la normativa tecnica attuativa del conto energia marco pezzaglia
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La normativa tecnica attuativa del conto energia Marco Pezzaglia Autorità per l’energia elettrica e il gas Direzione Mercati L’energia fotovoltaica e il “nuovo conto energia” Energindustria Vicenza- 25 giugno 2007. Argomenti. Gerarchia delle fonti normative e dei ruoli - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
La normativa tecnica attuativa del La normativa tecnica attuativa del conto energiaconto energia
Marco PezzagliaMarco Pezzaglia
Autorità per l’energia elettrica e il gasAutorità per l’energia elettrica e il gas
Direzione MercatiDirezione Mercati
L’energia fotovoltaica e il “nuovo conto energia”
Energindustria
Vicenza- 25 giugno 2007
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Argomenti Gerarchia delle fonti normative e dei ruoli Accesso al sistema elettrico
Connessioni alle reti di media tensioneConnessioni alle reti di bassa tensioneCessione dell’energiaMisura dell’energia elettrica
Accesso al sistema di incentivi per la produzione fotovoltaica
Applicazione della normativa
Gerarchia delle fonti normative e Gerarchia delle fonti normative e dei ruolidei ruoli
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Gerarchia delle fonti normative e dei ruoli
Direttiva 2001/77/CE
Decreto legislativo n.387/2003 Disposizioni per sistema certificati verdi Decreti conto energia (fotovoltaico)
Disposizioni regolatorie (AEEG) Funzionamento “tecnico” meccanismi di
incentivazione Copertura oneri derivanti dal
meccanismo di incentivazione
AEEG
L’azione dell’Autorità deve essere correttamente inquadrata nell’ambito della gerarchia dei diversi ruoli
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Gerarchia delle fonti normative e dei ruoliI ruoli dell’Autorità attribuiti nell’ambito degli schemi di
promozione dello sviluppo delle FR devono essere “incrociati” con il mandato conferito all’Autorità con la
legge istitutiva n.481/1995
competenze in materia di promozione della concorrenza e dell’efficienza dei servizi di pubblica utilità, tra cui rientra il servizio di produzione di energia elettrica, nonché in materia di promozione della tutela degli utenti e dei consumatori, inquadrando le azioni dell’Autorità nei contesti generali di tutela ambientale ed uso efficiente delle risorse
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Gerarchia delle fonti normative e dei ruoli……. da ricordare anche che la legge n.481/1995
stabilisce, tra l’altro, che l’Autorità ……..
nel perseguire le predette finalità formuli osservazioni e proposte da trasmettere al Governo e al Parlamento sui servizi [….] sulle [….] forme di mercato, nei limiti delle leggi esistenti, proponendo al Governo le modifiche normative e regolamentari necessarie in relazione alle dinamiche tecnologiche, alle condizioni di mercato ed all’evoluzione delle normative comunitarie
definisca le condizioni tecnico-economiche di accesso e di interconnessione alle reti, tra cui rientrano le condizioni tecnico-economiche di connessione alle reti degli impianti di produzione di energia elettrica
Accesso al sistema elettricoAccesso al sistema elettrico
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Prodotta Immessa
Prelevata
Consumata
Rete elettrica
Condizioni per la connessione
-Procedurale
-Economica
-Tecnica
Alta e media tensione Delib. n.281/05
Bassa tensione Delib n.89/07
Regole tecniche conn.
