoSemi-Dinamica quantizzatore: S441 == σ
[ { } ]510 3.64 )( Pr −≅> σnTxob c
161
=S
27.702.6)( −= BSNR dBq
(dB)
(dB)
50E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Esempi particolari
Esempi numerici: SNRq(dB)
0.890.98160.770.86140.650.74129.520.62109.409.4989.289.3768.168.254
77.48.132gaussianosinusoideB
51E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Degradazione del rapporto segnale/rumore
Qxc(nT) x(nT)
segnale + rumore
segnale + rumore + err. quantizz.
S , Ni
)( qiuq
ii NN
SSNRNSSNR
+==
S , Ni , Nq
52E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Ipotesi: rumore ed errore di quantizzazione incorrelati
qiuq SNRSNRSNR111
+=
degradazione
dBuqdBidB SNRSNR )()( −=Δ
Dati SNRi e B, si determina dBΔ
Dati SNRi e dBΔ si determina SNRq e quindi B.
53E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Segnale con un dato rapporto segnale-rumore SNRi
Possiamo immaginare SNRi come generato da una “equivalente” ipotetica quantizzazione.
Domanda: quanti bit aggiuntivi rispetto a questa ipotetica quantizzazione devo aggiungere nel quantizzatore effettivo per avere una degradazione di ?
Esempio
dBΔ
54E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
ΔdB
3 0
1 1
0 27 2
0 067 3
0 016 4
0 004 5
0 001 6
+
+
+
+
+
+
.
.
.
.
.
bit aggiuntivi“rispetto all’ingresso”
55E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Se la banda del segnale xa(t) è compresa fra
xx fkffk )1( +≤≤ k intero
si ha assenza di sovrapposizione spettrale delle repliche (assenza di distorsione spettrale) se si campiona il segnale alla frequenza:
56E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
CONVERSIONE A/D DI SEGNALI PASSA-BANDA
1. Campionamento diretto
xfcf 2=
Possiamo distinguere due casi
Caso 1 : k dispari
xa(t)
xc(nT)
f
f
57E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
xfk )1( +
Caso 2 : k parixc(nT)
f
////xkf
xfcf 2=
2/cf
2/cf
Per questi tipi di segnali si può convertire alla frequenza fc = 2 fx , senza distorsione
fx da scegliere in modo che la banda del segnale sia compresa fra due suoi multipli interi consecutivi (soluzione non univoca)
T = 1/fc
A/D
58E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
xc(nT)xa(t)
Osservazione
Nel caso 1 (k dispari) la replica dello spettro in banda base è invertita rispetto a quella nella banda originaria
Nel caso 2 (k pari) la replica dello spettro in banda base non è invertita rispetto a quella nella banda originaria
59E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Se l’inversione spettrale è un problema…….
Segnale
-0.5 0 0.50
0.5
1 Spettro di ampiezza
F
Se gn a le
-0 .5 0 0 .50
0 .5
1 Sp ettro di amp ie zza ( in ver sio ne )
F
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 60
Inversione spettrale per segnali numerici.
x(nT)
Si invertono di segno i campioni dispari del segnale originale.Il relativo spettro risulta invertito.
x’(nT) = (-1)n x(nT)
Formula di ricostruzione
2212
0cfkf +
=
∑+∞
−∞=
−−−
=n c
cca nTtf
TntfnTtfsen
nTxtx )(2cos2)(
2/)()()( 0π
ππ
frequenza di centro banda
61E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
1
f1
filtro passa-banda ideale(analogico)
xc(nT) xa(t)
2)1(2
cfkf +=
21cfkf =
f2 f
Ovvero:
62E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
2. Campionamento delle componenti I e Q
xa(t)
f0 f- f0
B
02 fB ≤
tfsentbtftatxa 00 2)(2cos)()( ππ −=
a(t) componente I (in fase)b(t) componente Q (in quadratura)
2,0
)()(
)()( Bfper
fBfA
tbta
≥=⎭⎬⎫
⇔⇔
63E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
A. Metodo tradizionale
A/D
H( f )
H( f )a(nT)
b(nT)
fc = 1/T = Btfπsen 022−
H( f ) filtro passa-basso per 2Bf ≤
64E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
A/D
tfπ 02cos2
xa(t)
Problemi:
• moltiplicatori identici (analogici)• sinusoidi esattamente sfasate di 90°
(generate analogicamente)• filtri (analogici) identici nei due rami• due A/D sincroni
65E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
B. Metodo numerico
Sotto-campionam. al passo T
H( f )
H( f )a(nT)
b(nT)
fc = 1/T = B'22 0nTfsen π−
H( f ) filtro numerico passa-basso per2Bf ≤
66E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
A/D
f ’c=1/T’
'2cos2 0nTfπ
Sotto-campionam. al passo T
xc(nT’)xa(t)
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 67
Vantaggi:
• un solo A/D (anche se più veloce) • sinusoidi (numeriche) esattamente
sfasate di 90°• filtri identici (numerici)
