gruppi sanguigni e malattie

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GRUPPO SANGUIGNO, TEMPERAMENTO PSICOBIOLOGICO E SCRITTURALa psicologa Lone Bourdel (1907-1966) condusse negli anni 30 interessanti studi sulla personalit testando un gran numero di individui. La Bourdel li sottopose a svariati esami quali: il riflesso oculo-cardiaco, l'indice cefalico, la ricerca del gruppo sanguigno, ecc., che la portarono alla distinzione di quattro temperamenti: l'armonico, il melodico, il ritmico e il complesso. Jean-Charles Gille-Maisani precisa:

"(...) Importanti lavori hanno dimostrato che esiste una predisposizione ereditaria legata al gruppo sanguigno, che appartiene a tale temperamento psicobiologico: gli individui del gruppo sanguigno A hanno la tendenza innata ad essere armonici, mentre quelli appartenenti al gruppo sanguigni 0 tendono ad essere melodici. I soggetti B, daltro canto, sono tendenzialmente ritmici, mentre i soggetti AB risultano complessi. Si tratta di una scoperta di grandissimo interesse, tanto pi che, rispetto allinfluenza ambientale, il ruolo degli elementi innati nella formazione del carattere, nonostante sia ammesso da tutti, poco conosciuto ed stato assai meno studiato" (Jean-Charles GilleMaisani, Temperamenti psicobiologici e gruppi sanguigni, Teda ediz., Castrovillari (CS) 1992).

Questi studi, in un certo senso, avevano riesumato la teoria ippocratica sulla quale si fondavano i temperamenti di Galeno. Il fattore che definisce certe predisposizioni caratteriali sembra indissolubilmente legato al gruppo sanguigno. Importanti e successivi lavori hanno avvalorato la tesi che vi in ogni persona una predisposizione ereditaria dipendente dal gruppo sanguigno.

Il medico Paul Carton si domand se il gruppo A corrispondeva al temperamento Sanguigno (Armonici), il B a quello Nervoso (Ritmici), lo 0 al Bilioso (Melodici) e il gruppo AB al Linfatico (Complessi o AMR). Nel 1932, in Giappone, apparve il libro di Takeji Furukawa che presentava i suoi esperimenti che confermavano la teoria della predisposizione caratterologica legata al gruppo sanguigno. Lo psicologo Karl H. Gobber, condusse altre interessanti ricerche su 102 volontari.

Il problema stato studiato, pure, sotto il profilo criminologico in diversi paesi tra cui la Francia dove R. O. Guidez condusse lo studio su 535 detenuti del

carcere di Fresnes. I risultati appurarono che i furti e le truffe sono pi frequenti negli individui con gruppo sanguigno 0. Il crimine passionale vede pi numerosi i soggetti con gruppo sanguigno B. Le rapine e le truffe sono imputabili al gruppo AB. E interessante, a questo punto, soffermarci sulle patologie relative ai gruppi sanguigni. In campo psichiatrico si accert la relazione tra psicosi maniaco-depressiva e gruppo 0; notevoli al riguardo gli studi di Parker, Theilie e Spielberger. Nelle nevrosi ossessive-compulsive e nelle schizofrenie si scopr che andavano pi soggetti individui con il gruppo A.

Voglio ricordare gli importanti lavori di Buchanan e Higley del 1936, confermati da L. Ugelli, Lessa e Alarcao nel 1949, ecc. che, in base a un certo gruppo sanguigno, scoprirono significative probabilit di ammalarsi di ulcera duodenale o di tumore allo stomaco. I tedeschi G. Jorgensen e G. Schwarz osservarono che gli individui con gruppo sanguigno A sono pi frequenti tra i ricoverati in reparti chirurgici a differenza di quelli aventi gruppo 0.

Specificatamente, "laffinit dellulcera duodenale con il sangue 0, che appariva gi nei risultati del lavoro pionieristico di Buchanan e Hgley, fu segnalata per la prima volta in Italia, nel 1936, da L. Ugelli, venne successivamente riscontrata da Lessa e Alarco nel 1949 e costantemente confermata, in seguito, dalle statistiche condotte nei paesi pi diversi: i soggetti 0 hanno il 33% di probabilit in pi degli altri di avere unulcera; i gruppi A, B, e AB hanno le stesse probabilit per quanto riguarda lulcera gastrica, il gruppo A essendo favorito per lulcera duodenale rispetto ai gruppi B e AB (e, , rispetto al gruppo 0). Visto il carattere spesso psicosomatico dellulcera, soprattutto nella sua localizzazione duodenale, ci si pu chiedere se, nei soggetti 0, tale fatto non possa essere in rapporto con la particolare vulnerabilit dei soggetti melodici a carenze relazionali o alla mancanza di attivit sociale. Ad ogni modo, il problema non semplice. Abbiamo mostrato come al gruppo sanguigno si aggiunga un altro fattore, ossia la secrezione (o no-secrezione) di antigeni A, B o H nella saliva: i soggetti 0 non-secretori presentono la massima frequenza di ulcere duodenali; i sogetti A secretori, seguiti dai B e dagli AB, la frequenza minima. Daltra parte, lulcera duodenale appare statisticamente ad unet pi avanzata nei soggetti 0". Cos scrive Gille-Maisani nel suo citato testo.

Lo studioso continua: "In compenso, il tumore allo stomaco molto pi diffuso nei soggetti A, come stato dimostrato da Aird e Bentall in un importante studio... e come da allora in poi stato sempre confermato". Il gruppo sanguigno influenza anche la scrittura dell'individuo e l'arte pittorica. Johan

Kaspar Lavater, il grande studioso della scienza fisiognomica, che osserv e studi lanalogia esistente tra il linguaggio, il modo di camminare e la scrittura, nella sua famosa opera: "Phisiognomische Fragmente zur Beforderung der Menschenkenntniss und Menscheuliebe", a tal proposito, afferm: "Ogni disegnatore o pittore si riproduce pi o meno nelle sue opere; in esse possiamo rintracciare qualcosa della sua esteriorit o del suo spirito (...) Pi confronto le varie scritture che mi passano sotto gli occhi, e pi mi convinco del fatto che esse sono altrettante espressioni ed emanazioni del carattere dello scrivente".

Dunque vi un rapporto tra gruppo sanguigno, pittura e scrittura. Sei anni prima che l'abate Jean-Hippolyte Michon (1806-1881), illustre grafologo francese (il primo a dare un fondamento scientifico allo studio della scrittura e a coniare il termine "grafologia"), dette alle stampe il suo "Les mystres de l'criture" (1866), J.B. Delestre osserv acutamente: "Se paragonate il talento di un pittore con la sua scrittura, troverete un'incontestabile conformit di procedimento, Inoltre, quando nel tempo un artista cambia stile, arriva a modificare in modo analogo anche la propria scrittura...". Questa geniale intuizione porter alla nascita della scienza grafologica. Il grafologo Jaime Tutusan Lvez, nel 1986, scriveva come dal fattore sanguigno si potevano scoprire le tendenze di base psicologiche, psicopatologiche e patologiche. Vi sono diversi studi in merito. Il collegamento tra scrittura e gruppo sanguigno stato preso in considerazione a partyire dagli anni 40.

Jean-Charles Gille-Maisani riporta, al proposito, le osservazioni di Schaer:

- gruppo A: scrittura omogenea, scorrevole, regolare nella larghezza (spazio tra lettere e parole), ma disuguale nella pressione, ritmica.

- gruppo B: scrittura omogenea e stabile, regolare nella larghezza (spazio tra lettere e parole), talvolta con rigidit; regolare nella pressione, costellata, tuttavia, di piccoli, improvvisi spasmi.

- gruppi 0 e AB: scrittura variabile, irregolare nella larghezza e nella forma (talvolta fino alla imprecisione).

Jaime Tutusaus Lvez, grafologo spagnolo, dimostr la correlazione tra gruppo sanguigno e scrittura. Questi studi sui temperamenti psicobiologici, i gruppi sanguigni e la loro espressione grafologica e artistica e le relative tendenze patologiche sono alquanto stimolanti per la vasta portata di applicazione che possono avere. Secondo il medico e psicologo Gille-Maisani: "La frequenza di molte malattie dipende dal gruppo sanguigno. Citiamo, in particolare: i tumori allutero e alle ovaie, e lanemia perniciosa, per le quali si osserva una frequenza maggiore del 30% nei soggetti A; i reumatismi articolari acuti, con le loro sequenze cardiache, meno frequenti del 20% nei soggetti 0 che negli altri gruppi. Dal punto di vista cardiovascolare, il gruppo sanguigno 0 quello maggiormente favorito, mentre il gruppo A il pi penalizzato per quanto riguarda linfarto miocardico e le trombosi venose.

Dal punto di vista psicopatologico questi studi hanno evidenziato, secondo il gi citato autore, che nella depressione endogena "laffinit della psicosimaniaco depressiva con il sangue 0 stata scoperta negli Stati Uniti da Parker, Theilie e Spielberger, nel 1961. Da allora stata quasi costantemente verificata" (Ibid.). Ricerche interessanti che oggi sembrano essere state dimenticate.

Gruppo Sanguigno, Nutrizione e MalattieJohn A. Casey, M.D., C.C.N., NYS Society of Medical Technologists L'International Society of Blood Transfusion riconosce almeno 22 differenti sistemi gruppi sanguigni. La maggior parte dei sistemi contengono diversi tipi di sangue. Molti di questi sono in gran parte ignorati, ad eccezione che per la compatibilit dei trapianti. I gruppi sanguigni ABO, Rh, Kell (K) e MNSs sono ampiamente utilizzati per le trasfusioni e l'esclusione di paternit. Vi sono forti, ma spesso trascurati, supporti circa la connessione tra i gruppi sanguigni, la nutrizione e le malattie.

Relazione con la malattia Pi di cento le malattie sono note per essere correlate con i gruppi sanguigni. Almeno una sessantina di queste malattie sono legate ai gruppi sanguigni ABO. Vi una preponderanza di persone con sangue di tipo A in trentatr malattie, comprese le malattie cardiovascolari, bronchite e diversi tipi di cancro. Il tipo B

associato con venti malattie, tra cui le infezioni urinarie ricorrenti (UTI), i tumore osseo e la sclerosi multipla. Il gruppo sanguigno AB non ha una fama specifica per le correlazioni, ma condivide diciassette malattie sia con il tipo A (per esempio le bronchiti, le malattie cardiovascolari) o con il tipo B (per esempio, la cistite, le pielonefriti). Le persone con gruppo sanguigno O sono predisposti a trentadue malattie tra cui l'allergia, ulcera peptica, tossiemia della gravidanza e disturbi del sangue, comprese le malattie emorragiche e la leucemia. La maggior parte degli altri sistemi di gruppo sanguigno hanno una qualche relazione con la malattia. L'associazione tra il gruppo sanguigno Rh e la malattia emolitica del neonato ben nota. Anche molte altre malattie sono associate all Rh, compresi il cancro del tratto urinario, la parotite e la sarcoidosi. Gli individui Kell negativo (K-) sono predisposti all'anemia emolitica autoimmune in seguito a trasfusione o gravidanza. Lo stato di Kell pu anche indicare una tendenza verso alcune infezioni batteriche. Le persone non secretori con Lewis Le (a + b-) sono predisposti per l'alcolismo, la meningite e le infezioni da funghi. I Secretori Le (a-b +) tendono ad avere una frequenza maggiore del previsto della sclerosi laterale amiotrofica e del cancro alla prostata. Le persone con gruppi sanguigni MN e NN tendono a soffrire di ipertensione. iperlipidemia e spondilite anchilosante. Il sistema gruppo sanguigno P associato con i parassiti intestinali elminti e gli aborti spontanei precoci.

