informimpresa n. 15 - 2012

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Anno XII - N. 15 - Dicembre 2012 Notiziario tecnico di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia FVG Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine - Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale > Il nuovo regime dell’IVA per cassa > Sgravio totale per gli apprendisti, chiarimenti sulla dichiarazione De minimis > Riforma del lavoro, le novità previste dal 2013 > Valutazione dei rischi: pubblicate le procedure standardizzate > Approvato il Regolamento sugli incentivi per l’imprenditoria giovanile

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InformImpresa n. 15 - 2012

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Page 1: InformImpresa n. 15 - 2012

Anno XII - N. 15 - Dicembre 2012

Notiziario tecnico di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia

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> Il nuovo regime dell’IVA per cassa > Sgravio totale per gli apprendisti,

chiarimenti sulla dichiarazione De minimis

> Riforma del lavoro, le novità previste dal 2013

> Valutazione dei rischi: pubblicate le procedure standardizzate

> Approvato il Regolamento sugli incentivi per l’imprenditoria giovanile

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Annunci

Licenze

Gli imprenditori associati interessati alla pubblicazione di annun-ci inerenti l’attività lavorativa, possono compilare questo tagliandoed inviarlo a: CONFARTIGIANATO IMPRESE FVG c/o Redazione Informimpresa - Via del Pozzo, 8 - 33100 Udine - Fax 0432 516765

Cognome

Nome

Ditta

Indirizzo

Cap Comune Prov.

Telefono E-mail

Periodico mensile di Confartigianato Imprese F.V.G.Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001Anno XII - N. 15 - DICEMBRE 2012Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. UdineBollettino degli Organi Direttivi di Associazione Sindacale

Direttore responsabile: BRUNO GAZULLIComitato di redazione: Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca Gortani, Gianfranco TrebbiHanno collaborato a questo numero: Alberto Bianchi, Salvatore Cane, Alfredo Cappellini, Claudio Castagnotto, Flavio Cumer, Michele Feresin, Alessandro Ferreghini, Elena Del Giudice, Ketty Downey, Luca Matelich, Donatella Mormandi, Luca Nardone, Oliviero Pevere, Raffaella Pompei, Tiziana Sabadelli, Marinella Tolloi, Fabio VeroneseDirezione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938Editore: Confartigianato Imprese del Friuli Venezia GiuliaVia Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938Progetto grafi co: UnideaStampa: Cartostampa Chiandetti srl33010 Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto

• Vendo avviata attività di estetista in Udine, oppure, la locazione dei mede-simi locali. Per contatti telefonare alla signora Elisabetta al n. 347.8466359

• Cedo avviata attività di acconciatore unisex stagionale (con possibilità di apertura annuale) a Lignano Sabbiadoro, causa trasferimento. Posizione strategica a 50m dalla spiaggia, zona di elevato passaggio. Prezzo inte-ressante da concordare. Tel. 340.6097212 o 348.1693368

• Cedo a Udine, per raggiunta età pensionistica, avviata attività di parruc-chiere maschile. Tel. 339.5945363 ore serali

• Cedo attività di estetica e abbronzatura ben avviata e posizionata a Ge-mona. Tel. 348.5630077

• Vendo, per raggiunta età pensionabile, pasticceria gelateria bar in Co-droipo centro. 40 anni di attività. Tel. 339.5742840

• Cedo storica attività di barbiere a Cervignano centro. Per contatti, telefo-nare al numero 346/6116109

• Cedo per motivi personali avviato salone di parrucchiera in Gorizia, comprensivo di contratto di affi tto dell’immobile: zona San Rocco, prez-zo trattabile e di sicuro interesse. Per informazioni telefonare al numero 3383549018.

• Vendo attività di panifi cazione e pasticceria posizione centrale Udine, adatto a nucleo familiare, completamente attrezzata. Per info telefonare ai numeri 328.8511993 bo 349.7151939

• Vendo cessata attività ditta autotrasporti merci conto terzi con limitazio-ne 3,5/6 tonnellate. Per contatti telefonare al n. 393/3193320

• Causa cambio attività, cedo attività autotrasporto con licenza conto terzi illimitata, autocarro Scania 164 e semirimorchio Viberti (massa comples-siva 44 ton) in ottimo stato meccanica e carrozzeria. Prezzo interessante. Per info tel. 3356011036

• Cedo avviata attività di parrucchiera a Grado: arredamento in ottimo sta-to, zona pedonale circondata da alberghi, vicino alla spiaggia; prezzo da concordare. Per info cell. 3393397337.

• Prestigioso Centro Estetico in zona pedonale a TRIESTE sub affi tta una o due stanze luminose, ideali per le attività di onicotecnico, fi sioterapista, operatori del benessere, dietisti, ecc.Per ulteriori informazioni telefonare allo 040/634379 (anche segreteria telefonica)

• Affi tto capannone uso artigianale di circa 600mq con uffi ci in località Roveredo in Piano (PN), con scoperto piazzale di 300mq + ulteriore par-cheggio condominiale per autocarri. Per info 337.539664

• Vendo/affi tto locale frontestrada, zona Via Caboto (Trieste), pianoterra 380 mq. altezza 4 mt. con 5 vetrine da 12 mq. l’una e terreno espositivo lunghezza 35 mt. larghezza 5 mt. primo piano 360 mq. altezza 3 mt. pos-sibilità di dividerlo. Impianto elettrico, condizionamento, riscaldamento, servizi e spogliatoi sui 2 piani, rete pc., antifurto, antincendio, telecamere, come nuovo. Tel. 331 2218991.

• Affi tto o vendo capannone adibito ad uso falegnameria completo di macchinari e attrezzatura. Per informazioni: 393/5103150 ore pasti

• Affi tto capannone di mq. 200 con uffi ci , servizi e parcheggio, uso arti-gianale/commerciale località Cavolano, Sacile (PN) a 1 km. uscita auto-strada Sacile ovest. Per info tel. 0434 70969, cell. 339 4452819 e-mail: [email protected]

• Affi tto o vendo capannone adibito ad uso falegnameria completo di macchinari e attrezzatura. Per informazioni: 393/5103150 ore pasti.

• Affi tto capannone 500 mq zona artigianale/commerciale Basiliano – vici-nanze C.C. Arcobaleno – uffi ci- terreno. Tel. 335.5440084

• Vendo immobile rustico ristrutturato a Prepotto (UD) composto da 1100mq di immobile più 6 ettari di terreno adibito anche a vigneto con cantina e sola degustazione, più bosco. Tel. 346.5873414

• Vendo moto Honda CBR600F anno 2005, 15.000km, colore grigio. Tel. 0432.868634 ore uffi cio

• Vendo per cessata attività FIAT IVECO Daily 35,11 sponda idraulica, gomme 90%, telonato, spoiler nuovo, carrozzeria ottima, prezzo da con-cordare. Tel. 349.1829714 o 348.9213860

• Vendo per cessata attività MERCEDES SPRINTER 4.16 c.d. motore ri-fatto, ricondizionamento apparato refrigerante, atp. Norma 2012, scaf-falatura interna nuova, gomme 95%, ottimo stato. Vera occasione. Tel. 349.1829714 o 348.9213860

• Impresa edile di Pordenone cerca/acquista, Gru monotrifase auto-montante, braccio 24/26 metri, massimo 4/5 anni, in buono stato. Tel. 333.3430938.

• Ex artigiano decoratore a gesso, vende a modici prezzi 300 stampi di silicone per la realizzazione di cornici, rosoni, angolari e varie fi gure. Tele-fonare al numero 0432 957094

• Vendo causa rinnovo, macchinari vario genere: elettrostimolazione, va-cum viso/corpo, lettino solare, lettino snodabile in tre parti. Tutto in otti-me condizioni. Tel 0481.480184.

• Vendo postazione trucco-acconciatura modello Angel Maletti, completo di poltrona in gel molto comoda, mensole e specchio ovale illuminato. Prezzo da concordare dopo presa visione, per info tel. 0432.760637.

• Vendo gru a torre a rotazione bassa Cibingru monofase, altezza mt. 12, braccio mt. 12, con radiocomando; armatura Ceta con accessori e libret-to; puntelli grandi e piccoli; attrezzature varie per edilizia. Per ulteriori in-formazioni telefonare ore pasti al numero 048190192 o cell. 3337385462.

• Vendo Eximia apparecchiatura dimagrante/tonifi cante, possiede 2 me-todi di lavorazione: massaggio quadrifasico e ultraporazione abbinata all’ultrasuono. Schede tecniche aggiornate. Tel. 0432.570169

• Vendo ciclette elittica nuova, completa di pesi, computer e ruote per il tra-sporto, ingombro minimo. Pagata € 250, vendo a € 150. Tel. 0432.600856

FVG

Vi prego di pubblicare gratuitamente il seguente annuncio:

Immobili / Proprietà

Attrezzature / Materiali

Automezzi

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FVG

In questo numero:

Informimpresa è scaricabile anche dal sito internet www.confartigianatofvg.it

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Fisco_________________________________________________

Scadenze del mese di gennaio 2013 pag. 5

Il nuovo regime dell’IVA per cassa pag. 6

Prorogata al 4 febbraio 2013 pag. 8la prima dichiarazione IMU

Dal 1° gennaio 2013 al via le nuove pag. 8 regole per i pagamenti delle transazioni commerciali

Restauratori: vinta la battaglia pag. 9per il riconoscimento della qualifi ca

Canone speciale alla RAI pag. 9

Accordo SIAE sulla “riproduzione di pag. 9opere protette”

Categorie_________________________________________________

Timber Regulation - Attenzione pag. 10alle importazioni di legname e derivati!

HairRing a Cosmoprof Worldwide pag. 10Bologna 2013

Nuova modulistica di prevenzione incendi pag. 10

Contratti_________________________________________________

Scadenze contrattuali del mese pag. 11di gennaio 2013

Apprendisti, possibile l’assunzione pag. 11solo se il contratto collettivo proroga la scadenza nel 2013

CCNL Area Alimentazione-Panifi cazione, pag. 11assunzione di apprendisti fi no al 30 aprile 2013

Normativa del Lavoro_________________________________________________

Sgravio totale per gli apprendisti pag. 12e dichiarazione “De minimis”

Riforma del lavoro, le novità previste pag. 14dal 2013

Lavoratori a chiamata, nuove indicazioni pag. 15per la comunicazione preventiva

Indice di rivalutazione T.F.R. pag. 15novembre 2012

Ministero dell’Interno: precisazioni pag. 16ed indicazioni operative sulla regolarizzazione lavoratori extraUE

Riforma del lavoro, nuovo sgravio pag. 17contributivo per l’assunzione di donne e anziani

Riforma del lavoro, sostegno pag. 18alla genitorialità

Riforma del lavoro, esodo dei pag. 18lavoratori anziani

Ambiente e Sicurezza_________________________________________________

Valutazione dei rischi: pubblicate pag. 19le procedure standardizzate, ma non è chiaro il termine ultimo dell’autocertifi cazione

Adesione al CONAI: pag. 19attenzione alle sanzioni

Formazione dei lavoratori pag. 19ai sensi degli accordi Stato Regioni 21 dicembre 2012

Sicurezza_________________________________________________

Attrezzature di lavoro: pag. 20in vigore da marzo 2013 il nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione

Credito e Incentivi_________________________________________________

Nuovamente operativa in regione pag. 21la “Legge Sabatini”

Approvato il Regolamento riguardante pag. 21 gli incentivi a sostegno dell’imprenditoria giovanile

Incentivi e fi nanziamenti a favore pag. 22delle imprese artigiane L.R. 12/2002

Dalle province pag. 23_________________________________________________

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LA PASSIONE DELLE PERSONE

AL SERVIZIO DELLE PERSONE

Per informazioni contattare gli Uffici di Patronato presso le sedi provinciali di Confartigianato

GORIZIA: viale 24 maggio, 1 – tel. 0481 82100 – fax 0481 537959 – e-mail: [email protected]: (Anap) via dell’Artigliere, 8 – tel. 0434 509244 – fax 0434 553639 – e-mail: [email protected]

(Inapa) tel. 0434 509268 – fax 0434 553639 – e-mail: [email protected]: (Anap) via Cicerone, 9 – tel. 040 3735220 – fax 040 3735224 – e-mail: [email protected]

(Inapa) tel. 040 3735207 – fax 040 3735224 – e-mail: [email protected]: (Anap) via Ronchi, 20 – tel. 0432 510659 – fax 0432 203239 – e-mail: [email protected]

(Inapa) viale Ungheria, 65 – tel. 0432 516655 – fax 0432 516681 – e-mail: [email protected]

LA PASSIONE DELLE PERSONE

AL SERVIZIO DELLE PERSONE

I servizi di Confartigianato Persone

sono diretti a semplificare,agevolare e tutelare

la vita di cittadini, lavoratori e pensionati.

L’ANAP è l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianatoche riunisce gli imprenditori i quali, raggiunta la pensione, scelgono dicontinuare ad operare attivamente. Il movimento si propone di tutelare,valorizzare e sostenere la soddisfazione di bisogni morali, intellettuali emateriali degli artigiani pensionati attraverso servizi ed agevolazioni.L’ANAP offre ai suoi iscritti la possibilità di usufruire di:• Polizza di ricovero ospedaliero.• Protezione sanitaria.• Prodotti assicurativi.• Sconti.• Prodotti finanziari.• Sconto fino al 21% sull’acquisto di vetture FIAT, LANCIA e ALFA ROMEO

L’ANCOS (Associazione Nazionale Comunità Sportive e Sociali) è un Ente di Promozione Sociale che svolge la sua azioneorganica e permanente sul territorio nell’ambito del “Tempo Libero”, dei “Servizi Sociali”, della “Promozione Umana” edell’”Animazione Culturale”. Scopi principali dell’Associazione sono quelli di fornire ai propri soci i servizi sociali ed essen-ziali e di promuovere l’impiego del tempo libero di tutti i cittadini organizzando o promuovendo l’istituzione di Circoli ri-creativi, sportivi, culturali e Cral aziendali.

L’INAPA è il Patronato di Confartigianato che per legge assiste gratuitamente tutti i cittadini, lavoratori autonomi e dipen-denti, italiani e stranieri che possono avere diritto a prestazioni previdenziali e assistenziali. Il Patronato INAPA fornisce as-sistenza per:

• Sistemazione delle posizioni assicurative: contributi mancanti, dati anagrafici errati, riscatti, ricongiunzioni, accreditodel servizio militare.

• Pensioni INPS (invalidità, vecchiaia, anzianità, reversibilità, assegno sociale).• Pensioni INPDAP, ENPALS, ENASARCO e tutte le Casse dei liberi professionisti.• Invalidità civile, assegno di accompagnamento.• Ricostituzioni e supplementi.• Infortuni sul lavoro e malattie professionali.• Indennità di maternità.• Trattamenti di famiglia.• Versamenti volontari.• Pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno e di ricongiungimento familiare per i lavoratori immigrati.

La missione di CAAF CONFARTIGIANATO è quella di aiutare il lavoratore, la famiglia, il pensionato, assistendolo per:• Compilazione del Modello 730.• Compilazione dichiarazione ISEE.• Compilazione Modello RED per INPS/INPDAP/IPOST.• Detrazioni INPS/INPDAP/IPOST.• Calcolo ICI.

