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IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 1
ISTITUZIONE SCOLASTICA
“IPS V. TELESE”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
V B
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE:
SERVIZI DI SALA E VENDITA
COORDINATORE: PROF.SSA LUCIA MAROTTA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
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Presentazione dell’Istituto
INDIRIZZI DI STUDIO
L’ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA
Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma
dell’istituzione secondaria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino
per gli Istituti Professionali.
Questo riordino risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi fondati su una solida
base di istruzione generale e tecnico-professionale che consente agli studenti di sviluppare i
saperi e le competenze necessari per assumere ruoli operativi nelle filiere produttive di
rilevanza nazionale. I nuovi istituti professionali, infatti, sono caratterizzati da un riferimento
prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale. In particolare , il
settore “Servizi”comprende quattro indirizzi, tra cui quello per “l’Enogastronomia e l’Ospitalità
alberghiera”e quello dei “Servizi commerciali
Il nostro Istituto ha attivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi
Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria per formare
professionalità in grado di di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione
dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Alla
fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico pubblicitario che consente di
inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno si consegue il diploma di Tecnico
dei Servizi Commerciali - opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Si può
accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai corsi post- diploma legati alla
Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre, stages in imprese del settore e ampio
utilizzo di laboratori professionali.
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A partire dall’anno scolastico 2015-2016 è attivo inoltre l’indirizzo “SERVIZI PER
L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce competenze
relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle
caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori. L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di
agricoltura multifunzionale, in grado di promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità.
Al termine del terzo anno è prevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo:
COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di
operare nei cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e
agroindustriali .
Al termine del quinto anno, si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo
Rurale.I diplomati avranno competenze nella valorizzazione, produzione e commercializzazione
dei prodotti agrari ed agroindustriali, nelle normative del settore e nelle soluzioni
tecniche e tecnologiche. Ciò offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento di studi
superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro quali Conduttore di azienda
agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare, Agrotecnico.
Gli spazi sono così distribuiti:
Spazi didattici dell’istituto NUMERO DEI LOCALI
Biblioteche 2
Palestre 2
Aule 23
Laboratorio di scienze degli alimenti 1
Laboratorio di cucina 2
Laboratorio di ricevimento 2
Laboratorio grafico 1
Laboratorio multimediale 1
Laboratorio di pasticceria 1
Laboratorio di sala bar 3
Laboratorio linguistico 1
Parcheggi 1
Aula Magna 1
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SSSOOOMMMMMMAAARRRIIIOOO CCCLLLAAASSSSSSEEE
CLASSE: V SEZ.: B
CORSO: Servizi di Sala e Vendita
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe risulta così costituito:
Materia Ore
/Sett.
Docente
( in parentesi la stabilità dal IV° anno)
Area Comune
Italiano 4 Prof.ssa Di Meglio Clorinda(S)
Storia 2 Prof.ssa Di Meglio Clorinda(S)
Lingua Straniera (Inglese) 3 Prof.ssa Marotta Lucia (S)
Matematica 3 Prof. Patalano Antonio(S)
Ed.Fisica 2 Prof.ssa Tortora Chiara
Religione 1 Prof.ssa Di Costanzo Annalisa
Sostegno 9 Prof. De Luise Aurelio(S)
Sostegno 9 Prof.ssa Lauro Ilenia
Area d’indirizzo
Laboratorio dei servizi enogastronomici
settore Sala Bar 4 Prof. Mattera Luciano(S)
Tedesco 3 Prof.ssa Galano Giuseppa
Diritto 5 Prof.ssa Saggiomo Annamaria(S)
Scienze dell’alimentazione 3 Prof.ssa Mattera Rita(S)
Laboratorio dei servizi enogastronomici
settore Cucina 2 Prof. Cantarella Cosimo
* S indica la stabilità del docente nel biennio
III dddoooccceeennntttiii cccooommmmmmiiissssssaaarrriii pppeeerrr lll’’’eeesssaaammmeee dddiii ssstttaaatttooo sssooonnnooo iii ssseeeggguuueeennntttiii:::
Prof. Mattera Rita Emilia - Scienze dell’alimentazione
Prof. Mattera Luciano - Laboratorio dei servizi enogastronomici settore Sala e Vendita
Prof. Patalano Antonio - Matematica
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La classe V B Sala. è composta da
12 allievi, tutti provenienti dalla
classe precedente cui si è aggiunto
un tredicesimo al quinto anno ed ha
costituito un insieme, nel
complesso, abbastanza omogeneo
per quanto concerne le esperienze
didattiche trascorse e la continuità
di metodo. Del gruppo classe fanno
parte tre alunni diversamente abili
e un'alunna DSA (si vedano i
documenti allegati).
Al contrario la classe si è rivelata
molto eterogenea nella disposizione
all’ascolto ed all’apprendimento come nella partecipazione alla vita scolastica e tale
caratteristica si riflette ora nella preparazione individuale che è molto differenziata nell’orale e,
soprattutto, nello scritto, e presenta, all’interno del gruppo-classe, un divario piuttosto elevato
che ha agli estremi della forbice, da un lato, il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi
e, dall’altro, una accettabile maturazione scolastica e personale, con in mezzo una graduazione
tendente ad una preparazione generale ancora carente e non pienamente realizzata.
Il dialogo educativo e didattico si è svolto sempre in un clima sostanzialmente sereno, anche se
per alcuni elementi è stato spesso necessario un richiamo ad un più maturo senso di
responsabilità e partecipazione, a scuola come a casa, date le ripetute assenze ed i continui
ritardi e ingressi posticipati.
Sotto il profilo comportamentale non vi sono mai stati problemi particolarmente gravi e
qualsiasi questione sorta nell’ambito della vita scolastica è stata comunque affrontata e
dibattuta con atteggiamento collaborativo, soprattutto con lo stimolo degli insegnanti.
La preparazione di base si attesta ad un livello mediamente sufficiente, in quanto non è stato
raggiunto da tutti un preciso metodo di studio, basato sulla raccolta, organizzazione e
sistematizzazione delle conoscenze e mirato alla comprensione e all’approfondimento, bensì si
è verificato un approccio alla didattica piuttosto superficiale, discontinuo e troppo spesso
mnemonico, che non ha favorito la piena e matura acquisizione delle conoscenze e la loro
conseguente utilizzazione operativa.
Tuttavia si distinguono, all’interno della classe, alcune individualità, dotate di discrete capacità
personali e di una accettabile preparazione di base, che si sono impegnate in modo costante e
proficuo ed hanno dimostrato attitudine ed interesse verso ogni attività scolastica, conseguendo
risultati nel complesso soddisfacenti.
Se le principali carenze si sono evidenziate, dunque, nel metodo di studio come nell’approccio
e nella disposizione all’apprendimento, tuttavia le difficoltà riscontrate in alcuni allievi per il
raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi fondamentali sono ascrivibili anche alle
lacune pregresse e, come accennato precedentemente, alle numerose assenze, totali o parziali,
che hanno contribuito a rendere ancor più disomogeneo e superficiale il bagaglio dei saperi e
Elenco degli alunni
ALUNNO NATO IL
AGNESE GIORGIO 20/01/1995
ARCAMONE LUCIA ANNA 26/07/1997
BARBIERI FRANZ 26/07/1997
BOCCANFUSO FEDERICO 16/04/1997
BUONO MARCO 05/06/1997
DI MEGLIO ROBERTA 21/08/1997
IACONO ILARIA 22/11/1996
LOMBARDI VINCENZO 23/03/1997
MATTERA ROBERTO 03/06/1995
TESTA MARTINA 29/11/1997
TRANI ALESSANDRA 27/11/1996
TRANI PIERA 07/11/1997
TROFA STEFANIA 19/01/1996
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difficoltose tanto la organizzazione dei contenuti quanto la rielaborazione personale degli
stessi.
In merito agli obiettivi non cognitivi la finalità essenziale è stata quella di stimolare in ogni
allievo non solo interesse, impegno e partecipazione, ma soprattutto la coscienza del proprio
essere e del proprio ruolo, oggi nella scuola e domani nella società, e la consapevolezza che il
biennio di studi post-qualifica deve costituire un blocco unitario di saperi e di esperienze,
adattabile sia ad una eventuale situazione professionale sia ad un ulteriore inserimento di nuove
conoscenze.
L’imminente Esame di Stato costituirà un’ulteriore occasione del percorso formativo per
verificare ed utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite.
Nell’ alternanza scuola-lavoro, di cui si dirà analiticamente più oltre nel presente
documento, gli allievi hanno manifestato interesse ed impegno adeguati nelle attività pratiche
previste dallo stage e il comportamento è stato sempre rispettoso degli obblighi formali
richiesti.
Con l’insegnante di potenziamento hanno sviluppato un progetto ,dal titolo “Dalla business
idea al business plan”, che ha offerto agli studenti una significativa esperienza nella realtà
lavorativa corrispondente all’indirizzo di studi seguito, e nello stesso tempo è stato un valido
contributo alla crescita umana dello studente aggiungendo alla preparazione curriculare quel
bagaglio di esperienza che rende idonei i futuri diplomati ad affrontare il mondo del lavoro. In
tale progetto sono stati analizzati argomenti di particolare importanza nell’ambito di una ditta
simulata, operante su un determinato territorio nazionale e /o internazionale, scelto dallo
studente, dopo una accurata analisi di mercato.
Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una di tipologia B articolata in
quesiti con risposta a scelta multipla e quesiti a risposta aperta, e una di tipologia E.
Quest’ultima ha dato risultati migliori perché imperniata sulle capacità e sulle competenze
tecnico pratiche che, proprie dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il
meglio di sé.
Tutti gli alunni hanno preparato un lavoro personale multidisciplinare per l’Esame di Stato
individuando un tema di interesse personale e professionale. Ciascun alunno è stato seguito da
un docente/tutor nella impostazione del lavoro, come indicato nella tabella seguente
Alunno Docente tutor
Arcamone Lucia Anna Di Meglio Clorinda
Barbieri Franz Saggiomo Annamaria
Boccanfuso Federico Mattera Rita
Buono Marco Di Meglio Clorinda
Di Meglio Roberta Galano Giuseppa
Iacono Ilaria Patalano Antonio
Lombardi Vincenzo Patalano Antonio
Mattera Roberto Lauro Ilenia, De Luise Aurelio
Testa Martina Lauro Ilenia,De Luise Aurelio
Trani alessandra Lauro Ilenia, De Luise Aurelio
Trani Piera Di Meglio Clorinda
Trofa Stefania Tortora Chiara
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ATTIVITA’ CORRELATE ALL’OFFERTA FORMATIVA
VISITE GUIDATE
Slow food , fast food, finger food Napoli 11/12/2015, proff. Marotta -Cantarella
Carnevale gastronomico- Casamicciola Terme 04/02/2016 , prof Di Meglio C.
Street Food Napoli 16/02/2016, proff Saggiomo-Patalano
Gran Gusto – Napoli, 14/12/2015, proff Cantarella
Borgo di Celsa – Ischia, 12/03/2016, prof Tortora C
Manifestazione “Libera”- Napoli 21/03/2016, prof Galano Giuseppa
PERCORSO FORMATIVO
IL PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle
filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il
ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di
ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e
alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni
di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di
comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate
all’ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di
ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione
di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali
del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni:
“Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il
profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere
attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione,
erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere
enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei
mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni
“Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze.
