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Il settimanale gratuito del tuo quartiere Anno 3 - numero 103 Pubblicità: 345 1529651 Venerdì 15 ottobre 2010 Martedì scorso al mattino presto ha avuto un guasto un autobus ATAC sulla Flaminia nel senso di marcia in entrata a Roma, per cui da due corsie si è passati ad una: un delirio! Un’ora esatta per percorrere quei pochi chilo- metri dall’uscita del Raccordo fino al sottopasso verso Tor di Quinto. Scesa dalla macchina avevo un nervoso! Avevo fatto tardissimo al mio appuntamento e la persona con cui dovevo parlare, ovviamente, era andata via. L’ingorgo sulla Flaminia aveva bloccato anche la Cassia e il tratto di Raccordo tra le due uscite, di so- lito già congestionato a causa della chiusura dell’uscita verso Fiumicino, causa frane e smot- tamenti, che hanno anche messo in pericolo la stabilità di alcuni edifici. Sappiamo che è tutto nelle mani del magistrato, ma quanti mesi/anni L’EDITORIALE L’EDITORIALE Grande raccordo anulare bis, ok dal Pdl Torna l’idea di un Gra 2 attorno a periferie e Comuni della capitale Lo sviluppo di Roma passa dal suo sviluppo sotterraneo con le linee del metrò. Da Torrevecchia a Bufalotta, passando per Farnesina (a pag. 6) Via Riano, la via del mercato in dif- ficoltà, diventerà a doppio senso di marcia. In arrivo invece migliorie per il Parco della Pace (a pag. 8) Tomba di Nerone, gli aggiornamenti dal quartiere Comune di Roma, come saranno le metro nel 2020 Continua la lotta dei comitati per l’Insugherata. A dicembre l’inaugu- razione del monumento. La viabilità in via S.G. Elisabetta (a pag. 4) XX Municipio, novità per Ponte Milvio e Papacci Pubblicità su Pubblicità su 345 1529651 345 1529651 Uno, due... G.R.A! Di Nicoletta Liguori (Segue a pagina 2)

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Il settimanale gratuito del tuo quartiereAnno 3 - numero 103 Pubblicità: 345 1529651Venerdì 15 ottobre 2010

Martedì scorso al mattino presto ha avuto unguasto un autobus ATAC sulla Flaminia nelsenso di marcia in entrata a Roma, per cui dadue corsie si è passati ad una: un delirio!Un’ora esatta per percorrere quei pochi chilo-metri dall’uscita del Raccordo fino al sottopassoverso Tor di Quinto. Scesa dalla macchinaavevo un nervoso! Avevo fatto tardissimo almio appuntamento e la persona con cui dovevoparlare, ovviamente, era andata via. L’ingorgosulla Flaminia aveva bloccato anche la Cassiae il tratto di Raccordo tra le due uscite, di so-lito già congestionato a causa della chiusuradell’uscita verso Fiumicino, causa frane e smot-tamenti, che hanno anche messo in pericolo lastabilità di alcuni edifici. Sappiamo che è tuttonelle mani del magistrato, ma quanti mesi/anni

L’EDITORIALEL’EDITORIALE

Grande raccordo anulare bis, ok dal PdlTorna l’idea di un Gra 2 attorno a periferie e Comuni della capitale

Lo sviluppo di Roma passa dal suosviluppo sotterraneo con le linee delmetrò. Da Torrevecchia a Bufalotta,passando per Farnesina (a pag. 6)

Via Riano, la via del mercato in dif-ficoltà, diventerà a doppio senso dimarcia. In arrivo invece migliorieper il Parco della Pace (a pag. 8)

Tomba di Nerone,gli aggiornamentidal quartiere

Comune di Roma,come saranno lemetro nel 2020

Continua la lotta dei comitati perl’Insugherata. A dicembre l’inaugu-razione del monumento. La viabilitàin via S.G. Elisabetta (a pag. 4)

XX Municipio,novità per PonteMilvio e Papacci

Pubblicità suPubblicità su 345 1529651345 1529651

Uno, due... G.R.A!Di Nicoletta Liguori

(Segue a pagina 2)

Un nuovo GRA intornoalla capitale. È AurelioRegina, presidente del-

l’Unione Industriali di Roma, aproporlo da qualche anno or-mai. Ultimamente l’ha fatto amargine di un convegno te-nuto dalla Cisl martedì 5 ot-tobre scorso: “sarebbe il com-pletamento dell’asse viariodella grande città metropoli-tana che collegherebbe RomaCapitale con le altre province– ha spiegato Regina – perrealizzare la sola parte sud,circa 40 km da Fiano-San Ce-sareo a Civitavecchia, occor-rerebbero 1,5 miliardi dieuro”. Si tratta del cosiddettoS.I.R.I. (Sistema Infrastruttu-rale Romano Integrato) ribat-tezzato GRA bis, una nuovarete autostradale esterna al-l’attuale Raccordo Anulareper mettere in comunicazionela Roma-Civitavecchia e laFiano-San Cesareo con duenuovi assi trasversali: a Nordla pedemontana di Braccianoe a Sud quella dei Castelli

Romani, innestata a sua voltanel previsto corridoio tirrenicodella Roma-Latina. Il sindaco Alemanno ci sta,con un occhio alle Olimpiadi2020 ha sempre dato il suoassenso ma questa volta nonha perso occasione di preci-sare che questo “secondo rac-cordo anulare è di carattereautostradale” e come “inve-stimento totalmente privato”sarà a pagamento, l’attualeGRA rimane invece “unastrada interna a Roma e nonpuò essere sottoposta a pe-daggio”. Pronta la replica diAnas: “le due cose sono di-stinte, i pedaggi non c’en-trano”. La Società Autostradeintanto ha già pubblicato sulsuo sito il progetto del futuroS.I.R.I., lo stesso Pietro Ciucci,presidente Anas, a dicembre2009 quando Aurelio Reginaformulò nuovamente l’idea,dichiarava: “Nel 2015 si pre-vedono 180.000 veicoli algiorno sul GRA rispetto agliattuali 137.000. Un solo Rac-

cordo non reggerebbe”.Anche la Regione èd’accordo: Luca Mal-cotti, Assessore alle In-frastrutture e Lavori Pub-blici della Regione La-zio, dichiara di essere“favorevole alla propo-sta lanciata da AurelioRegina per la realizza-zione del secondo GRA,rimasto per troppotempo solo un’ipotesi”.Il progetto presenta co-munque notevoli criticità:il tracciato proposto daAnas sarebbe lungo circa 120chilometri, taglierebbe in due leRiserve Naturali di DecimaMalafede a sud e della Marci-gliana a nord-est, la riserva diNomentum ed il Parco di Veiodecretando così la fine del si-stema ambientale romano. ARoma il trasporto pubblico sisvolge per il 70% su gomma esolo per il 30% su ferro che èmeno inquinante, la capitaledetiene il record europeo delpiù elevato rapporto di auto

per abitanti, 952 auto per ogni1000 abitanti: l’idea di unnuovo Raccordo non farebbeche favorire questo trend. LaProvincia di Roma rimane per-ciò scettica e Amalia Colaceci,Assessore Provinciale alla Mo-bilità e ai Trasporti, si dichiaracontraria al secondo GRA: “Èun’opera che costa moltissimisoldi, non investe sulla mobilitàpubblica e richiede troppotempo. Sarebbe comunque op-portuno affrontare una discus-

sione di merito che prenda inconsiderazione le alternative: cisono, infatti, tutta una serie diopere pubbliche previste dallaRegione Lazio capaci, unavolta realizzate, di fluidificaree differenziare il traffico delGra già esistente. Bisogna al-lora ripartire da quelle”.Certo bisogna ripartire daquelle senza dimenticare peròle opere che sul Raccordosono in corso da anni e sem-brano non finire mai, come losvincolo della Cassia in dire-zione Fiumicino: da mesi emesi giace imbalsamato an-che se tutto è pronto, creacontinui disagi e i cittadinisono giustamente inviperiti.Sul prossimo numero si ripar-tirà proprio da questo.

ANDREA LAMBERTI

GRA bis: Comune e Regione sì, no dalla ProvinciaPROVINCIA DI ROMA

Il nuovo raccordo toccherebbe Braccianese e Formello. Ma a quando la fine lavori sul vecchio Gra?

(Segue da pagina 1)

ci vorranno ancora per vedereriaperto quello svincolo? Giàle nostre consolari sono sempreun ingorgo, ci mancava anchequesta! Credo che prima dipensare ad un secondo Rac-

cordo si debba far funzionarequesto e magari sanare anchele buche sulla Flaminia: an-dando a passo d’uomo si sen-tono tutte. Sulla realizzazionedel GRA bis nutro anch’io qual-

che perplessità, non tanto sultracciato o sul pedaggio,quanto perché saranno moltigli anni necessari per costruirloe nel frattempo, almeno per ilnostro territorio, trovo fonda-

mentale che vi arrivi una lineametropolitana e che sia poten-ziato il treno Roma Cesano emagari si realizzi non in tempibiblici una nuova linea Roma-Viterbo.

2 15 ottobre 2010

Verde, monumenti e marciapiedi: gli aggiornamentiEntro breve inaugura la “Tomba”. Marciapiedi a via S.G. Elisabetta e “marcia” per l’Insugherata

E’un momento abba-stanza travagliato peril traffico veicolare

sulla Via Cassia, soprattutto neitratti limitrofi alle scuole e ai la-vori in corso. Nelle ore di“punta” fare pochi metri con lamacchina diventa un’agonia,e le aree verdi a disposizionedei cittadini diventano delleoasi per rilassare corpo emente, ma anche quelle non vi-vono tempi sereni…una in par-ticolare sembra proprio nontrovare pace. il Comitato Spon-taneo per la Tutela dell’Insu-gherata "ROBIN HOOD" èinfatti sul piede di guerra, e inuna nota (con tanto di foto al-legate) lo stesso comitatospiega - Nella Riserva dell’In-sugherata, la Riserva dei “vin-coli”, gli stessi vincoli che im-pediscono l’apertura di accessiper il pubblico ecco cosa suc-cede. – Accade che le foto scat-tate nei giorni scorsi nei Giar-

dini di Tomba di Nerone, mo-strano un uomo che dorme suun materasso all’interno dellaRiserva Naturale e documen-tano come sia possibile darevita ad una vera e propria di-scarica nello stesso punto in cuii cittadini, chiedono da tempo,inutilmente, l’apertura di un in-gresso al parco. A questoscopo, lo stesso Comitato “Ro-bin Hood” organizza per Do-menica 17 Ottobre la secondapasseggiata nella riserva del-l’insugherata, spiegando che -

la manifestazione ha lo scopodi sensibilizzare tutti i residentisulla questione degli accessi al-l’insugherata e sollecitare“Roma natura” perche’ prov-veda, in tempi rapidi, a riapriregli ingressi di Tomba di Ne-rone e Acqua Traversa. La pas-seggiata si svolgera’ nella valledella rimessola (circa 3 km susentiero facile e pianeggiante);l’appuntamento è per le ore09.30 nei pressi del centro ip-pico di via dell’Acqua Traversa(pressi caserma m.m.) – La spe-

ranza è quella di avere una nu-merosa partecipazione popo-lare, e che si trovi presto unasoluzione definitiva che accon-tenti i cittadini della zona, erenda vivibile in modo com-pleto la splendida area naturaleinsieme all’adiacente Giardinodei Caduti sul Fronte Russo,dove, In memoria dei 4 alpiniuccisi sabato scorso in Afgha-nistan, il tricolore è stato messoa mezz’asta. Proprio nel Giar-dino dei Caduti sul Fronte Russosi è preceduto ad un mirabilerestauro della “Tomba di Ne-rone” e di tutto il parco, e pre-sto vedrà la sua inaugurazione.Entro il 4 Dicembre è stato co-municato dal Presidente dellaCommissione Cultura, Infor-mazione, Sport e partecipa-zione Civica e Giovanile delXX° Municipio, Giuseppe Ca-lendino. Anche Via Santa Gio-vanna Elisabetta è in fase di si-stemazione, nell'immediato -

informa in una nota l'assessoreErbaggi - l'ufficio tecnico delMunicipio ha richiesto di poterinstallare dei passaggi pedonalirialzati in prossimità dellascuola e della chiesa ivi pre-sente; “a medio e lungo terminesto prevedendo di acquisire apatrimonio comunale un pic-cola area fronte scuola per rea-lizzare un marciapiede che sicongiunga a via S. Godenzosenza sacrificare dei parcheggiper auto; infine - aggiunge l'As-sessore - ho richiesto alla Re-gione Lazio di realizzare nel-l'area abbandonata adiacenteai servizi sociali del Municipio(all'inizio della strada venendoda via Cassia) un parcheggio euna piccola piazza. In seguitoai primi colloqui intercorsi hoavuto una piena collabora-zione e la conferma che la Re-gione ha intenzione di realiz-zare quanto richiesto".

