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#risorgimento Risorgimento Edizione staordinaria di Pasqua Attualità LA REDAZIONE SI PRESENTA: N.2 Anno scolastico 2017/2018 Caporedattore: Alessandro Taverna Segretarie: Rebecca Mirandola e Valentina Gianantonio Beatrice- Davide B.- Anna Neve, Stefania, Simona C., Simona D., Christian, Ibrahima, Davide G., Michele, Tommaso, Federico F., Federico R., Samuele, Nicolo’, Marco, Lori, Klarisa, Jacopo, Rosa, Alessandro L., Matilde V., Matilde E., Giorgia, Andrea, Omar, Sofia, Vanessa, Syria. Arriva la primavera e la nostra redazione, con grande gioia ed emozione vi presenta il secondo numero del nostro giornalino delle classi quarte. Come sempre siamo partiti con la riunione di redazione con lo scambio di idee e suddivisione dei compiti. Poi abbiamo iniziato a scrivere, correggere, trascrivere al pc, disegnare, risistemare ecc… Ci pare di offrire un risultato di cui andare fieri, che esprime l’amore che abbiamo per la nostra scuola ed i suoi numerosissimi progetti. Di alcuni di essi vi parliamo in queste pagine, ma ci sono state tantissime altre tematiche che abbiamo sviluppato nelle nostre giornate di lavoro. Buona lettura, con i nostri migliori auguri di buona Pasqua…appuntamento verso la fine di maggio per l’ultima edizione dell’anno! Un ringraziamento speciale ai nostri genitori che ci hanno aiutato tantissimo e sostenuto in questa bella Due jet militari infrangono il muro del suono Il 22 marzo, verso le ore 11.15, si sono sentiti 2 botti e ci siamo spaventati. Pensando che fosse un terremoto, le maestre ci hanno fatto evacuare. Secondo le fonti ufficiali sono stati due jet militari che hanno infranto il muro del suono facendo un rumore fortissimo, chiamato “bang supersonico”. I due aerei, erano decollati dalla base aerea di Istra- na in provincia di Treviso in Veneto e stavano inter- cettando un aereo di linea francese che aveva perso il contatto radio con l’agenzia italiana del traffico ae- reo. Il sismografo del Centro Geofisico Prealpino del Campo dei fiori ha registrato i boati. Il fatto che si sia sentito in un area così vasta è dovuto alla bassa quota a cui volavano gli aerei e alle condizioni meteorologi- che. Gli studenti di diverse scuole sono stati fatti eva- cuare e sono state evacuate molte aziende del territo- rio di dove si sono sentiti i boati. di Anna Neve C. Segnale registrato dal sismografo del Centro Geofisico Prealpino esperienza di vita scolastica. Grazie anche alle nostre maestre che con pazienza riassumono, correggono, assemblano e…incoraggiano! Grazie anche alle nostre bidelle che fotocopiano e stampano con pazienza così tante pagine! I RAGAZZI E LE RAGAZZE DI CLASSE QUARTA ELEMENTARE della #risorgimento…naturalmente!!!

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#risorgimento

RisorgimentoEdizione staordinaria di Pasqua

Attualità

LA REDAZIONE SI PRESENTA:

N.2 Anno scolastico 2017/2018

Caporedattore: Alessandro TavernaSegretarie: Rebecca Mirandola e Valentina Gianantonio

Beatrice- Davide B.- Anna Neve, Stefania, Simona C., Simona D., Christian, Ibrahima, Davide G., Michele, Tommaso, Federico F., Federico R., Samuele, Nicolo’, Marco, Lori, Klarisa, Jacopo, Rosa, Alessandro L., Matilde V., Matilde E., Giorgia, Andrea, Omar, Sofia, Vanessa, Syria.

