informimpresa ottobre 2013

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FAB LAB, UDINE OSPITA IL PRIMO ESEMPIO TEMPORANEO IN REGIONE AL CAFFÈ ARTIGIANO DEI GIOVANI IMPRENDITORI: “FARE IMPRESA È ANCORA POSSIBILE” A SALISBURGO PER CONOSCERE CASI ESEMPLARI DI USO EFFICIENTE DELLE RISORSE EDILIZIA: IL RESTAURO E IL CONSOLIDAMENTO DELLA CASA CON LA FIBRA DI CARBONIO UDINE Anno XIII - Supplemento n. 10 - Ottobre 2013 Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale

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InformImpresa ottobre 2013

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FAB LAB, UDINE OSPITA IL PRIMO ESEMPIO TEMPORANEO IN REGIONE

AL CAFFÈ ARTIGIANO DEI GIOVANI IMPRENDITORI: “FARE IMPRESA È ANCORA POSSIBILE”

A SALISBURGO PER CONOSCERE CASI ESEMPLARI DI USO EFFICIENTE DELLE RISORSE

EDILIZIA: IL RESTAURO E IL CONSOLIDAMENTO DELLA CASA CON LA FIBRA DI CARBONIO

UDINE

Anno XIII - Supplemento n. 10 - Ottobre 2013

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EDItOrIAlE

03 Tutti dovremmo preoccuparci del futuro perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita

I FAttI

04 Confartigianato Imprese chiede garanzie al Governo sulla Legge di Stabilità

06 Temporary Fab Lab, Udine ospita il primo esempio in regione

08 Confartigianato all’on. Paolo Coppola: “Eco bonus, prolungare i benefici”

09 A Salisburgo per conoscere casi esemplari di uso efficiente delle risorse

10 Due giorni nel mondo delle strategie digitali, due docenti davvero social

11 Accesso al credito, novità per le imprese friulane

12 Credito a breve, convenzione Confartigianato-Unicredit

13 Cultura, collaborazione al via fra Comune di Udine e Confartigianato

I NOStrI IMPrENDItOrI

14 La saldatura perfetta tra la qualità dei servizi e la soddisfazione del cliente

CAtEgOrIE

16 Odontotecnici in aula per confrontarsi sulle riabilitazioni protesiche

17 Edilizia: il restauro e il consolidamento della casa con la fibra di carbonio

18 Fotovoltaico, servizio per controllare i dati e la correttezza dell’incentivo

CrONAChE

19 Quattro imprese artigiane premiate a Mortegliano

20 Stand collettivo a Casa Moderna nel ricordo di Diego Di Natale

21 Un “viaggio nel tempo” insieme al laboratorio di orologeria Tarondo

22 Giovani imprenditori: “Fare impresa è ancora possibile”

ANAP

23 Riconoscimento nazionale per l’Anap di Udine

23 Festa del socio in Sicilia

PErIODICO MENSIlEDI CONFArtIgIANAtO IMPrESE F.V.g.

Autorizzazione del Tribunale di Triesten. 1020 del 08/03/2001Anno XIII - Supplemento al n. 10 - Ottobre 2013Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine

Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale

Direttore responsabile:Bruno Gazulli

Comitato di redazione:Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca GortaniGianfranco Trebbi

hanno collaborato a questo numero:Gian Luca Gortani, Mauro Nalato, Luca Nardone, Rachele Francescutti, Tiziana Sabadelli, Nicola Serio

Direzione, redazione,Amministrazione:Via Coroneo 6, 34133 TriesteTel. 040 363938

Editore:Confartigianato Imprese Friuli Venezia GiuliaVia Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938

Progetto grafico:Unidea

Stampa:Cartostampa Chiandetti srlReana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106

Pubblicità:Per la pubblicità su Informimpresapotete contattare Rosanna PalmiscianoTel. 0432 516738

Contenuti

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Editoriale

Anzi, dobbiamo fare di meglio che preoccu-parcene: dobbiamo costruirlo.E per farlo non possiamo che cercare di co-gliere la direzione del cambiamento, seguire la corrente - se ci sembra quella giusta - o cor-reggere la rotta, prima che sia troppo tardi.È l’utile consiglio di viaggio per seguire i lavori di Future Forum, l’iniziativa con cui la Camera di Commercio di Udine - nelle 5 settimane da metà ottobre a fine novembre - propone una serie di incontri per (tentare di) rispondere alla non facile domanda: come cambierà nei pros-simi 15/20 anni… il lavoro, il welfare, l’artigia-nato, l’ambiente, la città, il cibo, ecc., ecc.È una iniziativa che dimostra la volontà di ripar-tire dall’innovazione nonostante - anzi proprio perché c’è - la crisi. È la voglia di farlo proprio in Friuli, riprendendo un discorso interrotto con la fine di InnovAction.Ed è un progetto a cui Confartigianato Udine partecipa attivamente, nella convinzione che ognuno debba fare la propria parte. Ad esem-pio organizzando assieme al Comune di Udine il primo fab lab friulano, seppure temporaneo, dal 21 ottobre al 7 novembre, oppure inseren-do nel programma di Future Forum la 3^ edi-zione di Udine3D o ancora affidando ad alcuni dei nostri giovani imprenditori il compito di in-trodurre alcuni degli incontri che animeranno la 2^ settimana - dal 21 al 25 ottobre - dedi-cata proprio all’artigianato, al turismo, all’am-biente e alla “green growth”.In tutto questo c’è l’aspirazione di collegare anche il nostro territorio a quel fermento or-mai mondiale che ruota attorno ai “maker”2, raccontato tra gli altri da Stefano Micelli nel suo ormai celebre “Futuro Artigiano” e messo in mostra a Roma, per la prima volta in Europa, dal 3 al 6 ottobre scorsi.Qualcuno ha osservato che sono soprattut-to i maker ad avvicinarsi all’artigianato, a co-minciare a parlarne il linguaggio e a cercare

un contatto, mentre il mondo dell’artigianato vede ancora spesso con distacco, disinteres-se o diffidenza questo fenomeno. Per ovviare a questo Micelli invita gli artigiani a prendere confidenza con la rete e le sue potenzialità, a staccarsi dalla “cultura del segreto”, aprirsi al confronto internazionale e a coltivare il gu-sto di sperimentare e “giocare” con le nuove tecnologie. Sottoscriviamo e aggiungiamo un ingrediente: le associazioni - Confartigia-nato in primis - devono facilitare, stimolare, accompagnare, … [ognuno scelga la parola che preferisce] questo cambiamento. Tenere la contabilità, facilitare l’accesso al credito o fare rappresentanza non esauriscono il nostro ruolo di supporto alle imprese. Offrire nuove prospettive ed opportunità per interpretare il cambiamento e costruire il futuro è “fare sin-dacato”. A ben vedere, lo è sempre stato.

