governare il cambiamento, diventare protagonisti attivi dalla resistenza al cambiamento ·...

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB CO L’ARTIGIANATO LECCHESE AL Dalla resistenza al cambiamento GOVERNARE IL CAMBIAMENTO, DIVENTARE PROTAGONISTI ATTIVI anno 60 n. 6 2013 giugno Aut. Tribunale di Lecco n. 61 del 17.2.1959 Periodico di Confartigianato Imprese Lecco Via Galileo Galilei 1 - 23900 LECCO - Tel. 0341.250200 direttore responsabile: ALBERTO RICCI redazione: Mario Ballabio, Marco Bonacina, Paola Bonacina, Guido Ciceri, Giovanni Dell’Oro, Armando Dragoni, Roberto Ferrario, Paolo Grieco, Emanuele Pensotti, Matilde Petracca, Fabrizio Pierpaoli, Larissa Pirola, Giovanni Righetto, Elena Riva, Ildefonso Riva, Angelo Tentori www.artigiani.lecco.it / [email protected] stampa: Editoria Grafica Colombo srl Via Roma 87 - Valmadrera (Lc) - Tel. 0341.583015 composizione: Studio Grafico Artego Via Roma 66 - Lecco - Tel. 0341.350457 Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana QUESTO NUMERO VIENE DISTRIBUITO IN 5.000 COPIE fotolia

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB CO

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Dalla resistenzaal cambiamento

GOVERNARE IL CAMBIAMENTO, DIVENTARE PROTAGONISTI ATTIVI

anno 60

n. 62013

giugno

Aut. Tribunale di Lecco n. 61 del 17.2.1959

Periodico di Confartigianato Imprese LeccoVia Galileo Galilei 1 - 23900 LECCO - Tel. 0341.250200

direttore responsabile: ALBERTO RICCI

redazione: Mario Ballabio, Marco Bonacina,Paola Bonacina, Guido Ciceri, Giovanni Dell’Oro,Armando Dragoni, Roberto Ferrario, Paolo Grieco,Emanuele Pensotti, Matilde Petracca, Fabrizio Pierpaoli, Larissa Pirola, Giovanni Righetto,Elena Riva, Ildefonso Riva, Angelo Tentori

www.artigiani.lecco.it / [email protected]

stampa: Editoria Grafica Colombo srlVia Roma 87 - Valmadrera (Lc) - Tel. 0341.583015

composizione: Studio Grafico ArtegoVia Roma 66 - Lecco - Tel. 0341.350457

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

QUESTO NUMERO VIENE DISTRIBUITO IN 5.000 COPIE

foto

lia

2 / n. 6 - giugno 2013

[editoriale]Occorre governare il cambiamento, diventando protagonisti attivi

resistere, adesso probabilmente è

uno sforzo inutile. Conservare

l’esistente non è più sufficiente,

mentre è indispensabile

comprendere la natura del

cambiamento che ci è piombato

addosso, e attrezzarsi di

conseguenza. Non è facile. Siamo

abituati a modelli diversi,

tradizionali, che da sempre hanno

guidato le nostre decisioni e, ancor

prima, quelle dei nostri padri.

Governare il cambiamento,

diventando protagonisti attivi,

richiede capacità di interpretare un

nuovo contesto e inventare nuovi

percorsi. Occorrerà superare

un’infinità di ostacoli, ma questa è

l’unica strada che può portare le

nostre imprese a risollevarsi e

tornare al successo.

Un’attenta gestione delle risorse

disponibili, pubbliche e private,

dovrà tener conto di questo aspetto

cruciale, che andrà a determinare

tempi e condizioni di una possibile

rinascita nazionale. Mi riferisco

soprattutto al sostegno

all’innovazione, uno degli ingredienti

base per la crescita che ancora non

ha assunto il ruolo che meriterebbe

nel programma di modernizzazione

economica, politica e civile del

Paese. La prova arriva da una

drammatica statistica del Fondo

Monetario, che nella classifica

mondiale della crescita economica

nel decennio 2001-2010 vede l’Italia

al 167° posto su 179 Paesi.

Parlo di innovazione non solo

Dalla resistenza al cambiamentoprettamente tecnologica, ma anche

di gestione e di processo, a carattere

estremamente pratico, che deve

coinvolgere le piccole imprese

sfruttando ove possibile, lo

strumento dell’aggregazione e della

rete. E’ un cammino che stiamo

sperimentando anche all’interno

della nostra Associazione, con

risultati incoraggianti.

Che si tratti di una sfida possibile, lo

dimostrano proprio i numeri del

nostro Osservatorio di

Confartigianato Lombardia. E’ vero, i

numeri che traspaiono dall’indagine

sono spesso desolatamente in rosso,

come quelli delle 5.600 imprese

artigiane sparite tra il primo

trimestre 2012 e il primo trimestre

2013, di cui 3.700 nel solo comparto

delle costruzioni.

Ma oltre alla distesa di segni

negativi, si possono cogliere anche

alcuni incoraggianti segnali positivi,

rappresentati da 23mila imprese

lombarde che hanno fatto registrare

nel 2012 tassi di crescita positivi.

Il nostro compito, come

Associazione, è di essere a fianco di

tutti questi imprenditori coraggiosi,

in primo luogo di quelli in difficoltà,

supportandoli concretamente nelle

loro esigenze quotidiane e

affiancandoli nel loro percorso di

sviluppo, combattendo perché

possano ottenere migliori condizioni

in cui operare e aiutandoli a trovare

strumenti efficaci per rinnovare ogni

giorno quel “saper fare” che ci ha

resi una realtà unica al mondo.

di Daniele Riva

PresidenteConfartigianatoImprese Lecco

La presentazione dei risultati

dell’Osservatorio 2013 di

Confartigianato Lombardia, di cui

parliamo nella pagina accanto, ha

costituito un importante momento di

riflessione sugli scenari economici e

sociali in cui dovremo muoverci e

lavorare nel prossimo futuro.

Il titolo dell’incontro era, molto

significativamente, “Un nuovo inizio.

Dalla resistenza al cambiamento”.

Ormai sono anni che parliamo di

“momento di crisi” e “fase di

recessione”, come si trattasse di una

breve parentesi momentanea che

prima o poi si chiuderà. La realtà è

un’altra. Il periodo che stiamo

attraversando costituisce infatti

l’inizio di un ciclo economico diverso

da ciò che abbiamo vissuto fino ad

oggi, che va affrontato con spirito

nuovo. Purtroppo non potranno più

esserci utili gli strumenti di politica

economica adottati finora, e lo

dimostra il progressivo

rallentamento dell’azione del

Governo Letta, partito con le migliori

intenzioni, ma già in difficoltà nel

delineare quelle riforme strutturali

che tutti invocano.

A questo punto, è necessario che le

imprese guardino al futuro da

un’altra prospettiva, con nuovi occhi

e un diverso approccio al mercato. Ci

siamo vantati per anni di riuscire a

Osservatorio Confartigianato LombardiaRapporto 2013

[vita associativa]

n. 6 - giugno 2013 / 3

Trovare un nuovo modello di sviluppoGli artigiani lombardi hanno smes-so di resistere: non perché sia ve-nuta a mancare la voglia di stare,con le unghie e con i denti, sul mer-cato. Ma perché sono convinti che,a fronte di una crisi che dura datroppo tempo, sia venuto il mo-mento di cambiare atteggiamento,provando a competere con nuovistrumenti.Questo il messaggio lanciato loscorso 21 maggio a Milano in occa-sione della presentazione del terzoRapporto dell’Osservatorio Artigia-nato e MPI di Confartigianato Lom-bardia, alla presenza dell’Assesso-re alle Attività Produttive, Ricerca eInnovazione Mario Melazzini.“I dati rilevati dal nostro Osserva-torio raccontano di una Lombardiaancora forte sullo scenario compe-titivo, nonostante le difficoltà -spiega il Presidente di Confartigia-nato Lombardia Eugenio Massetti -Basti pensare che siamo il territo-rio europeo con il più alto numerodi imprenditori e lavoratori autono-mi, quasi un milione; e che due di-stretti lombardi, quello del Mobile

della Brianza e quello lecchese deiMetalli, guidano la classifica dei di-stretti con maggior propensione al-l’innovazione. Ma non possiamochiudere gli occhi di fronte alle5.600 imprese artigiane perse trainizio 2012 e inizio 2013, di cui3.700 nel solo settore delle costru-zioni; né di fronte a un tasso mediodi occupazione degli under 35 del53,9%, inferiore di quasi 10 puntipercentuali rispetto al 2007, con48mila giovani occupati in meno ri-spetto allo scorso anno”.Prova a guardare dietro la crisi, allaricerca di un percorso di uscita,Francesco Cancellato, ricercatoredel Consorzio AASTER, che com-menta così alcuni dati emersi dalRapporto: “Qualche segnale debo-le di cambiamento già c’è. Lo por-tano quelle 23mila imprese che nel2012 sono cresciute, appartenentiai settori dell’informatica, della nete della green economy e dei servizialle imprese. Ma anche i dati, anco-ra numericamente limitati ma in cre-scita esponenziale, sulle reti di im-presa, che vedono primeggiare gli

imprenditori lombardi e coinvolgo-no in egual misura imprese del ma-nifatturiero e dei servizi. Il cambia-mento parte proprio da qui, dallacapacità di ibridare manifattura eterziario, territori e metropoli, sa-peri globali e saperi locali”.La necessità di cambiamento ri-guarda anche il mercato del lavoro,che in Lombardia resta sostanzial-mente statico (-0,3% di occupatinell’ultimo anno) e che, anche neisettori più in crisi, cala comunquemeno che nel resto del Paese (-1,5%di occupati nelle Costruzioni inLombardia, a fronte del -5% nazio-nale). Di politiche attive, come sot-tolineato dall’Assessore alle Atti-

vità produttive, ricerca e innovazio-ne, Mario Melazzini, Regione Lom-bardia ne sta promuovendo diver-se: “Intendiamo rafforzare il nostroruolo di propulsore dell’attivitàdelle imprese lombarde partendodalla consapevolezza che le azien-de non sono solo un “fatto pro-prietario” ma un luogo in cui si rea-lizza il bene comune: occupazionee benessere. Per questo stiamo pro-muovendo un’azione combinata supiù fronti. Metteremo a disposizio-ne nei prossimi due mesi risorsepari a 60 milioni di euro finalizzatea: stimolare la nascita di nuove im-prese; favorire l’aggregazione e l’in-ternazionalizzazione; incrementarel’attrattività del territorio; sostene-re la ricerca e l’innovazione. Allo stesso tempo stiamo rivolgen-do massima attenzione a temi par-ticolarmente sentiti dalle imprese,specialmente nell’attuale congiun-tura economica: la semplificazionedegli adempimenti amministrativie dei controlli, l’accesso al creditoe il sostegno alle imprese in diffi-coltà”.

A fianco dei nuovi artigiani per affrontare assieme i problemi quotidiani del fare impresa

Fisco - Credito - Formazione - Sicurezza - Paghe - Ambiente - Estero - Innovazione

Sede Confartigianato Imprese Lecco - Via Galilei 1 - Lecco (sala rossa)

PARTECIPAZIONE LIBERAINCONTRO APERTO ANCHE AI NON ASSOCIATI - www.artigiani.lecco.it

CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO TI INVITA ALL’INCONTRO

Si prega di segnalare la presenza via mail a: [email protected]

Martedì18 giugnoore 20.45

Vuoi saperne di più sui nostri servizi a sostegno dei nuovi imprenditori?

2 / n. 6 - giugno 2013

[editoriale]Occorre governare il cambiamento, diventando protagonisti attivi

resistere, adesso probabilmente è

uno sforzo inutile. Conservare

l’esistente non è più sufficiente,

mentre è indispensabile

comprendere la natura del

cambiamento che ci è piombato

addosso, e attrezzarsi di

conseguenza. Non è facile. Siamo

abituati a modelli diversi,

tradizionali, che da sempre hanno

guidato le nostre decisioni e, ancor

prima, quelle dei nostri padri.

Governare il cambiamento,

diventando protagonisti attivi,

richiede capacità di interpretare un

nuovo contesto e inventare nuovi

percorsi. Occorrerà superare

un’infinità di ostacoli, ma questa è

l’unica strada che può portare le

nostre imprese a risollevarsi e

tornare al successo.

Un’attenta gestione delle risorse

disponibili, pubbliche e private,

dovrà tener conto di questo aspetto

cruciale, che andrà a determinare

tempi e condizioni di una possibile

rinascita nazionale. Mi riferisco

soprattutto al sostegno

all’innovazione, uno degli ingredienti

base per la crescita che ancora non

ha assunto il ruolo che meriterebbe

nel programma di modernizzazione

economica, politica e civile del

Paese. La prova arriva da una

drammatica statistica del Fondo

Monetario, che nella classifica

mondiale della crescita economica

nel decennio 2001-2010 vede l’Italia

al 167° posto su 179 Paesi.

Parlo di innovazione non solo

Dalla resistenza al cambiamentoprettamente tecnologica, ma anche

di gestione e di processo, a carattere

estremamente pratico, che deve

coinvolgere le piccole imprese

sfruttando ove possibile, lo

strumento dell’aggregazione e della

rete. E’ un cammino che stiamo

sperimentando anche all’interno

della nostra Associazione, con

risultati incoraggianti.

Che si tratti di una sfida possibile, lo

dimostrano proprio i numeri del

nostro Osservatorio di

Confartigianato Lombardia. E’ vero, i

numeri che traspaiono dall’indagine

sono spesso desolatamente in rosso,

come quelli delle 5.600 imprese

artigiane sparite tra il primo

trimestre 2012 e il primo trimestre

2013, di cui 3.700 nel solo comparto

delle costruzioni.

