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Il piano di marketingCorso di Formazione alle Competenze imprenditoriali
13 giugno 2007
Giovanni Zazzerini
Università degli Studi di Perugia
E-mail: [email protected]
Web: www.freewebs.com/zazzerini
Struttura del piano di marketing
Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
Analisi e segmentazione del mercato
Posizionamento
Strategie di marketing-mix
Controllo e verifica del piano annuale di marketing per valutare l’efficienza e la profittabilità dei risultati
Struttura del piano di marketing
Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
Analisi e segmentazione del mercato
Posizionamento
Strategie di marketing-mix
Controllo e verifica del piano annuale di marketing per valutare l’efficienza e la profittabilità dei risultati
La vision
Il termine visione (vision) è utilizzato per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi (goal-setter) e incentiva all’azione.
Bill Gates (1980) – “Un personal computer su ogni scrivania, e ogni computer con un software Microsoft installato”
Nokia:
• 1995 – “Our vision: Voice Goes Mobile”
• 2005 – “Our vision: Life Goes Mobile”
La mission
L’impresa descrive la sua missione a lungo termine, il suo campo di attività e il suo mercato di riferimento; esprime la sua vocazione di base e i suoi principi direttivi in materia di risultati economici e non.
La definizione della mission deve comprendere almeno i seguenti fattori:
• Clienti: chi sono i clienti dell’impresa?
• Prodotti/Servizi: quali sono i prodotti/servizi offerti?
• Localizzazione: qual è l’area geografica di riferimento?
• Tecnologia: qual è la tecnologia di base?
• Obiettivi fondamentali: qual è l’obiettivo economico perseguito?
• Filosofia: quali sono le convinzioni, i valori e le aspirazioni prioritarie dell’impresa?
• Immagine di sé: quali sono le qualità distintive e i vantaggi competitivi rivendicati?
• Immagine ricercata: qual è l’immagine ricercata e quali sono le responsabilitàpubbliche assunte?
• Responsabilità sociale: qual è l’atteggiamento generale dell’impresa rispetto ai suoi dipendenti?
Esempi di mission
Nokia – "Mettendo in contatto le persone noi aiutiamo il soddisfacimento di un fondamentale bisogno umano di contatti e relazioni sociali. La Nokia costruisce ponti tra le persone - sia quando sono lontane che faccia-a-faccia - e colma il divario tra le persone e le infomazioni di cui hanno bisogno." ("By connecting people, we help fulfill a fundamental human need for social connections and contact. Nokia builds bridges between people – both when they are far apartand face-to-face – and also bridges the gap between people and the information they need.")
FedEx – "La FedEx si affida alla nostra Filosofia del Profitto al Servizio delle Persone. Noi otterremo eccellenti rendimenti finanziari fornendo un servizio di trasporto terra-aria globale, competitivo e totalmente affidabile, avente ad oggetto beni e documenti ad alta priorità che necessitano di una consegna rapida e tempestiva." ("FedEx iscommitted to our People-Service-Profit Philosophy. We will produce outstanding financial returns by providing totally reliable, competitively superior, global, air-ground transportation of high-priority goods and documents that require rapid, time-certaindelivery")
Struttura del piano di marketing
Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
Analisi e segmentazione del mercato
Posizionamento
Strategie di marketing-mix
Controllo e verifica del piano annuale di marketing per valutare l’efficienza e la profittabilità dei risultati
Schema di analisi interna
Prodotti: qualità percepita per segmento, ampiezza e profondità di gamma, differenziazione dalla concorrenza ecc.
Distribuzione: copertura del mercato e dei canali didistribuzione, valore della rete di vendita e degli intermediari, capacità di servizio per canale ecc.
Marketing: capacità di gestione delle leve di marketing e disviluppo di nuovi prodotti, innovatività, capacità dipianificazione, gestione e controllo ecc.
R&D: brevetti e diritti in esclusiva, accesso a conoscenzeesterne, capacità di R&D interna, sensibilità agli aspetti dimarketing ecc.
Costi e Produzione: rapporto tra costi fissi e variabili, capacitàproduttiva residua, stato delle tecnologie e degli impianti, know how esclusivi ecc.