Delib.n.136/04
Misura dell’energia elettrica prodotta
Delib.n. 88/07
Misura dell’energia elettrica scambiata
Delib. n. 5/04
Regolazione dei sistemi di utenza
Scambio sul posto
Regime di ritiro dedicato
Meccanismi atti ad un adeguato sviluppo della rete elettrica per la connessione della “generazione distribuita” (procedimento di cui alla deliberazione n. 40/07)
CONDIZIONI PER IL DISPACCIAMENTO
Condizioni per l’attuazione dei meccanismi di incentivazione (delib. n. 90/07 – fotovoltaico)
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Secondo quali principi ? Accesso regolato basato su regole trasparenti (pubblicate)
e non discriminatorie (tutti i soggetti nelle stesse condizioni sono trattati nel medesimo modo) Caso delle connessioni: nessuna connessione, in pratica, è uguale
all’altra, ma il servizio è erogato secondo procedure note a tutti che conducono a soluzioni secondo un percorso di garanzia per l’utente
Copertura dei costi secondo principi di efficienza minimizzazione del costo corretta attribuzione dei costi a coloro che li provocano In certi casi, motivi di opportunità, conducono ad attribuzioni di
costo di tipo medio-convenzionale ma comunque sempre nell’ambito della relazione utente/servizio (ad es. modello “francobollo” per il servizio di trasporto per i clienti finali)
Impossibilità di socializzare oneri derivanti da meccanismi di incentivazione senza una precisa attribuzione di legge
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• Le condizioni procedurali ed economiche per ottenere la connessione alla rete si differenziano in ragione del livello di tensione a cui la connessione si riferisce (e, di conseguenza, in ragione della taglia “della connessione”)
Connessioni in MT
Provvedimento di riferimento: deliberazione AEEG n.281/05
Procedure abbastanza complesse in quanto gli impianti per la connessione sono di norma maggiormente soggetti ad aspetti di carattere autorizzativo
Soluzioni non pienamente standardizzabili
Corrispettivo economico determinato “a misura” sulla base dei costi sostenuti per la realizzazione della connessione effettuata sulla base di “soluzioni tecniche convenzionali“ pubblicate dai distributori
Connessioni in BT
Provvedimento di riferimento: deliberazione AEEG n.89/07
Procedure semplificate in ragione del maggior grado di standardizzazione
Corrispettivo economico “a forfait”
Diverse configurazioni per il servizio di connessione
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• Il sistema per la connessione in MT si basa sull’articolazione tra: impianto di rete per la connessione (IRC)
impianto di utenza per la connessione (IUC)
sviluppi della rete esistente (rinforzi – RIN)
Soluzione tecnica minima generale (STMG)
Soluzione tecnica minima di dettaglio (STMD)
Connessioni reti MT (1)
Rete con obbligo di connessione di terzi
Impianto elettrico da connettere
IUC IRCRIN
Impianto per la connessione
è l’insieme degli impianti necessari per la connessione alla rete di un impianto elettrico Impianto di rete per la connessione Impianto di utenza per la connessione
è la porzione di impianto per la connessione di competenza del gestore di rete con obbligo di connessione di terzi
è la porzione di impianto per la connessione la cui realizzazione, gestione, esercizio e manutenzione rimangono di competenza del soggetto richiedente la connessione
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Connessioni reti MT (2)
SOLUZIONE TECNICHE MINIMA GENERALE
- descrizione dell’impianto di rete
- eventuali interventi sulle reti
- eventuale esercizio transitorio dell’impianto
- dati necessari alle richieste di autorizzazione
SOLUZIONE TECNICA MINIMA DI DETTAGLIO
- elenco delle fasi di progettazione esecutiva,
- tempistiche previste per ciascuna fase e soggetti responsabili
- costi di realizzazione
STMG
STMD
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Richiedente la connessione
Potenza < 10 MVA
Richiesta di connessione (Art. 5)
Impresa distributrice
Terna Si No
Richiedente la
connessione
