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I MEZZELFI Background per WFRP scritto ed illustrato da Antonio Baro (Aenthondiel), 2007

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I MEZZELFI

Background per WFRP scritto ed illustrato daAntonio Baro (Aenthondiel), 2007

BACKGROUNDBACKGROUND

Credenze Comuni“Se no te a pianti de far el mato te moeo in meso al bosch, che te ciapa i elfi e te diventi mexelfo anca ti. Ti gha capjo?”

– Veronica Bruseghin, villica tileana a suo figlio

“Davvevo si tvatta di una mezzelfa? Non mi stai pvendendo pev i fondelli vevo? Se è così, quella lev-cia bettola mevita davvevo una visita! Chissà com’è gustosa a letto, una simile vavità… ”

– Johann von Kleist, Nobile cadetto di Altdorf

“I mezzelfi sono creature malvagie, frutto di unioni proibite tra i Figli di Sigmar e gli eretici elfi! Se vedi qualcuno che si muove come un ladro, che sussurra nell’ombra, che ha le orecchie a punta ed è di costu-mi lascivi accertati che non sia un elfo. Se non lo è prendilo e brucialo, avrai eliminato un abominio, un nemico di Sigmar, un orribile frutto di orribili pec-cati! E se era un elfo non hai comunque fatto male!”

– Ruprecht Tore, Cacciatore di Streghe

“Chi afferma che esistano incroci tra la razza elfica e la razza umana è solo uno stolto, un credulone. Le due razze sono totalmente incompatibili, senza pos-sibilità di incrocio e di discendenza. Il rapporto car-nale tra un umano ed un’elfa, e viceversa, è equiva-lente ad un orrendo e blasfemo rapporto tra uomo e animale! Che orrore! Che delirio! Che abominio! Se davvero fosse possibile una discendenza a un tale abominio, andrebbe subito bruciato per porre rimedio all’offesa fatta alla natura così come gli dei l’hanno voluta! ”

– Padre Amadeus, Prete di Sigmar

La Voce dell’Erudito“Ammazzaelfi o Secrezione dorsale di rospo ulcera-tore. Mezza dose, dovrebbe bastare”

– Rikkit’tik, “Erudito” del Clan Eshin

“Sebbene molto rari, i mezzelfi sono figli di unioni tra esponenti della razza umana e della razza elfica. Per quanto sia doloroso ammetterlo, benché i figli di Ulthuan non si abbassino a tali oscenità, i nostri cu-gini Silvani possono farlo. Non possiamo negare tale amara verità: in certi momenti cedono alla natura selvaggia e si uniscono con umani. Non sempre ciò è voluto, è noto che talune elfe silvane sono state vio-late da sordidi umani. Sebbene siano eventi rarissimi, capita che vi sia di-scendenza. Nonostante vi sia la tendenza di elimina-re tali frutti, in rarissime occasioni c’è stata effettiva generazione di vita.Ho personalmente accertato tale verità. Ho viaggia-to alla ricerca di queste rarità e ne ho trovate due, uno al confine dell’Impero e le terre dei Principati

di Confine e una seconda in una taverna lungo la via che conduce ad Altdorf.”– Aenthondiel anch Baryhol del clan Tallaindelo-

th di Sith Rionnasc, Mago e Studioso

Detto da Noi“Ah si, nobile Aenthondiel, mia madre era una don-na umana. Era davvero bella per come me la ricor-do. Conoscette mio padre che aveva 14 anni e per un pochetto fu la sua donna di compagnia. Mi diceva che era bello come un dio e gli bastava stargli vicino. L’elfo scomparì quando restò incinta di me e lei dovette arrangiarsi per farmi crescere.Come dice, nobile signore? No, no, non ho mai avu-to figli, beh neanche gravidanze e a dire il vero non ho mai dovuto prendere la segale cornuta e neppure ho dovuto ricorrere ai ferri della mammona, e si che di uomini ne ho avuti… diamine se ne ho avuti! E mica se ne stavano qui a parlare e basta come teco, nobile signore. Meglio così devo dire, mi sono pure scocciata degli uomini. Ma tu sei un elfo e forse non capisci queste cose, che come dice il mio padro-ne di nemici mi guardo io ma dai elfi mi guardi id-dio!”

