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Indire, progetti e attività a supporto dell’innovazione nella scuola Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica 2012 www.indire.it

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Indire, progetti e attivitàa supporto dell’innovazione nella scuola

Agenzia Nazionale per lo Sviluppodell’Autonomia Scolastica 2012

www.indire.it

Formazione del personale della scuola: metodologia e principali dati

Promuovere l’innovazione tecnologica e didattica nella scuola è sempre stata una mission di Indire, fin dai tempi della Biblioteca di Documentazione Pedagogica (BDP) che a partire dagli anni ’80 fece un uso pionieristico delle tecnologie informatiche per documentare le migliori pratiche didattiche di allora.

Indire oggi svolge un’importante attività di ricerca volta a comprendere, alla luce dell’attuale contesto sociale e tecnologico, i cambiamenti nel modo di apprendere e comunicare delle nuove generazioni. Tutto questo per fornire proposte e percorsi che consentano alla scuola di preparare i giovani alle sfide del nuovo millennio.

In questo l’Istituto si pone in scia con le recenti indicazioni provenienti dall’Europa che invitano gli Stati membri a promuovere l’impiego delle ICT per portare innovazione in tre ambiti fortemente connessi tra loro: quello didattico, quello tecnologico e quello organizzativo.

Dal punto di vista didattico, le azioni di Indire sono volte ad innovare le strategie di insegnamento ed apprendimento, colmare la distinzione tra apprendimenti formali, non formali ed informali attraverso le opportunità fornite dal Life Long Learning e avvicinare le pratiche didattiche alla vita di tutti i giorni. Le Formazioni disciplinari docenti del PON con il relativo Repository e l’ambiente di formazione continua FOR ne sono alcuni esempi, oltre alle Delivery Unit (legate all’innovazione didattica e organizzativa) parte integrante delle misure di accompagnamento all’attuazione del riordino del secondo ciclo d’istruzione.

In ambito tecnologico, oltre ad interventi di prima alfabetizzazione, si sta cercando di introdurre le tecnologie emergenti nella didattica, sviluppando nuovi approcci formativi e studiando nuovi linguaggi comunicativi. Ricordiamo il piano Scuola Digitale che ha sostenuto la diffusione delle lavagne interattive multimediali (LIM) e di altre tecnologie digitali (e-book, tablet, etc.) nelle classi, l’utilizzo e la condivisione di contenuti didattici digitali e lo studio di metodologie didattiche innovative che prevedono, ad esempio, l’impiego di simulazioni e ambienti videoludici.

In questo contesto si collocano anche i progetti di formazione PON DIDATEC corso base e PON DIDATEC corso avanzato destinati ai docenti in servizio nelle regioni Obiettivo Convergenza e finalizzati ad accrescere la competenza digitale degli insegnanti di scuola primaria, secondaria di primo grado e del biennio della scuola secondaria di secondo grado. La ricerca Indire non trascura l’aspetto dei contenuti didattici digitali che prende forma nel progetto “Editoria Digitale Scolastica”, finalizzato a promuovere la creazione e la sperimentazione di prodotti editoriali di nuova generazione, anche in vista della normativa sulle adozioni dei libri scolastici in forma integralmente digitale o mista (legge n.133/2008, art. 15 “costo dei libri scolastici”).

Notevole importanza riveste l’ambito organizzativo e in particolare la trasformazione degli ambienti di apprendimento. La scuola sta infatti evolvendo verso un centro di apprendimento aperto che trascende i tempi e gli spazi della formazione così come li abbiamo conosciuti fino ad oggi.

Grande attenzione è dedicata anche agli aspetti di gestione e amministrazione delle organizzazioni scolastiche, con progetti di formazione indirizzati ai Dirigenti Scolastici, ai DSGA e al personale ATA.

Inoltre l’Istituto dispone di efficaci sistemi e strumenti di analisi dei fenomeni del sistema dell’istruzione e della formazione nel nostro Paese (monitoraggi quantitativi e qualitativi, rapporti, ricerche, banche dati) legati al riordino del II ciclo di istruzione tecnica e professionale e ai temi di

Formazione del personale della scuola: metodologia e principali dati

scuola e lavoro: Alternanza Scuola-Lavoro, sbocchi occupazionali,Istruzione degli Adulti (IDA), IFTS e ITS hanno il triplice scopo di fornire informazioni utili ai fini dell’orientamento, di supportare i docenti alla realizzazione di tali percorsi, di fornire ai decisori politici un quadro di insieme dello sviluppo del sistema .

