information literacy · 2017-04-22 · informatica della scuola con la supervisione del docente....
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Cosa si intende per «Information
Literacy» ?
L'Information Literacy viene definita, dal National Forum on Information Literacy, come la
capacità di identificare, individuare, valutare, organizzare,
utilizzare e comunicare le informazioni
Rappresenta un requisito indispensabile per partecipare effettivamente alla società dell'informazione con spirito critico. Si possono così sintetizzare gli ambiti:
Accesso: sapere come trovare e raccogliere le informazioni
Gestione: sapere organizzare le informazioni secondo uno schema di classificazione
Integrazione: saper interpretare e rappresentare l’informazione; ciò implica la capacità di sintetizzare, confrontare e rilevare punti di contrasto o differenziazione
Valutazione: saper valutare la qualità, la rilevanza, l’utilità dell’informazione
Creazione: saper generare nuove informazioni adattando, applicando, inventando o producendo informazione
Questa abilità, si specifica nel documento (OECD-DeSeCo, 2005), richiede una
consapevolezza dei nuovi modi in cui le persone possono utilizzare le tecnologie
nella loro vita quotidiana.
Le ICT (Information and Communications Technology, in acronimo ICT) hanno la
potenzialità di trasformare il modo in cui le persone lavorano insieme (riducendo il
peso della collocazione geografica), accedono all informazione (rendendo disponibili
grandi quantità di informazione istantaneamente) e interagiscono con gli altri
(facilitando le relazioni e le reti di persone in tutto il mondo). Per cogliere questo
potenziale, le persone dovrebbero andare oltre le abilità tecniche di base relative
al semplice uso di internet, della posta elettronica e così via. Del resto le
tecnologie sono oggi sempre più amichevoli e quindi è sempre meno importante la
capacità tecnico-informatica in senso stretto (saper 4 L acronimo sta per Definition
and Selection of Competencies (OECD-DeSeCo, 2005).
Alcuni studi e documenti
sull’Information LiteracyGli studi e i lavori relativi all’ Information Literacy sono molti e alcuni di notevole importanza.
Vediamo due esempi
1) Nel rapporto Information Literacy Competency Standards for Higher Education, l ACRL
(2000) si definisce l’information literate student come un soggetto in grado di: determinare
l’ampiezza dell informazione di cui necessita; accedere all informazione di cui ha bisogno in
modo efficiente ed efficace; valutare criticamente l’informazione e le sue fonti; utilizzare
efficacemente l’informazione per raggiungere un determinato scopo; comprendere gli aspetti
legali, economici e sociali connessi all’uso dell informazione, quindi accedere e usare
quest’ultima in maniera eticamente e legalmente corretta.
Più specificamente, il documento contiene 5 standard e 22 indicatori di
performance e si propone di fornire dei principi generali che inquadrano i bisogni
fondamentali e le skills relative: standard 1: riguarda le due principali aree
dell’Information Literacy, ossia l’abilità di riconoscere e definire il bisogno
informativo e la capacità di identificare la varietà di tipologie e formati delle
potenziali fonti di informazioni; qui rientra anche la capacità di individuare
concetti chiave e termini in grado di descrivere i propri bisogni informativi (da
tradursi nelle fasi successive in istanza di ricerca); standard 2: comprende un
ampio spettro di attività correlate alla ricerca delle informazioni, includendo i
metodi di selezione e le tecniche per ricercare, trovare e organizzare le
informazioni (saper individuare risorse pertinenti rispetto ai propri bisogni
informativi come pure saper utilizzare strategie adeguate sono elementi
essenziali per questa literacy); standard 3: attiene alla capacità di valutare in
modo critico le informazioni e le sue fonti e all abilità di organizzare, sintetizzare
e integrare le nuove informazioni nella propria base di conoscenze e nel proprio
sistema di valori; standard 4: si riferisce alla capacità di utilizzare le informazioni
in modo efficace per realizzare uno specifico obiettivo e, quindi, alla capacità di
applicarle alla realizzazione di un prodotto o alla gestione di un processo, e di
comunicarle efficacemente; standard 5: riguarda la capacità di comprendere le
implicazioni legali, economiche e sociali che investono l’uso dell’ informazione e
di utilizzare le informazioni in modo legalmente ed eticamente corretto. In
secondo luogo va segnalato il lavoro dell’Australian and New Zealand Institute for
Information Literacy (ANZIIL, 2004), che ricalca sostanzialmente quello
2) Esiste una serie di strumenti per valutare le competenze digitali in ambito scolastico, ossia
l’Instant DCA (iDCA) e il Situated DCA.