ERIC CRIALESI

TOMBA DI NERONE

4 15 ottobre 2010

Il futuro di Roma passa sotto-terra: dalla A alla DCOMUNE DI ROMA

Il punto della situazione e l’incognita Olimpiadi: quali sono le tempistiche delle nuove linee?

Più di una volta il nostrosettimanale ha dato infor-mazioni sui lavori delle

nuove metro, sui progetti , icantieri, le novità. Ad oggi fa-cendo il punto della situazioneancora non è stata inaugurataalcuna linea, anzi sembra chesiano necessari i soldi dei privatiper completare i progetti. Rie-pilogando: linea A prevede unprolungamento verso nord condue fermate: Bembo e Torre-vecchia. Il progetto è ancora invia preliminare, ma ciò nono-stante il sindaco prevede la rea-lizzazione della nuova trattaentro il 2015. Dall’altro latoAnagnina-Romanina-Torre An-gela, con 10 stazioni per 6,5km e sarà pronta nel 2014. Lalinea B sarà il prolungata daRebibbia a Casal Monastero. Lafine dell’opera, la cui gara è incorso, è prevista per il 2015. Lalinea B1 doveva essere laprima. Il motivo è semplice: la

B1, infatti, è una biforcazione di4 chilometri della linea B che ini-zierà alla fermata Bologna e fi-nirà a Conca d’Oro dopo le fer-mate Nomentana, Annibalianoe Gondar. I tempi di questaerano 2010 sembrano slittatial 2011 e tra Conca d’Oro e

Jonio nel 2012 dove incroceràla linea D. La metro C saràun’opera molto più complessa.L’entrata in funzione previstaper il 2011 slitta al 2016 perquanto riguarda il suo trattocentrale e meridionale. Per il2013-14, invece, è prevista an-

che l’apertura del tratto centro-settentrionale. Partirà, a sud,alla periferia di Pantano (oltre ilGra), passerà per la Prenestina,incrocerà la linea A alla fermataSan Giovanni, poi la B alla fer-mata Colosseo ed infine prose-guirà passando per largo Ar-

gentina, Chiesa Nuova San Pie-tro, piazza Risorgimento, Otta-viano (nuovo incrocio con la A)ed infine a Clodio per il pro-lungamento da Piazzale Clodioalla Cassia sembra andare ol-tre il 2020. La buona notizia èche si dovrebbe quasi certa-mente arrivare alla Farnesina(passando per Auditorium), im-portante in vista delle eventualiOlimpiadi. La linea D partirà anord da viale Kant passandoper zona Salario, piazzaFiume, piazza San Silvestro (avia del Corso) e Trastevere, fi-nendo in zona Marconi, ed al-l’Eur. La fine dei lavori per l’in-tera linea è prevista per il 2020.Con l’eventualità delle Olim-piadi a Roma però, potrebbecambiare tutto: le prime linee adessere completate potrebberoessere proprio quelle di Romanord, vicino allo stadio Olim-pico e agli impianti sportivi.

CONCETTA GELARDI

6 15 ottobre 2010

La Roma del futuro: linea C, D, e corridoi in piùper le linee A e B.

8 15 ottobre 2010

Via Riano a doppio senso e riqualifica Parco PapacciXX MUNICIPIO

Su pressione e richiesta deiproprietari dell’immobiledel Nuovo Mercato di

Ponte Milvio, e dei singoli ope-ratori dello stesso, è stato pre-sentato in Consiglio di Munici-pio l’espressione del parere dimaggioranza ed opposizionecirca l’apertura a doppio sensodi marcia di Via Riano, stradache connette Via Flaminia eViale Tor di Quinto. La famosastrada sita in zona Ponte Milvioospita il “Centro Commercialecon il mercato al centro”, cosìcome recitava lo slogan pub-blicitario il giorno dell’aper-tura. Oggi quei tempi sem-brano un lontano ricordo, datoche gli esercizi commerciali an-cora in affari si contano sulledita di una mano, situazionedeprecabile visto che si erapartiti con ben 44 negozi e 74banchi di frutta e verdura.I pareri dei Consiglieri hanno ri-guardato, soprattutto, i motivi diquesto fallimento e delle possi-

bili soluzioni per migliorarnel’uso e la pubblicità da parte deiresidenti di zona e non. L’idea,secondo quanto proposto dalConsigliere Scipione (PDL), sa-rebbe quella di rendere, ap-punto, usufruibile la viabilità diVia Riano in ambo i sensi dimarcia, con relativo abbatti-mento di quelle scomode aiuoleche in questo momento ne im-pediscono l’accesso da VialeTor di Quinto, abolire circa 15posti macchina siti sul lato de-stro di Via Riano stessa e ri-convertire parte del contro viale

di Tor di Quinto per la realiz-zazione deii posti macchina.Questo garantirebbe l’allarga-mento della carreggiata di ViaRiano e la realizzazione deldoppio senso di marcia. Con-traria l’opposizione guidata dalcapogruppo del PD, ConsigliereTorquati secondo il quale questaproposta creerebbe una situa-zione caotica all’incrocio conVia Riano e Via Flaminia e nullaavrebbe di positivo per le sortidel Centro Commerciale, dentroil quale, inoltre, dovrebbe pre-sto comparire un Ufficio di re-

gistro anagrafico per i residentiche non vogliono spostarsi, permotivi di distanza, agli attualiUffici anagrafici di La Storta ePrima Porta. Il punto si cuimaggioranza ed opposizionesembrano concordare è lamancanza di controllo da partedella Polizia Municipale, e ciòva a creare il solito problemadella sosta selvaggia a sua voltacreatrice di traffico in zona.Per quanto concerne invece ilParco della Pace di Via di Grot-tarossa, altrimenti conosciutocome Parco Papacci da parte

dei residenti, qui la situazionesu cui maggioranza ed oppo-sizione hanno espresso i relativipareri riguarda la costruzionedi panchine e di un’area giocoall’interno della zona verde diRoma Nord. La riqualificazionedovrebbe, inoltre, proseguirecon la chiusura dei cancelli du-rante l’orario notturno, inquanto proprio con il calaredel sole, la zona diventa teatrodi atti di violenza e di degrado.Gli abitanti di zona lo sanno, leautorità pure, ma il parco ri-mane ancora oggi totalmentead accesso pubblico notturno,e gli episodi negativi sono al-l’ordine del giorno. Così comeconfermato dal Consigliere Ca-lendino, attualmente, la puliziadel Parco è nelle mani di unacooperativa e non del ServizioGiardini del Comune di Roma;inoltre non ci sono telecameree/o appartenenti alle forze del-l’ordine.

MARCO SCROFANI

Le proposte del consiglio municipale per “aiutare” il mercato e mettere in sicurezza l’area verde

10 15 ottobre 2010

BRACCIANO. Grande partecipazione alla manifesta-zione cittadina della scorsa settimana, ma la mobilita-zione continua: cortei a Manziana, Consiglio comunaleaperto ad Anguillara. Presidio a oltranza del personaleall’ospedale. Oltre mille persone hanno sfilato in questigiorni per le strade di Bracciano per ribadire il propriono alla cancellazione dei posti letto day hospital e di de-genza del Padre Pio, prevista dal piano di riordinodella rete ospedaliera che il presidente della Regione La-zio, Renata Polverini, ha presentato al Ministero della Sa-lute. Una manifestazione ordinata ma determinata cuihanno preso parte cittadini, associazioni, personale me-

dico e sanitario del nosocomio braccianese e molti sin-daci e rappresentanti istituzionali dei comuni e degli elettidel territorio, in maniera assolutamente bipartisan. Ol-tre al Sindaco Giuliano Sala, infatti, erano presenti: il Sin-daco di Canale Monterano, Marcello Piccioni; i Vice-sindaco di Anguillara e Trevignano, Stefano Paolessi edElio Gazzella; il Consigliere della Provincia di Roma, Emi-liano Minnucci. In piazza anche i Consiglieri comunalidi minoranza del Comune di Bracciano, fra i quali Gra-ziella Bernardini e Patrizia Riccioni, e quelli di maggio-ranza. Dopo aver attraversato le principali vie del paese,il corteo ha raggiunto piazza IV novembre dove si sono

tenuti una serie di interventi di amministratori, cittadinie rappresentanti del personale medico e sanitario, chehanno portato la propria esperienza. Con la riconver-sione del Padre Pio in punto di primo intervento, non solosi perderebbe un riferimento ospedaliero importanteper il territorio ma sarebbe elevato anche il rischio di mo-bilità per gran parte del personale e, per coloro che sonotitolari di contratti a termine o lavorano per ditte che for-niscono servizi in appalto (ad esempio le pulizie, la ri-storazione, la vigilanza), la prospettiva potrebbe essereaddirittura quella della perdita del posto di lavoro. Pertutti questi motivi la mobilitazione non si ferma.

Una donna di 81 anni è stata sorpresa nel sonno inzona Cassia da tre rapinatori che l’hanno immobi-lizzata nel letto, portandole via vari monili d’oro. Ilfatto è accaduto a settembre nella tranquilla e resi-denziale via San Godenzo. Di oggi invece la notiziadell'arresto di uno dei ladri. Le indagini della Squa-dra Mobile hanno consentito di ricostruire il modusoperandi dei rapinatori; la donna, infatti, era stata pe-dinata per alcuni giorni da parte di coloro che stavanopreparando il colpo e studiavano le sua abitudini. Adincastrare N. C. M. rumeno di 19 anni è stata un'im-pronta digitale (già presente nell'archivio della poli-zia di stato) individuata dalla polizia scientifica. Incorso le ricerche degli altri 2 componenti della banda.Il 19enne, senza fissa dimora in Italia, è stato rin-tracciato nel corso di un controllo che ha interessatoil quartiere Tuscolano e l'Appia. Il giovane si aggiravadi notte con altri quattro connazionali in possesso diattrezzi utili allo scasso.

Il titolare di un officina è stato tro-vato da un collaboratore sul luogodi lavoro riverso a terra in stato diincoscienza e con una profonda fe-rita da taglio alla gola. Incidente o aggressione. Sone ledue piste sulle quali stanno inda-gando i carabinieri della compa-gnia Trionfale su quanto avvenutoieri sera intorno alle 19 in via Vi-torchiano, nei pressi della Flaminia,

a due passi dalla stazione Due Pontidella linea ferroviaria Roma-CivitaCastellana-Viterbo. Subito è scattato l'allarme. L'uomoè stato trasferito all'ospedale San-t'Andrea e sottoposto ad un delicatointervento chirugico per cercare disalvargli la vita. Le sue condizionisono gravi. I carabinieri che hanno avviato leindagini hanno ispezionato il lo-

cale per reperire elementi per rico-struire il fatto.

Nell'area attorno al-l'Auditorium 'Parcodella Musica' diviale de Coubertin,nel quartiere Fla-minio, sono scat-tate le prime mo-difiche per la via-bilita' in vistadella quinta edi-zione del "Festi-val del Film diRoma". E' chiuso alla circolazione il tratto di viale De Couber-tin compreso tra via Argentina e via Gran Bretagna: amodificare i loro percorsi sono le linee 53, 217, 233 e910. Le prime due passano per viale Tiziano, mentre233 e 910 deviano per viale della XVII Olimpiade.I disagi dureranno poco perchè entro breve inizierà ilfestival internazionale del cinema di Roma.

I Carabinieridella Compa-gnia Roma Cas-sia, nel corso diuna perquisi-zione domici-liare eseguitanel popolosoquartiere diPrima Porta,hanno recupe-rato un croci-fisso astile del 1700 ed un quadro raffigurante una na-tività di dubbia provenienza. L'operazione è scattataall'alba: i Carabinieri del Nucleo Operativo dellaCompagnia Roma Cassia sono entrati nell'abitazionedi un 56enne romano, antiquario di professione, tro-vando il crocifisso che, da un'attenta attività di ricerca,è risultato oggetto di un furto messo a segno il 15marzo 2008 nella Concattedrale di Nepi (VT).

toMbA di neRone flAMinio PRiMA PoRtA

due Ponti

In via della Camil-luccia sono stati fi-nalmente avviati i la-vori di realizzazionedel marciapiede suun lato della strada,nel tratto che va dapiazza Giuochi Delfici a via Colli della FarnesinaTaleopera, voluta già dall’allora assessore Clarke,s con-sentirà il passaggio in completa sicurezza dei pedoni,in una strada così trafficata..

