il codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

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PIATTAFORMA WEBINAR FONDAZIONE CNI martedì 15 dicembre 2020 Relatore Ing. Raffaele Sabatino - INAIL Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche per la progettazione antincendio Il Codice di prevenzione incendi, un strumento ancora da divulgare

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Page 1: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

PIATTAFORMA WEBINAR FONDAZIONE CNI

martedì 15 dicembre 2020

Relatore

Ing. Raffaele Sabatino - INAIL

Il Codice di prevenzione incendi,

applicazioni pratiche per

la progettazione antincendio

Il Codice di prevenzione incendi,

un strumento ancora da divulgare

Page 2: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

d.m. 3 agosto 2015: “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 8 marzo 2006, n. 139”

Il d.m. 3/8/2015 è entrato in vigore

il 18/11/2015

Il d.m. 18/10/2019 prevede un importante upgrade

215/12/2020

Page 3: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

IL CAMPO DI APPLICAZIONE DEL CODICE

“ATTIVITÀ SOGGETTE” d.p.r. 151/2011

PRIVE DI REGOLA TECNICA

(il d.m. 12 aprile 2019amplia il campo di

applicazione) “ATTIVITÀ NON SOGGETTE” d.p.r. 151/2011

come riferimento per la progettazione, realizzazione e

l’esercizio dell’attività

“ATTIVITÀ SOGGETTE” d.p.r. 151/2011

DOTATE DI NUOVA RTV(V.4, V.5, V.6, V7, V.8, ecc.)

Il Codice si può applicare ad attività nuove ed esistenti, senza distinzione;

per le attività in possesso di SCIA e CPI non sono previsti adempimenti aggiuntivi

“ATTIVITÀ NON NORMATE” d.m. 12 aprile 2019

OBBLIGODI APPLICAZIONE

ELIMINAZIONE DEL «DOPPIO BINARIO»

PER LE «ATTIVITA’

NON NORMATE»

315/12/2020

Page 4: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

INNOVAZIONI d.m. 12 aprile 2019

Schema riepilogativo applicazione del nuovo approccio Codice

415/12/2020

Page 5: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

LA LOGICA DEL CODICE (RTO)

OBIETTIVI DI SICUREZZA ANTINCENDIO (Sicurezza della vita umana, incolumità delle persone e tutela di beni e ambiente)

PROFILI DI RISCHIO (Rvita, Rbeni, Rambiente)

STRATEGIA ANTINCENDIO - SEZIONE S

MISURE DI SICUREZZA

LIVELLI DI PRESTAZIONE

S.1 Reazione al fuocoS.2 Resistenza al fuoco

S.3 CompartimentazioneS.4 Esodo

S.5 Gestione della sicurezza antincendioS.6 Controllo dell’incendioS.7 Rivelazione ed allarme

S.8 Controllo di fumi e caloreS.9 Operatività antincendio

S.10 Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio

I, II, III, IV, V

515/12/2020

Page 6: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

Contiene i principi fondamentali per la progettazione della sicurezzaantincendio, applicabili indistintamente alle diverse attività.

Contiene le misure antincendio applicabili alle diverse attività, percomporre la strategia antincendio al fine di ridurre il rischio di incendi.

Descrive in dettaglio la metodologia di progettazionedell'ingegneria della sicurezza antincendio (o progettazione antincendioprestazionale).

Contiene le Regole Tecniche Verticali di prevenzione incendi applicabilia specifiche attività o ad ambiti di esse, le cui misure tecniche previstesono complementari o integrative a quelle generali previste nellasezione “S”.