“Tutti dovremmopreoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il restodella nostra vita”1

di gian luca gortaniDirettore Confartigianato Udine

Le associazioni devono facilitare, stimolare, accompagnare questo cambiamento

1 Charles Franklin Kettering - “Seed for Thought”.2 Quello dei maker è un movimento culturale contempora-neo, che rappresenta un’estensione su base tecnologica del tradizionale dell’auto-produzione. Tra gli interessi tipici dei maker vi sono realizzazioni di tipo ingegneristico, come apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispo-sitivi per la stampa 3D, e l’uso di apparecchiature a controllo numerico, ma anche attività più convenzionali, come lavora-zione del metallo, del legno e dell’artigianato tradizionale.

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Ben venga il taglio al cuneo fiscale e quindi la riduzione del costo del la-voro dipendente, ma occorre tener

conto che i due terzi delle imprese arti-giane sono composti solo da titolari, soci e collaboratori familiari. Per questo oc-corre intervenire al ribasso sui premi Inail, sui contributi obbligatori versati all’Inps e sull’Irap, che beneficiano tutte le aziende.Lo ha sollecitato il nostro Presidente na-zionale Giorgio Merletti nell’incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Con-siglio Enrico Letta e lo ribadisce con for-za il presidente regionale e provinciale di Confartigianato, Graziano Tilatti, a nome di tutti gli artigiani e le piccole imprese.Quali sono in concreto le proposte di Confartigianato?riequilibrare i premi Inail. Artigianato e terziario pagano molto più di quanto ricevono in termini di prestazioni e in 10 anni hanno accumulato un avanzo di eser-

cizio di oltre 20 miliardi di euro. La prima proposta è quindi di tagliare di 4 miliardi annui i premi Inail, attuando quanto già previsto dal decreto legislativo 38/2000.rivedere i contributi Inps. Anche in que-sto caso artigiani e commercianti versano troppo: la “gestione malattia” è in avanzo e contribuisce al 50% delle entrate dell’I-stituto. I contributi richiesti alle imprese sono pertanto strutturalmente sovradi-mensionati rispetto ai fabbisogni e de-terminano avanzi di cui non si conoscono gli impieghi; il tutto mentre alle aziende vengono richieste ulteriori contribuzioni aggiuntive.Alzare la franchigia Irap. Confartigiana-to sottolinea che allargare la cosiddetta “no tax area” di questa imposta determi-nerebbe per artigiani e commercianti un “sollievo fiscale” nettamente maggiore della riduzione dell’aliquota.In sintesi, denuncia Tilatti: “Senza inter-

Confartigianato Impresechiede garanzie al Governo sulla Legge di Stabilità

Tilatti: “Occorre abbattereanche il costo del lavoro per gli artigiani, con riduzione Irap, Inail e Inps”

I Fatti

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venti come questi la Legge di Stabilità risulterà insufficiente per affrontare la dif-ficile situazione del Paese e risvegliare le energie per intercettare e sviluppare i pur debolissimi segnali di ripresa”. “Finora” - prosegue il presidente degli artigiani -“appare un provvedimento che si carat-terizza per la modesta entità degli importi e la polverizzazione degli interventi”.Quali sono i punti deboli della manovra? Inspiegabilmente - evidenzia Confartigia-nato - aumentano le difficoltà per ottene-re la legittima compensazione tra crediti e debiti delle imprese nei confronti della PA e permane il rischio di un ulteriore in-cremento dell’imposizione sugli immobili strumentali. Senza contare che “ancora non vediamo segnali forti sui tagli selet-tivi alla spesa improduttiva, così come non c’è traccia dell’allineamento ai costi standard per Comuni e Regioni e per la sanità” rincara Tilatti che aggiunge “Dia-

mo atto all’Esecutivo di essersi fatto ca-rico del rifinanziamento della cassa inte-grazione in deroga, degli incentivi per le ristrutturazioni in edilizia e dei problemi dell’autotrasporto. Ci auguriamo, quindi, che il confronto con il Governo e il Par-lamento, che proseguiremo nei prossimi giorni, possa portare a un miglioramento della Legge”.

I Fatti

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Con un ricco calendario di incontri e iniziative ospitati negli spazi comu-nali di via Stringher 12, il Comune di

Udine e Confartigianato Udine hanno rea-lizzato il primo esempio in regione di tem-porary “Fab Lab”, uno spazio dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-auto-matica, un’ampia gamma di oggetti.Il Fab Lab, inaugurato il 21 ottobre, è stato messo gratuitamente a disposizione di tutta la cittadinanza, in particolare dei giovani e dei professionisti, che hanno risposto da su-bito con entusiasmo all’iniziativa.“Con questo temporary Fab Lab - ha spiega-to l’assessore del Comune di Udine all’Inno-vazione e allo Sviluppo economico, Gabriele Giacomini - Udine sperimenta nuove forme di benessere e di sviluppo. Non un’utopia, ma una scommessa futuribile che potrà in-novare il nostro modo di produrre e scam-biare beni intersecando le nuove tecnolo-gie digitali con l’artigianato. Il Fab Lab è un esempio di innovazione che valorizza l’iden-

tità e la tradizione produttiva, costituendo una possibilità per avviare l’economia friula-na verso nuove forme di produzione”. L’iniziativa, realizzata dal Comune di Udine in stretta collaborazione con Confartigianato nell’ambito della manifestazione Future Fo-rum promossa dalla Camera di commercio, “mostra che la collaborazione fra enti - sot-tolinea Giacomini - non è soltanto possibile ma è auspicabile e virtuosa. In un momento di difficoltà fare sistema rappresenta infatti la prima fondamentale innovazione”.Numerose le attività e i workshop proposti per tre settimane negli spazi temporanea-mente non utilizzati dal Comune di Udine in via Stringher: hanno spaziato dalla robotica alla progettazione di applicazioni, dall’utiliz-zo della piattaforma Arduino (strumento alla portata di tutti che permette di progettare oggetti interattivi) al 3D printing (la stampa di nuova generazione in grado di produrre oggetti reali). Ma anche laboratori di tecni-che di programmazione avanzata e pratiche di lavoro collaborativo.