Richiedente la
connessione Coordinamento
tra gestori di rete (Art. 7.1)
Gestore di rete interessato (Terna o Impresa distributrice)
STMG (Art. 8 e10.1)
Processo autorizzativo
Gestore di rete interessato / Richiedente la connessione
Disciplinato dalle autorità competenti
Richiedente la connessione
STMD (Art. 8 e 10.6) Richiedente la
connessione da fonte
convenzionale
Richiedente la connessione da
fonte rinnovabile
Fase esecutiva
Corrispettivo per STMG (Art. 7)
Corrispettivo per STMG (Art. 7)
Corrispettivo al gestore di rete interessato per STMD (Art. 7)
(Art. 11) Corrispettivi al gestore di rete interessato per:
(+) Costo impianto di rete se realizzato dal
gestore di rete, al netto dei costi per le porzioni di impianto di rete realizzate dal richiedente,
(+) Costo sviluppo reti esistenti non RTN, (+) Garanzie finanziarie
(Art. 13) Impianto di rete realizzato dal gestore: corrispettivi al gestore di rete interessato per (+) Costo impianto di rete (-) Sconto su impianto di rete (Tabella 2) (+) Garanzie finanziarie (50%) Impianto di rete realizzato dal richiedente: corrispettivi al gestore di rete interessato per (+) Garanzie finanziarie (50%) (-) Sconto su impianto di rete (Tabella 2)
corrisposto in 5 anni
Ottenimento autorizzazioni (art 10.6)
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Connessioni bt (introduzione) Condizioni economiche
La consultazione ha sollevato un punto di attenzione: la struttura di costo per la connessione dei produttori non è simmetrica rispetto alla struttura di costo della connessione dei clienti finali. Ciò in ragione del fatto che: ai fini del rispetto della qualità della tensione, la presenza di utenze miste
determinerebbero la necessità di sovradimensionare le linee ai fini del dimensionamento di rete, sono da preveder fattori di
utilizzazione diversi rispetto alla sola connessione di una molteplicità di clienti finali
Tuttavia: non sono stati forniti elementi rilevanti a supporto. L’Autorità continuerà ad approfondire tali aspetti nell’ambito del procedimento avviato con deliberazione n.40/07 (procedimento generazione distribuita)
Si ritiene opportuno tenere conto della diversa struttura, ma con parametri che, in via transitoria, riconducano ad una simmetria di corrispettivi tra attivo e passivo (ciò è necessario anche perché se si creassero corrispettivi non simmetrici gli utenti “misti” potrebbero scegliere il percorso più “conveniente”)
I corrispettivi sono parametrati ad una “potenza ai fini della connessione” che rappresenta la potenza richiesta al netto della potenza eventualmente già disponibile
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Connessioni bt (struttura) Ambito di applicazione deliberazione n. 89/07
Nuovi impianti o modifica di impianti esistenti a cui corrisponde una nuova richiesta di connessione o la richiesta di valutazione di adeguamento di una connessione esistente
La richiesta di connessione può anche riferirsi a connessioni esistenti Il provvedimento si applica per le richieste effettuate a valle dell’entrata in
vigore del provvedimento (cioè dopo il 13 aprile 2007)
• Procedure A valle di ciascuna richiesta il distributore valuta se l’intervento rientra tra
lavori SEMPLICI o COMPLESSI. La tipologia di lavori rileva unicamente per il tempo di realizzazione della connessione (30 giorni se semplici, 120 giorni se complessi). Le procedure sono state completate con l’inserimento di parametri atti al monitoraggio della qualità commerciale
• Condizioni economiche Condizioni economiche “a forfait” (provvedimento Cip n.42/86)
• Condizioni tecniche Si danno direttive minime per la redazione di RTC-bt. Nelle more valgono
quelle attualmente in uso, ove non in contrasto con le delibere dell’Autorità
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Connessioni bt – procedure Parametri per controllo procedura
data di ricevimento della richiesta di connessione tempo di messa a disposizione del
preventivo per la connessione data di messa a disposizione del