Relazione con la nutrizione Alcune piante e alcuni animali sono velenosi se vengono mangiati. Ci spesso dovuto al loro contenuto di sostanze che agglutinano il sangue. Il termine "lectine" stato introdotto nel 1954 da Boyd e Shapleigh per indicare le sostanze di origine non immune che hanno la capacit di agglutinare il sangue. I ricercatori hanno dimostrato che alcune lectine hanno una specificit gruppo sanguigno. Ci ha portato al loro uso come alternative agli anticorpi policlonali nella sierologia dei gruppi sanguigni. Tuttavia ben pochi di noi hanno fatto il collegamento tra l'uso di lectine in laboratorio per agglutinare il sangue e tornare a casa e mangiarli per la cena. Le lectine si legano ai carboidrati presenti sulla superficie delle cellule e ci consente loro di interagire con tutte le cellule del corpo, e anche un gran numero di enzimi e proteine plasmatiche. Questo d loro un emozionante caleidoscopio di caratteristiche

immunologiche biochimiche e fisiologiche uniche, comprese (ma non limitate) quanto segue: La capacit di agire sia come antigeni che come anticorpi. La mitogenesi, la capacit cio di stimolare la mitosi nei linfociti (fagioli,pokeweed), lantimitogenesi (pomodoro), la stimolazione della crescita delle cellule tumorali (fagioli), l'inibizione del cancro (soia, arachidi), la capacit di imitare l'insulina (fagioli jack, germe di grano) e la stimolazione eccessiva delle secrezioni mucose (fagioli jack). Nella peggiore delle ipotesi, alcune lectine come la lectina del fagiolo Navy, possono portare alla morte se consumati crudi. Va notato che alcune lectine hanno la capacit di resistere sia alla cottura che processo digestivo. Il lectinologo D.J. Liberato, stato in grado di recuperare lectine intatte da campioni di feci e dal pane appena sfornato. Alcune lectine come la lectina delle banane sono in realt arricchita dal riscaldamento! Nel 1980, Nachbar e Oppenheimer della New York University hanno scoperto che le "parti commestibili di 29 su 88 alimenti testati, tra cui frutta fresca, noci tostate e di cereali sono stati trovati in possesso di una notevole attivit lectina". Questo studio ha dimostrato che fagiolini e fagioli agglutinano le cellule del tipo A. Le cellule del tipo B sono state agglutinate dal melograno e dal cacao. Le cellule di entrambi i tipi A e B ( e AB) sono state agglutinate dalle fave, favette, mentre i semi di girasole agglutinano le cellule del tipo 0. Molti alimenti come il pomodoro, patate, lenticchie, mele, banane e noci di cocco hanno mostrato di agglutinare tutti i gruppi sanguigni ABO. D'altra parte, alcuni alimenti come carote e zucca non hanno mostrato alcuna attivit lectina contro i tipi ABO. Questi alimenti non sono necessariamente inerti in quanto possono contenere lectine specifiche per altri sistemi di gruppo sanguigno. In un movimento popolarizzato dal Dr Peter D'Adamo, molti professionisti hanno adottato una strategia di personalizzazione della dieta del paziente in maniera che possa essere in armonia con i loro rispettivi gruppi sanguigni e / o per massimizzare gli effetti desiderabili delle lectine specifiche. Finora, questo ha dato buoni risultati. Fino a quando ulteriori ricerche non vengano fatte, noi ci lasciamo con la domanda: In che modo molte delle malattie che abbiamo di fronte sono conseguenti all'impatto che lectine alimentari hanno sul nostro organismo e come le lectine sconvolgono la nostra biochimica e modificare gli altri parametri fisiologici? Referenze: American Association of Blood Banks. Technical Manual, 10th ed. 1990 \ Boyd, W.C., Shapleigh, E., Diagnosis of subgroup" of blood groups A and AB by use of plant agglutinins. Science 119, 419, 1954. \ D'Adamo, P. Eat Right 4 Your Type G.P. Putnam's Sons, New York. 1996 \ Freed, D.L., "Dietary

lectins and disease." Food Allergy and Intolerance, 1987: 375400. \ Nachbar, M., Oppenheimer J.D., Lectins in the United States diet. American J. of Clinical Nutrition 33: Nov 1990. pp 2338 - 2345

Gruppi sanguigni e personalitLa Scienza e la pseudoscienza Mentre gli Antropologi indagavano sullevoluzione della razza umana usando i gruppi sanguigni, altri hanno esplorato linfluenza dei gruppi sanguigni da unaltra prospettiva. Il 20 secolo ha visto il fiorire di nuove scienze, per cercare di spiegare il mistero della mente assieme ai misteri del corpo. Inevitabilmente i gruppi sanguigni sono diventati un soggetto dinvestigazione. Negli anni del 1920, Takeji Furukawa, un Giapponese professore di psicologia, studi la relazione tra gruppi sanguigni e carattere. Egli propose una teoria sulla relazione tra gruppi sanguigni e temperamento. Nel 1931 pubblic i suoi lavori in Germania sul Journal of Applied Psycology, facendo s che gli Psicologi Europei iniziassero ad esaminare il concetto in maniera pi dettagliata. Gli psicologi Karl Gobber, il dr. Fritz Schaer approfondirono il lavoro di Furukawa con ulteriori studi e statistiche. Dopo una interruzione di circa 20 anni dovuta al periodo della prima guerra mondiale, gli studi sui gruppi sanguigni ripresero a pieno ritmo. Due delle pi grandi figure della psicologia, i Dr H. Cattel e H. Eysenck, erano entrambi interessati allo studio della personalit come una funzione organica e biochimica piuttosto che come prodotto di socializzazione ed educazione. Cattel individu 16 Fattori di Personalit (16PF), per disegnare i modelli di personalit delluomo adulto. Il Sistema 16PF ancora usato da molti psicologi. Cattel us (1980)il suo Sistema 16PF per studiare i gruppi sanguigni. Un campione di 323 Caucasici Australiani furono studiati rispetto a 17 sistemi genetici (inclusi 7 gruppi sanguigni) e a 21 variabili psicologiche. I suoi risultati dimostrarono che: gli individui con Gruppo Sanguigno AB erano pi autosufficienti e gruppoindipendenti rispetto agli individui degli altri gruppi sanguigni. Gli individui con Gruppo sanguigno A erano pi predisposti a forme severe di ansia, rispetto agli individui con gruppo Sanguigno O. Usando sempre il Sistema (16PF) di Cattel, un altro ricercatore, ha studiato la relazione fra Gruppo sanguigno e personalit su 547 studenti di una scuola del Mississipi e ha scoperto che, per esempio, gli studenti di Gruppo O soffrivano pi di tensione nervosa rispetto agli studenti del gruppo A, ma che erano quelli di gruppo AB ad avere una maggiore tensione rispetto a tutti gli altri. Lo psicologo Hans Eysenck, professore di psicologia alla London University dal

1955 al 1983, anche lui pioniere dellidea che i fattori genetici giocano una grande parte nel determinare la differenze psicologiche delle persone, cre il sistema di studio PEN (Psicoticismo, Estroversione, e Neuroticismo). Egli disse, per esempio, che gli introversi hanno una pi alta attivit della sostanza corticoreticolare del Cervello, rispetto agli estroversi. Eysenck dimostr anche che vi erano differenze significative della frequenza dei vari gruppi sanguigni tra gli Europei introversi e quelli estroversi, e anche tra le persone altamente emotive e quelle pi rilassate. Trov per esempio che lemozionalit era pi comune nel gruppo B piuttosto che nel gruppo A, e che lintroversione era pi comune nel gruppo AB rispetto a tutti gli altri gruppi. Questi studi che indagano sulla relazione su gruppi sanguigni e personalit sono stati condotti, negli anni, da un grande numero di psicologi e ricercatori. Un notevole interesse popolare ebbe, nel 1971, il giornalista giapponese Masahiko Nomi, che scrisse una serie di libri sulla relazione tra gruppi sanguigni e personalit. Il lavoro di Nomi era pi che altro di tipo aneddoti, e non dava spiegazioni chiare di come egli era arrivato a queste conclusioni, per cui fu oggetto di forti critiche da parte della comunit degli psicologi, ma i libri di Nomi diventarono comunque enormemente popolari. Sebbene le influenze dei gruppi sanguigni sui complicati aspetti delle personalit rimangono ancora contraddittori e non del tutto chiari, esse possono essere considerati come la punta delliceberg della complessa relazione genetica tra gruppi Sanguini e stress. In questi ultimi anno sono stati fatti molti studi sulla relazione tra Gruppi ABO e disordini mentali come , come per esempio lassociazione tra gruppo O e malattia bipolare, e tra gruppo A e la malattia ossessivo- compulsiva. Altri studi sono stati fatti sulla relazione tra Gruppi Sanguigni e le sostanze chimiche e gli ormoni che vengono secreti in condizioni di stress. Per esempio stato visto che gli individui di gruppo O rispondono allo stress con la produzione di grandi quantit di catecolamine, come ladrenalina. E stato anche visto che essi tendono ad eliminare ladrenalina meno efficientemente dei gruppi A, B e AB, quando sono in condizioni di stress. I gruppi A e B, invece, in condizione di stress, producono pi alti livelli dellormone cortisolo, e i Tipi A metabolizzano ed eliminano questo cortisolo in maniera pi lenta rispetto agli altri gruppi. Alti livelli di cortisolo sono relazionati anche con le malattie di tipo ossessivo, con una pi alta incidenza di malattie cardiache, con linefficienza metabolica, e la ridotta funzione immunitaria. Il gruppo A inoltre, ha pi alti livelli dei fattori della coagulazione sanguigna e infatti il loro sangue pi viscoso e pesante rispetto agli altri gruppi.