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici.
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A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze.
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
coordinamento con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando
le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
L’alternanza scuola lavoro si pone come esperienza sistematica che, attraverso un nuovo
approccio metodologico, si sviluppa particolarmente sul piano cognitivo facilitando quei
meccanismi di conoscenza e di interesse che preludono ad un inserimento dinamico nella realtà
d’impresa.
Essa si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle
imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.
Il nuovo ordinamento degli istituti tecnici, professionali e dei licei richiama l'attenzione dei
docenti e dei dirigenti sull'alternanza scuola lavoro che con stage e tirocini, sono strumenti
didattici per la realizzazione dei percorsi di studio ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87)
I percorsi si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su:
la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi;
l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore
produttivo di riferimento;
il lavoro cooperativo per progetti;
la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del
pensiero creativo;
la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro ( D.P.R.
15 marzo 2010, n.87)
Le competenze acquisite durante la fase orientativa (primo anno), costituiscono ambiti
formativi essenziali nello sviluppo della persona.
A partire dalla seconda annualità si procede alla selezione delle competenze (tra tutte quelle
previste all’interno del curricolo) che maggiormente si prestano ad essere
incrementate/acquisite durante l’alternanza.
Considerato che il monte ore da destinare al percorso va ritagliato nell’ambito della flessibilità
oraria (15% del totale previsto da ogni curricolo) il monte ore complessivo da destinare a tale
pratica può essere di 80 unità, da articolare in:
- ore disciplinari;
- ore di presenza in azienda.
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I docenti svolgono un ruolo fondamentale che li vede fortemente impegnati, passando da una
didattica tradizionale, trasmissiva, ad un modello relazionale - cooperativo, in cui
l’informazione diviene circolare e non vi è un solo sapere da trasmettere, ma un sapere da
costruire in modo negoziale
L’istituzione scolastica, in collaborazione con il tutor formativo dell’ente ospitante, verifica il
corretto svolgimento di questa attività e valuta l’apprendimento degli studenti realizzato
durante lo stage.
I CONTENUTI del V anno
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 13 alunni (6 maschi e 7 femmine) Tutti gli alunni provengono dalla
IV sala dello scorso anno scolastico. Soltanto l’alunno Giorgio Agnese proviene dalla V
dell’a.s 2014/15.
Dopo una prima fase di Alternanza Scuola Lavoro la classe ha ripreso le normali attività
didattiche in data 3 ottobre 2015.
SITUAZIONE DI PARTENZA
Pur non essendo numerosa, l’impegno, la concentrazione e l’interesse mostrati dagli alunni,
appaiono ancora poco soddisfacenti e inadeguati. Gli studenti con buone potenzialità che
potenzialmente potrebbero contribuire a creare un clima produttivo e collaborativo per il
conseguimento degli obiettivi scolastici, trasversali e generali, sono ancora in fase
motivazionale.
Si evidenzia generalmente poca predisposizione allo studio, alla lettura e alla riflessione
personale, scarso interesse per l’attualità e l’approfondimento delle discipline. Nelle attività
pratiche la partecipazione e l’interesse dovrebbero essere accompagnate di più da precisione ,
attenzione, rispetto delle regole e professionalità.
INDIVIDUAZIONE DI CASI PARTICOLARI
Sono presenti tre alunni diversamente abili di cui 2 , Alessandra Trani e Giorgio Agnese , con
programmazione differenziata e uno , Roberto Mattera, con programmazione con obiettivi
minimi.
Gli alunni diversamente abili sono ben integrati e la classe tutta mostra disponibilità al
confronto e all’adattamento rispetto ai bisogni speciali.
L’alunna DSA Lucia Anna Arcamone ha acquisito buoni strumenti di lavoro e studio che le
permettono di essere uno degli elementi trainanti della classe.
FINALITA’ Cittadinanza – cultura - professionalità
OBIETTIVI E STRATEGIE
OBIETTIVI GENERALI
1. sviluppo e potenziamento delle capacità di autocontrollo: comprendere che la propria
libertà ha un limite in quella degli altri
2. potenziamento dell’autonomia nello studio
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3. acquisizione delle abilità minime di progettazione professionale
4. Consolidamento della professionalità di base
5. autovalutazione
6. conoscenze, competenze e acquisizione della terminologia disciplinare
OBIETTIVI TRASVERSALI
Il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline:
Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria
Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività
Sviluppare adeguate capacità organizzative
Acquisire le competenze professionali specifiche
Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro
STRATEGIE E COMPORTAMENTI COMUNI nei confronti della classe
Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli
obiettivi generali e comportamentali:
- informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.c. e di quelli
adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di
valutazione;
- instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e
alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi:
sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con
chiarezza positività e negatività;
sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà
incontrate nel lavoro scolastico;
sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni in una
logica di vero e proprio “contratto”.
L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di
fermezza nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare
saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la
regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa.
STRATEGIE per il sostegno e il recupero
-interventi individualizzati, in orario curriculare, da attuare immediatamente per casi
particolarmente gravi;
- unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D.
- attività di sportello didattico da concordare con il docente
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VERIFICHE E VALUTAZIONI
Verifiche e valutazioni
Strumenti per la verifica formativa Strumenti per verifica
sommativa
Valutazione
Il C.d.c. individua come strumenti
adeguati per il controllo in itinere del
processo di apprendimento:
correzione dei compiti;
controllo dei quaderni;
colloqui e interrogazioni;
prove strutturate e semistrutturate;
esercizi individuali e di gruppo;
discussioni guidate, esercitazioni svolte
alla lavagna;attività di laboratorio;
costruzione di scalette per la
produzione orale.
-prove orali individuali;
-prove scritte strutturate e
semistrutturate,
-temi, riassunti, relazioni, -
questionari.
- Relazioni e descrizioni di
attività svolte
L’accertamento dei progressi compiuti dagli
studenti rispetto ai livelli di partenza
accompagna costantemente l’itinerario
didattico. Il controllo,cioè, non è effettuato
soltanto al termine del percorso conducente al
conseguimento degli obiettivi, ma anche
durante ogni sua fase di svolgimento. Si
procede alla verifica attraverso prove
oggettive, interrogazioni, discussioni e
composizioni scritte sugli argomenti trattati.
In sede di valutazione finale si terrà conto del
punto di partenza e dei progressi compiuti
dagli studenti, nel rispetto dei criteri dettati
dal Collegio dei docenti
DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI per la corrispondenza tra voti e livelli di
conoscenza e abilità LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI
LIVELLI DI PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI LIVELLO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
LIVELLO
AVANZATO
C
(VOTO 9/10)
Possiede una conoscenza completa
e approfondita degli argomenti,
delle informazioni e dei termini
specifici sia disciplinari che
pluridisciplinari, arricchita da
contributi personali
-Organizza il lavoro, lavora
autonomamente, utilizza le
tecniche appropriate, opera
con precisione e originalità.
-Espone i contenuti in modo
fluido e logico, utilizzando
un lessico ricco e
appropriato.
-Risolve correttamente i
problemi con procedure
logiche e chiare, senza
alcun errore.
-Rielabora personalmente
i contenuti.
-Possiede una conoscenza completa
degli argomenti, delle informazioni
e dei termini specifici sia
disciplinari che pluridisciplinari.
-Possiede una conoscenza completa
degli argomenti, delle informazioni
e dei termini specifici disciplinari.
-Organizza il lavoro, lavora
autonomamente, utilizza le
tecniche appropriate, opera
con precisione e originalità.
-Espone i contenuti in modo
corretto e appropriato.
-Risolve correttamente i
problemi con procedure
logiche e chiare, errori e
imprecisioni riguardano
solo aspetti marginali.
-Rielabora i contenuti.
LIVELLO
INTERMEDIO
B
(VOTO 7/8)
-Possiede una adeguata conoscenza
degli argomenti,delle informazioni
e dei termini disciplinari specifici
-Utilizza le tecniche e opera
con precisione anche se non
sempre in completa
autonomia.
-Si esprime in modo corretto,
anche se talora mnemonico.
-Risolve correttamente i
problemi, con procedure
valide, anche se a volte si
notano imprecisioni e
incompletezze.
-Rielabora i contenuti in
modo accettabile.
LIVELLO BASE
A
(VOTO 6)
-Dimostra di possedere sufficienti
conoscenze degli argomenti, delle
informazioni, dei termini specifici.
-Se guidato, riesce a fornire
chiarimenti, precisazioni,
completamenti.
- Esegue le procedure
apprese e opera con
accettabile precisione.
- Si esprime in modo
semplice, anche se talvolta è
mnemonico e impreciso
rispetto a codici specifici.
-Incontra alcune
difficoltà
nell’applicazione delle
conoscenze.
-Risolve i problemi con
procedure valide,
emergono alcune
incertezze-, i passaggi più
difficili non vengono
superati.
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-Rielabora semplici
contenuti, solo se
guidato.
LIVELLO NON
RAGGIUNTO
O
(VOTO
INSUFFICIENTE)
-Possiede conoscenze
frammentarie, anche riguardo agli
elementi essenziali.
- Ha bisogno di essere
guidato, ma non sempre
ottiene risultati accettabili.
- Si esprime in modo
impreciso e disordinato.
-Nei problemi commette
errori di procedura o non
ne trova una valida.
-Rielabora a fatica
qualche semplice
progetto.
-Possiede conoscenze
frammentarie e gravemente
lacunose.
- Opera in modo impreciso.
- Si esprime con difficoltà,
non conosce i termini
proposti.
-Nei problemi commette
numerosi errori anche
gravi, dimostrando di non
possedere procedure
risolutive.
-E’ scorretto nei
collegamenti.
Non possiede conoscenze.
Lo studio è pressoché nullo.
-Denota disimpegno e
ignoranza delle metodiche.
-Dimostra di non aver
acquisito alcuna abilità.
-Non sa esprimersi.
Non sa né vuole svolgere
alcuna attività didattica,
nemmeno sotto la guida
del docente.
CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE
Il C.d.c. si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e a
programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni
nella stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel
rispetto delle esigenze didattiche di ciascun docente, dell’orario giornaliero, della
programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici o
parascolastici, al fine di evitare un carico che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In
particolare si cercherà di evitare la concomitanza di verifiche scritte; i test strutturati per l’orale
e le prove di laboratorio sono esclusi da queste limitazioni, ma nel fissarne le datesi terrà conto
possibilmente degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche
saranno fissate ed annotate nel registro di classe con congruo anticipo.
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 13
PROGRAMMI SVOLTI Area comune
Italiano
Testi: Roncoroni-Cappellini Il rosso e il blu vol. 3, Ed.Signorelli Scuola
Modulo 1(storico culturale):L’età del realismo
Caratteri del Realismo- Contesto storico culturale- Poetica- Naturalismo e Verismo- Giovanni
Verga: vita, opere, poetica – veristi minori.
Antologia:
Verga: dalle Novelle Rosso Malpelo pag. 53
da “I Malavoglia”: Prefazione fuori testo
Modulo 2: (storico-culturale). La poesia in Europa nell’età del Decadentismo.
