“Caso Penati”: ne parla Franco Mirabelli (PD) a pagina 5 >>

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Giornale di Cinisello Balsamo dal 1978 Anno XXXIII - Numero 14 - 14 settembre 2011 Periodico d’informazione - Diffusione gratuita

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LA SCUOLA DEI TAGLILA SCUOLA DEI TAGLI

Manovra finanziaria:un taglio ai diritti a pagina 3 >>

PRIMO PIANOMercoledì 14 settembre 20112

di Sabrina Zocco

Lieto fine per la vicenda di S.L.M.,giovane cinesellese disabile, chedal 19 settembre inizierà a frequen-

tare il corso per parrucchieri al centro diformazione professionale accreditatopresso la Regione Asp G. Mazzini. Nongrazie al test d’ingresso, che ha penaliz-zato la quattordicenne al momento dellaselezione dei 25 candidati al corso a nu-mero chiuso, ma la rinuncia di un candi-dato selezionato. «Eravamo pronti achiedere a Regione una deroga al nume-ro chiuso - ha spiegato il dirigente Pie-rangelo Gervasoni di Asp G. Mazzini -così da consentire a S.L.M. di frequenta-re il corso prescelto». Inserimento dellaragazza che necessiterà di un insegnantedi sostegno, come si evince dalla diagno-si funzionale redatta dall’apposita com-missione, “merce rara” di questi tempi.Già perché in Lombardia ci sono 30.470alunni disabili e 11.664 insegnanti di so-stegno, di cui 42 ancora da distribuire,4.800 a Milano e in Provincia (fonte da-ti: circolare ministeriale n. 21 del 14marzo 2011, pubblicati nel comunicatostampa n. 27 di agosto dalla Lega per iDiritti delle Persone con Disabilità – LE-DHA). Numero di insegnanti identico aquello dello scorso anno a fronte però di28.685 alunni disabili, che tradotto sta asignificare in media 1 insegnante ogni2,62 alunni anziché 2,14 dello scorso an-no con il conseguente venir mano del di-ritto all’istruzione garantito dalla Leggequadro 104/92. E per godere di pari op-portunità S.L.M., come molti disabili,necessita di un rapporto 1 a 1. Tant’è cheLEDHA avverte che se si tenesse comeriferimento il rapporto medio di 1 a 2 inLombardia mancherebbero 3.600 inse-gnanti di sostegno. «Faremo il possibileper sostenere la ragazza negli studi» haconcluso il dirigente Gervasoni dell’ AspMazzini, che nella sua scuola utilizza co-docenze a sostegno degli alunni con di-sabilità. Buona volontà e approccio ma-nageriale dei dirigenti lombardi, tra cuiFrancesco Antonio Malaspina dell’ Isti-

ISTRUZIONE PUBBLICA: CON I TAGLI MENO RISORSE, MENO PERSONALE, MENO TEMPO PIENO E MENO DIRITTI

La scuola che escludetuto Comprensivo Costa (scuola “snodo”per l’handicap ovvero referente di 50scuole del nord Milano per l’integrazio-ne scolastica di alunni con disabilità) cheha spiegato: «Il sostegno è l’unico puntosu cui il Direttore dell’Ufficio ScolasticoRegionale possa derogare e decidere au-tonomamente dalle direttive ministeria-li, pertanto basta chiedere. Nel nostroIstituto abbiamo stabilizzato il corpo do-cente con 10 assunzioni in ruolo negliultimi anni, cosa che ci ha permesso diconseguire un buon livello di apprendi-mento e un clima favorevole all’integra-zione culturale con un’insegnante di-staccata dal Provveditorato attraversoattività didattiche mirate». Già perché ilnumero degli insegnanti conta e siccomei conti non sempre tornano allora i do-centi fanno i numeri per mandare avantila scuola pubblica. Insomma si potrebbedire “pochi ma buoni”, ma fino a quan-do potranno resistere? Fino a quando di-rigenti, docenti,personale di se-greteria e bidelliriusciranno a far-si carico dei taglieffettuati da que-sta e dalle prece-denti leggi finan-ziarie (la 133 del2008 e quella del 2010)? Ben 2.180 pro-fessori a Milano e Provincia sono entra-ti in ruolo con il nuovo decreto intermi-nisteriale (3250 bidelli, assistenti tecnicie amministrativi), 5.091 in tutta la Lom-bardia (7.455 personale non docente).Molti, se si pensa che l’anno scorso so-lo 500 insegnanti fra tutti gli ordini discuola avevano trovato un posto fisso.Una carenza cronica che fa si che inLombardia all’appello, di docenti e non,ne manchino ancora circa 6 mila. Anchea Cinisello, fatti i conti, mancherebbero20 insegnanti, altrettanti bidelli e segre-tari, mentre i docenti di sostegno sareb-bero il 60% in meno, senza contare chegli insegnanti di ruolo dovranno formar-

si per sostituire il sostegno e gli speciali-sti di lingue. « In media si perderanno 3-4 insegnanti per ogni istituto e il soste-gno sarà assegnato ad ore, indipenden-temente dal grado di handicap, con unamedia di 1 ora al giorno di 1 docenteogni 2,68 bambini. Inoltre il decreto del6 luglio in finanziaria cancella l’istitutodel circolo didattico (asilo-elementari),che aveva dato risultati interessanti, peraccorpare risparmiando personale di di-rezione e segreteria in istituti di almeno1000 studenti. Da 5 istituti e 2 circoli a

Cinisello rimar-ranno 5 istitutiscolastici com-prensivi, che adoggi contano 4dirigenti – haspiegato Massi-mo Bricchicomponente del

Comitato Genitori Cittadino. Accorpa-menti, da comunicare entro il prossimo15 ottobre al Provveditorato, che leni-ranno la mancanza drammatica di diri-genti, visto che il Provveditorato non haeffettuato nomine. Rimane aperta poi aCinisello la questione della Parco deiFiori, scuola sita nel parco, unica scuo-la modulo sul territorio comunale, cheha visto mobilitarsi i genitori con unaraccolta di 3 mila firme per impedirne lachiusura». Accorpamenti funzionali a ri-sparmiare personale ma che non garanti-rebbero il funzionamento “ordinario”della scuola pubblica per l’AssociazioneNazionale Dirigenti Scolastici (Andis).

«Tagli orizzontali(quantitativi) di perso-nale docente e non sonostati effettuati sulla basedel numero delle classisenza tener conto dellespecifiche situazioni ter-ritoriali, organizzative eprogettuali delle scuolee nemmeno dell’au-mento del numero deglialunni e dei disabili –ha spiegato il presidenteprovinciale del’AndisLuciano Berti - . Perquesto chiediamo la de-roga per il sostegno af-finché il rapporto do-cente alunno sia di 1 a 1nei casi gravi, 1 a 2 neicasi medi e 1 a 3-4 neicasi lievi, tenendo pre-sente che la dislessiaper le tabelle OMS

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adottate non rientra più da qualche annotra le patologie che necessitano dell’in-segnante di sostegno ma solo di strumen-ti audio-visivi. Matematicamente inesi-stente il maestro unico con 22 ore dacontratto e 24-27-30 ore di tempo scuolada coprire con insegnanti di altri classi.Insufficiente anche il numero dei dirigen-ti per l’attuale numero di scuole (ndr. 300le reggenze su 1300 istituti lombardi) no-nostante gli accorpamenti siano funzio-nali a far tornare i conti. Inoltre gli isti-tuti grossi comporteranno un impegnodel dirigente maggiore sull’aspetto am-ministrativo-gestionale rispetto a quellodi leadership educativa, cosa di cui nonriusciranno ad occuparsi gli insegnantialle prese con classi numerose, supplen-ze e sostegni, sebbene ogni 40 classi unistituto si aggiudichi un semiesonero (uninsegnante che faccia altre funzioni permetà del suo tempo) e con 50 un esonerototale». Accorpamenti da decidere congli enti locali, che a Cinisello saranno ef-fettuati a partire dal prossimo anno. «Ab-biamo già fatto un incontro con i dirigen-ti, ne faremo altri alla presenza dei rap-presentanti dei consigli d’ istituto percondividere il più possibile le proposte diaggregazione. A parte i tempi stretti diconsegna delle proposte entro il prossimo15 ottobre, che non facilitano un compi-to così complesso, ci ha fatto piacere cheRegione e Provincia abbiano spostato diun anno l’applicazione della legge – haspiegato l’assessore alle Politiche Educa-tive Natascia Magnani - . Siamo fiducio-si che con il dimensionamento dal pros-simo anno saranno assegnati dirigenti diruolo a ciascun istituto, mentre per quan-to riguarda l’handicap ribadiamo cheogni ragazzo ha diritto al sostegno per leore che necessitano così come stabilitodalla Legge 104, spesso disattesa. Soste-gno che deve garantire pari opportunitàai disabili, compresi i dislessici. Proprioin collaborazione con l’Associazione Ita-liana Dislessia ai primi di ottobre terre-mo a Villa Ghirlanda un convegno utileall’approfondimento del tema. Mentreper quanto riguarda la scuola Parco deiFiori abbiamo preso un anno di tempoper decidere cosa fare e comunque non siparla di chiusura ma di spostamento».Situazione aggravata dalla riduzione del38% di fondi per l’autonomia scolastica,che da 127 milioni dello scorso anno di-ventano 79 milioni di euro. A pagare, co-me sempre, saranno le famiglie deglialunni con contributi “volontari” richiestidalle scuole e giudicati illegittimi dallaRagioneria Generale dello Stato.

Iscritti Stranieri Bambini Insegnanti Insegnanti Complessivo Diversamente Abili di sostegno

Scuole elementari e medieIst. M Mazzarello 433 18 3 28 32° Circolo Didattico 741 132 17 70 6Ist Comp. Buscaglia 750 180 21 67 8 più 12 oreIst Comp. Garibaldi 817 98 27 86 10Ist Comp. Costa 1189 259 33 130 16Ist Comp. Zandonai non comunicatiIst Comp. Paganelli 1004 502 24 112 10,53° Circolo Didattico non comunicatiScuole superioriAss CIFS/FP Lombardia c/o Ist Mazzarello 136 16 25 16 6Ist. M Mazzarello (scientifico) 30 9ASP Mazzini 412 110 12 11 0CTP (x adulti) 1100 40 11 15

A pagare, come sempre, saranno le famiglie degli alunni con contributi“volontari” richiesti dalle scuole e giudicati illegittimi dalla Ragioneria Generale dello Stato.