Intorno alle 4della notte scorsasono state incen-diate alcune mac-chine nel quar-tiere Fleming. Unresidente, SimoneVolpi, ci ha in-viato in esclusivala foto di una delle due macchine avvolte dalle fiammeproprio davanti alla Scuola Ferrante Aporti, la cui fac-ciata, recentemente restaurata, sembra aver avuto an-nerimenti. Altre macchine sono state incendiate in unavia limitrofa. I motivi di tal gesto restano ad ora sconosciuti. Lo scorso luglio era stata data al fuoco una mini-car esi era pensato ad uno sgarbo fra coetanei. Tempestivo l'intervento per spegnere l'incendio ed il so-pralluogo della Polizia, chiamata proprio da una re-sidente, svegliata dal rumore.

In base alla dichia-razione dei redditi,Formello è il paesepiù ricco della Re-gione Lazio. Così ab-biamo appreso dalTGR della sera, ve-nerdì 8 ottobre2010. Il reddito me-dio dichiarato al fi-sco è di€25.992,00.Il Sin-daco, Giacomo San-dri, ha commentatoche di questi, al Co-mune torna però solouna cifra esigua. Atirare invece soprat-tutto sarebbero i settori dell’edilizia e degli audiovisivi.Nell’area sorgerà presto un grande polo audiovisivo.

Pubblichiamo di seguitogli aggiornamenti sui la-vori pubblici nel XX Mu-nicipio, così come apparesul sito dell'assessore Ste-fano Erbaggi. 1) Nuovo impianto di illuminazione Sono partiti i lavori di realizzazione del nuovo im-pianto di illuminazione a via Lanfranco Di Pavia, in lo-calità Casaccia-Osteria Nuova. 2) Parco Atleti Azzurri d`Italia Sono in corso d`opera i lavori relativi al primo stral-cio di intervento di manutenzione dell`area giuochi. 3) Parco di Villa Lauchli L`apertura ufficiale al pubblico avverrà domenica 17ottobre, in occasione della manifestazione "Le dome-niche dei picnic", organizzata dall`Assessoratoall`Ambiente del Comune di Roma. www.ledomeni-chedeipicnic.it

fleMing foRMello xx MuniciPio

cAMillucciAPRoVinciA di RoMA

15 ottobre 2010 11

La FAMILY CARD è una tessera gra-tuita, emessa dalla Provincia di Roma,che offre sconti e agevolazioni alle fa-miglie, applicate direttamente dalleaziende e dai singoli esercenti com-merciali che aderiscono all’iniziativa. Ilprogetto, ideato per aiutare le famigliepenalizzate dalla crisi e dal caro-vitae in collaborazione con le principali as-sociazioni di categoria (Confcommer-cio, Confesercenti, CNA, Confartigia-nato, Confcooperative e Legacoop),

prevede una serie di sconti su prodotticommerciali, alimentari e non alimen-tari, servizi e intrattenimento. Ogni tessera è nominativa, per essereutilizzata va esibita assieme ad un do-cumento di riconoscimento ed è validafino al 31 dicembre del 2011. La Fa-mily card è destinata alle famiglie re-sidenti nel territorio della Provincia diRoma in situazione di indigenza.È possibile reperire informazioni e re-lativi moduli anche presso i Servizi

Sociali deiMunicipi diRoma e deiComuni dellaProvincia e presso le sedi delle Asso-ciazioni del Terzo Settore aderenti alprogetto. PER INFORMAZIONI Tel: 06/67665248 Fax: 06/67664502 – 06/67665413 E-Mail: [email protected] Lun-ven: 9.00 – 12.00

Valle Muricana: ping-pong tra Municipio e consorziPRMA PORTA

Le strade sono private, ma aperte al pubblico transito e intanto rimangono in pessime condizioni

“Icittadini hanno pagatocondono edilizio eopere d’urbanizza-

zione in parte ai Consorzi e inparte al Comune di Roma.Pertanto Comune, Consorzi eMunicipio XX devono UR-GENTEMENTE intervenire”. È questa la richiesta degli abi-tanti di Valle Muricana, inparticolare del 3°, 4° e 5°Km che da tempo si lamen-tano per la situazione inso-stenibile: la maggior partedelle strade si trova in pessimecondizioni e la viabilità è inuna situazione precaria.Le voragini presenti sul mantostradale e la completa man-canza di manutenzione met-tono a rischio la sicurezzadi residenti e cittadini e an-cora via di Valle Muricana,l’unica strada che consente ilraggiungimento della Flami-nia, è sempre oggetto di filechilometriche già a partire

dalle prime ore del mattino.Ma di chi è la responsabilità?Le vie interne al quartiere sonoprivate ma aperte al pubblicotransito, da qui nasce il conti-nuo botta e risposta tra Con-sorzi e Municipio.Tra il 3° e il 5° km sono statiistituiti ben tre Consorzi di au-torecupero (Pietra Pertusa, pie-tra Pertusa II e la Torraccia) in

pratica organizzazioni di cit-tadini che possono realizzarele cosiddette opere a scom-puto, ovvero, versando le tasseai Consorzi invece che nellecasse del Comune, i residentigestiscono le somme a lorodisposizione per poi iniziare leopere più adatte alle circo-stanze non dovendo aspettarei tempi delle amministrazioni.

Ma i Consorzi sono formati da-gli stessi proprietari delle stradeinterne che essendo aperte alpubblico transito dovrebberoessere soggette a manuten-zione da parte del Municipio.“La situazione è insostenibile”-lo afferma Marco Tolli (consi-gliere municipale e segretariodel PD del XX Municipio) –“Chiha le responsabilità si attivi.Chiediamo al comune diRoma, in attesa degli interventidefinitivi di realizzazione dellereti per la raccolta delle acquemeteoriche progettati dai con-sorzi di autorecupero, di met-tere in campo una azione stra-ordinaria tesa alla messa in si-curezza delle viabilità interne”.“Questo perché i consorzi, nonessendo proprietari dellestrade, non sono assolutamenteautorizzati dall’amministra-zione a tappare le buche mabensì a realizzare solo gli in-terventi approvati dal diparti-

mento sviluppo periferie.”Dall’altra parte l’Assessore aiLavori Pubblici del XX Muni-cipio Stefano Erbaggi affermache: “Le vie interne di cui siparla sono tutte ricadenti aitre Consorzi esistenti chehanno la competenza di ef-fettuare i lavori per la siste-mazione del manto stradalefino a quando tali strade nondiventeranno competenza delComune di Roma. Grazie allanuova giunta di Alemannosono stati sbloccati i fondi perfinanziare i progetti che pre-vedono una prima parte diinterventi tra il mese di No-vembre e Gennaio”Intanto i residenti si sono riunitilunedì 11 ottobre per formareun nuovo Comitato che abbiacome obbiettivo comune quellodi difendere la propria dignitàe combattere per un migliora-mento della vita quotidiana.

KATIA VITTORIA

12 15 ottobre 2010

Maxxi, il nuovo fiore all’occhiello di Roma nordFLAMINIO

Il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, aperto da pochi mesi, ha già numeri da record

Sebbene sia aperto sol-tanto da 4 mesi il Maxxi èdiventato ormai un vero

punto di riferimento, un appun-tamento imprescindibile negliitinerari culturali capitolini per ituristi di tutto il mondo, ma an-che una nuova scoperta per iromani. Ad oggi sono infattiquasi 150.000 i biglietti stac-cati, non può che andarne fieroanche il Presidente della Fon-dazione Maxxi, Pio Baldi. “Sirafforza dunque il nostro impe-gno ad offrire un programmaricco e di qualità. - ha dettoBaldi meno di un mese fa - Trapochi giorni presenteremo lenostre proposte per l’autunno2010 e ci auguriamo che ilpubblico ci premi ancora con lostesso entusiasmo.”In particolare fino a Novembresarà ancora possibile seguire ilvisionario percorso espositivodi Gino De Dominicis, intitolato“L’immortale”. La più imponente

ed ambiziosa delle opere è po-sta proprio davanti all’entratadel complesso, si tratta dellaCalamita Cosmica, un gigante-sco scheletro dalle sembianzeapparentemente umane, ecce-zion fatta per il naso allungato,appuntito e curvo. In occasionedi un’esposizione a Milano del-l’opera Vittorio Sgarbi l’ha cosìspiegata: “Il titolo della sculturaallude al rapporto che la colos-sale creatura, riproducente unaspecie antropomorfa scono-sciuta ai terrestri, intrattiene conlo spazio cosmico mediantel’asta d’oro (calamita) che,come un gigantesco gnomone

in bilico sul dito medio dellamano destra del monstrum,scandisce un tempo originario eultramondano.” Per gli appas-sionati di architettura invece l’at-trazione principale non può cheessere costituita dal percorsointitolato “Dal razionalismo al-l’informale”, con protagonisti iprogetti e i modelli di Luigi Mo-retti, tra i maggiori protagonistidella cultura architettonica delNovecento. Dalle attrazioni programmateagli attraenti fuoripro-gramma, proprio così, per-chè il Maxxi si è ormai tal-mente imposto nell’immagi-

nario culturale e artistico deinostri giorni che c’è già chisarebbe disposto a fare cartefalse pur di esporci le proprieopere, come Luan Scaringella,designer, pittore e scenograforomano, che è riuscito a farsibeffe della sorveglianza perintrodursi nel museo edesporre “abusivamente” lasua opera, denominata Or-gasmo Spray. Esporre alMaxxi era diventato per l’ar-tista più di una semplice am-bizione e questo non ha po-tuto che lusingare anche i re-sponsabili del Museo.L’entusiasmo non manca di

certo neppure all’indomani del-l’importante riconoscimento daparte della Royal Institute of Bri-tish Architects (RIBA) che haconferito al Maxxi ed ai suoicreatori della Zaha Hadid Ar-chitects, il premio Stirling 2010in qualità di più alto esempio diarchitettura nell’anno corrente.Anche il New York Times, in unarticolo che bacchetta gli scarsiinvestimenti del governo ita-liano per il patrimonio cultu-rale, ha speso ottime parole peril Maxxi, visto come contraltaredi altri monumenti che invececadono a pezzi.

NICCOLÒ MATTEUCCI

14 15 ottobre 2010

L’edificio scolastico abbandonato verrà sistematoFORMELLO

La vecchia scuola “Rossellini” di Formello, chiusa da 7 anni, cade a pezzi. Presto la riqualificazione

Casa dei fantasmi? No.Una scuola. La scuolamedia statale Roberto

Rossellini, a Formello, in lo-calità Montecco. L’istituto èchiuso da ben 7 anni, im-merso in un triste stato di de-grado, che aumenta di giornoin giorno.Tutto è cominciato nel dicem-bre 2002 quando la regioneha chiesto ai comuni di effet-tuare perizie sulla sicurezza ela staticità di tutti gli edificiscolastici. Un anno dopo lascuola è stata chiusa per con-sentire ai tecnici di svolgereulteriori perizie consigliate, emai più riaperta. Gli alunnisono stati trasferiti nell’edificioche ospitava la scuola ele-mentare e poi dirottati dal2004 in Via degli Olmetti,nella zona industriale, dovetuttora si svolgono le lezioni,“con i disagi e i pericoli chene conseguono, perchéun’area industriale non èadatta ad ospitare una strut-tura scolastica. Inoltre il Co-mune paga ad un privato unaffitto che si aggira intorno ai100.000 euro annui, a cui siaggiungono i costi dei pul-lmini per il trasporto deglialunni” dice F. Braghetta(PdL). Lo scenario è davverospettrale. Registri, banchi,

tutto è rimasto fermo neltempo, come se ci fosse statoun bombardamento improv-viso. In questi sette anni So-nia Martelloni, ConsiglierePdL al comune di Formello,

ma soprattutto insegnante, siè battuta e continua a bat-tersi affinché venga bonifi-cata l’area e destinata ad unnuovo uso. “La situazione èvergognosa. L’ex Rossellini

non viene presa in considera-zione. Il principale problemaè quello della sicurezza.Chiunque può entrarvi indi-sturbato. Nel 2006 dopo unamia interrogazione sono stateapposte delle recinzioni, chenon isolano l’area. Dentro cisono vetri rotti, rifiuti di ognigenere, c’erano fino a qual-che settimana fa una granquantità di cartelloni pubbli-citari accatastati. Qualcheanno fa si vedevano luci disera,venivano trovate sirin-ghe. Nella palestra attiguaalla scuola gli stessi alunnivengono accompagnati persvolgere attività fisica, do-vendo necessariamente tran-

sitare nell’area, e si svolgonoattività anche da parte diun’associazione.” Cosa conti-nua a chiedere alle istituzioni?“Lo smantellamento dellascuola e la riconversione del-l’area. E’ vero servono ingentifondi e tempi lunghi, ma insette anni si poteva fare”. Abbiamo chiesto di Formellodunque al Sindaco GiacomoSandri come intende interve-nire l’amministrazione che èdiventata dal luglio scorsoproprietaria dell’area in cuic’è la ex Rossellini,a (primaera dell’Ente Maremma, oggiARSIAL ndr.) “Già da qualchegiorno è stata messa in attouna pulizia ed è stata ricom-posta la recinzione. La pale-stra è un corpo a se stante el’ingresso adesso è in sicu-rezza, è stato spostato inmodo che gli alunni non ab-biano contatto con quell’areache sarà dotata anche di unacartellonistica adeguata.” Glichiediamo anche cosa inten-derà fare della struttura: “Ab-batterla sarebbe molto costosoduecento-trecento mila euro eil Comune non ha queste ri-sorse, pensiamo ad un bandoper la realizzazione di ser-vizi. La scuola media inoltre ri-marrà a Via degli Olmetti”.

