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L’AZ iONe 7 luglio 2007 ILLUSTRATA Anno XCIII - Euro 0,90 - copia omaggio - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB TV 7 luglio 2007 29 Settimanale della Diocesi di Vittorio Veneto ILLUSTRA ILLUSTRA T T A A Dall’Opera al rock, dalle sagre alle fiere, tutti gli avvenimenti in programma nell’estate opitergino mottense. E la possibilità di conoscere meglio chi (per noi!) li organizza.

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Page 1: ILLUSTRA ILLUSTRATTAA

L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A

Anno XCIII - Euro 0,90 - copia omaggio - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB TV7 luglio 2007 29S e t t i m a n a l e d e l l a D i o c e s i d i V i t t o r i o V e n e t o

I L L U S T R AI L L U S T R A TT AA

Dall’Opera al rock, dalle sagre alle fiere, tutti gli avvenimenti

in programma nell’estate opitergino mottense.

E la possibilità di conoscere meglio chi (per noi!) li organizza.

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Questa “Azione Il-lustrata” non èun rottweiler.

Non è infatti un ca-gnaccio da guardia cheringhia e digrigna controchi ha di fronte. E neppureun setter che va a caccia diselvaggina negli anfratti.

Questo giornale è inve-ce come un barboncino oun pechinese.

Un giornale da compa-gnia.

Da compagnia perchénasce per accompagnarviin tutta l'estate, rimanendo

sempre a portata dimano sul comodino osulla credenza. Prontoad essere consultatoper raccontarvi tutti iprincipali avvenimentidell'estate nell'Opiter-gino-Mottense: a Fon-tanelle, Oderzo (e fra-zioni), Portobuffolè,Gorgo, Motta, Cessal-to e Chiarano. Dallamusica rock al Trova-tore, dalle sagre allecompetizioni sportive,dal teatro alle esposi-zioni. Ce n'è per tutti igusti, e sufficienti afornire tante occasioniper stare, appunto, in

compagnia. O almenocosì vi auguriamo!

Oltre a fare da calen-dario dei divertimenti,però, questo giornalevuole essere anche unmodo per dire un piccolo"grazie" a chi questa esta-te rende possibile. Li ab-biamo chiamati, in coperti-na, i registi dell'estate. Lepersone che per volonta-riato o comunque per pas-sione si dedicano a inven-tare idee, raccogliere col-laboratori, fare telefonate,scrivere comunicati stam-pa, chiedere contributi,contattare persone, accor-darsi coi Comuni, allestirepranzi, appendere manife-sti… e i mille ed ancoramille altri impegni che per-mettono a tanti di godersi imomenti di festa. Di solitoquesti organizzatori stan-no dietro le spalle; in que-ste pagine, per una volta,ribaltiamo il sipario.

Buona lettura.

4 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A

INTR

OD

UZI

ON

EUN GIORNALE

DA COMPAGNIA

Page 3: ILLUSTRA ILLUSTRATTAA

5L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Oderzo

È “Il trovatore”di GiuseppeVerdi il prota-

gonista dell'”Opera in piaz-za” 2007. La prima è ve-nerdì 13 alle 21, replica al-la stessa ora di sabato 14.A cimentarsi con quellache viene definita “La viacrucis del canto italiano”per la sua difficoltà saran-no anzitutto, nel ruolo deidue innamorati: MichelaRemor e Marta Franco, adar voce a Leonora, e Ja-nez Lotric nel ruolo diManrico, “il Trovatore”.Nel ruolo del messo MiroBusolin junior, figlio di Mi-ro e Maria Grazia (Patel-

la). Direttore è LorenzoCastrista Skanderbeg, re-gista Paolo Travisi; le notesono quelle dell'orchestraFilarmonia Veneta G.F.Malipiero.

Ma “Opera in piazza” ènome-ombrello di molti av-venimenti, iniziati a mag-gio e a terminare a Natale.Il più vicino è il concerto diMichele Pertusi in pro-gramma sabato 7 alle 21 alteatro Cristallo comeomaggio al grande cantan-te d'opera Enzo Pinza nelcinquantesimo della suascomparsa.

Contemporaneamentein piazza Grande andranno

in onda su schermo gigan-te “The trailers of opera fe-stival”, con il meglio delle

arie d'opera cantate dai bignei festival del mondo, maanche la parata dei vipgiunti come ospiti d'onorepure a Oderzo. Serate ditrailers saranno venerdì 6,sabato 7 e domenica 8.

Ma sarà Opera anche ildì dopo l'opera: all'indoma-ni del secondo “Trovato-re”, domenica 15, infatti,s'ascolteranno “Melodietra i mosaici” in piazza delForo Romano alle 21: suo-nerà ancora l'orchestra“Malipiero” diretta daMarco Titotto: tra i solistianche la stessa Maria Gra-zia Patella, ideatrice delFestival.

"IL TROVATORE", E NON SOLO

Tutti gli eventi di “Opera in piazza”

Michele Pertusi

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6 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T AOderzo

La coda autunnale delFestival prevede a settem-bre “La biondina in gon-doeta” messa in scena alCristallo per le scuole (performare nuove generazio-

ni di melomani) il 29 set-tembre, poi il 6 ottobre al-le 21 "La vedova allegra" diFranz Lehar per i semprenumerosi amanti dell'ope-retta, con la consegna delpremio Oder all'attore ElioPandolfi; domenica 2 di-cembre, infine, alle 16 le"Note di stelle" in Duomoa Oderzo.

Per tutte le informazio-ni consultare www.ope-rainpiazza.it o chiamare0422-815251, 340-8437525o scrivere a [email protected].

I biglietti sono in ven-dita anche presso gli ufficiIat di tutta la provincia diTreviso. Per Pertusi costa-no 10 euro, per il Trovato-re da 15 a 35 euro. Gli altrispettacoli estivi sono gra-tuiti. (TB)

MARIA GRAZI"GRAZIE,

Anim

Musica: singola-re, femminile.Il suo volto, a

Oderzo, è quello di MariaGrazia Patella, ideatrice edanima dell'Opera in piazzaFestival, manifestazioneche da ben quindici annirallegra le sere opiterginecon spettacoli di prim'ordi-ne.