I test iDCA si presentano nella forma di quesiti chiusi, per lo più a scelta multipla, anche se agli
item etici è spesso possibile aggiungere un commento personale. Gli item sono stati formulati
tenendo conto delle capacità linguistiche ed astrattive medie di un alunno di una determinata
età (14-16 anni), normalmente scolarizzato, che abbia già avuto frequentazione almeno di base
con il computer. I test vengono applicati online utilizzando il LMS Open Source Moodle nell’aula
informatica della scuola con la supervisione del docente.
Nel periodo settembre 2009-gennaio 2010 il test iDCA è stato somministrato ad un campione di
studenti tratto dalle scuole secondarie superiori italiane con lo scopo di valutare le “stato” della
competenza digitale degli studenti italiani
Nel test somministrato nell’ambito del lavoro condotto da tre docenti (ANTONIO
CALVANI - ANTONIO FINI - MARIA RANIERI) man mano che i quesiti implicano livelli
cognitivi, critici o logici più alti, i punteggi si abbassano: gli adolescenti
rispondono correttamente a quesiti relativi ad attività tecnologiche
cognitivamente poco impegnative ma, in linea con altri lavori (Eagleton et al.,
2003; Ravestein et al., 2007; Bennet et al., 2008), conseguono risultati modesti
laddove entrano in gioco aspetti concettuali di complessità maggiore, quali quelli
impliciti in attività quali confrontare informazioni contrastanti, valutare
criticamente l’affidabilità di un sito o di un’informazione, compiere inferenze da
dati. Anche sul piano più strettamente etico-sociale, gli adolescenti, pur
riconoscendo e giudicando riprovevoli i comportamenti di cyberbullismo, rivelano
scarsa sensibilità verso la necessità di assumere comportamenti online adeguati
per la propria sicurezza e rispettosi della privacy e mostrano una completa
ignoranza delle problematiche connesse alle diseguaglianze tecnologiche e al
digital divide
Calvani, Antonio, Antonio Fini, and Maria Ranieri. La competenza digitale nella scuola: modelli e strumenti per valutarla e
svilupparla. Edizioni Erickson, 2010.
Calvani, Antonio, et al. "Modelli e strumenti per la valutazione della competenza digitale nella scuola." Journal of e-Learning
and Knowledge Society-Italian Version (until 2012) 4.3 (2009).
COME E COSA DIGITARE NELLA CASELLA DI
RICERCA_Ricerca semplice
• non preoccuparsi di maiuscole/minuscole o accenti
• non mettere parole e caratteri comuni come http e .com perché rallentano la ricerca o simboli che
Google ignora o interpreta in modo particolare: ¶, £, €, ©, ®, ÷, §, %, (), @, ?, ! ( ALCUNI DI QUESTI SIMBOLI VENGONO UTILIZZATI PER RICERCHE PARTICOLARI_Vedi «Uso di caratteri
speciali»)
• inserire l'operatore define prima di una parola per leggere la relativa definizione.
• mettere tra virgolette due o più parole se vogliamoche il browser ricerchi queste parole insieme in una «corrispondenza esatta» (ad es.
nome e cognome o citazioni)
COME E COSA DIGITARE NELLA CASELLA DI
RICERCA_Uso degli operatori AND OR NOT
AND non è necessario inserirlo perché digitando due termini vengono ricercati in
automatico i siti contenenti entrambi
OR deve essere inserito tra due termini per ricercare anche solo uno dei due
(utile soprattutto per la ricerca con sinonimi. Es.: libri per ragazzi or
adolescenti)
NOT va inserito come trattino – e serve per limitare (allontana un termine che non
voglio presente nei risultati
(Es.: libri per ragazzi -bambini)
COME E COSA DIGITARE NELLA CASELLA DI
RICERCA_Uso di caratteri speciali
@ : se si antepone questo simbolo alla parola verrà cercata la parola nei social
# (hashtag): se si antepone questo simbolo alla parola verranno cercati gli argomenti
correlati
* : deve essere posizionato tra le parole o la frase che si vuole cercare_verrà lasciato
libero questo termine
€ £ messi davanti alla parole cercheranno prezzi
COME E COSA DIGITARE NELLA CASELLA DI
RICERCA_Dettagli
• Aggiungendo o togliendo articoli o preposizioni, cambiando l’ordine delle parole o il browser si potranno avere risultati diversi
• Si possono usare browser diversi ottenendo diversi risultati
• Digitando le parole in ordine diverso cambierà la sequenza dei risultati
• A volte è importante usare MOTORI DI RICERCA TEMATICI che ci danno già risultati « a tema» senza dover leggere lunghissime sequenze di informazioni
Proviamo a visitare:
• Google Scholar: per la ricerca di testi accademici ( articoli-tesi di laurea-rapporti tecnici e scientifici)
• books.google.it : per la ricerca di libri
• Raiscuola.rai.it : per lezioni scolastiche( video- file- link)
• Google Art Project: raccolta di immagini artistiche e opere ( anche in visita virtuale)
LA RICERCA_Uso dei filtri e la ricerca
avanzata
Google ci offre la possibilità di filtrare le informazioni in base a criteri scelti
da noi.