Ma oltre alla distesa di segni

negativi, si possono cogliere anche

alcuni incoraggianti segnali positivi,

rappresentati da 23mila imprese

lombarde che hanno fatto registrare

nel 2012 tassi di crescita positivi.

Il nostro compito, come

Associazione, è di essere a fianco di

tutti questi imprenditori coraggiosi,

in primo luogo di quelli in difficoltà,

supportandoli concretamente nelle

loro esigenze quotidiane e

affiancandoli nel loro percorso di

sviluppo, combattendo perché

possano ottenere migliori condizioni

in cui operare e aiutandoli a trovare

strumenti efficaci per rinnovare ogni

giorno quel “saper fare” che ci ha

resi una realtà unica al mondo.

di Daniele Riva

PresidenteConfartigianatoImprese Lecco

La presentazione dei risultati

dell’Osservatorio 2013 di

Confartigianato Lombardia, di cui

parliamo nella pagina accanto, ha

costituito un importante momento di

riflessione sugli scenari economici e

sociali in cui dovremo muoverci e

lavorare nel prossimo futuro.

Il titolo dell’incontro era, molto

significativamente, “Un nuovo inizio.

Dalla resistenza al cambiamento”.

Ormai sono anni che parliamo di

“momento di crisi” e “fase di

recessione”, come si trattasse di una

breve parentesi momentanea che

prima o poi si chiuderà. La realtà è

un’altra. Il periodo che stiamo

attraversando costituisce infatti

l’inizio di un ciclo economico diverso

da ciò che abbiamo vissuto fino ad

oggi, che va affrontato con spirito

nuovo. Purtroppo non potranno più

esserci utili gli strumenti di politica

economica adottati finora, e lo

dimostra il progressivo

rallentamento dell’azione del

Governo Letta, partito con le migliori

intenzioni, ma già in difficoltà nel

delineare quelle riforme strutturali

che tutti invocano.

A questo punto, è necessario che le

imprese guardino al futuro da

un’altra prospettiva, con nuovi occhi

e un diverso approccio al mercato. Ci

siamo vantati per anni di riuscire a

Osservatorio Confartigianato LombardiaRapporto 2013

[vita associativa]

n. 6 - giugno 2013 / 3

Trovare un nuovo modello di sviluppoGli artigiani lombardi hanno smes-so di resistere: non perché sia ve-nuta a mancare la voglia di stare,con le unghie e con i denti, sul mer-cato. Ma perché sono convinti che,a fronte di una crisi che dura datroppo tempo, sia venuto il mo-mento di cambiare atteggiamento,provando a competere con nuovistrumenti.Questo il messaggio lanciato loscorso 21 maggio a Milano in occa-sione della presentazione del terzoRapporto dell’Osservatorio Artigia-nato e MPI di Confartigianato Lom-bardia, alla presenza dell’Assesso-re alle Attività Produttive, Ricerca eInnovazione Mario Melazzini.“I dati rilevati dal nostro Osserva-torio raccontano di una Lombardiaancora forte sullo scenario compe-titivo, nonostante le difficoltà -spiega il Presidente di Confartigia-nato Lombardia Eugenio Massetti -Basti pensare che siamo il territo-rio europeo con il più alto numerodi imprenditori e lavoratori autono-mi, quasi un milione; e che due di-stretti lombardi, quello del Mobile

della Brianza e quello lecchese deiMetalli, guidano la classifica dei di-stretti con maggior propensione al-l’innovazione. Ma non possiamochiudere gli occhi di fronte alle5.600 imprese artigiane perse trainizio 2012 e inizio 2013, di cui3.700 nel solo settore delle costru-zioni; né di fronte a un tasso mediodi occupazione degli under 35 del53,9%, inferiore di quasi 10 puntipercentuali rispetto al 2007, con48mila giovani occupati in meno ri-spetto allo scorso anno”.Prova a guardare dietro la crisi, allaricerca di un percorso di uscita,Francesco Cancellato, ricercatoredel Consorzio AASTER, che com-menta così alcuni dati emersi dalRapporto: “Qualche segnale debo-le di cambiamento già c’è. Lo por-tano quelle 23mila imprese che nel2012 sono cresciute, appartenentiai settori dell’informatica, della nete della green economy e dei servizialle imprese. Ma anche i dati, anco-ra numericamente limitati ma in cre-scita esponenziale, sulle reti di im-presa, che vedono primeggiare gli

imprenditori lombardi e coinvolgo-no in egual misura imprese del ma-nifatturiero e dei servizi. Il cambia-mento parte proprio da qui, dallacapacità di ibridare manifattura eterziario, territori e metropoli, sa-peri globali e saperi locali”.La necessità di cambiamento ri-guarda anche il mercato del lavoro,che in Lombardia resta sostanzial-mente statico (-0,3% di occupatinell’ultimo anno) e che, anche neisettori più in crisi, cala comunquemeno che nel resto del Paese (-1,5%di occupati nelle Costruzioni inLombardia, a fronte del -5% nazio-nale). Di politiche attive, come sot-tolineato dall’Assessore alle Atti-

vità produttive, ricerca e innovazio-ne, Mario Melazzini, Regione Lom-bardia ne sta promuovendo diver-se: “Intendiamo rafforzare il nostroruolo di propulsore dell’attivitàdelle imprese lombarde partendodalla consapevolezza che le azien-de non sono solo un “fatto pro-prietario” ma un luogo in cui si rea-lizza il bene comune: occupazionee benessere. Per questo stiamo pro-muovendo un’azione combinata supiù fronti. Metteremo a disposizio-ne nei prossimi due mesi risorsepari a 60 milioni di euro finalizzatea: stimolare la nascita di nuove im-prese; favorire l’aggregazione e l’in-ternazionalizzazione; incrementarel’attrattività del territorio; sostene-re la ricerca e l’innovazione. Allo stesso tempo stiamo rivolgen-do massima attenzione a temi par-ticolarmente sentiti dalle imprese,specialmente nell’attuale congiun-tura economica: la semplificazionedegli adempimenti amministrativie dei controlli, l’accesso al creditoe il sostegno alle imprese in diffi-coltà”.

A fianco dei nuovi artigiani per affrontare assieme i problemi quotidiani del fare impresa

Fisco - Credito - Formazione - Sicurezza - Paghe - Ambiente - Estero - Innovazione

Sede Confartigianato Imprese Lecco - Via Galilei 1 - Lecco (sala rossa)

PARTECIPAZIONE LIBERAINCONTRO APERTO ANCHE AI NON ASSOCIATI - www.artigiani.lecco.it

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4 / n. 6 - giugno 2013

[vita associativa]Il 10 maggio si è svolta la 72a Assemblea Annuale dei Delegati

maggiori criticità insite nella fisca-lità locale, come l’lMU e la TARES,evidenziando i gap competitivi rap-presentati dalle difficoltà di accessoal credito, dai tempi biblici della giu-stizia e dai costi dell’energia. Hachiuso i lavori dell’Assemblea il Se-gretario generale di ConfartigianatoImprese Cesare Fumagalli, che nelsuo intervento ha ricordato la natu-ra dei principali ostacoli che stannoprovocando la chiusura di troppeimprese artigiane e l’impoverimentodi quelle che stanno cercando di ri-manere sul mercato. “Al presidente del Consiglio Letta -ha riferito il Segretario Generale -

“Lo stato dell’economia nella fred-da primavera 2013”: questo il temaproposto all’assemblea dei delega-ti, convocata lo scorso 10 maggionella sala Rossa della sede di viaGalilei. Dopo la fase di approvazio-ne del bilancio annuale previstadallo statuto, il presidente Riva hapreso la parola ripercorrendo le atti-vità svolte nel corso dell’anno e de-lineando le azioni che ci aspettanonel prossimo futuro. Una panorami-ca che ha abbracciato l’attuale si-tuazione economica, le aspettativedegli artigiani con il nuovo governoLetta, le priorità per il mondo dellapiccola impresa sui temi del lavoro,del credito, della crescita e dell’in-novazione. “La sofferenza delle pic-cole imprese sta raggiungendo unlivello di emergenza - ha detto Riva- Le conseguenze non riguardanosolo la sorte dei titolari e dei dipen-denti: ogni azienda che chiude ap-pesantisce la crisi dei consumi ecompromette il tessuto economico,provocando una spirale che è ne-cessario interrompere immediata-mente. Si tratta di un circolo viziosoalimentato colpevolmente da unprelievo fiscale sproporzionato, chesta deprimendo e fiaccando semprepiù la capacità di resistenza delleimprese. Gli interventi strutturali cheinvochiamo devono affrontare i pro-blemi alla radice, con una strategiachiara che distingua tra le cose dafare subito e gli obiettivi da raggiun-gere a medio e lungo termine.”“L’Italia, rispetto a vent’anni fa, è si-curamente un Paese più povero, cheperò - ha proseguito Riva - stadando prova di tenuta e coesione.In questa prospettiva, sono convin-to che Confartigianato si inserisca apieno titolo tra le strutture che svol-gono un ruolo importante di coe-sione e promozione sociale. La no-stra Associazione continua a rap-presentare infatti un fondamentalestrumento di partecipazione e diespressione per una parte impor-tante del Paese, quella di noi picco-li imprenditori”.

L’intervento successivo, a cura deldottor Enrico Quintavalle, responsa-bile dell’ufficio studi di Confartigia-nato, ha fornito in anteprima unaserie di dati emersi dall’ultima inda-gine sull’artigianato in Italia, la qualepurtroppo conferma come lo statodi crisi stia infliggendo i suoi colpianche nel 2013. La dottoressa Licia Redolfi, ricerca-trice dell’Osservatorio di Confarti-gianato Lombardia, ha poi declinatola congiuntura su base regionale eprovinciale, sottolineando i fattoricompetitivi di crescita come l’inno-vazione, l’export e le reti d’impresa.Infine, sono state quantificate le

abbiamo chiesto interventi signifi-cativi e prioritari: allentamento dellapressione fiscale, lotta all’evasione,esclusione degli immobili produttividall’IMU, rivisitazione delle moda-lità di accesso al credito per le pic-cole imprese, attuazione del siste-ma di semplificazione”.Fumagalli ha concluso rivolgendoun caloroso augurio di buon lavoroal neo Segretario Vittorio Tonini, conl’auspicio che Confartigianato Leccopossa consolidare con sempre mag-gior successo la propria presenzasul territorio, per la tutela e lo svi-luppo delle imprese artigiane e del-l’economia locale.

Lo stato dell’economia nella fredda primavera 2013

n. 6 - giugno 2013 / 5

[categorie]

� TERMOIDRAULICI

GAS FLUORURATI, PRIMO CORSO IL 14 GIUGNOIl percorso per il conseguimento della Certificazione per il personale e le aziende che manipolano gas fluorurati deve seguire un iter così articolato:1) Iscrizione all’albo in Camera di Commercio. 2) Partecipazione e superamento di un corso teorico e pratico. Tale corso ed esame può essere ero-gato ESCLUSIVAMENTE da un organismo accreditato ACCREDIA ed approvato dal Ministero dell’Ambiente. Il certificato rilasciato ha valore 10 anni. 3) Certificazione dell’azienda secondo i requisiti del DPR N°43 del 27/01/2012.I Punti 1 e 2 sono identici per tutte le tipologie di aziende. Riguardo al punto 3 abbiamo due tipologie di approccio: a) azienda Certificata; b) azien-da NON Certificata. L’azienda certificata copre già, in parte, i requisiti richiesti dal DPR. In questo caso quindi occorre integrare il Sistema Qualità conle richieste specifiche (p.e. Piano della qualità, procedura di qualifica personale ecc.) Per le aziende NON certificate, si rende necessario l’adozionedi un modello di sistema di gestione richiamato dal DPR. L’attività di Certificazione FGAS deve essere eseguita da un ente terzo Accreditato ed ap-provato dal Ministero dell’Ambiente. I costi possono variare a secondo dell’ente prescelto. La durata di tale certificazione è di 5 anni e sono previ-ste due visite in azienda nel quinquennio. Il prossimo corso in programma è venerdì 14 giugno, con i seguenti orari: dalle 8.30 alle 12.30 per leaziende certificate; dalle 14 alle 18 per le aziende non certificate. Per chiarimenti e adesioni al corso: Elena Riva o Guido Ciceri, 0341.250200.