Maria Grazia è cresciu-ta a pane e spartiti: ha de-buttato a cinque anni, erala bimba che Madama But-terfly stringe a sé, mentrecanta il suo infelice amorenell'intramontabile operadi Giacomo Puccini. Dun-que l'Opera Festival nonpoteva che nascere dal suocuore, che nel frattempo,divenuto di ragazza erastato catturato, tanto da in-namorarsene, da un signo-re che all'apparenza sem-brava un burbero scostan-te ma che, sotto la severabarba, celava una voce dabrividi: il tenore Miro Sol-man Busolin. Coppia affia-tata nella vita quotidiana ein quella artistica, Miro eGrazia hanno calcato i pal-coscenici di mezzo mon-

do. «Fino a quando, conl'arrivo di Miro junior - rac-conta Grazia - uno dei dueha dovuto fare un passo in-dietro. L'ho fatto io, non èpossibile in una famigliadedicarsi tutti in contem-poranea alla carriera».Spinta dall'ardore dellasperimentazione che dasempre la contraddistin-gue, Maria Grazia pensòdi allestire una “Traviata”al cinema Cristallo: era il1991. Seguì, l'anno succes-sivo, un magnifico concer-to per la pace (c'era allorala guerra nell'ex Jugosla-via). Fino a quando, nel1993, non si presentò l'esi-genza di una originale enuova manifestazione perl'inaugurazione di PiazzaGrande, appena realizzata.Venne allestito il “Nabuc-co” di Giuseppe Verdi e fuun successo. Nacque inquell'anno l'Opera in piaz-za Festival. Che pian pianoè cresciuto, si è affermato,si è arricchito. Grazie alFestival, Oderzo è divenu-ta nota a livello internazio-nale agli appassionati di li-rica. In città sono giunti

Janez Lotric

L’orchestra Filarmonia Veneta Malipiero

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personaggi famosi: da Si-monetta Puccini a MicheleMirabella, da Antonio Lu-brano a Vittorio Sgarbi, fi-no ai più bei nomi della li-rica italiana.

«Il bello del nostro Fe-stival - spiega Maria Grazia- è di essere come unagrande famiglia. Ci sonotanti imprenditori che cisostengono, il Comuneche crede nelle sue possi-bilità, tantissimi volontariche regalano molto del lo-ro tempo».

Che cos'ha dato ilFestival a Maria Gra-zia Patella? «La possibilità di cono-

scere la vita -risponde -non avrei maiimparato tan-to, non avreimai cono-sciuto la gen-te così benese non ci fos-se stato il Fe-stival. Mi hainsegnato il valore dell'a-micizia. Ho avuto la ripro-va che la vera umanità stanelle persone più semplici,me l'hanno dimostrato ledecine di lettere ricevutedagli spettatori».

Un aspetto che l'hafatta felice?

«Siamo stati pionieri inquesto campo, quindici an-ni fa nessuna piccola cittàdel Veneto faceva lirica -precisa -. La mia soddisfa-zione più grande è vedereche siamo stati copiati, chealtre città adesso organiz-zano spettacoli d'opera.Vorrei anche dire che il

Festival non appartiene ame che l'ho inventato né aMiro che ne è il direttoreartistico. Il Festival è delpubblico, soprattutto deigiovani, che grazie ad essohanno scoperto una pas-sione che non avrebberoimmaginato di avere».

Annalisa Fregonese

7L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Oderzo

IA PATELLA:, FESTIVAL!"

ma e voce delle manifestazioni

Una delle passate edizioni di “Opera in piazza”

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Oderzo, città cheormai sfiora iventimila abi-

tanti, conserva nelle Fieredella Maddalena quel lega-me con Madre Natura chela caratterizza fin dalla not-te dei tempi. Perché se èvero che in città vi sono im-prese dove la ricerca tec-nologica ed il design sonoall'avanguardia - e Nicespa è un esempio per tutte- è altrettanto vero che ilcomparto agricolo rivesteun ruolo di primo pianonell'economia opitergina.Le Fiere della Maddalenaesaltano questo carattereagricolo coniugato allamodernità. Niente evoca-zioni nostalgiche bensìuna natura che divienechiave di lettura per unmodo di vivere più sano edautentico, valorizzando l'e-redità del passato qualericchezza per affrontare ilfuturo. Senza contare chela tipicità è una delle più

grandi risorse della nostraItalia. È anche questo ilsenso di tre iniziative che,proposte da qualche anno,riscuotono un autenticosuccesso non solo fra gliopitergini.

“Dalla terra alla ta-vola”

Si tratta anzitutto di "T& T" Dalla terra alla tavola,rassegna del vino Rabosoe delle grappe che si svol-ge in piazza Carducci (afianco del Duomo) sabato21, domenica 22 e lunedì23 luglio. Nel caratteristi-co padiglione si possonodegustare i migliori vini

Raboso prodotti in zona. Liaccompagnano tutta unaserie di piatti elaborati darinomati chef della MarcaTrevigiana.

“Vie dei goeosessi”Il padiglione di “T & T”

costituisce il punto di par-tenza delle “Vie dei goeo-sessi”, percorso gastrono-mico che si snoda fra lebellezze storiche ed artisti-che opitergine. Viene alle-stito sabato 21 e domenica22: da piazza Carducci pas-

sando per il Campiello delDuomo, quindi la "pirami-de" che protegge le vesti-gia archeologiche fino alForo Romano, infine la ca-ratteristica Calle Opiter-gium e la bella piazza Ca-stello, si continuano a in-contrare tanti stand ga-stronomici. Ciascuno deiquali offre una specialità: iprosciutti e gli insaccati, iformaggi declinati in millevarietà da far morire d'in-

vidia i francesi, icereali e le verdu-re dell'agricolturabiologica, il latte egli yogurt, i crosti-

8 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T AOderzo

Il successo delle Fiere della Maddalena

PERCHÉ ODERZO È ANCORA AGRICOLA

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Ivan Milanese perdieci anni è stato ilsegretario della Pro

loco; nel 2007 ne è il diven-tato il presidente. È unapassione viscerale la sua,che lo porta a dedicareogni minuto libero, e si saquanto poco sia il tempo li-bero a disposizione deicommercianti, categoriadi lavoratori ai quali IvanMilanese appartiene.

«L'appagamento che ri-cavo nel dedicarmi alla Proloco - afferma - è superiorea quello di qualsiasi altrodivertimento». Al neo pre-sidente è venuta un'ideaper le Fiere della Maddale-na: Creare un'associazio-ne ornitologica appositache si occupi della storica"Fiera dei osei", manifesta-

zione che da decenni sisvolge nel parco pubblicodi Cà Diedo. «Abbiamo vo-luto un organismo specifi-co - spiega - che si dedichia quest'iniziativa che ri-chiede parecchie energieorganizzative. Natural-mente questa nuova asso-ciazione interagisce con laPro Loco, collaboriamo in-sieme affinché tutto riescaal meglio». La Fiera deiOsei avrà luogo domenica22 luglio, che poi è il gior-no di Santa Maria Madda-lena alla quale le millena-rie fiere opitergine sonodedicate. Sin dalle primis-sime luci del giorno nelparco pubblico di Cà Die-do sarà tutto un gorgheg-gio, trilleranno gli uccelli-ni nelle gare di canto. Nel

contempo lungo le vie del-la città ci sarà il mercatoambulante e, al foro boariovecchio, l'esposizione de-gli animali da cortile. Èuna manifestazione popo-lare assai apprezzata dallapopolazione, che i volonta-ri della Pro loco seguonoormai da parecchi anni."Dedicarmi alla Pro loco -conclude il presidente Mi-lanese - non mi pesa affat-

to. Anzi, trovo che il volon-tariato sia un valore straor-dinario e sul piano perso-nale c'è un ritorno incredi-bile».