PRIMO PIANO Mercoledì 14 settembre 2011 3

Quattro manovre finanziarie diverse. Contribu-to di solidarietà sopra i 90.000 euro, poi sop-presso, poi nuovamente introdotto ma solo

per i redditi più alti. Aumento dell’1% dell’IVA?Solo se strettamente necessario, affermava il cen-trodestra, ma nella versione finale approvata al se-nato l’aumento dell’IVA c’è. Serve una riformadelle pensioni, ma la Lega dice no. Poi però scom-pare il riscatto degli anni universitari e del periododi leva per il computo della pensione. Alla fine sidecide di cancellare la norma ma resta l’innalza-mento a 65 anni dell’età di pensionamento per ledonne del settore privato. Fermiamoci qui, ma sipotrebbe andare avanti. Il quadro che emerge ad unqualunque osservatore straniero è quello di un pae-se non governato, incapace di reagire alla crisi deldebito. Di fronte a questo quadro poco confortante, affio-ra, sempre più rumorosamente, una domanda sem-plice: perché? Non ci ripeteva il governo che la cri-si non ci riguardava? Occorre forse fare un po’ dichiarezza. La crisi mondiale nasce come crisi fi-nanziaria. Il nostro paese è meno esposto perché habanche meno internazionalizzate e le famiglie ita-liane sono meno indebitate. Tuttavia il sistema eco-nomico italiano vive sulle esportazione e nel mo-mento in cui la crisi diventa reale ed intacca i con-sumi degli altri paesi essa ovviamente si trasferisceparallelamente sul nostro. E il debito italiano esplo-de. Sono i mercati (cioè le banche e i paesi stranie-ri) a finanziare il nostro debito comprando i titoli distato italiani. E i mercati incominciano a chiedersi

se c’è il rischio che l’Italia non sia più in grado dipagare il suo debito. Può un paese che nell’ultimodecennio è cresciuto meno dell’1% annuo accumu-lando un ritardo di 10 punti di pil rispetto al restodell’Europa, un paese che nulla ha fatto per inver-tire queste tendenza, un paese con governanti inca-paci, sempre gli stessi, può un paese così in mezzoad una crisi mondiale riuscire a ripagare un debitopubblico che è superiore a tutta la ricchezza chequel paese produce? Una domanda legittima, ri-spetto alla quale bisogna lanciare dei segnali chia-ri, segnali che però stentano ad arrivare. La finanziaria appena approvata non contiene infat-ti nulla per la crescita, taglia i trasferimenti agli en-

ti locali, concentra i sacrifici solo su alcune catego-rie della popolazione. Lo sciopero che la CGIL hapromosso il 6 settembre scorso ha avuto un grossomerito. Quello di far emergere la totale iniquità del-la norma approvata dal governo e di dare rappre-sentanza a quei milioni di lavoratori che non accet-tano che siano sempre gli stessi a pagare. La mano-vra finanziaria non colpisce infatti i grandi patrimo-ni, contiene generici riferimenti alla lotta control’evasione ma, nel compenso, è molto precisa nel-l’affermare che i contratti aziendali potranno aggi-rare l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Nellostesso arco di tempo, i comuni italiani sono scesi inpiazza a Milano per protestare contro il taglio aitrasferimenti statali. I comuni sono l’ente che piùha migliorato la propria posizione deficitaria, sonoanche l’ente che di fronte alla crisi deve risponde-re ad una domanda crescente di servizi da parte deicittadini ma, nonostante quanto hanno già dovutosubire negli scorsi anni, la finanziaria riduce ulte-riormente i fondi a loro disposizione. L’Associazio-ne Nazionale Comuni Italiani ha quindi deciso diindire per la giornata del 15 settembre uno sciope-ro dei sindaci contro la manovra. Oltre a riunire gliorganismi del comune, i sindaci restituiranno aiprefetti le proprie deleghe sulla funzione di anagra-fe. Un atto simbolicamente importante a cui ancheil comune di Cinisello Balsamo ha deciso di aderi-re convocando per la serata del 15 un consiglio co-munale aperto alla cittadinanza, lanciando un mes-saggio chiaro: i tagli ai comuni sono tagli ai dirittidei cittadini.

di Andrea CataniaL’analisi della manovra finanziaria

CRONACA Mercoledì 14 setttembre 20114

FuorI DaL Coro

Giusta giustizia

DODICI FAMIGLIE COSTRETTE A DORMIRE IN AUTO

Oltre 700 aspettano casa

La legge, le regole e chi se ne infischia.Partiamo da due esempi, con tema calcistico. L’Inter si fregia di uno scudetto,palesemente, non suo; la Juve continua nell’ostensione dei suoi 29 nonostan-te due le siano stati revocati. Certamente la giustizia sportiva è molto “trico-teuse”. Avrete visto qualche immagine con signore sdentate sotto la ghigliot-tina a fare la calza (magliaie, appunto)inneggiando alle decapitazioni durantela Rivoluzione Francese? Una giustizia giusta? Ingiusta? Lo vedremo. Sono esempi per giungere ad una vicenda (stiamo parlando del caso Penati)che ci fa molto male e sulla quale le cronache ci forniscono, con dovizia, datie riscontri in quantità tale da consentirci una qualche valutazione. La prassigiudiziaria prevede accusa e difesa e ci si può difendere in diversi modi. Duetra questi sono i più diffusi: negare tutto e lasciare alle Procure l’onere dellaprova; oppure entrare nel merito e dare battaglia, su ogni singolo punto, per faremergere, secondo la legge, il nitore del propri comportamenti. Certo la situa-zione appare complicata e (assai scontate) emergono le dietrologie, per lo piùpoggianti sulla constatazione che nelle operazioni immobiliari l’impiego di de-naro assume proporzioni notevoli. In ogni caso, mentre la giustizia e la ricer-ca della verità stanno compiendo il loro corso, speriamo ci siano concesse del-le riflessioni e una proposta.Primo: la Procura di Monza sta facendo il proprio dovere; Secondo:se sono cir-colate mazzette per finanziare campagne elettorali, l’aspetto è decisamente il-legale. Se Filippo Penati è estraneo a tutto ciò, farebbe bene ad armarsi di co-raggio (dando per scontata una lunga degenza sulla graticola)e studiare benel’impianto accusatorio, per smantellarlo. Preparasi bene al processo è fonda-mentale ma essendo Penati un personaggio molto in vista (è alta la pubblicitàattribuita alla sua persona) non affiderei tutto agli avvocati e alle aule del tri-bunale. Il dovuto rispetto alla Magistratura, non contempla l’appiattimento sul-le tesi dei PM ma una fitta dialettica proprio in vista del giudizio. Ricordiamo,la sentenza spetta ai Giudici terzi. Pur osciente che nel processo contano i fat-ti, fossi Penati, affiderei alle conferenze e a pubbliche assemblee la parte “po-litica” della difesa. Farei vedere carte, delibere, agirei in assoluta trasparenzain modo da giungere al dibattimento avendo reso la vicenda valutabile ancheda persone che nulla sanno di codici. Lo può fare, tanto più, se sospeso dal PD.Bisogna averne la forza. Non ci piace considerare Penati una mela marcia e vorremmo continuare anon condividere, politicamente le sue proposte. Ricordate, per esempio, le ron-de da lui sostenute?Desto questo attendiamo che giusta giustizia sia fatta.

Ivano Bison

Dormono in macchina con i figli.Sono 12 famiglie cinisellesi sfrat-tate da privati perché morosi. Chi

l’affitto non lo paga da due mesi , chi dadue anni. Chi perché ha perso il posto dilavoro, chi perché un posto di lavoro fis-so non l’ha mai avuto e chi un lavoronon ce l’ha perché invalido. Tutti hannoun volto, un nome una storia: Marian eFlorentina Bottezzato a Cinisello Balsa-mo dal 2003 hanno perso un anno emezzo fa il lavoro alla cooperativa Starte con Vanessa di 5 anni e Sebastian di 3mesi dormono in macchina nel parcheg-gio del LIdl con la paura che gli tolganoi figli. Nel parcheggio dell’ospedale Bas-sini in macchina dorme Giovanna Mu-tarelli, a Cinisello Balsamo dal 1989 in-valida al 67%, con il suo convivente Lui-

gi Recupero, artigiano che si occupa dilei e che per questo al momento non stalavorando. Da oggi in macchina dormiràanche Aldo Trisoglio a Cinisello Balsa-mo da quattro anni e che in graduatoriaper l’alloggio popolare risulta al 655esi-mo posto. In macchina dorme ancheAboali Fesal con la moglie e i figli di 2 e5 anni, sfratato a giugno dopo aver per-so il lavoro. Tutti dovranno attendere lafine anno per l’assegnazione delle casepopolari. «Non ci sono solo loro – haspiegato l’assessore alle Politiche abita-tive Rosa Riboldi – bensì sono oltre 700le persone in lista d’attesa e di case po-polari ce ne sono pochissime». Numeriin continua crescita, complice la crisieconomica, che hanno spinto l’ammini-strazione insieme ai comuni di Sesto San

Giovanni e Rozzano a chiedere un in-contro al Prefetto per affrontare il temadell’emergenza abitativa e soprattutto iltema degli sfratti. «Diamo contributi per700 mila euro l’anno alle famiglie chehanno i titoli per accedere all’ ediliziapopolare – ha continuato Riboldi – peraiutarle a sostenere una parte del paga-mento dell’affitto. Inoltre anticipiamo 3mesi di caparra a chi trova un apparta-mento in affitto anche fuori dal territoriocomunale». «Chiediamo al Comune direcuperare alloggi a canone sociale eche i comuni della provincia milaneserealizzino un piano casa rispondente al-

l’aumento degli sfratti dovuti alla perdi-ta del posto di lavoro – ha affermato Cri-stino Vettore dell’Unione Inquilini –mentre al Prefetto chiediamo di blocca-re gli sfratti. Occorre agire soprattuttoper le situazioni d’emergenza, comequella delle 12 famiglie che vivono inmacchina, requisendo gli alloggi sfittifintanto che non si liberano gli alloggipubblici da assegnare, sia che si tratti dicase private o di cooperativa. Abbiamofondato un Comitato per il diritto allacasa, cui si possono rivolgere quanti indifficoltà».Info Comitato 3391619643,via Alberti 11 a Cinisello Balsamo.

Sciopero del 6 settembre, la CGIL in piazza a sostegno dei diritti di tuttii lavoratori

“

”LINEA 712: RESTA APERTA LA QUESTIONE INTROITI

Caronte versus ATMTorna a far parlare di sé la linea di autobus 712, og-gi gestita da Atm dopo l’aggiudicazione nel 2010della gara, così come stabilito nel 1998 da RegioneLombardia. Linea di autobus gestita dal 1997 e poicon proroghe dal 2000 al 2010 da Caronte, che nerivendica la gestione denunciando l’assenza delcontratto di servizio utile alla circolazione dei mez-zi Atm. Ma è sulla decennale proroga del contrattoa Piero Di Caterina, proprietario di Caronte e prin-cipale accusatore di Filippo Penati nella vicendagiudiziaria su presunte tangenti su aree Falck e Ser-ravalle, che l’opposizione cinesellese ha chiestochiarimenti al Comune. «Iter di affidamento rego-lare» ha risposto l’amministrazione comunale conun comunicato stampa, specificando che le proro-ghe del servizio si sono rese necessarie fino all’ag-giudicazione della gara ad Atm nel 2010 in attua-zione della legge regionale del 1998. Resta aperta laquestione degli introiti del Sistema Integrato Tra-sporti Area Milanese Atm (Sitam), complessiva-mente 40 milioni di euro derivanti dalla vendita deibiglietti dal 2000 al 2010. Soldi che stando a unasentenza emessa dal Tar della Lombardia il Consor-zio Trasporti Pubblici di Sesto San Giovanni (CTP,oggi sciolto dai comuni proprietari e nelle mani delcuratore fallimentare)avrebbe dovuto ripartire tra igestori del servizio di trasporto pubblico locale:Atm, Brianza Trasporti e Caronte (che rivendica 13milioni).