ANNA RUSSO

16 15 ottobre 2010

18 15 ottobre 2010

Largo Sperlonga, un’oasi di degrado alla luce del soleDUE PONTI

La comprensibile insofferenza dei residenti circostanti tra droga, alcol, schiamazzi e abbandono

C’era una volta un belquartiere di Romanord.

Lontano dal traffico e immersonel verde, sorgeva in cima aduna collinetta ed era abitatoda medici, magistrati, avvocatie altri bravi lavoratori. Un belgiorno però, proprio a causadella sua posizione centrale,ma allo stesso tempo un po’ indisparte dal caos cittadino edagli occhi dei curiosi, la“piazzetta” di Via Pirzio Birolivenne scelta come punto di ri-trovo di prostitute, transessuali,spacciatori di droga e quan-t’altro. Qualsiasi cosa fosse il-legale in pratica, poteva es-sere trovata, senza moltosforzo tra Via Pirzio Biroli el’adiacente Largo Sperlonga. La situazione è nota a tutti daalmeno un ventennio, ma per-ché le istituzioni non riesconoa risolvere il problema? Tra icomitati cittadini sorge il dub-bio che si preferisca circoscri-vere il “problema” ad una solazona sfortunata, evitando cosìche il fenomeno si espanda amacchia d’olio. Passi quindi il fatto che aRoma possano esistere dellezone franche, in cui certi reativengano commessi che al-trove, in cui le prostitute pos-sono esercitare indisturbate la

loro professione e in cui ladroga possa essere smerciatatranquillamente sotto gli “oc-chi” delle telecamere.Passi un po’ di meno il fatto chegli inquilini, vivendo talvoltaanche in sei, in pochi metriquadrati, sono costretti a cuci-nare con bombole di gas inmezzo alla strada, rischiandodi far esplodere tutto il quar-tiere. Come al solito però,prima di intervenire è megliofarci scappare il morto. Viste le

siringhe sporche di sangue la-sciate sotto le altalene dovegiocano i bambini (come testi-moniano le foto), quella delmorto non sembra un’ipotesitanto remota. Stefano, abitante del quar-tiere, descrive così un nor-male lunedì mattina “Venditaillegale di superalcolici inpiazza, urla, risse, lanci dibottiglie, alcuni ubriachi sisdraiano a terra, e altri cheriescono ancora a stare in

piedi, urinano in mezzo allastrada. Il degrado è totale e lasituazione sta precipitando.”Sembra ironico, ma una buonanotizia c’è: entro il 2010 LargoSperlonga avrà illuminazione. “In seguito all’approvazionedel bilancio del Comune diRoma – scrive in una notal’assessore Erbaggi - , si è fi-nalmente sbloccato l’inter-vento di illuminazione delpiazzale e lo stesso sarà ap-paltato entro il mese di ottobree realizzato entro l’anno”.Per concludere in bellezza, ègiunta in Commissione Sicu-rezza, una segnalazione re-lativa ad affitti illeciti di ba-racche in muratura nel campoabusivo di via Due Ponti, al-

l’angolo con via Bomarzo(poco prima di immettersisulla Flaminia, ndr). Il presi-dente della Commissione Fa-brizio Santori ci assicura diaver già richiesto un inter-vento urgente da parte delleautorità competenti per verifi-carne la fondatezza e inter-venire se necessario. Dellastessa opinione il ConsigliereDario Nanni (PD) che peròsottolinea l'importanza diun'azione complessiva e glo-bale ricordando che “se l'in-tervento non è accompagnatoda tutte quelle attività volte atrovare una soluzione defini-tiva al problema, l'operato sirenderebbe nullo”.

ALESSIO BARBATI

20 15 ottobre 2010

cinema a cura di Valeria Pighini

L’autore di “scontro di civiltà per un ascensore apiazza Vittorio” torna a farci ridere e riflettere conil suo nuovo libro ”Divorzio all’Islamica a viale Mar-coni”. La storia si svolge in uno dei tanti call centeraperto e gestito da immigrati dove uno studioso dellacultura araba di origini siciliane è stato ingaggiatodai servizi segreti per scovare una cellula terroristicasu viale Marconi che sta preparando un attentato inItalia. Il giovane, sotto copertura, si intrufola nella vitadegli immigrati clandestini e non, dorme con loro, la-vora come loro, e si innamora proprio di una donnacon il velo. Sembrerebbe un giallo poliziesco inveceè un libro divertente pieno di equivoci, dialetti, dovevengono sfatati e confermati molti luoghi comuni. Losguardo del lettore di sposta con grande facilità daChristian Mazzari, il ragazzo siciliano che vive ilmondo dell’immigrazione dove regna solitudine, paura, sporcizia, guerre interne, re-ligione, a quello di Sofia immigrata egiziana di grande intelligenza che porta il velo,è credente, e deve affrontare la diffidenza, l’ipocrisia, del mondo in cui si trova a vi-vere, l’Italia, e nello stesso tempo lottare per le assurde leggi che governano il suomondo, quello islamico, fatto di religione di comodo. Il tutto à raccontato con grandeallegria e con un finale divertente, si sorride pur parlando dei grandi problemi comela ricerca di una casa, un lavoro , la pratica del’infibulazione, il velo, il rapporto conil coniuge ma si ride anche degli italiani traffichini, imbroglioni, paurosi. “Altro chenovella d’immigrazione scritta da un immigrato Amara Lakhous parla di noi” scrivePaolo Fallai sul Corriere della sera. Abbiamo incontrato il giovane Amara Lakhousa Ferrara durante la presentazione del libro, si dice laico e prende un po’ in giro siala sua religione l Islam che la nostra sottolineando che tutto ciò che non rispetta l’uomova messo da parte e sogna un interscambio dove le parti belle di un popolo si tra-smettano all’altro.. Dice, per esempio, che gli arabi non sono per niente autoironicimentre gli europei lo sono, dall’altra parte gli arabi hanno un senso dell’ospitalità edell’amicizia che manca nel nostro mondo.

È un “divorzio all’islamica a viale Marconi” Amara Lakhous presenta il suo nuovo libro: riflessioni con simpatia

libri a cura di Concetta Gelardi

Tre, due, uno…. Il conto alla ro-vescia è cominciato. Ancora unpaio di settimane e Roma torneràfinalmente a vestire, per il quintoanno consecutivo, i panni di Ca-pitale del cinema! Si aprirà infattiil prossimo 28 ottobre l’edizione2010 del Festival Internazionaledel Film di Roma. Tutto è prontoall’Auditorium Parco della Mu-sica: chi si aggiudicherà que-st’anno i prestigiosi premi Marc’Aurelio? Proprio la settimana scorsa gli organizzatori hanno reso noto il programma ufficialedella “kermesse”. Si comincerà con un piccolo assaggio, mercoledì 27 ottobre alle19,30, quando verrà proiettato il documentario di Maria Sole Tognazzi “Ritrattto dimio padre”, omaggio ad Ugo Tognazzi a vent’anni dalla sua scomparsa. Poi, da giovedì, si apriranno le danze!Presidente di giuria sarà, come da tempo annunciato, Sergio Castellitto. Quattro ifilm italiani in concorso nella selezione ufficiale: “La scuola è finita” di Valerio Ja-longo, “Gangor” di Italo Spinelli, “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellini e “Io sonocon te” di Guido Chiesa, mentre a dare il La alla manifestazione ci penserà “LastNight” di Massy Tadjedin, storia di amori e tradimenti con protagoniste le bellissimeKeira Knightley ed Eva Mendes. Il 31 ottobre, a mezzanotte, occhi puntati sulloschermo: la notte di Halloween ci regalerà, in anteprima mondiale, venti minuti del-l’attesissimo “Dylan Dog: Dead of Night” di Kevin Munroe, controverso film sul ce-leberrimo detective del mistero, nato dalla fantasia di Tiziano Sclavi.A cinquant’anni dal debutto nelle sale, si respirerà nuovamente aria di “Dolce Vita”,grazie all’omaggio che Roma renderà ai grandi del cinema italiano. Federico Fel-lini, Dino Risi, Mario Monicelli, Sergio Corbucci, l’epoca d’oro di Via Veneto e deiPaparazzi sarà celebrata attraverso una raffinatissima retrospettiva. “Lunga eDolce vita al grande cinema”, del resto, è anche lo slogan scelto per la campagnapubblicitaria del Festival.Tanti gli eventi in programma: dall’incontro con l’attrice Fanny Ardant a quello conEnnio Morricone. Il 4 novembre alle 11,00, il pubblico potrà confrontarsi con il“papà” del Commissario Montalbano, lo scrittore Andrea Camilleri che parlerà delsuo rapporto con la letteratura, il cinema e la televisione. Inediti duetti vedranno pro-tagoniste personalità del calibro di Silvio Orlando e Margherita Buy, Gabriele Sal-vatores e Giancarlo De Cataldo, senza tralasciare l’importanza di tematiche sociali

scottanti, come la difficile situazione in Pa-kistan che potremo conoscere grazie allatestimonianza diretta dei familiari di Be-nazir Bhutto. L’universo giovanile sarà alcentro di numerosi documentari. Tra que-sti, vi segnaliamo “Le radici e le Ali” di Ma-ria Rita Parsi, in programma il 1 novembrealle 11,00, presso la Sala Deluxe: i ragazzidi Ponte Milvio si raccontano tra sogni,aspettative ed esperienze di vita.La sezione “Occhio sul mondo/Focus” que-st’anno scommette sul Giappone: un do-veroso omaggio all’opera di Akira Kuro-sawa inaugurerà lo straordinario viaggioalla scoperta della produzione cinemato-

grafica e della cultura di questa terra lontana e per molti versi ancora sconosciuta. Grande novità, l’ingresso all’interno delle“location” del Festival delle nuove tecnolo-gie di riproduzione digitale: in particolare, per la sezione “Alice nella città”, rivoltaalle nuove generazioni, sarà presentato in esclusiva “Winx Club 3D”, secondo filmdella saga dedicata alle fatine più amate del momento, interamente girato in 3D.Infine, il premio alla carriera, che nelle scorse edizioni ha incoronato Sean Connery,Sophia Loren, Al Pacino e Meryl Streep, quest’anno verrà assegnato all’attrice sta-tunitense Julianne Moore.La “kermesse” chiuderà i battenti il 5 novembre con la consegna dei premi Mar-c’Aurelio, prevista a partire dalle ore 18,30, presso la Sala Sinopoli. Per ulteriori approfondimenti e per avere informazioni su come acquistare i bi-glietti, vi suggeriamo comunque di consultare il sito ufficiale del Festival:www.romacinemafest.it.