Arriva la primavera e la nostra redazione, con grande gioia ed emozione vi presenta il secondo numero del nostro giornalino delle classi quarte.Come sempre siamo partiti con la riunione di redazione con lo scambio di idee e suddivisione dei compiti. Poi abbiamo iniziato a scrivere, correggere, trascrivere al pc, disegnare, risistemare ecc…Ci pare di offrire un risultato di cui andare fieri, che esprime l’amore che abbiamo per la nostra scuola ed i suoi numerosissimi progetti. Di alcuni di essi vi parliamo in queste pagine, ma ci sono state tantissime altre tematiche che abbiamo sviluppato nelle nostre giornate di lavoro.Buona lettura, con i nostri migliori auguri di buona Pasqua…appuntamento verso la fine di maggio per l’ultima edizione dell’anno!Un ringraziamento speciale ai nostri genitori che ci hanno aiutato tantissimo e sostenuto in questa bella

Due jet militari infrangono il muro del suono

Il 22 marzo, verso le ore 11.15, si sono sentiti 2 botti e ci siamo spaventati.Pensando che fosse un terremoto, le maestre ci hanno fatto evacuare.Secondo le fonti ufficiali sono stati due jet militari che hanno infranto il muro del suono facendo un rumore fortissimo, chiamato “bang supersonico”.

I due aerei, erano decollati dalla base aerea di Istra-na in provincia di Treviso in Veneto e stavano inter-cettando un aereo di linea francese che aveva perso il contatto radio con l’agenzia italiana del traffico ae-reo. Il sismografo del Centro Geofisico Prealpino del Campo dei fiori ha registrato i boati. Il fatto che si sia sentito in un area così vasta è dovuto alla bassa quota a cui volavano gli aerei e alle condizioni meteorologi-che. Gli studenti di diverse scuole sono stati fatti eva-cuare e sono state evacuate molte aziende del territo-rio di dove si sono sentiti i boati.

di Anna Neve C.

Segnale registrato dal sismografo del Centro Geofisico Prealpino

esperienza di vita scolastica. Grazie anche alle nostre maestre che con pazienza riassumono, correggono, assemblano e…incoraggiano! Grazie anche alle nostre bidelle che fotocopiano e stampano con pazienza così tante pagine!

I RAGAZZI E LE RAGAZZE DI CLASSE QUARTA ELEMENTARE della #risorgimento…naturalmente!!!

#risorgimento

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Il giorno Mercoledì 21 Febbraio, io e la mia classe, abbiamo avuto la fortuna di incontrare, presso l’

Auditorium della scuola secondaria “Carducci”, la si-gnora Lilli Pesaro, protagonista e autrice del libro “Il sogno di Lilli”. Il libro tratta, tra l’altro, di leggi razziali e persecuzioni degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. La signora Lilli era accompagnata dalla giornalista, signora Sara Magnoli. All’inizio le classi quarte hanno cantato la canzone “Gam, gam,” poi abbiamo accolto con un applauso le due signore. La signora Magnoli ha presentato il li-bro, invece la signora Lilli ha raccontato come i suoi genitori si incontrarono e poi purtroppo non si sono potuti mai sposare perché durante quel periodo non erano concessi matrimoni misti. La sua mamma Ani-ta, era cattolica e il papà Canzio, ebreo. La piccola na-sce a Marsiglia, in Francia e la famiglia si trasferisce a Genova quando Lilli ha soli nove mesi, finché non entrano in vigore in Italia le leggi razziali. Quando sono iniziate le deportazioni, undici persone si sono nascoste dagli amici Avalle. Il suo amico Poldo, con cui lei gioca sempre, poteva ancora fre-quentare la scuola, mentre lei non potendo andarci, imparò a leggere e a scrivere dalle cugine Anna ed Eugenia. Lilli credeva che si nascondessero perché suo padre non ave-va venduto le stoffe ai soldati; quindi essi si erano arrabbiati. Il padre, con un inganno, viene catturato e deportato ad Auschwiz; invece sua madre, essendo malata, viene portata in ospedale. Un giorno arriva una chiamata da Jakob, un signore ebreo che aveva visto morire Canzio. Vaifra e Anita partono per Marsiglia dove staranno per un anno, poi torneranno a casa. Vaifra si sposa a diciotto anni. Anita muore a quarantotto anni (tre anni dopo il matrimonio di Lilli). Ora lei è una serena e vivace bisnonna.

21 febbraio Giornata della memoria

PERCORSO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIALezione con il Sig. Sgherbini, lettura del libro“IL SOGNO DI LILLI”di Vaifra Pesaro e Sara Magnoli, incontro con le autrici, visione del film “La vita è bella”…

di Sofia Lilla

Alla fine ci siamo fatti firmare gli autografi ed siamo tornati a scuola.