PATRONATO

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Fisco

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Scadenze del mese di gennaio 2013Sabato 5 gennaioComunicazioni al centro per l’impiego della proroga an-che tacita o della cessazione anticipata di associazioni in partecipazione con apporto misto o di solo lavoro e delle co.co.co o co.co.pro (seac 217/2009 sindacale)

Mercoledì 16 gennaioRavvedimento: regolarizzazione omessi o insuffi cienti versamenti relativi alla scadenza del 17/12/2012 (compre-so il saldo IMU) con sanzione ridotta al 3% degli importi non versatiVersamenti IVA, IRPEF e contributi previdenziali - ver-samento unitario:• dell’IVA relativa al mese di dicembre• delle ritenute alla fonte operate nel mese di dicembre • dei contributi dovuti dai datori di lavoro sulle retribuzioni

di competenza di dicembre • dei contributi sui compensi corrisposti in dicembre a la-

voratori parasubordinati• dei contributi dovuti per i compensi corrisposti in ottobre

a venditori a domicilio e prestatori occasionali in caso di superamento della franchigia annua di 5.000 euro

Comunicazione dati dichiarazioni d’intento: invio dati dichiarazioni d’intento ricevute utilizzate per la prima volta nella liquidazione iva in scadenza

Scadenze di domenica 20 gennaio prorogate a lunedì 21 gennaioConai: presentazione della dichiarazione relativa a di-cembre o della dichiarazione trimestrale e presentazione dell’autodichiarazione attestante i requisiti per la determi-nazione della periodicità delle dichiarazioni periodicheRifi uti: denuncia di inizio occupazione o delle variazioni avvenute nel 2012 per i comuni che non hanno ancora adottato il nuovo sistema tariffarioMisuratori fi scali: trasmissione telematica, da parte di fab-bricanti e i laboratori abilitati, dei dati relativi alle operazioni di verifi cazione periodica eseguite nel 4° trimestre 2012

Venerdì 25 gennaioElenchi intrastat: presentazione degli elenchi delle opera-zioni intracomunitarie relativi al mese di dicembre e di quelli trimestrali relativi al 4° trimestre 2012

Lunedì 28 gennaioRavvedimento: regolarizzazione omesso o insuffi cien-te versamento acconto IVA con sanzione ridotta al 3% dell’importo non versato

Mercoledì 30 gennaioLocazioni: versamento imposta di registro sui contratti nuovi o tacitamente rinnovati con decorrenza 1/1/2013 per chi non ha optato per la cedolare secca

Giovedì 31 gennaioComunicazione operazioni con paesi black list: presen-tazione della comunicazione delle operazioni con ope-ratori economici con sede negli Stati black list relativa al mese di dicembre o di quella trimestrale relativa al 4° tri-mestre 2012Fatturazione di imballaggi e recipienti non restituiti nel corso del 2012 per i quali sia stato espressamente pattuito il rimborso alla resaCatasto terreni: denuncia all’Uffi cio tecnico erariale delle variazioni del reddito domenicale verifi catesi nel corso del 2012Imposta sulla pubblicità: versamento dell’imposta an-nuale di pubblicità (o della 1^ rata trimestrale se l’imposta annuale è superiore a euro 1549,37 e si sceglie il paga-mento rateale)Canone RAI: pagamento del canone annuale, semestrale o trimestrale Gestori di discariche: versamento del tributo regionale per le operazioni di deposito in discarica dei rifi uti solidi poste in essere nel 4° trimestre 2012 e presentazione della dichiarazione relativa alle quantità conferite e ai versamen-ti eseguiti nel 2012Tosap: versamento della 1^ o dell’unica rata da parte di chi occupa spazi pubbliciMod. UniEmens: trasmissione telematica delle denunce contributive relative alle retribuzioni di dicembre relative ai lavoratori dipendenti e a quelli iscritti alla gestione se-parata inpsINAIL Casalinghe: versamento premio per chi aven-do un’età compresa tra 18 e 65 anni svolge l’attività di casalinga/o a tempo pieno.

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Fisco

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Il nuovo regime dell’IVA per cassaRecentemente è stato approvato il decreto attuativo della disposizione del DL 83/2012 che prevede la possibilità di optare per il pagamento dell’IVA al momento dell’ef-fettiva riscossione del corrispettivo (liquidazione dell’IVA per cassa) per i soggetti IVA (imprese e professionisti) che nell’anno solare precedente hanno realizzato o, nel caso di inizio attività, prevedano di realizzare un volume d’affari non superiore a 2 milioni di euro.

QUANDO È POSSIBILE AVVALERSI DELL’IVA PER CASSA

È possibile avvalersi dell’IVA per cassa per le operazio-ni effettuate dal 1 dicembre 2012 in poi nei confronti di professionisti e imprese, compresi gli enti non commerciali dotati di partita IVA che operano nell’esercizio d’impresa. E’ possibile avvalersi dell’IVA per cassa anche per le ope-razioni effettuate a favore di imprese e professionisti non residenti, se tali operazioni sono rilevanti territorialmente in Italia. L’IVA per cassa non può più essere adottata dal mese o trimestre successivo a quello in cui viene superata la soglia complessiva 2 milioni di euro di volume d’affari.Il regime di cassa può essere invece applicato per le ope-razioni per le quali è già previsto un differimento del ter-mine di registrazione e/o fatturazione, come ad esempio per le fatture degli autotrasportatori.

QUALI SONO LE CONSEGUENZE DELL’APPLICAZIONE DELL’IVA PER CASSA

Chi ha optato per il regime dell’IVA per cassa registra normalmente nei registri IVA le fatture di vendita emesse e quelle di acquisto ricevute, ma la relativa IVA rimane sospesa perché non concorre nella liquidazione mensile o trimestrale, rispettivamente come IVA a debito o come IVA a credito, fi nchè non avviene l’incasso o il pagamen-to o comunque fi nchè non sia trascorso un anno dal mo-mento di effettuazione dell’operazione (data della fattura), salvo che il cliente prima del decorso di un anno sia as-soggettato a fallimento o ad altre procedure concorsuali (concordato preventivo, liquidazione coatta amministrati-va e amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi), infatti in tal caso l’esigibilità dell’IVA resta sospesa fi no all’effettivo incasso del corrispettivo, momento in cui l’imposta diviene esigibile limitatamente all’ammontare del corrispettivo incassato.Per le fatture differite emesse sulla base di documenti di trasporto, il termine di un anno decorre dalla data di effet-tuazione delle singole operazioni riepilogate nella fattura differita. Chi opta per il regime dell’IVA per cassa anche se in con-tabilità semplifi cata, ha quindi la necessità di documentare le date di incasso e di pagamento delle fatture (per in-

cassi e pagamenti che avvengono in contanti è opportuna un’annotazione datata e fi rmata dalla controparte riporta-ta nella stessa fattura). Se il pagamento non avviene in contanti per individuare il momento in cui, l’IVA diventa esigibile, occorre fare rife-rimento alle risultanze dei conti dai quali risulta l’accredi-tamento del corrispettivo (es. assegni bancari, RI.BA, RID, bonifi co bancario).In caso di pagamento parziale, l’esigibilità si verifi ca pro-quota, nella proporzione esistente fra la somma incassata e il corrispettivo complessivo.Tale nuovo regime dell’IVA per cassa, a differenza di quel-lo introdotto in passato dal DL 185/2008 ora abrogato, consente comunque all’acquirente/committente che rice-ve una fattura da un fornitore che ha optato per l’IVA per cassa di detrarre l’IVA a credito al momento di effettua-zione dell’operazione, a prescindere dal pagamento della fattura (a meno che lo stesso acquirente abbia optato per il regime dell’IVA per cassa). L’adozione del nuovo siste-ma IVA di cassa, a differenza di quello introdotto in pas-sato riguarda non le singole operazioni di volta in volta individuate dal contribuente ma l’insieme delle operazioni attive e passive poste in essere dal contribuente che ha optato per l’IVA per cassa.Chi ha esercitato l’opzione per tale regime da una parte ottiene il differimento del pagamento dell’IVA al momento dell’incasso del prezzo relativamente a tutte le vendite di beni o servizi e dall’altra subisce il differimento della de-trazione dell’IVA al momento del pagamento del prezzo relativamente a tutti gli acquisti tenendo però conto dei limiti e delle condizioni di detrazione vigenti al momento dell’effettuazione dell’operazione. Le fatture emesse applicando il regime dell’IVA per cassa rilevano ai fi ni della determinazione del volume di affari e del pro-rata nell’anno di effettuazione dell’operazione, anche se in tale anno l’IVA ad esse relativa non è ancora divenuta esigibile.

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Fisco

7

COSA ACCADE IN CASO DI SUCCESSIVA EMISSIONE DI NOTE DI VARIAZIONE

Se entro un anno dall’effettuazione dell’operazione viene emessa nota di variazione in aumento anche per il nuovo ammontare dell’imponibile o dell’IVA l’anno si calcola a de-correre dalla effettuazione dell’operazione originaria. Per quanto riguarda invece le variazioni in diminuzione (note d’accredito), se sono emesse prima che l’imposta diventi esi-gibile rettifi cano direttamente l’IVA sospesa, mentre quelle emesse successivamente sono computate nella prima liqui-dazione utile (se rientrano tra quelle effettuabili senza limiti di tempo dato che per le altre, per poter recuperare l’IVA a credito permane la necessità di effettuare la variazione in diminuzione entro il termine di un anno dall’effettuazione dell’originaria operazione).

COME OPTARE PER IL REGIME PER CASSA

Chi opta per il regime di cassa deve riportare nelle fatture l’annotazione, “operazione con IVA per cassa ai sensi dell’ar-ticolo 32-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83”, an-notazione che esprime un chiaro comportamento conclu-dente. L’omessa indicazione sulle fatture di tale annotazione, anche se non comporta decadenza dal regime dell’IVA per cassa costituisce, ai fi ni sanzionatori, una violazione formale.L’opzione va comunicata poi nella dichiarazione IVA relativa all’anno in cui è esercitata mediante comportamento con-cludente. L’opzione per la liquidazione dell’IVA per cassa ha effetto a partire dal 1° gennaio dell’anno in cui è esercitata oppure, in caso di inizio dell’attività nel corso dell’anno, dalla data di inizio dell’attività e vincola il contribuente almeno per un triennio, salvi i casi di superamento della soglia dei due milioni di euro di volume d’affari, che comportano la cessa-zione del regime.

QUANDO NON PUÒ ESSERE APPLICATO IL REGIME DELL’IVA PER CASSA

Chi ha optato per il regime di cassa deve comunque appli-care le regole ordinarie di esigibilità dell’IVA sulle fatture di vendita e di acquisto relative alle seguenti operazioni su cui non può essere applicato il regime dell’IVA per cassa.Per le fatture di vendita di beni o servizi il regime dell’IVA per cassa non può essere applicato se le fatture sono relative a: • operazioni effettuate nei confronti di privati e di enti non

commerciali che non agiscono nell’esercizio di impresa; • operazioni soggette a regimi speciali di determinazione

dell’IVA (editoria, agricoltura, beni usati, agenzie di viag-gi ecc..);

• operazioni verso lo Stato, enti pubblici territoriali ed al-tre operazioni previste dall’art. 6, quinto comma, secon-do periodo, del D.P.R. n. 633 del 1972 per le quali il differimento dell’esigibilità al momento del pagamento è disposto in via ordinaria e senza limite annuale;

• operazioni effettuate nei confronti di soggetti che assol-vono l’imposta con il meccanismo dell’inversione conta-bile (reverse charge);

• cessioni intracomunitarie o operazioni non imponibili di cui agli articoli 8, 8-bis e 9 del DPR 633/1972.

Per le fatture di acquisto il regime dell’IVA per cassa non va applicato per le fatture relative a:• acquisti di beni o servizi soggetti all’IVA con il metodo

dell’inversione contabile (reverse charge);• acquisti intracomunitari di beni;• importazioni di beni;• estrazioni di beni dai depositi IVA.

VANTAGGI DELL’APPLICAZIONE DELL’IVA PER CASSA

L’IVA per cassa è una facoltà introdotta in risposta alle diffi -coltà fi nanziarie dei soggetti IVA di minore dimensione co-stretti a versare all’Erario l’IVA addebitata ai clienti sulle fat-ture anche se non incassate, diffi coltà che si è recentemente aggravata in seguito all’allungamento dei tempi di paga-mento. Tale facoltà migliora la liquidità del soggetto IVA nei casi in cui è prevista una dilazione o comunque un ritardo nell’incasso delle fatture, soprattutto in relazione alla vendita di beni, operazioni che vanno fatturate alla consegna. Per le prestazioni di servizi, infatti, ferma restando la possibilità di avvalersi dell’IVA per cassa, è comunque possibile evitare di pagare l’IVA prima dell’incasso della fattura emettendo la fat-tura solo al momento dell’incasso, momento in cui l’IVA di-viene esigibile per le prestazioni di servizi (chi è tenuto all’e-missione di ricevuta fi scale dovrà comunque emettere tale documento al momento dell’ultimazione della prestazione ma potrà rinviare l’esigibilità dell’IVA al momento dell’incas-so specifi cando nella ricevuta che il corrispettivo non è stato incassato e provvedendo ad emettere al momento dell’in-casso un’altra ricevuta o una fattura che richiama la ricevuta precedentemente emessa).

SVANTAGGI DELL’APPLICAZIONE DELL’IVA PER CASSA

Chi sceglie di adottare il regime dell’IVA per cassa può detrarre l’IVA sulle fatture di acquisto solo dopo il paga-mento delle stesse. Il regime dell’IVA per cassa comporta la necessità di documentare e segnalare la data dell’av-venuto incasso/pagamento delle fatture, o comunque di monitorare il decorso del termine di un anno dall’effettua-zione dell’operazione, per far concorrere l’IVA a debito o a credito nella liquidazione mensile o trimestrale relativa al periodo in cui è avvenuto l’incasso o il pagamento o il decorso dell’anno dall’operazione. Chi adotta l’IVA per cas-sa dovrà inoltre monitorare il volume d’affari raggiunto in corso d’anno, per non continuare a fruire di tale regime dopo che è stata superata la soglia di 2 milioni di euro. Tali adempimenti aggiuntivi comportano una gestione ammini-strativa più complessa e più onerosa, soprattutto per i sog-getti in contabilità semplifi cata, dato che non sono abituati a contabilizzare i movimenti fi nanziari. L’omessa o incom-pleta segnalazione delle fatture incassate espone inoltre al rischio di violazioni tributarie e delle relative sanzioni.

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Fisco

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Prorogata al 4 febbraio 2013 la prima dichiarazione IMU

Dal 1° gennaio 2013 al via le nuove regole per i pagamenti delle transazioni commerciali

Recentemente è stato convertito in legge il DL 174/2012 con cui è stata prevista la proroga al 4 febbraio 2013 del termine di presentazione della dichiarazione IMU per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012.Si ricorda che la dichiarazione IMU va presentata solo se sono intervenute variazioni rispetto ai dati dichiarati ai fi ni dell’ICI o se si sono verifi cate variazioni che non sono conoscibili dal comune, attinenti ad esempio alla fruizio-ne di agevolazioni previste dalla legge o da deliberazioni comunali o per comunicare informazioni necessarie per verifi care il corretto adempimento dell’obbligazione tribu-taria, come ad esempio la stipulazione di un contratto di leasing o l’assegnazione della casa familiare al coniuge o all’ex coniuge in caso di separazione o divorzio (in tal caso l’assegnatario deve presentare la dichiarazione IMU solo

se il comune in cui è ubicata la casa non coincide né con il comune di celebrazione del matrimonio né con comune di nascita del coniuge assegnatario). Si segnala che tra le variazioni da comunicare con la dichiarazione IMU ci sono anche i costi aggiuntivi sostenuti sui fabbricati del gruppo catastale D non iscritti in Catasto, o iscritti senza attribuzio-ne di rendita, interamente posseduti da imprese e distin-tamente contabilizzati, dato che tali costi determinano un aumento della base imponibile IMU.La dichiarazione IMU ha effetto anche per gli anni succes-sivi se non si verifi cano modifi cazioni dei dati ed elemen-ti dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’im-posta. In caso di variazioni va presentata entro novanta giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fi ni della de-terminazione dell’imposta.