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LA STRUTTURA DEL CODICE

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Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

LA STRUTTURA DEL CODICE

3 OBIETTIVI

PLUTODIO DELLA RICCHEZZA

BENI

DEMETRADEA DELLA TERRA

AMBIENTE

EROSDIO DELL’AMORE

VITA

G - GENERALITÀ

S - STRATEGIALE 10 MISURE DELLA

STRATEGIA

715/12/2020

Page 8: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

LE NOVITA’ DEL CODICE

Approccio olisticoMetodologia “integrata” che tiene conto di tutti gli aspetti inerenti le varie misure antincendio

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Page 9: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

APPROCCIO PRESCRITTIVO

Processo progettuale tradizionale

Processo lineare senza retroazione

Norme di prevenzione incendi

per l’edilizia scolastica

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Page 10: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

APPROCCIO PRESTAZIONALE

Processo progettuale con il Codice

Processo iterativo con retroazioneValutazione del rischio

e ipotesi iniziali

Verifica dellaprestazione

Modifica delle ipotesi

Progettazione

Verifica dellaprestazione

Progettazione

Progetto finale

1015/12/2020

Page 11: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

CONFRONTO TRA I DUE APPROCCI

Processo progettuale con il Codice

Processo progettuale tradizionale

Processo linearesenza retroazione

Nessuna valutazionecomplessivadel sistema

Estremamentesemplice ma rigido

Processo iterativocon retroazione

La progettazione antincendio con il Codice è analoga

a tutte le altre tipologiedi progettazione ingegneristiche

1115/12/2020

Page 12: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

COME SI USA IL CODICE?

Tipologia degli occupanti tab. G.3-1

Velocità dell’incendio

tab. G.3-2 e G.3-3

Vincolo (arte o storia)

Valore strategico

Rvita tab. G.3-4 e G.3-5 Rbeni tab. G.3-6Rambiente par. G.3.4

Strategia:per ciascuna

misura,selezione dei

livelli di prestazione(criteri di

attribuzione)

Soluzioni conformi

Soluzioni alternative

Soluzioni in deroga

1215/12/2020

Page 13: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

LA «MANUTENZIONE» DELLE MISURE ANTINCENDIO

Strategia antincendio

Misure

Soluzioni conformi

Soluzioni alternative

GSAche funziona

GSAche fallisce

Al verificarsi dell’emergenza, tutte le dotazioni previste nell’attività devono risultare funzionanti e in grado di garantire le prestazioni

attese da progetto: ciò è possibile solo con un’adeguata GSA!

1315/12/2020

Page 14: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

Piano della Ricerca Istituzionale INAIL

D.I.T. - Laboratorio VI - Valutazione e Gestione del Rischio per la Sicurezza

«Analisi ed aggiornamento delle procedure per la valutazione e la gestione del rischio incendio»

Accordo Quadro tra INAIL e “Sapienza” - Convenzioneattuativa tra INAIL - DIT e Dipartimento IngegneriaChimica Materiali Ambiente della Facoltà di IngegneriaCivile e Industriale “Sapienza”.

Collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco -Direzione Centrale per la Prevenzione e la SicurezzaTecnica e Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

1415/12/2020

Page 15: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

Quaderno 1Introduzione della Collana

Casi studio: UFFICIO e AUTORIMESSA

Quaderno 2Resistenza al fuoco (S.2)

Quaderno 3Protezione attiva (S.6, S.7, S.8)

Quaderno 4Esodo (S.4)

Quaderno 5GSA e Operatività antincendio

(S.5, S.9)

Quaderno 6Reazione al fuoco (S.1)

Quaderno 9Impianti (S.10)

Quaderno 8(Metodi)

Quaderno 7Compartimentazione (S.3)

1515/12/2020

Page 16: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

I risultati di tale attività potranno costituire, negli intenti dei promotori dell’attività di ricerca, uno strumento di supporto nella progettazione e gestione della sicurezza

antincendio, uno spunto di riflessione per i professionisti antincendio e, anche a scopo didattico, un ausilio pratico per gli studenti interessati alla formazione specialistica in

materia di progettazione antincendio.

1615/12/2020

Page 17: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

OBIETTIVI: FORNIRE STRUMENTI DI SUPPORTO NELLA PROGETTAZIONE

E GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO

E SPUNTI DI RIFLESSIONE PER I PROFESSIONISTI ANTINCENDIO

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Page 18: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

REALIZZARE QUADERNI TECNICI APPLICATIVI DA UTILIZZARSI COME

STRUMENTI PER LA FORMAZIONE SPECIALISTICA ANTINCENDIO

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Page 19: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

LE POTENZIALITÀ DEL CODICE RISPETTO ALLA PRECEDENTE NORMATIVA

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Page 20: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

Il Codice di prevenzione incendi

La pubblicazione, di carattere introduttivo,si occupa della tematica generale relativaagli elementi di flessibilità progettualeofferti dal Codice; saranno sviluppati, inseguito, secondo l’approccio e con gliobiettivi evidenziati, una serie di ulterioricompendi riguardanti, fondamentalmente,le dieci misure della strategia antincendiopresenti nel Codice.