ATTUALITÀ Mercoledì 14 settembre 2011 5

P.M.: NON LUOGO A PROCEDERE

Prosciolto OliverioVICENDA PENATI PARLA IL CONSIGLIERE REGIONALE MIRABELLI

Modificare il codice etico del PD

Richiesta di non luogo a procedere del pubblicoministero nei confronti di Antonio Oliverio, exassessore al Turismo e alla Moda dal 2007 al

maggio 2009 nella giunta Penati, cui era stato conte-stato il reato di corruzione (caduto quello per banca-rotta) nella maxi-inchiesta “Infinito” condotta dallaDDA di Milano (300 arresti a luglio 2010 da ReggioCalabria a Milano, 175 in Lombardia) e che tra gli al-tri ha visto coinvolto il noto imprenditore Ivano Pere-go, con cui Oliverio intratteneva un rapporto di colla-borazione lavorativa. «Due le autovetture messe a miadisposizione dalla Perego General Contractor nel-l’ambito di un rapporto di lavoro privato, iniziato do-po le mie dimissioni da assessore provinciale - ha spe-cificato Oliverio - . Mi sento tradito da Perego, chementre dialogava con me aveva stretto un patto conassociazioni criminose, questa almeno è l’accusa delPm». Lavoro di indagine che ha portato il pubblicoministero Alessandra Dolci a chiedere l’archiviazioneper Oliverio e 118 condanne fino a vent’anni di reclu-sione nel processo con rito abbreviato (18 anni per Pa-squale Zappia eletto capo della ‘ndragheta in Lombar-dia durante il vertice tra i capi delle cosche tenutosi il31 ottobre 2009 al centro civico “Falcone Borsellino”di Paderno Dugnano, 16 anni per Salvatore Strangioche secondo l’accusa aveva in mano la Perego Stradesrl poi divenuta Perego General Contractor). «Bene hafatto Dolci a indagare per i fatti di corruzione e perl’amicizia con Perego, ma da calabrese sono semprestato attento a non frequentare determinati ambienti- ha commentato Oliverio - sebbene sia da sottolinea-re che finisco in un’indagine di ‘ndragheta per mezzodi un brianzolo». Criminalità organizzata, per Olive-rio, ancora più forte oggi, con la crisi economica, perla disponibilità di liquidità. «La situazione di crisieconomica giustificherebbe in qualche modo il ricor-so al denaro messo a disposizione da queste associa-zioni criminali in assenza dello Stato e delle banche– ha spiegato Oliverio – mentre bisognerebbe crearetutti i filtri necessari per sostenere le imprese con unaccesso al credito agevolato: penso a consorzi fidi,che rilascino liquidità alle imprese in difficoltà». Oli-verio, rivendicando un ruolo di ascolto e di incontronella veste di assessore prima e di uomo ancor oggiimpegnato in ambito politico, si è detto soddisfatto dellavoro svolto dalla magistratura «che deve fare il suolavoro fino in fondo e che andrebbe sostenuta e cheoggi sta richiamando tutti al nostro dovere». In attesadella sentenza definitiva, Oliverio ha concluso:« Sonotranquillo: se sei persona perbene alla fine ti viene ri-conosciuto»

Sa.Zo

Franco Mirabelli conosce molto bene Filippo Pe-nati. Consigliere regionale, ex segretario dei Ds,coordinatore di Area Democratica in Lombardia,

sulla vicenda che ha coinvolto in un giro di presuntetangenti su aree Falck e Serravalle l’ex presidente del-la provincia milanese Filippo Penati, con cui ha bat-tagliato nell’ultima fase congressuale, ha affermato:«Ovviamente non ho avuto alcun sentore dei fatti chevengono attribuiti a Penati. C’è comunque da distin-guere. C’è stata una lunga fase di scontro politico trame e Filippo Penati, ma anche un periodo in cui luiha avuto innegabili grandi meriti politici. E’ diventa-to segretario nel 2001 e ha ri-lanciato da tutti i punti di vistail partito fino a riconquistare laProvincia di Milano. Certo tranoi c’è stata una non condivi-sione di alcune scelte. Comel’ultima quella congressuale:lui era capofila della mozioneBersani, io della Franceschini.Ma anche altre: quando stavain Provincia, attuava una poli-tica separata dal partito. Luicomandava in Provincia e ilPartito faceva altro, si è isolatoinsieme ad un gruppo di riferi-mento sempre molto chiuso, se-parato. Ma questa è stata unasua caratteristica e l’errore cheha reso meno trasparenti e condivise tante scelte. Neimessaggi sui media dava l’idea di un partito aperto.Poi però nella realtà agiva diversamente».Divergenze politiche e carattere a parte dunque leie il partito non avete notato cambiamenti nella vi-ta di Penati tali da farvi dubitare?«Nel corso deglianni Penati non ha cambiato stile di vita, non ha maiostentato ricchezze o vizi che potessero dar adito a in-terpretazioni di qualsivoglia natura. Tant’è che Ber-sani fidandosi delle indubbie capacità politiche dellapersona e di quello che anche mediaticamente rap-presentava per il Nord lo ha scelto come capo dellasegreteria politica. Ecco credo che si debba distingue-re il ruolo politico che ha avuto Penati dalla vicendagiudiziaria, che oggi lo vede coinvolto e che proprioper questo non coinvolge Bersani. D’altra parte lostesso Penati ha voluto distinguere la propria vicen-da dal partito dimettendosi da vicepresidente del con-siglio regionale e poi sospendendosi dal partito pri-ma di essere cancellato provvisoriamente dall’albodegli iscritti dalla commissione di garanzia naziona-le. Qui c’è tutta la diversità nostra: non gridiamo al

complotto, diamo fiducia alla magistratura e prendia-mo provvedimenti verso chi è accusato senza rinun-ciare al principio garantista per cui finché le accusenon saranno dimostrate e i verdetti emessi non è giu-sto condannare le persone. In quanto alle dimissionidal consiglio regionale ritengo debbano essere unasua scelta. Scelta che sia Penati che il Pd, di cui è un autore-vole esponente, sanno bene ricadrà sul partito, nontrova? «E’ una vicenda purtroppo che in molti anche a sini-stra stanno cercando di strumentalizzare per cerca-

re di indebolire il Pd. Credo chela vicenda dell’assessore Ma-ran, ma anche le dichiarazionidi Cavalli sull’incompatibilitàdi Valmaggi e Cavicchioli (ndr.perché sestese l’una e vicino aPenati l’altra) rispetto al ruolodi vicepresidente della Regione,vadano tutte in questo senso. Siattacca il Pd cercando di inde-bolirlo per avere un po’ di visi-bilità personale e magari por-targli via qualche voto. Il grup-po dirigente del Pd non si è di-viso tra innocentisti e colpevo-listi, non c’è tra noi chi ha più omeno a cuore l’etica pubblica ela legalità ed è inaccettabile la

rappresentazione del Pd o dei Ds come partito crimi-nogeno». Cosa crede debba fare il Pd per ribadire la propriadiversità?«Penso che il Pd debba discutere di questa vicenda,reagire agli attacchi, verificare gli errori e modifica-re il codice etico per aumentare le garanzie di legali-tà e trasparenza nei rapporti tra politica, amministra-zione e imprese. Ma non dobbiamo chiuderci in noistessi. La situazione del Paese richiede una opposi-zione forte capace di rappresentare il disagio e la pro-testa dei cittadini, di avanzare proposte e cambiare lapolitica a partire dai referendum per cambiare la leg-ge elettorale. E l’idea di una conferenza programma-tica potrebbe essere un’occasione, se fatta nei tempigiusti, per avviare una discussione non solo con i cir-coli ma con tutti gli attori della società dell’area me-tropolitana milanese oltre che nazionale. Un’ipotesidi lavoro che non può e non deve essere vista in rela-zione alla vicenda di Penati, ma deve permetterci dimettere a punto le proposte per il futuro della nostrarealtà». S. Z.

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EMAIL: abackelectric@iol.it

La notizia della morte di Salvatore Licitra, tenore di famainternazionale, nato a Berna 10 agosto 1968 da genitoridi origine siciliana e cresciuto a Cinisello Balsamo, ha

colpito tutta la città. “La sua morte mi ha profondamentecommossa perché muore un giovane – ha dichiarato il sinda-co Daniela Gasparini -, ci lascia un grande artista, orgogliodel nostro Paese e orgoglio della nostra città”. Il Comune di Cinisello Balsamo gli aveva conferito nel 2001la Spiga d’oro, onorificenza cittadina, quale riconoscimentodi un percorso artistico di ottimolivello, che lo aveva portato gio-vanissimo a esibirsi nei teatri ditutto il mondo, e ad affermarsi co-me una delle giovani voci tenori-li più brillanti e interessanti delpanorama internazionale, apprez-zata dal pubblico e dalla critica.Le esequie, che si sono svolte ve-nerdì 9 settembre a Vedano alLambro, hanno visto la partecipa-zione di tantissimi amici e di tan-ti cittadini che hanno voluto strin-gersi alla famiglia in questo tristemomento. Famiglia che ha voluto dare unsegno di generosità acconsenten-do all’espianto degli organi diSalvatore Licitra e permettendocosi di salvare la vita a tre perso-ne. affetti da gravi patologie. La salma di Salvatore Licitra ri-poserà nel cimitero di Vedano alLambro

IL GRANDE TENORE, “EREDE” DI PAVAROTTI E CRESCIUTO A CINISELLO BALSAMO È DECEDUTO IN SICILIA

Salvatore Licitra ha lasciato la scenaCiao Salvatore, il 17 Settembre (S. Roberto) avevoprevisto di venirti a trovare a Catania.Speravo di rivedere i tuoi occhi aperti, dirivedere gli stessi occhi che alzavano ilpremio giovani talenti all’arena di Verona… ma è andata diversamente. Tutti

pensano che tu sia statofortunato come chi vinceal superenalotto e chebasta avere una bella voceper fare quello che haifatto tu. Sappiamo che nonè stato così. Quando a 18anni dicevi che avrestifatto il tenore tutti tiprendevano in giro, oggiquelle persone vantano diessere tuoi amici … La tuafamiglia ti ha sostenutosempre, il tuo sogno èdiventato il loro e insiemelo avete realizzato. Quantevolte non sei uscito di casao non ci siamo visti perpaura di un raffreddore ?Quanti sacrifici hai dovutofare ! Oggi i giovanipensano che tutto gliarrivi gratis senza sacrifici

senza sforzi, poi diventano grandi ecercano di far realizzare i loro sogniperduti ai loro figli. Vorrei che i giovani ei genitori leggendo questo articoloprendano esempio dal mio eroe e dallasua famiglia. Si, sei il mio eroe perché latua vita è stata come le favole che sivedono al cinema, sei la prova che i sognisi possono realizzare. Hai anche saputodare un lieto fine alla tua favola donandote stesso agli altri. Quando tuo fratelloFabio mi ha detto che non avevi messo ilcasco e che tutti lo avrebbero fatto gli horisposto che tu non eri tutti, ma si vedeche anche questa volta hai voluto dareuna mano al destino. Voglio dire dueparole anche su tuo fratello, quandopenso al rapporto tra due fratelli mivenite in mente te e Fabio, alla definizionedi fratello, sul vocabolario dovrebberoscrivere .. “vedi Fabio Licitra”! Ognunodi noi vorrebbe un fratello come lui e soche tu da lassù ne sei fiero ed orgoglioso.Un amico pensando a te mi ha scritto“Ciò che facciamo in vita riecheggia perl’eternità” è una frase fatta che avreivoluto evitare ma mai come oraappropriata al mio eroe. Ciao Salva!