Con il D.Lgs.192/2012 recentemente pubblicato in Gazzetta Uffi ciale è stata recepita la Direttiva 2011/7/UE fi nalizzata a garantire tempi certi e brevi, nei pagamenti relativi a tran-sazioni commerciali relative a beni o servizi tra gli operatori commerciali (imprese e professionisti) e tra operatori com-merciali e la Pubblica Amministrazione. La disciplina in esa-me non si applica in presenza di procedure concorsuali o di ristrutturazione del debito e per il risarcimento danni compre-si i pagamenti effettuati a tale titolo da un assicuratore.La nuova disciplina, modifi cando il D.Lgs. n. 231/2002, pre-vede l’automatica decorrenza degli interessi moratori (senza quindi la necessità della messa in mora) dal giorno successivo alla scadenza dei seguenti termini di pagamento:• 30 giorni dal ricevimento della fattura o di una richiesta

di pagamento di contenuto equivalente;• 30 giorni dal ricevimento dei beni o della prestazione

del servizio, quando non è certa la data di ricevimen-to della fattura o richiesta di pagamento equivalente o quando la fattura o la richiesta di pagamento equivalen-te è anteriore a quella di ricevimento delle merci o della prestazione del servizio;

• 30 giorni dall’accettazione / verifi ca (prevista dalla legge o dal contratto) della conformità dei beni / servizi ricevuti al contratto in caso di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento equivalente in epoca anteriore a tale data (la procedura di verifi ca della conformità non può avere una durata superiore a 30 giorni dal ricevi-mento della merce o prestazione di servizi a meno che la maggiore durata sia concordata dalle parti in forma

scritta, prevista nella documentazione di gara e non sia gravemente iniqua).

Le parti possono defi nire termini di pagamento superiori ai suddetti ma la defi nizione di un termine di pagamen-to superiore a 60 giorni, che comunque non deve essere gravemente iniquo, deve essere pattuito in forma scritta.Il termine di 30 giorni è raddoppiato se il debitore è un’im-presa pubblica, tenuta al rispetto dei requisiti di trasparen-za ex D.Lgs. n. 333/2003 o un Ente Pubblico riconosciuto che fornisce assistenza sanitaria.È possibile defi nire una rateazione del pagamento e in tal caso gli interessi moratori si applicano esclusivamente alle rate scadute.Gli interessi moratori sono individuati negli interessi legali di mora oppure negli interessi concordati tra le imprese. Il debitore in ritardo nei pagamenti, se non riesce a di-mostrare che il ritardato pagamento è stato determinato da causa a lui non imputabile, oltre al pagamento degli interessi moratori, è tenuto a rimborsare al creditore le spese di recupero crediti e un importo di € 40 a titolo di risarcimento danni, salvo prova del maggior danno.Viene infi ne previsto che il Giudice, anche d’uffi cio, possa considerare nulle le clausole gravemente inique in danno del creditore perché stabiliscono tempi di pagamento trop-po lunghi, escludono l’applicazione degli interessi di mora, escludono il risarcimento per i costi di recupero crediti, o nelle transazioni commerciali in cui è parte la Pubblica Am-ministrazione, predeterminano o modifi cano la data di rice-vimento della fattura.

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Categorie

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Restauratori: vinta la battaglia per il riconoscimento della qualifi caÈ stato approvato, da parte della VII^ Commissione (Istru-zione Pubblica e Beni Culturali) del Senato, all’unanimità, il disegno di legge per la modifi ca dell’articolo 182 del Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004.Il testo, approvato dalla Commissione stabilisce la disci-plina transitoria per l’acquisizione delle qualifi che profes-sionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali: ora dovrà passare in Aula per diventare legge.

Le modifi che elaborate vanno a modifi care il bando ema-nato dal Ministero per i Beni culturali nel lontano settem-bre 2009, bloccato poi dallo stesso Ministero, nel 2011, a seguito di numerose proteste per la modifi ca dell’art. 182: il bando emanato nel 2009, varato con sei anni di ritardo, era basato su scadenze, date e tempi previsti nel Codice nell’ormai lontano 2004.

Le modifi che apportate in VII Commissione lo scorso 27.11 mantengono i due elenchi già previsti (restauratore beni culturali e collaboratore restauratore) considerando però due sistemi per conseguire la qualifi ca di restauratore dei beni culturali: – la prima tramite l’esperienza professionale e di studio

con l’acquisizione al 31.12 2012 di 300 crediti formativi con lavori già svolti

– la seconda tramite un esame abilitante, di cui forme e modi saranno stabiliti dai successivi decreti attuativi e viene confermata l’acquisizione ope legis della qualifi ca per chi ha frequentato l’Istituto centrale per il restauro di Roma o l’Opifi cio delle Pietre dure di Firenze

Lo sforzo e l’impegno di Confartigianato ha permesso la ri-considerazione dei periodi temporali per il riconoscimento dei requisiti professionali permettendo quindi ad una più amplia platea di essere uffi cialmente riconosciuta.

Canone speciale alla RAINon fa più notizia che la RAI, ciclicamente, invia solleciti di pagamento del canone speciale alla TV e alla RADIO, an-che a quelle aziende che hanno già comunicato - nei modi consigliati da Confartigianato - di non essere tenute al paga-mento, in quanto sprovviste degli apparecchi sottoposti alla tassa. Rispetto a questo atteggiamento così evidentemen-te aggressivo (che Confartigianato ha già avuto modo di

segnalare sia all’Antitrust sia al Garante della Privacy) con-sigliamo vivamente i soggetti che non rientrano nell’ob-bligo del pagamento, di comunicare mediante raccoman-data (oppure attraverso l’apposita cartolina) di non essere tenuti al versamento del canone, viceversa chi l’avesse se-gnalato, di ignorare i solleciti e di conservare copia della lettera già inviata alla RAI.

Accordo SIAE sulla “riproduzione di opere protette”Sono stati pubblicati i compensi dei diritti d’autore, in base all’accordo sottoscritto il 4 gennaio 2011, tra la SIAE e le Organizzazioni Artigiane che utilizzano mac-chinari per la riproduzione di opere protette pubblicate per le stampe.

I compensi dovuti alla SIAE, dovranno essere effettuati entro il 28 febbraio 2013, in base al prospetto riportato nella sottostante tabella, che tiene conto del numero delle apparecchiature possedute da ogni singolo Punto di ripro-duzione.

DIRITTO D’AUTORE PER L’ATTIVITA’ DI REPROGRAFIA PER I PUNTI DI RIPRODUZIONE COMPENSI ANNO 2013

Adeguati con il tasso d’infl azione reale pubblicato da I.S.T.A.T. ad ottobre 2012 (+2,7%)

N. Categoria punti copiaCompenso a

macchinaTotale annuo

dovuto

1 Con una macchina atta alla riproduzione presente nell’esercizio € 217,00 € 217,00

2 Con due macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio € 353,00 € 706,00

3 Con tre macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio € 469,00 € 1.407,00

4 Con quattro macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio € 597,00 € 2.388,00

5 Con cinque o più macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio --- € 2.822,00

6Con una macchina atta alla riproduzione presente nell’esercizio (che svolga attività di fotocopiatura in via occasionale)

---Totale dovuto per il biennio € 162,00

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Categorie

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Timber Regulation - Attenzione alle importazioni di legname e derivati!“Combattere il disboscamento illegale e il commercio collegato a tale attività” è l’obiettivo principale del Re-golamento europeo 995/2012 (chiamato comunemente EUTR, European Union Timber Regulation) che entrerà pienamente in vigore il 3 marzo 2013.Il regolamento richiede agli importatori di legname e di prodotti derivati (pannelli, piallacci, compensati, imbal-laggi, pallet, semilavorati, mobili…) di verifi care che la provenienza del legname sia legale.I principali destinatari del regolamento sono quindi gli importatori, ossia la “persona fi sica o giuridica che com-mercializza legno o prodotti derivati”, intendendo per commercializzazione la prima immissione sul mercato UE del prodotto.Per gli importatori, dimostrare di aver adempiuto con la “dovuta diligenza” agli obblighi di verifi ca non è semplice e richiede l’adozione di misure di tracciabilità dei prodotti e di verifi ca sul luogo di produzione, avvalendosi anche di

organi di controllo pubblici o privati accreditati per que-ste fi nalità.Chi acquista o vende legno o prodotti derivati già im-messi nel mercato UE viene identifi cato dal regolamen-to come “commerciante” ed ha solamente l’obbligo di mantenere una rintracciabilità (già prevista dalle norme fi scali italiane) dei propri fornitori e clienti professionali.Le imprese artigiane che acquistano legname da for-nitori nazionali o comunitari non viene quindi toccata signifi cativamente dall’entrata in vigore di questo re-golamento, mentre chi acquista legname e derivati da fornitori extra-UE deve valutare la propria posizione e le misure di controllo da adottare.Per valutare la tipologia di intervento che l’associazione può fornire a supporto degli importatori, siete pregati di segnalare il vostro interesse ad approfondire l’argomento all’Uffi cio Categorie di Confartigianato entro il 20 gennaio 2013.

HairRing a Cosmoprof Worldwide Bologna 2013Informiamo che dall’8 all’11 marzo p.v., nell’ambito di Co-smoprof 2013, avrà luogo a Bologna, la seconda edizione dell’ “HairRing”, rassegna dedicata a 25 giovani accon-ciatori emergenti fi no a 25 anni d’età, provenienti da tutta Italia, selezionati tra allievi di scuole, dipendenti e giovani imprenditori (per queste ultime due categorie è richiesta un’esperienza almeno triennale) La prestazione tecnica è a titolo gratuito, eventuali costi di vitto, alloggio e viaggio sono a carico dei singoli partecipan-ti, mentre i materiali (prodotti e attrezzature) per la creazione delle acconciature e del trucco per le modelle saranno offerti dalle case produttrici associate a Unipro che espongono a Cosmoprof. Le modelle saranno da reperire tra il pubblico o attraverso scuole di modelle a titolo gratuito.Il format organizzativo resta pressochè invariato rispetto alla precedente edizione e grazie alla collaborazione tra Cosmoprof e Camera Italiana dell’Acconciatura, sarà atti-vata un’intensa promozione dell’iniziativa, attraverso i se-guenti canali, oltre al sito istituzionale di Confartigianato Acconciatori:• piattaforma web www.cosmoprof.com• sito web www.camitacc.it• animazione social metwork

Gli acconciatori emergenti, si alterneranno per quattro giorni nelle 4 postazioni di HarRing, posizionato al Padi-glione 35 stand no. D33-E34, per presentare dal vivo alla stampa e al pubblico di Cosmoprof la loro interpretazione di temi attuali e concreti.

Il tema guida di quest’anno sarà “IMMAGINARE COLORA-TO: BIANCO SPOSA, NERO SERA, ROSSO PASSIONE”.

In particolare, domenica 10 marzo, dalle 11.00 alle 12.00, HairRing proporrà uno speciale slot dedicato alle tendenze sposa ospitando ACQUACHIARA, celeberrima maison del mondo sposa che presenterà 8 outfi t ai visitatori di Cosmo-prof raccontando come sono nate le magnifi che creazioni. Gli hair stylist selezionati da Camera Italiana dell’Acconcia-tura realizzeranno acconciature ispirandosi ai favolosi abiti della maison, seguendo il mood ed i suggerimenti della stilista che li ha creati.

Chi fosse interessato a partecipare, dovrà entro il 15 gen-naio 2013, inviare l’adesione al seguente indirizzo mail: [email protected] (modulo scaricabile dal sito di Confartigianato www.confartigianatofvg.it).

Nuova modulistica di prevenzione incendiIl Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha pubblicato la nuova modulistica per i procedimenti di prevenzione incendi. I 19 modelli sono in vigore dal 27 novembre 2012 e dalla quella data non sarà più utilizzabile la vecchia modulistica.I fi le dei modelli sono scaricabili dalla sezione Prevenzioni Incendi del sito www.vigilfuoco.it

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Contratti

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Scadenze contrattuali del mese di gennaio 2013

Apprendisti, possibile l’assunzione solo se il contratto collettivo proroga la scadenza nel 2013Il 31 dicembre 2012 termina il periodo di validità dell’Ac-cordo Interconfederale del 3 maggio 2012 che disciplina i contratti di apprendistato nel settore artigiano.Confartigianato Imprese ha comunicato che sono in corso le trattative per defi nire la proroga dell’Accordo Intercon-federale tramite la stipula di accordi per ciascun Contratto Collettivo Nazionale o per ciascuna Area, e che dovrebbe-ro essere fi rmati entro il mese di dicembre 2012.

Pertanto prima di effettuare nuove assunzioni nel 2013 con contratto di apprendistato professionalizzante è ne-cessario verifi care con le Associazioni Territoriali se la con-

trattazione collettiva di settore ha prorogato la scadenza del 31 dicembre 2012 o eventualmente ha già disciplinato integralmente la materia.

Si ricorda che per il settore dell’autotrasporto merci e logistica non è prevista alcuna scadenza per l’assunzione di lavoratori con contratto di apprendistato in quanto il CCNL con accordo del 26 aprile 2012 ha già disciplinato integralmente l’apprendistato professionalizzante.

(Fonti: dell’Accordo Interconfederale del 3 maggio 2012 per il settore artigiano)

CCNL Area Alimentazione-Panifi cazione, assunzione di apprendisti fi no al 30 aprile 2013Per il CCNL Area Alimentazione-Panifi cazione il 29 no-vembre 2012 è stato fi rmato l’accordo con cui si stabili-sce di prorogare la regolamentazione dell’apprendistato professionalizzante che scade il 31 dicembre 2012 prevista dall’Accordo Interconfederale del 3 maggio 2012.

L’accordo stabilisce di prorogare fi no al 30 aprile 2013 la regolamentazione dell’apprendistato professionalizzante; pertanto fi no a tale data i rapporti di lavoro in apprendi-stato continueranno ad essere regolamentati applicando l’accordo interconfederale e il testo previsto nel CCNL.

Le scadenze contrattuali del mese di gennaio 2013 in-teressano il CCNL Autotrasporto merci logistica e l’Area Meccanica

AUTOTRASPORTO MERCI E LOGISTICAAccordo di rinnovo 26.01.2011

Gli aumenti economici previsti dal rinnovo contrattuale previsti per l’anno 2011 e 2012 non sono considerati ai fi ni della determinazione dei seguenti istituti contrattua-li: quattordicesima, lavoro straordinario e festività fi no al 31.12.2012.Tale disposizione non si applica dal 1º gennaio 2013.