Nei giorni precedenti, abbiamo lavorato molto sulle tematiche collegate alla giornata della memoria; i ra-gazzi delle classi più alte hanno incontrato lo studioso Sig. Cesare Sgherbini per una bella conferenza- lezio-ne sul tema dell’Olocausto e delle persecuzioni.Abbiamo analizzato alcune poesie scritte da deportati e ne abbiamo scelta una, intitolata “La farfalla”. Il tema è quello della libertà dei pensieri che si innalzano al di sopra dei fili spinati dei campi di concentramen-to. I pensieri degli uomini sono e restano liberi anche quando qualcuno tenta di sopprimerli o modificarli in modo violento. Nell’atrio della nostra scuola abbia-mo realizzato un grande pannello che rappresenta un volo di farfalle colorate che si alzano in volo da uno sfondo nero e filo spinato. Abbiamo concluso il nostro percorso con la visione del famoso film “La vita è bella” di Roberto Benigni che ci ha commosso e fatto riflettere.

#risorgimento

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Progetto Opera Domani

Carmen la stella del circo Sivigliadi Ludovica Migliorini

Il giorno 23 febbraio le classi 1-2-3-4 della nostra scuola sono andate al Teatro Sociale di Como a vede-

re la rappresentazione dell’opera di Bizet “Carmen”. La gita fa parte del progetto “Opera Domani” Le classi si sono ritrovate alle ore 7.00 nel piazzale della scuola per la partenza, dopo l’appello siamo saliti sui pullman e dopo un’ora e mezza siamo arrivati a desti-nazione. All’arrivo c’era ad aspettarci una guida che ci ha accompagnati nelle logge. Il teatro era molto grande; c’erano 4 piani e un grande palco con l’orchestra. Nei giorni precedenti alla gita abbiamo preparato le ban-dierine, cappellini, papillon e guanti bianchi da indos-sare durante alcuni momenti dello spettacolo. Alle 9.10 lo spettacolo è iniziato. La storia si svolge nel circo di Si-viglia. La protagonista è Carmen, stella del circo, maga e ballerina gitana. Un giorno viene assunto un nuovo guardiano del circo; Josè, di cui Carmen si innamora follemente. Carmen non è l’unica innamorata di Josè ma anche Micaela, l’assistente del lanciatore di coltelli. Purtroppo Josè è innamorato di Micaela e non di lei. Zuniga, proprietario del circo, anche lui innamorato di Carmen, ordina a Josè di stare lontano da Carmen perché è solo sua. Ad un certo punto si sentono delle urla: Manuelita è stata ferita da Carmen perché l’aveva chiamata strega e mostro. Zuniga chiede a Carmen di spiegare cosa è successo, lei si rifiuta e ordina a Josè di portarla in prigione. Mentre Josè accompagna Carmen in prigione, lei cerca di convincerlo a lasciarla fuggire ma lui si rifiuta.Carmen inizia a ballare cercando di incantarlo. Carmen riesce a fuggire, Zuniga si arrabbia e allontana Josè dal circo togliendogli la giacca.Carmen torna al circo e balla con i clown e Zuniga la ringrazia perché senza di lei sarebbero persi.Nel frattempo entra in scena Escamillo, l’uomo d’accia-io più forte e muscoloso del mondo, che dichiara il suo amore a Carmen, ma lei lo respinge anche se è affasci-nata.Si è fatta notte, Dancairo propone un “buon affare” a Micaela, Mercedes e Carmen. Quando è ora di partire Carmen si rifiuta perché innamorata di Josè e perché sente che qualcosa andrà male. Nel frattempo arriva Josè che ignora Micaela e va direttamente da Carmen dichiarando il suo amore per lei. Carmen chiede a Josè