9L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Oderzoni con spalmate ghiottesalse e creme salate, per fi-nire con i biscotti fragrantiappena usciti dal forno e lapiccola pasticceria.

“Vie della musica”Ci sono infine le “Vie

della musica” che per l'in-tera settimana delle Fieredella Maddalena vedonol'esibizione di gruppi mu-sicali dal vivo in svariati

punti della città, solitamen-te non toccati da eventi: viaManin, piazzetta Carlo Ste-fanel, via Garibaldi, tantoper citarne alcune.

Gli altri spettacoliAccanto a queste tre

iniziative che sottolineanoil legame con la Terra, c'èun ricco programma dispettacoli. Le Fiere apronomartedì 17 con i Belli di

Radio Company.Mercoledì 18 spetta-colo di cabaret conCafè SconcertoStory. Giovedì 19 sfi-lata di moda, venerdì20 Marcia notturnadella Maddalena, or-ganizzata dal CircoloAcli con partenza alle20.30 in piazza Gran-de. Sabato 21 concor-so di musica leggeraOderzo musica d'e-state, e premiazionedel concorso Balco-ne fiorito. Domenica22 esibizione dellaBanda cittadina Tur-roni, estrazione dellatombola di benefi-cenza con animazione delcabarettista Amedeo Vi-sconti. Infine gran finalelunedì 23 con l'orchestra IRodigini ed il tradizionale

spettacolo pirotecnico cheilluminerà la notte opiter-gina dalle rive del fiumeMonticano.

Annalisa Fregonese

Ivan Milanese porta novità per la "Fiera dei Osei"

IL SUO TEMPO LIBERO SI CHIAMA PRO LOCO

La Banda Turroni

Ivan Milanese

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La trentatreesimaedizione della Sa-gra di San Barto-

lomeo si terrà a Caminodal 16 al 19 e dal 23 al 26agosto. Il programma que-st'anno prevede due seratedel pesce in collaborazio-ne con i cuochi di Cortel-lazzo venerdì 17 e 24 ago-sto e lo spiedo gigante sa-bato 18.

Venerdì 24 agosto, fe-sta del patrono, ci sarà lamessa animata dal coroSan Bartolomeo alla pre-senza dei parroci caminesialle 10.30, il pranzo paesa-

no su prenotazione alle 12e i giochi per ragazzi orga-nizzati dagli animatori delPatronato alle 15.30. Saba-to 25 al posto del ballo cisarà lo spettacolo di Sdrin-dule, noto cantante e bar-

zellettiere friulano; se-guirà l'estrazione dellatombola di beneficenza. Lasagra chiuderà domenica26 con lo spettacolo piro-tecnico.

Tutte le sere saranno

aperti la pesca di benefi-cenza e il rinomato standgastronomico. Presso lacanonica saranno inoltrepresenti i volontari dellaBottega del Mondo diOderzo.

10 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T ACamino

Menu variegato per la Sagra di San Bartolomeo a Camino

PESCE, SPIEDO E COMMERCIO EQUO

Il coro di San Bartolomeo

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La Sagra di SanBartolomeo diCamino si tiene in

paese da tempo immemo-rabile; il diario del parrocodon Antonio Dusnasco lanomina per la prima voltanel 1927 anche se all'epo-ca, visti i tempi non certodi vacche grasse, era sem-plicemente una festicciolain onore del santo patronoche si svolgeva nella solagiornata del 24 agosto. Neiprimi anni Settanta perqualche anno la sagra sitrasferisce all'esterno delbar Sonia, in centro al pae-se, con il primo piccolostand gastronomico, lacuccagna, i fuochi d'artifi-cio. Nel 1975 si svolge laprima edizione della sagracosì come viene intesa og-gi, con la sala teatrale par-rocchiale che ne diviene lasede. Passano gli anni e al-la fine degli anni Ottanta ilnuovo parroco don VittoreDe Rosso esprime la vo-lontà di sistemare gli im-pianti e le attrezzature del-la sagra, all'epoca ancorapiuttosto dozzinali, e vieneformato un nuovo gruppoorganizzativo che qualcheanno dopo prenderà il no-me di “Comitato san Bar-tolomeo”. La vecchia salateatrale in poco tempo si

dimostra inadeguata acontenere il numero cre-scente di avventori, e cosìnel 1994 viene edificato nelretro della stessa un nuovogrande salone e una cuci-na nuova.

Negli ultimi anni la ga-stronomia caminese è as-surta ad una delle miglioridi tutta la zona, anche gra-zie alle serate del pesce or-ganizzate in collaborazio-ne con i cuochi della Festamarinara di Cortellazzo,serate in cui trovare postoa sedere è assai difficile.

All'odierno parroco

don Pierino Bortolini la sa-gra piace perché "muoveuna comunità intera": al-l'ultima edizione hannocollaborato infatti più dicento persone, contando icomponenti effettivi delComitato, le persone “inprestito” dall'AssociazioneSportiva e i tanti genitori,giovani e giovanissimi delpatronato che contribui-scono ad abbassare l'etàmedia. Sì, giovanissimi,perché con spirito di emu-lazione anche alcuni bam-bini delle elementari e del-le medie desiderano dare

una mano per quanto pos-sibile. All'orizzonte quindiproblemi di ricambio ge-nerazionale non se ne ve-dono.

Danilo Migotto è l'at-tuale presidente del Comi-tato. A lui chiediamo un bi-lancio degli ultimi anni diattività dei festeggiamenti.

Qual è il fiore all'oc-chiello della vostrasagra?«Sicuramente lo stand

gastronomico. La genteviene qui principalmenteper mangiare, perché tro-va una gran cucina. Equando arrivano i cuochidi Cortellazzo il pesce valetteralmente a ruba».

Quando e come è na-ta la collaborazionecon loro?«Una decina di anni fa

emerse la volontà di fareuna serata del pesce. Unodei nostri è originario diquella zona e li ha contat-tati lanciandogli la propo-sta; hanno cominciato a ve-nire in due-tre, poi con glianni sono aumentati fino asette-otto. Nel frattempohanno cominciato a ricam-biare periodicamente l'o-spitalità; è nata così unasorta di gemellaggio».