Roberto

CULTURA Mercoledì 14 settembre 2011 7

BIBLIOTECA: LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA

La mia voce nero su biancoContinua a crescere il progetto Art Around immagininello spazio pubblico, promosso dal Museo di Fotogra-fia Contemporanea di Cinisello Balsa-mo. Mentre Daniele Ansidei e Nicola Nun-ziata proseguono il loro lavoro di ricer-ca sul territorio cinisellese, incontran-do i cittadini e studiando le collezionidel museo, Art Around si sposta al Par-co Nord durante il Festival della Bio-diversità: la giovane artista RacheleMaistrello intende coinvolgere i fre-quentatori del parco, gli amanti dellanatura e del verde. Di qua dal paradi-so, questo il nome del progetto, sarà un grande affresco fotografico, un tableauvivente cui tutti possono prendere parte.Se volte partecipare vi aspettiamo alParco Nord domenica 18 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 1930 per co-noscere Rachele e il Museo di Fotografia!

Se la lettura vi cattura, perché nonprovare con la scrittura? Tra le ini-ziative promosse dalla Biblioteca

c’è infatti anche un corso di scritturacreativa. Ideato quale naturale evoluzio-ne del gruppo di lettura cui si andrà adaffiancare, il ciclo dedicato alla scrittura

vede lo stesso Enrico Ernst in cabina diregia. Continuità dunque tra lettura escrittura: «Leggo e scrivo per passione eprofessione – spiega Ernst - e trovo ci siacontinuità, comunicazione e consonanzanell’alimentare la sensibilità di chi lepratica entrambe”. L’ambizione alla pub-blicazione deve essere lo stimolo più for-te per chi frequenta un tale laboratorio?«A mio avviso – prosegue - l’ambizio-ne più grande dovrebbe essere quella discoprire la propria voce, prima ancora diproporla ad altri». La scrittura, cioè,quale strumento per conoscersi, prima difarsi conoscere. I corsi di scrittura creativa nascono negli

Stati Uniti; con l’affermarsi di una de-mocrazia della scrittura e i primi corsiuniversitari ad essa dedicati. Nel nostroPaese si può parlare di esercizio di scrit-tura creativa in ambito scolastico soloper quanto riguarda la scuola elementa-re e media. Si pensi al tema libero o al

testo in cui si chiede disviluppare una datasuggestione. «Effetti-vamente – prosegueErnst – se già alle su-periori la scritturacreativa langue, finisceper scomparire al-l’università. Se guar-diamo al mondo an-glosassone ci rendia-mo invece conto diquanto questa praticasia presente nell’interoprocesso educativo edi crescita». Ed è forsequesta falla del sistemascolastico a spiegare

l’attuale proliferazione di corsi e labora-tori di scrittura. Quello proposto dalla Biblioteca si arti-cola in 13 incontri serali, ha un costo daservizio pubblico e si incentrerà sullascrittura della nostra città, descrivendo eraccontando. «A Cusano Milanino hogià condotto un’esperienza simile – con-clude Ernst – ed è stata molto interes-sante. D’altra parte il caotico vivere del-la città ha affascinato scrittori del cali-bro di Baudelaire, Perec e Calvino».Appuntamento quindi per la presentazio-ne Venerdì 23 settembre alle 21 in VillaGhirlanda.

GP. Favalli

art around al Parco Nord

Corso di fotografia al Museo

Dopo la pausa estiva il Museo di Fotografia Con-temporanea riapre con una interessante propostaformativa. Dal 27 settembre prende il via il primocorso di “Introduzione alla fotografia”, corso ba-se rivolto ad ogni tipo di pubblico con l’obiettivodi approfondire la conoscenza della materia attra-verso lezioni di linguaggio, tecnica e storia. Il cor-so è studiato appositamente per tutti gli appassio-nati di fotografia che vogliano utilizzare in manie-ra consapevole i principi e le regole del linguag-gio fotografico ed è articolato in sei lezioni conesercitazioni che si concluderanno il 22 ottobre.Dopo una prima analisi dei generi della fotogra-fia, volti a riconoscere gli elementi compositivi epeculiari di un’immagine, il corso affronterà an-che argomenti più tecnici come la conoscenza ditempi e diaframmi, l’utilizzo delle ISO, la sceltae l’uso degli obbiettivi. Saranno inoltre ripercor-se le tappe fondamentali della storia della fotogra-fia, dalle origini ad oggi, attraverso lo studio el’analisi dell’opera dei grandi maestri.

Per costi, iscrizioni e programma: tel 0266056626 o www.mufoco.org/servizio-educativo/corsi-e-formazione/

f.m.

Iniziative in occasione della quarta edizione della manifestazione “Fai il pieno di cultura”, promossa dalla Regione(www.failpienodicultura.it) Venerdì 23 Settembre - ore 21.00 Presentazione in biblioteca del laboratorio di scrittura creativa “Il maredi Cinisello”., Sabato 24 Settembre – ore 16.00 – Sala dei PaesaggiItalia 150… passi verso l’unità. Lettura teatralizzata di brani delRisorgimento, a cura del Teatro Il Nodo di Desenzano sul Garda. Sabato 24 Settembre –– Loggiato al pianterreno della Villa spettacolo teatrale per bambini - ore 17.30spettacolo di cabaret per adulti - ore 21 con Diego Parasole ne “Iconsumisti mangiano i bambini”.Domenica 25 Settembre - pomeriggioApertura straordinaria della Biblioteca Civica.

FAI IL PIENO DI CULTURA

Enrico Ernst

8 PUBBLICITÀMercoledì 14 settembre 2011

9Mercoledì 14 settembre 2011LETTERE

Lettere aL DIrettore

Gentile redazione,Da anni ormai ogni estate gli abitanti di Via Guardi 50 / Via Moncenisio e ViaGran Sasso 51 (area Parco della Pace e Parco di via Moncenisio) subiscono ildisturbo di uno o più gruppi di ragazzi/e che con schiamazzi, autoradio a palla,giochi rumorosi compreso il pallone non ci permettono di dormiretranquillamente. Sono state fatte denunce ai carabinieri, esposti, lettera al

Sindaco, telefonate serali/notturne alla Polizia Locale,ai Carabinieri ed alla Polizia ma la situazionenon migliora per noi cittadini (lavoratori,pensionati, intere famiglie) che disera/notte/mattino presto (ore 5 - 6)desidererebbero dormire avendonepieno diritto. Qualche semplicedomanda: a) quantovengono danneggiati umore, salute,equilibrio personale e famigliare econcentrazione/rendimento sul lavorodal perdurare di simili disturbi ? b) sea questi giovani non si è in grado diinculcare il rispetto per il prossimo chetipo di uomini/donne potranno diventare

fra qualche anno? c) se, oltretutto, ilproblema del “disturbo della quiete pubblica”

riguarda anche altre zone di Cinisello non è forseun ulteriore motivo per affrontarlo seriamente e risolverlo? Cordialmente

Un’abitante di via Guardi 50

P.S. Ai condomini di via Guardi 50 è stato chiesto il pagamento di unsupplemento ICI anno 2005 ma perché allora non permetterci di avere serate -notti tranquille nei nostri appartamenti belli e costosi ?

Gentile redazione,per chi come me, disabile eportatore di handicap motoriocostretto a servirsi di un mezzoper recarsi al lavoro il problemadel trasporto pubblico èqualcosa di inspiegabile eincredibile. La stampa localeprima e l’Assessore allaviabilità e mobilità del nostroComune poi mi hannoconfermato che i trasporti con imezzi pubblici di Cinisellodovranno essere «ridisegnati ericonvenzionati con inizio2012… ». Nel frattempo ancheil servizio-bus a chiamata eandato in autorimessa con il 1° di giugno u.s. Abito in zona Bellaria e il mioposto di lavoro si trova nella zona nuova industriale denominata “fondi rustici”(zona gelateria Cortinovis e Centro del funerale) dall’altra parte della città.Recarmi al lavoro al mattino alle 8,00 e tornare a casa alla sera per le 18,00 èdiventato un calvario. Farmi accompagnare, o da un qualche privato o daqualche associazione di volontariato, avrebbe un costo superiore a quello chepotrei sostenere rispetto alla spesa sostenuta con un mezzo pubblico. (Cinisellonell’immaginario politico e nella spartizione territoriale per i notevoliinvestimenti che negli anni ‘80 i nostri Comuni confinanti avevano cinisellodoveva essere e consolidarsi una città di status di città sociale e solidale. Oggi2011 constato che manca un trasporto e servizio pubblico decente e funzionalea tutti gli utenti, siano essi normodotati che diversamente abili come ilsottoscritto. Giuseppe Agosta

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FERRARA PALAZZO DIAMANTI GLI ANNI FOLLI, LA PARIGI DI MODIGLIANI, PICASSO E DALÌIl fascino irresistibile della Parigi degli anni Venti rivivrà a Palazzo deiDiamanti attraverso le creazioni di grandi maestri della modernità all’api-ce della loro carriera: Monet, Matisse, Picasso, Braque, Modigliani,Chagall, Duchamp, De Chirico, Miró, Magritte e Dalí. Quota: € 45,00 (minimo 30 partecipanti)

SABATO 26 E DOMENICA 27 NOVEMBRE

ANTEPRIMA MERCATINI DI NATALEVIPITENO E MERANO Viaggio in Bus, hotel 3* con pernottamento, cena. Quota: € 100,00 (minimo 30 iscritti)tel. 02 61293712

10 PUBBLICITÀMercoledì 14 settembreo 2011

11Mercoledì 14 settembre 2011RUBRICHE

Rientrando da Niguar-da discutiamo del ser-vizio: «Mario, difficol-tà?». – «Un po’. Lamia posizione era sco-

moda, difficile lavorare in quelle condizioni» – «Co-munque è andata bene, la manovra era ottima. Instrada non possiamo stare troppo a lungo a pensare.In sede ricostruiamo lo scenario e proviamo. Alice,tu?» – «No, però la testa pesa quando fai la prono-supinazione.» – «Pesa di più se sbagli a piazzarti! Se-condo me dovevi stare un po’ più a sinistra» – «Sese… sempre bravo a dare consigli. Intanto quelli chehan lavorato siamo stati noi.» – «Coosaaa?! E chi hasalvato la mamma di Maura e poi il ragazzo e il ca-rabiniere e la centrale che chiamava e l’ambulanza diCusano?! Faccio sempre tutto io!»– «Ma va’ scemo!Raccontami di quando sei partito per emergenzeumanitarie…» – «Mi hai dato dello scemo?!» – Ali-ce sorride contagiosa - «La prima nel 1999, guerranei Balcani: la “Missione Arcobaleno” doveva aiu-tare i profughi kossovari in fuga verso l’Albania do-po i bombardamenti NATO. Stato di preallarme perla CRI; la Sala Operativa del Provinciale venne alle-stita nella nostra sede, ai V.d.S. si chiese la disponi-bilità a partire. Si lavorava al coordinamento, allapreparazione degli scaglioni da far partire. In Alba-nia si lavorava con la Protezione Civile, Alpini, AN-PAS, Forze dell’Ordine. Io partii con il secondo sca-glione. Di Cinisello eravamo io e Biasetto, il “gigan-te buono”: aveva alle spalle molte missioni, moltaesperienza, fisicamente era un armadio, insieme a luinon mi poteva accadere nulla (anche perché avevacon sé il suo inseparabile portafortuna Snoopy-por-

tachiavi)» – Arrivati in sede bevo un caffè. Il raccon-to continua sul divano - «Il viaggio a Bari con l’auto-colonna è stato lungo, ma da Bari a Tirana, sulla mo-tonave Scilla (una zattera), con mare forza 7, è stataun’avventura: io ho dormito tranquillamente per ter-ra, ma altri hanno passato la notte a vomitare» –«Quando c’è da dormire tu sei sempre presente...» –«Sgrunt! La mattina, il porto di Tirana ci aspettava,e con lui, sul molo, Paolo Lanzani. Sbarcammo con lenostre divise pulite e il clima di chi va in gita. Ci in-quadrarono come dei soldatini. Restammo in attesaquasi un’ora, prima di capire come muoverci, primache il Capo Campo entrante finisse di parlare conPaolo, che poi si rivolse a noi: teso, stanco, impolve-rato, ci disse che lì c’era poco da giocare: illustrò lasituazione, raccomandò di non uscire assolutamentedal campo, di non accettare provocazioni, di non ac-quistare armi dai poliziotti albanesi, che i telefoni cel-lulari non funzionavano. Mille altri avvertimenti. Ci

smistarono: qualcuno andò a Kukes, un campo di pri-ma accoglienza medica al confine con il Kossovo, ioe Fabrizio a Kavaje, ridente “camping” vista mare,dove i profughi vivevano, lontano dalla guerra, in at-tesa che il conflitto si risolvesse.» – mi volto versoAlice che mi sembra troppo silenziosa: è lì appisola-ta, occhi chiusi. Mi alzo e vado verso il lavandino –«le strade di Tirana hanno delle buche profonde 40cm» – mentre riempio d’acqua un bicchiere – «quan-do piove ci potresti nuotare dentro» – avvicinandomisilenzioso come una pantera – «e noi siamo arrivatiche diluviavaaa!!» – versando l’acqua sulla testa diAlice – «Deficienteee!!!» urla Alice riaprendo gli oc-chi di colpo. Mentre scappo le ricordo che era la se-conda volta nel giro di un’ora che mi offendeva, chenon poteva addormentarsi mentre io raccontavo, che,che… una secchiata d’acqua blocca la mia fuga e imiei buoni motivi. Sul finire del turno è iniziataun’umida battaglia che non vedrà vincitori.