In Giappone, tu sei ci che il tuo Gruppo Sanguigno TOKYO. In Giappone, "Qual il tuo gruppo sanguigno?" non solo una chiacchiera, invece una questione di primaria importanza negli incontri per trovare un lavoro. Quando parla di tipo, il giapponese intende Tipo Sanguigno e la convinzione dellimportanza su ci che il sangue dice molto radicata. Tohan Co, il pi grande distributore editoriale del Giappone, riferisce che durante l'anno appena concluso, quattro dei 10 libri best-seller venduti in Giappone parlavano di come il sangue determina il tipo di personalit. L'editore Bungeisha, dice che la serie di libri sui gruppi sanguigni - uno per ogni tipo B, O , A, e AB - ha avuto una vendita di oltre 5 milioni di copie. Taku Kabeya, editore capo, ritiene che le persone sono continuamente alla ricerca di conferme per limmagine del s. I lettori, quando trovano una definizione del loro gruppo sanguigno, dicono S, come me! In questi libri si legge, per esempio, che i Tipi A sono sensibili perfezionisti, ma eccessivamente ansiosi; Tipo B sono allegri, ma eccentrici ed egoisti; i Tipi O sono curiosi, generosi, ma caparbi, e gli AB sono artistici ma misteriosi e imprevedibili. Tutto ci che pu sembrare un oroscopo, ma il pubblico non sembra curarsene. Anche per il primo ministro Taro Aso sembra che il gruppo sanguigno sia importante e infatti lo ha pubblicato sul web. Egli un A. Il suo rivale, il leader Ichir Ozawa, un B. Sul gruppo sanguigno c un gioco Nintendo DS e, a Tokyo, nei grandi magazzini Printemps, vendono accessori per le donne su misura in base al tipo di sangue. Una rete televisiva giapponese trasmette una commedia in cui le donne cercano mariti in base al tipo di sangue. E non solo.. Le agenzie Matchmaking fanno test di compatibilit dei gruppi sanguigni, e alcune societ prendono le decisioni circa le assegnazioni dei posti lavoro sulla base dei tipi di sangue. I bambini in alcuni asili sono divisi in gruppi in base ai loro gruppi sanguigni, e le ragazze che formano la squadra di softball femminile che ha vinto l'oro alle

Olimpiadi di Pechino sono state allenate tenendo conto della teoria del gruppo sanguigno. Non tutti vedono questa mania come innocuo divertimento, e i giapponesi hanno coniato un termine, "bora-hara," che significa molestie in base al gruppo sanguigno. Junichi Wadayama, un funzionario del Ministero del lavoro, la Salute e il Welfare, ha detto che, nonostante i ripetuti avvertimenti, molti datori di lavoro continuano a chiedere, nelle interviste di lavoro, il gruppo sanguigno. "Questa consuetudine talmente diffusa che la maggior parte delle persone,e anche di funzionari delle societ, non sono consapevoli del fatto che ci potrebbe portare ad una discriminazione", ha detto Wadayama. I gruppi sanguigni, determinati dalle proteine nel sangue, non hanno nulla a che fare con la personalit, ha detto Satoru Kikuchi, professore associato di psicologia presso l'Universit Shinshu. "E'semplicemente una scienza finta", ha detto. "L'idea incoraggia la gente a giudicare gli altri in base ai gruppi sanguigni, senza cercare di capirli come esseri umani. Questo come il razzismo".

Questo tipo di tipizzazione dei gruppi sanguigni ha in realt radici piuttosto sgradevoli.

La teoria fu importata, infatti, da ideologie naziste e adottata dal governo militarista del Giappone nel 1930 per formare una migliore razza di soldati. L'idea fu per, negli anni successivi, abbandonata. E riapparsa per nel 1970,quando Masahiko Nomi, un avvocato, riprese questa teoria. Suo figlio, Toshitaka, ora la promuove attraverso un gruppo privato, il Centro della scienza umana ABO, e dice che la teoria dei gruppi sanguigni non vuole giudicare le persone, ma un aiuto per regolare i rapporti tra le persone e per contribuire a sviluppare i loro talenti. Gli autori dei libri su questo argomento non si fermano sul determinismo del gruppo sanguigno, ma piuttosto suggeriscono che il fatto che gruppo sanguigno crea tendenze della personalit , ormai certo. "Allora, come ti senti in merito ai risultati?" chiede un manuale di test sul Gruppo Sanguigno nella sua pagina di chiusura. "Il tuo tipo, dopo tutto, ci che tu decidi di essere".

I Gruppi Sanguigni e la Storia dei Popoliestratto da: ' Complete Blood Type Encyclopedia ' - Peter D'Adamo, 2002

'Vi un ampio arco dell'esistenza umana di cui si sa poco.' Resti archeologici delle origini della civilt sono stati rinvenuti, e ci sono stati ritrovamenti occasionali di natura pi preistorica, ma non molto altro. L'impermanenza della nostra esistenza fisica responsabile di questo vuoto, la nostra carne e i liquidi organici si decompongono rapidamente dopo la morte. A meno che non preservati con mezzi straordinari, anche i resti scheletrici alla fine crollano e spariscono. I popoli primitivi non praticavano le sepoltura cerimoniale. I corpi ben presto erano completamente decomposti: "Polvere alla polvere" non una semplice metafora poetica. E ' la registrata osservazione della nostra natura transitoria. Solo nel secolo scorso gli scienziati e gli antropologi hanno cominciato ad utilizzare marker biologici, come i gruppi sanguigni, alla ricerca delle umane impronte del nostro lontano passato. Questi studi hanno permesso una maggiore comprensione dei movimenti dei gruppi dei primi popoli, di come essi si sono adattati alle mutate condizioni climatiche, ai mutamenti dei germi, e alle incerte forniture alimentari. Recenti analisi, utilizzando sofisticate misure di genetica, hanno prodotto una immagine pi accurata dei data evolutivi. Le variazioni, i punti di forza e di debolezza di ciascun gruppo sanguigno possono essere visti come parte del processo continuo di acclimatamento alle diverse sfide ambientali. La maggior parte di queste sfide hanno coinvolto il sistema digestivo e immunitario. Non una sorpresa, quindi, che gran parte delle distinzioni tra i gruppi sanguigni coinvolgano le funzioni digestive e immunitarie di base del nostro organismo. Levoluzione di solito considerata nel contesto di milioni di anni, che il lasso di tempo necessario per spiegare le numerose differenze tra gli animali o tra le altre specie. Eppure la stessa durata della vita d tempo sufficiente per i numerosi giorno per giorno piccoli affinamenti, che rappresentano la lotta continua tra i tratti ereditari e le sfide ambientali, per ognuno di noi. E evidente il fatto che le mutazioni genetiche individuali che hanno prodotto i geni ABO siano molto antiche, ma questo di banale importanza per ci che riguarda la demografia effettiva dei singoli gruppi sanguigni ABO nelle

popolazioni antiche. In genetica non l'et effettiva del gene che conta, la sua frequenza e il suo cammino. Questo stato calcolato da genetisti utilizzando una formula chiamata equazione di Hardy-Weinberg. Questa equazione presuppone che, se l'unica forza evolutiva che agisce sulla popolazione quella dellaccoppiamento casuale, le frequenze geniche rimangono invariate in maniera costante. In sostanza, se tu parti con un piccolo numero di un particolare gene in un pool genico pi grande (ad esempio come il gene per il gruppo sanguigno B nel pool genico sanguigno ABO), e niente altro che gli accoppiamenti casuali che si sono verificati, al termine di un periodo di tempo, ci sar ancora un piccolo numero di quel particolare gene nel pool genetico pi grande (ad esempio B nel pool genetico ABO). Quindi, qualcosa di diverso dal solo accoppiamento casuale responsabile per le differenze nella frequenza tra i gruppi sanguigni ABO che troviamo oggi: perch, ad esempio, ci sono pi ampie popolazioni di sangue di gruppo O (4045%) e A (35-40%) rispetto ai minori tassi di gruppi B (4-11%) e AB (0-2%)? In primo luogo, si pu dire che forse la mutazione che ha prodotto il gene B non stata un cos comune evento come la mutazione che ha prodotto il gene A. Eppure, se esse si sono verificate nello stesso tempo, perch cos ? Inoltre, se le mutazioni sono di tale importanza, perch la distribuzione del gene B in modo geograficamente limitato ad una zona di alta concentrazione che si estende come una fascia di territorio dall'Himalaya agli Urali? E non in altre zone? La risposta non sta nella natura antica delle mutazioni che hanno prodotto i geni A e B, ma piuttosto nelle interazioni discrete che si sono verificate tra l'uomo primitivo e il suo ambiente e che erano sotto l'influenza del suo gruppo sanguigno ABO. Fra queste figurano le aree e i climi scelti per abitare, ognuno con le sue uniche e caratteristiche popolazioni di microbi e alimenti da scegliere per la cattura e la coltivazione.

Gli esseri umani che migravano erano costretti ad adeguare la loro alimentazione alle condizioni locali, e le diete nuove provocarono un cambiamento nel loro apparato digerente e nel sistema immunitario, necessario prima per poter sopravvivere e poi per prosperare nei loro nuovi habitat. I diversi cibi metabolizzati in maniera unica e diversa da ciascun gruppo sanguigno ABO probabilmente hanno portato quel determinato gruppo sanguigno al raggiungimento di un certo livello di suscettibilit (buona o cattiva) per i batteri endemici, virus e parassiti della zona. Questo

probabilmente pi di ogni altro fattore stato quello che ha influenzato la moderna distribuzione del nostro gruppo sanguigno. E' affascinante notare che quasi tutte le principali malattie infettive che correvano in modo dilagante in tutta la nostra storia pre-antibiotica hanno ABO preferenze. Ci dovuto al fatto che molti microbi posseggono gruppi sanguigni ABO anche loro. Questo utile per capire che gli antigeni dei gruppi sanguigni ABO non sono di pertinenza solo dell'uomo, anche se gli esseri umani sono l'unica specie con tutte e quattro le varianti. Gli antigeni dei gruppi sanguigni sono zuccheri relativamente semplici, abbondantemente presenti in natura. Cos un batterio che, per esempio, aveva un antigene sulla sua superficie che imitava lantigene del gruppo sanguigno A avrebbe avuto molta pi facilit di infettare una persona che era del gruppo A, dal momento che il batterio sarebbe stato considerato self" dal sistema immunitario della persona A. Inoltre i microbi possono aderire ai tessuti di un gruppo ABO piuttosto che a quelli di un altro, grazie a molecole di adesione in possesso di specializzazione per quel particolare gruppo sanguigno. Gli orrori della peste nera, che correva incontrollata in tutta Europa nei secoli XIII e XIV, un esempio perfetto. La peste una malattia causata da un'infezione batterica ed era quasi certamente fatale per coloro che la contraevano nei primi anni della sua diffusione iniziale. Nel XV secolo, per, gli incidenti mortali erano rari, anche se molte persone continuavano a contrarre l'infezione. In appena due generazioni, nei sopravvissuti si erano quindi sviluppati tratti che li proteggevano dalle infezioni fatali. Dal momento che questi tratti furono necessari per la sopravvivenza, vennero poi trasferiti e conservati come una forma di genetica memoria. La peste nera particolarmente interessante dal punto di vista dei gruppi sanguigni ABO, dal momento che il batterio Yersinia mostra una preferenza per alcuni individui dei gruppi sanguigni ABO, in questo caso, per il gruppo O. Gli effetti del gruppo sanguigno ABO sulla sopravvivenza contro la maggior parte delle forme di malattia epidemica cos distinta che la mappa moderna della distribuzione dei gruppi sanguigni ABO in Europa va parallela con quella delle maggiori epidemie. In particolare, si vede che una maggiore densit di gruppo sanguigno A e le frequenze pi basse del gruppo sanguigno O sono presenti in aree storicamente note per avere avuto una lunga storia di ripetute pandemie. In verit, nei giorni della pre-urbanizzazione, il vantaggio di sopravvivenza sarebbe dovuto essere per i Tipi O dato che essi sono noti per essere pi

resistenti ai vermi che abitualmente parassitavano questi primi esseri umani, probabilmente perch il gruppo sanguigno O il solo con anticorpi nei confronti dei due altri antigeni, A e B.