La catena del valore di Porter
Infrastrutture e servizi di supporto
Gestione delle risorse umane
Ricerca e sviluppo
Approvvigionamenti
Logistica
In entrata
Attività
produttiva
MKTG e vendite
Logistica
esterna
Mar
gine
Margine
Attività primarieAttività a monte Attività a valle
Atti
vità
prim
arie
Atti
vità
di s
uppo
rto
Servizi post
vendita
Struttura del piano di marketing
Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
Analisi e segmentazione del mercato
Posizionamento
Strategie di marketing-mix
Controllo e verifica del piano annuale di marketing per valutare l’efficienza e la profittabilità dei risultati
Porter’s five forces analysis
Threat ofThreat ofsubstitutessubstitutes
Potentialentrants
Threat ofThreat ofentrantsentrants
Suppliers
BargainingBargainingpowerpower
Substitutes
Buyers
BargainingBargainingpowerpower
COMPETITIVERIVALRY
La SWOT Analysis
Minacce
(Threats)
Attività della concorrenza
Potere dei distributori
Cambiamenti demografici
Intervento pubblico…
Opportunità
(Opportunities)
Situazione economica
Cambiamenti demografici
Mercato
Tecnologia…
Punti di debolezza
(Weaknesses)
Budget pubblicitario basso
Scarsa presenza in alcuni mercati…
Punti di forza
(Strenghts)
Leader del mercato
Accesso alla tecnologia più avanzata
Sistema distributivo eccellente…
Guidelines strategiche derivanti dalla SWOT
Strategie per definire
un piano per ridurre
i danni derivanti dalle
debolezze
Strategie per utilizzare
le proprie forze per ridurre
la vulnerabilità
causata dalla minaccia
Threats
Strategie che richiedono
il superamento di
debolezze per
cogliere opportunità
Strategie per cogliere
opportunità coerenti con
le eccellenze e competenzeOpportunities
WeaknessesStrengths
La SWOT Analysis di eBay
Minacce (Threats)
•The organizations works tremendously hard to overcome fraud (counterfeit goods, distribution of stolen goods, etc.).
•Systems breakdowns could disturb the trading activities of eBay and Paypal.
Opportunità (Opportunities)
•Acquisitions provide new business strategy opportunities (Skype, Paypal, etc.).
•New and emerging markets provide opportunities (mktdevelopment, i.e. China and India).
•There are also still opportunities in current markets (Market Penetration).
Punti di debolezza (Weaknesses)
•As with many of the global Internet brands, success attracts competition. For example, Yahoo! dominates the Japanese market
•Attack by illegal practices is a threat. For example e-mails are sent to unsuspecting eBayers pretending to come from eBay.
•Some costs cannot be controlled by eBay. For example delivery charges and credit card charges.
Punti di forza (Strenghts)
•eBay is the leading global brand for online auctions. The company is a giant marketplace used by more than 100 million people to buy and sell all manner of things to each other.
•The company exploits the benefits of CRM. Buyers and sellers register with the company and data is collected by eBay on individuals. This is the Business-to-Consumer (B2C) side of their business. However the strong customer relationships are founded on a Consumer-to-Consumer (C2C) business model (feedback system).
•The term 'eBay' has become a generic term for online
auctions. (i.e. “eBayer”)
Fonte: http://marketingteacher.com
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Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
Analisi e segmentazione del mercato
Posizionamento
Strategie di marketing-mix
Controllo e verifica del piano annuale di marketing per valutare l’efficienza e la profittabilità dei risultati
La segmentazione del mercato
La segmentazione può essere definita come il processo che permette all’impresa di dividere mercati ampi ed eterogenei in segmenti più piccoli che possono essere raggiunti e serviti più efficacemente con prodotti e servizi in grado di soddisfare specifici bisogni.
Nessuna segmentazioneSegmentazione con un criterio(ad es. per classi di reddito)
AB 1A
3B1B
2C
Segmentazione “fine” o completa
1 2
3
Segmentazione con un criterio (ad es. per classi di età)
Segmentazione con due criteri(ad es. reddito ed età)
C
La segmentazione del mercato
…..e si potrebbe proseguire con incroci sempre più sofisticati
Strategie di segmentazione
Nelle decisioni di copertura del mercato-obiettivo esistono 3
diverse strategie di marketing:
marketing indifferenziato: L’impresa decide di offrire un solo
prodotto o una sola linea di prodotti senza considerare le
differenze tra i vari segmenti utilizzati (es. Coca-Cola);
marketing differenziato: L’impresa interviene in più segmenti di
mercato, offrendo prodotti distinti (es. Johnson&Johnson
shampoo per bambini);
marketing concentrato: L’impresa si orienta, specialmente nel
caso in cui si dispongono di risorse limitate,verso una quota
piuttosto elevata all’interno di un mercato di piccole dimensioni
(es. Suzuki nel mercato delle vetture di piccole dimensioni).
Struttura del piano di marketing
Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
Analisi e segmentazione del mercato
Posizionamento
Strategie di marketing-mix
Controllo e verifica del piano annuale di marketing per valutare l’efficienza e la profittabilità dei risultati
Dalla segmentazione al posizionamento
• Con la segmentazione l’azienda decide “a chi rivolgersi”, mentre con il posizionamento stabilisce “come rivolgersi” aisegmenti di domanda prescelti
• Il posizionamento inizia mediante la differenziazione dell’offerta dell’impresa (ottenuta agendo non solo sul prodotto, ma anche sul prezzo, sulla distribuzione e sulla comunicazione), che deve essere effettuata in modo tale da fornire un valore maggiore rispetto alle offerte della concorrenza.
• la differenziazione permette all'impresa di:
1. soddisfare meglio le esigenze del consumatore
2. costituisce uno degli strumenti principali mediante i quali l'impresa crea delle barriere all'entrata dei concorrenti.
il posizionamento di mercato
• Per posizionamento si intende il modo in cui il prodotto viene “definito dai consumatori” in base ai suoi attributi significativi e a quale posizione occupa nella mente dei potenziali clienti rispetto ai prodotti della concorrenza.