Basterà scegliere una voce sotto alla casella di ricerca:
In particolare per ogni voce a sinistra si possono scegliere anche le
modalità di ordinamento ( a destra con « Strumenti» )
Con la «ricerca avanzata» invece possiamo
inserire molti parametri che permettono di
circoscrivere la ricerca e i risultati a quello che
desideriamo
Possiamo accedere con la «rotellina» presente in
un angolo della pagina ( di solito in alto a destra)
oppure da « Impostazioni» ( in basso a destra )
LA RICERCA_Altri accorgimenti
Se vogliamo cercare tutti i file di un certo tipo ( ex pdf oppure doc ) basterà
digitare
filetype:pdf filetype:doc
seguiti dal nome desiderato
EX: filetype:pdf regola di ruffini cercherà tutti i documenti in pdf relativi
alla regola di Ruffini
LA RICERCA_Altri accorgimenti
Se vogliamo cercare una parola in un testo, documento, pagina web caricata
possiamo digitare Ctr f. Si aprirà una piccola casella di ricerca in cui inserirà
la parola/il testo da cercare.
All’interno del documento caricato online verranno evidenziate tutte le
parole/frasi
EX.
Proviamo a cercare un sito relativo alle scomposizioni in fattori dei polinomi e
all’interno cerchiamo « ruffini» e «Ruffini». Vengono distinte maiuscole e
minuscole?
LA RICERCA_DI immagini e PER immagini
Bisogna distinguere la ricerca DI immagini ( che si può fare con i filtri come
indicato precedentemente ) dalla ricerca PER immagini che permette di
cercare qualcosa di cui abbiamo una fotografia o un’immagine.
Dopo aver selezionato il filtro «immagini» osserviamo la barra di ricerca:
noteremo una macchina fotografica. Cliccando su di essa si apre la finestra che
permette di caricare un’immagine oppure inserire l’URL se lo possediamo.
LA RICERCA_DI immagini e PER immagini
Dopo aver caricato la fotografia/immagini verranno cercate uguali o simili.
Se la ricerca non è stata sodisfacente viene a volte richiesto di inserire una
descrizione della fotografia.
EX
Proviamo a caricare una fotografia generica della nostra scuola.
Cosa troviamo?
LA RICERCA_Le mappe
Scegliamo Google Maps e analizziamo la barra che troviamo in alto a sinistra:
Possiamo scegliere un percorso con « Indicazioni stradali» ( freccetta blu di
destra) oppure digitare direttamente il nome della località nella barra
LA RICERCA_Le mappe
E’ abbastanza intuitivo e ci perette di capire subito per la maggior parte delle funzioni,
come funziona. Proviamo quindi a scegliere un percorso ( con «Indicazioni stradali»
Possiamo selezionare il mezzo e verranno indicati tragitti blu e tragitti alternativi
grigi. Per il tragitto blu ci sono tante indicazioni e se ne possono avere ulteriori
selezionando «DETTAGLI» dalle varie proposte.
Con « OPZIONI» invece si avrà la possibilità di scegliere alcune modalità di viaggio
LA RICERCA_Le mappe Con il menù in alto a
sinistra è possibile avere informazioni molto dettagliate sull’altitudine del luogo cercato: se viene selezionata questa possibilità si può poi ingrandire la mappa fino a visualizzare anche le curve di livello ( con il + in basso a destra). Possiamo anche selezionare e prelevare l’omino giallo per visitare il luogo con Street View
LA RICERCA_Le mappe E’ possibile anche
visualizzare le
coordinate
latitudine e
longitudine
cliccando sul punto
preciso della
località: si aprirà
una finestrella di
indicazioni sulle
coordinate
geografiche
LA RICERCA_Coordinate
Si possono cercare latitudine, longitudine, altitudine facendo
riferimento a siti specifici in cui si può recuperare la località
date le coordinate oppure viceversa:
coordinate.gps
faureragani.it
coordinate geografiche.it
mapcoordinates.net
Ringraziamenti
Si ringraziano Paola Ghellini, Dany Maknouz, Roberto Didoni per il corso online
«La ricerca intelligente nel Web»
Bibliografia
«La ricerca intelligente nel Web»_ Paola Ghellini, Dany Maknouz, Roberto Didoni
AICA_2015
Ctrl F – Ricerca per immagini –
Ricerca avanzata – Filtri – Motori
tematici-Ricerca su mappe-
Latitudine e longitudine –filetype:
Sfrutta al meglio quello che hai imparato!