di seguirla sulle montagne, ma lui rifiuta. Carmen, ar-rabbiata, scappa.Improvvisamente arriva Escamillo alle spalle di Josè, che dichiara il suo amore per Carmen. Fra i due scop-pia una lite e decidono di sfidarsi a duello, ma vengono interrotti.Carmen si scopre innamorata di Escamillo e rifiuta Josè che non si arrende. Ad un certo punto si apre il tendone e si vede la scatola del mago aperta. Josè offre a Carmen un anello, ma lei lo rifiuta. Josè stanco di insistere, spin-ge Carmen dentro la scatola magica e infila una grande sciabola nella scatola. Si sente un grande urlo e l’uomo, pensando di averla uccisa, si fa arrestare. Josè viene portato in prigione e Zuniga, aprendo la sca-tola del mago, scopre che Carmen è viva alla destra del palco. Quando lo spettacolo è finito sono usciti sul palco tutti gli attori che sono stati applauditi dal pubblico, lo stesso per l’orchestra e i musicisti. Tutti hanno fatto un inchi-no e così è finito lo spettacolo. Per me questa esperienza è stata molto bella e spero che le maestre ce la facciano ripetere anche l’anno prossimo!

#risorgimento

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Il Cristo Pantocreatore

I simboli della Pasqua

Dal greco pan = tutto e kratein = dominare

con “forza”.Onnipotente, che dona la vita.Icona = immagineOcchi grandi perché Gesù legge nel cuoreOrecchie perché Gesù ascoltaCollo gonfi o perché sta creando Rosso solitamente rappre-

di Fabio Gottardello, Simone Maino, Rebecca Mirandola e Matilde Elia

senta l’umanità mentre in questo caso rappresenta la di-vinitàBlu solitamente rappresenta la divinità mentre in questo caso rappresenta l’umanitàGiallo-oro è simbolo di regalità

Aureola con scritto”io sono” (nome di Dio nell’Antico Testamento)

Libro nella mano sinistra è la Bibbia (aperta o chiusa)Mano destra benedizione (le prime tre dita Trinità) (le ultime due dita natura umana e divina di Gesù)IC=Gesù XC=Cristo

Il pulcino: come il pulcino esce vivo dall’uovo, così Gesù è uscito vivo dal sepolcro.

VITA

La colomba è il simbolo della pace.

PACE

La croce simboleggia la salvezza.

SALVEZZA

La luce è segno della risurrezione di Gesù.LUCE

L’agnello rappresenta il sacrifi cio

SACRIFICIO

Le campane sono simbolo di gioia e di festa. GIOIA E FESTA

#risorgimento

di Davide Ghielmetti

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RACCONTO LA MIA GIORNATA TRASCORSA A TORINO

Uscita didattica al Museo di Torino classi VI

Il giorno 20 marzo 2018 siamo andati a Torino per visitare 2 bellissimi, interessantissimi e grandis-

simi musei. Il primo che abbiamo visitato è stato il museo delle antichità egizie, conosciuto come Mu-seo Egizio di Torino: una struttura a 4 piani che ospi-ta più di 24.000 reperti. La prima tappa della visita è stata la parte dedica-ta all’antico regno dove abbiamo visto vecchie ceste dove venivano depositati i morti e una stele “ falsa porta” cioè una lastra di pietra che sembrava una porta. Subito dopo abbiamo visto una mummia, dei dipinti con disegnati dei e riti religiosi come la pesatura del cuore e un papiro lungo 13,80 metri.Infine la tomba di Ka e Merith, dove c’erano cinque

sarcofagi, mi è piaciuta molto; la sala dei re dove c’e-rano due statue di Ramses secondo, è stata l’ultima sala che ho visto. Dopo aver visitato il Museo Egizio, abbiamo pran-zato.Finito di pranzare, ci siamo avviati verso la seconda meta: il Museo Nazionale dell’automobile! C’erano macchine di ogni tipo: dalle carrozze alle Ferrari, dalle macchine del 1900 alle macchine di oggi.C’era una macchina d’erba, una di legno e una mac-china costruita da macchine più piccole!È stata una super gita!!Al ritorno il viaggio è durato due ore circa, però mi sono divertito ugualmente.

#risorgimento

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IMPARARE A VERBALIZZARE LE NOSTRE EMOZIONI POSITIVE E NEGATIVE PER VIVERE MEGLIO…ANCHE IN CLASSE!