C. Metodo con fc = 1/T= 4 f0(migliorabile!)
00
00 4
2)(4
2cos)()(f
nfsennTbf
nfnTanTxc ππ −=
2)(
2cos)( ππ nsennTbnnTa −=
[ 1,0,-1,0] [0,1,0,-1]
68E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
fc = 1/T - / +n dispari
+ / -n pari )()1()( 2 nTxnTa
n
−=
)()1()( 21
nTxnTbn+
−=
69E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
A/D Txa(t)
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 n
n
n
xa(nT)
a(nT)
n pari
b(nT)
n dispari
70E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Realizzazione
Si deve convertire il segnale xa(t) ad unafrequenza intermedia f0 e poi campionarlo afc = 4f0
f2
cf0f 04 f=fc
a(nT) sottosequenza pari a segni alternib(nT) sottosequenza dispari a segni alterni
71E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Osservazioni
1. I e Q correttamente campionate a
BffT
f c'c ≥=== 02
221
2. I e Q non allineate temporalmente (mapossono diventare allineate con un’operazionedi interpolazione)
72E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
fc = 4f0 è troppo grande?
• Soluzione: generalizzazione (usata inpratica)
È sufficiente scegliere una
73E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
intero124 0 ) , k k / ( f fc +=
B fc 2>
CONVERSIONE A/D CON CAMPIONAMENTO REALE
[Cap. 1.4]
Due contributi:
1. Aliasing o ripiegamento dello spettro
2. Tempo non istantaneo di campionamento(aperture time del S/H)
74E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
1. Ripiegamento dello Spettro e Filtro di antialiasing
Il filtro di antialiasing limita la banda del segnale in modo da ridurre la distorsione spettraleFiltro di antialiasing = passa basso non ideale
segnale dacampionare
Filtro di antialiasing
x(nT)
ft
75E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
A/Dxa(t)
Ga ( f )
fS/2 D/2
fc /2
76E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Densità spettrale di potenza
Distorsione spettrale introdotta dal campionamento
In generale
21)(
0
c
kcac
ff)fk(fGT
fD <=−= ∑≠
Se verificate le condizioni 1) e 2) di assenza di sovrapposizione spettrale Dc( f ) = 0Altrimenti 0)( ≠fDc
77E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
edistorsiondellaPotenzautilesegnaledelPotenza
DS=
Si può definire un rapporto segnale/distorsione di campionamento:
∫=2/
0
)(2 cf
a dffGT
S
∫∫∞
==2/
2/
0
)(2)(2c
c
fa
f
c dffGT
dffDD
78E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 79
( ) ( )dBffLogfG
N
ta
⎥⎥⎦
⎤
⎢⎢⎣
⎡⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛+−=
2
110
( ) ( )dBf
fLogfGN
t
ccc 3
21102/
2
+⎥⎥⎦
⎤
⎢⎢⎣
⎡⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛+−≅
( ) ( )dBafG cc <2/
Esempio:Procedura alternativa e più semplice di valutazione e controllodella distorsione introdotta dal campionamento.Supponiamo che dopo un filtro di antialiasing di Butterworth di ordine N e di frequenza di taglio ft si abbia:
Dopo il campionamento
dove il termine 3 è dovuto al ripiegamento spettrale dellaprima replica (supposta prevalente)Si può scegliere fc o N in modo che:
(per un prefissato a)
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 80
Rapporto fc/ft
Gc( fc/2 )
dB
Relazione fra il livello dello spettro a fc/2 e la frequenza di campionamento normalizzataalla frequenza di taglio del filtro al variare dell’ordine N di decadimento dello spettro diingresso (di tipo Butterworth).Generalmente fc>2ft (3 ÷10 ft )
N=1
T
t0
p(t)τπτπ
ffsenfP =)(
ττ1
∫+
−
=2/
2/
' )(1)(τ
ττ
nT
nTac dttxnTx invece di xc(nT)
[ ] nTta tptx =∗= )()(
2. Tempo di campionamento non istantaneo
81E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
xa(t) x’c(nT)
Si campiona un segnale con spettro Xa( f ) P( f )[invece di Xa( f )]
P( f )
B
Xa( f )
τ1
τ2 f
f
Xc( f )
fc82E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Conclusione
Il campionamento di un segnale mediante un impulso di durata non nulla può essere trattato come il campionamento ideale del segnale filtrato dallo spettro dell’impulso di campionamento.
Conclusione valida per qualsiasi P( f )Se effetti trascurabili Altrimenti se ne deve tenere conto
<< Ττ
83E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
OSSERVAZIONE
Questo effetto è più sensibileper il campionamento di segnali in alta frequenza.
