g.ragozini, la statistica come supporto per la valorizzazione dei beni culturali
TRANSCRIPT
La Statistica per la valorizzazione dei Beni CulturaliGIANCARLO RAGOZINIUNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO II
Statistica e Beni CulturaliW4 HWHENWHOWHEREWHYHOW
QUANDODa tempo si parla di approccio scientifico e manageriale ai beni culturali
Il dibattito sull’economia dei beni culturali
Punto di svolta. La Riforma Franceschini
DECRETO MUSEI del 23/12/2014
Riforma l’organizzazione e il funzionamento dei musei statali. Nasce un nuovo sistema museale italiano fatto di 20 musei autonomi e di una rete di 17 poli regionali che favorisce e dovrà favorire il dialogo continuo fra le diverse realtà museali pubbliche e private del territorio per dar vita ad un’offerta integrata al pubblico.
Con il decreto musei si è avviata una riforma che punta a rafforzare le politiche di tutela e di valorizzazione del nostro patrimonio dando maggiore autonomia ai musei.
Il museo è riconosciuto, fino ad oggi semplice ufficio della Soprintendenza, come istituto dotato di autonomia tecnico scientifica che svolge funzioni di tutela e valorizzazione delle raccolte assicurandone e promuovendone la pubblica fruizione. I nuovi direttori dei musei, che sono stati nominati nel 2015, hanno il compito di elaborare inoltre i progetti di valorizzazione per consentire un’ immediata messa a gara dei servizi aggiuntivi in tutti i musei statali (Fonte: www.beniculturali.it).
CHI, DOVE, PERCHE’ Dagli usuali policy maker La platea di possibili interessati all’uso della statistica per i beni culturali si amplia e si trasformano i bisogni No più “semplici” dati aggregati su flussi, ingressi, incassi, spese, ma strumenti per il marketing e la progettazione del prodotto.
COME Ampio spettro di strumentiAnalisi dettagliata della bigliettazione e dei patrimoniIndagini ad hoc sul pubblico e targettizzazioneAnalisi e valutazione dei serviziAnalisi e valutazione dell’impatto delle iniziativeUso dei nuovi strumenti per la progettazione dei prodottiAnalisi dei big data e fonti integrate
Un primo esempio1
IL MUSEO di CAPODIMONTE
1 I risultati sono frutto di un lavoro di tirocinio e tesi del Dott. Luciano Cardone coordinato dalle dott.sse Petrone e Tamajo Contarini del Museo
7
Le collezioni del museo Il primo piano
Il secondo piano
Il terzo piano
I depositi
8
I numeri delle opere
Dipinti antichi
Dipinti '800
Arte contemporanea
0 200 400 600 800 1000 1200 1400
DepositoEsposti
Numero di opere presenti in deposito e quelle esposte in museo
9
Gli ingressi al museo (1) La situazione generale degli ingressi di Napoli e della Campania
Il Real Bosco di Capodimonte
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015800000
850000
900000
950000
1000000
1050000
1100000
Avellino
Benevento
Caserta
Napoli
Salerno
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
GratuitiA pagamento
Musei statali gratuiti e a pagamento della Campania
Visitatori del Parco di Capodimonte negli ultimi 10 anni
10
Gli ingressi al museo (2)
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20150
50000
100000
150000
200000
250000
300000
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20150
20000
40000
60000
80000
100000
120000
InteriRidottiGratuitiArteCard
Ingressi al Museo di Capodimonte degli ultimi 10 anni Dati specifici degli ingressi al museo negli ultimi 10 anni
11
La soddisfazione dei clienti e segmentazione dell’utenza
Indagine ad hocAnalisi dei dati dei social mediaTripadvisor.com: 1264 recensioni scritte sul Museo di
Capodimonte
Analisi del contenuto delle recensioni
Futuri sviluppiNuove tecnologie per lo sviluppo dei prodottiUtilizzo dei big data e fonti integrateProblema: qui ci vogliono un po’ (tanti?) soldi
GRAZIE PER L’ATTENZIONE