Questi fattori si riflettono nel successo o nel fallimento locale di ciascuno dei gruppi sanguigni, che sembrano avere avuto ognuno un momento di preminenza in un momento specifico della nostra storia. L'ascesa degli esseri umani al vertice della catena alimentare (vantaggio iniziale del gruppo sanguigno O), il passaggio dalla caccia e raccolta ad una forte concentrazione dellambiente urbano e alla dieta basata sullagricoltura (ascesa del gruppo A sangue), la commistione e la migrazione delle razze dalla patria Africa verso Europa e Asia ( possibilit per i gruppi B e AB).

Fondazioni Ancestrali Da un punto di vista puramente scientifico, l'analisi chimica dell antigene O rivela che dal punto di vista strutturale il gruppo sanguigno pi semplice e serve come spina dorsale per la sintesi dei sempre pi complessi A, B e AB. Questi gruppi sanguigni si sono evoluti pi tardi con l'aggiunta di altri zuccheri sulla base dello zucchero O, il fucosio. Come una citt moderna che viene costruita sulle fondamenta di una antica. Pertanto, se le mutazioni che hanno prodotto lantigene A e B sono antichissime, il gene per il gruppo sanguigno O infinitamente pi vecchio. Un altro aspetto che testimonia la grande antichit del gruppo O viene dalla scienza dell'antropologia fisica e suggerisce che la pi grande parte dellesistenza umana stata vissuta esclusivamente come gruppo O. Nuovi studi sul DNA mitocondriale (mtDNA) sostengono la teoria che l'Homo sapiens emerso in Africa e solo pi tardi si infiltrato in altre regioni. A differenza del DNA nucleare, che viene ereditato da entrambi i genitori e che si modifica minutamente con ogni generazione, il mtDNA viene passato direttamente da madre a figli. Esso contenuta nelle uova, ma non nello sperma. Poich solo le mutazioni casuali possono modificare la sua sequenza, si tratta di una misura pi precisa della traiettoria dell'evoluzione umana. Ampi studi sul mtDNA dimostrano che gli esseri umani si sono evoluti da un antenato comune. Questi studi confermano la teoria che i gruppi sanguigni si sono evoluti come mutazioni. La percentuale straordinariamente elevata di gruppo sanguigno O nelle "antiche" o comunque isolate odierne popolazioni testimonia anchessa la sua vecchia et.

Anche se le prime migrazioni dispersero il gene per il gruppo sanguigno O in tutto il mondo, ci sono alcuni straordinari esempi di "vecchie" popolazioni esistenti ancora oggi nel nostro mondo. A causa della loro collocazione geografica, queste societ sono rimaste isolate dalle interazioni con altre popolazioni. Se A, B e O si fossero sviluppati contemporaneamente, le popolazioni isolate avrebbero avuto tutti e tre gli antigeni. Ma queste "societ vecchie" sono gruppo O perch i geni per i gruppi sanguigni pi tardivi non hanno mai avuto l'opportunit di entrare nelle loro popolazioni. I Baschi sono un popolo antico le cui origini sono ancora un mistero. La lingua basca, l'unica lingua dell'Europa occidentale non collegata alle radici indoeuropee, sembra essere correlata a diversi dialetti che si trovano in piccole popolazioni isolate nelle valli delle montagne del Caucaso. Anche se sembrano molto simili ai loro vicini francesi e spagnoli, i Baschi posseggono la frequenza pi bassa di sangue del gruppo B (originariamente erano del tutto privi del gruppo B) e la pi alta frequenza del gruppo sanguigno O in Europa. I bovini, abbondanti nelle pianure europee, e i pesci d'acqua dolce sembrano essere stati i punti fondamentali della loro prima esistenza, come dimostra la straordinaria testimonianza dei dipinti di una famosa grotta trovata in un Paese Basco. Pi del 50% della popolazione basca Rh negativo, in contrapposizione al 16% del resto d'Europa. Come per il gene O, il meccanismo genetico per il tipo di sangue Rh negativo pi semplice, quindi senza dubbio pi vecchio che il gene per Rh positivo. I nativi americani sono un altro esempio di "popoli vecchi" esistenti nel nostro mondo di oggi. stato spesso affermato che tutti i purosangue indiani d'America sono gruppo O, e recenti studi su popolazioni amerindiane, in gran parte mescolati, mostrano una molto alta (dal 77 all80% per cento) predominanza di O, indicando che la loro migrazione dall'Asia verso l'Alaska avvenne probabilmente molto prima di quanto si pensasse.

Il loro alto tasso di sangue di gruppo O suggerisce che gli amerindi e gli eschimesi sono direttamente discendenti dagli antenati Cro-Magnon, probabilmente mongoli, che migrarono circa 15.000 ac nelle Americhe. In contrasto con i baschi, per, gli amerindi asiatici devono essersi mescolati ampiamente con altre popolazioni asiatiche, raccogliendo lungo la strada il gene per il sangue Rh positivo. Come per i baschi, i nativi americani hanno pochi gruppi B, quindi devono essere migrati verso le Americhe abbastanza tardi per prendere il gene Rh positivo, ma troppo presto per prendere il gene per B. Tale migrazione, probabilmente ha avuto luogo in tutta il ponte di terra che un tempo collegava

la Siberia all Alaska. Come l'ultima era glaciale ebbe scaldato le terre e ghiacciai si allontanarono, il crescente livello dell'acqua elimin il ponte di terra tra l'Asia e lAmerica, fino all'imbottigliamento dei nativi americani col loro alto enclave O e lattesa di altri 10mila anni per linizio delle comunicazioni tra i continenti. Gli studi sostengono questa teoria: in Cile, nessun B o AB stato trovato nelle mummie dell epoca pre-colombiana o coloniale. Un'altra teoria per l'incidenza estremamente alta di gruppo O nei Nativi Americani che gli individui O sembrano relativamente resistenti alla sifilide e al vaiolo (principali cause di morte nei nativi americani), introdotti nel Vecchio Mondo da Colombo. I progressi agricoli nelle Americhe sono giunti in ritardo, perch la nuova patria americana era abbondantemente popolata di selvaggina e pesce, che scoraggiava l'agricoltura. Anche il mais che era il principale cereale, non sembra essere stato addomesticato fino al 4500 ac, e i fagioli comuni sembrano essere una introduzione ancora pi recente, essendo stati coltivati dal 2200 ac circa. Cos, come per i baschi, le carni e i cereali non sono stati i cibi primari della dieta dei nativi americani. In Inghilterra, Galles e Scozia vi una forte associazione tra gruppi sanguigni ABO e le differenze geografiche. Studi di distribuzione del gruppo sanguigno nelle isole britanniche mostrano un generale aumento della frequenza di gruppo O da un numero relativamente basso nel sud dell'Inghilterra a quelli sempre pi alti nel nord Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda. Ci suggerisce che gli anglosassoni avevano relativamente elevati livelli di A, e che O aumentava in proporzione a quanto aumentavano gli antenati celtici, anche se l'origine della elevata incidenza di gruppo O in Irlanda potrebbe rappresentare i resti di popoli Mesolitico. Questo anche il caso dell'Europa continentale, dove la percentuale di gruppo O aumenta in Germania settentrionale e nei danesi. E 'altres noto che gli islandesi avevano alte frequenze di O, vicine a quelle frequenze trovate nelle popolazioni della Scozia e dell'Irlanda. Tra i nomadi della penisola arabica, ed i berberi delle montagne , due popolazioni antiche, la frequenza del gene del gruppo sanguigno O alta. Gli Africani, in media, hanno pi geni e O e meno geni A rispetto agli Europei . Il gene portato dalle persone O quindi antico per gli standard evolutivi.

Cacciatori-Raccoglitori I nostri primi antenati probabilmente emersero nel sub - Sahara Africano tra 170.000 e 50.000 anni fa. Questi antenati probabilmente avevano una piuttosto grezza dieta onnivora di piante, larve, e di avanzi lasciati dagli animali predatori pi di successo. Poich gli esseri umani non hanno n i denti appuntiti n gli artigli di un predatore vero, si potrebbe ipotizzare che queste persone erano forse sia prede che predatori. Ma all'interno di questi primi

uomini risiedeva gi lo strumento pi grande del predatore: il cervello umano. In uno studio riportato sulla rivista Science, gli antropologi hanno dichiarato che i loro test del contenuto di carbonio nei denti di Australopitecus africanus indicano che questi individui mangiavano grandi quantit di alimenti ricchi di carbonio 13 come le graminacee o che gli animali che essi mangiavano si nutrivano con queste piante, o entrambe le possibilit.. La ricerca ha indicato che gli australopitechi, che camminavano in posizione verticale e anche si arrampicavano sugli alberi, si avventuravano gi fuori del loro habitat forestale per la ricerca del foraggio nelle praterie aperte. Ha anche suggerito che gli ominidi erano soliti consumare alimenti di origine animale ad alto contenuto proteico gi prima dello sviluppo degli strumenti di pietra per la macellazione. Se questi primitivi mangiavano carne, questa probabilmente proveniva da piccoli animali che potevano essere catturati senza attrezzi oppure si nutrivano dei resti di pasti lasciati dai predatori di grandi dimensioni. Molte teorie sulle origini dell'uomo invocano un passaggio a una dieta ricca di carne per spiegare l'improvvisa espansione delle dimensioni del cervello con la prima specie di Homo. Il paradosso evidente: la dieta a base di carne stato il fattore trainante della straordinaria crescita del cervello umano, ma oggi molti nutrizionisti consigliano una dieta vegetariana per tutti. La 'grande caccia' da parte delluomo inizi in Africa circa mezzo milione di anni fa, anche se la forza delle bande armate umane non pu essere comparsa molto prima di 100.000 ac. I primi rapporti dell'uomo con l'ambiente cambiarono radicalmente con il nostro primo antenato diretto, il Cro-Magnon, circa 40.000 ac. Egli prende il nome da un sito in Francia, dove i suoi resti sono stati individuati e studiati. I Cro-Magnon svilupparono la comunicazione e gli strumenti di lavoro, ed essi furono anche superbi cacciatori . Usando segnali e gesti semplici, essi cominciarono a cacciare in gruppi organizzati, brandendo armi dosso o di pietra semplice. Questo importante vantaggio catapult, quello che era stato uno dei primati con meno successo, fino alla cima della catena alimentare. Come abile e formidabile cacciatore, il Cro-Magnon aveva poco da temere da qualsiasi altro animale rivale. Il Cro-Magnon possedeva le caratteristiche corporee umane moderne: una pi alta fronte verticale, ridotte sopracciglia, un viso, denti e mento piccoli. I loro scheletri indicano muscolosit grande, il che suggerisce, che essi erano impiegati in attivit molto pi intense di quelle delle popolazioni pi moderne. Al tempo delluomo Cro-Magnon, la caccia e il consumo di una dieta prevalentemente carnivora erano diventati un modo di vivere. E 'stato in mezzo a questa frenesia carnivora che le caratteristiche digestive del sangue di gruppo O raggiunsero la loro piena espressione, con acido cloridrico