Le linee generali della cultura europea nell’età del Decadentismo; Genesi del movimento;Il
romanzo decadente in Europa: Huismans e Wilde- Temi e poetica; il Decadentismo in Italia –
Gabriele D’Annunzio: biografia, poetica, analisi delle opere.-I poeti “crepuscolari”, Guido
Gozzano
Antologia: Baudelaire, da “I fiori del male”:L’albatro pag. 161
Corrispondenze pag. 157
Verlaine Languore fuori testo
D’Annunzio,Dalle liriche: La pioggia nel pineto pag. 212
Dal Piacere: L'attesa dell'amante pag. 190
Gozzano: La signorina Felicita (parte 1, strofe 1-4) fuori testo
Modulo 3 (ritratto d’autore): Giovanni Pascoli
La biografia, il pensiero, la poetica “del fanciullino”- Classicismo e Decadentismo-Analisi
delle opere- Motivi, strutture e forme.
Lo sguardo del fanciullino pag.212
Da "Myricae":Arano pag.238
Lavandare pag.240
Novembre pag.242
X Agosto pag.266
Dai "Canti di Castelvecchio": Gelsomino notturno pag.268
Modulo 4(storico culturale): Poesia e prosa nell’età dell’avanguardia.
Contenuti: Contesto storico e coordinate culturali, caratteri generali del Futurismo, la poetica,
poeti e artisti Futuristi. Le caratteristiche del romanzo del Novecento
L’ermetismo: caratteri generali, i contenuti e le forme della poesia ermetica, l’ermetismo e il
fascismo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo.
Antologia: Lasciatemi divertire pag.326
G. Ungaretti : Fiumi pag.545
San Martino del Carso pag.549
E. Montale: Meriggiare pag.636
Ho sceso dandoti il braccio pag.663
S. Quasimodo:Alle fronde dei salici pag.526
Ed è subito sera pag.584
Modulo 5 (ritratto d’autore):Luigi Pirandello
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 14
La biografia, il pensiero, genesi culturale e biografica, vecchio e nuovo nel pensiero di
Pirandello, la poetica dell’umorismo, analisi delle opere.
Antologia: dal “Saggio sull’umorismo”. Il sentimento del contrario pag.354
da “Uno, nessuno e centomila”: Un piccolo difetto pag.391
da “il fu Mattia Pascal”:la nascita di Adriano pag.378
la conclusione del romanzo pag.385
Modulo 6 (ritratto d'autore) :Italo Svevo
La biografia, il pensiero, genesi culturale e biografica,Svevo e la psicoanalisi
Da La coscienza di Zeno:Prefazione pag.439
L'ultima sigaretta pag.441
Lo schiaffo del padre pag.447
La conclusione pag.455
Da "Senilità" Emilio e Angiolina pag.432
Modulo 7(storico culturale): L’età del neorealismo
Contenuti : Il contesto storico sociale- le coordinate culturali – la narrativa nell’età del
Neorealismo. Il Neorealismo tra narrativa, cronaca e memorialistica
Antologia: E. Vittorini, da “Conversazioni in Sicilia":Gli astratti furori pag. 687
C.Pavese, Da “La casa in collina”: Che cosa resta pag.692
Fenoglio : L'ultima battaglia pag.699
P.Levi, da "Se questo è un uomo":L'arrivo nel lager pag.705
Gadda, da"Quel pasticciaccio" : Il cadavere di Liliana pag.763
E. Morante, da "La storia": La deportazione degli ebrei romani pag.712
Modulo 8 (storico culturale): La narrativa nell’età delle Neoavanguardie – verso il presente
Panoramica della narrativa nell’età delle neoavanguardie – linee generali della cultura italiana
dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.
Antologia P.P. Pasolini, da “Ragazzi di vita”:Il Ferrobedò pag.770
I. Calvino, da “il cavaliere inesisiente”: Il cavaliere perfetto pag.791
U. Eco, da “Il nome della Rosa”: Una dotta discussione pag.857
EDUCAZIONE LINGUISTICA
La prova scritta di Italiano- Consigli pratici per affrontare la prova- Analisi e commento di testi
letterari in poesia e in prosa- Alcuni modelli di scrittura: il saggio, la lettera, la relazione,
l’articolo.
Il tema “storico”- Scrivere di attualità.- Impostazione di una tesina: raccolta di dati e di
documenti, selezione del materiale, produzione, bibliografia.
Attività di laboratorio di scrittura che, muovendo da un insieme di competenze già acquisite,
tende a sviluppare la capacità di produzione orale e scritta nei diversi generi testuali.
Alternanza scuola lavoro: le scritture professionali; il meeting report – tecniche di
comunicazione e relazione- sicurezza sul lavoro(si veda nello specifico il progetto di classe)
Storia
IL MOVIMENTO OPERAIO
1. Borghesi contro operai - 2.Il Manifesto del Partito Comunista - 3. La Prima internazionale -
4. Il movimento operaio inglese e le Trade Unions- 5. La Seconda internazionale.
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 15
1.Lo sviluppo industriale nella seconda metà dell' Ottocento- 2.Nuove dinamiche economiche -
Storia settoriale: L'alimentazione popolare nell'Ottocento - Cuochi, intellettuali e
buongustai-
L'ETA' DEL COLONIALISMO
1. La seconda fase dell'espansione europea.- 2. La missione civilizzatrice dell'uomo bianco- 3.
Un colonialismo con ambizioni imperiali - 4. La rivalità tra potenze europee nelle colonie.
Storia settoriale: Il menu e il ristorante
L'ITALIA UMBERTINA
1. Un periodo di cambiamenti - 2.L'eredità della destra storica - 3. Le riforme di Depretis- 4. La
sinistra di Crispi: riforme e sistemi autoritari- 5.Il fallimento della politica coloniale di Crispi e
le sollevazioni interne.
BELLE EPOQUE E SOCIETA' DI MASSA
1. Gli anni difficili di fine Ottocento- 2. L'ottimismo del Novecento e la Belle Epoque- 3.
Parigi e Vienna, capitali della Belle Epoque- 4. Il mito della Belle Epoque.-5. Verso la società
di massa: la catena di montaggio e la produzione in serie.-6. Il consumo di massa-
Storia settoriale: 7.Almentazione di massa.
8. Il suffragio universale maschile e i partiti di massa.
ASL Storia settoriale: Il Novecento, un secolo di grandi cambiamenti
L'ITALIA GIOLITTIANA
1. Un liberale al governo- 2.La politica interna -3 Le riforme sociali: successi e limiti- 4. Il
suffragio universale maschile, il patto Gentiloni e le elezioni del 1913- 5. La conquista della
Libia- 6. La caduta di Giolitti.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
1.Venti di guerra: il clima culturale e ideologico- 2. La rottura degli equilibri- 3. La questione
balcanica - 4.lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra- 5. l'intervento italiano- 6. 1915-
17: situazione di stallo- 7.Il 1917 e la vittoria dell'Intesa - 8.Il dopoguerra degli sconfitti - 9. Il
dopoguerra dei vincitori.
Storia settoriale: Cibo e prima guerra mondiale- Cospiratori e sovversivi fanno
dell'osteria il proprio covo.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
1. La rivoluzione- 2. La guerra civile e il comunismo di guerra.
LA CRISI DELL' ITALIA LIBERALE
1. Nascita del fascismo- 2. verso la dittatura- 3 le leggi fascistissime del 1925-26 -4. le
corporazioni-
LA CRISI DEL 29
1. La grande crisi- 2. il new deal-
I REGIMI TOTALITARI: FASCISMO IN ITALIA E NAZISMO IN GERMANIA
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1.Autoritarismo e consenso. 2.i Patti Lateranensi- 3.il dirigismo economico.-4 la guerra
d'Etiopia- 5. l'opposizione antifascista. - 6 il nazismo tedesco.- 7 l'ideologia hitleriana e il
razzismo. - 8 obiettivi del furer: piena occupazione ed economia di guerra.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
1. Verso la seconda guerra mondiale- 2. La seconda guerra mondiale- 3.L'olocausto e la
sconfitta dell'Asse- La lotta di liberazione in Italia.
ASL Storia settoriale: Cibo e seconda guerra mondiale.
LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA
1. Stati Uniti e Unione Sovietica: dall'alleanza alla guerra fredda-2. Dall'equilibrio del terrore
alla distensione - 3 I motivi della decolonizzazione-
ASL Storia settoriale: L'evoluzione della gastronomia.
L'ITALIA
1. Dalla ricostruzione al boom economico- 2 Dal centrosinistra al terrorismo- 3 dal
"compromesso storico" a Renzi.
ASL Storia settoriale: Il cibo nella pubblicità- la macrobiotica- Le bevande nel XX secolo:
vino, birra e bevande gassate
Matematica
Testo: L. Tombolini F. Tonolini G. Tonoli A Manenti Calvi G. Zibetti “ Matematica mod
competenze” Vol D Minerva Italica
ANALISI MATEMATICA:
Funzioni e limiti di funzioni
Le funzioni di una variabile
Il concetto di funzione
Classificazione delle funzioni analitiche
Intervalli come sottoinsiemi di R
o Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione intera e fratta
o Alcune caratteristiche delle funzioni analitiche
Funzioni monotone
Funzioni limitate
Funzioni periodiche
Funzioni composte
Limiti di funzioni
o Concetto di limite
o Nozioni elementari di topologia su R. intorni. Punti di accumulazione
o Definizione di limite di una funzione f(x) per x che tende ad un valore finito
o Definizione di limite di una funzione f(x) per x che tende a infinito
o Teoremi sui limiti (senza dimostrazione)
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
o Funzioni continue
o Le forme indeterminate
o Limiti che si presentano in forma
indeterminata 0
0
e
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Il calcolo differenziale
Il concetto di derivata
Calcolo della derivata di una
funzione di una variabile
o Derivata di alcune funzioni elementari
Funzione
costante
Funzione x
Funzione
potenza
o Teore
mi sul calcolo della derivata (senza dimostrazioni)
D
erivata del prodotto di una costante per una funzione
derivabile
D
erivata della somma algebrica di due o più funzioni
derivabili
D
erivata del prodotto di due funzioni derivabili
D
erivata del quoziente di due funzioni derivabili
STATISTICA E PROBABILITA’
Concetto di statistica
Rilevazione dei dati
Spoglio,elaborazione
Rappresentazione grafica di distribuzioni
Diagrammi cartesiani,istogrammi,settori circolari, ortogrammi
Le medie: medie semplici,medie ponderate, mediana,moda
Indicatori di dispersione: Scarto quadratico medio e varianza
Probabilità
Definizione di probabilita’
Evento contrario,Spazio degli eventi e sua visualizzazione
Probabilita’ totale e probabilita’ composta
Eventi incompatibili
Principi della probabilita’ e della probabilità composta
ALGORITMI
Concetti di algoritmo
Esempi di algoritmi iterativi e ricorsivi
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MATEMATICA FINANZIARIA
Le leggi finanziarie
Le operazioni finanziarie. Il concetto di interesse
Il tasso di interesse
La legge di capitalizzazione semplice
La legge di capitalizzazione composta
Il calcolo del montante composto
Il confronto fra i montanti nelle capitalizzazioni semplice e composta
Le operazioni finanziarie: il concetto di sconto
Le tre leggi dello sconto:
o Lo sconto commerciale
o Lo sconto razionale
o Lo sconto composto
Le rendite certe
Il concetto di rendita
La classificazione e valori di una rendita
o Rendite posticipate: montante e valore attuale
o Rendite anticipate: montante e valore attuale
Punto di pareggio – BEP- Domanda e Offerta
Concetto di punto di pareggio
Visualizzazione grafica delle funzioni di costo e ricavi
Soluzione algebrica e grafica del problema del BEP.