1) Quante medaglie d’oro
vennero distribuite nella
prima Olimpiade dell’epoca
moderna?
Competenze: ricerca per parole chiave
Difficoltà: facile
2) Spesso le Olimpiadi si sono rivelate strumenti
politici. Negli anni sotto indicati, quali Nazioni
hanno boicottato i Giochi olimpici per motivi
ideologici? 1976, 1980, 1984
Competenze: ricercare in rete
Difficoltà: facile
3) A quattro anni dalla morte di Jessi Owen (scomparso nel 1980)
Berlino gli ha intitolato una strada, tributando all’atleta gli onori
che il nazismo gli aveva negato. Sei nei pressi di Friedrichstrasse
station, quale mezzo di trasporto devi prendere per arrivare
nelle vicinanze del viale Jessi Owen?
Indica la sigla della linea (es. B1)
Quanti minuti ci metti?
a) < di 10’
b) Tra 11’e 20’
c) Tra 21’ e 30’
d) > di 31’ Competenze: saper ricercare luoghi sulle mappe
Difficoltà: alta
4) Chi vinse l'oro nella combinata nordica ai Giochi
Olimpici invernali nelle due
edizioni che si tennero a queste coordinate?
44.2826° N, 73.9841° W
Scrivi il nome e il cognome dei due atleti
Competenze: ricerca per coordinate e ricerca in rete e all’interno di una pagina
Difficoltà: difficile
5) In occasione di quali Olimpiadi è stato
dipinto questo quadro?
Competenze saper ricercare
per file immagini
Difficoltà facile
6) La partecipazione dei Paesi africani alle Olimpiadi è recente. Solo uno di essi vanta una presenza a venti Olimpiadi, quale?
Competenze: saper individuare le parole chiave
Difficoltà: facile
7) Per le Olimpiadi 2016 hai prenotato una camera
all’Hotel Mirante do Arvrão - Vidigal, Rio De Janeiro
Leggi le recensioni che ti dicono che la posizione è
mozzafiato.
Pur essendo vicino al mare, a che altitudine si trova?
a) più di 50 m
b) più di 100 m
c) più di 200 m
d) più di 300 m
Competenze: saper trovare l’altitudine su Google Maps
Difficoltà: facile
8) Dal diritto attico delle poleis greche
giunge un termine che oggi e`sinonimo di
delatore, ma la sua lontana etimologia lo
metteva in relazione ad un determinato
frutto.
Competenze: ricercare nella rete
Difficoltà: media
9) Nel sito www.reteclima.it in uno degli
articoli riguardanti la carne è detto quanti kg
di foraggio occorrono per ogni kg di carne
bovina.
Trova il dato e riportalo nella risposta
Competenze: saper usare la funzione
cerca nel sito e cerca nella pagina ctrl F
Difficoltà: media
10) Inserisci nella stringa di ricerca di Google le
seguenti parole chiave
produzione metano mucche e indica quale è il
primo sito citato su
cui compare una notizia in un intervallo di date che
va dall’1/12/2014
al 20/12/2014
Competenze: conoscere gli strumenti
della ricerca avanzata
Difficoltà: media
SOLUZIONI1) Nessuna
2) 1976: quasi tutti gli stati africani- 1980: USA+60 stati- 1988: URSS+ stati del
blocco sovietico
3) S5 o s5 c)
4) Johan Grøttumsbråten - Ulrich Wehling
5) Los Angeles
6) Egitto
7) c) più di 200 m
8) Il fico
9) Dai 9 agli 11 kg di foraggio
10) Panorama
Sitografia
http://domino.aicanet.it/aica/ecdlcompetition.nsf
Esercizi tratti dalle prove «Webtrotter-Il giro del mondo in 80 minuti» AICA
INFORMATION LITERACYLEZIONE N° 2
RICERCA e ORGANIZZAZIONE – ELABORAZIONE –
RAPPRESENTAZIONE
DEI DATI
Impariamo a
-cercare dati statistici e tabelle
-scaricare i dati e leggerli
-esaminarli e ragionare
-utilizzarli a secondo dell’usoche ne vogliamo
fare
ESEMPIO 1
Cerchiamo in Google « emissioni gas serra statistiche»
Scegliamo ad esempio il sito «Noi Italia» ISTAT
Vediamo un articolo e un grafico che esamineremo in seguito. Ora puntiamo l’attenzione sui file scaricabili in Excel e scegliamo «Emissioni gas serra regione per regione»
Vogliamo valutare un anno in particolare, ad esempio il 2010
Selezioniamo quindi la colonna del 2010 e procediamo con l’ordinamento dei dati tramite la funzione predefinita
Ordiniamo e iniziamo ad esaminare i
dati.