altamente efficiente e alta produzione di pepsina gastrica per la digestione della carne. In assenza di predatori naturali (tranne se stessi), e di forniture garantite, la popolazione di questi furbi e fisicamente agili cacciatori CroMagnon fioriva. Una volta, per, stabilizzato il loro predominio, il tempo per ridurre il numero degli animali principali da caccia fu sorprendentemente breve. Da 50.000 ac, grandi mandrie di ruminanti erano gi estinti in Africa. La scarsit di una fonte primaria di cibo port alla migrazione diffusa in cerca di nuovi territori di caccia. La festa era giunta al termine. Era stato un compito di routine facile fare un piccolo gruppo di caccia per uccidere un unico enorme animale che sarebbe bastato per una settimana o pi. Ora, cacciare e uccidere un numero sufficiente di animali di piccola selvaggina, molti dei quali erano molto veloci e sfuggenti, era molto pi difficile. La fame cominci a prendere piede nelle trib dei precedenti cacciatori di successo. Il giovane, il vecchio, il debole si perdevano per strada, cedendo alle malattie e alla fame. Le bande di cacciatori cominciarono la guerra tra loro per l'approvvigionamento di cibo . Questo esaurimento della grande caccia in Africa, insieme con i cambiamenti climatici e, forse, la pressione demografica incoraggi i primi uomini a muoversi fuori dell'Africa. Le zone pi aride del nord, precedentemente ricoperte di ghiaccio, avevano cominciato a scaldarsi, mentre il cambiamento degli alisei cominciava a inaridire e essiccare quella che era stata la terra fertile nel Sahara africano. Tutti questi fattori uniti determinarono quello che forse stata la pi grande serie di migrazioni nella storia dell'umanit. Le migrazioni seminarono il pianeta con una popolazione base di gruppo sanguigno O, contribuendo a rendere questo gruppo sanguigno capillare e onnipresente ancora oggi.

Vagabondaggi Dal 30.000 ac, bande di Cro-Magnon migravano verso est e verso nord in cerca di nuove terre da caccia. Dal 20.000 ac, l'immigrazione in Europa e in Asia era talmente elevata che gli allevamenti di selvaggina grossa iniziarono a scomparire anche da quelle zone. Altre fonti di cibo dovevano essere scoperte, e la ricerca era disperata. Sotto queste pressioni, i nostri antenati avevano dovuto essere di nuovo onnivori, nutrendosi di un menu pi ampio con nuove specie vegetali o animali. In particolare, per la prima volta, si ricorse alle risorse alimentari della spiaggia e del mare.

I Cro-Magnon erano sempre pi intelligenti e creativi, gli alloggi e labbigliamento pi sofisticati. Questi fattori permisero a gruppi di cacciatori di andare alla ricerca di nuovi ruminanti nelle praterie del nord e nelle foreste. Dal 10.000 ac, gruppi di cacciatori umani occuparono tutte le masse terrestri principali della terra, fatta eccezione per l'Antartide. Bande di caccia trovarono la loro strada verso l'Australia tra 40.000 e 30.000 anni fa. Circa 5.000 a 15.000 anni pi tardi, altre bande riuscirono ad attraversare lo stretto di Bering dall'Asia ed entrare nelle Americhe. In queste terre, le nuove pi sofisticate societ di caccia operarono lo sterminio di selvaggina grossa in maniera accelerata. I metodi di caccia dei Cro-Magnon stavano diventando sempre pi efficienti, come dimostra il gran numero di ossa di animali ammucchiati in alcuni dei siti archeologici recentemente rinvenuti. A Solutr, in Francia, sono stati trovati i resti di pi di 10.000 cavalli. A Dolni Vestonice in Repubblica Ceca, c un sito con un grande numero di ossa di mammut estinti. Alcuni archeologi stimano che la migrazione verso le Americhe inizi circa 15.000 anni fa, e bastarono meno di mille anni per sterminare la maggior parte degli animali di grandi dimensioni sia nel Nord che nel Sud America. La ragione per cui la civilt azteca fu cos facilmente rovesciata dai conquistatori spagnoli stato il puro terrore che il cavallo montato da guerrieri suscitava nei soldati aztechi appiedati. I cavalli non erano noti agli Aztechi --- in precedenti migrazioni da nord al centro America, i loro antenati avevano sterminato i cavalli selvaggi delle pianure americane, per utilizzarli come cibo. Non avevano idea che i cavalli potevano essere utilizzati per scopi diversi oltre che come fonte di cibo. L'espansione dei Cro-Magnon cacciatori su tutta la terra stata definita "un periodo di successo per l'umanit". L'effetto di una dieta carnivora sulla crescita umana era profonda. Il movimento dei primi esseri umani verso climi pi temperati stimol risposte genetiche. Si svilupparono pelli pi sottili, strutture ossee meno massicce, e capelli dritti. Lo scheletro, soprattutto nei caucasici, maturava pi lentamente, e la loro pelle pi chiara era meglio tutelata contro il congelamento rispetto alla pelle pi scura. La pelle pi chiara in grado di metabolizzare meglio la vitamina D, essenziale per la sopravvivenza in una terra dove il giorno pi corto della notte . Il dominio dei Cro-Magnon fu anche la causa della loro rovina. Essi soffrirono molto del loro stesso successo. La sovrappopolazione presto port all'esaurimento delle riserve di caccia a disposizione. In breve tempo, la maggior parte degli allevamenti di selvaggina grossa nelle regioni abitate furono distrutte dalla caccia eccessiva. Ci port ad una maggiore concorrenza per lapprovvigionamento di cibo. La concorrenza port alla guerra, e la guerra ad altre migrazioni.

Arriva lAgricoltura Il periodo neolitico, o "nuova et della pietra" seguto alla vecchia et della pietra o periodo Paleolitico dei cacciatori Cro-Magnon, inizi a partire circa dal 30.000 ac. L'agricoltura e laddomesticamento degli animali sono generalmente riconosciuti come i tratti distintivi della sua cultura. La possibilit di coltivare cereali e allevare il bestiame permise a queste persone di rinunciare presto all'esistenza mano-bocca dei loro antenati nomadi, e a stabilirsi in citt, concentrando cos le popolazioni stanziali. Il preistorico inglese V. Gordon Childe ha coniato il termine "rivoluzione neolitica" per descrivere il passaggio da una societ di caccia e raccolta ad una basata sulla produzione alimentare, cosa questa ritenuta come il pi grande progresso nella storia umana dopo linvenzione del fuoco. Il Neolitico stato anche uno spartiacque importante nella distribuzione dei gruppi sanguigni ABO. Questo nuovo e relativamente sedentario stile di vita agrario e il grande cambiamento nella dieta comportarono una nuova mutazione nel tratto digerente e nel sistema immunitario di queste prime persone. Molti di loro diventarono portatori del gruppo A . La variante gruppo sanguigno A permise all'uomo di tollerare e meglio assimilare cereali e altri prodotti agricoli. Il sangue di gruppo A inizialmente apparve in modo massiccio nei primi popoli del Caucaso, tra 25.000 e 15.000 ac, da qualche parte in Asia occidentale o del Medio Oriente. Il gene per il gruppo A fu portato in Europa occidentale e in Asia durante il movimento di queste societ neolitiche, in particolare dal ramo chiamato indoeuropei, e penetr ampiamente nelle popolazioni di tipo O preneolitiche. Gli indoeuropei apparvero originariamente nella Russia Sud Centrale e, tra il 3500 e il 2000 ac, si diffusero verso sud sud-ovest in Asia, soprattutto in Iran e in Afghanistan. Ad un certo punto, dopo questo, cominciarono a diffondersi nuovamente, questa volta ulteriormente verso ovest, verso l'Europa. Non solo la loro migrazione serv a trasportare il gene per il gruppo A presso i preneolitici cacciatori-raccoglitori, ma fu anche un importante catalizzatore per stimolare l'adozione dei progressi del Neolitico, come l'agricoltura. Quasi tutti i moderni europei hanno una comune origine con i popoli indoeuropei. Linvasione degli Indo-Europei Neolitici era a folate e incompleta. In alcune zone, le societ pre-neolitiche furono cancellate attraverso la guerra e la mescolanza, lasciando altre, come i baschi di Spagna, relativamente soli e intatti. La rivoluzione neolitica fu l'originale "rivoluzione della dieta", che introdusse nuovi alimenti e abitudini di vita nei pi semplici sistemi immunitario e

digerente dei primi cacciatori-raccoglitori, e produsse, a causa degli stress ambientali necessari per lo sviluppo, la scintilla di una nuova variazione del gruppo sanguigno, lA. Il tubo digerente di questo gruppo di sangue nuovo perse gradualmente la sua capacit di digerire la dieta prettamente carnivora dei cacciatori-raccoglitori, e cos questa pi semplice dieta pre-agricola dipendente in gran parte sulla caccia e dalla raccolta scomparve.

La Collettivit Linsediamento in comunit permanenti comport nuove sfide di sviluppo; le tendenze individualistiche dei cacciatori-raccoglitori furono sostituite ora da una societ pi strutturata. Le specializzazioni di abilit adesso possono evolvere come parte di un tutto pi grande; il cestaio dipende dall'agricoltore, l'agricoltore dallattrezzista. Il pensiero del cibo non arriva solo quando si ha fame, i campi devono essere seminati e coltivati in previsione di futuri raccolti. La coltivazione di frumento e orzo, accoppiata con l'addomesticamento degli animali alimentari, come pecore, capre, maiali, polli, e pi tardi bovini, in primo luogo si verific tra 9000 e 5000 ac in Asia sud-occidentale, un terreno fertile nel quale tutte e tre le principali razze si mischiarono. La nuova agricoltura si svilupp lentamente dal sud-est Europa, a nord e a ovest. Gli insediamenti permanenti sviluppati a seguito della nuova societ agraria diedero origine alle prime citt. I siti Neolitici del sud-est Europa sono datati dal 6000 ac, e sono situati in aree con terreni pi funzionali e clima temperato. Bovini, ovini, suini oltre a frumento, orzo, piselli, fagioli, e lino, aumentarono. Dal 4000 ac, una serie di insediamenti erano presenti in riva al lago della Svizzera, e l'agricoltura fu adattata all'ambiente alpino, con particolare enfasi per i bovini, legumi e frutta, oltre al frumento. Le colture di cereali e bestiame furono introdotte in Francia occidentale dal 4000 ac, ed entrarono in uso nel sud della Scandinavia, le Isole Britanniche, e nelle pianure del nord Europa da circa il 3500 ac, spingendo le rimanenti popolazioni dei cacciatori-raccoglitori ancora pi a nord nel deserto, o influenzandoli ad adottare un nuovo stabile modo di vita. Il 4.000 ac segn l'inizio del periodo neolitico in Gran Bretagna e Irlanda, ed fu contrassegnato da un ampio disboscamento delle foreste a favore dell'agricoltura, dai rituali di sepoltura, e dalla costruzione di "megalitiche" strutture, come ad esempio Stonehenge in Inghilterra. Vi buona evidenza che sostiene il legame tra l'ascesa del gruppo sanguigno A e lo sviluppo della societ urbana. Come gi discusso, molte aree del mondo che ebbero una lunga storia di urbanizzazione e frequenti casi di peste, colera e vaiolo mostrarono una