VOCI DALL’AMBULANZA

Lo scorso fine settimana si è svolto il Gran Premio di Formula 1 a Monza. Il Comitato Regionale Lom-bardia di Croce Rossa ha fornito il servizio di assistenza alla manifestazione e il Comitato Locale di Ci-nisello ha partecipato con personale e mezzi dislocati in pista. Inoltre, per poter assicurare l’assistenzae il primo soccorso al numeroso pubblico, dal venerdì precedente, ha allestito un Campo di ProtezioneCivile alle spalle della prima variante. Le tre tende sono state adibite: una a dormitorio per il personaleVolontario, una a refettorio e l’ultima a infermeria/astanteria, nella quale hanno ricevuto assistenza unamedia di 10 persone al giorno per piccoli infortuni, punture di insetti e lievi malori che non necessita-vano di ospedalizzazione. La cucina campale ha assicurato i pasti per i 40 volontari che si sono avvicen-dati nei tre giorni, grazie all’impegno della “Sezione Cucina” capitanata da Piero. Le squadre appieda-te, attrezzate con zaino per il primo soccorso e telo per trasporto infermi hanno presidiato le gradinateanche durante le gare minori, che si sono svolte a contorno del Gran Premio.

La C.r.I. di Cinisello Balsamo al G. P. di Monza

Mentre scriviamo la manovra esce dal Senato dopo il quarantanovesimo vo-

to di fiducia su un pacchetto di misure modificate fino all’ultimo in più pun-

ti, una correzione di conti pari a 54 miliardi che dovrebbe assicurare il pareg-

gio di bilancio nel 2013. Una manovra che penalizza anche le cooperative at-

traverso un aumento del 10% della tassazione sugli utili accantonati a riser-

va che colpisce circa 80 mila aziende cooperative. Una riduzione delle age-

volazioni fiscali di cui le cooperative godono che, oltre al no di Legacoop e

Confcooperative, ha raccolto anche le critiche e la non condivisione del Car-

dinale Bertone il quale ha ricordato come le cooperative in tempo di crisi

hanno continuato a garantire lavoro e solidarietà. Le cooperative applicano i

principi per cui sono nate: mutualità, solidarietà e tutela del lavoro. Il rispet-

to di tali principi è garantito attraverso l’obbligo di destinare gli utili a riserva

allo sviluppo dell’impresa e non a vantaggio dei singoli soci come avviene nel-

le società di capitale. Esse sono una delle poche realtà imprenditoriali che

ancora oggi riescono a garantire l’occupazione e lo sviluppo. Questo provve-

dimento consentirà di reperire tra gli 80 e i 100 milioni di euro, un gettito fi-

scale minimo rispetto al fabbisogno complessivo della manovra, ma impor-

tante per le imprese cooperative che hanno già in passato subito interventi

legislativi penalizzanti e che indicano una tendenza politica vessatoria da par-

te del governo. Altre misure richiedono ulteriori sacrifici alle famiglie: il ritoc-

co dell’IVA, l’anticipo dell’innalzamento dell’età pensionabile delle donne del

settore privato. Nel contempo si tagliano i contributi ai Comuni e alle Regio-

ni che dovranno riversare i costi dei servizi sui loro cittadini. A queste deci-

sioni si sommerà la modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori che

permetterà licenziamenti più facili. La risibile cosiddetta supertassa per co-

loro che superano i 300 mila euro all’anno e che riguarda solo 34 mila con-

tribuenti italiani (decisione presa “con il cuore che sanguina “) vorrebbe mo-

strare la volontà di colpire i più ricchi. Nella stessa direzione vanno i provve-

dimenti che intendono scoprire gli evasori fiscali. Avremmo tutti voluto ve-

dere interventi più mirati a colpire i privilegi, il sommerso e l’illegalità, inve-

ce ci ritroviamo tasse sul consumo e prelievi sui redditi dichiarati. Nasce il

dubbio che l’alleggerimento della lotta all’evasione e la mancanza di provve-

dimenti a sostegno della crescita e del lavoro ci prospetti una nuova mano-

vra economica prima del 2013. Interventi confusi, incoerenti ed iniqui ci por-

tano solo ad ottenere un altro breve supplemento di fiducia dall’Europa, ma

non indicano percorsi diversi da quelli che ci hanno portato alla crisi. Il mon-

do della cooperazione saprà comunque reagire a questa mancanza proget-

tuale, rafforzando la propria presenza nella società impiegando muove ener-

gie, volontà ed intelligenze per continuare la propria missione sociale.

NATALIA STRANI - LUIGI SEVESO

Una manovra tampone, nessun progetto o riforme per lo sviluppo

12 PUBBLICITÀMercoledì 14 settembre 2011

13Mercoledì 14 settembre 2011ATTUALITÀ

Mi rivolgo naturalmente, oltre che alla parte mi-gliore del genere umano, a quella che vive nelledifficoltà, marginalità, precarietà, rassegnazionee ancora peggio nella confusione. Una confusio-ne, anche politica, che non sa o non vuole distin-guere tra il bene e il male, tra la buona e cattivapolitica, tra gli interessi di tutti e quelli di pochi,tra chi si mette al servizio dell’uomo e del citta-dino e chi invece a quello dei propri affari. Vorreicoinvolgervi in una riflessione sulla opportunitàdi “lottare”, tutti insieme, con l’invito a cercare diristabilire un ordine delle “cose” più giusto pertutti e rimpossessarci di quei valori etici e mora-li, ormai desueti e in via di estinzione. Rimpos-sessarci dei valori per poter vivere una esistenzapiù umana con dignità, giustizia, legalità, equità,accoglienza, tolleranza, educazione, ma soprat-tutto “istruzione”. E perché l’istruzione? Perchéè il principio più qualificante di un Paese, di unoStato, di un Popolo. Perché è il livello “culturale”a determinare il grado di civiltà, libertà e qualitàdella vita dell’uomo e della donna. Invece, que-sto Governo non sa fare di meglio che andare atagliare proprio la“cultura”. Lo riscontriamoquando ci rivolgiamo alla Storia del passato più omeno remoto o recente, tanto è sempre uguale;l’umanità ha sempre subito di tutto: privazioni,abusi, soprusi, ma soprattutto le privazioni dei be-ni più preziosi: libertà, cultura e giustizia. Lo stia-mo vivendo tutti noi proprio oggi (Tunisia, Egit-to, Libia, Siria, Yemen); ché i Regimi, le Dittatu-re sono nate, si sono insediate e consolidate inogni tempo e in ogni luogo, dove erano sempremolto alti l’analfabetismo, la povertà, la debolez-za morale. In soldoni, ignoranza e non solo dalverbo ignorare! Per fortuna si inizia a reagire atutto questo! E tutto questo, potrebbe avere qual-cosa a che fare con noi italiani? In Italia non c’è

la Dittatura, non c’è un livello di istruzione ecce-zionale, ma neanche tanto basso, per cui possia-mo rischiare qualcosa? Io credo di sì! In due pa-role, si inizia con i tagli alla “cultura”, perché“non dà da mangiare”; si continua con l’arrogan-za e la prepotenza; si prosegue con un po’ di au-toritarismo al posto della autorevolezza; si mettetanta paura con gli extracomunitari e i clandesti-ni, creando la psicosi dello straniero e del diver-so, fomentando così, xenofobia e omofobia; siprosegue con l’autocrazia, avviandoci blanda-mente verso una democrazia mascherata; si attac-cano gli altri Poteri dello Stato, per esempio quel-lo giudiziario per sostituirlo con un “governic-chio” oligarchico. E a questo punto non credeteanche Voi che ci siano tutti gli ingredienti che,uniti a quel senso di onnipotenza che qualcunocrede di possedere, si potrà giungere, molto sof-tamente e con atterraggio dolcissimo a una bella,incontrastata e incontestata Dittatura? Gli “altri”si ribellano, fanno rivoluzioni e muoiono per li-berarsi dalle dittature; e noi cosa facciamo perimpedire che questo non accada? Esagerato, di-te? Pessimista? Anacronistico? O addirittura fuo-ri di testa? Niente di tutto questo! Credo soltantodi fare due+due e spero che il tempo non mi diaragione, altrimenti verseremo lacrime amare, al-meno che, tutte le persone perbene e responsabi-li del nostro Paese, da subito, facciano in modoche le “cose” cambino davvero. OK? OK! Il loroè un disegno scientifico, un’operazione chirurgi-ca per la disgregazione della “cultura”, perché èpiù facile governare un Popolo di “sudditi” e nondi “liberi cittadini”. Ecco perché “la posta in gio-co” è alta, molto alta! E’ in gioco la Democrazia,la Libertà, la Giustizia, il Sapere, il Futuro! Sem-pre più indignato! Però ora non sono più solo, hotanti amici a Barcellona! Silvano D’Agostino

L’aNGoLo DeLL’INDIGNato

La posta in gioco

UN CONTRIBUTO PER DIVORZIARE

Il costo dei processiLe nuove norme contenute nella manovra finanzia-

ria prevedono un incremento del contributo unifi-cato.

A distanza di un anno dall’ultimo ritocco – naturalmen-te in alto - che aveva già elevato le soglie precedenti, sitorna ad alzare l’importo dovuto allo Stato per iniziareuna causa. Tra l’altro la manovra fa venir meno esenzio-ni nel settore del lavoro e della famiglia.Infatti, viene previsto l’obbligo di versamento del contri-buto unificato di 37 euro per i procedimenti di separa-zione consensuale, per quelli di divorzio congiunto, non-ché di 85 euro per i processi di volontaria giurisdizionee per i processi speciali di operazione giudiziale e per iprocessi di contenziosi di divorzio giudiziale. Quindi: se i coniugi hanno già l’accordo, separarsi o di-vorziare gli costerà un contributo di 37 euro, diversamen-te dovranno pagare 85 euro.Pertanto, oggi i coniugi che si apprestano a dirsi addiodovranno mettere in conto – tra le diverse e tante spese –anche quelle del contributo unificato.Probabilmente l’idea dell’introduzione in ambito fami-gliare del contributo unificato è nata dopo aver constata-to che nel corso degli anni le coppie in crisi che si rivol-gono al Tribunale sono sempre più in aumento e pertan-to tale tassa sicuramente servirà per incrementare le en-trate dello Stato.Quello che rammarica è che il Governo con la sua intro-duzione ha dimostrato poca sensibilità cercando di spe-culare verso quelle famiglie che si stanno disgregando eche nella maggior parte dei casi non “navigano” nell’oro.Si spera pertanto che tale tassa venga rivista e tolta al fi-ne – come anche sostenuto dalla commissione Famigliadell’organismo unitario avvocatura- di garantire ai citta-dini la tutela dei loro diritti personalissimi.

