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Piano TriennaleOfferta FormativaI.I.S. "PETRUCCELLI - PARISI" MOLITERNO

Triennio 2019/20-2021/22

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola I.I.S. "PETRUCCELLI - PARISI" MOLITERNO è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 29/10/2019 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 8761 del 14/09/2019 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del

29/11/2019 con delibera n. 13/1

Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2020/21

Periodo di riferimento:

2019/20-2021/22

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Indice PTOF - 2019/20-2021/22I.I.S. "PETRUCCELLI - PARISI" MOLITERNO

INDICE SEZIONI PTOF

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

1.

1. Caratteristiche principali della scuola2. 1. Ricognizione attrezzature e

infrastrutture materiali3.

1. Risorse professionali4.

LE SCELTE STRATEGICHE

2. Priorità desunte dal RAV1. 2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1,

comma 7 L. 107/15)2.

2. Piano di miglioramento3. 2. Principali elementi di innovazione4.

L'OFFERTA FORMATIVA

3. Traguardi attesi in uscita1. 3. Insegnamenti e quadri orario2. 3. Curricolo di Istituto3. 3. Percorsi per le competenze

trasversali e per l’orientamento (PCTO)

4.

3. Iniziative di ampliamento curricolare5. 3. Attività previste in relazione al PNSD6. 3. Valutazione degli apprendimenti7. 3. Azioni della Scuola per l'inclusione

scolastica8.

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Indice PTOF - 2019/20-2021/22I.I.S. "PETRUCCELLI - PARISI" MOLITERNO

ORGANIZZAZIONE

4. Modello organizzativo1. 4. Organizzazione Uffici e modalità di

rapporto con l'utenza2.

4. Reti e Convenzioni attivate3. 4. Piano di formazione del personale

docente4.

4. Piano di formazione del personale ATA

5.

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LA SCUOLA E ILSUO CONTESTO

PTOF - 2019/20-2021/22I.I.S. "PETRUCCELLI - PARISI" MOLITERNO

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

Popolazione scolastica

Opportunità

- Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti presenta le seguenti caratteristiche: 1)in tutta l'area montana appenninica, presa in considerazione come bacino di utenza degli iscritti, si e' intensificato un generale calo demografico;2)prevale un'economia mista in considerevole crisi (agricoltura, commercio, pastorizie e artigianato);3) il settore terziario presente e' prevalentemente impiegatizio e commerciale; 4) risulta essere molto elevata la disoccupazione giovanile; 5) il livello di scolarizzazione presenta nella totalita' l'assolvimento dell'obbligo scolastico con prevalenza del diploma di Scuola Superiore; La popolazione scolastica risulta essere costituita, per quanto riguarda la disabilita', sia da alunni con certificazione (Legge 104/92), sia da alunni con DSA e in minima parte da alunni con uno svantaggio linguistico culturale (stranieri). - Il rapporto studenti/insegnanti risulta essere piu' basso rispetto alla media nazionale, e questo ci consente di raggiungere risultati finali piu' soddisfacenti.

Vincoli

- La diversa provenienza dell'utenza, con le inevitabili differenze nell'impostazione e nei livelli di preparazione di base, richiede grande impegno nell'organizzare il lavoro. - Un elevato numero di studenti pendolari incontra difficolta' nel frequentare le attivita' extra-scolastiche pomeridiane proposte.

Territorio e capitale sociale

Opportunità

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Il nostro Istituto e' situato in Val d'Agri, una delle zone piu' importanti della Regione, sia come economia che come cultura; infatti a partire dalla prima meta' del '900 sono stati scoperti dei giacimenti petroliferi, dal cui sfruttamento, cominciato negli anni 80, si ottiene il 10% del fabbisogno nazionale di greggio, essendo il giacimento petrolifero su terra ferma piu' grande di Europa. - L'attivita' lavorativa e' legata alla piccola-media impresa e al settore energetico. - Sul territorio vi e' la presenza di associazioni ed enti locali collaborativi. - I paesi che formano il bacino di utenza della scuola, si trovano all'interno del parco nazionale dell'Appennino Lucano, cio' rappresenta una opportunita' per lo sfruttamento delle risorse naturalistiche e turistiche.

Vincoli

- Le contrazioni della spesa per l'istruzione non permettono una programmazione di lungo periodo su risorse finanziarie affidabili. - Gli enti locali e le varie associazioni non destinano alla scuola sufficienti risorse economiche. - L'offerta lavorativa e' debole (bassi compensi, adattamento a mansioni a volte fuori profilo).

Risorse economiche e materiali

Opportunità

Le principali risorse economiche derivano dal MIUR, anche sotto forma di fondi per zone svantaggiate. Una parte delle risorse proviene dalla UE ed una minima parte deriva dal contributo volontario versato dalle famiglie. La scuola e' dislocata sul territorio in tre plessi differentemente dotati, per cui - i plessi Tecnico e Professionale a Moliterno non presentano ostacoli architettonici, presentano spazi ampi e luminosi, laboratori attrezzati ed efficienti, due palestre aperte anche alle attivita' extra-scolastiche, un giardino interno. - il plesso Professionale a Tramutola gode di una posizione centrale nella valle, facilmente raggiungibile ed e' dotato di laboratori con una disponibilita' tecnologica medio-alta.

Vincoli

- Scarsita' dei finanziamenti per implementare attrezzi e sussidi. - Difficolta' nel creare una collaborazione sistemica con le altre scuole del territorio. - Il piano trasporti della provincia non consente una pianificazione adeguata delle attivita' scolastiche ed extra-curricolari. - La dislocazione sul territorio impedisce l'uniformita' di accesso a mezzi e strumenti (LIM, laboratori). - Il plesso di Tramutola e' allocato in un fabbricato per civile abitazione, adattato a

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sede scolastica.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

I.I.S. "PETRUCCELLI - PARISI" MOLITERNO (ISTITUTO PRINCIPALE)

Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA II GRADO

Tipologia scuola ISTITUTO SUPERIORE

Codice PZIS031003

IndirizzoVIA P. DARAGO, 1 MOLITERNO 85047 MOLITERNO

Telefono 097564100

Email [email protected]

Pec [email protected]

Sito WEB www.iissmoliterno.gov.it

I.P."GENERALE G. PARISI" MOLITERNO (PLESSO)


Tipologia scuola IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Codice PZRI03101P

Indirizzo VIA ISTRIA N. 1 MOLITERNO 85047 MOLITERNO

Edifici Via Istria 1 - 85047 MOLITERNO PZ•

Indirizzi di Studio

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA•INDUSTRIA E ARTIGIANATO PER IL MADE IN ITALY

•

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA•INDUSTRIA - TRIENNIO•PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI - OPZIONE

•

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Totale Alunni 121

I.P. TRAMUTOLA (PLESSO)


Tipologia scuola IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Codice PZRI03102Q

Indirizzo VIA A. PECCI, 80 - 85057 TRAMUTOLA

Edifici Via A. Pecci 80 - 85057 TRAMUTOLA PZ•

Indirizzi di StudioMANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA•MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA•

Totale Alunni 155

I.T. "F. PETRUCCELLI" MOLITERNO (PLESSO)


Tipologia scuola IST TEC COMMERCIALE E PER GEOMETRI

Codice PZTD031019

Indirizzo VIA P. DARAGO, 1 - 85047 MOLITERNO

EdificiVia Alessandro Volta 1 - 85047 MOLITERNO PZ

•

AMM. FINAN. MARKETING - BIENNIO COMUNE

•

CHIM. MATER. BIOTECN. - BIENNIO COMUNE

•

COSTR., AMB. E TERRITORIO - BIENNIO COM.

•

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TRIENNIO

•

COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO - •

Indirizzi di Studio

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TRIENNIOCHIMICA E MATERIALI•SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI•

Totale Alunni 226

I.T.T. CORSO SERALE MOLITERNO (PLESSO)


Tipologia scuola IST TEC COMMERCIALE E PER GEOMETRI

Codice PZTD03151P

IndirizzoVIA P. DARAGO, 1 MOLITERNO 85047 MOLITERNO

Indirizzi di Studio

COSTR., AMB. E TERRITORIO - BIENNIO COM.

•

COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO - TRIENNIO

•

Approfondimento

L’Istituto di Istruzione Superiore “Petruccelli-Parisi” nasce il primo settembre del 2015, per effetto della legge regionale sul dimensionamento scolastico. In esso sono confluiti due scuole superiori molto ben radicate nel territorio da oltre 90 anni: l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “F. Petruccelli della Gattina” e l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Generale Giuseppe Parisi”. Questa unione ha permesso alla scuola di coordinare al meglio e di offrire agli alunni della Val d’Agri opportunità formative che hanno consentito, ai nostri giovani di raggiungere risultati brillanti in campo lavorativo e nel proseguimento degli studi universitari e post universitari. L’Istituto Tecnico di Moliterno è nato nel 1959, come sezione staccata di Potenza, con un corso “Geometri”. Dopo qualche anno è stato attivato anche il corso commerciale e successivamente la scuola ha ottenuto l’autonomia. Dal 1993, l’Istituto ha la sua sede nell’attuale moderno edificio polivalente in Via Pietro Darago. L’Istituto Professionale di Stato " Generale Giuseppe

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Parisi" di Moliterno~Tramutola è una delle Scuole più antiche della Basilicata; nacque, infatti, come Regia Scuola Professionale d’Arte e Mestieri nel lontano 1919 e prevedeva l’insegnamento grafico e pratico per l’avviamento ai mestieri di falegname ebanista e di aggiustatore meccanico. Nel 1972 fu istituito l’Ipsia e nel 1992 è stato introdotto l’ ordinamento “prog. 92” (D.M. 24.4.92 e D.M.14.4.94 integrati e modificati dalla legge 296/2006, legge 40/2007 e D.M. 41/2007). Dal 1° settembre 2018 è stata avviata la sperimentazione della nuova Istruzione Professionale, così come previsto dal Decreto Legislativo n. 61 del 13 aprile 2017 (D. Lgs 13 aprile 2017 n. 61).

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori Con collegamento ad Internet 23

Chimica 4

Disegno 2

Elettronica 2

Elettrotecnica 2

Fisica 2

Informatica 4

Lingue 1

Meccanico 4

Multimediale 2

Biblioteche Classica 3

Aule Magna 3

Proiezioni 3

Strutture sportive Calcetto 1

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Palestra 2

Attrezzature multimediali

PC e Tablet presenti nei Laboratori 131

LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori

7

PC e Tablet presenti nelle Biblioteche 3

LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) presenti nelle Biblioteche

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RISORSE PROFESSIONALI

DocentiPersonale ATA

7429

Distribuzione dei docenti

Distribuzione dei docenti per tipologia di contratto

Distribuzione dei docenti a T.I. per anzianità nel ruolo di appartenenza (riferita all'ultimo

ruolo)

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LE SCELTESTRATEGICHE


LE SCELTE STRATEGICHE

PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

Aspetti Generali

La nostra scuola si presenta come uno dei soggetti insostituibili relativamente all'impegno educativo della comunità nei confronti delle nuove generazioni perchè assume come compito fondamentale la definizione e la proposta di un progetto globale di formazione culturale ed educativa, frutto del coinvolgimento attivo e costante di tutte le sue componenti. L'Istituto "Petruccelli-Parisi" nell'adempiere a tale compito, ispira il Piano dell'Offerta Formativa ai principi fondamentali della democrazia, al loro interno persegue la finalità generale di sostenere la crescita della persona in tutte le sue componenti; assume tali principi come ideali comuni di riferimento e verificatori costanti del proprio progetto educativo. Alla base dell'offerta formativa del nostro istituto c'è l' attenzione sulla centralità dell'alunno, futuro cittadino del mondo, come studente e come persona, per favorire un apprendimento attivo, critico ed efficace, in relazione ai continui cambiamenti che avvengono nella società'. E' piena, tra tutti gli operatori scolastici, la consapevolezza che la conoscenza può produrre cambiamenti significativi nel sistema dei valori e che, pertanto, la scuola ha il compito di contribuire a questo processo, stimolando e favorendo la diffusione del saper fare e del saper essere, nonchè la promozione di competenze per la vita. L'identità di una scuola nasce dal connubio di Vision e Mission. La vision del "Petruccelli-Parisi" si fonda sul concetto di scuola come polo educativo aperto al territorio, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali” (Atto di indirizzo, art. 1 commi 1-4 L. 107/15).Una scuola dunque che sia punto di riferimento educativo, culturale e formativo in un territorio carente di infrastrutture e di servizi. Una scuola che coinvolga nella propria proposta educativa le famiglie, le associazioni, gli enti locali nella realizzazione di una realtà accogliente ed inclusiva nell'ottica della diversità.

PRIORITÀ E TRAGUARDI

Risultati Scolastici

Priorità- Tenendo conto dei risultati finali nell'ultimo triennio la priorità in questo sezione sarà quella di ridurre le ripetenze e nello stesso tempo ridurre il numero di studenti con giudizio sospeso a fine a.s.Traguardi

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- Innalzamento dei risultati finali verso il livello medio- alto in relazione all'Italia Meridionale; -Uniformare i risultati tra le classi superando le differenze esistenti.

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali

PrioritàTenendo presente i risultati raggiunti dai nostri alunni nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica, la priorità individuata consiste nella riduzione della differenza dei risultati in relazione al dato dell'Italia meridionale.TraguardiNe deriva che il traguardo che si è posto l'Istituto consiste nell'innalzare in maniera graduale i livelli verso i valori medi dell'Italia meridionale. Un ulteriore traguardo sarà quello di garantire uniformita' di risultati tra le classi, superando le differenze esistenti.

Competenze Chiave Europee

PrioritàLa scuola, adottando criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento, misura in modo particolare il rispetto delle regole, nonchè la responsabilità relativamente al dialogo educativo e all'impegno scolastico. Inoltre, la scuola valuterà le competenze chiave di cittadinanza come l'autonomia di iniziativa e imprenditorialità, la comunicazione in madre lingua, le competenze matematiche, tecnologiche ed informatiche, imparare ad imparare, le competenze civiche e sociali.TraguardiRaggiungimento di un uso pienamente consapevole degli strumenti di comunicazione, nonché il raggiungimento di buoni livelli in relazione alle competenze chiave considerate (sociali e civiche, imparare a imparare, digitali, spirito di iniziativa ed imprenditorialità).

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

ASPETTI GENERALI

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Le finalità elaborate dalla nostra scuola tengono conto di quanto previsto dal sistema scolastico nazionale, delle esigenze del territorio e dei bisogni e delle aspettative dei propri studenti.Le scelte educative sulle quali si basa il percorso dell’offerta formativa elaborato dall’Istituto "Petruccelli- Parisi" sono le seguenti:

-Dotarsi di un ambiente di apprendimento adatto e funzionale all’attività educativa che accolga gli allievi e li conduca lungo il delicato percorso di crescita sociale e professionale in modo da ridurre la dispersione scolastica e realizzare una sostanziale inclusione, sempre nel rispetto delle singole diversità

-Differenziare i percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti per consentire lo sviluppo delle loro potenzialità e migliorare la loro consapevolezza circa le proprie capacità e la loro spendibilità in contesti lavorativi diversificati

-Valorizzare la personalità degli allievi ai quali è affidato un ruolo attivo nella relazione educativa, per rafforzare la motivazione all’apprendimento e lo sviluppo della consapevolezza delle proprie potenzialità.

La missione d’Istituto può essere efficacemente perseguita solo creando un legame di collaborazione attivo e virtuoso con tutti gli attori del processo formativo alla continua ricerca di ambiti di miglioramento al fine di raggiungere gli obiettivi sotto indicati, individuati in seguito agli esiti emersi dal RAV:

OBIETTIVI GENERALI D’ISTITUTO

Ottenere il successo formativo degli studenti attraverso una particolare attenzione al progetto di antidispersione, costantemente monitorato e rivisitato, alla ricerca costante dell’aumento della motivazione all’apprendimento e della valorizzazione del potenziale individuale per configurare una reale opportunità di successo Sviluppare negli alunni le competenze sociali e civiche sulla base dei seguenti punti ineludibili:

partecipazione: ciascuno partecipa alla vita scolastica in modo attivo, contribuendo con le proprie idee e le proprie capacità, senza subire o prevaricare;

responsabilità: ciascuno si sente parte in causa nella determinazione di ciò che accade;

consapevolezza: ciascuno comprende le proprie potenzialità e i propri limiti;

collaborazione: ciascuno aiuta gli altri, condividendo le proprie competenze;

solidarietà: ciascuno vive la relazione con l’altro come un bene da ricercare e curare;

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spirito critico: ciascuno valuta la realtà riconoscendo ciò che è accettabile, perché rispettoso dei diritti umani, e ciò che non è accettabile.

Favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, sfruttando le competenze e le conoscenze apprese e sviluppando in loro l’etica del lavoro e la consapevolezza del valore sociale che questo ha nel nostro Paese.Tale obiettivo verrà ricercato attraverso l’uso interconnesso delle seguenti metodologie didattiche: La Didattica Laboratoriale: il sapere pratico studiato, provato, dimostrato, "imparato" in laboratorio insegna a condividere idee e pensieri tra gli studenti, ad acquisire consapevolezza del proprio operare, a cercare soluzioni sempre più funzionali e a riconoscere strategie personali per la soluzione dei problemi.La Simulazione d’Impresa: consente di realizzare un’immediata relazione tra le conoscenze acquisite nel corso di studi e le loro applicazioni concrete attraverso la riproduzione all’interno di un corso di studi il concreto modo di operare di un’azienda negli aspetti che riguardano: l’organizzazione, l’ambiente e le relazioni. Con tale metodologia didattica si riesce a: individualizzare il percorso formativo, aumentare la motivazione di ogni allievo, innovare la formazione e l’apprendimento, educare alla neoimprenditoria e rapporto con il mondo del lavoro. I percorsi di alternanza scuola-lavoro: modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica.

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

3 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità

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4 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

5 ) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

6 ) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

7 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

8 ) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

9 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

10 ) definizione di un sistema di orientamento

PIANO DI MIGLIORAMENTO

ORIENTAMENTO FORMATIVO E RIORIENTAMENTO Descrizione Percorso

Obiettivo dell'Orientamento scolastico è di facilitare lo sviluppo di quelle capacità personali e sociali che rendono i ragazzi in grado di scegliere il futuro percorso formativo e professionale in maniera autonoma e consapevole. Una decisione non facile che è bene affrontare nella giusta prospettiva. Imparare a conoscersi è il primo

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passo per poter scegliere e coltivare un pensiero progettuale di se.

La realizzazione del progetto consentirà al nostro Istituto di iniziare a pensare azioni educative che mirino al rafforzamento dell'autonomia della responsablità, al coinvolgimento ed alla motivazione degli alunni per le scelte future. Le fasi saranno così articolate: introduzione al compito e inclusione delle tappe; suddivisione in gruppi, definizione dei compiti e dei ruoli (team based lerning, cooperative learning); formulazione di domande, ipotesi (inqury based learning); cicli di progettazione e realizzazione sul modello think-make-improve sino a che lo strumento di misura e/o monitoraggio realizzato soddisfi i criteri richiesti in termini di efficacia; ricostruzione delle fasi al fine di pubblicare dei tutorial di quanto realizzato su piattaforme di condivisione (es. Instructables). Si utilizzerà il laboratorio di Informatica. Alla fine del progetto gli studenti presenteranno quanto svolto in un momento aperto alle famiglie.

"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"

"OBIETTIVI DI PROCESSO" ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

"Obiettivo:" Miglioramento della progettazione delle iniziative di orientamento formativo e di riorientamento, maggiore condivisione delle esperienze con alunni e famiglie

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Competenze chiave europee]La scuola, adottando criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento, misura in modo particolare il rispetto delle regole, nonchè la responsabilità relativamente al dialogo educativo e all'impegno scolastico. Inoltre, la scuola valuterà le competenze chiave di cittadinanza come l'autonomia di iniziativa e imprenditorialità, la

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comunicazione in madre lingua, le competenze matematiche, tecnologiche ed informatiche, imparare ad imparare, le competenze civiche e sociali.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: POTENZIAMENTO DELLA CITTADINANZA EUROPEA

Tempistica prevista per la conclusione dell'attività

DestinatariSoggetti Interni/Esterni

Coinvolti

01/06/2020 Studenti Docenti

ATA

Studenti

Responsabile

Docenti di Diritto e di Lettere

Risultati Attesi

Il progetto mira a rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dell’idea di cittadinanza europea, attraverso un’azione formativa su territorio ed esperienze di scambio e di mobilità all’estero. potenziare gli apprendimenti linguistici attraverso l’internazionalizzazione dei sistemi educativi e la mobilità. Obiettivi specifici: · migliorare le competenze base degli studenti · conoscere, comprendere e approfondire i contenuti connessi alla cittadinanza europea. · Conoscere le principali procedure di esportazione, le etichette alimentari secondo la normativa europea. · contestualizzare e contribuire alla costruzione dell’identità europea attraverso il tema della manifattura e dei prodotti alimentari del territorio locale.

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· Favorire la riduzione dei divari territoriali mediante il rafforzamento delle istituzioni scolastiche al sostegno delle studentesse e studenti più bisognosi fornendo loro esperienze innovative.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: PENSIERO COMPUTAZIONALE E CITTADINANZA DIGITALE

DestinatariSoggetti

Interni/Esterni Coinvolti

Studenti Docenti

ATA

Studenti

Responsabile

Docente di informatica e discipline tecnico-professionali

Il progetto prevede la realizzazione di una Web TV scolastica 'WEB IIS MOLITERNO' , che ha come obiettivo generale quello di rafforzare le competenze digitali relative alla comprensione e alla produzione di contenuti all’interno dell’universo comunicativo digitale. Il progetto ha come obiettivi specifici: Migliorare le capacità espressive e comunicative degli alunni; Utilizzare in modo opportuno e creativo testi e contenuti multimediali; Favorire lo sviluppo integrato e interdisciplinare di abilità linguistiche e tecnologiche;

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Incrementare l’interesse, la motivazione, il coinvolgimento tra gli studenti; Gestire contenuti digitali in rete e nel sito della Web Tv; Riconoscere i linguaggi specifici della multimedialità; Promuovere processi creativi e di rielaborazione dei contenuti; Educare gli alunni all’utilizzo consapevole del web e dei media; Attivare forme di auto-educazione ad un uso positivo, critico ed efficace delle tecnologie; Favorire nuovi stili cognitivi nello studio, nell’indagine, nella comunicazione e nella progettazione; Migliorare l’interazione costruttiva tra i ragazzi e tra loro e gli insegnanti; Migliorare il grado di autostima e di autoefficacia e i processi di integrazione.

Risultati Attesi

Miglioramento degli esiti (media) degli scrutini finali ( solo per gli studenti del II ciclo) Riduzione dei debiti formativi ( solo per gli studenti del II ciclo) Integrazione di tecnologie e contenuti digitali nella didattica (anche prodotti dai docenti) e/o produzione di contenuti digitali ad opera degli studenti Utilizzo di metodi e didattica laboratoriali

POTENZIAMENTO CURRICOLO DI ISTITUTO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Descrizione Percorso

Progetto: POTENZIAMENTO CURRICOLO DI ISTITUTO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Responsabile del progetto:

Risultati attesi: (per tutti gli insegnanti): iniziare a coinvolgere tutti i docenti in un cambiamento delle proprie modalità di progettazione didattica, proponendo di realizzare situazioni di apprendimento sul recupero/potenziamento di una competenza chiave anche all’interno di una progettazione pluridisciplinare; raccogliere tante esperienze significative di situazioni di apprendimento da inserire nel curricolo verticale (le cosiddette "buone pratiche"), che orienteranno il lavoro dell'Istituto anche in presenza di supplenti; prevedere percorsi finalizzati all'inclusione in ciascuna delle suddette situazioni di apprendimento (considerare ad esempio l'utilizzo di strategie compensative o dispensative, diversi mediatori

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didattici, etc.) formarsi sulla progettazione per UdA attraverso lo studio individuale e collettivo, nonché sperimentare direttamente nelle proprie classi quanto appreso; iniziare a validare possibili unità di apprendimento da inserire nel curricolo verticale , realizzare un curricolo verticale e format per UdA, PEI, PDP che abbia il più ampio consenso possibile da parte dei docenti dell'Istituto, sia coerente con le teorie e sperimentazioni pedagogico-didattiche (che abbia validità scientifica), sia realmente applicabile e applicato nelle classi dell'istituto.

Destinatari: tutti i docenti

Articolazione degli interventi: il collegio docenti ha acquisito competenze sufficienti e materiali operativi funzionali a:

progettare e attuare un curricolo verticale per competenze adeguato alle esigenze formative dell'utenza e coerente con la mission dell'istituto;

realizzare una banca dati che raccolga buone pratiche relative alla didattica per competenze sperimentate dai docenti stessi dell'istituto;

progettare e utilizzare format condivisi dei principali documenti relativi alla progettazione e valutazione didattica

Al termine della formazione il docente:

rilevare le competenze in entrata dei propri allievi ed è in grado di registrarle in modo adeguato sui documenti ufficiali pertinenti;

costruire una progettazione annuale condivisa con il proprio team, con le famiglie e con il contesto sociale relativa alla classe; che tenga conto di percorsi personalizzati e individualizzati coerenti con i bisogni educativi speciali;

progettare e valutare situazioni di apprendimento e unità di apprendimento, che concorrano alla costruzione del curricolo di istituto;

produrre autonomamente e in team documenti di progettazione e valutazione che tengano conto delle normative vigenti (progettazione annuale, UdA, report di valutazione delle competenze in entrata e in uscita, PEI, PDP, etc.).

leggere una diagnosi clinica e una diagnosi funzionale; s eventualmente contribuire alla stesura della diagnosi funzionale;

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costruire una progettazione condivisa con insegnanti, famiglia e contesto sociale relativa a: bambini con certificazione, DSA, BES non certificati.

Metodologie applicate: Al termine della formazione i docenti utilizzano in modo funzionale il curricolo di Istituto e declinano nella propria prassi didattica le buone pratiche previste dallo stesso, che hanno contribuito a elaborare, attivano nella propria classe percorsi didattici sperimentali coerenti con le pratiche analizzate/esperite/progettate nei laboratori e nei gruppi di studio.

Tipologia di materiale da produrre: Programmazione condivisa di Istituto e messa in opera del curricolo verticale nella quotidianità scolastica

Attività di monitoraggio: Acquisire notizie sulla coerenza tra azioni progettate/obiettivi e sul gradimento delle attività.


"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE"Obiettivo:" -Programmazione d'istituto per classe e per discipline; -Rubriche di valutazione periodiche e uniformi; -Progetti comuni per classi e per discipline


» "Priorità" [Risultati scolastici]- Tenendo conto dei risultati finali nell'ultimo triennio la priorità in questo sezione sarà quella di ridurre le ripetenze e nello stesso tempo ridurre il numero di studenti con giudizio sospeso a fine a.s.

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Tenendo presente i risultati raggiunti dai nostri alunni nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica, la priorità individuata consiste nella riduzione della differenza dei risultati in relazione al dato dell'Italia meridionale.

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

La scuola, adottando criteri di valutazione comuni per

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l'assegnazione del voto di comportamento, misura in modo particolare il rispetto delle regole, nonchè la responsabilità relativamente al dialogo educativo e all'impegno scolastico. Inoltre, la scuola valuterà le competenze chiave di cittadinanza come l'autonomia di iniziativa e imprenditorialità, la comunicazione in madre lingua, le competenze matematiche, tecnologiche ed informatiche, imparare ad imparare, le competenze civiche e sociali.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: POTENZIAMENTO CURRICOLO DI ISTITUTO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA



Coinvolti

01/06/2021 Docenti Docenti

Responsabile

Responsabile della didattica

Risultati Attesi

- Incremento del confronto, dell’ascolto e della collaborazione tra docenti, possibilità di un controllo maggiore di congruenza e di gradualità dei percorsi formativi.

- Certezza dell’omogeneità del percorso formativo.

- Crescita della produttività del lavoro e senso di appartenenza alla comunità scolastica

MIGLIORAMENTO RISULTATI SCOLATICI Descrizione Percorso

Progetto: “Insieme miglioriamo”

Responsabile: Tutti i docenti

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Risultati attesi: permettere di colmare le lacune pregresse degli studenti e potenziare le loro abilità possedute; – sviluppare e consolidare le abilità trasversali di base; – incrementare l’autostima e la motivazione all’apprendimento; – acquisire un valido metodo di studio; – migliorare i rapporti all’interno del gruppo classe e della scuola; – migliorare la relazione, la comunicazione e il confronto fra docenti.

Destinatari: alunni di tutte le classi/ indiretti:tutti i docenti

Articolazione degli interventi: Il compito dei docenti è quello di progettare, avviare e monitorare modalità didattiche innovative, e sostenere il percorso scolastico degli studenti, prestando particolare attenzione ai percorsi individualizzati, anche mediante la sperimentazione delle lezioni a classi aperte. Nelle classi parallele o aperte, gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa. La programmazione deve procedere di pari passo: con cadenza periodica, gli studenti vengono divisi in due gruppi mediamente omogenei, con l’obiettivo di permettere il recupero delle conoscenze minime ad un gruppo e di potenziare le conoscenze, che diventano via via competenze, dell’altro.

Metodologie applicate: Il progetto si articola in tre fasi. I FASE: DIDATTICA PER LIVELLI DI COMPETENZA In questa fase la normale attività didattica è rimodulata e riorganizzata. Nell’attuare il progetto ciascun docente elabora percorsi di recupero e consolidamento per gruppi di livello individuati a seguito degli esiti conseguiti dagli studenti nel primo quadrimestre. Le discipline di italiano e matematica operano a classi aperte per una quota oraria massima pari al 50% dell’orario settimanale della disciplina. II FASE: in questa fase gli studenti dovranno dedicarsi a metabolizzare il lavoro svolto nel precedente periodo. I docenti organizzeranno attività di supporto sul metodo di studio, per favorire il lavoro di studio individuale al di fuori dell’orario scolastico, al fine di consolidare il percorso effettuato durante la I fase. Si effettueranno simulazioni di prove Invalsi. III FASE: VERIFICHE Saranno somministrate verifiche disciplinari relative al percorso individuale svolto nel periodo della didattica per competenze. Le verifiche avranno carattere sommativo, e saranno volte all’accertamento del possesso di conoscenze, competenze, capacità.

Tipologia di materiali da produrre: Schede di progetto con relative schede di analisi valutativa

Attività di monitoraggio: verifiche prodotte

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"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE"Obiettivo:" Programmazione d'istituto per classi e discipline


» "Priorità" [Risultati scolastici]- Tenendo conto dei risultati finali nell'ultimo triennio la priorità in questo sezione sarà quella di ridurre le ripetenze e nello stesso tempo ridurre il numero di studenti con giudizio sospeso a fine a.s.

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Tenendo presente i risultati raggiunti dai nostri alunni nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica, la priorità individuata consiste nella riduzione della differenza dei risultati in relazione al dato dell'Italia meridionale.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: INSIEME MIGLIORIAMO



Coinvolti

01/06/2021 Docenti Docenti

Studenti Studenti

Responsabile

Prof.ssa Cassino Alda

Risultati Attesi

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- colmare le lacune pregresse degli studenti e potenziare le loro abilità possedute;

– sviluppare e consolidare le abilità trasversali di base;

– incrementare l’autostima e la motivazione all’apprendimento;

– acquisire un valido metodo di studio;

– migliorare i rapporti all’interno del gruppo classe e della scuola;

– migliorare la relazione, la comunicazione e il confronto fra docenti

PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE

La nostra scuola, in quanto punto di erogazione del sapere e della conoscenza, deve preparare i ragazzi a vivere nella società del futuro, senza sapere esattamente come la stessa si evolverà nel corso degli anni. Ciò pone un primo grande dilemma, con ricadute importantissime sulla stessa organizzazione concreta dei curricoli, delle materie da insegnare, di quali competenze sviluppare, delle metodologie innovative da introdurre. A fronte dunque della necessità faticosa di negoziare un modello sufficientemente condiviso di scuola e di società, si evidenzia con forza la crucialità della formazione degli insegnanti. Se si vuole cambiare la scuola bisogna cambiare la mentalità e la sensibilità di chi la scuola la porta avanti tutti i giorni in aula. Se non si incide sulla mentalità degli adulti, non ci sono le condizioni per aiutare i giovani a crescere e a inserirsi in modo propositivo nella società. Il nostro Istituto attribuisce grande importanza alla formazione degli insegnanti che deve essere una costante ed un elemento caratterizzante dell'essere docente, inoltre deve essere perseguita secondo le indicazioni europee ormai ampiamente accreditate del lifelong learning. Per tutta la vita di servizio nella scuola, e secondo un progetto nazionale di educazione permanente. Oggi la didattica scolastica ha urgenza di ripensare i saperi in funzione di fini istruttivi ed educativi insieme, fini che saldino conoscenze e competenze da far apprendere sullo sfondo di un "nuovo umanesimo" capace di tenere uniti i fronti della cultura contemporanea (letteratura e arte, scienza e tecnologia). Tali compiti vanno assolti

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in scuole che sono, sempre più, "sistemi sociali" complessi, luoghi vivi di relazioni ed esperienze che diventano apprendimenti grazie a una didattica attiva, fondata su metodi che coinvolgano insegnanti e allievi nell'avventura della conoscenza. Una didattica attiva ed efficace è formazione ai saperi essenziali e alle competenze che di essi si nutrono. E' conoscenza di metodi personalizzati per far apprendere gli oggetti culturali (termine per indicare le materie o i contenuti da insegnare) in modo critico, significativo, autonomo. Entrambi questi aspetti, formazione ai saperi e alle competenze e conoscenza dei metodi, trovano sintesi nella mediazione didattica che è propria della funzione di insegnamento.Una didattica delle competenze chiede un mutamento radicale nell'agire didattico degli insegnanti al fine di promuovere negli studenti formae mentis flessibili, critiche, capaci di far interagire problematicamente i saperi, di operare in situazione e in contesti di lavoro. In questa direzione, e per quanto riguarda "il metodo", sempre più occorrerà dar spazio alle metodologie della laboratorialità, del cooperativismo, della transmedialità. Questo non significa negare il valore della “lezione classica” e dei suoi contenuti rispetto alla comunicazione didattica, bensì operare una sapiente contestualizzazione dei saperi in ambienti di apprendimento fortemente rinnovati nelle possibilità espressive da offrire alle ragazze e ai ragazzi. Tale contestualizzazione è necessaria poiché in sintonia col mutamento della disponibilità ad apprendere dei giovani contemporanei, abitanti mondi tecnologicamente avanzati e dotati di un pensiero multitasking, olistico più che analitico, caratterizzato da una fortissima tensione alla socialità e alla condivisione. Per questa generazione è necessario attrezzare aule scolastiche con dispositivi formativi capaci di stimolare la formulazione di ipotesi, l'apprendimento per scoperta, l'autoapprendimento, la simulazione, la costruzione di progetti e prodotti in équipe. Aule che siano ambienti tecnologicamente innovativi, rispondenti alla logica transmediale di cui questi “nuovi allievi” sono portatori e che li rende persone capaci di vivere in permanente connessione con quel mondo del quale la scuola rappresenta il contesto culturale e valoriale più importante.

AREE DI INNOVAZIONE

PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

La Cl@sse 2.0 trova la sua naturale evoluzione nella flipped classroom o Cl@sse 3.0, che apre la strada a unadidattica inclusiva, in cui gli

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studenti stanno in classe non per assistere passivi alla lezione, ma per studiare insieme ed essere seguiti individualmente.In una "classe capovolta" l'insegnante mette a disposizione degli alunni dei materiali in rete, delle vere e proprie lezioni registrate, che possono essere anche risorse già presenti in internet e che vengono studiate a casa di pomeriggio. La mattina, in classe, i ragazzi sono coinvolti in laboratori, lavori di gruppo, che mettono a confronto la loro creatività e le loro intelligenze. Il software di rete didattica permetterà all’insegnante di seguire costantemente i progressi degli allievi e aiutarli se necessario in ogni momento evitando allo stesso tempo inutili distrazioni. La Robotica Educativa ha come scopo quello di promuovere l’interesse dei ragazzi nei confronti delle materie tecniche e scientifiche. L’acronimo inglese STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) rappresenta proprio le discipline su cui si fonda la Robotica. Molto spesso tra gli scolari, e non solo, c’è una notevole difficoltà nella comprensione di molti concetti di ordine scientifico e tecnologico. La causa principale sta nel fatto che i fenomeni non possono essere direttamente osservati e sperimentati nella loro complessità, e quindi compresi. Scienza, Matematica, Fisica sono da tempo riconosciute come materie fondamentali per la formazione dei nostri studenti, oggi però si ritiene che anche l’informatica abbia un ruolo rilevante infatti il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco. La disponibilità di un software autore in Cloud con migliaia di contenuti già pronti permetteranno al docente di produrre lezioni interattive e ricche di immagini e video anche in 3D. L’azione Cl@ssi 2.0, nell'ambito del progetto Scuola Digitale dell'Indire, intende offrire la possibilità di verificare come e quanto, attraverso l’utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella pratica didattica quotidiana, l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato. Anche il nostro Istituto ha deciso di affrontare questa nuova sfida.Da questo anno scolastico e per la durata del corso di studio, due classi prime, la 1D AFM (settore economico dell'Istituto Tecnico) e la 1A MAT ( settore manutenzione dell'Istituto Professionale) avranno la possibilità di

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sperimentare nella pratica quotidiana un uso diffuso delle tecnologie. Le aule saranno dotate di LIM e ogni studente potrà utilizzare un proprio tablet durante le lezioni. Questo consentirà ai docenti del Consiglio di Classe di integrare la didattica tradizionale con modalità nuove e più dinamiche di approccio al sapere.In questo modo i ragazzi avranno l'opportunità di acquisire e consolidare gradualmente competenze relative all'utilizzo delle tecnologie finalizzato alla costruzione del proprio metodo di studio e all'organizzazione delle conoscenze disciplinari. Nello specifico gli obiettivi del progetto sono i seguenti:

1) Rinnovare il ruolo dell' insegnante che si configura come punto

chiave nel processo di formazione delle azioni di apprendimento

grazie anche allo sviluppo e all'impegno di nuove competenze;

2) Differenziare i modelli di apprendimento, orientandoli

prevalentemente verso la collaborazione tra studenti e verso la

personalizzazione dei contenuti/percorsi con il supporto delle ITC;

3) L'uso di questi strumenti va anche a modificare in maniera

graduale, la valutazione formativa, mentre la valutazione sommativa

mantiene il proprio approccio basato sulla misurazione degli

apprendimenti a partire da prove oggettive di valutazione;

4) Il processo di miglioramento che il progetto vuole promuovere

comprende tutta quella serie di azioni relative al processo di

insegnamento/apprendimento che, a partire dall'analisi dei bisogni

della scuola, prevedano l'integrazione delle tecnologie (sia in termini

strumentali che in termini metodologici)

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SVILUPPO PROFESSIONALE

La formazione degli insegnanti deve essere perseguita secondo le indicazioni europee ormai ampiamente accreditate del lifelong learning. Per tutta la vita di servizio nella scuola, e secondo un progetto nazionale di educazione permanente. In sintesi, i punti centrali da inserire nella formazione degli insegnanti sono: - far sondare agli insegnanti la loro motivazione ad insegnare; - formare gli insegnanti alla conoscenza di sé e al proprio benessere; - formare gli insegnanti a saper ascoltare i segnali di bisogni, paure e difficoltà dei ragazzi; - formare gli insegnanti a saper affrontare i conflitti e le forme di aggressività; - formare gli insegnanti a saper riconoscere e gestire le dinamiche di gruppo; - formare gli insegnanti a usare il sapere come mediatore per la costruzione del benessere dei ragazzi; - formare gli insegnanti a costruire ambienti di apprendimento in cui possa verificarsi una esperienza globale di apprendimento, non ridotta a singole tecniche o a contenuti segmentati e separati dal resto del sapere; - formare gli insegnanti a saper introdurre nuove metodologie di tipo attivo, partecipativo, espressivo, dialogico per la trasmissione e l’elaborazione dei saperi: insieme, tra docenti e allievi; - con la formazione a tali metodologie e alla costruzione di un ambiente di apprendimento coerente, gli insegnanti sono messi nella condizioni di potersi dedicare a suscitare il desiderio del sapere, che costituisce una delle motivazioni più profonde a sostegno della costanza nella fatica dello studio e del successo scolastico; - formare gli insegnanti a individuare quali siano i propri modelli educativi durante l’esercizio del ruolo docente e analizzare le conseguenze di ciò nella relazione con i ragazzi; - formare gli insegnanti a una nuova cultura della valutazione, più consapevole della sua complessità e di come la valutazione sia collegata ai propri modelli personali di giudizio, persino nelle cosiddette prove oggettive (ad esempio nella costruzione stessa delle domande e degli items dei test). Insomma: formare gli insegnanti ai giovani le condizioni per un “apprendimento felice’’.

CONTENUTI E CURRICOLI

Fare a distanza ciò che si fa in presenza e fare in presenza ciò che si può fare a distanza sembra quasi paradossale. Al contrario tale processo di inversione

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rappresenta una delle metodologie più innovative di fare scuola. Tutto il processo di inversione denominato Flipped Classroom (classe rovesciata) avviene utilizzando le possibilità offerte dagli ambienti on line. In tal senso il nostro Istituto, che sta avviando la sperimentazione della classe 2.0, vuole avviare anche questo tipo di innovazione didattica, che prevede che da casa gli studenti seguano brevi lezioni multimediali preparate dai docenti e che in classe le approfondiscano e le sviluppino con attività e pratiche laboratoriali. Il tempo scuola così risparmiato è usato per sviluppare in aula ulteriore azioni di aiuto e di supporto coordinati dal docente, in favore degli studenti che incontrano maggiori difficoltà. L'obiettivo di questa innovazione didattica è infatti quello di avere più ore a disposizione in presenza per svolgere le attività didattiche e/o di recupero più significative. Le tecnologie e l'ambiente di apprendimento on line diventano parte integrante del contesto educativo. Esse permettono di eliminare i condizionamenti fisico-materiali e temporali che generalmente condizionano l'attività didattica, la comunicazione e la collaborazione. Usare le tecnologie dal punto di vista didattico significa esplorare nuovi modi per moltiplicare le occasioni di apprendimento e la personalizzazione dei percorsi. Con le tecnologie connesse agli ambienti di apprendimento on line è possibile incentivare la partecipazione attiva e la motivazione degli studenti. Cambia, in questo modo, anche il rapporto e la considerazione che i ragazzi hanno della tecnologia e della Rete, non più viste esclusivamente per scopi ludici e di svago, ma anche come strumenti di supporto creativi, in grado di ampliare le possibilità e l'esperienza di apprendimento.

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L'OFFERTAFORMATIVA


L'OFFERTA FORMATIVA

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

SECONDARIA II GRADO - TIPOLOGIA: IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

I.P."GENERALE G. PARISI" MOLITERNO PZRI03101P

I.P. TRAMUTOLA PZRI03102Q

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Competenze comuni:

a tutti i percorsi di istruzione professionale - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

A.

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L'OFFERTAFORMATIVA


situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche:

di indirizzo - comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. - utilizzare, attraverso la conoscenza e l'applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. - utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. - individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. - utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti . - garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d'arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione . - gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.

PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI - OPZIONE

Competenze comuni:

a tutti i percorsi di istruzione professionale - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

B.

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L'OFFERTAFORMATIVA


riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.


di indirizzo - utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali - selezionare e gestire i processi della produzione tessile - sartoriale in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche. - applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili - sartoriali, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell'ambiente e del territorio. - innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio. - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa. - padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali. - intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili - sartoriali, mantenendone la visione sistemica. L'opzione "Produzioni tessili-sartoriali", finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia artigianale locale e per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo tessile - sartoriale.

SECONDARIA II GRADO - TIPOLOGIA: IST TEC COMMERCIALE E PER GEOMETRI

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L'OFFERTAFORMATIVA


ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

I.T. "F. PETRUCCELLI" MOLITERNO PZTD031019

I.T.T. CORSO SERALE MOLITERNO PZTD03151P

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TRIENNIO

Competenze comuni:

a tutti i percorsi di istruzione tecnica - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.


di indirizzo - riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in

A.

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L'OFFERTAFORMATIVA


un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. - individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. - interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. - riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. - individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. - gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata. - applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. - inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. - orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. - utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. - analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa.

COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO - TRIENNIO

Competenze comuni:

a tutti i percorsi di istruzione tecnica - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in

B.

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L'OFFERTAFORMATIVA


prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.


di indirizzo - selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. - rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. - applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell'edilizia. - utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. - tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. - compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all'edilizia e al territorio. - gestire la manutenzione ordinaria e l'esercizio di organismi edilizi. - organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

CHIMICA E MATERIALIC.

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L'OFFERTAFORMATIVA


Competenze comuni:



di indirizzo - Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. - Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. - Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. - Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici.

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L'OFFERTAFORMATIVA


- Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio. - Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. Nell'articolazione "Chimica e materiali" vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all'elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici.

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Competenze comuni:



D.