Infine, come evidenzia il progetto GOLD (Global On Line Documentation), Indire continua a documentare le esperienze educative più avanzate della scuola. Una documentazione che non è più soltanto “archiviazione”, ma gestione e diffusione della conoscenza attraverso le possibilità comunicative dei nuovi media e le potenzialità connettive della Rete.

Questo innovativo approccio alla documentazione si ritrova anche nel sistema informativo (GPU) che Indire ha sviluppato e implementato dal 2005 a sostegno dei Programmi Operativi Nazionali (PON), finanziati con i Fondi Strutturali (FSE e FESR). Da un lato, è infatti costruito per adattarsi sia alla realtà e ai bisogni gestionali delle scuole, facilitando la loro partecipazione ai Programmi, sia alle esigenze di monitoraggio, di valutazione dei risultati e di programmazione dell’Autorità di Gestione; dall’altro, consente di gestire e documentare processi complessi, dalla progettazione alla comunicazione, alla diffusione dei risultati delle attività, supportando l’organizzazione scolastica nei processi di autovalutazione, di innovazione didattica e del miglioramento continuo.

Nel suo percorso di ricerca e innovazione l’Istituto si confronta e collabora con numerose istituzioni e realtà nazionali ed internazionali.

Agenzia Nazionale per lo Sviluppodell’Autonomia Scolastica 2012

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Indire, oltre 80 anni di storia

Indire, oltre 80 anni di storia

Indire, l’Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa, succede nel 2000 alla storica Biblioteca di Documentazione Pedagogica (BDP).

Sin dalla sua istituzione nel 1925 con la Mostra Didattica Nazionale allestita presso le scuderie di Palazzo Pitti a Firenze, ha sempre accompagnato l’evoluzione del sistema scolastico italiano, investendo in ricerca, sperimentazione e innovazione tecnologica.

Oggi l’Istituto ha maturato un’eccezionale esperienza nell’utilizzo delle nuove tecnologie per la formazione in Rete e si pone come punto di riferimento per la ricerca educativa e i processi di innovazione nella scuola. Guarda all’Europa contribuendo allo sviluppo, anche attraverso il Lifelong Learning Programme (LLP), di una rete di contatti, scambi, flussi di informazioni ed esperienze fra scuole, studenti, aziende e istituzioni.

Le principali tappe storiche1925-1954: dalla Mostra Didattica Nazionale al Centro Didattico di Studi e Documentazione

Nel 1929, per dare una sede permanente alla Mostra Didattica Nazionale del 1925, viene istituito il Museo Didattico Nazionale che, nel 1954, diviene Centro Didattico di Studi e Documentazione con il compito di raccogliere e valorizzare il lavoro svolto dalle scuole e dagli insegnanti e occuparsi di formazione e aggiornamento dei docenti.

1974-1980: la BDP e la scelta tecnologica

Con i Decreti Delegati del 1974 viene istituita la BDP che diventa l’unico istituto in Italia dedicato alla documentazione pedagogica.Negli anni Ottanta la BDP è la protagonista di una svolta importante: grazie a un pionieristico utilizzo dell’informatica e della telematica diviene un innovativo motore di diffusione di conoscenze, rivoluzionando l’idea stessa di documentazione didattica. Grazie alla BDP vengono diffuse in Italia le prime banche dati ispirate al sistema americano ERIC.

1995: Internet e un nuovo approccio alla didattica

Il 1995 è l’anno del grande sviluppo di Internet. La BDP mette online uno dei primi siti web della Pubblica Amministrazione in Italia e inizia l’opera di supporto alle scuole perché utilizzino più intensamente la Rete. Nel 1999 progetta e realizza il primo percorso di formazione interamente online rivolto ai docenti incaricati di Funzioni Obiettivo. Fra 1999 e il 2000 sono oltre 90.000 coloro che s’iscrivono a questa prima esperienza formativa.