Un’iniziativa di Confartigianato e del Comunedi Udine: 21 appuntamenti ed uno spaziocon strumenti e attrezzature condivise

Temporary Fab Lab, Udine ospita il primo esempio in regione

I Fatti

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Soddisfatti i vertici di Confartigianato Udi-ne. “Quello che abbiamo realizzato è un Fab Lab temporaneo - hanno spiegato il presi-dente del Movimento Giovani Imprenditori Alberto Dreossi e il direttore Gian Luca Gor-tani - ma ci auguriamo che in futuro possa essere permanente. Questa - proseguono - è stata una prova generale per testare la risposta del territorio, che si è dimostrata più che positiva”. Ma perché Confartigiana-to Udine punta sui Fab Lab? “Perché - ri-spondono Dreossi e Gortani - qualunque sia il futuro dell’artigianato, una sua parte significativa passerà attraverso l’evoluzione di queste esperienze. La vera è domanda è: verso quali modelli produttivi andranno quelle stesse esperienze? Una delle inter-pretazioni che ci convince di più è quella che prevede tre modelli, tra loro non alternativi, ma complementari: il “maker” che a parti-re dal Fab Lab diventa un artigiano creativo che punta sulla personalizzazione su picco-la scala; la start-up innovativa che punta fin da subito a industrializzare la produzione e

infine un ‘tecnico altamente specializzato’ a servizio delle piccole e medie imprese che intendono continuare a innovare”. Sono ol-tre 250 i Fab Lab censiti nel mondo e Udi-ne si candida a diventarne sede autorevole, considerando che ad oggi sono 11 in Italia e uno soltanto nel Triveneto.

L’inaugurazionedel Fab Lab

temporaneo di Udine.In basso Dreossi,

Fedrigo e Giacomini.

I Fatti

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I Fatti

Confartigianato all’on. Paolo Coppola: “Eco bonus, prolungare i benefici”

Il parlamentare ha incontrato i vertici dell’associazione a Udine per ascoltare le istanze della categoria

Gli eco bonus sono stati un’ottima risposta per combattere la crisi e la disoccupazione e anche il lavoro abusivo e sommerso, ma

per essere ancora più efficaci debbono avere una efficacia prolungata nel tempo”. Lo hanno detto all’on. Paolo Coppola, membro della commissione trasporti e telecomunicazioni della Camera, i ver-tici di Confartigianato Udine che hanno incontrato il parlamentare nella sede di Udine dell’associa-zione. Il vice presidente di Confartigianato Udine Edgarda Fiorini, il presidente di Confartigianato Udine Servizi Daniele Nonino con i direttori Gian Luca Gortani e Sandro Caporale, dopo aver ringra-ziato il parlamentare per gli emendamenti sull’Imu, hanno chiesto una maggior attenzione della poli-tica al 98% delle imprese italiane e del FVG che si attendono da questo Governo anche una sempli-ficazione burocratica e amministrativa da troppo tempo rinviata. “Ci sono norme - ha detto Nonino - di difficile in-terpretazione e non sono rari i casi di ammende anche salate se un solo funzionario da una lettura difforme”. Fiorini, anche nella sua veste di presi-dente nazionale di Donne Impresa, ha chiesto di utilizzare con grande attenzione le risorse (600 milioni di euro) che l’Ue, con il 1° gennaio 2014, darà all’Italia per favorire l’occupazione giovanile.

“Occupazione - ha detto - che non deve essere intesa solo come lavoro dipendente, ma anche in-dipendente, soprattutto per le donne”. L’on. Coppola, che ha portato i saluti della sena-trice Elisabetta De Monte, impossibilitata ad esse-re presente per il prolungarsi dei lavori al Senato, ha dato la massima disponibilità a collaborare con Confartigianato Udine per rimuovere, attraver-so emendamenti, gli ostacoli allo sviluppo delle imprese. “Uno degli obiettivi che mi sono dato quando mi sono candidato - ha detto - è quello di operare per gettare le basi per creare più posti di lavoro per i giovani, soprattutto in forma auto-noma. Occorre rendere più efficiente il sistema Paese e premiare la competenza, altrimenti difficilmente usciremo dalla crisi in cui ci troviamo. Fortunata-mente le risorse professionali, culturali ed anche finanziarie ci sono, il problema è che occorre li-berarle dai troppi lacci che le costringono”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la sen. De Monte che ha dato la massima disponibilità alla collaborazione per quanto di sua competenza al senato. “Sono figlia di un artigiano - ha fatto sape-re De Monte - e non posso non sostenere questo mondo che conosco bene e che può dare ancora moltissimo al Paese e al FVG”.

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I Fatti

A Salisburgo per conoscere casi esemplari di uso efficiente delle risorse

Grande interesse per la seconda study visit organizzataad ottobre nell’ambito del progetto B.R.EF.

L’erba del vicino, come recita un antico prover-bio, è sempre la più verde. In questo caso, ad essere prese come esempio, sono state alcune

realtà produttive del vicino Salisburghese, conside-rate esemplari sotto il profilo dell’uso efficiente delle risorse (resource efficiency). Una interessata delegazione di imprenditori friulani, vicentini ed alto atesini, hanno avuto infatti l’opportu-nità di partecipare alla study visit che si è svolta il 4 ot-tobre a Salisburgo per visitare tre diverse aziende che si avvalgono dell’uso intelligente delle risorse ed un centro di ricerca sulle tecnologie del legno. La visita è stata organizzata nell’ambito del progetto B.R.EF., iniziativa finanziata all’interno del programma Inter-reg IV “Italia-Austria”, per dar sviluppare supporti e servizi che aiutino gli imprenditori ad ottenere due ri-sultati: risparmiare sui costi produttivi - migliorando la gestione di risorse quali ad esempio energia, acqua e materie prime – e contribuire alla sostenibilità am-bientale - riducendo l’inquinamento e la produzione di rifiuti. La giornata a Salisburgo è iniziata con la visi-ta della “Die Wohnwerkstatt”, produttrice di mobili in legno massello che utilizza solo legname autoctono e metodi di verniciatura ecologici, garantendo così una produzione ecosostenibile. La delegazione si è poi spostata alla Kaindl, un’antica segheria che si è trasformata in global player in tema di pavimenti e

design d’interni, che utilizza solo tronchi provenienti dai boschi limitrofi e residui di taglio delle segherie.Dopo questa realtà, è stata la volta della Stieglbraue-rei, un birrificio locale a conduzione famigliare che opera da più di 500 anni e che si distingue per es-sere la prima azienda a rendere conto dell’uso delle risorse. L’intensa giornata si è conclusa all’Università delle Scienze applicate di Salisburgo, al dipartimento di Ingegneria del Legno, che si occupa di realizzare progetti nell’ambito dell’uso intelligente delle risor-se. Le piccole e medie imprese interessate alle pros-sime iniziative in programma possono aderire dal sito www.progettobref.it