Avv. Fabrizia BerneschiDifensore Civico

WE PARTY PER CONOSCERSI, CONFRONTARSI E DIVERTIRSI

Un progetto dei giovani per il futuroIgiovani per i giovani. Per la primavolta in città apre i battenti WeParty,un evento pensato, organizzato e au-

tofinanziato dai giovani cinisellesi per iloro coetanei. Un’occasione di cono-scenza, confronto, divertimento per dareuna scossa alla città. Il gruppo polisur-banlab insieme ad Arci La Quercia, Ar-tisti dell’Errore, è pronto ad animare lospazio feste in via De Ponti con ben 10giorni (dal 15 al 25 settembre) di dibat-titi, incontri culturali, concerti, musica,buona cucina, tornei di pallavolo e cal-cio, impegno e tanto divertimento. «We party è la concretizzazione diun’idea. L’idea che i giovani di Cinisel-lo Balsamo siano parte integrante dellavita della propria città – hanno spiega-to i ragazzi di Polisurbanlab e Arci - Lastoria di Cinisello è stata costruita ed èdisseminata di persone che hanno sapu-to costruire realtà associative e di coo-perazione in dialogo continuo e strettocon le istituzioni e la cittadinanza. Que-ste realtà e questo rapporto tra associa-zionismo e istituzioni ha permesso a Ci-nisello di arrivare dove oggi si trova. Igiovani cinisellesi oggi, coscienti di que-

sto patrimonio sociale, vogliono dimo-strare di saper raccogliere questa pre-ziosa eredità per proseguire nel lavorodi crescita e consolidamento della pro-pria città. WeParty vuole essere un pro-getto per il futuro. Un appuntamento, unluogo in cui incontrarsi, ritrovarsi, sta-re insieme e confrontarsi sui problemi,sulle questioni aperte, sulle paure, maanche e soprattutto sulle risposte, sullealternative e le prospettive che riguarda-no noi giovani».All’interno dell’evento il 18 settembreverrà ospitato il TAKE PART, l’annualeappuntamento gestito dal settore-socioeducativo del comune di Cinisello Bal-samo per i giovani, in cui writers, brea-kers e rinomati artisti hip-hop della sce-na milanese si alterneranno dalle 17.00alle 23.30. oltre a tutto questo, all’inter-no del TAKE PART verrà realizzato untorneo 4x4 di volley e uno stage di dan-za hip-hop con un noto artista Portoghe-se, Paco. Il programma della manifestazione è ric-chissimo. Si comincia il 15 con una se-rata Rock in compagnia del dj ciniselle-se Kilt per darsi la carica e si prosegue il

16 con un incontro suigiovani e il lavoro, “Co-me rimanere occupatiquando il lavoro nonc’è”. Sul palco sali-ranno ragazzi che so-no riusciti ad inven-tarsi un lavoro e chehanno inseguito i lo-ro sogni. Dopo il dibattito si bal-lerà con i ragazzi di Spazio Petardo. Il17 ad occupare il palcoscenico sarannodiversi gruppi musicali locali per la Co-stello’s Night. Il 18 la serata sarà dedica-ta all’Hip Hop e ai writers cinisellesi;mentre il 21 settembre i giovani potran-no incontrare i giovani consiglieri comu-nali (Alessandro Gasparini e Andrea Ca-tania del Pd, e Mattia Menegardo di Si-nistra Ecologia e Libertà) per fargli do-mande e confrontarsi sulla politica citta-dina. Il divertimento sarà poi affidato al-la consolle di Vito War. Il 22 si parla diuno dei bisogni e degli obiettivi più im-portati per i giovani: la casa. Al dibattitoparteciperà la cooperativa Uniabita egiovani che hanno scelto forme alterna-tive per far fronte al problema. Sul pal-

co si esibirannogli Enempidi. Il23 la festa ospite-rà e darà voce ai15 rifugiati libiciche sono ospitatidal Comune di Cini-sello. I rifugiati rac-conteranno le lorostorie e poi sfiderannoi ragazzi in un torneodi calcio Italia-Libia.

La serata sarà anche l’occasione di man-giare tutti insieme con una cena multiet-nica. Seguirà il concerto degli SteadyMansion. La serata del 24 sarà dedicataagli stili di vita sostenibili. Il Gas di Ci-nisello (Gruppo di acquisto solidale) e iragazzi del bio orto del parco Grugno-torto racconteranno la loro esperienza eprepareranno una cena con prodotti bio-logici. La manifestazione si concluderàil 25 con un’assemblea aperta di Polisur-banlab e Arci, e con il grande concertodei Babutzi Orkestar. Ma gli eventi e lesorprese non finiscono qui: tenetevi ag-giornati sul programma della festa suFacebook e sul sito www.weparty.tk

14 RUBRICHEMercoledì 14 settembre 2011

+ -TELE-CoMaNDodi Emanuele Lavizzari

Specchio dell’ipocrisia dilagante o ulti-mo baluardo di una moralità quasiscomparsa? Immagine di quell’Italia bi-

gotta e puritana o segno di resistenza dellostile all’avanzata del cattivo gusto?Stiamo parlando di Miss Italia e questi so-no alcuni interrogativi sorti nelle settimaneimmediatamente precedenti alle serate fina-li della manifestazione (in programma, perla cronaca, il 18 e 19 settembre). Il tutto na-sce dall’esclusione di tre ragazze dal con-corso di bellezza più noto del Paese per col-pa, guarda un po’, di qualche scatto con po-chi abiti addosso. Insomma, sembrava com-plicato riaccendere le luci sul sonnacchiosospettacolo che la Rai manda in onda ognianno a fine estate, invece è bastata una pre-vedibilmente generosa esposizione di centi-metri di pelle per rianimare lo show. Un ar-ticolo del regolamento della competizioneriporta, infatti, che le concorrenti «non de-vono essere mai state ritratte in pose di nudo, o comunque sconvenienti». Ed èaccaduto che, in seguito ad alcune segnalazioni di foto provocanti reperibili datutti su Internet con un semplice click, gli organizzatori dell’evento abbiano de-ciso di squalificare tre giovani, appunto, già immortalate nel web come mam-ma le ha fatte o quasi…

Ebbene sì, quella di non “consumare” subi-to la propria immagine è una norma diffici-le da rispettare di questi tempi da aspirantimodelle e soubrette in cerca di passerelle epalcoscenici. Ma quando si partecipa a unagara c’è poco da contestare se si infrangonole regole del gioco. La conclusione alla que-stione sembrerebbe dettata dal fatto cheMiss Italia vuole rappresentare una ragazzache attraverso il concorso diviene famosa.Una bellezza semplice, giovane, pulita. Chenon ha un’immagine esagerata o già “bru-ciata” in pubblico da rappresentazioni osé.E su questo pare ci sia poco da discutere.Ma a questo punto sorge un altro interroga-tivo, che poi, in fondo, è il dubbio di sem-pre: meglio avere una miss in gara senzamacchia, pronta poi però a (quasi) tutto, op-pure una miss dichiaratamente meno santada subito? Chi non ha, si è chiesto qualcu-no, una foto in bikini sulla propria bacheca

di Facebook? Quale miss non sarà poi disposta a un balletto sexy in tv?Rispondete voi… A noi piace pensare al concorso di Miss Italia un po’ come auna vecchia banconota da 1.000 lire tenuta nel cassetto dei ricordi: si conservanel tempo con affezione e orgoglio, ma si è consapevoli che appartenga ormaia un passato che mai più tornerà.

Così fan tutte?

Il 22 luglio è arrivata Ilaria,secondogenita del nostro direttore. La piccola è stata accolta con grandegioia dalla sorellina Sophia, mamma

Katia e papà Ernesto. Dal Consiglio di Amministrazione

e dai collaboratori de “LaCittà” tantissimiauguri di salute e felicità alla piccolaIlaria e a tutta la sua famiglia.

Fiocco rosa in redazione

La Signora reginafa “100”

una cittadina ciniselleseraggiunge un bel traguardo

Regina Armellin, il 6 settembre ha com-piuto cento anni che ha festeggiato dome-nica 11 in compagnia di tutta la sua fami-glia. Regina Armellin è nata nel 1911 nelVeneto. Nel 1956 ha lasciato la regione di nascitae si è trasferita a Cinisello Balsamo insie-me al marito e a tutta la sua numerosa fa-miglia. Nonna Regina ha spegnerà le cento can-deline in compagnia dei suoi tre figli, deinipoti, pronipoti e amici, presso “Il Sito”di via Marconi.L’Amministrazione ha consegnato a “non-na” Regina la consueta speciale pergame-na dedicata ai cittadini che festeggiano i100 anni.Anche “LaCittà” è felice di porgere i suoiauguri alla nuova centenaria, augurandoleogni bene.

Giovanni Cisco è improvvisamentescomparso e mancato all’affetto dei suoicari e dei suoi amici. Fin da ragazzo si èmesso al servizio degli altri tramite lamilitanza politica prima nel PCI, poi nelPDS e nei DS. Di lui ci piace ricordareil suo spirito critico e il suo essere atten-to osservatore della realtà locale. Gio-vanni Cisco era membro del Consigliodi Amministrazione de LaCittà, ruolosvolto con passione e con la volontà diproporre nuove idee.Il C.d.A. del giornale e la Redazioneesprimono le più sentite condoglianzealla famiglia.