La funzione dell’offerta, la funzione della domanda e relativi grafici
Calcolo del prezzo e della quantità di equilibrio del mercato
Scienze Motorie E Sportive
POTENZIAMENTO E CONSOLIDAMENTO
Esercizi per il potenziamento fisiologico e muscolare
Esercizi per il miglioramento della funzione cardio-circolatoria, della mobilità articolare (con
l’ausilio di grandi e piccoli attrezzi), della coordinazione e di educazione al ritmo
Esercizi per il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico (
rispetto delle regole di gioco, degli altri, delle cose che ci circondano, collaborazione reciproca)
Percorsi ginnici di varia difficoltà
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA SPORTIVE DI SQUADRA
Pallavolo: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi, regolamento
di gioco e arbitraggio
Pallacanestro: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi di gioco,
regolamento ed arbitraggio
Tennis tavolo: esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative, regolamento di gioco e
arbitraggio
TEORIA
Cenni storici sulla nascita dei giochi sportivi, educazione alimentare e agli infortuni, Fair-Play
OBIETTIVI DIDATTICI
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Gli obiettivi didattici programmati ad inizio anno sono stati pienamente raggiunti:
miglioramento delle capacità coordinative e condizionali; rielaborazione degli schemi motori di
base;conoscenza teorica del regolamento ed arbitraggio dei giochi sportivi di squadra ed
esecuzione pratica dei fondamentali individuali e collettivi praticati.
METODOLOGIA
Lezione partecipata, lavoro di gruppo o squadra, interventi individuali, Tornei di Pallavolo e
Ping-Pong interclasse antimeridiani ; Progetto extracurricolare “Classi in gioco”
STRUMENTI
Attrezzatura in dotazione nella palestra scolastica
VALUTAZIONE
La valutazione è avvenuta in itinere attraverso verifiche pratiche svolte in palestra e verifiche
orali. Si è tenuto conto dell’impegno, dell’assiduità e della frequenza.
IRC
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Michele Contadini, Itinerari 2.0,ed. Il Capitello, codice: 9788842674061. Il testo è servito da
struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe;
inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su
problemi morali e di attualità.
CONTENUTI (tempo totale di 30 ore)
1.Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti
dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il
vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi
etici; brevi riferimenti alla Bioetica.
2.Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione;
la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione
libera; libertà e responsabilità.
Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” ( il
problema della povertà e delle disuguaglianze sociali).
3.Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo
connotano rispetto ad altre scelte .
4.La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione
della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario (testimonianza del figlio di
Vittorio Bachelet); tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla
prospettiva di vie di integrazione.
5.La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di
realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica.
6.Il cibo nelle religioni. Le Religioni a tavola, per un discorso interculturale.
7.L'incidenza del turismo religioso sull'economia nazionale.
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Lingua Inglese
Dal Testo: Catrin Elen Morris “Excellent”, Clitt e da materiale fornito dal docente
Modulo 1. Talking about job and stage experience
Greeting and seating guests; video from the web: rules for greeting guests:
behaviour and clothes
Parts of a uniform;
Roles, responsibilities and characteristics of bartenders and waiting staff
How to become a food and beverage manager
A curriculum vitae: parts and contents
Curriculum vitae and covering letter
Writing an application letter and a CV after a job advertisement
Staff career: how to become bartender, waiting staff, sommelier, FeB manager
Modulo 2 HACCP, reading, comprehension,
HACCP Critical control points and critical limits
Food transmitted infections and food poisoning:
"Risks and preventive measures to combat food contaminations 1"
“Risks and preventive measures to prevent food contamination 2;
video: food contamination by wrong temperature
The eatwell plate: diet and nutrition
"Eating out: Travelling back in time" ;
Modulo 3 Medieval Buffets: describing an event in Italy with info from the internet ASL
M**Bun: ASL
video youtube: "the decomposition of Mc Donald's fries and burgers" effetti del fast
food – ASL
From Arcigola to slow food,
From glocal to local ASL
Modulo 4 What wine is, colour, types, terroir, wine appellation - ASL
Wine knowledge - ASL : wine tasting notes: Brunello di Montalcino, varietal and
blended wines, a wine card
Old world wines and new world wines; wines of the Napa Valley ASL
wine in time ASL
modulo 5 The rise of the British coffee culture, Coffee glossary ASL
Will Italy meet Starbucks? ASL
An Aperitivo on the English Riviera ASL
English Pubs, what to drink, eat, how to order, suggestions – ASL
Eating in Darkness
Dining in Darkness - Waiting in the dark ASL
Modulo 6 cocktails vocabulary and functions, describing a cocktail: type, ingredients, tools,
preparation, decoration.
Da sviluppare dopo il 15 maggio
The Importance of Planning in an Organisation
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 21
Area di indirizzo
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
Testo: MASTER LAB volume unico LE MONNIER FARACCA A. - GALIE' E. - FRANGINI G.
Modulo Temi
Ripasso e approfondimento
moduli del secondo biennio
Trancio, porzionatura e
servizio
Preparazione di salse e insalate
Taglio della frutta e preparazione di macedonie
Taglio e porzionatura del dessert
Sfilettatura del pesce
Il vino:
servizio e abbinamenti
enogastronomici
La vinificazione,
La classificazione giuridica
Tecnica di servizio del vino ed abbinamento eno gastronomico
I vini regionali e nazionali,
La viticoltura in Europa.
Esame organolettico di un vino
Lo spumante
Lo champagne
La tecnica di produzione: metodo classico/champenoise
Metodo charmat
Tecnica di servizio dello spumante
Preparazioni di sparkling
Bevande
a media e alta
gradazione alcolica
I liquori,le creme e gli amari
I distillati:
Gin, Vodka, Cognac, Brandy, Armagnac, Whisky, Rum, Chachaca,
Tequila
Bevande
a bassa e media gradazione
alcolica
La birra
I vini fortificati e aromatizzati:Vermouth
I vini speciali: Porto, Sherry, Marsala
I cocktails Preparazione dei principali cocktails mondiali .
Calcolo della gradazione alcolica di un cocktail
La cucina di sala La cucina di sala:
Farfalle al salmone:
Filetto al pepe verde
Filetto Strogonoff
Frutta flambè
Filetto alla tartara
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
Punto 1. – Empatia.
Punto 2. – Cibo e identità culturale, il rapporto
tra la gastronomia e la cultura;
Punto 3. – L’evoluzione dei consumi in Italia;
Punto 4. – Visita guidata: street food per le vie
di S. Gregorio Armeno, Ristorazione
tradizionale trattoria da Carmine in
via Tribunali, ristorazione veloce
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 22
visita da Burgher King
multinazionale. Visita alle principali
chiese dalla chiesa di S. Anna dei
Lombardi con particolare riferimento
alla sala mensa del Vasari, chiesa di
S. Gregorio Armeno.
Punto 5. – Le abitudini alimentari oggi, la
gastronomia nei mass-media;
Punto 6. – Prodotti a km 0, la tutela dei
prodotti di qualità;
Punto 7. – Visita alla struttura Grangusto di
Napoli, particolare riferimento al
settore Gastronomia e enoteca;
Punto 8. – Sicurezza sul lavoro. I rischi nella
Ristorazione;
Da completare:
I menù;
Organizzazione della Cucina;
Tecniche di cottura.
Tedesco
Dal libro “ Paprika” di Brigliano, Doni e Venturini , Editore: Hoepli sono stati trattati i
seguenti argomenti:
Modul 1 Die Mahlzeiten: Frühstück, Brunch, Mittagessen und Abendessen
Modul 2 Nicht nur Wein
Trinkgewohnheiten
Speise- und Weinkarte
Qualitätskategorien
Modul 8
Die Bar
Die Bargeräte
Modul 14
Lebensmittelkunde
HACCP
Da Internet sono stati trattati i seguenti argomenti:
Weihnachten und Silvester in Italien und in Österreich
Wienerkaffeehäuser
Der Schnellimbiss
Biergärten
Scienza e cultura dell’alimentazione
Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari
o Abitudini alimentari degli italiani.
o Sicurezza alimentare nel sistema produttivo.
o Contaminazioni fisiche.
o Contaminazioni chimiche:pesticidi,fertilizzanti,metalli pesanti.
o Contenitori per alimenti.
o Innovazione nei processi di conservazione e cottura.
o Contaminazione biologica e modalità di contaminazione.
o Fattori antinutrizionali e sostanze tossiche naturali presenti negli alimenti.
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 23
o Filiera corta e sviluppo sostenibile
Nuovi prodotti alimentari
o Alimenti "light", fortificati,arricchiti, funzionali,OGM, di gamma,integrali e biologici.
o Additivi alimentari.
o Integratori
Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche
o Salmonellosi,botulismo,tifo paratifo,colera, teniasi,ascaridiosi, ossiuriasi, anisakidosi.
o Intossicazioni da muffe.
Controllo igienico
o sistema HACCP, controllo di qualità, frodi alimentari, sistema di tracciabilità e
rintracciabilità.
Dietetica
o LARN e dieta equilibrata, linee guida per una sana alimentazione, valutazione dello
stato nutrizionale.
o Alimentazione nelle varie condizioni fisiologiche ( infanzia, adolescenza, età adulta,
gravidanza, allattamento, terza età, attività sportiva);
o Alimentazione nella ristorazione collettiva.
o Fast food, Slow food.
o Dieta mediterranea, dieta vegetariana e vegana.
o Dieta in particolari condizioni patologiche (obesità, aterosclerosi,ipertensione,
diabete,gotta,
Anoressia, bulimia).
o Allergie e intolleranze alimentari .
o Alimentazione e cancro, fattori alimentari cancerogeni ed anticancerogeni.
Prescrizioni alimentari nelle grandi religioni
o Induismo,Buddismo,Ebraismo,Islamismo,Cristianesimo.
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Organizzazione aziendale
Azienda-Impresa
Imprenditore
Società in generale
La programmazione aziendale
Il sistema di pianificazione
Il processo di pianificazione
L’approvazione, l’esecuzione e la flessibilità del piano
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 24
La redazione del piano nel processo di pianificazione aziendale
Definizione della mission e degli obiettivi strategici generali
L’analisi della situazione di partenza: l’ambiente interno e l’ambiente esterno.
Il business plan
Il budget in generale
Il marketing dell’azienda ristorativa
Sviluppo e ruolo del marketing
Definizione del marketing
Azienda e mercato
Orientamento al prodotto
Orientamento alla vendita
Orientamento al cliente
Orientamento al mercato
Marketing dei servizi.
Le nuove tendenze del marketing:
Co-marketing
Marketing sociale
Marketing relazionale
Marketing non convenzionale
Marketing tribale
Green marketing
Il marketing operativo
Il marketing mix dei servizi
Il web marketing e gli strumenti
Sicurezza alimentare
La normativa in tema d’igiene e sicurezza alimentare
Autocontrollo e responsabilità
La formazione del personale
Le frodi alimentari
I reati di frode
Pubblicità ingannevole e pubblicità comparativa
Disposizioni legislative per le aziende ristorative
ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO
Titolo: Dalla business idea al business plan CONTENUTI DIDATTICI:
Diritto e tecn. Amministrative
Autoimpiego e creazione di nuove imprese
Contributi pubblici a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 25
Analisi dei fattori per la progettazione di una business idea
La formula imprenditoriale
Studio delle condizioni di fattibilità
Il business plan
Attività Metodi Conoscenze Competenze disciplinari e
relazionali
Tempi
Moduli di Diritto e Tec. Amministrative
Autoimpiego e creazione di
nuove imprese
Contributi pubblici a
sostegno dell’imprenditoria
giovanile e femminile
La scelta della forma
giuridica
Lezioni frontali
Individuare le forme di finanziamento in funzione dell’attività di gestione. Acquisire informazioni sui contributi pubblici Disciplina civilistica delle imprese individuali e collettive.