Cortellazzo non è l'u-nico posto dove sietestati chiamati, giu-sto?«Giusto. Da qualche

anno partecipiamo al “Fishand Chips”, manifestazio-ne enogastronomica dellaCantina Sociale di Oderzo;poi andiamo a cucinare lospiedo gigante alla sagradi Magera e per qualcheanno siamo stati anche a

11L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A CaminoLa sagra raccontata da Danilo Migotto, presidente del comitato

100 VOLONTARI E (ALMENO)80 ANNI DI STORIA

I volontari di Camino; con il cappello, Danilo Migotto

Page 10: ILLUSTRA ILLUSTRATTAA

Malintrada».Quali sono le diffi-coltà maggiori nel-l'organizzazione diuna manifestazionedel genere?«Sono tante; diciamo

che ormai siamo navigati,e quindi certi ambiti del-l'organizzazione risultanodi più facile attuazione. Cisono poi molte norme disicurezza, igieniche ed ali-mentari da rispettare checomportano parecchi viag-gi in Comune o altrove perfare i permessi».

Tutta questa buro-crazia non è forseesagerata?«C'è chi la pensa così,

che sono solo rogne, ma inrealtà sono necessarie:una struttura fissa come lanostra deve essere a nor-ma per la sicurezza, equindi con le porte antipa-nico e così via. Non si puòfare altrimenti, primo per-ché se succede qualcosa iresponsabili poi ne devo-no rispondere penalmen-te, e secondo perché altri-menti l'agibilità non arri-va».

E per quanto riguar-

da le norme alimen-tari?«Vale lo stesso discor-

so. Anzi, quest'anno noicuochi abbiamo partecipa-to ad un corso sanitario ecosì saremo a posto perdue anni; fino a cinque an-ni fa dovevamo invece re-carci tutti ogni anno al-l'Ulss a rinnovare il libret-to sanitario con tanto di vi-sta, raggi e analisi del san-gue; ora mi sembra sia piùsemplice di prima. La si-tuazione quindi non è cosìcomplessa come taluni ladipingono».

È soddisfatto dellesagre degli ultimi an-ni?«Certamente. E speria-

mo di continuare così. Fin-ché ci sarà tanta gente cheviene e volontari che dan-no una mano, anche giova-ni, la sagra andrà avanti.La sagra ha quindi unafunzione aggregativa perla popolazione, e serve an-che a conoscere e a coin-volgere i nuovi arrivati. C'ètanto da lavorare ma alla fi-ne ci sono anche tante sod-disfazioni».

Andrea Pizzinat

12 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T ACamino

Squadra che vincenon si cambia. Suquesta massima

si basa la filosofia di BrunoSilvestrin, da una vita ti-moniere della Pro loco diPortobuffolè. Pensate: erail lontano 1972 e ad ungruppetto di volontari ven-ne in mente di organizzareuna gara ciclistica nellaminuscola città medievale.Al termine, tirate le som-me, rimasero in cassa cir-ca 300 mila lire. «A costodi rimetterci - ricorda Bru-no Silvestrin -, qualchetempo dopo, quando tor-nai dal servizio civile, pen-sammo di fondare la Proloco e di fare qualcosa peril nostro paese». Il presi-dente parla al plurale, per-ché con lui c'erano dei gio-vani che ancor oggi sonoal suo fianco: Mario Bian-cotto, Guido Carpenè, Gi-gi Moro.

E Silvestrin c'è ancora.«Ogni anno - sottolinea -dico al gruppo che è l'ulti-mo. Perché è giusto che cisia un ricambio, il mio de-siderio è riuscire a passareil testimone ad una perso-

na giovane. Ma questonon significa che io abban-doni la Pro loco».

Potremmo dire cheBruno Silvestrin e la Proloco sono la stessa perso-na. Con intorno un formi-dabile gruppo di volontari,che rasentano il centinaiodi persone. Altrimenti nonsi può spiegare il successodella Mostra dei Vini e del-la Fiera di Santa Rosa, delmercatino dell'antiquaria-to, dei concerti e di tutte lealtre attività che nel corsodell'anno vivacizzano l'at-mosfera portuense. A Bru-no si deve l'azzeccata in-venzione di serate che or-mai sono divenute un clas-sico e che attirano centi-naia di persone. Ad esem-pio il concorso “A torta al-ta”, per il miglior dolce ca-salingo. Ad ogni edizionelo stesso Silvestrin, con in-credibile energia, trascor-re un'intera giornata adimpastare, mescolare,infornare, decorare: inconcorso ci sono almenouna quindicina di tortesue, dalle crostate alla tor-ta con le nocciole. Que-

Segue gli eventi di Po

SILVUOL DIRE P

La cucina della sagra di Camino

Page 11: ILLUSTRA ILLUSTRATTAA

st'ultima è la preferita disua figlia Elisa, Miss Cine-ma 2006 e vice Miss Italia2006. La gara dei dolci è unautentico paradiso dei go-losi, soprattutto di quellepersone che amano i sapo-ri autentici, che apprezza-no i cibi preparati in casa,sempre più rari in un'epo-ca che vede mogli e mam-me sempre di corsa, e l'a-vanzare preoccupante diuna cultura gastronomicadeviata fatta di cibi pronti osurgelati scaldati nel mi-croonde. Alla Pro loco va ilmerito di aver valorizzatol'arte pasticcera tradizio-

nale con un concorso cheè stato subito copiato in gi-ro, a significare che l'ideaera ottima. C'è poi la sera-ta dei barzellettieri e deicontastorie dell'Altoliven-za. Sul palco salgono alcu-ni personaggi che, graziealle loro storielle, diverto-no il pubblico con quattrosane risate. Eppoi la Fieradi Santa Rosa. È antichissi-ma e ha saputo negli annievolversi diventando un

appuntamento con la natu-ra, l'ambiente, le tecnolo-gie per proteggerlo e valo-rizzarlo, il cibo sano, le tra-dizioni. Dopo trentadueanni uno potrebbe anchesentirsi stanco. Non è cosìper Bruno Silvestrin. «Nonè una banalità - afferma - di-re che in tutto questo tem-po ha ricevuto molto di piùdi quello che ho dato. Hoavuto la possibilità di spe-rimentare idee e iniziativeche mi piacevano e che al-trimenti sarebbero rima-ste sogni in un cassetto.Grazie alla Pro loco ho co-nosciuto un'infinità di per-sonaggi: da Luciano Be-netton a Stepan Zavrel, atutti i musicisti che suona-no ai nostri concerti. Inol-tre per me è stato un arric-chimento incredibile. Lagratificazione che ho rice-vuto è impagabile. A voltemi sento perfino in colpa, èanche questo che mi spin-ge ad impegnarmi. Senza

dimenticare le tante perso-ne che collaborano nellaProlLoco e che vedo poiimpegnate anche su altriversanti: l'Avis, la squadradi calcio, il coro parroc-chiale. Il volontariato è unaricchezza inestimabile».