Indire, oltre 80 anni di storia

2001-2011: 10 anni di sperimentazione con le Nuove Tecnologie nello sviluppodi ambienti d’apprendimento

Nel periodo 2001-2011 Indire è impegnato in grandi iniziative online per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti italiani.Nel 2001-2010 sono oltre 190.000 i Docenti Neoassunti che accedono a Puntoedu, l’ambiente di formazione integrato sviluppato da Indire. Ad oggi oltre 260.000 sono i docenti iscritti a FOR, l’ambiente di formazione continua dell’Istituto. Nel 2007 ha inizio la formazione sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Piano For TIC) per i docenti dell’area scientifica e tecnologica di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nel 2009 vengono attivati i progetti di formazione docenti a carattere disciplinare nell’ambito delle attività previste dal Programma Operativo Nazionale 2007-2013 “Competenze per lo Sviluppo” che vedono il coinvolgimento di circa 17.000 docenti.Inoltre, con i programmi DigiScuola e Scuola digitale (LIM e Classi 2.0) l’Istituto è in prima linea nella promozione dell’innovazione tecnologica e didattica nelle scuole.

2012: Indire accompagna il Sistema Nazionale di Valutazione

Nel 2012, Indire continuerà ad essere al fianco della scuola per promuovere l’innovazione didattica e sostenere i processi d’apprendimento degli studenti. Oltre alle attività legate alla formazione e alla documentazione pedagogica, Indire porterà avanti lo sviluppo di un metodo di valutazione integrato del sistema d’istruzione nazionale per una scuola all’avanguardia e capace di performances sempre migliori.

Indire, oltre 80 anni di storia

CollaborazioniNello svolgimento delle proprie attività Indire ha sviluppato rapporti di collaborazione con numerose istituzioni e realtà nazionali ed internazionali:

40 Istituti di documentazione e ricerca internazionali• Accademia della Crusca (Firenze, Italia)• Archivio centrale di stato (Roma, Italia)• Associazione TreeLLLe (Genova, Italia)• Biblioteca dell’Istituto Italiano di cultura di Madrid (Madrid, Spagna)• Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università degli

Studi di Napoli Federico II (Napoli, Italia)• Centro internacional de cultura escolar (CEINCE) (Berlanga del Duero, Spagna)• Cité de l’espace (Toulouse, Francia)• CNDP (Parigi, Francia)• CTIE (Berna, Svizzera)• Deutsches Museum (Monaco, Germania)• ECSITE Execuive Office (Bruxelles, Belgio)• Ellinogermaniki Agogi (Atene, Grecia)• Education Group GmbH (EDUGP) (Linz, Austria)• Eureka Die-‘s-lekti-kus (Kessel, Belgio)• European Schoolnet (Bruxelles, Belgio)• Experimentarium (Copenaghen, Danimarca)• Exploradòme (Parigi, Francia)• Fondation IDIS - Città della Scienza onlus (Napoli, Italia)• Fondazione per la Scuola (Torino, Italia)• Fondazione Tancredi di Barolo - Museo della Scuola e del Libro per l’infanzia (MUSLI)

(Torino, Italia)• Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux (Firenze, Italia)• Heureka (Vantaa, Finlandia)• ICOM (International Council of Museums) (Parigi, Francia)• Istituto e Museo di Storia della Scienza (Firenze, Italia)• ITC (Vilnius, Lituania)• King’s College (Londra, Regno Unito)• Laboratorio di Strategie della Comunicazione, Università degli Studi di Firenze (Firenze,

Italia)• MAKASH - Advancing CMC Applications in Education, Culture and Science (Zur Hadasah

-Doar Haela, Israele)• Museo nazionale del risorgimento (Roma, Italia)• Nemo (Amsterdam, Olanda)• OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development (Parigi, Francia)• Pavillion of Knowledge (Lisbona, Portogallo)• Scuola Democratica (Roma, Italia)• Technopolis (Mechelen, Belgio)• Tiger Leap Foundation (Tallinn, Estonia)• The Bloomfield Science Museum Jerusalem (Gerusalemme, Israele)• The National Marine Acquarium (Plymouth, Regno Unito)• UNI-C (Copenaghen, Danimarca)• Universeum (Goteborg, Svezia)• Universidad de Alcalà (Madrid, Spagna)