preventivo per la connessione accettazione del preventivo per la
connessione data di comunicazione di accettazione del
preventivo per la connessione data di comunicazione di ultimazione dei
lavori da realizzarsi a cura del soggetto responsabile della connessione tempo di realizzazione della
connessione data di completamento della realizzazione
della connessione
20 ggL (*)
Specificato nel preventivo
30/120 ggL
“ggL” giorni lavorativi
Ind. Aut. (IA)
60 €
IA
Max
(1% del corrispettivo di connessione; 5 €)/giorno
Fino ad un max di 180 giorni
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Connessioni bt – Condizioni economiche
dal 1/1/07da 0 a 200 185,65
185,65per i primi 200 metri
93,06ogni 100 metri o frazioni
superiori a 50 metri
650,03per i primi 700metri
185,65ogni 100 metri o frazione
superiore a 50 metri
1.578,29per i primi 1200 metri
371,3ogni 100 metri o frazione
superiore a 50 metri
dal 1/1/07importo €/kW 69,7981
dal 1/1/07importo € 46,53
da 701 a 1200
oltre 1200QUOTA POTENZA
DIRITTO FISSO
QUOTA DISTANZA
distanza metri* importo €
da 201 a 700
PDMassimo valore tra la potenza potenza già
disponibile in immissione o in prelievo
PRPotenza richiesta in immissione
PFCPotenza ai fini della connessione
PFC = PR-PD
Corrispettivo di connessione
0,5 x Diritto fisso (46.53 €)
+ Quota potenza (69,7981 €/kW)
+
(Se trattasi di nuova connessione) Quota distanza(distanza tra il punto di connessione e la cabina più
vicina in servizio da almeno cinque anni)
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Connessioni bt (condizioni tecniche) Si danno condizioni minime di adattamento al quadro
normativo vigente delle RTC esistenti con obbligo di trasmissione delle medesime all’Autorità (entro 60 giorni dal 13 aprile)
• Il procedimento 136/04 sta arrivando a conclusione nel 2007 per l’AT e la MT Pubblicazione di una RTC di riferimento elaborata in ambito CEI ed
adottabile dalle imprese distributrici con deroghe approvate dall’Autorità (cfr. consultazione 5 dicembre 2006) – Applicabile dal 1 gennaio 2008
• Per la bt, il processo è meno avanzato e, transitoriamente, si è ancora in una fase “ricognitiva” A valle della trasmissione delle RTC in bt da parte delle ID, l’Autorità
potrebbe intervenire a dare condizioni minime per la redazione di nuove RTC con decorrenza dal 1 gennaio 2008 (nuovo periodo regolatorio)
Le RTC potrebbero essere anche adeguatamente riviste alla luce dello sviluppo della GD. Condizione minima: gestione di minisistemi produzione/consumo con un solo punto di connessione alla rete nella titolarità di un unico soggetto (ai fini della connessione) condizioni sulle modalità di scambio sull’unico punto di connessione
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Coordinamento connessioni MT- bt Le deliberazioni n. 281/05 e n.89/07 necessitano di essere coordinate
Esistono problemi di circolarità soprattutto nelle fasi di presentazione della richiesta (l’attuale quadro impone di sapere prima quale tipologia di connessione risulterebbe dalla richiesta di connessione)
Procedure (opportuna regolare una procedura unica - come di fatto già avviene)
Condizioni economiche (almeno per quel che riguarda la compilazione delle soluzioni per la connessione)
Condizioni tecniche (a valle della pubblicazione delle RTC di riferimento, le MCC 281 dovranno essere riaggiornate)
• Nella situazione attuale già esistono (o quasi) tutti gli elementi necessari alla formazione di un corpo normativo unitario (per la produzione)
Condizioni procedurali
Condizioni economiche
Condizioni tecniche
Bassa tensione Delib. 89/07 Delib. 89/07 RTC vigenti
(da sviluppare)
Media tensione
Delib. 281/07
MCC 281
136/04
RTC-CEIAlta tensione
• È necessario attuare un coordinamento e razionalizzazioni in certe parti
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Ritiro e valorizzazione dell'energia elettrica
L'energia elettrica prodotta viene ritirata secondo le seguenti modalità:
per impianti di potenza nominale non superiore a 20 kW, possibilità di beneficiare della disciplina dello scambio sul posto (Delibera 28/06)