Noi ragazzi di classe quarta abbiamo svolto delle le-zioni con delle psicologhe del centro “Gulliver” di

Varese.Dopo esserci presentati e descritti brevemente, abbiamo compilato una carta d’identità della classe, in cui abbia-mo raccontato i pregi della nostra vita assieme, le cose che ci piacciono e ci rendono amici, ma anche difetti e i momenti più diffi cili della nostra vita quotidiana.Abbiamo colorato una scheda con disegnato un termo-metro per misurare “la temperatura” della nostra vita di classe ed infi ne, nell’ultima lezione, abbiamo messo dentro una bottiglia dei bigliettini su cui c’erano i nostri propositi per essere sempre più amici!Abbiamo preparato anche un cartellone intitolato “Be-naclass” su cui abbiamo incollato dei fogli con i buoni proposti per far stare bene ciascuno di noi nella classe. Infi ne abbiamo dato un voto a questa esperienza e tut-ti abbiamo concordato nel dire che queste lezioni tra il gioco e la rifl essione ci servono, ci fanno stare meglio e ci fanno crescere molto.

di Giorgia Sardella e Christian Ermolli

CLASSI V

Progetto aff ettività nelle classi quarte

LA NOSTRA SCUOLA APRE LE PORTE AI LUPETTI DELLA SCUOLA MATERNA!

A scuola di sabato per accogliere i futuri “primini”

Sabato 27 gennaio, alla scuola “Risorgimento” noi di quinta abbiamo accolto i bambini delle future classi

prime con i loro genitori, per far vivere loro un’anteprima della scuola primaria.Mentre la maestra Antonella parlava con i genitori, i pic-coli, affi ancati dagli alunni di quinta, erano impegnati nei vari laboratori: di musica “Giochiamo con gli strumenti e il ritmo”; di lettura con le avventure di Martina e Agata; di inglese “Balliamo con Snowman”; di arte e immagine “Trasformo il personaggio” ed infi ne il laboratorio di in-formatica: giochi alla LIM con i personaggi dei cartoni animati.È stata un’esperienza unica! I piccoli, inizialmente intimoriti, prendevano pian piano confi denza e qualcuno, alla fi ne, non voleva più andare via.Per i “grandi” è stato un vero tuff o nel passato, è stato emozionante incontrare e conoscere chi l’anno prossimo lascerà loro posto.

#risorgimento

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Stephen Hawking

UNO SGUARDO ALL’UNIVERSO…di Carla Grillo, Alessandro Taverna, Ludovica Migliorin

Stephen Hawking è nato a Oxford l’ 8 gennaio 1942 ed è morto nel 14 Marzo di quest’anno, è stato un

cosmologo, fi sico, matematico e astrofi sico britannico fra i più autorevoli e conosciuti fi sici teorici al mondo. È diventato noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’ origine dell’u-niverso, sullo sviluppo e la scoperta di diverse altre te-orie. Da più di 30 anni era costretto all’ immobilità da una malattia degenerativa. Tra le particolarità di Hawking abbiamo letto che:

- aveva un quoziente intellettivo pari a quello di Ein-stein; - riusciva a comunicare col mondo esterno tramite un sofi sticato computer creato apposta per lui;- ha occupato per trent’ anni la stessa cattedra di Isaac Newton all’ Università di Cambridge.Stephen è morto il giorno in cui è nato Einstein ed era anche il “pi greco day”.Galileo Galilei è nato nello stesso giorno di Hawking, ma non nello stesso anno(1564).Vi lasciamo con al-cune frasi celebri di questa straordinaria persona che non si è mai arresa ed è vissuto amando la vita, il lavo-ro e la sua famiglia:-“È quando le aspettative sono ridotte a zero che si apprezza veramente ciò che si ha.”-“L’intelligenza è la capa-cità di adattarsi al cam-biamento.”- “Per quanto diffi cile pos-sa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare; guardate le stelle in-vece dei vostri piedi”

GITA DELLE CLASSI PRIME A GALLARATEIl 23 febbraio siamo andati al museo “maga” di Gallarate.È il museo di arte contemporanea piu’ grande della pro-vincia di Varese.

M > museo

A > arte

Ga > gallarate

Ci sono tanti quadri, alcuni strani come quello con i bu-chi fatti con il manico del pennello.Nel laboratorio di pittura abbiamo fatto uno striscione molto grande, strano e colorato.È stato bello.