AREA MECCANICAAccordo di rinnovo 16.06.2011 Settore: settore “Orafo, Argentiero ed affi ni”

Lavoro supplementare per il lavoro a tempo parziale: l’ac-cordo prevede che solo per le imprese del settore “Orafo, Argentiero ed affi ni” dal 1° gennaio 2013 si applica la nuo-va normativa sul lavoro supplementare: il datore di lavoro può chiedere al lavoratore con contratto part-time orizzon-tale lo svolgimento di prestazioni di lavoro supplementare, che non potranno superare il 50% del normale orario di lavoro contrattualmente pattuito e saranno compensate con una maggiorazione del 10%.

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Normativa del lavoro

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Sgravio totale per gli apprendisti e dichiarazione “De minimis”La Legge di Stabilità dello scorso anno (art. 22 Legge n. 183/2011) ha previsto per le imprese che occupano fi no a 9 dipendenti uno sgravio contributivo totale per le assun-zioni di lavoratori con contratto di apprendistato per primi 3 anni di contratto; lo sgravio si applica alle assunzioni di apprendisti effettuate dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2016. Nel mese di novembre 2012 l’INPS ha comunicato che lo sgravio contributivo rientra nel cosiddetto regime “de minimis” come previsto dalla Comunità Europea e, di conseguenza per poter fruire del benefi cio previdenziale le aziende devono autocertifi care all’INPS il possesso dei requisiti necessari compilando la dichiarazione predispo-sta n.128 del 2 novembre 2012.L’INPS fornisce ora con un proprio messaggio ulteriori chiarimenti sulle compilazione della dichiarazione “De mi-nimis”.Si riepilogano di seguito le indicazioni previste dall’Inps (sia con la circolare di novembre che con il messaggio di dicembre 2012) sulla compilazione della dichiarazione “De minimis”.

COME DEVO AUTOCERTIFICARE IL RISPETTO DEL REGIME “DE MINIMIS”?

Per le assunzioni di lavoratori assunti con contratto di ap-prendistato nel periodo gennaio 2012/dicembre 2016 - sia ai sensi del Testo Unico D.Lgs. 167/2011, sia ai sensi del D.Lgs. 276/2003, sia ai sensi della Legge 25/1955 - per poter applicare lo sgravio l’azienda dovrà:

1) compilare la dichiarazione sugli aiuti “de minimis” prevista nell’allegato 4 della Circolare INPS n.128 del 2 novembre 2012

2) inviarla all’INPS solamente tramite la funzionalità “con-tatti” presente nel cassetto previdenziale azienda

3) allegare copia digitale debitamente compilata e sotto-scritta, selezionare l’oggetto “Assunzioni agevolate e sgravi”, quindi “Apprendistato” e aggiungere la dicitu-ra “sgravio apprendisti 2012‐2016”.

Ad avvenuto invio della certifi cazione “de minimis”, l’INPS provvederà ad attribuire il Codice di Autorizzazione “4R”.

COSA SI DEVE INDICARE NELLA DICHIARAZIONE “DE MINIMIS”?

Con la dichiarazione il datore di lavoro attesta che:a) nel triennio relativo all’anno di stipula del contratto di apprendistato e nei 2 esercizi fi nanziari precedenti (= triennio mobile) non sono stati percepiti aiuti nazionali, regionali o locali (fi scali e previdenziali) eccedenti i limiti complessivi degli aiuti “de minimis”b) nella quantifi cazione degli incentivi “de minimis” frui-

ti nel triennio alla data della richiesta è compreso anche lo sgravio contributivo del 100% a carico dell’azienda per l’assunzione dell’apprendista

Nelle ipotesi di somministrazione, i limiti sull’utilizzo degli aiuti “de minimis” si intendono riferiti al soggetto utilizza-tore, cui spetta, quindi, l’onere della dichiarazione.

COME SI CALCOLA L’AGEVOLAZIONE?

Per il calcolo dell’importo dell’agevolazione relativa all’as-sunzione di apprendisti, l’Inps precisa che l’impresa deve quantifi care:• nell’anno relativo alla data di assunzione• lo sgravio contributivo per tutto il triennio di agevola-

zione (pari all’anno in corso alla data di assunzione e ai 2 anni successivi) in quanto i regolamenti comunitari speci-fi cano che gli aiuti erogabili in più quote sono attualizzati al loro valore al momento della concessione.

Si ricorda pertanto che lo sgravio contributivo per l’assun-zione di apprendisti nelle aziende che occupano fi no a 9 addetti è pari al:• l’1,5% per il primo anno• 3% per il secondo anno• 10% per il terzo annoe non deve essere incluso il nuovo contributo Aspi pari all’1,61%, non soggetto a “de minimis”.

L’azienda dovrà tener conto inoltre dello sgravio contri-butivo relativo all’apprendista in somministrazione, fruito dalla somministrante (l’azienda utilizzatrice dovrà produrre l’autocertifi cazione).

QUAL È IL TRIENNIO DI RIFERIMENTO PER LA DICHIARAZIONE?

Per determinare il triennio di riferimento rispetto all’assun-zione dell’apprendista è necessario individuare i 2 esercizi fi nanziari precedenti alla data di assunzione e l’anno rela-tivo all’assunzione.Ad esempio, per un assunzione avvenuta nell’anno :• 2012: si dovranno dichiarare tutti gli aiuti “de minimis”

fruiti negli esercizi fi nanziari 2010, 2011 e 2012• 2013: si dovranno dichiarare tutti gli aiuti “de minimis”

fruiti negli esercizi fi nanziari 2011, 2012 e 2013

QUANDO DEVE ESSERE INVIATA LA DICHIARAZIONE?

La dichiarazione sugli aiuti “de minimis” deve essere in-viata all’Inps:– nel più breve tempo possibile dall’assunzione dell’ap-

prendista

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Normativa del lavoro

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– per ogni nuova assunzione comportante il diritto all’a-gevolazione, anche per l’assunzione di un altro appren-dista

– ogni volta che si fruisce di un qualsiasi ulteriore benefi -cio soggetto al regime “de minimis” che l’impresa do-vesse ricevere successivamente

– per comunicare eventuali variazioni degli importi di-chiarati relativi all’agevolazione dell’apprendista, in quanto l’importo dell’agevolazione dichiarata rappre-senta una stima dell’aiuto di Stato (ad esempio per variazioni retributive delle tabelle contrattali applicate, concessione di aumenti retributivi individuali, purchè di importo signifi cante)

– ogni volta che si ottiene l’autorizzazione relativa a do-mande di accesso presentate per altri aiuti “de minimis”

– quando l’azienda utilizza un lavoratore apprendista in somministrazione

Ogni volta che la dichiarazione deve essere presentata il datore di lavoro deve ricalcolare l’importo dello sgravio fruibile considerando tutti gli aiuti concessi nel periodo

COSA DEVO INDICARE NELLA TABELLA PREVISTA NELLA DICHIARAZIONE?

Relativamente al triennio, tutti gli importi degli aiuti “de minimis” di qualsiasi tipologia (aiuti nazionali, regionali o locali) ottenuti dal soggetto nel triennio individuato, inclu-sa l’agevolazione del lavoratore apprendistaIn particolare, per lo sgravio triennale dell’apprendistato, i dati da indicare sono i seguenti:

Ente erogatore

Normativa diriferimento

Importo dell’agevolazione Data

INPS art. 22 Legge n. 183/11

Stima dello sgravio per l’intero

triennio

Data di assunzione

dell’ap-prendista

A titolo di esempio, si indicano alcuni provvedimenti nor-mativi soggetti al regime “de minimis” (oltre a quello in commento):

– art. 33 c. 28 Legge 183/2011 (contributi sospesi a segui-to del sisma in Abruzzo del 2009)

– Decreto Ministero della Gioventù del 19 novembre 2010 (banca dati giovani genitori)

– Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 5 ottobre 2012 in attuazione Legge 214/2011 (incentivi per assunzione/stabilizzazione entro il 31/03/2013 entro il valore massimo a € 12.000 €)

– incentivi previsti dal Regolamento Regionali DPR 114/2010 per assunzione/stabilizzazione previsti dalla LR18/05 art.li 29,30,31,32,33 e 48

– integrazione al sostegno al reddito dell’Ebiart per le ri-chieste di sospensione dell’attività lavorativa

– incentivi previsti da bandi emanati da Italia Lavoro (es: ARCO, AMVA, ecc.)

FLUSSI UNIEMENS:

L’Istituto precisa inoltre le modalità operative per il cor-retto invio dei fl ussi Uniemens; nel caso in cui il datore di lavoro abbia inviato i fl ussi in maniera difforme rispetto alle nuove disposizioni, dovrà provvedere alla sistemazio-ne dei fl ussi UniEmens mediante procedura UniEmens Vig.

Si ricorda che il Regolamento CE n. 1998/2006 pre-vede che:– l’importo complessivo degli aiuti “de minimis”

concessi ad una medesima impresa non deve su-perare i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi fi nan-ziari

– per il settore del trasporto su strada l’importo “de minimis” non deve superare i 100.000 euro, sem-pre nell’arco di tre esercizi fi nanziari.

– per le imprese di fornitura di servizi di interesse economico generale è fatta salva l’applicazione del limite “de minimis” più favorevole di 500.000 euro nell’ambito di tre esercizi fi nanziari.

(Fonti: messaggio INPS n. 20123 del 6 dicembre 2012, circolare INPS n. 128 del 2 novembre 2012)

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La convenzione con Fiat a favore dei soci di Confartigianato prevede sconti su tutti i modelli, anche alimentati a GPL e metano:

• 27,5% su SCUDO, 26% su DUCATO, 24,5% su DOBLO’ e 22% su FIORINO.

• In caso di permuta o rottamazione di un vecchio veicolo gli sconti aumentano ancora di più.

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Normativa del lavoro

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Riforma del lavoro, le novità previste dal 2013In vista del nuovo anno, si ritiene utile evidenziare quali sono le novità previste dalla riforma Lavoro che entrano in vigore dal 1° gennaio 2013:

CONTRATTO DI APPRENDISTATO

Rapporto 3 apprendisti - 2 qualifi catiSolo nelle imprese con un numero di lavoratori pari o supe-riore a 10 unità, per le assunzioni di apprendisti dal 1° gen-naio 2013, il rapporto tra apprendisti e lavoratori qualifi cati viene innalzato dall’attuale 1/1 a 3/2 (sarà quindi possibile assumere 3 apprendisti ogni 2 lavoratori qualifi cati). Il nuovo rapporto non si applica alle imprese:– con un numero di lavoratori fi no a 9 unità, per le quali il

rapporto rimane 1/1– artigiane per le quali continuano ad applicarsi i limiti

previsti dalla Legge quadro per l’artigianato (art. 4 L.n. 443/1985)

CONTRATTO DI INSERIMENTO

La disciplina del contratto di inserimento è abrogata; per-tanto dal 1° gennaio 2013 non è più possibile assumere con tale tipologia contrattuale, mentre rimangono in esse-re fi no alla scadenza pattuita i contratti stipulati prima.

LAVORO ACCESSORIO

Limitatamente al 2013, è possibile stipulare un contratto di lavoro occasionale e accessorio con i soggetti percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito nel limite massimo di 3.000€ per anno solare in tutti i settori produttivi.

CONTRIBUZIONE GESTIONE SEPARATA

Per gli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS l’aliquota contributiva previdenziale viene modifi cata nei seguenti valori: – 27% per i lavoratori non assicurati ad altre forme di pre-

videnza obbligatoria – 20% per i lavoratori assicurati ad altre forme di previden-

za obbligatoria e per i pensionati.

CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DELL’ASPI

Per il fi nanziamento dell’ASpI e mini-ASpI dal 1° genna-io 2013 si applica un’aliquota contributiva a carico delle imprese nella misura dell’1,31% (pari all’attuale contributo per la disoccupazione involontaria) della retribuzione im-ponibile ai fi ni previdenziali per tutti i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti artigiani e non artigiani (le impre-se artigiane continueranno a versare per la disoccupazione l’attuale aliquota contributiva pari allo 0,40% per il fi nanzia-mento dell’ASpI).

Si rimane in attesa delle istruzioni operative dell’Inps per la corretta applicazione del contributo.

CONTRIBUTO ADDIZIONALE PER I CONTRATTI A TERMINE

Per tutti i contratti di lavoro a tempo determinato è previ-sto il contributo addizionale pari all’1,40% della retribuzio-ne imponibile ai fi ni previdenziali.In caso di trasformazione del contratto a termine in con-tratto a tempo indeterminato, è prevista la restituzione del contributo addizionale delle ultime 6 mensilità, al fi ne di incentivare la stabilizzazione dei contratti a termine. La re-stituzione avviene anche se il datore di lavoro riassume il lavoratore con contratto di lavoro a tempo indeterminato entro 6 mesi dalla cessazione del precedente contratto a termine; l’importo da restituire in questo caso sarà pari alla differenza tra 6 mensilità e il numero di mesi trascorsi dalla cessazione del rapporto a termine.

Si rimane in attesa delle istruzioni operative dell’Inps per la corretta applicazione del contributo.

CONTRIBUTO AGGIUNTIVO PER I LICENZIAMENTI

Per il fi nanziamento dell’ASpI, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro tempo indeterminato per causa diverse dalle dimissioni, l’impresa è tenuta versare all’INPS un nuovo contributo cd. “di licenziamento” per le cessa-zioni del rapporto a intervenute dal 1° gennaio 2013, pari al 50% del trattamento mensile iniziale ASpI per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni nei casi di licenziamento di contratti:– a tempo indeterminato– di apprendistato

Si rimane in attesa delle istruzioni operative dell’Inps per la corretta applicazione del contributo.

SGRAVIO CONTRIBUTIVO PER L’ASSUNZIONE DI DONNE E ANZIANI

Per le assunzioni di:– uomini e donne ultracinquantenni disoccupati da oltre

12 mesi – donne prive di un impiego regolarmente retribuito da

almeno 6 mesi o da almeno 24 mesi

effettuate dal 1° gennaio 2013 di lavoratori con contratto a tempo determinato, indeterminato o per la stabilizza-zione del contratto a termine, viene riconosciuta una ri-duzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo non superiore a 18 mesi (vedi testo articolo in questo stesso numero di Informim-presa).

Si rimane in attesa delle istruzioni operative dell’Inps per la corretta applicazione del contributo.

(Fonti: Legge n. 92 del 28 giugno 2012, art 46-bis Legge 7 agosto 2012, n. 134)

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Normativa del lavoro

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L’indice di rivalutazione del T.F.R. del mese di novembre 2012 è 2,961538%. L’indice è utilizzato per rivalutare il trattamento di fi ne rapporto accantonato al 31 dicembre 2011 di un dipendente che risolve il rapporto di lavoro nel periodo dal 15 novembre 2012 al 14 dicembre 2012. (Fonti: www.istat.it)

Lavoratori a chiamata, nuove indicazioni per la comunicazione preventiva

Indice di rivalutazione T.F.R. novembre 2012

Il Ministero del Lavoro fornisce nuove indicazioni sulla co-municazione preventiva che il datore di lavoro deve effet-tuare prima della chiamata dei lavoratori intermittenti, ap-portando modifi che ai canali già attivi (e‐mail, fax e SMS) e attivando la nuova procedura di comunicazione telematica.Inoltre il Ministero predispone un nuovo modello “UNI_Intermittente” da utilizzare per le comunicazioni inviate tramite mail e FAX.