Febbraio 8 ore Orario curriculare
La normativa delle
imprese ristorative
Lezioni frontali Lavori di gruppo
Individuare gli elementi caratterizzanti le diverse tipologie di imprese ristorative e la relativa normativa.
Interpretare e utilizzare i dati contabili e amministrativi dell’impresa ristorativa
Analisi dei fattori per la
progettazione di una
business idea
La formula imprenditoriale
Lezioni frontali Lezioni multimediali Lezioni partecipate Metodo dei casi Cooperative learnig Problem solving Uso dei programmi applicativi Office
Conoscere e classificare i costi di un’impresa ristorativa definire la formula imprenditoriale diI una virtuale impresa ristorativa e procedere alla sua promozione sul mercato i
Marzo/aprile 10 ore Orario curriculare in compresenza con la docente di diritto e tecn. amministrative
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Studio delle condizioni di
fattibilità
Il business plan
Lezioni frontali Lezioni multimediali Lezioni partecipate Metodo dei casi Cooperative learnig Problem solving Uso dei programmi applicativi Office
Conoscere gli elementi per realizzare il business plan di un’azienda ristorativa; saper redigere business plan
Aprile/maggio 11 ore Orario curriculare in compresenza con la docente di diritto e tecn. Amministrative
PROGETTO “ASSISTENTIAMOCI” Classe: IV e V Profilo Professionale: SERVIZI ENOGASTRONIMIA – CUCINA – PASTICCERIA – SALA E VENDITA
1. Analisi dei bisogni formativi
Come si diventa Assistenti Tecnici nella scuola secondaria di II grado
2. Analisi delle risorse
Tutti gli istituti Professionali territorio Nazionale
3. Analisi delle risorse
Tutor scolastico docenti : Tutti di docenti di indirizzo
Tutor scolastico Assistenti tecnici: tutti
Coordinate : Cosimo Cantarella
4. Obiettivi:
Il percorso intende: - avvicinare gli studenti ad una concreta realtà di lavoro quella
di Assistente tecnico integrando la parte teorica con quella pratica, rendendoli
maggiormente responsabili e consapevoli - guidare gli alunni verso la conoscenza
di possibilità lavorative.
5. Tempi di attuazione
Febbraio – Maggio 2016 : Percorso scolastico
6. Modalità organizzative
Attività quotidiana di abbinamento di classi in esercitazione.
Materie coinvolte OBIETTIVI TRASVERSALI Italiano: Integrare le competenze professionali orientate al lavoro di gruppo con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualiyà del servizio e del coordinamento con i colleghi. Lab. Cucina - sala e vendita – pasticceria Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti. E’ tempestivo - partecipa attivamente Lingua straniera Integrare le competenze professionali orientate al lavoro di gruppo con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e del coordinamento con i colleghi. Alimentazione
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 27
Applicare le normative e vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, HACCP 7. Valutazione Le verifiche saranno effettuate in itinere in attività di laboratorio, lezione partecipata. Nella valutazione si terrà conto dell’ intero processo formativo dell’allievo e la partecipazione al progetto. 8. Monitoraggio: SCHEDE DI MONITORAGGIO 9. Fase Comunicazione/informazione
Alternanza Scuola Lavoro Classe: V Sez.B Profilo Professionale: SERVIZI DI SALA BAR a.s.: 2015-2016
1.Analisi dei bisogni formativi
Sempre di più le variazioni di tendenza obbligano i
professionisti del FeB ad ampliare ed aggiornare le
proprie conoscenze e competenze per poter affrontare
nuovi gusti ed esigenze di mercato e andare incontro ad
una clientela sempre più ampia , varia e mutevole.
2.Analisi delle risorse
territoriali
Aziende ristorative e dell’accoglienza :
hotel, ristoranti, bar del territorio
3.Analisi delle risorse
Indicare il gruppo di lavoro per l’attuazione del progetto
referente : Armando Ambrosio
tutor scolastici: Luciano Mattera
docenti incaricati del rapporto con le aziende:
Luciano Mattera
Lucia Marotta
Rita Mattera
4.Obiettivi
obiettivi e le finalità che si intendono perseguire anche
in considerazione delle specificità dei corsi di studio
delle classi coinvolte:
“ADEGUAMENTO DEI SERVIZI RISTORATIVI
ALLE NUOVE TENDENZE DEL MERCATO
Il percorso intende guidare gli alunni verso la
conoscenza delle nuove tendenze ristorative e di
mercato e all’acquisizione di competenze adeguate
relative in special modo al front of the house senza
perdere di vista le specificità territoriali
5.Tempi di attuazione
Settembre- Ottobre : stage in azienda
Ottobre 2015-maggio 2016 attività asl e didattica
6.Modalità organizzative Illustrare le modalità organizzative, a livello d’Istituto e
dei singoli Consigli di classe, e di pianificazione delle
varie attività.
Materia Competenze Capacità/
Abilità
Conoscenze Strumenti/
Modalità
Ore
curr
Ore
compr
Italiano- Controllare e
utilizzare gli
alimenti e le
bevande sotto il
Le scritture
professionali
Tecniche di
Competenze
trasversali
Capacità di
compilare
Laboratorio di
scrittura
Cenni teorici e
molta pratica in
10
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 28
profilo
organolettico
merceologico
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
Predisporre
menu coerenti
con il contesto e
le esigenza della
clientela, anche
in relazione a
specifiche
necessità
dietologiche
comunicazione e
relazione
Redigere testi
informativi e
argomentativi
funzionali
nell’ambito dello
studio . raccogliere,
selezionare e
utilizzare
informazioni utili
nell’attività di
studio e di ricerca.
Produrre testi scritti.
Ricostruire processi
di trasformazione
individuando
elementi di
persistenza e di
continuità
moduli e di
usare il
linguaggio
settoriale
Capacità di
relazionarsi con
i clienti,
colleghi,
superiori
Lingua e
letteratura
italiana:
informazione e
documentazione.
Caratteristica e
struttura di testi
scritti, repertori
di testi
specialistici
laboratorio, in
com-presenza
Approfondimenti
e ricerche lega
esercizi di poten-
ziamento del
lessico
Questionari di
comprensione
questionari di
comprensione
spiegare i
termini tecnici.
Produzione
rielaborazione
personale,
relazioni
argomentative
racconti, lettere,
dialoghi
Attività di
produzione
guidata
espositive
proposte
discussioni
esposizione
scritta e orale
sulla questionari
semplici,
discussioni
stimolati
Storia Storia locale e
settoriale.
Intervenire nella
valorizzazione
produzione,
trasformazione,
conservazione e
presentazione di
prodotti
enologici
Interpretare gli
aspetti della storia
locale in relazione
alla storia generale
Nascita
dell’impresa
ristorativa
Prodotti
enologici tipici
dell’Italia e del
mondo
Consultare
dizionari e altre
fonti anche
multimediali,
come risorse,
l’approfondi-
mento e la
produzione.
Lavori
individuali e di
gruppo,
utilizzare e
applicare
categorie, metodi
della ricerca
storica in
compresenza
laboratoriali e
operativi per
procedere a
ricerche su
tematiche
storiche
10
Sala Utilizzare
tecniche di
lavorazione e
strumenti
gestionali nella
produzione di
Proporre
abbinamenti di vini e
altre bevande ai cibi.
Individuare la
produzione eroica
internazionale.
Criteri di
abbinamento
cibo-vino in
relazione al tipo
di menu.
Caratteristiche
Utilizzare
tecniche di
lavorazione e
strumenti
gestionali nella
produzione di
10
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 29
servizi e prodotti
enogastronomici,
ristorativi e di
accoglienza
turistico-
alberghiera
Saper
valorizzare e
promuovere le
tradizioni locali,
nazionali e
internazionali
individuando le
nuove tendenze
di filiera
Integrare le
competenze
professional con
le tecniche di
comunicazione
relazionali per
ottimizzare la
qualità del
servizio e il
ccrdinamento
con i colleghi
saper applicare
la normativa
vigente
nazionale ed
internazionale,
in fatto di
sicurezza,
trasparenza e
tracciabilità del
prodotto
Individuare e
classificare le
preparazioni tipiche
delle regioni italiane
ed estere.
Valorizzare i
prodotti tipici
simulando proposte
innovative.
Utilizzare tecniche
di
approvvigionamento
per abbattere i costi
di gestione.
Simulare la gestione
degli
approvvigionamenti,
degli stock e della
cantina.
Simulare la
definizione di menu
e carte che
soddisfino le
esigenze di una
specifica clientela.
Elaborare nuove
bevande e simularne
la
commercializzazione
dell’enografia
estera.
Preparazioni
tipiche della
cucina regionale
italiana e della
cucina
internazionale.
Tecniche di
valorizzazione
dei prodotti
tipici.
Organizzazione
e
programmazione
della
produzione.
Software di
settore.
servizi e prodotti
enogastronomici,
ristorativi e di
accoglienza
turistico-
alberghiera
Saper
valorizzare e
promuovere le
tradizioni locali,
nazionali e
internazionali
individuando le
nuove tendenze
di filiera
Integrare le
competenze
professional con
le tecniche di
comunicazione
relazionali per
ottimizzare la
qualità del
servizio e il
ccrdinamento
con i colleghi
saper applicare
la normativa
vigente
nazionale ed
internazionale, in
fatto di
sicurezza,
trasparenza e
tracciabilità del
prodotto
Inglese -Integrare le
competenze
professionali
orientate al
cliente con
quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del
servizio e il
coordinamento
con i colleghi.
-Valorizzare e
promuovere le
tradizioni locali,
nazionali e
internazionali
individuando le
nuove tendenze
di filiera
Promuovere il
lavoro di gruppo e le
relazioni con gli
interlocutori di
settore
Interagire in
conversazioni brevi
e semplici sui temi
di interesse
professionali
Scrivere brevi testi
di interesse
professionali
Tradurre brevi testi
scritti e orali propri
del settore
professionale
Utilizzare la lingua
straniera per i
principali scopi
comunicativi ed
operativi
Eating out :
tradition and
new trends:
Medieval eating
out
The rise of
British Coffee
culture
English Pubs
Dining in
Darkness
Starbucks
M** Bun
Street food
Libri di testo,
documenti vari,
internet
15
Tedesco Integrare le Promuovere il Der Libri di testo, 10
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 30
competenze
professionali
orientate al
cliente con
quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del
servizio e il
coordinamento
con i colleghi.
