Giovedì, per il progetto lettura due relatori molto esperti, Marco Lagetta e l’assessore di Calimera hanno

illustrato a noi alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado le caratteristiche del fumetto, una tipologia di

testo che andremo a studiare durante l’anno scolastico.

Il fumetto nasce il cinque maggio del 1895 quando, il vignettista americano Outcalt ha rappresentato i

dialoghi dei personaggi in una nuvoletta, che, assomigliando al fumo, fa nascere la parola “Fumetto”.

Il fumetto è un racconto illustrato che unisce immagini e testo verbale che diventa espressivo grazie alle

tecniche grafiche utilizzate.

Leggendo il fumetto, come in un film scorrono le immagini, le battute che noi riusciamo a leggere con la

giusta intonazione grazie alle nuvolette i cui contorni cambiano a seconda della funzione che devono

svolgere: lineare per esprimere la voce del personaggio; tratteggiato per indicare una voce sussurrata;

zigzagato per indicare il tono della voce alto e così via. Ma a volte le parole non bastano e allora si ricorre

alle onomatopee per dar voce a suoni e rumori.

E’ semplice, quindi innamorarsi di questo testo così particolare, ti invita alla lettura anche perché quello che

succede tra una vignetta e l’altra è affidata alla ricostruzione del lettore, è un inferenza che viene dalla sua

esperienza.

E’ stato interessante scoprire che il grandissimo Pier Paolo Pasolini era anche un famoso vignettista che

aveva voluto conoscere proprio il nostro paese per studiare la nostra cultura.

Ho trovato davvero molto interessante questa lezione perché credo che il fumetto possa essere utilizzato da

noi ragazzi per realizzare cartelloni lavorando in gruppo.

AUTORE: LUCA CARLUCCIO

IL FUMETTO

ALLA SCOPERTA DEL FUMETTO … CON MARCO LAGGETTA

Come nasce il fumetto: i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di 1° grado alla scoperta di un genere che appassiona, da sempre, grandi e piccoli. Oggi noi alunni delle classi prime, radunati nell’atrio della nostra scuola, nell’ambito del “Progetto Lettura”, abbiamo assistito ad una lezione molto appassionante sul fumetto tenuta dall’esperto Marco Laggetta. Innanzi tutto abbiamo scoperto che il fumetto ha ben 109 anni ed è apparso, per la prima volta, in Italia sul “Corriere Dei Piccoli”. All’inizio si trattava di tavole dai colori vivaci dove, tuttavia, non comparivano ancora i baloons. Bisogna aspettare gli anni ’30 per avere il fumetto completo, come lo possiamo leggere oggi. La caratteristica del fumetto è quella di portare il lettore a desumere lo sviluppo delle vicende osservando le immagini e ricavando inferenze. A questo proposito molto utili sono le onomatopea che rendono l’idea delle percezioni che avvengono attraverso i cinque sensi. In questo modo, l’ultimo “scrittore” del fumetto diventa il lettore stesso che, immaginando nella sua mente le scene, contribuisce a sua volta, a creare la storia. Nel fumetto il tempo cronologico viene rappresentato con tecniche diverse. E’ così può succedere che un periodo molto lungo venga sintetizzato in poche scene. Un momento che nella realtà è breve, può essere scandito in più vignette, altre volte ancora, il tempo rappresentato può coincidere con il tempo raccontato. Tra i vari tipi di fumetti che l’esperto ci ha illustrato ci hanno colpito, particolarmente, Ken Parker, Dylan Dog e, naturalmente, gli intramontabili Peanus e Disney. Questa insolita lezione ci ha aiutati a comprendere meglio un genere che ci appassiona e a diventare lettori più consapevoli. Ci auguriamo, pertanto, che esperienze di questo tipo si ripetano più spesso perché ci consentono di imparare in modo più coinvolgente. LAVORO DI GRUPPO - COMPONENTI: MARTINA INGROSSO, CATERINA CONVERSANO, LUISA

AGRILLO.