per impianti di potenza nominale superiore a 20 kW, nonché < 20 kW per il caso in cui non si opti per il servizio di scambio sul posto, l’energia immessa nella rete elettrica è ritirata con le modalità di cui alla deliberazione 34/05, ovvero ceduta sul mercato
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Deliberazione 28/06 si applica nei casi in cui il punto di immissione e di prelievo
dell’energia elettrica scambiata coincidono
contratto di scambio sul posto dell’energia con il gestore della rete
compensazione su base annuale tra energia immessa in rete ed energia prelevata (net metering):
in caso di saldo positivo: credito per la compensazione negli anni successivi per un massimo di 3 anni rispetto a quello in cui è maturato (senza remunerazione)
in caso di saldo negativo: applicazione del corrispettivo previsto dal contratto di fornitura
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Deliberazione 34/05• cessione di energia elettrica al gestore della rete
• prezzo pari a quello di cessione dall’AU alle imprese distributrici per la vendita al mercato vincolato (fissati mensilmente dall'AU)ù
• per gli impianti con potenza fino a 1 MW, ai primi due milioni di kWh annui prodotti è garantito un prezzo minimo aggiornato su base annuale
• Con l’avvento del 1 luglio 2007 e l’evoluzione del ruolo delle imprese distributrici (Direttiva 2003/54/CE), lo schema di ritiro dedicato di cui al d.lgs. 387/2003 è suscettibile di modifiche
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Misura dell’energia elettrica
Prodotta Immessa
Documenti di riferimento Delibera AEEG n. 5/04 – delibera AEEG 182/06 Delibere AEEG su schemi conto energia
fotovolatico Delibera n.88/07 per misura energia elettrica
prodotta
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Misura dell’energia elettrica immessaProdotta Immessa
Delibera AEEG 5/04ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITÀ COSTITUENTI IL SERVIZIO DI MISURA E SOGGETTI RESPONSABILI Installazione del
misuratore Manutenzione del
misuratore Rilevazione delle
misure Registrazione delle
misure
Punti di Prelievo Imprese distributrici
Punti di immissione
Soggetto titolare dell’impianto di produzione
Gestore di rete sulla quale insiste il punto di immissione
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Misura dell’energia elettrica prodottaProdotta Immessa
Ambito di applicazione Per le nuove richieste di connessione
Quando serve la misura dell’energia elettrica “prodotta” e non coincide con l’energia elettrica immessa
Quando l’energia elettrica prodotta deve essere usata a a qualunque fine normativo (CV, conto energia)
Servizio di misura dell’energia elettrica prodotta composto dalle 4 attività tipiche del servizio di misura (I&M, R&R)
• Responsabilità e remunerazione
RemunerazioneResponsabilità
Produttore che può avvalersi di terzi come prestatori d’opera. Se il produttore si rivolge alle ID, queste sono obbligate a prestare l’opera richiesta
Imprese distributrici
Corrispettivo fissato dalle singole ID liberamente, ma previamente pubblicato e specificante le voci di costo (“voci di prezzo”) inclusa quella di approvvigionamento e installazione del misuratore
Potenza impianto > 20 kW
MIS1 in BTPotenza impianto fino a 20 kW
RemunerazioneResponsabilità
Produttore che può avvalersi di terzi come prestatori d’opera. Se il produttore si rivolge alle ID, queste sono obbligate a prestare l’opera richiesta
Imprese distributrici
Corrispettivo fissato dalle singole ID liberamente, ma previamente pubblicato e specificante le voci di costo (“voci di prezzo”) inclusa quella di approvvigionamento e installazione del misuratore
Potenza impianto > 20 kW
MIS1 in BTPotenza impianto fino a 20 kW
I misuratori devono essere adeguati per la telelettura da parte dell’impresa distributrice almeno con cadenza mensile
Sono stati posti obblighi di archiviazione per 5 anni delle misure rilevate