� AUTOTRASPORTO

NOVITÀ PER IL REQUISITO DI IDONEITÀ FINANZIARIAL’idoneità finanziaria, insieme alla idoneità professionale e alla onorabilità, è requisito essenziale per mantenere l’iscrizione all’Albo autotrasportic/terzi. Come previsto dalla Legge n.35 del 04/04/2012, entro il 4 dicembre 2012, le imprese iscritte all’Albo Nazionale Trasporto Merci in C/T con au-tocarri di massa complessiva superiore alle 3,5t., dovevano sistemare la propria posizione in merito ai requisiti previsti dall’applicazione del Reg. CE1071/09 - pena l’avvio delle procedure di cancellazione dall’albo da parte della Provincia. In relazione a tale provvedimento, ricordiamo che la capa-cità finanziaria deve essere dimostrata da tutte le imprese di autotrasporto ed ha una validità di un anno dalla data della stipula e quindi a brevescatterà l’obbligo di rinnovarla. Le caratteristiche per la dimostrazione rimangono invariate: 9mila € qualora la ditta abbia la disponibilità di un soloautoveicolo e 5mila € per ogni altro veicolo aggiuntivo. Ai fini della dimostrazione di questo requisito, l’impresa può optare per una delle seguentialternative: - tramite attestazione rilasciata da una o più banche o da compagnie di assicurazioni sotto forma di garanzia fideiussoria bancaria o as-sicurativa oppure da finanziaria autorizzata in possesso dei requisiti; - tramite attestazione rilasciata da un revisore contabile iscritto al registro deirevisori contabili, tenuto presso il Consiglio dei dottori commercialisti che certifichi, sulla base di quanto risulta dall’analisi dei conti annuali, che l’im-presa dispone di un capitale e di riserve non inferiori all’importo previsto. Si fa presente che non è più possibile rinnovare la capacità finanziaria at-traverso le polizze di responsabilità vettoriali. Confartigianato Imprese Lecco mette a disposizione dei soci il proprio broker assicurativo, al quale ri-volgersi per richiedere l’attestazione della capacità finanziaria, con un preventivo gratuito a prezzi convenzionati. Per chiarimenti: Ufficio Categorie, Giovanni Dell’Oro, tel. 0341.250200, [email protected]

Per la sesta volta dal2003, la categoria Au-toriparatori è accorsa aBologna per visitare“Autopromotec”, il sa-lone internazionaledelle attrezzature ed as-sistenza per i mezzi ditrasporto. Più che inpassato rimane validoil motivo che ispira dasempre quest’appunta-mento, ovvero l’aggior-namento professiona-le, condizione strategica per rimanere sul mercato. Non meno importante è l’occasione per scambiare opinioni con i colleghi, che aiuta a cre-scere e rinsaldare lo spirito di collaborazione.Dopo la visita ai padiglioni fieristici, nel pomeriggio il gruppo ha proseguito la giornata a Grazzano Visconti, con una visita guidata al borgomedioevale e al parco naturalistico. La giornata si è conclusa all’Agriturismo A.M.A. di Vigolzone, presso Piacenza, con una vivace cena con-viviale. Si ringraziano le aziende GEXPO, F.I.A.M., Elettrica EMMEFFE, CDR Autoricambi, Colorificio Iris, G.M. Autoattrezzature, Paccanelli Ri-cambi, Franco Gomme, Rivolta Group che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa.

SESSANTAAUTORIPARATORI IN VISITAAD AUTOPROMOTEC

4 / n. 6 - giugno 2013

[vita associativa]Il 10 maggio si è svolta la 72a Assemblea Annuale dei Delegati

maggiori criticità insite nella fisca-lità locale, come l’lMU e la TARES,evidenziando i gap competitivi rap-presentati dalle difficoltà di accessoal credito, dai tempi biblici della giu-stizia e dai costi dell’energia. Hachiuso i lavori dell’Assemblea il Se-gretario generale di ConfartigianatoImprese Cesare Fumagalli, che nelsuo intervento ha ricordato la natu-ra dei principali ostacoli che stannoprovocando la chiusura di troppeimprese artigiane e l’impoverimentodi quelle che stanno cercando di ri-manere sul mercato. “Al presidente del Consiglio Letta -ha riferito il Segretario Generale -

“Lo stato dell’economia nella fred-da primavera 2013”: questo il temaproposto all’assemblea dei delega-ti, convocata lo scorso 10 maggionella sala Rossa della sede di viaGalilei. Dopo la fase di approvazio-ne del bilancio annuale previstadallo statuto, il presidente Riva hapreso la parola ripercorrendo le atti-vità svolte nel corso dell’anno e de-lineando le azioni che ci aspettanonel prossimo futuro. Una panorami-ca che ha abbracciato l’attuale si-tuazione economica, le aspettativedegli artigiani con il nuovo governoLetta, le priorità per il mondo dellapiccola impresa sui temi del lavoro,del credito, della crescita e dell’in-novazione. “La sofferenza delle pic-cole imprese sta raggiungendo unlivello di emergenza - ha detto Riva- Le conseguenze non riguardanosolo la sorte dei titolari e dei dipen-denti: ogni azienda che chiude ap-pesantisce la crisi dei consumi ecompromette il tessuto economico,provocando una spirale che è ne-cessario interrompere immediata-mente. Si tratta di un circolo viziosoalimentato colpevolmente da unprelievo fiscale sproporzionato, chesta deprimendo e fiaccando semprepiù la capacità di resistenza delleimprese. Gli interventi strutturali cheinvochiamo devono affrontare i pro-blemi alla radice, con una strategiachiara che distingua tra le cose dafare subito e gli obiettivi da raggiun-gere a medio e lungo termine.”“L’Italia, rispetto a vent’anni fa, è si-curamente un Paese più povero, cheperò - ha proseguito Riva - stadando prova di tenuta e coesione.In questa prospettiva, sono convin-to che Confartigianato si inserisca apieno titolo tra le strutture che svol-gono un ruolo importante di coe-sione e promozione sociale. La no-stra Associazione continua a rap-presentare infatti un fondamentalestrumento di partecipazione e diespressione per una parte impor-tante del Paese, quella di noi picco-li imprenditori”.

L’intervento successivo, a cura deldottor Enrico Quintavalle, responsa-bile dell’ufficio studi di Confartigia-nato, ha fornito in anteprima unaserie di dati emersi dall’ultima inda-gine sull’artigianato in Italia, la qualepurtroppo conferma come lo statodi crisi stia infliggendo i suoi colpianche nel 2013. La dottoressa Licia Redolfi, ricerca-trice dell’Osservatorio di Confarti-gianato Lombardia, ha poi declinatola congiuntura su base regionale eprovinciale, sottolineando i fattoricompetitivi di crescita come l’inno-vazione, l’export e le reti d’impresa.Infine, sono state quantificate le

abbiamo chiesto interventi signifi-cativi e prioritari: allentamento dellapressione fiscale, lotta all’evasione,esclusione degli immobili produttividall’IMU, rivisitazione delle moda-lità di accesso al credito per le pic-cole imprese, attuazione del siste-ma di semplificazione”.Fumagalli ha concluso rivolgendoun caloroso augurio di buon lavoroal neo Segretario Vittorio Tonini, conl’auspicio che Confartigianato Leccopossa consolidare con sempre mag-gior successo la propria presenzasul territorio, per la tutela e lo svi-luppo delle imprese artigiane e del-l’economia locale.

Lo stato dell’economia nella fredda primavera 2013

n. 6 - giugno 2013 / 5

[categorie]

� TERMOIDRAULICI

GAS FLUORURATI, PRIMO CORSO IL 14 GIUGNOIl percorso per il conseguimento della Certificazione per il personale e le aziende che manipolano gas fluorurati deve seguire un iter così articolato:1) Iscrizione all’albo in Camera di Commercio. 2) Partecipazione e superamento di un corso teorico e pratico. Tale corso ed esame può essere ero-gato ESCLUSIVAMENTE da un organismo accreditato ACCREDIA ed approvato dal Ministero dell’Ambiente. Il certificato rilasciato ha valore 10 anni. 3) Certificazione dell’azienda secondo i requisiti del DPR N°43 del 27/01/2012.I Punti 1 e 2 sono identici per tutte le tipologie di aziende. Riguardo al punto 3 abbiamo due tipologie di approccio: a) azienda Certificata; b) azien-da NON Certificata. L’azienda certificata copre già, in parte, i requisiti richiesti dal DPR. In questo caso quindi occorre integrare il Sistema Qualità conle richieste specifiche (p.e. Piano della qualità, procedura di qualifica personale ecc.) Per le aziende NON certificate, si rende necessario l’adozionedi un modello di sistema di gestione richiamato dal DPR. L’attività di Certificazione FGAS deve essere eseguita da un ente terzo Accreditato ed ap-provato dal Ministero dell’Ambiente. I costi possono variare a secondo dell’ente prescelto. La durata di tale certificazione è di 5 anni e sono previ-ste due visite in azienda nel quinquennio. Il prossimo corso in programma è venerdì 14 giugno, con i seguenti orari: dalle 8.30 alle 12.30 per leaziende certificate; dalle 14 alle 18 per le aziende non certificate. Per chiarimenti e adesioni al corso: Elena Riva o Guido Ciceri, 0341.250200.

� AUTOTRASPORTO

NOVITÀ PER IL REQUISITO DI IDONEITÀ FINANZIARIAL’idoneità finanziaria, insieme alla idoneità professionale e alla onorabilità, è requisito essenziale per mantenere l’iscrizione all’Albo autotrasportic/terzi. Come previsto dalla Legge n.35 del 04/04/2012, entro il 4 dicembre 2012, le imprese iscritte all’Albo Nazionale Trasporto Merci in C/T con au-tocarri di massa complessiva superiore alle 3,5t., dovevano sistemare la propria posizione in merito ai requisiti previsti dall’applicazione del Reg. CE1071/09 - pena l’avvio delle procedure di cancellazione dall’albo da parte della Provincia. In relazione a tale provvedimento, ricordiamo che la capa-cità finanziaria deve essere dimostrata da tutte le imprese di autotrasporto ed ha una validità di un anno dalla data della stipula e quindi a brevescatterà l’obbligo di rinnovarla. Le caratteristiche per la dimostrazione rimangono invariate: 9mila € qualora la ditta abbia la disponibilità di un soloautoveicolo e 5mila € per ogni altro veicolo aggiuntivo. Ai fini della dimostrazione di questo requisito, l’impresa può optare per una delle seguentialternative: - tramite attestazione rilasciata da una o più banche o da compagnie di assicurazioni sotto forma di garanzia fideiussoria bancaria o as-sicurativa oppure da finanziaria autorizzata in possesso dei requisiti; - tramite attestazione rilasciata da un revisore contabile iscritto al registro deirevisori contabili, tenuto presso il Consiglio dei dottori commercialisti che certifichi, sulla base di quanto risulta dall’analisi dei conti annuali, che l’im-presa dispone di un capitale e di riserve non inferiori all’importo previsto. Si fa presente che non è più possibile rinnovare la capacità finanziaria at-traverso le polizze di responsabilità vettoriali. Confartigianato Imprese Lecco mette a disposizione dei soci il proprio broker assicurativo, al quale ri-volgersi per richiedere l’attestazione della capacità finanziaria, con un preventivo gratuito a prezzi convenzionati. Per chiarimenti: Ufficio Categorie, Giovanni Dell’Oro, tel. 0341.250200, [email protected]

Per la sesta volta dal2003, la categoria Au-toriparatori è accorsa aBologna per visitare“Autopromotec”, il sa-lone internazionaledelle attrezzature ed as-sistenza per i mezzi ditrasporto. Più che inpassato rimane validoil motivo che ispira dasempre quest’appunta-mento, ovvero l’aggior-namento professiona-le, condizione strategica per rimanere sul mercato. Non meno importante è l’occasione per scambiare opinioni con i colleghi, che aiuta a cre-scere e rinsaldare lo spirito di collaborazione.Dopo la visita ai padiglioni fieristici, nel pomeriggio il gruppo ha proseguito la giornata a Grazzano Visconti, con una visita guidata al borgomedioevale e al parco naturalistico. La giornata si è conclusa all’Agriturismo A.M.A. di Vigolzone, presso Piacenza, con una vivace cena con-viviale. Si ringraziano le aziende GEXPO, F.I.A.M., Elettrica EMMEFFE, CDR Autoricambi, Colorificio Iris, G.M. Autoattrezzature, Paccanelli Ri-cambi, Franco Gomme, Rivolta Group che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa.

SESSANTAAUTORIPARATORI IN VISITAAD AUTOPROMOTEC

Quinta tappa del “tour”: alla scoperta della FB DesignIl Gruppo Giovani si ritrovato in an-ticipo di fronte all’ingresso dellasede di Annone Brianza, tanta erala curiosità di svelare il mistero diuna realtà imprenditoriale, fiore al-l’occhiello del territorio lecchese. Laleggera pioggerella, che ha accoltoil Gruppo, ha reso - per qualche mi-nuto - ancora più misterioso e riccodi fascino l’attesa. Affascinante ecurioso è osservare il padiglione tra-sparente d’ingresso che mostra inbella vista imbarcazioni e scafi - chehanno fatto la storia della nautica,registrando record di velocità intutte le classi esistenti - volare comeuccelli nel cielo.La vera e calda accoglienza l’ha fattadirettamente il padrone di casa:Fabio Buzzi in compagnia della fi-glia Lisa. Fabio Buzzi non è solo ilfondatore ma è molto di più. Veraanima e mente geniale, pilota e pro-gettista, nato a Lecco nel 1943, di-scendente da una famiglia legatada secoli all’arte della costruzione edel design. La sua carriera è iniziata nel 1960fresco laureato in ingegneria mec-canica al Politecnico di Torino, conuna tesi sui veicoli auto – costruiti.Nel 1966 ha dato forma al suo primoprototipo, una macchina creata conmotore e meccanica AURELIA che

trova posto in prima fila nel padi-glione trasparente che illustra la sto-ria di Fabio Buzzi e della sua attivitàindustriale nel settore navale, dalleorigini al 1971 (anno di fondazionedella FB Design) fino ai giorni no-stri… in un suggestivo percorso chevede la storia dei motori, della mec-canica prendere letteralmente ilvolo verso il cielo.Si prosegue con l’esperienza forma-tiva e professionale presso la Carni-ti di Oggiono dove arrivano i primisuccessi anche come pilota per poitrovare il degno coronamento nel1988 in coppia con R. Ferraris quan-do vince il Campionato Mondialeoffshore – Classe 1 che è il campio-

nato del mondo della categoria prin-cipale della disciplina dell’Offsho-re… e si Laurea Campione delMondo. L’anno dopo cede il suoposto a Stefano Casiraghi che bissail successo dell’anno precedentesempre al fianco di R. Ferraris. E’ ilterzo e ultimo titolo in 4 anni chevince il Team Buzzi. Nel 1990 Stefa-no Casiraghi che corre con un altroTeam, muore durante la secondamanche dell’ultima prova del Cam-pionato e il titolo non viene asse-gnato… finisce così l’esperienza delTeam Buzzi in Class One.Prosegue invece la nostra visita chesi snoda fra gli uffici tecnici dovenascono i progetti, e dove Fabio

Buzzi ci presenta Enrico Conti suoinseparabile Collaboratore edAmico che ha percorso passopasso la strada che ha portato laFB Design a diventare punto di ri-ferimento per le imbarcazioni adalta velocità e fornitore del Mini-stero della Difesa inglese, della no-stra Guardia di Finanza e dellaGuardia costiera americana.Il “tour” mozzafiato continua nellaparte produttiva, dove nascono gliscafi, in una carrellata che vede na-scere le imbarcazioni, e step by step,le vede diventare sofisticati e tec-nologici strumenti di controllo con-segnati nelle mani di corpi specialidi stati Europei e ormai in tutto ilmondo dalla Bielorussia ai PaesiArabi agli Stati Uniti d’America.Il tutto si conclude, solo dopo avervisitato il Settore dedicato alla ri-cerca e ai nuovi sviluppi in campoaerospaziale… Alla prossima tappa di questo fan-tastico Tour che, una volta di più, ciha portato a vedere e toccare conmano l’eccellenza tecnologica, chenasce dall’esperienza del nostro ter-ritorio e spicca voli, planando sul-l’acqua e diventando emblema delnostro saper fare in giro per ilmondo.