Roma caput cinema: al via il festival di RomaAlla scoperta della V edizione della kermesse: grandi star e “rumors”

Sports Interactive and Sega si ripropongono, come ognianno in questo periodo, con la nuova versione di quelloche è considerato il miglior videogioco manageriale sulcalcio. La data che tutti gli aficionados di Football Managerdevono imparare è quella fatidica del 5 di novembre,quando la versione 2011 sarà disponibile in tutti i negozi.Molte le differenze rispetto alla versione dell’anno scorso.Prima di tutto, da un punto di vista grafico, le partite sa-ranno rese ancor più dinamiche e realistiche, con nuoveesaltanti inquadrature e la possibilità di caricare i videodei gol dei propri giocatori direttamente sul sito video piùfamoso al mondo: youtube. La visualizzazione in 3D dellapartita, inoltre, prevede oltre 100 animazioni in più da farfare ai giocatori, incluse nuove esultanze dopo un gol, ma anche partite in notturnaambientate in nuovi stadi.Da un punto di vista strettamente manageriale, invece, è stata introdotta la figura delprocuratore dei vari giocatori, e questo renderà ancor più realistica la compraven-dita di Messi e soci; numerose e nuove clausole contrattuali renderanno l’assicurarsile gesta di un campione un’esperienza davvero esaltante. Fate acquistare prestigioalla vostra squadra, ne beneficerà anche tutto il movimento calcistico del paese chevi ospita in quel preciso istante, grazie ad una nuova e più dinamica misurazione dellareputazione e della fama della vostra squadra.L’ultima novità riguarda il sistema di allenamento, al cui interno sono state inserite ben14 nuove e differenti possibilità di far aumentare il tasso tecnico e atletico dei vostricampioni. Inoltre, durante la partita, e specialmente all’intervallo, si potrà far con-centrare la squadra su un particolare aspetto tecnico – tattico che fino a quel momentonon vi ha soddisfatto in pieno. Il gioco sarò disponibile, come al solito, solo su piattaforma PC, sia Windows sia Mac.

football Manager 2011: sentitevi allenatorivideoGiochi a cura di Marco Scrofani

Il 5 novembre esce la nuova edizione del manageriale più famoso

22 15 ottobre 2010

A Piazza Mancini il nuovo pala-ghiaccio della cittàROMA NORD

Una struttura di 3.000 metri quadrati per il pattinaggio sul ghiaccio. Corsi e pista libera

E’stata inaugurata lascorsa settimana aPiazza Mancini, dal

Sindaco Gianni Alemanno,una grande struttura dedicataal pattinaggio sul ghiaccio.Uno spazio tematico di 3.000metri quadrati coperti con pi-sta olimpionica, tecnologieaudio-video all’avanguardia,grande foyer per il pubblico,ristorante tematico, negoziospecializzato. Lo si legge sul-l’agenzia di stampa AdnKro-nos. Sabato 16 ottobre alleore 10 la struttura sara’aperta al pubblico. Il progettoprende il nome Axel dal Pin-guino, Mascotte Ufficiale chesara’ onnipresente in ognifase della comunicazione enegli allestimenti scenografici.Un super Axel gonfiabile di10 metri di altezza campeg-gera’ sul fronte d’ingresso delLungotevere Thaon de Revel.La straordinaria centralita’ evisibilita’ della location rap-presentera’ il primo presup-posto per l’importanza del-l’iniziativa destinata a diven-tare un riferimento nella vitasociale della citta’. Ma non c’e’ solo divertimento,c’e’ anche tanto sport. “Noifaremo del nostro meglio perdiffondere questa bellissimadisciplina sportiva nella nostra

citta’", dichiara Mario Pela-galli il Presidente dell’ASDAxel che gestira’ il pro-gramma di attivita’ didattichee agonistiche nell’impianto.Dalla prossima settimana co-minceranno i corsi di patti-naggio per bambine dai 4anni in su che prevedono an-che ginnastica artistica edanza classica e modernache si svolgeranno nella bel-lissima sala palestra del no-stro impianto.

"Ce l'abbiamo finalmente fatta,un progetto che ho sognato datanti anni che finalmenteprende vita", ha detto GuidoTommasi Ideatore e responsa-bile del progetto. "Sabato pros-simo il 16-10-10 a partiredalle ore 10 sara' finalmenteaperta la prima ed ancheunica pista del ghiaccio di di-mensioni olimpioniche a Roma.Meglio ancora: nel cuore dellacitta', nella centralissimaPiazza Mancini dove languiva

un campo da softball abban-donato da qualche anno di-ventera' la sede della pista delghiaccio. Ma non ci siamo li-mitati a realizzare una pista,c'e' molto di piu', dal ghiaccioche cambia colore insieme allamusica, al ristorante tematico,dal negozio specializzato alsistema di prenotazioni via in-ternet. E poi c'e' Axel il Pin-guino, la mascotte ufficiale cheda' il nome all'impianto, onni-presente in ogni ambito, dalla

comunicazione al merchandi-sing, alle scenografie!". Da su-bito prenderanno il via i corsidi pattinaggio artistico cheprevedono di integrare l'atti-vita' in pista con quella inte-grativa di danza e ginnasticanella sala palestra dell'im-pianto. A partire dai 4 anni dieta' sara' possibile iscriversiai corsi stagionali dai princi-pianti fino a livello agonisticogestiti da uno staff tecnico digrande qualita' e comprovataesperienza. La pista sara'aperta tutti i giorni dalle 9 delmattino alle 23 della sera conturni di pattinaggio di due ore.Nel pomeriggio dei giorni fe-riali l'accesso al pubblico po-tra' essere limitato dall'attivita'dei corsi. Per il Venerdi' e il Sa-bato sera si prevede un'esten-sione serale dell'orario. I corsidi pattinaggio, si legge sul sitodella struttura (www.axel-roma.it) si terranno dal lunedìal sabato e vi potranno parte-cipare bambini e ragazzi dai4 ai 17 anni di età e adulti apartire da 18 anni. I corsi sonoformati da massimo 10 ele-menti e le lezioni, della du-rata di 50 minuti su ghiaccio e50 minuti in palestra, sono te-nute da insegnanti tesseratipresso la F.I.S.G.

RED.

24 15 ottobre 2010

Roma Golf Open 2010: all’Olgiata l’attesissima “4 giorni”OLGIATA

Il grande golf internazionale torna a Roma e all’Olgiata Golf Club. Il torneo termina sabato 16

Roma e l’Olgiata GolfClub tornano ad ospi-tare il grande golf inter-

nazionale con la seconda edi-zione del Roma Golf Open2010 presented by Rezza, tor-neo del Challenge Tour euro-peo in programma da merco-ledì 13 a sabato 16 ottobre.L’evento, che fa anche partedel Pilsner Urquell Pro Tour, ilcircuito delle gare nazionaliallestito dal Comitato Orga-nizzatore Tornei dei Profes-sionisti della FIG, è stato anti-cipato martedì 12 dalla IntesaSanpaolo Private Banking ProAm Invitational.La conferenza stampa di pre-sentazione si è tenuta pressol’Aula Gianfranco Imperatori,a Roma. Sono intervenuti AlessandroCochi, Delegato allo Sport diRoma Capitale in rappresen-tanza del Sindaco Gianni Ale-manno; Franco Chimenti, Pre-sidente della Federazione Ita-liana Golf; Andrea Pischiutta,Presidente Olgiata GC e Con-sigliere FIG; Carlo Scatena,Presidente CR Lazio; LuigiMorva, Responsabile Italia Pil-sner Urquell; Riccardo Rezza,presidente Rezza SpA; NelloFioroni, Responsabile Area La-zio Intesa Sanpaolo; Alessan-dro Rogato, direttore ItalianPro Tour.  Presenti l’on. AntonioGazzellone, Consigliere del-l’Assemblea Capitolina, eGianfranco Privitera, Vice Pre-sident Strategic Iniziative Italy. Franco Chimenti ha sottoli-neato l’attuale felicissimo mo-mento del golf italiano: “C’èstata un’evoluzione rapidis-sima e abbiamo ottenutograndi successi in pochissimotempo, ma io dico che siamo

soltanto agli inizi. All’esteroci identificano come il paeseche golfisticamente ha rag-giunto risultati impensabili e,ad avallare tale giudizio, ba-sta pensare a Edoardo Moli-nari che in dodici mesi è pas-sato dal successo nel RomaGolf Open dello scorso annoalla Ryder Cup. Nel 2016 ilnostro sport sarà alle Olim-piadi e sono sicuro che an-dremo a Rio de Janeiro condelle carte per vincere. Il golfè divenuto mania collettiva edobbiamo approfittarne”.Carlo Scatena ha evidenziatole tante iniziative in corso nelLazio: “Il progetto per il campopubblico è in fase avanzata eho avuto assicurazione chepresto verranno superati i pro-blemi legati ai vincoli ambien-tali. Siamo a buon punto an-che per il campo pratica e ilpercorso a nove buche, en-trambi pubblici, che sorge-ranno a Tor Vergata. Ricordoanche il nuovo tracciato diMonterosi, mentre è allo studiocon Roma Capitale la possibi-lità di creare piccoli impianti inparchi pubblici, che possonoanche contribuire al recuperodi aree degradate”.

Andrea Pischiutta ha ringra-ziato gli sponsor e ha spiegatogli obiettivi dell’Olgiata GolfClub che “vuole dare un con-tributo ai programmi di RomaCapitale, impegnata nello svi-luppo del turismo anche attra-verso il golf”. Ha poi prose-guito: “Ci auguriamo ardente-mente che il nostro circolopossa ospitare la gara di golfdei Giochi Olimpici 2020”.Morva ha illustrato l’impegnodi Pilsner Urquell nella disci-plina: “Siamo entrati in questosport da due anni, perché loabbiamo trovato molto affinealle nostre filosofie aziendali.Siamo sponsor dell’OpenChampionship, del BMW Ita-lian Open e del ProTour per-ché i valori del nostro brand edel golf sono molto simili: qua-lità, purezza e autenticità”.“Non sono un golfista - hadetto Rezza - ma sono amantedello sport. Mi ha impressio-nato la dedizione di chi praticail golf e questo mi ha spinto adaccettare di sponsorizzare il

torneo, perché è proprio condedizione che ci dedichiamoalla nostra azienda”.Fioroni ha spiegato che “In-tesa SanPaolo intende esserevicina ai valori universali dellosport, facendolo attraverso ilgolf”, mentre Alessandro Ro-gato ha dato dettagliate infor-mazioni tecniche sul torneo esui partecipanti.Infine Cochi, dopo aver con-fermato che “l’Olgiata è parteintegrante del progetto Roma2020”, ha aggiunto: “RomaCapitale ha capito l’importanzadel golf a vari livelli. Ci sono inatto dei progetti e stiamo cer-cando di portarli a termine. Ilgolf gode ottima salute e neabbiamo il polso perché ci sonotante proposte, oltre ai campiche già stanno nascendo. E’uno sport in sinergia con l’am-biente e, inoltre, i successi de-gli atleti italiani, oltre che ainorgoglirci, sono da stimoloper fare sempre meglio”.Roma Capitale considera ilgolf un ottimo volano per il ri-

lancio del turismo. Per questoha da tempo messo in attouna politica di promozionedel golf nel rispetto del princi-pio di accessibilità dello sport.In tale ottica Roma Capitale hagià siglato protocolli di intesacon la Federazione ItalianaGolf e con l’Università di TorVergata per il primo campopratica pubblico.Il Roma Golf Open 2010 pre-sented by Rezza è la 23ª delle25 gare in cui si articola ilChallenge Tour, il secondo cir-cuito professionale europeo, eriveste particolare importanzaper i giocatori migliori impe-gnati a conquistare uno deiprimi venti posti nell’ordine dimerito che promuovono al-l’European Tour 2011. Lo scorso anno il titolo è statoconquistato da Edoardo Moli-nari, che proprio dall’Olgiataha poi preso lo slancio per ar-rivare dodici mesi dopo a di-sputare la Ryder Cup.L’Olgiata GC si ripropone algolf internazionale dopo avergià ospitato una lunga serie diimportanti manifestazioni tra lequali due World Cup, unaCoppa del Mondo dilettanti, lafinale della Dunhill Cup e al-cuni Open d’Italia maschili efemminili. Il tracciato di grandecaratura tecnica si addice per-fettamente al compito e sicu-ramente premierà solo con-correnti di valore. Tra l’altro èstato di recente ricostituito ilmanto erboso utilizzando laBermuda Patriot, ultima evolu-zione di un’erba che garanti-sce il mantenimento vegeta-tivo anche a temperature proi-bitive per altre erbe.