Annalisa Fregonese

13L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Portobuffolèrtobuffolè dal 1972

VESTRINRO LOCO

Bruno Silvestrin

Elisa Silvestrin, figlia di Bruno

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15L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Portobuffolè

Il programma 2007della Fiera di SantaRosa a Portobuffolè

si articola nell'arco diun'intera, intensa settima-na, a partire da sabato 18agosto. Domenica 19 cisarà la 28ª corsa non com-petitiva in bicicletta “Qua-tro pedaeade atorno aPort” con la pastasciuttaper tutti i partecipanti e inpalio una splendida moun-tain bike e tanti premi asorpresa; in serata ballo

con l'orchestra di TonyMarchiante. Lunedì 20 ga-ra di tresette con oltre mil-le euro di premi in natura.Martedì 21 torna “A tortaalta”, 26° concorso per ilmiglior dolce casalingo,aperto anche ai non resi-denti. In serata concorsocanoro riservato ai ragazziorganizzato insieme all'as-sociazione Sound Promo-tion. Mercoledì 22 gara discopa e tresette, giovedì23 serata della barzelletta,

venerdì 24 premiazionidella Mostra dei vini, saba-to 25 centenaria Fiera diSanta Rosa e 4° mostra-mercato “Bio Naturae”,

mostra degli animali dacortile e di artigianatoartistico. Domenica 26gran finale con il merca-tino dell'antiquariato. Cisarà il 5° torneo di calciocategoria Pulcini “me-morial Carpenè-Longo-Giacomet”. Nel pome-riggio concerto in Duo-mo. Ultimo ma non cer-

to per importanza: a Porto-buffolè sono rinomate le“trippe di Santa Rosa”, as-saggiatele per credere.

Fiera di Santa Rosa lunga una settimana

TRIPPE D'AGOSTO

Nell'estate diPor tobuf fo lèc'è spazio an-

che per musica e teatro. Sabato 7 luglio alle

21.15 in piazza Ghetto lacompagnia "Teatro imma-gine" proporrà "Zogandoa tresette" nell'ambito del"Teatro in villa" che già hafatto capolino a Porto-buffolè il precedente saba-to 30 giugno con "I pro-messi sposi".

A Casa Gaia resta aper-ta fino al 26 agosto la mo-stra di strumenti musicaliantichi, dal Medioevo alBarocco.

Orari di visita: sabato efestivi dalle 10 alle 12.30 edalle 15 alle 19; prenotan-dosi presso l'ufficio turisti-co allo 0422-850075 è inol-tre possibile accedere al-l'esposizione da martedì avenerdì dalle 9 alle 12 edalle 14 alle 18.

Una tappa del "Teatro in villa"

TRESETTE IN PIAZZA

Casa Gaia a Portobuffolè

Page 13: ILLUSTRA ILLUSTRATTAA

Primo indizio: “C'èun signore ingle-se che abita in

Germania e da anni, ognianno, viene a fare la nostramarcia.

Arriva il venerdì, sipiazza con il suo camper, eil lunedì riparte”.

Secondo indizio: “Nonabbiamo mai meno di 2 mi-la partecipanti; abbiamoavuto un record di 2700,l'anno scorso erano in2250 malgrado il cattivotempo…”.

Un pubblico fedele ab-bondante, e per giunta in-ternazionale, è prova a pro-va di Sherlock Holmes delsuccesso della “Quatropassi par Lutran”, che do-menica 26 agosto, con par-tenza alle 9 presso la scuo-la elementare di Lutrano, ei due canonici percorsi di 6e 12 km, propone la suaventiseiesima edizione.

Al di là dell'ampio se-guito di appassionati chetutte le marce del Trevi-sando hanno, qual è il se-greto del peculiare succes-so lutranese?

«Siamo famosi per i ri-

stori», risponde Elvio Ruo-so, portavoce del team or-ganizzatore, la quindicinadi persone del "Gruppo po-distico Amici di Lutrano",che gode del sostegno delComune di Fontanelle, delKallima volley e del risto-rante Gemma Grill.

«Per fare un esempio:nella 6 km, l'anno scorso -va fiero Ruoso-, c'eranoben 5 ristori. E transitiamosempre per le cantine del-la zona».

Pare insomma esserefuori strada chi coglie lamarcia come occasioneper buttare giù qualchechiletto…

Fuori strada, inoltre, èanche il percorso.

«Circa il 90% è su ster-rato. Lo cambiamo spesso:quest'anno partiremo perla zona della Calstorta epasseremo per il centro diFontanelle».

Lo spirito è immutatoda 26 anni fa, quando adun gruppo di appassionatidi corsa - Ruoso cita adesempio Bruno Paolin eGuerrino Brugnera- vennevoglia di organizzare unamarcia sotto casa.

E altrettanto immutatisono molti dei partecipan-ti, a cui il morbo della cor-sa non è certo passato.

E neanche quello dellasolidarietà, che è la desti-nazione del ricavato diogni “Quattro passi”. (TB)

Mostra dei vinisuperiori del-la zona Piave-

Livenza a carattere inter-provinciale: a Vallontoquest'anno c'è la 37ª edi-zione. Regista dell'iniziati-va, da altrettanti 37 anni aquesta parte, è la Pro locodi Vallonto, un tempo ca-pitanata da Aldo Pasin.Per anni ne è stato alla gui-da ed è tuttora il presiden-te onorario, incaricato diseguire le iniziative per glianziani che si svolgono ladomenica pomeriggio nel-la sede della Pro loco. Neltempo egli ha ceduto il te-stimone a Denis Silvestri-ni, intorno al quale c'è unanutrita squadra di volonta-ri.

«Siamo circa un centi-naio di persone - spiegaGiacomo Canzian, uno diloro - ad occuparci dellaMostra dei vini e di tutte lealtre attività nel corso del-l'anno». Nata a Vallonto, laMostra dei vini è stata unadelle primissime a sorge-re nella Marca Trevigiana.Con il passare del tempo èdivenuta sempre più pre-stigiosa, merito pure dellacollaborazione dei som-melier dell'Associazioneenologici-enotecnici italia-ni.

«La nostra Mostra deiVini - spiega il presidenteDenis Silvestrini - vuolenella sua semplicità con-solidare le tradizioni di unterritorio da sempre voca-to alla coltivazione della vi-te ed essere un contributosentito al lavoro tenace econtinuo dei nostri agri-coltori che con i loro affet-ti, la loro virtù, la loro fedescrivono silenziosamentela nostra storia».

16 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T ALutrano

La storica "Quattro passi par Lutran"

PER CORRERE O PER MANGIARE?

La partenza

Uno dei (celebri) ristori

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La Mostra si svolge dasabato 14 luglio a merco-ledì 1° agosto. I vini in con-corso sono ordinati in 7gruppi di appartenenza. Ladegustazione è affidata adelle commissioni di degu-statori facenti parte del-l'Associazione enologici-enotecnici italiani, sezioneVeneto centro-orientale. Ivini che raggiungono unpunteggio minimo di 82punti su 100 vengono pre-miati con diploma e meda-glia d'oro e saranno segna-lati per la classifica di mi-glior vino “Gran Piave2007”.