Francesco Maggioni

Informiamo gli associati che il Servizio di Consulenza Legale è attivo il

venerdì pomeriggio a partire dalle ore 14.30nella sede di Via Galilei 1 a Lecco.

Per un miglior servizio, è necessario prenotarel’appuntamento al centralino dell’Associazione,

telefonando allo 0341.250200.

La consulenza è gratuita.

SERVIZIO CONSULENZA LEGALE

6 / n. 6 - giugno 2013

[gruppo giovani]La storia della nauticanei padiglioni di Fabio e Lisa Buzzi

n. 6 - giugno 2013 / 7

[vita associativa]

Via libera all’Agenzia per le imprese di ConfartigianatoGrande soddisfazione è stata espressa dai vertici di Confartigianato il18 aprile scorso per il via libera, rilasciato dal Ministero dello Svilup-po Economico, alla prima Agenzia per le imprese promossa da Con-fartigianato per facilitare e snellire lo svolgimento degli adempimentiburocratici a carico delle imprese. L’Agenzia per le Imprese di Confar-tigianato aprirà le sue sedi territoriali in Lombardia, Veneto, Marche,e Lazio. Le Agenzie per le imprese, previste dalla legge 133/2008, sono orga-nismi privati che possono svolgere direttamente attività amministra-tive di competenza dei Comuni, previa autorizzazione rilasciata dalministero dello Sviluppo economico, dietro proposta delle Regioniterritorialmente competenti. Gli imprenditori potranno così rivolgersi

direttamente alle Agenzie per depositare, ad esempio, tutta la docu-mentazione necessaria per avviare, trasformare, trasferire o chiuderel’attività di impresa. Le Agenzie verificheranno la regolarità della do-cumentazione e rilasceranno un attestato che, a seconda dei casi,consentirà alle imprese l’avvio immediato delle attività o, comunque,una significativa riduzione di tempi e costi per l’espletamento delleprocedure.“Un risultato importante, tanto più significativo in questa difficile fasedi crisi - ha commentato il Presidente nazionale di ConfartigianatoGiorgio Merletti - per una battaglia che Confartigianato conduce daanni per semplificare la vita degli imprenditori e liberarli da costi evincoli burocratici”.

Donne Impresa, tutto esaurito alla serata SmartFoodGrande affluenza di pubblico, conoltre 140 partecipanti, al primoevento organizzato dalla nuovacompagine del Gruppo Donne Im-presa, in collaborazione con il Grup-po Giovani. Lo scorso 28 maggio, nella sede divia Galilei 1, si è svolto un incontrosul tema “Lo stile di vita nella pre-venzione dei tumori femminili:Smart Food, il progetto che fa man-giare bene e previene i tumori”. La serata si è aperta con gli inter-venti di Elena Ghezzi, presidente diDonne Impresa Lecco, di DanieleRiva, presidente dell’Associazione,e del segretario Vittorio Tonini, cheha sottolineato come proprio in que-sti giorni la Camera abbia dato il vialibera unanime alla ratifica della Con-venzione europea sulla prevenzionee la lotta contro la violenza nei con-fronti delle donne, primo strumentointernazionale vincolante che creaun quadro giuridico completo perproteggere le donne contro qualsia-si forma di sopraffazione. L’Italia è la quinta nazione a ratifica-re il testo della Convenzione: per-ché diventi applicativa dovranno es-sere almeno 10 gli Stati a sottoscri-verla, di cui almeno 8 del Consigliod’Europa.L’appuntamento è entrato nel vivocon le relazioni della dottoressaMaria Giovanna Luini, scrittrice, me-dico e comunicatore scientifico all’I-

stituto Europeo di Oncologia di Mi-lano, e Marco Bianchi, responsabilecomunicazione progetto Smart Foode volto noto del canale televisivoFox Life. SmartFood è un progetto di educa-zione alimentare promosso dall’Isti-tuto Europeo di Oncologia, dedica-

to ad alimentazione, ricerca e salu-te, rivolto a cittadini, imprese e co-munità. Fornisce informazioni e stru-menti per divulgare, insegnare e pra-ticare la giusta alimentazione. Ringraziamo tutti coloro che hannocontribuito alla raccolta fondi da de-stinare al programma di vaccinazio-

ne contro il tumore del collo dell’u-tero promossa dall’Istituto Europeodi Oncologia. Quello al collo dell’u-tero è il primo importante tumoresolido di cui sia stata identificatauna causa virale: la ricerca ha dimo-strato che l’agente infettivo è l’HPV,il papillomavirus umano. Esistonopiù di 200 diversi tipi di HPV, masolo 13 sono responsabili del tumo-re al collo dell’utero. L’HPV è un virusassai comune e la sua presenza, nel-l’apparato genitale di una donna,non comporta malattie; è solo ecce-zionalmente che si possono svilup-pare anomalie cellulari o un tumorealla cervice uterina. Chi non presen-ta tracce dell’agente virale non puòsviluppare un tumore.Per questo la negatività ai test vira-li, spontanea oppure con la vaccina-zione, pone la donna al riparo daltumore.

A destra, Marco Bianchi e Maria Giovanna Luini. Sotto, ildirettivo del Gruppo Donne con i due relatori e la presi-dente Elena Ghezzi.

Quinta tappa del “tour”: alla scoperta della FB DesignIl Gruppo Giovani si ritrovato in an-ticipo di fronte all’ingresso dellasede di Annone Brianza, tanta erala curiosità di svelare il mistero diuna realtà imprenditoriale, fiore al-l’occhiello del territorio lecchese. Laleggera pioggerella, che ha accoltoil Gruppo, ha reso - per qualche mi-nuto - ancora più misterioso e riccodi fascino l’attesa. Affascinante ecurioso è osservare il padiglione tra-sparente d’ingresso che mostra inbella vista imbarcazioni e scafi - chehanno fatto la storia della nautica,registrando record di velocità intutte le classi esistenti - volare comeuccelli nel cielo.La vera e calda accoglienza l’ha fattadirettamente il padrone di casa:Fabio Buzzi in compagnia della fi-glia Lisa. Fabio Buzzi non è solo ilfondatore ma è molto di più. Veraanima e mente geniale, pilota e pro-gettista, nato a Lecco nel 1943, di-scendente da una famiglia legatada secoli all’arte della costruzione edel design. La sua carriera è iniziata nel 1960fresco laureato in ingegneria mec-canica al Politecnico di Torino, conuna tesi sui veicoli auto – costruiti.Nel 1966 ha dato forma al suo primoprototipo, una macchina creata conmotore e meccanica AURELIA che

trova posto in prima fila nel padi-glione trasparente che illustra la sto-ria di Fabio Buzzi e della sua attivitàindustriale nel settore navale, dalleorigini al 1971 (anno di fondazionedella FB Design) fino ai giorni no-stri… in un suggestivo percorso chevede la storia dei motori, della mec-canica prendere letteralmente ilvolo verso il cielo.Si prosegue con l’esperienza forma-tiva e professionale presso la Carni-ti di Oggiono dove arrivano i primisuccessi anche come pilota per poitrovare il degno coronamento nel1988 in coppia con R. Ferraris quan-do vince il Campionato Mondialeoffshore – Classe 1 che è il campio-

nato del mondo della categoria prin-cipale della disciplina dell’Offsho-re… e si Laurea Campione delMondo. L’anno dopo cede il suoposto a Stefano Casiraghi che bissail successo dell’anno precedentesempre al fianco di R. Ferraris. E’ ilterzo e ultimo titolo in 4 anni chevince il Team Buzzi. Nel 1990 Stefa-no Casiraghi che corre con un altroTeam, muore durante la secondamanche dell’ultima prova del Cam-pionato e il titolo non viene asse-gnato… finisce così l’esperienza delTeam Buzzi in Class One.Prosegue invece la nostra visita chesi snoda fra gli uffici tecnici dovenascono i progetti, e dove Fabio

Buzzi ci presenta Enrico Conti suoinseparabile Collaboratore edAmico che ha percorso passopasso la strada che ha portato laFB Design a diventare punto di ri-ferimento per le imbarcazioni adalta velocità e fornitore del Mini-stero della Difesa inglese, della no-stra Guardia di Finanza e dellaGuardia costiera americana.Il “tour” mozzafiato continua nellaparte produttiva, dove nascono gliscafi, in una carrellata che vede na-scere le imbarcazioni, e step by step,le vede diventare sofisticati e tec-nologici strumenti di controllo con-segnati nelle mani di corpi specialidi stati Europei e ormai in tutto ilmondo dalla Bielorussia ai PaesiArabi agli Stati Uniti d’America.Il tutto si conclude, solo dopo avervisitato il Settore dedicato alla ri-cerca e ai nuovi sviluppi in campoaerospaziale… Alla prossima tappa di questo fan-tastico Tour che, una volta di più, ciha portato a vedere e toccare conmano l’eccellenza tecnologica, chenasce dall’esperienza del nostro ter-ritorio e spicca voli, planando sul-l’acqua e diventando emblema delnostro saper fare in giro per ilmondo.

Francesco Maggioni

Informiamo gli associati che il Servizio di Consulenza Legale è attivo il

venerdì pomeriggio a partire dalle ore 14.30nella sede di Via Galilei 1 a Lecco.

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6 / n. 6 - giugno 2013

[gruppo giovani]La storia della nauticanei padiglioni di Fabio e Lisa Buzzi

n. 6 - giugno 2013 / 7

[vita associativa]

Via libera all’Agenzia per le imprese di ConfartigianatoGrande soddisfazione è stata espressa dai vertici di Confartigianato il18 aprile scorso per il via libera, rilasciato dal Ministero dello Svilup-po Economico, alla prima Agenzia per le imprese promossa da Con-fartigianato per facilitare e snellire lo svolgimento degli adempimentiburocratici a carico delle imprese. L’Agenzia per le Imprese di Confar-tigianato aprirà le sue sedi territoriali in Lombardia, Veneto, Marche,e Lazio. Le Agenzie per le imprese, previste dalla legge 133/2008, sono orga-nismi privati che possono svolgere direttamente attività amministra-tive di competenza dei Comuni, previa autorizzazione rilasciata dalministero dello Sviluppo economico, dietro proposta delle Regioniterritorialmente competenti. Gli imprenditori potranno così rivolgersi

direttamente alle Agenzie per depositare, ad esempio, tutta la docu-mentazione necessaria per avviare, trasformare, trasferire o chiuderel’attività di impresa. Le Agenzie verificheranno la regolarità della do-cumentazione e rilasceranno un attestato che, a seconda dei casi,consentirà alle imprese l’avvio immediato delle attività o, comunque,una significativa riduzione di tempi e costi per l’espletamento delleprocedure.“Un risultato importante, tanto più significativo in questa difficile fasedi crisi - ha commentato il Presidente nazionale di ConfartigianatoGiorgio Merletti - per una battaglia che Confartigianato conduce daanni per semplificare la vita degli imprenditori e liberarli da costi evincoli burocratici”.