Ciao Giovanni

15Mercoledì 14 settembre 2011VOLONTARIATO

Cinisello Balsamovia Pacinotti

(ang. via De Vizzi)tel. 02.6171244

Vari livelli, inizio corsi ottobre2011, durata 30 ore. Il corso ètenuto da insegnante madrelin-gua, presso la struttura della pi-scina comunale in via Alberti, 11a Cinisello Balsamo. Per informazioni 347.8369872.

aVo Cinisello Balsamo, ha partecipato al progetto: “Volontari per un Giorno”

Il 2011 è l’Anno Europeo del Volonta-riato: dodici mesi dedicati a valorizza-re il volontariato in Europa. L’inizia-tiva “Volontari per un giorno” è unprogetto promosso da Ciessevi, Fo-rum Terzo Settore Lombardia, CSR- Manager Network Italia, Fonda-zione Sodalitas, Fondazione Uni-versità Iulm e nasce da un’idea diKPMG e Koinètica. Il progetto è statorealizzato a titolo sperimentale a Milano e tra le associa-zioni che vi hanno aderito, c’è AVO Cinisello Balsamo (associazionevolontari ospedalieri), che in quest’anno europeo di volontariato festeg-gerà ad ottobre i suoi 30 anni di fondazione e di presenza all’interno delpresidio ospedaliero Bassini di Cinisello Balsamo. L’AVO CiniselloB.mo ha voluto regalare l’opportunità a 12 persone, di sperimentare perun giorno, il ruolo di volontario ospedaliero accanto agli ammalati del-l’ospedale Bassini e accanto agli anziani della RSA Fondazione Le Pe-lucca di Cusano Milanino. L’offerta è stata accettata da un buon nume-ro di giovani, che hanno potuto sperimentare il ruolo di volontario AVOe hanno contribuito, in un giorno, a lasciare un segno concreto di soli-darietà. Un esempio da apprezzare e da ammirare. Un giorno diversodagli altri, dove si è riusciti a spezzare la quotidianità e la routine rega-lando agli altri sorrisi, ma anche regalando a se stessi forti emozioni.«Per noi - dice il Presidente AVO Ivan Di Bitetto - l’iniziativa è riusci-ta e speriamo che questa sperimentazione sia l’inizio di una program-mazione annuale».Per che fosse interessato a diventare volontario AVO e a frequentare ilprossimo Corso Base di Formazione per Nuovi Volontari Ospedalieri(novembre 2011), può contattare la Segreteria AVO c/o H. Bassini – Pa-lazzina Uffici 3° piano – Via Gorki 50 – Tel. 02.61.76.51.63 – cell.333.300.16.43 - e-mail: avo.bassini@icp.mi.it – www.avocinisello.itNel sito internet è possibile tenersi aggiornati sulle attività e effettuareuna pre-iscrizione online al prossimo Corso Base per Nuovi VolontariOspedalieri che inizierà a novembre..La Segreteria è aperta il lunedì ed il giovedì dalle ore 15 alle ore 17.

Corso per volontari CrI al comitato locale di Cinisello Balsamo

Il 29 settembre alle 21.00, presso la sede del Comitato Locale di CiniselloBalsamo, in via Giolitti 5, verrà presentato il nuovo corso per Aspiranti Vo-lontari di Croce Rossa. In quell’occasione il team di istruttori, coordinatodal responsabile della formazione, V.d.S. Andrea Lurgi, illustrerà il pro-gramma didattico che verrà svolto nell’arco di circa tre mesi. La formazione avverrà in tre fasi, al termine di ognuno dei tre moduli sarà

abilitato (dopo superamento di un esame)a esercitare diverse attività, dando lapossibilità a ciascuno di scegliereil proprio campo operativo. Nel primo modulo si acquisi-scono le competenze necessa-rie alle attività Socio-Assi-stenziali e di Protezione Ci-vile. Nel secondo la preparazio-ne verte sul trasporto infer-mi: l’aspirante Volontariopotrà salire in ambulanza pereffettuare dimissioni da ospe-dale, assistenza a manifestazio-

ni sportive (fra le tante anche ilGran Premio di Formula uno a

Monza) e altri servizi non connotati dacarattere di urgenza o emergenza.

L’ultimo modulo prepara invece i Soccorritori, che presteranno servizio diUrgenza Emergenza per il 118 a bordo delle ambulanze. La qualifica di Vo-lontario di Croce Rossa la si ottiene già alla fine del primo modulo e ha va-lenza a livello nazionale, mentre quella di Soccorritore Esecutore viene cer-tificata dalla AAT 118 di Mlano, con valenza Regionale.Per informazioni e iscrizioni passare direttamente in sede o telefonare allo0266048140 o inviare una mail a formazione.vds@cricinisellobalsamo.itlasciando un recapito

CIRCOLO AMISL’attività culturale del circolo Amis di Cinisello Balsamo Gli appuntamenti ricreativi e culturali ripartono e sabato 17 settem-bre, ore 21, in piazza Gramsci a Cinisello Balsamo con la manifes-tazione “La Sardegna incontra il Perù”. Canti e balli tradizionali incollaborazione con l’associazione peruviana locale.Il clou dell’at-tività culturale si terrà domenica 13 novembre, ore 16, presso laSala dei Paesaggi di Villa Ghirlanda - dove la scrittrice cagliaritanaClaudia Zedda proporrà i suoi libri “Creature fantastiche in Sardeg-na” e “Est antigoriu” presentati dal giornalista Aldo Tanchis.

A fine novembre, presso i saloni delcircolo AMIS in via Cornaggia,doppia manifestazione culturale conGiovanni Masala. Sabato 26, ore 21,proporrà la prima conferenza “IShardana di Ennio Porrino – unagrande opera lirica dimenticata”, men-tre domenica 27, ore 16.30, il temasarà “Max Leopold Wagner inSardegna 1925 – 1927”.Le attività culturali del sodalizio diCinisello Balsamo, terranno conto an-che della preparazione al CongressoFASI del mondo dell’emigrazione sar-da organizzata che si svolgerà tra il 21e il 23 ottobre ad Abano Terme.

16 ASSOCIAZIONIMercoledì 14 settembre 2011

ANFFASCosa c’è nel nostro “zaino”?«E’ ormai da qualche tempo che l’uomo occidentale ha dimentica-to lo zaino ed il bastone. Il suo commovente atteggiamento di do-manda. La dimora dell’uomo non è più l’orizzonte, ma il solitarionascondino nel quale ha cominciato a dubitare della sua esistenza»(A.Tarkovski). Mettiamo nello “zaino” la domanda di “senso” chei ragazzi disabili mantengono “desta” ogni giorno, costringendoci amabilmentea metterci in gioco. Mettiamo da parte i dubbi sulla nostra esistenza riempiendodi “passione” le nostre giornate, ciascuno per quello che viene richiesto. MariaRita, una nostra giovane volontaria, ci scrive «stare con i ragazzi Anffas fa passa-re la tristezza ed il senso di inutilità della vita». In un mondo che appare depres-so ed insoddisfatto, riprendiamo con entusiasmo le attività quotidiane con la gra-titudine per chi cammina con noi e per gli ottimi volontari che colorano di bellez-za le nostre giornate con la loro semplice ed impagabile disponibilità. A tutti unaugurio di serenità. A cura di Anffas Nordmilano

CERVINOIl Cervino riapre i battenti Dopo la pausa estiva e presenta il nuovo programma ricco di iniziative sportive e di proposte per il tempo li-bero. L’attività dello storico club cinesellese è incentrata sul mondo della montagna con l’escursionismo elo sci che fanno la parte del leone. Altre proposte, sono il Nordic Walking, il Rafting e il Canyoning. Accanto alle attività outdoor ripartono i corsi di Ginnastica Antalgica e Yoga che si svolgono presso la sededel club. Il primo di essi è destinato a tutte le persone che soffrono di dolori articolari, mal di schiena, ar-trosi cervicale, dorsale, lombare, ecc. E’ una ginnastica dolce nella quale gli aspetti riabilitativi e di corre-zione della postura concorrono alla riconquista del benessere fisico e della salute del corpo. Lo yoga, attivi-

tà che il Cervino svolge da oltre dieci anni, vedrà alla guida del corso LuisaLazzarotto. Prossime iniziative. Escursione al Palon de Resy , Val d’Aosta, domenica 2 ottobre. Castagnata nel piacentino, domenica 9 ottobre. Escursione in Val Qualido e Val Masino, domenica 23 ottobre. Inizio corso Nordic Walking, domenica 6 novembre.La sede del Cervino si trova in Piazza Gramsci 58 ed è aperta il martedì e gio-vedì, dalle ore 16 alle ore 19 e mercoledì e venerdì dalle ore 21 alle ore 23.Per ulteriori informazioni consultare il sito www.cscervino.it

Associazione AUSER OnlusCinisello BalsamoLa festa dell’AUSER in piazza

Sabato 24 e domenica 25 settembre, dalle 8 alle 20, inPiazza Gramsci a Cinisello Balsamo, festa dell’Associazio-ne Onlus AUSER Stand di prodotti tipici enograstronomi-ci e artigianato.Sabato 24, dalle 15 alle 19, stravaganti personaggi intratter-ranno i bambini con sorprese colorate e zucchero filatoDomenica 25, dalle 15 alle 19, laboratori creativi, anima-zione e zucchero filato. Alle ore 17 grande show con Fio-retta e le Bolle giganti

CAMPO HOBBIT - A.S.D. CINOFILA

Corso di formazioneper educatori cinofili

Per trasformare una passione in una professione. Il corso partirà nel mese di ottobre 2011 in formula week end.Iscrizioni entro il 24settembre 2011.Per informazioni ASD Cinofila CampoHobbit via del ParcoMuggiò - tel 3206442585info@campohobbit.com

Circolo Culturale Cinis AeliConcorso di pittura 2011Il Circolo Culturale Cinis Aeli indice il 22° concorso di pittura 2011. Sogget-to a tema libero. La consegna delle opere dovrà avvenire nei giorni 22, 23 e24 settembre 2011, dalle 16 alle 19, presso la sede di Piazza Gramsci 2 Cini-sello Balsamo. Per informazioni 026120995 – 026184525. La premiazionesarà effettuata domenica 2 ottobre 2011 alle ore 18. La mostra delle opere siterrà sabato 1° ottobre (orario 15-19) e domenica 2 ottobre (orario 10-19) inVilla Arconati, piazza Gramsci 2, Cinisello Balsamo.

PROGETTO ELDYIl computer alla portata di tuttiIn collaborazione con i centri diaggregazione per anziani Bauer / Costa/ Friuli e il Centro di RiproduzioneDigitale Comunale. Per gli anziani il computer diventafacile con Eldy! Divertente, gratuito,per tutti. Quando? Martedì 20Settembre 2011 alle ore 16.00. Dove? Nella Sala dei Paesaggi di Villa Ghirlanda- via Frova, 10.Programma:• Presentazione del Progetto Eldy• Presentazione dei corsi allacittadinanza

17Mercoledì 14 settembre 2011ASSOCIAZIONI

LEGAMBIENTEPuliamo il Mondo 2011L’evento si terrà a Cinisello Balsamo (ed in concomitan-za su tutto il territorio nazionale) domenica 18 settembredalle ore 9.30. Il ritrovo sarà per tutti all’entrata del Par-co del Grugnotorto Villoresi in via Cilea, angolo via Gio-litti, a Cinisello Balsamo. Mentre i più piccoli pulirannoil Parco accompagnati dagli animatori di Legambiente,gli adulti sistemeranno un’area attualmente abbandona-ta e una volta sede di orti abusivi. Si cercherà di trasfor-mare un luogo fino ad ora non fruibile dalle persone e da-gli animali in una piccola oasi di pace e natura. Tutti so-no invitati a partecipare a questo evento che ha caratterenazionale ed internazionale. In tutto il mondo in questigiorni si svolgeranno infatti decine e decine di eventi de-dicati alla pulizia ed alla sistemazione di aree verdi e dei parchi cittadini. Ripulireil Belpaese dai rifiuti, recuperando le aree degradate, è uno degli obiettivi della cam-

pagna, ma non l’unico. ConPuliamo il Mondo Legambien-te vuole sensibilizzare i cittadi-ni alla cura del proprio territo-rio. Un territorio bellissimo,ma troppo spesso lasciato inbalia dei rifiuti abbandonati. Ela mobilitazione dei volontarinegli anni è riuscita a cambiareil volto di alcune città, con areedegradate trasformate in parchio zone protette.