predominanza di gruppo A sul gruppo O. Questa statistica chiaramente dimostra che il gruppo A era pi resistente e in grado di sopravvivere alla infezioni comuni nelle aree densamente popolate. Ci si pu chiedere a questo punto come il sangue di gruppo O sia potuto comunque sopravvivere a tutto questo e rimanere fino ad oggi il gruppo sanguigno pi diffuso sul pianeta. Uno dei motivi potrebbe essere la grande quantit di gruppo O nel pool genetico; esso recessivo in A e B, e resta quindi auto-replicante. Il gruppo sanguigno A si trova in concentrazioni pi elevate tra gli europei occidentali. A differenza dei gruppi B e O, ci sono molte variet di gruppo A. Il gruppo principale, A1, rappresenta circa il 95% di tutti i Tipi A. Il pi grande sottogruppo, lA2, si trova principalmente nella popolazione caucasica del Nord. A2 si trova in alta concentrazione in Islanda e in Scandinavia, in particolare tra i Lapponi, gli antichi coloni della zona. Essi sono quasi unici nella loro alta frequenza di A, e hanno la pi alta frequenza di A2, circa il 42%. Il gene A2 quasi interamente confinato alle popolazioni caucasiche. La frequenza di A diminuisce andando verso lest europeo. In gran parte dell'Europa la frequenza del gene A superiore al 25%. Si trova anche in numero considerevole in tutto il tutto il Mar Mediterraneo, in particolare in Corsica, Sardegna, Spagna, Turchia e Balcani. E 'chiaro che il genere umano il pi delle volte crea insediamenti permanenti in quelle zone dove le condizioni di sopravvivenza offerte loro sono le migliori possibili.

La Mutazione Nomade Il gene per il gruppo sanguigno B comparve per la prima volta in un numero significativo in qualche luogo intorno al 10.000, 15.000 ac, la coda del periodo neolitico, nella zona degli altipiani himalayani oggi parte del Pakistan e del'India. Cos come le condizioni ambientali avevano generato l'avvento del gruppo A, anche lo sviluppo del gruppo B fu in gran parte una risposta ai cambiamenti nell'ambiente. Ma a differenza di A, che inizi a soppiantare il gruppo O, come risposta ai nuovi tipi di infezioni, e che poi prosper a seguito delle nuove modifiche dietetiche, il gruppo B sembra essere stato pi una risposta ai cambiamenti climatici, seguita da un diverso insieme di adattamenti alimentari. La vita nella savana tropicale dell'Africa orientale cedette il passo ad una vita pi dura, quando i cacciatori Cro-Magnon migrarono verso le pi fredde, secche zone di montagna del subcontinente e verso le pianure aride e infinite delle steppe dell'Asia centrale. E 'possibile che il B possa essere stato l'unico gruppo sanguigno con la capacit di sopravvivere in un ambiente difficile. Vi una certa scienza che sta dietro questa teoria: per esempio, la variabilit nei livelli degli ormoni testosterone, estradiolo, e somatotropo negli alpinisti del Pamir e del Kirghizes

stata esaminata in relazione al loro luogo di residenza, in termini di altezza sul livello del mare. Alle alte altitudini il gruppo sanguigno O ha le pi basse concentrazioni di estradiolo e testosterone, il sangue di gruppo B il pi alto. Nei tempi di carestia, due funzioni biologiche diminuiscono: in primo luogo la capacit di difendersi dalle infezioni. E il secondo la capacit di riprodursi. In sostanza gli onnivori del gruppo B potrebbe essere stati gli unici il cui sistema immunitario sia stato in grado di funzionare con una dieta che fu descritta da uno storico romano come a base di "latte inacidito e sangue di giumenta". Oltre ad avere la capacit di sopravvivere alle pestilenze, le donne del gruppo sanguigno B potevano essere state pi fertili delle donne dei gruppi A e O e cominciare ad avere le mestruazioni prima. Le concentrazioni pi elevate del gene del gruppo B sono in rapporto diretto con i dati demografici del vecchio sistema delle caste. Poich il sistema delle caste stato il diretto risultato delle successioni della conquista straniera, sembra che il gene B possa essere stato introdotto nel subcontinente indiano attraverso la conquista. In uno studio su quattordici gruppi di caste ind, allinterno delle popolazioni cristiane e musulmane del Distretto West Godavari , Andhra Pradesh, in India, tutte le caste ind, tranne il Brahmin, il Kshatriya e Reddy hanno mostrato di avere una frequenza relativamente pi elevata di gruppo B rispetto al gruppo A. In uno studio sulla distribuzione di ABO nelle zone che si trovano lungo la Via della Seta della Cina nordoccidentale, stato visto un netto aumento del gruppo B, soprattutto quando quei soggetti di estrazione mongola sono stati confrontati con i caucasici. Una cintura quasi continua di terreno montuoso si estende dagli Urali in Russia, al Caucaso in Asia, e poi verso i Pirenei della Francia meridionale. Questa barriera divide le migrazioni dei gruppi sanguigni in due percorsi di base; quello del nord e quello del sud. Gli invasori che avevano adottando l'approccio del sud divennero gli antenati dei popoli mediterranei ed europei occidentali, e portarono con loro il gene per il sangue del gruppo A. I monti Urali impedirono una grande migrazione verso ovest dall Asia, anche se un piccolo numero di Caucasici entrati nell'Europa orientale, portarono con loro il gene per il gruppo sanguigno B che essi avevano raccolto dalla mescolanza con i mongoli asiatici. Questa barriera servita ai gruppi sanguigni per dividersi in un gruppo occidentale A, e un gruppo orientale B. I mongoli di gruppo B continuarono a viaggiare verso nord, verso lattuale Siberia. Essi svilupparono una cultura diversa, dipendente dalla pastorizia, e l'uso di prodotti lattiero-caseari in coltura. Queste persone erano cavalieri nomadi molto esperti, e vagavano ampiamente sulle terre piatte della Siberia, la grande steppa. Questi nomadi dovevano essere stati compatti, molto intrecciati, e geneticamente omogenei. Un recente studio, utilizzando

sofisticati tecnologie di reazioni a catena della polimerasi (PCR), ha definito i raggruppamenti di ABO sui resti di nove mummie umane che erano state scoperte nel deserto Taklimakan nel 1912. Dei nove, otto erano di gruppo B. In tempi diversi i Nomadi penetrarono nelle vaste aree dell'Europa orientale, fino a raggiungere le porte dellattuale Vienna, Austria. I mongoli sono stati certamente responsabili dellintroduzione del gene B nelle popolazioni dell'Europa orientale. Due modelli di base del gruppo sanguigno B emersero dalla rivoluzione neolitica in Asia: uno agrario, nelle popolazione relativamente sedentarie situate nel sud e nellest, e le societ vaganti nomadi del nord e dell ovest. Questo scisma rappresenta un residuo culturale importante nell'Asia meridionale dove luso culinario dei prodotti latte-caseari rimane praticamente inesistente. Per la cultura asiatica, i prodotti latte-caseari sono considerati il cibo dei barbari. In Medio Oriente sembra che le trib di nomadi semiti del gruppo B possano avere infiltrato le pre-esistenti culture neolitiche, sia passivamente che in modo aggressivo. I popoli semitici chiamati Hyksos furono sovrani stranieri dell Egitto durante il Secondo Periodo Intermedio. Esattamente chi erano questi sovrani stranieri non noto, ma si presume fossero asiatici. Il termine egiziano per Hyksos significa semplicemente "dominatori di terre straniere". Un tempo si pensava che il dominio straniero in Egitto, avesse necessariamente comportato un rovesciamento violento, vi fu invece solo un cambio di gestione pacifica. Pi probabilmente, il numero di questi stranieri aument lentamente nella regione del Delta fino a diventare una potente forza politica. Sotto il dominio degli Hyksos, la continuit della cultura egiziana e dei rituali fu preservata, indicando che questi re stranieri erano diventati completamente egizianizzati. La sovranit persiana pu avere aggiunto anche grandi quantit di gene B al pool genico delle classi superiori egiziane, dal momento che una mummia egiziana del terzo secolo ac, 'Iri Iset Hetes' stata da poco tipizzata e trovata di gruppo B. interessante notare che lAfrica in generale (indipendente da qualsiasi categorizzazione razziale) ha una maggiore incidenza del gruppo B dell Europa o del Medio Oriente. Se questo il risultato della mescolanza o di un originale pool B sconosciuto, tuttavia questo implica che i legami tra l'antico Egitto e lAfrica sub-sahariana sono pi profondi e pi vecchi di quanto generalmente riconosciuto. Le caratteristiche del gruppo sanguigno delle diverse popolazioni ebraiche sono state a lungo di interesse per gli antropologi. Come regola generale, a prescindere dalla loro nazionalit o razza, c' una tendenza verso tassi pi alti della media del gruppo B.