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Misura dell’energia elettrica: disciplina da coordinare
Prodotta Immessa
Prelevata
Consumata
Delib. 188/05
(per fotovoltaico)
Delib. 88/07
(generale)
• Discontinuità per potenza impianto fotovoltaico con potenza > 20 kW che si è avvalso della ID ai sensi della 188/05
• Il responsabile è l’ID, mantre nella 88/07 è mantenuta sul produttore
Delib. 5/04
Delib. 182/06
Delib. 292/06
• IL sistema evolve verso una situazione dove il punto di connessione non è più caratterizzabile in senso assoluto come punto di immissione o di prelievo
• Si rilevano difficoltà nell’attuare la presente regolazione circa le responsabilità di installazione e manutenzione dei misuratori (affidata ai produttori nel caso di punti di immissione e ai distributori nei casi di punti di prelievo)
Accesso al sistema di incentivi per Accesso al sistema di incentivi per la produzione fotovoltaicala produzione fotovoltaica
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• Il sistema per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica di cui ai decreti ministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 è stato “rimpiazzato” dal nuovo sistema definito con decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 (DM 19 febbraio 2007)
Una delle differenze più rilevanti è la modifica delle modalità di accesso al sistema di incentivazione
la richiesta di accesso all’incentivazione non è più stabilita sulla base di un progetto, ma deve essere effettuata una volta che l’impianto sia entrato effettivamente in esercizio
ciò presuppone che l’impianto di produzione sia stato realizzato secondo standard ben precisi (richiamati nel decreto ministeriale) e che sia stata effettivamente effettuata la connessione alla rete elettrica
ha diritto all’incentivo tutta l’energia prodotta (indipendentemente da quella consumata)
Incentivazione produzione fotovoltaica
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Deliberazione n.90/07 Entrata in vigore: 13 aprile 2007 Realizzazione dell’impianto
Connessione e misura dell’energia elettrica prodotta (ci si rifà alle disposizioni dell’Autorità citate in precedenza)
Condizioni per l’ammissibilità alle incentivazioni e al premio Sono state introdotte procedure per la presentazione della domanda e la verifica
della documentazione allegata Allegati standard e comunicazioni basate su portale informativo del GSE
Modalità di erogazione delle tariffe Si riprendono le modalità vigenti per il vecchio conto energia (sfruttamento delle
procedure già disponibili per immediata attuazione)
Verifiche GSE Monitoraggio tecnologico ENEA Copertura costi in A3
Incentivazioni - nell’aggiornamento tariffario (trimestrale) Costi funzionamento (incluse verifiche e monitoraggio ENEA) – una tantum
annuale
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Ammissione al regime incentivante (1)TIPO DI
IMPIANTOIMPIANTI ENTRATI IN ESERCIZIO
DOPO IL 13/04/07IMPIANTI ENTRATI IN ESERCIZIO TRA
L’1 OTTOBRE 2005 E IL 13/04/07
ENTRO 60 GIORNI DALL’ENTRATA IN ESERCIZIO DELL’IMPIANTO
Moduli A1-A2-A4
Documenti Allegato 4 DM 19/02/2007
RICHIESTA
ENTRO 90 GIORNI dal 13 APRILE 2007 (12 LUGLIO 2007)
Moduli A1P-A2p-A4
Documenti Allegato 4 DM 19/02/2007
SOGGETTO RESPONSABILE
Proprietario dell’immobileSoggetto che dispone dell’autorizzazione sottoscritta dal proprietario
dell’immobileDeve aver conseguito tutte le autorizzazioni necessarie alla costruzione e
all’esercizio dell’impianto
MODALITÀ
SOGGETTO RESPONSABILEDeve essere presentata una richiesta per ogni impiantoOgni impianto deve avere un proprio punto di connessionePer la richiesta è necessario connettersi al portale informativo del GSE,
registrasi e scaricare i moduli che devono essere compilati ed inviati in formato cartaceo al GSE (In assenza del portale informativo vale comunque l’obbligo di compilazione e trasmissione cartacea dei moduli)
GSEEntro 60 giorni dal ricevimento della richiesta effettua verificheVerifica positiva: ammissione al regime incentivanteVerifica negativa: richiesta di perfezionamento da attuarsi entro 90 giorni dal