– Üwe, Cameriera di Locanda

BackgroundI mezzelfi sono una razza particolare e discono-sciuta dalla popolazione del Vecchio Mondo. Le unioni tra umani ed elfi, sebbene fisiologicamente possibili, sono rare ed osteggiate da entrambe le comunità. Gli elfi sono tendenzialmente molo riservati, ri-chiusi nel loro mondo all’interno delle comunità boschive, sebbene ve ne siano alcuni che per vari motivi le abbandonano. Alcuni si limitano a girare il mondo, spinti per lo più da una insana curiosità verso il mondo esterno, altri invece si stabiliscono perfino negli insediamenti urbani. Altdorf e Mid-denheim, per esempio, hanno comunità elfiche che tendono a creare un gruppo chiuso. Questa chiusu-ra è ancora più accentuata per gli Elfi Alti, ed i po-chi presenti nell’Impero e nella comunità di Ma-rienburg tendenzialmente rifugge dai contatti con i rozzi umani, a meno che non siano necessari (e tende a limitare quelli con i cugini Elfi Silvani).Nonostante questo, a volte si verificano unioni tra elfi ed umani. Si tratta molto spesso di unioni tem-poranee, a causa della differente concezione della vita e la diversa durata della vita tra le due razze. Un elfo non riuscirà mai a capirne davvero la mentalità e fatica ad accettare il rapido decadi-mento del proprio compagno umano (e viceversa).

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Queste unioni sono viste molto negativamente dal-le rispettive comunità perché sono considerate per lo più “innaturali”. Per questo motivo sono in ge-nere mantenute il più possibile segrete. Queste unioni sono generalmente sterili, ma talvolta acca-de che nasca della prole.La prole acquisisce i caratteri dominanti di uno dei due genitori, ma ha anche alcune caratteristiche in-termedie. Costoro sono i “mezzelfi”.

StoriaI mezzelfi non hanno storia. Semplicemente come razza non esistono ne’ per gli umani ne’ per gli elfi. Anche quando in rarissime occasioni due mezzelfi si incontrano – ammesso che si ricono-scano come tali – non cercano di creare alcuna unione, consapevoli che l’eventuale nascita di pro-le non sarebbe una buona cosa per il nascituro, de-stinato all’ostracismo da parte delle altre razze.

Suggerimenti per l’InterpretazioneI mezzelfi sono persone schive, che spesso fingo-no di appartenere alla razza umana o alla razza el-fica, in base a quella che è la caratteristica predo-minante o alla situazione contingente, ovvero dove si trovano. Sono tendenzialmente dei solitari, a volte rancorosi verso il resto della comunità che respinge la loro vera natura. Se non vengono rico-nosciuti come mezzelfi cercheranno di adattarsi ad apparire come umani (o elfi) e ad agire di conse-guenza, mentre se vengono riconosciuti come “ba-stardi” tendono ad allontanarsi per cercare un altro posto dove vivere.Forse per contrapposizione, tendono ad essere estremamente fedeli quando trovano compagni, di qualsiasi genere, che sappiano accettare la loro di-versità e non li considerino dall’alto al basso.Il fatto però, che essi stessi si considerino dei “ba-stardi”, senza legami ne’ radici, fa si che assuma-no sempre atteggiamenti di inferiorità nei riguardi dei “normali” anche quando non sono a loro per nulla inferiori. Anche in compagnia un mezzelfo tendenzialmente rimane ai margini, silenzioso, non esprime giudizi né si mette in alcun modo in mostra. E se gli rie-sce bene qualcosa tendenzialmente tende a scusar-si e stupirsi del suo stesso successo.

CaratteristicheI mezzelfi possono assomigliare sia agli elfi che agli umani e talvolta presentano una combinazione tra le caratteristiche delle due razze. Per determi-nare il carattere genetico prevalente si tira 1d100. I

due estremi (01 e 100) rappresentano l’aspetto umano (01) e quello elfico (100).Tali caratteristiche non denotano nei due estremi un aspetto umano (o elfico); un umano (e ancor di più un elfo) vedranno comunque che vi è una diversa struttura fisica, anche se faranno fatica a determinare esattamente quale; proprio per questa sensazione di diversità difficilmente qualificabile sono generalmente sospettosi e scontrosi nei loro confronti.I mezz’elfi sono, in un certo senso, troppo umani (o troppo elfi) nella loro diversità, spiazzando così l’interlocutore e inducendolo a sospettare che sotto vi sia ben altro… una mutazione, ad esempio, ben dissimulata. Del resto non è noto che i mutati a volte non sono facilmente smascherabili?

Struttura fisicaGli umani hanno una struttura più bassa e robusta, sebbene vi siano umani alti e magri. Un tiro verso lo 01 significa che la struttura fisica è prevalente-mente umana, quello verso il 100 la struttura elfi-ca.Da 01-33 la struttura è tipicamente umana, bassa e robusta, con 67-100 la struttura fisica sarà quella tipica degli elfi, alta e snella. I tiri intermedi (34-66) indicano una struttura fisica ibrida.La forma degli occhi e delle orecchie hanno lo stesso risultato: più alto è il tiro più le orecchie sa-ranno appuntite e gli occhi obliqui e sottili.