Gli askenaziti dell'Europa orientale e i sefarditi del Medio Oriente e dellAfrica, le due sette principali, hanno una quota di alti tassi di gruppo B e non presentano alcuna differenza visibile. Gli ebrei babilonesi differiscono considerevolmente dalla popolazione attuale araba dell'Iraq, nel senso che hanno un'elevata frequenza complessiva del gruppo A, e una frequenza ancora maggiore di gruppo sanguigno B. Anche gli ebrei dell'Oasi Tafilalet in Marocco, una comunit antica, ora dispersa, avevano una alta frequenza del gene per il gruppo B, circa il 29% della societ totale. I Caraiti hanno un tasso molto alto di gruppo sanguigno B, e sono membri di una setta ebraica fondata a Babilonia nel VIII secolo dc. Una singolare comunit di Caraiti continua ad esistere in Lituania, ed sono noti per avere migrato come un corpo solo dalla Crimea. I Caraiti si considerano ebrei solo come religione, non come razza. Questa affermazione della separazione razziale era stata accettata dalle autorit naziste, che controllavano la Lituania durante la Seconda Guerra Mondiale. Per questo motivo, i Caraiti sono stati risparmiati dagli orrori della Shoah. Per gli antropologi moderni, il gruppo sanguigno B continua ancora oggi ad essere un gruppo sanguigno dellEst. Si trova in quantit elevata tra gli asiatici come i cinesi, gli indiani e i siberiani. In Europa, il gruppo sanguigno B pi frequente negli ungheresi, russi, polacchi e altri europei dell'est. E non si trova in gran numero tra gli europei occidentali. Tra le persone pre-neolitiche, come i baschi e gli amerindi, il gruppo B praticamente inesistente. Di tutti i gruppi ABO il B mostra una pi chiaramente definita distribuzione geografica. Allungandosi come una grande cintura attraverso le pianure eurasiatiche e gi per il subcontinente indiano, il sangue del gruppo B si trova in maggior numero dal Giappone, Mongolia, Cina e India, fino ai Monti Urali. Da qui poi, verso ovest, le percentuali decrescono di caduta fino a quella pi bassa che si trova al termine estremo dell'Europa Occidentale. Il gruppo sanguigno B un tipo di sangue decisamente non indoeuropeo. In Europa, ci sono solo due aree con un alto tasso di gruppo sanguigno B: uno tra il gruppo dei popoli non indoeuropei noto come Finno-Ugri (come gli ungheresi e i finlandesi), l'altra tra i popoli slavi centrali (cechi, i polacchi del sud, e serbi del Nord). Gli invasori Vichinghi possono avere avuto anche una percentuale relativamente elevata del gene B, dato che molte delle citt della Gran Bretagna e dell'Europa occidentale collegate alla costa da linee interne di comunicazione come grandi fiumi, hanno un tasso sproporzionato di gruppo sanguigno B rispetto al territorio circostante. Il numero limitato di gruppo sanguigno B negli europei occidentali rappresenta la migrazione occidentale da parte di popolazioni nomadi asiatiche. Ci pi evidente negli orientale dell'Europa occidentale, i tedeschi e austriaci, che hanno un'incidenza inaspettatamente alta di sangue del gruppo sanguigno B rispetto ai loro vicini occidentali. La pi alta frequenza del gruppo B nei

tedeschi si verifica nella zona intorno al fiume Elba superiore e medio, un importante naturale limite di separazione tra "civilt" e "barbarie" dei tempi medievali. I moderni indiani subcontinentali, un popolo caucasico, dispongono del le pi elevate frequenze di sangue di gruppo B nel mondo. interessante notare che tra gli asiatici, i giapponesi sono gli unici che mostrano alte frequenze di gruppo sanguigno A pure. I cinesi e i coreani del nord hanno tassi elevati di sangue del gruppo B, e tassi pi bassi di sangue di gruppo A. Al giorno d'oggi, la percentuale del gruppo sanguigno B di circa 10% della popolazione mondiale. Lintermingling, la compenetrazione Il gruppo sanguigno AB presente in meno del 5% della popolazione. E 'certamente il gruppo sanguigno pi recente. A differenza degli altri gruppi sanguigni ABO, gruppo AB risulta dalla mescolanza del gruppo A delle persone del Caucaso e del gruppo B del popolo mongolo. Alcune di queste mescolanze possono essere state tranquille, altre dovevano far parte delle turbolenze violente che fecero segnato alle grandi "migrazioni dei popoli" alla fine del periodo antico (300dc-800dc) Questo periodo stato caratterizzato dal crollo delle antiche civilt, dovuto dall'afflusso di varie orde vaganti di origine prevalentemente orientale. L'incidenza del gruppo B era probabilmente molto alto in questi abitanti delle steppe, per cui la comparsa di gruppo AB in Europa probabilmente il risultato della mescolanza di questi invasori orientali con i loro ospiti europei. In Europa, la distribuzione di questo gruppo sanguigno parallela a quella del gruppo B, con una bassa incidenza tra gli europei occidentali. Vi una incidenza molto alta di AB negli indios sub-continentali, ancora una volta probabilmente il risultato della migrazione, della conquista, delle distinzioni di casta e di mescolanza. I pochi elementi che abbiamo sul gruppo AB si estendono oltre 900 a 1.000 anni fa, quando una grande migrazione occidentale di popoli orientali ebbe luogo. Il gruppo sanguigno AB raro nelle tombe europee prima del 900 ac. Studi su esumazioni preistoriche in Ungheria, indicano una netta mancanza di questo gruppo sanguigno in et longobarda (dal 5 al 7secolo dc). Ci sembrerebbe indicare che, fino a quel momento, le popolazioni europee dei gruppi A e B non avevano avuto contatti comuni. Se cos fosse, essi non si sarebbero mescolati n fatto matrimoni misti. Il sangue del gruppo AB pu essere una invenzione puramente umana. Questo gruppo sanguigno porta il concetto di tolleranza alle estreme conseguenze, ed esso vede ogni cosa, come A o B, simile a s stesso, e non produce anticorpi opposti al proprio gruppo sanguigno. Gi nel 1940 si notato

che il sangue di gruppo AB ha una maggiore incidenza di cancro rispetto agli altri gruppi sanguigni degli altri. Sul lato positivo, la tolleranza del gruppo AB forse minimizza le possibilit di allergie ed altre malattie autoimmuni, come l'artrite e l'infiammazione. Vi pu essere un beneficio di sopravvivenza dal possesso dell antigene B (condiviso dai gruppi B e AB). Ad esempio, stato notato che gli individui del gruppo B sono, in media, un po pi alti rispetto ai loro omologhi A e O (20), e che le donne che sono AB sono in generale un po' pi pesanti degli altri gruppi ABO(21). Qualcosa su AB "opera" in senso moderno, perch queste persone ereditano la tolleranza sia di A che di B. Forse questo serve a rafforzare le capacit del sistema immunitario di AB a produrre anticorpi pi specifici per invasori microbici, dato che non posseggono n anti-A o anticorpi anti-B.

Distribuzione del gruppo sanguigno oggi I nostri gruppi sanguigni non sono un colpo o perdere della casualit genetica, senza alcuno scopo reale. Piuttosto, i gruppi sanguigni ABO sono un insieme di diverse soluzioni a una serie di variabili ambientali, come la dieta e le infezioni, che hanno assicurato la sopravvivenza della razza umana. Gli adattamenti del gruppo sanguigno sono un cambiamento della "antigenicit umana" : il desiderio biologico di identificarsi con le correnti prevalenti dell'ambiente. Osservando la distribuzione dei gruppi sanguigni oggi, possiamo vedere i fili della nostra storia evolutiva. Negli Stati Uniti, O il gruppo sanguigno pi diffuso, A secondo, seguito da B, e, infine, AB. La ripartizione in Gran Bretagna molto simile alle percentuali degli Stati Uniti. In Germania ci sono un po pi di O che A; B e AB rimangono quasi nelle stesse percentuali degli Stati Uniti. In Giappone e Cina, A, O e B sono abbastanza equamente divisi, e la percentuale di aumento AB superiore a quella nelle popolazioni europee. Fino alla fine della seconda guerra mondiale, antropologia fisica di solito significava il confronto delle varie caratteristiche fisiche del corpo, tra le varie popolazioni umane e degli individui. Questo di solito include misure del corpo e delle sue parti, in particolare il cranio. Tuttavia, probabilmente a causa dell'uso intensivo di trasfusioni di sangue durante la guerra, i gruppi sanguigni sono venuti a fornire un'alternativa ai metodi spesso molto soggettivi della misurazione del corpo. Essi sono un marker biologico definitivo, che ha potuto essere utilizzato per mappare e classificare le migrazioni dei raggruppamenti umani. LAntropologia

fisica ha avuto il suo primo strumento scientifico. "La storia a castello", ha scritto l'industriale Henry Ford. Si tratta di una citazione con un po di verit in essa. Siamo destinati a interpretare eventi del passato attraverso gli occhi di chi ha lasciato il ricordo (in genere il vincitore), che spesso passa attraverso il filtro del nostro pensiero moderno e di altre motivazioni. Losers scrive che quasi impossibile per la persona media di mettere se stesso nella mentalit di una persona che vive in un mondo senza luce, calore, supermercati e internet. Eppure, fra tutti gli scritti sui gruppi sanguigni, stato il loro significato antropologico che i lettori hanno detto essere la loro sezione preferita. C' qualcosa di molto intellettualmente ed emotivamente avvincente nel capire il flusso e il riflusso della nostra esperienza umana. Non solo affascinante dal punto di vista intellettuale, ma anche perch adesso possiamo vedere, sentire e toccare le moderne conseguenze fisiche di questi eventi accaduti molto tempo fa.

In realt, siamo tutti dei sopravvissuti.

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Perch il Gruppo Sanguigno O non si estinto? Domanda: Nei suoi libri il Dr DAdamo scrive che il gruppo sanguigno tipo O potrebbe essere stato il tipo di sangue pi comune nei primi tempi della storia umana. Gli altri sono comparsi pi tardi (la sopravvivenza del pi forte). Se cos, perch il tipo O non scomparso del tutto? Risposta: Ci sono probabilmente molte buone possibili spiegazioni per questo, il primo dei quali che una grande quantit del gene O si trova ancore nel pool genetico umano, e il fatto che, in una certa misura, ancora auto - replicante. Un esempio potrebbe essere quello il colore degli occhi: se il colore marrone dominante sul blu, la frequenza del colore degli occhi blu in teoria dovrebbe diminuire, tuttavia non cos. Un recente articolo pu spiegare in maniera pi pratica perch il gene del tipo O persiste ancora. Sembra che le persone con una rara malattia chiamata Leukocyte Adhesion Deficiency di tipo II (caratterizzata da infezioni ricorrenti, persistenti elevati conte dei globuli bianchi, e grave ritardo mentale e di crescita) abbiano questa caratteristica: i loro globuli bianchi non hanno la capacit di andare nei siti di infiammazione. Questi pazienti LAD II presentano un deficit di espressione di alcune sostanze sulla superficie cellulare, compresi gli antigeni del gruppo sanguigno O (antigeni H). Ci potrebbe far pensare che

gli antigeni H possano essere prodotti per aiutare le cellule del nostro sistema immunitario ad andare dove necessario. In tal caso, il mantenimento dei geni necessari per la fabbricazione di antigene H di vitale importanza per la nostra esistenza e pu spiegare il motivo della loro persistenza nel tempo e anche il motivo per cui il latte materno umano cos ricco di fucosio (H antigene). Esso aiuta lo sviluppo del sistema immunitario del bambino. Becker DJ, Lowe JB. Leukocyte adhesion deficiency type II. Biochim Biophys Acta 1999 Oct 8;1455(2-3):193-204.