-Valorizzare e
promuovere le
tradizioni locali,
nazionali e
internazionali
individuando le
nuove tendenze
di filiera
lavoro di gruppo e le
relazioni con gli
interlocutori di
settore
Interagire in
conversazioni brevi
e semplici sui temi
di interesse
professionali
Scrivere brevi testi
di interesse
professionali
Tradurre brevi testi
scritti e orali propri
del settore
professionale
Utilizzare la lingua
straniera per i
principali scopi
comunicativi ed
operativi
Schnellimbiss,
der Biergarten ,
das Gasthaus in
Deutschland und
die
Kaffeehaeuser
in Oesterreich
documenti vari,
internet
Alimentazione Predisporre
menu coerenti
con il contesto e
le esigenze della
clientela, anche
in relazione a
specifiche
necessità
dietologiche
Controllare e
utilizzare gli
alimenti e le
bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
Essere in grado di
utilizzare il
linguaggio specifico
Individuare i
nutrienti
fondamentali di cui
necessitano le
persone nelle diverse
condizioni
fisiologiche
Elaborare una dieta
adatta per una
determinata attività
sportiva
Elencare i punti di
forza e debolezza
delle varie tipologie
dietetiche
Alimentazione
nelle diverse
condizioni
fisiologiche.
Predisporre
menu coerenti
con il contesto e
le esigenze della
clientela, anche
in relazione a
specifiche
necessità
dietologiche
Libro di testo.
Lettura e
discussione di
articoli
riguardanti
argomenti di
attualità nel
campo della
Scienza degli
alimenti.
10
7.Valutazione Illustrare le modalità di valutazione finale dei percorsi degli studenti sulla base della documentazione prodotta.
Le verifiche saranno effettuate in itinere e consisteranno
in prove strutturate e semistrutturate, elaborati scritti,
lavoro di gruppo e attività di laboratorio , lezione
partecipata. Il numero delle prove sarà tale da fornire
elementi di giudizio diversificati e attendibili. Nella
valutazione si terrà conto dell’intero processo
formativo dell’allievo e la partecipazione allo stage
formativo presso le aziende.
8.Monitoraggio Al fine di monitorare e valutare i percorsi, per rilevare
punti di forza e di criticità, si effettueranno seguenti
monitoraggi, con l’ausilio della modulistica allegata alle
Linee Guida per l’Alternanza Scuola-Lavoro:
1. monitoraggio on-line dell’Agenzia Nazionale
per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (Ex
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 31
Indire)
2. monitoraggio on-line attuato sulla base del
modello 12 (questionario valutazione scuola-
lavoro del tutor-aziendale) allegato alle Linee
Guida
3. (altri eventuali monitoraggi interni …...)
9.Fase Comunicazione/ Informazione
Indicare come è stata attuata la fase di comunicazione e
di illustrazione del percorso ai soggetti interessati
(studenti, famiglie, Collegio dei Docenti, Consiglio
d’Istituto, Consigli di classe, aziende, personale della
scuola).
Ogni docente specifica nella propria programmazione le forme che intende adottare, libero di
utilizzarne anche altre non indicate qui che si rivelino utili nello specifico della sua disciplina
purché i criteri di valutazione siano noti allo studente prima di affrontare la prova stessa e
rispettino il deliberato del C.d.D.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Gli allievi hanno svolto attività di stage in aziende del settore con risultati discreti e
lusinghieri in qualche caso, che ne hanno confermato la serietà professionale, la propensione
per le discipline tecnico-pratiche e l’efficacia del percorso formativo ed educativo .
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
N ALLIEVO/A AZIENDA VALUTAZIONE
1 AGNESE GIORGIO
2 ARCAMONE LUCIA ANNA HOTEL HERMITAGE 16/20
3 BARBIERI FRANZ VILLA GRAZIA 20/20
4 BOCCANFUSO FEDERICO HOTEL HERMITAGE 20/20
5 BUONO MARCO HOTEL LA LUNA 16/20
6 DI MEGLIO ROBERTA HOTEL REGINA
PALACE
20/20
7 IACONO ILARIA BAR CALISE PIAZZA
EROI
15/20
8 LOMBARDI VINCENZO BAR CALISE PIAZZA
EROI
12/20
9 MATTERA ROBERTO BAR CALISE
CASAMICCIOLA
10/20
10 TESTA MARTINA BAR CALISE PIAZZA
EROI
19/20
11 TRANI ALESSANDRA HOTEL HERMITAGE 13/20
12 TRANI PIERA BAR CALISE PORTO
ISCHIA
18/20
13 TROFA STEFANIA HOTEL HERMITAGE 6/20
ESEMPI DI TERZA PROVA
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 32
IPS “V.TELESE”- ISCHIA
a.s. 2015/2016
TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO : PRIMA SIMULAZIONE
Classe: V Servizi di Sala e Vendita B Commissione C d c
Tipologia B : Mista (Quesiti a risposta singola e a risposta multipla)
Allievo :_______________________________________________ data______________________
Discipline coinvolte:
Storia
Matematica
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala
Inglese
Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva.
Consegne:
a) Durata della prova: 90 minuti
b) Sono ammessi i sussidi didattici ordinari (dizionario italiano e di lingua, calcolatrice)
c) Rispondere entro 5 righe, senza utilizzare altri fogli oltre a ciò che si è ricevuto
d) Non sono ammesse correzioni e/o cancellature nella scelta multipla
Valutazione:
Scelta multipla = 20 domande per 0,25 punti per risposta esatta = 5 punti; 0 per errata o non data
Risposta singola = max 1 punto per risposta = 1 per 10 = punti 10
Totale punteggio assegnato alla prova : 15 punti
________________________Griglia di valutazione____________________________
Riservato alla commissione
Scelta multiple: Corrette_________ per 0.,25 =____________
Risposta singola:
Quesito Conoscenza dei
contenuti
0.50
Competenza
linguistica/ tecnica
specifica 0.30
Capacità di analisi
e di sintesi
0.20
Totale quesito
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Totale risposta singola
Totale della prova: ____________________
Conoscenza degli argomenti Competenza linguistica e/o
tecnica specifica
Capacità di analisi e sintesi
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 33
Pu
nt.
m
ax.
Liv
elli
Pu
nti
per
livel
lo
Pu
nti
attr
ibu
iti
Pun
t. m
ax.
Liv
elli
Pu
nti
per
livel
lo
Pu
nti
attr
ibu
iti
Pu
nt.
max
.
Liv
elli
Pu
nti
per
livel
lo
Pu
nti
attr
ibu
iti
0.50
Scarso
0.15
0.30
Scarso
0.09
0.20
Scarso
0.06
Insufficien
te
0.20
Insufficient
e
0.12
Insufficie
nte
0.08
Mediocre
0.25
Mediocre
0.15
Mediocre
0.10
Sufficiente
0.30
Sufficiente
0.18
Sufficient
e
0.12
Discreto
0.35
Discreto
0.21
Discreto
0.14
Buono
0.40
Buono
0.24
Buono
0.16
Ottimo
0.45
-
0.50
Ottimo
0.27
-
0.30
Ottimo
0.18
-
0.20
Totale punteggio singolo quesito: 1.00
Totale complessivo …………..
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 34
1. Nella prima età industriale la cucina popolare inglese :
a. migliorò grazie alla maggiore varietà alimentare disponibile.
b. Peggiorò perché alle famiglie operaie mancava il tempo per cucinare.
c. Migliorò per imitazione della cucina borghese.
d. Peggiorò sotto il profilo igienico e del potere nutrizionale.
2. Nella seconda metà dell’Ottocento, con la nascita dell’industria alimentare,
a. I cibi destinati al consumo popolare migliorarono sotto il profilo dell’igiene e del potere
nutrizionale.
b. I cibi destinati al consumo popolare peggiorarono sotto il profilo dell’igiene e del potere
nutrizionale.
c. Si diffusero frodi e adulterazioni molto pericolose per la salute dei consumatori.
d. Cessarono le frodi e le adulterazioni dei cibi.
3. Alla fine del secolo, a Milano, i salumieri vendevano, col nome di “repubblica”:
a. Avanzi di affettati messi da parte.
b. Avanzi di formaggio messi da parte.
c. Avanzi di formaggio e affettati messi da parte.
d. Avanzi di pane e formaggio.
4. La regione d’origine della “ farinata ” è:
a. La Liguria
b. Il Lazio
c. La Toscana
d. La Sicilia
5. Illustra come la nascita della società di massa influenzò e modificò le abitudini
alimentari della classe operaia.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
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…………………………
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 35
6. Parla brevemente del taylorismo
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……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………
7. La probabilità di estrarre una carta rossa da un mazzo di carte francesi è:
a. 10%
b. 50%
c. Dipende dal numero di carte
d. 45%
8. Data la seguente tabella che rappresenta il numero di incidenti nel corso dell’anno
2013, la moda è:
a. “fino a 2”
b. “da 3 a 4”
c. Non si può stimare
d. Nessuna delle precedenti
9. Se A={1,2,3} e B={2,6,7}, allora l'unione dei due insiemi è:
a. {1,3,6,7}
b. {1,2,3,2,6,7}
c. Nessuna delle altre risposte è corretta.
d. {1,2,3}
10. La derivata di una funzione costante k è:
a. x
b. 0
c. K
d. 3
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 36
11.
Calcolare la media,la moda,la mediana dei seguenti dati(n rappresenta la
frequenza).
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……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
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12. Calcolare le derivata della seguente funzione:
f(x)= cos(x) - 2sen(x)
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……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………
13. A QUANTI CENTILITRI (CL) CORRISPONDE UNA (1) ONCIA
AMERICANA?