Generazione delle CaratteristicheLe Caratteristiche del Profilo del personaggio sono uguali a quelle umane con le seguenti eccezioni:

Abilità Balistica (AB): 25 +2d10Agilità (Ag): 25 +2d10

Movimento (M): 3+d2

Ferite (Fe): 1-2 = 93-4 = 105-7 = 118-9 = 1210 = 13

Punti Fato (PF): 1-4 = 15-7 = 28-10 = 3

Peculiarità della RazzaAbilità: Conoscenze Comuni (luogo di nascita), Parlare lingua (luogo di nascita)Talenti: Sangue Freddo, 50% Buon senso, 50% Visione Notturna; 50% Vista eccellente.

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Caratteristiche Fisiche

Altezza: Usa la tabella degli umani e aggiungi all’altezza la differenza percentuale tirata sulla struttura fisica di base, rispetto al valore massimo dell’elfo.

Peso in Chilogrammi: Usa la tabella degli umani e aggiungi all’altezza la differenza percentuale tirata sulla struttura fisica di base, rispetto al valore massimo dell’elfo.

Colore dei capelli: Usa la tabella degli umani se il tiro sulla struttura fisica è 01-50, altrimenti usa la tabella degli elfi.

Colore dei occhi: Usa la tabella degli umani se il tiro sulla struttura fisica è 01-50, altrimenti usa la tabella degli elfi.

Segni particolari: Se la struttura fisica di base è umana tira 2 segni particolari, se è intermedia tirane 1, se è elfica non ci sono segni particolari.

Numero di fratelli e sorelle: Con 1-9 non ci sono fratelli o sorelle, con 10 ha fratelli o sorelle, ma non sono mezzelfi: ritira sulla tabella della razza della madre.

Segno stellare: Tira normalmente sulla tabella.

Età in anni: Usa la tabella degli umani e aggiungi il 50% della differenza dell’età degli elfi.

Luogo di nascita: Usa la tabella degli umani (le coppie miste non sono accettate nelle comunità elfiche).

Nomi: Si possono usare indifferentemente le tabelle uma-ne o elfiche; tendenzialmente viene assegnato il nome in base alla caratteristica fisica predominan-te (se la caratteristica è prevalente umana il nome sarà umano, altrimenti elfico). È anche possibile che vi sia un doppio nome, uno umano e uno elfi-co.

Mezzelfi e Magia: Potrebbe sembrare che il sangue elfico che scorre in questi individui possa permettere un miglior rapporto con la magia. Nulla di più errato! A dire il vero, in linea teorica i mezzelfi potrebbe-ro far parte di uno degli otto collegi della magia, anche se non possono accedere all’Alta Magia, dato che non sono abbastanza puri da poter conte-nere tale potere. Ma se in teoria possono accedere a una delle sfere di magia, l’ostracismo nei loro confronti è tale che nessun mago, di nessuna raz-za, accetterebbe di accoglierli come allievi, e tanto meno un Collegio di magia o una Gilda magica.Anche perché, come è noto, i maghi maestri ri-spondono direttamente dei loro allievi. E chi si po-trebbe fidare di insegnare a un mezzelfo?L’unica magia che realmente può avere un mez-zelfo è la stregoneria, ma se scoperto verrebbe probabilmente portato direttamente al rogo, non in un Collegio di magia.

NOTA: i mezzelfi sono talmente rari che per riu-scire ad identificare un PNG come appartenente a questa tipologia si deve superare una Prova “Mol-to difficile” in Int o in abilità ad esso correlate, a discrezione del Master e in base alle circostanze.

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Questo articolo è un supplemento non ufficiale a Warhammer Fantasy RolePlay, di proprietà della Games Workshop (GW), pubblicato in Italia dalla Nexus Editrice Srl. Tutti i relativi Marchi di Fabbrica (™) e Diritti d’Autore (©) sono usati senza ri-chiesta di permesso, e in nessun modo si intende reclamare la proprietà di questi alla GW o alla Nexus. L’autore dell’articolo riconosce i diritti d’autore e il marchio di fabbrica dei relativi proprietari. Quando possibile, in questo articolo ci si conforma al mondo “ufficiale” di Warhammer, e lo si fa con il pieno riconoscimento della proprietà intellettuale e dei Diritti d’Autore

legali di quel materiale. Qualsiasi riferimento a fatti e persone reali è puramente casuale.

© Immagine di copertina di R.Kuptz, disponibile nel sito www.elfwood.com, utilizzata senza richiesta di permesso.© Grafica, testo e disegni di Antonio Baro (Aenthondiel), Marzo 2007, II ed Giugno 2008. - Locanda delle Due Lune - www.wfrp.it