Indire, oltre 80 anni di storia

19 Università Italiane• Italian University Line (IUL)• Politecnico di Torino• Università Bicocca di Milano• Università Cattolica di Milano• Università degli Studi di Lecce• Università degli Studi di Firenze• Università degli Studi di Salerno• Università degli Studi di Sassari• Università degli Studi di Bologna• Università degli Studi di Genova• Università degli Studi di Macerata• Università degli Studi di Padova• Università degli Studi di Palermo• Università degli Studi di Pisa• Università degli Studi di Roma 1• Università degli Studi di Roma 3• Università degli Studi di Torino• Università degli Studi di Urbino• Università degli Studi di Venezia

8 Associazioni nazionali professionali• AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici)• ANAI (Associazione Nazionale Archivisti Italiani)• ANP (Associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola)• CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti)• DIESSE (Didattica e Innovazione Scolastica)• FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti)• MCE (Movimento di cooperazione educativa)• UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi)

34 Associazioni nazionali disciplinari• ADEF (Associazione Docenti di Educazione Fisica)• ADI/SD (Associazione degli Italianisti Italiani Sezione Didattica)• ADILT (Associazione Docenti Italiani Lingua Tedesca)• ADR (Associazione Docenti Religione)• AEEE (Associazione Europea per l’Educazione Economica)• AIC (Associazione Insegnanti Chimici)• AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica)• AIF (Associazione per l’insegnamento della Fisica)• AISPI - SCUOLA (Associazione Ispanisti Italiani Scuola)• ANIAT (Associazione Nazionale Insegnanti area tecnologica)• ANILS (Associazione Nazionale Linguestraniere)• ANIR (Associazione Nazionale Insegnanti Religione)• ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell’Arte)• ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali)• ATHENA (Forum per la filosofia)• CLIO ‘92 (Associazione Insegnanti e Ricercatori per la didattica della storia)• CNA (Consiglio Nazionale Architetti)• FADIS (Federazione Associazione Docenti Integrazione Scolastica)

Indire, oltre 80 anni di storia

• GISCEL (Gruppo Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica)• GRIMED (Gruppo Ricerca Matematica e Difficoltà)• INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia)• LANDIS (Laboratorio Nazionale per la Didattica della Scuola)• LEND (Lingua e Nuova Didattica)• MATHESIS (Società Italiana Scienze matematiche e fisiche Ass. onlus)• SAIT (Società Astronomica Italiana)• SCI (Società Chimica Italiana)• SFI (Società Filosofica Italiana)• SGI (Società Geografica Italiana)• SIEM (Società Italiana Educazione Musicale)• SIF (Società Italiana Fisica)• SIS (Società Italiana Statistica)• SIS (Società Italiana delle Storiche)• TESOL (Italy of english to speakers of other languages-Sezione italiana)• UMI-CIIM (Unione Matematica Italiana - Commissione Italiana per l’Insegnamento della

Matematica)

Indire, oltre 80 anni di storia

Processi di innovazione e miglioramento della scuolaL’innovazione didattica, da sempre al centro dell’azione di Indire, oggi è strettamente legata alle nuove tecnologie della comunicazione. Il progetto Scuola Digitale nasce per sperimentare e promuovere modelli didattici avanzati attraverso lo sviluppo di ambienti di apprendimento innovativi e l’introduzione delle tecnologie digitali in classe.

Scuola digitale - LIMIl piano di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali per accompagnare il processo di innovazione della didattica attraverso l’uso di tecnologie informatiche.(www.scuola-digitale.it/lim)

Scuola digitale - Classi 2.0Ambienti di apprendimento innovativi, individualizzazione e personalizzazione degli apprendimenti, formali-non formali, contenuti didattici digitali, metodologie didattiche.(www.scuola-digitale.it/classi-2-0)

Scuola digitale - Editoria DigitaleContenuti didattici di nuova generazione tra ambiente classe e ambienti online.(www.scuola-digitale.it/editoria-digitale)

Indire: attività, servizi, progetti

PON Programma Operativo Nazionale 2007-2013

Formazione disciplinare docenti(formazionedocentipon.indire.it/)