#risorgimento

Saint Patrick’s day: madrelinguaProgetto aff ettività nelle classi quarte

Nella nostra scuola, le classi terza, quarta e quinta hanno la fortuna di lavorare con un’ esperta di inglese che noi chiamiamo teacher Sabrina. La maestra ci ha spiegato come si festeggia Saint Patrick’s day; che si festeggia in Irlanda, Canada e Nuova Zelanda. Successivamente Sabrina ci ha fatto sentire la storia di Saint Patrick alla Lim.Dopo ci ha spiegato che tutte le persone che lo festeggiano si vestono di verde come il trifoglio ( in inglese shamrock) che è il simbolo dell’ Irlanda.

di Simone M.,Samuele L.,Marcoantonio P. E Fabio G.

Chi non ha sentito parlare almeno una volta del mito-logico folletto irlandese? 

Cappello verde, barba rossiccia e una pentola d’oro na-scosta là dove nasce l’arcobaleno: sono caratteristiche pe-culiari del leprechaun (a volte tradotto come lepricano o leprecauno), nell’immaginario moderno.Il colore verde ha iniziato ad essere associato al lepre-chaun solo in epoca moderna, a partire dal secolo scorso. In passato si riteneva che il folletto fosse solito vestire di rosso, con ricami dorati e un cappello a punta, ma lo stile dell’abbigliamento poteva variare da contea a contea. La sua giacca doveva avere per tradizione sette fi le di set-te bottoni. Sotto la pioggia, spesso il leprechaun sarebbe solito nascondersi in un cappotto pesante, che lo rende-va meno riconoscibile. Si credeva fosse alto circa tre piedi, una statura decisa-mente più importante di quella che gli è oggi associata nell’immaginario collettivo. Creatura solitaria e schiva, si diff erenzia dalla sua varian-te notturna, il Clurichaune, che pare invece ami fare bal-doria ed ubriacarsi al chiaro di luna. L’hobby preferito dai leprechauns è quello di riparare scarpe: hanno la fama di infaticabili ed espertissimi cia-

battini. Pare inoltre nascondano tesori che custodiscono gelosamente.Nonostante siano creature solitarie sono abili nell’arte dell’eloquenza e la loro furbizia è superla-tiva.Un esempio? Leggenda narra che un giovane, catturato un leprechaun, lo costrinse a rivelare l’ubicazione del suo tesoro. Il folletto lo condusse in un campo e gli indicò una pianta sotto la quale giaceva nascosto l’oro. Il giovane legò dunque alla pianta un nastro rosso, per riconoscerla tra le tante, e si recò a procurarsi una pala, facendo promettere al leprechaun che non avrebbe ri-mosso il nastro. Il folletto fu di parola: quando il giovane tornò trovò un’infi nità di nastri identici su ogni pianta del campo, che avrebbe reso impossibile rintracciare il luogo del tesoro sepolto.Si ritiene infi ne che i leprechauns possano avere poteri magici, come quello di sparire quando non vengono fi s-sati direttamente. In conclusione, si dice che siano crea-ture non del tutto buone e non del tutto cattive.

Saint Patrick’s day!Classi V

San Patrizio è una festa conosciuta ed apprezzata an-che dagli italiani. è festeggiata il 17 Marzo.In questo giorno c’è festa in tutta l’ Irlanda, ma an-che in USA, in Canada, in UK e in Australia. E’ tra-dizione indossare vestiti verdi, perché il simbolo di San Patrizio è il trifoglio verde, detto dagli inglesi “SHAMROCK”. E’ una festa cattolica, dedicata al Pa-trono d’Irlanda, che è appunto San Patrizio, che ha cercato di spiegare agli Irlandesi la fi gura della Santis-sima Trinita’, cioè del Padre, del Figlio e dello Spirito santo, prendendo come esempio il trifoglio.

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#risorgimento

Rubrica una fi nestra sul mondo

di Beatrice Alfano

di JACOPO FONTANA

Un = 1Deux = 2Trois = 3Quatre = 4Cinq = 5Six = 6Sept = 7Huit = 8Neuf = 9Dix = 10

La mia mamma ha fatto la scuola elementare in Francia e mi ha insegnato a contare in francese. Ecco perché io so i numeri in francese.

NUMERI DA 1 A 10 IN LINGUA FRANCESE

I NUMERI GIAPPONESI DA 1 A 10

Vi voglio raccontare che io conosco i numeri giapponesi da 1 a 10, perché mio papà praticava Nippon Kempo a livello amatoriale e gli facevano fare le fl essioni mentre contava in giapponese.Così me li ha fatti imparare e ve li insegnerò con questa tabella (ovviamente scriverò la pronuncia con lettere occidentali in quanto i giapponesi scrivono con pittogrammi e io non li so).