(per gentile concessione di)MARIO CAPPELLI

26 15 ottobre 2010

Lazio: il taciturno Reja ha conquistato i biancocelestiCALCIO

Poco incline ad apparire sui giornali, il tecnico friulano preferisce rispondere con i fatti e il lavoroDomenica ha compiuto 65anni. E’ l’uomo che ha sbro-gliato le complicate matassedi Ledesma e Zarate. E’ l’al-lenatore della squadra primain classifica. Edoardo Reja,detto Edy, nato a Gorizia il 10ottobre 1945 è senza dubbiol’uomo del momento.Strano per uno che che allenadal lontano 1979, quando su-bentrò alla guida della Moli-nella, in serie D e non riuscìad evitare la retrocessione. Di alti e bassi la carriera diReja ne ha vissuti molti. Bastaun dato su tutti per capirlo: deisuoi 21 anni passati in pan-china solo 2 finora sono stai icampionati di serie A disputatiinteramente: il primo con il Vi-cenza nel 1999/2000, con-cluso sfortunatamente con laretrocessione, il secondo con il

Napoli nel 2007/2008 in cuiportò i partenopei all’ottavoposto con conseguente qualifi-cazione all’Intertoto. Nonostante quattro promo-zioni in A ( con Brescia, Ca-gliari, Vicenza e Napoli) Rejanon ha mai avuto grande ri-scontro nei confronti dei pre-

sidenti.Taciturno, schivo, per nulla in-cline alla polemica, il tecnicofriulano preferisce lavoraresodo in silenzio, piuttosto cheesternare le sue idee.Molti lo accusano di difensi-vismo dimenticando però cheil suo Cagliari giocava con

Esposito,Zola e Suazo,che ilsuo Vicenza schierava con-temporaneamente Zauli-Co-mandini-Luiso e il NapoliHamsik, Denis e Lavezzi.Altro luogo comune attribuito altecnico goriziano è quello diconoscere solo il modulo 3-5-2. Il Cagliari giocava con un 3-5-2 mascherato che si trasfor-mava in 3-4-3,, nel NapoliHamsik fungeva spesso da tre-quartista (quindi il modulo eraun 3-4-1-2) e la Lazio ora stagiocando col 4-3-1-2..La verità è che Reja è un alle-natore d’altri tempi. Lui prefe-

risce il dialogo con i giocatoripiù che quello con la stampa. Appena arrivato a Roma hapreteso il reintegro di Lede-sma, giocatore che era aimargini della rosa. Nel suoprimo incontro con Lotito, hainfatti detto chiaro al presi-dente che l’argentino era fon-damentale per far uscire laLazio fuori dalle secche dellabassa classifica. Così Lede-sma è tornato in campo con lamaglia biancoceleste e la La-zio, ritrovato il suo uomo d’or-dine, è tornata a volare. Reja è così: poche parole,molti fatti.Il suo vocabolariocalcistico comprende un unicotermine: lavoro. Tutto qui.Questo è l’unico segreto del-l’allenatore che a 65 anni hariportato la Lazio al primoposto in classifica.

Roma: Okaka, quando il talento e il fisico non bastanoHa numeri da campione, ma non trova spazio. Lo strano destino di Okaka, eterna promessa giallorossa

Titolare nell’Under21,quinta punta della Roma.E’ lo strano destino di

Stefano Chuka Okaka , ven-tunenne punta giallorossa cuiormai l’etichetta di giovanepromessa, rischia di stare fintroppo stretta.Nato a Castiglione del Lago,da genitori nigeriani, il 9 ago-sto 1989, Okaka ha fin da su-bito impressionato gli osser-vatori per le sue movenze e ilsuo fiuto del gol. Prelevatodal Cittadella da BrunoConti su suggerimento di Bo-niek, tra Allievi e Primavera,ha fatto sfracelli, tanto che siè presto guadagnato la con-vocazione nella prima squa-dra. Okaka ha esordito in serie Ail 18 dicembre 2005, a16anni e 125 giorni, (Sampdo-ria-Roma:1-1) ed è attual-mente il più giovane marca-tore della storia della CoppaItalia grazie al gol realizzatol’8 dicembre 2005 nel corsodi Napoli-Roma 0-3, gara va-levole per gli ottavi di finale .

Detiene inoltre il record di piùgiovane italiano a disputareuna partita nelle Coppe Eu-ropee ( sempre nel 2005, il29 settembre, contro l’ArisSalonicco).Tuttavia, questi record di pre-cocità non gli sono mai valsila considerazione degli alle-natori della prima squadra.Okaka ha giocato in prestitonel Modena nel Brescia e nelFulham. Alla fine di questeesperienze è sempre tornatoalla casa madre giallorossa,sempre però per fare pan-china o tribuna. Se all’inizio di carriera, taliesclusioni si potevano attri-buire ad un fisico ancora infase di sviluppo e quindi nonancora adatto ai palcoscenicidella A, ora Okaka è un ar-madio di 186 cm per 82Kg.La partita giocata con l’Undercontro la Bielorussia ha di-mostrato che il ragazzo è ungiocatore che merita conside-razione.A gennaio probabilmente sene andrà: con che formula

non si sa. L’impressione è chel’ennesimo prestito sarebbepiù un danno che altro per ilragazzo. Okaka ha bisognodi trovare una società checreda in lui che lo faccia gio-care con continuità per di-versi anni. La Roma questonon può garantirlo. Tanto valequindi staccarsi dal cordoneombelicale giallorosso e an-dare a maturare esperienzealtrove.FOTO: forzaroma.info

15 ottobre 2010

Welcome to “the Jungle”: la nuova console PanasonicHI-TECH

Finalmente un dispositivo portatile per seguire anche lontani da casa i giochi di ruolo onlineEra rimasta solo unacosa ad impedire agliamanti dei MMORPG dirimanere tutta la gior-nata completamente im-mersi nel loro gioco on-line preferito: quelle “fa-stidiose” necessità fisio-logiche come fare laspesa o andare in ba-gno. Panasonic ha ri-solto il problema.L'azienda giapponesetorna infatti sul mercatodelle console. Dopo ilclamoroso flop di di-ciassette anni fa del3DO (ve lo ricordate?)la divisione PanasonicCloud Entertainment èstata incaricata di ge-stire il lancio del pro-dotto.Panasonic continua a te-nere ben coperte le suecarte dal momento chel’azienda non sembra

essere del tutto prontaad un annuncio uffi-ciale. Ad oggi, quelloche sappiamo, è che lanuova console si chia-merà “The Jungle”. Ègià online il sito internetWelcome to the Jungle,che strizzando l'occhioai Guns 'n Roses ci svelaalcune anticipazioni.Il Jungle avrà un designa conchiglia con un di-splay sul lato superiore;sul lato inferiore troviamouna completa tastieraQwerty affiancata da

quelli che sembrano es-sere due D-pads ( o forsedegli speaker troppograndi). Chiaramente ilJungle è dotato di con-netività Wi-Fi, non è notose sarà presente un mo-dulo 3G, ma lo diamoper scontato. Non man-cano un'uscita HDMI,connettore MicroUSB epresa jack da 3,5 polliciper le cuffie.Il sistema operativo sem-brerebbe invece essereuna versione dedicatadi Linux, quindi gli at-

tuali MMORPG do-vranno essere adattati, ocon versioni alternativeo con interfaccia Web.Stando al sito web la Pa-nasonic si è concentratasull'online gaming, ma

l'unica conferma che ab-biamo finora è quella re-lativa al gioco BattlestarGalactica, che troveremosicuramente al lancio.A differenza di quantotroviamo scritto erro-

neamente in rete, Pana-sonic non sarà un com-petitor di Apple, Sony oNintendo, almeno nonnel senso stretto del ter-mine. La nuova consoleè indirizzata infatti aduna fascia di pubblico,amante dei giochi diruolo online, che use-rebbe Jungle solo comestrumento per collegar-visi, anche lontano dallascrivania di casa, evi-tando di rimanere pri-gioniero del proprio de-sktop. Panasonic hapensato bene quindi, dievitare di competere di-rettamente con Nintendo3DS e Sony PSP, ponen-dosi l'obbiettivo di com-piere un vero e propriomiracolo: far uscire dicasa gli appassionati diWorld of Warcraft!

ALESSIO BARBATI

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28 15 ottobre 2010

Nissan LEAF, l’auto elettrica super-economicaMOTORI

Il pieno di energia con soli 2 euro. Chi la vorrà dovrà aspettare, in Italia arriverà a giugno 2011

“LEAF" (in ita-liano: foglia), è ilprimo veicolo a

emissioni zero prodottoda Nissan. Niente pistoni,bielle, candele, cilindri,filtri e soprattutto nessunacombustione. Un progettoin cui la casa nipponicaha investito oltre 2 mi-liardi di euro, lanciato ne-gli Usa per fine anno epoi in Giappone, Inghil-terra, Olanda, Irlanda einfine anche in Italia ePortogallo. Nissan hasvelato il prototipo dellaprima auto elettrica com-patta: è un modello ber-lina a cinque porte e cin-que posti derivata allavettura di serie al 96%. Irisultati dei test hanno evi-denziato una potenza ef-fettiva di quasi cento ca-valli vapore, abbastanzaper permettere accelera-zioni rapide. Ha un mo-tore totalmente elettricocon una potenza di 80kW (109 CV), le batterieoffrono una autonomiadi 160 chilometri, peruna velocità massima chesfiora i 140 km/h. Sottouno sportellino sulla parteanteriore sono alloggiati,uno accanto all'altro, leprese per la carica ve-loce AC (il tempo di rica-rica per l'80 per centodella capacità è 30 mi-nuti), e di una presaHOME per la carica to-tale (per la quale servi-ranno almeno 8 ore).Alla casa i produzionedicono: "Noi non ven-diamo auto elettriche dinicchia, ma cerchiamo un

mercato di massa". Perquesto per il 2020 ci siaspetta una quota di mer-cato del 10% e a partiredal 2011, saranno pro-dotte circa 180.000 unitàin USA e Giappone.Dopo aver premuto il pul-sante di start si sente unsuono come il boot di uncomputer. La trazione an-teriore accelera rapida-mente (280 Nm di cop-

pia). Si sente che la fo-glia, a differenza dellaMitsubishi i-MiEV, è svi-luppata appositamenteper un tipo di uso E-drive.Le batterie sotto il pavi-mento forniscono un cen-tro di gravità, seppurbasso, in modo da per-mettere alla vettura diprendere le curve velociin modo più rapido e si-curo, addirittura megliodi molti altri modelli dellasua classe. In Gran Bre-tagna, grazie agli incen-tivi del governo previstiper le auto a emissionizero, costerà circa27,500 euro (contro i33,500 in assenza di in-centivi). In più il governodi sua maestà ha previstoil rimborso del 25% delprezzo d'acquisto perun'auto totalmente elet-trica fino a un massimo di5mila pounds, cioè oltre

5,800 euro. In Olandacosterà 32,800 euro eporterà un risparmio fi-scale compreso tra i6mila e i 19mila euro perprivati e aziende distri-buiti nel corso 5 anni. InIrlanda costerà 30milaeuro e circa lo stesso inItalia e Portogallo. Tuttequeste nazioni (Italia aparte) hanno anche pre-visto considerevoli bene-fici fiscali sul valore ag-giunto per le auto elettri-che. Anche negli StatiUniti, invece, grazie aicontributi governativi e aicrediti d'imposta costerà25.280 dollari anziché32.780. Sappiamo bene che in-

vestimenti di questa por-tata devono avere piatta-forme di mercato solide eaccoglienti, le infrastrut-ture per beneficiare dell’auto elettrica devono es-

sere efficienti e radicatesu tutto il territorio nazio-nale, altrimenti non ser-virà a nulla. Le case pro-duttrici e i governi de-vono stipulare accordiben chiari per lanciarel’idea ecologica dell’autoelettrica, altrimenti si ri-schierà di rimanere conl’auto ferma ovunque per

mancanza di colonnineenergetiche. Come diceNissan Italia: “… almenole nazioni più sviluppate,credo dovranno promuo-vere l'utilizzo di auto eco-compatibili. Quanto agliincentivi governativi, èchiaro che quando si pro-durranno centinaia di mi-gliaia di auto elettriche

all'anno, si potrà sfrut-tare l'economia di scala…”. L’idea ecologica disostituire con l’elettricitàil petrolio è davvero fan-tastica, ma deve esserealtrettanto realista e solo iltempo ci dirà se è un’ al-ternativa valida o resteràsoltanto un utopia.