Il nuovo modello “UNI_Intermittente” deve essere utiliz-zato per le comunicazioni in base alle indicazioni indicate nella “guida alla compilazione” reperibile sui siti internet: www.cliclavoro.gov.it e www.lavoro.gov.it.

Qualsiasi strumento di comunicazione utilizzato, si segnala che non sono previste ricevute di comunicazione: sarà cura del datore di lavoro conservare prova dell’invio della co-municazione preventiva ai fi ni di dimostrare l’esatto adem-pimento dell’obbligo.

Nella nota del Ministero del Lavoro sono riassunte tutte le modalità al momento utilizzabili:

E mail:il datore di lavoro può inviare una mail all’indirizzo di po-sta elettronica delle Direzioni territoriali del lavoro ovve-ro all’indirizzo [email protected] , allegando alla stessa il modello “UNI_Intermittente” debitamente com-pilato. Ogni singolo modello permette la possibilità di comunica-re fi no ad un massimo di 10 lavoratori coinvolti anche in periodi diversi di chiamata.Inoltre, tramite questo canale sarà possibile anche inviare una comunicazione di annullamento riferita a singole chia-mate comunicate precedentemente.

Fax: il datore di lavoro dovrà inviare per fax al numero 848800131 il nuovo modello “UNI_Intermittente” (la com-

pilazione dei campi “CF lavoratore” e “codice comunica-zione Unilav” sono alternativi).

SMS:la comunicazione tramite SMS potrà essere utilizzato solo dalle aziende registrate al portale “clic lavoro” e abilitate quindi all’utilizzo del lavoro intermittente, avendo cura di indicare nel form di registrazione il numero di telefono cellulare che sarà utilizzato per l’invio della comunicazio-ne.Questo canale dovrà essere utilizzato esclusivamente per la comunicazione della chiamata di un singolo giorno per un solo lavoratore.

Pertanto, la data della chiamata coinciderà con la data di invio del messaggio e l’eventuale annullamento dovrà es-sere comunicato nel medesimo giorno in cui si effettua la comunicazione.L’SMS dovrà essere inviato al numero 339-9942256 e do-vrà indicare il “Tipo di comunicazione” (I per l’invio della chiamata e A per l’annullamento di una chiamata prece-dentemente comunicata) e il Codice Fiscale del lavoratore che effettuerà la prestazione oggetto della chiamata; le informazioni saranno separate da uno spazio.

Invio modulo on line:l’azienda, anche tramite il proprio consulente del lavoro, potrà comunicare le chiamate del lavoro intermittente at-traverso la compilazione di un apposito modulo, accessi-bile dal portale Cliclavoro (www.cliclavoro.qov.it) nella pro-pria area riservata.Questo canale permette la comunicazione per più lavo-ratori e periodi di prestazione, anche diversi riferiti alla stessa azienda.Il modulo on line prevede altresì l’invio dell’annullamento di singole chiamate comunicate precedentemente.

(Fonti: nota prot. n. 16639 del 26 novembre 2012 del Ministero del Lavoro)

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Normativa del lavoro

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Ministero dell’Interno: precisazioni ed indicazioni operative sulla regolarizzazione lavoratori extraUE

Il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno hanno fornito chiarimenti in risposta ai quesiti a proposito di alcune particolarità in relazione alla procedura di emersione dal lavoro irregolare di lavo-ratori extraUE, che ha avuto inizio in data 15.09.2012 e termine in data 15.10.2012.Si ricorderà che la procedura di emersione ha consentito ai datori di lavoro aderenti di poter regolarizzazione rap-porti di lavoro irregolare di tipo subordinato o di collabo-razione domestica, posti in essere con cittadini stranieri extraUE.La regolarizzazione ha previsto il pagamento di un contri-buto forfetario di € 1000,00 da versarsi all’Inps mediante modello F24.

In particolare il Ministero ha fornito chiarimenti su:1. datori di lavoro che hanno versato il contributo di

1000,00 € all’Inps ma che non hanno completato la pro-cedura di emersione;

2. interruzione del rapporto di lavoro oggetto di emersione;3. disconoscimento dell’istanza di emersione.

1. datori di lavoro che hanno versato il contributo di 1000,00 € all’Inps ma che non hanno comple-tato la procedura di emersione:

il Ministero dell’Interno ha ricevuto segnalazione di casi in cui il datore di lavoro abbia sì aderito alla procedura di emersione effettuando il versamento del contributo forfe-tario di 1000,00 € ma che non ha poi presentato telemati-camente la domanda di emersione. In risposta a tale situazione, il Ministero chiarisce che gli utenti che hanno versato il contributo forfetario e che in-tendono completare la procedura di regolarizzazione po-tranno farlo a partire dalle ore 08.00 del 10 dicembre 2012 sino al giorno 31 gennaio 2013.L’invio telematico potrà essere eseguito seguendo il se-guente percorso https://nullaostalavoro.interno.it senza necessità di registrazioni.L’utente dovrà utilizzare le seguenti credenziali:– per la mail utente: il codice fi scale/partita IVA del datore di lavoro riportato sul modello F24;– per la password: il numero del documento identifi cativo del lavoratore, presente sullo stesso modello.Una volta avuto accesso al sistema di inoltro telematico, gli utenti avranno a disposizione per la compilazione i due modelli EM-DOM (per il lavoro domestico) ed EM-SUB (per il lavoro subordinato) per perfezionare la richiesta.

2. Interruzione del rapporto di lavoro oggetto di emersione:

il Ministero chiarisce che il datore di lavoro è tenuto a com-pletare la procedura di emersione perfezionando la volon-tà di pervenire alla regolarizzazione del lavoratore extraUE, manifestata con il versamento del contributo forfetario di 1000,00 € con la presentazione della dichiarazione di emersione, fi rmando presso lo Sportello Unico competen-te per territorio il contratto di soggiorno e contestualmen-te assolvendo all’obbligo di comunicazione obbligatoria di assunzione.Solo in tal modo il datore di lavoro potrà eventualmente porre fi ne al rapporto di lavoro nel rispetto delle disposi-zioni vigenti in materia.Nel caso in cui il rapporto di lavoro si interrompa prima della conclusione della procedura presso lo Sportello Uni-co il datore di lavoro deve darne comunicazione allo stes-so e alla sede dell’INPS. L’interruzione potrà determinarsi per causa di forza mag-giore sopravvenuta come ad esempio il decesso della per-sona da assistere e per il lavoro subordinato la cessazione dell’azienda. In tal caso sarà consentito al momento della convocazione, il subentro di un componente del nucleo fa-miliare del defunto o dell’azienda subentrante , eventual-mente anche modifi cando il rapporto di lavoro purché sus-sistano i requisiti previsti dalla norma. Qualora il predetto subentro non sia possibile, al lavoratore sarà rilasciato un permesso di soggiorno per attesa occupazione.

Nel caso in cui il rapporto di lavoro si interrompa per altri motivi al di fuori di quelli menzionati, il datore di la-voro che ha presentato la domanda dovrà comunque pre-sentarsi insieme al lavoratore il giorno della convocazione presso lo Sportello Unico per formalizzare la rinuncia al rapporto di lavoro, specifi cando i motivi che ne hanno causato l’interruzione e sottoscrivere, contestualmente al lavoratore straniero, il contratto di soggiorno per il perio-do relativo all’effettivo impiego del lavoratore. Solo a se-guito di tale adempimento si perfezionerà la conseguente estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dalla norma.

Il datore di lavoro dovrà provvedere al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali all’INPS, a favore del lavoratore straniero, per l’intero periodo di effettiva durata del rapporto di lavoro e comunque non inferiore ai 6 mesi.

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Normativa del lavoro

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Riforma del lavoro, nuovo sgravio contributivo per l’assunzione di donne e anzianiLa riforma Fornero ha previsto dei nuovi incentivi all’occu-pazione per l’assunzione o la stabilizzazione di lavoratori ultracinquantenni e per le donne.

In particolare, la norma prevede che per le assunzioni ef-fettuate dal 1° gennaio 2013 di lavoratori:– con contratto a tempo determinato– con contratto a tempo indeterminato– per la stabilizzazione del contratto a termine viene riconosciuta una riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, come indicata nella tabella sottostante:

Soggetti Tipologia di assunzione

Durata agevolazione

Ultra 50enni tempo determinato, anche in somministrazione

massimo 12 mesi

trasformazione contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato

ulteriori 6 mesi

tempo indeterminato 18 mesi

Donne di qualsiasi età

tempo determinato, anche in somministrazione

massimo 12 mesi

trasformazione contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato

ulteriori 6 mesi

tempo indeterminato 18 mesi

Per poter aver diritto all’agevolazione in esame, i lavoratori devono possedere i seguenti requisiti soggettivi:

A) Ultra cinquantenni:- uomini e donne che hanno compiuto i 50 anni- disoccupati da oltre 12 mesi

B) Donne di qualsiasi età- prive di un impiego regolarmente retribuito da alme-no 6 mesi residenti in regioni ammissibili ai fi nanziamen-ti nell’ambito dei fondi strutturali comunitari e nelle aree a bassa occupabilità femminile individuate annualmente con decreto del Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia- prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti nel rispetto del Regolamento CE n.800/2008

Si attende ora la circolare dell’INPS per conoscere le in-dicazioni operative per l’applicazione dell’agevolazione contributiva.

(Fonti: art. 4 commi 8-11 della Legge n. 92 del 28 giugno 2012)

Ai lavoratori interessati sarà consentito, quindi, richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per attesa occupa-zione.Inoltre, nel caso in cui, a seguito di convocazione, soltanto il datore di lavoro si rechi regolarmente presso lo Sportello Unico, si procederà comunque all’archiviazione dei proce-dimenti penali ed amministrativi a carico dello stesso.Nelle more della defi nizione della procedura di emersio-ne, i lavoratori stranieri non possono in ogni caso essere assunti da un datore di lavoro diverso da quello che ha presentato la domanda di emersione.

3. disconoscimento dell’istanza di emersione:

Nel caso in cui il datore di lavoro voglia disconoscere l’i-stanza stessa, sarà tenuto ad effettuare la denuncia di furto di identità presso le competenti autorità di pubblica sicu-rezza e presentarla presso lo Sportello Unico. Conseguentemente lo Sportello Unico procederà alla chiusura della domanda stessa.

(Fonti: circolare Min. Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione 04.12.2012 prot. 0007529)

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Normativa del lavoro

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Riforma del lavoro, sostegno alla genitorialitàAl fi ne di sostenere la genitorialità e promuovendo una cultura di maggiore condivisione dei compiti di cura dei fi gli all’interno della coppia e per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, vengono introdotti i seguenti nuovi istituti: – il congedo obbligatorio/facoltativo per il padre – i voucher prestazioni di baby – sitting o per l’acquisto di

servizi per l’infanzia

Congedo di paternitàIl padre lavoratore dipendente, previa richiesta scritta al datore di lavoro, può astenersi dal lavoro per:– congedo di paternità obbligatorio, pari ad 1 giorno

da usufruire entro i 5 mesi dalla nascita del fi glio (in ag-giunta all’obbligo di astensione della madre) e con il riconoscimento di un’indennità pari al 100% della retri-buzione

– congedo di paternità facoltativo, pari a 2 giorni, an-che continuativi, da usufruire entro i 5 mesi dalla nascita del fi glio, in sostituzione del periodo di astensione ob-bligatoria della madre e previo accordo con la stessa, con riconoscimento di un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.

Il padre lavoratore è tenuto a fornire al datore di lavoro un preavviso, in forma scritta, di almeno 15 giorni, indicando i giorni scelti per l’astensione.

Voucher per la madreLa lavoratrice madre può richiedere al datore di lavoro dei voucher per l’acquisto di servizi di baby–sitting o per ser-

vizi per l’infanzia, che devono essere concessi al termine del periodo di congedo di maternità per gli 11 mesi suc-cessivi e in alternativa al congedo parentale (ex maternità facoltativa).

Tempi per l’applicazioneLe nuove misure a sostegno della genitorialità sono pre-viste in via sperimentale per gli anni 2013-2015, ma per l’applicazione si deve attendere l’emanazione di un decre-to del Ministero del Lavoro (che doveva essere emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge) che deve stabilire i criteri di accesso e le modalità di utilizzo, il nu-mero e l’importo dei voucher, tenendo conto dell’ISEE del nucleo familiare di appartenenza.

(Fonti: art. 4 commi 24-26 della Legge n. 92 del 28 giugno 2012)

La Riforma Fornero prevede la possibilità di stipulare ac-cordi per incentivare l’esodo dei lavoratori più anziani in caso di eccedenza di personale.Nelle imprese con più di 15 dipendenti, al fi ne di incenti-vare l’esodo dei lavoratori più anziani, è possibile stipulare accordi che dispongano al datore di lavoro di corrispon-dere ai lavoratori una prestazione di importo pari al trat-tamento di pensione spettante ai lavoratori e a corrispon-dere all’INPS la contribuzione fi no al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento.

Per lavoratori anziani si intendono quelli che raggiunge-ranno i requisiti minimi per il pensionamento, di vecchiaia o anticipato, nei 4 anni successivi alla cessazione dal rap-porto di lavoro.L’effi cacia dell’accordo è condizionata alla presentazione di apposita domanda all’INPS accompagnata da relativa

fi dejussione bancaria a garanzia della solvibilità in relazio-ne all’obbligo di versare all’Istituto la corrispondente con-tribuzione fi gurativa; si deve attendere la validazione da parte dell’INPS in ordine alla presenza dei requisiti in capo al lavoratore ed al datore di lavoro.

In caso di mancato versamento l’INPS procede a notifi care un avviso di pagamento; decorsi 180 giorni senza l’avve-nuto pagamento l’INPS procede alla escussione della fi -deiussione. In assenza del versamento mensile del datore di lavoro l’INPS è tenuto a non erogare le prestazioni. Il pagamento della prestazione avviene da parte dell’INPS con le modalità previste per il pagamento delle pensioni. L’Istituto provvede contestualmente all’accredito della re-lativa contribuzione fi gurativa.

(Fonti: art. 4 commi 1-7 della Legge n. 92 del 28 giugno 2012)

Riforma del lavoro, esodo dei lavoratori anziani

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Ambiente

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Sicurezza

Valutazione dei rischi: pubblicate le procedure standardizzate, ma non è chiaro il termine ultimo dell’autocertifi cazione

Adesione al CONAI: attenzione alle sanzioni

Formazione dei lavoratori ai sensi degli accordi Stato Regioni 21 dicembre 2012

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito il de-creto contenente le “Procedure standardizzate per la valu-tazione dei rischi” ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 81/2008 (D.M. 30 novembre 2012). Entreranno in vigore il 4 febbra-io 2013.

Fino a quando sarà possibile autocertifi care la valuta-zione dei rischi?È possibile autocertifi care la valutazione dei rischi “fi no alla scadenza del terzo mese successivo alla data di entra-ta in vigore del decreto interministeriale di cui all’articolo 6, comma 8, lettera f), e, comunque, non oltre il 31 dicem-bre 2012” (art. 29 del D.Lgs. 81/2008). L’indicazione è con-traddittoria poiché individua 2 termini, il 2 maggio 2013 e il 31 dicembre 2012, tra loro inconciliabili salvo modifi che al testo di legge già richieste da Confartigianato. Ne da-remo notizia non appena perverranno i dovuti chiarimenti ministeriali.