Notiamo che ci sono le regioni ma anche
altre macroaree ed infine «Italia»
Cosa rappresenta il dato indicato in «Italia»?
Proviamo ad esaminare alcuni dati
Scegliamo una cella vuota per fare una prova
Digitiamo =MEDIA(F8;F29)
Osserviamo il risultato e confrontiamolo con il dato riferito ad «Italia».
Cosa possiamo dedurre? E’ corretto? Cosa dobbiamo modificare e perché?
Come possiamo ricavare altri dati con la funzione MEDIA() ?
Ora supponiamo di voler estrapolare i
dati solo del Piemonte e volerne
calcolare la media negli anni 1990-1995-
2000-2005-2010Come procediamo?
Come possiamo poi ottenere tali medie per altre regioni?
Nella cella H8
digita
=MEDIA(B8;F8)
Copia quindi la formula
posizionando il cursore
nell’angolo in basso a
destra della cella H8
ALTRE FUNZIONI DI EXCEL
Funzioni statistiche
MODA (in una serie di dati individua il più frequente)
MEDIANA ( in una serie di dati individua il dato di valore centrale)
Esamina tu alcune funzioni statistiche e interpreta la sintassi
Esempio 2: il sito
StatplanetOffre moltissimi indicatori di diversi argomenti su mappe interattive
E’ di comodissima lettura
Prova tu ad usare
Statplanet
Cerca una mappa interattiva relativa all’ uso dei cellulari in Europa dal 1994 al
2009.
Procedi con un rapido confronto dei dati nei vari Paesi europei
Crea un grafico di confronto tra Italia e Francia
Esempio 3: articolo di giornale
ed esame della notiziaCerchiamo una statistica sull’uso dei cellulari
http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.2074193567
…cerchiamo la fonte ed analizziamo i
dati e l’articolo…
Cerca nel sito il foglio di dati statistici relativi agli abbonamenti di telefonia mobile e scaricalo
Analizza i dati, rileggi l’articolo, riguarda il grafico e crea un tuo grafico.
I grafici coincidono? Perché?
Quali considerazioni puoi fare?
RAPPRESENTAZIONE DEI DATIPossiamo utilizzare Excel per costruire i grafici più adatti alle varie situazioni
Scegliamo ad esempio il tema
«popolazione-crescita»
Se lasciamo tutti gli stati vedremo tanti cerchi che rappresentano i dati di
tutti gli stati ( la grandezza dei cerchi indica maggior valore del dato).
Se selezioniamo uno Stato specifico vedremo evidenziato il dato relativo a
quello Stato ( con DESELECT si tolgono altri Stati)
Se clicchiamo play vedremo il grafico dinamico negli anni
Possiamo scegliere alcune opzioni: colori, velocità, etichette…
Attenzione ai
GRAFICI
CUMULATIVI
Con questi
grafici non si
evidenzia una
crescita ma una
somma mano a
mano che si
procede nel
tempo
Le somme cumulative, o totale generale, vengono utilizzate per visualizzare la somma totale
dei dati man mano che crescono nel tempo (o qualsiasi altra serie o progressione). Questo
consente di visualizzare il contributo totale di un determinato criterio realizzato nel tempo.
Possiamo quindi essere ingannati pensando ad una crescita dei valori quando invece è una
somma.
Esempio:
Attenzione ai valori sugli assi!
I valori sull’asse verticale è fondamentale per la lettura
del grafico.
A volte una lettura non attenta ci inganna, facendoci
apparire amplificazioni dei valori o contrazioni
Poniamo quindi attenzione ai valori presenti sugli assi e
alle unità di misura
GLI INFOGRAFICI
Sono grafici molto suggestivi e di impatto che
racchiudono molte informazioni in una sola
immagine.
Li puoi costruire anche tu per raccogliere le
informazioni e i dati su un argomento specifico
1) Secondo le statistiche ufficiali di youtube ( ANNO 2014) ogni minuto vengono
caricate un certo numero (da trovare) di ore video; supposto
che tale attività aumenti ogni ora del 3% in un giorno quante
ore video verrebbero caricate?