A.R.

15 ottobre 2010

Cento volte più resistente dell’acciaio: è il grafeneSCIENZA

Robusto, ma sottile e leggero: rivoluzionerà il mondo dell’elettronica. E’ valso il premio nobel

Le luci del premio No-bel si accendono sulgrafene, lo straordi-

nario materiale realiz-zato nel 2004 da Kon-stantin Novoselov e An-dre Gaim, due scienziatidi origine russa e pro-fessori all’Università diManchester (UK).Nel comunicato rilasciatodal Comitato per il No-bel, il grafene è definitocome il meteriale più sot-tile più forte mai realiz-zato: un “wafer” di atomidi carbonio super sottile(spessore di un solo unatomo) che rivoluzioneràl’elettronica e la fotonica,come ad esempio i com-puter, i sensori e le cellesolari. Le proprietà di ro-bustezza, leggerezza,economicità del grafeneunite alle sue eccezionalicaratteristiche elettriche e

ottiche lo rendono unmateriale ideale permolte applicazioni: daitessuti alla nanoelettro-nica fino ad applicazioninel fotovoltaico.Il grafene è quasi com-pletamente trasparente,ma è così denso chenemmeno l’elio, il piùpiccolo gas atomico, puòattraversarlo. E’ cento volte più resi-stente dell’acciaio e ci sipotrà fare di tutto: daicircuiti integrati ai pan-nelli solari. Essendo leg-gero e flessibile, il gra-fene si può essere trattatoanche come un tessuto,per i rivestimenti.Nel “lontano” 2004 duericercatori russi, AndreGeim e Konstantin Novo-selov dell’Università diManchester, riuscirono adottenere dai cristalli di

grafite cerchi di grafene;un materiale rivoluziona-rio, quest’ultimo, che sipresenta come un sottilis-simo monostrato di atomidi carbonio disposti a

nido d’ape a realizzareun struttura bidimensio-nale, ma soprattutto cheha fatto meritare ai duescienziati l’assegnazionedel Premio Nobel per la

fisica 2010. Rivoluziona-rio perché lo speciale “fo-glio di carbonio” è estre-mamente forte e sottileallo stesso tempo oltre apossedere una serie di ca-ratteristiche, come la con-ducibilità elettrica o la tra-sparenza, che lo stannoinserendo in numerose ri-cerche e applicazioni, an-che se ancora allo statosperimentale. Anchel’ENEA sta conducendonumerosi studi sul gra-fene, come potenzialemateriale da utilizzare sianell’ambito della tecnolo-gia fotovoltaica che nelsettore della sensoristica.Sin da quando l’atten-zione è stata puntata sulgrafene, l’UE è stata unagrande sostenitrice dellaricerca in questo campo,finanziando oltre 40 pro-getti e offrendo forma-

zione ai ricercatori. Mar-tedì 5 ottobre verso le 8 dimattina e prima di ren-dere pubblica la notizia,Novoselov e Geim hannoricevuto la famosa telefo-nata da Stoccolma checomunicava loro la stra-ordinaria novità. Nel girodi tre ore il mondoavrebbe saputo. Nientedella loro vita sarebbe ri-masto come prima. Conil Nobel si entra nell’im-mortalità, nel tempio sa-cro della scienza, si di-venta simboli, icone. Voicosa avreste fatto? Alle 9di mattina Novoselov de-cide invece di andare inlaboratorio. In fondoquello è un giorno similead altri e per quel giornoNovoselov aveva pianifi-cato di effettuare unesperimento….

RED.

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Nel cuore del Parco di Veio unapreziosa gemma si cela dentro unrigoglioso giardino: è il PICCHIOROSSO, un ristorante di livello, benconosciuto dai gourmet romani enon solo. Si evoca no preziose sug-gestioni, sia nella terrazza all’apertoche nella sala con il camino acce-

so. E’ una location da preferire perl’organizzazione dei vostri eventi,dal rinfresco di nozze, alle ceri-monie e gli incontri di lavoro. Se in-vece immaginate una sera specia-le solo per voi due c’è anche la sa-letta “Io te e le rose”. Scegliere ditrascorrere una romantica serata, o

una cena conviviale è un viaggionelle delizie della raffinata cucina.Seduti su comodi divani intornoalla piscina, avremo tempo perleggere il menù, sempre e rigoro-samente stagionale. Da questa settimana, il nostroantipasto sarà: caprino in crostaphillo con la nostra mostarda dipere, composta di astice con man-go e mandorle all'olio vanigliato.Le nostre paste: fettuccine al Mo-rellino con stracotto di cinghialegarofolato, riso allo zafferano con

polpo al vino rosso. Le pietanze:filetto di maiale in camicia diprovolone di bufala, trancio di ric-ciola limonato con chips di car-ciofi. Per dessert: bavarese allo za-baione in salsa di vaniglia Bour-bon, pere cotte al Cesanese congelo alla vaniglia.La cantina è ottimamente fornitadi etichette prestigiose, più di 400,inoltre, per accompagnare le pia-cevoli e rilassanti conversazionidopo cena potrete attingere aduna selezione accurata tra i miglioridistillati. Una meraviglia del gusto e del buonricevere facilmente raggiungibile èIL PICCHIO ROSSO, a pochecentinaia di metri dallo svincolo nu-mero 3 Cassia del Grande raccor-do anulare. E’ aperto tutte le seretranne la domenica. Si accettanotutte le carte di credito e il par-cheggio è custodito. Si consiglia laprenotazione.

IL PICCHIO ROSSO, via Italo Piccagli, 101

(via Cassia km 13) Tel.06.30366468www.ilpicchiorosso.it

Una location lussureggiante e raffinatapromo

Il Veio Residence Resort è unastruttura ricettiva che si estende sucirca 5 ettari, costruita al centro diuna vera e propria oasi naturalisti-ca, a ridosso del rinomato "Parcodi Veio". Nato dall'esperienza ul-tra trentennale in ambito ricettivodella famiglia Altobelli, questo pic-colo paradiso non si trova in unluogo sperduto della cartina geo-grafica, ma a Roma.Il residence dispone attualmente di42 Mini-appartamenti/apparta-menti, realizzati all'interno di tre ca-sali il cui aspetto è quello delle case

di campagna inglesi, rustiche ed ele-ganti, con il giardinetto privato da-vanti alla porta ed elementi di ar-redo classici. Gli appartamenti,del taglio di 45/50 mq offrono ilmeglio in fatto di comfort e tec-nologia, sia per lunghi che perbrevi periodi. Essi possono ospi-

tare un massimo di 4 persone esono dotati di TV satellitare, tele-fono con Voice mail, aria condi-zionata, parcheggio, servizio fax, re-capito posta, Internet Wi-Fi. Le for-mule d' affitto degli appartamentisono varie e molto convenienti:Formula quotidiana Bed & Bre-

akfast, casa- vacanza settimanale,affitto loft mensile etc. Da non dimenticare sono i servizicome la grande piscina privata, il par-cheggio privato, il servizio portineria,il ristorante-pizzeria " il Corvo Alle-gro", il ristorante "Il Picchio Rosso",la bisteccheria " Wild West SteakHouse", l' oasi animalista che com-prende struzzi, emu, porcellini viet-namiti, pony... e poi i laghetti naturali,regno di oche, papere e aironi. In-somma un'atmosfera da fiaba: non èun caso se gli ospiti del residence ap-paiono sempre così rilassati e sereni.

VEIO RESIDENCE RESORT

via della Giustiniana, 906tel. 0630207264 -

0630361782fax 0630363148

[email protected]

Un residence immerso nel verde

Veio sidence so

promo

Sulla via Giustiniana, immerso nelverde del parco di Veio, sorge la bi-steccheria Wild West Steak House. Illocale, che fa parte della stessa fa-miglia de "Il Picchio Rosso" e "Il Cor-vo Allegro", è il ristorante perfetto pergodersi insieme ad amici e familiariil piacere di un pranzo all'aria aper-ta o una cena genuina e divertente.L'ampio cortile d'ingresso e la gran-de sala interna del Wild West vi im-mergeranno nell'atmosfera texana:elementi d'arredo tex-mex, tavoli etravi portanti in legno massiccio, lucicalde e grandi anfore da cui fuorie-sce acqua a corredo del locale inter-no. Verrete coccolati, in un'atmosferarassicurante, dal personale di sala chevi seguirà durante la cena in manie-ra impeccabile. Simpaticissima lapresentazione dei piatti del giorno:

una tavoletta intagliata a forma di toroal posto del solito menù. Antipasti inabbondanza: salumi tagliati a mano,riccottina fresca con miele, fagioli pertutti i gusti, mozzarelle di bufala fre-schissime e bruschettine miste; croc-chette piccanti, tagliere di formaggie deliziosi chilicanos panati (peperonijalapeños messicani leggermentepiccanti, farciti con crema al for-maggio). Arriviamo al pezzo forte:le carni. Potrete sceglierle voi, diret-tamente dall'ampia vetrina del ban-co carni, indicando al grigliere cot-tura, spessore e peso della carne! Lascelta varia fra carni italiane, danesi,del Nebraska e irlandesi di ottimaqualità; tra le specialità del WildWest troviamo ottime carni di bi-sonte, castrato di manzo irlandese elo scottone irlandese. Tanti vini cor-

posi da poter abbinare al gusto de-ciso della carne e, per chi preferisce,anche della birra. Dulcis in fundo,ampia scelta dal carrello dei dessert:

crostata cioccolato e pere, crêpe ri-piene di crema fatta in casa ed altroancora, da assaporare magari insie-me a un buon passito, o ad altri di-stillati. Ogni sabato e domenica apranzo, oltre alle carni, trovereteanche primi piatti da poter gustare al-l'aria aperta nello splendido patio, nelgiardino o addirittura immersi nel ver-de del parco di Veio su panche e ta-voli in legno. Al WildWest i bambi-ni troveranno un grande parco gio-chi e l'estate un animatore.

wild west - steak house

Il vicino “west” di tutti gli amanti della carne

WILD WEST - STEAK HOUSEvia della Giustiniana, 906

tel. 06.30207222aperto tutti i giorni dalle 19

sabato e domenica anche a pranzochiuso il lunedì

www.wildweststeakhouse.it

promo

il corvo allegro

Via Italo Piccagli è una piccola tra-versa della Cassia a pochi passi dalGrande Raccordo Anulare svincolo3 della Via Cassia, La Giustiniana.Due curve e poi un grande rettili-neo in discesa, ben indicata è la tra-versa che imboccherete per rag-giungere il CORVO ALLEGRO,un ristorante dove l’arredamentorustico, ma molto curato e il gran-de camino per la brace e la pizzanon devono fuorviare chi giunge inquest’angolo di campagna romana:qui si gusta un’ottima cucina sia dipesce, sempre freschissimo, con ar-

rivi giornalieri che di carne dane-se, passando per i primi, sfiziosi edi tendenza, gli antipasti appetito-si ed i dessert, prevalentemente fat-ti in casa. Le proposte sono ela-borate da mani sapienti che la tra-dizione la conoscono proprio beneed è per questo che riescono ad ac-contentare tutti, dai più piccoli(che potranno liberamente sco-razzare nel de hors), ai palati esi-genti dei romani, ormai abituati atrovare in quest’isola immersa nelverde, tutto di ottimo livello. Il cli-ma piacevole di questo inizio d’au- tunno invita ancora ad approfitta-

re dei tavoli all’esterno, dove oltrealle voci dei vostri amici potrete ap-

prezzare l’atmosfera del parco cir-costante di ben otto ettari. Certoche la vista da questa terrazza sulparco promette un ottimo con-torno alle delizie proposte dalla cu-cina: trascorrerete una serata sere-na, piacevole e rilassante. Avrete vo-glia di tornarci molto spesso, ma-gari anche la domenica a pranzo,coccolati come sarete dalla grandeprofessionalità di tutto lo staff.