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I Fatti

Due giorni nel mondo delle strategiedigitali, due docenti davvero social

Per la prima volta a Udine il Digital Update per capire come organizzare una strategia web efficace

Il nome potrebbe far pensare a un’iniziativa per soli esperti: Digital Update.In realtà quando i partecipanti al corso di due

giorni - organizzato il 14 e 15 ottobre da Confar-tigianato nella nuova sede di Udine Nord - sono entrati in aula, hanno capito che i tecnicismi e le complessità di un mondo in continua evoluzio-ne come quello della comunicazione digitale, si possono tranquillamente affrontare se a spiegarli sono due professionisti davvero social.E la magia si è verificata anche a Udine dove Ales-sandra Farabegoli e Gianluca Diegoli hanno pro-posto il loro format pensato per aiutare imprendi-tori e responsabili di marketing e comunicazione a capire come organizzare una strategia web effi-cace integrando i principali strumenti digitali: sito, social network, email marketing e advertising.“L’idea alla base dei corsi Digital Update - spie-gano Farabegoli e Diegoli - è che non serve sape-re “fare” tutto, ma capire come pensare in modo strategico: capire quali sono gli strumenti giusti, i fornitori adatti, come spendere i soldi, come mi-surare i ritorni. Insegniamo a rimanere aggiornati: per “imparare a imparare”. Alla due giorni udine-se del corso hanno partecipato professionisti ed imprenditori non solo friulani, ma anche del vicino Veneto e addirittura due imprenditrici romane che volevano lanciare il loro progetto online. Il coin-

volgimento di ciascuno è stato davvero alto, con molte domande ed esercitazioni pratiche condivi-se. Ognuno, in base al suo livello di partenza ed alle sue esigenze specifiche, ha portato a casa un bagaglio di conoscenze ed informazioni da poter applicare al proprio caso aziendale.L’augurio e la speranza di Confartigianato Udine è che progetti formativi come questo possano ave-re un seguito in futuro e che la consapevolezza di quanto sia importante una adeguata strategia di comunicazione, anche e soprattutto digitale, cre-sca sempre più fra le micro e piccole imprese.

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I Fatti

Accesso al credito,novità per le imprese friulane

Grande interesse per il seminario organizzatoda Confartigianato Udine a Casa Moderna

L’accesso al credito potrà essere migliore grazie a un rinnovato quadro normativo introdotto dalla L.R. 2/2007 che sostituirà i provvedimen-

ti fino ad ora in essere (dal 2002) per il comparto artigiano e per i nuovi strumenti di intervento. Le novità sono state illustrate nel corso di un semi-nario, organizzato da Confartigianato Udine, che si è svolto il 3 ottobre a Udine Fiere nell’ambito di Casa Moderna. Il vice presidente di Confarti-gianato Udine Franco Buttazzoni: “La crisi non è passata ed anche se c’è qualche segnale di ripre-sa nel NordEst, in FVG non si vede ancora la fine del tunnel. L’accesso al credito, come la mancanza di lavoro, resta uno dei temi centrali per il settore economico e produttivo e diventano fondamenta-li il ruolo congiunto che possono avere la Regione, le finanziarie regionali e il sistema bancario”. Le novità sono state illustrate da Bruno Prete (segre-tario generale del Frie) “i nuovi canali di credito agevolato in FVG, come utilizzarli al meglio” e da Gianluigi Venturini (responsabile del Credito per la Cassa di Risparmio FVG) sui “nuovi strumenti a sostegno degli associati grazie alla collaborazione tra Cassa di Risparmio del FVG e Confartigianato Udine”. Importanti i nuovi strumenti di intervento: il Frie (fondo di rotazione per iniziative economi-che) con l’attivazione di una sezione per le garan-zie ed il Fondo per lo Sviluppo delle PMI con una speciale sezione per lo smobilizzo dei crediti della Pubblica Amministrazione. Particolare novità rive-ste la nuova Sezione per le garanzie, pressoché indispensabile per chi contrae mutui per la realiz-

zazione di investimenti aziendali, per operazioni di finanziamento a breve o di consolidamento finan-ziario a medio e lungo termine, e la sezione per lo smobilizzo di crediti verso la pubblica ammini-strazione. Gli importi concedibili dal Frie, a tassi particolarmente vantaggiosi, vanno da 500 mila a 20 milioni di euro. Per quanto riguarda il Fondo per lo Sviluppo si va da 10 mila a 500 mila euro. La durata del finanziamento varia da 5 a 10 anni, con aumento a 15 anni per iniziative con componente immobiliare. Fra le iniziative finanziabili dal FRIE la creazione di nuovo stabilimento, l’estensione di quello esistente, la diversificazione della produ-zione mediante nuovi prodotti o la trasformazione del processo produttivo; l’acquisizione da parte di un investitore indipendente degli attivi connessi a uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiu-so in assenza di acquisizione. Di competenza del Fondo per lo Sviluppo anche finanziamenti alle im-prese di nuova costituzione, compreso l’acquisto di aziende, o ramo di aziende, per il loro mante-nimento sul mercato. Fra gli interventi del semina-rio anche quello del presidente di Confidimprese FVG Roberto Vicentini che si è complimentato per la tempestività con cui Confartigianato Udine ha pubblicizzato le novità introdotte dalla Regione e per le collaborazioni che l’Associazione pone in essere con gli istituti di credito a sostegno dei propri associati. Vicentini, ribadito l’importanza di Confidimprese FVG, ha ricordato la necessità di un ulteriore sforzo della Regione per dotarlo di maggiori risorse.