Da adesso potrete allenavi anche voi…

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#risorgimento

Rubrica cucini-Amo

PROFUMO DI PRIMAVERA IN CUCINA

Risotto alle fragoleSquisito questo risotto dal colore, dal sapore e dal profumo irresistibili.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:300g di riso-12 fragole più 2 per guarnire-un bicchiere di vino-1 scalogno grosso-

un litro di brodo vegetale-grana-burro-olio extravergine-sale e pepe.

PREPARAZIONE:Tagliare le fragole a pezzetti e met-terle in infusione nel vino.Tagliare lo scalogno e farlo rosolare con un po’ d’ olio.Poi unire il riso e fare tostare. Scolare le fragole e usare il vino per sfumare il riso.Quando il vino si è asciugato, bagnarlo col brodo e aggiustare di sale e pepe.A metà cottura aggiungere le fragole e altro brodo, mescolan-do fino a che il riso è cotto e il brodo asciugato.Spegnere il fuoco, aggiungere il grana e il burro e mantecare mescolando.Servire con sopra 2 fragole per guarnire! BUON APPETITO!

#risorgimento

L’angolo della poesia

Primavera nel cuoreL’amicizia è come un fi ore;una viola, un bucaneve, un ciclamino…di qualunque colore!Se un amico ti spezza il cuore, sei come un petalo staccato da un fi ore.A tutto però si può rimediareperché da un seme un fi ore nuovo può spuntare!L’amicizia fi orisce in un prato color del sole;è il cuore, dove giace un giallo girasole!

Sofi a Lilla

Poeticamente……….HAIKU…Lo “HAIKU” è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo. Generalmente è composto da tre versi e 17 “sillabe”.Venne chiamato così dallo scrittore giapponese Masaoka Shiki ed è la formula abbreviata dell’espressione “HAI KAI KU” che signifi ca letteralmente “verso di un poema a carattere scherzoso”. Successivamente lo stesso Shiki e altri poeti utilizzarono queste poesie per descrivere un aspetto della natura e le emozioni che suscita.Ve ne off riamo qualcuno sulla... primavera...

È PRIMAVERA… I FIORI DELICATIIL SOLE RISPLENDE COME BALLERINESOPRA I FIORI COLORATI! SVOLAZZANO DI QUA E DI LA’!

LA FLORA ……… LA FAUNA………………….

SBOCCIANO I FIORI GLI ANIMALI SUL VERDE PRATO SBUCAN FUORI PUNTEGGIATO DI BIANCO! DAI GIACIGLI FIORITI!

Poeti in erba, primaverile, alla “Risorgimento”Una poesia per il mio papa’ maurizio…e per quelli di tutti i miei amici!Buona festa!!

Ciao papa’

Arriva un principeCon un cavallo bianco,Viene da lontanoE sembra stanco…Al posto della spada ha l’ombrello,Il cappotto al posto del mantello,Ma a guardarlo beneIl cavallo non ce l’ha…Io gli corro incontroE gli dico: “ciao papa’!”

Rebecca Mirandola

#risorgimento

La fantastica avventura di Bunny

C’era una volta un simpatico coniglietto di nome Bunny. Egli era l’assistente di suo papà Pasquale;

lo aiutava a nascondere le uova di cioccolato. Un giorno il papà di Bunny si ammalò.Era la vigilia di Pasqua e tutta la famiglia era dispe-rata perché non sapeva come riuscire a consegnare le uova. Bunny pensò di poter provare lui!Sua madre, Pasqua, era d’accordo. Bunny la sera stessa partì per il mondo a nascondere le uova, da far cercare ai bambini nei posti più buffi e simpatici.Pasqua era in pensiero per il fi glio, perché era la prima volta che il coniglietto partiva da solo, ma era fi duciosa. Faceva bene a fi darsi del suo coniglietto, perché

di Sofi a Lilla e Ludovica Migliorini

dopo poche ore, Bunny aveva già consegnato le uova in America, Africa e Asia. Dopo dieci ore circa aveva già completato il mondo intero. Bunny stava tornando a casa quando gli arrivò una bella notizia: suo padre era guarito. Felice, Bunny iniziò a saltellare per il bosco e... si in-castrò il piede in una radice alzata da terra. Per sua fortuna arrivò il padre che lo aiutò a togliere il piede dalla radice. Tornati a casa cenarono con: pasta alle carote,insalata di carote e torta di carote. Poi ci fu una sor-presa per Bunny: un nuovissimo cestino porta-uova! Così ogni anno il piccolo Bunny consegna a tutti i bambini del mondo le sue deliziose uova e i bambini erano super felici!