Le imprese fi no a 10 dipendenti saranno obbligate a redigere il DVR sulla base delle procedure standardiz-zate o potranno optare per il documento standard di cui all’art. 28?Ribadito che tutte le imprese dovranno dotarsi – una volta defi nita l’effettiva data di scadenza – del Documento di Va-lutazione dei Rischi, le imprese fi no a 10 lavoratori (e fi no 50 nei casi previsti) potranno avvalersi delle procedure standar-dizzate in via alternativa rispetto alla valutazione ordinaria, ovvero a quella effettuata sulla base dell’art. 28 del D.Lgs. 81/2008, la quale conserverà validità. Così ha stabilito il Mi-nistero del Lavoro rispondendo ad uno specifi co interpello.In conclusione si fa osservare come “procedure standardizza-te” non signifi chi “procedure semplifi cate”: le metodologie di valutazione restano quelle previste dal D.Lgs. 81/2008.

Per info: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Notizie/20121207 _DI_30112012.htm

I produttori e gli utilizzatori di imballaggi sono tenuti a garantire la corretta ed effi cace gestione degli imballaggi attraverso la partecipazione al CONAI o altro sistema di gestione, anche autonomo, previsto per legge. Ricordiamo che il DL 24 gennaio 2012 (Disposizioni urgen-ti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività) ha notevolmente inasprito le sanzioni per i soggetti inadempienti portandole da un importo pari a “sei

volte le somme dovute al CONAI” a un importo pari a “da 10.000 a 60.000 euro” (art. 26 comma 1).

Si ricorda che sono utilizzatori di imballaggi: gli acquirenti-riempitori di imballaggi vuoti, gli importatori di merci im-ballate, chi produce imballaggi per confezionare le proprie merci, gli acquirenti-rivenditori di merci imballate, i com-mercianti di imballaggi vuoti.

In riferimento alle numerose richieste di chiarimento cir-ca la formazione dei lavoratori secondo l’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, confermiamo che l’unica scadenza prevista per il 31 dicembre 2012 è quella re-lativa all’aggiornamento della formazione dei lavoratori (6 ore) per i quali è possibile comprovare l’effettuazione della formazione pregressa con data antecedente all’11 gennaio 2007.È del tutto infondata la notizia che individua il 31 dicembre 2012 come data ultima entro la quale tutti i lavoratori in forza devono aver frequentato almeno il modulo generale di 4 ore previsto dall’Accordo.

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L’11 marzo 2013 entra in vigore l’Accordo Stato Regioni che individua, in attuazione dell’art. 73 del D.Lgs. 81/2008, le attrezzature di lavoro per la quali è richiesta una speci-fi ca abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione.A partire da tale data tutti i lavoratori che si accingeranno ad utilizzare per la prima volta le attrezzature individua-te dall’Accordo dovranno risultare preventivamente for-mati in conformità a quanto ivi previsto. I lavoratori che avranno già utilizzato tali attrezzature alla data di entrata in vigore dell’Accordo (12 marzo 2013) dovranno invece completare la formazione, qualora questa sia mancante o incompleta, entro l’11 marzo 2015.

Quali sono le attrezzature che richiedono l’abilitazione e come si sviluppa il percorso formativo?Nella tabella sottostante sono elencate le attrezzature per le quali è richiesta specifi ca abilitazione e il relativo percor-so formativo il quale prevede sempre un modulo teorico seguito da uno pratico.

Chi può organizzare i corsi?A differenza di quanto avveniva in passato solo alcuni sog-getti formatori, in base all’Accordo, possono erogare la for-mazione; tra questi, oltre a quelli istituzionali (Ministero del lavoro, INAIL, Regioni e Province, ecc.), gli organismi pari-

tetici e gli enti bilaterali, le associazioni sindacali dei datori di lavoro (es. Confartigianato) e dei lavoratori nel settore di impiego delle attrezzature, gli ordini e i collegi professionali, gli enti di formazione accreditati presso i sistemi regionali con un’esperienza di almeno 3 anni nel settore specifi co o di almeno 6 anni in materia di sicurezza e salute sul lavoro. I produttori, distributori, noleggiatori delle attrezzature possono erogare i corsi di formazione solo se accreditate in conformità ai rispettivi modelli regionali.

Quanto dura l’abilitazione e ogni quanto va aggiornata?L’Accordo prevede che l’abilitazione sia rinnovata ogni 5 anni dalla data di rilascio dell’attestazione dell’abilitazio-ne, a condizione che sia svolto un corso di aggiornamento della durata minima di 4 ore di cui almeno 3 ore relative agli argomenti previsti dai moduli pratici.

In che misura viene riconosciuta la formazione pregressa?Sono riconosciuti tutti i corsi già effettuati dai lavoratori, sulla specifi ca attrezzatura, di durata non inferiore a quella

prevista dall’Accordo e che abbiano previsto un modulo teorico, uno pratico e una verifi ca fi nale. I corsi che soddi-sfano solo parzialmente la precedente condizione necessi-teranno di un’integrazione sulla base di quanto previsto al punto 9 dell’Accordo.

Attrezzature di lavoro: in vigore da marzo 2013 il nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione

Sicurezza

Attrezzatura Durata modulo teorico

Durata modulo pratico

Piattaforme di Lavoro mobili elevabili (PLE)

con stabilizzatori 4 ore 4 oreSenza stabilizzatori 4 ore 4 oreentrambe le tipologie di PLE 4 ore 6 ore

Gru a torrecon rotazione in basso 8 ore 4 orecon rotazione in alto 8 ore 4 oreentrambe le tipologie di gru a torre 8 ore 6 ore

Altre gruGru mobile 7 ore 7 oregru mobile su ruote con falcone telescopico o brandeggiante 11 ore 11 oregru per autocarro 4 ore 8 ore

Carrelli elevatori con conducente a bordo

semoventi a braccio telescopico 8 ore 4 oreindustriali semoventi 8 ore 4 orecarrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi 8 ore 4 oretutte le tipologie di carrello 8 ore 8 ore

Trattori agricoli o forestalia ruote 3 ore 5 orea cingoli 3 ore 5 ore

Macchine movimento terra

escavatori idraulici 4 ore 6 oreescavatori a fune 4 ore 6 orepale caricatrici frontali 4 ore 6 oreterne 4 ore 6 oreautoribaltabile a cingoli 4 ore 6 oreescavatori idraulici + caricatori frontali + terne 4 ore 12 ore

pompa per calcestruzzo 7 ore 7 ore

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Credito e incentivi

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Approvato il Regolamento riguardante gli incentivi a sostegno dell’imprenditoria giovanile

Nuovamente operativa in regione la “Legge Sabatini”La Giunta regionale, con delibera del 9.11.2012, ha elevato il tasso di interesse massimo applicabile per i fi nanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari utensili e di produzio-ne ai sensi della Legge 1329/65 (“Legge Sabatini”), riatti-vando così l’operatività dello strumento fi nanziario. Detto tasso di interesse era infatti fi ssato dal 23 giugno 2004 nella misura massima del 2%, e ciò rendeva di fatto non operativo il provvedimento da parte degli istituti ban-cari e delle società di leasing che ritenevano insuffi ciente la rimuneratività degli affi damenti da concedere. Con la delibera di novembre la Regione FVG ha elevato la misura del tasso di interesse a 400 punti base e per-tanto i nuovi massimali, al netto delle imposte, sono ora i seguenti:

– Tasso variabile = Euribor 3 mesi + spred di 400 punti base; – Tasso Fisso = I.R.S. + spred di 400 punti base. La “Sabatini decambializzata” prevede un fi nanziamen-to a favore delle PMI pari al 100% dell’investimento pro-grammato, nei limiti, per ogni singola operazione, di € 360.000,00 per le imprese industriali e di € 90.000,00 per le imprese artigiane. Gli istituti di credito è possono richiede garanzie nelle for-me ordinarie (ipoteca, fi dejussione, privilegio, ecc) Il contributo è calcolato su un fi nanziamento standard di importo pari al costo ammissibile del bene, con durata fi ssa di 5 anni e rate semestrali a quota capitale costante, appli-cando il tasso di contribuzione effettivo semestrale postici-pato al debito residuo.

La Regione Friuli V.G. ha pubblicato nel BUR del 5 dicem-bre 2012 il Regolamento riguardante i criteri e le modalità di concessione dei contributo previsti dall’art. 20 della L.R. 5/2012, a sostegno di progetti di imprenditoria giovanile.L’operatività è demandata all’Unioncamere che dovranno pubblicare nei loro siti uffi ciali il relativo Bando entro il 1° marzo di ogni anno. In sede di prima applicazione il Bando dovrà essere pubblicato entro il 31 dicembre 2012. I destinatari del provvedimento sono i giovani di età com-presa tra i 14 ed i 35 anni, iscritti alla CCIAA da meno di un anno dalla data della presentazione della domanda e da giovani che si impegnano a costituirsi ad iscrivere l’impresa entro 3 mesi dalla scadenza del termine per la presentazio-ne della domanda. Gli incentivi riguardano i seguenti interventi: 1) Spese per investimenti:

– arredi, macchinari, attrezzature, beni immateriali, har-dware, automezzi strettamente strumentali,

– sistemi di sicurezza (con limite di spesa max di € 1.500)– pubblicità e attività promozionali (con limite di spesa

max di € 10.000);2) Spese per costituzione:

– notarili e per consulenze fi nalizzate all’avvio dell’attivi-tà, compresa la redazione di business-plan (con limite di spesa max di € 10.000);

3) Spese di primo impianto:– Adeguamento o ristrutturazione dei locali (con limite

di spesa max di € 40.000,00);– Realizzazione o ampliamento del sito internet (con li-

mite di spesa max dii € 5.000,00);

– Locazione dei locali per l’esercizio dell’attività per un periodo massimo di 12 mesi (con limite di spesa max di € 15.000,00)

L’ intensità del contributo è pari al 50% della spesa ammis-sibile ed i limiti del contributo sono di € 2.500,00 (minimo) e di € 20.000,00 (massimo); nel caso di società con almeno 3 soci tali limiti sono elevati rispettivamente a € 5.000,00 e € 40.000,00. Il testo della L.R. 5/2012 (per estratto) e del Regolamen-to 0242/2012 sono disponibili nel sito www.confartigiana-tofvg.it alla sezione “Informimpresa” sottolivello “Credito ed incentivi”.

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Credito e incentivi

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Incentivi e fi nanziamenti a favore delle imprese artigiane L.R. 12/2002Anche per l’anno 2013 la Regione FVG ha disposto la con-cessione di incentivi e fi nanziamenti a favore del settore artigiano previsti dalla legge regionale 12/2002. Si ricorda che le domande dovranno essere presentate dal 1° febbraio al 30 settembre, rispettivamente: – al C.A.T.A. FVG Srl con sede in Trieste via del Coroneo n.

6, per le seguenti iniziative:a) Adeguamento di strutture e impianti (art. 55);b) Analisi di fattibilità e consulenza economico-fi nanzia-

ria per la realizzazione di nuove iniziative economiche (art 56, comma 1, lett. b);

c) Mostre, fi ere, esposizioni e manifestazioni commercia-li nazionali ed estere (art. 56, comma. 1, lett. c);

d) Commercio elettronico (art. 57) ;e) Imprese di nuova costituzione (art. 42 bis), e

– alle CCIAA competenti per territorio, per le seguenti ini-ziative:

a) Artigianato artistico e tradizionale e abbigliamento su misura (art. 54);

b) Acquisizione di consulenze per l’innovazione, la qua-lità, la certifi cazione di prodotti ecc. (art. 56, comma, lett. a)

c) Acquisizione della qualifi ca per gli esecutori pubblici (art. 56, comma 1 bis);

d) Successione dell’impresa artigiana (art. 62);e) Nuove imprese artigiane (art. 61).

Gli incentivi in conto capitale sono stabiliti nella misura or-dinaria del 40%, ma possono anche arrivare fi no al 60% delle spese ammissibili e sono destinati esclusivamente alle imprese artigiane.I fondi a disposizione sono limitati e quindi invitiamo chiun-que fosse interessato ad avere informazioni o a partecipare al bando (di prossima pubblicazione) a rivolgersi tempestiva-mente presso qualsiasi uffi cio territoriale di Confartigianato.

CONFARTIGIANATO UDINEClaudio Castagnotto - Tel. 0432 516774

CONFARTIGIANATO PORDENONECristina Zuccato - Tel. 0434 509212

CONFARTIGIANATO GORIZIAGiulio Pappalardo - Tel. 0481 82100 (int. 581)

REFERENTE ARTIGIANCASSAMichele Borga - Tel. 366 6601920Sede Regionale Veneto e Friuli Venezia [email protected]

Visita il sito www.artigiancassa.it

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Dalle province

Corsi di formazione per attività di bonifi ca dell’amiantoEdilmaster - la Scuola Edile di Trieste intende organizzare ulteriori corsi di abilitazione per operare nell’ambito delle suddette attività.I corsi da attivare saranno i seguenti:– corso per ADDETTI ALLE ATTIVITÀ DI RIMOZIONE E

SMALTIMENTO AMIANTO: durata 30 ore, esami com-presi, frequenza pomeridiana una o due volte la settimana;

– corso per RESPONSABILI DI GESTIONE E DIREZIONE DELLE ATTIVITÀ DI BONIFICA AMIANTO: durata 50 ore, esami compresi, frequenza pomeridiana una o due volte la settimana;

I corsi potranno essere parzialmente finanziati dall’ente regionale; è prevista una quota di iscrizione variabile a se-conda del numero dei partecipanti.

Considerato inoltre che il numero massimo di iscritti al corso non potrà superare le 25 persone, invitiamo gli in-teressati a contattare la Scuola Edile di Trieste Edilmaster. La Segreteria della Scuola (Sig.ra Varin tel. 040 2822422 oppure [email protected]) rimane a disposizione per ogni ulteriore necessità di chiarimento dalle 09.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì.

Corsi formazione lavoratoriIn base a quanto previsto dagli Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 relativi alla formazione obbligatoria dei lavo-ratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro, Confartigiana-to Trieste organizza da settembre dei corsi formativi per i lavoratori dipendenti e soci lavoratori.

Invitiamo quindi gli interessati a compilare la scheda di pre-iscrizione ai corsi (a disposizione presso i nostri uffici o scaricabile dal sito www.confartigianatotrieste.it ) ed a in-viarla al numero di fax 040 3735224 o spedirla all’indirizzo e-mail [email protected]

Trieste

Corso di qualifi ca per operatore edileEdilmaster – La Scuola Edile di Trieste avvierà nel mese di novembre un corso di qualifica di 3° livello della durata di 1000 ore (di cui 300 di stage presso le più importanti aziende del settore edile della provincia), che formerà la figura professionale di OPERATORE EDILE – ADDETTO AL RESTAURO DEL PATRIMONIO STORICO-EDILIZIO. Il corso, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è destinato a per-

sone disoccupate, inoccupate, in stato occupazionale pre-cario, in CIG o in Mobilità ed è gratuito.Per informazione e per partecipare alle selezioni contat-tare Edilmaster (via dei cosulich, 10 – Trieste) al n. 040-2822411 o via mail a [email protected]

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Dalle province

Trieste

Imprese alimentari: tariffa per il rifi nanziamento dei controlli sanitari uffi cialiIl Decreto Legislativo 19/11/2008 n. 194 disciplina moda-lità per il rifinanziamento, previsto dal Reg. (CE) 882/2004, dei controlli sanitari ufficiali eseguiti dalle autorità compe-tenti negli stabilimenti di produzione, per verificare la con-formità alle normative riguardanti gli alimenti.Il provvedimento prevede l’obbligo da parte degli ope-ratori del comparto alimentare, che effettuino la produ-zione o la vendita prevalentemente all’ingrosso, del pa-gamento di una tariffa differenziata a seconda del settore interessato e delle quantità prodotte.Nell’allegato A, del medesimo Decreto, sono elencate le tipologie di attività che devono versare le rispettive tariffe forfetarie, suddivise per fascia produttiva.• Il versamento va effettuato, ogni anno, entro il 31 gen-

naio dell’anno di riferimento. Versamenti effettuati dopo la scadenza si dovranno effettuare con una maggiorazio-ne del 30%.