Al 30° Calice d'oro delComune di Fontanelleconcorrono tutte le azien-de che partecipano allaMostra con un minimo di 4tipi di vino diversi. Il pre-mio viene assegnato all'a-zienda che consegue ilmaggior punteggio, otte-nuto dalla somma dei 4 mi-gliori vini premiati. Il Cali-ce d'argento dei Vivai Coo-perativi di Rauscedo vieneassegnato alla 2ª aziendaclassificata. C'è infine unPremio speciale a cura deisommelier Fisar per il mi-glior vino Raboso.

Le premiazioni si svol-gono giovedì 19 luglio alle21. A far da corollario allaMostra c'è un ricco pro-gramma. L'apertura saba-to 14 sarà rallegrata da unasfilata di carri mascherati.Venerdì 20 con partenzaalle 19 gara notturna cicli-stica categorie G5 - G6Esordienti, Allievi, Junio-res. Domenica 22 festa de-gli anziani e minifestivald'estate. Mercoledì 25 de-gustazione “Ad ogni piattoil suo vino”.

Giovedì 26 raduno del-

le Vecchie glorie del calcioe cena delle donne. Ve-nerdì 27 esibizione dellapalestra Mada Energy. Sa-bato 28 esibizione e anima-zione del gruppo danzasportiva Frenesy di Vitto-rio Veneto. Domenica 29serata con l'orchestra i Ro-mantici. Martedì 31 lugliospeciale serata giovani conil gruppo "Sotto Sekue-stro" (rock di Vasco, Liga-bue e così via). Mercoledì1° agosto gran finale con ilgruppo Made in Italy.

Annalisa Fregonese

17L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A VallontoAl via il 14 luglio la Mostra dei Vini a Vallonto

CHI VINCERÀ IL CALICE D'ORO?

Il palco

I sommelier

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20 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T AGorgo

Musica, pittura,f o t o g r a f i a ,gioco, entu-

siasmo, e un po' di sana vo-glia di cambiare il mondo.Perlomeno quella fetta dimondo che appartiene alnostro territorio. Il Nofe-stival si prepara ad esplo-dere! Giunto quest'annoalla sua seconda edizione,si svolgerà tra venerdì 31agosto e sabato 1 settem-bre nello stadio comunaledi Gorgo. Il primo giornoverrà dedicato alle sono-rità rock-punk, il secondoagli amanti della musicametal. Nel corso dellegiornate spazio anche ad

esposizioni di giovani arti-sti locali e stand enoga-stronomici.

Ne parliamo con Giu-seppe Chiruzzi, fondatoredell'organizzazione che hacreato il Nofestival.

«Tutto è partito 3 annifa - racconta Chiruzzi-,quando un gruppo di ra-gazzi della zona si è messoin testa di promuovere lamusica locale. Si sono in-staurate così diverse colla-borazioni tra i musicisti,sfociate in numerosi con-certi a cavallo dei primidue anni di questo proget-to. Si trattava però di con-certi isolati, dispersivi, di-latati lungo tutto l'anno.

Volevamo creare inveceun evento capace di convo-gliare in una sola data tuttii gruppi emergenti chefanno parte dell'under-ground non solo locale.Nasce quindi l'anno scor-so il Nofestival, capace diportare 2.000 visitatori alleporte dello stadio comuna-le di Gorgo, non solo ra-gazzi ma anche bambini efamiglie. Dato il riscontropiù che positivo, sia da par-te dei partecipanti che daquella del pubblico, abbia-mo riproposto la stessaformula quest'anno».

Che cosa deve aspet-tarsi il pubblico? «Innanzitutto deside-

riamo che si diverta, altri-menti significherebbe chequalcosa non ha funziona-to. Oltre alla musica, ci te-niamo a precisare che lamanifestazione abbracciaaltre forme di arte come lapittura e la fotografia, quin-di ci saranno diverse espo-sizioni. Vogliamo che lagente si renda conto delfermento che anima dasotto la scena artistica del-la nostra zona. Vogliamofar uscire allo scopertoquesti ragazzi che per sfi-ducia dell'ambiente in cuioperano non riescono a va-licare i nostri confini. Lascena musicale ha bisognodi questo per uscire dal

Come e perché Chiruzzi e amici hanno creato il "Nofestival"

LA MUSICA UNDERGROUNDESCE ALLO SCOPERTO

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provincialismo, che nellamaggior parte dei casi pre-clude ogni possibilità. IlNofestival contribuisce adeliminare i contrasti chenascono tra i gruppi dovu-ti proprio all'ostilità del-l'ambiente in cui questi so-no costretti a vivere».

Cosa vi ha spinto aportare avanti que-sto progetto?«Nel corso degli anni

abbiamo constatato a no-stre spese che tra diversi

musicisti e operatori delsettore, quindi gestori dilocali ed organizzatori dieventi, è diffusa una certade-professionalizzazioneper quanto riguarda la sce-na musicale emergente.Concerti buttati lì, senzainteresse e con superficia-lità, magari solo per copri-re qualche buco nelle se-rate. Dimostrazione di po-co rispetto verso le cose eper il lavoro di molti. Senon si valorizzano certe si-

tuazioni la scena non potràmai emergere e i gruppicontinueranno a suonareper quei quattro amici chesono stati chiamati a farepresenza. Lo spirito cheanima la nostra associazio-ne è proprio questo: pro-fessionalizzare la musicaunderground della zona.Sentiamo molta confusio-ne intorno che nuoce allascena. Accanto ai soliti vo-lantini delle discotechevorremmo vedere a brevevolantini che sponsorizza-no serate nei locali con inostri gruppi, concerti e fe-ste dove venga fuori que-sta musica underground.Se dovessero scegliere, iragazzi opterebbero peruna serata dove si suonadal vivo. Purtroppo al mo-mento la scelta non c'è, ose esiste non è pubbliciz-zata adeguatamente».

Difficoltà e soddisfa-zioni?«L'unica difficoltà si

trova nella strada che por-

ta ai finanziamenti. Nei pri-mi anni il progetto venivafinanziato dalla Regione,mentre adesso dobbiamoarrangiarci. Se disponessi-mo di più soldi si potrebbechiamare anche qualchegruppo affermato a livellonazionale, ma le risorse so-no quelle che sono e ci co-stringono a fare i conti conquello che abbiamo a di-sposizione. Tra le soddi-sfazioni più grandi sicura-mente c'è la presenza delpubblico. Più gente vienee più riconoscenza vienedata a giovani artisti e mu-sicisti. È attraverso di loroche i ragazzi hanno la pos-sibilità di farsi conoscere:se il pubblico non esistes-se non esisterebbe il Nofe-stival. Oltre a loro, vorrem-mo ringraziare il sindacoFirmino Vettori e la Pro lo-co di Gorgo per averci da-to questa enorme disponi-bilità senza chiederci nullain cambio».