84E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Altrimenti si compensa la distorsione con un filtro con risposta nella banda utile del
segnale del tipo
Bffsen
ffP
≤= , )(
1τπ
τπ
Nel caso di impulso rettangolare lo spettro del segnale campionato viene
distorto da una funzione
τπτπ
ffsenfP =)(
spesso trascurabile se è piccolo.τ
85E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
a) prima del campionamento (compensazione analogica)
1
P( f )
xa (t) xc(nT)A/D
reale
Filtro analogico(può essere inclusonel filtro di antialiasing)
b) dopo il campionamento (compensazione digitale)
1
P( f )
xa (t) xc(nT)
Filtro numerico(è sufficiente nella bandadel segnale di ingresso)
86E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
A/Dreale
CONVERSIONE D/A - RICOSTRUZIONE REALE
Conversione digitale - analogica (D/A)
xa’ (t)x (nT) Formatore
d’impulsiFiltropassa-basso(0 , fc /2)
ximp(t)
[ ] )()()()( tqnTtnTxtxn
imp ∗−= ∑+∞
−∞=
δ
nT nT+T t nT nT+T t
τ
87E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
q(t) =
τ t
1
0
τπ
τπτπτ fje
ffsenfQ −=)(
88E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
f
f
τ1
τ2 f
| Q( f ) |fc 2fc
ffc 2fc
| Ximp( f ) |
| Xc( f ) |
|Xa’ ( f )|
89E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Distorsione che può essere compensata come nel caso del campionamento non istantaneo
COMPENSAZIONE ANALOGICAIncludere la funzione 1/Q( f ) nel filtro analogico passa-basso di ricostruzione
COMPENSAZIONE DIGITALEFar precedere al blocco formatore di impulsi (e quindi al convertitore D/A) un filtro numerico con risposta in frequenza 1/Q( f )
90E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
OSSERVAZIONE
Effetto più sensibile per la ricostruzione di segnali in alta frequenza con filtri passa-banda
91E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 92
Tradeoff Campionamento-Quantizzazione
Esempio 1
Con un A/D a B bit quale è il max livello di aliasing sopportabile?
Il rapporto segnale/errore di quantizzazione è
(SNRq )dB = 6.02 B + 4.77 + SdB (dB)
La risposta in ampiezza del filtro di antialiasing (p.e. Butterworthcon 0 dB in banda passante) deve essere
dBqdB
c SNRfH )(2
−<⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 93
Esempio 2
Con un A/D a B bit e tempo di apertura τ , quale è la max estensione in frequenza del segnale da campionare?
Supponiamo che nel tempo τ il segnale non debba variare più di ½ LSB (Least Significant Bit)
½ LSB = q/2 = 2-B
La max variazione nel tempo τ di un segnale xa(t) con una estensione in banda fino ad una frequenza fmax può essere stimata approx dalla max variazione alla frequenza fmax e non deve superare ½ LSB:
Di conseguenza:
τπτπτ
)1(
maxmax222)( +−
− ≤⇒≤==ΔB
Baa ff
dttdxx
max2 ff c >
Considerazioni finali sulla Conversione A/DLa codifica dei livelli quantizzati deve essere fatta associando a ciascun livello il numero binario proporzionale al valore (ampiezza) del livello stesso (codifica lineare)
Quantizzazione uniforme + codifica lineare =quantizzazione lineare
L’elaborazione numerica dei segnali richiede una quantizzazione lineare
94E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Per esempio nella codifica internazionale PCM della voce a 64 kbit/s questo non è vero: la quantizzazione è di tipo logaritmico.
Se si deve elaborare il segnale vocale PCM occorre prima transcodificarlo in una quantizzazione lineare
8 bit PCM 13 ÷ 14 bit quant. lineare
95E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 96
x y = f(x) Q
Ax
AAxy 10,log1
≤≤+
=
11,log1
log1≤≤
++
= xAA
Ax
( )( )μ
μ++
=1log
1log xy
Quantizzazione segnale vocale PCM
Q approssima le seguenti leggi:• legge A (Europa)
• legge µ (Nord America)
µ = 100 o 225 (a seconda della gerarchia PCM)
A = 87.6
E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 97
Caratteristica della legge A
Rappresentazioni binarie più usate
Virgola fissamodulo e segnocomplemento a 2
Virgola mobile
98E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali
Caratteristiche delle rappresentazioni binarie
Generalmente in virgola fissa si usa la rappresentazione frazionaria perché non ha traboccamento nelle moltiplicazioni
Virgola fissa frazionaria
Virgola fissa intera
Virgola mobile
Traboccam. con moltiplic.
NO SI Improbabile
Traboccam. con somme
SI (spesso ininfluente)
SI Improbabile
Errore nelle moltiplic.
SI NO SI Errore nelle somme
NO NO SI Dinamica moderata moderata enorme
Realizzazione semplice semplice complessa
99E. Del Re – Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali