gestione dei beni culturali

33
---

Upload: aquarius

Post on 19-Jan-2016

313 views

Category:

Documents


9 download

DESCRIPTION

GESTIONE DEI BENI CULTURALI. ---. Costituzione. Art. 9 . La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, la ricerca scientifica. La tutela del paesaggio e il patrimonio artistico-culturale Norma programmatica - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

Page 1: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

---

Page 2: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Art. 9 . La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, la ricerca scientifica. La tutela del paesaggio e il patrimonio artistico-culturale

Norma programmatica Tutela della persona, della formazione e

dell’innalzamento culturale dell’individuo

Page 3: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Art. 33 : l’arte e la scienza sono libere e libero è l’insegnamento

Ruolo attivo dei pubblici poteri Valore della libertà della cultura

Page 4: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Convenzione internazionale Aia 1954 : protezione beni culturali

Bene culturale : beni mobili e immobili di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli; località archeologiche; costruzioni d’interesse artistico; opere d’arte; manoscritti; libri ecc…..

Page 5: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Conv. Culturale europea 19 dicembre 1954

Conv. Parigi 1970 e 1972 (protezione patrimonio mondiale culturale e ambientale)

Page 6: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Art. 28 trattato 1957 : azione comune degli Stati europei per la conservazione e salvaguardia beni del patrimonio culturale

Page 7: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Legge 1080 del 1960 : ripartizione dei musei in quattro categorie : con previsione obbligo per l’ente proprietario di disporre un regolamento di organizzazione e di funzionamento

DPR 3/1972 : importanza delle Regioni nella gestione museale e definizione della competenza regionale

1975 : nasce il Ministero Beni Culturali

Page 8: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

• D.l.vo 616/1977: definizione delle competenze amministrative . Nuovo ruolo di Regioni e degli enti locali (Comuni e Province) che partecipano alla promozione culturale (art. 9 Cost.)

• D.L.vo 112/1998 :1. Tutela BB.CC. : attività diretta alla

conservazione dei beni culturali 2. Gestione BB.CC. : attività diretta, con la

riorganizzazione delle risorse umane e materiali, ad assicurare la fruizione dei beni culturali cercando di valorizzarli

3. Valorizzazione BB.CC. : attività diretta a migliorare le condizioni d i conoscenza e conservazione dei BB.CC. e ad incrementarne la fruizione

Page 9: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

D.Lvo 112/1998 : allo Stato la tutela dei BB.CC., a Regioni e agli enti locali la conservazione

Valorizzazione : Stato, Regioni ed enti locali : provvedono alla valorizzazione dei BB.CC. Ciascuno nel proprio ambito

Forme di cooperazione tra soggetti pubblici per attuare la valorizzazione

Page 10: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

• Miglioramento della conservazione fisica dei beni e loro sicurezza, integrità, valore

• Miglioramento dell’accesso dei beni e diffusione della loro conoscenza anche mediante pubblicazioni

• Fruizione agevolata dei beni da parte delle categorie meno favorite

• Organizzazione di studi ricerche iniziative scientifiche anche in collaborazione con università ed istituzioni culturali di ricerca

• Organizzazione di attività didattiche divulgative anche in collaborazione con istituti d’istruzione

• Organizzazioni di mostre anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati

• Organizzazione di eventi culturali connesse particolare aspetti dei beni (operazioni di restauro e di recupero)

• Organizzazione di itinerari culturali individuati mediante la connessione fra beni culturali e ambienti diversi, anche in collaborazione con enti e organi competenti per il turismo

Page 11: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Legge costituzionale 3/2001 Stato: potestà legislativa esclusiva in

materia di tutela dei beni culturali e ambientali

Stato e regioni (legislazione concorrente): valorizzazione dei beni culturali e ambientali

Legge statale: intese coordinamento tra Stato regioni nella materia della tutela dei beni culturali

Page 12: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Funzioni amministrative: attribuite principalmente comuni, poi le province, le regioni e allo maiuscole tale stato

Tutela: Stato Valorizzazione: competenza regionale

Page 13: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Sentenza 94/ 2003 della corte costituzionale

È normativa di “tutela” quando è necessario qualificare i beni culturali per determinarne il loro regime giuridico

Legislazione di tutela: finalità di individuazione, protezione, conservazione dei beni culturali con misure che impongono vincoli alla proprietà.

È normativa di “valorizzazione”in tutti gli altri casi in cui lo Stato interviene con un provvedimento

Page 14: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Tutta l’attività che presuppone la conservazione del bene o il recupero (restauro) rientra nella materia della tutela dei beni culturali

Competenza esclusiva dello Stato

Page 15: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

A chi compete? Secondo il Consiglio di Stato: forte

connessione tra gestione e tutela da una parte e valorizzazione dall’ altra

Nella gestione prevale l’aspetto della valorizzazione

Page 16: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Decreto legislativo 26 gennaio 2004,numero 42

Tutela : attività diretta ad individuare i beni costituenti il patrimonio culturale e a garantire la protezione e la conservazione per fini di pubblica fruizione

Funzioni di tutela attribuite al ministero per i beni e le attività culturali

Regioni, province, i comuni cooperano con il ministero

Page 17: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Valorizzazione: funzione diretta a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica

Valorizzazione: promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturale

Stato regioni ed enti pubblici territoriali assicurano la fruizione dei beni presenti negli istituti e nei luoghi di cultura

Page 18: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Stato, regioni, enti territoriali devono accordarsi per stabilire gli obiettivi, i tempi e le modalità di attuazione per consentire la migliore fruizione dei beni (culturali) di proprietà pubblica

Con questi accordi il ministero dei beni culturali può trasferire alla regione o agli enti pubblici territoriali la disponibilità di istituti luoghi di cultura per consentire un’adeguata fruizione

Con gli accordi sono individuate le forme di gestione ritenute più adeguate

Page 19: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

È complessa la concreta attuazione degli accordi

Gestione, valorizzazione, conservazione e tutela sono funzioni comunque legate

Nella gestione sono incluse funzioni essenziali come l’organizzatore personale, la manutenzione e lo sviluppo dei beni culturali

Gestione: riferibile sia alla tutela e alla valorizzazione che di volta in volta si trovi a prefiggersi

Page 20: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Attività di catalogazione: è attività di tutela ma anche di valorizzazione e gestione

Articolo 17 codice beni culturali: regioni ed enti locali curano la catalogazione dei beni di loro appartenenza e di tutti quelli presenti sul territorio

Intervento legislativo per chiarire la portata della norma: la valorizzazione è attuata in forme compatibili con la tutela e tali da non pregiudicarne le esigenze

Page 21: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Articolo 115 codice dei beni culturali Nella gestione rientra anche

l’erogazione di servizi pubblici (servizi per i visitatori, attività culturali connesse,promozioni e sponsorizzazioni, eccetera …)

Gestione diretta o indiretta

Page 22: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Svolta con le strutture organizzative interne alle amministrazioni, le quali sono dotate di autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile

Le strutture interne devono essere provviste di donna personale tecnico

Le amministrazioni possono attuare la gestione diretta anche in forma consortile pubblica

Page 23: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

La gestione indiretta si attua con affidamento ad istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti costituiti o “partecipati” in misura prevalente dall’amministrazione pubblica a cui i beni appartengono

Per soggetti “partecipati” si intendono tutti quei soggetti pubblici come le società nelle quali la proprietà azionaria fa riferimento all’ente pubblico territoriale

Page 24: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

La scelta del soggetto cui affidare la gestione indiretta è effettuata con la procedura ad “evidenza pubblica”.

Page 25: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Stato regioni ricorrono alla gestione indiretta per assicurare un’adeguata valorizzazione

La scelta tra gestione diretta e indiretta è attuata previa valutazione comparativa, in termini di efficacia ed efficienza degli obiettivi che si intendono perseguire e dei relativi mezzi, metodi e tempi (articolo 115 comma quattro)

Page 26: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Per gli enti locali sussiste la necessità di coordinamento con le norme relative la gestione dei servizi pubblici

Le norme del codice dei beni culturali vanno coordinate con quelle del testo unico degli enti locali

Articolo 113 bis testo unico enti locali: l’affidamento dei servizi privi di rilevanza economica può essere dato a società per azioni, aziende speciali, società a capitale pubblico a condizione che l’ente locale eserciti sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi da parte più importante della propria attività con l’ente che la controlla

Page 27: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Si tratta dei servizi a pagamento presenti in forma sempre più ampia e gestiti da privati

Riguarda soprattutto i musei statali Decreto-legge 433 del 1992: introduce

privati nei musei italiani

Page 28: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Esempi : servizio di libreria, servizio di ristorazione, guardaroba, vendita di gadget

Nel 1995 aumenta il numero e la natura dei servizi da affidare in gestione ai privati

Privati: fondazioni culturali, banche, società, consorzi privati

Servizi: guida e assistenza didattica, fornitura di sussidi audiovisivi, informatici e organizzazione di mostre

Page 29: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

1997: questi servizi possono essere affidate all’esterno se non sono svolti con le risorse umane e finanziarie dell’amministrazione

È prevista la costituzione della società SIBEC (società italiana per i beni culturali spa) per la realizzazione di restauri recuperi e valorizzazione dei beni culturali con 85% di capitale statale di cui possono partecipare regioni, enti locali, privati

Esperienza fallimentare

Page 30: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

2003: costituita la società ARCUS spa Società per lo sviluppo dell’arte cultura

e spettacolo Promozione e sostegno finanziario di

progetti e di altri investimenti per la realizzazione di restauri recuperi e valorizzazione dei beni culturali ed altri interventi a favore dell’attività dello spettacolo

Si tratta di un ente controllato dalla corte dei conti ai sensi della legge 259/ 1958

Page 31: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Il ministero dei beni culturali può dare in gestione soggetti diversi da quelli statali i servizi per il miglioramento della funzione pubblica

Si tratta della esternalizzazione della gestione dei servizi culturali

Viene prevista la costituzione di una serie di società e fondazioni caso per caso

L’ambito di attività dei soggetti è circoscritto (ad esempio la fondazione si occupa della gestione della valorizzazione dei beni culturali della promozione delle attività)

Page 32: GESTIONE DEI BENI CULTURALI

Legge 59/ 1997 (Bassanini): riordino delle istituzioni di diritto privato

Inizia la privatizzazione di molte istituzioni culturali, teatrali e di ricerca

Page 33: GESTIONE DEI BENI CULTURALI