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I Fatti

Credito a breve, convenzioneConfartigianato-Unicredit

Previste due fasce d’intervento: per operazioni di durata entro i 12 mesi e per operazioni di durata superiore

Punta soprattutto al sostegno delle necessità di breve periodo, con particolare riferimento al pagamento di imposte e della 13^ men-

silità di fine anno la convenzione sottoscritta dal Responsabile dell’Area Commerciale di Unicredit Renzo Chervatin e dal vice presidente di Confar-tigianato Udine Franco Buttazzoni. L’accordo è il naturale seguito di quello firmato ad aprile e che ha portato all’erogazione di 1,5 milioni di euro a sostegno delle esigenze di liquidità delle imprese artigiane udinesi.“La fine della crisi non è affatto alle porte, come taluni vogliono far credere - ha detto Buttazzoni - e

l’accesso al credito resta per le imprese artigiane uno dei problemi centrali. Ecco perché abbiamo deciso di firmare con Unicredit questa convenzio-ne”. “Il nostro istituto di credito - ha detto Cherva-tin - consapevole delle complessità del momento e delle criticità sul fronte del circolante, ha voluto rinnovare con Confartigianato Udine una collabo-razione che ha dato proficui frutti in passato e che ora rilanciamo con nuovi fondi dedicati alle impre-se associate”. Rispetto alla convenzione preceden-te, nell’intento di personalizzare le proposte in fun-zione dell’importo, della tipologia di spesa e della relativa capacità di rimborso dell’azienda, sono sta-te previste due diverse fasce d’intervento, rispetti-vamente per operazioni di durata entro i 12 mesi e per operazioni di durata superiore. I beneficiari sono le imprese associate a Confartigianato Udine per le quali è stato previsto un importo massimo finanziabile di 100.000 euro a condizioni agevolate per l’acquisto di materie prime e di scorte, per in-terventi a sostegno del ciclo produttivo, per la par-tecipazione a fiere, per il pagamento delle imposte e della 13a mensilità 2013.

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I Fatti

Cultura, collaborazione al viafra Comune di Udine e Confartigianato

I vertici provinciali hanno incontrato l’assessorealla cultura del Comune di Udine Angelo Pirone

La basi per una collaborazione fra assessorato alla Cultura del Comune di Udine e Confartigianato Udine sono state gettate nel corso di un vertice fra

l’assessore Federico Angelo Pirone, la vice presidente di Confartigianato Udine Edgarda Fiorini, il presiden-te della zona di Udine Mauro Damiani, il vice Franco Paravano e il direttore Gian Luca Gortani. “Vogliamo concentrare la nostra attenzione - ha detto l’assesso-re Pirone - anche sugli aspetti legati ai cambiamenti, compresi quelli tecnologici, avvenuti nell’economia e nella società negli 50 anni dei quali l’artigianato è stato un eccellente interprete. Vorremmo assieme dare spazio e far vivere a Udine ancor di più la cultura d’impresa attraverso i prodotti e soprattutto le idee e

le innovazioni che l’artigianato è in grado di produrre quotidianamente e per farlo non c’è altro modo che collaborare con gli artigiani stessi”. Un invito accolto positivamente dal vice presidente di Confartigianato Udine Edgarda Fiorini che ha evidenziato “come sia fondamentale la formazione culturale dei cittadini an-che per scegliere la qualità e l’unicità nei prodotti e, più in generale, per creare un humus nel quale l’inno-vazione nelle imprese non sia un fatto episodico ed isolato, ma diventi sempre di più una prassi comune”. Damiani e Paravano, ringraziata l’amministrazione comunale per la sensibilità e l’attenzione che stanno dimostrando di avere per l’artigianato, hanno ricor-dato che questo comparto, oltre al settore artistico, comprende anche capacità tecnologiche e innovative che danno vita a strutture e macchinari che vengono esportati in tutto il mondo e sperimenta tecnologie che poi l’industria utilizza nei lavori in serie”. Il direttore Gortani, ricordando le molte iniziative realizzate in col-laborazione con il Comune di Udine fra le quali spicca la terza edizione di Udine 3D forum che si svolgerà nel capoluogo friulano l’8 e il 9 novembre e che richiama in città esperti da tutta Italia, ha evidenziato che posso-no essere ancora molteplici le occasioni di collabora-zione per diffondere assieme la cultura d’impresa.

www.assicuragroup.it

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I nostri imprenditori

Un’esperienza lunga quarant’anniper un’azienda sempre in movimento

TECnICA SAn GIorGIo – SAn GIorGIo DI noGAro

Un futuro positivo, pieno di oppor-tunità e nuove idee. La Tecnica San Giorgio ha veramente voglia

di continuare a muoversi con dinamicità e progetti di promozione innovativi. “Abbiamo capito subito l’importanza dell’investimento in tecnologia e forma-zione” iniziano a raccontarci Elisabetta Corsi e Alessandro Dose, titolari dell’a-zienda.Un esperienza maturata in 40 anni di atti-vità, per un’azienda dedicata alla vendita, trasporto e assistenza di macchine e uten-sili per la gestione di gas tecnici. “Non ci occupiamo solo della vendita - continua Dose - ma gestiamo una serie di servizi che possono dare ai nostri clienti una as-sistenza continua e completa”. Una professionalità che si concretizza ulteriormente, nel 2003, con la certifica-zione ISO 9001/2008 e il riconoscimento come agenti esclusivi SIAD per la Bassa Friulana.Dalla nuova piattaforma e-commerce (www.tecnista.it), all’assistenza nella ge-stione dei dispositivi di protezione indi-

viduale, fino ad arrivare ad un servizio innovativo di noleggio attrezzature per i professionisti. Quest’ultimo, infatti, li vede impegnati dal 2004 con l’attivazio-ne di una rete di rivenditori e produttori, localizzati su tutto il territorio nazionale, interamente dedicata al noleggio delle attrezzature per la saldatura. La Tecnolo, questo il nome della rete d’impresa, of-fre prezzi trasparenti e vantaggiosi per le modalità di noleggio temporaneo, che, in questo periodo di crisi, sta riscuotendo un rinnovato successo tra artigiani e in-dustrie. “Abbiamo compreso che l’utilizzo di prodotti particolari per periodi anche brevi è una necessità viva del nostro clien-te. Per questo abbiamo deciso di specia-lizzarci e siamo oggi in grado i proporre soluzioni personalizzate di noleggio a breve, medio e lungo termine” continua Alessandro Dose.Con una squadra di 8 persone, tra collabo-ratori e soci, la Tecnica San Giorgio si rivolge principalmente al bacino di professionisti e piccole medie imprese del Friuli Venezia Giulia, fino ad arrivare, con il commercio