(arrotondare a 2 cifre decimali)
2) Sul sito Istat prova a cercare negli «Argomenti» una statistica relativa all’istruzione e
formazione che ti illustri i dati degli iscritti al liceo scientifico in Italia. Esamina i dati in
Piemonte e controlla se tra i filtri puoi trovare maschi/femmine. Scarica il file «femmine»
in Excel ( esporta)
Esamina i dati e stabilisci cosa si intende per i dati di « Nord-Ovest» usando la funzione
«SOMMA()» e controllando.
Controlla se il totale in Italia di iscritte femmine al liceo scientifico include tutte le
tipologie di scuole ( statali-non statali-private…etc)
Bibliografia e sitografia
«La ricerca intelligente nel Web»
Paola Ghellini – Dany Maknouz –
Roberti Didoni_ AICA
http://noi-italia.istat.it/
https://www.statsilk.com/softwar
e/statplanet
http://www.lastampa.it/
https://www.gapminder.org/
Webtrotter AICA
http://domino.aicanet.it/aica/ecd
lcompetition.nsf
Autorevolezza dei siti
Abbiamo visto nelle lezioni precedenti come la ricerca in Internet
porta ad elenchi molto lunghi di siti.
Ci siamo soffermati su alcuni siti classificati come attendibili, cioè in
cui le informazioni sono controllate, aggiornate, monitorate.
Ricordiamo:
Google Scholar – StatPlanet – StatWorld –
coordinate-gps-it – books.google.it – Google Art
Project – Gapminder – Noi Italia_Istat
Abbiamo anche imparato a selezionare i tipi di documenti e a usare i filtri. Con la ricerca avanzata si possono ulteriormente raffinare le richieste ed ottenere una selezione ridotta di siti alcuni dei quali «di qualità»
biblioteche – università –enti – istituzioni – centridi ricerca , etc
Come valutiamo ora le fonti?
Come possiamo utilizzare le informazioni?
I siti non sono tutti uguali e abbiamo conosciuto qualche sito
autorevole di cui possiamo ricordare il nome per future
ricerche.
Ma come possiamo autonomamente capire l’attendibilità o
meno di un sito diverso da quelli che abbiamo visto? Internet
non è libreria di casa nostra o la biblioteca della scuola che ci
garantisce serietà e sicurezza dei contenuti!
L’elenco che compare dei siti può farci pensare che il primo
dell’ordine sia il «più importante». Ma è proprio così?
Pertinenza rispetto alla ricerca
La pertinenza viene stabilita tenendo in conto oltre 200 fattori, uno dei quali è il PageRank di una pagina specifica, cioè «la misura dell’importanza di una pagina in base ai link che rimandano alla pagina presenti in altre pagine»
Cioè:
ogni link presente in varie pagine di altri siti esterni che rimanda alla pagina cercata aumenta il valore della pagina stessa.
Non è peròscontato che un
sito ai primi postisia sempre il
migliore sia perchéi criteri sono circa
200 sia perché isiti che linkanopossono a loro
volta non essereautorevoli
Non possiamoannegare nel mare
di risultati ma dobbiamo
valorizzare le risorse di qualità
trovate
PASSATO E PRESENTE
Confronto dei metodi di ricerca: con Internet
e con Gutemberg
Si scrive una o più parole in un motore di ricerca
L’ordine dei risultati non dipende dalla loro autorevolezza
Si usa prevalentemente una ricerca per stringhe (letterale)
INTERNET
Si cerca in una biblioteca ( o in una libreria ) un volume
L’autorevolezza coincide ( generalmente) con la fonte
Si usa generalmente una ricerca per categorie ( concettuale)
GUTEMBERG
Bisogna valutare criticamente le fonti e
scegliere con consapevolezza.
ESEMPIO
Un esempio è quello di mettere a confronto
due enciclopedie online
TRECCANI
WIKIPEDIA
Confrontiamo
In TRECCANI
l’autorevolezza è data
dagli autori
Il punto di vista dei vari
argomenti è personale e
dipende dall’autore
In WIKIPEDIA ogni utente può
contribuire e le informazioni
sono controllate. La qualità è
emergente nel senso che
chiunque può contraddire
un’informazione e criticamente
con fonti più attendibili
integrare e modificare le
informazioni
Il punto di vista è neutrale
perché tanti autori
contribuiscono
…gli aggiornamenti…
TRECCANI viene
aggiornata
periodicamente ( anni)
WIKIPEDIA è
continuamente aggiornata
tanto che all’indomani
della morte di un
personaggio famoso si può
già trovare nella
cronologia anche questo
ultimo evento con la data
e l’ora.
Scegliamo un argomento: ad esempio
terremoti in Italia
WIKIPEDIA ci
propone nelle
Voci una
descrizione con
numerosi link per
I dettagli dei
terremoti nei
vari secoli.