a. 2 cl
b. 3 cl
c. 4 cl
d. 5 cl
14. QUAL E’ IL DISTILLATO USATO NEL COCKTAIL “ MANHATTAN” ?
a. Rye Whiskey
b. Scotch Whisky
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 37
c. Irish Whiskey
d. Canadian Whisky
15. QUALE DEI SEGUENTI DISTILLATI E’ RICAVATO DALLE AGAVE BLU?
a. Tequila
b. Sake
c. Calvados
d. Armagnac
16. QUALE DEI SEGUENTI E’ UN VITIGNO A BACCA BIANCA?
a. Sangiovese
b. Aglianico
c. Nebbiolo
d. Chardonnay
17. INDICA IL SIGNIFICATO DEI TERMINI
SACCARIFICAZIONE;
FERMENTAZIONE ALCOLICA;
METODO “MARTINOTTI” “CHAMPENOISE” (CLASSICO)
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………
18. DESCRIVI IL PROCEDIMENTO DELLA DISTILLAZIONE
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
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IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 38
19. WHITE WINE CAN BE PRODUCED FROM
a. Black or green grapes
b. Black grapes
c. Green grapes
d. White grapes
20. NEW WORLD WINES ARE PRODUCED IN
a. India
b. Western Europe
c. Columbia
d. USA
21. HACCP MEANS
a. Hazard Analysis and Critical Control Point
b. Hazard Analysis and Chemical Control Point
c. Hazard Analysis and Critical Chemical Point
d. Hazard Analysis and Computer Control Point
22. NAPA COUNTRY IS LOCATED IN
a. Florida
b. Canada
c. California
d. Texas
23. WRITE A SHORT PARAGRAPH ABOUT COFFEE (min 40 words)
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
24. WRITE A SHORT PARAGRAPH ABOUT WINE(min 40 words)
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 39
25. Il termine programmazione si riferisce:
a- alla pianificazione di medio periodo
b- Alla pianificazione di breve periodo
c- Alla pianificazione strategica
d- Alla pianificazione di lungo periodo
26. Il marketing mix dei servizi comprende:
a- Il servizio principale e i servizi accessori
b- La comunicazione dei vantaggi legati al consumo
c- Dall’individuazione delle esigenze dei consumatori
d- Dall’individuazione del rapporto qualità prezzo
27. Non sono società di tipo commerciale
a- Le società ad accomandita semplice
b- Le società semplice
c- Le società di persona
d- Le società di capitale
28. Considerando il punto di vista del mercato le quattro C sono:
a- Costo, cliente, convenienza, comunicazione
b- Costo , consumatore, convenienza, comunicazione
c- Consumo, convenienza, costo, concorrenza
d- Costo, consumo, concorrenza, competitività
29. Cosa si intende per marketing mix di servizi?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………
30. Analizza il ciclo di vita del prodotto e le sue quattro fasi.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 40
IPS “V. TELESE”- ISCHIA a. s. 2015 / 2016
SIMULAZIONE N.1 : TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO
Classe: V Servizi di Sala e Vendita B Commissione: ___ Data __/__/__
Tipologia E: “casi pratici e professionali “
Allievo :_______________________________________________ data______________________
FINALITA’: accertare attraverso un caso pratico e professionale la capacità dell’alunno di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle materie coinvolte Discipline coinvolte Servizi di Sala e Vendita Lingua Inglese Matematica Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Consegne:
e) Durata della prova: 150 minuti :prima fase di 60 minuti; seconda fase 90 minuti
f) Sono ammessi i sussidi didattici ordinari (dizionario di italiano e di lingua, calcolatrice)
g) Rispondere entro 5 righe, senza utilizzare altri fogli oltre a ciò che si è ricevuto h) Applicazione ed esecuzione ordinata della parte pratica
Valutazione: Prima fase: scheda tecnica. Materie coinvolte: Servizi di Sala e Vendita; Matematica; Lingua Inglese; Diritto e tec. amm. della struttura ricettiva Servizi di Sala e Vendita punti 2; Lingua Inglese : 2 Matematica: punti 3; Diritto e tec. amm. della struttura ricettiva punti 3 Seconda fase : esecuzione, elaborazione pratica del prodotto. Materia coinvolta: Servizi di Sala e Vendita Elaborazione del prodotto punti 5. Totale punteggio assegnato alla prova : 15 punti
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 41
ALUNNO: _______________________
DISCIPLINA Servizi di Sala e Vendita Lingua Inglese Matematica Diritto e tec. amm. della struttura ricettiva
Punteggio …………. / 7.0 …………/ 2.0 …………/3.0 …………/ 3.0
TOTALE……………….15
Griglia di valutazione della scheda tecnica: Servizi di Sala e Vendita
Griglia di valutazione della scheda tecnica: Lingua Inglese
Conoscenza dei contenuti
Completezza delle informazioni
Applicazione delle conoscenze.
Correttezza e proprietà linguistica.
0- 0,50 0- 0,50 0- 0,50 0- 0,50
Griglia di valutazione della scheda tecnica: Matematica
Individuazione corretta della strategia risolutiva
Uso appropriato dello strumento tecnico: calcolatrice
Correttezza operativa
0-1 0-1 0-1
Griglia di valutazione della scheda tecnica: Diritto e tec. amm. della struttura ricettiva
CASO PRATICO E PROFESSIONALE
In occasione della giornata di chiusura di un congresso,il nostro albergo ha avuto l’incarico di organizzare una cena di gala. Al nostro reparto è giunto un ordine di servizio per la preparazione di cinque Cocktails. Al fine di organizzare al meglio il suddetto convivio,compila la scheda dei cinque cocktails, comprensiva degli ingredienti e redigi una scheda tecnica di un cocktail a scelta tra quelli elencati che realizzerai nella prova pratica. Servizi di Sala e Vendita ( punti 0-2)
SCHEDA COCKTAILS
Conoscenza dei termini tecnici
Completezza delle informazioni
Correttezza e capacità espositiva
0- 0,50 0-1 0- 0,50
Conoscenza dei contenuti
Completezza delle informazioni
Applicazione delle conoscenze
Correttezza espositiva
0-1 0-1 0- 0,50 0- 0,50
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 42
Paniere Prodotti: Caffè, panna, Vermouth dry, Bitter Campari, acqua tonica, soda water, crema di cacao scura, succo ananas, succo arancia, arance, limoni, menta fresca,basilico, lime, succo di limone e lime, zolletta di zucchero, zucchero di canna, rum, cognac, Irish whisky, Gin,Peach Shnapps,succo di mirtilli, Cachaca,cola,birra sprite,ginger beer, Rye Whiskey, /Bourbon Whiskey,Triple sec,Vodka, angostura,Champagne,Prosecco,vino rosso,succo di ananas,latte di cocco,Tequila,succo pompelmo. Scheda tecnica del cocktail Nome della preparazione _____________________________________________________ Ingredienti:
Procedimento:
NOME DEL COCKTAIL
INGREDIENTI BICCHIERE ATTREZZO DECORAZ.
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 43
Lingua Inglese : punti 0- 2 Describe the preparation of the cocktail you have chosen for the Gala Dinner. Don’t forget tools and decoration
Matematica: punti 0 - 3 Dati i seguenti prodotti e il relativo costo elaborare un cocktail e calcolarne il drink-cost: DESCRIZIONE PREZZO IVA COMPRESA
AMARO AVERNA Cl.70 € 11,47
AMARO RAMAZZOTTI LT.1 € 14,04
APEROL L.1 € 11,09
APEROL SODA 1/10x48 € 0,72
BITTER CAMPARI Cl.70 € 9,26
BREEZER PINEAPPLE 27,5 X24 € 1,42
BREEZER POMPELMO 27,5 X24 € 1,42
CAFFE' BORSCI Cl.70 € 8,19
CHIVAS REGAL Cl. 70 € 22,71
CIVAS REGAL 18 ANN1 X6 € 52,92
COINTREAU Cl.70 € 16,10
CREMA WHISKY BAYLES L.1 € 17,89
CURACAO BLUE Cl.70 € 6,00
CURACAO TRIPLE SEC Cl.70 € 6,60
CYNAR Cl.70 € 8,22
GIN L.1 € 7,20
GLEN GRANT L.1 € 16,80
GLENLIVET Cl.70 12 ANNI € 24,06
GRAND MARNIER Cl.70 € 20,54
GRAPPA AVERNA/FRATTINA CHARDONNAY Cl.70X6 € 10,80
GRAPPA VENETA L.1,0 € 7,92
HAVANA CLUB CL.70 3 AN. € 10,68
HAVANA CLUB RISERVACL,70 € 16,41
J & B Cl.70 € 13,41
JACK DANIEL'S L.1 € 22,34
LIMONCELLO L.2 € 12,60
LIQUORINI CORDIALE Cl.3 PET JANNAP. € 0,48
MARASCHINO Cl.70 € 4,67
NAPOLEONE L.1 € 7,32
PORTO SANDEMAN VIN/LIQUOROSO B/R € 9,00
RHUM J.M. RESERVE SPECIALE SAGNA € 54,00
RUM BACARDI Cl 100x6 € 14,87
RUM BACARDI Cl.70 € 7,90
RUM BACARDI RESERVA L.1 x6 € 15,12
SAMBUCA MOLINARI cl.70 € 12,00
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SAMBUCA MOLINARI L.1,5 € 23,92
SHERIDAN'S Cl.70 X6 DIAGEO € 17,56
TEQUILA BLANCO Cl.70 € 13,68
VECCHIA ROMAGNA Cl.70 € 12,48
VODKA ARTIC FRUTTA HOT 0,70 X6 € 7,71
VODKA ARTIC FRUTTA L.1 X6 € 9,66
WHISKY SPECIALE Cl.70 INVECCHIATO € 22,14
CHAMPAGNE PIPER FLORENS LUIS Cl.75 € 23,52
S.ORSOLA BRACHETTO D'ACQUI DOCG x6 Cl.75 € 6,24
PROSECCO DI VALDOBBIADENE EXTRA DRY VALDO *6 € 3,21
Ingrediente Costo bottiglia Q.tà Venduta Q.tà x cocktail Costo x q.tà.
TOT= cl. TOT= €
Costo al litro: € ______ Diritto e tec. amm. della struttura ricettiva punti 0 - 3
Lucia Lana ha lavorato per alcuni anni in bar italiani e stranieri, diventando esperta e
apprezzata nell’arte dei cocktail; vuole aprire un’attività in proprio. Non ha risorse finanziarie
a disposizione, per cui affitterà un locale lontano dalla città, utilizzando prodotti a Km.0.
Quali sono i progetti di Lucia.?
Quali sono i punti di forza /debolezza del progetto imprenditoriale?
Quale tipo di società potrebbe costituire Lucia e perchè?
SECONDA FASE Servizi di Sala e Vendita ( punti 0-5) : esecuzione pratica della preparazione proposta L’allievo/a realizzi praticamente l’elaborato descritto nella scheda tecnica Griglia di valutazione del prodotto finito
Corretta esecuzione Rispetto dei tempi Creatività nella presentazione
0 – 2
0 - 1
0- 2
Firma dell’allievo/a:_________________________Ischia, ____/____/_____
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 45
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO
Tipologia A (analisi del testo)
1) conoscenza e comprensione dei contenuti
Scarso Non conosce e non comprende i temi proposti 1
Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria 2
Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti 3
Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti 4,5
Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti
proposti
5
Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i
contenuti proposti
6
2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio
Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1
Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2
Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3
Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5
Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e
scorrevole
5
Buono Si esprime con organicità e fluidità 6
3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro
Sufficiente Analizza in maniera adeguata il testo, individuandone le
strutture
1
Discreto Analizza in maniera approfondita il testo, individuandone le
strutture
2
4) Originalità e creatività
Originalità e creatività 1
Tipologia B (saggio breve/ articolo di giornale)
1) conoscenza e comprensione dei contenuti
Scarso Non conosce e non comprende i temi proposti 1
Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria 2
Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti 3
Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti 4,5
Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti
proposti
5
Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i
contenuti proposti
6
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 46
2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio
Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1
Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2
Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3
Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5
Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e
scorrevole
5
Buono Si esprime con organicità e fluidità 6
3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro
Sufficiente Espone i fatti, le situazioni, le idee in connessione logica 1
Discreto Espone i fatti, le situazioni, le idee in stretta connessione logica 2
4) Originalità e creatività
Argomentazione delle tesi affrontate con giudizi personali e motivati 1
Tipologia C (tema di argomento storico)
1) Conoscenza e comprensione dei contenuti
Scarso Non conosce e non interpreta le coordinate storiche del tema
proposto
1
Insufficiente Conosce e interpreta le coordinate storiche del tema proposto in
maniera frammentaria
2
Mediocre Conosce e interpreta parzialmente le coordinate storiche del
tema proposti
3
Sufficiente Conosce e interpreta sufficientemente le coordinate storiche del
tema proposto
4,5
Discreto Conosce e interpreta in maniera approfondita le coordinate
storiche del tema proposto
5
Buono Conosce e interpreta in maniera accurata e puntuale le
coordinate storiche del tema proposto
6
2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio
Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1
Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2
Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3
Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5
Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e
scorrevole
5
Buono Si esprime con organicità e fluidità 6
3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro
Mediocre Sa individuare in maniera stentata l’incidenza degli eventi o
fenomeni considerati nel più ampio contesto del processo
1
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 47
storico
Sufficiente/
Discreto
Sa individuare in maniera adeguata l’incidenza degli eventi o
fenomeni considerati nel più ampio contesto del processo
storico
2
4) Originalità e creatività
Padronanza linguistica di tipo storiografico 1
Tipologia D (tema di carattere generale)
1) conoscenza e comprensione dei contenuti
Scarso Non conosce e non comprende i temi proposti 1
Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria 2
Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti 3
Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti 4,5
Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti
proposti
5
Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i
contenuti proposti
6
2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio
Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori 1
Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici 2
Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare 3
Sufficiente Si esprime in maniera adeguata 4,5
Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e
scorrevole
5
Buono Si esprime con organicità e fluidità 6
3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro
Mediocre Argomenta le tesi con semplici giudizi critici 1
Sufficiente/Discreto Argomenta le tesi con giudizi critici 2
4) Originalità e creatività
Argomentazione delle tesi affrontate con giudizi personali e motivati 1
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Disciplina: Scienza e Cultura dell'Alimentazione
Classe V sez. B Articolazione: Enogastronomia/Sala e vendita
Candidato………………………………………………………………….