Donne Impresa, tutto esaurito alla serata SmartFoodGrande affluenza di pubblico, conoltre 140 partecipanti, al primoevento organizzato dalla nuovacompagine del Gruppo Donne Im-presa, in collaborazione con il Grup-po Giovani. Lo scorso 28 maggio, nella sede divia Galilei 1, si è svolto un incontrosul tema “Lo stile di vita nella pre-venzione dei tumori femminili:Smart Food, il progetto che fa man-giare bene e previene i tumori”. La serata si è aperta con gli inter-venti di Elena Ghezzi, presidente diDonne Impresa Lecco, di DanieleRiva, presidente dell’Associazione,e del segretario Vittorio Tonini, cheha sottolineato come proprio in que-sti giorni la Camera abbia dato il vialibera unanime alla ratifica della Con-venzione europea sulla prevenzionee la lotta contro la violenza nei con-fronti delle donne, primo strumentointernazionale vincolante che creaun quadro giuridico completo perproteggere le donne contro qualsia-si forma di sopraffazione. L’Italia è la quinta nazione a ratifica-re il testo della Convenzione: per-ché diventi applicativa dovranno es-sere almeno 10 gli Stati a sottoscri-verla, di cui almeno 8 del Consigliod’Europa.L’appuntamento è entrato nel vivocon le relazioni della dottoressaMaria Giovanna Luini, scrittrice, me-dico e comunicatore scientifico all’I-

stituto Europeo di Oncologia di Mi-lano, e Marco Bianchi, responsabilecomunicazione progetto Smart Foode volto noto del canale televisivoFox Life. SmartFood è un progetto di educa-zione alimentare promosso dall’Isti-tuto Europeo di Oncologia, dedica-

to ad alimentazione, ricerca e salu-te, rivolto a cittadini, imprese e co-munità. Fornisce informazioni e stru-menti per divulgare, insegnare e pra-ticare la giusta alimentazione. Ringraziamo tutti coloro che hannocontribuito alla raccolta fondi da de-stinare al programma di vaccinazio-

ne contro il tumore del collo dell’u-tero promossa dall’Istituto Europeodi Oncologia. Quello al collo dell’u-tero è il primo importante tumoresolido di cui sia stata identificatauna causa virale: la ricerca ha dimo-strato che l’agente infettivo è l’HPV,il papillomavirus umano. Esistonopiù di 200 diversi tipi di HPV, masolo 13 sono responsabili del tumo-re al collo dell’utero. L’HPV è un virusassai comune e la sua presenza, nel-l’apparato genitale di una donna,non comporta malattie; è solo ecce-zionalmente che si possono svilup-pare anomalie cellulari o un tumorealla cervice uterina. Chi non presen-ta tracce dell’agente virale non puòsviluppare un tumore.Per questo la negatività ai test vira-li, spontanea oppure con la vaccina-zione, pone la donna al riparo daltumore.

A destra, Marco Bianchi e Maria Giovanna Luini. Sotto, ildirettivo del Gruppo Donne con i due relatori e la presi-dente Elena Ghezzi.

8 / n. 6 - giugno 2013

L’Autofficina Montevecchia verso il futuroL’Autofficina Montevecchia srl, no-stra associata e specializzata in ri-parazione di veicoli industriali (èMAN service partner dal 1987 e DAFGruppo Paccar dal 2012), ha parteci-pato, in occasione del suo 25° anni-versario di fondazione, al ConcorsoInternazionale Compass 2012, conun progetto che si è classificato al7° posto a livello mondiale su oltre20mila concorrenti. Giorgio Panzeri,After Sales Manager dell’officina eresponsabile del progetto, spiega:“Siamo partiti dall’analisi dei biso-gni dei nostri clienti, scoprendo unaserie di richieste sulle quali non era-vamo mai stati in grado di interveni-re. Fino ad oggi, infatti, ci eravamooccupati esclusivamente delle esi-genze primarie del trasportatore: ri-chieste di assistenza, servizio di ma-nutenzione presso la sede del clien-te, servizio traino, eccetera. Dopouna fase di riflessione, ci siamo resiconto che mancava, da parte nostra,una visione più moderna e integratadel servizio al cliente. Così abbiamoindividuato una serie di esigenzealle quali potevamo dare una rispo-sta, ad esempio la strutturazione diun gruppo di acquisto per otteneremigliori condizioni economiche suveicoli, ricambi e servizi; un servizioassistenza qualificato “a domicilio”,

24 ore su 24, 7 giorni su 7; l’otti-mizzazione dei servizi di revisione edi manutenzione. E ancora: consu-lenza automobilistica, tecnica, assi-curativa e legale; assistenza buro-cratica ed amministrativa per tuttele pratiche del settore trasporti (ac-cise, carbon tax, “caro petrolio”,ecc.); corsi di formazione (accessoalla professione, recupero punti pa-tente, CQC, preparazione all’idoneitàprofessionale); convenzioni per car-

buranti, ACI, assicurazioni, finanzia-menti e leasing.Il passo successivo è stato il coin-volgimento diretto del ConsorzioCONSAUT di Lecco, al quale siamoconsorziati, sfruttando le sinergie diun approccio integrato attraversoun network di servizi. I nostri clientipossono ora richiedere in temporeale informazioni alle istituzioni,appoggiandosi al CONSAUT per di-simpegnare pratiche ed adempi-

menti burocratici. Le stesse istitu-zioni – conclude Panzeri - possonorichiedere documenti ed inviare lepratiche direttamente al cliente o alCONSAUT se ne è richiesta l’inter-mediazione”.L’Officina Montevecchia ha inviatoun sentito ringraziamento a Confar-tigianato Lecco e alle Università coin-volte per il supporto avuto nella rea-lizzazione del progetto e alla sua im-plementazione operativa.

[categorie]Vincitrice del Concorso InternazionaleCompass 2012

EDILIZIA > DURC NON LIMITATO ALLA SINGOLA GARA

Con l’Ordinanza del Consiglio di Stato 1465 depositata il 23 aprile, partecipare alle gare di appaltodiventa più semplice. Viene chiarito in via definitiva che il Documento che accerta la RegolaritàContributiva delle imprese non deve necessariamente riferirsi alla specifica gara e dunque all’in-terno dei tre mesi di validità, non occorre richiederlo per partecipare a più gare.In passato la questione era stata affrontata dall’INAIL con una serie di circolari che viceversa ave-vano precisato che il Durc doveva richiedersi per ogni contratto pubblico e per ogni singola fasedel procedimento.Ora l’Ordinanza interviene a fare chiarezza sulla questione: vi si legge, infatti, che non vi sononorme primarie che prescrivano che per la partecipazione alle gare d’appalto il Durc debba riferirsialla specifica gara e che le disposizioni delle suddette circolari «non appaiono rilevanti, non po-tendo essere considerate rilevanti le circolari che risultino contra legem». Non possono dunque es-sere prese in considerazione le disposizioni di rango inferiore che contrastano con l’orientamentodelle fonti primarie. Inoltre, l’emissione di nuovi Durc in presenza di uno ancora valido entrerebbe,infatti, in opposizione con il principio di semplificazione dell’azione amministrativa.

La Camera di Commercio di Leccoè da tempo impegnata nel pro-muovere progetti e servizi per fa-vorire l’aggregazione tra impresee la creazione di reti, accompa-gnandone i percorsi di consoli-damento e i relativi progetti di in-novazione - di prodotto, di pro-cesso, organizzativa - con inizia-tive di formazione, servizi infor-mativi e di orientamento, assi-stenze specialistiche. Queste operazioni - sottolinea ilPresidente Vico Valassi - servonoper stimolare forme di reazionealla crisi congiunturale: l’unionefa la forza, e questo vale sia sulversante dell’internazionalizza-zione con la possibilità di rag-giungere nuovi mercati, sia su

quello dell’innovazione per tro-vare sinergie produttive e gestio-nali”. Tali iniziative si inseriscono nelquadro degli interventi del siste-ma regionale e affiancano le azio-ni di finanziamento promosse daRegione Lombardia nell’ambitodel programma “Ergon”, che re-centemente ha visto l’apertura diun nuovo “Bando per il sostegnoalle Reti di Imprese (Ergon 2013)”con uno stanziamento comples-sivo di 6 milioni di Euro e contri-buti in conto capitale sino a200mila euro. Proprio per rispondere alle esi-genze e alle sollecitazioni del si-stema delle imprese, RegioneLombardia ha ampliato i termini

per la presentazione delle do-mande di contributo fino al 13 lu-glio 2013 estendendo altresì a

tutte le micro, piccole e medie im-prese lombarde aggregate in rete,indipendentemente dalla data disottoscrizione del relativo con-tratto, la possibilità di accedereal finanziamento (decreto diri-genziale n. 3372 del 17 aprile2013). L’intervento attuato dalla Regio-ne si inserisce nel quadro del PORFESR 2007/2013, Azione F “So-stegno alle reti di imprese”, lineadi intervento 1.1.2.1. “Sostegnoalla crescita della capacità com-petitiva delle imprese lombarde”e originariamente era destinatosolo alle nuove aggregazioni diimprese che avessero stipulatoun contratto di rete in data suc-cessiva al 25 ottobre 2012.

Contributi a favore delle Reti d’imprese

n. 6 - giugno 2013 / 9

Ampliati i termini per le domande al 13 luglio

[news]

MEDICINA DEL LAVORO NEI CANTIERI TEMPORANEISecondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008sul tema “Cantieri temporanei o mobili“, è im-portante ricordare che: “Nei cantieri la cui du-rata presunta dei lavori è inferiore ai 200 gior-ni lavorativi e ove sia prevista la sorveglianzasanitaria di cui all’art. 41, la visita del MedicoCompetente agli ambienti di lavoro in cantieriaventi caratteristiche analoghe a quelli già visi-tati dalla stesso medico competente e gestitidalle stesse imprese, è sostituita o integrata, agiudizio del medico competente, con l’esame

di piani di sicurezza relativi ai cantieri in cuisvolgono la loro attività i lavoratori soggettialla sua sorveglianza. Il medico Competente visita almeno una voltal’anno l’ambiente di lavoro in cui svolgono laloro attività i lavoratori soggetti alla sua sor-veglianza”.I Datori di Lavoro sono pertanto tenuti a farpervenire al medico competente nominato perl’azienda, i piani di sicurezza redatti per i can-tieri di durata prevista inferiore ai 200 giorni

(resta inteso che il Medico Competente devecomunque effettuare almeno un sopralluogoall’anno in un cantiere dell’azienda ove no-minato). In caso di cantieri con durata presunta nel pianooperativo superiore a 200 giorni, il MedicoCompetente è tenuto ad effettuare il sopral-luogo presso gli ambienti di lavoro.Per informazioni: Economie Salute e Lavorosrl, Viale Dante, 14 - Lecco - Tel. 0341.286741int. 2 - [email protected]

All’Interzum con l’Ufficio Estero Otto le aziende che, accompagnate dall’Ufficio Estero diApi e Confartigianato Imprese Lecco, hanno partecipatoalla 28esima edizione di Interzum, unica fiera da 50 annileader nel settore dell’industria del mobile e della finitu-ra d’interni che si è svolta a Colonia dal 13 al 16 maggio.Anche questa volta le due Associazioni lecchesi hannooptato per l’allestimento di un’area collettiva che risultaessere la soluzione più apprezzata dalle aziende visto ilsuccesso avuto nelle ultime esposizioni. Questa formulaconsente infatti ai partecipanti di poter disporre nonsolo delle competenze dello staff dell’Ufficio Estero, maanche di un luogo di incontro e scambio con altri rap-presentanti provenienti da territori limitrofi.

8 / n. 6 - giugno 2013

L’Autofficina Montevecchia verso il futuroL’Autofficina Montevecchia srl, no-stra associata e specializzata in ri-parazione di veicoli industriali (èMAN service partner dal 1987 e DAFGruppo Paccar dal 2012), ha parteci-pato, in occasione del suo 25° anni-versario di fondazione, al ConcorsoInternazionale Compass 2012, conun progetto che si è classificato al7° posto a livello mondiale su oltre20mila concorrenti. Giorgio Panzeri,After Sales Manager dell’officina eresponsabile del progetto, spiega:“Siamo partiti dall’analisi dei biso-gni dei nostri clienti, scoprendo unaserie di richieste sulle quali non era-vamo mai stati in grado di interveni-re. Fino ad oggi, infatti, ci eravamooccupati esclusivamente delle esi-genze primarie del trasportatore: ri-chieste di assistenza, servizio di ma-nutenzione presso la sede del clien-te, servizio traino, eccetera. Dopouna fase di riflessione, ci siamo resiconto che mancava, da parte nostra,una visione più moderna e integratadel servizio al cliente. Così abbiamoindividuato una serie di esigenzealle quali potevamo dare una rispo-sta, ad esempio la strutturazione diun gruppo di acquisto per otteneremigliori condizioni economiche suveicoli, ricambi e servizi; un servizioassistenza qualificato “a domicilio”,

24 ore su 24, 7 giorni su 7; l’otti-mizzazione dei servizi di revisione edi manutenzione. E ancora: consu-lenza automobilistica, tecnica, assi-curativa e legale; assistenza buro-cratica ed amministrativa per tuttele pratiche del settore trasporti (ac-cise, carbon tax, “caro petrolio”,ecc.); corsi di formazione (accessoalla professione, recupero punti pa-tente, CQC, preparazione all’idoneitàprofessionale); convenzioni per car-

buranti, ACI, assicurazioni, finanzia-menti e leasing.Il passo successivo è stato il coin-volgimento diretto del ConsorzioCONSAUT di Lecco, al quale siamoconsorziati, sfruttando le sinergie diun approccio integrato attraversoun network di servizi. I nostri clientipossono ora richiedere in temporeale informazioni alle istituzioni,appoggiandosi al CONSAUT per di-simpegnare pratiche ed adempi-

menti burocratici. Le stesse istitu-zioni – conclude Panzeri - possonorichiedere documenti ed inviare lepratiche direttamente al cliente o alCONSAUT se ne è richiesta l’inter-mediazione”.L’Officina Montevecchia ha inviatoun sentito ringraziamento a Confar-tigianato Lecco e alle Università coin-volte per il supporto avuto nella rea-lizzazione del progetto e alla sua im-plementazione operativa.