Il progetto di formazione dei docenti si inserisce nelle attività previste dal Programma Operativo Nazionale 2007-2013 “Competenze per lo Sviluppo” cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e rivolto a quattro regioni italiane (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) per il rafforzamento complessivo del sistema scolastico. Il Programma prevede tra gli altri, infatti, uno specifico obiettivo (Obiettivo B.10) nell’ambito del quale sono attivati Progetti nazionali di formazione dei docenti delle scuole secondarie del primo e del secondo ciclo sulla didattica per l’insegnamento dell’italiano, della matematica, delle lingue, delle scienze.Tutte le proposte di formazione in servizio, sviluppate in modalità blended da Indire, mirano ad incidere sul modo di fare scuola dei docenti-corsisti invitati a sperimentare con i propri allievi nuovi contenuti, nuove metodologie, nuovi approcci didattici.

Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea - Area Lingue straniereGarantire lo sviluppo di una competenza linguistica complessa e pluriculturale e rinnovare la didattica in una dimensione comunitaria.

Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea - Area ItalianoPromuovere l’insegnamento-apprendimento della lingua italiana, potenziando le conoscenze disciplinari degli insegnanti e riconsiderando criticamente parti della loro formazione.

Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingueIntrodurre “un’educazione linguistica generale” che permetta la maturazionedi una competenza linguistica complessa, plurilingue e pluriculturale che facilitil’apprendimento di più lingue e supporti l’individuo a “prendere parte a interazioniinterculturali”.

Educazione scientificaMigliorare la qualità dell’insegnamento delle scienze e i livelli di apprendimento delle stesse negli studenti, avvicinandoli alla materia in maniera più coinvolgente e promuovendo l’utilizzo di quanto appreso a scuola per affrontare problemi e compiti analoghi nella vita reale.

[email protected] agli insegnanti gli strumenti per avvicinare gli studenti alla matematica in maniera più coinvolgente, promuovendo l’utilizzo di concetti ed esempi legati alla vita quotidiana.

Didatec (Corso base e corso avanzato)Potenziare le competenze digitali degli insegnanti per migliorare la qualità dei processi di insegnamento e di apprendimento.

Indire: attività, servizi, progetti

Formazione del personale della scuola: metodologia e principali dati

Risorse per docenti dai progetti nazionali(risorsedocentipon.indire.it)

Offre una raccolta di percorsi e materiali disciplinari progettati per supportare concretamente i docenti nella pratica di una didattica innovativa, in linea con gli obiettivi indicati dalle Riforme in corso nel sistema di istruzione. Le risorse del sito sono organizzate per area disciplinare e includono guide alla costruzione dei curricoli, riflessioni sugli sviluppi delle discipline e della loro didattica, strumenti per la verifica degli apprendimenti, esemplificazioni metodologiche e approfondimenti.

Indire: attività, servizi, progetti

Istruzione tecnica, professionale e dei licei - Delivery Unithttp://deliveryunit.indire.it

Misure di accompagnamento e supporto al riordino del 2° ciclo di istruzione

Per attuare sperimentalmente le principali innovazioni organizzative, metodologiche e didattiche previste dal riordino degli istituti tecnici, nell’anno scolastico 2009/2010, è stata costituita una “Unità di consegna” dell’innovazione, denominata Delivery Unit (decreto MIUR, AOOUFGAB/2081/GM, 6/03/2009), composta da esperti del mondo della scuola, dell’università e della ricerca.

Alcuni dati Sono costituite 15 Delivery regionali (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli V.G., Liguria, Piemonte, Sardegna, Toscana, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Veneto) nelle quali sono impegnati e coinvolti nell’azione 948 istituti di cui 411 Istituti Tecnici, 279 Licei, 258 Istituti Professionali.

Le azioni sono realizzate su cinque aree tematiche: CTS e dipartimenti, Didattica per competenze, Scienze integrate, Didattica laboratoriale, Orientamento.

• Pubblicazione online dei modelli organizzativi delle Delivery Unit regionali. • Ricognizione, analisi e documentazione dei materiali prodotti dalle scuole. • Seminari di disseminazione delle pratiche prodotte dalle scuole su CTS e dipartimenti,

Didattiche per competenze, Scienze integrate, Didattica laboratoriale.• Documentazione e pubblicazione degli atti dei seminari sul sito dedicato.• Validazione e pubblicazione online dei materiali prodotti dalle scuole per diffondere le

esperienze realizzate.