Luca Rossetti

21L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Gorgo

Il gruppo organizzatore del Festival

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22 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T AGorgo

Motta

Ètutto pronto per ifesteggiamentidell'Agosto Gor-

ghense che si svolgerà nel-le adiacenze degli impiantisportivi di Gorgo da ve-nerdì 27 luglio a lunedì 13agosto. Prevista la chiusu-ra... coi botti, grazie ad unospettacolo pirotecnico of-ferto dall'amministrazionecomunale, e la tombola dibeneficenza il cui ricavatoandrà alla scuola materna.

Il sindaco di Gorgo Fir-mino Vettori fa parte delcomitato che insieme allevarie associazioni del pae-se e alla Pro loco ha orga-nizzato i festeggiamentidell'Agosto Gorghense diquest'anno.

«Da diversi anni - spie-ga Vettori - dedichiamo al-l'interno della sagra unospazio per i giovani deno-minato "serata giovani".

Nelle edizioni passate ave-vamo allestito una sorta didiscoteca, oppure un'areadedicata ai giovani. Que-st'anno abbiamo optatoper una serata country,con musica e spiedo gi-gante giovedì 2 agosto.Sempre nell'ottica dei gio-vani, per la prima volta ab-biamo predisposto lo spa-zio paninoteca, in funzionedopo la chiusura della cu-cina dalle 23 all'1 di notte.Questo perché molti ra-gazzi escono più tardi op-pure tornano in paese do-po una serata trascorsafuori, e così non corrono ilrischio di restare a boccaasciutta!».

È anche un modoper incentivare i gio-vani a trascorrerepiù tempo all'Ago-sto? «In effetti sì. Non c'è

mai stata una grossa parte-cipazione da parte dei ra-gazzi, perché in questo pe-riodo dell'anno si trovanopiù spesso nei luoghi di vil-leggiatura, ma per chi re-sta a casa ci sarà una pos-sibilità di svago in più. Siconta molto invece la pre-senza di famiglie e soprat-tutto di vacanzieri di pas-saggio, che si fermano perun boccone o per trascor-rere qualche ora in più diallegria prima di fare ritor-no a casa. L'anno scorsosiamo arrivati alle 3.000presenze a sera, un bel ri-sultato senza dubbio!».

Quali gli appunta-menti più importan-ti? «Il primo giorno

senz'altro, con la semifina-le del torneo delle contra-de di calcetto e l'esibizionedei diversi gruppi sportivi

di Gorgo. Ma la gara cicli-stica del giorno dopo, la fe-sta country del 2 agosto, lafesta del pesce di sabato 4agosto, la 5ª edizione di"Calici sotto le stelle" delvenerdì dopo, la fiera delmercatino artigianale disabato 11 agosto, la festadi chiusura… sono tuttedate altrettanto importan-ti! Non saprei sceglie-re…».

Luca Rossetti

Da quest'anno paninoteca aperta fino all'una di notte

LA NOTTE È PICCOLA CON L'AGOSTO GORGHENSE

Èstata lanciata a giu-gno per mezzo del

blog mottaviva.blogspot.com, la proposta di unconcerto a Motta: per por-tare i Bandabardò. Sonoun gruppo fiorentino dirock e folk, principalmen-te acustico. Hanno iniziatoad avere successo nella se-conda metà degli anni No-vanta. A proporre l'iniziati-va un gruppo di ragazzi del

Mottense, con la "benedi-zione" del Comune. Nonvogliono uscire allo sco-perto, ma sono davveroimpegnati a organizzare ea trovare i fondi per rende-re gratuito questo evento,che potrebbe divenirerealtà verso la fine dell'e-state.

«Sicuramente ci spingel'assenza di manifestazionigiovanili a Motta - ci dice

uno degli organizza-tori- che non siano(ma bene che ci sia-no naturalmente!)concerti di gruppirock locali. E so-prattutto l'assenzadi manifestazioni diun certo livello; seuna volta c'era alme-no il carnevale orarimane solo Motta-flor, la fiera dei fiori,

L'anonimo "Mandolino" vuol portare più eventi per giovani a Motta

Firmino Vettori

BANDABARDÒ, PERCHÉ NO?

Bandabardò in concerto

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24 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T AMottaad attirare gente da fuori.In fondo la differenza traun grande paese, Motta, euna piccola città, ad esem-pio la vicina Oderzo, lafanno non solo gli abitanti,ma anche il fervore cultu-rale».

Quali sono i vostriobiettivi? «La manifestazione po-

trebbe essere ripropostaogni anno magari comepiccolo festival con qual-che gruppo famoso. Di in-teressanti in Italia e nonmolto costosi direi che cene sono. Un'altra idea èche si potrebbe co-stituire un'associa-zione giovanile edargli finalità so-ciali».

Come maiproprio i Ban-dabardò? «È un gruppo

che suona benissi-mo, fa riflettere, edè riuscito a sfonda-re senza passaggi

in televisione con festival ecomparsate, solo con pas-saparola. Si può dire che iBandabardò, come moltigruppi giovanili, abbianoun certo tipo di tendenzapolitica, anche se non mol-to evidente: quello che vo-gliamo, però, è che sia so-lo una manifestazione per igiovani».

Per avere maggioriinformazioni si possonocontattare gli organizzato-ri all'indirizzo e-mail [email protected] e al nu-mero 333-4274181.

Francesco Benedet

I COMMERCIANTI CI RIPROVANORIUSCIRANNO I NOSTRI EROI AD ANIMA-

RE LE SONNOLENTE SERATE MOTTENSI?

EMotta ci riprova. Malgrado i propri tentativi pas-sati e le difficoltà di situazioni simili in giro per

la diocesi, i commercianti mottensi tentano un'altra ini-ziativa per dare smalto alle sere del centro. Il primopasso sarà domenica 22 luglio, quando in piazza Luz-zatti, presso il Gin Bar, si esibiranno dalle 21 i Caramel,a proporre il loro repertorio dedicato a Lucio Battisti.Nell'intenzione del comitato di commercianti, di cui èportavoce Roberto Zampieri, che per queste iniziativesi è mobilitato, dovrebbe essere il primo passo versoun'estate mottense più colorata. Con il grosso della ta-volozza composto da una serie di aperture dei negozidel centro il venerdì sera, con spettacoli di contorno.

Teatro per i piccoliMotta di Livenza pensa anche ai bambini. È anzi-

tutto per loro uno degli appuntamenti dell'estate: lospettacolo di burattini "Il folletto del Bosco di Mezzo"che gli Alcuni propongono - l'interprete è Laura Finti-na- giovedì 2 agosto alle 21 in piazza Luzzatti, se pioveal patronato don Bosco. Protagonisti: Blu Blu, Calzinoe Idea che attraverso un libro coi buchi si ritrovano ca-tapultati nel Bosco di Mezzo della maga Cornacchiae…La schermata del blog “Mottaviva” da cui

è stata lanciata l’idea del concerto

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Chiarano parteci-pa alle importan-ti iniziative cultu-

rali estive della Marca Tre-vigiana "Il teatro diffu-so",ospitando per due se-rate il "Teatro in Villa", edin agosto "Vini e Sapori".Venerdì 20 luglio, alle21.15, nello splendido par-co di villa Zeno sarà di sce-na addirittura Shakespea-re. La compagnia Glossateatro propone infatti "Ilmercante di Venezia".