[categorie]Vincitrice del Concorso InternazionaleCompass 2012

EDILIZIA > DURC NON LIMITATO ALLA SINGOLA GARA

Con l’Ordinanza del Consiglio di Stato 1465 depositata il 23 aprile, partecipare alle gare di appaltodiventa più semplice. Viene chiarito in via definitiva che il Documento che accerta la RegolaritàContributiva delle imprese non deve necessariamente riferirsi alla specifica gara e dunque all’in-terno dei tre mesi di validità, non occorre richiederlo per partecipare a più gare.In passato la questione era stata affrontata dall’INAIL con una serie di circolari che viceversa ave-vano precisato che il Durc doveva richiedersi per ogni contratto pubblico e per ogni singola fasedel procedimento.Ora l’Ordinanza interviene a fare chiarezza sulla questione: vi si legge, infatti, che non vi sononorme primarie che prescrivano che per la partecipazione alle gare d’appalto il Durc debba riferirsialla specifica gara e che le disposizioni delle suddette circolari «non appaiono rilevanti, non po-tendo essere considerate rilevanti le circolari che risultino contra legem». Non possono dunque es-sere prese in considerazione le disposizioni di rango inferiore che contrastano con l’orientamentodelle fonti primarie. Inoltre, l’emissione di nuovi Durc in presenza di uno ancora valido entrerebbe,infatti, in opposizione con il principio di semplificazione dell’azione amministrativa.

La Camera di Commercio di Leccoè da tempo impegnata nel pro-muovere progetti e servizi per fa-vorire l’aggregazione tra impresee la creazione di reti, accompa-gnandone i percorsi di consoli-damento e i relativi progetti di in-novazione - di prodotto, di pro-cesso, organizzativa - con inizia-tive di formazione, servizi infor-mativi e di orientamento, assi-stenze specialistiche. Queste operazioni - sottolinea ilPresidente Vico Valassi - servonoper stimolare forme di reazionealla crisi congiunturale: l’unionefa la forza, e questo vale sia sulversante dell’internazionalizza-zione con la possibilità di rag-giungere nuovi mercati, sia su

quello dell’innovazione per tro-vare sinergie produttive e gestio-nali”. Tali iniziative si inseriscono nelquadro degli interventi del siste-ma regionale e affiancano le azio-ni di finanziamento promosse daRegione Lombardia nell’ambitodel programma “Ergon”, che re-centemente ha visto l’apertura diun nuovo “Bando per il sostegnoalle Reti di Imprese (Ergon 2013)”con uno stanziamento comples-sivo di 6 milioni di Euro e contri-buti in conto capitale sino a200mila euro. Proprio per rispondere alle esi-genze e alle sollecitazioni del si-stema delle imprese, RegioneLombardia ha ampliato i termini

per la presentazione delle do-mande di contributo fino al 13 lu-glio 2013 estendendo altresì a

tutte le micro, piccole e medie im-prese lombarde aggregate in rete,indipendentemente dalla data disottoscrizione del relativo con-tratto, la possibilità di accedereal finanziamento (decreto diri-genziale n. 3372 del 17 aprile2013). L’intervento attuato dalla Regio-ne si inserisce nel quadro del PORFESR 2007/2013, Azione F “So-stegno alle reti di imprese”, lineadi intervento 1.1.2.1. “Sostegnoalla crescita della capacità com-petitiva delle imprese lombarde”e originariamente era destinatosolo alle nuove aggregazioni diimprese che avessero stipulatoun contratto di rete in data suc-cessiva al 25 ottobre 2012.

Contributi a favore delle Reti d’imprese

n. 6 - giugno 2013 / 9

Ampliati i termini per le domande al 13 luglio

[news]

MEDICINA DEL LAVORO NEI CANTIERI TEMPORANEISecondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008sul tema “Cantieri temporanei o mobili“, è im-portante ricordare che: “Nei cantieri la cui du-rata presunta dei lavori è inferiore ai 200 gior-ni lavorativi e ove sia prevista la sorveglianzasanitaria di cui all’art. 41, la visita del MedicoCompetente agli ambienti di lavoro in cantieriaventi caratteristiche analoghe a quelli già visi-tati dalla stesso medico competente e gestitidalle stesse imprese, è sostituita o integrata, agiudizio del medico competente, con l’esame

di piani di sicurezza relativi ai cantieri in cuisvolgono la loro attività i lavoratori soggettialla sua sorveglianza. Il medico Competente visita almeno una voltal’anno l’ambiente di lavoro in cui svolgono laloro attività i lavoratori soggetti alla sua sor-veglianza”.I Datori di Lavoro sono pertanto tenuti a farpervenire al medico competente nominato perl’azienda, i piani di sicurezza redatti per i can-tieri di durata prevista inferiore ai 200 giorni

(resta inteso che il Medico Competente devecomunque effettuare almeno un sopralluogoall’anno in un cantiere dell’azienda ove no-minato). In caso di cantieri con durata presunta nel pianooperativo superiore a 200 giorni, il MedicoCompetente è tenuto ad effettuare il sopral-luogo presso gli ambienti di lavoro.Per informazioni: Economie Salute e Lavorosrl, Viale Dante, 14 - Lecco - Tel. 0341.286741int. 2 - [email protected]

All’Interzum con l’Ufficio Estero Otto le aziende che, accompagnate dall’Ufficio Estero diApi e Confartigianato Imprese Lecco, hanno partecipatoalla 28esima edizione di Interzum, unica fiera da 50 annileader nel settore dell’industria del mobile e della finitu-ra d’interni che si è svolta a Colonia dal 13 al 16 maggio.Anche questa volta le due Associazioni lecchesi hannooptato per l’allestimento di un’area collettiva che risultaessere la soluzione più apprezzata dalle aziende visto ilsuccesso avuto nelle ultime esposizioni. Questa formulaconsente infatti ai partecipanti di poter disporre nonsolo delle competenze dello staff dell’Ufficio Estero, maanche di un luogo di incontro e scambio con altri rap-presentanti provenienti da territori limitrofi.

n. 6 - giugno 2013 / 11

Il termine di presentazione dell’Imuè applicabile anche alle dichiarazioni 2012

[fiscale]

Tares e Imu alla luce delle novità del DL 35

TARES

Il Dipartimento chiarisce le novitàintrodotte, per il solo anno 2013,relativamente al nuovo tributo co-munale sui rifiuti e servizi (TARES).

Rate del tributo

E’ consentito ai Comuni per il soloanno 2013 di deliberare la scaden-za e il numero delle rate di versa-mento del tributo. La deliberazio-ne è adottata dal Comune e pub-blicata almeno 30 giorni primadella data di versamento anche sulsito web istituzionale.Si ricorda che, a regime, il versa-mento del tributo avviene in quat-tro rate trimestrali, scadenti neimesi di gennaio, aprile, luglio eottobre; per il solo anno 2013, iltermine di versamento dellaprima rata è comunque postici-pato a luglio.Se il Comune rispetta i termini dipubblicazione della delibera (cioè i30 giorni antecedenti la scadenza),il versamento della prima rata po-trebbe essere addirittura anticipa-to rispetto alla scadenza del mesedi luglio; analogamente il terminedi versamento dell’ultima rata po-trebbe essere posticipata rispettoalla scadenza di ottobre. Nel casoin cui il Comune non adotti alcunadelibera per stabilire le scadenze eil numero delle rate della TARES, ilversamento delle rate di gennaio,aprile e luglio dovrà essere effet-tuato entro il mese di luglio 2013 el’ultima (quarta) rata scadrà nelmese di ottobre 2013.

Versamento

E’ stata introdotta la facoltà per ilComune di inviare ai contribuenti,

ai fini del versamento delle primedue rate del tributo (e ad eccezio-ne dell’ultima rata), i bollettini diconto corrente postale precompi-lati, già predisposti per il paga-mento della TARSU o TIA 1 o TIA 2,ovvero indicare altre modalità dipagamento già in uso per gli stessiprelievi. Tali pagamenti sono scomputati aifini della determinazione dell’ulti-ma rata dovuta a titolo di TARESper l’anno 2013.

Maggiorazione standard

Il gettito della maggiorazione stan-dard, nella misura di 0,30 euro permq, è attribuito allo Stato e il ver-samento avviene contestualmenteall’ultima rata del tributo. Il paga-mento va effettuato tramite mod.F24 o apposito bollettino di contocorrente postale.Il Dipartimento chiarisce che si ap-plicano alla maggiorazione le ridu-

zioni che il Comune può disporre:si tratta, ad esempio, della riduzio-ne nel caso di unico occupante, diabitazione stagionale, per la rac-colta differenziata, per il recuperodi rifiuti assimilati, etc.

Riscossione del tributo

I comuni possono continuare adavvalersi per la riscossione del tri-buto dei soggetti affidatari del ser-vizio di gestione dei rifiuti urbani.Il Dipartimento chiarisce che, perl’anno 2013, ove deliberato dal co-mune, il soggetto affidatario delservizio di gestione dei rifiuti puòvedersi attribuire direttamente ilgettito del tributo. L’attribuzionedel gettito riguarda anche l’ultimarata dovuta a titolo di TARES, men-tre la maggiorazione spetta, co-munque, allo Stato.

Aree escluse da TARES

Sono escluse dal tributo:

• le aree scoperte pertinenziali oaccessorie a locali tassabili (adi-biti a civile abitazione o diversidalle civili abitazioni);

• le aree comuni condominiali (adesempio locali portineria e allog-gio del portiere, lavanderia, sten-ditoi, etc), non detenute o occu-pate in via esclusiva comprese learee adibite a verde.

Rimangono assoggettate all’impo-sta le aree scoperte operative.

IMU

La disciplina IMU è stata modifica-ta relativamente al termine di pre-sentazione della dichiarazione e alversamento del primo acconto.

Termine dichiarazione

Il termine di presentazione delladichiarazione IMU è fissato al 30giugno dell’anno successivo a quel-lo in cui il possesso degli immobiliha avuto inizio o sono intervenutevariazioni rilevanti ai fini della de-terminazione dell’imposta. In sostanza, il termine di presenta-zione della dichiarazione, come au-spicato più volte dalla Confartigia-nato, da mobile (e scadente il 90°giorno dal verificarsi dei suddettieventi) diventa fisso.Il Dipartimento chiarisce che la di-sposizione produce effetto anchesulle dichiarazioni dovute per l’an-no 2012, che potranno essere pre-sentate entro il 30 giugno 2013. Si ricorda che, per l’anno 2012, iltermine era stato da ultimo proro-gato al 4 febbraio 2013. Quindi, ledichiarazioni per il 2012, non pre-sentate entro il suddetto terminedel 4 febbraio 2013, possono esse-

Il decreto “sblocca debiti PA” ha introdotto alcune novità in materia di TARES e IMU. Il Dipartimento delle Finanze fornisce alcuni

chiarimenti: da evidenziare, in particolare, che il nuovo termine di presentazione della dichiarazione IMU, stabilito al 30 giugno, è

applicabile anche alle dichiarazioni relative al 2012. L’introduzione del termine fisso, inoltre, sollecitato da Confartigianato, semplifica

la gestione del ravvedimento operoso

segue >

n. 6 - giugno 2013 / 11

Il termine di presentazione dell’Imuè applicabile anche alle dichiarazioni 2012

[fiscale]

Tares e Imu alla luce delle novità del DL 35

TARES

Il Dipartimento chiarisce le novitàintrodotte, per il solo anno 2013,relativamente al nuovo tributo co-munale sui rifiuti e servizi (TARES).

Rate del tributo

E’ consentito ai Comuni per il soloanno 2013 di deliberare la scaden-za e il numero delle rate di versa-mento del tributo. La deliberazio-ne è adottata dal Comune e pub-blicata almeno 30 giorni primadella data di versamento anche sulsito web istituzionale.Si ricorda che, a regime, il versa-mento del tributo avviene in quat-tro rate trimestrali, scadenti neimesi di gennaio, aprile, luglio eottobre; per il solo anno 2013, iltermine di versamento dellaprima rata è comunque postici-pato a luglio.Se il Comune rispetta i termini dipubblicazione della delibera (cioè i30 giorni antecedenti la scadenza),il versamento della prima rata po-trebbe essere addirittura anticipa-to rispetto alla scadenza del mesedi luglio; analogamente il terminedi versamento dell’ultima rata po-trebbe essere posticipata rispettoalla scadenza di ottobre. Nel casoin cui il Comune non adotti alcunadelibera per stabilire le scadenze eil numero delle rate della TARES, ilversamento delle rate di gennaio,aprile e luglio dovrà essere effet-tuato entro il mese di luglio 2013 el’ultima (quarta) rata scadrà nelmese di ottobre 2013.

Versamento

E’ stata introdotta la facoltà per ilComune di inviare ai contribuenti,

ai fini del versamento delle primedue rate del tributo (e ad eccezio-ne dell’ultima rata), i bollettini diconto corrente postale precompi-lati, già predisposti per il paga-mento della TARSU o TIA 1 o TIA 2,ovvero indicare altre modalità dipagamento già in uso per gli stessiprelievi. Tali pagamenti sono scomputati aifini della determinazione dell’ulti-ma rata dovuta a titolo di TARESper l’anno 2013.

Maggiorazione standard

Il gettito della maggiorazione stan-dard, nella misura di 0,30 euro permq, è attribuito allo Stato e il ver-samento avviene contestualmenteall’ultima rata del tributo. Il paga-mento va effettuato tramite mod.F24 o apposito bollettino di contocorrente postale.Il Dipartimento chiarisce che si ap-plicano alla maggiorazione le ridu-

zioni che il Comune può disporre:si tratta, ad esempio, della riduzio-ne nel caso di unico occupante, diabitazione stagionale, per la rac-colta differenziata, per il recuperodi rifiuti assimilati, etc.