Prima Parte
Indicatori Descrittori Punti Punteggio
attribuito
ADERENZA ALLA
TRACCIA
Ha sviluppato l'argomento con parziale aderenza alla traccia 0,75
Ha sviluppato l'argomento con adeguata aderenza alla traccia 1,5
Ha sviluppato l'argomento con una buona aderenza alla traccia 2,5
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
La conoscenza dei contenuti disciplinari è gravemente carente 0,75
La conoscenza dei contenuti disciplinari si limita all'essenziale 1,5
La conoscenza dei contenuti disciplinari è completa 2
OPERATIVITA'
E
COMPETENZA
LESSICALE
La sua produzione è lacunosa 0,75
La sua produzione è adeguata 1,5
La sua produzione è notevole 2
RIELABORAZIONE
PERSONALE
La sua rielaborazione è modesta 0,75
La sua rielaborazione è sufficiente 1,5
La sua rielaborazione è apprezzabile 2,5
PUNTEGGIO TOTALE
Punteggio attribuito alla traccia: _______/9
Seconda Parte - Quesiti
Indicatori Descrittori Punti
Quesito 1
Punti
Quesito 2
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
La conoscenza dei contenuti disciplinari è gravemente carente 0,5 0,5
La conoscenza dei contenuti disciplinari si limita all'essenziale 1 1
La conoscenza dei contenuti disciplinari è completa 1,5 1,5
OPERATIVITA'
E
COMPETENZA
LESSICALE
La sua produzione è lacunosa 0,5 0,5
La sua produzione è sufficiente 1 1
La sua produzione è notevole 1,5 1,5
PUNTEGGIO TOTALE
Totale punteggio attribuito ai quesiti:____/6
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ALLA PROVA: _________/15
Le prove strutturate sono solitamente valutate in centesimi, diversamente sono accompagnate
da griglie di valutazione; mirano all’accertamento del possesso dei cinque obiettivi
fondamentali e sono generalmente costituite da: quesiti a scelta multipla, vero/falso, esercizi di
completamento, esercizi di collegamento
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 49
CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Ai sensi del D.M. n. 42 del 22.05.2007, il credito scolastico (Cs) attribuito a ciascun allievo
varia da un minimo di 10 pt. ad un massimo di 25 pt. ed è attribuito sommando il credito
scolastico conseguito negli anni scolastici 2013/14 e 14/15, con quello conseguito questo anno.
L'attribuzione del credito scolastico non potrà essere, in ogni caso, superiore ad un punto e dovrà
rimanere all'interno della banda di oscillazione relativa alla media dei voti secondo la tabella del
D.M. n. 42 del 22.05.2007:
Il summenzionato D.M. 42/07, stabilisce che il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle
bande di oscillazione indicate dalla tabella ministeriale, va espresso in numero intero e deve
tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche la partecipazione alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi documentati.
Questi ultimi, come stabilito dal collegio docenti, sono attribuiti agli allievi, dal Consiglio di
Classe
Tabella per il calcolo del credito scolastico Cs
Banda di
oscillazione Media dei voti Credito scolastico
Classe 3 Classe 4 Classe 5
1 M = 6 3 - 4 3 - 4 4 – 5
2 6 < M 7 4 – 5 4 – 5 5 - 6
3 7 < M 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
4 8 < M 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
5 9 < M=10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
CREDITI
Ai fini dell’attribuzione del credito scolastico agli allievi del Triennio, oltre alla media
aritmetica M dei voti riportata dall’allievo in sede di scrutinio finale, si devono considerare i
seguenti quattro parametri :
1)Frequenza
2)Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
3)Partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall’istituzione scolastica
4)Crediti formativi
Se la media relativa alle singole bande è pari o superiore a 0.50, si assegna il massimo del
punteggio della banda, tranne nel caso in cui lo studente sia stato promosso con voto di
consiglio anche in una sola disciplina.
La valutazione dei parametri per l’attribuzione del credito scolastico adotta i seguenti punteggi
:
Parametro Punteggio
1)Frequenza da 0 a 10 assenze 0,30 punti
da 11 a 15 assenze 0,20 punti
da 16 a 20 assenze 0,10 punti
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 50
2) Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo
educativo, tenendo anche conto dell’interessamento con il
quale l’allievo ha seguito l’insegnamento della religione
cattolica o l’attività alternativa e al profitto che ne ha
tratto.
0,25
3) Partecipazione ad attività complementari ed integrative
realizzate dall’Istituzione scolastica
0,10 per ogni attività (max 3 attività
valutabili )
4)Crediti Formativi : partecipazione ad ogni attività o
esperienza formativa acquisita al di fuori della Scuola e
coerente con gli obiettivi formativi ed educativi propri
dell’indirizzo di studi.
0,15 (max 1 attività valutabile)
Il Consiglio di classe può derogare valutando il percorso complessivo dello studente in caso di:
- accertati e seri problemi di salute
- gravi problemi familiari e personali
- percorso scolastico ed impegno lodevoli
- crediti formativi significativi.
Credito formativo
Premesso che :
“Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla
quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la
coerenza (…) può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel
loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione”(D.P.R. 323/98
art.12 comma 1);
“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi, di cui all’art.12 del
Regolamento, sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della
società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quale
quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo
sport.” (D.M. 49/2000 art. 1 comma 1)
si riconoscono come crediti valutabili a tal fine :
- stages lavorativi per almeno 2 settimane ;
- esperienze lavorative in settori attinenti agli indirizzi di studio e affini;
- partecipazione a gare /concorsi studenteschi con superamento della fase d’istituto ;
- partecipazione a progetti e attività organizzati dall’istituto in orario extracurricolare per
almeno il 70% dell’orario previsto per ogni attività, con un minimo 15 ore complessive
annuali
- esperienze di peer education ,come tutor ,per almeno 15 ore;
- certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel Pof per
almeno il 70 % dell’orario ;
- certificazione linguistica;
- certificazione ECDL;
- partecipazione a corsi di primo soccorso e/o per la sicurezza sul lavoro;
- attività annuali di carattere motorio-sportivo in orario extra-curriciolare organizzati dalla
scuola per un monte ore pari ad almeno il 60% del totale;
- attività sportive promosse da enti, società e/o associazioni riconosciute dal CONI, di durata
almeno annuale e con frequenza almeno settimanale;
- esperienze sportive e culturali, almeno a livello regionale;
- studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato
da superamento di esame, attività in gruppi corali, formazione musicali o bandistiche di
durata almeno annuale e con frequenza settimanale;
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 51
- scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale di durata almeno annuale e
con frequenza settimanale;
- esperienze continuative nell' ambito dei gruppi di protezione civile, volontariato, solidarietà,
cooperazione, ambiente debitamente riconosciuti;
La valutazione dei parametri per l’attribuzione del credito formativo adotta i seguenti punteggi
:
Ambito Attività Note
Didattico
ECDL Aver superato almeno 3 esami Punti 0.20
Corsi di lingue
Superamento dell’esame finale (o di
almeno un “livello” per la
certificazione europea)
Punti 0,30
Corsi di
arricchimento
extracurricolo
Frequenza del 70 % del calendario Punti 0,40
Lavorativo Esperienze
lavorative
È richiesta la documentazione degli
adempimenti fiscali.
Punti 0,30
Volontariato
Esperienze di
volontariato e di
solidarietà
Devono essere svolte in ambiti della
società civile legati alla formazione
della persona e alla crescita umana,
civile e culturale e prevedere una
durata di almeno 30 ore.
Punti 0,30
Corso di Primo
Soccorso e/o
Sicurezza sul
lavoro
Superamento del test finale del corso
di Primo Soccorso e/ corsi di addetto
alla sicurezza
Punti 0,30
Attività a tutela
dell’ambiente
Partecipazione a corsi, seminari o
attività volte alla tutela dell’ambiente
per una durata complessiva di almeno
20 ore.
Punti 0,20
Artistico
Culturale
Partecipazione
ad attività
culturali,
artistiche e
ricreative
Partecipazione ad eventi musicali e
artistici, almeno 10 ore
Punti 0,20
Sportivo Attività sportive
attività sportive promosse da
enti, società e/o associazioni
riconosciute dal CONI, di durata
almeno annuale e con frequenza
almeno settimanale;
- esperienze sportive e
culturali, almeno a livello
regionale;
Punti 0,30
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 52
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
( in parentesi la stabilità dal
IV° anno)
Firma
Area Comune
Italiano Prof.ssa Di Meglio Clorinda(S)
Storia Prof.ssa Di Meglio Clorinda(S)
Lingua Straniera (Inglese) Prof.ssa Marotta Lucia (S)
Matematica Prof. Patalano Antonio(S)
Ed.Fisica Prof.ssa Tortora Chiara
Religione Prof.ssa Di Costanzo Annalisa
Sostegno Prof. De Luise Aurelio(S)
Sostegno Prof.ssa Lauro Ilenia
Area d’indirizzo
Laboratorio dei servizi
enogastronomici settore Sala
Bar
Prof. Mattera Luciano(S)
Tedesco Prof.ssa Galano Giuseppa
Diritto Prof.ssa Saggiomo Annamaria(S)
Scienze dell’alimentazione Prof.ssa Mattera Rita(S)
Laboratorio dei servizi
enogastronomici settore Cucina Prof. Cantarella Cosimo
Ischia,___/05/2016
Il Coordinatore di Classe
(Prof.ssa Lucia Marotta)
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V B Servizi di Sala e Vendita a.s. 2015/2016 Pag. 53
INDICE
PAG.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2
SOMMARIO CLASSE: COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUA STORIA 5
IL PERCORSO FORMATIVO 7
I CONTENUTI DEL V ANNO: PROGRAMMAZIONE CdC 9
PROGRAMMI SVOLTI : AREA COMUNE 13
ITALIANO 13
STORIA 14
MATEMATICA 16
SCIENZE MOTORIE 18
IRC 19
LINGUA INGLESE 20
PROGRAMMI SVOLTI: AREA DI INDIRIZZO 21
LABORATORIO SALA 21
LABORATORIO CUCINA 21
TEDESCO 22
ALIMENTAZIONE 22
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 23
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 27
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIP.B 32
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIP.E 40
GRIGLIE E TABELLE DI VALUTAZIONE 45
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO 49
CONSIGLIO DI CLASSE 52
INDICE 53
In allegato: ALLEGAT1 1, 2, 3, 4 ALUNNI BES