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L'OFFERTAFORMATIVA


di indirizzo - riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. - individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. - interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. - riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. - individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. - gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata. - applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. - inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. - orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. - utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. - analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa. Nell'articolazione "Sistemi informativi aziendali", il profilo si caratterizza per il riferimento sia all'ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all'adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l'efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all'organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

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L'OFFERTAFORMATIVA


INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

I.P."GENERALE G. PARISI" MOLITERNO PZRI03101P SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO

QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

COPIA DI QO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA 2019 TRIENNIO

DISCIPLINE/MONTE ORARIO SETTIMANALE

I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 0 0 4 4 4

LINGUA INGLESE 0 0 3 3 3

STORIA 0 0 2 2 2

MATEMATICA 0 0 3 3 3

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

0 0 0 0 0

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 0 0 0 0 0

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 0 0 0 0 0

DIRITTO ED ECONOMIA 0 0 0 0 0

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

0 0 0 0 0

TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

0 0 0 0 0

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

0 0 4 3 3

TECNOLOGIE E TECNICHE DI 0 0 3 5 8

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L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE

TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

0 0 5 4 3

TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

0 0 5 5 3

GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA 0 0 0 0 0

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 0 0 2 2 2

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

1 1 1 1 1


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: INDUSTRIA - TRIENNIO

COPIA DI QO INDUSTRIA - TRIENNIO 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 0 0 0 0 2


LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI (Solo ITP)

0 0 0 0 4

TECNICHE DI PRODUZIONE E DI 0 0 0 0 4

42

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

ORGANIZZAZIONE

TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI

0 0 0 0 4

TECNICHE DI GESTIONE-CONDUZIONE DI MACCHINE E IMPIANTI

0 0 0 0 5



0 0 1 1 1


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI - OPZIONE

COPIA DI QO PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI - OPZIONE 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 0 0 2 2 2


LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI TESSILI - ABBIGLIAMENTO

0 0 5 4 4

TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TESSILI -

0 0 6 5 4

43

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

ABBIGLIAMENTO

PROGETTAZIONE TESSILE - ABBIGLIAMENTO, MODA E COSTUME

0 0 6 6 6

TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING

0 0 0 2 3



0 0 1 1 1


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

COPIA DI QO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 2 2 0 0 0

GEOGRAFIA 1 1 0 0 0




3 3 0 0 0

44

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

2 2 0 0 0


6 6 0 0 0

SCIENZE INTEGRATE (FISICA/CHIMICA/BIOLOGIA)

3 3 0 0 0



1 1 0 0 0


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: INDUSTRIA E ARTIGIANATO PER IL MADE IN ITALY

QO INDUSTRIA E ARTIGIANATO PER IL MADE IN ITALY 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 2 0 0 0 0

GEOGRAFIA 1 0 0 0 0



TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E 2 0 0 0 0

45

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

DELLA COMUNICAZIONE


6 0 0 0 0

SCIENZE INTEGRATE (FISICA/CHIMICA/BIOLOGIA)

3 0 0 0 0

TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE

3 0 0 0 0



1 1 0 0 0

I.T. "F. PETRUCCELLI" MOLITERNO PZTD031019 SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST TEC COMMERCIALE E PER GEOMETRI

QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: COSTR., AMB. E TERRITORIO - BIENNIO COM.

COPIA DI QO COSTR., AMB. E TERRITORIO - BIENNIO COM. 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 2 2 0 0 0



2 2 0 0 0

46

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO





3 3 0 0 0

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 0 0 0 0

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 0 3 0 0 0




1 1 0 0 0


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO - TRIENNIO

COPIA DI COPIA DI QO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO - TRIENNIO 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 0 0 2 2 2


47

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO

0 0 3 4 4

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO

0 0 2 2 2

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

0 0 7 6 7

TOPOGRAFIA 0 0 4 4 4

MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA

0 0 1 1 0



0 0 1 1 1


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: CHIM. MATER. BIOTECN. - BIENNIO COMUNE

COPIA DI QO CHIM. MATER. BIOTECN. - BIENNIO COMUNE 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 2 2 0 0 0


48

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO


2 2 0 0 0





3 3 0 0 0

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 0 0 0 0

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 0 3 0 0 0




1 1 0 0 0


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: CHIMICA E MATERIALI

COPIA DI QO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



STORIA 0 0 2 2 2

49

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO


CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 0 0 7 6 8

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 0 0 5 5 3

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI 0 0 4 5 6

MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA

0 0 1 1 0



0 0 1 1 1


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: AMM. FINAN. MARKETING - BIENNIO COMUNE

COPIA DI QO AMM. FINAN. MARKETING - BIENNIO COMUNE 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



FRANCESE 3 3 0 0 0

STORIA 2 2 0 0 0

GEOGRAFIA 3 3 0 0 0


50

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

INFORMATICA 2 2 0 0 0


2 2 0 0 0




ECONOMIA AZIENDALE 2 2 0 0 0



1 1 0 0 0


QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

COPIA DI QO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI 2019


I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO



FRANCESE 0 0 3 0 0

STORIA 0 0 2 2 2


51

L'OFFERTAFORMATIVA



I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

INFORMATICA 0 0 4 5 5

ECONOMIA AZIENDALE 0 0 4 7 7

DIRITTO 0 0 3 3 2

ECONOMIA POLITICA 0 0 3 2 3



0 0 1 1 1

Approfondimento

Con l' a. s. 2019-2020 l'IIS "Petruccelli-Parisi" offre l'opportunità di iscriversi al percorso di IeFP per il conseguimento della qualifica professionale di "operatore elettrico" presso la sede IPSIA di Tramutola e di "operatore di impianti terrmoidraulici" presso la sede IPSIA di Moliterno.

Il servizio viene erogato ai sensi dell’ articolo 3, comma 1 del d.l.g. 13 aprile 2017, n.61, e alla fine del terzo anno viene rilasciato il diploma di qualifica come previsto dal Repertorio nazionale delle qualifiche di IeFP - Accordi in Conferenza Stato Regioni del 29 aprile 2010 , 27 luglio 2011 e 19 gennaio 2012 con riferimento specifico a quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni_Repertorio atti 100 CSR del 10.05.2018.

CURRICOLO DI ISTITUTO

NOME SCUOLAI.I.S. "PETRUCCELLI - PARISI" MOLITERNO (ISTITUTO PRINCIPALE)

SCUOLA SECONDARIA II GRADO

52

L'OFFERTAFORMATIVA


NOME SCUOLAI.P."GENERALE G. PARISI" MOLITERNO (PLESSO)

SCUOLA SECONDARIA II GRADO

CURRICOLO DI SCUOLA

DESCRIZIONE SINTETICA Il Diplomato in istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”pianifica ed effettua, con autonomia e responsabilità coerenti al quadro di azione stabilito e alle specifiche assegnate, operazioni di installazione, di manutenzione/riparazione ordinaria e straordinaria, nonché di collaudo di piccoli sistemi, macchine, impianti e apparati tecnologici. DESCRIZIONE SINTETICA Il diplomato in istruzione professionale nell'indirizzo "Industria e artigianato per il Made in Italy" interviene con autonomia e responsabilità, esercitate nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali, nonché negli aspetti relativi alla ideazione, progettazione e realizzazione dei prodotti stessi, anche con riferimento alle produzioni tipiche locali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite ad aree di attività specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio e gli consentono di intervenire nei processi industriali ed artigianali con adeguate capacità decisionali, spirito di iniziativa e di orientamento anche nella prospettiva dell’eserci

g. parisi" – moliterno (pz) - 3ldqr7ulhqqdoh … · indice ptof - 2019/20-2021/22 i.i.s....

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