La Scienza dei gruppi Sanguigni razzista? Domanda: Qualcuno mi ha detto che tutta la teoria della dieta del gruppo sanguigno razzista e che la maggior parte delle informazioni arrivano da ricerche fatte durante il periodo nazista in Germania. vero? Risposta: In tutte le mie ricerche sulla letteratura scientifica dei gruppi sanguigni (che esiste dal 1910 in poi), non ho trovato nemmeno un solo riferimento che ha dato valore a qualche nozione razziale. Sospetto che anche se una ricerca ci sia stata, alla fine nessun risultato ha supportato i pregiudizi nazisti. I risultati confermavano le basi nozionistiche dei gruppi sanguigni pi di quanto si voleva ammettere. Le prime ricerche hanno piuttosto gettato una luce di tolleranza in quel periodo di anti-Semitismo. Anche una delle prime fonti di antropologia che ho citato, Frank Livingstone, ha rigettato il concetto di razza. Egli ha fatto notare che nonostante sia vero che s, ci sia una variabilit biologica tra le popolazioni degli organismi che fanno parte di una specie, questa variabilit non conforme ai semplici pacchetti che noi chiamiamo razze. In altre parole, non esistono le cosiddette razze, ma solo clines (un cline un gradiente di cambiamento fisiologico che avviene allinterno di un gruppo di organismi relazionati tra loro come mammiferi, rettili, batteri, insetti ecc, conseguenti ai cambiamenti evolutivi dellambiente). Livingstone sugger che la variabilit nella frequenza di ogni gene non utilizza il concetto di razza. William Clouser Boyd, antropologo dei gruppi sanguigni, scrittore di fantascienza con Isaac Asimov e scopritore delle lectine ha usato il suo lavoro con i gruppi sanguigni in Races and People per demolire le nozioni razziste degli anni 50.

Cinquanta anni dopo John H. Jenkins poteva ancora scrivere su Races and Peoples: Asimov, coraggioso e quasi sfrontato liberale e campione dellessenziale valore di ogni essere umano (anche a causa della sua crescita come Ebreo in unera in cui porzioni significative del mondo trovavano lantisemitismo innocuo o addirittura virtuoso), attacca la nozione di razza. Egli dimostra come sia difficile da definire e usa le ricerche di Boyd per dimostrare che le caratteristiche superficiali, che cos tanti di noi usano per definire razza e per determinare il nostro valore nei confronti di altri esseri umani, sono del tutto privi di valore. Alla fine, sempre seguendo Boyd, egli ricorre alla tipizzazione del sangue, come un metodo non per "determinare la razza", ma per tracciare i vari "tipi" di umanit e dimostrare come essi si sono spostati avanti e indietro in tutto il mondo. Questo veramente un libro che oggi dovrebbe essere letto molto pi. Boyd definisce la razza come non un individuo, non un singolo genotipo, ma un gruppo di individui pi o meno della stessa area geografica (una popolazione), che in genere hanno un certo numero di geni identici, ma in cui molti altri sono differenti. Per Boyd, come per Livingstone, le tue caratteristiche razziali provengono dallambiente in cui vivi piuttosto che dai tuoi geni, e questo spiega perch la variabilit rende le nozioni della razza insostenibili. Invece che razzisti, io penso che noi dovremmo considerare i primi rari ricercatori sui gruppi sanguigni come fari di tolleranza in un mondo ancora alle prese con la nozione delleguaglianza. 1.Livingstone FB. 1962 On the non-existence of human race. Current Anthropology 3 (3):279-281. 2.Boyd WC and Asimov I. Races and People. Abelard-Schuman 1955 3.Boyd WC. 1952 The Contribution of Genetics to Anbthyropology. in Anthropology Today, ed. by A.L. Kroeber, pp488-506, Chicago: University of Chicago Press

Cancro e Tipi SanguigniGruppo Sanguigno e Cancro

Anche se ci sono probabilmente oltre un migliaio di pubblicazioni sulle associazioni dei gruppi sanguigni con le malattie, molte si basano soprattutto su analisi statistiche. La maggior parte degli studi passati dimostrano di essere controversi, perch sono stati studi di piccole dimensioni o avevano controlli

inadeguati o erano stati analizzati in modo errato. E' difficile stabilire uno schema generale da ci che emerge dai tantissimi dati statistici condotti sulla malignit, sulla coagulazione e sulle infezioni. Alcune delle scoperte sui recettori dei microbi e l'associazione con importanti proteine immunitarie sono pi convincenti e suggeriscono che gli antigeni dei gruppi sanguigni svolgono un importante ruolo biologico: un ruolo che spesso completamente estraneo ai globuli rossi. In via preliminare, si pu dire che i tumori in generale tendono a essere pi associati con il gruppo A, e meno con il gruppo B. Diamo un'occhiata ad alcune tendenze tra tumori selezionati in base al gruppo sanguigno.

Cancro del Seno Il carcinoma della mammella il tumore pi comune tra le donne. E mentre i tassi di mortalit sono leggermente in calo per alcune sub-popolazioni di donne, esso ancora un avversario potenzialmente letale. Il trattamento standard pu variare, ma procedure come quelle chirurgiche di mastectomia parziale (asportazione del tumore e di alcuni tessuti circostanti), mastectomia totale (asportazione del seno intero), la chemioterapia, le radiazioni e la terapia ormoni-bloccante, sono la norma, anche combinate tra loro. Le Mammografie sono state una spinta importante nella medicina come mezzo di diagnosi precoce, tuttavia, molti delle pazienti hanno effettivamente scoperto il tumori con lauto-esame del tessuto del seno, quindi non si deve sopravvalutare questa procedura di auto-aiuto (soprattutto per A e AB). Mentre molti sono i fattori di rischio associati allo sviluppo di cancro della mammella, raramente menzionato che il gruppo sanguigno influisca sulla sensibilit e sui risultati. In realt, alcuni ricercatori si sono spinti fino a dire che "gruppi sanguigni hanno mostrato di possedere un valore predittivo indipendentemente da altri fattori prognostici noti" quando si parla di tumore al seno. Altri ricercatori hanno suggerito che in realt un certo grado di suscettibilit al cancro al seno, dal punto di vista dei geni, potrebbe essere un risultato di un locus (di suscettibilit al cancro al seno) legato al locus ABO che si trova sulla banda q34 del cromosoma 9. Costantini M, Fassio T, Canobbio L, et al. Role of blood groups as prognostic factors in primary breast cancer. Oncology 1990;47(4):308-12 / Skolnick MH, Thompson EA, Bishop DT, Cannon LA. Possible linkage of a breast cancersusceptibility locus to the ABO locus: sensitivity of LOD scores to a single new recombinant observation. Genet Epidemiol 1984;1(4):363-73

La nostra osservazione che le donne con gruppo sanguigno A hanno una tendenza generalizzata peggiore per i risultati e una progressione pi rapida per questo tipo di tumore. La ricerca indica che le donne A sono sovrarappresentate tra le malate di cancro al seno, e che questa tendenza si verifica anche tra le donne considerate a basso rischio per il cancro. Uno dei fattori di rischio pi significativi anche per la rapida progressione del cancro al seno sempre il gruppo sanguigno A, e le donne con gruppo sanguigno A dimostrano di avere i risultati peggiori, una volta che viene diagnosticato un cancro al seno. In totale opposizione a queste tendenze si trova il Gruppo sanguigno O. Le donne con questo gruppo sanguigno hanno un certo grado di resistenza contro il cancro al seno, e hanno mostrato uno rischio significativamente inferiore anche di morte. Il tipo AB pi vicino al Tipo A, e infatti questo gruppo sanguigno mostra una aumento della sensibilit a questo tipo di cancro, e anche tempi di sopravvivenza pi brevi. Il sangue di tipo B agisce in generale un po pi come il sangue di tipo O, e ha infatti una ridotta sensibilit e un rischio ridotto. Questo particolarmente evidente tra le donne che non hanno una storia familiare di cancro al seno. Tuttavia, vi sono due aree da prendere in considerazione se sei una donna con tipo di sangue B. Se hai avuto un familiare con cancro al seno, la protezione minore, ed necessario essere pi consapevoli della possibilit del cancro al seno. Inoltre, se sei una donna B, e hai o hai avuto il cancro al seno, statisticamente parlando, le probabilit di una recidiva del cancro al seno tendono ad essere pi alte. Parte della ragione di ci che tu tendi a sopravvivere al tumore originale, ma dovresti comunque prendere in considerazione alcune delle strategie anticancro di cui si discuter. Il cancro del seno dimostra una debole associazione con lessere NonSecretore. Mourali N, Muenz LR, Tabbane F, et al. Epidemiologic features of rapidly progressing breast cancer in Tunisia. Cancer 1980;46:2741-6 \ Rosen PP, Schwartz MK, Menedez-Botet CJ. Blood groups and response to therapy for mammary cancer. Am J Clin Pathol 1977;67:504-5 [Letter] - Anderson DE, Haas C. Blood type A and familial breast cancer. Cancer 1984 Nov 14(9):1845-1849 \ Costantini M, Fassio T, Canobbio L, et Role of blood groups as prognostic factors in primary breast cancer. Oncology 1990;47(4):308-12 \ Tryggvadottir L, Tulinius H, Robertson JM. Familial and sporadic breast cancer cases in Iceland: a comparison related to ABO blood groups and risk of bilateral breast cancer. Int J Cancer 1988 Oct 15;42(4):499-501 \ Horn PL, Thompson WD. Risk of contralateral breast cancer. Associations with histological, clinical, and

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Tumori Ginecologici Come regola generale, i tumori ginecologici sono pi frequenti e sono associati alle prognosi peggiori nelle donne con gruppo sanguigno A. Per esempio, il cancro endometriale si verifica pi frequentemente nelle donne tipo A, il cancro ovarico si verifica pi frequentemente in A e in AB. Per entrambi questi tumori il Gruppo sanguigno A associato a 5 e 10 anni di sopravvivenza. Al contrario, il miglior tasso di sopravvivenza si trova tra le donne con gruppo sanguigno O, seguito dalle donne Tipo B. Queste donne hanno anche le minori probabilit di avere un tumore ovarico maligno. Per quanto riguarda il cancro del collo dell'utero, l'analisi mostra inoltre una forte tendenza alla maggiore frequenza tra le donne Tipo A, una leggera tendenza verso l'aumento del rischio per le donne B, e una migliore sopravvivenza a 5 anni tra le donne Tipo O.

Punti chiave: Tipo O: migliore sopravvivenza a 5 anni per il cancro del collo dell'utero. Tipo O: migliore sopravvivenza a 5 e 10 anni per il cancro dell'endometrio. Tipo O e Tipo B: migliore sopravvivenza a 5 anni per il carcinoma ovarico. Marinaccio M, Traversa A, Carioggia E, et al. Blood groups of the ABO system and survival rate in gynecologic tumors. Minerva Ginecol 1995 Mar;47(3):6976. \ Bjarnason O, Tulinius H. Tumours in Iceland. 9. Malignant tumours of the ovary. A histological classification, epidemiological considerations and survival. Acta Pathol Microbiol Immunol Scand [A] 1987 Jul;95(4):185-192 \ Nayak SK. ABO blood groups in different diseases. J. Ind Med 19971;87:449-52 \ Rybalka AN, Andreeva PV, Tikhonenko LF, Koval'chuk NA. ABO system blood groups and the rhesus factor in tumors and tumorlike processes of the ovaries. Vopr Onkol 1979;25(3):28-30 [Article in Russian] \ Mori M, Kiyosawa H, Miyake H. Casecontrol study of ovarian cancer in Japan. Cancer 1984 Jun 15;53(12):2746-52 \ Langer M, Gitsch E, Salzer H. Significance of ovulatory age in the pathogenesis of ovarian cancer. Geburtshilfe Frauenheilkd 1984 Jun;44(6):366-7 \ Kaur I,

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