• Per “prevalente all’ingrosso” si intende l’attività che commercializza “non al dettaglio” una percentuale della propria produzione superiore al 50%.

• La fascia produttiva annua si calcola sulla base del volu-me complessivo prodotto (vendita la dettaglio e all’in-grosso).

• Ogni impresa deve provvedere al pagamento per cia-scuno dei propri stabilimenti, cioè per ogni sede opera-tiva registrata (codice di registrazione IT06101xxxxx).

Alle tariffe annue forfetarie elencate nella Sezione 6 deve

essere applicata una maggiorazione del 20,5%. Tariffe del-la sezione 6 risultano le seguenti:

Fascia produttiva

A

Fascia produttiva

B

Fascia produttiva

C

Tariffa base annua 400,00 800,00 1.500,00

Maggiorazione 20% 80,00 160,00 300,00

Maggiorazione 0,5% 2,00 4,00 7,50

Importo totale annuo da versato (euro)

482,00 964,00 1.807,50

Il pagamento può essere effettuato con:• bonifico bancario: UNICREDIT BANCA S.P.A. CODICE

IBAN IT97 G 02008 02205 000040467975• c/c postale: n. 10347342 intestato all’Azienda per i Ser-

vizi Sanitari n.1 Triestina – Servizio di Tesoreria, via Sai n. 1-3 Trieste, specificando:

• la ragione sociale della ditta• la dicitura “D.L.vo 194/2008”- seguito dal numero di re-

gistrazione della sede operativa dell’impresa “n. IT 06 101 xxxxx – anno 2013”

Per ogni eventuale chiarimento resta a disposizione la dott.ssa Sara Olivieri dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza al n. 040 3735258.

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Dalle province

Sanità: le aziende pordenonesi istituiscono l’albo dei fornitoriConfartigianato Pordenone informa le imprese artigiane interessate, siano esse fornitrici di beni di consumo, ap-paltatori di servizi e fornitori di beni durevoli (attrezzature sanitarie ed economali) che le aziende sanitarie dell’Area Vasta di Pordenone, l’Azienda per i Servizi Sanitari n.6 Friuli Occidentale, l’Azienda Ospedaliera di Pordenone e il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano istituiscono per il tramite dell’Ass6 l’Albo dei fornitori.All’Albo dei fornitori le stesse aziende faranno ricorso per acquisti di beni e servizi in economia e comunque al di sotto della soglia comunitaria che imporrebbe la gara d’appalto.L’elenco è articolato in tre sezioni:a) Sezione I Fornitori di Beni di consumob) Sezione II Appaltatori di Servizic) Sezione III Beni durevoli (attrezzature sanitarie ed eco-

nomali)L’iscrizione nell’elenco avverrà su domanda per le catego-rie merceologiche indicate nel disciplinare.Le domande di iscrizione, e quelle di successivo inseri-mento degli operatori economici alle scadenze previste dal presente disciplinare, dovranno essere compilate on line (http://aziendesanitarieavpn.albofornitori.net) entro e non oltre il 52° giorno dalla data di pubblicazione dell’av-viso sulla Gazzetta Ufficiale Italiana.

L’iscrizione nell’elenco in vigore dal mese di Febbra-io 2013 è subordinata alla presentazione di un’apposita istanza di iscrizione corredata da una fotocopia di un do-cumento d’identità del legale rappresentante sottoscritto-re dell’istanza stessa, dalle schede relative alle categorie merceologiche “Sez. I”, “Sez. II” e “Sez. III” allegate al disciplinare e dalla documentazione richiesta.L’iscrizione nell’Albo Fornitori avrà validità triennale, con decorrenza da febbraio 2013 e scadenza in data 31/01/2016.Per ulteriori informazioni e assistenza sono a disposizione delle imprese gli uffici di Confartigianato Pordenone.

Formazione per imprenditori e dipendenti: il dettaglio delle proposte per il 2013Confartigianato Imprese di Pordenone da sempre pro-muove la formazione delle aziende artigiane attraverso l’organizzazione di corsi rivolti a imprenditori e dipendenti, in particolare sui temi della sicurezza in azienda. Le propo-ste formative sono state pensate sia per i nuovi imprendi-tori che, sotto forma di seminari di aggiornamento per le aziende già attive. In tema di sicurezza i corsi riguardano:• RSPP datore di lavoro• RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)• Pronto soccorso 12 ore• Pronto soccorso 16 ore• Aggiornamento primo soccorso 4 ore• Aggiornamento primo soccorso 6 ore• Antincendio basso 4 ore• Antincendio medio 8 ore• Carrellisti• Allestitori ponteggi metallici

• Aggiornamento Allestitori ponteggi metallici• Piattaforme aeree (PLE)• Gru su camion• Haccp• Lavori in quota• Preposto• Accesso alla professione di autotrasporto di merci c/t.

Tali corsi permettono alle ditte di qualificarsi e nel contem-po di ottemperare ai previsti obblighi di legge. Un nuovo strumento agevola l’accesso alla formazione continua fi-nanziata. Il Fart – Fondo Artigianato Formazione – è il fon-do interprofessionale attraverso il quale è possibile finan-ziare, senza alcun onere aggiuntivo per le aziende, specifici interventi di formazione continua rivolti ai dipendenti. Per informazioni contattare l’Ufficio Formazione di Confartigia-nato Imprese Pordenone tel. 0434/509250-260-269.

Pordenone

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Dalle province

Corsi di decorazione pittorica. Tecniche fi nto marmo e fi nto legnoÈ un custode di arti antiche e grazie al suo lavoro di “in-segnante”, queste tecniche messe a punto diversi secoli fa, non solo non sono andate perdute, ma vengono tra-mandate ad altri professionisti. Il “maestro” è Eric Mo-ret, un artigiano decoratore restauratore, “padrone” di antiche arti di tecnica pittorica, ed è lui che organizza, in collaborazione con Confartigianato Pordenone, i corsi di decorazione per insegnare le tecniche del finto marmo e del finto legno, comprese le tecniche ad olio della scuola fiamminga. È un’iniziativa che da un lato tramanda l’arte della decorazione pittorica e dall’altro consente ad altri abili artigiani di acquisire una maggiore professionalità in un segmento di nicchia del mercato, ma molto apprezzato e sempre più richiesto.

Finto marmo. Finto legno.

Descrizione del corso: Nella parte pratica l’allievo dipingerà su varie superfici i vari campioni di finto marmo e/o finto legno. I campioni fatti rimarranno al partecipante e saranno poi utili come studio ed esempio. Nella parte teorica l’ allievo apprende-rà tramite immagini riprodotte come si formano i marmi e i legni e la loro classificazione . I corsi sono strutturati in livelli da 40 ore. (5 gg. da 8 ore)Per l’ esecuzione ad olio è obbligatoria la frequenza dell’ intera settimana.Per l’ esecuzione ad acrilico, le 40 ore possono essere spezzate in più giornate (es. fine settimana)È possibile combinare tra loro i corsi (Es. Base Marmo + Base Legno = 80 ore).Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di fre-quenza.

Materiali: Nel prezzo del corso sono compresi i seguenti materiali che rimangono all’allievo:Pennelli d’importazione fatti a mano (Marmo e Legno han-no pennelli differenti).

Colori ad olio e trementina (Olio).Colori Acrilico (Acrilico).Tavolozza, ciotola e carta per i campioniSono escluse le spese di vitto e alloggio.

Decorazione classica.

Descrizione del corso: La decorazione pittorica è stato lungo i secoli l’ elemento base della pittura. Il saper fare “filetti” con la stecca è l’ inizio di un percorso che porta alla conoscenza degli ele-menti geometrici, dei colori, delle ombre e della prospet-tiva in decorazione. Durante i vari livelli vengono affrontate tutte le tematiche della riproduzione ad arte che partendo dalle finte cornici può portare l’ allievo alla realizzazione di elementi più complessi quali ornati, finte architetture per poi passare alla realizzazione di veri e propri progetti de-corativi con prospettive, paesaggi e elementi sempre più complessi. Durante i corsi viene proposta anche la temati-ca dei materiali, con un occhio di riguardo e con le prove tecniche, al dipingere naturale.I corsi sono strutturati in livelli da 40 ore. Per l’esecuzione ad acrilico, le 40 ore possono essere spez-zate in più giornate È possibile combinare tra loro i corsi (Es. Base Decorazione + Base Legno =80 ore).Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Materiali: Nel prezzo del corso sono compresi i seguenti materiali che rimangono all’allievo:Stecca e Pennelli.Colori Acrilico (Da usare al corso).Supporti: cartongesso o multistrato e muro. Sono escluse le spese di vitto e alloggio. I corsi si svolgeranno, a partire dal 7 gennaio 2013, sia in provincia di Pordenone che in provincia di Udine; il det-taglio delle sedi verrà fornito all’atto dell’iscrizione. Per informazioni: http://apprendereladecorazione.blogspot.it/

Pordenone

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Dalle province

Appuntamento formativo per gli informaticiVi informiamo che nel prossimo mese di gennaio, Confarti-gianato Udine organizzerà un seminario gratuito dedicato ai professionisti informatici, ai quali – a tempo debito – co-municheremo luogo e data di svolgimento. Il tema sarà la conoscenza degli aspetti legali e contrat-tuali inerenti la realizzazione di siti internet, applicazioni o software.A relazionare sugli argomenti sarà l’avv. David D’Agostini dello Studio Legale Avvocati D’Agostini di Udine.

Ecco alcune indicazioni utili.

Finalità e utilità per il professionista informaticoIl seminario si prefigge lo scopo di indicare in modo sem-plice i concetti giuridici chiave che devono essere cono-sciuti da chi sviluppa software.

Il relatore, avvocato che opera da oltre dieci anni nel di-ritto delle nuove tecnologie, metterà a disposizione dei presenti la propria esperienza di consulenza e assistenza a numerose software houses, anche in contenziosi giudiziari, illustrando casi pratici e provvedimenti dei tribunali.Al termine della serata il partecipante conoscerà i propri diritti sui lavori realizzati, sarà in grado di affrontare con maggiore consapevolezza una trattativa contrattuale e sa-prà come rispondere a richieste dei clienti che riguardino aspetti legali dei siti internet.

Contenuti– la tutela del software (gestionali, applicazioni, siti, etc.)– il contratto di sviluppo del software– le licenze software e l’open source– i profili giuridici del web 2.0

Udine

Corso sulle pompe di caloreLa pompa di calore è una macchina in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa ad un corpo a temperatura più alta, utilizzando energia elettrica. Questa tecnologia è ormai matura e trova applicazione nelle abitazioni, edifici pubblici, piccoli edifici industriali, agricoli e commerciali permettendo ottimi risultati in ter-mini di risparmio energetico, redditività e di opportunità di mercato.L’approccio del corso sarà molto pratico e fornirà tutti gli strumenti necessari per evitare errori nel dimensionamento dei sistemi e per valutare la redditività dell’investimento. ARGOMENTI DEL CORSO• Il ciclo a pompa di calore, il concetto• Le curve caratteristiche di un compressore, il COP• Le problematiche del compressore e delle PDC• Tipologie di pompe di calore in commercio• Le prestazioni alle variare delle condizioni di lavoro di

una PDC• Lo sbrinamento di una PDC• Le PDC geotermiche, tecnologia e schemi di impianto• Le PDC ad acqua di falda, tecnologia e schemi di im-

pianto• Le PDC ad aria, dagli split ai VRF• Le PDC acqua aria, tecnologia e schemi di impianto• Le PDC acqua aria, tecnologia e schemi di impianto• Giustificazione del business sul fotovoltaico • Analisi economica e finanziaria di un impianto residen-

ziale• Connubio tra il fotovoltaico e la pompa di calore elettri-

ca e dimostrazione della validità della soluzione• Metodo per la stima del carico elettrico aggiuntivo do-

vuto all’inserimento della pompa di calore • Analisi di un impianto “attivo” PDC e Fotovoltaico• Schemi di impianto e dettagli nella realizzazione• Alcuni casi pratici

DOCENTEIng. Daniele Marchiori

DESTINATARIImprese artigiane del settore impiantistico, professionisti e tecnici enti locali DATA E SEDEIl corso (8 ore complessive) si svolgerà nella nostra sede centrale in via del Pozzo 8 a Udine, giovedì 10 e venerdì 11 gennaio 2013 dalle 14.30 alle 18.30.. ATTESTATOSarà rilasciato un attestato di frequenza ad ogni parteci-pante, a cura di Confartigianato Udine. ADESIONIEntro lunedì 7 gennaio 2013 inviando il modulo sca-ricabile dal sito www.confartigianatoudine.com al fax 0432/516765 oppure spedendolo a Confartigianato Udine – Sportello Energia via del Pozzo 8 - 33100 Udine.Il corso sarà organizzato al raggiungimento del numero minimo di 10 iscritti e con un massimo di 40 partecipanti.L’iscrizione sarà ritenuta valida se accompagnata dalla ri-cevuta di pagamento. COSTIAzienda aderente a Confartigianato Udine• € 121,00 (IVA compresa)Altri (liberi professionisti, tecnici degli enti locali e studenti universitari)• € 242,00 (IVA compresa)

INFORMAZIONISportello Energia: tel. 0432 516718 (Donatella Mormandi) e-mail [email protected].