Festa della smielaturaL’evento è inserito nell’ambito del Festivaldella Biodiversità organizzato dal ParcoNord Milano ed è stato promosso daLegambiente Cinisello Balsamo ON-LUS in collaborazione con Il Parcodel Grugnotorto Villoresi e il Comu-ne di Cinisello Balsamo, Assessora-to Ecologia. La Festa della smielatu-ra si svolgerà domenica 25 ottobredalle 14.30 alla casetta di Legambienteal Parco del Grugnotorto Villoresi a Cini-sello Balsamo, entrata di via Cilea angolo viaGiolitti. Un’iniziativa per avvicinare grandi ebambini a questa antichissima forma di agricoltura. Una festa per spiega-re come si allevano le api, cosa succede in un alveare e mostri come fun-ziona il processo della smielatura. Per ulteriori dettagli www.cinisello.legambiente.org

VO.CI. Volontariato CiniselleseDomenica 18 settembre 2011, giornata dedicata all’anno europeo del volontariato e al 150° dell’Unità d’Italia.Programma: apertura stands dalle ore 9 alle ore 19ore 9/12 e 14/16 -Screening glicemico diabetologia ICP H.Bassini e Poliambulatorio di Cusano Milanino c/o ADCL.ore 12 e 18 - Saluto delle Autorità con premiazioni giochiore 16 - “Trova il palloncino fortunato”. Gettata di 200 palloncini tricolori con premi per i più piccoli.Dalle 14 - giochi della pallina, prendi bandiera, torneo di scopa con iscrizioni al mattino c/o direzione VO.CIore 16.10 /17,30 - Esercitazioni con cani addestrati del Gruppo Cinofilo Cinisellese-Protezione Civile - Corpo Volontari dellaProtezione Civile di Cinisello Balsamo con esposizione materiali da soccorso.Negli stands di tutte le Associazioni e tanti giochi a sorpresa per i bambini e tanto intrattenimento. La giornata sarà allietata dal “ il trenino del VO.CI “, a cura dei Ragazzi Progetto Arcobaleno, che porterà, dalle 10 alle 18, i bambini nelle vie cittadine.Tutta la cittadinanza è invitataPer informazioni: VO.CI. Volontariato Cinisellese Piazza Costa, 23 Cinisello Balsamo. 3478524414 - info.voci@virgilio.itLa giornata è realizzata grazie al contributo della Fondazione Comunitaria Nord Milano che si ringrazia vivamente.

ANTEAS CINISELLO BALSAMONonni e nipoti in festaSabato 10 settembre , al Parco del Gru-gnotorto, l’Anteas Servizi Cinisello, incollaborazione con Legambiente ha or-ganizzato “Nonni e nipoti in festa”. Nel corso dell’iniziativa premiazione,con Cesare Perego presidente Anteas eLorena Marrone, Assessore PoliticheAmbientali degli “ortisti” del Grugno-torto. Sono stati premiati i migliori orti ed èstato assegnato un riconoscimento a Sa-verio Mallimo, Aldo Viscuola, FulvioMorico e Salvatore Massimino per la categoria “ortisti over 80”. Poi giochi, di-vertimenti tombolata e merenda per grandi e piccini. ANTEAS Servizi di Cinisello Balsamo, in occasione del 150° anniversario del-l’unità d’Italia, ha voluto dare il proprio contributo alle celebrazioni. È stato indetto un concorso, aperto a tutti i cittadini e agli istituti scolastici checomprendono alunni fino alle scuole medie inferiori, per la realizzazione di di-pinti, sculture, racconti e poesie aventi come soggetto la celebrazione del 150°dell’unità d’Italia. I lavori pervenuti verranno esposti il 2 ottobre presso il salone “Ge-Ris” di viaMonfalcone, 13 in occasione della festa nazionale dei nonni. I tre lavori che me-glio hanno illustrato il tema proposto saranno premiati dalle autorità cittadine.La festa sarà l’occasione per celebrare anche il decennale dell’Anteas di Cini-sello Balsamo e sarà allietata da balli, recitazioni, e dal gruppo corale/strumen-tale dell’Istituto Comprensivo Garibaldi guidato dai professori Carmelo Puccioe Luca Tempella e dal coro dell’UTE.

R.S.A. Il Sole Cinisello BalsamoInaugurazione ALZHEIMER CAFE’Mercoledì 21 settembre alle ore15, in Villa Arconati , PiazzaGramsci 2, Cinisello Balsamo,ci sarà l’inaugurazione de l’Al-zheimer CafèI successivi incontri dell’Al-zheimer Café si terranno invecepresso la Residenza del Sole invia Bernini 14 a Cinisello Bal-samo nei seguenti giovedì: 6 e20 ottobre, 3 e 17 novembre, 1,15 e 29 dicembre, 5 e 19 genna-io 2012, 2 e 16 febbraio.Giovedì 1° mar-zo 2012 ci saràl’incontro con-clusivo.Gli incontrisaranno gra-tuiti e riser-vati ai mala-ti e ai lorofamiliari

18 SPORTMercoledì 14 settembre 2011

AL TROFEO HANNO PARTECIPATO DICIOTTO RAPRESENTATIVE

Il “Memorial Scirea” all’Internazionale

Domenica 4 settembre al camposportivo Gaetano Scirea si è con-cluso il 22° memorial Scirea.

L’evento calcistico, di risonanza naziona-le, è stato organizzato dal Gruppo Spor-tivo Serenissima S. Pio X in collabora-zione con il Comune di Cinisello. Il Tor-neo, iniziato il 26 agosto, era rivolto allacategoria “giovanissimi” e ha visto, per laprima volta, la partecipazione di ben 18squadre. Hanno combattuto per la vitto-ria finale gli “under 14” di Inter, Juven-tus, Roma, Aiax, Milan, Parma, Atalanta,Novara, Brescia, Varese, Torino, Monza,

Albinoleffe, Pavia, Tritium, LombardiaRapp Regionale, Lecco e Team Ticino.La squadra dell’Inter ha conquistato ilTrofeo battendo per 3 a 0, con gol di Lo-ris Zonta, Melkamu Taufer, classe ’98 eSamuel Appiah, i pari quota della Juven-tus. I “ragazzini” nerazzurri, agli ordinidell’allenatore Salvatore Cerrone, si so-no aggiudicati l’incontro facendo valeregrinta e tecnica. A conferma del buon li-vello tecnico dei vincitori anche il premiodi miglior giocatore del “memorial”, èstato conquistato da Loris Zonta dell’In-ter. Nella finale per il terzo posto è stata

la Roma a vincere surclassando i giova-nissimi dell’AIAX per 4 a 0. A premiarela squadra vincitrice è stato Paolo Scirea,fratello del’indimenticabile Gaetano.Dall’Assessore allo Sport Giuseppe Ca-lanni un breve saluto per ringraziare atle-ti, pubblico, famiglia Scirea e la societàsportiva “GS Serenissima S.Pio X”. Nel-l’ambito del “Memorial” c‘è stata anchel’assegnazione del premio nazionale“Carriera esemplare Gaetano Scirea”, acura dei giornalisti dell’U.S.S.I.- UnioneStampa Sportiva Italiana e del G.S.G.L –Gruppo Sportivo Giornalisti Lombardi.

Il riconoscimento, il ventesimo della se-rie, è andato a Antonio Di Natale, attac-cante dell’Udinese. Di Natale, nato a Na-poli nel 1977, è in forza all’Udinese dal2004/2005. Quest’anno si è distinto in campo perlealtà e sportività. Nella votazione haottenuto ben 124 superando così tutti irivali. Luigi Filipcic

A52 anni avere ancora tanta voglia di competere… No, non stiamo parlando diun volonteroso atleta di una certa età, ma dell’Unione Sportiva San Domeni-co Savio. Dopo oltre mezzo secolo di vita la società, sorta a Borgomisto nel

lontano 1959, è ancora una volta sulla linea di partenza di una nuova stagione ago-nistica. Da tempo l’US SDS è punto di riferimento per i ragazzi del quartiere in cuiè nata, ma anche per molti altri che arrivano da varie zone della nostra città. Palla-volo, basket e calcio sono le discipline delle squadre iscritte ai vari campionati delCSI, per un totale di circa 200 atleti dai sei anni in su, a cui si aggiungono parecchitecnici e dirigenti. «Le tante formazioni dell’SDS esistono grazie all’impegno di nu-merosi volontari – ha sottolineato Stefano Arrigoni, presidente della società – cheprima di essere allenatori sono dei validissimi educatori. Per merito loro, con l’en-tusiasmo, la passione e la dedizione che trasmettono ai ragazzi, ogni anno mante-

niamo sempre elevatissimo iltotale degli iscritti e riceviamonuove adesioni». Senza dubbio lo sport e il gio-co di squadra rappresentanodelle eccezionali opportunitàper trasmettere valori come la

lealtà, il rispetto, l’altruismo. «La nostra regola numero uno – ha aggiunto Arrigo-ni – è quella che pone il giovane sempre prima dell’atleta. In questo modo portia-mo avanti il nostro percorso di crescita educativa e sportiva. E il mio ringrazia-mento va a tutti coloro che dedicano gran parte del proprio tempo libero per ren-dere possibile questo progetto». Ema. Lav.

UNA SOCIETÀ DI RIFERIMENTO PER TANTI GIOVANI

SDL, lo sport per educare

Mercoledì 14 settembre 2011SPORT 19

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Foto storica del ristorante

L’Isao Okano Club 97-ASD di Cinisello Bal-samo è tornato al lavoro da giovedì 1° set-tembre presso il palazzetto dello sport Al-

lende, dopo la pausa estiva, per preparare gli appun-tamenti della nuova stagione agonistica. La prece-dente, ricca di risultati nazionali ed internazionali,si era conclusa con la partecipazione di Giulia Ara-gozzini, con la nazionale, alla European Cup under20 di Praga, del 30 e 31 luglio, e con lo stage di al-lenamento di Izola, in Slovenia, la prima settimanadi agosto. Gli appuntamenti più importanti fino a fi-

ne anno saranno, per il judo, la Coppa Italia senio-res a Fidenza, i campionati italiani esordienti (un-der 15) ed i Campionati Italiani a squadre a Romae per il sambo, i campionati mondiali seniores aVilnius. Dal 5 settembre sono ripartiti i corsi di judo dedi-cati a bambini/e e ragazzi/e ed i gruppi amatorialiper adulti mentre quelli. di psicomotricità per bam-bini e bambine da 3 a 6 anni inizieranno a ottobre.Per seguire tutta l’ attività dell’ Isao Okano Club97 è disponibile il sito w ww.isao-okano.it

I JUDOKA SI ALLENANO PER I PROSSIMI IMPEGNI SPORTIVI

Inizia la stagione per l’Isao Okano 97

LO STAGE TECNICO DELLA GIOVANILE SI È SVOLTO A CANTALUPA

L’Atletica Cinisello si è preparata in altura

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Nell’ultima settimana di agosto 2011 si è svi-luppato a Cantalupa, il raduno estivo dellasocietà. Sul campo sportivo comunale, ai

piedi del massiccio dei Tre Denti, lo stage ha vistoi ragazzi del settore giovanile impegnati in due al-lenamenti giornalieri con esercizi incentrati su tec-nica e teoria. Gli allenatori hanno svolto program-mi mirati per ogni fascia d’età. Non sono mancatimomenti ricreativi che hanno coinvolto ragazzi, al-lenatori e accompagnatori. È stata un’esperienzamolto valida sotto molti punti di vista che è statavalutata positivamente anche dal settore tecnico-di-rigenziale della società che conta di riproporre l’ini-ziativa nell’estate 2012.

Al rientro subito un ottimo risultato, frutto anche diquesto stage. Il titolo di Campionessa Provinciale,conquistato il 3 settembre a Besana Brianza, da De-sirèe Ficarra, cat. Allieve, nel Getto del Peso

Desirèe Ficarra

20 RUBRICAMercoledì 14 settembre 2011

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