La saldatura perfetta tra la qualità dei servizi e la soddisfazione del cliente

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I nostri imprenditori

o n l i n e ,

anche all’e-steso mercato in-

ternazionale. “Internet permette di confrontare rapida-

mente i prezzi. Per questo motivo non sono ammessi errori, bisogna fornire un servizio altamente professionale e veloce. È un mercato in continua espansione che ci sta dando molte soddisfazioni” ci spie-gano. Proprio per le continue sfide e per i tanti progetti che questa azienda sta portan-do avanti i due soci hanno puntato molto sulla formazione e la motivazione dei pro-pri collaboratori. “In azienda tutti sono responsabili della promozione e dell’assi-stenza al cliente e, attraverso un percorso di coaching, stiamo potenziando anche la rete di vendita” ci raccontano Formazio-ne specializzata anche per i propri clienti, pacchetti personalizzati per il consegui-mento del patentino e la partecipazione a fiere di settore, per essere sempre al pas-so con l’innovazione di un comparto alta-mente tecnologico. Tutto questo rende la Tecnica San Giorgio un’azienda affidabile,

che r e n d e

saldo il rap-porto tra la qualità

dei propri servizi e la sod-disfazione del cliente. R.F.

Carta d’identitàNome: Tecnica San Giorgio s.r.l.Attività: vendita, trasporto e assistenzadi macchine e utensili per la gestionedi gas tecniciSede: Via Giovanni da Udine, 40 S. Giorgio di Nogaro www.tecnicasangiorgio.it

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Categorie

odontotecnici in aula per confrontarsi sulle riabilitazioni protesiche

Grande partecipazione per l’incontro organizzatodalla categoria con Giorgio Borin

È sempre più diffuso il confronto sulle impli-cazioni strutturali e posturali che influiscono sulle riabilitazioni protesiche e ortodonti-

che. Per questo gli odontotecnici di Confartigia-nato Udine hanno organizzano il 24 settembre a Udine, un seminario con il dott. Francesco Mar-colin, odontoiatra ortodonzista e l’odontotec-nico Giorgio Borin al quale hanno partecipato un’ottantina di professionisti del settore.Tema della serata: la “Rivalutazione della funzio-ne occlusale condizionata dalle asimmetrie crani-che”. Dopo i saluti introduttivi del capo catego-ria degli odontotecnici di Confartigianato Udine, Rienzi Rosso, è toccato al dott. Francesco Mar-colin aprire i lavori con un intervento nel quale è stato sottolineato il sempre maggiore rilievo che viene dato ad un approccio di tipo osteopatico e personalizzato alla terapia odontoiatrica.Giorgio Borin, odontotecnico molto noto in pro-vincia e da sempre interessato alla materia, ha

quindi approfondito il confronto sulle implica-zioni strutturali e posturali che influiscono sulle riabilitazioni protesiche e ortodontiche. Il suo intervento si è incentrato sull’illustrazione e la spiegazione delle correlazioni che esistono tra determinate caratteristiche che si presentano nelle forme delle nostre arcate dentarie e speci-fiche e ben riconoscibili caratteristiche osteopa-tiche e di cinetiche di sviluppo delle ossa crani-che. Secondo Borin, il riconoscimento di queste caratteristiche potrà portare ad una riconside-razione della funzione occlusale vista nell’ottica di un imprescindibile nesso causale tra “forma e funzione” ed in virtù di questo riabilitare protesi-camente o ortodonticamente una bocca in modo individualizzato con minor rischio di recidive o problematiche articolari. L’incontro che è stato anche l’occasione per presentare il libro di Borin “Vademecum osteopatico odontoiatrico e orto-protesico”, pubblicato da “L’orto della cultura”.

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Edilizia: il restauro e il consolidamento della casa con la fibra di carbonio

Oltre 80 imprenditori edili e tecnici al seminario in collaborazione con Draco Italia spa

La fibra di carbonio anche nel restauro delle case. Se n’è parlato il 21 settembre in un seminario organizzato da Confartigianato

Udine in collaborazione con la Draco Italia Spa, al quale hanno partecipato una ottantina fra im-prenditori edili e tecnici. I lavori del seminario - dal titolo “Il restauro e il consolidamento di strutture edilizie con sistemi compositi in fibra di carbonio” - sono stati introdotti dal capo cate-goria degli edili di Confartigianato Udine Gino Stefanutti, che ha evidenziato come il restauro, la riqualificazione e l’adeguamento antisismico del patrimonio edilizio, saranno i protagonisti indiscussi del futuro mercato dell’edilizia, stimo-lato anche dalle detrazioni fiscali, recentemen-te riconfermate a livello nazionale. È proseguito poi con le relazioni dei rappresentati del Grup-

po Draco. Il titolare della Draco Italiana Spa ing. Davide Garielli, ha illustrato la composizione del gruppo che opera in differenti segmenti del mer-cato dell’edilizia, con particolare attenzione alla ricerca ed alla formazione. L’ing. Marzio Sartorel della Draco ha illustrato le cause del degrado e le tecniche di restauro e consolidamento delle strutture in muratura e in cemento armato con metodologie di rinforzo strutturale innovative FRP, con sistemi compositi in fibra di carbonio.Il presidente di Confartigianato Udine, Graziano Tilatti, ha chiuso i lavori sottolineando l’impor-tanza di ricerca e innovazione anche nel settore delle costruzioni, che in questo periodo neces-sita di risorse pubbliche e private, per avviare la fase di recupero e riconversione del patrimonio edilizio residenziale e produttivo.