• I consumatori sono sovraccaricati da una quantità eccessiva di informazioni circa i prodotti e servizi offerti. Allo scopo di semplificare la decisione di acquisto il consumatore tende ad organizzare i prodotti in categorie, cioè “posiziona” nella propria mente prodotti, servizi e imprese, con o senza l’ausilio degli operatori di mercato.
• La posizione di un prodotto è costituita dall’insieme di percezioni, sensazioni e valutazioni che un consumatore ha nei confronti di un prodotto rispetto a quelli della concorrenza.
Le strategie di posizionamento• Posizionamento per attributi: si tratta di individuare l'attributo o gli attributi su cui
far leva per l'azione di differenziazione.
• Posizionamento in base ai benefici del prodotto: coglie in profondità le esigenze di cui il consumatore ricerca la soddisfazione nel prodotto (Baci Perugina).
• Posizionamento per occasioni d'uso: Perlana, Gatorade, KitKat
• Posizionamento per utilizzatori del prodotto: in questo caso si associa un prodotto a un utilizzatore o a una classe di utilizzatori. es. shampoo Johnson & Johnson, Nike.
• Posizionamento rispetto ad una classe di prodotti: il caffè decaffeinato rispetto al caffè normale.
• Posizionamento sulla base dell’origine dell'impresa: es. “Made in Italy”
• Posizionamento attuale: Avis, 7-Up
• Nuovo posizionamento: Trovare uno spazio vuoto nella mente del consumatore non ancora occupato da nessuno. es. Smart
• Riposizionamento rispetto alla concorrenza: Zenith
• Posizionamento rispetto a un concorrente: Tele2, Renault
• Posizionamento su base ibrida: Fiat che nel mercato automobilistico opera attraverso i tre marchi, Fiat, Lancia, Alfa Romeo; oppure un'unica marca che si posiziona su due o più basi fornendo prodotti di livello alto e medio. Es. Armani, Emporio Armani, Armani Jeans.
La mappa percettiva
Fonte: www.marketingteacher.com
Utilizza scale multidimensionali delle percezioni e delle preferenze che delineano il divario psicologico (non geografica) fra i produttori e i segmenti di mercato in esame in funzione di diverse dimensioni
Maserati
Vendite e
profitti
TempoIntroduzione Crescita Maturità Declino
Vendite
Profitti
Il ciclo di vita di un prodotto
ridurre investimenti
applicare prezzi più convenienti
eliminazione del prodotto.
miglioramento della qualità
miglioramento delle caratteristiche
miglioramento di stile
aumento del numero delle vendite
aumento del numero degli utilizzatori
miglioramento qualitativo
innovazioni
nuovi segmenti
promozioni
posizione di leader MS
la posizione di nicchia
OS
la posizione di sfidante
Apple
Possibilistrategie
Top 10 mistakes in high-tech marketing
1. Mancanza di market focus (segmentazione)
2. Eccessivo Product Improvement
3. Prodotti incompleti (prezzo, prestazioni e specifiche tecniche, no servizio, reputazione, marca)
4. Prodotti indifferenziati (funzione, utilità, prezzo, percezione)
5. Cattiva gestione dei canali distributivi
6. Incapacità di erigere barriere all’entrata
7. Il solo utilizzo del prezzo per penetrare il mercato
8. Uso improprio della pubblicità
9. Ricerche di mercato poco rilevanti
10. Interpretazione sbagliata del technology adoption lifecyclemodel
La matrice prodotto/mercato (Ansoff’s matrix)
DiversificazioneSviluppo del mercatoNuovi mercati
Sviluppo del prodottoPenetrazione del mercatoMercati attuali
Nuovi prodottiProdotti attuali
Promozione & riposizionamento del marchio.
Il prodotto non èalterato e l’az. Non cerca nuovi clienti.
Mercato automotive
Esportazione
Correlata
Non Correlata
Struttura del piano di marketing
Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
Analisi e segmentazione del mercato
Posizionamento
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Le quattro P del marketing
Prodotto Promozione Prezzo Punto di vendita
Mercato obiettivo
VarietàQualitàStile
CaratteristicheNome di marca
ConfezioneServizi
Garanzie
PubblicitàPromozione alle vendite
Vendita direttaRelazioni pubbliche
Prezzo di listinoSconti
AgevolazioniPeriodo di pagamentoTermini e
condizioni di pagamento
CanaliCoperturaAssortimentoLocalizzazione
ScorteTrasporti
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Obiettivi: vision e mission
Analisi interna: informazioni sulle vendite, sul mercato, sui canali distributivi, ecc.
Analisi esterna: esame della concorrenza, dei punti di forza e debolezza dell’azienda
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Posizionamento
Strategie di marketing-mix
Controllo e verifica del piano annuale di marketing per valutare l’efficienza e la profittabilità dei risultati