Indire: attività, servizi, progetti

Monitoraggi e servizi a sostegno delle misure di sistemaDal 2006/2007 Indire realizza, su incarico della Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni, attività di monitoraggio online.

Obiettivi del monitoraggio:• cogliere la dimensione storica dei fenomeni osservati attraverso un lavoro di raccolta dei dati

reali in tempo reale per supportare decisioni e riforme con informazioni sempre aggiornate;• avere una conoscenza organica e significativa dei fenomeni per comprenderne le

opportunità; • tradurre le riforme in pratica e controllare che l’interpretazione data corrisponda alle norme di

legge;• creare un linguaggio comune tra i diversi operatori.

Alternanza Scuola Lavorohttp://www.indire.it/scuolalavoro

Indire è al servizio del MIUR per cogliere la dimensione storica del fenomeno dell’alternanza scuola lavoro.

I monitoraggi quantitativi e qualitativi rilevano l’offerta formativa dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro (Decreto Legislativo del 15 aprile 2005, n. 77) realizzati dagli istituti di istruzione secondaria superiore e dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (ex terza area) nelle classi IV e V degli istituti professionali (ex art. 8, comma 3, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87).

Finalità:• rispondere alle richieste delle scuole di produrre modelli interpretativi sull’Alternanza Scuola-

Lavoro ed utilizzare le esperienze realizzate dagli altri istituti per adeguarne gli elementi caratterizzanti alle proprie esigenze, a sostegno della progettazione e della formazione dei docenti;

• fornire orientamenti per la definizione di bandi degli USR e delle Regioni e diffondere le modalità operative più efficaci per favorire e ampliare la collaborazione tra diversi soggetti;

• dotare il MIUR, che utilizza gli esiti dei monitoraggi come riferimento utile per cogliere la dimensione storica dei fenomeni l’effettivo esercizio di ruoli e funzioni, di elementi per valutare ed orientare le azioni di sistema attuate e cogliere quanto, e in che modo, la conoscenza del contesto territoriale, dal punto di vista sociale, economico e lavorativo, sia funzionale agli apprendimenti degli studenti;

• utilizzare le pratiche di Alternanza Scuola-Lavoro come ambito di sperimentazione significativa del riordino dei cicli;

• aiutare le scuole a costruire legami stabili con il territorio ed il sistema produttivo in cui sono collocate, con l’apporto degli Enti Locali, impegnati a sostenere le scuole e le agenzie di formazione nel conseguimento degli obiettivi di Lisbona.

• diffondere una cultura dell’accoglienza di studenti nelle Imprese attraverso situazioni di accompagnamento e di tutoraggio.

Indire: attività, servizi, progetti

Indire: attività, servizi, progetti

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Evoluzione  della  partecipazione  ad  attività  di  Alternanza  Scuola-­‐Lavoro.  Anni  2004-­‐2011    Anni  scolastici    

Istituti  di  istruzione  secondaria    di  II  grado    

Percorsi       Imprese   Studenti    

 Certificazioni  

rilasciate    

2004/05   n.d.   821   n.d.   18.173   -­‐  

2005/06   n.d.   814   n.d.   20.687   -­‐  

2006/07   863   1.513   10.665   45.879   75.611  

2007/08   1.081   2.488   16.150   50.771   47.983  

2008/09   1.305   3.404   26.513   69.375   66.018  

2009/10   1.331   3.522   29.728   71.561   70.794  

2010/11   1.518   3.991   25.347   90.228   79.188  

     

Evoluzione  della  partecipazione  ad  attività  di  terza  area  (area  professionalizzante)  -­‐  Anni  2006-­‐2011  

Anni  scolastici  

Istituti  con  percorsi  di  ex  terza  area  

Corsi  regionali  terza  area  

Corsi  surrogatori  terza  area  

Percorsi  alternanza  (ex  terza  area)  

Studenti  iscritti  ai  corsi  

regionali  di  terza  area  

Studenti  iscritti  ai  corsi  surrogatori  di  terza  area  

Studenti  iscritti  ai  percorsi  di  alternanza  (ex  terza  area)  

Imprese   Certificazioni  

rilasciate  

2006/07   870   2.959   3.765   -­‐   55.567   74.822   -­‐   27.720  110.436  

2007/08   842   3.012   4.226   -­‐   53.015   75.112   -­‐   33.978   73.203  

2008/09   924   3.452   4.571   -­‐   60.065   80.344   -­‐   48.081   76.626  

2009/10   935   3.329   4.645   -­‐   58.314   83.217   -­‐   51.284   80.519  

2010/11   917   1.335   1.194   4.498   21.230   20.079   82.155   37.655   75.239  

     

La banca dati documenta le attività realizzate dalle scuole.