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Dalle province

Udine

Corso: come certifi care un edifi cio dal punto di vista energetico/5^edizioneLa certificazione energetica degli edifici1 impone di conosce-re la quantità di energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un uso standard di un edificio, compresi, fra gli altri, il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. Queste quan-tità devono essere riportate nell’Attestato di Certificazione Energetica, che deve essere messo a disposizione in fase di costruzione, compravendita o locazione di un edificio.La Regione Friuli Venezia Giulia ha emanato il Protocollo regionale VEA per la Valutazione della qualità Energetica e Ambientale dell’edificio, in vigore dal 31 ottobre 2011, che comprende anche la certificazione energetica.È emersa subito una certa difficoltà nell’applicazione del Protocollo e la necessità di un percorso formativo finalizza-to ad imparare a redigere un certificato energetico.Dopo le prime quattro edizioni, sulla base delle richieste pervenute, Confartigianato Udine ha deciso di organizzarne una quinta, a numero chiuso, per imparare a compilare una certificazione energetica, rivolto ai soli soggetti già abilitati per legge (ovvero laureati in architettura, ingegneria, scien-ze ambientali, diplomati geometri, periti industriali) regolar-mente iscritti ai rispettivi albi di appartenenza.Il corso non è di per sé abilitante, in quanto i soggetti di cui sopra lo sono già per definizione, ma punta a far acquisire specifiche competenze. L’approccio è pertanto molto pratico e fornisce tutti gli strumenti necessari per redigere un attesta-to di certificazione energetica secondo la vigente normativa. ARGOMENTI DEL CORSO N° ore Docente

Introduzione generale sulla certificazione e recenti novità normative

4 ing. Stefano Barbina

Il D.M. 26.06.2009 contenente le linee guida nazionali sulla certificazione e il DPR 59/2009

6 ing. Stefano Barbina

La certificazione VEA del FVG - cenni generali e illustrazione del metodo/protocollo

8 arch. Angela Sanchini

La specifica tecnica UNI-TS 11300-1 4 ing. Stefano Barbina

Le specifica tecnica UNI-TS 11300-2, UNI-TS 11300-4 e altre norme 4 ing. Stefano

Barbina

La documentazione tecnica necessaria al certificatore 4 ing. Stefano

Barbina

Esempio pratico di calcolo per un’unità esistente (certificazione energetica) - metodo semplificato Docet

4 ing. Stefano Barbina

Esempio pratico di calcolo (certificazione energetica) per un’unità di recente realizzazione

6 ing. Stefano Barbina

DATA E SEDEIl corso (40 ore complessive) si svolgerà a Udine, in via del Pozzo 8, nelle seguenti date: • Giovedì 24 gennaio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30

alle 18.30 • Giovedì 31 gennaio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30

alle 18.30 • Giovedì 07 febbraio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30

alle 18.30 • Giovedì 14 febbraio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30

alle 18.30 • Lunedì 18 febbraio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30

alle 18.30

ATTESTATOSarà rilasciato un attestato di frequenza ad ogni parteci-pante, a cura di Confartigianato Udine.

CREDITI FORMATIVIAi Geometri partecipanti al corso saranno riconosciuti i Crediti Formativi Professionali.La partecipazione al Corso prevede l’attribuzione di crediti formativi come previsto dal Regolamento di Formazione Continua dei Periti Industriali. ADESIONIEntro il 15 gennaio 2013 inviando il modulo scaricabile dal sito www.confartigianatoudine.com al fax 0432.516765 oppure spedendolo a Confartigianato Udine – Sportello Energia - via del Pozzo 8 - 33100 Udine. Il corso sarà orga-nizzato al raggiungimento del numero minimo di 8 iscritti e con un massimo di 20 partecipanti.L’iscrizione sarà ritenuta valida se accompagnata dalla ri-cevuta di pagamento. COSTI• € 423,50 (IVA compresa) per le aziende aderenti a Con-

fartigianato• € 605,00 (IVA compresa) liberi professionisti e tecnici

degli enti locali

INFORMAZIONISportello Energia (ing. Donatella Mormandi): tel. 0432.516718 e-mail [email protected].

Con il patrocinio del

Con la collaborazione del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Udine

1 Introdotta con la Direttiva Europea 2002/91/CE e recepita in Italia dal D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.

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Dalle province

Udine

Circuito FVG CARD Modalità di adesione per le imprese del comparto artistico

Turismo Fvg, l’agenzia regionale del turismo che ha il com-pito di sviluppare il sistema turistico regionale, ha favore-volmente accolto la richiesta di Confartigianato Udine per il coinvolgimento delle botteghe artigiane tra le varie pro-mozioni previste dalla CARD FVG. La CARD FVG è Il pass che Turismo FVG (www.turismofvg.it – offerte - fvgcard) ha predisposto per il turista: una serie di offerte di varia natura elencate in una guida turistica tascabile in omaggio all’acquisto della FVG Card e pub-blicate sul sito dell’Agenzia.L’adesione all’iniziativa obbliga l’impresa artigiana all’ap-plicazione di una riduzione, ai possessori della Card, sul prezzo del prodotto commercializzato, Turismo Fvg si

impegna ad evidenziare nel proprio materiale promo-pubblicitario il nominativo dell’impresa aderente ed ogni informazione relativa alla tipologia dei servizi offerti dalla stessa.L’azione, promossa al fine di dare concreta visibilità a tut-te quelle imprese che possono avere un importante ruolo nello sviluppo turistico del territorio, si perfeziona con la compilazione della scheda di adesione scaricabile dal ns sito. (www.confartigianatoudine.com – categorie – com-parto artistico).

Per ogni informazione rivolgersi all’ufficio categorie – Mari-nella Tolloi – tel. 0432516771 – [email protected]

Trasferte alle fi ere internazionali dell’arredo, abbigliamento e accessori, edilizia e affi ni, del gusto di Colonia, Parigi, Kiev e LubianaConfartigianato Udine Servizi organizza la visita e/o partecipazioni con stand per delegazioni di aziende ad una rassegna di prestigiose Fiere Internazionali:

Fiera Date e Luogo Tipo di trasferta

“IMM COLOGNE” Arredamento e Oggettistica.(www.imm-cologne.com)

COLONIA(13-15 gennaio 2013)

VISITA

“MAISON & OBJET”, “MAISON & OBJET EDITEURS”, “MEUBLE PARIS” Arredamento e Oggettistica.(www.maison-objet.com; www.meuble-paris.net )

PARIGI (18-21 gennaio 2013)

VISITA

“PRÊT A PORTER PARIS ” (www.whosnext.com)

PARIGI (18-21 gennaio 2013)

VISITA

“INTERIOR MEBEL”, Arredo, Decor e Illuminazione per: salotti, camere da letto, cucine, sale da pranzo, bagni, uffici, giardini, hotel e ristoranti.“INTERIOR DECOR”, camini, pavimenti, porte, scale, tappeti, tessuti, articoli per la tavola, oggettistica e complementi d’arredo.(www.interior-mebelkiev.com)NB: fascia di prodotti medio-alta;

KIEV (20-24 febbraio 2013)

VISITA E/O PARTECIPAZIONE CON STAND

Spazio espositivo senza allestimento: € 220,00/mq;Spazio espositivo allestito: € 260,00/mq;Registrazione: € 350,00

“KIEVBUILD”, edilizia e affini.“TECHNO+STONE”, pietre naturali e tecnologie per la lavorazione.“LANDSCAPE&GARDEN”.“CONMAC UKRAINE”. (www.kievbuild.com.ua/en)

KIEV (20-24 febbraio 2013)

VISITA

“FIERE DEL GUSTO-GASTEXPO&GELATO&VINO”(www.gast.si)

LUBIANA(10-13 febbraio 2013)

VISITA

La scheda di manifestazione d’interesse, reperibile sul nostro sito internet www.confartigianatoudine.com alla voce mercati esteri, va inoltrata entro il 3 gennaio pv all’Ufficio Affari Comunitari al fine di prenotare per tempo voli, hotel, spazi espo-sitivi, ecc. (ref. Flavio Cumer, fax 0432.516765, tel. 0432.516743; email: [email protected]).

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Dalle province

Per permettere ai datori di lavoro delle imprese associate di assolvere agli obblighi formativi in materia di sicurezza, Confartigianato Udine organizza i corsi sotto indicati. Per informazioni e adesioni contattare gli uffici Confartigianato Udine presenti sul territorio.

Corsi sicurezza

CORSO GENNAIO FEBBRAIOPrimo Soccorso Udine LatisanaAggiornamento di Primo Soccorso Udine LatisanaAggiornamento Ponteggi Udine UdinePonteggi UdineAggiornamento Antincendio (rischio medio - 5 ore) Udine Latisana - UdineAggiornamento Antincendio (rischio basso - 2 ore) LatisanaAntincendio Udine UdineFormazione di base dei lavoratori (LAV) UdineRSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione UdineAggiornamento RLS UdineFormazione Aggiuntiva PrepostiCGA - Conduttore Gru su Autocarro Udine

Udine

LA TUA IMPRESA.LA TUA AREA ARTIGIANALE

INDUSTRIALE.

Segreteria presso Confartigianato Udine - Telefono 0432.516702 - Fax 0432.510286 - Telefono 0432.731091 - Fax 0432.700185

Lotti disponibili nella nuova zona omogenea D2 a Cividale del Friuli

www.consorzioartigiano.com

I vantaggi per le aziende consorziate:- prezzo di costo a € 35,00 al mq- infrastrutture di qualità- ampi parcheggi- marciapiedi in porfi do con cordonature in pietra piasentina- ampie aree a verde

Potenziamento del Patronato InapaIn occasione dell’apertura dei nuovi uffici di Confartigiana-to a Udine Nord, al piano terra del complesso Meridiana in Via Puintat 2 – Udine di fronte al Terminal Nord, verrà aperto uno sportello del patronato INAPA con un recapito settimanale a partire dal 7 gennaio 2013.Lo sportello avrà il seguente orario: tutti i lunedì dalle 8,30 alle 12,30.Gli artigiani, i loro familiari e/o i loro dipendenti, i pen-sionati potranno usufruire di questo ulteriore servizio di

assistenza per le prestazioni previdenziali, assistenziali e infortunistiche e pensionistiche. Auspichiamo che il potenziamento del servizio sul terri-torio così deciso da Confartigianato Udine, trovi il gradi-mento dei nostri associati e dei nostri assisiti, ricordando con l’occasione che il servizio di assistenza del patronato è completamente gratuito.Per qualsiasi informazione, richieste o appuntamenti tele-fonare al 0432/516655 o inviare una mail a [email protected].

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Dalle province

Udine

Addetti ai lavori elettrici Norma CEI 11-27- Corso di FormazioneIl Testo Unico sulla Sicurezza prescrive che “l’esecuzione di lavori su parti in tensione deve essere affidata a lavora-tori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica ”. (art.82 comma 1 D.Lgs 81/08)I datori di lavoro possono assolvere a questo obbligo facen-do frequentare ai propri dipendenti il corso di formazione per lo “Svolgimento di lavori elettrici in Bassa tensione sotto tensione e fuori tensione e lavori in prossimità in Alta e Bassa Tensione”, nel rispetto delle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110, organizzato da Confartigianato Udine.OBIETTIVI: Fornire agli addetti ai lavori elettrici conoscen-ze tecniche, sulla normativa di sicurezza nonché capacità organizzative e di esecuzione pratica. Permettere al datore di lavoro di conferire al proprio personale il riconoscimen-to di Persona esperta (PES) o di Persona avvertita (PAV).DATE, ORARI E SEDE: Le 2 lezioni (16 ore complessive dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00) si svolge-ranno lunedì 28 gennaio (Lezione) e lunedì 4 febbraio (Lezione+Dimostrazione pratica+Test finale) nella sede di Udine Nord di Confartigianato in via Puintat 2 - complesso Meridiana (di fronte al Terminal Nord).

MATERIALE DIDATTICO - ATTESTATO: Ad ogni parteci-pante sarà distribuita la dispensa CEI che comprende an-che le norme CEI EN 50110-1 e CEI 11-27. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza a cura del Comi-tato Elettrotecnico Italiano.ADESIONI: Sono accettate fino al 21 gennaio 2013 utiliz-zando il modulo disponibile sulla sezione formazione del sito www.confartigianatoudine.comCOSTO: I costi di partecipazione per ogni singolo parteci-pante sono i seguenti:• Aziende associate a Confartigianato € 235,95 (€ 195,00

+IVA 21%)• Aziende che si associano a Confartigianato in occasio-

ne del corso € 332,75 (€ 275,00+IVA 21%), comprensiva dell’adesione a tutto il 2013

• Altre aziende € 441,65 (365,00+IVA 21%).È previsto uno sconto del 10% per le aziende che iscrivono 3 o più partecipanti.Il pagamento sarà richiesto da Confartigianato prima dell’i-nizio del corso stesso.INFORMAZIONI: Oliviero Pevere - Ufficio Categorie Con-fartigianato Udine (0432/516796 e-mail [email protected])

Il contratto d’appalto e subappalto Seminari formativi, gratuiti per gli associati

Assumere appalti e subappalti, anche di piccoli lavori privati, può comportare notevoli rischi per gli artigiani edili e le micro e piccole imprese del comparto delle costruzioni.Senza una adeguata attenzione alle clausole contrat-tuali, le aziende possono infatti esporsi ad eccessive responsabilità ed agli obblighi che ne conseguono.Per capire come evitare inconvenienti di questo tipo Con-fartigianato Udine propone un seminario formativo, di ta-glio concreto ed operativo, da replicare sul territorio.La partecipazione all’incontro – gratuita per gli associati a Confartigianato – permette di acquisire conoscenze ed indicazioni utili.L’avvocato Mara del Bianco tratterà durante il seminario i seguenti temi:a) un’introduzione alle norme in materia di appalti e su-

bappaltib) le responsabilità in materia di appalto;c) i vizi dell’opera;d) la responsabilità solidale del committente e dell’ap-

paltatore per i debiti fiscali, retributivi e contributivi.Ai partecipanti verranno forniti utili supporti e docu-mentazione (es.: schemi di contratto-tipo, ecc.).

Il seminario sarà replicato sul territorio con il seguente calendario:

Data (2013) OrarioSede di

Confartigianato Udine Servizi srl di

mercoledì16 gennaio

dalle 18.00 alle 20.00

Codroipovia Zorutti, 37

martedì22 gennaio

dalle 18.00 alle 20.00

Gemona del Friulivia Taboga, 212/10 Loc. Campagnola

martedì 29 gennaio

dalle 18.00 alle 20.00

Cividale del Friuliviale della Libertà

46/1/8

Quota di partecipazione:• gratuita per gli associati al sistema Confartigianato• pari a € 60,50 ( € 50,00 + IVA 21% ) per i non associati

Per informazioni:Salvatore Cane - Ufficio Categorie Confartigianato Udine (tel. 0432 516719 e-mail scane @uaf.it )

Per iscriversi scaricare la scheda dal sito www.confarti-gianatoudine.com alla sezione Formazione.

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Casarsa della Delizia (PN)

Orcenico di Zoppola (PN)

11 mt 11 mt 38 mt 19 mt

1234

Planimetria generale

6 16,50 mt 20,50 mt 27 mt

567

Descrizione:

Sup. area:

Superfici unità:

Disponibilità:

Gli edifici «A» e «C» sono situati fronte la S.S. 13 Pontebbana, a 6 Km dall’uscita «Cimpello» dell’Autostrada A 28 (Pordenone-Portogruaro) e a 8 Km dall’uscita «Cimpello-Sequals».Sono realizzati con materiali e finiture di qualità, dotati di ampi parcheggi di pertinenza e piazzali di manovra. Disponibili, inoltre, ampie unità destinate alle aziende interessate ad ubicazioni di grande accessibilità.

19200 mq

da 150 a 7600 mq

depositi, magazzini, laboratori, spazi espositivi.

Punti di distanza

Descrizione:

Sup. area: Superfici unità:Disponibilità:

Complesso industriale ubicato in prossimità della S.S. 13 «Pontebbana», a 3 Km dall’autostrada A28 (Pordenone - Portogruaro - Conegliano) e a 5 Km dalla S.S. «Cimpello-Sequals». Il complesso è costituito da due immobili:

Fabbricato «A» a destinazione logistica, fornito di 9 banchine di carico.La struttura è munita di uffici con impianti di condizionamento ed elettrici, facilmente frazionabili e completi di parcheggio coperto.Altezza utile mt 7,00 - 18,00 ca.

Fabbricato «B», immobile (come nuovo) a destinazione industriale.Altezza utile mt 6,80 ca. Gli immobili sono muniti di ampi piazzali di manovra, recintati ed illuminati.

37.800 mq da 60 mq a 14.000 mq logistica, depositi, magazzini, laboratori.

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8 20 mt

VENDESIAFFITTASI