Buona Pasqua!

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#risorgimento

1. Mangia le carote.2. Dolce pasquale.3. Le uova sono fatte di ...4. Contenitore per uova.5. Le fa la gallina.6. La stagione della Pasqua.7. Risorge il giorno di Pasqua.8. Serve per calcolare il giorno di Pasqua.9. Il giorno di Pasqua.10. Scritta sulla croce di Gesù.11. Quaranta giorni dopo Pasqua.12. Il colore della Quaresima.13. Fa “PIO PIO”14. Si trova dentro l’uovo di cioccolato.

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Cruci-Pasqua!

Buona Pasqua!

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#risorgimento

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PASQUA - CONIGLIO - PULCINO - UOVACIOCCOLATO - SORPRESA - CESTINI

COLOMBA - ULIVO - DOLCI - COLORI - GIOCHIBAMBINI - FESTA - QUARESIMA

Trova le parole!

ideato da: Samuele, Nicolò, Federico F.14

#risorgimento

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Trova le parole!

ideato da: Samuele, Nicolò, Federico F.

FACCIAMOCI QUATTRO RISATE…di Tommaso Tarantini

Una bambina torna a casa dopo il primo giorno di scuola. La madre le chiede: “Cosa hai imparato oggi?” La bambina risponde: “Non abbastanza, vogliono che torni anche domani”.

- La maestra chiede a un alunno: “Dimmi il nome di un rettile”. “Un Cobra”, risponde l’alunno.“Bravo, e ora dimmi il nome di un altro rettile”. E l’alunno: “Un altro cobra!”

- Un bambino chiede al papà: “È vero che le carote fanno bene alla vista?” Il papà: “Certo! Hai mai visto un coniglio con gli occhiali?”.

-Pierino viene interrogato dalla maestra: “Pierino, ascoltami bene: io studio, tu studi, egli studia, noi studiamo, voi studiate, essi studiano. Che tempo è?” E Pierino risponde: “Tempo sprecato, signora maestra!”

- La mamma a Pierino: “Se prendi un bel voto a scuola ti do dieci euro”. Il giorno dopo Pierino va dalla mam-ma: “Ho una bella notizia”. E la mamma: “Hai preso un bel voto?”, “No, hai risparmiato dieci euro”.

-Al telefono: “Allò?” “No, qui è Alì!”

-La maestra dice a un alunno: “Il tuo tema intitolato ‘Il mio cane’ è uguale a quello di tuo fratello, l’hai co-piato?” E lui: “No maestra, è che abbiamo lo stesso cane!”

- Un alunno chiede alla maestra: “Maestra, posso essere punito per qualcosa che non ho fatto?”. E la maestra: “Certo che no! Perché me lo chiedi?”. Allora l’alunno risponde: “Perché non ho fatto i compiti!”.

- “Pronto, centralino?” “Lino c’entra, se ci stringiamo un po’!”

- Quando piange un pero? Quando è dis... perato!

-Che cosa hanno in comune un televisore e una formica? Le antenne!

- Qual è la città preferita dai ragni? Mosca!

- Che cos’è una zebra? Un cavallo evaso dal carcere!

Fra medici: - Ho in cura una paziente molto giovane che sta perdendo la memoria... Che cosa mi consigli di fare? Di farti pagare in anticipo!

- Mamma, mi puoi dare cinque euro per un poveraccio che grida come un disperato all’angolo della strada?- Ma certo Pierino! E che cosa grida? - Gelatiiii, caramelleeee...

Due ladri davanti alla vetrina di una lussuosa gioielleria.- Secondo te quanto costa quell’anello di diamanti? - Mah... secondo me tre anni di galera!

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#risorgimento

coloriamo la pasqua

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