Banca dati nazionale Alternanza Scuola Lavoro

Banca dati nazionale Terza Area (area professionalizzante)

L’Impresa Formativa Simulata nasce nel 1994 con l’obiettivo di dare l’opportunità alle scuole di simulare il processo di creazione e gestione di un’azienda. 318 Istituti Scolastici hanno partecipato a 480 processi di Impresa Formativa Simulata.

Indire: attività, servizi, progetti

Banca dati nazionale dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore

La banca dati nazionale documenta le programmazioni regionali relative al sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e contiene le informazioni concernenti sia i percorsi IFTS sia le attività degli ITS.

Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)http://www.indire.it/ifts

La banca dati degli IFTS è stata costituita nel 2000 con l’obiettivo di documentare e sostenere lo sviluppo dell’istruzione post-secondaria non accademica.Nel 2011 sono stati attivati 123 Corsi IFTS.

Istituti Tecnici Superiori (ITS)http://www.indire.it/its

La banca dati degli ITS è stata costituita nel 2012 con l’obiettivo di supportare lo sviluppo degli Istituti stessi.

Indire: attività, servizi, progetti

Numero degli ITS costituiti,suddivisi per Area tecnologica

Numero degli ITS costituiti,suddivisi per Regione

5

 Regione   Totale    Abruzzo   3  Campania   3  Emilia  Romagna   7  Friuli  Venezia  Giulia     2  Lazio     7  Liguria   4  Lombardia   7  Marche   3  Molise   1  Piemonte   3  Puglia   3  Sardegna   1  Sicilia     5  Toscana   3  Umbria     1  Veneto   6  Totale   59          Area  tecnologica   Totale  Tecnologie  innovative  per  i  beni  e  le  attività  culturali   6  Efficienza  energetica   7  Tecnologie  della  informazione  e  della  comunicazione   6  Nuove  tecnologie  per  il  made  in  Italy   28  Mobilità  sostenibile   10  Nuove  tecnologie  della  vita   2  Totale   59        

5

 Regione   Totale    Abruzzo   3  Campania   3  Emilia  Romagna   7  Friuli  Venezia  Giulia     2  Lazio     7  Liguria   4  Lombardia   7  Marche   3  Molise   1  Piemonte   3  Puglia   3  Sardegna   1  Sicilia     5  Toscana   3  Umbria     1  Veneto   6  Totale   59          Area  tecnologica   Totale  Tecnologie  innovative  per  i  beni  e  le  attività  culturali   6  Efficienza  energetica   7  Tecnologie  della  informazione  e  della  comunicazione   6  Nuove  tecnologie  per  il  made  in  Italy   28  Mobilità  sostenibile   10  Nuove  tecnologie  della  vita   2  Totale   59        

Documentazione e rappresentazionedelle migliori pratiche scolasticheIndire svolge una attenta documentazione delle best practice nella scuola. Dal 2003, il progetto GOLD (Global On Line Documentation - gold.indire.it) rappresenta la banca dati delle esperienze più innovative e interessanti realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Lo scopo è diffondere a beneficio di tutti il patrimonio di “conoscenza didattica” prodotto dalle scuole, rendendo idee e strumenti trasferibili in contesti diversi.Una documentazione che non è solo archiviazione di documenti, ma gestione della conoscenza, risorsa per la formazione dei docenti e una miniera di idee per le scuole.

Indire: attività, servizi, progetti

Indire, via M. Buonarroti 10 - 50122 FirenzeCentralino: 055.2380301 - Fax centrale: 055.2380395

(Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica - Gestione Commissariale)Cod. Fisc. 80030350484

www.indire.it

Pubblicazione a cura del Dipartimento [email protected]

redatto a febbraio 2012

Agenzia Nazionale per lo Sviluppodell’Autonomia Scolastica

Indire è vigilata dal MIUR