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Una sessantina di imprenditori artigiani ha partecipato il 4 ottobre al convegno, orga-nizzato da Confartigianato Udine nell’am-

bito di Casa Moderna, sul futuro del fotovoltai-co. Nell’occasione il vice capo categoria degli elettricisti Gianluca Busetti ha anche presenta-to il nuovo servizio di Confartigianato Udine in collaborazione con TPF per la verifica e il con-trollo dei dati sulla base dei quali il GSE eroga il contributo fotovoltaico. “Con una procedura di controllo incrociato dei dati - ha spiegato - è possibile stabilire se i valori trasmessi sono con-

grui e se gli importi fatturati al titolare/soggetto responsabile dell’impianto FV sono corretti. L’analisi sarà fatta da Tpf Energie attraverso mo-dalità telematiche”. Busetti, dopo aver fatto un confronto finanziario (costi, tempi di ammortamento) degli impian-ti fotovoltaici prima e dopo il regime del con-to energia, ha spiegato come il passaggio alla detrazione fiscale, attualmente al 50% per le ri-strutturazioni e per le energie rinnovabili come il fotovoltaico, avvii una nuova fase per il mercato delle rinnovabili fino ad oggi basato solo sulla presenza di incentivi economici diretti, orientan-dola verso stabilità e concretezza. Sono inoltre intervenuti Paolo Zolli, specialista Small Business della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, il perito industriale Diego Passon di TPF Energie (l’impianto fotovoltaico: analisi dell’investimento economico e della resa nel tempo) e l’ing. Marco Bollero, responsabile commerciale e CEO Ener-Conv srl (soluzioni verso l’indipendenza energe-tica. Il fotovoltaico per l’autoconsumo - Inverter FV con accumulo).

Categorie

Fotovoltaico, servizio per controllarei dati e la correttezza dell’incentivo

Oltre 60 imprenditori al seminariodi Confartigianato Udine a Casa Moderna

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Cronache

Quattro imprese artigianepremiate a Mortegliano

Cerimonia organizzata dal consiglio zonale del Friuli occidentale in occasione dei festeggiamenti settembrini

Giuseppe e Stefania Vesca soci della Serrametal srl di Mortegliano; la Simat srl di Valdi Toniutti di Fagagna, Gian-

bruno e Giovanni Moretti della F.lli Moretti sas di Nespoledo di Lestizza e Renzo Grosso di Bertiolo sono le imprese artigiane premiate in occasione dei “Festeggiamenti settembrini” a Mortegliano il 14 settembre. La cerimonia, organizzata dal consiglio zonale del Friuli oc-cidentale di Confartigianato Udine nella villa dei conti di Varmo, ha previsto la consegna di un attestato di benemerenza alle imprese che si sono distinte per l’elevato contenuto tecno-logico delle lavorazioni, il risalto e la visibilità ottenuti a livello locale, l’originalità e la qualità artistica tradizionale dell’attività esercitata non-ché l’efficacia nella gestione di un processo di successione generazionale. Erano presenti - tra gli altri - il sindaco di Mortegliano Alberto Co-mand, il sindaco di Lestizza Federico Gomboso, il vice sindaco di Pozzuolo Massimiliano Pozzo, l’assessore provinciale Marco Quai, l’assessore alle attività produttive di Campoformido Dario Baruzzo, il presidente di Confartigianato Udine

Graziano Tilatti e il presidente di zona del Friuli Occidentale Paolo Bressan assieme ai vice pre-sidenti Giorgio Piron e Giorgio Turcati. “Questo riconoscimento - ha detto il presidente Bressan - testimonia il valore dell’artigianato e dei suoi protagonisti, e ricorda che nei piccoli impren-ditori non è mai venuta a mancare l’energia per dare impulso allo sviluppo, al progresso e alla crescita dell’economia del territorio locale e na-zionale”. La Serrametal (nella foto) è stata premiata “per la capacità direttiva e la competenza imprendi-toriale dimostrate nella gestione del passaggio generazionale finalizzato a proseguire l’attività di famiglia”; la Simat “per il particolare intuito e la capacità innovativa con cui ha saputo ap-plicare nuove tecnologie al processo produttivo aziendale”; la F.lli Moretti di Giulio e Riccardo Moretti “per la competenza imprenditoriale di-mostrata nel promuovere e qualificare l’imma-gine dell’azienda nel mercato di riferimento”. Renzo Grosso, infine, “per il contenuto tradizio-nale artistico e la capacità creativa che caratte-rizzano il progetto imprenditoriale”.

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Cronache

Stand collettivo a Casa Moderna nel ricordo di Diego Di natale

Un piccolo gruppo di imprese del settore casae green economy hanno esposto alla Fiera di Udine

Ho pertanto l’onore, a nome dell’Unione Ar-tigiani, di consegnare alla città di Udine e al Friuli il patrimonio ideale che questa iniziati-

va rappresenta, assicurando che gli artigiani sono pronti a riprendere il cammino insieme a chiunque abbia a cuore il progresso della nostra terra”. Con queste parole Diego Di Natale, primo presiden-te dell’Unione Artigiani della provincia di Udine e

fondatore della Fiera di Udine, il 27 agosto 1960 inaugurava l’8^ Mostra della Casa Moderna.Nel suo ricordo ed in suo onore, Confartigianato Udine ha partecipato dal 28 settembre al 7 otto-bre alla sessantesima edizione della Fiera Casa Moderna, nata appunto nel 1953 come Mostra Permanente dell’Artigianato Friulano nei locali dell’Ospedale vecchio in centro a Udine. Da allora è cambiato il mondo, la cultura, il sistema economico e anche la casa. Ma gli artigiani con-tinuano ad essere protagonisti indiscussi dell’e-conomia e delle diverse evoluzioni del vivere. Un piccolo gruppo di questi imprenditori ha voluto testimoniare con la sua presenza alla fiera, il man-tenuto impegno della categoria in questo ambito e la coesione fra piccole aziende. Confartigianato Udine Servizi srl ha lavorato al loro fianco per ren-dere fattibile questa presenza. Il risultato è stato decisamente positivo, sia in termini di interesse dei visitatori di Casa Moderna, sia per l’immagine di Confartigianato.