Esaminiamo la pagina e le possibilità:
Voce e Discussione
In ALTO A SINISTRA troviamo «Voce» e «Discussioni»
In «Voce» abbiamo la descrizione appena esaminata
In «Discussione» troviamo i contributi per i miglioramenti: ogni utente può
scrivere quali secondo lui sono gli errori o le omissioni o le imprecisioni.
E’ utile leggere questi commenti perché rendono critica la lettura
dell’articolo e ci permettono di andare ad indagare quale è l’affermazione
corretta.
Esaminiamo la pagina e le possibilità: Leggi –
Modifica Wikitesto– Aggiungi discussione –
Cronologia
In ALTO A DESTRA troviamo «Leggi» «Modifica Wikitesto» «Aggiungi
discussione» e «Cronologia»
Leggi: puoi leggere la voce o la discussione
Modifica Wikitesto: puoi modificare il testo delle discussioni ma solo se sei
registrato
Aggiungi discussione: puoi contribuire alle discussioni
Cronologia: puoi visualizzare tutta la cronologia dei contributi dati.
…la cronologia…
La cronologia contiene l’elenco dei contributi e modifiche effettuati.
Possiamo selezionare spuntando le varie voci e scegliere « Confronta le
versioni selezionate»
Ci troviamo di fronte ai due testi in parallelo così da poter confrontare le
discussioni sui temi selezionati
Bisognerebbe dedicare un po’ di tempo a capire il meccanismo di discussione-
proposta di modifica-modifica. Prova ad andare in Wikipedia e cerca di capire
il sito
Conclusione
TRECCANI è un’enciclopedia autorevole per la garanzia degli autori ma
WIKIPEDIA può essere comunque utilizzata perché offre una garanzia di
aggiornamento e confronto continuo e inoltre rispetta tutti i punti di vista.
Concludendo: utilizzando in abbinamento le due
fonti si ha una buona garanzia di attendibilità
della ricerca
Attenzione In Internet è facile pubblicare informazioni e altrettanto facile è prenderle
per vere: ma anche se confrontando almeno due fonti si trovano differenze
di lieve entità ( es. una anno di pubblicazione di un libro o di uscita di un
film) bisogna imparare ad essere precisi e indagare sulla realtà ( vedi ricerca-
ricerca avanzata-enciclopedie e confronti)
A volte ritroviamo le stesse informazioni su più siti diversi e questo ci induce a
pensare che siano attendibili, ma leggiamo bene le frasi e cerchiamo di capire
se un sito le ha copiate dall’altro!
A volte le traduzioni da altre lingue traggono in inganno! «Lost in translation»:
nelle traduzioni mal fatte le interpretazioni cambiano e si ottengono anche
frasi ridicole che ritradotte risultano poi errate.
UTILIZZARE LE INFORMAZIONI
Per utilizzare le informazioni, le immagini e altro trovato su Internet bisogna
rispettare alcune regole:
Citare le fonti
Rispettare i diritti d’autore
In particolare il rispetto dei «Diritti d’autore» riguardano i diritti morali (
riconoscimento della paternità dell’opera) ed economici ( sfruttamento
commerciale dell’opera)
I Diritti d’Autore
Per i diritti d’autore si applica la regola che, salvo particolari eccezioni, la
tutela economica dell’opera dura sino a che sia trascorso il settantesimo anno dalla morte dell’autore.
«Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purchè non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera: se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali»
I Diritti d’Autore
«Il riassunto, la citazione o la riproduzione devono essere sempre
accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi
dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore,
qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta.»
Con l’introduzione di Internet la legge si è arricchita:
«…è consentita la libera pubblicazione attraverso la Rete Internet, a
titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o
degradate, per uso didattico o scientifico e solo se l’utilizzo non sia a
scopo di lucro»
Le licenze Creative Commons
Questo tipo di licenze dette anche «copyleft» sono nate negli USA con lo scopo di andare in contro a questa esigenza dell’autore: «voglio tutelare le mie opere ma nello steso tempo concedere dei diritti agli utilizzatori».