Ottime proposte di brace e cucina nel cuore del parco di Veio

promo

IL CORVO ALLEGRO Seven Hills Village Via Cassia 1216 al km 13, tel. 06.30362751

Aperto solo la sera. Domenica aperto anche a pranzoChiusura settimanale: mercoledi

www.ilcorvoallegro.it, [email protected]

Feste per bambini e per adulti

34 15 ottobre 2010

Avendo verificato che l'AMAeseguiva la spazzatura di viaErnesto Buonaiuti sostanzial-mente soltanto a seguito direclamo presso la sede localedi Piazza Saxa Rubra, deci-devo che era opportuno sa-perne di più. Accertavo,quindi, presso il sito dell'AMAe personalmente presso la ci-tata sede di quella società diPiazza Saxa Rubra, che laspazzatura di via ErnestoBuonaiuti è prevista nel po-meriggio di ogni ultimo gio-vedi del mese. Poichè le ripe-tute richieste di intervento ef-fettuate attraverso la dedicatasezione del sito amaroma.it eal numero verde all'uopomesso a disposizione nonproducevano alcun effetto,decidevo di inviare un fax alDirettore Generale dell'AMAesplicitando nel dettaglio lasituazione e richiedendo diporre in essere i provvedi-menti del caso, al fine di ot-tenere la prevista calendariz-zazione della pulizia dellastrada.Il giorno successivo venivaeseguita un'accurata puliziadella citata via Ernesto Buo-naiuti e della adiacente viadella Riserva di Livia.Purtroppo però, l'ultimo gio-vedi del mese di settembre(data prevista dalla stessaAMA per eseguire la spazza-tura con macchina operatricee due operatori) nessun in-tervento di pulizia è stato ese-guito. E così è fino alla dataodierna.Un successivo fax inviato alladirezione generale AMA, conil quale rappresentavo che lasituazione era sostanzial-mente invariata e con il qualechiedevo la cortesia di far co-noscere i motivi che impedi-scono a quell'azienda di ese-guire la prevista pulizia, è ri-masta finora senza risposta.Eppure le recenti cronache cihanno dimostrato che anche

il Direttore di una delle Agen-zie di Informazione e Sicu-rezza nazionali ha sentito ildovere civico di risponderead un cittadino che a lui si erarivolto per ricevere notizie suldegrado di via Gradoli.Riusciremo a ricevere rispostee, quel che più conta, a far siche via Ernesto Buonaiuti venga spazzata dal-l'AMA una volta al mese comeprevisto (trattasi, tra l'altro,della frequenza di spazzaturaminima prevista dal-l'azienda)?Forse qualche pubblico am-ministratore capitolino o mu-nicipale potrebbe avere mag-giori chanches di successo?

Carlo Teodori

Da oltre un anno si è proce-duto ad un mirabile restaurodella “Tomba di Nerone”,simbolo del nostro quartiere,anche se in realtà il sarcofagoappartiene al proconsole Pu-blio Vibio Mariano della se-conda metà del III secolo. Damolti mesi, terminato il re-stauro, è stato eseguito ancheun piacevole restyling delcontesto con un bel prato,dei cipressi da sfondo, unaringhiera in ferro ben dise-gnata, luci e fari per metterein risalto il monumento. Pur-troppo però non è ancorapossibile godere pienamente

di questa bellissima opera ro-mana poiché le transenne diprotezione e le reti di plasticaarancioni, installate durante ilavori, non sono state ancoratolte. Molti cittadini si chie-dono il perché. Forse siaspetta una data per l’inau-gurazione? Rimangono in-comprensibili le ragioni ditanta attesa.

Claudio Torri

Buongiorno, approfitto diquesta opportunità per par-lare di un problema inerenteil trasporto scolastico. Avetesaputo delle nuove regoleche saranno seguite per ac-cettare o meno le domandeper il servizio di trasporto sco-lastico???? Bene la mia per-plessità è la seguente.... ioabito in via V. Tieri ho unbambino che frequenta lascuola elementare alla So-glian, sono a più di un chilo-metro a piedi dal complessoscolastico... ma secondo lenuove regole non ho diritto altrasporto perché ho la fer-mata dell'autobus sotto casa.Quale è il problema??? La li-nea 036 che passa in via Tieriè diretto a Cesano e non allascuola Soglian, il bambino hasei anni deve essere accom-pagnato e non può essere la-sciato solo all'ingresso dellascuola un'ora prima delsuono della campanella, l'au-tobus del trasporto localepassa ogni mezz'ora (quandova bene), noi genitori lavo-riamo entrambe al centro diRoma dove ci rechiamo conl'utilizzo della FM3 e alle 9dobbiamo essere in ufficio.Come potremo accompa-gnare il bambino senza fartardi a lavoro (pena il licen-ziamento)? Ma il servizio nondovrebbe avere il fine di age-

volare le famiglie?? sono di-sposto anche a sostenere unaumento della quota men-sile, ma non limitate in modocosì drastico un servizio fon-damentale per tante famiglie,e vi assicuro che il problemariguarda molte famiglie resi-denti nella stessa Via e nonsolo. Questo è un appelloche faccio per mezzo del vo-stro settimanale perché soche è molto letto, sicuro chedarete la giusta evidenza enella speranza che la proble-matica arrivi all'attenzione dichi può e di chi deve pren-dere provvedimenti a salva-guardia delle famiglie contri-buenti. Grazie...

Roberto

Buongiorno,vorrei chiedere il vostro aiutoper risolvere un problema chemi assilla da svariati mesi aquesta parte: abito in via S.Giovanna Elisabetta 24 e ogninotte tra le 02:00 e le 03:30passa il camion di raccoltadell'immondizia. La finestradella camera da letto dellamia bimba piccola è proprioin corrispondenza del casso-netto di raccolta e la piccola,ogni notte viene svegliata espaventata dal fragoroso ru-more che il camion fa. La miarichiesta è quella di anticipareil turno di raccolta e di ripor-tarlo magari intorno alle 20come era del resto fino aqualche tempo fa conside-rando che la via non è una viaa traffico sostenuto e chenelle vie limitrofe il turno diraccolta non è certo notturno.Ho contattato anche l'AMA di-rettamente (numero richiesta1410332) in prima data03/05/2010, e poi successi-vamente, ma tutt'oggi non hoavuto alcuna risposta.Sperando che la mia richiestapossa essere accolta e di ri-cevere da parte vostra rispo-sta, porgo cordiali saluti e rin-grazio per l'attenzione.

Alessia

Vivo do oltre 35 anni in via Sa-gramoso, una parallela di viadella Farnesina, mai i miei vi-cini ed io abbiamo avuto pro-blemi di traffico fino a quando"qualcuno" ha instaurato ilsenso unico in via della Far-

nesina e in via Ranuccio Far-nese (ma è stato fatto un ac-curato studio su i flussi di traf-fico e i relativi tagli?)Da allora capita spesso cheper fare 50 metri siano ne-cessari 30 minuti.Pazzesco.Vorrei proprio conoscere il"tecnico" che ha deciso diconvogliare TUTTO il trafficoproveniente da piazza deiGiochi Delfici nel tratto finaledi via degli Orti della Farne-sina dove, in trecento metri adoppio senso, ci sono un uf-ficio postale una fermata del-l'autobus un banco di frutta+/- abusivo con un furgoneusato come magazzino, unascuola, un commissariato dipolizia, un’edicola di giornali,e il flusso di macchine a salireche taglia quello a scendereverso Ponte Milvio.Conclusione: centinaia di me-tri di incolonnamento e ar-rabbiature.Sembra che il Consiglio cir-coscrizionale, accortosi del-l'errore, abbia deliberato diinvertire il senso di marciain via della Farnesina e in viaRanuccio Farnese e questoeliminerebbe, almeno ingran parte, gli inconvenientidenunciati.Ma sembra anche che "qual-cuno" (il Comandante dei vi-gili?) si sia opposto alla ese-cuzione della delibera, ma perquale motivo l'attuale sensounico è preferibile rispetto al-l'altro?.Invito, allora, Tecnico e Co-mandante a vedere cosa ac-cade in via della Farnesina, invia Ranuccio Farnese e in viaOrti della Farnesina dalle 7.30alle 9.00 di un giorno ferialee la testimonianza di chi livive credo sia molto più at-tendibile dell'osservazioneestemporanea di un giorno.AVI prego, vivamente, di con-tinuare a perseverare per per-seguire almeno l'obiettivo diinversione del senso unico.gira voce, nel quartiere, chedietro a tutto questo ci sianogli "interessi" (comodità diparcheggio in doppia fila) dialcuni esercizi commerciali,mi rifiuto di crederci, sarannole solite chiacchiere di qualchemaldicente: mi auguro che ifatti smentiscano la voce.Cordiali saluti

Ing. Claudio Di Dom enico

Per le vostre segnalazioni scrivete a:

[email protected]

redazione “ZONA” 06 33265424

Tutti pazzi per Marilyn: la diva rivive grazie alla modaIl “trend” per le prossime stagioni? T-shirt e “minidress” con l’effige dell’attrice scomparsa

di Valeria Pighini

«Goodbye Norma Jean.Though I never knew youat all..»….

Così cantava Elton John negli anni Set-tanta. Ma forse non tutti sanno cheNorma Jean, la “Candle in the wind”della canzone, è in realtà il vero nomedi uno dei più grandi miti del cinemae di tutti i tempi. Icona sexy per eccel-lenza, emblema della leggendariaepoca d’oro di Hollywood, NormaJean Baker, infatti, altri non è che Ma-rilyn Monroe, attrice amatissima cheancora oggi, a quasi cinquant’annidal misterioso decesso, è ovunque ac-clamata e celebrata. Merito di una bel-lezza fuori dal comune, di un corpo chetrasudava sensualità e di quell’aria unpo’ svampita, falsamente ingenua, dan-natamente irresistibile. E merito, pur-troppo, di una vita troppo breve, con-sumata in fretta tra clamorosi successie continue depressioni, applausi e psi-cofarmaci, amori fugaci e devastantiabbandoni, droghe e barbiturici, uncocktail micidiale di contraddizioni chela porterà alla morte, spalancandole leporte della leggenda. Andy Warhol laritrasse in una delle sue opere più ce-lebri, facendone un simbolo della PopArt e della rivoluzione culturale e glioggetti a lei appartenuti continuanoad essere venduti per cifre esorbitanti,segno che la stella di Marilyn è desti-nata a brillare ancora a lungo.Poteva l’universo patinato della modarestare indifferente ad un così succulentorichiamo? Assolutamente no! E infatti, da MonellaVagabonda a Officine Italia, sono moltii marchi che ultimamente hanno sceltodi omaggiare la diva nelle loro colle-zioni. Perfino la “maison” di gioielliBrosway ha ideato una linea intera-mente dedicata alla star, “bijoux” raffi-nati dalle tinte morbide e avvolgenti,come il rosa e il viola, un suggestivo tuffonella magia dei mitici “Fifties” a prezzidecisamente accessibili. Dolce e Gab-

bana, per l’Autunno/inverno 2009-2010, offrirono il loro personale tributoalla memoria dell’attrice con “The Ma-rilyn Collection”, una serie di abiti dal“design” accattivante e surrealista, conmaxi effige dell’artista. Borse, accessori, lampade, mobili ecomplementi d’arredo, la “Marilyn-mania” impazza ovunque e sembraproprio che costituirà la svolta “gla-

mour” dei prossimi mesi, irrinunciabile“must-have” e “trend” da seguire edassecondare.Qualche esempio? Silvian Heach, gio-vane “brand” capitanato da GiuseppeAmmaturo, sta preparando per la sta-gione Fall/Winter 2011-2012 la sua

“Capsule Collection”, una “Limited Edi-tion” ispirata alle pose più apprezzatedell’attrice. Il volto di Marilyn, immorta-lato da Bernard of Hollywood, rivivrà suminiabiti, magliette e t-shirt, finementeimpreziositi da squisiti dettagli “vin-tage”: colori accesi e sgargianti per“mise” adatte ad ogni occasione, ele-ganti e “casual” al tempo stesso.La proposta di Mason’s per la prima-vera/estate del 2011, presentata du-rante Milano Moda Donna, punta in-vece su grandi donne del passato, trale quali spicca, ovviamente, la Monroe.I capi a lei dedicati, sexy e dal gustomilitare, ricordano in particolare il fa-moso episodio in cui la diva allietòcon un’indimenticabile “performance”canora i soldati al fronte durante laguerra di Corea.E alle “fashion victim” di Roma Nord,

impazienti di poter sfoggiare nellavita di tutti i giorni il fascino intra-montabile di un mito, suggeriamo difare un salto da Brandy&Melville, alcivico 209 di Corso Francia: lì trove-rete senza dubbio tanti, interessantis-simi modelli targati Marilyn!

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