Riscossione del tributo

I comuni possono continuare adavvalersi per la riscossione del tri-buto dei soggetti affidatari del ser-vizio di gestione dei rifiuti urbani.Il Dipartimento chiarisce che, perl’anno 2013, ove deliberato dal co-mune, il soggetto affidatario delservizio di gestione dei rifiuti puòvedersi attribuire direttamente ilgettito del tributo. L’attribuzionedel gettito riguarda anche l’ultimarata dovuta a titolo di TARES, men-tre la maggiorazione spetta, co-munque, allo Stato.

Aree escluse da TARES

Sono escluse dal tributo:

• le aree scoperte pertinenziali oaccessorie a locali tassabili (adi-biti a civile abitazione o diversidalle civili abitazioni);

• le aree comuni condominiali (adesempio locali portineria e allog-gio del portiere, lavanderia, sten-ditoi, etc), non detenute o occu-pate in via esclusiva comprese learee adibite a verde.

Rimangono assoggettate all’impo-sta le aree scoperte operative.

IMU

La disciplina IMU è stata modifica-ta relativamente al termine di pre-sentazione della dichiarazione e alversamento del primo acconto.

Termine dichiarazione

Il termine di presentazione delladichiarazione IMU è fissato al 30giugno dell’anno successivo a quel-lo in cui il possesso degli immobiliha avuto inizio o sono intervenutevariazioni rilevanti ai fini della de-terminazione dell’imposta. In sostanza, il termine di presenta-zione della dichiarazione, come au-spicato più volte dalla Confartigia-nato, da mobile (e scadente il 90°giorno dal verificarsi dei suddettieventi) diventa fisso.Il Dipartimento chiarisce che la di-sposizione produce effetto anchesulle dichiarazioni dovute per l’an-no 2012, che potranno essere pre-sentate entro il 30 giugno 2013. Si ricorda che, per l’anno 2012, iltermine era stato da ultimo proro-gato al 4 febbraio 2013. Quindi, ledichiarazioni per il 2012, non pre-sentate entro il suddetto terminedel 4 febbraio 2013, possono esse-

Il decreto “sblocca debiti PA” ha introdotto alcune novità in materia di TARES e IMU. Il Dipartimento delle Finanze fornisce alcuni

chiarimenti: da evidenziare, in particolare, che il nuovo termine di presentazione della dichiarazione IMU, stabilito al 30 giugno, è

applicabile anche alle dichiarazioni relative al 2012. L’introduzione del termine fisso, inoltre, sollecitato da Confartigianato, semplifica

la gestione del ravvedimento operoso

segue >

12 / n. 6 - giugno 2013

[fiscale]segue > Tares e Imu alla luce delle novità del DL 35

re validamente presentate entro il30 giugno 2013.

Ravvedimento

La modifica del termine di dichia-razione (da mobile a fisso) risolveanche i problemi collegati al rav-vedimento operoso. Il Dipartimen-to, infatti, chiarisce che i contri-buenti che intendono applicare ilravvedimento potranno beneficia-re delle seguenti riduzioni:

• riduzione della sanzione ad unottavo del minimo, se la regola-rizzazione degli errori e delleomissioni, anche se incidentisulla determinazione o sul pa-gamento del tributo, avvieneentro il termine per la presenta-zione della dichiarazione relati-va all’anno nel corso del quale èstata commessa la violazione(cioè entro il 30 giugno 2013 per

le omissioni relative all’IMU2012);

• riduzione della sanzione ad undecimo del minimo di quella pre-vista per l’omissione della pre-sentazione della dichiarazione,se questa viene presentata conritardo non superiore a 90 gior-ni (cioè, entro il 28 settembre2013, che slitta al 30 settembre,in quanto coincidente con il sa-bato).

Acconti IMU

In generale, le aliquote e i regola-menti relativi ai tributi comunalisono deliberati dagli enti localientro la data fissata da norme sta-tali per la deliberazione del bilan-cio di previsione ed hanno effettodal 1° gennaio dell’anno di riferi-mento (in caso di mancata appro-vazione entro tale termine, le ta-

riffe e aliquote si intendono pro-rogate di anno in anno).La legge di stabilità per il 2013 haprevisto, per gli enti in disequili-brio di bilancio, che l’ente localepuò modificare le tariffe e le ali-quote dei tributi di propria com-petenza entro il 30 settembre diciascun anno.Con le modifiche introdotte dalD.L. n. 35/2013, è stato dispostoche:

• la prima rata (scadente il 17 giu-gno) è calcolata applicando lealiquote e detrazioni pubblicatesino alla data del 16 maggio (atal fine il comune effettua l’inviodella deliberazione entro il 9maggio). Nel caso in cui manchila pubblicazione, il calcolo del-l’acconto è effettuato nella mi-sura del 50% dell’imposta do-vuta calcolata sulla base dell’a-

liquota e detrazione dell’annoprecedente.

• Il versamento della secondarata, a saldo dell’imposta dovu-ta per l’intero anno, avviene conconguaglio sulla prima rata ver-sata, sulla base degli atti pub-blicati alla data del 16 novem-bre (a tal fine il comune effettual’invio della deliberazione entroil 9 novembre del medesimoanno). Nel caso in cui manchi lapubblicazione entro tale termi-ne, si applicano gli atti pubbli-cati entro il 16 maggio o, in man-canza, quelli adottati per l’annoprecedente.

Il Dipartimento chiarisce con unesempio che nel caso in cui alladata del 16 maggio 2013 non ri-sulti pubblicata alcuna delibera-zione per il 2013, il contribuentedovrà verificare l’avvenuta pubbli-

Una pressione fiscale (44%), senza egualinegli altri Paesi europei, che negli ultimi 8anni è aumentata di oltre 4 punti percen-tuali e a cui ha contribuito in maniera mas-siccia l’IMU con un gettito totale che, nel2012, si è attestato a circa 24 miliardi dieuro è il quadro, poco incoraggiante, incui si trovano ad operare le imprese italia-ne.L’aliquota media applicata sugliimmobili strumentali delle im-prese si è attestata, secondol’analisi condotta dall’UfficioStudi di Confartigianato su uncampione di oltre 950.000 im-prese localizzate in circa 700comuni, attorno al 9,4 permille, poco al di sotto del limitemassimo del 10,6 per mille.Al dato poco confortante del 2012,si aggiunga il fatto che per il 2013è previsto un incremento - da 60 a65 - dei coefficienti di rivalutazioneapplicabili alle rendite catastali degli

immobili di categoria D.Alla luce di tale situazione e di una reces-sione economica che non accenna a ter-minare, R.E.TE. Imprese Italia aveva im-mediatamente inviato una lettera al Presi-dente del Consiglio Letta nella quale sot-tolineava l’iniquità del tributo e le gravi

conseguenze che si determinerebbero inassenza di sollecite modifiche alla tassa-zione degli immobili produttivi.Nella missiva avevamo richiesto l’imme-diata sospensione del versamento dellaprima rata anche per gli immobili strumen-tali, in attesa di un riordino della tassazio-ne immobiliare che dovrebbe vedere gliimmobili strumentali, in quanto già tassatiindirettamente attraverso il concorso alreddito d’impresa, esonerati dal tributo.

Purtroppo la nostra istanza è stata di-sattesa, dato che il Governo ha con-cesso la sospensione dell’IMU sol-tanto per le abitazioni principali. In particolare la sospensione ri-guarda l’acconto IMU 2013 (in sca-denza il 17 giugno 2013):

• dell’abitazione principale e rela-tive pertinenze ad eccezionedelle unità immobiliari accatasta-te A/1, A/8 e A/9;

• dei terreni agricoli e fabbricati rurali.

SOSPESA L’IMU SOLO SULLA PRIMA CASA

Ma R.E.TE. Imprese Italia aveva chiesto la sospensione dell’IMU anche sugli immobili strumentali

n. 6 - giugno 2013 / 13

segue > Tares e Imu alla luce delle novità del DL 35

AUTOTRASPORTO MERCI, CONFERMATE LE AGEVOLAZIONISono prorogate anche per il 2013 le agevolazioniper gli autotrasportatori e confermati gli importigià previsti nel 2012. In particolare:

1) le imprese di autotrasporto merci - conto terzi econto proprio - possono recuperare nel 2012fino a un massimo di 300 euro per ciascun vei-colo (tramite compensazione in F24), le sommeversate nel 2012 come contributo al ServizioSanitario Nazionale sui premi di assicurazioneper la responsabilità civile, per i danni derivan-ti dalla circolazione dei veicoli a motore adibitia trasporto merci di massa complessiva a pienocarico non inferiore a 11,5 tonnellate. Anchequest’anno per la compensazione in F24 si uti-lizza il codice tributo “6793”;

2) per i trasporti effettuati personalmente dall’im-prenditore oltre il Comune in cui ha sede l’im-presa (autotrasporto merci per conto di terzi) èprevista una deduzione forfetaria di spese nondocumentate (articolo 66, comma 5, primo pe-riodo del Tuir), per il periodo d’imposta 2012,nelle seguenti misure:

• 56 euro per i trasporti all’interno della Regionee delle Regioni confinanti. La deduzione spettaanche per i trasporti personalmente effettuatidall’imprenditore all’interno del Comune in cui

ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 percento di quello spettante per gli stessi trasportinell’ambito della Regione o delle Regioni confi-nanti;

• 92 euro per i trasporti effettuati oltre questoambito.

ALTRE DEDUZIONI

È prevista un’ulteriore deduzione pari a € 154,94per ogni motoveicolo e autoveicolo utilizzato nel-l’attività d’impresa e avente massa complessiva apieno carico non superiore a Kg 3.500. La dedu-zione spetta solo ai soggetti in contabilità sem-plificata. In alternativa alla deduzione, anche ana-litica, delle spese sostenute per le trasferte dei di-pendenti fuori dal territorio comunale, è consenti-to dedurre un importo giornaliero di € 59,65 o €95,80 per le trasferte all’estero, al netto dellespese di viaggio e trasporto. La deduzione spettaalle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci,indipendentemente dalla forma giuridica e dal re-gime di contabilità adottato. Di conseguenza, l’im-presa interessata può scegliere se dedurre analiti-camente le spese sostenute per la trasferta del di-pendente, ovvero dedurre i citati importi forfetari,ferma restando l’ulteriore deduzione delle spesedi viaggio e trasporto rimborsate a piè di lista.

[fiscale]

cazione sullo stesso sito della de-liberazione relativa al 2012; inmancanza di delibera per il 2012, ilcontribuente applicherà le aliquo-te stabilite per legge.Quindi, se il comune intende con-fermare le aliquote e detrazionipreviste per il 2012, deve assicu-rarsi che la relativa delibera (anno2012) sia stata pubblicata; altri-menti deve trasmetterla in via te-lematica per l’inserimento (entro il9 maggio).Infine, il Dipartimento ribadisce laretroattività delle delibere al 1°gennaio dell’anno di riferimento,non potendo essere frazionato ilperiodo d’imposta dell’IMU.Infine, i comuni dovranno inserirein un’apposita griglia riassuntivale aliquote e i regimi agevolativideterminati con le delibere: taleadempimento non incide sulla ef-ficacia costitutiva delle stesse, che

dipendono unicamente dalla pub-blicazione di tali atti nel sito infor-matico del MEF.

L’azione di Confartigianato

Si segnala, al riguardo, che nelcorso della discussione parlamen-tare di conversione del DL 35/2012è stato approvato un emendamen-to, proposto da Confartigianato,unitamente a R.E.TE. Imprese Ita-lia, che modifica la modalità di de-terminazione dell’acconto IMU. La modifica normativa, semplifi-cando il complicato meccanismodi determinazione della prima rataIMU stabilita nella versione origi-naria del decreto legge, stabilisceche il versamento della prima rata(dovuta entro il 16 giugno) è ese-guito sulla base dell’aliquota edelle detrazioni dei dodici mesidell’anno precedente.

Il versamento della seconda rata(dovuta entro il 16 dicembre) è ese-guito, a saldo dell’imposta dovutaper l’intero anno, con eventualeconguaglio sulla prima rata versa-ta, sulla base degli atti dei comunipubblicati nel sito internet delleFinanze alla data del 16 ottobre diciascun anno di imposta.A tal fine il comune è tenuto a ef-fettuare l’invio delle deliberazionicon cui sono state approvate le va-riazioni di aliquote e di detrazionientro il 9 ottobre dello stessoanno. In caso di mancata pubbli-cazione entro il termine del 16 ot-tobre, si applicano gli atti adottatiper l’anno precedente.Ulteriori novità in materia di versa-mento della prima rata IMU, spe-cie per quanto concerne quello al-l’abitazione principale, dovrebbe-ro formare oggetto di un imminen-te decreto legge.

BARZANO’Via A. Manara 1Tel. 039 955887

CALOLZIOCORTECorso Dante 29Tel. 0341 644400

COLICOVia Nazionale 91Tel. 0341 930469

MERATEVia Mameli 6Tel. 039 9900331

MISSAGLIAVia Ugo Merlini 4Tel. 039 9241599

OGGIONOVia Giovanni XXIII 16Tel. 0341 577198

PREMANAVia 2 Giugno 2Tel. 0341 890370

PRIMALUNAVia Provinciale 85Tel. 0341 980118

LECCOVia G. Galilei, 1Tel. 0341 250200

12 / n. 6 - giugno 2013

[fiscale]segue > Tares e Imu alla luce delle novità del DL 35

re validamente presentate entro il30 giugno 2013.