Esiste anche
Creative Commons italia
NOTA
NOTA
Queste licenze sono nate nel contesto culturale degli anni 50-60
quando i primi programmi per computer non venivano venduti ma si
scambiavano
All’arrivo di Bill Gates è nato il commercio del software ma la
controcultura minoritaria del free ha continuato a sopravvivere
producendo diverse risorse libere tra cui il sistema operativo Linux e
tanti programmi ( ex Open Office)
Dal free al Creative Commons
Da questo contesto culturale nascono le licenze Creative Commons e
chi le utilizza può scegliere tra quattro diverse clausole ognuna con
una abbreviazione un suo logo:
ATTRIBUZIONE: va indicato l’autore dell’opera
NON COMMERCIALE: l’opera non può essere soggetta a vendita
NON DERIVATE: l’opera non può essere riutilizzata in altre opere
CONDIVIDI ALLO STESSO MODO: una nuova opera che incorpora
un’opera precedente va rilasciata con la stessa licenza dell’originale
Le sei licenze
Dalle combinazioni delle quattro licenze principali si ottengono sei licenze fruibili
https://it.wikipedia.org/wiki/Licenze_Creative_Commons
NOTA
Alcune combinazioni sono state richieste da una percentuale bassissima di persone per cui non sono neanche più citate
ESERCIZIO
Vai su Creative Commons italia ed esamina cosa puoi fare con le varie licenze
Come si può capire se una risorsa online
è soggetta licenze Creative Commons?
Supponiamo ad esempio di aver bisogno di qualche fotografia: cerchiamo «
flickr creative commons». Vediamo che alcuni utenti hanno reso disponibili le
fotografie con le varie modalità di licenze
Possiamo anche effettuare la ricerca in «Immagini» e selezionare dal filtro
Strumenti l’opzione «Diritti di utilizzo»: scegliendo la licenza desiderata
saremo rimandati all’archivio di foto disponibili. Se ne scegliamo una il
rimando alla pagina web correlata conterrà, in fondo alla pagina stessa, la
dicitura della licenza
Come trovare risorse soggette a licenze
Creative Commons?
Si può andare direttamente nel sito Creative Commons e procedere alla ricerca guidata: all’interno del sito è presente un motore che permette di filtrare i documenti per categorie e/o siti. Ogni documento presenta nella pagina la licenza a cui è soggetto
ESEMPIO ( nel sito Creative Commons italia)
Cerchiamo «Dolomiti» in varie categorie:
Video ( Youtube) – Fotografie (Flickr)
Scegliamo un video e una foto e cerchiamo dove viene descritta la licenza
Altre possibilità in Creative Commons
Se sei tu che vuoi pubblicare
una tua opera come risorsa
con licenza devi scegliere
l’opzione «Pubblica le tue
creazioni legalmente»
Leggi quindi e scegli le opzioni
che ti interessano
Conclusione In sintesi: nell’utilizzare
opere di altri ci sono
dei diritti da rispettare
Se l’opera è protetta da
dal diritto di autore si
può, per scopi didattici,
riassumere, citare,
utilizzare parzialmente
ma non copiare
integralmente;
Se l’opera è rilasciata
con licenza creative,
bisogna controllare cosa
prevede la licenza
Possiamo avere maggiori libertà di
utilizzo?
Alcune risorse sono più facilmente utilizzabili. I siti da cui trarre più
facilmente informazioni sono:
WIKIPEDIA
WIKIQUOTE ( enciclopedia delle citazioni)
WIKIMEDIA COMMONS ( raccolta di immagini, suoni ad altri file multimediali
rilasciati con CC BY=Attribuzione SA =Condividi nello stesso modo )
NOTA
L’archivio Wikimedia Commons ha raggiunto nell’agosto del 2014 la soglia dei 22
milioni di file e costituisce uno dei più grandi archivi di risorse multimediali a
scopo didattico liberamente utilizzabili sul Web
Prova a cercare con Google
Con Google si possono cercare risorse libere o con le
licenze descritte accedendo a -- Ricerca per immagini
– Strumenti
- alla voce «Diritti di utilizzo»: qui si può
scegliere il tipo di licenza come filtro
Altre risorse con modalità aperte
Liber Liber Biblioteca multimediale di risorse ( libri -
audiolibri-ebook - -musica ) libere dai diritti
Wikisource Biblioteca digitale libera e gratuita a cui si può
collaborare. Si possono trovare opere e testi in
italiano i cui diritt sono scaduti o sono di liberi o
rilasciati con licenza CC
Youtube Archivio di video visualizzabili. Alcuni video sono
soggetti a licenze CC ( cercare sotto al video le
licenze )
Filckr Archivio di fotografie caricate da autori e
condivise. Viene indicata la licenza
Slideshare Archivio di presentazioni caricate dagli autori e
rilasciate anche con licenze CC
Bibliografia e sitografia
La ricerca intelligente nel Web» di
Paola Ghellini-Dany Maknouz –
Roberto Didoni- AICA
«Ricerca documentale e citazione
dei documneti» LIUC_Università
Cattaneo_Biblioteca «Mario
Rostoni»
Wikipedia
https://it.wikipedia.org/
Creative Commons
http://creativecommons.it/