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Cronache

Un “viaggio nel tempo” insiemeal laboratorio di orologeria Tarondo

Visita all’azienda Tarondo dei Movimento Donnee Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine

Un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta degli strumenti per misurarlo nel modo più preciso possibile è stato

compiuto dai componenti dei Movimenti Don-ne Impresa e Giovani Imprenditori, insieme ad altri imprenditori e appassionati, lo scorso 28 settembre con la visita alla nuova sede azien-dale di Feletto Umberto del Laboratorio di orologeria Tarondo.La tradizione orologiera della famiglia Tarondo nasce a Udine nel 1965 dalla passione di Anto-nio Tarondo ed è proseguita con la collabora-zione della moglie Adriana e dei figli Marco e Paolo. Oggi Tarondo produce una propria col-lezione di orologi meccanici da polso realizzati attraverso un processo artigianale ed oggi è il l’unico centro di assistenza del Friuli Venezia Giulia per i più importanti marchi Svizzeri.Come illustrato da Marco Tarondo nel corso della visita guidata, l’orologio meccanico che viene prodotto è legato alla tradizione oro-logiera svizzera, arricchita però da innovazio-

ni tecnologiche identificate e collaudate con un’esperienza di quasi 50 anni di attività. Gli aspetti innovativi sono accompagnati alle ca-ratteristiche artigianali della realizzazione del meccanismo e delle parti che compongono l’o-rologio: il movimento meccanico si costruisce a partire dalle bozze stampate della manifattu-ra, arricchite con lavorazioni di abbellimento. Le parti meccaniche vengono selezionate ed acquisite separatamente garantendone la per-fetta funzionalità. Le parti estetiche vengono realizzate su design proprietario da aziende specializzate nel settore, integrando solamen-te componenti di elevate caratteristiche co-struttive.Tra i presenti la presidente provinciale di Don-ne Impresa Michela Sclausero, la presidente nazionale Edgarda Fiorini, il presidente dell’I-napa provinciale Alessandro Liani, la vicepre-sidente dei Giovani Imprenditori Elisabetta Parise e la vicepresidente provinciale Donne Impresa Cristina Zanello.

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Cronache

Giovani imprenditori:“Fare impresa è ancora possibile”

Successo per il caffè artigiano con il confrontodi esperienze imprenditoriali vincenti

Nonostante norme e burocrati facciano di tutto per scoraggiare l’impresa, nono-stante la crisi e la mancanza di lavoro,

nonostante tutto è ancora possibile fare impre-sa”. È stato questo il messaggio che i Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine, riuniti il 19 settembre a villa de Brandis a San Giovanni al Natisone, per il tradizionale Caffè Artigiano coordinato dal giornalista Alessandro Cesare, hanno voluto lanciare con la speranza che sia recepito da chi governa per “semplificare la vita di chi intraprende”. “Gli ingredienti necessari - ha detto il presidente provinciale dei Giova-ni Imprenditori Alberto Dreossi - sono quelli di sempre e cioè passione e tenacia per affrontare le difficoltà che si incontrano lungo il percorso, a cui vanno unite flessibilità e adattamento ri-chiesti dalle rapide mutazioni economiche de-gli ultimi anni”. Dopo i saluti del sindaco di San Giovanni al Natisone Franco Costantini e del presidente di zona di Confartigianato Giusto Maurig, gli imprenditori Levi Gregoris della Bot-tega del Prosciutto, Marco Boem, Alessandro Pivetta e Michele De Bortoli del progetto BPA,

Stefano Paoluzzi del panificio Paoluzzi, Silvia Bragagnini di Joey Consulting e Massimiliano Pozzo, che è anche vicesindaco di Pozzuolo del Friuli, hanno raccontato la loro esperienza im-prenditoriale che testimonia essa stessa come sia possibile anche oggi fare impresa anche in una terra in cui quasi un giovane su tre è disoc-cupato. Fra i problemi indicati anche la diffici-le relazione con le banche per l’ottenimento di credito e di condizioni non troppo penalizzanti e l’azione martellante dei burocrati, vero ostacolo alla ripresa economica e flagello non solo per gli imprenditori ma anche per gli stessi amministra-tori eletti nei comuni e degli altri enti pubblici. Tra le opportunità è per i giovani imprenditori è invece emerso il suggerimento di passare da un marketing di prodotto ad una promozione di un intero territorio, puntando su artigianalità e su qualità elevata. Per i giovani infine è richiesto un cambiamento di mentalità che li faccia en-trare nell’ottica di crearsi da soli un impiego e diventare imprenditori, piuttosto che aspettare un “Godot”, che sempre più spesso assume le sembianze del posto di lavoro fisso.

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ANAP

riconoscimento nazionaleper l’Anap di Udine

Festa del socio in Sicilia

Importante riconoscimento nazionale per l’Anap di Udine. Si tratta dell’inserimen-to nel Consiglio dei Maestri d’Opera e di

Esperienza di Silvio Pagani, presidente del circolo Ancos provinciale e da sempre attivo nella sezione regionale e friulana dell’Anap, della quale è stato uno dei fondatori, pas-sando poi il ‘testimone’ all’attuale presidente Pietro Botti. Il premio, unico nel suo gene-re e di pregevole valore artistico (una mano che simboleggia l’unione tra lavoro e proget-

tualità), è stato consegnato il 20 settembre a Verona nell’ambito del Festival della Perso-na direttamente dal presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti, e dal verti-ce nazionale dell’Associazione anziani e pen-sionati, Giampaolo Palazzi.“La nuova commissione, composta da un numero ristretto di membri” spiega Pagani, “opererà in tutta Italia, promuovendo l’atti-vità delle varie sedi locali e stilando, tra le altre cose, la lista dei Maestri d’opera, pre-miati ogni anno tra quanti si sono distinti nel proprio lavoro, vantando almeno 25 anni di iscrizione alla Confartigianato. Mi preme sot-tolineare che questo premio è stato assegna-to a me personalmente, ma valorizza l’attività svolta dall’intera squadra dell’Anap udinese, in collaborazione con il Consiglio provinciale e, in particolare, con il coordinatore Luciano Ermacora”. Un’occasione da festeggiare, in-somma, per gli artigiani friulani di più lungo corso, che hanno visto riconosciute a livello nazionale il proprio impegno le loro ‘fatiche’.

Si è conclusa mercoledì 18 settembre la tra-dizionale Festa Nazionale del Socio, tenu-tasi a Licata in Provincia di Agrigento, pres-

so il “Serenusa Village”. Dall’8 al 18 settembre oltre mille soci, provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento in questa ridente località del-

la Sicilia per trascorrere in compagnia qualche giorno di relax ma anche di vita sindacale e, quel che più conta, di socializzazione. Anche l’ANAP di Udine che, in collaborazione con l’ANCoS, ha organizzato la trasferta, ha par-tecipato con un nutrito numero di soci.

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