Ravvedimento

La modifica del termine di dichia-razione (da mobile a fisso) risolveanche i problemi collegati al rav-vedimento operoso. Il Dipartimen-to, infatti, chiarisce che i contri-buenti che intendono applicare ilravvedimento potranno beneficia-re delle seguenti riduzioni:

• riduzione della sanzione ad unottavo del minimo, se la regola-rizzazione degli errori e delleomissioni, anche se incidentisulla determinazione o sul pa-gamento del tributo, avvieneentro il termine per la presenta-zione della dichiarazione relati-va all’anno nel corso del quale èstata commessa la violazione(cioè entro il 30 giugno 2013 per

le omissioni relative all’IMU2012);

• riduzione della sanzione ad undecimo del minimo di quella pre-vista per l’omissione della pre-sentazione della dichiarazione,se questa viene presentata conritardo non superiore a 90 gior-ni (cioè, entro il 28 settembre2013, che slitta al 30 settembre,in quanto coincidente con il sa-bato).

Acconti IMU

In generale, le aliquote e i regola-menti relativi ai tributi comunalisono deliberati dagli enti localientro la data fissata da norme sta-tali per la deliberazione del bilan-cio di previsione ed hanno effettodal 1° gennaio dell’anno di riferi-mento (in caso di mancata appro-vazione entro tale termine, le ta-

riffe e aliquote si intendono pro-rogate di anno in anno).La legge di stabilità per il 2013 haprevisto, per gli enti in disequili-brio di bilancio, che l’ente localepuò modificare le tariffe e le ali-quote dei tributi di propria com-petenza entro il 30 settembre diciascun anno.Con le modifiche introdotte dalD.L. n. 35/2013, è stato dispostoche:

• la prima rata (scadente il 17 giu-gno) è calcolata applicando lealiquote e detrazioni pubblicatesino alla data del 16 maggio (atal fine il comune effettua l’inviodella deliberazione entro il 9maggio). Nel caso in cui manchila pubblicazione, il calcolo del-l’acconto è effettuato nella mi-sura del 50% dell’imposta do-vuta calcolata sulla base dell’a-

liquota e detrazione dell’annoprecedente.

• Il versamento della secondarata, a saldo dell’imposta dovu-ta per l’intero anno, avviene conconguaglio sulla prima rata ver-sata, sulla base degli atti pub-blicati alla data del 16 novem-bre (a tal fine il comune effettual’invio della deliberazione entroil 9 novembre del medesimoanno). Nel caso in cui manchi lapubblicazione entro tale termi-ne, si applicano gli atti pubbli-cati entro il 16 maggio o, in man-canza, quelli adottati per l’annoprecedente.

Il Dipartimento chiarisce con unesempio che nel caso in cui alladata del 16 maggio 2013 non ri-sulti pubblicata alcuna delibera-zione per il 2013, il contribuentedovrà verificare l’avvenuta pubbli-

Una pressione fiscale (44%), senza egualinegli altri Paesi europei, che negli ultimi 8anni è aumentata di oltre 4 punti percen-tuali e a cui ha contribuito in maniera mas-siccia l’IMU con un gettito totale che, nel2012, si è attestato a circa 24 miliardi dieuro è il quadro, poco incoraggiante, incui si trovano ad operare le imprese italia-ne.L’aliquota media applicata sugliimmobili strumentali delle im-prese si è attestata, secondol’analisi condotta dall’UfficioStudi di Confartigianato su uncampione di oltre 950.000 im-prese localizzate in circa 700comuni, attorno al 9,4 permille, poco al di sotto del limitemassimo del 10,6 per mille.Al dato poco confortante del 2012,si aggiunga il fatto che per il 2013è previsto un incremento - da 60 a65 - dei coefficienti di rivalutazioneapplicabili alle rendite catastali degli

immobili di categoria D.Alla luce di tale situazione e di una reces-sione economica che non accenna a ter-minare, R.E.TE. Imprese Italia aveva im-mediatamente inviato una lettera al Presi-dente del Consiglio Letta nella quale sot-tolineava l’iniquità del tributo e le gravi

conseguenze che si determinerebbero inassenza di sollecite modifiche alla tassa-zione degli immobili produttivi.Nella missiva avevamo richiesto l’imme-diata sospensione del versamento dellaprima rata anche per gli immobili strumen-tali, in attesa di un riordino della tassazio-ne immobiliare che dovrebbe vedere gliimmobili strumentali, in quanto già tassatiindirettamente attraverso il concorso alreddito d’impresa, esonerati dal tributo.

Purtroppo la nostra istanza è stata di-sattesa, dato che il Governo ha con-cesso la sospensione dell’IMU sol-tanto per le abitazioni principali. In particolare la sospensione ri-guarda l’acconto IMU 2013 (in sca-denza il 17 giugno 2013):

• dell’abitazione principale e rela-tive pertinenze ad eccezionedelle unità immobiliari accatasta-te A/1, A/8 e A/9;

• dei terreni agricoli e fabbricati rurali.

SOSPESA L’IMU SOLO SULLA PRIMA CASA

Ma R.E.TE. Imprese Italia aveva chiesto la sospensione dell’IMU anche sugli immobili strumentali

n. 6 - giugno 2013 / 13

segue > Tares e Imu alla luce delle novità del DL 35

AUTOTRASPORTO MERCI, CONFERMATE LE AGEVOLAZIONISono prorogate anche per il 2013 le agevolazioniper gli autotrasportatori e confermati gli importigià previsti nel 2012. In particolare:

1) le imprese di autotrasporto merci - conto terzi econto proprio - possono recuperare nel 2012fino a un massimo di 300 euro per ciascun vei-colo (tramite compensazione in F24), le sommeversate nel 2012 come contributo al ServizioSanitario Nazionale sui premi di assicurazioneper la responsabilità civile, per i danni derivan-ti dalla circolazione dei veicoli a motore adibitia trasporto merci di massa complessiva a pienocarico non inferiore a 11,5 tonnellate. Anchequest’anno per la compensazione in F24 si uti-lizza il codice tributo “6793”;

2) per i trasporti effettuati personalmente dall’im-prenditore oltre il Comune in cui ha sede l’im-presa (autotrasporto merci per conto di terzi) èprevista una deduzione forfetaria di spese nondocumentate (articolo 66, comma 5, primo pe-riodo del Tuir), per il periodo d’imposta 2012,nelle seguenti misure:

• 56 euro per i trasporti all’interno della Regionee delle Regioni confinanti. La deduzione spettaanche per i trasporti personalmente effettuatidall’imprenditore all’interno del Comune in cui

ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 percento di quello spettante per gli stessi trasportinell’ambito della Regione o delle Regioni confi-nanti;

• 92 euro per i trasporti effettuati oltre questoambito.

ALTRE DEDUZIONI

È prevista un’ulteriore deduzione pari a € 154,94per ogni motoveicolo e autoveicolo utilizzato nel-l’attività d’impresa e avente massa complessiva apieno carico non superiore a Kg 3.500. La dedu-zione spetta solo ai soggetti in contabilità sem-plificata. In alternativa alla deduzione, anche ana-litica, delle spese sostenute per le trasferte dei di-pendenti fuori dal territorio comunale, è consenti-to dedurre un importo giornaliero di € 59,65 o €95,80 per le trasferte all’estero, al netto dellespese di viaggio e trasporto. La deduzione spettaalle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci,indipendentemente dalla forma giuridica e dal re-gime di contabilità adottato. Di conseguenza, l’im-presa interessata può scegliere se dedurre analiti-camente le spese sostenute per la trasferta del di-pendente, ovvero dedurre i citati importi forfetari,ferma restando l’ulteriore deduzione delle spesedi viaggio e trasporto rimborsate a piè di lista.

[fiscale]

cazione sullo stesso sito della de-liberazione relativa al 2012; inmancanza di delibera per il 2012, ilcontribuente applicherà le aliquo-te stabilite per legge.Quindi, se il comune intende con-fermare le aliquote e detrazionipreviste per il 2012, deve assicu-rarsi che la relativa delibera (anno2012) sia stata pubblicata; altri-menti deve trasmetterla in via te-lematica per l’inserimento (entro il9 maggio).Infine, il Dipartimento ribadisce laretroattività delle delibere al 1°gennaio dell’anno di riferimento,non potendo essere frazionato ilperiodo d’imposta dell’IMU.Infine, i comuni dovranno inserirein un’apposita griglia riassuntivale aliquote e i regimi agevolativideterminati con le delibere: taleadempimento non incide sulla ef-ficacia costitutiva delle stesse, che

dipendono unicamente dalla pub-blicazione di tali atti nel sito infor-matico del MEF.

L’azione di Confartigianato

Si segnala, al riguardo, che nelcorso della discussione parlamen-tare di conversione del DL 35/2012è stato approvato un emendamen-to, proposto da Confartigianato,unitamente a R.E.TE. Imprese Ita-lia, che modifica la modalità di de-terminazione dell’acconto IMU. La modifica normativa, semplifi-cando il complicato meccanismodi determinazione della prima rataIMU stabilita nella versione origi-naria del decreto legge, stabilisceche il versamento della prima rata(dovuta entro il 16 giugno) è ese-guito sulla base dell’aliquota edelle detrazioni dei dodici mesidell’anno precedente.

Il versamento della seconda rata(dovuta entro il 16 dicembre) è ese-guito, a saldo dell’imposta dovutaper l’intero anno, con eventualeconguaglio sulla prima rata versa-ta, sulla base degli atti dei comunipubblicati nel sito internet delleFinanze alla data del 16 ottobre diciascun anno di imposta.A tal fine il comune è tenuto a ef-fettuare l’invio delle deliberazionicon cui sono state approvate le va-riazioni di aliquote e di detrazionientro il 9 ottobre dello stessoanno. In caso di mancata pubbli-cazione entro il termine del 16 ot-tobre, si applicano gli atti adottatiper l’anno precedente.Ulteriori novità in materia di versa-mento della prima rata IMU, spe-cie per quanto concerne quello al-l’abitazione principale, dovrebbe-ro formare oggetto di un imminen-te decreto legge.

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14 / n. 6 - giugno 2013

[scadenzario]

GIUGNO� 17

IVA - Invio telematico dei dati delle dichiarazioni di intento di maggio.

IVA - Liquidazione e versamento dell’imposta relativa a maggio.

IRES – IVA - IRAP - Versamento del saldo e del 1° acconto da parte dei soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare.

IRPEF - IVA – Contributi - Versamento delle ritenute d’acconto, dell’IVA e dei contributi relativi a maggio.

DIRITTI CAMERALI - Pagamento dei diritti alle Camere di Commercio.

INPS - Pagamento del saldo 2012 e del 1° acconto 2013 dei contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale da parte di artigiani e commercianti.

IMU - Versamento dell’imposta dovuta per il 1° semestre.

Ritenute - Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni (mese precedente).

Contributi INPS mensili - Versamento a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

Gestione separata INPS - Collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione.

Addizionali - Versamento addizionali regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente.

Gestione separata INPS - Versamento contributi collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione e versamento saldo 2012 e prima rata acconto pre-videnziale 2013.

� 25

MODELLI INTRA - Presentazione per le operazioni del mese di maggio.

� 29

Uniemens – Denuncia delle retribuzioni e contributi del mese precedente.

MODELLO 730 - CAF/professionisti invio telematico all’Agenzia delle Entrate dei Mod.730 e 703/4 – Sostituti di imposta: invio del modello 730 all’Agenzia delle Entrate.

� 30

Libro unico del lavoro - Obbligo di stampa in relazione al periodo di paga precedente.

LUGLIO� 1

IRPEF - IVA – IRAP - Presentazione della dichiarazione da parte dei soggetti non obbligati all’invio telematico.

MODELLI BLACK-LIST - Comunicazione delle operazioni relative al mese di maggio.

� 16

IVA - Invio telematico dei dati delle dichiarazioni di intento di giugno.

IVA - Liquidazione e versamento dell’imposta relativa a giugno.

IRPEF - IVA - IRAP - Versamento del saldo e dell’acconto, con la maggiorazione dello 0,40%, da parte dei soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione unifi-cata.

IRES - IVA - IRAP - Versamento del saldo e dell’acconto, con la maggiorazione dello 0,40%, da parte dei soggetti con esercizio solare coincidente con l’anno solare.

DIRITTI CAMERALI - Pagamento dei diritti alle Camere di commercio con maggiorazione dello 0,40%.

INPS - Versamento saldo 2012 e 1° acconto 2013, con la maggiorazione dello 0,40%, dei contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale da parte di artigiani ecommercianti.

Ritenute - Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni (mese precedente).

Contributi INPS mensili - Versamento a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

Gestione separata INPS - Collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione.

Addizionali - Versamento addizionali regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente.

Gestione separata INPS - Versamento contributi collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione.

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IVA - Liquidazione e versamento dell’imposta relativa a maggio.

IRES – IVA - IRAP - Versamento del saldo e del 1° acconto da parte dei soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare.

IRPEF - IVA – Contributi - Versamento delle ritenute d’acconto, dell’IVA e dei contributi relativi a maggio.

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INPS - Pagamento del saldo 2012 e del 1° acconto 2013 dei contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale da parte di artigiani e commercianti.

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Ritenute - Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni (mese precedente).

Contributi INPS mensili - Versamento a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

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LUGLIO� 1

IRPEF - IVA – IRAP - Presentazione della dichiarazione da parte dei soggetti non obbligati all’invio telematico.

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IVA - Invio telematico dei dati delle dichiarazioni di intento di giugno.

IVA - Liquidazione e versamento dell’imposta relativa a giugno.

IRPEF - IVA - IRAP - Versamento del saldo e dell’acconto, con la maggiorazione dello 0,40%, da parte dei soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione unifi-cata.

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Ritenute - Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni (mese precedente).

Contributi INPS mensili - Versamento a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

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