La commedia, che siavvale delle maschere del-la tradizione italiana, narra- divertendo - l'imbroglio,la menzogna, la perversio-ne dei rapporti basati solosul valore del denaro.

Altra serata d'eccezio-ne sarà la settimana se-guente. Venerdì 27 luglio,sempre nel parco di villaZeno la compagnia Beltea-tro propone "La casa no-va", di Carlo Goldoni, la re-gia è di B. Lovadina. "Nonè solo la commedia dello

sgombero di un alloggio -si legge in presentazione -,ma una straordinaria mac-china drammaturgia dovesi intrecciano relazioniamorose e convenzioni so-ciali contaminate d'ipocri-sia". Shakespeare e Goldo-ni, i due colossi del teatromondiale, saranno dunquerappresentati a Chiarano,che entra così nel circuitodelle manifestazioni cultu-rali di grande livello cheReteventi propone per l'e-state trevigiana. Due occa-sioni da non perdere dav-vero.

«È la terza estate cheChiarano aderisce a que-ste iniziative- dice l'asses-sore alla Cultura Annalisa

Furlan- abbiamo colto l'op-portunità in collaborazio-ne con la Provincia, pen-sando soprattutto alle fa-miglie che possono parte-cipare a manifestazioni dialto livello, a casa loro, conuna spesa contenuta.

Oltre al Teatro in Villa,abbiamo organizzato an-che l'apertura serale dellabiblioteca civica, attrezza-ta in modo particolare peraccogliere le famiglie con ibambini. Parteciperemoanche a "Vini e Sapori", lasera dell'8 agosto.

Per quest'occasione or-ganizzeremo anche un'il-luminazione speciale dellapista ciclabile lungo il Pia-von. L'incantevole scena-

rio di Villa Zeno è da gode-re, e per questo va ringra-ziato il proprietario Dru-sian, che mette a disposi-zione di tutti un bene di im-menso valore storico e ar-tistico, che lui stesso starestaurando con cura am-mirevole».

In effetti Villa Zeno èfra le più sontuose ville ve-nete settecentesche delVeneto. "Dimora degna diun principe", fu definita daBepi Mazzotti. Nel parcoci sono esemplari di alberigiganteschi: la leggendavuole che l'immenso ce-dro del Libano, che si am-mira dalla strada, sia statopiantato da Giulio Cesare,in persona. (GP)

25L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A ChiaranoTeatro a Villa Zeno

QUANDO SHAKESPEARESPOSA GOLDONI

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27L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Cessalto

Una tradizioneche si rinnovada oltre 50 anni

a Cessalto è l'originalissi-ma iniziativa chiamata "Lu-ci sul Brian". Si tratta diuna sfilata in notturna dizattere che scivolano len-tamente lungo il canaleBrian con sopra monu-mentali capolavori resisuggestivi dalle luci colo-rate. Il Brian è un largo ca-nale artificiale che collegail fiume Livenza con il Pia-von, i due canali si incon-trano proprio in centro aCessalto creando un ango-lo di autentica bellezza.

Quest'anno "Luci sulBrian" si svolgerà in dueserate: martedì 14 e mer-coledì 15 agosto, alle 22.La notte di Ferragosto, altermine della sfilata cisarà, come da tradizione,la premiazione della co-struzione più suggestiva.Eccezionale è anche la cor-nice dell'avvenimento: lezattere vengono ancoratenel canale Brian, che attra-versa piazza Martiri. Dalponte e dalle rive, lo spet-tacolo delle enormi costru-zioni illuminate che si ri-flettono nell'acqua scura, èdavvero indimenticabile.Riecheggiano le antiche

suggestioni, mai dimenti-cate, che legano profonda-mente questa terra ai fastiantichi della vicina Sere-nissima. Naturalmente,anche quest'anno, fino allasera del 14 agosto, vige ilsegreto più assoluto, suquanto i costruttori stannorealizzando. La manifesta-zione Luci sul Brian è or-ganizzata dall'assessoratoalla Cultura del Comune diCessalto. La cui attuale ti-tolare Franca Gottardi, nelsuo libro fresco di stampa

"Cessalto nel'900", racconta:"La prima manife-stazione ufficialerisale al 1955. L'i-dea originaria èdel medico veteri-nario GiovanniMaria Marini, enasce dall'osser-vare la barca delpescatore Giovan-ni Bianco, che, ad-dobbata di lumini,solca le acque du-rante la processio-

ne del Venerdì Santo. Conl'andar degli anni, la rasse-gna assume un'importan-za sempre maggiore, tantoda divenire l'attrattiva piùinteressante tra le molte-plici proposte durante i tra-dizionali festeggiamentiestivi. Il periodo di mag-gior splendore si ha neglianni Novanta, allorchéprogettista e sovrinten-dente dei gruppi è il com-pianto Maurizio Casagran-de. Nel corso degli anni

vengono realizzate operesempre più complesse eperfezionate: riproduzionidi edifici e monumenti fa-mosi in tutto il mondo, dal-la Torre Eiffel al TajMahal, alla Fontana di Tre-vi…".

Giuseppina Piovesana

“Luci sul Brian”: l'idea di Giovanni Marini è realtà da più di 50 anni

LA FONTANA DI TREVI NAVIGA A CESSALTO

Qui e a fianco, zattere delle edizioni scorsedi “Luci sul Brian”

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30 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A

aggiornamento al 20/06/2007

Gli orari della Sanità

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32 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T AOrari Sanità

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33L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A Orari Sanità

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34 L’AZiONe 7 luglio 2007

I L L U S T R A T A

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GUARDIA MEDICAIl servizio di Guardia Medica garantisce l’assi-stenza medica di base, domiciliare e territo-riale, per situazioni che rivestono carattere diurgenza notturna, festiva e prefestiva.L’orario del servizio è il seguente: dalle 20 al-le 8 di tutti i giorni feriali; dalle 10 del sa-bato alle 8 del lunedì; dalle 10 del giorno pre-festivo alle 8 del giorno successivo al festivo.Il servizio di Guardia Medica garantisce altresìle visite ambulatoriali, solo nei casi urgenti.ODERZO, via Luzzatti 33 (presso ospedale), te-lefono 0422-715242 (Comuni: Cessalto, Chiara-no, Cimadolmo, Fontanelle, Gorgo al Montica-no, Mansuè, Meduna di Livenza, Motta di Li-venza, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Porto-buffolè, Salgareda, San Polo di Piave).

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Farmacie e medici a Oderzo