ricevimento della medesima richiestaViene fornito numero identificativo dell’impianto ai fini dell’incentivazione
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Ammissione al regime incentivante (2)
MODALITÀ
Erogazione incentivo
SSP NO - SSP
1 kW< P <= 20 kW Bimestralmente quando l’ammontare cumulato supera i 250€
Mensilmente quando l’ammontare cumulato supera i 250€
P > 20 kW Mensilmente quando l’ammontare cumulato supera i 500€
Nei casi di cui al comma 6.4,a) del DM 19/02/07. Impianti con
- P> 3 kW
- tipologia b1 (non integrati architettonicamente)
- autoproduttori (ai sensi del d. lgs. n.79/99)
GSE riconosce nell’anno in corso l’incentivo al netto dell’integrazione del 5%
SR trasmette al GSE entro il 31 marzo di ciascun anno, con D.S.A.N. i dati a consuntivo atti alla verifica della condizione di autoproduttore per l’anno precedente
In caso di verifica positiva da parte del GSE, erogazione dell’integrazione per l’anno precedente
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Ammissione al premio (risparmio energetico)TIPO DI
IMPIANTOIMPIANTI AMMESSI AL REGIME DI INCENTIVAZIONE E CHE OPERANO IN
REGIME DI SCAMBIO SUL POSTO
Da effettuarsi da parte del soggetto responsabile qualora ricorrano le condizioni di cui all’articolo 7 del DM 19/02/07
RICHIESTA
MODALITÀ
SOGGETTO RESPONSABILENel caso di cessazione del regime di scambio sul posto è tenuto ad
trasmettere al GSE copia della disdetta dello scambio sul posto entro trenta (30) giorni dalla data di trasmissione al distributore
GSEEntro 60 giorni dal ricevimento della richiesta effettua verificheVerifica positiva: ammissione al premio e comunicazione dell’ammontare
del premioVerifica negativa: richiesta di perfezionamento da attuarsi entro 90 giorni dal
ricevimento della medesima richiesta
Edifici esistenti alla data di entrata in vigore del DM 19/02/07
Edifici completati successivamente alla data di entrata in vigore del DM
19/02/07
Modulo A3a Modulo A3b
Erogazione premio Il premio è riconosciuto a partire dall’anno solare successivo alla data di
ricevimento della richiesta
Applicazione della normativaApplicazione della normativa
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Elenco dei provvedimenti di riferimentoConnessione alle reti elettriche
Media tensione Deliberazione n. 281/05 (Modalità procedurali ed economiche) Modalità e condizioni contrattuali delle ID (MCC 281) Modalità tecniche: regole tecniche di connessione delle imprese distributrici
Bassa tensione Deliberazione n. 89/07 (Modalità procedurali ed economiche) Modalità tecniche: regole tecniche di connessione delle imprese distributrici
Cessione energia
Deliberazione n.34/05 Deliberazione n.28/06 e relativi chiarimenti
Misura
Energia elettrica scambiata con la rete
Deliberazione n.5/04 – Articoli da 34 a 41
Energia elettrica prodotta Deliberazione n.88/07
Accesso la regime incentivante per fotovoltaico
DM 19 febbraio 2007 Deliberazione n.90/07
In rosso i documenti scaricabili dal sito: www.autorita.energia.it
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Modalità di contatto
La normativa è sempre in evoluzione e può essere corretta alla luce delle indicazioni provenienti dal campo di attuazione
È sempre possibile richiedere ufficialmente chiarimenti in merito all’applicazione dei provvedimenti dell’Autorità o incontri con i tecnici incaricati [email protected] Fax: 02.65565.222
Eventuali richieste informali possono essere gestite telefonicamente sulla base delle possibilità correnti dei tecnici dell’Unità FPA della Direzione Mercati
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione
Marco PezzagliaMarco Pezzaglia
Autorità per l’energia elettrica e il gasAutorità per l’energia elettrica e il gas
Direzione MercatiDirezione Mercati
Responsabile Unità Fonti rinnovabili, Responsabile Unità Fonti rinnovabili, produzione di energia e impatto ambientale produzione di energia e impatto ambientale
(Unità FPA)(Unità FPA)
Tel. 02.65565.271 (336)