La resistenza al fuoco deglielementi strutturali

Il capitolo S.2 del Codice tratta dellaresistenza al fuoco delle strutture e offre aiprogettisti molteplici opportunità per larisoluzione dei problemi di ingegneriastrutturale in caso di incendio.La pubblicazione fornisce una serie di casistudio che illustrano l’applicazione dellesoluzioni conformi e alternativecontemplate nel capitolo S.2.

La protezione attiva antincendio

Il capitolo S.6 del Codice è dedicato aipresidi ed impianti che possono controllarelo sviluppo di un incendio (estintori, reti diidranti ed impianti di controllo ospegnimento), il capitolo S.7 agli impianti dirivelazione ed allarme incendio (IRAI),mentre il capitolo S.8 è rivolto aisistemi per il controllo, l'evacuazione o losmaltimento di fumo e calore.Il quaderno contiene esempi di selezione eprogettazione di alcune tipologie di impiantie presidi di protezione attiva.

Metodi per l’ingegneria dellasicurezza antincendio

Il Codice, nella sezione M “Metodi”, sioccupa della Metodologia per l'ingegneriadella sicurezza antincendio, degli scenarid’incendio per la progettazioneprestazionale e della salvaguardia della vitacon la progettazione prestazionale.L’obiettivo della pubblicazione è quello diillustrare che la vera novità del Codice èrappresentata dalle soluzioni alternative eche, in tale ambito, ciascun professionistaantincendio può far valere le propriecompetenze e professionalità.

2015/12/2020

Page 21: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

Gestione della sicurezza e operatività antincendio

Il quaderno contiene alcune applicazioniinerenti lo studio della Gestione dellasicurezza e dell’operatività antincendio,evidenziando come tali misure risultinoessenziali ai fini dell’efficacia dellastrategia antincendio prescelta in relazioneall’attività esaminata.

Progettazione della misura esodo

Il capitolo S.4 del Codice è dedicatoall'esodo. Con il Codice è stato introdotto inItalia un nuovo modello per l'esodo,reimpostando la valutazione dei requisitinecessari per le vie di fuga su standardallineati a quelli europei.Il quaderno contiene alcune applicazioniinerenti la progettazione del sistema diesodo, la cui finalità è di assicurare che glioccupanti dell'attività possano raggiungereo permanere in un luogo sicuro, aprescindere dall'intervento dei Vigili delfuoco.

Compartimentazione antincendio

La misura di compartimentazione S.3 ha lafunzione di suddividere l’opera dacostruzione in volumi, ciascuno dei qualiconsentirà di mantenere al proprio internol’eventuale incendio per un tempoprefissato.Il compartimento antincendio rappresenta,pertanto, una “cella” continua per la qualele prestazioni di contenimento dell’incendioal suo interno non degradano, almeno per iltempo stabilito dalla classe, in caso disviluppo di incendio generalizzato.

S.1

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S.10

V.1

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Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

MATERIALE A DISPOSIZIONE PER I PROFESSIONISTI

Titolo monografia rif. misura n° casi studio trattati

Il Codice di prevenzione incendi Tutte 2 (progetti completi)

La resistenza al fuoco degli elementi strutturali S.2 10

La protezione attiva antincendio S.6, S.7, S.8 16

Metodi per l’ingegneria della sicurezza antincendio Cap. M 13

Gestione della sicurezza e operatività antincendio S.5, S.9 9

Progettazione della misura esodo S.4 8

Compartimentazione antincendio S.3 9

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Page 23: Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

WORK

IN PROGRESS!

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/come-acquisire-una-pubblicazione.html

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-codice-prevenzione-incendi-presentazione-2020.html

2315/12/2020

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Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici

Grazie per

l’attenzione

[email protected]

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